Fabio Pammolli.
Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 23 febbraio 2009 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 35 minuti.
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11:15 - Camera dei Deputati
11:40 - Camera dei Deputati
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12:30 - Camera dei Deputati
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Le auto e quarantasei minuti di Novara fiato in studio per l'elezione del mattino del noviziato di radio radicale i nervi ventisette febbraio domenica primo marzo a Chianciano il settimo congresso italiano il partito radicale non violento transnazionale tra spartito
In una lettera Marco Pannella si augura che come è ancora più che con l'Assemblea dei mille tenuta dal due al quattro maggio due mila otto i lavori di quel dopo Chianciano questo settimo congresso italiano venga considerato e colto come l'occasione di dibattito
I circa di confronti che il più possibile prescindano dalle importanti scadenze dette elettorali europee
Amministrative che comunque altrove temiamo Sofo chino o del tutto cancellino Revere specifiche urgenze oggettive che investono il travolgono questo nostro fronte italiano
Nell'ambito della crisi globale ed europea che con nota il mondo di oggi
E le sedi altro ieri ha parlato Marco Pannella nel corso della consona conversazione settimanale
Nel corso della quale a analizzato anche la crisi nel Partito Democratico ed è tornato sulla manifestazione di piazza Farnese ma ascoltavano passa
Noi proponiamo di associarci perché
Queste cose
Potranno maturare da una rivoluzione politica da quello che io chiamo
Una forza che abbia la responsabilità e si assume di dire
Bisogna mandare a casa dopo sessant'anni questo regime vediamo chi siamo
No per con questo obiettivo e dobbiamo
Riuscire a proporre obiettivi
Ad o un centimetro non basta più
Un decimetro probabilmente al giorno nella direzione giusta per arrivare a proporre
Nell'ambito di questa legislatura la
Come attraverso l'incriminazione internazionale dello Stato italiano per le tante illegalità
L'OSCE non lo so dovremmo studiarle
Bene contestando la mancanza di legalità dello Stato italiano
Con tutte quelle cose che ha visto che siamo tutti abituati
Assessore scritte l'intervento in un documento
Conseguente leggo non lo so torno a dire non lo so facendoci a versare tutti quanti per episodi come quelli
Della
Schifosa della RAI TV laddove questo Congresso non so come facciamo in questi cinque giorni ma vorrei del sia chiaro
C'è qualcuno che è un'esperienza politica
Non perché qui cosa succede che già il settanta ottanta o sessanta cinquant'anni se è assente esperienza politica riflesso bene io ho dato il possibile morte vediamo che succede
Mentre io ho fatto ecologia di un tale nel quale gli ottantenni richiedono Giorgio Napolitano povere Macaluso il sottoscritto Francesco Cossiga
Perfino uno più giovane di governo poi è andato via ma come Massimo D'Alema e cioè ma o gli ottantenni quel giorno richiedo dal Ministero alla riforma della giustizia no allora oggi
Into Accordi eretici sono vorrei lo dico Pasqualina Napoletano lo dico accedere saldi lo dico a loro ma lo dico anche al di là io sono certo che anche a destra e noi andammo lo ripeto perché per la prima volta che la vede qui il problema è questo allora
Noi di occupammo imposti del montagna dell'estrema sinistra
Conflittuale ci fecero votare non ci fecero parlare per mesi ma dicendo perché noi siamo qui anche essendo gli unici che possono parlare di Destra storica oltre che di sinistra radicale liberali oggi tutti coloro che sono convinti
Che sono almeno disponibili
Di fare della realtà storica radicale delle parole radicali deve poter trarre di cave no della struttura radicale della continuità radicale accetteranno di vederla
Come il nucleo che si propone in termini e in tempi politici di provocare
Dopo sessant'anni
La alternativa storica questo punto quel mezzo sarebbe rivoluzione
Federalista necessario nel mondo di oggi federalista liberale sarebbe forse un qualcosa che si avvicina la rivoluzione liberale Ruberti e non ad altro l'obiettivo
Di fare un passo definitivo per la costituzione in Italia di un Comitato di liberazione nazionale di Liberazione
Dalla partitocrazia dopo sessant'anni occorre anche per difendere quello che le valli dove attuale della Costituzione che noi abbiamo
Quella parte
Ecco
è necessario avviene questo obiettivo coloro che ci stanno adesso vedremo studieremo quelle altre formule anche a livello italiano quando facemmo il Club Pannella che fu per una grossa avevamo delle forme che non vi iscrizione
Di associazione venerdì il sabato e domenica per organizzare la fine del regime partitocratico la alternativa anche come classe dirigente come programmi come classe dirigente
E ricordiamo che come sempre potrete riascoltare integralmente la conversazione con Pannella questa mattina a partire dalle ore undici subito dopo la consueta intervista velluti
Con Emma Bonino e vi ricordiamo che la conversazione con Pannella disponibile anche in versione audio video sul sito di radio radicale
E allora torniamo a piazza Farnese dove sabato si è tenuta a questa manifestazione sia al testamento biologico no alla tortura di Stato promosso da Micromega e alla quale hanno aderito anche radicale italiane Associazione Luca Coscioni
Monica Soldano intervistato Emma Bonino subito dopo il suo intervento
Il problema che in Italia ad adiuvandum non c'è neanche lo Stato di diritto quindi dico come sappiamo bene
C'è un'interferenza della chiesa
Come potrebbe essere referendum lo sappiamo da quello della legge quaranta quindi
Quello che abbiamo o fare insieme erano
Restaurare un minimo di Stato di diritto altrimenti perderemo
Sempre le libertà hanno dei costi anche di essere impopolare voglio dire ricordavo dalla piazza che dal due mila e uno nessuno ci ha voluto dare retta
Sulla mozione
Cara bioetica mai caso Luca Coscioni eccetera
Erano segnale importanti di oriundi un clima
Reazionario che che sta travolgendo il nostro Paese io spero
Che invece ci si rifletta oggi
Poi vedremo intanto nonni DOP per pensa voglio dire non c'è niente più fragile dalla politica vedremo
Sul palco di piazzava Farnese intervenuta anche Mina Welby e allora l'ascoltiamo ancora al microfono di Monica Soldano
Ecco io quanto sono qui
Anche per gli ridate guardiamoci sua che adesso non posso chiamare più la sua voce né una volta
Silenziosamente e adesso però io posso portare avanti
è basso chiederei a dire
Firma ha detto tutti la libera
Popolare al Comune di Roma per aprire un registro
Suoi testamenti biologici
Ci servono dieci mila firme bisognerà togliere fino al mese una cosa di farlo indurre in tre mesi
Quindi
Ci vogliamo sbrigare da richiede
Quella legge che sta adesso nel Parlamento è assolutamente da togliere
No si può nemmeno io credo che non sia nemmeno emendabile
Perché è veramente deleteria perché non è una legge sulla libertà della persona per l'autodeterminazione della persona e contro la Costituzione contro l'articolo tre
Contraddicono tre dieci contro l'articolo trentadue e quindi io credo che dobbiamo tutti insieme con tutti gli italiani media credo che questa piazza oggi RAP presenti veramente tutta l'Italia
Perché molta gente ha capito
E sono molti di più di quelli che prima hanno strillato
E hanno chiamato assassino dette indiano
Che è un anno
Piantonare hanno portato l'acqua davanti alla clinica dove era ricoverata quello che rimaneva di Eluana
E quelli che dicevano la povera ragazza non deve morire di fame di sete io credo che
Sono tutti d'accordo che Eluana ha avuto la sua ragione la sua libertà
Ecco Unali flessione
E che volevo condividere con te e quella che
Le associazioni la prima è stata l'Associazione Luca Coscioni approvata o comunque a fare delle cose concrete piccole cose concrete sul territorio quindi assumerò ma c'è questa iniziativa
Essa okay anche oggi la all'unità dedicato una pagina alle iniziative dell'Associazione Luca Coscioni
Ma anche all'alinea certi diritti che sta raccogliendo diciamo i cosiddetti testamenti biologici cioè in qualche è una provocazione Quetta
Tu COSAC cosa pensi che comunque sia importante andare avanti anche con queste piccole iniziative anche se tu dicevi ho poca fiducia che ci sia
La possibilità di emendare il testo Calabrò
Ma io ho fiducia che facciano presto e se la legge esce cattiva che facciamo un referendum
Perché io credo che facendo un referendum di italiani che stavolta saranno d'accordo e credo che non succederà gomme con la legge quaranta che la gente non vada a votare
E se tiriamo ora il professore Ignazio Marino parlamentare del PD sempre con Monica Subaru
Luca sicuramente
Il Paese ha seguito con grande
Passione ed emozione vicende drammatiche come quella di Piergiorgio Welby di giovani ruoli
Poi di della Popolare l'UE Anna Englaro figura il Paese ha riflettuto e io sono convinto perché tra i cittadini c'è una convinzione molto forte
Consiste nel fatto che sulle scelte che riguardano le terapie alle quali sottoporsi
Ognuno deve decidere per conto suo
Questo non significa che il Paese sia favorevole a una legge per staccare la spina
Il Paese è favorevole a una legge che dia a ciascuno la libertà di scelta ecco oggi in assemblea del Partito Democratico non sentito molti in sé venti che chiamavano in qualche modo si collegavano a questa chiave c'era anche chi diceva sarebbe bello essere gli oggi
Né quindi e volevo San era e se nel corso dell'assemblea sono venute fuori anche delle posizioni più esplicite rispetto al dibattito parlamentare e a come rappresentare questa piantina nel dibattito parlamentare senza Dario Franceschini che è stato appena eletto segretario del Partito Democratico ha fatto delle affermazioni programmatiche molto chiare
Sul testamento biologico ha detto perché il legislatore
Ma il compito il dovere lavoro bando all'interno di uno Stato laico
Di tenere come punto di riferimento alla Costituzione perché non può essere accettato
Il principio che sulle cure
Sulle terrazze ieri non sia la persona il cittadino decidere credo che sia
Una
Posizione molto ferma molto chiara
E mi aspetto che abbia anche la sua influenza sul lavoro parlamentare che faremo nei prossimi giorni
L'ultima domanda riguarda il gli emendamenti che state preparando a
Guardiamo a come si possono sintetizzare quali sono i punti chiave su cui cercherete di fare più
Forza diciamo
Una volta il punto chiave e che stiamo cercando di fare una serie di emendamenti che di fatto cancelli la filosofia su cui non soltanto alla legge della destra
Siravo partiti perché se ne sentiva la necessità anche nel nostro Paese
Per fare una legge che desse anche a chi non si può più esprimere
La possibilità di lasciare delle indicazioni stiamo arrivando a fare una le riunioni che non toglie la possibilità
Di dare delle indicazioni anche a chi si può esprimere se questa legge diventasse legge dello Stato i Testimoni di Geova sarebbero obbligati a ricevere patrimoni sangue una persona non potrebbe più rifiutarsi
Vini sottoporsi a un intervento salvavita e Piergiorgio Welby non potrebbe più essere staccato dal respiratore
Grazie
Esentiamo ora il professor Stefano Rodotà che sul palco ha concluso con il suo intervento la manifestazione
L'appello è stato molto largo e ci sono state adesioni di molte molti gruppi associazioni
La Fondazione Basso l'Associazione Luca Coscioni dell'Associazione Libera uscita l'elenco sarebbe lungo
Molte persone oltre gli otto firmatari dell'appello abbiamo avuto
Adesioni le più diverse non faccio elenchi perché poi diventa
Imbarazzante se dimentico qualcuno ma veramente
Le adesioni sono molto ma colloca mi ha veramente colpito è
Ed è stato il fatto che ci sia stata
Un'adesione diciamo non è l'Italia
Il
Una decisione che è venuta da moltissima gente speriamo
Che ha questa attenzione corrisponda oggi anche alla presenza
Dice ville il ritorno in piazza io credo che questo sia un buon segno
è un buon segno
Perché io lo dirò anche e pubblicamente questa non è ne è una manifestazione di protesta né come dire un segnale di resistenza della società civile è un atto politico
Anzi un atto che vuole restituire alla politica nobiltà dignità e forza che proprio su questi temi ha perduto
Noi non siamo qui
Come dire
A rappresentare una parte del Paese almeno io penso rappresentiamo una parte
Una per la parte maggioritaria perché
Quel sondaggio che avete detto dopo
La morte di Eluana dopo gli attacchi al partito che la morte e così via
Quel settantacinque per cento che ha detto
Che
Sulla vita o meglio sul FAS sul morire con dignità
Decidono la persona la sua famiglia non ha rappresentanza in questo momento se non in gruppi per carità germi di
Importantissimi storici come i radicali tuttavia non ha una vera rappresentanza politica rilevante parlamentare
E
Noi siamo a rappresentare questo
Quindi una rappresentanza per il mondo cattolico che non si riconosce affatto in quello
Che è avvenuto non si riconosce in questo
In questo testo presentato dalla maggioranza oggi io penso
Che essi anche
Un fatto politico che possa fare riflettere un po'di più i partiti istituzionali
Esentiamo infine le valutazioni dell'europarlamentare Giovanni Berlinguer
Ma la piazza comincia a essere ricca i contenuti dire
E di persone che si stanno
Avvicinando
Sicuramente
Avremo una bella manifestazione
Il problema fondamentale è quello di decidere se
La vita delle persone disponibile alla
Espressione
Di se stessi oppure se indisponibile se ci deve essere qualcuno il quale si arroga il diritto di dire tu non puoi decidere relatori questo è il punto fondamentale e da questo deriva la conseguenza che
Le proposte che sono state adesso fare fa fatte
Dalla destra dal dal Governo calpestano profondamente quest'idea
Che invece quando si chiede
Alle persone quando si fanno anche
I sondaggi quando
Persi
Ha però l'emozione come accaduto nel caso del
Del caso il verde impedendo l'anno grano è evidente che l'opinione pubblica
Vuole decidere quello che c'è scritto nella Costituzione italiana cioè che non
Nessuno può essere nessuno può essere
Come dei come dire nessuno può essere privato della propria personalità e nessuno può essere trattato
Da
Interventi che non siano condivisi non siano riconosciute dalla persone
Ma è l'ultima domanda Giovanni Berlinguer né riguardo all'informazione c'è come i mass media a comunicano su queste tematiche pensiamo al testamento biologico pensiamo anche altri
Questioni niente con secondo lei c'è è un manovratore dietro tutto queste no c'è voglia dire quanta libertà accenni di informazioni oggi in Italia secondo lei è una questione da pure o è una falsa questioni
No verissimo che c'è
Una disinformazione
è verissimo che c'è un peso notevole della Chiesa
Che travalicare i propri compiti
Le proprie
Possibilità legali perché insomma nel non è più un
Una voce
Della Chiesa
Che si associa alle altre e interferenza continua
E spesso
E spesso
Molto pesante
E siamo ora mentre sono le nove e cinque minuti del dal momento della rubrica di economia del lunedì connessioni curata dal professore Fabio Pammolli
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale settimane cruciali per l'andamento dell'economia internazionale
Il vertice del G quattro si conclude con
Un insieme di raccomandazioni sicuramente così Chievo tuttavia è necessario ricordare come dall'inizio della crisi dell'agosto del nel due mila sette
Si siano svolti io ormai pallino una cinquantina di vertici internazionali a vari livelli dal sette al G venti T quattro e altri e altri istituti internazionali
Non pare che la risposta dei mercati sia stata di volta in volta particolarmente entusiastica a segnalare il fatto che probabilmente queste dichiarazioni di principio si scontrano con una realtà
Più complessa e che morde di più nel breve periodo di quanto non i richiami
Al rinnovamento della regolazione globale possano far pensare non è forse solo attraverso questi richiami che si può reinserire reimmettere fiducia
All'interno del sistema questo sarà il punto cruciale delle prossime settimane
Se guardiamo la principale economia mondiale non possiamo non avere qualche preoccupazione il fiscal gap quindi livello di
Indebitamento verso le generazioni future che dovrà poi tradursi per un riallineamento del debito pubblico a livelli accettabili in un
Contrazione delle uscite di circa sette nove punti percentuali per quello che riguarda i bilanci pubblici è una caratteristica degli Stati Uniti
Anche credo stimolo durante solamente due anni e ci si tornasse rapidamente a condizioni di pieno impiego
Quindi questo significa che c'è anche la crescita economica dovesse ripartire rigorosamente rimarrebbero irrisolte una serie di condizioni di politica fiscale che lasciano pensare la ripresa
Dell'economia statunitense non potrà che avvenire apprezzo di qualche squilibrio in termini di inflazione necessaria per valutare il debito e in termini di politiche valutaria aggressive
Da questo punto di vista il richiamo che potrebbe apparire poteva apparire scolastico a un maggior coordinamento tra febbraio e Banca centrale europea nelle politiche valutarie nelle politiche sui tassi di cambio e nipoti diversità ci interessa
Rischia appunto di essere un'enunciazione di principio che però ammenda avrà un seguito perché sempre di più la Banca centrale europea dovrà curare gli interessi dei Paesi membri
E sempre di chiudo afferente dovrà curare una situazione particolarmente delicata dell'economia statunitense
Per l'Italia e veramente la crescita il punto nodale
Avendo una situazione di ampio e di forte risparmio privato ma di ampio debito pubblico
Vediamo già da evitare il di questi ultimi giorni che il rallentamento della crescita sta determinando una forte espansione del deficit pubblico
E quindi fa determinando di per sé un aggravamento dei conti
E qui naturalmente poi ci sono delle divergenze di opinione sulle ricette per stimolare la crescita rivelò su questo tra tra pochi secondi
Certamente che per portare a un livello del telefilm del debito pubblico sul PIL sul prodotto interno lordo in linea con gli standards europei secondo le scadenze previste
A livello europeo sarebbe necessaria una crescita del tre per cento annuo e noi abbiamo visto che si chiude il due mila otto con un meno zero virgola nove per cento annuo
E nonostante le considerazioni che il piccolo anche il nostro Paese più solido degli altri questa solidità si manifesta in modo quantomeno contro intuitivo
Sì è vero che la media dei Paesi ieri della zona euro è cresciuta nel due mila sette allo zero virgola nel due mila otto allo zero virgola sette per cento
E si è un ventisette è cresciuta allo zero virgola nove per cento per cui
Sia un divario che negli anni passati è stato regolarmente di un punto percentuale tra la crescita
Dell'economia italiana e la crescita dei Paesi dell'area euro e che adesso si sta avvicinando pericolosamente a un punto virgola cinque
Questa situazione ci dice che non è così almeno
Che l'economia italiana sta reagendo alla crisi meglio di e le economie degli altri Paesi
Quello che sta accadendo e che l'economia italiana almeno caratterizzata da un debito delle famiglie delle imprese
Sta soffrendo di meno le punte della crisi ma rimane un rumore sordo rumore di sottofondo che riguarda i fondamentali della nostra economia
E questo rumore sordo e dei sottofondo non si manifesta con delle punte con crisi i grandi banche d'investimento si manifesta attraverso un'erosione graduale della nostra piattaforma produttiva e della nostra base manifatturiera
E questo è il mio timore è questo il timore che viene anche sostenuto dagli andamenti negativi dei del commercio internazionale
E proprio uno dei punti di solidità della nostra economia rischia di essere messo in crisi da un andamento gravemente negativo
Delle esportazioni non solo italiani ma mondiali e Italia indebolimento dei principali Paesi dell'est Europa dei principali paesi
Che erano in forte crescita proprio per un aspetto legato alla volatilità della crescita in questi in questi Paesi
Tra l'altro la critica italiana è caratterizzata da questo punto di vista la crisi in termini di crescita è caratterizzata da fattori che sono destinati a rimanere
E che non sono molte affrontati dalla crisi se non appunto perché la crisi porterà l'elusione delle imprese più competitive alle difficoltà crescenti delle imprese più competitive
I fattori strutturali sono invece ad esempio il legati al profondo divario tra il Mezzogiorno del Paese e le altre regioni del Paese
In termini di produttività del lavoro in termini di tassi di occupazione in termini di ringiovanimento e adeguamento
Delle basi produttive anche proprio in termini di disponibilità di forza lavoro qualificata
Questo impoverimento del Mezzogiorno è un elemento che rimane sotto traccia nelle discussioni sulle economie globali ma è un elemento che caratterizzerà il modo con il quale l'Italia si ripresenterà
E si affaccerà alla fine della crisi
Un punto importante è quello che riguarda l'andamento del debito pubblico
L'andamento del debito pubblico ci dice che se ci sarà un andamento decrescente del prodotto interno lordo attorno a uno virgola cinque punti percentuali quindi se rispetto al due mila otto il prodotto interno lordo del crescerà
Solo
Dico un punto e mezzo percentuale già su questa pratica si dovrebbe riflettere verità dicendo
Che la previsione ottimistica è diventata quella non di una crescita del prodotto interno lordo del due per cento va là
Previsione ottimistica è diventata quella della decrescita di solo un punto e mezzo percentuale rispetto all'anno precedente che gli assegna un meno zero punto nove rispetto al due mila sette
La previsione ottimistica ci consegna i tempi a tassi di interesse invariati e a tassi di inflazione
Target da parte della Banca centrale europea ci consegnerebbe un deficit attorno a tre virgola sette punti percentuali sul PIL
Ben al di sopra dei target che sono necessari per realizzare gli obiettivi del patto interno di stabilità
Quindi un allentamento dei requisiti del pattugliamento stiamo chiedendo e lo stiamo realizzando dato al nostro livello di debito per il semplice fatto che l'economia sta rallentando pesantemente
Se poi le prospettive anziché essere ottimistiche si dovessero rivelare appunto quelle ottimistiche infondate e si dovesse passare a uno scenario personalmente purtroppo
A costo di essere giudicato come un corpo giudico più probability un meno due virgola cinque o almeno
O addirittura un meno tre per cento
Che visto l'andamento degli ordinativi dicembre sembra uno scenario ben più plausibile
Bene in questo caso l'andamento del deficit esplicherebbe al di sopra del quattro per cento con effetti ovvi sul debito pubblico
In questo scenario c'è chi dice bene allora chi vogliamo la crescita
E questo è un po'alla la la mi viene in mente quell'immagine secondo cui dato che negli Stati Uniti Microsoft è stata fondata in un garage vertesse è stata fondata in un garage
Molte delle imprese della Silicon Valley saltate fondata da ragazzini adolescenti nel garage di casa allora l'implicazione di policy per l'Italia sarebbe quella di costruire organo di varare un piano massiccio di costruzione di garage
Dico questo leggendo alcuni passaggi del programma economico licenziato dal Partito Democratico nei giorni scorsi e non voglio avere
Nessuna come dire valutazione di carattere politico mi limito semplicemente a segnalare
Che da un lato avere un incremento di un punto percentuale quel debito nel due mila nove sul PIL del debito pubblico
Con tubi effetti moltiplicatori sulla crescita economica mi pare una ricetta
E non dà una risposta alle esigenze del Paese
Anche perché poi ci sono delle dei passaggi invece importanti nel documento che meriterebbero discussione
Soprattutto alcuni passaggi riferiti alle modalità di consolidamento dei degli ammortizzatori sociali e anche alcuni passaggi riferiti all'importanza dell'occupazione femminile
Meno comprensibili sono un desiderio di tornare all'utilizzo di fondi per il Mezzogiorno che si sono dimostrati improduttivi per oltre dodici anni e che rappresentano una delle principali occasioni mancati del Paese
Meno interessanti mi Paini richiami generici alla Costituzione dice IPTV unità centralizzate per gli acquisti della pubblica amministrazione questo è un richiamo e chiunque abbia un po'
Di di di crediti memoria ricorderà tant'è vero aspre degli finanziaria almeno dal mille novecentonovantasei e non mi pare che abbia sortito grandi grandi effetti in termini di aumento del gettito ma in termini di aumento del delle entrate
Da questo punto di vista l'Italia è costretta a rigore sulle politiche di bilancio
è costretta a valorizzare la propria caratteristica di essere un Paese a forte risparmio privato e ad alto Aimi debito pubblico non può replicare i programmi di stimolare l'incidenza sul PIL dei programmi di stimolo
Di Germania
Spagna Regno Unito e Francia
E credo che da questo punto di vista vere un'incidenza stimata secondo le considerazioni del governatore Draghi delle misure di stimolo attorno all'iter virgola cinque punti percentuali sul PIL
E anche stimolata poi da un'attenta analisi e poi naturalmente qui si tratterà di valutare se è questa
Se questa tensione produrrà degli effetti ma un'attenta analisi per la produttività della spesa
Questo mi sembra invece un elemento estremamente importante antiche innalzare
L'incidenza della spesa pubblica sul PIL cosa che voglio dire ripercorrere per una storia patria che tutti conosciamo bene ed è forse era il caso ed è stato corretto da parte
Del Ministero dell'economia porre un focus sull'aumento dei livelli di produttività di questa specie
Da questo punto di vista sicuramente lo snodo dell'occupazione sarà uno snodo fondamentale il Governo è intervenuto facilitando l'accesso agli ammortizzatori sociali da parte dei lavoratori atipici
Ma non sappiamo se questo intervento sarà sufficiente d'altro lato le analisi svolte anche
Dagli amici Cicciomessere Manieri niente al gruppo al par tout court ormai un anno e mezzo fa
Coi ripetute nel tempo segnalano quanto sia complessa in un Paese come l'Italia a mettere in piedi anche da un punto di vista organizzativo un moderno sistema di ammortizzatori sociali
E da questo punto di vista quindi si tratta di capire se la crisi si allenterà un po'e che ci sarà una finestra temporale per poter realizzare questa riorganizzazione sulla quale concettualmente credo che ci sia
Che ci sia accordo perché l'incidenza della spesa pensionistica e troppo elevata e ormai nel Paese si capisce che o si lavora di più oppure sarà difficile crede chiedere una ripresa economica
Ultimi passaggi riguardano il problema dell'accesso al credito
Da un lato la situazione finanziaria di molte imprese condizionata negativamente soprattutto piccole e medie imprese
Dai ritardi della pubblica amministrazione nella corresponsione degli importi relativi contratti sottoscritti
Abbiamo circa il trenta per cento della spesa annua dei consumi dalla pubblica amministrazione un incidente attorno al due virgola cinque per cento del PIL
E questa è una situazione che necessita di un intervento anche trovando soluzioni che possano coinvolgere eventualmente la Cassa depositi e prestiti
Sul versante delle politiche monetarie
Si tratta di capire come riuscire
A a gestire nei prossimi inedite punta questa liquidità che viene immessa nel sistema per acquistare le passività delle imprese per rafforzare i circuiti del credito per finanziare il settore privato
Ma soprattutto si tratta di capire come il sistema bancario italiano sicuramente meno gravemente
Colpito dalla crisi rispetto a quegli altri Paesi riprende RAI potrà riprendere a erogare il credito alle piccole e medie imprese una stretta del credito italiana non è spiegata interamente
Dalla crisi internazionale è spiegata almeno in parte
Da una politica estremamente conservatrice da parte dei nostri istituti bancari nella concessione di linee di credito al sistema delle piccole e medie imprese
Da questo punto di vista contestualmente alla concessione di garantire per equità bancario è importante che il sistema industriale atte a far sentire la propria voce che i piccoli imprenditori si facciano sentire
E che chiedano su questo punto una misura da parte del Governo per ristabilire un corretto equilibrio sul mercato del credito a sostegno della crescita
Buona giornata
Grazie al professor Fabio Pammolli sono le nove ventuno minuti termina qui l'edizione del mattino del notiziario di Radio Radicale grazie arriverà dice alla regia un saluto e un grazie per l'ascolto da Dino ma fra qualche istante stampa e regime curata oggi la Massimo morti
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