Intervista a Giovanni De Luna sull'invito del Presidente della Repubblica Napolitano alla vedova Pinelli alla Giornata della memoria delle vittime del terrorismo

Radio radicale ci occupiamo del dell'atto del Presidente della Repubblica Napolitano che
Nella Giorno della memoria delle vittime delle strade del terrorismo a voluto invitare per la prima volta alla vedova Pinelli c'è stato
L'incontro anche con la vedova del commissario Calabresi le parole di Napolitano anche con mosse
Di ricordo dell'anarchico che volo dare la parola
Questura di Milano dare questo è stato un atto importante
Ma che probabilmente
Non esaurisce il problema della di quello che successe in quegli anni perché se è vero che
In qualche modo
Le tra la memoria e private quella pubblica ufficiale si è è un po'colmata no la distanza con questo atto del Presidente Repubblica però
Cioè ci sono vari problemi ancora da risolvere rispetto
A questa memoria e e di questo ne vogliamo parlare
Con Giovanni De Luna
Storico docente universitario a Torino uno dei massimi storici dell'azionismo in i Daria e che
Proprio il giorno dopo questo storico incontro tra le due vedove dopo appunto
Che Napolitano ha
Celebrato questa giornata in questo modo così particolare ha scritto sul manifesto un commento che aveva
Questo titolo l'obbligo di rompere il silenzio sull'operato dello Stato
Allora innanzitutto buona sera professore quello che lavora
Allora dicevamo che se da un punto di vista
Del separazione tra memoria privata e quello pubblico ufficiale c'è stato un solo un atto che le riavvicina però
Come lei fa notare anche nel suo editoriale
Manca ancora la giustizia e in particolare mi pare di capire lei si sofferma sul fatto che manca la giustizia lì dove
Presumibilmente sono stati
Coinvolti apparati dello Stato
Sempre per quanto riguarda la parte centrale
Il quella cerimonia perché
Il il primo dato da sottolineare
E che comunque intere in qualche modo il presidente la Repubblica al Quirinale ha tracciato uno sporca di spazio pubblico all'interno del quale la memoria degli anni Settanta pur ritrovare il suo elemento di ricomposizione
Può come dire avere un momento all'interno del quale le opposte memorie possono riconciliarsi ecco e di questo Lido va dato atto però dentro quello spazio pubblico a giganteggia raccolta delle due regole
Che è quello che
Come dire ha richiamato l'attenzione di tutti su quell'evento e su quella cerimonia il ruolo delle due delibere
Che confrontavano il loro dolore il loro lutto all'interno dello stesso spazio quindi questa oppone comunque degli elementi di riflessione perché in qualche modo
E come se la dimensione privata del dolore si sostituisce alla dimensione pubblica la dimensione istituzionale come se questo Paese
Per superare i tutti delle situazioni di una delle peggiori più intensi e più drammatiche della sostare
Come per gli anni Settanta dei Barindelli ferirsi più ai parenti più a alle famiglie più alla dimensione del privato che non a quella pubblica questo pone qualche elemento di poi riflessione perché perché
Non esistono in Italia delle istituzioni virtuose
Che possono fare loro svolgerà loro quel ruolo possono essere loro le protagoniste dentro quello spazio pubblico tracciato da Napolitano perché un po'il nodo su cui io mi sono interrogato mi ha risposto proprio questo che come dire
Mentre l'elaborazione del lutto privato ha seguito il suo percorso
Come dire e alla ricerca veramente alla ricerca della giustizia e testimoniando un'intensa passione civile in terra elementi di partecipazione civile le istituzioni non hanno fatto lo stesso percorso
Ecco perché appunto come dire i colpevoli no di
Dire per esempio del
Del della morte di Pinelli o di anche altre situazioni che hanno visto presumibilmente coinvolti gli apparati dello Stato non sono stati trovati
Che i privati questo riguarda in particolare le stragi non una delle stragi che insanguinano il TAR gli anni Settanta dei colpevoli delle certezze giudiziarie
Ha una verità io non dico la verità assoluta ore dalla però nel sistema una verità giudiziaria a cui fa riferimento e crescerà ferite aperte lascia
Per elementi aperte le ferite di quel passato ma affianco a questa dimensione della delle Cellatica quella più eclatante
Ci sono un sacco di altri morti intento a tutti i voti che non è enorme terroristi né vittime dei terroristi
Penso tanto per intenderci a quelli che realmente il Piccini il PSI né dell'OCSE ma erano quelli del Movimento considerato Tonino amici che Franceschi
Varalli Zibecchi è un lunghissimo elenco quindi quindi la giustizia non è mai arrivato quali od nell'articolo non cita uno per tutti se era cliniche l'anarchico tranquilli Rampelli Segantini massacrate di botte nel maggio mille centosettantadue
In carcere quindi dai non in una piazza buia ora durante gli scontri o durante una situazione convulsa che rendeva dice
Incidenti edificabili dei colpita tenere in carcere sono entrate in aula c'è nell'anno marcia carico che ricopre c'è la possibilità in qualche modo di arrivare speditamente i colpevoli facevo il questo riferimento perché
Esattamente come Pinelli anche Ferranti mi era custodito da voi istituzioni dello Stato al momento in cui è morto vecchi Serafini i colpevoli non sono mai stati prova l'impressione è come dire che ci sia un vuoto giudiziario
Che come dire alimenta una De Rita confusa una verità nascosta la verità che che non è fatta personale che non è fatta per riconciliare che non è fatta per perdonare interna
Della dichiarazione questo libro
La più bella montagna tentativo arrivarci adeguato alla Francia e scomparire
Perfetto Sinigaglia di di Mario Milani Donadello un marito di una delle vittime della strage di Brescia
No pecche dice ma io voglio perdonare Turkey devo perdonare semmai c'è ce lo Stato non è in grado di indicare il colpevole di grappa dia a chi rivolgermi al perdono ricorrere lo stesso perdono privato rimane impossibile rimane come dire vietato ai tempi delle vittime proprio da questa da questo Busa assoluto che circonda la verità su quegli anni
Infatti proprio di questo libro volevo anche parlare perché noi ce ne siamo occupati intervistando uno degli autori sardo Sinigaglia etnie lei ha voluto punto introdurre questo libro con un ampio saggio
Di introduzione che appunto come dire riprende proprio questa questione no della mancanza nodi giustizia per coloro perché lei ricorda che mentre per coloro che sono stati uccisi negli scontri tra diciamo
Le opposte fazioni poi alla fine che bene o male si sono trovati colpevoli ma quando invece appunto c'erano apparati dello Stato delle forze dell'ordine di servizio o cose del genere lì invece la giustizia non è stata fatta
Se questo è un dato di fatto già tutto quello che riguarda il terrorismo le Brigate Rosse vivano in rete tutti quegli episodi Cicu conclusi con la gente
E quindi con un progetto giudiziario che è andata
Alla fine tutto quello che riguarda l'eversione nera lo squadrismo nero tutte gli attentati delle dei gruppi di estrema destra tutti hanno avuto la loro conclusione giudiziario bene ma che sia comunque figura verità giudiziari
Per quanto riguarda tutti gli episodi all'interno del quale
Sono coinvolte apparati dello Stato questo non è avvenuto
Ecco tra l'altro questo come dire non è stato senza influenza anche per la storia di quei convulsi anni settanta come ha influito queste appunto mancanza di giustizia sulla storia
Politica italiana di quegli anni
La via autonoma clamorose effetto distorsivo ma questi immediatamente guardi a ridosso stesso della fine di quel decennio
Quando esce Firmani di più o immediatamente quella di quel titolo diventa un paradigma storiografico per qui gli anni settanta articoli tutti anni di più non è così prego di quegli anni sono
Molto frammentati sono
Vanno studiati altre per fate anno per anno
In quegli anni precipita di tutto insomma però quella cappa plumbeo degli anni di piombo e tutto precipita intorno a uno episodio che il rapimento Moro da quello che c'era prima quello che sarà dopo il comma dice
Non esistesse più quel tema distorsione
Critico storiografica ma che incide anche sui percorsi della memoria dei protagonisti di allora di qualche vuole alimentato proprio dal fatto che anche sul piano giudiziario alla ricostruzione di quegli anni ancora
Molti buchi da colmare qui come dire si apre tutto un capitolo dietrologia i grandi vecchi di complotti tutto un fiorire di ipotesi una più strampalata dell'alta che però come dire
Affonda la vedo avrebbe incidente a questa mancanza di verità dentro che sta mancando di certezze giudiziale
Ecco però tra l'altro si può anche vedere quegli anni come una continuazione e un approfondimento della violazione dello stato di diritto no nel nostro Paese perché
Punti aventi ad tali hanno prodotto un documento sia la peste italiana in cui analizzano la storia del dopoguerra in Italia e la RAI sono come una storia di
Per
Perpetua violazione del dello stato di diritto ed in particolare negli anni settanta con tutt'per le leggi sull'emergenza con diciamo il alla gestione insomma che poi vide uniti insomma la la democrazia cristiana e anche il partito
Comunista appunto portarono a
Quella conseguenza che poi lei ricordava cioè a una
Deformazione anche
Di una un movimento che probabilmente sicuramente aveva
Delle spinte molto anche neanche alla anche negative che però aveva anche insomma faceva parte di una
Di un progresso della società italiana in quel momento che
Vedeva insomma liberare molte energie creative no
Chi va via non ho visto adesso pubblicazione per praticare
Alto ne approfitto per chiedere perché si interessa molto però come dire learning si erano messi in riflettere sul ruolo dei rifiuti e dello Stato in quegli anni
Soprattutto gli anni la prima metà del decennio ugualmente ce ne va un po'smembrato nella prima metà del decennio il vero problema proposto dallo Stato vi allora punibili invisibilità
Cioè quello che voglio dire l'ha detto anche bocciato ma nel rapporto
Nessuno Stato può permettersi una trasparenza totale una di civiltà totale dei suoi apparati
Il segreto di Stato in qualche modo appartiene anche alla fisiologia della democrazia
C'è però un momento all'interno del quale il senso che non è più fisiologico ma diventa patologico cioè quando
Come dire la quota di segreto edili indicibile che circonda il ruolo delle istituzioni diventa esorbitante successo così
Tra gli ambiti trend altre sessantanove settantacinque esattamente quello che succede il ruolo del dell'indicibile in ruolo
Chiamo di quello non controllabile dall'opinione pubblica nelle istituzioni diventa sempre sempre più invasivo e pervasiva e questo guardi al di là
Tutti gli altri aspetti gli altri discorsi ha una conseguenza devastante rispetto per le nomine degli studenti del sessantotto
Per sessantanove come semplici confrontasse con
Come dire con questo lato oscuro dello Stato infedeli che costituì l'otto per i non avesse più tanto senso se poi
La democrazia da quell'assetto poiché non potevi incidere sui gangli vitali perché è perché tutto era volto
Nel mistero nel segreto neri decurtate del servizio segreto e trenta
Quello che
Chi propone una grande fiducia nei meccanismi della democrazia e quindi molti ragazzi passarono la linea diciamo della lotta armata del terrorismo e c'era sull'onda di questa sfiducia quelli che non lo fecero
Abbandonare la militanza politica e che si rifugiano nel privato fu una trattativa devastante stagione ad aver qual è la nostra democrazia invece di essere inclusiva diventò esclusiva
Ecco che questa un po'come dire va a combaciare in effetti con
L'analisi radicale di cui dicevo prima io però vorrei chiedere in conclusione di questa nostra conversazione adesso punto c'è stato questo atto della Presidente della Repubblica un atto fin qui va dato atto
Do ripeterlo mitraliche sicuramente positivo però potrebbe rischiare di rimanere un atto estemporaneo no
Ma vi chiedo una una strada maestra da percorrere uno degli ultimi
Atti del Governo Prodi prima di morire su quella di togliere il segreto rendendo accessibili i documenti fino agli ultimi trent'anni quindi questo coinvolge
Tutti gli anni Settanta dinamica centosettantanove quella quel decreto del del del Governo Prodi non ha mai avuto attuazione perché
Comportava il fatto che ci ciò dovesse essere un regolamento che poi come è disciplinato il modo in cui tutti gli archivi e istituzioni italiane fossero disponibili in quella direzione
Quella non è successo quello secondo me è redatta dalla battaglia cioè quello uno delle istituzioni nel virtuose un Governo coralmente dalla Secondo già da questa è la prima cosa che avevo fatto togliere il segreto e consentire agli agli Stati di fare il loro mestiere consentire che gli archivi aperti che i documenti
Piero visibile accessibili proprio per dissipare quella coltre di buio che circonda il ruolo delle istituzioni in quegli anni
Non è grazie alla professor Giovanni De Luna grazie a voi