Rassegna della stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì ventidue aprile questa l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a curarti David Carretta in apertura quest'oggi ci occuperemo di Durban due la Conferenza sul razzismo
Per le Nazioni Unite che è in corso a Ginevra ieri i delegati hanno buttato un una dichiarazione un testo che si richiama a Durban uno la prima Conferenza dell'ONU sul razzismo
Che si era trasformata lo ricordiamo in un forum antisemita e anti occidentale il presidente iraniano apprendo Durban due
Non esitato a bissare in qualche modo Durban uno noi proporremo una serie di commenti al discorso di ma MUD Ahmadinejad
Lunedì l'editoriale dell'Herald Tribune è quello di lo finiamo che criticano i Paesi che hanno boicottato la Conferenza sul razzismo dell'ONU nonostante le parole di Ahmadinejad
Chi invece plaude ai Paesi che non hanno preso parte a questo evento la stampa tedesca leggeremo
I commenti dalla Süddeutsche Zeitung dalla Frankfurter che mai né Zeitung ci occuperemo poi di Russia Libération ieri pubblicava un'inchiesta
Rivelando che Mosca sta vendendo missili a hezbollah e poi in chiusura torneremo a parlare
Del terremoto che ha colpito l'Abruzzo L'Aquila con un'analisi pubblicata oggi da le Monde quando il sisma dell'Aquila rivela le debolezza in particolare
Politiche dell'Italia ma cominciamo da Durban due dalla Conferenza dell'ONU sul razzismo
Le parole del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad che ha paragonato sionismo alla razzismo hanno provocato scandalo un po'ovunque nel mondo occidentale ma nonostante questo alcuni
Alcuni giornali
Continuano
A criticare il boicottaggio di diversi Paesi occidentali tra cui lo ricordiamo l'Italia Stati Uniti Germania ma non solo
Partiamo dall'Herald Tribune l'editoriale di oggi del titolo altro odio da Ahmadinejad
La paura scrive l'Herald Tribune era che la Conferenza delle Nazioni Unite sul razzismo potrebbe potesse essere manipolate trasformate in un altro forum per demonizzare Israele prevedibilmente il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad da fatto esattamente questo con il suo orribile discorso di lunedì discorso che secondo l'Herald Tribune è servito
A dividere citare l'odio anziché trovare soluzioni costruttive contro il razzismo Ahmadinejad ha detto che la creazione dello Stato di Israele ha lasciato un'intera nazione senza patria con il pretesto delle sofferenze degli ebrei
Al fine di istituire un Governo totalmente razzista nei territori occupati va dunque salutata secondo il Tribune la scelta della Francia e di altri Paesi europei di lasciare la sala
Della Conferenza in segno di protesta l'ultima Conferenza dell'ONU sul razzismo nel due mila e due uno si era trasformata in uno show antisraeliano
Israele era il solo Paese citato nel comunicato finale della Conferenza
Molti Paesi hanno lavorato duramente per assicurarsi che la conferenza di quest'anno si concludesse in modo diverso
Se ci sono stati dei miglioramenti nel comunicato di Durban due vengono comunque riaffermate le conclusioni di Durban uno in altre parole implicitamente
Si attacca di nuovo solo Israele la Conferenza sul razzismo non può essere credibile se viene usata per attaccare un solo Paese in particolare
Quando così tanti altri Paesi più all'anno in modo molto più sistematico i diritti umani tra cucina Sudan e Iran
Dopo aver valutato la questione del Presidente Obama ha deciso di non avviare inviare una delegazione americana la Conferenza
Ma forse secondo l'Herald Tribune nonostante le parole di Ahmadinejad nonostante la Conferenza sul razzismo non possa essere credibile attaccando unicamente Israele
Forse sarebbe stato meglio se la sua Amministrazione
Fosse stata presente per tentare di migliorare il comunicato fino alla fine a cedere il podio ad Ahmadinejad non è la strategia più efficace per difendere Israele o promuovere i diritti umani così
La pensa
L'Herald Tribune anche
Procediamo nonostante critichi le parole del Presidente iraniano poi sostiene la decisione tra gli altri della Francia
Di continuare a partecipare a questa Conferenza sul razzismo scrive il quotidiano conservatore francese utilizzando di nuovo il palco dell'ONU per le sue di attribuire inaccettabili contro lo Stato di Israele
Il presidente iraniano ma punta come minacciata ricreato l'unità delle democrazie
Come nel caso delle sue precedenti dichiarazioni le sue invettive di lunedì a Ginevra contro un Governo razzista impiantato in Medioriente con il pretesto della sofferenza degli ebrei
Meritavano una condanna unanime
E la condanna c'è stata visto che i rappresentanti dei Paesi europei che non avevano boicottato preventivi preventivamente la Conferenza sul razzismo di Ginevra
Hanno manifestato la loro opposizione lasciando la sala occorre
Felicità sì di questo atto
Visibile di rigetto che non ci sarebbe stato scrivere figlia o se tutti i Paesi in disaccordo con le dichiarazioni antisemita del dirigente iraniano si fossero allineati al boicottaggio della Conferenza deciso da Israele e Stati Uniti
Il gesto di delegati francesi britannici seguiti dai loro colleghi europei
Ricopre di obbrobrio imprecato l'iraniano ma anche tutti quelli che sono rimasti nella sala approvando più o meno rumorosamente suo discorso
Perché prosegue la figlia o bisogna ammettere che le idee di Ahmadinejad incontrano un ecco favorevoli numerosi Paesi del mente del Medioriente e a volte su altri continenti
Alle al di là delle dichiarazioni di Ahmadinejad che come altri estremisti di destra di sinistra cerca la pubblicità nella provocazione
E proprio questa diffusione di un'ideologia che occorre combattere offrendo un palco l'espressione di queste opinioni
Le Nazioni Unite non si sono distinte il fatto ancor più disdicevole perché
L'incidente era programmato della precedente Conferenza sul razzismo tenutasi a Durban otto anni fa aveva già contribuito a gettare discredito sulle Nazioni Unite occorre secondo le figlie fu una riflessione d'urgenza affinché questo non si produca una terza volta
Nella sostanza le parole del presidente iraniano parlano da sole maniera Ciad appare
Come un uomo del passato incapace di adattare il suo discorso al momento attuale
Candidato la propria successione alle elezioni del dodici giugno Ahmadinejad non è nient'altro da offrire se non
Proseguire una strategia della tensione sfociata nello scontro con l'America di Giorgio da più bus
Ma i tempi sono cambiati secondo le figlia o Barack Obama sta tendendo la mano Teheran
Il regime iraniano molto da perdere in un'apertura che rischia di compromettere il suo potere e tenta di rassicurarsi dicendo sì che il nuovo stile della Casa Bianca traduce solo un'evoluzione della forma e non della sostanza
La nuova diatriba di Ahmadinejad è un segnale di questa volontà
Che nulla è cambiato
Ma le reazioni a discorsi vengano dimostrano quanto il mondo si è trasformato dalla Conferenza di Durban del due mila e uno le democrazie sono unanimi e i partigiani dei nulla sono sulla difensiva
Se il regime capace di capire la lezione questo fosse stato l'ultimo discorso internazionale del Presidente Ahmadinejad almeno questo è quanto si augura figlia o in questo
Editoriale di ieri in realtà lo abbiamo visto le democrazie non sono proprio
Unanimi alcune hanno continuato a partecipare alla conferenza tra cui
La Francia
La Germania no e la stampa tedesca plaudo alla decisione di Berlino e degli altri tra cui l'Italia che hanno boicottato Durban due scrive per esempio la Süddeutsche Zeitung in un commento pubblicato ieri
Nel suo primo giorno la Conferenza sul razzismo delle Nazioni Unite ha offerto al negazionista dell'Olocausto Ahmadinejad un podio dal quale com'era prevedibile attaccato Israele
Non necessariamente tutti quelli che hanno fornito il Presidente iraniano un'udienza sono d'accordo con lui
Ma rischiano di permettere che le sue parole vengano percepite come una legittima opinione tra le tante il Governo tedesco si è risparmiato tutto questo ha inviato un chiare
Segnale decidendo di boicottare per la prima volta nella sua storia una conferenza dell'ONU per la Sueddeutsche
Era una decisione necessarie non solo per senso di responsabilità nei confronti di Israele
Comunque sì chiunque sia alla ricerca del dialogo con l'Iran deve infatti tracciare delle linee rosse prima di avviare questo dialogo così la Sueddeutsche Zeitung
Divelte quotidiano conservatore scriveva più o meno le stesse cose che citiamo un passaggio di un commento sempre pubblicato ieri la Germania insieme a un certo numero
Di altri Paesi è stata
Critiche atta per non per non aver inviato i suoi delegati la Conferenza sul razzismo dell'ONU
Va beh Divella è stato un gesto di decenza di buonsenso politico non partecipare a una riunione dove il protagonista e Ahmadinejad un uomo che ha ripetutamente negato l'Olocausto il Governo tedesco come gli altri che hanno boicottato Durban due
Dovrebbe essere applaudito per la sua chiarezza e per la sua coerenza
Anche la Frankfurter che Manet Saito converrebbe autorevole quotidiano tedesco plaude alla decisione
Di boicottare Durban due scrive tra l'altro la fax la Germania ha fatto bene a non permettere di farsi strumentalizzare assistendo alle accuse anti Israele anti incidente e boicottando la cosiddetta Conferenza contro il razzismo
Alla sul il fatto che abbia fatto bene è stato dimostrato nel primo giorno di Durban due quando il presidente iraniano prevedibilmente sproloqui iato contro l'America il sionismo razzista spingendo gli altri delegati europei a lasciare la sala
Questo era un gesto dovuto secondo la fax ma gli altri Paesi europei avrebbero potuto risparmiarsi questo imbarazzo questo fiasco anche le Nazioni Unite sono state abbindolata ed Ahmadinejad
Ban Ki Moon il Segretario generale dell'ONU ha detto di
Essere deluso dal boicottaggio di alcuni Paesi europei in realtà scrive la faccia avrebbe fatto meglio a diversi scioccato per il fatto che le sue Nazioni Unite non riescono a far nulla per fermare un evento di questo tipo
Preso in ostaggio da regimi terribili che opprimono i diritti umani
Parliamo d'altro la la Russia liberazione ieri età ma certamente segnalato pubblicava un'inchiesta di son Pierre persona
Dal titolo missili il doppio gioco di Mosca con Israele e hezbollah qual è la rivelazione la Russia rifornisce il partito usciti da di missili
Acquisire armi in Israele consegnare altre armi hezbollah e questo quanto è riuscito a fare Mosca che da un lato ha appena acquistato dei doni velieri senza pilota dallo Stato ebraico
E dall'altro riuscito a fabbricare dei tubi di missili destinati al partito è uscita libanese
Secondo una fonte militare occidentale centinaia di missili M. trecentodue stanno per essere consegnati al Partito di Dio in violazione della risoluzione
Quindi cinquantanove del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Che esige del disarmo di Hezbollah questo non è impedito Israele di concludere con Mosca per la prima volta un contratto di equipaggiamenti militari
Prima della Russia lo Stato ebraico aveva come cliente la Georgia che aveva utilizzato questi troni durante la guerra dell'agosto due mila otto la loro efficacia sembra aver spinto Mosca sollecitare Israele sulla consegna dei tubi di missili hezbollah
Mosca osserva un silenzio totale
Ma secondo
La fonte militare con cui Libération parlato settecentocinquanta tubi sono arrivati a inizio dicembre in un porto siriano in provenienza da Varna uno dei principali porti bulgari sul Mar Nero
In cui erano stati bloccati per alcune operazioni di sdoganamento da luglio due mila otto in Siria questi tubi sono stati assemblati muniti di una testata esplosiva fabbricate in loco buona parte di questi missili sarebbero sul punto di arrivare
Nella valle della Bekaa in Libano questi missili dovevano arrivare diversi mesi fa ma il quattro luglio il cargo che li trasportava era stato trattenuto a Parma il porto bulgaro
Avvertiti dei servizi occidentali israeliani i doganieri avevano scoperto dei container contenenti i tubi in metallo che non corrispondevano al carico menzionato sul libro di bordo
Le mentre centodue un missile suolo suolo ricorda Libe che assomiglia scatti usciamo ha una portata di centocinquanta chilometri peso seicento chili e può portare una carica esplosiva di centocinquanta chili
Mosca che legata a Damasco tra la Siria da accordi di cooperazione nel militare che dice rispettare le risoluzioni del Consiglio di sicurezza afferma di non sapere nulla dalla destinazione finale di questi missili
Ma durante la guerra dell'estate due mila e sei tra Israele e Libano hezbollah aveva lanciato centinaia di Terme trecentodue proprio contro lo Stato ebraico così dunque
John Piero per fare su liberazione di ieri per chiudere torniamo a parlare del terremoto che ha colpito l'Abruzzo
Oggi se ne occupa nuovamente le mondo con una lunga analisi di Philippe Davide sulle ripercussioni
Più politiche del post terremoto quando il sisma dell'Aquila rivela le debolezze dell'Italia il titolo
Scrive il giornale francese il terremoto dell'Aquila del sei aprile ha mostrato la grandezza le debolezze dell'Italia cominciamo dalla grandezza un'organizzazione dei soccorsi efficace grazie all'impressionante sistema della Protezione Civile del suo milione di volontari un movimento di solidarietà verso la popolazione che si è manifestata da parte delle più alte autorità degli dello Stato della Chiesa
Dal da parte delle star mediatiche dei cittadini ordinari
Purtroppo scrive le Monde
Le debolezze sono più comuni sospetti di arricchimento forse di corruzione come dimostra la pessima qualità del cemento il cemento e sufficientemente armato di alcuni edifici recenti che sono crollati come castelli di carte
Debolezza dello Stato che ha rinviato l'applicazione delle norme antisismiche per la pressione dei costruttori
Superficialità dei poteri pubblici che non hanno preso in considerazione gli avvertimenti degli abitanti una riunione dei massimi esperti italiani all'Aquila qualche giorno prima del dramma aveva concluso che era inutile allarmarsi
Questo quadro provvisorie incompleto fa di questa catastrofe un paradigma dei problemi a cui Italia e confrontata scrive le Monde
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sembra aver compreso la potenza simbolica del dramma e nel corso delle sue numerose visite all'Aquila promesso di fare tutto il possibile malgrado la crisi economica il peso del debito pubblico che limitano l'intervento dello Stato
Affinché la città venga ricostruita affinché decine di migliaia di senzatetto siano ri alloggiati
E affinché capolavori vengano restaurati si tratta di una promessa che Berlusconi ha fatto sulle bare di duecentonovantacinque vittime del sisma dietro questo impegno apparentemente sincero
Si nascondono obiettivi elettorali scrive le mondine tasso di fiducia degli italiani nell'azione di Berlusconi ha raggiunto il quarantotto per cento dopo il sisma
Il suo popolo della Libertà raggiungerebbe quasi il cinquanta per cento dei voti se le elezioni fossero oggi
Per ora lo Stato ha di fronte tre sfide
La prima e la ricerca di fondi Ministro dell'Interno avvocato la somma di dodici miliardi di euro per la ricostruzione
Berlusconi scartato l'idea di una nuova tassa e preferisce parlare di contributo potrebbe essere chiesto i redditi più alti e giocatori dell'otto i fumatori oppure oppure a tutti e tre contemporaneamente
Ma l'Italia secondo le Monde farebbe bene utilizzare una parte dei sedici miliardi di euro che intende consacrare alla modernizzazione delle sue infrastrutture
La costruzione di un ponte sullo Stretto di Messina appare meno prioritarie in un Paese in cui cinque virgola cinque milioni di abitazioni tra cui numerosi edifici pubblici sono costruiti senza norme antisismiche
Seconda sfida evitare la mafia l'afflusso di denaro che si abbatterà sull'Abruzzo fa temere un'infiltrazione del crimine organizzato nelle future gare d'appalto per la ricostruzione
I giudici hanno chiesto lo stato dei poteri locali di dar prova di estrema vigilanza terza sfida
La ricerca dei colpevoli e la loro condanna i primi elementi dell'inchiesta sul crollo della Casa dello Studente dell'ospedale costruito meno di dieci anni fa inaugurato meno di dieci anni fa
Dovrebbero portare degli avvisi di garanzia ma per Berlusconi i giudici mettendo alcuni palazzi sotto sequestro stanno ritardando il cantiere della ricostruzione
Il centrosinistra sospetta Berlusconi di voler ostacolare lavoro dalla giustizia
Sabato il Presidente del Consiglio spiegava il sinistra atti dell'Aquila che la ricostruzione era prioritaria rispetto all'inchiesta mentre Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ricordava che i danni
Erano stati aggravati dall'avidità e dal disprezzo delle regole
Berlusconi dunque dovrà fare molto più che promettere di ospitare alcuni terremotati nelle sue case scrive le Monde
Ma questo leader bizzarro che sconcerta e commentatori sembra aver trovato con il terremoto una dimensione che gli mancava ritrovando i suoi riflessi di costruttore
Sembra voler condurre da solo cantiere della ricostruzione allo stesso modo in cui si è implicato personalmente nella soluzione del problema dei rifiuti in Campania
Ma per portare tutte le garanzie della sua sincerità Berlusconi dovrà anche rinunciare al suo odio per i giudici dovrà legarsi dà i suoi potenti amici costruttori dovrà smettere di fare promesse che non possono essere mantenute al solo fine di sedurre
Mettendo in gioco la sua reputazione Berlusconi anche la possibilità di restaurare la reputazione dello Stato italiano
La domanda per Berlusconi esse a settantadue anni avrà la forza e la tenacia necessarie per lo Stato italiano i precedenti non sono di buon auspicio i danni provocati dal terremoto del Friuli sono stati cancellati dopo quindici anni
Più a sud ventinove anni dopo il sisma dell'Irpinia i lavori non sono ancora terminati così fidi procede sulle mondi oggi non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale