Intervista a Matteo Mecacci sulla visita ufficiale in Italia del colonnello Muammar Al Gheddafi, Guida della Rivoluzione libica

Lettera aperta al Presidente della Camera
Finì in occasione della visita del leader libico Muammar Gheddafi Matteo Mecacci e l'iniziativa
Che vedeva tua prima firma insieme a quella degli altri parlamentari radicali parlamentari del PD come Furio Colombo e dell'Italia dei Valori come Fabio Evangelisti
Esce Mantini Pierluigi Mantini che dell'UDC
Vi rivolgete
Al Presidente la Camera PRI chiede di cosa sì intanto Banzato appunto questa raccolte cimice adesso aperta a tutti i deputati però il testo della lettera lo renderemo pubblico che avanti anche quando ci sarà un ulteriore numero
Di firme e non ci siamo rivolti al Presidenti vicini perché veneti è prevista che alla Camera in particolare
Alla Sala della Lupo un incontro con leader libico Gheddafi ci sarà appunto presieduto con un saluto del Presidente della Camera
Che poi vedrà un dibattito anche con la presenza di dell'ex Ministro degli esteri
Massimo D'Alema enti Pisanu
Allora in questa occasione non abbiamo ritenuto opportuno rivolgerci al Presidente della Camera
Perché non abbiamo avuto poche settimane fa un dibattito parlamentare
Che la Camera anche al Senato sulla ratifica di questo Trattato di amicizia con la Libia un trattato molto discutibile per noi
Molto negativo che ha visto anche una forte opposizione parlamentare innanzitutto di nomi radicale ma a cui ci sono poi uniti anche
L'UDC elitaria dei valori e questo è un dato che è importante sottolineare perché normalmente i trattati internazionali vengono approvati con larghissimo e maggioranza o con il consenso sostanzialmente
Unanime in questo caso invece si è delineata una spaccatura con il PdL la lega il Partito Democratico a favore di questo trattato che da cinque miliardi di dollari in venti anni
Anche darci le opere pubbliche che
Non dà nessuna garanzia per il rispetto dei diritti umani nell'ambito anche della collaborazione
Contro l'immigrazione clandestina come abbiamo avuto cambiamo visto evidentemente nel caso dei respingimenti verso la Libia allora perché al Presidente la cava perché presente alla Camera rappresenta tutti i deputati con lei la questione
Dei rapporti con la Libia evidentemente ci sono dire posizioni ed opinioni molto
Differenti all'interno della Camera quello che abbiamo chiesto al Presidente che in quell'occasione Buy rappresenti di posizioni anche di coloro che si sono opposti alla rettifica di questo Trattato sapendo bene che è stata una produzione
Non di maggioranza che può essere un'opposizione che sicuramente non sarà gradita al leader libico Gheddafi però noi riteniamo che ci sia un dovere istituzionale del presidente di far presente anche questa
Posizione politica è valutazione politica fatta da ampie forze
Parlamentare in particolare di sottolineare due di quelli che sono i capisaldi
Dovrebbero essere quanto mai capisaldi ti una politica estera di un
Paese civile e democratico il rispetto innanzitutto della convenzione ONU sui diritti dei rifugiati che ratificata dal nostro Paese e che la Libia non ha ancora ratificato e di ciò che impedisce
Di considerare legali questi respingimenti che vengono fatte dalle nostre autorità perché vengono fatte verso un Paese che non dà nessuna tutela
Internazionale riconosciuta e consolidata a a queste persone che si trovano in balia di un
Di un regime di un Governo che non rispetta appunto questi diritti umani e poi un'altra
Un altro caposaldo della politica estera italiana e anche
Europea è sicuramente quello dell'abolizione della moratoria della pena di morte che è stata una campagna che ha visto appunto anche
Il successo dell'Italia
Grazie in particolare noi radicali all'Assemblea generale dell'ONU nel due mila sette e che trova sicuramente nella Libia anche un interlocutore visto che la Libia continua ad applicare la pena di morte quindi sulla questione
Dei diritti umani noi riteniamo che il Presidente possa davvero rappresentare posizioni che sono
Anche a mente sostenute nella Società italiana che nella vicenda del trattato Italia-Libia purtroppo sono state minoranza ma che credo somma debbano trovare uno spazio quanto meno di discussione
Pubblica seria anche in Italia ricordando che ad esempio quando Gheddafi nel due mila sette ha fatto un'analoga visita di Stato in Francia vi fu un ampio
Dibattito pubblico con anche
Polemiche tra il Presidente Sarkozy
E da altri esponenti di Governo che appunto mettevano in discussione l'opportunità di considerare
Un Paese come la Libia che fino a qualche anno fa era ancora sotto sanzioni del Consiglio di sicurezza per
Sponsorizzazione collaborazione con attività di terrorismo internazionale possa diventare un partner strategico come ad esempio otto Massimo D'Alema ecco credo che su questo la la speranza sono di raccogliere molte firme e per poter appunto rappresentare anche
Attraverso il Presidente una Camera dei deputati chi sia magari un po'diversa dal Senato che si appresta appunto nelle prossime ore se non ci sarà un ripensamento che speriamo possa avvenire addirittura ad ospitare nell'Aula
Il leader libico Gheddafi garantendogli un onore che in passato è stato dato solo al re di Spagna o a Kofi Annan ecco questo
Speriamo che dalla Camera venga un segnale diverso con l'intervento del Presidente Fini aiutato appunto da questi parlamentare