Tra gli argomenti discussi: Al Bashir, Arresto, Crisi, Darfur, Economia, Est, Esteri, Europa, Genocidio, Onu, Rassegna Stampa, Repubblica Ceca, Sudan, Topolanek, Unione Europea.
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Rubrica
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Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale giovedì ventisei marzo questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi ci occuperemo di Europa perché perché nel pieno della crisi economica finanziaria e che ecco che scoppia una
Nuova crisi europea
Vedremo dal mondo un articolo sulla caduta del Governo cieco il primo ministro MIBAC Topolanek che è stato censurato dal Parlamento martedì e questo imbarazza l'Unione europea perché la Repubblica Ceca la Presidenza di turno della stessa unione europea dalle Monte daremo anche
Un editoriale dal titolo l'est in pericolo quello di Praga non è il primo Governo accadere per colpa della crisi prima c'erano state la Lettonia e l'Ungheria nel frattempo
La Romania ha chiesto aiuto finanziario al fondo monetario internazionale
I rischi però non sono solo per i sistemi politici dell'Europa centrale e orientale ma anche per le vecchie democrazie della vecchia Europa almeno a leggere
Un'intervista rilasciata da un alleato di Angela Merkel l'Alfarano Shawn Times
Questo esponente della seduta ed esca avverte che la crisi minaccia la democrazia
Tedesca per l'appunto leggeremo
A proposito della crisi anche un intervento di André Glucksmann il filosofo francese pubblicato ieri
Da fidiamo
E poi torneremo alla presidenza ceca dell'unione europea che in vista del G venti attacca gli stimoli economici americani questo
Il titolo di un articolo sull'Herald Tribune di oggi in chiusura poi ci occuperemo di un altro argomento il Darfur che in qualche modo torna d'attualità perché
Diverse personalità hanno cominciato a chiedere al Presidente Barack Obama di fare di più per porre fine
Al genocidio in corso in questa Provincia del Sudan l'Herald Tribune oggi pubblica un editoriale dal titolo nel caso del Darfur una grande bugia la bugia quella detta dall'attuale Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Secondo cui il mandato d'arresto dalla Corte penale internazionale contro il Presidente sudanese Omar al-Bashir contribuisce ad approfondire
La percezione che la giustizia internazionale sia razzista
A proposito di giustizia internazionale vedremo anche una notizia che riguarda in qualche modo l'Italia l'italiano Cassese eletto presidente del tribunale speciale per il Libano titolava
Ieri diverrà assioma c'è un ragionamento da fare su Cassese lo faremo in chiusura di questa
Edizione partiamo
Dall'Unione europea e dalla nuova crisi che si è aperta con
La caduta almeno formale del Governo di mire ch'Topolanek che
Il Governo della Repubblica Ceca che alla presidenza di turno dell'unione europea la caduta del Governo cerco imbarazza l'Unione europea al titolo
Di oggi di le Monde è un colpo di scena di cui l'Europa avrebbe fatto volentieri a meno nel contesto della crisi economico-finanziaria mire Topolanek il premier ceco censurato dei suoi deputati martedì
Faceva già fatica a imporre la sua autorità i ventisette dopo la Presidenza del francese Nicolas Sarkozy ed eccolo che cade nel momento peggiore quando l'insieme del continente affonda nella recessione tenta di
Pesare di fronte agli Stati Uniti in vista del vertice del G venti l'Europa ha bisogno di una leadership forte in questo momento di crisi ha detto Joseph doni il Presidente del Gruppo conservatore
Il Partito Popolare Europeo al Parlamento europeo un Governo che la Presidenza dell'Unione che è privato dalla fiducia del suo Parlamento non può assumere questa leadership
Ha detto dollaro a Praga come a Bruxelles e si tenta di minimizzare l'impatto del fallimento di Topolanek il capo
Del governo di centrodestra potrebbe infatti restare al suo posto fino
Alla fine della sua presidenza dell'Unione europea al trenta giugno prima di passare la mano la Svezia
Il governo responsabile rimarrà in carica fino a quando un altro Gabinetto sarà designato e confermato ha spiegato il vice premier
Responsabile per gli affari europei Alexandr Vondra questo processo può durare mesi dal primo gennaio spiega le Monde le performances della presidenza ceca sono stati oggetto di molteplici
Critiche nelle capitali europee il Governo era già debole lo sapevamo quando la Presidenza re iniziata commenta un diplomatico scandinavo
Dopo essersi mosso per difendere gli interessi europei durante la guerra del gas tra Russia e Ucraina liberale Topolanek che è stato criticato per la sua passività nella gestione della crisi
Economica le sue relazioni con Parigi sospettata di voler circuire Praga attraverso la zona euro
Sono pessime marginalizzato da Sarkozy all'inizio del due mila e nove durante l'offensiva israeliana casa
Topolanek ha replicato accusando la Francia di protezionismo sulla questione degli aiuti di Stato al settore dell'automobile in questo clima teso ieri gli europei hanno insistito affinché
Si andasse avanti a Praga con la ratifica del Trattato di Lisbona
Poiché Topolanek si è fissato altre priorità nelle prossime settimane il cinque aprile ci sarà al vertice tra Barack Obama i ventisette capi di stato di governo dell'Unione europea dovrebbe essere l'occasione per parlare di Afghanistan e di clima
Con gli Stati Uniti non c'è ragione per annullare questo incontro hanno fatto sapere
Gli
Diplomatici del Governo cieco il sette maggio sembra Praga ci sarà lanciata la partnership orientale un'iniziativa destinata ad avvicinare
Ucraina Bielorussia Georgia Moldavia zebre Gian Armenia l'Unione europea e prima di tutto questo il due aprile a Londra c'è il vertice del G venti che si presenta in condizioni dedicate per la delegazione europea
La presidenza ceca occupa uno strapuntino in questa istanza di fronte grandi Paesi
Davanti al Parlamento europeo ieri Topolanek ha tentato di rassicurare i deputati affermando che la caduta del suo Governo non avrà impatto sulla presidenza dell'unione europea così
Le Monde spiega quanto sta accadendo questa nuova crisi europee torneremo sulla questione del G venti sempre dal
Da questo quotidiano francese vi segnaliamo anche
Un altro articolo un reportage in Martina Martin lì ci sta
Che racconta in qualche modo il retroscena della politica cieca le manovre che sono in corso la censura contro l'esecutivo di Topolanek che rischia di controllare la ratifica del Trattato di Lisbona il paradosso in qualche modo che sono
I socialdemocratici dell'opposizione che volevano far passare Lisbona ad essersi alleati con il Presidente euroscettico Vaclav Klaus per far cadere
Topolanek che e quindi in questo modo a rimetterci è proprio il trattato di Lisbona le monde dedica anche suo editoriale oggi alla
Alla crisi cieca lesti imperi color titolo ora tocca Praga dopo la Lettonia e l'Ungheria la Repubblica Ceca il terzo Paese dell'Europa centrale a vedere cadere il suo Governo dall'inizio della crisi
Certo i meandri della vita politica locale spiegano in parte la caduta di questo terzo domino ma le difficoltà economiche hanno giocato un ruolo considerevole nella messa in minoranza del premier mire ch'Topolanek che
Se l'Islanda è stata uno dei primi Paesi europea scoppiare se l'Ucraina assomiglia una barca alla deriva e se la Romania e appena
Stata costretta a ricorrere a sua volta al Fondo monetario internazionale
C'è una conclusione che si impone la crisi finanziaria che inizialmente si è trasformata in crisi economica e poi sociale in diversi Paesi è sfociata in una crisi politica il primo marzo i Ministri delle finanze europei
Hanno rifiutato di apportare una risposta complessiva per questi paesi dell'est
Venti anni dopo la caduta del muro però l'espressione cortina di ferro è riapparsa sui giornali che ciascun Paese sia un caso particolare non deve occultare le caratteristiche comuni e cioè i Paesi dell'Europa centrale
Sono Paesi emergenti Investimenti consumi loro bisogni sono enormi si sono indebitati di conseguenza lo hanno fatto ancor più volentieri
Perché le loro banche sono cadute nelle mani di grandi gruppi finanziari tedeschi austriaci italiani o francesi pronti a prestare in euro
Questi Paesi sono diventati dei veri Eldorado per la vecchia Europa che ha delocalizzato in Europa centrale e una parte della sua produzione
Ma questo circolo è diventato vizioso confrontate alle crisi e banche occidentali hanno cominciato a prestare meno le industrie hanno cominciato a rimpatriare la loro produzione
Le monete dell'Europa centrale sono cadute creditori sono strangolati in Paesi in cui la democrazia è un'idea nuova il cocktail è spesso esplosivo spiega le monde
Per gli altri Paesi europei poi fare spallucce spallucce fregarsene in qualche modo non è un'opzione
Interessi economici sono così interconnessi che una crisi maggiore in periferia avrebbe conseguenze considerevoli al centro politicamente inaccettabile poi lasciare questi Paesi allo sbando anche perché la crisi
è stata in gran parte importata la risposta non è semplice idea di rendere più flessibili i criteri di adesione all'euro è stata scartata gli aiuti promessi dalla Commissione europea e quelli del Fondo monetario internazionali sono benvenuti ma non saranno sufficienti
Negli anni a venire a questi Paesi avranno bisogno al contempo di denaro e di considerazione di attenzione altrimenti l'effetto boomerang eh garantito conclude
Le Monde lasciando intendere che
C'è un pericolo per la democrazia nel nei Paesi dell'Europa centrale e orientale
Ma la democrazia in pericolo anche nella vecchia Europa almeno leggere un'intervista pubblicata ieri dal Financial Times su un alleato di Merkel avverte che la crisi minaccia la democrazia la democrazia
Tedesca spiegando spiega il quotidiano della City gli elettori tedeschi potrebbero
Rivolgersi I partiti estremisti in questo anno elettorale se non ci sarà un'inchiesta indipendente sulla crisi finanziaria quanto
Avvertito uno stretto alleato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel non bisogna sottostimare il profondo sentimento di ingiustizia tra la gente
Rispetto a quanto sta accadendo e andrà sempre peggio ha detto Albert Utrecht Presidente della Commissione parlamentare che controlla salvataggio delle banche da parte del Governo se non si riesce a spiegare perché c'è stata la crisi
La fiducia nel sistema economico nel mercato e perfino nella democrazia potrebbe collassare dice sempre RUP pratiche lancio un appello per un'inchiesta indipendente
Sul modello di quella americana sugli attacchi dell'undici settembre due mila e uno non abbiamo bisogno di una caccia alle streghe o di un'inquisizione ma di identificare chi o cosa responsabili della crisi non passi non possiamo lasciare questo i populisti
Il suo appello riflette le crescenti preoccupazioni nei partiti della grande coalizione tedesca sull'impatto politico della crisi economica nel momento in cui la Germania ha di fronte la peggiore recessione dagli anni trenta
I sondaggi suggeriscono che l'opinione pubblica deve ancora accorgersi della severità della crisi
Quando accadrà dicono gli esperti molti elettori potrebbero rivolgersi ai partiti estremisti così il far son Times e una visione molto particolare degli effetti politici della crisi da anche André Glucksmann il filosofo
Francese in un intervento pubblicato ieri da le fidavo la crisi un'ora di verità
Scrive Brooks mamme la crisi oggi non è solo una crisi esistenziale per decine di milioni di persone gettate a terra senza risorse anche un momento di verità che presto o tardi ciascuno
Dovrà affrontare la crisi manifesta delle pulsioni millenarie millenari Eastern mai spente mostra sinergie
Sottostimate per decenni scopre fratture non consolidate da uno o due secoli la crisi secondo Brooks Manni
Si scrive i tre tendenze geopolitiche di lungo periodo la prima
I pronostici apocalittici ricominciano fiorire l'anticapitalismo al vento in poppa niente di nuovo e la condanna urbi e torbide al Regno del denaro da sempre religiosi e rivoluzionari lanciano anatemi contro
Le vacche doroteo Babilonia cacciano i mercanti dal tempio scomunica non l'usura il profitto il mercato eccetera al diciannovesimo secolo ha semplicemente trasformato queste
Vito prelazioni vecchie come il mondo in strategie politiche che nel ventesimo secolo hanno condotto buona parte dell'umanità l'inferno l'ossessione della tabula rasa
Fu comune al nichilismo rosso quello comunista in nero quello nazista la stessa politica del peggio non è estranea alla gioia di un Bin Laden che contempla la caduta delle Torri Gemelle simbolo del capitalismo
Se l'Unione Europea e sindacati sinistre destre appaiono poco inclini a fare altrettanto cioè a distruggere per costruire
Altrove le strategie di chi viste abbondano e non solo da Mugabe a Chávez le recenti dichiarazioni bellicose del due
Mezzo ed è sputi cioè il leader russi sono di malaugurio sulla solidarietà dei grandi
Solidarietà che attesa
Al vertice del G venti completamente diverso invece l'opzione di Pechino e questa è la seconda tendenza geopolitica di lungo periodo secondo Glucksmann la coppia
Cina Stati Uniti QD Rigel le strategie anti-crisi attuali dopo aver preparato l'emergere delle crisi da tre decenni a questa parte quando Deng Xiaoping dal settantanove
Lancio un miliardo di cinesi nella globalizzazione un'alleanza di fatto si è venuta a creare gli Stati Uniti sono i primi compratori dei prodotti cinesi la Cina
Creditore numero uno del debito americano
La crisi è rafforzato questo legame Pechino steso Rizza i buoni del Tesoro americano Washington evita una chiusura protezioniste lasci capitali cinesi piantarci in America del sud e in Africa
Salvo sorpresa tossica imprevista un'insurrezione da parte delle campagne cinesi
Per Brooks ma nell'alleanza e solida tra i due principali paesi e dovrebbe trasformarsi in un dominio a due del dopo crisi la Cina tutto da guadagnare diventerà la prima economia al mondo gli Stati Uniti non hanno niente da perdere di vista
La loro precarietà l'Unione europea rimane invece in disparte questa è la terza
Tendenza i suoi principali attori frenano i piani di rilancio per paura di aiutare i vicini più che se stessi dietro i sorrisi di facciata cioè ciascuno perse
E poi il tandem franco-tedesco pena mantenere il suo ruolo di locomotiva non c'è Comunità europea né per il gas né per il petrolio né per il nucleare
Al diavolo l'autonomia energetica dell'Europa anzi Berlino ha scelto l'alleanza con Mosca sia sul gas sia sul nucleare rompendo l'alleanza con Parigi
La crisi è rivelatrice Adenauer De Gaulle a Mitterrand Kohl me epoca finita
Dietro la simpatica Angela Merkel c'è una Germania furono sì furiosamente ambigua nel frattempo l'unione europea sì sbriciola così André Glucksmann su
Procediamo di ieri invece sul G venti vi segnaliamo
L'Herald Tribune
Che riporta a quanto detto ieri proprio dal Primo Ministro cieco mire Topolanek al Parlamento europeo leader cieco dell'Unione Europea attacca gli stimoli economici americani le tensioni transatlantiche su come gestire la crisi economica globale si sono intensificate ieri quando il premier ceco
Che ha la presidenza dell'Unione Europea descritto le misure di stimolo all'economia del Presidente Barack Obama come una strada verso l'inferno al Parlamento europeo Topolanek ha affermato che il pacchetto fiscale salvataggio finanziario dell'Amministrazione Obama
Ignorando la stabilità dei mercati finanziari globali le dichiarazioni sono arrivate a una sola settimana dal vertice del G venti a Londra che deve trovare un consenso internazionale sulla crisi economica
Le parole di Topolanek evidenziano il potenziale scontro ideologico tra Washington nell'Europa
Se nelle ultime settimane Obama chiesto ai partner europei di stimolare le loro economie Paesi come la Repubblica Ceca che hanno subito decenni di comunismo sono profondamente sospettosità che dell'intervento dello Stato
E i commenti di Topolanek mettono probabilmente in imbarazzo anche il premier britannico Gordon Brown che in vista negli Stati Uniti per preparare
Il vertice del G venti di Londra così
L'Herald Tribune Herald Tribune su cui vogliamo rimanere per parlare di Darfur AAMS diversi giornali altri giornali danno conto delle espressioni che comincia a subire Barack Obama
A su questa su questo caso sul genocidio nonché in corso in questa provincia del Sudan Obama sta facendo un po'poco e per il Darfur
L'Herald Tribune però in un editoriale parlare di un'altra questione nel caso del Darfur una grande bugia e qual è la bugia l'attuale Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU l'ex Ministro degli esteri del Nicaragua Miguel de ascolto
Ha detto la scorsa settimana che recentemente ATO dal resto la Corte penale internazionale contro il presidente sudanese Omar al-Bashir contribuisce ad approfondire la percezione che la giustizia internazionale sia razzista
Disco otto ha criticato la Corte per aver incriminato un Capo di Stato africano
Non ha però voluto vedere che cinque dei diciotto giudici Della Corte penale internazionale vengono proprio per l'Africa così come un vice Procuratore
Trenta Paesi africani hanno firmato lo Statuto di Roma mentre Stati Uniti Russia Cina India no cosa più importanti case africani sono stati portati davanti alla Corte proprio da Stati africani oppure dal Consiglio di sicurezza dell'ONU
Il ragionamento di d'ascolto potrebbe essere dovuto ignoranza o cieco fervore ideologico ma non ci possono essere scusa e quanto la confusione tra vittime tratte trattori dei massacri di massa e della pulizia etnica nel Darfur
Le vittime dei crimini contro umanità di Bashir sono membri di gruppi etnici neri africani fuori ma saliti Zahwa per contro il regime che sta dietro i massacri
E le sue milizie Janjaweed sono arabi
Vittime e perpetrato ori sono musulmani se c'è razzismo nel caso del Sudan non è quello che la Corte penale internazionale ma quello degli per di un Governo che uccide stupra caccia civili innocenti la cui unica colpa appartenere al Gruppo etnico sbagliato così
L'Herald Tribune sempre sulla giustizia internazionale e chiudiamo da segnalare
Questo questo titolo che abbiamo trovato ieri sulle detrazioni italiano Cassese eletto presidente del tribunale speciale per il Libano
Che appare come una buona notizia per l'Italia la domanda che però vorremmo porre Cassese
è questa
Cassese
Nelle scorse settimane proprio sull'intera somma anche sui giornali italiani ha criticato duramente la decisione della Corte penale internazionale di emettere un mandato d'arresto nei confronti di Bashir
Per ragioni diciamo di Realpolitik non era opportuno arrestarlo
Perché ostacolava la pace nel Darfur e perché
Bashir è sostenuto da Pechino
E governa nel Sudan da vent'anni ecco nel caso in cui il Procuratore del Tribunale sul Libano dovesse chiedere Cassese
Di arrestare il presidente siriano al-Assad per l'omicidio di raffiche
Hariri cosa Farra Cassese ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale
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