Sud 2007/2013. L'Ultima Occasione

Buon pomeriggio buon pomeriggio a tutti è sulle splendide noto del brano mare luna di Pino Daniele
Che ha fatto da colonna sonora questo emozionante firmato per il quale va il nostro grazie al suo curatore che Giovanni Pellerito più bravo e fortunato ma la posizione per quel qualche piccolo inconveniente tecnico che però non ha sminuito la bellezza di questo filmato
E dunque e con questo
Firmato che vi diamo il buon il benvenuto a questo convegno dal titolo sud due mila sette due mila tredici l'ultima occasione dobbiamo
Prima di tutto ringraziare la RAI consentitemi di farlo io sono diciamo forte la persona più forse
Indebitate confondeva il perché ne sono siamo quasi un prodotto fisico la RAI a con fornito queste immagini che hanno consentito la redazione del filmato
E in questo filmato non abbiamo potuto vedere quante cose sono state fatte nel sud e per il sud tante altre restano
Da farne e questo la ragione per la quale
La Presidenza del Consiglio in particolare
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con la delega al CIPE
L'onorevole Gianfranco Miccichè che salutiamo quindi in prima fila
A voluto
Cioè ha pensato che fosse utile e necessario fare il punto su quanto è stato fatto fino adesso per il Sud
E quanto andrà fatto nei prossimi mesi nei prossimi anni per rendere lo sviluppo la crescita del sud più solida ovviamente lo spunto per fare questa riflessione tutti insieme
In qualche modo legato a questa ultima della grande opportunità che le regioni del sud hanno
Per usufruire delle risorse comunitarie finalizzate al sostegno degli investimenti
Pubblici e private allora e importante
Questo pomeriggio dare voce a quanti sono direttamente coinvolti in questa fase di crescita socio-economica del Mezzogiorno si avvicenderanno su quel costo palcoscenico
Importantissimi Menaggio delle più importanti aziende italiane è gli uomini di governo che tutti i giorni spendono la loro vita alla al servizio di questa causa che ci riguarda un po'tutti in quanto siamo tutti uomini del sud che la causa appunto legata allo sviluppo del Mezzogiorno in prima fila vorrei salutare immediatamente il Ministro Scajola che si fa l'onore di essere
La prima notizia che nella questo convegno che può essere apparentemente marginale ma lo è solo apparentemente e la collaborazione pubblico-privato noi tutti siamo qui perché aziende private ci hanno dato una mano hanno messo al servizio di questo appuntamento loro know how le loro maestranze i loro servizi e le loro loro impegno
E questo è un buonissimo segno un segno importantissimo perché non è facile non è infrequente che le aziende private si mettano al servizio del pubblico a sostegno di iniziative Puglia grazie a tutti quanti
Hanno collaborato a questa a questa organizzazione grazie ancora
Noi siamo ospiti di un teatro che personalmente mi emoziona ogni volta che ci metto piede siamo ospiti di una città che tra le più belle città del mondo
Siamo ospiti di un padrone di casa che il sindaco di Palermo devo Cammarata che inviterei subito sul palco per un saluto a tutti voi
Pure il Sindaco Cammarata
So che e in attesa di un
Lietissimo evento allora io mi faccio carico al Sindaco mi tenevo informato sugli accadimenti dei prossimi minuti eventualmente ci fosse un ritaglio la interrogherò però
Grazie
Grazie a tutti signor
Ministro signor sottosegretario
Autorità signore e signori vorrei
Iniziare intanto ringraziando quanti hanno permesso la realizzazione di questo convegno
In particolare naturalmente nel sottosegretario Gianfranco Miccichè
Ma
Un
Ringraziamento particolare l'occasione mi è gradita io desidero farla al ministro Scajola io non so quanti di voi sono al corrente ma recentemente
Noi abbiamo potuto a vere
Latte stimoli Anza dell'amicizia del Ministro Scajola questa città in occasione
Diciamo di un aiuto che la città ha chiesto al governo nazionale
E a questa richiesta di aiuto con un grande prontezza e con grande affetto ha risposto il Ministro
Alleviando una sofferenza in un un settore
Delicato che quello della raccolta dei rifiuti consentendo a noi tutti di iniziare un nuovo percorso per ricapitalizzare l'ANIA e questo l'abbiamo potuto fare grazie al Ministro Scajola grazie
Lei
Riflessioni che tutti siamo chiamati a fare oggi in occasione di questo significativo convegno sono di particolare rilievo per la nostra Regione
E
Particolarmente lasciatemelo dire anche
Per me nella mia qualità di Sindaco per una città importante qual è Palermo che la quinta città di Trani
Palermo e una città che sta crescendo Turra tra le molte difficoltà e in presenza di una crisi economica internazionale
Che naturalmente non sta risparmiando neppure sistemi assai più solidi dal nostro
Ecco Palermo però progetta per il proprio futuro futuro un
Modello di sviluppo che credo sia anche la filosofia della spesa comunitaria cioè cercando di contemperare quella che è la solidarietà con la crescita la legalità con gli investimenti l'intervento pubblico con l'intrapresa privata
Questo
Progetto grazie mettiamo qua
Vede nell'Amministrazione comunale un protagonista attento e convinto che però evidente non potrà
Senza una serie di altri attori istituzionali
Fare la differenza per una città e un tessuto economico che necessita di interventi di sostegno e di consolidamento per la realizzazione
Delle infrastrutture materiali e immateriali come dicevo poc'anzi sono proprio la filosofia dell'intervento comunitario
Ma queste riflessioni riguardano anche un'altra veste che io
Ricopro che è quella di Presidente dell'ANCI Sicilia
Per la necessità che gli interventi della spesa comunitaria siano rapidi e siano efficaci per l'intera nostra regione
I Comuni io lo dico spesso sono la prima frontiera del bisogno hanno i Sindaci siamo il front-office di questi bisogni
Il timore che noi tutti esprimiamo è che le municipalità diventino la frontiera del bisogno negato e i sindaci si trovino spesso costretti a respingere istanze pur legittime
Di fasce di popolazione che hanno si rivolgono nella impossibilità di farvi fronte economicamente
E invece io credo che devono essere proprio i Comuni a realizzare quella rete di confronto quelle azioni di sistema
Che possono con il concorso degli altri attori del territorio il Governo nazionale il Governo regionale le associazioni di categoria
Innescare
Nuovi processi di sviluppo
Siamo tutti consapevoli
Che dal punto di vista finanziario impegno comunitario in favore del nostro territorio sì esaurita con l'utilizzo dei fondi due mila sette due mila tredici il rischio
E
Che
Se
Non ci sarà una gestione oculata
Non è
Tanto di ritardare l'arrivo al traguardo quanto piuttosto di smarrire
Definitivamente la strada il tempo dunque non è molto e va bene utilizzato
Credo che vada registrato positivamente l'importante passo avanti che abbiamo compiuto in Sicilia e a Palermo nella
Concretizzazione del percorso regionale e comunale
Coerente con il quadro strategico nazionale per l'utilizzo dei fondi
Comunitari identificazione credo che sia recente nel nel nel cambio delle strategie da parte della nuova programmazione comunitaria dei soggetti che possono e devono svolgere il ruolo propulsore dello sviluppo
Ci rassicura
Perché ci consente di attivare strumenti e risorse che appaiono ormai indispensabile per il sud Italia per la Sicilia
La scelta di puntare con vigore sull'asse sei e quindi sul così detto sviluppo urbano sostenibile
Ci consente di mettere a fuoco le maggiori criticità del nostro territorio in coerenza con queste indicazioni e con gli assi strategici della riprogrammazione noi abbiamo preparato i nostri complementi di programmazione
E li abbiamo preparati lungo quattro direttrici che sono proprio le reti e collegamenti per la mobilità l'ambiente la cultura e servizi alla persona e alle imprese
Queste direttrici riprendono in piena coerenza e collegano efficacemente l'intera progettualità di cui il Comune oggi in possesso creando una capacità di governo degli interventi che è indispensabile per l'utilizzazione
Dei fondi comunitari ma anche e soprattutto dei fondi FAS
è assolutamente evidente che nessun risultato potrà essere raggiunto se le amministrazioni locali verranno lasciate sole
Se
Saranno sole ad affrontare le molte criticità che sono derivate da mezzo secolo di gestione squilibrata e non programmata delle risorse
Pubbliche riteniamo che l'ultima occasione proprio parafrasando il titolo di questo convegno
Sì a questa ma forse sarebbe mi meglio dire la grande occasione per Palermo e per la Sicilia
Appare
Evidente dunque che la scommessa che la Sicilia gioca riguarda molti tavoli e fra questi il più significativo è proprio quello che ben
Che vede attorno gli attori istituzionali in Regione ed enti locali
In prima linea l'interlocuzione tra i Comuni e il Governo regionale in questi mesi
C'è stata ma credo abbia bisogno di un
Maggiore impulso e allora è utile probabilmente che l'importante costruttivo confronto già avviato dal recente con il nuovo dirigente generale
Della programmazione diventi prassi operative se è vero che questa per il Sud è se non l'ultima è certamente una grande occasione allora dobbiamo concorre tutti affinché non vada perduta lo dobbiamo alla Sicilia e siciliani grazie
Grazie al sindaco Cammarata per questo
Saluto dunque entriamo adesso nel vivo del tema che ha dato il titolo a questo convegno appunto sud o due mila sette due mila tredici
L'ultima occasione ma perché l'ultima occasione mi sono chiesto quando sono stato invitato a coordinare i lavori di questo
Convenga loro i tecnici ministeriali mi hanno spiegato che secondo i regolamenti comunitari le Regioni a mezza i fondi strutturali per il periodo due mila sette due mila tredici e in particolare quelli a cui giungono maggiori
Risorse sono quelle che presentano un PIL pro capite inferiore al settantacinque per cento di quello della media dell'Unione Europea a venticinque si tratta di territori la cui popolazione deve quindi convergere verso livelli
Di ricchezza più elevati in linea con quelli della Punto dalla media europea
In Italia le Regioni che rientrano in questi parametri con riferimento alla programmazione due mila sette due mila tredici che sono Sicilia Calabria Puglia campagna e Basilicata probabilmente verosimilmente queste regioni
E nel nel
Nel due mila quattordici due mila venti ce ne
Nella programmazione due mila quattro due mila venti avranno
Superato l'anno visto accrescere il proprio PIL pro capite quindi
Se dovessero superare il settantacinque per cento dalla media europea non potranno accedere più a
Questi fondi nella misura in cui è dato in
In questa programmazione allora l'ultima occasione questo è il senso del titolo che Gianfranco Miccichè ha voluto dare a questo Conde da allora l'ultima occasione appunto è dato dal quadro strategico nazionale due mila sette due mila tredici che punta all'unificazione della programmazione delle per la politica regionale comunitaria della politica regionale nazionale
Individua la strategia indica obiettivi e priorità definisce il percorso e le regole della politica regionale unitaria appunto per il periodo mila sette due mila tredici che in questo periodo può disporre di nuove risorse per
Un compenso di cento ventidue miliardi di cui cento miliardi destinati
A mezzogiorno ecco dunque l'ultima occasione di cui si parla in questo momento apprendo casualmente il convegno l'onorevole Gianfranco micciché
Grazie
Buonasera a tutti grazie
Grazie di essere qui e di essere venuti a questo che
Per me è sicuramente un convegno importante perché l'ho organizzato ci abbiamo lavorato per tanti per tanti mesi spero che possa essere importante anche per voi
Siamo
In quello che è il tempio della musica palermitana il Teatro Massimo e io prima di iniziare questo convegno mi sento il dovere di
Fare un ringraziamento al sovrintendente del Teatro Massimo il dottore cognata anche e qui oggi che ha subito un
Che ha subìto recentemente un
Attentato perché forse non piace anche si metta le mani in vecchie vecchie situazioni che andrebbero eliminate che vanno eliminate lui ha avuto questo coraggio e uno di quelli che ha il coraggio di andare avanti nonostante gli abbiano dato la falcata Legnate come si sta dall'altra parte
E oggi si trovi col col braccio rosso corrotto quindi grazie grazie di essere qua grazie per quello che è fatto e che continua a fare per
Il bene della collettività e per la trasparenza e per la pulizia della amministrazione in Sicilia cosa
Oggi secondo me
Che tutti possiamo permetterci di fare in Sicilia e nel sud avete visto questo filmato Claudia visto che sono il malato iniziale dove
E contrariamente a quanto troppo facilmente si dice in giro e cioè che buttiamo sempre i quattrini
Che ci danno che non sappiamo realizzare le cose che non sappiamo utilizzare i fondi pubblici quelle sono soltanto delle che abbiamo visto sono soltanto alcune le più grandi poi ce n'è una quantità incredibile di
Più piccole cose
Realizzazioni opere ciò davanti e saluto l'onorevole
Giulia Adamo e di Trapani quando era Presidente della Provincia ogni ogni mese facciamo un qualcosa con i fondi strutturali
Dai data alle funivie ai punti a
E veramente sono state fatte una quantità di cose enormi enormi per la mente
Possiamo solo che essere orgogliosi di quello che è stato fatto nel sud negli ultimi anni con i fondi con i fondi europei certo si poteva fare meglio questo non non c'è dubbio nessuno
Lo mette lo mette in dubbio e e allora iniziamo
Questo convegno proprio per cercare di capire come come si può e fare meglio
Noi abbiamo dopo la caduta del muro di Berlino festeggiato la vittoria del capitalismo sullo statalismo
Poi da allora abbiamo osservato in tutti i Paesi occidentali due grandi fazioni quelle la faccia un amante del liberismo puro
Un po'selvaggio è quella e invece dall'altra parte gli aderenti la dementi a quella che
è una cosiddetta
Teoria keynesiana una dottrina che fu tanto utile
Durante la Grande depressione del ventinove e a far uscire ed dalla crisi che anche il satellite che dimostra quanto importante fosse può alla fine il supporto dello Stato
Per risollevare le sorti
Di una di un Paese anche laddove dirigono le regole del mercato laddove il mercato la fa da padrone
Abbiamo assistito invece qui in Italia a costruita la costruzione di castelli di sabbia a speculazioni immobiliari a consumi
Sostenuti solo dal debito e addebiti sostenuti solo da altri debiti e così via una finanza non regolata che è divenuta il fine non una delle leve per sostenere l'economia reale
Ogni crisi dalle dagli anni Trenta dodici ha insegnato che non esistono ricette scritte non esistono teoremi non esistono supera economisti che capiscono che conoscono le soluzioni alle crisi
Che le crisi sono figlie degli anni in cui l'altro
Sono figlie del contesto storico dalle quali provengono e portano come la storia ci insegna a un taglio netto col passato
Ad una conoscenza maggiore ad una presa di coscienza è un riequilibrio generale in cinese
Tanto pericolosi sono i cinesi che ormai stanno invadendo il mondo perché sono bravi
E in Cina che crisi si scrive connubio gramma che rappresentato due segni il primo segno significa rischio il secondo significa opportunità
Insieme del rischio dell'opportunità rappresenta per i cinesi la crisi bene io sostengo che un Paese
Che esce da una crisi può essere un Paese migliore di come era prima di entrarci
Anche e soprattutto per il Sud esiste questa doppia via la via del rischio di non comprendere e la via dell'opportunità di comprendere che il livellamento delle economie generato da una crisi può rappresentare una svolta
Questa crisi ha per molti versi
Azzerato o comunque molto diminuito i vantaggi competitivi che in decenni alcune aree del Paese avevano raggiunto rispetto a noi
Ripartendo dal VIA
Che ha più capitale intellettuale che ha un'economia più leggere flessibile che ha spirito di sacrificio che ha più capacità di arrangiarsi può ritagliarsi un vantaggio competitivo di tutto rispetto
Perché questo possa avvenire però occorre programmare programmare significa avere informazioni certe e saperle sfruttare
Ho imparato che quando ne amministratore di una qualsiasi impresa si accinge a programmare il futuro della propria impresa deve avere alcuni elementi certi che diventano la base della programmazione stessa
Se conosco il dato del mio fatturato potrò programmare meglio la spesa se conosco il mio limite di credito
Potrà programmare meglio e potrò sapere meglio di quanto e quando indebitati sino certezza della mia capacità produttiva saprò se accettare o meno una commessa
E così via tutto dipende dalla quantità e dalla qualità delle informazioni in nostro possesso bene la stessa identica cosa avviene quando si parla di programmazione pubblica
Più certezze si riesca a ottenere e più sarà possibile fare bene o meglio
L'interesse di tutti i cittadini
Oggi però il sistema amministrativo di uno Stato ancor di più quello di una Regione e particolarmente condizionato da una infinita quantità di incertezza
Derivanti spesso e volentieri da altre strutture amministrative l'improvviso con il meno di risorse che erano invece previste
Una norma europea che cambia le carte del metodo degli appalti o ancor peggio non me ne vogliano una sovrintendenza che ti Broccon importante infrastruttura sul piano strade investiti tante tante risorse
Ho come sta avvenendo adesso una improvvisi crisi finanziaria globale che causa di forza maggiore
Si tenta di risolvere con le risorse che erano destinate invece ad altro tipo di
Di e spese di investimento
Ora
Come saprete l'uso delle risorse comunitarie i cosiddetti fondi strutturali che arriveranno come diceva prima amichetti de L'Unità per l'ultima volta nelle quattro regioni del sud è fortemente condizionato
Da una buona programmazione delle stesse
E in più dobbiamo sempre ricordare per favore sempre sempre quando si parla di fondo strutturale che i fondi strutturali e non sono finanziamenti europei ma sono rimborsi europea prima bisogna spendere comunque
Se non si possono chiedere all'Europa i quattrini per fare una strada la strada ma si deve fare pure d'Europa il rimborso del cinquanta per cento di quello che hai fatto Claudio è uno dei motivi fondamentali per cui fu inventato informazione
Nessuno ha parlato Diego è uno dei motivi fondamentali per cui se il Governo di cui facciamo parte non dai FAS non usiamo i fondi strutturali
Ed è uno dei motivi fondamentali per cui questo convegno ha un obiettivo preciso quello di convincere questo accolto dal Governo
A tale questi fatti
E come dire non mi viene facile dire una cosa del Governo di cui ho fatto parte però purtroppo è così senza il FAS
Non ci sono i fondi strutturali
E purtroppo una regola elementare ma semplicissima se non abbiamo i soldi per iniziare quella strada non possiamo rendicontare in Europa non possiamo portare all'Europa le fatture
Che ci dice che ci permette di FIOM premere di ottenere i fondi strutturali io so
E gli sforzi e sacrifici
Che
Chiedendomi al buio il Ministro Scajola far presente insieme a me e Michela Buy oggi mi servito Ortu sfruttato questa occasione anche per cercare di
E fare presiede da dare le motivazioni a te e a tutti tutti presenti sul perché
Abbiamo necessità urgente che si sblocchi questa questa strana situazione che ci si guarda che riguarda
Il nostro il nostro Governo e il Governo e il Governo della Regione
Ecco allora
Il difficile compito che io invece mi voglio porre con questo convegno e quello di capire
Se
è possibile che una Regione
Possa programmare senza
Che ci sia un accordo senza che si sieda all'intorno al tavolo attorno al tavolo con quelle che sono poi i protagonisti dell'economia di un Paese quelli che sono i protagonisti di una qualsiasi programmazione che insieme a loro
è che non c'era loro si decida se è una cosa è fattibile o meno faccio l'esempio
Se la Regione Siciliana dovesse programmare
E per il prossimo futuro di utilizzare i fondi strutturali per esempio per fare la ferrovia
Dico una cosa caso visto che c'è Moretti e l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato padrone e che ringrazio di essere venuto se per caso decidesse la la Regione Siciliana di inserire
Tra le sue priorità la ferrovia Palermo Catania
Lo dico a ragion veduta perché so quanto Moretti invece e punti su questa infrastruttura già nel novantaquattro quando io fui per la prima volta Sottosegretario è trasporti con con la ingegner Moretti e discuta avevamo della raddoppio della Palermo-Messina nel Moretti ed è quello che chiedo ancora oggi di fare anzi vi prego a tutti coloro che interverranno di farmi disse la verità
Onorevole Miccichè
Cosa continuiamo a puntare su una volta la Palermo-Messina sei raddoppia la Palermo-Messina è previsto tutto in galleria
E quindi oscure pazzesco
Pazzesco alla fine non si farà mai facciamolo fin dove è possibile
Quindi si arriverà e Cefalù erta servono insomma per da quelle parti poiché non siamo ci perché tanto il costo è talmente elevato che di fatto non si potrà fare mai
Io apprezzai molto quel quella quell'intervento dell'ingegner Moretti gli si va bene allora in Sicilia non si può raggiungere da un lato dall'altro del della Regione il treno dice sì facendola Palermo Catania Messina che è molto più semplice tutta la Berto
Molto più regolare già più o meno tracciata un po'per l'autostrada un po'per la ferrovia già esistente tardi oggi per andare da Palermo a Catania in treno ci vogliono quattro ore e mezzo
Cioè manca a piedi
Insomma Colombo un cavallo ci sta anche prima fissa anche meno quattro nel mentre con un una ferrovia seria Palermo Capra nel si potrebbe stare un orologio parto quello che normale che sia ma allora se è una Regione programma questa ferrovia
E poi le Ferrovie dello Stato non la realizzarlo
E ripeto faccio questo esempio perché so che mettere nelle more che la vorrebbe la vorrebbe realizzare
A quel punto che senso ha una programmazione poi cosa si dice la Regione Siciliana non è stata capace di spendere
Bene i fondi strutturali c'è qualcun altro che
Insieme alla Regione si deve impegnare nel fare le cose che la Regione considera prioritari ed è per questo che
Oggi quindi Sicilia manca ho usato la Sicilia scusatemi un po'perché la mia Regione perché è certamente quella che conosco meglio ma lo stesso
Identico ragionamento varrebbe Claudio per tutte le regioni d'Italia ma specialmente per le quattro regioni che utilizzano fondi i fondi strutturale quella dei fondi strutturali significa decine di miliardi di euro
Stiamo parlando di
ICI Frette confluire su cui si può più o meno scherzare perdere
Un'opportunità di Agenda due mila sette due mila tredici per la Sicilia può significare perdere da dieci quindici miliardi
Di euro cioè cifre che sono assolutamente pazzesche e che quindi non va sprecata non vanno assolutamente sprecata allora è questo quello che io
Ho cercato di pormi come obiettivo quello di considerare tutti presenti e che che tutti coloro che parteciperanno che verranno che essi
Avvicenderanno su questo palco come consigliere di amministrazione
Della del del nostro Paese e della del del nostro Sud ed in particolare della Sicilia perché tutti insieme si pensi e si decida che cosa fare come programmare queste risorse
Io non ho più intenzione lo dico sinceramente perché faccio politica credo seriamente lavorando sempre moltissimo e loro più intenzione di
Sentire e gente che senza essere stato in Sicilia senza essere stato assunto senza sapere gli sforzi
E norme che si stanno facendo specialmente in queste regioni possa continuare a dire va beh ma voi buttate i quattrini bene noi i quattrini non li buttiamo abbiamo
Dimostrato di saper utilizzare nel corso del tempo
Abbiamo oggi un'opportunità importante perché i nuovi le nuove risorse possano essere spesse ancora meglio di quanto lo siano state fatte ho chiesto
Ad alcune
Veramente importantissime persone
E
Che che ora più presenterò che sono ovviamente il ministro Claudio Scajola che poi colui che è quello che si dovrà impegnare più di tutti perché di fatto racchiude
E la delega delle attività produttive di un Paese quindi significa praticamente
Tutto quello che riguarda l'utilizzo dei fondi e escluso le infrastrutture ma tutto quello che riguarda l'utilizzo del fondo strutturale per le imprese ma per l'energia a breve
Per quindi con con
La presenza oggi delle dottor Fulvio Conti che
E amministratore delegato dell'ENEL ovviamente è tutto un qualcosa che deve essere fatto insieme e quindi oggi abbiamo il dottor ingegner Moretti amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato
L'ingegner conti che l'amministratore delegato di ENEL
Avremmo tra poco il
Che dottor Mussari che il Presidente del
Dei Monte Paschi del Gruppo Montepaschi
Perché io credo che anche le banche debbano fare la loro parte devono prende Bono prendere qualche impegno in questo in questo convegno noi abbiamo ancora un costo del danaro che di tre tre virgola tre punti e mezzo
Superiori a quelli della della media delle Regioni del nord qui in Sicilia
Perché Rita quando mi si dice il mercato e mercato dare prestare soldi infici le più rischioso che non prestarle in Lombardia capisco tre punti e mezzo
Mi sembrano un portantini e poi nel momento in cui il Governo italiano così come ha fatto il nostro Governo
è intervenuto in maniera così sollecita a favore delle banche a a coprire un rischio
Che la crisi
Globale che la crisi internazionale e stava per
E fare pesare sulle banche italiane e ha coperto invece in maniera devo dire molto molto buone Greggio qualsiasi rischio di questo tipo noi chiediamo
Vogliamo sapere anche dalle banche quindi più tardi dal
Dal dottor Mussari quale la Presidente Mussari
Che cos'è che le banche possono fare
Possono effettivamente oggi essere più disponibile nei confronti delle imprese oppure dobbiamo continuare ad avere le banche che basta che si va fuori
Di contro i dieci mila euro e ci chiedono indietro i quattrini fino a fare chiudere tutte le piccole imprese che abbiamo in Sicilia e già in un momento di crisi così
Importante aumentare e peggiorare la situazione o invece cosa che devo dire sinceramente cosa che io sto comunque notando laddove
Mi e mi vado informando delle
Delle questioni io so che tante banche
Si stanno in questo momento specialmente qua in Sicilia cercando di capire il cliente cercando di
Comprendere quelle che sono le esigenze dei clienti corredo tanta gente tanti amministratori tanti tanti imprenditori e rappresentanti di Confindustria
Poi Confindustria stessa e quando abbiamo recentemente ha avuto un incontro su questo argomento abbia detto che le banche comunque
Un atteggiamento non negativo mi sembra che ce l'hanno in quest'ultimo periodo bene ma
Effettivamente ci danno una mano o no perché lo dobbiamo
Lo dobbiamo sapere se le banche non danno una mano alle imprese
Dottoressa cittadini
E noi che è inutile che continuiamo a investire le risorse comunitarie in agevolazione alle imprese tanto finisce che chiudono allora tanto vale Space adesso in altre cose che non spendere significa denunciamo CIPE alle imprese niente di male non c'è che c'è
In Inghilterra
Delle industrie non esiste esiste il terziario decidiamo di cambiare però decidiamolo
Lo sapremo lo potremo sapere soltanto se parliamo con
Questi importanti protagonisti e ci dicono materialmente quello che è possibile fare vedo che c'è
In platea e li ringrazio ci sono in platea Presidente Amministratore delegato di Sviluppo Italia che non devono neanche intervenire quindi li ringrazio per essere venuti a ad assistere a questo che su gomma e India
E la cosa mi fa enorme piacere ma certo Sviluppo Italia
Non è una banca ma è una di quelle strutture
Che
Che dipende interamente dal Ministero dello sviluppo è una di quelle strutture che certamente può decidere di dare o no una mano ad un territorio lo ha fatto sino ad oggi
Poi ci faremo dire dal Ministro Scajola direttamente quanta voglia ci sia di farlo di farlo ancora ma sono sicuro che
Il il mio amico che impiantistiche solide che don voglio provocare ma
Che certamente sia il Presidente che l'amministratore che sono presenti vorranno vorranno certamente
E aiutarci quindi grazie
Tra l'altro che grazie grazie e avvocato Piazza per essere qui a questo questo convegno che prendiamo la vostra presenza come segnale positivo
Non vanno nelle borse ci sono i segnali e valuta si cresce la borsa cresce anche in funzione di una dichiarazione o di un
O di un messaggio di un segnale bene consideriamo la vostra presenza questo convegno un segnale
Molto positivo che fa crescere la borsa del sud la borsa del nostro dice di questo
Di questo convegno allora facciamo come dire una una volta tanto un convegno che non è
Un convegno di chiacchiere di libri
Di libro del
Del delle fantasie o del libro dei sogni Attilio facciamo chiediamo ai nostri interlocutori che cosa
Veramente possono fare chiedo a all'ingegner Moretti di se necessario di dirmi di nuovo anno come fu e tempi su una realizzazione di dirmi quella non la facciamo inutile che ci mette dei quattrini
Perché e così perdiamo tempo e perdiamo quattrini puntiamo su quest'altro
La cosa che
Pretenderei ma
La pretenderei come Governo e quindi il Governo devo usare il condizionale
Non può pretendere ma come cittadino la pretendo non la pretendeva di perché tutti i cittadini invece pretendono di ottenere quello quello che gli spetta e che
Si possa
Non fare una cosa ma diteci qual è qual è l'altra e quindi io chiedo
A all'ingegner Moretti di
E minimi a fare compagnia per dirmi trentadue dirci quello che lui vuole dire facendo una domanda prima di tutto prego prego ingegnere avverte viene viene
Questa linea una domanda che è una cosa che dal mille novecentonovantaquattro ci fa litigare da quando siamo conosciuti ora se davanti a tutti villa qua
Conseguentemente assumiti le luci le tue responsabilità
Perché
Quando io chiedo all'ingegner Moretti Moretti intendo Lini per la Sicilia o per il Sud
Quando gli chiedo di
Migliorare la qualità dei treni perché in Sicilia non solo ci siamo quattro e mezzo per under per arrivare a campare ma senza aria condizionata allora in Sicilia giusto giusto mi risponde ma io devo poter ammortizzare
Quindi se spendo cento e li spendo a Milano le ammortizzo in due anni se spendono sente l'espediente Cile li ammortizziamo venti quindi non le posso spende
Io sostengo che se tu portarsi prendo Lini in Sicilia forse trovereste anche i passeggeri è chiaro che per andare a campare quattro ore e mezzo senza aria condizionata
è difficile che tu possa trovare
Possa trovare anche
Anche i passeggeri questa e ovviamente una provocazione son quanto veramente lo dico sinceramente quanto l'ingegnere
Moretti ha fatto tutte le volte che gli abbiamo chiesto uno sforzo per noi
L'ho fatto sempre con con intelligenza non ha mai buttato i soldi altrimenti avrebbero buttato lui per cui ho fatto bene al non buttarle ma c'è sempre stato particolarmente utile e per cui inizio
Conte e spero che più ci possa dire
Qualcosa spero che ci possa quantomeno confortare sul fatto che le Ferrovie dello Stato tifano sud e ti fanno Sicilia
Con questa apertura sicuramente sono più
Agevolato naturalmente
Penso che lo Stato ti torno su perché io so che ti fanno proprio fare un'infrastruttura efficiente in tutto il Paese perché solamente se tutto il Paese aveva una connessione
Ed un elevato livello di qualità dei servizi potrà concretamente essere in grado di poter vincere le sfide globali che tutti quanti dobbiamo
Con quale dobbiamo confrontarci
Devo anche dire lo dico in maniera schematica anche perché questa è l'invito che mi è stato fatto ma in maniera molto concreta che il problema che abbiamo davanti è quello di riuscire
A discutere quali sono i progetti veramente importanti sui quali dovere concentrare tutti quanti i nostri sforzi
E quando parlo di sforzi non intendo solamente le risorse finanziarie
Naturalmente indispensabili ma anche l'insieme dell'intelligenza per potere fare presto per poter entrare nel modo più efficace le scelte
Potere arrivare a definire in maniera chiara quali sono le relazioni prima i servizi e poi i progetti infrastrutturali che devono essere fatti
Spesso quando mi si chiede cosa serve per il sud io rispondo in maniera molto semplice dal punto vista ferroviario sostanzialmente tre opere
Quindi più schematico di così lo dico soprattutto al Ministro non posso
E sono opere che rappresentano
Una
Riferimento fondamentale per il Mezzogiorno
Perché rappresentano proprio il segno del fatto che vengono a ricongiungersi non tanto e solo con l'Italia ma con l'Europa
Sono le opere di completamento dei corridoi europei
Chi nel prossimo futuro avrà l'opportunità di poter restare sui corridoi europei corridoio multimodale molti
Muti servisse non solamente naturalmente trasporto per il trasporto ferroviario ma naturalmente vale per le reti elettriche le reti di telecomunicazione e così via cioè qui grandi corridoi che
Rappresentano per la loro rete la connessione fondamentale con le grandi città dell'euro
E i territori che avranno la possibilità di essere connessi
E serviti da questi corridoi sono quelli che avranno una opportunità di potere competere con quella piattaforma di nuovi servizi di nuove infrastrutture
Di nuove tecnologie che l'Europa sta mettendo in piedi per potere competere con le altre piattaforme regionali continentali l'Asia con l'America e così via
Certo quindi che l'opportunità di poter restare all'interno di questi corridoi soprattutto le grandi città saranno quelle cose che farà la differenza cioè avrà l'opportunità di poter evincere chi altri non potrà nemmeno competere sostanzialmente
Quali sono queste tre opere molto semplici
I collegamenti terminali con le grandi città del sud e quindi vari e quindi Catania quindi Palermo
Dico queste tre
E non dico solamente queste tre solo qui perché sono in Sicilia
Qualcuno mi conosce sa che sono abbastanza ste secco in queste cose non faccio lo scollamento di altre città anche importanti del sud ma che non sono capitali non sono le grandi città
La congiunzione tra la grande rete europea e le grandi città le grandi capitali sola condizione necessaria per potere fare sì che si riesca ad avere quella sinergia che poi venne scalare una reazione positiva per lo sviluppo
Ecco allora che
Pensare a dovere mettere in rete Bari con Roma Bari-Napoli stiamo costruendo stiamo progettando anzi
Non siamo certamente ancora la fase di costruzione
Che cosa semplicemente la costruzione di un nuovo valico tra Benevento e Foggia perché quello che c'è adesso e un valico della fine dell'Ottocento
Come non pensare che Bari deve comunicare con Napoli in un'ora e quaranta più uno ore dieci arrivare a Roma
E cosa vuol dire la sinergia di tre cita così fatte nel centro sud dell'Italia per l'intero interesse del Paese non solamente per il sud certo per ognuna
Delle tre città per il sud ma certamente anche per quell'importante affetto che può dare la ricostruzione e relazioni
Di questo pezzo di territorio verso il Paese per sull'euro
E poi la seconda opera
Che nella nostra concezione abbiamo cercato di semplificare al massimo per evitare
Distare poi delle proposte che non saranno mai realizzate il discorso che faceva prima problemi sì che
Ci siamo limitati a elencare le cose strettamente necessario
La dico in maniera proprio precisa o gli astro Sapri
è un altro tratturo della fine dello Zen
Il pezzo della della ferrovia della Calabria che rappresenta il collo di bottiglia per tutta la parte calabrese poi si possono mettere a posto con l'aggredito enologico le attuali linee della Calabria perché sono state fatte quelle dopoguerra non so neanche
Così male ma quel tratto un coro di voti che è fondamentale
E quel tratto che rappresenta
Il punto di barriera verso il sud per l'alta velocità alta capacità che peraltro devo dire non si è fermata a Napoli Masa Sesa Salerno e sta naturalmente sentendo come tutti quanti aspettiamo
Ed infine e infine la Sicilia la Sicilia dico spesso per farmi capire da quelli che vero molti non riescono a comprendere il problema della drammatica situazione di povertà dell'infrastruttura in Sicilia
Dico spesso a quelli che non capisco la fisica cinque milioni e mezzo di persone una volta e mezza l'Irlanda
Sono fa confronto tra dotazione infrastrutturale della Sicilia dell'Irlanda due isole peraltro
Se l'abisso nonostante questa sulle zone molto popolate e aggiungo e della riflessione che facevo allora che ancora continua a fare le anche molto concentrate queste persone perché tre milioni di queste sono concentrate tra Palermo Catania e Messina
Palermo grande area Palermo e Catania grande area quella teniamo fuori che va poi
Si estenda che fissi Alfio Siracusa per la parte più importante quella che va verso Messina
Questo rappresenta sicuramente la necessaria costruzione di quella che coi cose e la dorsale ferroviaria della Sicilia
Perché tutto il resto a quello si può rapportare in maniera
Tranquilla da Trapani a Palermo ad Agrigento a chi me torto da Siracusa Catania ma mettere una dorsale sulla quale si possa stare in un'ora e venti
Palermo Catania più quaranta minuti arrivare a Messina perché cambia completamente il tipo di relazioni tra questi territori che rappresentano poi
I motori portanti della Sicilia e nella logica delle capitali del meridione
Tra le capitali che sta nel meridione
Faccio quindi riferimento le grandi città perché ormai parlando di rete ferroviaria si deve pensare alla grande rete europea
Si è ancora lei parla deve fare le linee per potere portare quaranta persone in un treno al giorno secondo me sbaglia perché pullman posso fare che sapete quel lavoro e inutile costruì una ferrovia dove ci sono delle strade efficienti e si devono duplicare delle infrastrutture
Se mai lì bisogna puntare sul servizio della mobilità rendendo l'integrazione ma non necessariamente solo sull'infrastruttura
è stato dura ferroviaria vive delle grandi concentrazioni quindi soprattutto nelle grandi città e tra le grandi città
Ho detto le grandi città e il quarto punto che pongo qua
In generale in Italia c'è un problema di deficit infrastrutturale dal punto di vista mobilità nelle grandi città è una caratteristica che uno a Milano a Palermo
Molto spesso si dice che mettendo facendo un'autostrada una ferrovia che so tra Milano e Brescia si risolve il problema non è vero la gente che arriverà da Brescia a latina per entrare a Milano se ne trasse entro l'ora e mezza perché non sarà in serie uno dietro l'altro si metteranno in parallelo tra le varie consigliere ma per potere penetrare Milano se non c'è una capacità di poter redigere di traffico non c'è nessuna possibilità di potere facilitare l'ingresso ed il quarto problema era che sono le grandi città e naturalmente le grandi città del sud
Così come nelle altre quindi io questo vedo come priorità rispetto rispondendo all'onorevole Crimi sicché le grandi città del sud Palermo Catania Bari e devo dire che su queste cose i progetti li abbiamo
Siamo partiti recentemente anche grazie sino Khan Diego calata che se l'ATO una grande manovre poter risolvere partite finali di quell'operazione beh è un progetto da un miliardo e duecento milioni
Già cantierizzato già andando avanti
Siamo proseguendo nella logica di potere fare intanto le cose comuni nella attesa di arrivare a decisione completa e definitiva
E l'avvicinarsi il più possibile verso Catania e quindi la FIBE la Fime torto Castelbuono di cui già abbiamo iniziato l'Ogliastra illo Castelbuono fiume Torto scusate e abbiamo già la progettazione definitiva per poter arrivare Castelbuono
Poi dobbiamo decidere da Castelbuono come arrivare a Catania e su questo badate non c'è da parte dei ferrovie una decisione già presa che deve se scodellata alla Regione siciliano e i siciliani siamo perfettamente convinti che una presa tutto orale che dovrebbe durare altri Centanni dovrà essere scelta nei suoi tracciati soprattutto dalla popolazione siciliana dalle autorità siciliane per potere fare in modo che questa infrastruttura possa avere il massimo del rendimento possibile
Però chiedo questo
Se si fa una grande opera infrastrutturale non si può poi pensare di fare di questa
La come dire l'opera su cui si fa il servizio di vecchia se grazie
Non lo dico solamente qui l'ho letto in maniera aperta tra Venezia Milano ognuno voleva nella sue grandi cita anche importanti penso Padova vicenza tutti vogliono la fermata del treno l'alta velocità ho fatto loro presente che essendo a un passo di trenta chilometri l'alta velocità non riesce neanche a decollare è meglio fare un buona superato ma rinunciamo a fare che quell'investimento perché ne facciamo un altro
La funzione della grande infrastruttura di collegamento delle grandi città non può essere mischiata col problema del coordinamento di ogni altra città intermedie
Perché altrimenti il servizio viene a decadere a un punto talmente basso che la gente non sceglie quel servizio ferroviario continua andare in automobile dobbiamo puntare invece sul problema del fatto che le grandi città i collegamenti interni a loro e tra di loro sono il motore trainante di tutta l'economia dello sviluppo futuro
Questa è una risposta semplice
Vorrei dire anche qualche cosa nel frattempo per le risorse che nel frattempo devo dire sono state messe a disposizione in questi anni le Ferrovie ha fatto progressi notevoli
Nel sud abbiamo completato tutta la dorsale adriatica ma che sovente un pezzettino in Molise per problemi ambientali ma speriamo di risorse
Abbiamo completato altre relazioni Bari-Taranto abbiamo completato le operazioni in Calabria la Melito nell'area metropolitana merito Gioia Tauro abbiamo fatto recentemente l'operazione verso Catanzaro anche in Sicilia abbiamo iniziato dei cantieri
L'operazione che suggerire a suo tempo sa fare comizi che è di non proseguire era dovuta al fatto che non solo situazioni gallerie ma c'è un terreno talmente friabile
L'abbiamo visto quanto abbiamo fatto le gallerie vicino Messina
Molto spesso quasi sabbioso già sorso che cade tutto se lo si fa delle tecniche di galleria per potere congelare proprio le volte poter ad tanti capite che in condizione di quel genere non si espone anche a fare dei programmi non è come forare il granito che c'è sotto le Alpi
Che paradossalmente molto molto più semplice perché metti una talpa che inizia davanti e da solo realizzare infrastruttura senza neanche dover fare i particolari forse con dei conci per potere tenere la la la la ricevuta la galleria
Ecco allora anche la scelta di questo vuol dire dare la possibilità concreta di fare dei programmi di programmi operativi
Vediamo già opere in corso e la proposta che fa sul voto operative questa siccome come giustamente è stato detto molto spesso bisogna agire per ottenerle compensazione di Cosenza
Il dove iniziare a vedere quali sono le opere già in corso
Si possono essere coperte con fondi di compensazione FAS liberando le risorse oggi messe lì per poterle spostare dall'altra parte attivare la catena di compensazioni
Franco De Sica e maestro su questo d'altra parte responsabile al sito e quindi per in qualche modo la figura più eminente
Crac presente a quell'elemento sul quale dobbiamo studiare bene per poter avere anche la possibilità di evitare di perdere risorse facendo riferimento a quali sono le opere già in corso e che possono immediatamente sospese
Sulla partita naturalmente però deve andar continuità ed allora qui la proposta è molto semplice la dico qui come l'ho detta l'altro giorno Benevento dove c'erano Ministro Matteoli con il Presidente Regione
Un programma operativo certo
In cui assieme diciamo qual è la fase di progettazione preliminare
Studiamo bene attentamente i tempi del condivisione dei progetti del coinvolgimento di tutte le autorità locali che devono essere messa a conoscenza per tempo affinché non si sprechi tempo su questa cosa e andiamo avanti rapida ente nel completare il problema la progettazione definitiva però gli astri le carte il buono il problema della progettazione definitiva tra cime freddo e Giampilieri che rappresenta poi sostanzialmente il raddoppio della Catania Messina
E completiamo rapidamente ma su questo vi diamo garanzia noi le opere già aperte
E quindi il nodo di Palermo la Simest fiume Torto voglia stabilirlo la Catania Ognina e questo per fortuna di accertato la Metro ferrovia di Messina come vedete le grandi città siciliane Susa interessate come lo sono anche
Le altre città
Del sud a Bari abbiamo un importante punto di riferimento e di lavoro abbiamo lavorato devo dire in questo caso anche risolvendo i problemi nella zona di
E su Calabria molto spesso anche attirando un po'l'invidia dei messinesi che vedo dall'altra parte il primo ha risolto erano ancora avesse risolto nella parte ferroviaria
E queste opere naturalmente sono lì messi apposta per poter poi congiungersi con l'altra opera di collegamento della Sicilia con il continente perché a quel punto ha pienamente
Ovvio nel senso che lo sviluppo naturale del collegamenti che vengono De Seta forzati diffusi su tutto il territorio regionale
Nel frattempo
Nel frattempo le possiamo fare altre cose giocando sui servizi
Anche qui però rispondo in maniera molto schietta
Noi non possiamo più continuare alzare servizi come abbiamo fatto dalla inizio del Novecento in poi
Non è possibile che noi pensiamo che ogni treno che pare da Palermo deve dare a Roma deve essere traghettato sulle navi lo capisco di notte non lo capisco viso non ha senso
Si può trovi ha soldi si paga tempo dalla gente
Come non riorganizzare un servizio prima su scala regionale visto che il novanta per cento di movimenti avviene qui sopra cercando di ricreare qualità
Semplificando serva fermate se non servono cercando invece di poter potenziare maggiori collegamenti tra le grandi città
Ma se questo elemento non riusciamo a capirlo
E soprattutto non riusciamo a riproporre in termini di una programmazione di servizio allora ben difficilmente si potranno anche determinare le risorse per potesse di pagare questi servizi se non gravando semplicemente sulle risorse pubbliche ma non credo che poi le le autorità pubbliche possono perdere risorse infinite e tutto quanto deve risolversi
E per me andrebbe anche bene nella logica del servizio universale
No io credo che anche qui occorre in qualche modo cercare di fare emergere quello che il mercato può pagarsi da solo e può dare come difetto su potuto ripeto nel rapporto tra i grandi cita distinguere una quello che non è possibile fare dal mercato e quindi deve in qualche modo trovare la forma del servizio universale
Il Pendolino i devo dire che non sono ancora in Sicilia però
Una prima azione che abbiamo fatto è stato che Hill ultimo treno che è uscito dagli stabilimenti ed è stato consegnato a servito lo Stato che le TR seicento sei ed è stato denominato Freccia Argento
Ha visto come percorrenza non Milano Roma o Venezia Roma l'ha visto percorrenza Reggio Calabria Roma
E lezione Roma avendo peraltro portato a una cosa molto importante
Da Lamezia Terme che il baricentro della Calabria e Bari che il baricentro della Puglia si arriva a Roma in tre ore cinquantanove capisco che ognuno qui in Sicilia
Vuol dire non non è una provocazione per dire che però c'è un intento forte di voler spostare l'attenzione sul suo per poter far sì che questi servizi possono aver la qualità giusta
E quindi anche qui possono arrivare pronti a metterci d'accordo nel senso che posti Pendolino e non riusciamo a fare i traghettare perché l'ospedale navi per poter mettere dentro mettendoli
Allora qual è il tipo di servizio che possiamo immaginare soprattutto tra eticità fondamentali che abbiamo
Come possiamo cercare di avere magari in fase di start-up la porto unità anche di avere dei contributi per potere fare decollare questo servizio
Ecco su questa partita non ci siamo pienamente e volevo arrivare con voi a delle conclusioni permettetemi di completare su un altro problema le merci
Noi siamo esazione molto difficile perché c'è una crisi che sta tagliando completamente servizio nei versi tutto il Paese siamo o meno per quanto riguarda il Gruppo FLI dello Stato meno ventiquattro per cento
Se guardo i miei amici in giro per Francia Germania sul sul oltre il trenta per cento
Però in questa crisi sia un qualcosa di più che riguarda il Meridione qui mi rivolgo più alla politica che al mercato
Mentre
Nella Val Padana noi riusciamo a competere con le altre imprese ferroviarie e anche con la gomma quando abbiamo le sentono sul non riusciamo più a compete
Perché sono delle regole so che non funzionano e soprattutto siamo oberati da ulteriori costi presso altre che permetta di tre diverse per lo stato di Messina
Chi fa saltare completamente qualsiasi tipo di bilancio non a caso nella completa liberalizzazione di questi servizi non c'è nessun operatore privato che venuto fa
Che vuol dire che c'è qualcosa che dobbiamo correggere noi vogliamo dare ai mercati del sud in particolare in Sicilia
La parte pugliese che è una grande una grande ulteriore opportunità la parte campana le concentrazioni fondamentali devo rimanere dentro l'anno il la il servizio ferroviario nazionale per potere fare sì che questo sia il riferimento naturale per la nostra azione dobbiamo che su questo confrontarsi per trovare le soluzioni
Perché atleti da soli in questo caso luce rossa ecco queste sono le cose che noi riteniamo porre in discussione con naturalmente la sottolineatura
Un confronto rapido sulle progettazioni perché
E un passaggio che dobbiamo fare comunque facciamo rapidamente potremo più rapidamente arrivare in fase di costruzione e aggredire quelle risorse che vengono dette affinché possono essere spese ma è la logica dell'investimento per il futuro grazie
Grazie grazie all'ingegnere Moretti io
Non so se prego non so se abbia risposto alla richiesta del Sottosegretario Miccichè
Settis fa o non tifa per il sud però detto che sono tre le priorità nazionali delle furie dello Stato e tra questi vi sono vari Catania e Palermo allora io invito nuovamente Gianfranco Miccichè a salire sul palco Gianfranco Miccichè che oggi
Mi pare di aver visto inversione uomo di lotta e di Governo perché
Un'adesione per me inedita abbastanza interessante è stato mi pare credo lato rivolgere una domanda all'ingegner contenente la ripresa il di più
E allora abbiamo
Intanto grazie grazie né del Moretti che è stato
Molto chiaro io ho preso appunti perché poi trasferisco tutto quello che poi detto
Alla alla Regione vere pure sta arrivando anche Presidente della Regione per cui quel più tardi glielo possiamo anche dire direi direttamente
Con l'ingegner conti come con il dottor Contino Fulvio Conti
Per e amministratore delegato dell'ENEL
O
Il ragionamento è più complesso perché
E nelle non significa soltanto lampadina che si accende soltanto nel G elettrica ma significa
Rigassificatori termovalorizzatori non so quant'altro tutto quello che riguarda di fatto
L'energia ma significa anche quella che per me peraltro è una una materia e straordinariamente e bella un po'perché ignota per corretto ogni giorno se ne conosce qualcosa di nuovo un po'perché
E secondo me incredibilmente utile che quello è l'energia alternativa
So che ENEL sappiamo tutti chiedere sta investendo tanto in tecnologia sta investendo tanto in ricerca sta investendo tanto in
E energia alternativa
Questa e Fulvio una Regione
Dove c'è solo un vento solo il
Correnti correnti marine spazi enormi disponibili perché voi detto bene spiega il Moretti abbiamo delle concentrazioni mezza Sicilia quasi deserto per cui
Spazi enorme per fare di tutto
Non affronto Conte perché poi spero che alla fine una parola sull'argomento ce la dica il Ministro Scajola quindi non affronto Conte l'argomento del nucleare lacerto di domande mi dovesse servire abbiamo spazi infiniti
Dove poter emettere
Qualsiasi centrale io nono minimamente paura del nucleare in termini ambientali per i cittadini siciliani
Sappiate che
Temo molto di più
Temo molto di più e tutti i siciliani temono molto di più i danni che le raffinerie di petrolio hanno fatto a Gela che non una eventuale e dei centrale nucleare che
Ormai da quarant'anni a questa parte non fa più da nessuna parte del mondo e allora ti chiedo la Sicilia
Ti offre clima ideale per
Per le energie alternative spazi ideale
Fondi europee agevolazioni e quindi compartecipazione nella realizzazione delle cose che può fare l'ENEL
E
ENEL
Che tipo di
Investimenti che tipo di impegni vuole prendere per la Sicilia fermo restando una cosa che gli dobbiamo però perché quando
Una regione gli chiede di un investimento e poi la Regione li chiede
è la stessa Regione attraverso la sua solo attraverso un direttore gliel'ha bloccato finisce per confondersi l'ENEL così con tutti gli altri
Mi riferisco
A cose precise gradi dall'uso che questo è un convegni qui chiediamo di dire le cose precise che si devono dire ma
Chiedo a Fulvio Conti che anche lui con grande amico oltre che mio ma ferramenta spero della del sud e della Sicilia di darci anche lui una una speranza
Di tifo per la Sicilia per il Sud
Forse
Io sto
Spero che sarei condizione di poter
Onorare anche la firma che mi diceva l'amico Gianfranco Miccichè che mi ha fatto il regalo di essere qui con voi stasera a emozionale mi di fronte questo spettacolo per approvassimo
Merita di per sé via almeno il mio gli applausi
E per rispondere alle giuste sollecitazioni per l'amico Gianfranco io parto dalla coda bisogna
Al riguardo ha il sistema che non è soltanto con l'azienda al sistema Paese permetto non permette la fruizione degli investimenti
E
Se abbiamo
Un'opportunità da
Dal titolo di questo convegno molto importante l'ultima occasione l'ultima occasione che noi abbiamo in questi anni
è proprio quello di colmare un ritardo nelle infrastrutture di questo
Paese
Che portano una diseconomia un ritardo gravoso un aggravio di costi nessun vantaggio nemmeno agli operatori peraltro operatori che non sono nemmeno più monopolistico perché hanno soltanto al
Una quota
C'è pure importante ho raccolto ridotta del mercato del grande mercato dell'energia e quindi rispondo la domanda di fare domande piuttosto di Gianfranco parto da questo Consiglio da questa considerazione che
Il divario infrastrutturale nel mondo dell'energia
E un fardello di cui
Dobbiamo liberarci grazie a quest'ultima occasione che ci verrà data in questi anni
Credo che questo sia
Improcrastinabile esso
Non soltanto perché è presente il Ministro Scajola passo certo che si stanno creando le condizioni per superarla con un coraggio con determinazione ma necessariamente con un cambio importante
Delle normative che regolano la materia e non certi
Bene
Credo che sia importante agire immediatamente per sbloccare
Una sostanziale paralisi agli investimenti nel mondo delle indagini uniti ampi impasse che è impossibile sostenere ulteriormente se vogliamo rendere il sistema Paese più competitivo piccolo che infetti oggi
Vi cito un paio di numeri che credo siano importanti e che voi sappiate
Fino al pochi giorni fa nuovi delle soltanto all'ENEL che siamo una parte del sistema del gettito nazionale avevamo bloccati cinque miliardi di investimento in questo Paese
Cinque miliardi disponibili però effettuare nuove iniziative nel campo delle infrastrutture energetiche che Tanno ricchezza danno
Lavoro e portano attività competitive
Con cui il sistema industriale sistema sociale del Paese posso illustrare
Di questi cinque miliardi per fortuna recentissimamente dopo cinque anni di lavoro
Cinque anni non nove mesi cinque anni di lavoro abbiamo avuto sbloccata
Limite investimento Porto Tolle al nord vicino vicino Venezia Rovigo per un in nuovo impianto di
Energia elettrica prodotta da carbone con le tecnologie moderne tecnologie che senza alcun timore né possiamo rivendicare essere pulite nel senso che non inquinano
E riducono anche le missioni nell'atmosfera di anidride carbonica
Ne rimangano bloccati circa tre miliardi
Purtroppo vi devo dire che sono tutti bloccati dal sud
Vi cito come esempio fra tutti
Rossano Calabro
Un impianto che sarebbe perfetto per essere riconvertito a carbone corse su tecnologie moderne politiche già danno buona prova di sé nell'impianto di Civitavecchia nord di Roma e che non possiamo nemmeno presentare data all'opposizione
Del comune dello Stato Carlo
Mercoledì un impianto a biomasse autorizzato costruito
Per il quale non è stato mai ricevuto il permesso di entrare in funzione attenzione non inquina brutto produce energia elettrica da biomasse filiera corta dal
Contato dal sistema agricolo intorno
Viene bloccato per presunti inquinamenti
Vi cito un esempio di Porto Empedocle
Dove noi faticosamente dopo all'incirca cinque anni di intenso lavoro abbiamo recentissimamente ottenuto
Il via
Con la Conferenza dei servizi che autorizza investimento manca solo l'aspetto formale che è bloccato
Nella Regione Sicilia
Per la mancata firma da parte dell'Assessore all'industria
Che sperabilmente vorrà anche attraverso questo appello gli verrà rivolto da questa sede firmare quanto prima per poter cantierare a partire dal giorno dopo questa importantissima opera
Che
Renderà possibile approvvigionare il sistema non soltanto siciliano del sud ma anche
Quello nazionale con nuove forme
Traverso l'arrivo di navi gasiere di gassosa da Paesi diversi da quelli a cui siamo abituati ricevono da cui dipendiamo
Aumentando quindi la capacità del sistema Italia di rendere possibile
Una
Maggiore resistenza alle avversità che molto spesso politicamente si frappongono
Per l'importazione di questa importante materia prima
Se
Caliamo il problema infrastrutturale del Paese
Nel mezzogiorno evidentemente abbiamo una seria ancora più grave gravosa di problemi da risolvere
Bene innanzitutto abbiamo situazioni di produzione di energie insufficienti
Facciamo il caso che la campagna della Basilicata che hanno carenze del sessanta per cento del loro fabbisogno
Abbiamo altre regioni ad esempio la Puglia la Calabria che potrebbero
Produrne di più ma abbiamo la seconda carenza
Più o meno lo stesso discorso che
Avete sentito dagli ammoniti la mancanza di
Collegamento nel caso dell'energia elettrica sono le linee di trasmissione da un punto all'altro
Non è un caso che in Sicilia si avverte ancor di più questo fenomeno di carenza di energia perché mancano alcuni assi fondanti del sistema energetico regionale che sono le linea die trasmissione ad alta tensione
Si aspetta da anni la possibilità di superare questa concessione questa strozzatura del sistema di trasmissione dell'energia attraverso
Alcuni interventi che non dipendono da da ENEL dico io purtroppo decadono dall'altra società che era ENEL ma non è più e né che si chiama Terna ma dipendono anche e soprattutto
Dalle autorizzazioni che non arrivano per poter
Conseguire questo obiettivo faccio riferimento alla
Linea di collegamento Calabria Sicilia chiamata sorgente Rizziconi
Faccio riferimento alla dorsale
Dalla costa
Di
Milazzo fino a Palermo faccio riferimento alla dorsale la corsa da Milazzo verso Priolo a Catania
Sono tutte linee ad alta tensione a trecentottanta chilovolt che dipendono da la mancanza di un'autorizzazione da parte di qualche Sindaco del patto di qualche Presidente di provincia se non addirittura dalla regione
E questo credo sia un punto importante perché
Per
Risolvere questi ostacoli credo che ci sia bisogno dei
Prendere
Con coraggio coscienza del fatto che
Il sistema italiano soffre
Di una idee potenza dell'impianto normativo sia a livello nazionale sia a livello regionale
Una grandissima inefficienza dei procedimenti autorizzativi
Incertezza assoluta riguarda i processi autorizzativi e
Peraltro
Una forte
Opposizione da parte dei gruppuscoli gruppi locali ambientalisti presunti tali che a volte rappresentano soltanto delle minoranze ma delle minoranze vocianti che
Come dire sopra fanno le maggioranze silenziose di questo Paese
Vediamo brevemente questi tre aspetti
Per quanto riguarda le negoziazioni l'impianto normativo credo che sia
Un punto di merito che spero quanto prima ministro potrà ascriversi per l'elaborazione di un piano nazionale delle logiche
Ma anche da venti anni questo Paese
Non si ha mai dato a un operatore importante un segnale di direzione verso la quale spingere i propri investimenti la propria politica industriale perché in carenza di un piano ciascuno sia servito
Come meglio poteva
Credo che il Ministro Scajola sia provvedendo recuperare questo ritardo
Una eccessiva frammentazione delle competenze
Credo che questo sia anche il frutto a mio giudizio e lo rivendico con grande forza
Di un errore strategico del Paese quello che aveva permesso Lario le energie tra le materie concorrenti attraverso la riforma del Titolo quinto della Costituzione due mila uno è una sciocchezza
è una profonda sciocchezza
Questo da il diritto di veto h qualsiasi piccolo comune
Che può bloccare qualsiasi grande iniziativa
Perché
Perché il sistema di uno consente
Andrebbe quantomeno riformato per consentire che le ragioni abbiano il potere di decidere
Per limitare se possibile questo gravissimo inconveniente
C'è una patologica frammentazione della normativa è soltanto nella materia atte
Giustamente molto caro che corre energie
Alternative e rinnovabili innovative
Nei processi di efficientamento energetico noi come ci siamo divertiti a mettere insieme la serie di norme che regolano questo settore che essendo nuovo uno si immagina essere
Regolato da da poche norme
Snelle
Per quanto severe in grado di intercettare i problemi del Paese e per abbiamo messo insieme
Fitto fitto scritto fitto in maniera molto serrato duemila e duecento pagine
Di un codice che pesa
Qualcosa come
Un chilo e mezzo
Soltanto in pochi anni siamo riusciti a scrivere fitto fitto due mila duecento pagine di un codice etico regola
Con duecentonovanta normative primarie di cui centonovanta regionali più una serie infinita di deliberi Illy di decisioni di circolare di normative
Una Paludetto ha così
Una sfida
In
Inaccettabile
Per riuscire
A investire in qualche cosa di importante
La farraginosità
La fa ragione insita
Dei procedimenti amministrativi credo che sia uno dei mali
Endemici del Paese che va combattuto
E soprattutto nel Mezzogiorno io vi posso citare esempi talmente banali che sembrano incomprensibili
Anche alla luce di quello che ci diceva Gianfranco Miccichè
Sono anni che volevo fare una cabina di trasformazione attenzione un piccolo cubo di cemento
Nella cita
In provincia di Enna che noi chiamiamo Dittaino
Con la cabina di trasformazione che serve a
Consentire alla linea di trasmissione trasformarsi via di distribuzione di servire meglio i clienti
Non si riesce non si riesce
Sembra impossibile ma noi per anni e stiamo ancora aspettando di fare qualcosa che somiglia a trenta metri cubi di cemento permettere questi macchinari che trasformano nel girata media tensione in bassa tensione
Per fare in un impianto eolico
Vi posso garantire sul mio onore
Noi impieghiamo degli anni a ottenere la possibilità di installare alcune pale eoliche in cima alla montagna che nemmeno i pastori frequentano tanto impervie tanto ventosa
Poi alla fine ci si riesce si ottiene un un foglio a quattro in cui non si sa esattamente cosa c'è scritto perché è coperto da undici timbri
Ha passato undici amministrazioni in un paesino sperduto in cima le montagne dell'Appennino ed sotto ci potrebbe essere la dichiarazione di guerra dell'Italia gli Stati Uniti ma sono sempre
Undici timbriche copro il testo
Questo è il
Il problema che noi
Dobbiamo risolvere e non mi
Soffermo su altri esempi poi posso soltanto ricordare che
Oltre a questo poi incontriamo le opposizioni
Dei gruppi ambientalisti
Con i quali
Ho sempre una posizione dialettica aperta perché a me forte
Sfiora il dubbio
Sulle cose che vengono fatte questi signori invece non sono mai sfiorati dal dubbio hanno al loro certezze e hanno sviluppato questa serie di
Di acronimi tra cui il più divertente l'ultimo si chiama data dall'inglese che vuol dire
Design
A produrre davvero a bando disegna progettano costruisci o abbandonarlo
Vi sembra questo
Il modo di affrontare il problema
Io per il Mezzogiorno Gianfranco
Sia utile ricordare
Quello che noi facciamo prima di farlo
Consentimi di dire che non abbiamo bisogno anche grazie al tuo lavoro e quello di tanti amministratori quel credo siano in questa sala stasera
Creare un mio di
Gira per imporre il sistema del Mezzogiorno new deal che faccia leva su
Certamente rinnovabili esso innovazione ma che non trascuri la necessaria esigenza di lavorare sugli impianti cosiddetti convenzionali
Perché senza di questo non riusciremo a risolvere i vari problemi che abbiamo di fronte
Dobbiamo sviluppare le reti di trasmissione
Consentire che queste grandi
Capacità di trasporto queste autostrade dell'energia elettrica queste linee ferroviarie Alta velocità
Tom convertita in elettricità passino nei territori per poter
Effettivamente portare nel giro che se
Bisogna potenziare innovare sulle capacità di generazione anche quella tradizionali
Le tecnologie moderne consentono di lavorare il carbone e rendere questo Paese analogo a quello
Che la Germania la Francia la Spagna l'Inghilterra Paese noi vicini che hanno un costo dell'energia non perché sono più competitive le nostre
No perché sono più numerosi i giocatori in campo perché così numerosi come l'Italia non c'era da nessuna parte
In Italia esistano trenta operatori primari cento grossisti che possono vendere l'energia elettrica in qualsiasi momento non c'è altro Paese europeo
Che a questo
Il costo energia proprio caro perché
Perché a differenza ad esempio dalla Francia che ha un solo grande produttore chi fa il novanta per cento del mercato e usa il nucleare noi abbiamo
Scelto inconsapevolmente probabilmente di generare energia elettrica utilizzando prevalentemente il gas
Picasso di importazione
Che copre circa il settanta per cento del nostro fabbisogno e che viene da Paesi che a volte hanno anche
Problemi nello spedirlo nella trasmetterlo almeno distribuirlo nove
Bene
Non è il numero dei concorrenti che nell'energia elettrica fa il mercato la
Qualità il costo della materia prima che si usa per trasformare
La kcal in chilowattora siano scegliamo quello più costoso quello più
Difficile da gestire con loro da cui dipendiamo più del di qualsiasi altro Paese abbiamo il costo più elevato
Per ridurlo dobbiamo fare un po'di tutto incluso il nucleare
E ben venga il lavoro
Con una volta del di questo Governo
Che credo nei prossimi le prossime settimane porterà definitiva approvazione di una di una legge che ripristina
Una volta per sempre spero il nucleare legittimamente in questo Paese dopo la sciagurata decisione di abbandonarlo nel mille novecentottantasette abbiamo bisogno di tutta la tecnologia non c'è una sola risposta non c'è suo
Tecnologia innovativa che può servire al bisogno di un Paese che ha un bisogno crescente di energia elettrica
Cosa facciamo noi dell'ENEL cosa facciamo per il Sud facciamo molto abbiamo in questi anni
Programmato investimenti per quattro miliardi di euro attenzione sogni investimenti su cui confidiamo di poter avere l'autorizzazione ora abbiamo già avute come nel caso del rigassificatore di Porto Empedocle aspettiamo soltanto che qualcuno
Metta l'ultima firma per poter cantierare quattro miliardi potremo fare di più se per esempio il sindaco di Rossano Calabro si decidesse ad affrontare seriamente il problema dell'impianto di Rossano Calabro che
è fermo
è una risorsa sprecata
Perché fuori per caso perché usa olio combustibile addirittura
Un impianto di cinquant'anni fa va cambiata ecco se potessimo fare quello che avremo ancora di più da investire
Nei quattro miliardi
Da parte siciliana peraltro è una parte importante perché
è umiliato e tre sul totale
Quindi qualcosa di importante che va a favore di questa Regione ma noi
Lavoriamo su più fronti lavoriamo per ambientalizzare gli impianti esistenti per esempio abbiamo speso né in questi ultimi tre anni più di duecento milioni per ambientalizzare l'impianto di Brindisi
Per renderlo ancora più moderno più efficiente e più amico dell'ambiente
Utilizzando tutte le tecnologie moderne per abbattere le emissioni soprattutto quelle che sono pericolose potenzialmente in altri concentrazione enorme nel nostro caso ma
Cui che potrebbero essere pericolose per la salute umana
Abbiamo riconvertito in Sicilia due vecchi impianti quello di Priolo Gargallo di Termini Imerese
Con un investimento complessivo di cinquecento milioni di euro
Stiamo
Impegnandoci seriamente
Nella creazione di un
Polo del solare
Per noi dell'ENEL a livello mondiale voi sapete nella presente in ventidue Paesi al mondo
è uno dei leader nel settore rinnovabili del solare vogliamo fare in Sicilia
Un punto
Importante per tutto il gruppo non a caso abbiamo nei pressi di Catania il nostro centro
Di tecnologia solare non a caso nei pressi di Catania abbiamo convinto i giapponesi della Sharp avvenire con un loro investimento a cui noi parteciperemo probabilmente anche i colleghi della
A sviluppare sul posto un centro di ricerche per le tecnologie del solare fotovoltaico di nuova generazione cosiddetto film sottile attrito giunture
Con il quale poi potremo operare ulteriori investimenti nella nel settore ma non so
A Priolo
Stiamo portando avanti una cosa che ha
Carisma di essere rivoluzionario
Il solare che funziona anche di notte in un progetto che si chiama Archimede non a caso davanti
Un siciliano di
Di grande spessore
Ed è un concetto elaborato da noi insieme ai colleghi delle neanche
Consente di catturare i raggi del sole e di trasformarlo in enologia attraverso riscaldamento di una soluzione di salari che rimangono fino a cinquecento gradi centigradi
Caldi per un certo numero di ore e quante ore quelle che servono a che il sole risolve ancora
E come se avessimo inventato la pietra filosofale dell'energia
Chiaramente dobbiamo dimostrare la economicità di questo investimento bene
Il primo investimento che stiamo facendo lo stiamo facendo a Priolo non a caso la terzo
Noi pensiamo che tutto questo
Vada in direzione
La tensione giusta variazione del
Che noi pensiamo
Passi attraverso anche
Lo sviluppo di questa azienda che abbiamo costruito costituito recentemente che si chiama Negrin paura che racchiude
Tutte le nostre attività rinnovabili badate bene che
A livello di gruppo come
E in particolare in Italia il trenta per cento per l'energia che noi produciamo energia rinnovabile
Perché sfrutta litro frutta i grandi bacini i piccoli dei piccoli bacini
I il sud i fiumi
I dislivelli di i salti di acqua messe tutte insieme questo produce una grande risorsa a disposizione del Paese
Noi sviluppiamo ulteriormente l'eolico
La Sicilia è un Paese ventoso
Bene in Sicilia dove abbiamo già
Qualcosa che assomiglia duecento megawatt di capacità eolica circa il venticinque per cento del nostro ironico è qui in Sicilia e
Chiedo scusa abbiamo progetti per arrivare a mille settecento megawatt
Abbiamo bisogno evidentemente di quel famoso bollino o di quegli undici bollini timbriche sono ahimè
Il frutto di questa frammentazione
Normativa che attualmente abbiamo attenzione il sud è il Paese al vento in Italia
Il ventuno trovate Pianura Padana
Lo troviamo sulla dorsale appenninica costruiamo in Sardegna lo troviamo in Sicilia
E già oggi dopo tanta cinque per cento del sistema italiano
A livello
Di tecnologie eolica basata sul Sud
è evidente che se
Non sia un Sindaco
Con una la predisposizione giusta e difficile convincerlo che delle pale eoliche in cima ad una montagna lontano dal centro abitato questo possa rappresentare uno
Una fonte fattore di sviluppo
Io ho delle esperienze
Fatte non si decida ma in Sardegna di quella che ho chiamato l'ho fatto io al vento
Di un posto sopra una cittadina
Rivierasche chiamata Castelsardo
è un altopiano che nemmeno i pastori frequentano il cui
La precisazione più alta è un arbusto di qualcosa come sessanta centimetri tutto piegato tanto il vento
Dove
Il giorno dell'inaugurazione ho vista rivale dei torpedoni di turisti
Che venivano dalla
Dalla costa a vedere queste costruzione queste pale eoliche questi mulini nell'era moderna che il giusto chiamare fattorie dal vento
Sono obiettivi importanti che ci prefiggiamo vogliamo essere evidentemente vivere anche in questo settore come è giusto che
ENEL sia
E sviluppare
Oltre che all'eolico anche fotovoltaico
Abbiamo degli impianti già esistenti oltre quello innovativo di Priolo Archimede impianti fotovoltaici come quello che vogliamo
Portare avanti ad Adrano
Quello che vogliamo evidentemente sviluppare ulteriormente a Priolo saranno decisivi per a
Fare affermare che state importante risorsa che che insomma e dalla fattoria
Del vento alla fabbrica del sole con iniziativa ENEL Sharp STM credo che
La Sicilia ne verrà arricchita non soltanto dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista ingegneristico tecnologico se permettete sociale
Vista la di
La limitazione che mi ha posto
Gianfranco sui quindici minuti
Vorrei vorrei poter chiudere con alcune considerazioni
Noi come aziende
Evidentemente perseguiamo l'obiettivo è economico per natura
Eventualmente vogliamo che
Il nostro capitale investito venga remunerato
E perché questo succeda abbia bisogno di fare investimenti innovativi investire le nostre competenze tecnologiche ma avere un quadro stabile e certo delle normative
Per quanto sedere
Per quanto estremamente attente alle esigenze dell'ambiente
Certe
Certe sia per quanto riguarda loro dimensione
Qualitativa quantitativa sì sia per quanto riguarda la tempistica
Crediamo necessario rivolgere un appello tutti gli amministratori coinvolti
Perché comunque o un sì o un no possa essere preso abbia la coscienza sperabilmente un sì quando i progetti sono validi ma con snellezza amministrativa
Superiamo nei fatti
La
Paresi amministrativa la prassi amministrativa che ahimè
Colpisce questo Paese grazie alla vostra attenzione
Grazie al dottor
Conti che chiede una rinunzia alla
Dell'energia per il Sud denuncia inadeguatezza normativa e frammentazione della
Delle competenze onorevole micciché adesso
E la volta di
Impregilo che qui rappresentata dal dottor Bruno Ferrante e che a sua volta rappresenta
Il presidente Ponzellini prego
Grazie allora velocemente che però già alle sette e mezzo
Avevamo chiesto al Presidente Ponzellini presente di Impregilo di dirsi
Se questo ponte si fa oppure no e il presidente Ponzellini si è scusato non è potuto
Essere con noi e mi ha chiesto di fare questa stessa domanda al dottor Ferrante che non vedo
Ecco la
Scusi non l'avevo vista
Diversa cosa domande intanto volevo ringraziare Fulvio Conti per la e precisione con cui ha fatto i nomi e cognomi di chi crea i problemi
Allo sviluppo quantomeno lo sappiamo io credo che tutti i giornalisti presenti ne possano prendere atto ha fatto il nome di tutti i Comuni tutti gli assessori di tutti coloro che creano dei problemi bene noi
Chiediamo al loro di mantenere i loro impegni però se poi il risultato è che sono i politici che non mantengono i propri finisce che neanche loro possono lavorare quindi grazie grazie Fulvio Tor Ferrante questo ponte non ne sentiamo parlare
Anche in casa tanto tempo la Palermo-Messina poi l'abbiamo realizzata non solo se il punto si realizzerà mai
Per noi è importante già parlarne di ponte
Perché man mano che si parla di ponte si fanno se non altro tutte quelle infrastrutture che servono per la realizzazione del ponte che servono ovviamente alle città
Del del del nell'aria metropolitana messinese
Però
Noi vorremmo io sono convinto personalmente che noi potremmo dire che il ponte di fare il giorno che fa per gli espropri
Perché finché non ci sono gli espropri di fatto imprese siamo sempre ed noi molto molto molto in aria
Però Ponzellini si è defilato secondo me perché non ci voleva rispondere ha mandato affrontato a lei sentiamo sequestraste questo ponte abbiamo speranza che si possa fare o no grazie
No io potrei limitarmi a a poche parole per rispondere al Sottosegretario Miccichè dicendo che Impregilo
Ha la piena volontà in tutto il desiderio di realizzare il ponte di Messina perché la realizzazione del ponte significa
Non solo a rendere un servizio straordinario al Paese alla Sicilia io al sud ma qualificare anche l'impresa
Che costruisce il ponte
Il ponte sono convinto che si farà naturalmente non dipende solo come voi immaginate dalla volontà dell'impresa ma da una serie vie di condizioni anche di iniziative che riguardano la committenza e quindi e quindi ANAS ma sul ponte io ci ritornerò prima
Se mi consentite vorrei
Dire alcune cose che sono impone nel solco anche di quello che ha detto
L'ingegner conti e che prima aveva detto l'ingegnere Moretti intanto saluto il Ministro Scajola che
Che vedo con grande piacere non ci incontravamo da tanti anni e ricordo con grande entusiasmo nel momento in cui avevamo potuto anche collaborare insieme da poltrone diverso e lei da ministro dell'interno io dal prefetto
Di Milano
E desidero ringraziare il Sottosegretario Miccichè per l'invito
Che ha rivolto a Impregilo di essere qui presente
In un convegno di grande stimolo anche
Di particolare stimolo per me che sostituisco Ponzellini ma
Per il ruolo che svolgono Impregilo sono particolarmente lieto perché sono uomo del sud
Sono uomo che vive nel nord ma sono uomo nato nel sud o che poi
Per vicende della vita si è ritrovato a lavorare nel nord Pio credo che una riflessione
Dobbiamo tutti fare sulle condizioni in cui il Paese e in particolare il sud si trova per quanto riguarda le infrastruttura
Ecco il deficit infrastrutturale del nostro Paese e un deficit abbastanza serio
Che ci pone in una condizione di inferiorità rispetto agli altri competitors europei
E un deficit
Che esiste nel nostro Paese che è datato da molto tempo ma di cui bisogna prendere atto sapendo
Che la mancanza o la carenza di infrastrutture rende difficile poi la competitività del Paese e anche il suo il suo sviluppo
Basti pensare
Ad alcune cifre che riguardano il settore autostradale quello ferroviario di cui
Benissimo ha detto l'ingegner Moretti ma le autostrade Italia ne sono di gran lunga inferiori eccome numero di chilometro a quelli della Francia della Spagna della Germania allora di questo bisogna
Prendere prendere atto e cercare anche di capire perché ci sono queste carenze queste gravi carenze nel nostro Paese
Sapendo anche che l'Italia si trova in una posizione geografica particolare nella quale sarebbe del tutto come dire del tutto importante fare delle
Delle infrastrutture per collegare il nord o al sud del Mediterraneo i Paesi del Mediterraneo alla all'Europa l'Italia invece corre il rischio di diventare il collo di bottiglia
Attraverso il quale non passano né persone
Le merci ma quali cause
Ma quali cause di questi ritardi beh molto spesso si risponde in maniera un po'troppo facile semplicistica mancano le risorse ma non è vero
Non è vero se noi facciamo un'analisi delle risorse che sono state investite soprattutto negli ultimi anni
Nel settore delle infrastrutture ci rendiamo conto che non siamo assolutamente misto messi peggio di altri paesi europei allora probabilmente il problema e della qualità
Della spessa dovremmo essere più attenti a come
Spendiamo i soldi come spendiamo le risorse finanziarie che sono
Destinate alle infrastrutture
E soprattutto occorrerebbe a mio avviso collocare le risorse in un quadro finanziario certo e proiettato nel tempo soprattutto per quanto riguarda
Le grandi opere pubbliche quelle ritenute strategiche per il Paese ma allora se non sono le risorse finanziarie che mancano
E
Intendiamoci non ce ne sono mai troppe di risorse finanziarie quindi se fossero di più sarebbe ancora meglio ma quali allora i problemi beh i problemi lo hanno accennato lo ha detto in particolare ingegner conti
C'è una frammentazione ormai intollerabile del sistema pubblico e una conseguente proliferazione dei centri decisionali
In sostanza troppi troppi enti troppe istituzioni si devono occupare devono intervenire nella stessa procedura determinando
Una lunghezza di tempi procedure lunghissime defatiganti lentezze e anche ovviamente occasioni di conflitti
Vi è poi l'enorme anche qui l'ha citato il l'amministratore dell'ENAV delle norme produzione legislativa si fanno leggi in Italia per qualsiasi problema e non solo leggi statali anche leggi regionali sono tantissime sono troppe e che questo naturalmente provoca provoca problemi e facilità alimenta il ricorso al tribunali amministrativi i quali sono dire in
Dati in ultima istanza il l'elemento che decide sulla tempestività o meno nella realizzazione
Di un'opera pubblica
Aggiungerei ancora la debolezza la vischiosità della burocrazia pubblica
Il suo rapporto non semplice non facile con il sistema politico
Sono questi i fattori che incidono negativamente sull'efficienza dell'apparato e sulla tempestività delle risposte che bisogna dare alle esigenze del Paese
La strada da seguire a mio avviso è quella della semplificazione netta del sistema sia istituzionale che normativo
Alla eliminazione degli inutili vincoli
Alla migliore preparazione professionale della classe dirigente
Alla trasparenza delle procedure che devono svolgersi in tempi certi però permettetemi di dire anche qui riprendendo un discorso fatto dall'amministratore di ENEL vorrei ricordare anche il prevalere
In Italia di un certo ambientalismo
Che non ha saputo non ha voluto conciliare sviluppo ed ambiente
In un sano e corrente equilibri tutta in Italia è prevalso infinito ambientalismo che si è trasformato in un partito dei veti nel partito dei no no alle autostrade no alle ferrovie
No ai termovalorizzatori no ai rigassificatori e così via
Dobbiamo passare dalla politica dei veti ad un confronto serio e costruttivo sulle politiche del fare
E per fare questo abbiamo bisogno di porre al centro dei processi infrastrutturali il momento della programmazione ne parlava prima il sottosegretario il momento della definizione chiara trasparente e condivisa
Delle opere che sono ritenute strategiche per il Paese e costituiscono il piano nazionale della modernizzazione dell'Italia
Questo serve insieme alla semplificazione del quadro istituzionale
Ma in questo contesto di ritardi infrastrutturali di tutta l'Italia dobbiamo esaminare un po'più da vicino il problema del Mezzogiorno e della Sicilia ecco io credo che nonostante
Gli impegni assunti in Sicilia nonostante le tante opere che sono state realizzate che abbiamo qui visto proiettate e con nonostante questo non può non riconoscersi
Che
Il ritardo nelle infrastrutture il quadro dei ritardi nel sud e ancora più cupo rispetto a quello dell'intero Paese di sono poche autostrade
Ben venga ovviamente l'APPA
Fermo ma pare che non Messina ma la Sicilia avrebbe bisogno di altri autostrade di reti ferroviarie che oggi sono alcune ancora a binario unico ci ha detto l'ingegner Moretti quali problemi ci sono
Se analizziamo sia il comparto stradale che quello ferroviario salta evidente lunga perché c'è
Tra il sud e il resto del Paese
Tutto ciò costituisce ovviamente un serio limito allo sviluppo dell'aria ed è lo stesso tempo non contribuisce a valorizzare il ruolo che il Mezzogiorno deve avere nel Paese in Europa la questione meridionale
Diventa così prioritaria i assume nell'epoca della globalizzazione anche significativo però permettetemi di dire
Che e
Alquanto paradossale
E lo dico ripeto da uomo nato nel sud e paradossale che negli ultimi anni in Italia si sia posta con forza la questione settentrionale
Ma non si è mai parlato di questione meridionale
Allora è mio convincimento che in Italia cioè se c'è una questione da sollevare è una questione meridionale per le infrastrutture e non una questione settentrionale
Ancora oggi
Ancora oggi voglio dire si parla di realizzare importanti opere in Lombardia la Pedemontana la penna la BreBeMi e non voglio essere frainteso sono tutte opere assolutamente necessarie per lo sviluppo di la Lombardia ricchissima Lombardia che può essere da traino al resto del Paese ma nonostante questa priorità io credo che bisogna ritenere altrettante prioritaria alle esigenze
Delle infrastrutture del sud
Del resto voglio dire anche lo sviluppo della rete ferroviaria alta velocità a privilegiato la parte settentrionale del Paese la parte più sviluppata la parte che ha un'economia più dinamica
In sostanza a mio avviso occorre spostare l'angolo dell'attenzione verso il sud o che non può essere anello di congiunzione che può essere anello di congiunzione di nuovi equilibri geografici e quindi di nuove economia
Lo sviluppo dei traffici mondiali porta ad attribuire all'aria del Mediterraneo una nuova centralità
Il Mezzogiorno d'Italia può e deve aspirare ad assumere un ruolo strategico di porta verso l'Europa per i traffici provenienti dal Nord-Africa e dal Medio Oriente si tratta di un'opportunità che si vede che si deve cogliere
Per il bene del sudore per il bene di tutto il Paese
Nuove infrastrutture quindi
Per colmare le carenze che abbiamo detto e in quest'ottica si colloca anche
Il progetto più importante che merita sicuramente una nostra riflessione
Il ponte sullo stretto di Messina
Può diventare in effetti il biglietto da visita dell'Italia può e deve assumere un valore simbolico diventare il segno sostanziale dell'Unità d'Italia di definitivo collegamento della Sicilia della Calabria con il resto
Del Paese e dell'Europa e anche
Quindi una rinnovata volontà di essere l'Italia Paese moderno e dinamico il ponte sullo Stretto può essere fattore anche dire lancio e di sviluppo economico ma la sua realizzazione va a mio avviso accompagnata da due imprescindibili condizioni
La prima
Onorevole Sottosegretario riguarda come lei aveva già accennato le altre infrastrutture
Cioè non pensiamo di poter fare il ponte e basta il ponte si deve accompagnare ad altre infrastrutture autostradali e ferroviarie altrimenti
Sarebbe veramente
Come dire un'opera architettonica simbolo bellissima da fotografare
E che attirerebbe probabilmente anche dei turisti ma non porterebbe quelle più quel plus che noi ci aspettiamo dal ponte
Potrebbero in sostanza se così non si facesse avere ragione coloro i quali oggi
Criticano il progetto del ponte noi lo vogliamo fare noi vogliamo esserci Sottosegretario e lo faremo il ponte sullo Stretto ma la seconda condizione
La seconda condizione si riassume in una sola parola
Legalità
L'impresa vuole lavorare correttamente
Nel rispetto delle leggi e delle regole ma teme
Lo dico senza perifrasi
Teme
Il condizionamento di un ambiente in cui esiste una forte criminalità organizzata
L'esperienza maturata da Impregilo negli ultimi anni nella realizzazione della Salerno-Reggio Calabria l'autostrada Salerno Reggio Calabria ha insegnato che non è sufficiente la volontà dell'impresa
La volontà dell'impresa di essere trasparente di essere corretta di rispettare le regole non è sufficiente se a questo non si accompagna
Anche una presenza forte autorevole dello Stato lo Stato deve essere presente Solter idoneo accanto all'impresa per evitare di violazioni della legalità e infiltrazioni della criminalità
Vi sono esempi recenti in cui
Lo Stato affermato la sua presenza senza cedimenti
E con l'autorevolezza penso al modello Napoli
Per la complessa vicenda rifiuti ma anche ad altre circostanze in cui lo Stato si è
Realmente impossessato del territorio lo ha vigilato controllato e tutelato
Noi auspichiamo che tutto ciò possa avvenire anche per i lavori
Del ponte sullo stretto di Messina l'impresa desidera legalità correttezza trasparente chiede che lo agli lo Stato l'aiuti in questo percorso
Io non vorrei dilungarmi oltre rispetto nei tempi
Che ci sono stati dati ma vorrei concludere con una
Osservazione sommessa che non vuole essere assolutamente irriverente sul titolo del convegno
L'ultima occasione per il Sud ne comprendo il senso è stato qui spiegato benissimo quindi condivido anche l'intenzione di chi ha ideato questo
Questo titolo del convegno ma permettetemi di dire da uomo del sud
Che non si può mai parlare G ultima occasione
Non è culturalmente non è moralmente corretto farlo il sodo di occasioni ne avrà ancora ne avrà sempre i ne avrà di importanti il sud un merita di avere moltissime occasioni lo dice la sua storia
La sua cultura la sua identità la sua arte la sua bellezza lo dice soprattutto la passione la fantasia l'intelligenza e l'umanità della sua gente grazie
Grazie al dottor Ferrante dunque alla domanda dell'onorevole Miccichè il ponte si farà Impregilo rispondesse il ponte si farà vanno dovrà essere fatto soltanto il ponte ora
Sarà la volta dall'avvocato Giuseppe Mussari
Al quale l'onorevole Miccichè rivolgeva una domanda Mario intanto ringrazio l'autore ferrata tra Ferrante l'ultima occasione che sono gli ultimi fondi europei che abbiamo per fare che Regione Siciliana ultima occasione chiaro noi del sud donne avremmo
Ma ce ne saranno sempre a casa nel sedere se finiscono celermente a uno nuovo che è stata
Questo è scontato ma e l'ultima occasione si riferisce alle ultime alle ultime risorse europee e quelle sono le ultime con tutta la fantasia dieci così come il treno come nel Sud purtroppo non se ne sono
Purtroppo non ce ne saranno altre
Giuseppe Mussari Presidente Montepaschi Siena detto che è già pronto a rispondere alle domande che gli abbiamo fatto prima gli ho detto non risponde bene perché domenica che Siena Palermo ne abbiamo bisogno di vincere
Perché ma mi ha detto che se ne vogliamo vincere ci fanno perdere guarda io diciamo che
Su ogni tasso su ogni punto di tasso bancario in meno che ci portata al sud un gol di Miccoli ve lo evito
Per il resto sul
Perché il resto però vincere battere pare non sarà facile
Grazie gratis
Buonasera e grazie grazie all'onorevole Miccichè
Per l'invito
Parlare di banche e parlare di denaro l'onorevole Miccichè ha fatto tre domande molto chiare
E anche abbastanza scomode però
Quelle sono e a quelle bisogna rispondere costa di più il denaro al sud rispetto al nord si
Costa di più
Ad aprile due mila nove il
Tasso attivo a breve di Banca Monte dei Paschi era quattro zero organo quattro zero otto al nord-ovest tra il novantasei al nord est su quattro e undici in Italia cinque zero cinque sud-ovest quattro cinquantacinque al Sud Est e quattro e quarantaquattro in Sicilia
La differenza va da uno da centonove punti percentuali a trentasei punti
Non quindi trecento punti di micciché ma comunque una differenza c'è
Gli ultimi dati di Banca d'Italia sono a settembre due mila otto trenta settembre due mila otto
E anche lì la differenza al secondo le varie operazioni di cui
Vi faccio grazia visto l'orario oscilla da questo sotto questa in questa forbice
Perché
Ma
Sostanzialmente una ragione la dice Miccichè giustamente non lo soddisfa assurdo si perdono più soldi che a nord ve lo dice uno che pro tempore fa il Presidente di una banca
Che ha
Una quota
Di mercato al sud o del ventidue virgola cinque fatto
Cento gli impieghi
Ventidue cinque sulle piccole impresa e ventuno sulle società non finanziarie ventuno sui settori produttivi ventiquattro sulle famiglie consumatrici il sistema
A fra il diciannove il ventidue per cento quindi
Siamo qui siamo più del sistema in termini di quote di mercato i neri più o meno sappiamo come qui funzione il credito al sud
Costa di più perché c'è un rischio maggiore
Da cosa deriva questo rischio maggiore credo che da questo punto di vista
Si possa un po'ragionare di
Certamente un ritardo infrastrutturale lo abbiamo ascoltato
Una difficoltà congiunturale sempre più profonda in questa parte del Paese
A me molto cara perché sommata a Catanzaro
Ma
Se guardiamo come sono andati negli ultimi sette anni dal punto di vista macroeconomico come si è sviluppata la crescita quindi non gli Stoccolma il flusso il sud è andato meglio
Di altre parti del Paese
E allora perché questo ritardo
Io mi sono divertito sapendo di dover venire qua a far fare un esercizio
A
Alla nostra ricerca euro hanno messo in colonna le regioni italiane hanno individuato una serie di indicatori il Trentino fa cento
Non ci possiamo fare niente
Calabria fa ventidue Sicilia fa trentanove Puglia fra quarantuno Basilicata fa quarantadue
La cosa divertente che la differenza più significativo meglio laddove non ci sono flussi positivi che tendono a ridurre il gap non ce l'abbiamo tanto sulle sotto componenti variabili finanziarie o sulle sont o componenti economiche ma
In particolare sulla variabile socio giuridica
In particolare per la Calabria
Cioè la situazione socio giuridica sempre della Calabria è sensibilmente peggiore rispetto alle altre regioni del Meridione ed è sensibilmente peggiore rispetto al due mila
Guardi che su questo poi si ritrova un riscontro
In un dato che invero preoccupante cioè sulla capacità del Mezzogiorno di attrarre investimenti non solo il Mezzogiorno non ha attratto investimenti fra il due mila del due mila sei e i dati credo siano dell'Istat
Ma addirittura è stato fornitore di investimenti in altre zone
Allora il dato dell'ultima occasione e quei fondi sono un'ultima occasione
E forse sono un ultima occasione anche al di là di quei fondi
E dovuto al fatto che possono essere l'opportunità
Di
Attrarre investimenti in una parte d'Italia che
Non li attrae
E non li attrae più per ragioni giuridiche ambientali di sicurezza che per opportunità economiche
Quindi
Un pezzo di retorica meridionalista che voleva questo pezzo d'Italia incapace
Di ospitare attività produttive per una sorta di diffidenza o di difficoltà genetica di chi vi abitava sono state spazzate via dagli ultimi anni
Oggi ci resta un problema che pur essendo capaci di fare e pur avendo ospitando cose che funzionano non riusciamo ad attrarre quanto sarebbe necessario
E questo è un tema economico e vi diremo e di democrazia
Economico perché senza altri capitali non ce la facciamo l'Italia in generale ha bisogno di capitale ha bisogno di capitali la Toscana
I candidati a Presidente della Provincia di Siena avranno tutti nel loro programma quello di avere un'Agenzia per attrarre Investimenti
E strategico essenziale
Dall'altra parte però è anche democratico e in particolare qui nel sud è questione di democrazia perché le
Sacrosante lamentele di Fulvio Conti io dell'amico Moretti o del rappresentante di Impregilo sui ritardi burocratici mettiamola così io sulla TARAS sia burocratico mettetela come volete
Non sono più e non sono solo le lamentazioni dell'amministratore delegato dell'ENEL che dice il Sindaco di dal Comune non mi far cambiare l'impianto
Perché se fosse una questione come dire solo economica alla fine sarebbe un piccolo danno per l'ENEL che tanto grande in qualche modo la media
Quelle mancate risposte quei ventiquattro timbri quei ritardi allontanano il cittadino dall'idea che questo sistema democratico possa continuare a funzionare
E in una situazione
Quater in una situazione ordinaria dove
L'Italia cammina e l'italiano cammina più del suo Paese perché sa come fare a dodici mila risorse nella tasca
Questo si sopporta in una situazione in cui l'Italia cammina meno perché il mondo è fermo e anche l'italiano ha meno risorse
Beh ci si può opporre il dubbio se questo apparato democratico così complesse sono valga la pena di mantenerlo
E allora tutto quello che viene in termini di semplificazione di individuazione delle responsabilità di percorsi straordinari
Di percorsi straordinari ben venga se oggi Banca Monte dei Paschi porta alla Regione Siciliana un investitore del Dubai
Che vuole realizzare un campo da golf di cui avete avuto
Esperienza complicata o un campo di mulini a vento o non so che cos'altro
Deve poter dire al suo cliente privato che il quarantacinque giorni tutti i timbri saranno al loro posto e che se entro quarantacinque giorni non ci sono dobbiamo andare a trovare un altro pezzo di terra dopo a fare questa iniziativa
Se non mettiamo dentro quest'ultima occasione questo tipo di riflessione Vito e come ci ha ricordato giustamente l'onorevole Miccichè quelli non sono contributi sono Koch contributi nel senso che tu spendi il cento e loro ti ridanno in cinquanta dopoché speso e quindi ha il problema comunque in questa fase di trovare il cinquanta
Sarà difficile
Farcela cosa possono fare le banche mi pare che questa poi fosse la seconda domanda di fondo dell'onorevole Miccichè
Le tenne stiamo dentro una crisi
Che con una definizione sintetica possiamo definire
La vendetta del tempo sull'avidità dell'uomo
Per molti anni abbiamo preso calci il tempo abbiamo chiesto performances sempre migliori sempre in tempi più stretti
è
Il mondo si è caricato di rischi tanti che oggi e difficile conoscerne la quantità
Oggi le banche anche quelle italiane che non hanno una grande responsabilità rispetto a questo disastro anzi possiamo dire nessuna responsabilità hanno il dovere di riappropriarsi del tempo
Oggi la misura più intelligente che una banca può prendere e quella di dare tempo ai suoi clienti
Di dare tempo alle famiglie per pagare il mutuo della casa di dare tempo all'impresa per sistemare la sua posizione debitoria
Di convincere l'impegno imprenditore che il tempo della sua impresa è anche il capitale della sua impresa e che ogni tanto dalle imprese
Non solo si deve prendere ma ogni tanto bisogna fare
E quindi ogni tanto bisogna ricapitalizzare alle
Perché non c'è solo debito e utili c'è debito utili e capitale
Ecco io credo che le banche debbano essenzialmente fare questo
Non starò qui a fare lo spot sui programmi del Monte dei Paschi perché non era questo fra oggetto del convegno nell'interesse di tutti voi l'ora e particolarmente tarda e ringrazio ancora onorevole Miccichè di questa opportunità grazie
Archeologa commissari
Onorevole Miccichè
Organo all'ancora in causa perché ci stiamo avviando alla fase conclusiva di questo
Convegno molto interessante
Doveva essere il momento
Presidente non va bene che ancora non c'è è invece sono dalle otto propensione al dialogo
No no ma lombardo sta avvenendo ma pazienza ce lo teniamo a cena e poi Lolo lo inchioda avemmo alle sue responsabilità seduti
Chiudo attorno al tavolo invece lo dico senza enfasi particolare ma con col cuore e con
E enorme sincerità sono felicissimo che ci sia Claudio Scajola qui con noi a Palermo oggi sono felicissimo che Claudio
Possa chiudere
Questo nostro convegno taglio anche ed ho capito perfettamente sin dall'inizio l'importanza del sud
Per il nostro Paese e per il nostro Governo Perra
Per la politica in assoluto
Io penso che siccome ho scoperto che mi vuole sinceramente bene abbia capito oggi l'importanza che al sud per me e che quindi tutti ci aiuti aiuti tutti i presenti tutti siciliane e tutti gli onori del sud e siamo certi che l'aiuto
Di casa possa essere veramente determinante per la
Riuscita di questa è occasione che l'ultima ripetiamo per la
Per lei per i fondi strutturali ma che certamente non è l'ultima occasione di sviluppo io approfitto per ringraziare adesso tutti quelli che sono intervenuti tutti voi
Che avete avuto la pazienza di ascoltarci per tanto tempo e do
Per chiudere questo convegno che spero abbia soddisfatto tanti di noi la parola al ministro Claudio Scajola grazie
Grazie Gianfranco
Signore e signori che siete ancora qui vista l'ora tarda
Colleghi autorità presenti dottor Romita
Sono lieto di essere qui in questo scenario incantevole
Di questo restaurato teatro dove si respira la storia
Di una città importante di una delle
Capitali d'Italia
Sono lieto di essere qui anche perché è stata occasione per ascoltare
Su un tema
Così significativo diverse voci
Abbiamo un titolo provocatorio che Gianfranco ha scelto
Credo che confrontarsi
Sullo sviluppo del Sud sia
Importante come non mai
Noi abbiamo di fatto
Una risorsa sottoutilizzati
Dico risorsa
Non per caso perché credo
Che debba terminare
Quella stagione di neri Diana lirismo pessimista
Dove per troppo tempo abbiamo visto un sud che si piange addosso
Che si è quindi una
Iconografia da cancellare
La questione del Mezzogiorno non è
Un problema da risolvere
è
Una
Opportunità da cogliere
Non possiamo permetterci nessuno di noi nei diversi ruoli di responsabilità di trascurare
Nell'interesse non del Mezzogiorno
Ma di tutto il Paese l'Italia è
Un Paese unitario
è integrato nell'Europa svolge un ruolo significativo a livello internazionale
E nelle cose
Molto logiche ritenere pensare
Che non possiamo consentire che una parte considerevole del Paese
Un territorio molto vasto dell'Italia
Riccardi grandi opportunità
Anche di risorse umane
Possa non contribuire
Alla crescita del Paese intero
E rimanendo indietro
Sprechiamo una grande opportunità
Ecco credo che sia giusto dire introducendo questo intervento come ancora una volta vada ribadito il sud è una risorsa è un'opportunità da cogliere
E lo dico anche in riferimento alle Risorse umane
Questo territorio dalla Sicilia la Calabria alla Puglia
Alla Campania tutto il sud
Ha dato anche un contributo enorme di risorse umane
Alla crescita di altri territori del nostro Paese anche fuori dal territorio
Fra i quattro
Relatore che abbiamo sentito oggi
Ce ne sono due che hanno
Occupato ruoli significativi e occupano ruoli significativi
Nella
Organizzazione privata pubblica del nostro Paese e sono uomini del sud
Io credo quindi
Che sia ancora
Importante sottolineare come sul piano della cultura della storia dell'economia delle risorse umane del sud ci siano delle opportunità che debbono essere maggiormente colta
Il sogno
Di ciascuno di noi e che
Riuscendo a costruire
Delle opportunità di sviluppo che facciano crescere la risorsa che abbiamo inespressa in grande parte nel sud Italia
Possa anche avvenire il fenomeno opposto
Di persone importanti che si vengono ad affermare investendo e costruendo il loro futuro cui da noi
Ecco
Noi dobbiamo
Affrontare questo compito gravoso
Lavorando insieme in grande sinergia
Con tutte le difficoltà che conosciamo
Senza come giustamente ha detto Gianfranco nella sua introduzione una abusata
Demagogica
Con una chiarezza di comportamenti e con una chiarezza di prospettive
Su diversi settori
Dobbiamo renderlo attrattivo l'ho ricordato Mussari per gli investitori nazionali e internazionali
Dobbiamo in questo territorio promuova promuovere anche
L'innovazione la ricerca va ricordato conti parlando sul piano energetico
Dello sviluppo tecnologico più significativo sul piano energetico che si fa in Italia e che si va a collocare proprio nel sud Italia in Sicilia e in altre regioni particolari del sud Italia
Certo è
Che se su questo piano mi soffermo brevemente su quello energetico anche perché
Tirato per la giacchetta su questo tema dobbiamo lavorare dobbiamo semplificare la vita di chi opera in questi settori
La
Collocazione geografica della Sicilia
Anche dal punto di vista energetico è ottimale
C'è una collocazione nel Mediterraneo
Di collegamento con altri territori vicini
Dobbiamo puntare
Sulla realizzazione di rigassificatori stiamo concludendo il percorso per costruire
Il secondo grande rigassificatore qui in Sicilia
Dobbiamo continuare a crescere i nostri impegni sulle energie rinnovabili vi piace più dire rinnovabili Gianfranco piuttosto che dire alternative
Perché le ritengo tutte compatibile risorse energetiche nessuna alternativa le altre tutte insieme fondamentali per costruire un percorso virtuoso
Stiamo collegando
Con l'Algeria e la Grecia in maniera più significativa stiamo lavorando sugli elettrodotti con i Balcani e con la Tunisia
Mi piace ricordare perché nessuno ne ha parlato
E forse anche poco ne hanno parlato i giornali di Sicilia e del sud
Sulla conclusione finalmente
Dell'annosa vicenda del collegamento
Elettrico
Fra la Sicilia la Calabria che rende vulnerabile la Rete elettrica siciliane che abbiamo sbloccato proprio nelle settimane scorse anche ottenendo per la sua valenza
Di carattere generale non localistiche il contributo dell'euro
Ecco mi pare di poter dire su questo settore
Dell'Energia ci possano essere prospettive significative per questo territorio che d'altra parte e mi piace ricordarlo
Voi siciliani che siete la maggioranza dei presenti hanno delle
E caratteristiche significativa nel settore perché contribuisce
Molto più
Di altre regioni
Come polo energetico del nostro Paese come ancora può crescere in questo settore nel rispetto sempre della compatibilità ambientale
Mi auguro che questo percorso anche in riferimento alla compatibilità ambientale non diventi un percorso difficile
Dove con una
Visione molto vecchia molto datata del rispetto dell'ambiente
Con delle motivazioni per la verità
In taluni casi anche comprensibili perché talvolta nel passato l'uomo ha avuto un rapporto troppo violento con l'ambiente che lo circonda
Però ha portato ad una politica del no su ogni azione di progresso
Delle nostre comunità
Ora poiché io credo
Che viviamo in un territorio veramente benedetto dal creatore
Perché l'Italia è uno dei Paesi più belli dal punto di vista naturale e la Sicilia e uno dei Paesi con gli scorci
Più più più entusiasmanti per di proprio per l'animo dell'uomo quando vede questi nostri panorami questi nostri territori
Non riesco a cogliere perché la creazione principale del creatore che poi l'uomo debba avere invece al suo interno soltanto capacità distruttive e non di migliorare la realtà che ci circonda la vera sfida
E quella di riuscire a rendere conciliabile
La capacità innovativa di crescita
Geniale dell'uomo con la realtà che ci circonda per migliorarne e valutarne in progressione le potenzialità ebbene da questo punto di vista molto si deve fare si può fare
E mi pare
Prova accennato conti nel suo intervento noi stiamo facendo la nostra parte nel provvedimento Sviluppo che la Camera ha provato che il Senato si trova in Aula dove don da domani
C'è tutto un percorso di agevolazione di semplificazione
Sul piano non solo energetico penso anche al rientro nel nucleare ma sul piano complessivo di chi vuol fare impresa e che oggi
è
Terribilmente osteggiato da
Competenze che si sovrappongono
Chi ha inventato le competenze concorrenziali è un folle
Perché le competenze
Possono essere anche
Dottor Mussari divise e non ha centrato
Possono essere anche
Scelte con progressioni diverso e di responsabilità
Ma quando la stessa competenza viene divisa fra tre o quattro diverse istituzioni significa inevitabilmente creare la paralisi di qualsiasi iniziativa si deve svolge
Ecco che
Su questo tema
Dovremo fare molto anche con i ritocchi che la Costituzione inevitabilmente deve a vere da questo punto di vista in un Paese quello cresce
Noi dal canto nostro utilizzando il provvedimento Sviluppo ci auguriamo
Che entro una quindicina di giorni diventi legge dello Stato abbiamo operato una grande semplificazione o non solo sul piano energetico ma sul piano di tutti coloro che vogliono fare impresa nel nostro Paese
Voglio accennarvi brevemente
A quello che abbiamo fatto intendiamo fare per il Sud
Vi ho parlato di energie
Ma voglio anche dire
Quanto di concreto
E così rispondendo all'invito di Gianfranco già con atti è stato deliberato
Poi firmeremo il contratto di Gianfranco ma
Diciamo quello che abbiamo messo in essere in modo che poi si possa effettivamente verificare che si realizzi perché questo è il concetto più profondo Della democrazia
Decidere
Confrontarsi e poi verificare che ciò che si è deciso diventi attuato e speso bene sulle infrastrutture dammi investito una cifra considerevole diciotto miliardi di euro abbiamo inserito il ponte sullo Stretto
Qui vorrei dire una cosa
La chiamo ancora prefetto vorrei dire una cosa è vero che il ponte sullo Stretto da solo non sta in piedi se non è collegato le altre infrastrutture ma se il cane si mangia la coda non si va da nessuna parte
Il ponte sullo Stretto non solo è a mio parere
Una grande opportunità di crescita economica per il volano che innesta in questi territori e non solo in questi territori
Non voglio addentrarmi in conti economici di chi dice che il ponte sullo Stretto contribuisce in percentuale significativa alla formazione del PIL nel nostro Paese
Non voglio dire che
Aiuta l'occupazione di questi territori anche se mi pare evidente ma vorrei soffermarmi su un altro concetto che mi fa essere uno dei fautori
Di questa grande infrastruttura
E cioè che il collega are
La Sicilia al continente non solo semplice che i problemi di cui parlava Moretti perché se qui si investe in ferrovia e si va più veloci da Palermo a Catania Messina
Ma poi non si riesce ad andare da Messina da Catania dalla parte della
L'investimento non sarebbe utile e quindi non si fa
Se invece noi
Abbiamo un collegamento
Noi evidentemente contribuiamo alla competitività di tutti i settori imprenditoriali della Sicilia nei confronti degli altri territori del nostro Paese
Ma non è neanche questo il punto principale per cui mi sento
Assertore convinto del ponte
Io credo che la funzione principale del ponte e proprio quella per riuscire a dare risposta alla legalità di cui abbiamo bisogno
Quadri chi dice
Che un grande investimento infrastrutturale come il ponte
Potrebbe essere a rischio di inquinamento nella fase degli appalti e quanto dovranno esservi che certamente un pericolo vero
Dove però ci sono tante forme con cui si riesce si riuscirà a risolvere
Ha citato il caso delib del dell'inceneritore di Acerra sia riuscito poi a fare se lo Stato vuole
Lo Stato a le possibilità di essere forte
Per realizzare i suoi programmi
Se lo Stato vuole
Ma credo per un altro motivo sia fondamentale
Perché i territori sono a maggior rischio criminalità organizzata laddove sono meno frequentati e meno hanno possibilità di scambio
Quando uno scende da Napoli sull'autostrada unica che c'è ridotta come nell'attesa della nuova che abbiamo ripreso noi con il Governo Berlusconi dopo lo stop
Uno si accorge che quei territori sono a rischio perché sono territori dove c'è una bassa frequenza dove c'è una bassa e possibilità di scambio di contatto fra le popolazioni
Il ponte sullo Stretto collegando maggiormente non la Sicilia ma tutto il sud Italia compresa la Sicilia al nord Italia e a il centro Europa diventerà un'occasione di maggiore scambio collaborazione contatto fra le popolazioni e quindi da questo punto di vista
La grande risposta al bisogno di legalità di questo territorio io sono convinto che questa sia la più grande delle motivazioni a favore della costruzione sul ponte
E poi
E poi andiamo
Andiamo al tema
Andiamo al tema dei fondi strutturali europei
Bene io credo lo ha detto Gianfranco nel suo intervento
Le risorse del piano due mila due mila sei che hanno visto fra l'altro Gianfranco protagonista
Ebbene sono stati spesi
Per costruire cose concrete
Vi dico solo alcuno
La ristrutturazione dei rapporti di Palermo di Catania
Il consolidamento dei porti
Di Palermo e di Messina
Gli interventi sui tratti autostradali che ha visto nel filmato
E poi Siracusa Gela cartine sette Angela e poi
Gli interventi su Palermo Catania Messina sulle ferrovie Palermo Punta Raisi sono tutte cose significative
Approfitto per dare una notizia qui a Palermo che credo sarà gradita poi raccontiamo lombardo visto che è rimasto lontano
Ebbene si è conclusa oggi
L'istruttoria
Del programma attuativo regionale
Del CIPE della della Sicilia che trasmetteremo quindi al prossimo CIPE la settimana successiva
Beh
Questa cosa che
Sembrare i dati
Significa
Che abbiamo liberato risorse per la Sicilia
Va a spendere qui
In Sicilia
Per oltre quattro miliardi di euro
Credo sia
Una
Importante notizia su cui tutti hanno collaborato molti di noi hanno collaborato perché si realizzasse
E che quindi riuscirà a contribuire a portare avanti in molti di questi piani
Che vogliamo sempre di più concentrare
In
Alcuni settori
Uscendo da una logica troppo diffusa del passato di una miriade di Rivoli che non davano la risposta necessaria ad un Paese che vuol crescere
Questa concentrazione
L'abbiamo messa su alcune priorità
Alla ricerca
Alla innovazione alla società dell'informazione
è attribuito il ventisette per cento delle risorse comunitarie della programmazione due mila sette due mila tredici
Una delle più alte a livello europeo proprio per recuperare quel ritardo che l'Italia sul tema della ricerca dell'innovazione
Alle infrastrutture I servizi di trasporto e anche a quelli immateriali le infrastrutture della telecomunicazione
Abbiamo destinato il quattordici per cento della programmazione complessiva
Per la Sicilia
Questa parte delle infrastrutture arriva al ventidue per cento della programmazione
Mi pare
Che siano dati importanti sull'impegno del buon utilizzo finalizzato a settori principali che intendiamo fare di questi fonti
Ma vorrei dire un'altra cosa
Abbiamo vincolato
Queste risorse
Ingenti ad una premialità che viene data laddove
C'è
Una miglioramento dei servizi quali
Quello dell'istruzione
Quella della gestione dei rifiuti
Quel ciclo delle acque
I servizi per migliorare la qualità della vita familiare
Ecco questi servizi su cui è necessario intervenire in maniera significativa diventano vincolanti nei propri raggiungimento iper
Avere e conseguire lepri amenità dei fondi strutturali mi pare di poter dire in questo modo che abbiamo cercato di orientare
In maniera importante
L'utilizzo
Dell'ultima occasione come dice Gianfranco
Vedete
Non è l'ultima occasione per la Sicilia ma mi auguro che il sud Italia possa avere ben chiaro un concetto che voglio ripetere
Se noi ci troveremo alla fine di questo piano nel due mila tredici
Ad avere superato
L'ottantacinque per cento della media europea noi vuol dire che avremmo raggiunto una qualità
Della vita delle nostre popolazioni
Di un livello soddisfacente
Quindi l'augurio e che sia proprio l'ultima occasione
Perché l'augurio è
Che l'utilizzo di questi fondi moltiplicati con i soldi con gli investimenti privati
Ci possano mettere nelle condizioni di crescere talmente per salire oltre questo dato e quindi di essere considerati fra i Paesi che sono cresciuti anche nel sud Italia altrimenti
Altrimenti ci troveremmo
Nella considerazione di avere fallito questi investimenti
E di essere considerate alla stregua
Di quei Paesi in difficoltà dell'est europeo che hanno un tenore di vita molto debole e che hanno difficoltà a progredire ecco perché l'ultima occasione è la sfida
è la sfida l'utilizzo in modo mirato
Dei fondi strutturali europei dei fondi FAS e di quant'altro affinché con queste risorse si possa direi raggiunto un primo importante obiettivo
Voglio ancora dire
In maniera veloce saltellando di qua e di là
Alcune cose fatte per questo territorio in questi pochi mesi
Siamo arrivati dottor Romita mi pare con la con la data di oggi mi pare che siamo arrivati a undici mesi di Governo
Ebbene
In questi undici mesi di Governo oltre alle cose che vi ho accennato per la Sicilia
Quindi durante il periodo
Di questo Governo di me in questo Ministero dieci contratti di programma sulla Sicilia
Che significa Investimenti per settecento milioni di euro
Che significa creazione a investimenti finiti i tre mila posti di lavoro
Treni queste iniziative sono nel settore turistico ricettivo
Mi pare che sia significativo anche ricordare perché saranno di prossima attuazione il CIPE Gianfranco prossimo le di metterle li farà diventare operative
Le zone franche urbane
Che abbiamo mutuato dal sistema francese
Dove in quei territori di particolare difficoltà economica
Le impresa e che si collocano
Hanno un regime fiscale
Particolarmente avvantaggiato è vero che il sud Italia e i situazione diversa da alcuni territori disagiati della Francia ma posso dire come esempio
Che nelle quindici zone franche fatte in Francia negli ultimi cinque anni che erano le ultime zone
Quindi a maggiore difficoltà economica in quel territorio sono diventate fra le prime zone di sviluppo francese
Il che mi fa dire
Pur nella difficoltà che il sud d'Italia a
Per i problemi della legalità per il problema dell'arretratezza infrastrutturale e quant'altro possano diventare e mi auguro sarà così
Importanti occasioni di crescita e di sviluppo
E poi
L'attrazione degli investimenti
Abbiamo modificato nei mesi scorsi l'ammissione di Sviluppo Italia
Che abbiamo modificato anche nel nome
Abbiamo battezzata Invitalia
Dandogli come compito quella di essere
Un ente predisposto unicamente all'attrazione degli investimenti dall'estero nei confronti dell'Italia e gli investimenti dal nord Italia nei confronti del sud Italia
Ci auguriamo
Che questo
Possa essere un ulteriore strumento di utilità
Per questo territorio
E poi salto dalla attività che si sta svolgendo sulla rete portuale e turistica sempre affidata ad Invitalia
Che ha il compito di rendere appetibile questo territorio anche da chi
Nella crescita del turismo portuale voglia venire ad ammirare questo territorio che si trova in me molto molto indietro in termini di accoglienza
Salto altre cose
Ma voglio dire ancora una una
A cui tengo in maniera
Molto importante
Il collegamento in fibra ottica
Necessario per un Paese che vuole cresce
Entro il due mila nove con Infratel
Il collegamento di novantotto centrali telefoniche per ottantadue Comuni siciliani che consentirà a quattrocento mila cittadini
Di essere già abilitati quest'anno I servizi a banda larga di buona qualità
Da ultimo
Vorrei dire una parola e me lo consentirete
Su un tema
Molto caldo
Che fa riferimento all'Automotive
E in modo particolare alle preoccupazioni che in questo territorio ci sono sullo stabilimento di Termini Imerese
Abbiamo fatto partire nei giorni scorsi
Un contratto di programma con risorse importanti
Proprio sul settore dell'automotive in modo particolare imperniato
Su quei territori dove ci sono gli stabilimenti FIAT
E che hanno
Ancora una
Difficoltà
Io credo che questi contratti di programma
Insieme alla trattativa positivamente conclusa fra la FIAT la Chrysler
E quella che mi auguro ci auguriamo tutti si possa concludere
Prossimamente anche con l'Opel
Possa permettere una crescita significativa
Di un marchio italiano
In un settore in grande trasformazione come quello dell'auto in tutto il mondo
E dove quindi il ruolo di una piccola azienda italiana confronto I grandi colossi del mondo possa invece trasformarsi
In un'opportunità di collaborazione e anzi di più di creazione
Di un polo industriale che potrebbe se si chiudesse come mi auguro anche l'Opel apporre come il secondo gruppo più grande del mondo io sono convinto
Che se un'azienda cresce all'estero
Cresce anche in Italia
Io sono convinto
Che se un'azienda cresce all'estero e cresce in Italia cresce anche l'Italia
Io resto convinto che ci sono tante altre possibili crescite sul piano industriale del nostro Paese con collaborazioni forti all'estero
Io mi trovo nell'avventura del mestiere che sto svolgendo di andare molto in giro per il mondo
E devo dire come a differenza soltanto di quattro cinque sei anni fa
Dove eravamo notti in modo significativo e anche molto piacevole
Per il nostro agroalimentare per la nostra cucina
Per il nostro bellezze naturali come importanza di Paese turistico
Non avevamo una grande credibilità come Paese industriale
So dato di recente in Russia e ho visto un'altra grande acquisizione che ha fatto all'ENEL in quel territorio
Vedo come in ogni parte del mondo ci stiamo affermando con le grandi imprese
è vero nessuno avrebbe pensato qualche anno fa
Che le pistole prodotte in Italia diventassero le pistole della polizia americana
Che l'ha e che gli elicotteri del Presidente degli Stati Uniti fossero elicotteri italiani
Nessuno avrebbe pensato che le nostre aziende energetiche diventassero fra le più importanti del mondo con grandi e importanti collaborazioni dovunque
Ma credo che anche il più fantasioso non avrebbe pensato sei mesi fa che la FIAT potesse comprare la Chrysler forse avrebbero pensato che la Chrysler avrebbe comprato la FIAT
Mi pare quindi di dire
Che in questo percorso significativo che esista portando avanti c'è anche una risposta alla crisi difficile che stiamo vivendo
è vero
Lo ha detto molto bene Mussari nella sua
Parte iniziale
Nei momenti di crisi difficile dato anche dei dati
Noi forse
Abbiamo qualche vantaggio in più confronto ad altri Paesi che erano
Più avanti di noi o che si pensava potessero essere più avanti di noi
Lei ci ricordiamo che soltanto pochi mesi fa si diceva che la Spagna avrebbe superato l'Italia
Il nostro sistema immobiliare non è imploso
Con lo spagnolo imploso
Noi dicevamo che le nostre banche erano lavare c'erano molte ragioni
Ma il nostro sistema bancario non abbiamo dovuto finanziarlo
La Germania hai messo centosessanta miliardi di euro negli ultimi sei mesi il tema bancario tedesco
I dati dell'Inghilterra sono molto preoccupanti vogliamo essere soddisfatti di questo no
Però noi abbiamo anche delle eccellenze
Che hanno tenuto il sistema che tengono il sistema
E allora significa
Che tutto ciò che dobbiamo svolgere
Ora e quello di approfittare dell'opportunità della difficoltà di una crisi per mettere ordine in casa
Noi dobbiamo approfittare di questi tempi
Per semplificare tutto ciò che deve portare a decisioni celeri e veloci il nostro Paese
Un investitore
Che ci auguriamo Invitalia possa portare sempre più numerosi nel nostro Paese
Hanno bisogno di risposte certe in tempi brevi
Non possono fare investimenti come è successo a Brindisi
Per costruire
Un rigassificatore
E a contratti chiusi
E autorizzazioni ricevute
Con il cambio di un'amministrazione
Trovare fermo l'investimento
Noi non possiamo pensare
Che l'Italia possa crescere nel sistema globale di competizione forte che abbiamo
Se non approfittando di questa opportunità difficile della crisi che viviamo non semplifichiamo le nostre procedure non miglioriamo il nostro sistema Paese
E allora siccome il tema di oggi e non mi voglio dilungare e quello dell'utilizzo
Attori o privato
Delle risorse dei fondi FAS dei fondi strutturali dei fondi comunitari in genere
Ecco che mi sento di dire
Che se anche questa programmazione
Nei punti principali che ho provato ad elencarvi saltellando sui miei appunti riusciremo a farla secondo una puntualizzazione sui settori principali di sviluppo del territorio io sono convinto
Che potremmo dire
Che nelle
Nei pilastri fondanti del nostro Paese
C'è anche il sud io mi auguro che ci possa essere un po'meglio Gianfranco alla fine del due mila tredici in cui in questo stesso teatro si possa dire
Che è stata sfruttata bene l'ultima occasione che si è evoluto ed è cresciuto il nostro Paese e che insieme all'utilizzo di questi fondi siamo riusciti a rendere il nostro Stato più moderno e più efficiente viene grazie
è troppo elevata ministro Scajola
Vado a trattenere ancora un minuto qui sul palco la prego le noto professore
Un uomo di grande concretezza e per questo anche molto apprezzato l'ora le deve sapere che questo convegno è stato voluto da Gianfranco Miccichè
Perché fosse un'occasione per parlare concretamente di questo problema che non fosse solo uno una palestra di chiacchiere ma che i temi venissero affrontati con grande pragmaticità
O lo abbiamo avuto portata alle estreme conseguenze questa concretezza di questo appuntamento stiamo per firmare un vero e proprio contratto per il Sud quindi io a questo punto la pregherei di ritornare sul palco chiamo sul palco ovviamente
Io il sottosegretario Gianfranco Miccichè
L'ideatore di questo
Sì sì lo faremo senz'altro a favore dei fotografi prima però siccome questo sarà un vero e proprio contratto io ho bisogno come si dice che c'è un notaio in sala si dice il notaio e Gwen Dalla Rosa che prego di salire sul palco al più presto avremo a che due testimoni di questo contratto sono due studenti neolaureati Manfredi Alagna laureato a Palermo l'economia e commercio e Giulia Paolillo laureata a Milano di scienze delle comunicazioni sperando che voglia fare l'aggio una lista
Ovviamente sul palco devono venire i membri del consiglio di amministrazione
Del del sud e cioè
Moretti per completare questo CdA gli obitorio sul palco di Moretti continue Mussapi
Il notaio ribattono da io benvenuta su questo palco i fotografi vorrebbero che il contratto fosse firmato imporrà più al centro se possibile per motivi di Lucio D'Ubaldo allora
Io ho o Poggio accettato i membri del consiglio d'amministrazione la prego ebbero facciamolo giorno da questo punto il punto del contratto tanto sono solo così
Gianfranco sono sono dei punti molto molto approssimativi giusto per dire che chi è stato qua si impegna a fare quello che ho detto
Va bene allora
I risultati testimoni ci sono sei
Lo sconto all'esterno
E alla rileggiamo anche i tra i componenti allora tra i signori componenti del CdA del sud Gianfranco Miccichè
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Claudio Scajola Ministro dello sviluppo economico Raffaele Lombardo Presidente della Regione Siciliana Mauro Moretti Amministratore delegato Ferrovie dello Stato
Fulvio Conti amministratore delegato ENEL mi seppe Mussari Presidente Banca Monte dei Paschi di Siena e i cittadini del Sud si stipula quanto segue
Le Ferrovie dello Stato si impegna no ad ammodernare i locomotori e le carrozze nei collegamenti per le medie e lunghe distanze
Consigliere Littamè verrà
Vorrei che lei si distrae
Va bene ho firmato
Quindi l'ENEL si impegna all'ammodernamento rette a media e bassa tensione che porterebbe un miglioramento della qualità del servizio elettrico per le famiglie per le imprese
Un risparmio nella bolletta della luce per tutti loro un concreto è praticabile e sviluppo delle energie rinnovabili
La Banca Monte dei Paschi di Siena si impegna a farsi portavoce inabili per far sì che il costo del denaro per le piccole e medie imprese sia uguale in tutta Italia da Bolzano a Ragusa senza più i divari essenza più pregiudizi
La Presidenza della Regione Siciliana si impegna a presentare la legge sulla semplificazione amministrativa
Però
A
Il Ministero per lo sviluppo economico si impegna ad attuare le procedure per la creazione di un fondo di rotazione a sostegno della progettazione delle opere pubbliche
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE si impegna a monitorare che tutti i punti di questo contratto
Siano avviati in tempi brevi è principalmente rispettati inoltre si impegna con tutti i cittadini del sud e a dare loro informazioni sullo stato dell'arte attraverso il blog sito www punto contratto per il Sud punto Titti
In sedia
Proprio poi con l'APEM
Questo
Rimanda alla storia ma per una mia personale
Troppe proprio rispettati
Prego prego
Poco fa
Assessore Corvaglia
Dottor Pietro non parlo a titolo personale
Terrorizzato la città sono
Cinta senese
Bene allora rodaggio disturbo
Lo sport
Mentre laddove
Perché voi
Opposizione sulla situazione
Per il Governo dovrà
Non
Ho
Grazie
Abbiamo acquisito perlomeno
Grazie
Ma
Grazie grazie a tutti voi per l'attuazione dello Stato