La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 19 minuti.
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16:42 - SENATO
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10:30 - Parlamento
11:15 - Camera dei Deputati
11:40 - Camera dei Deputati
12:15 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi Marco Cappato
E assente giustificato naturalmente per
Il convegno di Bruxelles e gli impegni che
Mi ne sono conseguiti vedremo di non farlo rimpiangere
E allora vediamo subito i quotidiani di questa domenica e che hanno
Come
Personaggio del giorno senza dubbio il ministro Renato Brunetta
Che prende una posizione coraggiosa
Non particolarmente apprezzata dal resto del Governo par di capire
Eppure perfettamente in linea con una proposta che Emma Bonino da tempo a ha messo in campo cioè la equiparazione dell'età pensionabile per uomini e donne
E allora andiamo a vedere come e i quotidiani propongono questa notizia che è la notizia di
L'apertura sui due principali quotidiani Corriere della Sera anzi te perché c'è il Corriere della Sera Repubbliche stampa che
All'unisono titolano su questa vicenda donne in pensione a sessantacinque anni proposta di Brunetta e scontro
Così il Corriere della sera
Mentre la Repubblica far capire meno ai suoi lettori la la questione almeno nel titolo estremamente sintetico pensioni bufera su Brunetta
Donne al lavoro fino a sessantacinque anni e nell'occhiello scontro nel PdL no del Partito Democratico e così
Ecco c'è poi la posizione sindacale evidenziata nell'occhiello del
Anzi nel sommario delle titoli di apertura della stampa i sindacati non se ne parla e così dunque la questione
Della età pensionabile delle donne che agli ascoltatori di radio radicale è questione assolutamente familiare
Ai lettori di quotidiani ecco arriva oggi sulle prime pagine dei titoli di apertura pensioni si litiga sull'età delle donne il titolo del
Giornale così come è molto simile a quello del mattino
E
E mentre il Messaggero apre con la questione del Tevere il quotidiano romano per eccellenza e non poteva fare altro forse
Sta di fatto però che sono proprio i giornali deriva il Gruppo Caltagirone Messaggero il mattino a intervistare Emma Bonino sull'argomento intendiamoci
La praticamente tutti i giornali debbono
In qualche modo citare
Bonino sarebbe impossibile non farlo per esempio una sua foto campeggia insieme a quella di Linda Lanzillotta e di Miriam Mafai a pagina tre del Corriere della Sera
E perché perché in realtà ecco il Corriere ci dà una chiave di lettura
Banche particolare perché se apriamo le pagine due tre e a parte una foto di
A tutta la figura di di di Renato Brunetta e le foto che abbiamo citato prima vediamo i titoli
Brunetta agita il Governo o l'argomento voi centrale quello che taglia un po'la testa al toro cioè la prese di posizione decisione dell'Unione europea e di
Proporre addirittura sanzioni per l'Italia se non almeno nel settore pubblico non avverrà questa
Questa equiparazione viene poi inserita nel nel sommario e a pagina due è il ministro tiene
Tiene conto della del
Intimazione europea mentre leggiamo che e due suoi colleghi Sacconi e Calderoli sono contrari
Quanto al Tesoro dice non è una priorità
Dunque il centrodestra cominciamo da qui il centrodestra leggere questo articolo di Enrico Marro sul Corriere della Sera sempre tiepido sulla faccenda
Mentre
A sinistra in realtà non c'è solo il fronte del no rappresentato
Col massimo dell'autorevolezza del Segretario generale della CGIL intervistato da Repubblica vedremo cosa dice
Vediamo però
Un articolo di Maria Antonietta Calabrò
A pagina tre
A sinistra il fronte del sì con più diritti asili questa la condizione
E l'articolo inizia così a sinistra la più soddisfatta naturalmente Emma Bonino ex ministro del commercio internazionale per le politiche europee e ora vicepresidente del Senato l'esponente radicale eletta nel PD
Martedì scorso
Aveva dedicato all'innalzamento dell'età pensionabile delle donne a sessantacinque anni un intero convegno adesso che il ministro della Funzione Pubblica Brunetta rilancia sulla stessa linea lei è sicuramente d'accordo
Ma ad alcune condizioni
Innanzitutto questa che il risparmio che si otterrà compresa dice Bonino la multa che verrebbe comminate Alitalia se la sentenza europea che ci obbliga la parificazione venisse confermata in secondo grado cosa che senza interventi avverrà fra circa un anno
Il risparmio che si otterrà dicevamo sia interamente utilizzato dallo Stato per rendere uguali anche le condizioni di accesso al lavoro delle donne
Perché afferma Bonino siamo molto lontani dagli obiettivi previsti dalla nota aggiuntiva di Lisbona che punta a raggiungere l'occupazione del sessanta per cento delle donne
A questo punto l'ex ministro snocciola i dati sugli asili-nido
In Italia ne usufruiscono solo otto bambini su cento l'Unione Europea chiede che si arrivi a quota trenta su cento ma la Danimarca già abbondantemente oltre il cinquanta per cento e la Francia al quarantacinque
Insomma il Ministro Brunetta secondo Bonino si deve impegnare ad allargare quelle reti di assistenza che solo il consentiranno alle donne di non dovere continuare a scegliere tra famiglia e lavoro
Bonino ricorda che un meccanismo che potrebbe entrare rapidamente in funzione e quello dei voucher un esperimento pilota in tal senso sta funzionando molto bene in Sicilia
In pratica alle famiglie viene consegnato un buono una cifra da spendere in assistenza c'è poi il problema dell'innalzamento dei contributi figurativi per la maternità in modo che ogni maternità valga Ai fini della pensione un anno viviamo
Così dunque la posizione di Emma Bonino ripresa anche con dei virgolettati a pagina tre il Corriere della Sera in questo articolo imminentemente Calabrò che poi
Cita altre personalità del Partito Democratico donne che vedono con favore lati l'apertura di Brunetta l'iniziativa di Brunetta su questo tema il ministro ombra della pubblica amministrazione e l'India Lanzillotta
Sostiene di non essere contraria anzi di essere disponibile all'innalzamento dal momento che le donne accedono tardi al lavoro suggerisce anche lei come la Bonino che il risparmio che si otterrà vada a finanziare un patto generazionale fra donne
In modo che si riducano i deficit che impediscono alle donne di lavorare ma con una punta polemica Lanzillotta chiede innanzitutto al Ministro della pubblica amministrazione di valorizzare garantire la carriera delle donne nei Ministeri
Che insomma si faccia il bollino rosa all'organizzazione statale garantendo modelli organizzativi che favoriscano la carriera delle donne
Veniamo un altro
Un'altra donna che ha avuto incarichi ministeriali nel governo di centrosinistra Barbara Pollastrini che è stata Ministro delle pari opportunità dice fatte in ogni caso salve le garanzie per le leporati ICI in settori usuranti
Dal momento che non si può giocare ancora una volta con la pelle delle donne
Ritiene che l'innalzamento possa avvenire solo con flessibilità ai su base volontaria
Il chiede al Governo di aprire un tavolo con imprese sindacati per considerare tutti i diritti che sono in gioco secondo Pollastrini sarebbe ingiusto ingiustificato partire solo dalla fine cioè il momento di andare in pensione senza di costruire tutte le condizioni
Per il lavoro delle donne per Paola Binetti il ragionamento di Brunetta i specioso poiché le donne entrano nel mercato di lavoro più tardi ritardiamo neanche l'uscita rendendolo uguale agli uomini in modo che possano avere una pensione migliore se fosse così
Si tratterebbe di una doppia beffa il sistema di far entrare dar DTT a minori soddisfazioni adesso di vuol far anche uscire tardi ritardo dell'ingresso di un ritardo colpevole aggiunge detto questo secondo la Binetti per l'innalzamento deve validi il criterio della libertà
Anche una grande firme del giornalismo italiano opinion maker donna come Miriam Mafai scrive Calabrò
Non è affatto contraria pure in considerazione dell'allungamento della vita in genere delle donne in particolare fa il suo caso ottantadue anni sono qui impegnate in un grosso lavoro
Però il nostro è un lavoro intellettuale ci piace dice ma fra il suo lavoro diverso è la situazione dell'operaia quindi penso che qualsiasi intervento per ritardare l'età pensionabile debba avere come condizione di essere assolutamente su base volontaria
Accompagnate da misure che sostenga il lavoro di
Di cura delle donne uno deciso da Luciana Castellina
Esponente del gruppo del manifesto non ci si può sottrarre non si può sottrarre alle donne un pezzo di vita cui hanno diviso tutto dopo anni e anni di lavoro
Che è anche doppioni Ritanna Armeni opinionista di liberazione che ritiene che debba essere fatto su base volontaria un'operaia tessile a cinquantacinque anni est anche
E così dunque questo articolo però ci offre un quadro delle varie posizioni della sinistra esso prevederemo anche il centrodestra e come articola
La propria posizione ma una
Posizione che senz'altro ha un peso e quella del Segretario generale della CGIL che troviamo a pagina tre della Repubbliche intervistato
è un'idea che non ha senso oggi le aziende tagliano i posti
La discussione è francamente bizzarra stiamo entrando nel cuore di una crisi che mettere a rischio per Concordia analisi di tutti gli osservatori
Una grande quantità di posti di lavoro abbiamo di fronte messi in cui molti giovani rischieremmo di non vedersi riconfermare i contratti a termine
E in cui le aziende pubbliche e private cercheranno di tagliare gli organici
Di fronte a questo quadro la presidente di Confindustria propone di finanziare l'aumento di sussidi e cassintegrati con l'innalzamento dell'età pensionabile
E ora il ministro Brunetta propone i sessantacinque anni per le donne e non crede che in questo modo si metterebbe a posto i conti dell'INPS e non c'è una sentenza europea che impone comunque equiparare l'età pensionabile per uomini e donne domanda il giornalista
E il segretario CGIL risponde facciamo chiarezza i conti dell'INPS sono floridi innanzitutto perché il sistema pensionistico è stato di Seveso di recente e poi per il semplice fatto che la crisi sta trattenendo molti dalla tentazione di andare in pensione
Quanto alla su quanto alla sentenza europea le interpretazioni possibili solo diverso in ogni caso già oggi negli uffici pubblici le donne possono volendolo
Andare in pensione a sessantacinque anni non mi sembra che siano proposte come queste che ci consentiranno di uscire dall'angolo ci vorrebbero provvedimenti in grado di aggredire la crisi in modo strutturale
Così come del resto sta avvenendo nei principali Paesi europei il Governo francese ha deciso di intervenire sui settori strategici dell'auto degli infrastrutture della scuola in Inghilterra e di queste ore il provvedimento a favore dell'industria dell'auto così come avvenuto in Germania e Svezia
Cosa dovrebbe fare dunque l'Italia finora il Governo italiano ha sostenuto il sistema bancario ed era doveroso e ha fatto un po'di assistenza con la Carta sociale
Ma non ha fatto nulla sui settori strategici anzi d'Italia è l'unico Paese europeo che non è un elenco di settori in primis che considera strategiche
Pensate aiuti all'auto capisco che l'attuale Governo abbia un rapporto di amore odio con l'industria dell'auto italiane ma se Obama come accadrà comunque decide di aiutare l'industria dell'auto USA e se altrettanto faranno gli altri Stati europei
Non vedo proprio come noi potremo rimanere a guardare la convince il piano illustrato da Marchionne e naturali che la preoccupazione dell'amministratore delegato FIAT
Sia quella di salvare i marchi e devo riconoscere che in questi anni ha mantenuto la promessa di dare una missione e tutti gli stabilimenti italiani ma mi preoccupa l'annuncio del cambio di strategia sul piano delle alleanze
La FIAT è un'azienda risanata l'Alitalia in tutto un'altra situazione dal punto di vista dei conti
Temo però che una fusione non paritaria con un partner straniero possa portare fuori dall'Italia il cuore della FIAT gli uffici dove si prendono le decisioni strategiche i centri di ricerca dove si studia nuovi modelli e le soluzioni tecnologicamente avanzate
Se così fosse assisteremo a un grave impoverimento dell'industria nazionale
Quanto allo sciopero Epifani dice sono i primi a pensare che l'unità sindacale sia un valore da perseguire tanto più in una situazione di crisi
Nonostante le divergenze continuiamo a lavorare insieme sui problemi della politica industriale certo i toni che CISL e UIL usano in questi giorni
Verso di noi sono toni danni cinquanta così dunque l'intervista al Segretario generale CGIL sulla Repubblica
Importante breve molti da molte angolazioni diciamo da un lato perché propone
La
Il no del sindacato su questa posizione vedremo poi che uno di
Un po'di tutti e tre i sindacati sia pure al Comitato in modo diverso
E perché in realtà poi nella parte che vi abbiamo letto e che non c'entra con le pensioni al femminile
Fa intravvedere un tema che già la settimana scorsa sito ma si comincia a intravvedere vedremo quanto avanza era
Una nuova battaglia sia rinuncia quella per l'italianità della FIAT il sindacato si
Si propone di portare la bandiera di queste battaglie vedremo
Intanto su o su questa questione che è la questione centrale della delle prime pagine di tutti i principali quotidiani come abbiamo visto adesso vediamo un'altra serie di pareri che sono tutti molto interessanti
Vediamo però anche adesso un rapido sommario degli altri temi della giornata e allora in questa domenica troviamo poche interviste forse le più significative sono proprio quelle
Di Epifani da un lato e poi quella che adesso leggeremo di Emma Bonino al Messaggero e al mattino
Mentre un altro mondo segretario confederale della CISL e UIL in questo caso Raffaele Bonanni viene intervistato dal giornale vedremo anche questa intervista e poi fra le interviste della giornata una
Lunga intervista a presidenti delle Commissioni di vigilanza Villari firmata dal barbaro Romanello su Barbara numero sul lascio libero appelli gli editoriali abbiamo
Editoriali della domenica insomma che sono un po'lunghi noi
Relitti prospetterà i momenti in pillole insomma
Mario Monti sul Corriere della Sera parla del ruolo di Angela Merkel e l'Europa
Barbara Spinelli invece parla dell'accordo europeo sul clima e la sua relazione con la crisi
Eugenio Scalfari invece parla degli effetti annuncio delle
Iniziative del premier sulle riforme e qui viene l'altro tema forse la l'altro tema principale della politica oggi sui quotidiani cioè a dire lo slittamento lei fatti della riforma sul giustizia
Che e la attenzione che ha caratterizzato la settimane a fra
Lega e
Popolo delle Libertà da questo punto di vista la divaricazione fra due principali partiti della
Coalizione di Governo
Si evidenzia con una serie di dichiarazioni di Umberto Bossi riprese sotto forma di intervista
Da Repubblica a pagina sette Napolitano è un uomo saggio proporrò io una mediazione al Partito Democratico
Bossi dunque insiste sul dialogo e dice a Berlusconi sono saltati i nervi la riforma della giustizia non può essere fatta a colpi di maggioranza varco importanti l'opposizione
Come vedete la posizione di Umberto Bossi così come ci assicuravano i retroscena di
Pochi di tutti quindi i giorni in queste settimane che si è chiusa e non è sovrapponibile a quella del premia
D'altro canto pero sulla questione della riforma della giustizia poi varrà la pena di vedere il e a proposito di editoriali la domenica
Il bestiario di Giampaolo Pansa sul Riformista risultanze molto scettico sulla possibilità che si faccia una riforma della giustizia ed è molto critico con la magistratura
E poi il Corriere della Sera ma anche
Sul versante diciamo di giornali vicini al centrodestra libero un
Articolo di Sant'Ambrogio proprio dedicato alla
All'effetto annuncio il fondo anche in questo caso del del
Del premier sulla giustizia vedremo come libero affronta la questione
L'altro tema della politica riguarda invece le elezioni in Abruzzo qui c'è una notizia che
Certo non rafforza l'immagine del centrosinistra Ottaviano Del Turco sul Corriere della Sera dice hanno inviato del Corriere
Candidarmi alle europee col Popolo delle Libertà ci sto pensando
La critica dunque nei confronti del il suo partito il Partito Democratico
Molto forte par si parla addirittura dell'articolo di Fabrizio Roncone inviato al Collelongo il paese di
L'Ideal turco lo strappo di Del Turco con il PdL alle europee ci sto pensando questo il titolo poi vedremo sulla
Sulle elezioni in Abruzzo tutti i giornali ci dicono che non c'è da farsi illusioni per il risultato del centrosinistra anche quelli del centrosinistra sono
Abbastanza quelli vicini al centrosinistra sull'abbastanza contratti su questo mentre una cosa interessante per quel che riguarda la
La politica
Sondaggio che propone la stampa e nota per la verità e perfettamente sovrapponibile
A
Al quello che era già uscito in settimana ed aree pubbliche ce lo stesso dato e
Il dato e che
Il centrodestra sfonda a nord-ovest
In particolare la stampe attenta a questo perché quotidiano piemontese sondaggio sciocchi un elettore su quattro non vuole votare
Però a parte questa forte astensione almeno nelle intenzioni
Più efficace l'occhiello sopra questo titolo terremoto politico al nord-ovest il PD tiene solo a Torino c'è una crescita
Notevole del Popolo delle Libertà anche se non arriva alla cifra che dava il sondaggio di Repubblica perché qui siamo ancora sotto il cinquanta per cento il PdL
Più la lega Nord arrivano al quarantasette virgola quattro nel sondaggio di Repubblica qualcuno ci aveva fatto caso
Invece la somma è di pidiellino ellenica dava nel nord-ovest addirittura il sessanta e quindi come avanzate notevole in qualche modo registrate anche da questo sondaggio sulla stampa e commentate da Luigi la Spina in
Ci sono poi altri articoli che riguardano il testamento biologico e la questione dei diritti umani due temi che
Vengono toccati con un'intervista di dei domini enni a
Sul manifesto a Salvatore Senese ancora la le polemiche dopo le dichiarazioni di Bernardo cucine
E poi e invece un'altra notizia pure significativa la troviamo sul Corriere della Sera a
In prima pagina e anche questa incrociano iniziative radicali
In arrivo la pillola abortiva e in arrivo Lelli Euro quattro otto sei
In settimana l'Agenzia del farmaco potrebbe dare il via libera definitivo secondo il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella il Governo non può afferma
Così dunque alcuni degli argomenti adesso ritorniamo sulla questione centrale per
Molti quotidiani e andiamo a vedere
Dopo averne visto già la posizione presa dal Corriere della Sera ma che gli ascoltatori di Radio Radicale poi ben conoscono
Cosa dice Emma Bonino al Messaggero viene presentata così la prima proporrà l'articolo è le interviste firmata da Claudio Rizzo da Claudio Rizza
Ora la Bonino e al Cairo per la Conferenza internazionale contro l'in fuga l'infibulazione Brunetta le ha scippato un cavallo di battaglia
Ma sia benvenuto il ministro sull'equiparazione dell'età pensionabile è ben più coraggioso del Ministro Sacconi che sull'età pensionabile anche solo per i pubblici dipendenti dimostra troppe timidezze
E quando vi siete confrontati l'ultima volta ma proprio martedì scorso
Abbiamo posto Sacconi davanti alla condanna della Corte europea che ci impone di parificare le prende la pensione di vecchiaia a uomini e donne nella pubblica amministrazione
E chi è d'accordo molti esponenti dei sindacati della maggioranza dell'opposizione speriamo di proseguire discutere costruttivamente allargare il fronte bisogna abbattere questo tabù
Ma veramente c'è già stata una mezza sollevazione
La grave crisi che stiamo vivendo dice Bonino spariglia le carte necessita di analisi profondi cambiamenti rapidi riforme a costo zero e di forte impatto sociale perché
A fronte di un piccolo sforzo per i lavoratori potremmo svincolare qualche risorsa sul pubblico ne uscirebbero servizi welfare ammortizzatori certamente molte più garanzie rispetto a una social card di quaranta euro al mese
Mi preme sottolineare che l'equiparazione va fatta anche per quanto riguarda l'accesso al lavoro il periodo della vita la lavorativa che va totalmente equiparata a quella dell'uomo
Alludo agli asili nido alle altre facilitazioni che consentano un'equiparazione reale naturalmente occorre un passo alla volta abbiamo una condanna europea non è una rivoluzione ma intanto si scardina un pezzetto del tabù
Probabilmente avremmo oltre duecentotrenta milioni di euro fra qualche anno da poter vincolare a servizi per le donne per la conciliazione
Si può pensare anche a misure di agevolazione aumento dei contributi figurativi col bonus maternità come chiede giustamente Renata Polverini segretario della
Del sindacato UGL
Ma è vero che andare in pensione cinque anni prima degli uomini in realtà è un handicap sì e ricordiamoci dati allarmanti sugli stipendi e soprattutto sulle pensioni da fame che toccano alle donne
L'importo medio mensile delle donne pari al cinquantadue per cento di quelli dei maschi per la pensione di vecchiaia ci sono quasi la metà
E del settanta per cento per quelle di invalidità siamo siamo invece superiori del centoquarantasette per cento per quelle di reversibilità le donne vivono più a lungo
Negli ultimi dieci anni l'importo medio delle pensioni dei maschi cresciuto del quarantuno per cento quelle delle donne molto meno il trentacinque quasi sette punti in meno gran parte delle donne esce dal mercato del lavoro solo con le pensioni di vecchiaia
E solo poche con le pensioni di anzianità a causa della vita lavorativa più discontinua e non finisce qui
Lo ha quindi prendono una pensione pari al sessantaquattro per cento dell'ultimo stipendio le donne pari al quarantasei
In tutti i paesi nordici dalla Finlandia in su il tasso di sostituzione delle donne persino maggiore di quello degli uomini
In quei Paesi risarciscono le donne non facendolo uscire prima del mercato del lavoro ma comprensioni più alta dunque bisogna rimettere in discussione le pensioni equipararsi studiare gli ammortizzatori e i soldi dove si trovano
Il Governo non sa da dove chiamare un euro che sia uno
E le pensioni ed essere un'unica riforma a costo zero e correlativi sacrifici per i cittadini per i assistere il sistema di dare ossigeno gli esclusi l'unica riforma possibile altrimenti servono più tasse non pare proprio il caso visto affanno generale
Così
Emma Bonino e naturalmente c'è un'altra
Intervista sul Mattino ovviamente le cose le cose che Bonino dice
Due quotidiani del Gruppo Caltagirone nessuno sono identiche un nel riquadro sulla sua posizione e con questo titolo equipariamo anche l'accesso al lavoro eh riportato a pagina quattro dell'unità
Sulla questione però naturalmente ci sono anche
Parigi molto contraria molto contrario il
Diciamo naturalmente l'estrema sinistra eh quella più contraria
E
Il manifesto però come si espressa ha un titolo spiritoso si vede Brunetta che si sta levando la giacca in Umbria conferenze stampa docenti Tremonti maniglia Michel forse un fotomontaggio però
Ma è il titolo composto da una sola parola i indiscutibilmente divertente sciupafemmine
Così giusto dunque la posizione del ministro vista
Dal
Quotidiano di Rossanda parlato ma in realtà ecco l'estrema sinistra
A mio al suo interno Umbria ventaglio di posizioni parliamo dell'estrema sinistra e che possono arrivare anche il perché
Si può citare i picchi ci sono altri modi insomma di vedere
Di vedere nella il problema degli ammortizzatori sociali della delle questioni del welfare prendiamo per esempio liberazione che oggi
Pubblica in linea prima pagina di spalla non è un articolo di fondo ma insomma
A ha il suo peso un articolo di Franco Bifo Berardi
Che la mette così già il titolo dice tutto io dico serve il reddito sganciato dal lavoro
E che cosa sostiene Velardi
Negli ultimi decenni dizionario si è ridotto ovunque
I profitti si sono moltiplicati ora è necessario porre il problema della redistribuzione del reddito e della redistribuzione del tempo di lavoro
Abolizione degli straordinari riduzione della giornata lavorativa reddito di cittadinanza sganciato dal tempo di lavoro non piazza altezza Sennori in questa direzione
E così il salario garantito il rifiuto del lavoro due
Temi cardine della iniziativa politica e di potere operaio negli anni e settanta ritornerò sulle prime pagine di liberazione coccodrilli
Degli ideologia dei leader di potere operaio dell'epoca ecco qui con questa sinistra e gli affetti l'accordo sul
Sull'età pensionabile il welfare è un po'difficile ma naturalmente la la sinistra non è solo questo
E lo vedremo lo vedremo più avanti intanto vediamo
Vediamo a vedere l'unità
Che
Mettere la questione con questo titolo
Ci sono due donne alla catena di montaggio montano un motore
Come foto storie poi ancora Brunetta donne in pensione a sessantacinque anni per il loro bene rivolta dei sindacati e poi il titolo fannullone
La provocazione di Brunetta donne in pensione più tardi e così il termine provocazione Keren infetti presente già in una delle prime
Delle prime
Reazioni sindacali ieri si ritrova nel titolo dell'unità pagina quattro però però attenzione attenzione
Mentre c'è un'intervista una sanità che lista dei tessili della CGIL che denuncia paternalismo e discriminazione del Piano dice non siamo una categoria di assenteismo assenteismo qua non c'entra il discorso è tutt'altro
Poi però nella intervistare la sindacalista dice anche noi vogliamo la parità ma il Governo assicuri l'ASL e gli asili-nido l'assistenza agli anziani e i congedi parentali il discorso almeno per i primi due punti che
Sviluppa anche Emma Bonino è evidente che con i soldi risparmiati si possono poi intraprendere
La si può intraprendere la costruzione di servizi
E per la verità ecco c'è poi un altro articolo a pagina cinque beve la replica Bresso per il lavoro garantire una rete più forte di servizi va bene ma allora queste prese di posizione
Soprattutto quest'del
Governatore piemontese non è che vedono la posizione di Brunetta come una provocazione e per esempio si capisce bene però bisogna prendere il giornale quotidiano che difficilmente viene acquistato in coppia con L'Unità
Perché il giornale che interviste Mercedes Bresso e che dice la
Il coordinatore piemontese dice giusto quei risparmi vadano al welfare
L'ho detto e lo ripeto ho sempre pensato che la disparità di trattamento fra uomo e donna non sia corretta
Il modello attualmente in vigore bar nasce perché ci si basava sul periodo in cui le donne vivevano meno degli uomini
Ma oggi questo sistema non ha più senso è giusto che l'età per andare in pensione sia la stesse per ambo i sessi ma ad alcune condizioni bisognerebbe siglare un patto per cui le risorse risparmiate
Vengano
Dirottate per incrementare alcuni servizi e questo è il tema sul quale
Po come vedete si attesta una posizione
Sulla la questione va bene
Credo che il quadro sia abbastanza completo delle varie posizioni restano però resta però qualche altri interviste abbiamo visto il centrodestra è tiepido però non è che
Si è spaccata perfino sulla questione della consonanti Zaha tutta Veneto socialiste fra i ministri Brunetta e Sacconi
E e però non c'è solo Brunetta pensarla così un altro esponente parlamentare del centrodestra ma che viene dal mondo del sindacato della previdenza e come Giuliano Cazzola intervistato dal tempo
Dice così libereremo risorse per gli ammortizzatori sociali o vuole però Cazzola un innalzamento graduale dell'età
Pensionabile delle donne ma in ogni caso leggere l'iniziativa del Ministro Brunetta un forte segnale di riformismo
Agire sulle pensioni è l'unico modo per ottenere un risparmio dispensa da utilizzare per gli ammortizzatori sociali come vedete il concetto è questo
Perché proprio le donne ci sono ragioni di carattere giuridico visto che c'è una sentenza dell'Alta Corte di giustizia che ha condannato l'Italia
Ma anche ragioni di sistema oggi una donna il diritto di andare in pensione a sessanta anni conventi di anzianità se vive a fine ottantatré percepirà una pensione povera per un periodo più lungo di quello per cui ha lavorato
E comunque non credo che le donne abbiano bisogno di minuti di risarcimento a fine carriera devono essere soccorse quando ne hanno bisogno ad esempio con le agevolazioni per la maternità un altro punto del mio progetto di legge
Ma crede che ci sia la possibilità di un'intesa così negativo posizioni
Ho visto le reazioni della CISL e mi sembrano ragionevoli
Così come su questo tema c'è stato un convegno dei radicali la scorsa settimana mentre Ichino ed alcuni esponenti del PD hanno inviato una lettera aperta insomma credo che possa esserci un largo incontro fra possibili riformisti
Questo è il tema che poi va declinato politicamente
E da questo punto di vista possiamo adesso deve avvenire in conclusione c'è anche la stampa che fa ottimo approfondimento sulla questione alle pagine due e tre per esempio c'è un
Articolo di Maria Corbi le dirette interessate professioniste impiegati siamo pronti a lavorare oltre i sessanta anni a quell'età siamo nel pieno della creatività
E
Poi naturalmente giocano molto i lavori per esempio il giornalista televisiva mite Merlino dicessi se investiamo i risparmi in servizi ma la dipendente statale dice il mio lavoro non mi piace meglio andare a riposo prima e avere più tempo Bergomi
E d'altro canto la stilista Susanna liso dice una cosa di grande buonsenso certo bisogna distinguere fare l'operaio e non è come fare la merce e anche questo evitino
Renata Polverini intervista tarda la stampa da pagina tredici e prima però immettiamo il UE del fare europeo e e
Polverini si aggancia alle cose dette da Berlusconi a Bruxelles che appena detto che cambiare la previdenza non è una priorità in questo momento di crisi economica e sociale sollevare il problema
è un ulteriore elemento di disturbo dunque qui c'è una posizione che è vicina
è un po'un paradosso ma
Può succedere vicini è quella di Epifani sul tema del lavoro più in generale invece ci sono le prende ecco prendiamo due professori adesso
Il commento di Pietro Garibaldi sulla stampa gli interventi legislativi
Devono evitare di discriminazioni basate sulle differenze di sesso sul mercato del lavoro nell'attuale sistema pensionistico
L'età pensionabile per gli uomini si raggiunge cinque anni dopo le donne l'obiettivo di ridurre le disuguaglianze e condivisibile un intervento di questo tipo non può e non deve invece essere giustificato dalla necessità di fare cassa
Ma deve in essere inserito in un progetto di riforma più ampio
I difensori l'età pensionabile inferiore per le donne ricordano che queste hanno quasi sempre una vita lavorativa discontinua dunque necessario compensarli ragionamento sbagliato
Le interruzioni legate alla necessità di crescere i figli devono essere compensate con programmi di protezione gli interventi legislativi
E non devono avere nulla a che fare con una diversa età pensionabile in Italia il sostegno alla maternità sommando quella volontarie quella obbligatoria
E quantitativamente adeguato il vero problema è un altro i periodi di maternità sono tutti quasi sempre dalle madri quasi mai dei padri
Una copia moderna dovrebbe dividersi periodi di assenza bisognerebbe eguagliare l'età pensionabile incentivare gli uomini a prendere la paternità non regalare alle donne cinque anni di pensioni in più
La proposta di Brunetta dovrebbe essere accompagnata da un incentivo fiscale alla paternità come da tempo suggerito da Boeri e Galasso
A favore dell'adeguamento vi è poi
Un fattore demografico le donne hanno una speranza di vita superiore a parità di età pensionabile una donna goda della pensione per più anni
L'ostilità dei sindacati esagerata sappiamo che quasi metà degli iscritti
Al sindacato sono pensionati che i sindacati difendono i loro iscritti sostengono che ogni cambiamento dell'età deve avvenire sulla base di incentivi e non sia imposto per legge insomma si dovrebbe offrire benefici alle donne che rimangono al lavoro oltre l'età pensionabile attuale
Gli incentivi sono già stati sperimentati al a inizio decennio dal Governo di centrodestra abbiamo imparato che rischiano spesso di trasformarsi in un regalo perché avrebbe comunque continuerà a lavorare
La tendenza all'uguaglianza fra uomini e donne e Leo cioè fra l'altro un fenomeno europeo
L'innalzamento dell'età pensionabile dovrebbe comunque essere graduale l'uscita dal lavoro e decisione molto delicate i cambiamenti richiedono un giusto tempo di reazione un aumento di un anno nei prossimi cinque sarebbe già uno scalino ripido
Nello stesso tempo ci dovrebbe però introdurre l'incentivo la paternità sarebbe un segnale credibile di doveri di voler davvero ridurre le disuguaglianze
E va bene su questo che era un po'il tema principale abbiamo
Balletto quasi tutto illeggibile adesso spostiamoci un poco sulla questione giustizia prendiamo il Corriere della Sera e troviamo alle pagine dodici e tredici
Questo
Questo articolo giustizia la lega chiama il PD il piano un nuovo CSM e pubblici ministeri
Eletti
Una riforma in quattro punti da discutere con il PD intorno a un tavolo per tutta la scorsa settimana i contatti fra il Guardasigilli al fanno il capogruppo leghista la Camera colta sono stati più che quotidiani
Sarà infatti il Carroccio a farsi carico di presentare una bozza di riforma della giustizia e che ha l'ambizione di trasformarsi in un testo condiviso
Anche si spera dal PD spiega colta che la bozza è tutto tranne che un testo blindato suddivise in punti proprio per sottolineare che non si tratta di un pacchetto unico anche perché non per tutti i provvedimenti è necessaria una modifica alla Costituzione
Ma la Borsa cosa contiene il primo punto dice colta il ruolo dei pubblici ministeri della polizia giudiziaria i PM devono intervenire soltanto quando c'è una notizia di reato un articolo di giornale per esempio non è una e notizie di reato
Beh insomma di conseguenza la polizia giudiziaria deve avere le competenze per individuare i reati a quel punto il pm indagine
In secondo luogo cioè la riforma del CSM qui prosegue il capogruppo leghista siamo apertissimi alla discussione su come raggiungere quello che poi che penso possa essere un obiettivo di tutti cioè
Il limitare la politicizzazione della magistratura oggi i magistrati sono eletti al CSM attraverso liste che rappresentano le correnti lo vogliamo superare il meccanismo che crediamo non faccia bene alla giustizia
Poi c'è un altro modo che per il centrodestra da sempre ha sei senza a cui il centrodestra è sempre sensibile la sezione disciplinare secondo il capogruppo del Carroccio il fatto che uno stesso organismo nomini magistrati poi c'è anche il controllore non va bene
Dunque quale potrebbe essere la soluzione portare fuori dal CSM la sezione disciplinare è una delle opzioni
Ma ci aspettiamo il contributo da tutto il Parlamento
Al punto numero tre il tema storico quello per cui Forza Italia si sempre battuta la separazione delle carriere dei magistrati da una parte i giudicanti dall'altra tutt'altra gli inquirenti
Quarto punto il cavallo di battaglia storico del Carroccio l'elezione popolare dei pubblici ministeri sul modello di prosecutor di alcuni Stati statunitense
Ancora colta la nostra idea è che si possa partire da una sperimentazione ampliando le competenze dei giudici di pace vendendo la loro carica elettività
Così dunque la posizione della lega per quel che riguarda la apertura di dialogo al centrosinistra perché la verità e un po'difficile che il centrosinistra si ritrovi su queste posizioni ed è anche un po'un peccato
Però in sostanza conta molto anche l'aspetto
Del rapporto fra Governo e opposizione e questa intervista a pagina sette di Repubblica Umberto Bossi segnala come abbiamo già visto una
Una
Differenza di posizione fra
Lega e PdL a proposito proprio del rapporto con l'opposizione sulla giustizia dice Bossi la riforma non può essere fatta a colpi di maggioranza
Poi parla del federalismo che ovviamente gli sta più a cuore e dice il federalismo si è fermato al Senato perché il premier ha sparato sulla sinistra
Dunque dialogo con la sinistra per garantirsi anche il risultato del federalismo
E poi un'altra differenza con la posizione del Popolo delle Libertà la questione delle Province su cui libero ricorderete ha fatto una campagna con l'adesione anche dei radicali l'abolizione delle Province
Beh Bossico ci pensa neppure e dice abolirle sarebbe sbagliato anche questa differenza non epocale però significativa
A proposito però della dell'atteggiamento di Berlusconi sulla giustizia andiamo a vedere due editoriali quello di
Rubricato con
Con il titolo della rubrica che Pansa teneva sull'Espresso il vestiario
Sul Riformista tutte le domeniche
Il titolo del bestiario di queste settimane il Cavaliere non porta i pantaloni
E inizia così posso azzardare una previsione non ci sarà nessuna riforma della giustizia
Do la vedremo
Quest'anno ma neppure nel due mila e nove come promette il Governo
E forse neanche nel due mila dieci intendo una riforma vera non una finta del resto è fatale che in Italia vada così i magistrati
Solo l'ultima corporazione rimasta intatta
Hanno conservato tutti i poteri e i privilegi formano la lobby più forte del paese aveva ragione e mia madre Giovanna che voleva facessi il giudice non il giornalista
Non ci sarà nessuna riforma perché Berlusconi possiede i voti ma non la forza politica per realizzarla abbiamo già capito che non ha i pantaloni della signora Margaret Thatcher magari li avesse
Gioverebbe Thatcher con la pronuncia la magari li avesse gioverebbe anche alla nostra sinistra dalle gomme sgonfie
La metterebbe per davvero alla Stanga la obblighi e per non stressi Arsiè uscire dal nulla parolaio nel al quale sta morendo
Ma il Cavaliere non è un leader da tempo di guerra questa voce Cherie non è il suo modello
E non assomiglia neppure alla lontana i personaggi che popolano la cianfrusaglie dipietrista Videla Mussolini Hitler a Silvio piace piacere
E nemmeno con i giudici che lui considera nemici mortali e capaci di usare il pugno duro sta a Palazzo Chigi per la terza volta però neanche in questo giro riuscire a fare quello che aveva promesso all'inizio della sua discesa in campo
Messo in chiaro questo bisogna riconoscere che arrivare alla riforma della magistratura è come scalare la parete nord della ieri in magliette scarpe da tennis
Anzi le pareti a superare sull'almeno tre
E tutte non dissesto Bari settimo ottavo grado
La prima e l'azione penale obbligatoria oggi quasi simili Pubblico Ministero è in grado di aprire un'inchiesta sulla base di qualsiasi notizia di reato basta una lettera anonima la soffiata di un confidente un trafiletto di giornale
Qualche parola captata in un talk show televisivo iniziativa di un magistrato può essere del tutto arbitraria così PM diventa il padrone discrezionale incontrollabili della legge e dell'accusato
La seconda è la separazione netta delle carriere
Sì non si arriverà a questa misura pm e giudici resteranno sempre figlia stesse galline bianche anch'io come imputato in più di un caso ha avuto l'impressione che fra chi mi accusava di chi doveva decidere la mia sorte ci fosse troppa va Peciccia
Ho per essere colloquiali che entrambi fossero culo e camicia l'espressione
Un po'rude usata recentemente proprio Berlusconi
La terza pareti da scalare prosegue implacabile Palanza e quella del protagonismo mediatico di troppi magistrati quando è iniziato a lavorare nei giornali i giudici che incontravo erano restia di tipo il signor loro
Oggi molte toghe sullo star da palcoscenico sempre prima pagina la radio alla tv in dibattiti pubblici conferenze delle scuole dei congressi di partito
Spesso firmano appelli contro leggi dello Stato che sono chiamati ad applicare c'è perfino chi ha partecipato da protagonista al Vaffaday di Beppe Grillo e ce lo vedete il Cavaliere andare all'attacco di queste per edilizia io no
Eppure sul clima favorevole alle imprese certi segnali si intravvedono anche nelle dichiarazioni di qualche magistrato eminente intervistare una Giuseppe D'Avanzo di Repubblica
Gustavo Zagrebelski Presidente emerito della Corte Costituzionale uomo di sinistra qualcosina si è lasciato scappare ha detto non sempre la magistratura usato corresponsabilità necessaria l'indipendenza massima che la Costituzione le assegna
E poi
Le correnti sono diventati strumento di promozione di carriere una rigenerazione e ancora e credo che la Magistratura debba fare un severo esame su se stesso in esame l'hanno già fatto i cittadini risultato impietoso
I magistrati insieme i giornalisti sono i due poteri di cui la gente si fida di meno
La lentezza dei processi è diventata sfiancante avere giustizia un terno al lotto la faziosità politica si vede troppo e più facile parlare col papà in Vaticano che con un giudice del suo ufficio
L'italiano qualunque ringhia eppure quell'ufficio lo pago io come vago il magistrato verrebbe voglia di dar fuoco al tribunale
Volete un'attenuante pro giudici la sfiducia nei confronti dei magistrati dove una piaga di oggi un grande storico del Novecento Gaetano Salvemini diceva sì mi accusano di aver rubato il Duomo di Milano prendo il passaporto scapoli Svizzera
Adesso gli basterebbe avere qualche mania in una delle correnti dell'Anm per vivere tranquilli
Ecco perché conclude pranzo ci vorrebbe un signor Thatcher Italie ma siamo il Paese di Pulcinella e dovremo accontentarci di questo che passa il convento così pessimistica mente si chiude
Il bestiario di Pansa sulla questione dell'effetto annuncio andiamo a vedere anche che
Eugenio Scalfari sul Repubblica quotidiano che di cui abbiamo dovuto
Le disponibilità molto tardi oggi
E comunque il titolo del lungo editoriale di scarpe il privato degli annunci all'Italia del Cavaliere
La politica degli annunci è diventata non soltanto una tattica ma la strategia di tutto l'Occidente negli Stati Uniti all'Europa l'Italia ha fatto da apripista ne conserva il primato da questo punto di vista il coro e lì è corretto riconoscerne il merito a Silvio Berlusconi
Dopo il rifiuto del Senato americano di soccorrere le compagnie pubblicistiche di Detroit il Presidente eletto ma non ancora insediato Obama ha esultato Bush intervenire scavalcando il voto del congresso il presidente scaduto ma ancora governante annunciato che troverà il modo di stornare quindici miliardi
Le borse che avevano lasciato sul terreno fino a quel momento cifre da capogiro in pochi minuti hanno invertito la tendenza se e quando all'annuncio seguiranno i fatti si vedrà nei prossimi giorni ma intanto il crollo per ora è stato scongiurato
Nella stessa giornata di venerdì il vertice europeo guidato da Sarkozy e dal Presidente della Commissione
Diminuisce il Barroso approvato all'unanimità due documenti definiti storici quello sul clima e quello sulle misure economiche che dovrebbero arginare la recessione e rimettere in moto la crescita
Definiti storici quei due documenti che in realtà sul puri e semplici annunci generici nella formulazione privi di ogni sia pur minimo accenno a procedure esecutive tempistica sanzioni per eventuali inadempienze di Paesi membri
E
Nella strategia degli annunci Italia berlusconiana detiene per un primato
Annunciato un programma economico anti recessione di quattro miliardi e mezzo di euro poi l'hanno aumentato a sei miliardi adesso stanno aggiustando per trovare ancora qualche spicciolo in più magari prelevandoli una parte degli stanziamenti per infrastrutture
Si tratta di cifre evidentemente insufficienti
Interventi di questo ordine di grandezza produrrebbe due aumento del debito pubblico del deficit visto che il Governo sperpero fin dal suo insediamento sei mesi fa ben sette miliardi di euro fra ICI Alitalia
Ne ha perse poi un'altra dozzina a causa di una preoccupante flessione del tre del gettito tributario
In queste condizioni Tremonti non ha spazio per operare se non sfondando le colonne d'Ercole dei parametri di Maastricht sia per quanto riguarda il deficit sia per il debito pubblico oppure spostando risorse ad alto
Da altri usi come del resto sta già facendo sottoterra altri fondi alle aree sottosviluppate
Chiederà all'Unione europea di autorizzarlo a usare le risorse europee destinate infrastrutture per rafforzare gli ammortizzatori sociali
Nessuno più di noi spera di essere smentito dei fatti ma certo non si combatte questa durissima battaglia invitando i consumatori a largheggiare mi regali natalizi e i risparmiatori a investire i propri denari comprendo i titoli del Tesoro e delle azioni e di azioni ENEL ENI
Questi non sono neppure Nucci ma buffonate
Altri annunci roboanti che faranno purtroppo e che in parte lo hanno già fatto riguardano la riforma delle pensioni e delle scuole elementari
Sulle prime sulla prima il Ministro Brunetta si avventura in un'altra crociata inutile chiedendo l'innalzamento a sessantacinque anni dell'età pensionabile delle donne sulle qua sul quale dissente palesemente mezzo governo
Sulla seconda la Gelmini ha concordato con CISL e UIL il rinvio di un anno delle riforme prevista
Con tali modifiche con con quel con le modifiche fatte la riforma Gelmini si riduce al minimo personalmente credo sia un bene si trattava infatti ancora si tratta
Per la parte rimasta in piedi di provvedimenti destinati più alla funzione di spot televisivi e mediatici Thierry furberia strutturalmente gli istituti scolastici
Insomma così fra l'altro Eugenio Scalfari cioè questa è la definizione della dell'innalzamento l'età pensionabile delle donne come crociata inutile poi però non si capisce se Scalfari
Lo lo pensi dal punto di vista del merito
Oppure la ritiri tenga un'inutile crociata perché
E in realtà dice Scalfari con qualche fondamento in questo caso Brunetta non è certo spalleggiato d'arresto del Governo
Ancora qualche altra segnalazione sul ruolo di Berlusconi c'è da segnalare libero
Che
Vede le cose in questi termini Luigi Santambrogio fino a un articolo intitolato Silvio attento al passo del gambero avvolte dice ma non fa
Quindi l'effetto annuncio messo in un altro modo naturalmente lo troviamo anche
Anche appunto sul libero
E
Santambrogio si domanda l'esecutivo a consensi e maggioranze per governare perché allora tanti provvedimenti annunciati e poi inviati dalla giustizia alla scuola
E così l'elenco dei provvedimenti rinviati lo trovate anche sul libero
Dove trovate anche una lunga intervista a due pagine di quelle che firma di quell'intervista che il film Barbara Romano sul libero alla
Presidente della vigilanza
Il senatore cacciato dal PD racconta la sua elezione alla RAI e svela Veltroni aveva bocciato Zavoli Berlusconi simpatico non posso mentire
E così
Chiede la giornalista
Ma l'ignaro che così attaccato alla vigilanza
Chi mi chiama Paul tronista sono i divani sti quelli che in caso di vittoria di sconfitta hanno sempre una poltrona che li aspetta perché sono nati i ministri ho apprezzato molto invece alcuni leader del mio partito che all'indomani della sconfitta non hanno voluto incarichi
Ogni riferimento a D'Alema e ne hanno raccontate tante come quello secondo cui io sarei stato visto con D'Alema sul lungotevere ma lei non ha mai smentito e perché avrei trasformato questa bufala in una notizia sa cosa ha dato più fastidio di me nel PD
Il fatto che ho risposto con la schiena diritta alle prepotenze si risponde così come dice tutto a prescindere
E così ancora
Poi l'intervista prosegue per appunto per due pagine molto
E e molto divertente perché in via di espressione anche ironica spiritosa
Su Libero mentre invece vediamo un è questione che
Porta meno al sorriso le elezioni abruzzesi qui ci sono due cose da segnalare intento ve l'abbiamo già detto Ottaviano Del Turco che stari meditando l'ipotesi di candidarsi col Popolo delle Libertà alla
Alle elezioni europee
Almeno così dice così scrive Fabrizio Roncone che lo è andato a trovare nella sua casa di Collelongo
Adesso lei è venuto a chiedermi quale sarà il mio voto in queste elezioni provocate proprio da me
Non voterò certo per Carlo Costantini per il dipietrista Costantini anzi mi auguro che perda
Io non voto per un giustizialista e non è tanto mi creda per la mia condizione di uomo innocente che aspetta di essere giudicato quanto piuttosto della mia cultura
E poi sa questo Di Pietro ogni giorno diventa sempre più di destra io sono socialista
E poi ancora
E non e ora non stia a chiedermi se voterò perché oggi il candidato del PdL
Non glielo dico però le dico che non dimentico ciò che Berlusconi disse un paio di giorni dopo il mio arresto disse che non solo mi conosceva ebbene ma che era certo della mia innocenza
E mentre lo diceva questo il Capo dello Stato Giorgio Napolitano in una dichiarazione di carattere generale come è suo costume ammonì contro la spettacolarizzazione degli arresti il PD infierisce il giornalista
E Del Turco purtroppo pur essendo io fra i suoi quarantacinque soci fondatori il PD scelse invece la via dell'omertà
Per giorni nessuno oso dire mezza parola su di me e bile nette sensazione di essere trattato come un delinquente
Lei è molto arrabbiato con Veltroni nono aspetti non è arrabbiato deluso ha ucciso un partito appena nato e commessi e comportato in un modo che il nostro nemmeno a dirle
In cinque mesi non ho mai sentito mai non una telefonata un sms un bigliettino ma le sembra normale mentre altri e altri sì siano destra che da sinistra la telefonata più bella Francesco Cossiga
E tornando a Veltroni lei può vendicarsi sarebbe accettare la candidatura del PdL alle prossime elezioni europee colletta questa ipotesi sembra che qualche esponente del rango di Cicchitto e se alcuni stia pensando effettivamente a me
Direi che è un poco prematuro fare questi discorsi cerchio io tornerò a fare politica ovunque sia possibile farlo da riformista
Anche nel PdL guardi che il PdL non è schiacciato come si tende a dire dal peso di Berlusconi perché il PDL per esempio davanti una questione come quella della riforma della giustizia cioè dialettica c'è spazio per le idee
Va bene capito cambiamo argomento chi vince in Abruzzo posso dirle chi perde di sicuro chi Veltroni
Faccio un ragionamento se come dicono molti giornali vincerà Chiodi a perdere se la sicuramente Luigi e se invece vincesse Costantini sarebbe sempre Veltroni grande sconfitto perché per tutti l'artefice della vittoria sarebbe Di Pietro
Così dunque Ottaviano Del Turco intervistato ma
Sulla questione Abruzzo in effetti è quel giornale che più approfondisce
E il riformista che promette addirittura come titolo di apertura l'agnello marsicano
Inizia in Abruzzo il tour elettorale che prevede la sorte di quel che decide la sorte di Veltroni doppio assalto al PD
Nelli voto di oggi rischia di consegnare il governo della Regione a Berlusconi
La guida dell'opposizione a Di Pietro e il ragionamento di del Turco che viene richiamato esplicitamente anche in questo articolo di Alessandro De Angelis Di Stefano Cappellini si occupa
Diciamo
Del dopo elezioni il PD perderà le elezioni in Abruzzo a Veltroni non servono sondaggi del resto negativi per prevedere che il centrodestra conquisterà la Regione ma Veltroni non accetta l'idea che la certa sconfitta
Per quanto pesante possa pregiudicare i suoi piani di Rifondazione interi comunque vada confine dall'Abruzzo arriverà la spinta per far nascere davvero il nuovo partito
La linea di Veltroni per maneggiare il responso elettorale abruzzesi e non fa differenza
Fra la sconfitta onorevole il tracollo il PD per te ma tiene botta nonostante lo Tsunami giudiziario bene dirà il Segretario è la prova che gli sforzi di rinnovamento pagano
Il PD subisce una batosta di quelle epocali bene uguale non farà una grinza Veltroni è il segno che quegli sforzi bisogna raddoppiarli come spingendo alle estreme conseguenze il rinnovamento della classe dirigente
Sulla base del principio che regge le sorti del partito
Non è una nuova leva di dirigenti ma quell'eredità tre partiti fondatori e che dunque anche le responsabilità per lo sfascio ricette situazioni locali va addebitato sul conto di DS e Margherita
Paradossalmente un eventuale default abruzzesi si trasformerebbe così in un ulteriore incentivo all'operazione Lingotto due il piano di rinnovamento che Veltroni lancerà all'audizione del di
Per nove così Cappellini sul Riformista è a proposito della direzione il diciannove
L'articolo più interessante più informato presumiamo anche lo troviamo sull'Unità pagina quindici lo firma Bruno misera Indino
Ieri pomeriggio prima di andare a trovare i suoi amici di Facebook Veltroni ha iniziato a buttare giù i primi concetti per la relazione al indicazione ormai nella testa del Segretario scenari e prospettive sono chiari
L'unica incognita è risultato bruxismo agli uomini vicini a Veltroni si rifiutano di pensare che una sconfitta possa essere messo sul conto del Segretario non è chiaro se si rifiutino di pensarlo proprio tutti nel Pd al momento però nessuno lo fa
In effetti apparirebbe surreale Veltroni e tutto il PD a cominciare da Marini hanno tentato fino all'ultimo un'intesa anche con l'UDC Marchesini non ha voluto l'alleanza con Di Pietro
Era obbligata ma si sa come vanno le cose quando in Trentino si è vinto i festeggiamenti per Veltroni sono durati poche ore il giorno dopo lo stillicidio sulla leadership ripresa
Adesso poi che nel Pd fan di una rottura con l'ex pm sono molti il risultato abruzzesi se fosse molto negativo potrebbe essere letto in chiave nazionale da chi sogna nuove alleanze
Però al momento il vertice del Nazareno assente
Il PD sembra fare quadrato le novità rispetto a qualche settimana e fare proprio questa nessuno gioca di sponda con la destra nel PdL ovviamente il gioco è già partito convinti che in Abruzzo vinceranno a mani basse
è un'escalation di dichiarazioni pronti a giurare sul tracollo finale del PD e della leadership veltroniana Berlusconi sono convinti a Nazareno sta mettendo in campo di tutto di più per destrutturare il PD
Ed eliminare ogni ipotesi di opposizione nel Paese insomma de strutturarsi PdCI pensai anche da su Unilever alcuno se andiamo avanti
Attentato di utilizzare D'Alema in chiave anti Veltroni adesso sta promuovendo altri nomi al posto del Segretario
Per dare l'idea di una leadership paterni il problema dicono al Nazareno perché i media gli danno corda
Sul Corriere ricomparso De Mita il PD dovrebbe sciogliersi con Veltroni c'è il cesarismo ha detto
Accade in Italia con Berlusconi premier ma così misera indietro reticolo molto schierato molto veltroniano non c'è dubbio
Però che resta una curiosità perché
Miseria Indino dice promuovere Rusconi ora dopo aver tentato di utilizzare D'Alema che evidentemente si è sottratto
Sta lanciando altri nomi e
Poi se andiamo a vedere i giornali il citato Corriere della Sera e qualche altro
Beh i nomi venuti fuori sono quelli di Soru
I Chiamparino
è sicuro che sicura l'unica che questi nomi siano
Avanzati da da Berlusconi lancia dire Berlusconi forse no
Abbiamo visto che il sondaggio pubblicato oggi dalla stampa prevede un tracollo a nord-ovest del centrosinistra altro che Abruzzo
E
Lo commenta Luigi la spina
Le notizie sono due il campanello d'allarme suona per entrambi gli schieramenti politici la prima riguarda il distacco in termini quantitativi assolutamente straordinario se i cittadini rappresentanti in Parlamento
La sorpresa è amara soprattutto per i partiti di governo
E
Infatti la differenza con il sondaggio di di pubblicato da Repubblica qualche giorno fa è proprio il dato sull'astensionismo qui molto più forte
Nel Nordovest del Paese un elettore su quattro ha deciso di non andare più a votare questo impressionante dato equamente distribuito fra maggioranza e opposizione
Singolari
E è che la delusione contagi anche una quota così anche degli italiani che hanno votato per il centrodestra
La seconda notizia costituisce per la sinistra non un campanello d'allarme ma un solo di campane a martello come quello che avvisava i paesani dell'imminente invasione dei nemici
Se anche nella roccaforte rossa di Torino di provincia ormai il centrodestra e quasi a un solo punto di distanza delle percentuali di voti espressi dal sondaggio
Le preoccupazioni di Veltroni e compagni dovrebbe indurli a risposte meno dilatorie vaghe perfido sprezzanti rispetto alla cosiddetta questione settentrionale
Se vogliamo uscire dalle ipocrisie degli eufemismi l'ARDIS la situazione del Partito Democratico vista dal nord sintetizzabili in poche righe
In questa zona del Paese il PD è visto come un partito romano con una base elettorali nel centro d'Italia è una forza clientelare e assistenziale in alcune città del sud
Così dunque la questione del nord-ovest va bene dobbiamo ora chiudere rapidamente
Segnalando però le altre cose che vi abbiamo detto già nel sommario intanto la questione della pillola RU quattro otto sei che arriverà anche in Italia e il Sottosegretario
Rachel Larizza le mani dicendo il Governo ci può fare nulla
Invece la questione sollevata dal Corriere della Sera di qualche giorno fa il tema dei diritti
Le e affermazioni di cuscineria in un'intervista a un quotidiano francese l'intervista a Pannella sul Corriere della Sera ve n'è una qualche eco di quest'ultima
In una domanda la prima che idea domini anni formula Salvatore Senese sul tema appunto di questo di questa vicino sul
Di questa polemica di questo dibattito
Qualcuno dice Ida Dominijanni ad esempio Marco Pannella avviso della posizione di Kushner una regressione da una visione transnazionale dei diritti al punto di vista dello Stato nazionale francese in questo caso
Tu che ne pensi e senese risponde questa contraddizione è costituito il contrassegno della dottrina sui diritti dalla rivoluzione francese alla Carta dell'ONU
Certo che vi è il grande sostenitori dei diritti all'interno del solo francese arrivo a teorizzare la per talmente durante la guerra per la conquista dell'Algeria
Contestando coloro che trovano disdicevole che si brucino granaglie si uccida dei bambini atti che lui considerava durissime necessita per debellare gli arabi e realizzare la missione civilizzatrice della Francia all'estero
Era appunto la teorizzazione che politiche interne politica estera sono rette da due principi diverso
Ma è giusto questo il punto che entra in crisi con la seconda guerra mondiale e che viene smontato dei lavori per la Carta dell'ONU che nel quarantacinque
Afferma l'universalità dei diritti facendo riferimento a ciascun essere umano nella sua singolarità e universalità
Dunque si
La posizione di Kushner ha un suono pesantemente regressivo interviste tutta molto interessante la trovate sul manifesto a pagina tredici
Invece sulle questioni
Del vita e della morto il testamento biologico in sostanza ci sono delle segnalazioni da fare intanto un'iniziativa radicale
Criticata da l'avvenire e la trovate
A pagina dieci del quotidiano dei vescovi
Le ACLI di Cinecittà e le associazioni scienza e vita della capitale si mobilitano
Contro il progetto del decimo Municipio di Roma che si appresta istituire una sorta di registro dei testamenti biologici
Una mozione in tal senso sarà votato domani dal parlamentino di quartiere guidato da Sandro Medici di Rifondazione Comunista
Che non è nuovo a iniziative del genere perché già aveva dato vita nel due mila e cinque a un registro delle unioni civili
L'iniziativa scrive l'avvenire
Che vuole fare da apripista le dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario tema caldo del dibattito nazionale era stata annunciata nelle scorse settimane in un convegno
A cui partecipava anche il senatore del PD Ignazio Marino da Mina Welby delegata del Presidente di Municipio ai diritti civili
Ma l'Associazione cristiana dei lavoratori del popoloso quartiere circa quattrocento mila abitanti scienza e vita
Di Roma uno sodalizio che ha nel suo DNA espressamente la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale non ci stanno e annunciano una campagna di sensibilizzazione e contro informazione naturalmente ben venga il dibattito
La
Circoscrizione della quale si parla è quella appunto dove abita Mina Welby è quella di Pian della piazza Don Bosco che si mobilitò molti fu presente I funerali forzatamente laici
Con la porta della Chiesa chiusa quando
Appunto
Pietro Welby Mori o quanto meno riuscita a morire
E quel quartiere lì dunque altro tema emendarlo cioè lo stesso tema
Bisogna segnalare il foglio bisogna generali il foglio che oggi pubblica l'intervento di un
Pensatore cattolico
Con una
Con un commento di Giuliano Ferrara e di che cosa si tratta lo vediamo nella prima pagina
Vittorio Possenti filosofo cattolico titolo del suo intervento vita disporne liberamente l'intervento del filosofo cattolico e
Abbastanza abbastanza lungo Ferrara però quello commenta così
Intellettualmente onesto il filosofo politico cattolico afferma tre cose la prima è che sotto il profilo razionale diverso in questo caso opposto a quello della fede la vita non è un bene indisponibile a patto naturalmente che sia la propria e non quella degli altri
La seconda e che la tecnica che pretende di uffici mortalità corporee saggezza che si comporta come la nostra guida totale vince sulla persone quando appronta per l'essere umano una vita artificiale
Compresi quelli nutrimento e quelli trattazione che negli hospice vengono sospese i malati terminali per evitare un ultimo un inutile accanimento
La terza e che non esiste il diritto di morire se inteso come suicidio assistito i tedeschi ma deve essere riconosciuto il diritto di accettare la morte secondo la propria idea della dignità del vivere del limite di naturale della vita
Con questo articolo una voce autorevole come quella di possenti ospitata anche dal quotidiano dei vescovi Avvenire accademico pontificio nel settore delle scienze sociali membro del Comitato nazionale di bioetica
La discussione innescata dei casi di Piergiorgio Welby dico a lei di Eluana Englaro cambia segno
Fino a ieri si trattava di un conflitto di teoria morale Fragna ostici o cattolici Martini anni da una parte e cattolici o laici Ratzinger Janica all'altra
Oggi diventa un conflitto culturale interno all'establishment del sapere cattolico al quale professore possenti appartiene
Una prima avvisaglia era arrivata con la decisione dei vescovi di stimolare il legislatore italiano produrre norme di legge sulla fase finale della vita
Con l'intento di limitare i danni delle sentenze che autorizzato rendere disponibile la vita di una persona ora con questo scritto c'è una base di libero pensiero e argomenti rilevanti articolati e impostati con serietà che cambia il quadro della discussione
La continueremo nei prossimi giorni con commenti avete sì di Possenti la cui potenziale conseguenze culturale civile di diritto sarà ben chiara lettura
Nei casi guaribile denigrare un po'hanno ragione i sostenitori dell'autodeterminazione e torto coloro che si battono per l'indisponibilità della vita umana
Così dunque cambia di segno dice Ferrara perché anche autorevolissimi pensatori cattolici
Non la pensano come Giuliano Ferrara e
Il Papa Ratzinger sostanzialmente per come
Le gerarchie vaticane si sono espresse o su Ratzinger c'è un bellissimo in sesto piaciuto poi ognuno giuridico mi chiedi un bellissimo il sesto dite repubblicani
Con un articolo del vaticanista
Marco Politi e intitolato non posso conoscere circoli ordinaria espressiva foto del Pontefice
E
Si tratta del lungo Rosario Dino che caratterizza le ultime prese di posizione vaticani come se scrive Repubblica per Benedetto decimo sesto la dottrina contasse più del rapporto con i fedeli
E
Scrive
Politiche nel suo articolo
E poi l'altro articoli Agostino Parravicini Bagliani
In questi due articoli si parla di un paragone fuorviante viene ritenuto fuorviante il paragone compiuto vicinissimo che fu a suo modo un modernizzatore
Mentre le riforme fatte da Papa Ratzinger solo finora due sole il ripristino universale della messa in latino e le nuove uniformi della gendarmeria
Al terzo anno di pontificato trasmette l'immagine di una chiesa arroccata in difesa dei principi che raffredda il cuore delle persone integrate ed ossa e così questo con questo
Supplemento di Repubblica potremmo chiudere senonché sullo stesso tema perché Rita è una lettura interessantissime questa e di due articoli dedicati a Papa Ratzinger su nel settore le due di Repubblica ma
Insomma lo stesso concetto e il rischio in
Nella Striscia
Di
Storia e a fumetti che
Il la domenica ascesso il Riformista accurata del Di Stefano Disegni
E Stefano Disegni ha trovato un modo non volgare ma formidabile di descrivere Papa Benedetto decimo sesto e i concetti che trovate
E spesso in Libia vaticanista e dal professore sulle pubbliche rilevante con il sorriso naturalmente vengono a volgarità da Stefano Disegni
Sul riformista pagine ventinove dove possiamo le eccetera però ecco
Merita Meridiana e questo solo per questo con tutto il rispetto per parsa del Polito per carità da il Riformista della domenica disegni come
Va bene abbiamo finito due ultimissime citazioni anzi direi che sul Corriere della Sera strano articolo
Attirato l'attenzione di chi parla per due motivi c'è una foto di Pannella in un'intervista Benedetto Della Vedova però insomma il tema non è
Non è fondamentale anche se rivela che il relatore una svolta del Financial Times dei vostri giornali due giornali due
Due miti dell'informazione dell'informazione economica e posizionati in un non precisamente supposizioni stataliste Smile ultraliberista
E invece si sono entrambi schierati per aiuti di Stato al parmigiano e così
C'è l'intervista a Benedetto Della Vedova e che
Critica la l'iniziativa inglese e dice gli inglesi parlano così perché i cinquanta milioni gli aiuti non sono mica loro e poi esprime il concetto che in realtà gli aiuti di Stato solo fine anno
La produzione invece di migliorarla e poi c'è un anch'io
Foto storie una serie di foto anzi gli amanti della formaggio emiliano fessi anche Marco Pannella leggiamo del suo piatto fallito e pasta Buñuel parmigiana
Un po'triste però la coi piatto però lo punti condivide
La passione anche con Vittorio Sgarbi che pure insomma il parmigiano gli aiuti di Stato le preferenze inferto di primi dipende
Massimo Teodori intervistato sul quotidiano nazionale sul suo libro i laici
Titolo quei cattocomunisti che soffocare un nuovo l'Italia è mancata una borghesia all'altezza della sfida politica mentre la cultura dei laici
Una era una cultura che voleva combattere
Tutti i totalitarismi vengono riprese le
Polemiche con Pannella che caratterizzano sempre le posizioni di Teodori quando si parla di radicali
Dopo la crisi della Prima Repubblica avrebbe potuto essere una gran bella cosa il Partito radicale ma purtroppo Pannella cessato di essere un leader di partito per concentrare tutto sulla sua persona ma non è che questo sia l'oggetto principale del mio libro
Così così Teodori va bene abbiamo da questo punto abbiamo davvero finito anche perché abbiamo come per usare un termine di moda i sondato sul tema no
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