Assemblea Nazionale del Partito Democratico

Degli così cominciamo non abbiamo
Moltissimo tempo se vogliamo
Assicurare che i nostri lavori siano lavori davvero rappresentativi
Vi sedete per favore
Posso chiedere la cortesia di sgombrare qui davanti
Che voi state lavorando noi pure
Tutti e due
Non è che funziona
Così
Già
Per cortesia prendete posto
Così cominciamo
No
Andare
Ma
Bisogna che alla fine
Sì
Rapina quella Alitalia piani sulla testa sono osservazioni
Sì sì
Posso per raccogliere le iscrizioni mi aveva chiesto qualcuno prima
E lì
Alla fine del tavolo
Bene cominciamo
Buongiorno a tutti a tutte
Posso avere un po'di silenzio per favore così cominciamo
Care amiche e cari amici
è un evento straordinario è anche inaspettato
Quello che ci vede stamattina convocati
E dimissioni irrevocabili del segretario del partito di Walter Veltroni
Il passaggio più difficile che un giovane partito può trovarsi ad affrontare
Allora tornare qui tornare all'Assemblea Costituente
Tornare alla sua sovranità
è stata considerata innanzitutto dall'intero gruppo dirigente nazionale la prima urgenza
Non solo un adempimento regolamentare che può venire quando torna più comodo quando più utile quando è più conveniente
Ma una scelta politica
Convocare subito l'Assemblea e qui decidere
Mostrando contro una rappresentazione montante che ne viene fatta sui mezzi di informazione che siamo assolutamente capaci di affrontare questo momento è in piena democrazia corresponsabilità e con lucidità
Che non c'è fra di noi nessuna isteria che non abbiamo da chiudere i conti che non con noi stessi con l'ambizione che abbiamo avuto ecco la promessa che abbiamo fatto all'Italia
Verrebbe da dire noi non torniamo indietro noi non abbiamo paura e non c'è nessun otto settembre che ci attende
Guardate c'è un problema sulla nostra strada
Scegliamo insieme il varco perché qui siamo dirigenti politici e questo è un partito non un gregge che si disperde alla prima sassata
Abbiamo bisogno di prudenza non di debolezza abbiamo bisogno di prudenza abbiamo bisogno di lungimiranza e non stiamo precipitando in un pozzo
Lo esploriamo
Magari facendoci luce l'un l'altro per guardare il fondo delle cose per trovare la via d'uscita
Ci sono opinioni diverse tra di noi meglio meglio ci aiuterà a trovare la soluzione migliore
Perché nessuno di noi ha lavorato assodato ha sperato si è arrabbiato in quest'anno e mezzo per corrispondere all'immagine che oggi viene data di noi
E quello che verrà da questa Assemblea l'immagine che riusciremo a dare da noi stessi
Sarà decisiva per frantumare quella di un corpaccione molle imbelle isterico rissoso inconcludente destinato a sciogliersi o a rompersi in cento frammenti
Siamo un partito siamo il più grande partito dell'opposizione siamo il secondo partito del Paese siamo tutti dirigenti politici
Voi mi conoscete io non ho niente da nascondervi io non sono una fanatica dell'assemblearismo perché ho dato abbondantemente in gioventù probabilmente
Ma sono una fanatica del principio democratico e delle regole e tutte e due a oggi il principio democratico e le regole ci dicono che i cui interessi decide
Qui dove ciascuno di noi sa e molto bene sa
Che quella di oggi è una scelta importantissima ma è solo la prima di un percorso che dovremmo compiere insieme e di cui sarebbe bene condividere l'inizio
Ora guardate non c'è equivoco fra di noi
Non c'è fraintendimento
Sul fatto che di questo partito non è ancora definita chiaramente l'identità politica quel profilo di immediata e piena riconoscibilità nelle scelte che riguardano prima di noi l'Italia
Sappiamo che non è ancora definita una pienezza programmatica il profilo delle alleanze e prima che con le altre forze politiche il profilo dell'alleanza con la società italiana
E che per questo abbiamo bisogno di una discussione e di un congresso veri io dopo la persona parola congresso di realtà come sapete nel nostro Statuto si chiama convenzione nazionale
Non adempimenti affrettati dunque ma la discussione è un congresso veri con una difficoltà
Con la quale siamo chiamati tutti a misurarci il fatto che ancora
Intere aree del nostro Paese non hanno visto il tesseramento compiuto in alcuni casi
Non è quasi nemmeno cominciato
Noi sappiamo che l'operato e costruzione del partito non è conclusa e non solo sotto il profilo del tesseramento di cui ha appena parlato ma anche sotto quello
Che io considero che noi consideriamo decisivo per la definizione delle politiche del Partito Democratico e per la sua direzione politica del collegamento del ruolo e della funzione dei territori
A questo proposito lasciatemi dire una cosa in questa rappresentazione mediatica appunto e anche molti commenti che sono venuti sul web
La rappresentazione quella di un gruppo dirigente del partito che è fatto da oligarchi da vecchi dinosauri
Io ero due giorni fa alla riunione dei segretari regionali intorno a quel tavolo c'erano giovani uomini e giovani donne che hanno la responsabilità di gestire il partito in tutto il Paese
Questo per dire che dobbiamo essere lucidi e anche
Adoperare le parole della verità fra di noi senza nulla nasconderci ma non possiamo neanche cancellare quanto di buono abbiamo costruito in questi a
E i problemi di cui ho parlato lasciatemelo dire sono questi i punti definitivi della nostra discussione piuttosto che i dissidi tra personalità politica
Né ci sfugge non sfugge a nessuno dei presenti quanto sia alto il livello della sfida politica ma anche culturale che il centrodestra costituisce nel Paese
E non ci sfugge la straordinaria gravità di un passaggio della storia della Repubblica della vita della democrazia italiana rappresentata da un Progetto quello berlusconiano
Che prima ancora di tradursi in una offensiva la Costituzione piuttosto che nella ricerca
Di una riforma costituzionale condivisa
Tende ogni giorno e talvolta riesce ogni giorno informe anche meno esplicite
A mutare la natura stessa del nostro sistema democratico ad avvilire il sistema dei controlli a deprimere l'equilibrio dei poteri a mortificare il ruolo del Parlamento I imbavagliare la libera stampa a frantumare l'autorevolezza dei giudicati
Lei ci sfugge la gravità della crisi economica ostentatamente sottovalutata dal Presidente del Consiglio
Che morde più duramente le famiglie italiane a medio e basso reddito i lavoratori dipendenti ma anche i giovani professionisti le imprese italiane e quelle del Mezzogiorno in particolare ma anche quelle del nord est
E la galassia del lavoro precario
Sottovalutazione che è frutto di una scelta politica precisa di una diagnosi precisa quella tremontiana la crisi è finanziaria e non vale la pena di buttare denari sull'economia reale
Peccato che alla fine della crisi con questa ricetta ci si può attendere una desertificazione di interi territori e di molti milioni di destini umani
E sappiamo che agiamo anche in ragione di questo in un contesto che favorisce affidamenti fondati sulla forza rassicura Trichet del populismo
E io mi chiedo quanta forza di quanta forza abbiamo bisogno per porre al Paese quella che fra noi comunemente accettata come la prima questione etica
Quella della disparità delle disuguaglianze dell'aumento delle povertà
Se il nostro lavoro
Allora non si è compiuto
La responsabilità grava su tutti e lasciatemi qui ringraziare Walter Veltroni per l'opera appassionata a fare la fatica per il coraggio
Con il quale ha guidato il PPI accompagnando nella crescita quasi sempre in passaggi politici
Molto aspri è molto duri
Allora
Per la necessità condivisa di una discussione profonda e di scelte definite
Per la stessa importanza delle scelte che ancora non abbiamo fatto e che dovremo fare anche prima delle elezioni amministrative anche prima delle elezioni europee
La scelta di oggi è esattamente un inizio piuttosto che una scontare un soffocare un negare ciò che tutti vediamo
Ma proprio per questo è giusto che collochiamo insieme questa pietra miliare del nostro cammino
Oggi lo dice il nostro Statuto la prima scelta che siamo chiamati a compiere
E tra l'elezione di un nuovo segretario per la parte restante del mandato ovvero lo scioglimento anticipato dell'Assemblea e l'articolo tre secondo comma del nostro Statuto
E questo è il primo voto che l'Assemblea sarà chiamata ad esprimere dopo avere sentito ovviamente le ragioni di chi sostiene la prima e di chi sostiene la seconda delle scelte
Tutti voi sapete anche solo dalla lettura dei giornali che rispetta la prima scelta cioè elezione del segretario sino al Congresso o scioglimento dell'Assemblea
Il gruppo dirigente nazionale i Segretari regionali sosterranno la prima delle due opzioni mentre Arturo Parisi e altri amici sostengono la seconda soluzione
Il dibattito che arriva alle posizioni diverse di ciascuno è il primo voto sancirà la scelta
Diciamoci parole di verità non nascondiamoci che su questa scelta graverà comunque la valutazione del contesto e il fatto che siamo chiamati tra poco a esprimerci per l'elezione
Il sei e sei mila comuni circa italiani in sessantasette Province che è già partita la campagna elettorale che ci sono circa cinquanta mila candidati che hanno già cominciato la loro campagna
Elettorale
Qualora prevalesse la prima opzione cioè di andare all'elezione del segretario che resti in carica sino al congresso congresso che come tutti sanno fosse solo per Statuto deve tenersi necessariamente entro l'ottobre prossimo
Allora si darà il tempo necessario per la presentazione delle candidature
E in assenza perché anche questo dà il segno delle in compiutezza del nostro cammino
In assenza di previsione statutaria o regolamentare io vi proporrò di stabilire l'assegnazione di un termine per la presentazione delle candidature e il numero di firme necessarie per la presentazione stessa
La modalità di voto non può che essere davanti a una pluralità di candidature ovviamente che è quella del voto personale e diretto e segreto
Risulterà eletto il candidato che riceve la maggioranza dei voti validamente espressi eventualmente ricorreremo al ballottaggio
Qualora invece prevalesse l'opzione di scioglimento dell'Assemblea in questa seduta
Dovremo decidere la data di celebrazione delle elezioni primarie per l'elezione è dell'Assemblea nazionale ed è il segretario del partito
In assenza di un Regolamento anche qui non ci assiste nessuna previsione
Che avrebbe dovuto ma non è mai stato adottato dalla direzione
Decideremo se applicare il Regolamento e ho usato per le primarie del quattordici ottobre c'è una norma transitoria il cinquantuno dello statuto che ce lo consentirebbe magari con gli aggiornamenti che questa Assemblea
Decidesse di adottare oppure di dare mandato alla direzione di adottare un nuovo Regolamento per le elezioni primarie
In questo caso quando alla direzione venisse demandato il compito di un nuovo Regolamento la direzione andava integrata
Per assicurarne una piena rappresentatività così come chiedono alcuni di noi e come peraltro si è espressa la Commissione di
Garanzia
Mi permetto di sottolineare un punto
Qualora noi dovessimo decidere
Di adottare il Regolamento delle primarie dovremmo tenere ben presente che allora il regolamento delle primarie ci serviva per eleggere un'Assemblea costituente di duemila e ottocento componenti
Oggi andremo ad eleggere un'Assemblea nazionale di mille componenti questo significa che noi introdurremo di fatto uno sbarramento all'incirca sul quindici venti per cento quindi non è è così facile adottare de plano lo stesso Regolamento che abbiamo adoperato per le elezioni primarie se vogliamo assicurare una piena rappresentatività dell'organo che andiamo
Ad eleggere
Questo dunque e il quadro delle decisioni di assumere ricordo a tutti che questa Assemblea costituente agisce legittimamente in prorogatio in regime di
Proroga in attesa dell'Assemblea nazionale prevista dallo Statuto e che opera con proprie regole di funzionamento e quindi per le proprie deliberazioni adotta la maggioranza semplice la maggioranza dei presenti
Questo è stato deciso dalla Presidenza e non Assemblea precedente l'ultima che abbiamo fatto e così è stato anche confermato in più di una pronuncia della Commissione di garanzia
Ricordo che possono votare soltanto coloro i quali alzano e adoperano il badge verde
E che abbiamo predisposto la possibilità
Di disporre di scrutatori che contino per settore i voti questo per dare il massimo della regolarità possibile I nostri lavori
Un'ultima questione voglio aggiungere
Credo che sia giusto dirlo che vista la composizione di questa Assemblea vista la delicatezza delle decisioni che abbiamo da assumere
Abbiamo un pericolo di evita da evitare quello di ridurci troppo in fondo alla giornata e cioè
Di adottare decisioni impegnative per tutto il partito con un numero esiguo di votanti da questo punto di vista
La presidenza disciplinerà i tempi degli interventi assicurerà la rappresentazione delle ragioni dei sostenitori di ciascuna scelta con il rigore necessario
Avevamo valutato che aprire i lavori di questa
Assemblea fosse oggi il visse segretario del partito Dario Franceschini
Poiché abbiamo ascoltato un dissenso rispetto a questa ipotesi perché punto parliamoci con le parole della verità
Si è ritenuto che un intervento di Dario Franceschini avrebbe potuto pensare sull'andamento dei lavori e sull'orientamento dell'Assemblea
Il vice Segretario non terra una relazione entreremmo subito nel vivo della prima scelta che dobbiamo fare cioè quella
Di scegliere tra elezione di un Segretario fino al congresso o lo scioglimento dell'Assemblea
Per questo io vi propongo e se non ci sono dissensi considero stabilito così che parlino cinque oratori a favore dell'un'opzione e cinque a favore dell'altra per cinque minuti
Aggiungo che poiché appunto abbiamo da salvaguardare che alla decisione è a le decisioni che siamo chiamati ad assumere partecipi il maggior numero di delegati possibile
Io porrei già da adesso dal momento in cui si apre il primo intervento a favore dell'uno dell'altro
Simone il termine di due ore per la presentazione di eventuali candidature perché è ovvio che se viene
Approvata l'opzione secondo cui l'Assemblea di Scholes si scioglie la raccolta di quelle firme sarà
Inutile pazienza altrimenti sarà bene avere per tempo la presentazione delle candidature con le firme
Io vi propongo quindi di fare decorre il termine di due ore dal primo intervento e propongo anche all'Assemblea
Di considerare una sotto una candidatura vari danze sottoscritta da almeno cento delegati
Sequestro viene accettato dall'Assemblea come criterio che può regolare i nostri lavori se non c'è nessuno che chiede
Di metterlo in votazione così resta stabilito buon lavoro a tutti noi
Vergognoso
Allora
Perché non non è fatto prima
Volevo dare la parola Paris veramente volevamo lanciare subito non è fatto l'azione penale
Allora diamo subito la parola sulla prima scelta
Ad Arturo Parisi sono alle undici e un quarto più o meno
Alle tredici e quindici scade il termine per la presentazione delle candidature
Arturo
Al di là delle apparenze la questione che a noi di fronte e una visione nitidamente politica
Costringerla nei tempi che ci siamo dati non è un'impresa semplice mi consentirete quindi
Di
Indirizzano molta attenzione limitandomi quasi e di titoli
Nel passaggio drammatico che abbiamo di fronte segnato come dalla paura
E dalla rabbia
C'è bisogno più che mai di un'opposizione forte e autorevole
Senza di questa
E a rischio la democrazia
E la stessa convivenza
Mi ha bisogno il Paese
Direi che ne ha bisogno lo stesso Governo del Paese
In questo contesto
Anche il nostro partito ha più che mai bisogno di forza io terrorizza
Quella forza e quell'autorevolezza
Che solo una guida legittimata e una nitida linea politica possono assicurare
Di questa guida
Le dimissioni di Veltroni ci hanno privato
In un momento in un modo che non possiamo non definire sbagliato
Io credo che questa Assemblea l'organo che lo aveva proclamato eletto alla segreteria
Aveva il diritto di ascoltare direttamente dalla sua voce
L'illustrazione
Dei motivi
Che sono all'origine delle sue dimissioni
Per poterle discutere e a partire dalla sua spiegazione pensare il futuro
Si è preferito accettarle in un organo ristretto e in modo riservato
Affidando a una conferenza stampa la loro illustrazione pubblica
Senza alcuna possibilità di interrogazione
Un comportamento che
Umanamente
Vi assicuro
Capisco
E del quale non sento di potermi ergere a giudici
Un comportamento espressione di una solitudine della quale io stesso sento di dover chiedere
A volte le scusa
Ma allo stesso tempo causa di altre solitudine
Tuttavia
Un comportamento che pubblicamente
Non possiamo in alcun modo accettare
E proporre a modello I nostri militanti illustri dirigenti
In un organo ristretto si era ritenuto
Di mettere a questa rottura riparo nel segno di una continuità
Lasciando ancora una volta questa Assemblea Soru il compito di ratificare
Un fatto già anticipato come compiuto
Ci giustifica il fatto con la provvisorietà della soluzione
Dimenticando che le soluzioni a scadenza
Solo di per sé scadenti oggettivamente scadenti indipendentemente dalle persone e alla qualità delle persone che l'intervento
No fatemelo dire con assoluta lealtà non è questo il modo di costruire un partito
Non è un partito di questo tipo che ci serve
Non è in questo modo che possiamo assicurare al partito quella guida forte legittimata che gli consenta di svolgere la sua funzione in modo forte e autorevole
Non è un partito di questo genere che il Paese può fidare
Quella funzione di opposizione che fa forte il Governo e la democrazia in un passaggio quale quello
Che viviamo di fronte a scelte cruciali
Alla vigilia di prove elettorali decisive
E per questo motivo che riteniamo che il nuovo del Segretario
Debba godere della stessa forza e legittimazione che era stata affidata al Segretario dimissionario
Così come quello
Era nato grazie al voto diretto dei nostri elettori
E tra i nostri elettori che anche il nuovo segretario deve cercare la sua legittimazione e la sua forza
No questa assemblea di ratifica non è sufficiente
E per di più un'assemblea che nonostante fosse l'unico organo democratico del quale disponiamo
Abbiamo fino dal primo esordio mortificato
E poi pian piano consumata e direi in un attacco
No non basta una riesumazione frettolosa e una ancora più frettolosa convocazione
Priva di un dibattito alle spalle a dare al nuovo Segretario la forza della quale ha bisogno
Ve lo diciamo noi che in questi mesi in difesa di questa Assemblea ci siamo battuti circondati dall'ostilità dalla indifferenza e da lei revisione
Meno che mai di una Assemblea come questa e capace di
Rosi vado veloce non ti preoccupare
E capace di investire in una crisi come quella presente un segretario che nel modello di partito che ci siamo dati costituisce l'architrave di tutto l'edificio
E per questo che dovendo ripartire noi pensiamo si debba ripartito ai cittadini e ripartire subito
Non possiamo passare due anni a ripetere primarie primarie
E Obama Obama richiamare come un refrain a fondamento delle civiltà i milioni di cittadini del quattordici ottobre spingere la nostra periferia nella difficile sperimentazioni difficile
Di nuove forme di selezione delle cariche locali e poi al momento la prova per la carica di che la lungo più rilevante rimandare il partito a ottobre
Lo so io so che molti preferiscono addurre motivo di questa scelta la necessità di assicurare al partito una guida provvisoria immediata e la impossibilità di svolgerli primarie in tempo
Non è vero il tempo c'è
E le soluzioni si possono trovare è vero invece che molti sono quelli che pensano quel modello di partito che ci guida sia un modello da ripetere
Che l'idea di un partito costruito attorno al rapporto tra i leader i cittadini debba essere rivisto
Pur riconoscendo l'esistenza di problemi da riconsiderare io credo che il problema e come al solito
Il
La mancata attuazione
Del modello piuttosto che il modello stesso riconosco tuttavia legittime tutte le dice le obiezioni ma queste debbono avere il coraggio di venire allo scoperto
Come compiute questioni politiche non essere spinti a nascondersi
Dietro giustificazioni organizzative
Tuttavia
Anche un cambiamento di questo genere non potrebbe essere deciso alle spalle dei cittadini cioè i cittadini o hanno validato avanti e i cittadini deve essere corretto
Anch'esso attraverso un voto diretto sulla base di un mandato raccolto all'interno di un confronto politico
Nel quale i diversi candidati avanti o la loro proposta in competizione tra di loro
Non possiamo dopo neppure due anni cambiare come se nulla fosse la nostra direzione di marcia tornare i cittadini ripartire dal confronto tra proposte politiche e per me
L'unico modo di cominciare ricominciare dalla politica non solo dai personalismi ricominciare dalla democrazia
Ho lasciato qualche minuto di tempo in più ad Arturo Parisi
Da questo momento in poi sarò costretto ad essere più rigorosa Piero Fassino
Bastico ossia credo che siamo tutti consapevoli di
Prevedere un passaggio difficilissimo e
Da cui dipendono molte delle sorti questo nostro partito
Io credo
Siccome tutti vogliamo bene al PD
Lo dico a quanti hanno guardato e guardano quest'Assemblea evocando H oscuri Silvio
Di solito Sironi siccome vogliamo tutti bene al PD qui noi non ci faremo male in ogni caso e sceglieremo delle cose utili per il PD
Io penso
Che intanto le nostre scelte devono partire da una considerazione politica di fondo
In questi giorni è del tutto legittimamente
Molte anche molti
Di noi molti che stanno nel PD
Si sono chiesti se il passaggio critico che stiamo vivendo non sia la dimostrazione che il progetto che ci siamo dati è forse troppo ambizioso
Io penso di no
Io penso che se guardo i quindici mesi che abbiamo alle spalle dal CUP dall'ottobre del due mila sette ad oggi
Tutte le ragioni per cui noi abbiamo deciso di fare il Partito Democratico sono valide e anzi
Oggi sono valide ancora più di quanto non lo fossero due anni fa
Abbiamo
Abbiamo scelto di fare il Partito Democratico perché consapevoli che ci serviva un pensiero riformista nuovo per un secolo nuovo e per misurarsi con sfide
Per le quali non ci bastava ricorre soltanto alla storia all'esperienza alla tradizione
E se noi guardiamo quello che è successo e succede dalla crisi della globalizzazione i temi bioetici avvertiamo tutti che quella necessità di un pensiero nuovo e ancora più forte oggi di quanto non lo fosse ieri
Abbiamo fondato il Partito Democratico perché consapevoli che c'era la necessità di mettere in campo un soggetto politico che
Cambiasse il sistema politico istituzionale e questa esigenza che in parte è già stata come dire
Avviata con la nascita del PD che ha prodotto una semplificazione del sistema politico richiede oggi ulteriori passi istituzionali che richiedono di proseguire su questa strada abbiamo fondato il Partito Democratico perché
Lo abbiamo pensato ma il contributo dall'Italia a ridefinire rifondare il pensiero del riformismo in Europa e a questa esigenza è oggi certamente più forte di quanto non lo fosse due anni fa
Abbiamo fondato il Partito Democratico perché abbiamo avvertito l'esigenza
Di dare anche al rapporto tra cittadini e politica una forma nuova che andasse oltre l'esperienza dei partiti che si era venuta o sì dando nella
Nella credibilità dei cittadini e avvertiamo tutti che
Fare
Dare alla politica un partito nuovo un'esigenza e semmai una delle ragioni per cui noi siamo oggi in questo passaggio critico al perché su questo terreno siamo stati troppo lenti non è che c'è stato troppo partito ce n'è stato troppo poco abbiamo bisogno o di costruire
Un partito forte
Allora
Se queste
Se queste sono le ragioni io penso che noi abbiamo bisogno di una guida solida e sicura subito
Abbiamo davanti scadenze impegnative a Breme particolarmente
Forti abbiamo una crisi economica che richiede una forza politica in campo capace di interloquire come le ansie le inquietudini dei cittadini e fornire risposte politiche che siano davvero rassicuranti e non soltanto in termini propagandistici come fa il Presidente del Consiglio
Abbiamo davanti passaggi parlamentari nelle prossime settimane dal testamento biologico al federalismo fiscale alle norme sull'immigrazione i provvedimenti sulla giustizia che richiedono una forte guida una capacità di scelta
Abbiamo tra settanta giorni da depositare le liste per le elezioni in sessantatré Provincia e cinque mila comuni e per il Parlamento europeo
Sono tutti appuntamenti impegnativi che richiedono che ci sia una guida solida e sicura che sia in grado o di garantire certezza di direzione e capacità su ciascuno di questi appuntamenti di produrre il massimo di efficacia per il PD
Per questo io penso
Che sia preferibile eleggere il nuovo segretario cui nell'Assemblea costituente
Penso che sia necessario
Pensa che sia necessaria una guida forte e solida e quindi no in cui io lo dico chiaro e leggiamo un Segretario non eleggiamo un reggente non esame o
Non è realizzato una figura di transizione
Avendo
Avendo guidato un grande partito per sette anni so bene quale carico di responsabilità di scelte di decisioni ogni giorno un segreta io deve assumere deve farlo con la pienezza della sua titolarità e dei suoi poteri e quindi noi leggiamo un la proposta di legge un segretario
Un segretario che ci guidi
Un segretario intorno a cui costruire la coesione e la solidarietà del gruppo dirigente è una coesione solidarietà maggiore di quella che si è espressa in questi mesi
Un segretario
Un segretario che sia capace di introdurre il fattore di innovazione di cui abbiamo necessità accelerando un processo di innovazione generale giornale mettendo in campo un gruppo dirigente che tenga maggiormente conto dei territori perché non si governa un grande partito soltanto
Sulla base delle scelte di un gruppo dirigente nazionale
E io penso
Io penso che se l'Assemblea accederà a questa scelta Dario Franceschini per qualità umane politiche capacità e l'uomo che può guidarci in questa fase
Passati
Affrontate in questi passaggi io spero con successo noi potremmo con molta più serenità forza
E anche certezza affrontare il percorso congressuale che peraltro è previsto per ottobre dell'ottanta del due mila nove e passaggio congressuale che come sappiamo culminerà nelle primarie guardate io voglio dire capisco benissimo
La spinta che viene da una parte della nostra gente a chiedere le primarie a chiarire subito
Sono
Consapevole che in questo c'è una vera genuina forte domanda di partecipazione una voglia di protagonismo una voglia di
Essersi dico di più una voglia di assumersi delle responsabilità che è un patrimonio straordinario a cui non abbiamo attingere io penso
Che le primarie sono uno strumento di partecipazione democratica di innovazione e di apertura alla società
Che noi dobbiamo continuare a utilizzare e utilizzare bene
E però attenzione proprio perché le primarie sono uno strumento di partecipazione democratica non possiamo ridurre a un esercizio soltanto plebiscitario
C'è un rapporto molto forte tra la politica la piattaforma politica la progettualità politica
Dello strumento alla partecipazione democratica
E ricorrere oggi a primarie scendendo le dal Congresso rischierebbe di spiazzale in un esercizio plebiscitario anziché essere un esercizio democratico legato al dibattito politico
Per questa
Per questa ragione
Questo ha ragione io credo che dobbiamo scegliere in cui e oggi
E io credo che se sceglieremo qui e oggi sceglieremo bene da domani noi possiamo riprendere il nostro cammino e restituire speranza e fiducia ai tanti che vogliono un'Italia migliore
Rognoni
Allora io sono per le primarie
E per le primarie subito
Siamo troppo terremotati
Per andare alle primarie mi si dice
Ci sono elezioni amministrative ci sono elezioni europee i Comuni Province cinquanta mila candidati
Come possiamo
Infilarci in un percorso
Che porta alla scelta di un nuovo segretario con le primarie
Ora chi parla così abbiamo sentito passino io un grandissimo rispetto
Della sul saggezza della sua convinzione che il Partito Democratico è la ragion d'essere per cui siamo tutti qui
Ma a me sembra che chi parla così
Pensi di confrontarsi con una realtà
Guardando la con una lente di ingrandimento
Una lente di ingrandimento focalizzata sul ceto dirigente politico diffuso anche su di noi
Abbiamo bisogno del contrario abbiamo bisogno di guardare es alla realtà che ci circonda senza lente di ingrandimento io dico persino paradossalmente con un binocolo al contrario allora vedremmo
E quello che c'è qui che è importante che è forte è disperso in un profondo malcontento diffuso
E se noi vogliamo interpretare
La forza che ha avuto il progetto del Pd dobbiamo capire
Alcune cose e alcune sono drammatiche perché sempre di più scherzando ma non troppo e facendoci male sentiamo
Amici simpatizzanti dire ma PD cosa vuol dire partito desaparecido io sono convinto che il partito va costruito come no
Se si vuole parlare I milioni e non hanno gli stessi bisogna avere coraggio
Primo siamo consapevoli del disastro che ci portiamo dietro degli ultimi sedici mesi
Non vogliamo più un segretario costretto a mediare fra gruppi dirigenti che vengono da vecchi partiti
Dalla Margherita dai DS gloriosi letto e abbiamo tutti fatto parte dell'uno dell'altro ma noi abbiamo bisogno di un segretario che trasformi ins Segni e il sette pratiche concrete una linea condivisa
Io mi sono identificato nel progetto dell'indotto ho creduto a Veltroni
Poi ho visto continuare a predicare bene e a razzolare male
Come ha gestito la campagna elettorale romana fino all'ultima vicenda della RAI
Allora se non c'è oggi una presa d'atto
Che il buonsenso
Non è quello di fare i conti interni ma il buonsenso è guardare alla realtà e alla pancia del nostro popolo fuori di qui
Bene vuol dire che abbiamo deciso di infilarsi in un percorso
Tutto in salita molto più faticoso e le salite quando sono alte ripide questa lo è lasciano indietro molta gente
Non possiamo pensare di andare alle elezioni approfittando del senso di disperazione che pure c'è
Rispetto a un berlusconismo sempre più lampante incapace di dare estro risposte credibili e forti alla crisi
Dobbiamo avere la consapevolezza che va ridata la carica al nostro elettorato e non c'è secondo me al promotore senonché quello di ieri
Spinge attorno ricco convincerlo a tornare a pronunciarsi
Se si deve gestire
Questa situazione
Da qui a ottobre
C'è il grande rischio che a ottobre saremo sempre di meno se i prossimi mesi fossero vissuti
Come la scusa come leggo per dare il tempo non lo penso ma alle armi ordito agli archi e di partito di lotta compattarsi
Bene
Già solo il fatto che qualcuno lo scrive lo dica
Vuol dire che c'è qualcosa e io penso che a questo punto voi dobbiamo rompere questo giocattolo per costruirne uno che funzioni e quindi andare alle primarie dobbiamo buttare il cuore oltre l'ostacolo parlare
Al popolo e non parlare fra di noi
E essere giocatori della politica con la P maiuscola e non giocatori della politica il piccolo dobbiamo avere la consapevolezza che va ridata speranza
E la speranza non la vediamo con tutte le buone parole che pure si possono dire
A favore della soluzione direi sciogliere la vicenda oggi eleggendo più Segretario la speranza da diamo se si capisce che questa platea
Questa Assemblea costituente alla forza per affrontare
Il percorso
Di riaprirsi
Alle a quei milioni che ci hanno creduto e che oggi ci guardano con preoccupazione con sospetto correlabile grazie
Rosi Bindi
Cari cari democratici
Quelli che stiamo vivendo
Sono giorni difficili che
Le dimissioni che io ho considerato sbagliate di Walter Veltroni hanno riso quasi dramma
E questi giorni difficili si sono preparati attraverso
Messi altrettanto difficile
Io credo che
In questa situazione
Il nostro partito dovrebbe essere in grado di celebrare
Un congresso vero
A te che poi in qualche modo approdi come prevede lo statuto alle primarie
Ma tutti sappiamo che questo oggi non è possibile
Tanto è vero che nessuno ha chiesto la celebrazione del Congresso secondo le regole dello Statuto
Lo sappiamo tutti che questo non è possibile per due ragioni fondamentali
La prima è che tra le difficoltà che hanno cutter caratterizzato questi mesi
Ce n'è certamente una che forse è troppo taciuta quella della nostra capacità di radicamento di organizzazione nel partito in ogni parte del Paese
Ci sono ancora intere regioni che non hanno completato il tesseramento ci sono ancora regioni che non hanno completato la costituzione di circo
Questa è una situazione che in un momento di verità non possiamo tacere
Un partito in queste condizioni non è in grado di fare un congresso vero
Siamo inoltre
Alla vigilia
Di elezioni impegnative non solo le europee
Ma le amministrative che interesseranno più di cinque mila comuni in molte
Province d'Italia nelle quali abbiamo già celebrato le primarie scelto i candidati
Allora la scelta
Tra primarie e scelta di un segretario qui in questa Assemblea
Io credo che le primarie sia uno strumento molto prezioso
Al quale questo partito non potrà mai rinunciare
Ma proprio perché sono uno strumento prezioso di partecipazione di coinvolgimento diretto dei militanti e dei cittadini non possono essere immaginate come una sorta di palingenesi della bella politica
Alla quale affidare in maniera
Quasi mai circa la soluzione di tutti i nostri problemi rinviando e rimandando
La soluzione
E l'istruttoria sui problemi veri che attraversano questo nostro Paese
Non si illudiamo l'investitura di un nuovo leader anche attraverso lo strumento delle primarie lascerebbe intatti tutti i problemi che il partito in questi mesi non è riuscito ad affrontare e a risolvere
E questi problemi non sono problemi da poco
Io sono tra coloro che ritiene
Che all'origine di questi problemi c'è un unanimismo di facciata
Che rappresentò il settantacinque per cento che elesse Walter Veltroni
Quel settantacinque per cento era rappresentato allora ed è rappresentato tuttora da linee politiche diverse da sensibilità diverse dentro il partito
Che in questi mesi non hanno mai avuto la possibilità di esprimersi attraverso un dibattito franco ed una ricerca sirena
Di una linea da condividere
è tanto vero questo che in un momento di verità non possiamo non dirci un'altra cosa
I problemi sono talmente profondi
Che
Nel nostro orizzonte potrebbe esserci anche la conclusione di questo di questa nostra
Di questo nostro progetto di questo nostro sogno che ha iniziato con l'Ulivo
E che potrebbe in qualche modo approdare a due progetti politici molto diversi tra di loro da una parte un nuovo centro e dall'altra un nuovo partito socialdemocratico in questo Paese
Questi sono i problemi che noi dovremmo affrontare secondo coloro che vorrebbero portarci alle primarie entro il diciannove di aprile
Questi sono i problemi che dovremo risolvere in un mese di dibattito
Dentro il partito senza affidando tutto alla scelta di un leader senza la possibilità
Di far sì che questo partito si scopra partito intorno a scelte vere di linea politica di organizzazione di prospettive programmatiche di profilo con il quale fare l'opposizione
Per rappresentare in questo Paese un'alternativa alla degenerazione autoritaria di Silvio Berlusconi
Ecco perché io chiedo oggi all'Assemblea di eleggere invece un segretario sì e un Segretario senza aggettivi
Di transizione di reggenza un segretario al quale io chiedo soltanto una cosa
Di essere Segretario di garanzia
Di chiudere la stagione della gestione della maggioranza
Del quattordici di ottobre di aprire una fase davvero unitaria e pluralista di questo partito
Di farlo
Nel livello nazionale
Certo e per questo io sono tra coloro che chiederanno se verrà eletto un segretario che venga sciolto il Governo ombra e tutti gli organismi del partito e tutta l'organizzazione del
Ma una
Il Governo
Di questo partito
Davvero unitaria e pluralista anche nelle regioni e nelle Province
Perché i nostri problemi non sono soltanto a Roma
Lo abbiamo visto in questi mesi che ci sono molti
Molti problemi anche nella classe dirigente locale
Apertura i territori in un rapporto davvero unitario di questo partito
Si celebri nuove elezioni uniti e forti e si avvii da subito il cammino congressuale ho terminato Anna sia dei da subito il cammino congressuale
E nel cammino congressuale si affrontino i nodi veri e profondi cosa vuol dire fare un partito davvero plurale cosa vuol dire un partito nazionale a vocazione maggioritaria ma capaci di ricostruire il centro sinistra
Cosa vuol dire il valore della laicità come elemento che forgia
Il nostro stare insieme
Cosa vuol dire
Fare un'opposizione forte ed era
A quello che sta accadendo oggi in questo Paese nel mondo e costituire davvero la prospettiva democratica dell'Italia dell'Europa
Tutto questo non si fa in un mese nel quale due o più candidati si confrontano lo fa un partito
Che si riscopre tale si costruisce ed è così pronto di scegliere il proprio leader
Paola Concia
Io sono qui
A rappresentare donne e uomini
Che guardano dove vogliono andare e non da dove vengono
Noi abbiamo sostenuto a con convinzione Veltroni è il Progetto dall'indotto
Giuseppe Civati Marta Meo malto Simoni Ivan Scalfarotto Francesco Clementi sono solo alcuni esempi
Rappresentativi dai tanti e tante che vagliano guardare al futuro dirigenti amministratori sindaci
Noi siamo qui a chiedere
Di rinnovare quel patto che ha fatto nascere il PD il quattordici ottobre due mila e sette
Il partito o non deve
Avere paura di stare a petto nudo con i propri costituenti
Elettori simpatizzanti iscritti con coraggio e trasparenza
Noi vogliamo lei primarie perché questa è un'altra crisi
Diventi un'opportunità
Per fare finalmente il Pittelli
E affrontare a testa alta la prossima campagna elettorale
Aspettare a ottobre per avviare la discussione politica sull'identità del PD
E sui grandi temi dal nostro Paese
Può essere fatale
Le primarie
Devono essere la vera occasione
Per fare emergere con chiarezza le diversità che esistono tra noi
Ma che sono una grande grandissima ricchezza come in tutti i grandi partiti democratici de al mondo
Bisogna userei
Dalle segrete stanze facciamole uscire
Facciamole uscire alla luce del sole la chiarezza del confronto non citare spaventare
Ma sarà finalmente il modo per far capire agli italiani l'Italia che noi vogliamo
L'Italia che vogliamo è un'idea di società è una società attardata includeva contemporanea
Che abbia il senso del domani per capire meglio la oggi
E
Echi insomma
Liste
In una poesia bellissima che accompagna la mia vita
Che noi
Non conosciamo mai
La nostra altezza
Finché non siamo chiamati
Ad alzarci
SS siamo fedeli al nostro compito arriva a Lizzanello la nostra statura
Con questa fierezza senza chiuderci a riccio
Cont contiamoci con coraggio davanti ai nostri costituenti
Per costruire non per distruggere per amore del PD
Grazie Paola
Matteo tortellini
Segretario del Partito Democratico di Piombino
Noi dobbiamo parlare con la scelta che faremo oggi
Certamente i nostri elettori
Ma dobbiamo sforzarci di parlare a questo Paese
Piano disgiungere la nostra vicenda dalla vicenda nazionale
Perché mentre noi affrontiamo i nostri problemi
Dobbiamo dirci la verità
C'è una destra inconsistente che governa
Ma c'è una destra che ha una presenza nel paese
C'è una destra
Che ha una leadership che si rafforza c'è poco da fare
E c'è una destra che per la prima volta nella sua storia pensa perfino di propinare all'Italia un messaggio di o logico cos'è la vicenda Englaro se non
L'idea di una destra che si misura per la prima volta su un terreno di alloggi
Ecco perché lo diceva Piero Fassino le ragioni del nostro progetto sono ancora valide
Perché il nostro progetto nacque non come un progetto emergenziale ma come un progetto volto a cambiare la storia di questo Paese e necessariamente un progetto di medio lungo periodo
Attenzione a reazioni sull'onda dell'urgenza
Noi dobbiamo cambiare i rapporti di forza e dobbiamo sfidare il centro destra sul terreno culturale oltre che politico ecco perché la mia opinione
è che
Le primarie sia uno strumento straordinario straordinario ma di fronte alla sfida anche al centrosinistra chi ha il Partito Democratico che è una sfida politica che è una sfida di medio lungo periodo
Chi è una sfida culturale
Probabilmente oggi non sono la scelta e ci mette in condizioni di ripartire su questo terreno
Noi non possiamo sfidare Berlusconi solo sul terreno e l'abbiamo fatto perché abbiamo allargato alla partecipazione democratica dei gazebo
Quando si torna dal gazebo che voglio un partito che si organizza che ragiona che diventa comunità perché noi siamo una comunità di donne di uomini che hanno idee
In questi anni abbiamo votato molto probabilmente abbiamo discusso un po'meno
Però diciamo sull'abbiamo anche perso diverse elezioni
Ecco perché le primarie sono un grande strumento ma forse non sono sufficienti ad avviare una grande battaglia nel Paese che ci consenta di tornare ad essere un pensiero forte un pensiero culturale
Io voglio un partito e lo discuteremo nel Congresso dove si sa da che parte sta sulle principali questioni
Dove si va a votare al gazebo
Ma dove io voglio sapere dove è stato le politiche del lavoro sulla crisi economica sul testamento biologico
Io vaglio questo partito che mette in campo un pensiero forte non idea soltanto di un partito che affida alla società ed basta un ruolo che rischia di essere di supplenza queste il modo per salvarle le primarie no per difenderle perché io le voglio è salva
Alle primarie
La mia adesione a sostegno della scelta del Segretario oggi non è un sostegno acritico
Io penso che se noi facciamo questo passaggio
E le dichiarazioni Dario Franceschini mi hanno rassicurato in questi giorni come un semplice passaggio formale noi rischiamo di non parlare né al Paese né a nostro elettorato
Deve essere un passaggio forte
Io mi aspetto una due tre questioni fondamentali la prima c'è bisogno di una azzeramento comunque un segnale di discontinuità nel gruppo dirigente
Quando si parla dei territori io non sono per l'uomo nuovo perché altrimenti significa che il nuove prendere uno per la strada e mandando in direzione quasi non si costruisce un partito moderno
Io voglio un partito dove che i territori si vada a prendere gli amministratori dirigenti politici rappresentanti della società
Prendiamo quelli che hanno poi sensi cultura storia perché questo partito né a tanti giovani e meno giovani
Io voglio un partito
E anzi penso che questo sia affatto un processo di balcanizzazione del Partito Democratico si è mai lasciatemelo dire
è un processo che si avverrà io penso debba avvenire
Avverrà in forma tardiva
è per queste dobbiamo colmare colmare questo vuoto
Io penso e ho finito
Cioè noi dobbiamo dire parole chiare sulle principali questioni e dove andremo in Europa
Guardate resta una questione politica di fondo noi abbiamo fatto una scelta lo sbarramento al quattro per cento
Perché la dobbiamo essere e dobbiamo essere più forti evitare la frammentazione
Se noi rapidamente
Non diciamo laddove questo partito vanno il Parlamento europeo
Noi facciamo una paio elettorale dove abbiamo persino difficoltà a dire per chi votare
E in questo senso vedo Franco Marini in prima fila io mi riconosco nella sua posizione
Perché è l'unica posizione possibile perché ha da una prospettiva dinamica i socialisti I socialisti europei
L'ultima cosa lo voglio dire a Dario
Abbiamo fatto molto e mi sento di ringraziare Walter Veltroni per il grande lavoro che ha fatto
Un lavoro coraggioso
All'inizio non ho nemmeno fare l'abbiamo chiesto tutti noi di farlo appalti
Non scordiamoci e l'ho mai
Però credo che ci sia da colmare un punto l'indeterminatezza che c'è stata sul profilo il buon inizio attivo non è una questione burocratica
Io voglio un partito dove si riscontra una parola vecchia ma moderna io voglio un partito dove si riscopre il senso di appartenenza
Il senso di appartenenza
Che vuol dire che quando si parla dell'Italia parliamo anche di noi e quando parliamo di noi parliamo anche dell'Italia perché il soggetto e l'Italia e non siamo noi se affrontiamo giudizio con la teste col cuore questo passaggio
Decideremo come mettere insieme lo nuovo segretario ci confronteremo ma faremo una cosa molto più importante ci prepareremo a tornare al governo di questo Paese
Perché queste la nostra funzione e c'è una grande battaglia politica e culturale a mettere in campo buon lavoro
Gad Lerner
Mi spiace perché
Ho l'impressione che per
Questo bisogno
Di rispondere con una illusoria compattezza alla crisi che stiamo vivendo
Rischiamo di farci ancora una volta molto male
Hanno un parlare con il Paese a illuderci appunto diceva ritrovarci ci sia finalmente la volta buona dopo tanti tentativi
Compatti dietro a un gruppo dirigente che ci ha già portati di sconfitta in sconfitta con la paura
Discendere
Che si trascina
Da mesi che ha contraddistinto
Le confuse primarie
Del quattordici ottobre il cui Regolamento consentiva sotto l'ombrello di un unico Segretario
Che si presentasse con liste politiche contrapposte la paura di non scegliere perché se non si spacca tutto ha prodotto le spaccature reali nel rapporto tra noi della società
Che oggi mi
Preoccupano e che oggi
Mi spingono a considerare
Necessario il passaggio delle poi Maria eccome unica forma praticabile nelle condizioni in cui ci troviamo
Di vero congresso di vero congresso nel quale
Chi ha
Da fare delle proposte
Il sistema maggioritario al sistema proporzionale quale ruolo dello Stato nell'economia quali politiche della sicurezza e dell'immigrazione quali poco politiche
Della laicità logica
Si presenti e accetta che su queste il partito discuta e sì conta diceva prima Fassino
Abbiamo bisogno
Di una forte guida visti gli appuntamenti che abbiamo davanti eccome se a ragione ma allora
Mi verrebbe da chiedermi
Come mai lui oggi non si presenta candidato Bersani si annunciano le candidature
Per quando
A che cosa si invia il proprio ruolo e la propria funzione di responsabilità già una volta
Bersani ha ammesso di avere fatto una grossa cavolata
Non vorrei che oggi la facessimo tutti quanti insieme un'altra grossa cavolata non avendo il coraggio di riconoscere appunto come congresso del primarie sono per noi oggi
Praticamente la stessa cosa l'unico luogo appunto nel quale questo sereno confronto restituisce sovranità ai cittadini elettori
Li chiama a scegliere
Sulla base di piattaforme finalmente chiare non più con regolamenti che lo impediscono
E da questo punto di vista Damone diamo un messaggio di vitalità
Di questo partito di fiducia
Nel suo elettorato e nella sua base non ci chiudiamo in noi stessi detto al gruppo dirigente
Che
Da questo punto di vista viceversa al problema di essere fortemente che è cambiato
E
Soprattutto
Poniamo un'alternativa concreta anche delle sfide elettorali amministrative ed europee dite mochena ci sia perché il vero pericolo
Che stiamo vivendo in questo Paese è l'assenza di una opposizione è l'assenza di una alternativa credibile l'acqua e questo
Questa opposizione che non c'è
Non ci riporta come qualcuno scriva in questi giorni alla Prima Repubblica in cui si sapeva che governava soltanto un blocco e l'altro era destinato sempre all'opposizione mi viene da dire magari stessimo tornando alla Prima Repubblica noi diamo avviati o Maya una forzatura della costituzione materiale di questo Paese che
Alimenta spinte populiste di out do vitalismo che spinge verso l'uomo forte è per questo che
Proponendo il metodo democratico in casa nostra
Dando il buon esempio in casa nostra
Rifiutando in casa nostra alle disinvoltura
Dei colpi di scena le minacce di andarsene che francamente non si muovono
Francamente non si muovono masse elettorali ma riguardano piuttosto
Destini
Destini dei singoli
La disinvoltura
Lasciatemi una battuta amichevole
A Enrico letta che ho letto ieri era a braccetto con De Mita Todi a parlare e a ragionare di alleanza con il cento dell'UDC la disinvoltura di chi
Poco più di un anno fa firmava il referendum per il maggioritario ma
Vogliamo tutte questi movimenti guardate mio citato uno ma potrei citarne tantissimi altri perché
In assenza di quel vincolo che le primarie consentono
Diteci qual è la tua linea sulla base di questa atti voteremo o non ti voteremo e finalmente si deciderà insieme ecco senza tutto questo buon esempio i in casa nostra ci sarà più difficile poi denunciare le forzature della democrazia i nominati dall'altro le vocazioni autoritarie che circolano intorno a noi
Io credo davvero e ho concluso che
Commetteremmo un errore di inerzia pur con tutta la stima e l'amicizia nei confronti di Dario Franceschini se accettassimo
Il falso unanimismo e l'illusione che Louis farà qualche cosa di diverso da quello che ha fatto Veltroni
Perché
Veltroni
Non è venuto qui
Non è venuto qui a spiegarci i perché è di un fallimento e di una sconfitta politica Lia attribuiti a questione di
Inadeguatezza personale ma io non l'accetto come spiegazione sufficiente
Li attribuiti al fatto che
Nel gruppo dirigente a luglio hanno fatto cose che si augura non vengano fatte al suo successore ma neanche questa mi sembra una spiegazione sufficiente io vorrei che sui nodi politici
Che abbiamo davanti qui
Ci vuole dirige questo partito si presenti se ne presenti più di uno e poi si rivolga alla sovranità del cittadino elettore se siamo davvero un Partito Democratico
Ermete Realacci
Io apprezzo le certezze di quanti sono intervenuti qui anche Di Gati io ne ho molte meno
Ciò nonostante siamo chiamati a fare una scelta e a farla con convinzione
Il momento è molto difficile la maggioranza di coloro che sono qui la stragrande maggioranza è stata eletta in liste che
Indicavano Veltroni come leader del Partito Democratico e i
Credo fosse la scelta giusta credo che fosse la persona più adatta non è facile sostituirlo oggi
Una cosa condivido con l'articolo Parisi anche se forse gli accenti sono diversi o apprezzato sul piano umano il suo gesto mi anche colpito commosso sul piano politico o meno
C'è un problema di responsabilità nella politica che
Credo anche Walter goduto avrebbe dovuto avere seppure in un momento difficile
Il mio amico Gentiloni sostiene che
Non è riuscito a convincere neanche la moglie del fatto che bisogna eleggere oggi un segretario e non bisogna fare le primarie io sono peggiori Lucio neanche provato
è chiaro che per molti dal paese della gente attiva su questo agiscono i giornali agisce la televisione l'idea di una bagno sarà santificato ore che pulisce butto quello delle primarie è un'idea prevalente io sono contrario a questa scelta e sono perché oggi non ci prendiamo la responsabilità di eleggere come segretario Dario Franceschini pienamente con le scelte che lo dovrà fare di cambio di gruppo dirigente di apertura i territori
Dove ovviamente i problemi non sono minori di quelli del gruppo dirigente nazionale anzi spesso sono peggiori però di apertura i territori sia la scelta più giusta io non sono per questa scelta perché guardate o un film dell'orrore davanti a me
Vedo e lo dico a coloro che giustamente chiedono un'opposizione in grado di stare in campo vedo due mesi in cui non siamo sull'i titoli dei TG sui giornali nell'opinione per il nostro dibattito interno io oggi ho bisogno di una scatola di Maalox
Perché vedo che mentre noi discutiamo primarie congresso eleggiamo Pinco Pallo Sempronio candidatura assolutamente improbabili il Governo con quello che sappiamo parla di decreto anti stupro di Roma Conte prenderà delle misure sulla cosa chi un cittadino di cosa pensate possa avere fiducia di un partito seppur ampia grande che si parla dosso o di qualcuno che in maniera magari distorta affronta problemi sentiti
Io ho paura
Di
Io ho paura di due mesi passati così mentre si preparano quattromila e passa elezioni comunali mentre si preparano quasi settanta elezioni provinciali
Mi interessa guardate meno paradossalmente il fixing delle europee mi interessa molto il Governo locale e temo che se noi andremo avanti in questa maniera anche grandi città come Bologna come Firenze sono a rischio perché il voto degli elettori dipende dalla nostra capacità di parlare alla gente semplice distante
Temo due mesi in cui sarà un immenso processo del lunedì dove Biscardi di turno non parleranno di politica come invita a fare Rossi ma inventeranno candidature salti da un lato dalla altro per poi distruggerlo dopo qualche giorno vogliamo far tesoro di quanto accaduto nei mesi passati Illy non era stato da molti indicati come un candidato perfetto per il Partito Democratico e Soru
Io guardate sono di quelli più addolorati per la sconfitta di Soro potete immaginare perché l'UE ha condotto una battaglia sunt su temi che a me sono molto cari e io penso che il la sua è una grave perdita diciamo per la Sardegna per l'Italia
Ma Renato Soru che tutti lo davano il giorno prima come possibile leader del Partito Democratico e apprezzavano la sua scelta di aver fatto una battaglia solitaria contro Berlusconi
Senza affiancarsi a leader nazionali e segnatamente senza affiancarsi a Walter Veltroni ha perso con oltre dieci punti dei partiti di centrosinistra per quindici punti
Questo significa che c'è un'onda lunga e chi gioisce di queste cose ridicolo io ho visto per televisione Di Pietro affermare con tracotanza
Che si è visto le elezioni sarde che chi fa melina non fa ovvero posizioni è punito segnatamente il Partito democratico che ha preso
La stessa quantità di voti che avevano preso Biesse Margherita alle precedenti elezioni e viene invece premiata Italia dei Valori Italia devono la presenza del cinque per cento
Di questo passo nel due mila cento forse la Sardegna potrà avere un cambio di Governo è un'opposizione che a quel segno è il sogno di Di Pietro ma il segno è il sogno anche di Berlusconi perché governerà in eterno e senza qualcuno che può contendergli veramente il terreno diciamo del governo del Paese
Consentitemi deve essere rapido di cavarmela con un esempio
Noi in Sardegna abbiamo perso molti voti popolari di gente semplice distante dalla politica che non sarebbe attratta dalle primarie perché la mia mamma non è attratta dalle primarie attratta dalle cose che dice il Partito Democratico usata è cosa bene scusare alla
Atti vorrei dire agli operatori che qui non si sente niente nell'oratorio ampiamente
Annerite niente delle cose che uno anno l'unico perfetto e di fare correre come è normale Ircide operatorie i giornalisti e dare una rappresentazione parziale è sbagliata di questa Assemblea
Cahiers metà no no ma
Il
Il sogno di Berlusconi una piccola pattuglia rissosa che si litiga addosso e che rinuncia a parlare al Paese voglio dare non solo dato
Del che a me ha colpito moltissimo nell'ultime elezioni politiche
Che a nord segnato come sapete un ottimo risultato del Partito Democratico se uno va a vedere l'analisi del voto c'è un dato che a me ha colpito come un pugno nello stomaco noi sappiamo che da tempo una buona parte delle persone più deboli e più povere di questo Paese votano a destra
Non è l'ultima elezione politica abbia avuto un buon risultato dagli operai avendo una percentuale più alta della media nazionale mentre la sinistra estrema è scomparsa taglio per mai ma siamo stati
Molto in difficoltà fra i giovani siamo andati bene bravi studenti siamo stati massacrati tra giovani lavoratori
Noi abbiamo preso nel fra i giovani lavoratori la metà dei voti del centrodestra e non c'è dubbio che noi parlassimo di precariato mentre invece Berlusconi Lino rideva dicendo la finta precaria affidando dati con un milionario no ma perché questo accade perché alla fine noi parliamo un linguaggio complicato che non arriva questa gente e noi corriamo il rischio di avvitarci nei prossimi mesi
E anche gli elementi di ricchezza del nostro dibattito interno divengono rimedi lacerazione io non avrei dubbi oggi di andare alla manifestazione indetta sul è stato detto biologico e non ho dubbi che nella vicenda dovendo raro la pietà e la carità stavano dalla parte del Papa ingranare ognuna per la parte di chi ci proponeva
Uno scenario diciamo che io penso bisogna battere
Ma se oggi noi discutessimo di questo come delle alleanze io sono per allearsi col c'entra con la sinistra ma questo si può fare se c'è un grande partito che opaco quali ci tre motivo del Paese non già c'è una piccola forza che cerca nell'alleanze il surrogato del proprio radicamento allora questo
è il terreno che noi dobbiamo riprendere
L'altro giorno uno noto nordista politica di un grande quotidiano più un grande quotidiano vada a questa
Non è che è una sceneggiata Enzo delle televisioni allo scenario che avremo davanti nei prossimi due mesi se facessimo questa scelta
è una
Fiction televisiva
Un un
Un
Un noto commentatore di un grande quotidiano politico mi ha detto
Che sarebbe sbagliato se il Partito Democratico abbandonasse oggi il suo compito storico che è quello l'ha detto con queste parole
Di unificare le tradizioni della Democrazia Cristiana ed è il Partito comunista
Questo per me è un film dell'orrore io tengo molto alla storia addirittura perché non è un problema di allargamento del Pantheon alla tradizione laica liberale ambientalista delle donne
Il problema che se noi andiamo oggi in Italia e diciamo che la nostra proposta e unificare la tradizione del Partito Democratico e della del partito la democrazia al Partito Comunista veniamo presi come gente che vuole tornare alla tv in bianco e nero c'è un problema via Braico che dice
Chi sa distinguere tra bene e male non può ancora dirsi sapiente sapiente invece chi tra due Marisa sceglie il minore oggi al momento dice ieri quello che
Non solo il male minore ma di scegliere non le viscere ma il cuore e cervello e il coraggio di tornare a un confronto del Paese in maniera semplice per candidarsi al Governo
Enrico Morando
Mi scusami Enrico volevo dire solo una cosa qui dentro ci sono accreditate mille duecentosessantaquattro persone
Fate silenzio un attimo
Ci sarà un gruppetto di persone che hanno intenzione di fare come dire
Di cogliere l'occasione per mostrarsi
Si mostrino fuori per favore perché io non intendo consentire
Che è un'Assemblea seria che deve discutere su questioni serie sia turbata da protagonisti né da qualunque ragione motivati
Enrico avallando
Se
Se mi posso permettere prima di cominciare l'intervento
Vorrei invitare tutti coloro che
Pensano che ci vogliono le primarie a non danneggiare così clamorosamente i sostenitori di questa soluzione come alcuni
Stanno facendo fateci fare la nostra discussione
Così come l'abbiamo fatta fino ad adesso senza urla poi io sono pochissimo adatto a convivere con urlacci e cose del genere quindi metterei subito di parlare me ne andrei
E credo che questo danneggerebbe la battaglia politica il confronto in cui siamo impegnati
Cari democratici
La crisi
In cui siamo precipitati è drammatica e profondissima
è tale da mettere a rischio il progetto più ambizioso che il riformismo italiano abbia mai elaborato e presentato al Paese
Per promuovere
Quel cambiamento radicale di cui il Paese ha un disperato bisogno
La domanda che ci dobbiamo porre allora è chiara
Dove sono le energie umane e politiche e culturali su cui far leva per tentare di uscire da questa crisi
La risposta a me pare altrettanto chiara
Quelle energie sono nella volontà di cambiamento nella disponibilità alla partecipazione nella capacità di discernere e di decidere
Di decidere tra linee e leadership alternative di quei milioni di cittadini che fecero nascerà il partito il quattordici ottobre del due mila sette
Un patto tra dirigenti
Volto a rinviare ad un altro momento all'autunno la vera scelta sulla leadership sulla linea politica non è una risposta adeguata non è una risposta all'altezza del problema
Ciò che ci è mancato cari amici
In questi mesi nei mesi successivi alla sconfitta delle politiche non è qualche patto di non belligeranza tra dirigenti non ci è mancato uno sforzo di giustapposizione di composizione
Tra i gruppi dirigenti dell'ex DS e dell'ex Margherita
Ciò che ci è mancata e la capacità la volontà di andare con fiducia
Di fronte ai nostri elettori perché scegliessero col voto secondo le regole che ci siamo dati tra linee poi di che
E leadership alternative che pure si sono venute si sono venute esplicitamente proponendo nei mesi scorsi
Il risultato è stato il logoramento fino alla crisi di una leadership e di una linea Veltroni e Lingotto che avevano avuto una legittimazione fortissima
Ora io vi chiedo e mi chiedo come è pensabile che da questo stato di cose si possa uscire per affrontare le prove durissime che abbiamo di fronte con una leadership provvisoria
E soprattutto senza un vero chiarimento politico su tutte le principali questioni aperte dall'idea di bipolarismo che noi avviamo fino al testamento biologico
L'imminenza delle elezioni europee e amministrative l'importanza del loro esito mi pare più un argomento a favore del Congresso primario subito che è un argomento contro
Sia perché otterremo un risultato migliore se li affronteremo forti di una linea di una leadership legittimati da milioni di democratici
Sia perché potremo contare facendo subito al nostro congresso primarie
Su di un progetto del partito ben democratico di medio-lungo periodo finalmente liberato dalla logica dei minuti contati o come ha detto Veltroni dall'orologio in mano
Del resto se noi oggi procedessimo all'elezione di un segretario con mandato limitato ai prossimi mesi
Dovremmo farlo al prezzo di non affrontare nei cui oggi né domani fino al congresso di autunno alcuno dei problemi politici sui quali siamo stati e siamo apparsi incerti e io ne sono utili
Proprio quei problemi sui quali candidati veri alla leadership dovrebbero dirci ora cosa pensano e cosa propongono ora non domani ad elezioni avvenute
Perché la possibilità che le elezioni vadano bene per noi è di talmente connessa alla nostra capacità di qualificare la direzione del cambiamento che proponiamo al Paese
Entrambe le scelte che stamani si confrontano sono legittime entrambe io lo so bene per quella che dipendo entrambe presentano rischi gravissimi
Ma una sola è quella che conduce secondo me
Al chiarimento politico che per noi è l'aria da respirare congresso primaria subito
Vorrei che fosse chiaro che qui adesso noi non dobbiamo formulare un giudizio sulla candidatura di Dario Franceschini ha segretario del partito
Ho detto all'UE in privato e non ho difficoltà a ripetere qui di fronte a voi in piena trasparenza
Che Dario Franceschini candidato in aperta con competizione con l'altra candidatura emersa nelle settimane scorse quella di Pierluigi avrebbe il mio convinto sostegno
In un congresso primario da indire subito sì
Così in quest'area di Prodi Soria Tidy indistinzione politica no
Nel proporvi la strada del Congresso primario subito mi muove la preoccupazione di corrispondere con la decisione di oggi
Alla domanda di partecipazione che ci viene dai nostri elettori ed iscritti quelli più esigenti che sono stati i più entusiasti esodo oggi più delusi
Chiamiamoli a decidere con noi e tornerà la voglia di fare tornerà la capacità di proiettare all'esterno nella lotta contro l'avversario politico energie troppo a lungo frustrate in un opaco conflitto interno
Vasco Errani
Buongiorno a tutti
Direi che siamo ad un passaggio
Decisivo per il PD
Quindi anche per la politica del Paese
E forse sarebbe bene ne avessimo tutti più consapevolezze cosa ovvia
C'è un grande smarrimenti
è un profondo disagio tra noi
Che facilmente
Si esprime nella ricerca di una
Soluzione salvifica
Tutto ciò è comprensibile
è qualcosa che ha interrogato anche me
Ma se riflettiamo su questi quindici mesi
E sulle difficoltà quotidiane del nostro partito
Ci rendiamo conto che siamo di fronte non solo ad un problema i leaders
Ma ad una questione più profondo
Su cui dobbiamo riflettere costruire le condizioni tra noi
Per poter discutere fino in fondo
Io non credo lo dico sinceramente
Che possiamo ridurre i problemi tra noi
Sulla dialettica tra le persone sulla guerra intestina sui i bastoni tra le ruote
Penso Dino
Il PD
Il PD è un grande progetto
Chi aveva un'ambizione e ha un'ambizione promuovere una nuova cultura politica una identità non di ieri ma per cambiare profondamente
E innovare
Il nostro Paese è qui che abbiamo segnato il passo
Non siamo riusciti a promuovere quella sintesi politica efficace capace di affermare fino in fondo quella funzione nazionale
Quindi
Spesso siamo stati percepiti nel Paese come incerti senza una chiara identità politica
E questo proprio nel momento in cui
In una società frantumata frammentata coriandolo cercano e rischiano di prevalere
I radicalismi e i diversi egoismi
E qui che la destra populista a segnato un punto vero a suo favore
E allora se vogliamo come dobbiamo
Ripartire rilanciare il progetto del Pd
è da qui che non mi convince l'idea delle primarie cui ed ora
Sì un grande fatto di partecipazione
Ma diciamoci la verità
Questi problemi non li possiamo risolvere in un mese
Rischieremmo
Un confronto è una rincorsa tra personalità più sulle identità vecchie che sul nuovo che dobbiamo costruire rimarremmo con gli stessi problemi di oggi
Ma anche
Con un rischio
Un rischio vero
E cioè
Che ci sia Bitto udiamo ad una cultura plebiscitaria
Il centro sinistra noi se siamo alternativi a Berlusconi lo dobbiamo essere anche su questo punto
Diversamente se è il gol originale non limitazione
Queste è il nostro grande problema
Dunque
Dunque
A me interessa investire sul Pd su questo progetto interessa che adesso riusciamo a trovare le ragioni dello stare insieme
Interessa costruire un vero ampia discussione un confronto che si può fare solo al Congresso
In un congresso con il tempo è il modo di poterci esprimere e ricercare quella sintesi di cui abbiamo bisogno non lo possiamo fare
Per le ragioni che ha detto Rossi
Perché
Gli iscritti in tante in tante realtà di questo Paese non ci sono i circoli non ci sono
Perché
Faremo anche fatica a spiegare agli elettori
Che noi
Abbiamo bisogno di parlare di noi
E non del Paese
Non ci capirebbero mai
Questa
è la posizione che insieme ad un gruppo di Presidenti delle Province di Sindaci di Presidenti delle Regioni abbiamo proposto come contributo a questa Assemblea
Io sono per eleggere un segretario
Un segretario pieno
Che ci porti come prevede il nostro Statuto dopo le elezioni europee al Congresso
Io
Ne sono convinto ma chiedo a Franceschini
Due segnali di discontinuità chiari
Primo
Sulla uso una parola vecchia ma mai come oggi questa parola vecchia è decisiva l'organizzazione del partito
La dobbiamo costruire gli iscritti i circoli
Perché è un partitone
Se è oltre i gazebo io riesco a indetti criticarmi in una sua fisiologia non perché vengo chiamato semplicemente a votare una volta in un gazebo o due o tre
Perché forse mi potrei anche annoiare e chiedere ai dirigenti di quel partito di svolgeremo fino in fondo la loro funzione
Due discontinuità oltre a queste una relativa ai gruppi dirigenti
Occorre credo
Superare il Governo ombra
Superare l'attuale coordinamento
Costruire un nuovo organismo dirigente
Che abbia il compito e ruolo e la responsabilità di discutere e fare sintesi direzione politica
Un nuovo organismo dirigente
Che proponga una
La capacità di raccogliere le esperienze del territorio
Però io qui voglio essere chiaro
Anche perché
Non possiamo
Una qualche settimana dire chieda periferia è cattiva
è qualche settimana dopo che la periferia e buona sono due concetti sbagliati sbagliati
Ma quello di costruire una sintesi nei territori coi territori
Per fare in modo che ci si possa fare un salto di qualità è fondamentale e infine
Caro Dario dobbiamo soglie re
Quei nodi che non sono più rinviabili
Ora
Cercando una sintesi più alta
Nono identitaria legata all'identità del passato
E mi riferisco
Alle questioni della crisi e del lavoro un nuovo patto sociale limpidi deve essere per un nuovo patto sociale
Contro un Governo che divide i sindacati e le forze sociali un progetto
La bioetica il testamento
Biologico noi dobbiamo dire chiaramente
Che in uno Stato laico imporre l'alimentazione ed idratazione artificiale è sbagliato
Sulla collocazione europea
Io condivido la strada che ci ha indicato
Marini è una strada saggia intelligente
Una cosa è chiara
Non possiamo
Non possiamo
Apparire qualcosa di sganciato dalla dialettica e dallo scontro politiche in Europa che si svolge
Fra due campi
Facciamolo con la nostra autonomia ma facciamolo con forze coerenza
Anche così possiamo da ora rilanciare il Partito Democratico in elezioni difficilissime
Tuttavia in elezioni su cui possiamo contare su
Forse energie idee
Che parlano al Paese
Grazie a tutti coloro i quali sono intervenuti
Faccio solo due avvertenze adesso procediamo subito al voto e io pongo in votazione una proposta di delibera
Che dice l'Assemblea costituente ai sensi dell'articolo tre comma secondo de primo capoverso degli comma secondo primo capoverso la stessa cosa delibera di eleggere un nuovo segretario nazionale
Per la parte restante del mandato sono stati già predisposti gli scrutatori per settore dovete stare tutti fermi perché se no il rischio e che vengano contate più volte le stesse
Persone si vota esclusivamente con il badge di delegato colore quali sono
Sui lati verranno i loro voti verranno scrutinati dai rispettivi scrutatori di settore
Pongo allora in votazione il seguente deliberato l'Assemblea costituente ai sensi dell'articolo tre comma sei do prima parte delibera di eleggere un nuovo segretario nazionale per la parte restante del mandato chi è favorevole alzi la delega
Ovviamente ci sono i tempi di necessario proprio tempo materiale per contare i voti tenete su il braccio però se intendete ovviamente votare per questa opzione
Ci sono pure io
Il volto
Appena prima fermo sano e serio
Vi chiedo scusa ma sto aspettando che gli scrutatori mi dicano che hanno esaurito il conteggio è una votazione delicata io ho il dovere di
Assicurarne la regolarità
Basta
Notizie si possano bastare
Bene abbiamo esaurito il conteggio dei voti favorevoli e allora chi è contrario alzi la delega
Un ventesimo
Ha fatto benissimo
Aspetto che mi dicono che hanno contato tutti i voti contrari
Bene potete abbassare la delega chi si astiene
Nessuno bene qualche minuto vi
Ah no no no c'è qualche astenuto scusate ero stato un errore mio per favore gli scrutatori controllino
Se ci fosse meno
Passeggio nei corridoi sarebbe in grado di vedere bene tutti
Bene
Gli scrutatori alla Presidenza per
Raccogliere il voto per favore
Fateci dalla Serbia ben fatta
Nella
Se
Cenno
Segnalare
Grazie divisi
Anche
Scusate tutti gli scrutatori alla Presidenza per favore dobbiamo fare il conteggio finale pare che manchi qualcuno
Pongo
Dell'economia
Dispongo secondo un ordine
Abbiamo
Se arriva una telefonata
Do la parola
Bene abbiamo risultati
Vi prego di prestare attenzione
Allora la proposta di delibera
Che dice che l'Assemblea costituente delibere di eleggere il nuovo segretario nazionale
Su un milleduecento ventinove presenti
Mille e sei hanno votato sì
Duecento sette hanno votato no sedici sono stati gli astenuti
A questo punto apriamo il dibattito perché si apre la seconda fase che è quella delle illustrazione delle candidature io vorrei proporre all'Assemblea chiedo scusa
Ai giornalisti e fotografi che sono qui davanti ma ho bisogno di guardare la platea per capire se qualcuno solleva delle obiezioni a cui va dato corso
Dovendo fare la proposta se siete d'accordo per assicurare che il voto si svolga delle migliori condizioni nel senso che siano presenti tutti i colori i quali
Si sono già espressi
Io direi di aprire le urne alle quindici e trenta e cioè dedicare al dibattito
Dunque sono le neanche le tredici
Più di due ore e mezza se l'Assemblea è d'accordo così si intende stabilito
Se l'accordo bene ha chiesto di parlare Dario Franceschini che do la parola
Ma fate fatemi prima dire una cosa perché
Devo anche prendermi una parte di responsabilità per il lavoro che ho fatto
Scusarmi con l'Assemblea costituente perché quando abbiamo
Scritto le regole per le elezioni primarie e abbiamo pensato che il partito in una fase delicata come quella costituente priva di regole
Fosse gestita da un organo sovrano di più di due mila e cinquecento persone
Abbiamo fatto forse un errore
Perché nei grandi organismi come questo è un grande organismo le dimissioni di un congresso
Dei grandi organismi tradizionalmente si fanno le grandi scelte non si può discutere il dettaglio della vita ad un partito e forse nelle precedenti riunioni
Abbiamo dato l'impressione di violentare la sovranità dell'Assemblea costituente ma oggi si è visto nel modo in cui si è svolto il dibattito
Nel modo civile tranne qualche
Spettacolo per i riflettori
Si è visto che nei grandi momenti la decisione e la sovranità tornano nelle mani dell'Assemblea costituente eletta dagli italiani come primario
Guardate
In questo in questi giorni
Tutti così veloci così frenetici
Io ho letto di tutto sul mio conto
Sono stato rappresentato come debole il reggente il dilettante signor nessuno
Quello scelto dal nomenclatura
Allora gli amici nemici veri quelli più vicini
Ma l'ho detto guarda devi fare un discorso scrivi te lo fai un discorso che
Susciti emozioni che susciti calore
Che porti l'Assemblea all'emotività
Io non li ho ascoltati
Perché penso che questo sia il momento della verità
Che richiede analisi richiede crudezza
Richiede riflessioni non richiede mozioni
Serve franchezza
Serve che ci guardiamo negli occhi
Certe serve che capiamo i limiti capiamo gli errori
Delle cose che abbiamo fatto ma rivendichiamo anche con orgoglio le cose belle che siamo riusciti a fare
E che tutti insieme ci riportiamo le mani
E quindi proverò
A fare un discorso una serie di punti di verità
Anche prendendo degli impegni anche guardando guardate
Anche rischiando di pregiudicarne il vostro consenso io spero che Arturo si candidi perché questo renderebbe il confronto su due posizioni che sono anche emerse con chiarezza renderebbe il confronto più vero e utenti
E quindi non farò nemmeno discorso programmatico non è questa la la situazione
Credo che oggi noi dobbiamo parlare di noi
Come continuare
è il primo passaggio e non negare la crisi del partito
Voglio dire non utilizzare neanche le tante cose positive che abbiamo fatto e sono tante per nascondere la nostra crisi
Abbiamo fatto tante cose positive radicamento ci sono sei mila circoli nel Paese non bastano le dobbiamo fare di più e devono funzionare meglio ma non c'è nessun altro partito italiano
Chi ha un radicamento come questo si è visto anche nel percorso così affrettato di costruzione di questa sardi convocazione di questa Assemblea costituente
Siamo andati avanti molto più velocemente di quanto avevamo immaginato tutti nel mescolamento delle proveniente
Dicevamo ma quanto tempo ci vorrà per superare i DS la Margherita anni
Guardate che in tutti i luoghi d'Italia dove ci sono eletti gli organi di partito
O deve si sono scelti i Sindaci con le primarie non ce n'è stato uno
In cui tutta la ex Margherita da da una parte e gli ex DS dall'altra c'è già stato il mescolamento perché è giusto ci si aggrega
Dentro un partito in base a quello che si vuol fare per il futuro non rispetta i luoghi
Dai quali si proviene
E poi la scelta politica che è stata la
Scelta costituente fatemi di usare questo termine di rompere la stagione delle vecchie alleanze di presentarsi
Nel modo in cui ci siamo presentati alle elezioni politiche ma le cose positive lo ripeto non posso nascondere
La crisi in cui siamo
Ma di tutte le cose positive ce n'è una che voglio dire che vi si è visto anche oggi del grande senso di responsabilità e di
Con cui abbiamo fatto questa scelta
Abbiamo costruito non soltanto un contenitore
Abbiamo costruito una nuova appartenenza
è stato questo guardate quello perché tutti vediamo sentiamo
Vediamo
Cosa succede il clima nei nostri confronti
Guardate è proprio la nuova appartenenza comune che crea il dolore
La delusione che crea le proteste che crea la denuncia delle difficoltà perché sono sentimenti nei confronti di una cosa alla quale si sente di appartenere
E questo è risultato più importante di questo anno essere in una casa nuova
In una casa comune e queste la garanzia però voglio dire non abbiate paura
è la garanzia che non ci saranno crisi non ci saranno risultati elettorali negativi non ci saranno scontri tra i gruppi dirigenti che si possano fare rinunciare all'idea che il nostro futuro è solo un futuro comune
Walter
Walter ci ha detto una cosa e generosa e ha fatto una cosa rara
Dopo una giornata in cui tutti noi anche quelli che gli sono stati più lontani
Abbiamo insistito veramente non per un accenno dato di cerimonia un atto dovuto abbiamo insistito resta in questo momento ti chiediamo di restare tutti
Ma lei ha deciso di fare una scelta diversa
Anche di vita consentitemelo
Ho detto non ce l'ho fatta me ne vado
E io voglio dirgli voglio dire a luglio
Quello che gli ho detto in privato ma in private tutto più difficile perché c'è l'affetto tra il dolore
C'è l'amicizia
Voglio dirlo davanti a voi
Non è vero che non ce l'ha fatta
Senza di lui
Non sarebbe nato il Partito Democratico senza la selva di fare le primarie
Senta la scelta di candidarsi alle primarie
Di fare andare a votare tre milioni di persone anche in quel caso in un confronto vero
Con altri candidati saremmo ancora discutere difenda di alleati
Se di soggetti politici di pasticci e invece siamo diventati lo stesso popolo
Senza di lui non sarebbe stata fatta la scelta costitutiva
Di chiudere la stagione delle alleanze vecchi costruite contro l'avversario tutti quelli che ci stanno indipendentemente dalla possibilità di governare poi dunque le alleanze saremmo ancora nelle alleanze frammentate litigiose divise
Con tutte quelle facce con tutte quelle sigle
Senza di loro non avremo preso il trentaquattro per cento
Il più grande partito riformista europeo
Poi certo
Ci sono i limiti
Come sempre
E voglio dire forse il più forte
Cui ho parlato nei giorni scorsi prima della sua scelta
Ho parlato con Walter
E l'ho anche detto qualche giorno fa
Sembra tanto tempo fa mera qualche giorno fa prima che tutto questo succedesse
Noi abbiamo deciso di rompere con la coalizione di centrosinistra
Dopo quei due anni di Governo ma anche di
Tentativi precedenti non si poteva più andare avanti in quel modo la qualità dell'azione di governo era drammaticamente coperta e annullata dalla rappresentazione di quella coalizione
Ma è sembrato nella campagna elettorale
Che il messaggio fosse non è una rottura con quella coalizione ma una rottura con l'Ulivo e con Prodi non era così non potrà mai essere così
Perché il Partito Democratico è il figlio dell'Ulivo
Che non è mai stato o voglio ricordarlo i giornalisti a tutti noi non è mai stato il nome di tutta la coalizione
E sempre stati il nome di un progetto politico che poi si alleava con altri e in qualche caso come le due milioni non se meno nemmeno le AATO con la sinistra radicale
Ma quel disegno politico e quello che ha fatto nascere l'Ulivo che la preparato e il Partito Democratico né il figlio e Romano Prodi
Ha pagato ingiustamente per la
Rappresentazione della sua coalizione
Un giudizio che non meritava perché è il fondatore dell'Ulivo
Ed è un uomo che ha governato in una situazione difficilissima facendo cose straordinarie soprattutto se le rapportiamo
A quello a cui stiamo assistendo adesso
Ci sono stati i limiti
Errori
Lentezza nella costruzione del partito ma vorrei chiederlo a qualcuno di voi ma c'è qualcuno che pensava fosse facile
Mescolare provenienze culture diverse abitudini organizzazioni valori che si facesse così in una settimana con un colpo di bacchetta magica non lo sapevamo che era un processo difficile non lo sappiamo che davanti ne abbiamo uno terribile
Pensavamo fosse così facile
Non sono stati fatti degli errori allora io voglio dirlo con chiarezza perché è un po'strano che si candidi il vice segretario di un segretario che se n'è andato
I suoi errori gli errori di Veltroni sono i miei errori
Lo sanno guardate
Lo sanno anche quelle che a me l'hanno chiesto
Quelle chiamano ha chiesto di fare questo lavoro possano i militanti lo sanno i Sindaci lo sanno i Segretari regionali lo sanno i dirigenti nazionali ho letto l'oligarchia
Guardate posso parlare di collegare TIA di colpo di fronte a una situazione di emergenza
Tutte le persone anche quelle che hanno aspettative per il futuro che sono ora presentano posizioni diverse tra di loro tutte di fronte all'emergenza le difficoltà si sono di colpo unite nel cercare la soluzione possibile
E mi hanno chiesto di rappresentare questa soluzione possibile
Mi hanno chiesto di fare il segretario non il reggente
Io so che è un compito terribile ho avuto dei dubbi ho avuto delle resistenze perché la gravità della situazione lecito nel dibattito richiederebbe una soluzione Forte
E primario è stato detto da personalità più forti più autorevoli in campo e questa era la spinta della base
Allora sappiate che io sono consapevole
Della fragilità del modo con cui avviene questa elezione
E voglio aprire una parentesi a una fragilità per noi per la nostra cultura democratica ma guardavo vedendo votare adesso questa scelta e più di mille quante sono mille cinquecento persone
Non ho il numero esatto
E mi diceva una volta
Nei partiti segretari anche i più autorevoli veniva reti del Consiglio nazionale del Comitato centrale duecento persone qualche volta si è riusciti eleggere nei congressi adesso l'abitudine dei partiti italiani è che non li elegge nessuno sono i capi e basta
E non è una prova di democrazia questa
Però
Per come appare è un modo di elezione debole
E ho cercato di evitarlo
Poi mi sembra una fuga
E allora vorrei usare una parola che in questo mondo circuito politico mediocre cinico
Verrebbero causa dei termini più dure insomma una parola che
Ci si vergogna quasi ad usare perché sembra ipocrita io lo interpreto come un servizio
Con un compito difficilissimo affrontare le europee
Costruire il partito continuare nella costruzione del partito garantire
Lo svolgimento del congresso e delle primarie in ottobre per questo subito più fretta possibile convocare una direzione per cominciare a stabilire le regole
Però una cosa devo dire non l'ho chiesto
Non ho fatto patti
Non avrà pub divini erano avrà protettori
Non so se è una debolezza c'è una forza
Però
Non sono qui per preparare il mio futuro personale
Non devo costruire alleanze con nessuno per essere rieletto
Il mio lavoro finisce in ottobre con il Congresso e con le primarie
Sono a pochi mesi per un lavoro così difficile per cercare insieme a voi
Sì ma tutti quelli che lavorano in Italia di salvare il Partito Democratico
E di iniziare il lungo lungo cammino per sconfiggere la destra
E se è solo un passo sarà fatto in quella direzione la mia sfida la nostra sfida sarà vinta io ce la metterò tutta se mi eleggerete ricominceremo Tolomei
Mi è stato chiesto da molti
L'avrei detto lo stesso ma rispondo volentieri a delle richieste qua e nei giorni scorsi
Io alternerò il coordinamento il Governo ombra tutti gli organi nazionali no alla direzione che è stato eletto
Ricostruirlo
Ricostruirlo perché ce n'è bisogno nuove forme di collegialità
Con apertura al territorio e i Sindaci e i quadri di partito I segretari regionali però devo dirlo a tutti quelli che me l'hanno chiesta me l'hanno detto
Non farò nessuna trattativa con nessuno ce li ero io mi prenderà la responsabilità
E chi batte le mani adesso non venga domani a chiedere di nominare qualcheduno
Proporrò
Proporrò dei criteri di incompatibilità
Perché chi fa un mestiere lo fa bene chi ne fa due lo fa male
Cercherò di aprire i giovani
Alle donne ai giovani alle donne che vengono dalla gavetta che hanno cominciato dal basso e ti arrivano i Verdi si nazionale dopo avere sperimentato che cos'è la politica
E ascolterò le personalità
Ascolterò le personalità del partito perché c'è bisogno della loro esperienza e della loro saggezza ma non le coinvolgerà nella gestione perché lì c'è bisogno di energie e di freschezza
Va oltre l'organizzazione
Per ripartire non bisogna sfuggire alle ragioni della nostra crisi
Che sono non solo dell'organizzazione bisogna capire perché in Italia
Siamo di fronte a un'espansione progressiva della destra dal mille novecentonovantaquattro poi è capitato che le leggi elettorali o le alleanze sbagliate ci abbiano fatto vincere ma la destra si espande dal mille novecentonovantaquattro
Perché
Perché Berlusconi perché ha costruito un modello sociale attraverso le sue televisioni verissimo però non basta
Io credo soprattutto
Perché nel nostro campo nel campo del centrosinistra non abbiamo costruito una credibile alternativa di valori e di modelli
Dopo dopo la caduta del muro di Berlino
Quando insieme al muro sono cadute le grandi contrapposizioni ideologiche
Sono crollate anche i modelli di società alternativi che rendevano tutto molto facile
E lì riformismi in tutte un tutt'Europa ma in particolare in Italia si sono limitati a proporre
Nuovo correttivi
Usiamo questo termine correttivi all'attuale sistema magari proponendo qualche sacrificio in nome della delle cavità sociale il nome degli interessi più generali un po'di buonsenso macché capacità di attrazione può avere una prospettiva simile
Chi accetta rassegnate i mali del proprio tempo e si propone a pena di correggerli
Pertanto anche negli ultimi anni almeno fino all'elezione di Obama nel mondo è risultata vincente la destra che di quel modello esalti vantaggi cavalca i difetti nascondere distorsioni
Senza proporre modelli alternativi senza una speranza in una società migliore ma come possono i giovani recepire motivazioni come può vincere riformismo se non si indica una strada se si parla solo del presente
Ma come diventa possibile vincere
Come lei ha detto a possibile offrire una prospettiva attraente
Ricostruire motivazioni penso che sia questo il nostro compito la destra come partito del presente ne parlavamo a Cortona il Partito Democratico come forza che indica il futuro come motore
Di una società diversa e migliore
Io penso che la crisi la crisi globale di cui tutti vediamo in gli enormi danni
E ne vedremo molti altri purtroppo nei prossimi mesi però quella crisi offre alla politica un'opportunità straordinaria riscrive tutto
Chiude una stagione della storia e ne apre un altro crollano concetti che sembravano indistruttibile sovranità nazionali la globalizzazione affidata solo i mercati
L'esigenza di un ordine mondiale di un diritto può vale
Riapre l'aspettativa nei confronti di un'Europa che sembrava invece vissuta come timore
Da parte dell'opinione pubblica dopo che è stata cavalcata per anni l'ostilità e lo scetticismo nei confronti dell'Europa e oggi si scopre che invece il nostro luogo è una grande barriera protettiva per la crisi
E guardate
Che costruire un partito nuovo in un tempo immobile una cosa costruire un partito nuovo in una stagione nuova enormemente più affascinante enormemente più potente
E queste poche queste la potenza di queste possibilità noi dobbiamo usarla fino in fondo ricostruire valori
Anche dicendo cose
Impopolari se sono giuste
Pochissimo poche settimane fa io sono andato a Lampedusa
A vedere la vergogna di cosa può costruire il furore ideologico sulla pelle delle persone
Abbiamo protestato quando si è deciso di non curare i medici
Teme di si fossero obbligati a denunciare
Gli immigrati che vanno nei pronti soccorsi che fosse tolto meglio il divieto di denunciarlo
Perché c'è
O che non ha detto ma guardate che sull'immigrazione c'è il timore c'è la paura io penso che non dobbiamo soltanto denunciare queste violenze legislative
Dobbiamo anche dire con coraggio anche se impopolare
Che le società multietniche
Le società in cui convivono le
Le diversità culturali colore della pelle le provenienze sono società più belle sono società più giovani sono più ricche delle società impaurite
Indifesa rinchiuse destinate a spegnersi
E poi il partito nei prossimi mesi dovrà affrontare i nodi politici
Facendo ci molte domande posso dire solo i titoli sono parlo troppo e cercare insieme le risposte
Faremo un'Assemblea nazionale i circoli
Ma insomma affrontare i nodi sapendo che si possono affrontare
Trasformandole in argomento di divisione di scontro invece già ascoltandole in una richiesta di dibattito di un grande partito e cercando le soluzioni e non farli diventare fonte di lacerazione io le voglio dire
Purtroppo ognuno a richiedere più tempo ma non non posso girare attorno i nodi non sarebbe corretto
La vocazione maggioritaria oppure la coalizione perché a metterla così
Indietro non torneremo
Out out di quelle coalizioni
E quando si fanno le scelte bisogna avere il coraggio di sostenerle vi ricordate il dibattito che dopo avere votato il quattro per cento sarebbero cadute le giunte in tutta Italia sarebbe successo il finimondo ma io domando al è caduta una
Ed è diventato legge dello Stato quel quello era una chiave importante per non ritornare al vecchio modello di coalizione frammentata con tanti partitini ma è chiaro che dovremo costruire delle alleanze per vincere
Dovremo parlare con l'UDC dovremo parlare con i nostri vecchi alleati
Ma mai ricostruendo una coalizione contro
Sì invece alla costruzione di un'alleanza su un programma vero
Sulla coesione vera
Ma sapendo
Che resteremo sempre nel bipolarismo e sempre nel campo alternativo alla destra
La nostra appartenenza alle famiglie politiche europee
Altro tema su cui potremmo la tirarci ho trovato la soluzione
Io credo sia tutto molto semplice molto più semplice di quello che appare quando simpatico le differenze
Noi lavoreremo per costruire in Europa come abbiamo fatto in Italia un luogo in cui stiano insieme tutti i riformismi quelli socialisti e quelli non socialisti
Sappiamo
Che i tempi in Italia
Li potevamo e li abbiamo determinati noi sappiamo che il I tempi e i modi in Europa possiamo solo concorrere perché l'Europa non si muove in base
Alle esigenze dei problemi o alle speranze di un singolo Paese
Ma lavoreremo per costruire un luogo comune di socialiste non socialisti non entreremo nel partito socialista europeo
Ma non potremo mai stare il luogo in cui non ci siano con noi i socialisti europei fosse altro perché qui siamo nella stessa partita
E poi
Il nodo che sembra più difficile i temi eticamente sensibili e anche un po'strano mettere insieme
Tutti
Le difficoltà ma credo che sia più utile parlare delle difficoltà che non dei problemi che abbiamo già risolto io mi sono chiesto tante volte perché a queste differenze sui temi
Eticamente sensibili
E guardate penso la risposta è più semplice sia perché sulle altre cose
Abbiamo avuto anni per ascoltarsi anche quando eravamo i partiti diversi per avvicinarle le posizioni ormai dalla politica estera quella sociale quelle con amica non ci sono delle differenze perché su questo sono ancora così profonde
Perché sono così legate alla coscienza ma guardate che anche molte altre sono legate alla coscienza
Io credo perché sono tutti temi straordinariamente nuovi
Di cui ignoravamo l'esistenza a qualche anno fa io vi chiedo uscendo dalla comunità scientifica quanti sapevano dell'esistenza del tema alimentazione e idratazione
Che è entrata così prepotentemente nel dibattito politico al punto che ed è un orrore su quel tema si cerca di ricostruire dell'identità lo dico su tutti e due i fronti
Ma su questi temi così nuovi a cui siamo impreparati la coscienza di un laico e la coscienza di un cattolico non si fanno le stesse domande non hanno le stesse paure non hanno le stesse speranze
Perché anziché ascoltarsi anziché a dialogare preoccuparsi di sbattere in faccia al proprio interlocutore una verità incerta dentro di sé perché non cercare di andarsi incontro
In un lavoro comune che alla fine nell'atto del voto cento rispetta sempre la scelta ci mancherebbe altro non può prevalere mai la fedeltà allo strumento partito la coalizione di fronte a un tema di fondo quale uno non ce la fa
Però dobbiamo dialogare ne è stato fatto un lavoro straordinario nei gruppi parlamentari
Sul testamento biologico e la prossima settimana il testo andrà in Aula credo a
è stato fatto un lavoro silenzioso utile quando esco come sempre quando è lontano dai riflettori
Sul punto quindici punti ce n'è uno su cui è rimasta
Però aperto che è l'alimentazione e idratazione
Era
C'è trovato un equilibrio molto logico alimentazione e idratazione devo essere garantiti salvo una volontà espressa del della persona
Ma io chiedo
è inaccettabile pensare di votare una norma che quella proposta dalla Destra che impone a una persona anche cosciente l'alimentazione ed idratazione anche contro la sua volontà ma che cos'è questo
Io rispetterò
L'ho fatto anche nei giorni difficili per tutti
Del caso Englaro
Io
Gli ho detto come la penso ma rispetterò e difenderò
Chi nel partito non se la sente di condividere questa scelta
Come difenderò sempre
Il diritto della Chiesa in Italia come in tutte le società libere di fare sentire la propria voce con tutta l'autorevolezza che ha
Di richiamare i fedeli a rispettare dei valori
Ma mai dimenticando che per tutti noi politici legislatori credenti e non credenti è inviolabile il principio sacro della laicità dello Stato
Badate è questa è la parte più bella
è la parte più bella del nostro lavoro
Costruire un tessuto di valori condiviso
è la parte più difficile più affascinante perché non basta più dobbiamo saperlo non basta più essere contro qualcuno o peggio che è il nostro errore più grande ritenersi la parte migliore del Paese incompresa dagli elettori
Ma non possiamo nemmeno essere soltanto d'incontro tra i riformismi del Novecento dobbiamo costruire nei valori non solo nell'organizzazione una cosa comune nuova
Poi c'è il partito da costruire
Liquido solido anche su questo abbiamo fatto cose straordinarie tra di noi
Io penso che sia e debba essere un partito radicato
Patto di migliaia di circoli tutti i Comuni italiani ma circoli che lavorano per parlare del loro territorio non come strumenti per un futuro congresso
Sarò e conosco anche perché ci sono cresciuto
Fin da ragazzo il valore della militanza che è una forma
Straordinaria di volontariato
Il valore degli iscritti che la dichiarazione di appartenenza ad un ideale a un progetto
Ma so anche che nelle società moderne non è più tutto questo che ci sono altre persone che non fanno la scelta di militanza per tutta la vita ma vogliono contribuire ad un progetto e guardate che le primarie le avevamo immaginato è così
E forse bisognerà correggerle quel meccanismo ma è di fronte a questo grande principio ci sono gli iscritti e militanti ma ci sono anche altre persone che si sentono parte di un progetto senza fare una scelta di vita
Un partito che pretende rigore morale nei comportamenti dei propri dirigenti ben oltre la responsabilità penali
Un partito che resta aperto
Un partito che resta aperto che combatte l'istinto
Naturale di chiusura dei propri gruppi dirigenti noi abbiamo l'elettorato di un certo tipo
E abbiamo dei gruppi dirigenti che sono ancora troppo solo la somma dei DS e Margherita
E se c'è troppa distanza tra i gruppi dirigenti l'elettorato le cose non funzionano e allora dobbiamo aprire costringere ad aprire le porte le finestre ad avere spazio dentro i livelli decisionali del partito
Tutti quelli che non vengano da una provenienza passata
Un partito che non vuole correnti personali non vuole aree di potere
Ma non teme nemmeno
Di avere dentro dei grandi filoni culturali se corrispondono a pezzi della società italiana
Non teme di avere delle aree se le aree si chiamano sinistra moderati socialdemocrazia cattolicesimo democratico ambientalisti liberano lo teme Lippoli vere come un elemento di richiesta
Se non diventano strumenti personali o strumenti di potere
E poi soprattutto
Un partito capace
Come deve fare un partito riformista
Di fare un'opposizione propositiva ma dura
Dura
Di fronte alla drammatica
Alla drammatica incapacità del Governo di affrontare questa crisi
Un Governo e un Presidente del Consiglio che si occupano Paola si occupano prevalentemente di negarla perché vogliono evitare che la percezione individuale che uno comunque a della crisi
Nel proprio reddito nel proprio perdono il posto di lavoro delle difficoltà della propria impresa ma vogliono impedire con il controllo della comunicazione che la percezione individuale si trasforma in una percezione collettiva perché accentuerebbe
Accentuerebbe le tensioni accentuerebbe il problema e le coprono con altro ci vogliono far parla di tutt'altro da qui alle europee
Tutt'altro in Parlamento tutt'altro sui titoli dei giornali ma noi dobbiamo parlare della crisi
Dobbiamo
Dire che ci sono migliaia di
Decine di migliaia di famiglie centinaia di migliaia di persone che aspettano che qualcuno si occupi dei loro drammi che aspettano che la politica si occupi dei loro drammi
E noi dobbiamo far capire con chiarezza con serietà le nostre priorità certo un partito deve occuparsi di tutto
Deve lavorare su tutti i temi ma non può parlare di tutto
Deve fare percepire al Paese
Dei messaggi comuni delle priorità l'abbiamo detto lì ripeto qua
Nella crisi bisogno passivity e difficoltà
E questo significa indennità di disoccupazione per tutti in particolare per i precari che dopo avere vissuto una situazione di difficoltà sul lavoro si trovano di colpo a zero lire perché per loro non c'è nessun ammortizzatore sociale
Vuol dire mettere tutte le risorse possibili per gli stipendi salari più bassi
Per sostenere le piccole e medie imprese che sono una parte del mondo del lavoro
Risorse
Per garantire i servizi essenziali perché se ha una famiglia in difficoltà i siamo menta anche di qualche euro lo stipendio ma poi li si tagliano i servizi essenziali Nomentano i costi delle bollette non ce la fanno comunque
Eh sì si tagliano le risorse agli enti locali si spinge a ridurre l'efficienza dei servizi sociali e poi è scuola scuola scuola investire sul futuro
Investire sul capitale umano straordinaria dei giovani italiani
Come finanziare tutto questo
Ci sono tanti modi vedete non c'è il tempo ma io lo dicono solo una cosa di cui stranamente in Italia non si parla più e che noi non dobbiamo avere paura di tornare a gridare lotta lotta all'evasione fiscale
Che è una vergogna ancora più grande
Mentre la gente perde il lavoro mentre non riesce a veri minimo di vita vivere
Se perderemo i voti dico alti evasore impaurito dalle nostre parole noi saremo fieri di perdere i voti di chi viola la legge è tradisce la comunità in cui vive
E poi guardate
Ripetere ripetere e ripetere dire tutti
Per richiamare in televisione prima di tutto dire tutti le stesse cose non cercare l'originalità per distinguersi
Lo dico ai leader
Lo dico è leader lo dico agli esponenti più importanti di questo partito mai più interviste sulle nostre divisioni i nostri problemi gli scontri facciamocene in casa
Chiudiamo la porta
Chiudiamo i microfoni e parliamoci con durezza ma sui giornali e nelle televisioni
Solo per proporre solo per contrastare il Governo
Nessuno
Nessuno
Capisse le nostre divisioni e non hanno mai capita in verità
Ma nessuno capisce le nostre divisioni Lazzi dei nostri laceranti autolesionismo mi
Mentre ci sono pericoli così grandi per le famiglie italiane che non ce la fanno mentre ci sono imprese che falliscono mentre ci sono migliaia di persone che perdono il posto di lavoro e lo voglio dire anche i sindacati
Noi
Non possiamo se non vogliamo tradire le nostre
Al plurale le nostre ispirazioni non possiamo che essere dalla parte dei lavoratori
Ma non dateci
Lo dico ai leader sindacali non dateci più il dolore di dover decidere se venire o non venire in una piazza che protesta perché non siete tutti insieme
Da qua da qua noi dobbiamo chiedere unita ai sindacati proprio nel momento di massima difficoltà andate verso un unico grande sindacato unitario
Perché è un Governo che impoverisce i lavoratori i cittadini gli attacchi ai diritti chiede un sindacato unito e forte non un sindacato debole e diviso
E guardate finisco
Le divisioni
Nell'opposizione
E le divisioni tra di noi
E le divisioni nel mondo del lavoro
Sono ancora più colpevoli
Perché in italiano e non abbiamo soltanto il problema di contrastare le politiche di governo di destra che fa scelte di destra
The pieno un Governo che è pieno di gente brava a fare le campagne elettorali ma che continua a farle anche dopo aver vinto lesioni anziché a governare
Per coprire le proprie tragiche mediocrità
Le nostre divisioni sono più colpevoli
Perché nel nostro Paese
E in Europa solo nel nostro Paese
Abbiamo un Presidente del Consiglio
Che disprezza i principi della nostra democrazia abbiamo un Presidente del Consiglio che offende la Costituzione
E i riformisti
Quando si tratta di difendere lo Stato di diritto alzano la voce gridano se serve gridare
Questo anno di Governo ci ha tolto ogni dubbio
Berlusconi ha in mente una forma ho misurato le parole Berlusconi ha in mente una forma moderna di autoritarismo
Non vuole governare il Paese
Non vuole governare il Paese vuole diventare padrone d'Italia
Vive come un ingombro il Parlamento
Vive come un ingombro il ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica arriva al cinismo di attaccare la Costituzione attorno al letto di una ragazza morente
Arriva al civismo di usare la paura dei cittadini degli anziani per legalizzare le ronde
Per approvare norme sull'immigrazione che offendono i più elementari diritti dell'uomo che ci fanno vergognare negli altri Paesi
Berlusconi
Cercherà
Di usare un successo alle europee
Per avere la forza di completare il suo disegno strisciante
Lo diciamo a tutti
Non è il momento della delusione
Anche se c'è
Non è il momento dell'astensione della fuga
è il momento di un atto di fiducia e di amore verso il partito che abbiamo sognato abbiamo aspettato per anni è il momento di non tradire i nostri padri
I loro ideali il loro sacrificio le loro battaglie è il momento di raccogliere tutte le porte per difendere la democrazia italiane per difendere la Costituzione
Basta paura
Basta rassegnazione
Io ho pensato naturalmente ma se mi leggeste Segretario qual è il primo atto che devo fare
Il mio primo atto sarà domani
Nella mia città
A Ferrara a casa mia nel cuore della Pianura Padana
Perché la Padania non esiste ma la Pianura Padana esiste eccome ed è una terra
Ed è
La Terra di tutti gli italiani
è una terra di valori di solidarietà di antifascismo
Andava nella mia città
Davanti a un tasto alle stesse
Dove in una lunga notte del mille novecentoquarantatré
Furono trucidati dalle squadre fasciste Trevisi si stradini docenti e furono lasciati per ore sulla strada nel cuore della città perché li vedessero tutti anche i ragazzi che andavano a scuola
E lì davanti
Farò quello che è un segretario di partito non ha mai fatto perché non è obbligata a farlo
Perché lo fanno in un Paese normale solo i ministri sono il Presidente Consiglio
Chiederò mio padre Chioggia ottantasette anni ma allora ero un giovane partigiano di portare la sua vecchia proprio dalla Costituzione e le giurano fedeltà
Sarò all'inizio da domani
Iniziamo
Iniziamo da domani
Iniziamo da domani una grande battaglia civile sarà lunga
Sarà dura sarà difficile ma alla fine quella battaglia noi tutti insieme la vinceremo
Bene
Allo stato risultano presentate alla Presidenza due proposte di candidatura segretario una è quella di Dario Franceschini l'altra è quella
E Arturo Parisi
Ricordo a tutti che le urne si apra le quindici e trenta e diamo inizio al dibattito abbiamo già numerosi iscritti a parlare mi raccomando tentate di rispettare i
Cinque minuti non è detto che può e non abbiamo abbreviare anche questo tempo per consentire al maggior numero
Dinoia esprimersi Vannino Chiti è il primo iscritto a parlare
Allora da subito la parola ad Arturo Parisi non lo avevo ancora iscritto agli chiedo scusa e chiedo scusa
All'Assemblea cadevo volesse iscriversi dopo Arturo Parisi
Care
Democratiche
Cari democratici
Io capisco che la riunione finita però in qualche modo
Voglio
Adempiere compiutamente a quello che il mio dovere
Amici
Fratelli
Compagni
Il titolo
Al quale vi parlo candidato alla segreteria del partito
Mi chiamerebbe un discorso compiuto capace di offrire alla comune riflessione indicazioni
Sull'orizzonte del partito voi sapete tuttavia qual era la mia scelta e la mia preferenza ridare la parola ai nostri elettori ricominciare con loro ricominciare da loro
Se oggi sono qua propormi alla segreteria del partito
E per dar seguito e solo per dar seguito la mia protesta
Che nell'interesse del partito Michele
Affinché
Qualora la nostra proposta la nostra richiesta non fosse stata accettata
Non
Cedessimo alla idea che una scelta così importante quale quella di oggi Cirio dei gessi ancora una volta alla ratifica di una decisione già assunta
Il voto che
Abbiamo appena espresso parla da solo
Ottantatré a diciassette
Non è un voto
Che ci sorprende non è un voto che mi sorprende considerato che la proposta
Vincente è stata avanzata come ci ha ricordato in apertura
La Presidente
A nome dell'intero gruppo dirigente nazionale e di tutti i segretari regionali
Ho pensato perciò a lungo se fosse il caso di confermare la mia attenti intenzione
E sottoporvi a un'ulteriore prova per quanto riguarda la crisi degli zuccheri e tuttavia
Per rispetto di chi si riconosce
In me
E nella vostra posizione
Ma soprattutto per amore per il partito
L'unico progetto al quale ho dedicato in politica
La mia vita
Ho ritenuto di doverla confermare
Non venne raccoglierete dunque se l'ambizione di quei tanto intervento era il lontano da quella compiutezza che il genere oratorio del discorso di candidatura esigerebbe
Come ho detto nel primo intervento mi dispiace che Walter Veltroni ci abbia privati con la sua assenza
Di confrontarci non con la sua scelta che nella sua totale disponibilità
Scelta che comprendo e rispetto ma con i motivi che di quella scelta sono all'origine perché potessimo decidere assieme sulle conseguenze che essa
Mi dispiace come ho detto prima per quello che questa senza significa sulla insufficienza della nostra solidarietà
Sulla difficoltà di parlarci con lealtà e allo stesso tempo con amicizia
Mi dispiace che questa assenza
Comporti
Sulla crescita della vita del nostro partito
A proposito delle dimissioni di Walter e che sono all'origine di questa Assemblea ho sentito affermare che esse hanno aperto una crisi
Nel nostro partito
La mia convinzione esattamente quella opposta le dimissioni di Veltroni sono infatti a mio parere l'occasione permetterà la crisi uno stop e ripartire
La crisi della quale dobbiamo parlare
La crisi della quale da un annotare diamo a parlare e quella alle nostre spalle
Di questa crisi gli elettori ci hanno dato ripetuti avvisi
Mai un anno
Che ci giriamo indietro come se questi avvisi fossero indirizzati ad altri
Le elezioni nazionali
Quelle romane quelle siciliane
E su su
Tutte le altre fino a quelle
Di questa settimana nella mia Sardegna
E per questo motivo che fin dal voto dello scorso aprile in molti in troppi abbiamo chiesto di fermarci un momento a riflettere
Nonostante la tradizione della democrazia americana un modello che in questi anni abbiamo assunto e proposto ad esempio oltre il lecito
Chieda saggiamente agli sconfitti di lasciare il campo per consentire di interrompere le recriminazioni sul passato e volgere di nuovo lo sguardo al futuro non era queste dall'inizio la mia convinzione
Discutere alla linea non comportava dei necessità discutere delle persone cambiare la linea non comporta di necessità cambiare le persone
Soprattutto quando le scelte in discussione non sono riconducibili a una sola persona ma un intero gruppo dirigente
Per questo motivo mi scuserete se ripercorro il filo della mia personale memoria condivisi all'inizio con molti l'idea che fosse della linea che dovevamo discutere non del Segretario
Non solo perché sentivo di dover riconoscere l'onore
A chi si era battuto per le proprie idee ma anche perché
Assieme al disastro erano hanno evidenti anche l'eredità positiva che quel disastro ci aveva lasciato
L'incapacità di tutti di guardare assieme alla realtà
La necessità di difendersi dalle reciproche accuse
Circa le responsabilità dell'accaduto ci ha indotto invece assaltare i fatti
Per mettere al riparo le persone
Poiché
Le vittorie hanno sempre cento padri ma le sconfitte sono orfane per troppo tempo abbiamo preferito mettere tra parentesi le sconfitte
Dopo l'ennesima sconfitta quella registrata appunto in Sardegna il riconoscimento di Walter interrompe questi mesi di sordità
Non ce l'ho fatta e chiedo scusa ci ha detto nella c'era la segreteria Veltroni volevo un partito nuovo è aperto ho fallito
Quello che speravo si potesse realizzare
Era un partito nuovo è aperto all'interno del quale la vita democratica porci una ricchezza una bellezza
Devo dire di non avercela fatta fare il partito che sognavo
E che sognavano tre milioni di elettori
No
Caro Walter
Non tu Mannoia assieme non ce l'abbiamo fatta
Non sono qua per dire dunque lo avevamo detto
Avevamo segnalato per tempo il disastro al quale andavamo incontro
Sono invece qua a dirvi che il fallimento di fronte al quale ci troviamo e il fallimento di tutti noi
Noi siamo qua per cercare il modo per uscire da questa situazione
E dico noi perché voglio dire con forza che noi siamo stati
Siamo
E saremo un partito
Un partito amici è una realtà fondamentale in una democrazia degna di questo nome
E tanto più lo è nella democrazia italiana basata sulla Costituzione tenute con un linguaggio eccezionalmente netto assegna al partito politico il compito fondamentale di strumento di partecipazione democratica dei cittadini
E in ultima analisi di pilastro della vita democratica
E per questo motivo che noi siamo grati a volte non
Cento per il tempo tardivo e intempestivo dopo troppi mesi dalla sconfitta e troppo vicini all'uomo fondamentale prova letto orale
Non per il modo che continua a ridere inaccettabile troppo diverso da quelle che sono le forme corrette che noi difendiamo chiediamo nelle istituzioni
Dove un Governo lascia
Solo quando un Governo subentra dopo un corretto svolgimento del passaggio
No
Noi lo ringraziamo per il gesto forte
Che lo ha portato a caricarsi della responsabilità di dire in prima persona
Quello
Che noi sentiamo al plurale abbiamo fallito
Ma dobbiamo continuare
Abbiamo
Fallito ma dobbiamo ricominciare
Non possiamo tornare indietro
Per ricominciare per ritrovare la strada dobbiamo tuttavia riconoscerci in una spiegazione del perché l'abbiamo smarrita
Riconoscerci e riconoscerlo Amantia in mezzo agli elettori
Oggi che abbiamo riconosciuto che il Pasquale della gag di tutto
Siamo proprio noi
E abbiamo capito dove voleva andare a finire
Dobbiamo applicarci al messaggio
Che i miei ripetuti schiaffi che gli elettori ci hanno dato e contenuto
E quel messaggio dice
Da soli non si vince
Un messaggio che ha attraversato tutte le prove dell'ultimo anno un messaggio che ci ha ripetuto qualche giorno fa il voto dalla Sardegna ce lo ha ripetuto in italiano e in sardo
Da solo si vince ancora di meno
Forse si governa e talvolta in modo che appare eccellente
Ma anche il governo migliore che non cerchi le radici della sua efficacia e la stabilità dalla sua durata nel più largo consenso popolare primo Po in democrazia
Deve sottoporre la sua qualità
Alla verifica della quantità
O affidarsi a strumenti che della democrazia sono la negazione
Noi sappiamo come viziata nota la vicenda
Con la giusta considerazione che la quantità non basta
Che la quantità ci può fare pure fare vincere ma poi ci impedisce di governare
Le vicende di questo anno ci sono tuttavia fatto carico
Di ricordarci anche la verità opposta
Che senza quantità non si governa
Le vicende del Governo Prodi ci ricordano che se la quantità dalla maggioranza è insufficiente impedisce certo la qualità nel presente
Ma la sconfitta che abbiamo subito ci ha insegnato
Che se la quantità della minoranza eccessiva
Rende impossibile pensare il futuro
Banalità
Perché questo il problema noi di fronte la non credibilità della nostra capacità di essere alternativa nel futuro ci rende non credibili nel presente
Presidente ritiene che debbo tornare un po'sospende oppure ci può anche fare una sollecitazione non consona è sovrana appena riattaccato la voce
Mi hanno appena realtà Kato lago forse non dovrebbe essere necessario che vi dicessi che visto che sta intervenendo Arturo Parisi
Ci devono male o non in una di calmare l'intero intervengo anche in una sala vuota
è per questo che in democrazia la quantità non è una necessità
Ma un dovere
Per questo che nessuno può vantarsi in democrazia di avere molti nemici è molto onore mai chiamato non darci tregua
Finché l'ultimo amico perduto non è riportato all'ovile
Soprattutto se quell'amico e quello che ci consente di resistere alla egemonia del nostro avversario all'egemonia che denunciamo
E per questo che in democrazia la conquista della unità più larga è un dovere quotidiano
L'unità col nostro elettorato l'unità del nostro campo politico e in funzione di queste solo in funzione di queste di questa più ampia unità l'unità del gruppo dirigente
E anche per questo che sento nostro dovere ristabilire il nostro rapporto coi inoltre elettori
E con la cittadinanza attiva non attraverso gli strumenti della propaganda ma attraverso quel coinvolgimento diretto e attivo nel processo politico
Se vogliamo battere l'egemonia di Berlusconi ancor più ancor più del berlusconismo che sembra ora trionfante queste è l'unica strada hanno disponibili
Discutiamo pure sui mezzi più adeguati
Discutiamone e ridiscutiamo e continuamente
Quello che dobbiamo assolutamente evitare e che le parole cd stanzino troppo dai fatti
Siano esse quelle del discorso politico o le parole delle regole perché questo è il problema che questo passaggio ci lascia in eredità troppe sono le parole che abbiamo lanciato in aria leggere
Troppe sono le regole che abbiamo codificato con leggerezza
Impariamo dentro il prato partito a praticare quei comportamenti virtuosi che auspichiamo per la Repubblica
Perché questo
è il partito leggero che ci deve fare
Più di tutto ho paura
Quello della leggerezza
Ripercorrendo i mesi scorsi appunto di questa leggerezza che credo vada riconosciuto il fattore che ha reso il nostro fardello più pesante
Nell'andare da soli ma anche accompagnati nella fine delle alleanze risorse
Ma anche nell'inizio di un partito diviso e incapace di prendere decisioni comuni nella denuncia del pericolo che Berlusconi costituisce per la democrazia
Ma anche
Nella ripetuta condivisione di scelte e interessi
Siamo tutti convinti
Che è bene che il tempo dell'ideologia e concluse chiuse sia alle nostre spalle ma non è male imparare a difenderci da una politica fondata sugli umori dei sondaggi
Un pensiero forte non è più nella nostra disponibilità
Ma senza un pensiero serio non possiamo sopravvivere
E con questo atteggiamento di serietà e di sobrietà che dobbiamo riconsiderare la linea che ci ha portato a questo disastro
Forse
Le distanze però noi non sono così forti sicuramente ognuno di noi possiede una parte importante di verità
Pura accomunati in prevalenza e ripeto in prevalenza
Dalla prospettiva di una democrazia governante guidata dall'idea di restituire finalmente ai cittadini lo scettro
Che la necessità storica la cultura e la struttura della delega gli aveva sottratto
Ci siamo volta a volta divisi tra chi in ogni passaggio voleva consolidare l'avanzamento conseguito
Talvolta alleato con chi voleva tornare indietro
E chi voleva andare avanti ognuno con le sue ragioni ognuno con i suoi torti io credo che sia giunto il momento di valutare il passaggio che le dimissioni di Veltroni ci aiutano a lasciarci alle spalle
E in particolare riconoscere quelli che sono a mio parere i due principali limiti
Avevamo pensato di partire
E invece era un cammino che continua a farlo
Ci siamo illusi di essere arrivati
è invece eravamo e siamo ancora lontani dalla meta
L'abbandono della funzione di timone
Ancora avanguardia illusione che fossimo o stessimo per diventare io da soli il tutto
Questo
Es il nostro peccato questo il nostro errore
Queste sono almeno le principali differenze tra Veltroni e quanti si riconoscono in qualche modo
Nella permanenza della stagione ulivista
La pretesa della discontinuità col passato l'illusione che l'approdo bipartitico fosse stato ormai raggiunto o fosse conseguibile con la forza della leadership
Cola popolarità della leadership e con l'aiuto delle regole un peccato di presunzione un peccato di impazienza
Su questo credo che dovremmo andare un chiarimento definitivo o almeno solido tra di noi e con le forze che non ci possono unire
Su questo tutti debbono pronunciarsi e tutti assieme dobbiamo decidere
Su questo aspettavo più Paro parole più chiare da Franceschini che con Veltroni ha condiviso la responsabilità del passaggio che Veltroni oggi ha dichiarato fallito
Non possiamo ripetere troppe volte l'errore di lavorare di mattina con i nostri alleati e la sera a cercare di costruire con loro un
Contro i nostri alleati e la sera costruire coloro un'alleanza di governo
Non potevamo permettercelo non lo scorso aprile a Roma non possiamo ripetere l'errore nella stagione che ci attende che vede compresenti elezioni di visive come le europee ed elezioni che come quelle per il governo locale ci chiamano a L'Unità
In passato per rappresentare l'ispirazione rivista scendemmo più volte in campo guidati dal motto uniti per unire
La stagione aperta dalla sciagurata separazione consensuale con Bertinotti aperto una reazione a catena guidata dalla regola opposta divisi fuori ci dividiamo dentro
E già ne abbiamo un'anticipazione tra chi
Fa delle frequentazioni con l'UDC la sua cifra distintiva e chi invece
Si affida a interlocutori alternativi
La crisi del Paese si aggrava ogni giorno di più
In un mondo ogni giorno più in crisi e la necessità di forze politiche capaci
Non soltanto di cavalcare come mosche cocchiere lo spavento e la preoccupazione della gente ma di sentire la responsabilità di dare un'indicazione in un senso di marcia una guida una speranza
Una luce in fondo al tunnel cresce in modo impressionante
Noi
L'umanità
Attraversiamo le più gravi difficoltà economiche dell'ultimo mezzo secolo i danni della crisi finanziaria si computano ormai usando l'insolita unità di misura dei teli Onlus
Ma quel che
Ben più importante negli Stati Uniti d'America i posti di lavoro preceduti si contano con l'unità di misura di milioni
Molti nostri fratelli europei dell'est affrontano il rischio di essere ricca Alciati verso quella miseria dalla quale
Erano appena usciti
Un intero continente l'Africa vede richiudere sì quello spiraglio di speranza che sembrava finalmente essere aperto dalla crescita economica globale la crisi che da qualche parte costringe a rinunciare al superfluo altrove fa mancare il necessario
Nel mondo intero si riaffaccia il protezionismo che di per sé produce danni quando investe le merci macché sempre nella storia dell'umanità sia accompagnato a una minaccia alla libera circolazione delle persone delle idee
Chi si illudeva che l'Italia fosse meno soggetta la crisi si sbagliava e come avrebbe potuto essere altrimenti
Le nostre difficoltà strutturali son tutte lì a partire da un livello del debito pubblico eccezionalmente elevato da una pubblica amministrazione pletorica inefficiente da un capitale fisso sociale
Strade ferrovie porti reti telematiche drasticamente scarso
E da quasi vent'anni che cresciamo meno del resto dell'Europa lo scorso anno questa differenza a nostro sfavore che era
Di circa
Un punto percentuale all'anno
In precedenza si è allargata un punto e mezzo
Le previsioni per l'anno in corso sono ovunque negative ma da noi pessime
Le aree i distretti settori le imprese votate all'esportazione soffrono la contrazione del commercio internazionale
La nostra possibilità di sostenerle attraverso la spesa pubblica
è fortemente limitata del livello del debito le persone minacciate l'aperte lavoro soffrono una capacità di sostegno intervento aiuto del settore pubblico gravemente deficitaria il nostro vedi G. del Mezzogiorno vede la propria l'istanza
Dal resto d'Italia ed Europa in termini di reddito di qualità della vita accrescersi come non mai
Noi
Che ci occupiamo di politica ci appassioniamo alla politica tendiamo a sopravvalutare sistematicamente il ruolo che la politica nella vita delle persone
Troppo presi da noi stessi
Dalle pagine da talk show
Che i media dedicano alla querelle politica del giorno dimentichiamo che non è dalla politica che la maggior parte dei cittadini si attende la maggior parte delle risposte alle proprie esigenze materiali spirituali sociali
Ma nel corso della crisi
Tutto ciò e diverso
La crisi investe sempre più la fiducia nel futuro e la fiducia è un bene pubblico nella cui produzione la politica ha un ruolo insostituibile
Nella crisi aumentar tumultuosa mente il numero di persone di famiglie che vedono pregiudicate le proprie condizioni materiali di vita diventa per loro decisiva la capacità della politica di approntare strumenti di salvaguardia efficaci
Nella crisi divengono evidenti le regole necessarie che mancavano le regole sbagliate che hanno prodotto danni le regole che non sono state cambiate per tempo
A chi se non alla politica rivolgersi per produrre nuove regole abolire quelle rivelatesi dannose cambiare quelle sbagliate
è nella crisi che la responsabilità di chi fa politica si fa pesante fino all'insostenibilità
Su questo noi noi donne e uomini
Del Partito Democratico siamo oggi chiamati a interrogarci
Direi prima ancora di interrogarci sulle sconfitte elettorali pur gravi e dolorose succedutesi negli ultimi dieci mesi che ci hanno segnalato che noi qualcosa non va
Dobbiamo chiederci se in questa grave crisi di fiducia che investe l'economia
Le istituzioni della politica e della finanza almeno alcuni cittadini alcuni lavoratori precari qualche giovane mi accontento di poco qualche impresa ha visto e noi
La possibilità di una maggiore fiducia nel futuro
Una speranza perché le proprie condizioni potessero migliorare
Purtroppo dobbiamo convenire che così non è stato
Così
Non è
Questo nostro partito democratico nato per segnare la speranza la fiducia nel futuro
E fin qui venuto meno alle promesse e difficile a mente doloroso
Ma ciascuno interroghi se stesso pensi alle pressione Grison vicine in famiglia nel mondo del lavoro nello studio nella vita sociale
Tante volte è capitato a ciascuno di noi di registrare l'insoddisfazione verso
La maggioranza che governa il Paese
Ma questo non può affatto esserci di conforto perché in questi mesi temo che a nessuno di noi sia capitato di avvertire nei nostri interlocutori una rassicurante speranza nell'operato del principale partito di opposizione
Nella sua possibilità di vivere domani maggioranza e disegnare una nuova stagione dalla politica capace di rinnovare un rinnovato entusiasmo e una rinata fiducia
Mentre discutevamo di partito leggero di partito pesante non riuscivamo ad essere semplicemente partito
Mentre denunciavamo la concezione oligarchica e populista della democrazia propria dell'idea e dico leader non a caso dello schieramento nove avverso negavamo al nostro interno ogni pratica democratica
Votando
Di ogni potere questa Assemblea
Mentre Shin notavamo Obama dementi che avevamo per il suo successo non era figlio di pratiche consociative copta attive come quelle
Che noi ponevamo in essere come quelle che noi poniamo in essere
Bensì della più limpida io aperta competizione democratica
Obama
Non chiese prima di candidarsi alle primarie che Hillary Clinton ci facesse da parte ma la sfido e con la sfida
Ricostruì fiducia e speranza
Questo è il fallimento principale aver deluso le speranze quando di speranza alla nostra comunità nazionale aveva particolarmente bisogno
Non aver meritato fiducia quando la fiducia ed è venuto il bene pubblico più scarsa e preziosa non aver praticato la democrazia quando come sempre durante le crisi le istituzioni e le regole della democrazia entravano in tensione
Il problema non è il più
Scegliere tra la CISL e la CGIL come qualcuno ci vorrebbe spingere a fare
Ciascuna organizzazione dei lavoratori tuteli nella sua autonomia come meglio ritiene gli interessi dei propri rappresentanti a noi il compito di far sì
Che il mondo del lavoro nel suo insieme tutto il mondo del lavoro
Dei lavoratori sindacalizzati e nove dei dipendenti e degli autonomi degli stabili e dei precari delle donne degli uomini dei giovani degli anziani abbia un peso
Nelle scelte della politica economica la strada e quella segnata ribadita anche di recente da Carlo Azeglio Ciampi che prima ancora di essere presenti tutti gli italiani
Da Ministro del tesoro dell'Ulivo seppe essere Ministro del tesoro di tutti gli italiani a partire dai lavoratori italiani la strada e quella che ci indica Romano Prodi
Tornato maestro dei processi sociali ed economici forte della sua esperienza del mondo
Ancora il problema non è
Continuare uscì la rete un liberismo infantile Tremonti direbbe mercatismo
Da neofiti da un lato e un fette lo statalismo pseudo keynesiano
Da città a Tor dei citato cori
Citando dimenticando quel che liberali ben sanno il mercato non esiste senza buone regole illiberale Beveridge nelle circostanze presenti
Più utile di Keynes ci ha insegnato come occorra tutelare i cittadini contro i rischi della malattia della vecchiaia della disoccupazione soprattutto nei periodi di crisi
Volevo aveva il suo piccolo piano brevetti aveva scritto la Commissione Onofri in quello che si rivelò essere il finale del primo governo dell'Ulivo ecco un'altra cosa dell'Ulivo che purtroppo non è alle nostre spalle ma speriamo sia nel nostro futuro
Solo così che ha perso il lavoro che non l'ha mai trovato chi teme di perdere lo potrà guardare a noi con un po'di speranza altrimenti poiché egli sarà difficile trovare speranza in questo centrodestra
Finirà per ingrassare le fila della disperazione del disincanto della paura
E la democrazia non conosce per giorni e mi Codella paura
Come nel nostro futuro non alle spalle la costruzione dell'Ulivo sul terreno dei temi cosiddetti eticamente sensibili
Abbiamo tutti colto e soprattutto l'hanno colta italiani fuori di qui la totale inadeguatezza dal Partito Democratico di fronte i temi sollevati dalla dolorosa vicenda dello Ana Englaro
Come assediato in un fortino affidavamo i laici in quanto laici la difesa del fronte sinistro I cattolici in quanto cattolici la difesa del fronte destro
La negazione dell'Ulisse
E l'impossibilità per gli italiani di comprendere di quali valori di quali principi di quali regole ci facesse propugnatori nostro partito
Potrei continuare magari solo utile ricca marcare come questo sia un momento in cui ciascuno di noi e chiamato interrogarsi su come riprendere la strada bruscamente interrotta
La responsabilità pesa individualmente sulle scelte che ciascuno di noi farà
Tanto più grave questa responsabilità perché acuita dalla grave crisi che stiamo vivendo per parte mia non ritengo
Che
Lo dico con il massimo rispetto verso le persone possiamo ancora affidare i nostri destini politici collettivi a coloro
Che ci hanno condotto in questo pantano
A coloro che a torto o a ragione appaiono incapaci di sollecitare quella fiducia quella speranza nel futuro senza le quali non potremo uscire dalla crisi e per questo che penso ci voglia una nuova partenza
Se guardiamo al nostro passato se proviamo a leggere il nostro futuro ci accorgiamo che questa nuova partenza potrà avvenire solo sotto il segno dell'Ulivo grazie
Grazie ad Arturo Parisi
è arrivata l'Assemblea pressante la richiesta di un'anticipazione dell'apertura delle urne
Se l'Assemblea fosse d'accordo a Liala anticiperei di mezzora Elasil sereni per le ore quindici
Le urne resterebbero aperti e per due ore
I seggi sono sistemati dietro
La Presidenza
Bisogna votare si venderà de lega è un documento di riconoscimento perché veramente si controlla che si tratti di accreditati
Ovviamente il dibattito continuerà fino al momento in cui poi nord una saranno chiuse le urne e verranno valutate le schede e il primo è iscritta a parlare adesso è da meno Chiti poi Castagnetti
Ha fatto
Dario Dario Franceschini nel suo intervento ha per me in modo convincente sciolto alcuni nodi che sono di fronte a noi
Le dico per titoli ovviamente
La visione del partito c'è un partito reale che opera nei territori che di scritte dei circoli
E che utilizza lo strumento delle primarie ma non fa delle primarie una forma partito perché altrimenti sarebbe qualche cosa di diverso ma costruisce rapporti non rinnega le primarie per i rapporti con i cittadini
Un partito non presidenzialista perché se non vogliamo la Repubblica presidenzialista in Italia e partiti hanno un qualche rapporto
Nella loro organizzazione nella loro concezione con quello che si pensa del sistema politico istituzionale
Un partito che non rinnega una vocazione maggioritaria ma che non vuole stare solo che vuole costruire alleanze nuove
Abbiamo patito la frammentazione e abbiamo patito Dario anche i fuoriusciti dai gruppi quelli che al Senato con una sola persona
Pensavano di condizionare e hanno poi fatto cadere un'alleanza
Che non vuole dunque il bipartitismo vuole il bipolarismo nel nostro Paese e io sono anche convinto con le parole che Franceschini ha detto
Sud dove stare in Europa il sulla laicità alle ripeterei vedendo anche da una storia diversa con le stesse i sostantivi aggettivi
Così come sono d'accordo sul fatto che
I gruppi dirigenti per il partito deve saper discutere dobbiamo però saper decidere e dopo che abbiamo deciso essere uniti io non sono neppure convinto ne discuteremo andando al Congresso
Nella forma più moderna del pluralismo sia quella delle correnti le correnti che hanno distrutto i partiti della Prima Repubblica dovrebbero essere la forma nuova di pluralismo penso che ci siano altre altre vie e comunque penso che prima dobbiamo mettere le nostre energie a costruire il partito e non dato che le energie sono limitate a fare le correnti voglio dire invece una parola di più
Sulla crisi
E
Credo che
Questa nostra Assemblea di di questo tema debba discutere debba continuare a dare
Una parola dire una parola gli italiani la crisi arrivata
Colpisce tutti colpisce i giovani ci sono precari che diventano disoccupati
Ci sono lavoratori che stanno perdendo l'occupazione nella mia provincia che non è una zona debole del sud nell'ultimo anno solo c'è stato un incremento della disoccupazione ordinaria di oltre il quaranta per cento noi sappiamo quando c'è acché la cassa integrazione alla FIAT ma non sappiamo se chiude un'azienda di quattro persone di sei persone di dieci persone
Sa sappiamo
Che ci sono anziani che sono umiliati non soltanto perché la social card poteva essere data in altre forme questa aiuto attraverso links ma perché una parte delle social card e non funzionano
A me hanno detto a Pistoia
Che in un negozio tre quattro giorni fa
Un anziano il lacrime perché la società la social card e non funzionava
Doveva lasciare quello che aveva acquistato hanno fatto una colletta i commessi questi o sono i problemi con cui dobbiamo misurarci e noi dobbiamo stare in campo contro un Governo
Che come ha detto Dario vuole privatizzare la crisi e si propone di occupare le banche un Governo Ina dei dato per le sue scelte un Governo che ha sperperato i fondi la stampa italiana l'informazione italiana lo dice poco
Ma giornali francesi legge ecco ai titolato in prima pagina Melzi Berlusconi perché alita al in Alitalia Air France è entrata e a differenza di quanto aveva fatto e avrebbe fatto con il Governo Prodi non ha pagato un euro di debito quindi su questo noi dobbiamo essere fortemente alternativi e questi temi debbono entrare anche dentro le prossime elezioni amministrative per che il programma per le prossime elezioni amministrative deve essere cosa possono fare i Comuni le Province sull'occupazione sul sostegno allo sviluppo locale per avere un di Terzo patto di stabilità interno che consenta a chi ha soldi di intervenire di pagare le piccole imprese per favorire il diritto all'istruzione la formazione la salute
Finisco
Con
Un due considerazioni una considerazione una sottolineatura io non so che cosa possiamo fare
Ma noi dobbiamo impegnarci non soltanto in Parlamento e mandare da qui un messaggio forte ora le ronde sorgono una vergogna
Sono contro lo Stato di diritto non c'è bisogno è bene che lo dica anche il Vaticano ma dobbiamo dirlo anche noi e dobbiamo fare una battaglia a fondo non soltanto in Parlamento non devono non possono
Passare
E quindi lanciamo un messaggio forte perché questo ci sia e infine
Io sono venuto qui stamani con grandissima preoccupazione dico la verità
Ho finito
Caso sono venuto con grandissima preoccupazione
Nel treno nell'Eurostar da Firenze eravamo credo sostanzialmente oggi tutti i delegati sembrava un clima non dico funereo avevamo dentro di noi una preoccupazione
Non dico che abbiamo risolto tutti i problemi non abbiamo risolto i nostri problemi ma io esco più tranquillo
Più sereno perché questa Assemblea difficile stamani ha mostrato che c'è
Una responsabilità che c'è una voglia di unità che c'è un Partito Democratico e che insieme ce la possiamo fare e ce la faremo
Grazie nemmeno
Pierluigi Castagnetti poiché incenso vita
Sì anch'io come va Annino sono contento di votare
Dario Franceschini
Guardate è importantissimo quello che abbiamo deciso stamattina cioè di darci un segretario subito c'è un'urgenza assoluta di avere immediatamente un segretario nei pieni poteri
E un gruppo dirigente assolutamente unitario non lottizzato ma unitario rappresentativo di tutte le risorse vitali del partito
La narrazione dei giornali di questa che abbiamo letto in questi giorni
Era ingiusta e sbagliata
Non era vero e non è vero che noi abbiamo bisogno di tempo non potevamo fare le primarie oggi perché abbiamo bisogno di tempo per metterci d'accordo
O per fare pasticci abbiamo bisogno dei prossimi mesi per ricostruire
Prima del congresso l'unità del partito l'unità del tessuto di cui è costruito il nostro partito che è andato lesionate Ando si
In modo che le scelte del prossimo congresso
Non solo non mettano a rischio la sopravvivenza del partito ma lo Proietti lo dentro le vive le viscere per
Vitali del Paese come non siamo ancora riusciti a fare
Vedete cari amici la nostra prima esigenza non è tanto o non è solo
Quella di recuperare il filo con il popolo delle primarie mai
Dobbiamo recuperare il filo con il popolo italiano
Queste o LSE Cuesta e l'esigenza il popolo italiano che richiese realmente di abituarsi all'assenza della sinistra dai processi in corso anche della sinistra riformista
Come se le cose potessero andare avanti a prescindere da noi anche senza di noi
Abbiamo poco più di cento giorni che ci separano alle elezioni europee e amministrative e non possiamo sprecarne neppure uno
Questo Paese in un anno ha cambiato pelle
Ieri ho incontrato un amico che è stato fuori dall'Italia per un anno e ma detto ritornando forse voi non ve ne siete resi conto
Ma sono stato colpito dalla razzismo che sta crescendo in questo Paese
Ma c'è di più cari amici il ceto marginale è scomparso
E diventato invisibile come è stato in America fino all'elezione di Obama
E il ceto medio impoverito se trovato improvvisamente senza rappresentanza cioè senza intorno cultori politici anche esso disarmato psichicamente prima ancora che politicamente
Sta cambiando la testa la mentalità il costume o compra postume comportamentale degli italiani
Privati di anticorpi culturali etici religiosi e politici rispetto alla svolta più o meno felpa nata impressa dalla destra
Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto sulla sicurezza che giustamente
è stato bollato con un decreto che segna l'abdicazione dello stato di diritto
Ma mi ha colpito nondimeno la motivazione
Usata da Berlusconi alla televisione quando ha detto che procederanno sempre con decreto e dunque a Berlusconi ha teorizzato
Che intende confiscare sistematicamente il potere legislativo al Parlamento e anche in questo caso c'è un'altra applicazione dello stato di diritto
Il Paese rispetto a quello che sta avvenendo
Beh rispetto a queste trasformazioni
è passato dalla indignazione dirà di ieri l'altro
A lei indifferenza di ieri alla resa di oggi
Dobbiamo riportarci subito in testa a partire dalla campagna elettorale non abbiamo tempo per parlare di noi dobbiamo dotarci buttarci subito
Dentro le viscere vitali di di questo Paese per aiutarlo a riprendere fiducia in se stesso fiducia nella propria coscienza civile
Nella propria intelligenza per capire che il grande cambiamento che sta investendo il mondo intero qui da noi rischia di assumere le caratteristiche
Di una regressione culturale e morale e politica
Dobbiamo mettere a frutto la spesa la scossa che ci viene dalle dimissioni di Walter per ripartire e per portare stavolta a bordo della carovana lo dico a Dario
La provare del partito tutti perché non possiamo consentirci l'illusione che questa impresa possa essere compiuta da una parte soltanto di Novi
A me pare che Dario per le cose che ci ha detto stamattina per la sua esperienza per la sua intelligenza per il largo consenso della sua designazione possa costituire un punto saldo per questa ripartenza
E poi consentite di sottolineare Dario ha una caratteristica soggettiva in più
Riconosciuta da chi lo conosce quella della laicità
Non una laicità ideologica e anti ecclesiale
Ma una laicità nell'accezione politologi ca come capacità di ascolto di rispetto di apertura di assenza di pregiudizi verso il pensiero degli altri
E dovunque è la persona adatta per guidare questo frattempo che ci separa alle elezioni e al Congresso
Un congresso che dovrà essere vero se vogliamo veramente allargare l'orizzonte per riappropriarci del valore alto della politica
Così come la definiva Pietro Scoppola la politica come disegno per il futuro come valutazione razionale di ciò che è possibile
Oltre che è come sofferenza per ciò che è impossibile grazie
Grazie Vincenzo Vita
O i Gianni Cuperlo
Le considerazioni
Importanti che ha svolto
Poco fa
Dario Franceschini
Hanno fornito diverse rassicurazioni
A chi aveva
Diverso e perplessità
Non tutte sono state chiare netta e ci sarà
Un periodo di verifica cui tutti saremo chiamati
Tuttavia sì ho capito bene
è parso chiaro dalle parole
Di Franceschini che oggi noi eleggiamo Segretario
Che darà la garanzia per arrivare al Congresso però lasciare vuoti tra l'altro terribili in questa stagione così difficile con una destra virulenta al Governo
E per preparare quella percorso nuovo in cui
Una direzione collegiale una cultura politica rinnovata prendano il sopravvento
Diversi
Di coloro che hanno avuto hanno
Una storia nel partitone i partiti di provenienza o anche all'esterno diciamo di sinistra erano tentati fino a qualche settimana fa di
Dichiararsi fermamente contrari al clima ormai un po'indecifrabile che si era determinato e all'amarezza per le dimissioni di Walter Veltroni
Va aggiunto però che il giudizio su questi mesi era assai critico aggravato da uno scarso coinvolgimento nel dibattito delle riflessioni nelle scelte scelte operative
E tanto è vero che
C'era fino a stamattina confesso l'idea
Persino di una contrarietà o comunque di una astensione per capire meglio
E posi sembrava un po'le ultime giornate devo aggiungere però in più conclusione
Che alcuni chiarimenti sono sembrati precisi
Però qualcuno andrebbe fatto meglio penso al ruolo che assumeremo in Europa
Penso al tema del lavoro dei lavori su cui oggi esiste una questione
Non diplomatica ma effettiva di radicamento tra lavoratrici e lavoratori precari disoccupati la questione morale che oggi abbiamo un problema enorme in Italia un Presidente del Consiglio
Pieno di indagini ma
Non solo di conflitto di interessi è una opposizione che non è stata decisa nel porre adeguatamente questi temi una grande questione culturale
Il tema della laicità che è stato posto molto accuratamente che sappiamo quanto sia delicato ecco l'intervento di oggi
Mi ha convinto e suppongo forse anche
Per altri si è la stessa cosa di votare per
Dario Franceschini però vorrei dire in conclusione di un intervento che capisco essere immerso in una condizione difficile
Questi hangar sono tanto cari a chi li fa ma sono dei non luoghi come dicevo c'è in cui difficile anche vedersi tuttavia vorrei dire che
Questo voto Dario è un voto di attesa
E un volto di
Rassicurazione a tutti noi che c'era voglia collettiva di andare avanti di riprendersi dalla crisi non è
Un voto per
Un generico contenga Dore un po'neo centrista ma per
Riprendere la strada di un moderno partito riformatore
Che si apra anche a sinistra che essa abbia leggere la società
Nelle sue nuove
Conflittualità insomma
Un partito intellettuale collettivo come ci ammoniva Gramsci
Noi oggi dico noi ho parlato con diversi che sono qui parlo per me
Metterò un voto per Franceschini ma con questa tesa però e con la voglia di un chiarimento che non è indifferente indifferente neppure indifferibile grazie
Gianni Cuperlo
Poi
Lucca Spadaro
Io
C'è molta voce
Io penso che
A venire meno in questi giorni
Non è stata soltanto una leadership
Con le sue responsabilità e anche con i suoi meriti
Penso che a venire meno è stato l'impianto politico e culturale che ci ha guidati fino qui
Quindi è una crisi del Progetto quella che discutiamo oggi una crisi profonda del modo in cui noi lo abbiamo inteso realizzato
E credo che lo smaltimento di tante persone fuori e dentro questa sala si giustifica così
Nell'avere investito tante energie in un partito che sinora non ce l'ha fatta
In questo torto Veltroni a dire io non ce l'ho fatta la verità è che tutti noi seppure come responsabilità diverse non ce l'abbiamo fatta
E oggi con una durezza imprevista noi siamo messi di fronte i limiti di questa operazione
A me pare giusto e persino doveroso muovere da qui
Mentre penso che rovesciare le colpe sulle divisioni possa fosse placare gli animi ma non risolve il problema
Ora a dire che si è davanti a una crisi dell'impianto culturale che ci ha guidati non è solo elencare una serie di incertezze tattiche o di gestione che pure vi sono state
Come vi sono stati in questi mesi altre scelte di segno diverso e positivo
Ma la sostanza all'estero e investe l'idea di partito che noi abbiamo posto a base di una nuova stagione del centro sinistra e della democrazia italiana
L'idea a mio parere è sbagliata che il nuovo partito per nascere per vivere per allargare il suo consenso
Dovesse accantonare ogni possibile contrasto contrasto di valori di soluzioni di linguaggio
E il risultato è che noi
Abbiamo progettato un'architettura complessa
Ma abbiamo confuso il disegno il Progetto con la realtà e soprattutto abbiamo rimosso un aspetto decisivo che io gli ho sumo così
Abbiamo allontanato da noi quei temi
La risposta sul chi siamo in Europa e nel mondo la bioetica
Le nuove libertà della persona che nello stesso istante garantivano il successo di leadership innovative in altri Paesi anche più importanti del nostro
Insomma noi abbiamo pensato ad un modello di partito senza tener conto del mondo ci siamo innamorati di un'idea anche bella anche suggestiva ma slegata dalla realtà
è accaduto così che un partito nato per uscire dalla crisi delle vecchie culture affaticata misurarsi con un mondo sconvolto dai mutamenti
Con un'economia una democrazia diverse da prima e che chiedono a un partito ha una cultura politica di spiegare che cos'è
Con chi sta
E per che cosa si batte ma questo richiede il coraggio delle parole e la coerenza delle posizioni
Chiede di dire ad esempio che le ronde democratiche sono un abuso intollerabile come è stato detto da questo palco
Ma sono anche il segno
Di uno sfondamento culturale e del fatto che da quindici anni noi non siamo capaci di indicare una risposta altrettanto forte allo slogan regressivo della tolleranza zero
Chiede di dire che il compito dello Stato non è rinunciare alla sua vocazione sociale come vorrebbe questa destra
Per noi lo Stato e ancora e soprattutto giustizia sociale opportunità eguali per chi nasce nel cuore di Milano o in fondo alla Puglia
Chiede di non collocare i temi dell'etica ai margini della politica
Proprio mentre negli Stati Uniti un outsider batte la destra anche nel nome di una battaglia di progresso sulla frontiera dei diritti di civiltà
E allora viene da dire peccato per noi
Io però non penso
Che la sconfitta sia irrimediabile penso l'opposto
Penso che la crisi sociale devastante che si consuma qui come altrove
Insieme alle risorse straordinarie di questa nostra comunità possano mutare la sconfitta di oggi in una vittoria nel futuro è in un futuro prossimo
Ma il requisito perché questo accada e nel cogliere la ragione della nostra sofferenza
Il punto è che noi vedete credo noi non abbiamo sbagliato la scelta di un uomo noi abbiamo sbagliato una politica
E allora per uscire da questa crisi
Lo dico a Dario Franceschini
Non possiamo agire in continuità con tutto ciò che si è fatto sinora perché se lo facessimo
Se noi uscissimo da qui con un messaggio lineare di continuità con quello che è alle nostre spalle noi non potremmo spiegare i motivi della nostra sconfitta
Noi dobbiamo modificare radicalmente una impostazione è un pensiero per questo abbiamo bisogno di un congresso dove affrontare questa discussione
Dove modificare uno Statuto apprezzabile per di ingegnosità mai estraneo alle cose terrene
Si è deciso che non lo si può fare subito
Mancano gli iscritti mancano i tempi e dobbiamo prepararci come giusto al voto di giugno io capisco
Lo capisco
Ma mi permetto di dire che il tema della discontinuità rimane
E che chi guiderà il partito da questa sera da domattina dovrà farsene carico altrimenti il rischio e ricominciare tra una settimana come una settimana fa
Ma questo sì
Questo sarebbe troppo anche per quanti e sono molti continuano a quasi con disperazione
A credere che da questa crisi profonda si possa
Uscire ecco perché e chiudo
Io vorrei sentire dal futuro segretario che si avvia davvero e da subito una discussione politica tra di noi sei agli anni sincera
Dove mi permetto di dirlo se uno dice che non è d'accordo su qualcosa non gli si risponde che di fatto trascura i problemi di quelli che perdono un lavoro ma ci si confronta ci si misura sul merito di quel dissenso sul merito di quella critica
Io vorrei sentire che tutti insieme lavoreremo per dare slancio e senso al progetto di un grande partito democratico che significa anche tornare a scegliere e a dire con chiarezza poche cose
Da subito
Per esempio ed è davvero l'ultima cosa che voglio dire
Per esempio che nella discussione complessa sul testamento biologico noi non difendiamo e non di renderemo mai un punto di vista etico ma difendiamo un principio liberale che è una cosa diversa
Ma non è una differenza da poco perché vuol dire
Che di là
Dall'altra parte ci sono i paladini di una verità mentre di qua
Da questa parte ci sono i difensori di una regola e dell'unica clausola possibile della convivenza tra etiche diverse
E allora vedete va benissimo la libertà di coscienza ma un partito come il nostro non può
Proprio non può
Accettare che una legge dello Stato sottragga anche ad un solo cittadino
La sua libertà di decidere sul proprio corpo e sulla propria dignità e non c'entrano in questo se non chiariamo questo equivoco tra di noi la discussione sarà sempre difficile
Non c'entrano in questo l'etica
O la fede
Che sono cose
Molto importanti della vita di tante persone c'entrano allo Stato di diritto l'idea che noi abbiamo della democrazia della libertà della responsabilità di ciascuno di noi e allora lo dico a Dario questi non sono dagli o temi nuovi questi sono temi antichi sono valori antichi e che chiedono la chiarezza di una linea
Il punto è che un partito come il nostro che fa della democrazia addirittura l'ispirazione della propria identità
Non può consentire
Ad una concezione etica o di parte
Di prevalere sul principio universale dell'eguaglianza dei cittadini dinanzi ad una legge dello Stato
Ecco perché e grave secondo me la scelta della capogruppo nella Commissione sanità del Senato di astenersi sul Progetto di legge
Della maggioranza ed è il Governo
Perché quell'astensione
Se impostiamo così la riflessione al nostro interno non c'è il capitolo Saccaro della libertà di coscienza ma c'è la tua identità c'è il tuo profilo c'è il messaggio che mandi da dentro l'istituto giorni a milioni di cittadini che sono nel Paese e che si aspettano che tu su questi temi fondamentali
Abbia una parola di chiarezza di coerenza con quello che hai dichiarato di essere e di voler essere
Ma serve a dire con questo esempio che ogni discussione sul futuro
Ogni appello alla rinnovamento ogni legittima ambizione dei singoli non dovrebbe mai più
Essere slegata da una chiarezza di fondo sulle scelte e sui contenuti
Perché le scelte dei contenuti poi alla fine sono le sono le cose che trasformano la politica da un esercizio della tecnica in una battaglia appassionante delle idee
In un'attenzione costante e infinita per allargare libertà diritti sociali eguaglianza nelle opportunità
Cioè per dare un senso alla natura alla denominazione e al profilo che noi abbiamo scelto per noi essere il Partito Democratico di questo Paese
Luca Spataro poi
Ileana Argentin
Veniamo
Da
Giorni di tensione
Per noi per il Partito Democratico
Giorni difficili
Che sui territorio sono il Segretario di Catania abbiamo vissuto
Con
Con difficoltà
Una difficoltà è un'attenzione che però credo stamattina ci abbia aiutato a fare una scelta responsabile
Una responsabilità di questa Assemblea
Di cui però non si deve abusare
Una responsabilità di cui si deve avvertire il valore il senso una responsabilità che il Segretario Dario Franceschini
Dovrà sentire sul disse
La politica è spesso un intreccio di parabole personali traiettorie di storie collettive storie personali al servizio di storie collettive si tratta di un intreccio di un equilibrio delicato equilibrio che fin troppo evidente
è saltato nel nostro partito nella nostra comunità politica una classe dirigente con molti meriti che ha portato l'Ulivo al Governo del Paese che ha dato vita al Partito democratico alla nostra casa
Ha dato vita a questa casa che tutti noi dovremmo sentire come tale soprattutto chi alla responsabilità di rappresentare questa casa
E troppo spesso nelle parole di alcuni leader di questo partito di alcuni esponenti di questo partito
Più che il linguaggio che rimanda ad una casa si sente un linguaggio che rimanda invece ad un albergo un albergo ad ore in cui si sta in base ai servizi che offre
Io credo che noi in
Dovremmo assumere su di noi
Questa consapevolezza
La consapevolezza di una crisi che non è la crisi di progetto ma appunto e la crisi di questa classe dirigente che ha dato vita a questo progetto stesso e che oggi sembra non avere più la spinta propulsiva per portarlo avanti
Le ragioni sono tante e tra queste logoramento anche dei rapporti umani
Tra questo la rottura di quei nessi di Respighi solidarietà necessari in una classe dirigente
Ora tutto può cadere ma una cosa non può accadere e in tanti credo che si opporranno acché ciò accada che il tramonto di queste storie personali significherà presenti tramonto di questa idea di questo progetto politico
Che anzi a questo tramonto
Deve corrispondere l'alba di un progetto del Partito democratico in cui milioni di persone hanno creduto in cui milioni di persone
Hanno indenne investito immesso in ogni giorno sui territori del nostro del nostro Paese il nostro problema è che in questo anno troppe volte
Abbiamo pensato di curare il Paese replicando né gli stessi vizi
Replicando gli stessi vizi di un Paese in cui ha vinto la Mario cui mediocrità sul merito replicando gli stessi vizi di un Paese in cui la superficialità ha sostituito la giusta profondità di analisi
Un Paese in cui la rappresentanza è diventata rappresentazione
In cui si è invertito il rapporto che lega consenso e potere
Un Paese soffocato dalle conventicole dalle avendo di deposizione da embolico dai monopoli un Paese in cui più duro
In cui più del duro palo lavoro e del merito contano le reti di relazioni a cui si appartiene un Paese immobile in cui la politica ha rinunciato al proprio ruolo alla propria autonomia
Io credo che noi dobbiamo riaffermare il valore della democrazia
La democrazia non solo come decisione per questo credo che stamattina abbiamo fatto bene a decidere di svolge il congresso in ottobre ma la democrazia come delle dire delle binario
Come decisione come
Discussione la discussione che forse in quest'anno è mancata al Partito Democratico e la decisione dopo la discussione una discussione profonda che deve coinvolgere il Partito Democratico sul territorio
Io chiedo a Dario Franceschini di invertire la rotta
Di
Attaccare quei vizi e quei difetti di dar forza al partito sul territorio di lavorare per unire innovazione e rinnovamento e territori
Noi sappiamo come diceva don Sturzo che la politica e nella politica occorre tempo la testa del sole della pioggia il persistente lavorìo per quella coglierne i frutti ecco mettiamoci a lavoro mettiamoci al lavoro e tutti insieme
Assumiamo su di noi è un pezzo di responsabilità perché la crisi di questa classe dirigente nazionale anche crisi sui territori e difficoltà sui territori
Mettiamo in campo un partito che sa ben trentuno e la società
Un partito che ritorna quel fiume originale che ha dato vita alle nostre storie
Storie che poi nel PD abbiamo deciso di fare di confluire quella storia che ha inizio Ottocento ha messo in campo un uomo INEA donne che attorno all'idea della cooperazione della solidarietà
Costruendo leghe mutue sindacati ha dato vita ad un'idea che una società forte è una società dove non uno di meno l'opportunità
Di accedere
Una società che include
Io credo che se noi torniamo a fare questo ce la possiamo fare io credo che noi dobbiamo farcela perché il sogno che abbiamo messo in campo è un grande sogno e non dobbiamo farcelo sfuggire grazie
Grazie
Il Ana argentini subito dopo D'Antoni
Hanno organizzato
Va beh andiamolo ora
Passiamo ad Antony eventualmente invertiamo vari
Dove D'Antoni
Cantoni
Allora Francesco vittoria
Ma
Io vorrei ringraziare
Innanzitutto i tanti delegati
E vorrei dire a
E i delegati I democratici e alle democratiche
Venendo soprattutto a questa Assemblea
Con grande
Grande speranza seppure questo è il tempo
Delle paure
E che soprattutto dopo l'intervento di Dario Franceschini
E Castagnetti poi AA
Sottoscritto bene insomma
Un cattolico che crede nella laicità dello Stato
Noi dobbiamo avere
Il coraggio di un nuovo inizio
E dovremmo avere soprattutto il coraggio di
Fare in modo che Dario Franceschini non diventi il notaio delle correnti
E per fare in modo che
Dario non diventi il
Notaio delle correnti
C'è soprattutto la necessità di non continuare un dibattito se facciamo il partito liquido il partito fluido
E c'è la necessità in questo tempo di organizzare un partito territorio
è un partito che non cali dall'alto candidati per
Le politiche caro Dario
Io ho visto tanti protestare stamattina
I tanti che protestavano e dicevano abbiamo bisogno delle primarie
I tanti però che non hanno chiesto le primarie quando c'era da a candidarsi al Parlamento
I tanti che non hanno chiesto di fare le primarie quando c'era da essere scelti noi non possiamo avere un partito di cooptati
E non possiamo avere un partito che
Non tenga conto dei territori della comunità dell'appartenenza della voglia di essere soprattutto militanza
Io ho condiviso anche molto l'intervento di Piero Fassino
Ne abbiamo la necessità di una grande responsabilità in questo momento
Ed è vero vero soprattutto che in questo tempo
Noi abbiamo
Il dovere di continuare di costruire un partito della gente e un partito che salvi anche la democrazia una democrazia a sovranità limitata in questo tempo
E guardate la cosa
Che chi
Giovane o meno giovane crede in questo momento e di avere un partito capace di essere unito nei valori
Di essere unito per un'unica appartenenza per non dichiararsi più dirette sette ossia di qua è che se al di là
Di avere la capacità di andare oltre a queste identità queste storie nostre straordinari e costruire una nuova identità ma con questo non è il tempo
Soprattutto di costruire un partito in un mese o in pochi mesi questo è il tempo di Harare il campo
E per arare il campo c'è
Bisogno soprattutto della buona volontà di ognuno
Io credo che
E vita lo diceva
Anche qui c'è la differenza tra luoghi e non luoghi
E noi dovremmo costruire tanti luoghi per fare in modo che il partito diventi poi il partito della gente dell'appartenenza
Qualche autorevole leader di questo partito
Dice che necessariamente c'è bisogno di fare l'accordo con l'UDC
Ma io ringrazio ancora una volta Veltroni perché
Walter Veltroni il rinnovamento in provincia di Avellino l'ha già fatto
E l'ha fatto con grande coraggio e l'ha fatto soprattutto tenendo in testa un partito
Che non si portasse dietro le storie antiche forti ma si portasse avanti e un futuro che guardasse alle nuove generazioni su questo credo
Che Dario Franceschini può essere
Un uomo ma noi non possiamo un uomo capace di portare
Fuori dalla tempesta questo partito ma noi non possiamo costruire il partito dei leader un partito leader registico noi dobbiamo costruire un partito comunità
Che tenga conto dei vecchi i diritti di cittadinanza ma tiene conto anche dei nuovi diritti di cittadinanza ecco perché
E io concordo con molte che stamattina oggi pomeriggio stanno parlando e lo dico anche con grande serenità
I ponti alle spalle non ci sono più
Chi immagina ancora di costruire scenari che guardano al grande centro è un partito sono saldo ma democratico non capisce che la società è cambiata è mutata fatta di frammenti
E che ritornare al centrosinistra col trattino significa ritornare a qualcosa che non c'è più
E lo dico con grande serenità anche a Enrico letta
Noi possiamo anche immaginare ogni volta di fare coalizione chiedere un po'a chiunque che cosa fare ma posso chiamo chiedere all'UDC di essere netto e chiaro sei addentro al centrosinistra qua dentro analogica master Leana
Possiamo chiedere a chi ritiene di salvare la democrazia di stare dentro questa costruzione che è quello dell'alleanza riformiste allora su questo io credo che
Oggi pomeriggio oggi questa giornata non è la giornata della paura
E alla giornata della speranza nella giornata di chi anche dissente ma sta dentro alla logica dell'appartenenza della responsabilità
Io vorrei ringraziare anche enti in questo momento anche dissentendo
Capisce che qui è forte e chiara
Una preoccupazione il Partito Democratico è anche il partito per salvare la democrazia
Anche il partito per radicare un po'dentro i territori un'altra qualità vi è anche il partito per far nascere i circoli che vanno
Messi nelle condizioni di essere comunità
Ma è soprattutto il partito non dei riformismi qua cui e nuovi e il partito di una nuova appartenenza
Che tenendo dentro le vecchie storie a soprattutto l'accortezza di immaginare delle nuove generazioni vogliono scommettere
Su questa sfida però fanno soprattutto tenendo bene in mente del partito e il partito della gente e che noi dobbiamo essere tutti convinti di attraversare dentro questa tempesta
Perché
Se c'è una grande novità in questo momento e quello di credere fino in fondo che abbiamo ancora necessita di un partito vero
Chiaro netto che possa essere il partito delle nuove generazioni per un patto tra generazioni grazie
Argentin
Faccio notare
Quali qua
Atelier Quaglia
Dove
Se
Chiaramente parliamo
Quello funzionale
Quindi
Amici
Il
Nella viene Andrea
Ho deciso di fare questo intervento con fatica perché ero convinta che forse non ne valeva la pena ma da voi il discorso di Dario Franceschini
Ho capito che c'era un senso forse parlare e soprattutto ha un senso dire che
Walter Veltroni ha fatto un percorso che non va rinnegato non va rinnegate non va contrastato da polemiche sterili
Dal fatto di decidere che è una casa sia meglio di altri non soltanto perché amiamo farci del male
Mi piacerebbe moltissimo che vanta da oggi fosse quei per un solo motivo per potervi dire che non vorrei mai più sentire che per nostra responsabilità
Ha dovuto chiederci scusa ma scusa di causa io credo che Walter abbia iniziato oppure oggetto sopra ad ogni altro
Se voi pensate invece che questo non sia non dovete stare in questo partito
Io credo che abbiamo sentito in questi giorni parlare moltissimo di piattaforme politiche dire la necessità di entrare in alcuni temi
Ma questo l'abbiamo fatto perché nasconderci
Forse Fassino aveva ragione questa mattina quando si è detto che poi le cose sono state affrontate e che poco si è fatto partito ma una priorità ce lo dovevamo dare o da una parte o dall'altra dovevamo cominciare
Non è vero che non ci siamo occupati delle questioni
E non è vero che non ci siamo occupati del partito
L'abbiamo fatto con i tempi che abbiamo avuto troppo poco
Ancora oggi Walter ci ha detto in conferenza stampa non chiedete al nuovo Segretario di avere poco tempo ecco questo ce lo dobbiamo ricordare
Perché le cose le cose vere quelle importanti non si fanno con poco tempo e lo dico perché ho visto tantissimi colleghi lavorare non mollare
E soprattutto visto tanta base
Dentro il sistema bene andiamo avanti e guardate
Non dico che Franceschini è in questo momento nostra correndo un rischio enorme
Ma io credo che se non si schieri forse lo potremmo anche bruciare con questo percorso ma è giusto che ci sia perché era il dieci e
Per per il dieci o di Walter e secondo me Luini al di là delle sue grandi capacità può avere una continuità di percorso che altri non potrebbero avere
Io credo quindi basta con le chiacchiere e credo invece che sia necessario sostenerlo appoggiando e non cominciare a fare queste falli diatribe che da anni
Non fanno che farsi del male allora Walter
Si è messo da una parte
Franceschini ha dato una grande disponibilità Novo lei oggi segretario ma anche domani perché vedete questo non deve essere un passaggio per bruciare qualcuno
Deve essere un passaggio per dare un senso a quello che stiamo facendo abbiamo immolato Walter Bud abbiamo immolato i tanti altri in pochi anni
Noi ce lo dimentichiamo no c'è dimentichiamo che ci siamo abbracciati tanti uomini che potevano oggi essere persone capaci di fare il segretario
Io almeno bene Bucks sempre con l'idea ed ha validità
E
Il senso di responsabilità che ci differenzia dagli altri vedete ho sentito tante chiacchiere io questa mattina ma non perché sia meglio di chi ha parlato ho sentito un po'di populismo
Ancora una volta si tira fuori il tema
Dillo Anna in grado dedico è un grande tema ma ne abbiamo un altro più importanti e cioè finché lo anche l'Anaao e quelle che verranno dopo di lei visto che oggi ne possiamo parlare come un'anomalia
Si è ricordata e abbia avuto un senso
Questo avrà senso soltanto se noi continueremo ad essere di versi dentro il nostro partito ve lo dice è una che è di Venezia che è stata avvistata rimangono poi una vita
Perché è diverso sa io sono fiera di assai diverso da voi che non li cambierà i conti sono di voi quei Piergiorgio Della billette dica quello che vuole io dirò quello che penso
Perché Walter diceva che questo partito era una ricchezza
Perché ognuno di noi può mostrare da diversità diverse sono le regole le regole ci devono essere
è Perino
Tutti questi grandi giovanili che noi vogliamo allora i nostri tavoli
E noi continuiamo a dire no né il vecchio per carità io sono la prima che il giudice non il vecchio no animato userebbe per carità di Dio ma voi pensate che in questi giovani io ne ho conosciuti tanti
Ci sia un po'troppo arrampicarsi un po'come i vecchi cioè io eravamo che anche i giovani hanno fatto la guerra Walter
Soltanto per il vostro di arrivare ad una poltrona la differenza tra giovani e vecchi la fa soltanto ed idee alla mente
La voglia di cambiare le cose perché vedete
Io conosco a volte i colleghi giovanissimi per carità io ventidue venticinque trenta trentadue no io non mi presento vecchia pure ciò quarantacinque anni
Laddove
Quelli così attaccati alle poltrone ai loro intendessi io porto un sacco di voti dicono ma di che parlano i voti sono cosa diversa dal consenso anche io ne porto tanti basta dire che quando stai sul bagnato il Siena quell'intera dozzinanti voltano allora Ente accoglieteli abitanti dei voti ma diverso
E solidarietà consenso è il fatto che si divida un connubio di idee
E vedete il connubio di idee si può dividere soltanto nel momento in cui
Ci si mette a disposizione ed è per questa Dario che ti dico che se tu sarà il nostro Segretario io sarò a completa disposizione
Grazie
D'Antoni
Ogni Matteo Colaninno
Care democratiche care democratici
Io sono venuto a questa Assemblea
Convinto che bisognava
Dare oggi al partito una dirigenza un segretario
Sono contento che l'Assemblea abbia approvato questa soluzione
E sono venuto anche perché
Il Segretario che io avevo in testa
E che
Avrei votato e che voterò
Dario Franceschini
Questa mia convinzione l'avevo precedentemente
L'intervento che Franceschini ha fatto
In questa Assemblea mi ha confermato
Questa convinzione
Franceschini ha disegnato
Un partito
Nella fase attuale di difficoltà
Di passaggio
Difficile complicato un partito dei opposizione vera autentica forti
Un partito quindi che riesca
Recuperando ritardi com'è stato detto errore
Qui esca collocarsi sul crinale più giusto
Di questa
Vicenda sociale Italia
Cioè quella di offrire agli italiani è un'alternativa
Un'opposizione Dora con proposte
Precise su ogni tema e su ogni questione però dando l'idea agli italiani che è possibile a vera e un'altra politica una politica diversa una politica in grado di risolvere i problemi degli italiani
E di fare uscire il Paese dalla crisi
Noi siamo invece non crinale
Complicato in un crinale pericoloso in cui la società attente alla celarsi a frastagliato
A dividersi
E abbiamo un Governo che fa di questi
Della divisione
Devo la frastagliate
Pezzi del frantumare la sua politica
Che fa di questo l'elemento centrale verso Nuoro operare
Noi abbiamo una condizione in cui ogni giorno di più
Il nord separato al sud i lavoratori separare disoccupati i fannulloni Stival si separano dai lavoratori e produttivi gli immigrati si separano dagli italiani ogni ordine e così si avvale al povero
Tutto questo che c'è già nella società viene aggravato con politiche è proprio che fanno della divisione lasse per la loro politica perché così parlando sulle divisioni riescono a governare un Paese che
Altrimenti avrebbero difficoltà a farlo perché non sanno da dove cominciare
Questo è la sfida che noi abbiamo in questo momento
Ed è una sfida di grande portata di grande interesse perché era Astrid ancora il pacco la quale il Partito Democratico deve misurarsi proprio mentre sì Radicali si STIR radicale territori proprio mentre
Porta avanti la sua politica proprio mentre deve fare un discorso assolutamente alternativo a tutto questo noi veniamo da tradizioni da storie
E in cui la solidarietà
La fratellanza L'Unità sono valori fondamentali noi dobbiamo unire questo Paese noi siamo l'unica forza riformista che è un pò di nuovo Ninello tra nord verso
Lavoratori e disoccupati Trai immigrati per lavoratori italiani e come Stoker dobbiamo fare
E questa è una missione oggi storica se vogliamo uscire dalle condizioni in cui
Ci hanno ricacciato
Ed ecco perché guardate
è fondamentale trovare il senso di questo impegno proprio nel momento in cui la risposta alla crisi dovrebbe fare in modo
Che
Tutto questo venga messo
Nel piatto se la crisi anche il frutto di una cattiva distribuzione della ricchezza sarà crisi anche il frutto del fatto che
L'iniquità perpetrate in anni di liberismo ha prodotto questa l'audizione oggi la strada maestra e l'altra e quella è l'intervento per accorciare le distanze e quella del partito l'accetta e debba violare zone deboli è quello al centro stanza dall'offrire una condizione di sviluppo di crescita
Dire Fini aderenza eguaglianza
Ed avverto vesto che non dobbiamo aver paura l'ha detto bene Franceschini della impopolarità dobbiamo sostenere queste tesi anche quando sono impopolari
Perché prima o dopo diventeranno popolari io non accetto di sentir parlare di particolare al nord e il Partito del Sud il Partito Democratico a un partito nazionale radicata lamentarmi poi e al nord al sud perché solo così può uscire dalla sua crisi e dalla Christie che il Paese reale ed è per queste do che dobbiamo offrire una condizione una soluzione a chi non ce la
Ad un ministro all'Economia che ormai non è più un ministro
Ormai vive
Un pontefice ormai è una specie di
Gravità
Considerata ormai non parla più per
Comunicati per discorsi ma parlate redditi parla per citazioni bibliche parla perenti siti lite come Ministro che finora non è indovinata una ha fatto solo provvedimenti però cicli ciccia favorirà la crisi Scotti alla disoccupazione e che fa detassare gli straordinari cioè l'esatto opposto di quello che bisognerebbe fare metta in moto un processo che emette in garanzia esattamente i ceti benestanti abolendo Ricci sulle case di lusso e determinando quindi un ulteriore divisione della ricchezza a favore dei forti di questo Paese e noi che dobbiamo fare noi dobbiamo contrastare proprio questo noi dobbiamo essere un partito vero forte di opposizione in cui non sia consentito annesso un Ministro degli Interni di trasformare era un'isola stupenda come Rampello USA in una colonia penale perché di queste o si tratta nel silenzio assoluto del Paese dagli organi di stampa vi annoio debbono spiegare
Tutto come si fa al partito quasi Pontoglio del Palio poi si fa tutto erga agli altri a partire da loro stessi non spiegano nulla perché spiegarselo al loro stessi perché i giornali non si vendono in questo nostro Paese
Sarebbe un grande passo avanti per la democrazia italiana ed ecco perché io penso
Che noi dobbiamo da cui ripartire
E dobbiamo aprirlo con l'onestà intellettuale con cui Dario questa mattina l'ha fatto con il piglio giusto dalla persona che vuole
Misurarsi su un compito enorme baccalà Grant alla capacità l'onestà intellettuale che questa mattina
Dario ha dimostrato e allora e allora possiamo o dobbiamo mettercela tutta avendola una scuola in cui un grande personaggio tanto alle sole Tarantelli disse guardata c'è una cosa giusta ditela sosta e né in terra dove preoccupata se in quel momento il popolare o no prima o dopo la gente capirà ecco io sono convinto del primo dopo se noi sosteniamo con coerenza una linea di unità del Paese del riparto tale ceti deboli dalle zone deboli che impedisca questo Governo di tagliare tutte le risorse per lo sviluppo delle aree deboli distribuendolo in maniera incredibile e inaccettabile se facciamo del federalismo la vera grande sfida dove nuove classi dirigenti loro una partita egoistica te faccio votare a società e loro stessi e su queste o che ci dobbiamo misurare vero il federalismo ha una grande sfida benissimo accettiamola
Ma sapendo che l'Italia disuguale non affidando questo processo a Bossi a Calderoli Lodedo sembra e gli amici del nord potrete convincermi di tutto e il federalismo è sacrosanto ma non mi convince la meta che mi debba fidare dei vostri e di Calderoli perché io
Le vostre di Calderoli non mi fido come penso alla maggioranza di voi per questa ragione oggi siamo chiamati ad una scelta difficile CONSAP lei vuole e nei prossimi giorni dovremo proseguire e fare in modo
Che tutto questo corrisponda ad una nuova vera consapevolezza di questo gruppo dirigente a tutti i livelli
Nessuno escluso
Diceva
Doppino pugliesi
Se ognuno facesse qualcosa ecco se ognuno facesse qualcosa se la smettesse di mano
Di dare a questo spettacolo se vai ad un'Assemblea citava Veltroni
Alla conferenza stampa di Addio se vai in un'assemblea del centrodestra per avere un applauso deve attaccare al centrosinistra
Se vai ad un'Assemblea dicendo sinistra per avere un applauso deve attaccare il centrosinistra tutto questo beve finire bisogna dare forza capacità
Determinazione e penso che la sfida che iniziamo oggi Tom Franceschini
Noi la possiamo vincere proprio perché
Questi valori questa determinazione questa passione possa ritornare in tutti noi forte determinante e decisiva per noi e per l'Italia grazie
Matteo Colaninno
Vi dico che sarò s'molto rigorosa sui tempi perché altrimenti rischiamo di non fare parlare molte persone che si sono iscritte che confida nella possibilità
Di potere intervenire non sono stata aiutata diciamo dal sistema
Dei microfoni che non hanno funzionato
Matteo
Grazie Anna cari amici
Buongiorno a tutti
Qui dentro oggi ci stiamo assumendo
Una responsabilità
Di risolvere una crisi dentro la crisi
La crisi dal Partito Democratico nella crisi economica-finanziaria che nessuno di noi
Ha mai visto e nemmeno ha potuto immaginare
Un partito di fronte alle dimissioni del suo segretario
E del suo vertice
Normalmente si rivolge al suo popolo da cui iniziare a risolvere la propria crisi
Io penso che noi oggi abbiamo fatto bene
Abbiamo
Assunto una scelta responsabile
Nel scegliere oggi
Il nostro nuovo segretario
E credo che sia giusto e ancora più responsabile
Nell'affidare il futuro di questo partito a Dario Franceschini che voglio ringraziare per la sua generosità e disponibilità
Noi non siamo in una situazione normale
Siamo in una situazione drammatica
Abbiamo accusato il Presidente del Consiglio e questo Governo di sottovalutare questa crisi
Ma probabilmente noi stessi non riusciamo a comprendere fino in fondo la gravità e la profondità della crisi nei prossimi mesi
E quindi
è stato giusto rispondere in questo modo
Fatelo dire ad un giovane
Io non credo al giovanilismo di parata
Ma io credo nel merito in un Paese in cui si fa fatica ad applicare il concetto del merito
Dario Franceschini è certamente
Un giovane
Mare
Un giovane che ha esperienza
Competenza
Capacità saggezza e soprattutto
Conosce meglio di chiunque altro la macchina
Va ringraziato per la sua disponibilità
Oggi Dario nella sua relazione
Ha dato
Segno non solo di grande determinatezza
E non so quanti ci stanno scommettendo
Ma anche ha dato segno di grande serenità
In questa gestione straordinaria del partito che lui si andrà ad assumere
Non servono nei rancori nell'i fori
Ne desiderio di rivincita nei continui confronti con il passato
Serve serenità
Nei prossimi mesi nostro malgrado
E al di là delle volontà del Presidente del Consiglio del Governo e della maggioranza
Noi saremo chiamati dico io purtroppo
Ad a ruoli di responsabilità in Parlamento
Che oggi non possiamo nemmeno immaginare
Ruoli di responsabilità e in quelle regioni in quei Comuni dove noi già amministriamo
I prossimi mesi
Questa crisi economica
Lasciatelo dire a chi
Fa
E ha fatto l'imprenditore potrebbe diventare disgregato ante ed esplosiva
I numeri drammatici che tutti i giorni ci arrivano
Non stanno ancora dimostrando il sintomo più preoccupante di questa crisi
E cioè che il sistema economico e finanziario sta entrando in una zona di non ritorno
I flussi finanziari del nostro sistema economico prima ancora che i dati economici gli ordinativi le vendite
Sono il vero problema
Ciò significa che il nostro sistema economico le nostre imprese rischiano di essere di fronte ad un conto alla rovescia
è facile capire
Che tutto questo potrebbe trasformarsi
In un dramma economico finanziario e in un dramma sociale e democratico
Io non voglio fare del catastrofismo
Ma
Guardarvi in faccia
E guardare in faccia questa realtà
La nostra economia sta rischiando il peggio
Guardate forse
In questa sala
Non siamo
Fortemente interessati al fatto
Che le principali istituzioni finanziarie di questo Paese
Che le principali aziende manifatturiere quotati in borsa
Le principali aziende quotate sui mercati finanziari
Abbiano perso in pochi mesi
Tra il cinquanta e l'ottanta per cento della propria capitalizzazione
Questo non riguarda solo
Non è questione tra ricchi e poveri
Non è questione tra speculatori e non speculatori
Questo è un giudizio che i mercati finanziari stanno dando sulla reale capacità delle nostre imprese e delle nostre banche di reggere nel tempo guardate che è un fatto di una gravità straordinaria
E di fronte a questo noi non possiamo permetterci di perdere un solo minuto
E queste è la ragione vera per cui oggi è stato giusto trovare immediatamente la soluzione di Dario Franceschini
Io ho concluso
Dicendo questo
Un anno fa
In questa stessa
Sala in questa stessa stanza
Ho lasciato i vertici operativi di una grande multinazionale i vertici della Confindustria
Per venire nel Partito Democratico
Perché a Veltroni mi ha chiesto di entrare nel Partito Democratico e oggi voglio ringraziare Walter Veltroni per tutto quello che ha fatto vorrei esservi umanamente vicino per la scelta che lui ha fatto
Ma in questa stessa giornata sono ad impegnarmi di nuovo di fronte a voi
Per rinnovare il mio impegno non di un imprenditore prestato alla politica ma di un imprenditore che ha scelto di fare politica non in un altro partito ma in questo Partito Democratico
In questua Partito Democratico che ha l'orgoglio di guardare in faccia questa Assemblea questo marchio straordinario che al Partito Democratico
E questo futuro che noi abbiamo davanti mettiamo c'era tutta tiriamo fuori anche le parole mettiamoci la colonna vertebrale mandiamo avanti grazie
Achille Passoni
Ricordo a tutti che le urne sono già aperte come hanno stabilito dalle ore quindici e che le operazioni di voto si concluderanno alle ore diciassette Achille
Le dimissioni di Veltroni
Sono state presentate all'indomani
Della pesantissima sconfitta elettorale in Sardegna
Non ho il tempo e non è questa la sede
Ne corretto anticipare conclusioni di un'analisi di quel voto
Che innanzitutto deve essere compiuto
Compiuta che spetta al Partito Sardo
In quella sede
Che si dovranno leggere attentamente risultati elettorali
E lì che si dovranno comprendere le tante e diverse ragioni grandi e piccole
Che stanno alla base di qualsiasi risultato ancor più quando esse assume un carattere così pesantemente negativo
è lì che si dovrà quindi cercare di capire i processi reali
Che hanno attraversato la Società sarda ed è il suo elettorato
E che evidentemente non sono stati in grado
Non siamo stati in grado di comprendere ed interpretare nel loro concreto di venire e tanto meno guidare come partito orientare
Tradurre in consenso elettorale
Penso in particolare a quei processi
Appare che la stessa nostra importante assai positiva azione di governo
Avevano determinato
Penso
Al tema del cambiamento
Che è stato il grande asse del lavoro di Renato Soru della sua Giunta dalla maggioranza che ha dato sostenuto e del partito
Cambiamento che ha mutato fisionomia e tanti aspetti della vita economica sociale
E amministrativa della Sardegna
Un cambiamento di portata e valore altissimo e straordinario i cui il merito
Ascrivibile per intero al Governo Soru
E qui risiede il rammarico davvero grande per il fatto che questa sconfitta impedisce che quel cambiamento possa proseguire per il bene Sardegna anzi
Quando ha messo in conto che la destra farà di tutto per arrestarlo
Cancella
Ma vedete
Sta forse è proprio qui
Nel cambiamento
Nell'innovazione
Un capitolo penso importante della nostra analisi sul voto e nella ricerca delle ragioni specifiche della nostra sconfitta
Il cambiamento all'innovazione
Quando è davvero tale non è ma è un processo tranquillo indolore una specie di tappeto dei fiori sui quali camminare leggeri
Il cambiamento in pioggia interessi anche dalla tua stessa rappresentanza mette in discussione certezze equilibri spesso comodi specie per alcuni
Cambia assetti di potere
Anche nel tuo stesso campo
Il tema quindi come si
Rendono partecipi e protagonisti le persone del cambiamento dico meglio e lo si fa vivere e non solo conoscere
Ammesso che poi lo si faccia conoscere davvero di come diventa parte di un grande processo politico e non solo fattore di buongoverno
E come diventa quindi terreno principale di iniziativa del partito di un grande partito riformista direi che la stessa funzione
Di un grande partito riformista
Bene a mio giudizio acquista
Tra le tante una ragione da indagare seriamente della nostra sconfitta elettorale
Ma non c'è dubbio che accanto alle specificità del voto sardo quel voto ci riporta anche le questioni generali che sono di fronte al nostro partito
E chiede di me le dimissioni di Veltroni ci richiamano con drammatica evidenza
Sono le ragioni di metodo e di merito
Che innanzitutto stesso Veltroni affronta nel suo assai importante per me
Assolutamente condivisibile discorso di mercoledì diciotto
Attengono alle difficoltà ai ritardi alle pigrizie
Alle contrarietà magari non correttamente esplicitate di un grande processo culturale e politico
Attengono ai miei ai limiti relativi
Detto oggetto dell'indotto
Limiti realizzativi detto oggetto dell'indotto
Attengono al grado di coesione di unità e di solidarietà che il gruppo dirigente a tutti i livelli
E anche la Sardegna insegna
è stato capace di mettere in atto
A servizio di quel progetto
Attengono al grave e imperdonabile ritardo nella costruzione del partito
Incanta e caso come la Sardegna il termine ritardo è un vero e proprio è un femminismo
In quella grande opera di radicamento di rappresentanza che rappresenta l'unica condizione di legittimazione di un grande partito riformista
Del nuovo secolo
Radicamento nella società nel territorio nel mondo del lavoro e dei lavori
Fra i precari
Rappresentanza
Io dico in particolare proprio di questo mondo
Del lavoro della piccola e media impresa dell'artigianato della cooperazione i quel mondo che la crisi drammatiche ammette
In una condizione di ansia di preoccupazione di paura
E che in assenza di una proposta politica forte di una vicinanza reale di un grande partito riformista
Spinge a destra come è successo in Sardegna
Credo insomma un vero e proprio partito di popolo
E da qui che si deve ripartire
E da qui
Che l'intervento di Franceschini
Apre oggi
Una nuova fase
Da un lato di piena continuità con il progetto politico di Veltroni
Qual è grande e coordinate di quel progetto nascono di cui lui è stato
Parlo di Dario
Attesi c'è anche esso importante continuità su quel progetto ma anche capacità di Dario di immettere innovazione quel progetto proprio laddove anche il suo vissuto ha compreso necessità
Di cambiamento
Insomma quindi è per queste ragioni della scienza che facciamo oggi di Dario di un Segretario ovvero pieno
è una scelta di continuità con un progetto ed innovazione per questa ragione io penso che ci sono tutte le condizioni
Per arrivare ai prossimi appunto a
Enti
Invertendo questa volta che ci vede sconfitti da troppo tempo e per aprire una nuova prospettiva al grande Partito Democratico
Emiliano
Su
Dopo emiliana interverrà vittoria vittoria Franco
Dalla emiliano
Ah ecco la perfetta
Caro Dario
Pochissime parole
Soprattutto per dirti
Il Partito Democratico né la Puglia vuole sostenere il tuo sforzo ha seguito con emozione il tuo discorso
E vuole quindi
Essere
Al fianco di questo tentativo serio
Anche attratti commovente
Di costruire finalmente
Un partito nel quale la solidarietà tra noi innanzitutto prevalga e sia una garanzia nei confronti della società italiana della nostra capacità
Di stringere legami perché
Una forza politica non ha senso e non a ruolo se non è capace di stringere legami con la società cui si rivolge
Ed è mai possibile che questi legami possano stringersi all'esterno
Se
Al nostro interno noi non siamo capaci di fare altrettanto praticando la lealtà il sostegno reciproco l'assenza di dialettica pubblica è spesso nociva per l'immagine delle personalità
Che noi presentiamo spesso in situazioni difficili e soprattutto negativa per l'immagine
Del nostro partito
Noi
Qui interveniamo come pugliesi soprattutto per dirti che abbiamo desiderio di continuare l'opera
Di ricostruzione dell'immagine del sud
Noi siamo noi pronti a raccogliere su di noi
Tutto ciò di cui siamo stati responsabili nella storia di questo Paese non abbiamo bisogno di fingere e non abbiamo bisogno di far finta che i fatti non siano accaduti
Ma vogliamo che il Partito Democratico sia anche il luogo dove a mezzogiorno è concessa un'occasione
Dove all'idea di sviluppo che stiamo faticosamente facendo crescere in Puglia possa
Qualche volta essere lasciato anche uno spazio
Noi crediamo che nel sud Italia
Debba proseguire dura determinata
Intelligente la lotta all'illegalità la lotta alla mafia la lotta nei confronti di tutte quelle modalità anche vinte per preparare il rostro ruolo nelle istituzioni che hanno sporcato l'immagine dell'Italia e in particolare delle nostre amministrazioni
Noi vogliamo a tutti i costi essere
Quel mezzo attraverso il quale il Partito Democratico si possa impadronite della questione meridionale e rivolgerla finalmente ad idea nazionale ad idea attraverso la quale immaginare anche il rilancio produttivi lo economico e sociale del Paese intero in tutto il mondo le zone a sviluppo svantaggiato sono occasioni per il rilancio e la crescita del PIL dell'intero Paese non riusciamo a capire perché il invece questo Governo abbia immaginato che il sud Italia sia solo ed esclusivamente
Una pena infinita invincibile il Redi mirabile alla quale rispondere col disprezzo e con il rifiuto
Noi quindi in Puglia pensiamo in questi anni di lavoro faticoso
Nel quale abbiamo Governatore principali città alle Province la Regione noi pensiamo di aver fatto un'esperienza preziosa per il Partito Democratico preziosa per la democrazia preziosa per l'Italia intera quindi buon lavoro buon cambino
Vittoria Franco
Come vittoria Franco cui Calearo
Funziona solo questo
Credo
Col discorso di Dario Franceschini abbiamo già fatto un passo avanti
E cioè abbiamo recuperato la capacità di decidere
Dice no agli aerei dei nodi che si trascinavano e si trascinano irrisolti da troppo tempo
E io credo che la
Impossibilità di decidere sia stata una delle ragioni delle nostre difficoltà allora Dario ti dico che a me è piaciuta la tua chiarezza su molti dei temi cruciali
Che ci troviamo ad affrontare
E allora il discorso di Dario Franceschini e anche l'Assemblea di oggi
A me fa direi fa pensare seriamente e sinceramente che dentro questo partito abbiamo molte risorse preziose risorse per trasformare questo momento di difficoltà
In una grande opportunità per rilanciare con chiarezza e forza e il progetto del Partito Democratico
Abbiamo saputo sin dall'inizio che è un progetto ambizioso difficile
Ma anche sappiamo chiedi l'unico modo per creare un'alternativa vera forte e seria alla destra
A queste a destra autoritaria o una destra che non ha remore una destra che stenta a rispettare i valori costituzionali e una destra che ci fa paura
E allora giustamente Dario Franceschini ci richiama a rilanciare rilanciare sulla forma partito rilanciare sui contenuti bilanciare sulla cultura politica
E io credo che questa è uno a delle nostre sfide costruire insieme una cultura politica riformatrice
Che sappia parlare al Paese
Che è un Paese che è cambiato profondamente negli ultimi anni che è cambiato un rapidamente negli ultimi anni e rispetto al quale noi rischiamo
Vi è essere di apparire arretrati
E allora qui tocco un punto che è stato già affrontato il tema che a me sta a cuore dobbiamo assumere con chiarezza tutta la valenza e la portata politica delle questioni di bioetica
Che non sono più
Ormai da molto tempo questioni che possano essere lasciate semplicemente alla coscienza individuale
E questo per la Regione sempre le semplice che dentro quei temi dentro quelle questioni sono contenuti i valori
L'incipit etici ma anche diritti
Nuovi diritti delle persone nuove libertà individuali
E lo sappiamo tutti che è morto per il nostro futuro come partito e molta della nostra cultura politica
Si gioca su questi temi e su questi problemi
E la vicenda del testamento biologico è emblematica ma io voglio sottolineare gli aspetti positivi di quella vicenda noi siamo partiti al nostro interno da posizioni diverse
è però partendo da posizioni diverse abbiamo discusso ci siamo confrontati a lungo alla luce del sole ci stiamo ascoltati e abbiamo prodotto una buona mediazione
Una mediazione che è rispettosa delle differenze che ci sono fra di noi e del pluralismo che c'è fra di noi e quella mediazione quel prodotto noi lo offriamo alla discussione pubblica
E però dico anche che quella mediazione e quel prodotto non possiamo lasciarlo alla disgregazione e al logoramento
Io sono sicura che Dario Franceschini mi ha fatto molto piacere che abbia molto insistito su questo tema
Abbiamo la capacità la cultura politica
Di garantire la laicità del Partito Democratico come uno dei valori fondativi del nostro partito dall'ribadito ha ribadito l'autonomia politica ha ribadito la il rispetto della pluralità nelle decisioni
Io sono sicura e questo lo voglio richiamare come dato biografico che mi ha colpita anche
In altri momenti sono sicura perché Dario Franceschini e lo ha già fatto in altri momenti voglio ricordare il momento
In cui
In un momento cruciale della costruzione del Partito Democratico si è fatto promotore di un documento di parlamentari che attori usi che rivendicavano e si impegnavano a garantire l'autonomia del partito e dei cattolici nel Partito Democratico
Ma l'ha fatto anche di recente a proposito del disegno di legge prima decreto e poi disegno di legge presentato dal Governo su Eluana Englaro sul
Caso questo caso molto drammatico sul quale ci siamo trovati a discutere nel giro di poche o ore con l'aspettativa da parte del Governo che lo approvassimo in poche ore bene in quella occasione Dario Franceschini ha dichiarato con chiare che avrebbe votato o no a quel decreto e a quel disegno di legge e così è stato e argomentato proprio in base alla laicità
E all'autonomia della politica e soprattutto
Nonna accettato quella contrapposizione assolutamente offensiva
Che la destra ha cavalcato tra cultura della morte e cultura della vita queste è stato rifiutato ed è stato un bene che sia stato così
E allora bisogna andare avanti anche su questo e costruire insieme una cultura profonda e rispettosa della laicità come libertà e e vinte rispetto dei diritti delle persone un altro aspetto e concludo
Nella cultura politica che stiamo costruendo e che non bisogna disperdere Dario lo sa ma glielo voglio ricordare
è il riconoscimento dei talenti e dei saperi delle donne come una delle risorse più preziose a disposizione del Partito Democratico ma anche per il Paese
Su questo bisogna andare avanti e non ricevere e sono sicura che Dario Franceschini promuoverà la costruzione di una forte alleanza progettuale fra uomini e donne nel Partito Democratico
Le donne dai circoli alle dirigente alle parlamentari hanno dimostrato di volere e di saper essere protagoniste attive
Vorrei dire con operatrici nella costruzione del Partito Democratico costruttrici di una casa comune
Fatta di donne di uomini e investire sul futuro significa anche investì e su questa straordinaria risorsa che sono le donne le donne giovani le donne più anziane che hanno acquisito abilità e talento e allora auguri Dario auguri a te auguri a tutti noi
Grazie
Massimo Calearo puoi Daria Colombo
Buon pomeriggio a tutti grazie a voi chiedo a tutta l'Italia e siete arrivati qua oggi grazie per il vostro sacrificio
E io vorrei ringraziare nuovamente Veltroni perché se oggi sono qua è perché mi ha convinto del patto di produttori
Io credo che per mettere a posto il nostro Paese bisogna veramente fare una grossa alleanza tra capitale e lavoro tra lavoratori impresa e col Governo magari con il prossimo visto che questo non ci capisce Mimun però bisogna veramente
Fare un qualcosa di nuovo per l'Italia
La situazione come diceva Matteo Colaninno è gravissima io invece sono un imprenditore prestato alla politica quando sarà il momento ritorno a fare l'imprenditore lo faccio tutti i giorni però veramente la situazione gravissima
Dobbiamo assolutamente aiutare le persone più deboli i più poveri quelli che non hanno gli ammortizzatori sociali
Dobbiamo essere non protesta ma proposta
E ringrazio veramente Dario
Per il coraggio
Perché dopo un sogno stiamo vedendo la realtà il tuo discorso è stato discorso molto concreto che ha colpito il cuore
La testa delle persone
C'hai dato veramente una grande speranza
Siamo tutti contenti
Dobbiamo assolutamente cambiare questo Paese non c'è più tempo dobbiamo fare molto presto e quindi forza coraggio ti siamo tutti vicini e complimenti per il servizio che RAI al partito grazie
Grazie
Daria Colombo
Voi Pinotti
Non c'è Daria Colombo
Allora passiamo la Pinotti e poi turco
Arriva arriva
Allora io vorrei partire da quelli che secondo me
Sono stati i due limiti che hanno portato alla crisi
Di questo partito in questi diciotto mesi perché questo lo sappiamo tutti c'era stato detto che doveva essere il partito della gente consistente
Dovrà essere il partito della gente a ora essere il partito della gente non vuol dire che esista una dirigenza particolarmente illuminata
Capaci
Di capire i bisogni della gente oltretutto le recenti elezioni ci hanno anche dimostrato non essere neppure così macigno significa
Prima di tutto darsi uno organizzazioni
Tale
Che le decisioni vengano prese tenendo conto per prima
Cosa consultando e tenendo conto appunto dicevamo del PAI era e delle periferie e non chiudendoci di una torre d'avorio e non viceversa che è esattamente l'impressione che purtroppo è stata eccepita in questi mesi dall'elettorato
Ecco io so lo so perfettamente lo so parrebbe che ricevono so dalla gente che mi ferma per strada e meno dice che il primo grande errore di questo Governo del governo di questo partito
Dalla sua nascita ad oggi sia stato proprio questo scollamento
Tra la gente e la dirigenza al popolo delle primarie si era detto che avrebbero continuato ad essere con voi
Con o senza tessera sono particolari su cui si è perso un mucchio di tempo inutile era un dettaglio da mettere a fuoco ma che faccia solo perdere tempo ma l'essenziale era che avrebbero potuto continuare a far sentire la propria voce e che sarebbe stata ascoltata
Purtroppo la gente in questi mesi invece si è sentita esclusa il il segreto per essere un grande partito mi riferisco a Veltroni
Non è far gioco di squadra solo tra la dirigenza ma soprattutto fa sentire parte della squadra i cittadini che vogliono sentirsi
Parte di questo grande progetto che vogliono tornare a sentire l'orgoglio di essere coinvolti non credo dire niente di nuovo nel dire che è quella di Berlusconi è stata prima che politica una vittoria culturale
Preparata da tempo è penetrata nel tessuto del nostro tessuto sociale purtroppo
Ma guardate io insisto da tempo nel dire che questo aspetto a una doppia faccia una medaglia con una doppia faccia perché la logica del protagonismo
A una un aspetto deleterio
Che quello dell'apparire senza essere
Ma è è anche quello dell'apparire essendoci essendo qualcosa
E ti esatti il protagonismo che ha le sue forme più deleterie in
Programmi beceri che vediamo in televisione
Anche invece
Una essenzialità
Che è quella che a negli ultimi anni abbiamo essi assistito a un incremento
Esponenziale per esempio delle associazioni di volontariato e tutte le va perché la nostra gente è stato chiesto di partecipare ha sempre risposto con grande generosità e in grande numero e queste o secondo me è stato trascurato
E a questo proposito permettetemi di dire che a Franceschini
Al quale do ringrazio voglio riconoscere
Che il suo discorso è stato molto molto convincenti anche se io per onestà devo dire che avrei voluto le primarie proprio per dare ULS segnale di
Ricongiungimento con l'elettorato magari per poi votare Franceschini però mi pareva più opportuno quello comunque vorrei consigliare
Se se Franceschini sarà il Segretario che questo partito dovrà farsi carico di promuovere
Una grande controriforma contro rivoluzione culturale
Il gol dicendo come in una vera e propria operazione di salvataggio del nostro Paese i nostri intellettuali che per fortuna non ci mancano di certo facendo sentire loro la grande responsabilità
Che hanno in questo momento storico per essere sempre più occasione di incontro per invertire la mentalità i valori del nulla
Su cui Berlusconi fondare la propria politica
Ma la premessa indispensabile a qualsiasi progettualità e prima di tutto darsi una organizzazione
Unica o un'organizzazione che si è detto dovrà essere federale e che scenda nelle maglie più piccole del partito per coinvolgere tutti gli iscritti ma sopra dottor nel dar loro dignità di esprimersi e di contare per informarli delle scelte che si compiono e che non restino chiuse nelle segrete stanze
In quelle sto c'era stato promesso vesto esigono i nostri e le tori queste è indispensabile che sia se non vogliamo perdere per strada tanta gente di dodici mila
Milioni che ci hanno votato
Oggi abbiamo bisogno di una ripartenza una ripartenza che sia già traccia nel tracciato dell'Ulivo
Quella di un grande partito riformista nuovo a vocazione maggioritaria di cui la gente si si si senta però protagonista in cui la gente si senta protagonista
Che diventi un'opposizione forte e credibile di cui il nostro Paese oggi più che mai ha una grande grande necessità
Roberta Pinotti poi Livia Turco
Stiamo stringendo adesso
Giovedì sera insomma subito del giorno successivo
Alla conferenza stampa di Walter Veltroni sono andata
Alle di gara che è un comune in provincia di Rovigo perché c'era un'iniziativa di uno dei sei mila mi pare che ci sia detto circoli del Pd esiste
Vorrei partire
Dal racconto di quella serata perché secondo me è abbastanza emblematico e possiamo fare un parallelo anche quelle cose che stiamo dicendo oggi e mi consente di fare poi un augurio a Dario Franceschini con alcune indicazioni che da quella serata sono emersi
Intanto la composizione fuori dalla sala chi ha portato la bandiera era
Il
Vecchio militante PCP DS DS che aveva portato la bandiera del PD
Era molto affranto molto preoccupato insomma di quello che era successo e però
Nonostante la serata Fred era arrivata
Il coordinatore del Circolo proveniva dalla storia della Margherita
Ma l'animatore della serata quello che aveva voluto parlare di un tema tra l'altro che non era più neanche di strettissima attualità almeno non nella parte più cruciale perché si parlava di Gaza della crisi di Gaza e Nora Gazzo Riccardo di diciotto anni
Che non è mai stata iscritte partiti precedenti lui tra l'altro figlio di un ufficiale dei carabinieri ha vissuto ad Hebron per un po'di tempo quindi sentiva molto profondamente l'esperienza che avrà fatto e ne voleva parlare e diceva la politica me deve servire a questo
Allora che cosa ho tratto diciamo da quella serata a cui sono arrivata ovviamente con molta preoccupazione come quella che abbiamo avuto tutti adesso si sta un po'stemperata
Prima di tutto perché nella base
Quell'amalgama di cui si è parlato forse c'è di più di quanto può e non siamo riusciti a fare a livello di gruppi dirigenti non del tutto completamente alla sera diciamo finita l'iniziativa siamo andati a mangiare non a caso del popolo
E qualcuna che faceva da mangiare diceva ma
Questa che è venuta dei nostri o dei vostri quindi ancora un pochettino di lavoro da fare c'era però sicuramente l'ho visto molto di più
La seconda questione che mi ha colpito è che
C'era una persona che partendo da un'esperienza concreta di vita che avevamo fatto pensava che al la politica servisse per migliorare per fare delle cose utili per lasciare il mondo un po'meglio da come
Di come lo si è trovato
E questo è un ragazzo diciott'anni che si era preparato molto seriamente per questa iniziativa
L'altra cosa è che
Si parlava di un tema di
Purtroppo di cui si ricerca hanno soluzioni da tanto tempo ma nonostante questo c'era la serietà di un pezzo piccolo di partito che su un tema di questo tipo dice non dobbiamo comunque abbandonarlo dobbiamo pensare di portare avanti e di capire e cosa si può fare
Allora
In Italia ci sono migliaia di Lendinara
E che hanno guardato con grande preoccupazione quello che è avvenuto io penso che oggi sono contenta di come sta andata questa Assemblea dirlo diciamo delle intanto dell'esito delle votazioni di come la stiamo concludendo
E
Chiudo questo piccolo apologo dicendo che
Visto che abbiamo parlato di Gaza ecco oggi forse davvero dovremmo provare a chiudere quella che è stata una guerra interna che c'è stata
E provare a vedere quali dei difetti non ripetere allora
Io credo che sia sbagliato lo dico molto rapidamente per titoli continuamente pensare a contrapposizione fra del nuovo contro il vecchio
Ci vuole un mix lo ha detto bene Dario nel suo intervento
Credo che sia sbagliato il fatto di contrapporre primaria partito strutturato nel suo intervento Fassino e molti altri hanno ricordato come questo strumento è così importante se non lo facciamo diventare la panacea di tutti ma
Ma deve essere
Armonizzato con il fatto che il pass il partito lo costruiamo
C'è il fatto che dovremmo spesso parliamo di un progetto per il Paese c'è poi a volte un po'troppo l'impressione che poi ci sia
Il problema dei destini individuali che preoccupano di più del Progetto collettivo ecco io credo che questa sia una delle cose che diciamo dovremmo cercare
Di eliminare quando Veltroni in conferenza stampa finale ha parlato della solidarietà
Davvero se sentiamo un po'di responsabilità collettiva questo è il momento in cui dobbiamo agire la completamente
E anche però
Smettiamola con il fatto con il FAS unanimismo io sono d'accordo quando Gianni Cutolo dice facciamo le discussioni vere sono molto più preoccupata quando trovo che tutte le dichiarazioni dicono siamo perché talmente d'accordo con quanto viene detto sapendo che già sono iniziate le riunioni per smentire quanto dichiarato sui giornali da questo punto di vista credo che
Non sia qualche cosa che
Sia un vizio che dobbiamo lasciarci alle spalle e concludo Dario facendoti
Gli auguri su alcune parole la questione del tempo
Molti lo abbiamo detto abbiamo sentito dire questo progetto un progetto che ha bisogno di tempi lunghi tu però agli un tempo che è quello da qui a ottobre ti sei impegnato a fare quelle cose
Cerca di lavorare tenendo insieme i tempi stretti di quello con il fatto che questo è un progetto che comunque deve traguardo traguardare il futuro il secondo e il coraggio lo ricordava vittoria Franco
Io ho apprezzato molto non solo sulla questione dei DICO ma anche la tua intervista sul Corriere della Sera sulla queste del testamento biologico fatta prima
E in qualche modo orientando anche una parte il tuo mondo è stato un atto di coraggio che io ho apprezzato e credo che questa sia una cosa che deve continuare ad agire
Attenzione
E qua ci mettiamo tutti alla coerenza fra ciò che diciamo e ciò che per le applichiamo se diciamo che vogliamo fare un parco dico di donne di uomini poi negli organismi importanti Cipo dobbiamo mettere le donne gli uomini se no piuttosto non lo diciamo noi cioè non possiamo
Mi
Fare le figurine dire qualche cosa che poi non siamo in grado di
Realizzare la coerenza è un elemento fondamentale
Sono
Credo importante che può abbia citato la questione dei precari fra le tante che detto nel tuo intervento perché davvero una situazione drammatica quella di chi si trova senza la stabilizzazione senza la possibilità di continuare neppure con un lavoro a termine
E e chiudo davvero contt un augurio che ho visto fare da Maranta con perlomeno riprendendo una citazione di Marantelli oggi sul Corriere della Sera che dice ma siamo qua nell'Inter degli anni Ottanta dove ci sono un sacco di giocatori in gamba che però poi messi insieme non funzionano allora codesto non so se sarà e l'allenatore del comandante quale ruolo
Però in qualche modo diciamo ha il compito di far funzionare meglio questa squadra possibilmente che tiri tutti dalla stessa parte direi e tiri in porta grazie
Grazie
Roberto da Livia Turco sarebbe il caso di assicurare un poco più di si legge per garantire a chi interviene quantomeno di potersi concentrare sulle cose che vuole dire
Solo tre minuti per dire tre cose che mi stanno a cuore
La prima e che
Come ha detto anche Vincenzo Vita
Alcuni di noi avevano fatto presente a Franceschini
Che al di là della stima dell'affetto personale
Si riservava hanno di esprimere un voto a suo favore
Dopo aver ascoltato la sua relazione perché c'erano delle questioni che ci stanno molto a cuore
Voglio dire che poterlo voterò convintamente proprio sulla base del modo con cui ha risposto a quei temi che ci stanno a cuore ma prima ancora
Per la sua Podestà e per la sua trasparenza
I quali temi che ci stanno a cuore sono quelli della collocazione europea
Della laicità del lavoro e della natura del partito e su questo per risposte sono state precise
Devo dire che in particolare ho apprezzato e vorrei che lo utilizzassimo per il futuro
Perché è una pista di lavoro innovativa l'approccio che hai proposto sul tema della laicità
Pag un approccio tu hai detto che deve partire dalla consapevolezza che la ci troviamo di fronte a dei problemi nuovi e dunque dobbiamo saperci porre insieme le domande nuove per costruire appunto risposte adeguate
E così come credo importante la risposta è il punto sul socialismo europeo potrei aggiungere che
C'è un programma del socialismo europeo rispetto al quale l'aggiornamento programmatico nostro non può prescindere
Il secondo punto che mi stava a cuore e dire
Riguarda noi il nostro lavoro
La carenza che più avverto
Della nostra azione politica
è da difficoltà di rapporto che continuiamo ad avere
Con le persone che stanno peggio della società
Tu l'hai detto nella relazione è detto che
Noi dobbiamo appunto mettere al centro le questioni sociali
Vorrei drammatizzare un po'di più Sendai es continuiamo ad avere a fare fatica a costruire una relazione a farci sentire utili nei confronti di quelle persone che più fanno fatica
E
La mancanza di reddito e il reddito non adeguato delle milioni di famiglie che vivono con seicento euro al mese quella fatica
Economica si traduce
Anche in un impoverimento culturale perché significa rinunciare a Libero rinunciare al giornale e quando c'è un impoverimento culturale
è rischia di passare quel messaggio semplificato rischia di passare quel messaggio del buon padre di famiglia che si occupa dei problemi delle persone che
Pratica la politica decide che decide
Noi possiamo trovarci di fronte al paradosso che il NARS il messaggio di Berlusconi
Con questi proprio le persone che più fanno fatica in questo momento per quei storico
Credo che noi abbiamo
Mettere in campo non soltanto una puntualità di proposte come già abbiamo cominciato a fare come ha cominciato a fare
Sul tema del precariato della lotta alla povertà ma queste
Proposte devono
Sapersi tradurre in una relazioni e la condivisione con le persone
E anche a proposito della
Dell'unità sindacale e del rapporto con i lavoratori Franceschini qui ha detto una cosa importante ha detto che dobbiamo ti si auspica
E che noi dobbiamo essere quelli che lavorano per l'unità sindacale che si auspicano l'unità sindacale questo sicuramente
è importante io però vorrei dire che non vorrei più trovarmi a vivere il disagio di un partito che va in ordine sparso ad una manifestazione in cui ci sono lavoratori ci sono operai Tiso metalmeccanici
Eh no perché noi dobbiamo dare l'adesione alla manifestazione della CGIL della CISL della UIL
No
Il problema è un altro
è che è tanto più in un momento politico come queste o non ci possiamo consentire
Che i più esposti i lavoratori dipendenti gli operai di chiamo così
Sì senta no soldi
Seguita da una politica lontana penso al problema Tassillo che noi dobbiamo avere
E e allora
Lavoriamo
Riproponendo cinque un aspetto che è parte della nostra tradizione di tutte le nostre tradizioni sinistra cattolico democratica
Un aspetto nella tradizione che è propria dei sindacati che hanno fatto l'unità sindacale riproponiamo oggi di fare i lavoratori la classe operaia classe dirigente nel nostro Paese
Si è classe dirigente nel momento in cui
Si riescono a superare anche i processi di impoverimento culturale
E oggi nel mondo del lavoro ci possono essere processi di impoverimento culturale
Che noi dobbiamo contrastare anche con una politica
Che li sa coinvolgere che l'intesa farei essere protagonisti
è l'ultima questione che volevo porre
Intimissimi su insomma che mi faceva piacere porle qui nonostante l'ora
è che dagli abbiamo costruire un partito popolare un partito che guardi al futuro a un partito che conquisti giovani
Dai però dobbiamo anche
Riconquistare
Quelle
Che è anch'che avevamo e che ancora non sono tenuti al Partito Democratico c'è una questione che riguarda il nostro rapporto con la sinistra
Che non è soltanto il ceto politico della sinistra no è un popolo di sinistra
Che era un popolo che che noi non è ancora stato conquistato dal PD
Ecco io credo che sia giusto posto porsi questo problema
E sentirle insomma che
Non è tanto un po'soltanto una questione di alleanze di rapporto con i partiti della sinistra che pure è un problema importante
Ma proprio di relazione di rapporto con né quelle donne quegli uomini che si riconoscono dei valori della sinistra che aspettano
Dal Partito Democratico
Un messaggio convincente sia per quanto riguarda
La proposta che relativa al governo del Paese sia per quanto riguarda le condizioni materiali di vita
Sia per quanto riguarda la capacità di affermare quei valori che sono alla base del Partito Democratico spesso
Quindi
Concludo per dire che certamente la sfida è quello di un partito radicato
Di un partito che ha bisogno di un forte gioco di squadra e io credo che sia importante che in tanti qui abbiamo detto oggi
Che sono disponibile a questo gioco di squadra
Grazie Lidia Andrea contiene meglio
Volevo avvertire l'Assemblea che sto facendo una verifica
Che ha di quanti hanno già votato
Perché se come mi pare le operazioni sono andate avanti più speditamente la stragrande maggioranza già votato potremmo anche anticipare la chiusura delle urne ampiamente dandone
Comunicazione preventiva e generale
Cantiello non la troviamo
Allora intanto Vincenzo De Luca
E poi Zaccaria
Io vorrei
Cogliere l'occasione solo per una
Considerazioni e credo che oggi
Noi abbiamo consumato rispetta Tanda e preoccupazione una giornata di responsabilità
Una è la giornata di responsabilità prima in quest'idea
Del Partito Democratico
Poi nel lavoro che ha portato avanti Walter Veltroni in particolar modo per questa straordinaria relazione
Che amico Dario Franceschini offerto a questa Assemblea
Io nel cogliere questo momento questo disagio
Credo che noi
Dovremmo saper recuperare una capacità politica
Rispetta ai temi che sono stati posti qui
Ma una capacità politica con un gruppo dirigente coeso
Un gruppo dirigente in grado di capire la crisi che attraverso la nostra comunità non è una crisi solo dal punto di vista finanziario
Ma una crisi dal punto di vista strutturale dal punto di vista culturale dal punto di vista dei valori dal punto di vista della democrazia
Io credo che il Partito Democratico
Oggi rappresenta il vero baluardo a difesa di un sistema democratico che il Governo Berlusconi
Con i continui decreti che siamo costretti così
Ah non poter discutere neanche migliorare al massimo
Caro Presidente Finocchiaro recuperare qualche ordine del giorno nonostante la dura straordinaria capacità di guida non solo del PDA dell'opposizione e quindi noi dobbiamo avere questa consapevolezza ecco perché
Ringraziare Dario Franceschini anche rispetto alla scelta di questa Assemblea condotti rispetto delle altre opinione che pur ci sono
Perché tra i problemi che abbiamo davanti a noi drammatici per esempio un tema
Che non ho molto ascoltato oggi e quello relativo
A rischio di abbandono del Mezzogiorno
Dove in modo particolare lo ricordava Sergio dando
Il Governo Berlusconi nell'utilizzare i fondi aggiuntivi
Per il Mezzogiorno i fondi FAS anche i fondi dello dello piano dello stato sociale sul piano più generale rischia
Di utilizzare a piogge una serie di risorse che nulla hanno a che fare con la prospettiva di riequilibrio di questo Paese
In un contesto planetario
Di grave crisi dal punto di vista politico dal punto di vista finanziario ma anche ancor di più
Dal punto di vista dei rischi della democrazia io credo
Che oggi il Partito Democratico a questa missione
In qualche modo credo che viviamo senza accorgercene quella terza fase Moro dea quell'alternanza democratica fra due schieramenti fra due volte
Con la responsabilità delle forze storico di queste voi di questo Paese la cultura cattolica quella socialista quella dell'ambientalismo e in qualche modo non è un'utopia
Il Partito Democratico o se è stato una grande intuizione è stato proprio questo
Un partito dove in una
Quarta fase di responsabilità politica istituzionale e culturale
Tenda di dare una mano rispetto ad una crisi che travolge questo sistema sul piano
Più generale e il Governo Berlusconi in tutte le sue espressioni
Anche
Quelle più utilizzate emotivamente mai un interesse generale ecco perché la nascita di un partito democratico per quando si discuta questa straordinaria Assemblea dove si vota
Perché nella centrodestra non si vota mai
C'è questo proprietario assoluto
Che ha destabilizzato anche le coscienza del nostro Paese e ne vorrei diate stabilizzata qualche coscienza anche del Partito Democratico
Perché questa logica un po'del berlusconismo come capacità di una decisione senza coinvolgere i processi e democratico credo che un qualcosa che storicamente non appartiene a questa
Cultura questa tradizione a questo partito
Quindi io credo molto e confido molto certamente in Dario Franceschini ma in molti di noi che si fanno carico in un rapporto più diretto col territorio
Senza rincorrere i vecchi nidi vecchie riferimenti
Che non hanno più nessun rapporto e nessun radicamento io credo che il Partito Democratico
Rappresenta la vera speranza di questo terzo millennio
Se andiamo ad affrontare alcune questioni che affanno parto di un programma e sono nella relazione
Qui Dario Franceschini
Io credo che se facciamo questo
Noi ce la possiamo fare ma dobbiamo recuperare alcuni punti salienti di una politica
Totalmente abbandonata dal Governo Berlusconi non solo a un riequilibrio del Paese non solo la crisi finanziaria
Non solo la disoccupazione
Ma come si neppure era la partecipazione del cittadino rispetta la crisi che attraversiamo
No con tarda autoreferenzialità contando i leader che invece di guardare all'interesse generale guardano più a interessi di parte in qualche modo scimmiottando Berlusconi credo che su questo versante non abbiamo una grande prospettiva ecco perché
Io sono molto convinto e l'ho finito
Che questa
Giornata oggi
Ci rassegna seppure in una difficoltà in una sofferenza un'ulteriore possibilità un'ulteriore occasione di crescita e noi non dobbiamo sprecarla non Staso la francese Fini sa tutti noi specialmente a questo territorio che sul piano più genere generale ha bisogno di una rappresentanza effettiva io credo che il partito democratica possa diventare per il futuro
Quel baluardo per una nuova democrazia in uno con la speranza
Grazie a Vincenzo De Luca dunque alle ore sedici Che fare
Sette minuti fa
Avevano votato mille cento cinquantaquattro delegati su mille quattrocento accreditati non è detto che tutti siano rimasti fino al momento delle operazioni di voto io propongo all'Assemblea a questo punto
Per consentire anche di chiudere i nostri lavori in maniera da consentire di tornare a casa in tempi ragionevoli di chiudere alle sedici e trenta alle urne
Se ci fosse accordato
C'è qualcuno che è contrario
Bene allora le urne si chiudono alle sedici e trenta
Zaccaria Roberto Zaccaria
Poiché
Elena Bentivegna
Pochi parole ma
Per motivare
Il voto a favore di Dario Franceschini
Devo dire che
Io immaginavo in parte questa questo scenario
Anche se la realizzazione che abbiamo avuto l'hanno detto altri prima di me è stata migliore è stata certamente migliore di quanto io mi attendersi
Devo dire che non ero non avevo tratto motivi
Di incoraggiamento
Leggendo anche alcuni articoli ieri ad esempio
Molti di voi avranno letto un articolo
Di Ilvo Diamanti che scrive sul giornale vicino ma che
Sostanzialmente prefiguravano scenario assai assai drammatico di fronte al Partito Democratico in quell'articolo dove non c'era la tradizionale analisi
Che contraddistingue le posizioni diamanti ma
C'erano delle parole molto forti cioè c'era una richiamo forte
Che poteva essere in qualche modo espresso con la formula o o primarie
O morte del Partito Democratico cioè
La la Forleo la conclusione di quell'articolo era inquietante era estremamente inquietante oggi quello che si è svolto qui ha dimostrato
Che noi abbiamo un'idea diversa almeno quelli che hanno votato per questa opzione in maggioranza
Dall'idea che con quelle primarie fatte tutto e subito in quel modo in quel contesto che si prefigurava noi avremmo realizzato un processo valido
Secondo me alcuni
Non dico qui presenti ma cento fuori di qui hanno idea
Di una sorta di sistema efficiente per risolvere i problemi di un partito piace molto l'idea che si entri
In un sistema di primarie poi esca un protagonista piuttosto che un altro
Questa idea efficiente del partito non è l'idea democratica del partito
Perché
Io credo che se noi riportiamo qualche conseguenza negativa del processo pure esaltante del quattordici ottobre
è il fatto che si sono confrontate più le personalità che non i programmi
Noi oggi vogliamo arrivare
Dopo questa fase che gestirà Franceschini vogliamo arrivare a un congresso ovvero
Dove iscritti abbiano un ruolo e preparino le piattaforme politiche che contraddistinguono i candidati quando qualcuno qui ha detto perché non si presenta oggi Tizio Caio Sempronio ma è evidente
Che è quella di oggi è una fase diversa noi vogliamo un dibattito approfondito e vogliamo che
La politica rientri nel nostro partito accanto ai protagonisti che l'ha posto no
Realizzare
Il secondo punto è
Della Segreteria di Franceschini
Altro che
Leggevo reggente ore Travicello Franceschini è un segretario a pieno titolo l'abbiamo detto in maniera
Molto netta e vorrei dire
Che il discorso di Franceschini
La sua impostazione
Consegna la Segreteria di Franceschini qualcosa in più
Perché è quello dire io non mi ricandiderò
Del Congresso
Quelle affermazioni collegate alla garanzia che intende prestare al processo unitario che intende gestire
Alla garanzia del pluralismo interno che intende assicurare e io mi auguro che il voto a favore di Franceschini sia tale da convalidare tutte queste
Aspirazioni
Forse Dario non è che in questo momento ma io credo che già canini l'onesto Zac sarebbe contento che un suo allievo oggi arrivi in questo modo alla guida del Partito Democratico ricordiamo quindi quel grande uomo che era Zaccagnini
E credo che in qualche modo da qualche parte sud ci stia anche guardando stia guardando certamente Dario
Ecco no volevo dire perché non non ho sentito alcun altro che ha ricordato questo particolare a me piace farlo anche perché il mio nome contiene un pezzettino di quel nome di tanti anni
Devo dire che
Con garbo Franceschini anche parlato non l'a si è assunto le responsabilità totali e questo era giusto e ci e ci è piaciuto ma ci ha parlato anche di una
Qualche discontinuità
Nel modo di gestire il partito nel negli organi di governo
Il Governo ombra alcune ha lavorato molto bene forse qualcosa qualcos'altro Varvari visto il coordinamento
Ma questo vuol dire che
Franceschini trae la sua forza particolare
Da essere un segretario che si candida a fare il segretario per non ricandidarsi questo è un elemento di straordinaria forza politica
Vorrei dire
Sulle questioni che ha toccato le sottolineature che mi interessa nonché che non sono condizioni del voto ma
Io sono sottolineature
Guardate la giornata di ieri il decreto l'ennesimo decreto sulla sicurezza
Traccia la figura di Berlusconi l'ha detto bene Franceschini
Una moderna forma di autoritarismo questo questo è un modello pericoloso ieri c'è stato un un altro anche se meno evidente conflitto con la Presidenza della Repubblica
Quando la Presidenza Repubblica ha dovuto precisare cosa che è insolita che i contenuti di quel decreto sono responsabilità del Governo
Guardate che
La la per l'atteggiamento di Berlusconi aver messo in un decreto legge lo stalking lo stalking è materia parlamentare la Camera l'aveva già approvato lo sta per approvare il Senato
Ha messo dentro con un decreto legge una correzione a un emendamento che al Senato aveva impedito il prolungamento del dei centri
Di di permanenza ed integrazione come strumenti di reclusione ha fatto delle operazioni che sono
Di conflitto con il Parlamento e di conflitto col presidente la Repubblica
Guardate che quello che si annuncia sul terreno della giustizia
Domani noi iniziamo la discussione sulle intercettazioni
Io ho una grande sensazione che le intercettazioni preoccupino molto il palazzo ma invece dette determina un atteggiamento totalmente diverso non solo alla magistratura ma anche nell'opinione pubblica
Il problema della laicità io vorrei Dario tenore rilanciarsi ma ho su questo tema non solo la legge sulla cittadinanza che c'è già ma anche la legge sulla libertà religiosa
Io vi ricordo che la legge sulla libertà religiosa è caduta nella scorsa legislatura perché conteneva l'indicazione del principio di laicità ed è uno strumento
E confermo la nostra visione dei diritti
Questo è stato detto l'ho detto anche Livia Turco un attimo fa noi abbiamo l'idea di una Società dei diritti e non della beneficenza delle concessioni delle sociale card noi abbiamo un'idea diversa radicalmente diversa
Vorrei dire
è una questione che o un certo pudore a toccare ma
La tocco perché è recente ci siamo in mezzo che anche sulla questione della televisione pubblica dopo l'orrenda vicenda
Che ha caratterizzato la Presidenza non mi ricordo più il nome lo rimosso
Ma voglio dire
Noi dovremmo dare il segnale Veltroni ha detto noi dobbiamo fare un passo indietro due passi indietro
L'altro giorno Dario ti chiedo scusa si è detto che il coordinamento del partito aveva indicato all'unanimità i nomi dei consiglieri di amministrazione
Guardate che questa cosa non può succedere più perché non è accettabile che un partito che vuole lasciare autonomia
Dica nel suo organo politico quale devono essere i soggetti che vanno al vertice alla televisione pubblica mi dispiace ma ci vuole coerenza anche in queste cose
Concludo con la frase che ha detto Dario Franceschini
Noi dobbiamo fare da qui in là un'opposizione forte e propositiva questo è un elemento decisivo sulla base di proposte chiare che abbiamo e che dobbiamo ancora più mettere
In chiaro noi dobbiamo fare in Parlamento questo posizione
Non ci preoccupiamo più di quello che fa l'Italia dei valori di quello che fa l'UDC
Siamo ormai un partito che va per la sua strada con la sua fisionomia e non si preoccupa
Di questo tipo di
Di rapporto a queste condizioni io credo
Che l'appoggio alla segreteria di Dario Franceschini sia profondamente convinto
è foriero di una prospettiva migliore migliore di quella che stamattina ramo venendo qui grazie
Allora Elena Bentivegna poi John Clark Gianluca su scala
Cioè Bentivegna alloggio Luca su sto
Le puoi Marylin entri ieri
Sicuramente questa
Questa Assemblea ha smentito tutti quelli che
Pensavano nei giorni scorsi contro di noi la nostra capacità
Di risolvere un momento di crisi drammatico
Che ha rischiato di mettere in discussione il nostro progetto è che ha visto
Uscire di scena con grande dignità una figura in cui
Molti in Italia avevano riposto una straordinaria fiducia
Questa Assemblea dimostrato coraggio e saggezza capacità di partecipazione democratica
E credo che davvero possa essere un grande viatico per Dario in un'impresa difficile che saprà
Affrontare con
La capacità e il piglio la decisione l'entusiasmo la preoccupazione con cui
Ha svolto la sua relazione
Era peraltro comprensibile lo sgomento nostro della base del partito dei dirigenti di fronte a questa situazione
Qualcuno chiedeva discontinuità
La discontinuità deve esserci
In parte c'è stata già nella relazione di darli
La discontinuità rispetto a una certa autoreferenzialità
Rispetto anche a una concezione qualche volta eccessivamente evitarla leaderistica della politica una discontinuità rispetto a un modo sbagliato di concepire i rapporti tra centro e periferia
Una discontinuità rispetto alla valorizzazione delle energie che ci sono sul territorio
Rispetto ad apparati che sono stati consegnati dal tempo a questo partito nuovo
Ma nessuna discontinuità ci deve essere rispetto alla speranza del Lingotto
Rispetto a quel momento alto
Che ha saputo essere la ragione fondante del Partito Democratico
è vero non tutte le questioni sono state risolte alcune oggi Dario le ha affrontate altre verranno approfondite e affrontate
Ma la c'è l'architrave di un moderno riformismo
L'accenno architrave di una concezione plurale del partito che sta dentro alla storia avvincente dalla sinistra mondiale della sinistra occidentale della sinistra europea
Che sta dentro la storia di una sinistra che sa rinnovare nodi una sinistra che si chiude nei recinti dalle proprie storie
Di una sinistra che crede di poter perpetuare gli stessi blocchi sociali
Noi oggi dobbiamo guardare al di là dei nostri confini al di là delle nostre storie
Dobbiamo ricostruire un rapporto forte con il Paese
Dobbiamo ricostruire un blocco sociale dentro un mondo dove c'è stato un grande cambiamento antropologico
Allora io credo che il problema non sia come non era al Lingotto come non è stato in questi sedici mesi solo inventare nuove geometrie nuove alleanze
Le geometrie alle alleanze sono fondamentali degli enti locali nelle regioni a livello nazionale
Ma non basta così come non basta delegare ad altri il rapporto fondamentale con un certo elettorato cattolico con un certo mondo moderato
Dobbiamo sapere noi come Partito Democratico tenere insieme le ragioni tradizionale dalla sinistra insieme
Alla capacità di dialogare con quel mondo di dialogare con i giovani che stanno nelle professioni che stanno nelle partite IVA
Con gli artigiani e commercianti che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese esattamente come fanno fatica l'operaio i lavoratori di cui parlava Livia Turco
In questo nuovo blocco sociale che noi dobbiamo costruire non possiamo delegare a nessun altro la rappresentanza politica perché ci appartiene come dovere
E anche come continuità quella ragione fondante che è stato il processo avviato a Torino
Coglierò
Chiedo a Dario
Questa
Continuità invece con quella
Comunque il leader e con quella idealità perché vedi vari oggetto verrà eletto
A larghissima maggioranza
Ma la tua legittimazione vera nonostante l'importanza di questa Assemblea
è ancora là
Perché in quei tre milioni di persone che sono andati a votare i due milioni e mezzo che hanno votato Veltroni hanno anche legittimato tema oggi da raccogliere a raccogliere quel testimone
E a rimettersi sicuramente l'amante un'Assemblea ma ottenere questo mandato il problema è che abbiamo davanti sono drammatici abbiamo un contesto europeo in cui la destra sta per sfondare in tutti i Paesi
L'euro scetticismo il nazionalismo di ritorno la stanno facendo da padrone in tantissimi Paesi
Abbiamo una campagna elettorale che rischia di essere solo la vendetta o la resa dei conti rispetto ad altre campagne elettorali blocco noi dobbiamo insieme alle elezioni amministrative mettere al centro la grande questione europea
E vi che noi dobbiamo costruire la nostra presenza in Europa fuori dagli schemi è lì che noi dobbiamo sottolineare l'importanza della nostra originalità che non ci permette di essere semplicemente dentro ad altre storie ma con quelle storie che sono restati del socialismo europeo della libera democrazia
Dell'ambientalismo noi dobbiamo costruire la vittoria del centro si tra l'Europa perché ci sensi chiudiamo solo dentro le nostre storie tradizionali
Perderemo come stiamo perdendo il ventiquattro Paesi su ventisette
Allora il messaggio deve essere molto chiaro l'originalità la novità l'autonomia del Partito Democratico insieme agli altri soggetti I socialisti in primis deve servire apportare la non lo
L'originalità in Europa
Per costruire questa alternativa al blocco conservatore fuori da ogni tentazione consociativa
E oggi deriva nazionalista questo è la nostra speranza
Queste è la è una fase importantissima Dario
La generazione tu anche la generazione più giovane di quelli
Che hanno governato fino ad oggi questo processo ha una straordinaria funzione di levatrice rispetta i prossimi mesi e i prossimi anni
Quella di far crescere la generazione dei democratici che non sono ex qualcosa ma che consegnano i giovani il futuro del riformismo italiano ed proprio nel mondo lo mettono al pari
Delle grandi altre innovazioni che hanno caratterizzato la politica mondiale in questi anni grazie
Grazie Marina inferiori
C'è Marina
No
Sandro Gozi poli Stefano Fassino
Ho
Non ci sono Burzi non c'è
Fassino
Bandiera cioè bandiera
Ah ecco farsi nasce poteri
Se
Occorre
Non c'è dubbio
Costruire un partito è un'operazione estremamente difficile richiede tempo e richiede soprattutto Forza col culturale tanto più in una fase
Che come sappiamo è difficile in generale perché gli altri partiti riformisti europei vivono condizioni
Molto complicate
E allora il punto di fondo rispetto al quale io vorrei brevemente fare qualche considerazione è proprio il punto della forza culturale
Io credo che siano stati importanti in questi mesi tanti fattori nello spiegare la nostra condizioni oggi e tuttavia
C'è stato un problema di fondo
Che a mio avviso ha riguardato l'impianto politico-culturale a base della costruzione del Partito Democratico
Un impianto
Segnato dalla declinazione spesso astratta qualche volta strumentale subalterna del riformismo un riformismo in cui troppo spesso abbiamo
Abbiamo
Guardato attraverso gli editoriali del Corriere della Sera senza una capacità nostra autonoma di leggere l'area tale italiana senza la nostra capacità autonoma
Di capirne i caratteri di fondo le sua cultura e la sua disarticolata e frammentata ossatura economico sociale
Un riformismo convinto di reggere una spontanea domanda di riforme illiberali nella società italiana
Ma poi in piena contraddizione un riformismo incapace di spiegare le ragioni profonde della destra berlusconiana
Un riformismo quindi costretto a ricorrere alla categoria della mutazione antropologica degli italiani provocate dalle reti i Mediaset che certamente hanno avuto hanno avuto un un ruolo e che tuttavia
Non
Non hanno avuto quel ruolo che poi
E necessari o
Per determinare
Determinati comportamenti determinate scelte
Ah ecco a mio avviso qui c'è un nodo di fondo che noi dobbiamo affrontare perché sulla base di questa lettura della società gli italiani hanno in questi
Mesi abbiamo praticato anche una forma partito la nostra idea di forma partito anche la nostra idea di partito dei leader nasceva da una lettura a mio avviso astratta
Della verità negli anni una lettura che dobbiamo
Correggere
è che sulla base di questa lettura noi abbiamo
Troppo spesso puntato ad un partito h acchiappa tutto o in un partito in cui come in un grande supermercato e si potevano
Riconoscere tutti quindi un partito che non c'è gli Eva non solo perché scegliere difficile ma era oscene ma quasi costitutivamente perché la scelta poi implica negare
Negare è una risposta a qualcuno io credo che questi sia questo sia un nodo che sul quale noi dobbiamo riflettere
E mi permetto di di
Dare un suggerimento anche a Dario Franceschini di cui ho apprezzato molto reale la relazioni oggi
Mettiamo a bando l'aggettivo nuovo mettiamo un articolo nello Statuto che vieta vieta seriamente e severamente di usare l'aggettivo nuovo questo aggettivo è stato un aggettivo che abbiamo
Troppo usato molto comodamente quando non siamo stati capaci di dire che cosa intendevamo fare il nuovo in quanto diverso da quello che c'è qui e ora ma che non vuol dire necessariamente adatto a risolvere i problemi di fronte hanno voi
A me ha colpito molto durante una delle ultime riunioni del Governo ombra qua una un esempio che ha fatto mi ministro ombra che attenendomi alle regole della Chatham mouse di non riferita al nove ma solo il il contenuto
Il ministro ha detto che
Il ministro ombra ha detto che
Quando ai cittadini elettori si chiede di associare un una parola al nome lega i cittadini associno la parola federalismo quando si chiede cittadine elettori di associare
Un nome una parola al nome Forza Italia
O a Partito della Libertà cittadini elettori associare il nome tassi
E poi è concluso quando agli stessi cittadini elettori si chiede di associare una parola al PD
Non si hanno parole da associare ossia hanno tante parole da associare ecco io credo che questi esempi illuminanti
E ci dice
Che qui c'è un problema da risolvere io penso che
Tanti nostri problemi saranno risolti quando acque quei cittadini elettori i chiedi di associare una parola al PD
Assoceranno la parola lavoro lavoro non lavoro dipendente o lavoro autonomo lavoro precario lavoro professionale ma lavoro intenso come diritto fondamentale come dovere di lì dell'individuo sulla base dell'articolo quattro della nostra Costituzione un lavoro come pilastro principale certamente non l'unico
Della nostra dell'identità di un di un
Cittadino dell'identità di una comunità democratica quindi lavoro come diritti e non soltanto lavoro come come come reti tv
E io credo che su questo su questo nodo
Del lavoro noi dovremmo
Dovremo riflettere di più dovremmo
Dovremo insistere io penso
Io penso che
Autonomia per noi debba voler dire essere capaci sempre di più di entrare nel merito quando si firma un un un accordo per innovare un modello contrattuale
Che riguarda diciassette milioni di lavoratori e tre milioni di imprese io credo che il Partito democratico non possa solo auspicare L'Unità è giusto auspicare L'Unità ma non basta
Noi il nostro avampiede non è schierarci dopo infirmato chi non firma ma il nostro compito è dire che cosa pensiamo di quell'accordo che cosa diciamo rispetta quell'accordo rispetto al meglio le quell'accordo se noi non facciamo non siamo in grado di fare
Queste a discussione questa l'analisi di merito allora prevarranno Sempre le vecchie appartenenze le culture politiche dalle quali proveniamo soltanto se ne siamo in grado di valuta aria autonomamente quell'accordo possiamo a me dare una parola chiara a milioni di lavoratori migliori di imprenditori tra i quali ci sono anche tanti nostri
Tanti nostri elettori
è il secondo punto che voglio toccare che
Anche qua è stato affrontato con con parole chiare datario Franceschini riguarda un nesso importante tra questione sociale questione democratica
Tutti diciamo che avverta una drammatica questione sociale nel Paese accentuata dalla crisi accentuate a dalle politiche economiche della destra
E tutti diciamo che c'è anche una chiara drammatica questione democratica giustamente è stata definito da Franceschini moderna forma di autoritarismo
Ecco il punto che queste due questioni stanno insieme stanno insieme nel senso che è una società che diventa sempre più
Squilibrato sul piano economico e sociale sempre più disarticolata in termini di
Rapporti dai territori è una società che non si tiene insieme e con gli equilibri della nostra Costituzione precisa che necessita del una rottura rispetta quegli equilibri a quegli equilibri istituzionali
Ecco allora
Io concludo con
Con non è un invito a Dario Franceschini
La diversità e ricchezza ma in questi mesi in questi anni non c'è mancata la diversità c'è mancata la capacità di scegliere oggi Franceschini nella sua relazione
Ha fatto credo ci ha fatto fare importanti passo avanti sulla collocazione europea
Sui principi della democrazia liberale nelle materie delicate della vita della morte sulla forma partito giocatore sia la direzione giusta dobbiamo andare avanti con delle scelte chiare in questo modo con questo spirito don quest'approccio dobbiamo preparare congresso
Preparare le condizioni e concludo per una discussione approfondita partecipata con un con una
Discussione che stiamo rimetta anche al centro l'iscritto quindi anche avviando quelle Proci due necessaria modificare uno statuto che non danni avviso della centralità che merita l'iscritto io credo che se ci muoviamo lungo questa direzione di fronte a noi ci sono traguardi raggiungibili la destra non è invincibile con un lavoro serio su questi nodi innanzitutto di cultura politica
Io credo che siamo in grado di farcela
Grazie volevo annunciare comunicare tre cose all'Assemblea
La prima
E che alle sedici e quarantacinque vorremmo interrompere gli interventi c'era poi un'attesa di pochissimi minuti per i risultati dello spoglio
La seconda che
Oggi Beppe Fioroni non è stato qua perché è stato poco bene è stato ricoverato in ospedale ore a casa sa molto meglio pensavo che
Fosse giusto salutarlo perché gli è costato non essere
Con noi
La terza cosa la Presidenza prende atto del deposito
Da parte della lista ulivista della lista stessa per la composizione della direzione il problema cui ha accennato già
Nella relazione introduttiva che ho fatto nella comunicazione introduttiva che ho fatto
Il limite del dieci per cento dei componenti dell'Assemblea come quorum necessario per la presentazione di una lista ai fini della composizione della direzione è stata su reclamo proposto
Da alcuni di noi considerato dalla Commissione di garanzia come fondato e dunque bisognerà andare ad una integrazione della direzione per recuperare questo deficit di partecipazione
Ovviamente non possiamo farlo oggi non è neanche all'ordine del giorno però io ritenevo importante in coerenza con l'introduzione sottolineare che è un adempimento al quale saremmo certamente chiamati
Il prossimo iscritta a parlare
Bandiera
Chiedo scusa Sandro Gozi proprio ti chiedo scusa mi sono subito dopo a bandiera ti do la parola grazie
Ma sono particolarmente contento di aver partecipato a questa Assemblea
Perché contrariamente alle altre precedenti che abbiamo vissuto aperte chiuse in un modo che poco aveva a che fare che rispetti i princìpi del nostro partito oggi
Abbiamo fatto un'assemblea aperta dibattuta ci siamo confrontati e io stesso che
Nella fase preparatoria del mio territorio con gli altri componenti
Di questa Assemblea con i coordinatori dei circoli
Avevamo discusso di quale posizione tenere io avevo preso di una posizione ma sono contento oggi alla luce del dibattito che c'è stato fino a ieri sera ma soprattutto oggi di averla cambiata
Perché ho capito che non sempre
Il ragionamento e
Le opinioni che la nostra gente ci sottopone alla riflessione
Debbano per forza essere giuste e non vadano invece a volte un pochino più rapportate a scelte
Che i dirigenti di un partito devono fare sempre con la testa e mai sempre ascoltando solo quello che
A volte le urla di strilla
Più facilmente potrebbero Farra approvare
E quindi ho votato la scelta di non fare le primarie adesso perché
Mi sono convinto dicevo ascoltando tanti tiene per come sono strutturate le primarie per scegliere il nostro Segretario in questa fase
Non avrebbero risolto i problemi
Che hanno portato probabilmente Veltroni a dimettersi ma soprattutto i problemi che abbiamo evidenziato in questi
Mesi di vita nel partito e che Colle tornate elettorali fin qui avute si sono poi dimostrati infondati
Allora al Segretario che oggi e leggiamo che al segretario nei pieni poteri
E che ha fatto secondo me è un bell'intervento
Che non è un intervento ponte ma è un intervento che le impegna chiamiamola una linea politica io chiedo di essere fedele a quanto ha detto
Sia per l'aspetto dei contenuti sia per l'aspetto delle modalità sia per l'aspetto non secondario di voler in alcuni passaggi della vita del nostro partito cambiare le regole
Allora io gli chiedo di
Mantenere fino in fondo l'idea della veramente della classe dirigente che c'era
Perché è tutta corresponsabili Siena Veltroni del risultato del partito fino adesso
E questo deve passare anche per un cambiamento a livello dei territori regionali provinciali
E e locali
Questo senza voler fare piazza pulita ma vuol dire e questo ce lo siamo detti con molta chiarezza l'hanno detto diversi interventi
Anche di coloro che
Alla fine poi propendevano per le farà le primarie subito vuol dire che bisogna superare il voto del quattordici ottobre come provenienze e come sul dato di lista ma avere il coraggio di gestire la fase elettorale dei prossimi due mesi e quella congressuale successiva con un partito unito
Per arrivare a un congresso che sia il primo congresso discusso su tesi politico programmatiche e non più su personalismi un congresso che sappia recuperare
L'iscritto e solo il militante quello che viene alle primarie come dicevamo anche stamattina ma che poi non si scrive al partito
Per cui da cui possa quindi nascerà un segretario forte del voto degli iscritti ma anche sufficientemente apprezzata nell'opinione dica per poter portare il nostro partito alla vittoria elettorale politica che
Speriamo a breve
Ci tornerà ad essere con noi
Una cosa sola e chiudo sui contenuti ci provoca tante cose sono state dette Segretario le ha toccate marginalmente nel suo intervento per ovvi motivi di tempo io gli chiedo ho finito gli chiedo di
Recuperare veramente l'ha detto bene l'unico passaggio che ha fatto la crisi economica che
Il Paese sta vivendo
è di una drammaticità che per chi come me vive
Di un lavoro che è in mezzo alla gente quotidianamente tocca e si confronta all'interno di questa gravità estrema
Allora recuperando anche secondo me l'ottimo documento presentato la settimana scorsa come tesi del partito rispetto alla crisi economica che ci attanaglia
Recuperando quello quell'ottimo documento il primo penso e il partito ha presentato fino adesso cominciamo a girare per i territori affinché quelle proposte che non ripeto
Per motivi di tempo ci diano la possibilità di dialogare con la gente si contenuti
E che permettano la gente di capire che lo spirito democratico di un partito non è solo quello che c'è che la classe dirigente insieme ma è anche quello che l'ho fatto confrontandosi sui
Contenuti e sui problemi per cercare dà delle risposte grazie
Grazie Sandro Gozi
Sì grazie Stella tutti
Io sono convinto Dario di due cose riguardo al PD
La prima e che il progetto
Di un partito riformista del centrosinistra e giusto
E qui dobbiamo continuare a sostenerlo a portarlo avanti a farlo crescere
E per questo l'area libera si è sempre impegnata con grande lealtà e convinzione
E per questa con vari amici ieri abbiamo lanciato un appello non torniamo indietro che sia l'accordo mille cinquecento adesioni e con cui vogliamo ripartire assieme la nuova dirigenza da lunedì
La seconda però è che non ci troviamo nell'attuale situazione perché è fallito il Progetto
Ci troviamo dell'attuale stazione perché
è fallito un modo di proporlo agli italiani è fallito un modo di contrastare gli avversari ed è fallita a mio parere ogni sopra un'altra cosa un modo di parlare al Paese
è stata una responsabilità di noi tutti è stata una responsabilità collettiva non di una singola persona e per questo ho accolto con favore la tua volontà di ripartire di ripartire oggi
Sino ad oggi abbiamo sentito molti troppi parlare
Di ridefinizione la collocazione politica di spostamenti al centro di nuove alleanze oppure di riunioni a sinistra di riappacificazione a sinistra
Sono argomenti che
Mi hanno provocato solo tristezza perché mostrano la nostra totale incomprensione di quanto ci stia succedendo
Hanno dato l'impressione che noi non capiamo di cosa ha bisogno il Paese che è sprofondato in una crisi drammatica
Che fanno apparire abbiamo fatto apparire troppo spesso un Governo senza un progetto per l'Italia troppo forte
Sono argomenti che ci allontanano dalle persone comune e dagli elettori
Alla fine le fortune del nostro partito non dipendono dall'alleanza con l'UDC o con Rifondazione da mollare Di Pietro o abbracciare Di Pietro
Dipende ora cosa vogliamo essere e cosa vogliamo spiegare che siamo agli italiani
Il fatto che al PD da quando è nato è mancata una cosa fondamentale sono mancate idee nette e chiare semplici comprensibili dalla gente esposte con parole facili e coeso e coinvolgenti
è mancata la passione tante volte invocata ma che non è mai stata dimostrata spesso neanche una goccia e caro Dario come tu hai detto oggi è proprio dato dalla passione che dobbiamo ripartire per rilanciare il nostro progetto
Spesso parliamo in un modo con incomprensibile la maggior parte delle persone
Perché ogni volta che qualcuno di noi attacca un discorso
Si capisce da lontano che la tattica cioè le compatibile compatibilità politiche leale en veda cucire gli accordi da concluderei vengono molto molto prima dei valori da difendere e noi dobbiamo ripartire dai valori e non dalla tattica
Sì ad oggi è stata fatta al troppo spesso la scelta di sfuggire alle responsabilità che derivano dalle parole nette semplici comprensibili
Siamo partiti da un progetto giusto il nostro è un progetto giusto non l'abbiamo portata avanti nel modo giusto ecco caro Dario oggi occorre una netta discontinuità oggi occorre molto più coraggio
Il Partito Democratico ha un progetto culturale ancora prima che politico ha bisogno di tempo di senso di responsabilità di impegno e di coerenza
Tanti di noi sono disposti a mettersi in gioco per realizzarlo a intraprendere una missione di cambiamento del nostro Paese
Più onesto Lovari da è necessaria ed è urgente sarà un lavoro lungo
Chi avrà bisogno di Venezia senso di responsabilità e spirito di squadra
Noi siamo pronti a continuare a lavorare per realizzarlo ma stiamo oggi davanti a un bivio decisivo e dobbiamo pare ripartire da alcune priorità nette a mio parere queste priorità possono essere una moderna economia sociale di mercato
Posso può essere riaffermare la neutralità etica dello Stato che vuol dire soprattutto libertà di scelta dei singoli
è l'autonomia del nostro partito rispetto alle forte sindacali rispetta la forte sociali perché noi non parliamo solo a un a una fetta della società noi dobbiamo parlare a tutti gli italiani
Sono nuovi diritti per la nuova Italia nuovi diritti per i giovani per le famiglie e per gli immigrati
E soprattutto
Vuol dire ripartire dall'Europa che il nostro grande elemento identitario ed elementi identitario del nostro partito rappresenta il futuro del nostro Paese
Non l'abbiamo messo abbastanza in evidenza in questo periodo isole parti dopodiché può certamente ripartire ma deve ripartire con un nuovo modo di pensare di parlare di fare politica e di contrastare gli avversari grazie
Grazie Sandro io adesso ancora l'intervento di Stefania Modestino e sarà l'ultimo perché le operazioni di scrutinio si stanno ultimando chiedo scusa a tutti coloro i quali
Non potranno intervenire chiedo scusa tre questi anche a Marini entri ieri che però era stata chiamata quattro cinque interventi fa e non ha risposto perché evidentemente era fuori e non ha sentito Stefania modesti nell'ultimo intervento
Buonasera a tutti buonasera
Dario io ho sentito con molta attenzione d'intervento del di Dario Franceschini
E soprattutto vorrei
Evidenziare due aspetti che particolarmente sono cari forse all'Assemblea dei delegati
Sottolineare l'attenzione alle regole
E alla passione
Passione che fino a oggi dalle oligarchie dalla nomenclature locali abbiamo sentito definire non politica
Io vengo dalla Campania
Dalla provincia di Caserta dove la percezione sociale del PD non è positiva
E allora io mi rivolgo al nuovo Segretario
Il Segretario io devo dire la verità
Mi auguro che sia Franceschini perché ha fatto un discorso limpido regolare chiaro ci ha dato punti di certezza anche per quanto riguarda la nostra appartenenza europea
Però io voglio anzi pretendo che ci sia un'attenzione ai territori
Territori dove percezione sociale e compromessa
Dove i metodi sono connesse ai personalismi e questo deve finire
Perché il personalismo è una forma di linee di di leader Ismanova anomalo che fa male alla democrazia
Dove c'è in virtù di una vecchia nomenclatura che ancora sa fare pressioni
Utilizzando i centri di potere
Assenza totale dei democrazia interna
Dove la situazione economica dipende direttamente dalla cattiva amministrazione dei territori
Che ahimè che per la maggior parte in Campania solo amministrati dal PD un Pd che non sa
Ascoltare
E allora
Io sono anche la Presidente di un movimento
Di officina democratica che quando è nata avuto proprio la lettera di Dario Franceschini
Con i complimenti per la nostra Costituzione noi siamo un'associazione che nasce
A sostegno della legalità e dei diritti costituzionali
Allora io chiedo
Attenzione al nostro territorio ascolto della base
Per rimuovere anche parte di quel peccato originale che in molti hanno evidenziato quel peccato originale che grava sul Pd e che risale a le candidature di aprile
Occorre dire una cosa bisogna fare attenzione territori
Perché se è vero che si è perso in Sardegna se è vero che in altre parti si è perso prima non è certo stato una sconfitta di Veltroni ma è stata una sconfitta dei territori perché la gente
E io sono una persona che vive tra la gente e opera nella base
E stanca del sor flusso di
Una nomenclatura ed un'oligarchia che non sa ascoltare le istanze che pure in Campania non sono certo occulte ma sono evidentissime scuola servizi sociali
Pari opportunità
Politicamente e famiglie non esisteva nulla nulla che contraddistingua un'Amministrazione di sinistra io chiedo anche al nome dei delegati della mia associazione
Un colloquio costante con la base
Che si ascoltino le problematiche che la base porta e che porta il nome di tanta gente che ha creduto in noi delegati e che ha creduto nel nel progetto del Pd quindi questo è quello che chiedo
E ringrazio per la spesa per l'attenzione
Qualche minuto allo spoglio
è quasi ultimato
Nel frattempo coloro che sono fuori se vogliono entrare a prendere posto
Ecco
Bene abbiamo i risultati delle votazioni
Hanno partecipato alla votazione mille duecentocinquantotto componenti dell'Assemblea
Hanno riportato voti Dario Franceschini mille e quarantasette Arturo Parisi novantadue
Proclamo eletto segretario del Partito Democratico Dario Franceschini al quale do immediatamente la parola
Grazie
Grazie
A tutti voi adesso farò una cosa di una tre quarti d'ora poi
No devo dirvi guardate
Ce ne siamo accorti tutti siamo entrati
Con uno stato d'animo
E usciamo Grassia all'impegno al senso di responsabilità di tutti con uno stato d'animo diverso è tornato
è tornato l'ottimismo
è tornato la fiducia
Tornata la voglia di combattere
E devo dire però guardate
è la prova
Che l'unico ad avere capito è stato Walter
Che aveva detto
Serve una scossa
Serve un segnale di cambiamento serve a creare un clima diverso e quello che
è successo è la dimostrazione che la sua scelta è stato un atto di
Amore verso il partito che ha fondato
Poi voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per l'organizzazione
è anche questa è la dimostrazione che il partito c'è guardate abbiamo deciso di fare questa Assemblea oggi
Tre giorni fa
Oggi finisce la mia reggenza
Ma è l'unica
Scelta su cui ho punta di piedi dopo avere discusso con tutti abbiamo deciso collegialmente ma l'unica cosa su cui ho puntato i piedi è stato di fare l'Assemblea costituente questo sabato c'era una discussione
Comprensibile forse serve una settimana in più andiamo a sabato dopo a io mi sono chiesto e chiedo oggi a voi abbiamo visto i giornali di questi tre giorni potevamo fare altri sette giorni così
è la dimostrazione insomma che
Anche dovete more che c'erano questa Assemblea costituente ha dentro di sé ancora intatto l'animo la voglia di cambiare la voglia di costruire il partito democratico adesso è veramente la stagione dell'unità
Io ho sentito perché portano le agenzie sua Presidenza
Le agenzie di stampa ho sentito già le interpretazioni più svariate immagino anche alcuni giornalisti lo dico perché con gran parte di loro sono amico personale da tanti anni quando loro cominciavano
Un lavoro io ne comincia un altro
Immagino che ci sono già le interpretazioni della lettera un discorso troppo di sinistra un discorso troppo moderato discorso
Guardate
Non mi interessa l'interpretazione
Io ho detto cose democratiche
Io so che l'unità sindacale la Costituzione la laicità dello Stato la Resistenza sono valori condivisi e fondanti di tutto il Partito Democratico
Adesso possiamo cominciare a guardare avanti e guardano al futuro è mai venuto in mente vedendo il clima come come è cambiato mi è venuto in mente una frase bellissima che avevano scritto sul loro giornale clandestino
I partigiani romagnoli
I cui capilista con i nomi di battaglia si chiamavano Bulow e Tommaso Moro mai nominerà loro successiva battaglie civile erano Arrigo Boldrini Benigno Zaccagnini
Su quel giornale stava scritto su quel giornale SPRAR destino stava scritto il romagnolo sulle nostre strade
Se no tutte si farà giorno ecco noi abbiamo dimostrato che stiamo cominciando a lavorare per costruire un giorno nuovo
Si effettua
Quando
La canzone o
Se è già qualcosa
D'altronde già abbandonata a
La canzone oppure
Se già controllare
Si accomodi grazie
Fatta e
E io oppure asset
Che hanno mandato più lontana
Per qualche ora
Chi ha sbagliato più forte
Tutto il mondo planetario
Chiediamo
Oppure aspetto
Passando la canzone oppure
Grazie buongiorno
La canzone popolare
Grazie buongiorno
Vorrei
La donna che ha adottato
Tale adesso agli occhi
Articolo sette del PIL dopo una
Passo alla porta
Noi occorre
Mi ricordo
E non mi quadra
Per la mia
Verdi avvertito
Questa attività
Di amore
Esteri anche