Tra gli argomenti discussi: Berlusconi, Esteri, Francia, Governo, Obama, Politica, Rassegna Stampa, Sarkozy, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale venerdì primo maggio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi ci occuperemo della politica italiana perché
Si sta avvicinando il primo anniversario del terzo governo di Silvio Berlusconi
E l'economista se ne approfitta per pubblicare uno speciale sul nostro Paese speciale richiamato in prima con questo titolo Berlusconi rafforza il suo controllo all'interno c'è un'analisi
Sulla berlusconizzazione dell'Italia il Premier italiano
Sembra più forte che mai leggeremo anche l'editoriale del settimanale britannico che peccato che Berlusconi non usi suoi muscoli politici la sua forza politica per riformare l'Italia
Supremo di un altro anniversario tra virgolette i primi cento giorni di Barack Obama cento giorni di ambizione era il titolo
Dell'editoriale di ieri del Financial Times che
Sottolineava che il Paese dietro un bar Obama e al mondo piace ciò che vede
Infine un altro anniversario due anni all'Eliseo di Nicolas Sarkozy il Presidente francese era stato eletto il sei maggio del due mila e sette
I predecessori di Sarkozy avevano avuto qualche difficoltà anzi un po'di più dopo due anni all'Eliseo cercheremo di capire il Bilancio di Sarkozy con un'analisi di Alma giù a me nel
La situazione particolarmente difficile tra l'altro oggi c'è una terza giornata di mobilitazione in Francia in tre mesi organizzato dei sindacati
Le mondo pubblica un dossier sulla crisi sociale multiforme che colpisce i francesi
Ma cominciamo dall'anniversario italiano il primo anno del terzo Governo Berlusconi
Si sta per concludere l'Economist
Pubblica nuovo speciale diciamo sull'Italia partiamo dall'articolo di analisi poi vedremo lady viale il commento l'Italia il suo primo ministro la berlusconizzazione del paese del Premier italiano sembra più forte che mai titola
Il settimanale britannico che esce oggi ve ne dico le europee
Se c'è
Qualcuno che sta vivendo una buona recessione questi el Premier italiano Silvio Berlusconi
L'Italia sta sicuramente soffrendo il Fondo monetario internazionale si aspetta una caduta del PIL del quattro virgola quattro per cento quest'anno una contrazione più importante di Regno Unito Francia Spagna
Ma Berlusconi rimane molto più popolare della maggior parte degli altri leader europei il suo tasso di approvazione questo mese è salito al cinquantasei per cento
In parte le iscrive l'Economist questo si spiega con il fatto che dopo più di un decennio di crescita inferiore al resto dell'Unione europea
Italiani ormai ci sono abituati ai problemi economici e visto che le loro banche sono state meno imprenditoriali di quelle in America e nel Regno Unito finora nessuna è fallita risparmiando Berlusconi la ricetta politicamente letale di usare i soldi
Dei contribuenti per salvare i ricchi finanzieri ma fino al terremoto dell'Aquila la sua popolarità in realtà stava calando comunque era stabile ricorda l'Economist
La risposta al sisma dell'Aquila
Sembra spiegare l'ultimo picco della popolarità di Berlusconi il premier ha passato quasi una settimana nelle zone del disastro perfino offre erto di ospitare alcuni dei sopravvissuti nelle sue case il tredici aprile ha poi annunciato di voler spostare il G otto all'Aquila e otto miliardi di euro di aiuti
Alle zone colpite dal terremoto anche se poi è emerso che ci vorranno ventidue anni per spendere tutti quei soldi la risposta
Di Berlusconi al terremoto evidenzia secondo l'Economist un altro fattore secondo i suoi sostenitori spiegano la sua popolarità per dirle con la parola con le parole di un Ministro questo il primo Governo della dalla seconda guerra mondiale che da all'Italia Agli in una leadership decisionista cosa che ha sulla mente assolutamente normale nel resto d'Europa questo contrasta con i precedenti periodo di Berlusconi al Governo quando il premier fu costretto ad affrontare diverse rivolte interne
L'attuale Governo è molto più in modo omogeneo in marzo addirittura i due principali partiti Forza Italia Alleanza Nazionale si sono uniti in un unico partito il Popolo della Libertà degli altri due partiti della coalizione solo la lega Nord ha i numeri parlamentari per far cadere il Governo
Per i critici di Berlusconi però la spiegazione della sua popolarità e di versa prosegue l'Economist
Ed è dovuta all'influenza di lungo periodo che Berlusconi ha avuto e continua
Ad avere sullo sulle opinioni degli italiani
Ciascun italiano sotto i trent'anni è cresciuto in un Paese dove Berlusconi la sua famiglia controllano metà della produzione televisiva uno dei quattro giornalino eccezionali uno dei due settimanali e una delle più grandi case editrice il suo controllo sui media
Ha cambiato l'attitudine degli italiani perfino il significato delle parole quindici anni fa un azzurro era uno sportivo italiano e un moderato era un centrista oggi un'azzurra qualcuno che la presente Berlusconi è un moderato e chiunque voti per lui
La berlusconizzazione sottile dell'Italia può contribuire a spiegare anche il trend del Paese degli ultimi dodici mesi secondo l'Economist
Non solo c'è un'opposizione divisa e c'è e ci sono dei sindacati spaccati il fatto è che gran parte della società è convinta che il Primo Ministro rimarrà al potere a tempo indeterminato
Devo dire che non vedo alternativa a Berlusconi ha dichiarato recentemente Gabriele Muccino uno dei diversi intellettuali e artisti
Che si è dato questo tipo di opinioni in quest'ultimo periodo per l'economista è una cosa ironica in un Paese in cui politici hanno passato
Gli ultimi quindici anni a lavorare su un sistema bipartitico
E non è di buon augurio per le riforme economiche future che non sembrano interessare molto Berlusconi ed anche preoccupante per lui per una democrazia per qualsiasi democrazia perché perché
Il nuovo Partito di Berlusconi
Il popolo delle libertà non è democratico quanto non lo era Forza Italia Berlusconi al congresso è stato acclamato non non eletto
Poi c'è Berlusconi che denigra abitualmente i giudici da quando è tornato il potere diventato sempre più rispettoso del Parlamento l'uso ho
Da parte del suo Governo dei decreti legge è stato criticato perfino da un suo alleato Gianfranco Fini l'ex leader di Alleanza Nazionale presidente della Camera
Per lo scolo e cercato di giustificare i decreti legge con la miriade di contropoteri che rendono il sistema italiano ingovernabile
Ma come
Ha ben detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano questi punti di vista portano a soluzioni autoritarie
Dopo tutto il sistema italiano era stato pensato esattamente per evitare il ritorno di un dittatore come Benito Mussolini
Pochi scrive l'Economist pensano che ci sia un rischio serio di tornare qui giorni bui
Ma diversi libri recenti hanno evidenziato l'ampiezza dell'influenza di Berlusconi sull'Italia Massimo Giannini autore di uno di questi libri
Dice che il suo obiettivo non è una dittatura in senso classico ma una forma moderna di totalitarismo opposto ideologico ragione più forte per preoccuparsi
Viene dalle parole dello stesso Berlusconi nel suo discorso al Congresso inaugurale del Popolo della Libertà
Ha ricordato che la sovranità appartiene al popolo e va bene ma anche detto che il suo è l'unico partito che definisce l'identità del nostro poi polo in realtà ha aggiunto dobbiamo essere popolo perfino più che un partito e questo suona come populismo puro
I sostenitori di Berlusconi insistono che il suo unico obiettivo
Il lungo periodo la Presidenza della Repubblica anche se forse dopo una riforma costituzionale per lender per renderla più forte con più poteri
Il venticinque aprile prendendo parte per la prima volta le celebrazioni della liberazione il premier ha detto che aspira a guidare il Paese non solo la destra poi ritirato un progetto di legge controverso che avrebbe dato la pensione
Alle milizie di Mussolini ma Berlusconi scrive in conclusione l'economista anche utilizzato quell'opportunità
Per dire che il nome del venticinque aprile dovrebbe essere cambiato da giorno dalla liberazione in giorno della libertà proprio come il popolo della libertà così
L'Economist in questa analisi sulla situazione politica del nostro Paese c'è anche un editoriale che peccato che Berlusconi non usi sui muscoli la sua forza politica per riformare l'Italia
Scrive il giornale anzi
Ricorda l'economista di non aver
Mai pensato bene del Primo Ministro italiano nel novantaquattro durante il primo breve mandato di Berlusconi chiedemmo le sue dimissioni nel due mila e uno prima della seconda il secondo mandato
Dichiarando che la sua mancanza di rispetto per alle leggi del conflitto di interessi lo rendevano anzi
Inadatto a guidare l'Italia
Un anno fa mentre faceva campagna elettorale per diventare di nuovo Primo ministro avevamo consigliato agli elettori di sostenere il suo principale rivale Walter Veltroni
Berlusconi però si è sempre più rafforzato anche se non si può dire altrettanto del Paese per il leader di un Paese in una recessione pessima la sua popolarità incredibilmente alta
Molti italiani sembrano dimenticare le sue innumerevoli gaffe si è conquistato applausi per la sua energetica riporto risposta al terremoto dell'Aquila
Il suo controllo sulla politica è fermo a destra non ha sfidanti anche se compirà settantatré anni in settembre l'opposizione di centrosinistra che recentemente ha cacciato Veltroni non sta facendo molto insomma Berlusconi più dominante che mai
E la cosa e preoccupante
Non c'è solo la questione di un solo uomo al potere di un uomo solo al potere i problemi italiani sono anche più gravi che mai in una crisi globale i risultati economici dell'Italia sembrano si migliori
Ma solo perché le altre economie sono crollate più rapidamente il Fondo monetario internazionale poi prevede che il PIL si contrarranno il quattro virgola quattro per cento quest'anno meno che in Germania ma più che nel Regno Unito in Francia e Spagna
La disoccupazione italiana è ancora sotto il sette per cento ma questo è dovuto alla scarsa produttività Alitalia il solo Paese del G sette in cui la produttività è scesa
Negli ultimi dieci anni con i salari reali che crescono l'Italia sta diventando sempre meno capace di competere con gli altri Paesi
Della zona euro come la Germania
Italia disperatamente bisogno di più riforme prosegua ancora l'economista secondo l'OSCE il suo mercato dei beni al più regolamentato in Europa si tratta di uno dei peggiori Paesi in termini di implementazione delle direttive del mercato interno
Il suo mercato del lavoro e profondamente diviso tra insider protetti ben pagati quelli che sono dentro al mercato del lavoro
E quel che stanno fuori i lavoratori precari non protetti e questa è una delle ragioni per cui la disoccupazione giovanile così alta standard educativi
Sono bassi la spesa per ricerca è bassa le finanze pubbliche rimangono un disastro anche se il deficit al cinque per cento del PIL non è più una cosa eccezionale in Europa
Il debito pubblico italiano salirà al centoventi per cento del PIL nei prossimi due anni questa dovrebbe essere un'opportunità d'Oro per Berlusconi che sicuramente non può sperare di tornare ad essere Presidente del Consiglio nel due mila tredici
Se ha un'occasione di riformare l'Italia eh ora il suo Governo quest'anno festeggerà al suo primo anniversario e ha fatto con alcune cose buone ha contribuito a risolvere la crisi dei rifiuti a Napoli ha smosso la pubblica amministrazione la scuola
Ma perfino avviato una riforma della giustizia anche se
Più che altrove le ragioni di Berlusconi sulla giustizia sono sospette ma tutto per l'Economist lascia pensare che Berlusconi non sia neo riformatore liberale
Ne ha un credente nella concorrenza nella competizione semmai è un uomo d'affari fa politica principalmente per proteggere i suoi affari e non per far avanzare la causa del business italiano in generale
L'Italia ha un buon potenziale il debito pubblico potrebbe essere alto ma il debito privato e basso
Le banche sono esposte nell'Europa dell'est ma finora nessuno è fallita la rinascita della FIAT che ora potrebbe acquisire Chrysler è stata impressionante
Le piccole imprese del nord che esportano si sono dimostrate ammirabili
Se Berlusconi togliesse un po'di lacci agli imprenditori del Paese risultati potrebbero essere sensazionali ma gli italiani probabilmente dovranno aspettare di vederlo partire prima che questo accada così
Così l'economista nel suo in uno dei suoi editoriali di questa
Settimana passiamo l'altro anniversari cento giorni di Obama ieri
I farmaci al Times salutava i cento giorni di ambizione di Obama questo il titolo dell'editoriale noi
Noi vogliamo leggere almeno in parte la presidenza Obama ha avuto inizio impressionante lungi dal sembrare minata dalla crisi economica che ereditato dal suo predecessore Obama mantenuto le sue posizioni la sua Energia la sua calma la fiducia in se stesso
Tutto quanto aveva dimostrato nella campagna elettorale i sondaggi dicono che Obama continua a beneficiare di un forte sostegno personale anche se le sue politiche sono meno ammirate il Paese dietro di lui
E vuole che abbia successo dopo così poco tempo sarebbe sbagliato parlare di solidi successi
Anche
Obama anche se Obama ricito comincerà il Congresso ad approvare un e norme stimolo fiscale
Che alla fine assomigliava molto quello da lui proposto lo stimolo poteva essere designato meglio perfino poteva essere più grande ma in pochi avrebbero scommesso lo scorso novembre in un successo di Obama su questa questione il lavoro
Per contro non è ancora finito sulla stabilizzazione del sistema finanziario e quanto fatto finora in meno buono ma Obama il diritto di chiedere pazienza questo un problema davvero difficile e non certo facile soluzione
In politica estera il nuovo Presidente ha rotto in modo drastico con le politiche dalla precedente Amministrazione su alcune questioni
Vedrà portato pochi cambiamenti su altri per esempio su Iraq Afghanistan Obama sia essenzialmente iscritto in continuità con Bush
E presto ci vorrà una nuova strategia sull'Afghanistan e Pakistan su questo le cose non sono ancora chiare su altre questioni invece la rottura è chiara guidata in parte dalla sua attenzione per l'opinione
Della comunità internazionale Obama promesso di chiudere Guantanamo inviato messaggi conti l'atto conciliatori
Aira né Venezuela
Sta tentando una relazione più amichevole con la Russia si tratta secondo il Financial Times di innovazioni benvenuta un Presidente che ascolta invece di malmenare e che tratta gli stranieri con rispetto è un Presidente che ha pace e di imparare questo può far bene all'America le sue relazioni con il mondo ad ogni Obama ad ogni modo presto Obama dovrà confrontarsi a scelte difficili che ci diranno cosa Farra davvero
Per esempio se Medioriente registra ad Israele e come si comporterà nel caso di un nuovo dell'Iran alle sue aperture
Ma non è troppo presto per salutare positivamente il nuovo tono così diverso da quello di Bush e la speranza che questo comporta per il mondo
Per contro ciò che ha deluso almeno in Francia al Times è stata la risposta degli alleati dell'America per esempio sul pacchetto di stimoli o su il maggiore impegno in Afghanistan oltre tutto questo Obama ha dimostrato anche un altro tratto chiave cioè l'ambizione
I nomi problemi dell'economia americana avrebbero persuaso Presidente a ridurre le proprie ambizioni Obama invece non ha fatto concessioni al contrario
Ha colto l'occasione di una crisi economica per promuovere altri punti della sua agenda come la riforma della sanità una svolta verso un'economia più sostenibile dal punto di vista ambientale
è un programma molto più vasto di investimenti pubblici si avrà successo spiegata la scelta insomma ma sarà visto giustamente come un grande Presidente se fallirà sarà accusato di arroganza ed è questa alla fine la scommessa della sua Presidenza
Ma ci sono anche alcuni pericoli secondo il quotidiano siti
Il primo è che i suoi piani di lungo periodo portino a squilibri di bilancia un deficit enorme degli Stati Uniti anche perché Obama non è stato onesto con l'elettorato sui costi della sua agenda politica
L'altro pericolo determinato dalla sua ambizione del suo carattere partigiano
Ed è il pericolo di dividere l'America al Paese nonostante in campagna elettorale avesse proposto una presidenza bipartisan
I suoi obiettivi politici sono quelli di un'agenda fortemente liberal fortemente orientata a sinistra Obama tutto il diritto di aumentare il ruolo dello Stato di riformare il sistema fiscale per le per renderlo più progressista
Ma non può fare tutto questo allo stesso tempo dirsi di parti San
Qualcuno potrebbe chiedersi e allora alla fine i democratici hanno conquistato la Casa Bianca entrambe le Camere del Congresso Obama fondo sta facendo quel che ha promesso
Ma occorre ricordarsi che gli elettori americani sono molto più scettici sulle politiche che sui politici
E dopo cento giorni impressionanti questo consiglia una nota di cautela così tranchant Times a proposito di Barack
Obama
E c'è un altro anniversario che si avvicina per cui ancora una volta ora di bilanci
I due anni di Nicolas Sarkozy del presidente francese all'Eliseo sa così vinse le elezioni il sei maggio del due mila sette c'è una crisi economica grave anche in Francia ci sono problemi
Anche di tipo politico un'opposizione sempre più ampia che si viene a formare una opposizione anche dentro il partito di Sarkozy due in pezzi
Oggi tra l'altro c'è un ennesima giornata di meno mobilitazione sindacale in occasione della festa del primo maggiorenne vi segnaliamo le monde che pubblica un dossier sulla crisi sociale multiforme che colpisce i francesi
Ci vogliamo però soffermare su Libération ieri un'analisi di al due belle Nicolas Sarkozy due anni dopo perché due anni dopo perché
Due anni dopo la loro elezione le circostanze economiche le vicende europee e le loro scelte iniziali avevano costretto fosso avete voi Jacques Chirac a dei cambiamenti di strategia cioè invertire in sostanza
La rotta delle loro politiche Nicolas Sarkozy al contrario ha mantenuto i suoi orientamenti scrive alla due Hamel in sostanza applica i suoi piani di riforme le sue scelte sono contestate e contestabili
Ma è difficile non vedere le energie l'audacia di Sarkozy sul piano internazionale poi la sua attitudine
In coro classista si è avverata abbastanza efficace
Ad ogni modo scrive d'onore del Sarkozy deve essere giudicato sui risultati di lungo periodo c'è un problema però nell'immediato perché perché incarna ostensibili mente il potere
Concentra le redini del potere come nessuno prima di lui sotto le la la terza la quarta la quinta Repubblica francese
Il rischio per lui di diventare il bersaglio di unione sacra di tutte le opposizioni così di del Lazio lo ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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