Processo d'appello bis per la strage di Via D'Amelio

Gli altri avvocati sono appesi o
Un altro
Non ho avuto notizia o non ricordo
Si ritira
Alcuni erano
Sì sì faccio per sicurezza così intanto difensore d'ufficio l'abbiamo presa
Va bene cominciamo l'appello Riina Salvatore detenuto assente per rinuncia
Aglieri Pietro detenuta in collegamento da Roma Rebibbia C uno
Sì e poncho Roma Rebibbia situato Logos Ensemble ieri Pietro Rossi cinquantanove
Greco
Allora difeso dagli avvocati Gregorio Vianello nessuno dei due è presente al momento difensore di fiducia e l'avvocato
Damiano Puleo di Caltanissetta assume la difesa
Greco Carlo detenuta in collegamento da Viterbo C dodici
Buongiorno va a Viterbo è presente prego Carlo sì difeso dagli avvocati da qui e Domenici nessuno dei due è presente assume la difesa all'avvocato Puleo d'ufficio
Calascibetta Giuseppe detenuto per altro in collegamento da Novara C uno
Buongiorno signor Presidente da Novara è presente l'imputato non lascia detto Giuseppe
Va bene
L'avvocato da qui difensore non è presente l'avvocato Puleo d'ufficio
Gravi hanno Giuseppe detenuto in collegamento da Novara Ciruzzo
Da notare signor Presidente presente l'imputato il capitano Giuseppe
Sì difeso dall'avvocato Furfaro
No dall'avvocato Accardi
Presente
Tagliavia Francesco detenuta in collegamento da termici tra
Quindi al signor Presidente da tennis si conferma la presenza e l'imputata Tagliavia Francesco classe cinquantaquattro sì presso gli avvocati Mammana e turistico avvocato Mammana è presente
Biondino Salvatore detenuta in collegamento da Roma Rebibbia C uno
Se a tutto Roma Rebibbia biondino sottoclassi cinquantatré rinunciante sui
Avvocato Petronio
Sostituito dall'avvocato Accardi presidente
Vernengo Cosimo e libero
Assente vocati Di Gregorio Vianello nessuno io presente avvocato pure
Gambino Natale detenuto per altro in collegamento da Spoleto e ci
Prego Giorgio Sergio spiazzato dall'assenso deputato Gambino l'attuale Grasso cinquantotto
Sì evocato da qui non presente avvocato Puleo sostituzione
Gambino Antonino libero
Assente
Avvocato Di Gregorio non è presente
Sostituzione d'ufficio l'avvocato Puleo
La mattina Giuseppe detenuto peraltro da Ascoli Piceno C uno
Buongiorno signor Presidente dalla C uno di Ascoli Piceno è presente l'imputato la mattina Giuseppe classe novecentosessantuno sì avvocato Di Gregorio non presente sostituito dall'avvocato Puleo d'ufficio
Indi nella Lorenza detenuto per altro in collegamento da Spoleto ci
A Spoleto dal proprio senso deputato trilli Lorenzoni classe sessanta sì avvocato Mario zitto non è presente l'avvocato Puleo lo sostituisce d'ufficio
Scotto Gaetano detenuto assente per rinuncia difeso l'avvocato scorso la non presente sostituito dall'avvocato pure o d'ufficio Diana Gaetano libero
Assente
Avvocato Di Gregorio non presente a se sostituto avvocato Puleo d'ufficio USA Giuseppe libero
Ancora avvocato Mammana presente
Tommaselli Salvatore detenuto peraltro assente per rinuncia
Difeso dall'avvocato Accardi presidente romana Giuseppe libero
Difeso dall'avvocato piazzette non è presente è sostituito dall'avvocato
Puleo
Le parti civili non sono presenti
Va bene
Allora a fronte
Esaurite le formalità iniziali possiamo proseguire
Fusione in corso a tutti c'era quell'avviso da dare avvisiamo le parti che i periti nominati hanno depositato il cd contenenti di lezioni per il verbale
Quindi sono disposti
No sì
Sì grazie
Sì
Stavamo avevamo parlato Orleand altre udienze della responsabilità dell'analisi della responsabilità di alcuni degli
Degli imputati che risultano condannati in primo grado in particolare lo han parlato di Rina di Biondino Salvatore D. Alighieri greco e di traggano Giuseppe
Quello che sicuramente ricorderete che come è stato adeguatamente sottolineato ritengo le la responsabilità di questi soggetti che era stata fermata dalla sentenza di primo grado era stata fermata sulla base delle dichiarazioni di Scarantino che sono state ritenute riscontrate dalle dichiarazioni di altri collaboranti ma come
è stato appunto sottolineato nella requisitoria
Il quello che è importante notare è che le autonome e convergenti dichiarazioni dei collaboranti hanno costituito un
Una serie di elementi che sono importantissimi proprio per arrivare ad affermale la responsabilità esattamente come per altra via fatto il giudice di primo grado questo allora che cosa significa che tutte le critiche che sono state mosse
Alla ricostruzione dei fatti così come è intervenuta
Attraverso le prime dichiarazioni di Scarantino sono delle critiche
Che non hanno nessun tipo di fondamento e quindi la sentenza che ha riconosciuto la piena attendibilità come ripeto delle prime dichiarazioni di Scarantino quelle nelle quali Scarantino ha chiamato in correità una serie di persone ha indicato una serie di soggetti quindi ha ricostruito quella parte quel piccolo segmento dell'azione esecutiva
Che riguardava il reperimento del mezzo idoneo da fare esplodere in via D'Amelio
E quindi e poi il trasporto successivo di questo mezzo indiana meglio il caricamento di esplosivo dall'autobomba insomma sono delle fasi che Scarantino ha descritto perché non era effettivamente a conoscenza piena e questo quindi contribuisce a quello che è stato detto contribuisce ad avvalorare ancora di più che le sue dichiarazioni rese inizialmente sono effettivamente delle dichiarazioni veritiere
Non c'è nulla di costruito in quelle prime propalazioni rese da Scarantino quando
All'inizio della sua collaborazione avvenuta con le prime dichiarazioni del ventiquattro giugno novantaquattro
Egli appunto
Manifestò l'idea di collaborare l'intento di collaborare mentre si trovava ancora in quel regime di stretto isolamento che nel regime di di Pianosa
E in quel modo appunto descrisse queste fasi alle quali aveva effettivamente partecipato
E questo è importante innanzitutto per valutare le posizioni di cui oggi parleremo che sono quelle di taglia via e di Scotto ma poi per rivalutare direi le posizioni degli altri imputati che sono stati assolti dalla sentenza di primo grado perché per i quali
C'è stato poi l'appello da parte della Procura della Repubblica e del procuratore generale
Quindi fatte queste premesse riprendiamo il discorso sugli imputati condannati e parliamo d'Italia via Francesco
Taglia via Francesco è stato dichiarato responsabile del di compartecipazione alla strage di via D'Amelio sulla base delle dichiarazioni autonome convergenti che provengono da Scarantino come abbiamo detto dal Cancemi e da costa
Scarantino è il primo a parlare di tagli e via e ne parla giusto appunto in quella primissima dichiarazione che è quella del ventiquattro giugno del novantaquattro
Indicandolo come uno di coloro che avevano partecipato a una riunione avvenuta alcuni giorni prima della strage
A casa di un certo Calascibetta che è un uomo d'onore della famiglia
Di della guadagni no di Santa Maria del Gesù e poi lo ha indicato come presente al caricamento e anche in parte al trasporto della centoventisei per quanto questa sua partecipazione al trasporto della centoventisette non emerga in maniera molto univoca dalle dichiarazioni di Scarantino
Scarantino ne parla appunto il ventiquattro giugno e poi il ventinove giugno novantaquattro quando appunto conferma
Integralmente le dichiarazioni rese precedentemente giorno ventiquattro Epifani il riconoscimento fotografico di Tagliavia
Riparla ancora di esca Scarantino ribadito ancora di taglia via il venticinque novembre del novantaquattro
Sempre indicandolo come soggetto che aveva procurato l'esplosivo e comunque si era interessato al caricamento all'esplosivo
Che era stato caricato nella nella centoventisei ma
Devo dire che nel corso delle indagini preliminari tutto questi interrogatori di cui sto parlando solo interrogatori delle indagini preliminari che sono stati poi contestati nel corso della del dibattimento Scarantino quindi come tali usati per le contestazioni sono pienamente utilizzabili
Importante vedere appunto che nel corso delle indagini preliminari taglia il nome d'Italia via da parte di Scarantino non viene fatto non è gli vengono rivolte particolari domande sul sul Tagliavia quindi ne parlano i primissimi interrogatori questi del ventiquattro giugno e comunque anche
Nel novembre del novantaquattro
Non è fa il nome ad Andria ottavo ma Andriotta è una persona alla quale parla dei cioè Andreatta parla della riunione soltanto nel novantaquattro quindi su Tagliavia
Sul Tagliavia non ci sono elementi particolari che provengono da Andriotta
Ora
Su quella sulla chiamata in correità di Tagliavia come abbiamo detto valgono le le considerazioni che abbiamo detto in precedenza abbiamo sia riassunto prima ma poi detto in nelle udienze precedenti riguardanti riguardanti appunto il
La attendibilità di di Scarantino sulla riunione su queste vicende
Il Tagliavia e indicato appunto all'inizio ed è un soggetto che viene indicato come partecipanti a questa riunione nella quale si parlò del reperimento della bombola di ossigeno da fare
Scoppiare poi dice Scarantino si parlò invece di un'altra di un'altra possibilità che non era quella la bombola di ossigeno perché sembrava
Difficile complicata c'erano delle complicazioni particolari
Ma ne parla invece proprio per tutta quella fase riguardante il caricamento poi dell'esplosivo nella FIAT centoventisei nell'officina
Di Orofino
E Scarantino indica il Tagliavia come uno di quelli che aveva come ho detto prima partecipato anche all'ultima fase cioè quella del trasporto della centoventisei e dice secondo quello che gli era stato raccontato da altro soggetto che era Natale Gambino che era uno di quelli che aveva premuto il telecomando in via D'Amelio in ogni caso quest'ultima dichiarazione che appare oggettivamente contraddetta dalle
Dichiarazioni rese poi da altri soggetti quali il di Filippo e quel Gambino Simona cambi Giuliano Antonino
Di cui di qui a poco parleremo
E questa affermazione della presenza di taglia via e alla proprio al momento in cui venne azionato il telecomando estremamente dubbia è un'affermazione questa sì che è veramente
Dubbia e non non non deve essere presa in grande considerazione
Perché e comunque un'affermazione relativa
è un'affermazione che proviene
Da altro soggetto che gli dice so che in via D'Amelio ci sono andati tre con le corna d'acciaio e gli dice il nome che erano appunto
Aglieri ti Mirello e Tagliavia
Pensiero di però Natale Gambino portato a Scarantino quindi questa particolare affermazione non non è presa in considerazione adeguatamente giustamente dal giudice di primo grado non la prenderemo in considerazione noi perché non è questo il dato importante che aggancia la responsabilità d'Italia via ma la responsabilità di Tagliavia si desume dal fatto della sua presenza alle fasi preparatorie
Sia di molto precedenti sia precedenti la strage di un giorno cioè quello che era successo il giorno il sabato nell'officina di Orofino quando era stato caricato l'esplosivo nella centoventisei
E appunto perché questo lo sto già proprio perché in tutti gli interrogatori successivi
Il il
Lo Scarantino parla
Sempre appunto di quello che si era occupato dell'esplosivo ci sono su questi dati
Particolarità della sua partecipazione in questi termini con appena accennato le dichiarazioni di Scarantino sono sul Tagliavia costanti
Ora su questa sulla l'attendibilità di Scarantino devo nuovamente soffermarmi anche perché su tutta questa fase riguardante il caricamento della
La riunione il caricamento
Della centoventisei la sentenza della corte di appello di Assise d'Appello di Caltanissetta che ha esaminato la stessa diciamo porzione esecutiva
Facendo
Chiedo scusa Presidente ma c'è un rumore che mi mi impedisce mi mi crea veramente avere della difficoltà no non lo so se viene dall'aula ma è un po'difficile
Grazie
Gran
Dal difensore d'ufficio non credo posso andare nell'accezione una coalizione che rimane scoperta
Notte scorsa abbia c'è la posizione Romano difeso dall'avvocato che attendono maglie sia ormai prossima
Allora l'avvocato devono a questo punto dichiara di assumere anche l'ufficio la polizza difesi romano Giuseppe funzionale l'avvocato che ha il difensore d'ufficio può allontanare
Speriamo di poter si entra
Stavo dicendo che la sentenza della Corte d'Assise d'Appello del ventitré gennaio novantanove si è occupata della
Di una parte del del problema di cui noi ci stiamo occupando di cui questa corte si deve occupare
Ed è appunto quella relativa alla riunione a casa Calascibetta di cui si è parlato e di cui ha parlato abbondantemente Scarantino e che è uno dei punti evidentemente importanti per
Per tutta la ricostruzione del fatto e anche dell'antefatto cioè del fatto di delle situazioni che riguardano in maniera precisa
Taglia via Francesco
Perché appunto la sentenza della Corte d'Assise d'appello ha detto che Scarantino ha parlato in maniera giusta diciamo
E credibile di tutte le cose alle quali aveva partecipato direttamente mentre di altri momenti
Alle quattro ai quali non aveva partecipato in modo diretto evidentemente non non deve attribuirsi credibilità
Il
Come stavo dicendo tutta la questione relativa alla riunione da Calascibetta è stata oggetto appunto di grande di e profonda disamina
Da parte della sentenza della Corte di Assise di appello che ha concluso dicendo che non ci sono elementi per ritenere che la riunione si sia svolta
Nei modi e nei tempi indicati da Scarantino perché la sentenza della Corte di Assise di appello
Ha fatto rilevare come Scarantino abbia collocato la data della riunione in casa Calascibetta in momenti diversi
E abbia cercato in qualche modo di adeguarsi alle dichiarazioni
Di Candura ma al di là di questi di questi rilievi che sono relativi al momento è al momento specifico in cui la riunione venne venne effettuata c'è da dire ci sono da fare una una serie di osservazioni cioè noi dobbiamo partire da un presupposto
Che è vero che Scarantino esce oggetto assolutamente scarso intellettualmente è una persona che ha una grande propensione a a mischiare verità e Bugia a dire una serie di cose che sono vissute effettivamente e a ad arricchirle con con particolari però il fatto di dover negare una riunione fatta
Preliminarmente alla ad un ad una fase operativa così importante come era quella
Del caricamento meglio dal reperimento diciamo della della del metrò da adoperare in via D'Amelio e poi della carica mento dev'essere una cosa assolutamente normale naturale perché è evidente e questo ci deriva da altre non solo dalla logica delle cose umane
Ma da anche da altri elementi che provengono da altri collaboranti perché se noi partiamo dal presupposto che a un certo punto si stabilì che si doveva accelerare questo progetto stragista
Di soppressione del dottore Borsellino e si accelerò il momento perché era previsto come ci hanno detto Brusca ed altri era previsto ma non era una cosa che doveva accadere in maniera imminente
Si accelerò in un determinato momento per una serie di elementi e una serie di motivazioni che in parte il processo ha rivelato soltanto in parte ma noi stiamo parlando di una fase esecutiva e quindi i motivi più profondi dell'accelerazione rimangono sullo sfondo ma non abbiamo nemmeno lo strumento per andare ad accertare
Ma è ovvio che a un certo punto le persone che vengono i limiti indicati da Alina come intima andamenti che si devono interessare a questo le a questa strage a questo segmento dell'azione esecutiva
E da abbia un Dino che era il coordinatore non dimentichiamo ciò ci hanno detto in molti che biondino era il coordinatore della
Proprio del del della fase pratica ed esecutiva della strage
Ma risponde ad una logica più che elementare che costoro si riunissero per vedere che cosa era successo e dove si possono riunire e quando si possono riunire si possono riunire alcuni giorni prima e dove in un posto che sia un posto di assoluta fiducia
Noi abbiamo sicuramente dei dubbi sul fatto di Scarantino che ci dice
Io entravo e uscivo sentivo parlare prendevo l'acqua a dal frigorifero come mi sembrava quando mi quando mi pareva perché non risponde nemmeno ad una minima educazione di lei mafiosa una un'attività un comportamento di questo genere
Ma che ci sia stata una riunione dove Scarantino accompagnato suo cognato profeta al quale faceva da guardaspalle ed era quello che lo portava avanti ed era quello che
Lo faceva diciamo risplendere di luce mafiosa perché profeta era sicuramente un soggetto importante nell'ambito della famiglia
Bene una cosa di questo genere è assolutamente normale
Ripeto noi possiamo avere dei dubbi ma anche forse sulla presenza divina ed i biondino nei termini descritti cioè il fatto che si siano seduti lì e che ci fosse una serie di ragga
Sì come potrebbe essere Scarantino nonne di uomini d'onore importanti come i capi mandamento interessati o quelli che dovevano fare la strage che facevano queste entrate uscite a loro piacimento ma le indagini hanno addirittura accertato che effettivamente in quella stanza che Scarantino indicò come stanza di riunioni
Della riunione a casa Calascibetta effettivamente il frigorifero era messo in una determinata posizione e poi venne spostato perché si trovarono a terra delle tracce dello spostamento dell'elettrodomestico
Quindi è evidente che quando dovevano riunirsi cioè quando dovevamo sta si doveva stabilire come doveva essere attuato questo compito delinquenziale che era quello di portare a compimento una strage
E impersonale dottore Borsellino
Era ovvio che le persone avrebbero dovuto riunirsi e dovevano dividersi stabilire tra di loro
E stabilire tra di loro qual erano i compiti che ciascuno doveva a vere
Queste
Indicazioni e che provengono dai Scarantino su questo suo atteggiamento disinvolto diciamo all'interno
Della casa Calascibetta della presenza anche di altri soggetti quali persone importanti quali
Per esempio ganci di cui peraltro non non riesce nemmeno indicare il nome preciso
Probabilmente rispondono ad una sua strategia iniziale
Di accreditarsi come soggetto che era uno importante nell'ambito della della cosca e probabilmente magari Scarantino si sentiva pure importante più che altro dicevo
Le spendendo direi perché li spendeva della luce riflessa
Del del cognato
Il profeta in realtà Scarantino era il guardaspalle di profeta ed era uno al quale venne girato l'incombente di
Venne ha dato da profeta l'incombente di procurare l'autovettura Luís la aggirò Girola incombente poi a Cannes dura reperendo quella quella centoventisei della Valenti
E commettendo quindi non tanto Scarantino quanto profeta e quindi Aglieri che era al vertice rispetto a profeta
Quell'errore di avere scelto
Una persona inutile come appunto Scarantino che venne sottolineato in maniere stigmatizzato in modo molto efficace in quella brevissima conversazione tra biondino e Brusca Giovanni di cui abbiamo riferito alla volta scorsa
Quando appunto gli venne venne suggerito biondino suggerì a Brusca disse suggerisce ad Aglieri perché di prendere un bravo avvocato bravo perito per tirare fuori Scarantino da questo problema
Quindi come dicevo agli se Tagliavia viene indicato come un soggetto che fa parte di questo di questo gruppo di persone che dovevano interessarsi del
Di questa fase iniziale dal reperimento del mezzo
Il il fatto che ha Tagliavia fosse un soggetto che aveva un'esperienza in campo di esplosivi e che era un soggetto che dovrebbe interessarsi poi a caricamento effettivo dell'esplosivo
E ecco deriva da
Da una dichiarazione di Cancemi che lo indica sempre come persona esperta di esplosivo ma deriva anche da un'autonoma
Dichiarazione che proviene da costa
Gaetano che costa Gaetano è un esponente messinese della 'ndrangheta
Non nella zona del Messinese
C'era maggiore
Una maggiore attività delinquenziale e mafiosa da parte della della 'ndrangheta calabrese che era molto radicata nel nel territorio
E costa però pur essendo siciliano è legato alla 'ndrangheta
A un certo punto aveva era stato poi detenuto per vario tempo si era trovato detenuto insieme a persone
Di palermitane ha riferito di essere stato interessato da Giovanni Pullara che fa parte anche lui della famiglia di Santa Maria di Gesù
Domani volerà di reperire per Cosa Nostra un esplosivo poco voluminose molto potente ha ricordato il nome Sintax
Presso incerto Buccarella diciamo pasta disse sì mi dissero questo di interessarmi e presso un certo Buccarella che era un esponente del gruppo criminale della Sacra Corona Unita
Il Pullara disse Costa ha riferito che gli avevano fatto la richiesta mentre si trovavano insieme detenuti nel carcere di Livorno
Si trovavano detenuti nel carcere di Livorno poco dopo la strage di Capaci e in affetti
Egli aveva indicato come un referente affidabile e serio per conto di Cosa Nostra il figlioccio appunto Totuccio profeta
Il Costa fornì le indicazioni necessarie per la ricerca delle persone che potevano trovare il contatto con Buccarella e poi ne ricevette l'assicurazione che tutto era a posto
Il Pullara però non spiegò
Alla al costa a che cosa servisse l'esplosivo ma quando c'era stata la strage di Capaci aveva detto al costo al costo dice questo e niente vedrai che succede quando so salta la borsa
E costa gli risponde ridendo si qualcosa alla Borsa di Milano
E quello non rispose nulla poi dopo si capì dice no quella di Palermo poi dopo il Costa dice ho capito dopo la strage che cos'era l'allusione al termine borse e quindi l'assonanza della parola borse alla al
Al cognome del dottore Borsellino quindi capì che l'esplosivo doveva servire
Appunto alla alla strage che poi venne perpetrata andando del dottore Borsellino appunto sott'Tagliavia Francesco quindi già si si comincia a collocare costa in una situazione in cui riceve alcuni
Incombenti riceve alcune diciamo informazioni che sono assolutamente generiche riguardo alla alla strage ma che già cominciano a essere indicativa del fatto che poteva in qualche modo essere interessato a questo tipo di situazione ora il
Il Costa
Su Tagliavia Francesco
Ha riferito di averlo conosciuta al carcere dell'Asinara
Dicendo appunto che faceva parte del taglia vi aveva delle origini illustri perché faceva parte del gruppo di fuoco di Giuseppe Lucchese che era quello che reggeva il mandamento di Brancaccio prima dei fratelli Graviano
E
Il
Il problema che riguardava queste questa famiglia dagli aviatori italiani e in particolare era che avevo un cognata nome Grippi e Nando Leonardo
Che era ristretto all'Asinara e aveva fama di essere persona poco poco affidabile tanto che avevano timore che e Grippi fosse poco affidabile perché poteva collaborare ora quando era arrivato al Tagliavia all'Asinara otto un esponente di spicco della famiglia Della Casa stiamo sempre parlando di famiglia mafiosa nell'ambito della zona di Brancaccio che Petruccio Spadaro
Aveva subito avvisato i compagni di detenzione dicendo guardate che taglia via è assolutamente affidabile come credenziale aveva detto guardate che uno di quelli che ha fatto saltare in aria Borsellino quindi questo è un altro elemento diciamo di
Di contorno ma di contorno con sostanzioso per per delineare appunto la figura di di tagliar via
E viene appunto accreditato come uno di coloro che avevano fatto saltare
Il il povero dottore Borsellino ci sono sono assolutamente interessanti da leggere
Tutte perché ci sono una serie di contestazioni che la Corte deve necessariamente apprezzare così come ha fatto il giudice di primo grado ci sono delle importanti degli importanti riferimenti in tutta la
L'interrogatorio dibattimentale del
Del Costa su questa particolare circostanza sia riguardante l'esplosivo sia soprattutto riguardanti appunto questa particolare indicazione
Da parte dei e il via
Altra indicazione che riguarda l'esplosivo e quindi riguarda sostanzialmente la figura di Italia via
E quella dichiarazione che proviene da Cancemi Cancemi ne parla sempre come è sua abitudine come soggetto che riferisce cose che ha saputo agganci Raffaele ma il suo referente persona
Di elevatissimo spessore mafioso Ganci Raffaele
E infine dalle novantatré parla di Aglieri della partecipazione di Aglieri di Greco di dei Graviano e di Ciccio Tagliavia cioè tre anni prima che Cancemi ammettesse le sue responsabilità il suo coinvolgimento nella strage di in via D'Amelio chiama comunque in causa queste persone che vi ho detto sempre però riferendo costantemente su queste persone il fatto che le sue informazioni provenivano da Ganci Raffaele
E importante è da notare che Cancemi racconta di queste stesse cose sia nel nel dibattimento di appello
Quello nel tempo i cui verbali sono stati acquisiti e sono quelli del quattro giugno due mila e uno
Dove il Cancemi parla di Tagliavia e dal legame con i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano
Senza che peraltro in quel processo il Tagliavia fosse stato consultabile abbiamo se è stata fatta alcuna domanda
E soprattutto ne parla in modo in una conversazione in un in rispondendo ad una domanda che riguardava Filippo Graviano
E dice appunto quando stiamo parlando di Francesco Tagliavia attenzione stiamo parlando di una persona che fa parte del mandamento Degradi anni perché quello il Francesco Tagliavia
E capo decina della famiglia dei Corso dei Mille i Graviano sono il capo mandamento di Brancaccio quindi dallo stesso mandamento e quindi ripropone quello stesso meccanismo
Di cui abbiamo parlato per esempio a proposito difetto Cannella e della responsabilità
Di Graviano che era il capo mandamento diretto Cannella ricorderete che era quello il cui telefono cellulare era un crocevia di telefonate
Il il giorno diciannove sia la mattina quando iniziarono le osservazioni sul movimento il dottore Borsellino sia il pomeriggio proprio pochi minuti prima quella più importante quella delle sedici e cinquantadue
Su ufficietto che nel ebbene così come Cannella era uomo Dibër Uncut cioè importante legato ai Graviano e la sua partecipazione così accertata
Determina il legame e dimostrativo del legame strettissimo con lei il capo mandamento Graviano deve hanno Giuseppe in questo processo ovviamente
Altrettanto la figura di Tagliavia così come riportata da Cancemi
Riprende anche in questo caso riporta ai Graviano ma riporta i Graviano come soggetti Capri non è che toglie nulla alla persona stessa del del Tagliavia ora le dichiarazioni Cangemi sul Tagliavia sono sicuramente
Il sono dichiarazioni anche qui de relato perché sono provengono provengono dalla da Gangi Raffaele secondo quello che dice Cancemi che poi ha ribadito alla stessa la stessa cosa nella process o nel nostro processo all'udienza del quattro luglio due mila e uno ma il il le indicazioni che Cancemi fornisce sul Tagliavia sono assolutamente verosimili cioè è adeguata alla indicazione d'Italia via del momento in cui Gangi Raffaele parla Italia via lui riferisce Cancemi riferisce
Un contesto
Riguardante il momento in cui c'era sulla delle alla televisione si vedevano delle delle immagini sulla strage e in questa in questa occasione appunto si parlò il fu il il Ganci Raffaele a parlargli anche e della partecipazione
Del Tagliavia i due erano strettamente legati tra loro come persone e legati da vincoli di amicizia e comunque e che lunga militanza mafiosi mafiosa l'uno al mandamento della Noce e l'altro
Nel mandamento di Porta Nuova che era quello retto
Da Calò erano stati tutti e due responsabili di delitti gravissimi quindi il fatto che Cancemi riferisca di di questo di questa conversazione nella quale si parlò anche d'Italia via e della partecipazione di Italia via assolutamente credibile
Così come sono credibili le dichiarazioni del Costa che sono
E hanno quei requisiti che la Corte Suprema ritiene necessari nelle dichiarazioni dei collaboranti perché siano considerate credibili appunto e sono spontanei disinteressate indifferenti a un soggetto lontano da queste da questi contesti è uno che faceva parte
Della 'ndrangheta
Ma lontano dal contesto criminale di Cosa Nostra non è strettamente legato a Cosa Nostra
Poi non hanno parti non ricevono particolari contestazione e poi sono riscontrate quanto al profilo criminale del Buccarella
Sono riscontrate quanto la comune detenzione col Pullara nel carcere di Livorno e Coni Italia via lo Spadaro nel carcere
Della Asinara e sotto il profilo della coincidenza astratta diciamo del nome dell'esplosivo indicato dal costo che è Sintax che è molto simile a quello esplosivo sente ex che effettivamente invece venne
Identificato
Dai periti
Quindi la convergenza di queste dichiarazioni che sono da un lato Scarantino che parla della riunione ma soprattutto della della indica lo indica come soggetto indica Tagliavia come soggetto che era
Persona pratica nella Maneggio degli esplosivi
Le altre dichiarazioni di Costa che parlano dell'esplosivo di quella indicazione aveva fatto saltare in aria Borsellino che proviene da quel tale per Puccio Spadaro boss della calza
E le convergenti dichiarazioni di Cancemi Sempre sul discorso esplosivo quindi
Diciamo concentrano l'attenzione e la responsabilità del del Tagliavia in quel segmento dell'azione esecutiva relativa appunto al reperimento prima la decisione reperimento
Ma soprattutto al caricamento dell'esplosivo nella centoventisei
Accanto a queste a questi dati che sono arrivati oggettivi
Ci sono delle delli delle come vorrei dire dei riscontri logici insomma che
Devono comunque essere presi in considerazione perché
Come abbiamo detto risulta ormai in maniera incontrovertibile che parteciparono ad alcol alcuni mandamenti alla
Al alla strage e sono i mandamenti di Santa Maria di Gesù guadagna di Brancaccio questi sono dati sui quali non c'è non ci può essere nessun tipo di contestazione in quanto
Proprio provengono da sentenza passata in giudicato la sentenza della Corte d'Appello di Caltanissetta e su questi punti è assolutamente intangibile la il giudicato
Non è stato messo in discussione in nessun modo ne può essere messo in discussione
E appunto vengono indicate in maniera incontrovertibile la partecipazione dei mandamenti Santa Maria di Gesù guadagna di Brancaccio
Nel cui territorio c'erano a parte i Graviano è proprio quella una delle famiglie più importanti è quella di corso dei Mille che è quella punto di Tagliavia
Dir lei Sultana che è la zona in cui venne effettuato l'attentato
Di San Lorenzo che il mandamento nel quale venne effettuata la prova dei telecomandi e del mandamento di appartenenza di Biondino e di Ferrante reo confesso
Ed è la noce che è il mandamento di
Beh
A parte Cancemi col mandamento di Porta Nuova
Per quanto riguarda in particolare il mandamento di Brancaccio come forse ricorderete le armi risulta da una serie di dichiarazioni gli altri collaboranti le quali Valiano
Che una delle caratteristiche di questa o di questo attentato fu quello di avere coinvolto persone appartenenti a mandamenti Diversi della città e soprattutto molto distanti tra loro quali potevano essere le sottane San Lorenzo da un lato
Brancaccio e Santa Maria di Gesù guadagno dall'altro
Ebbene il mandamento di Brancaccio questi mandamenti avevano delle diverse diversi compiti perché San Lorenzo risultano avevano un compito diverso rispetto a quello per quello della Noce in particolare pagavano un compito diverso rispetto a quello precedente che era stato assegnato appunto a Santa Maria di Gesù e Brancaccio in particolare Brancaccio venne interessato a questo elemento operativo
Che era relativo alla preparazione dell'autobomba l'autobomba venne caricata nell'officina di Orofino in via Messina Marine che era proprio territorio mafioso di corso dei Mille quindi attraverso anche direi un'analisi sia pure sommaria di quelle che sono le regole mafiose la famiglia decorso dei mille è sicuramente interessata a questo tipo
Di attività ora
Il Tagliavia come anche ha sottolineato la sentenza di primo grado è un particolarmente vicina Graviano ricordiamo le dichiarazioni di Cancemi ma ricordiamo anche le dichiarazioni di altri collaboranti che ne hanno parte ne hanno
Attribuito appunto una particolare gli hanno attribuito una particolare vicinanza ai fratelli Graviano e questo suo inserimento originario nel gruppo di fuoco di Lucchese Giuseppe che appunto regionale mandamento prima dei Graviano
Un altro elemento importantissimo che dovete tenere in considerazione è sempre per entrare diciamo nell'ottica di quelle che sono le dinamiche mafiose è quello riguardante il fatto che taglia via indicato come il nome di Ciccio taglia
Era con il nomignolo di silicio taglia era è inserito nel famoso libro mastro trovato in via D'Amelio nella
Mille novecento ottantanove su questo libro mastro del quale vi avevo fatto un accenno a proposito né in altra nell'ambiente precedente
Il libro mastro trovato in via D'Amelio ci sono le dichiarazioni del teste Vallone Maurizio Vallone del ventitré settembre novantasette
Il quale ha detto che la perquisizione in via Adamello numero sessantotto fu effettuata il sette dicembre ottantanove ebbene in questo libro mastro in guerra notata la contabilità degli affari illeciti gestiti dal Madonia
Risulta che il settore diciamo così economico delle scommesse clandestine era effettivamente dato proprio al Tagliavia quindi vedete che queste relazioni anche attraverso queste questa questa analisi è emergono delle relazioni strette tra il mandamento mafioso dei Madonia quello
Dove effettivamente
Si perpetrano la strage
E persone di altri mandamenti appartenente al mandamento e in particolare il Tagliavia Francesco che appunto si occupava
Si occupava
Della della delle scommesse clandestine e faceva parte ed era iscritto nel cosiddetto libro mastro che venne trovato in via D'Amelio nell'ottantanove
Siamo a dicembre dell'ottantanove la strage del luglio del novantadue cioè si tratta di rapporti che non sono lontani nel tempo sono rapporti molto stretti eh
In una periodo di tempo adeguatamente ravvicinato quindi allora il legame di taglia via con i Graviano per un verso che è stato sottolineato come avevo detto tra gli altri da Cancemi ma da numerosissimi altri collaboranti eccoli Madonia per queste indicazioni il suo spessore prestigio mafiosa all'interno del del gruppo di appartenenza e allora questo tutto questo sono una come vorrei dire un contorno forte un riscontro logico che fa da collante a tutte quelle dichiarazioni provenienti in maniera distinta e separata autonoma da Costa da Cancemi e ovviamente da Scarantino
E fa ritenere assolutamente condivisibile l'assunto della sentenza di primo grado secondo il quale e il Tagliavia ha partecipato
Al momento in cui si stabilirono le modalità concrete della strage cioè quando praticamente si riunirono Santa Maria di Gesù Brancaccio per vedere che cosa dovevano fare perché questo era il compito come dovevano insomma eseguire questo compito e pratico e poiché nel momento in quello in cui avvenne nel momento in cui avvenne il caricamento dell'esplosivo nell'Ornella nell'officina di Orofino che come abbiamo detto fa parte
Nel territorio
Di Tagliavia
Non è non mi dilungo sulle critiche difensive alla credibilità dei collaboranti perché sostanzialmente si ripercorrono le stesse motivazioni che sono state indicate per altre persone per altri collaboranti a proposito delle dichiarazioni altri collaboranti in altre situazioni
Ho
E già in primo grado
In primo grado il giudice Della Corte aveva sentito i i testi Farinata un'abilità da consolazione Gullotta Giuseppe che erano la proprietaria di un negozio che si trovava nella zona Marina Taormina
Piuttosto che si chiamava
Canada abbiamo perché abbiano il seno vicino Taormina dove andava invita era in villeggiatura latitante Tagliavia in quell'estate sia Gullotta Giuseppe che era il barcaiolo
Che secondo Tagliavia doveva confermare il suo alibi perché Italia resa una serie di dichiarazioni dicendo che in una bella domenica andava in banca e c'aveva appunto questi testi che potevano confermare
Questo suo alibi per la domenica mattina per il sabato per tutto il periodo i testi Gullotta Farinata hanno molto sì confermato la presenza ma in modo molto generico hanno riconosciuto Tagliavia ma hanno consentito sostanzialmente di accertare che effettivamente stava nella da Marchionne Tagliavia stava nella zona di Taormina nell'estate del novantadue questo non toglie Tagliavia si potesse effettivamente muovere a piacimento da da Taormina a Palermo
Considerando che insomma lo sappiamo tutti c'è un'autostrada funzionante insomma non è non è difficile arrivare da Taormina a Palermo
L'elemento che la corte invece nel valutare la corte libiche condonato deve valutare è quello nell'alibi diciamo della dell'alibi dalla confidenza fatta
Da di Filippo da Giuliano Antonino Di Filippo Pasquale
Questa cosa lo ricordo molto brevemente deriva da una dichiarazione di di Filippo Pasquale che è un collaborante che faceva parte di Cosa Nostra dal novantaquattro in poi quindi sulla strage
Non non è diciamo aggiornato non era è un tra l'altro abbastanza giovani
Di Filippo Pasquale visse a Giuliano Antonino in un'occasione e lo dice lui stesso e nel corso del suo esame dibattimentale disse
Come dice Baiardi hanno arrestato per la strage di via D'Amelio
E Giuliano Antonino disse mai sera come al momento dell'esplosione
Naturalmente Giuliano Antonino quindi
Fornisce diciamo così un alibi per quanto riguarda il pomeriggio della diciannove luglio mille novecento novantadue perché di Lennon Tonino parla bella situazione
Del dell'allora suocero Tagliavia
A Taormina che gli aveva raccomandato verso le quattro di andarsene presto perché ci poteva essere poi traffico di di rientro a Palermo e quindi raccomandava
All'UE e alla ragazza alla figlia cioè che con l'allora fidanzata condurranno Antonino di rientrare a Palermo in un orario tale da non trovare ingordi
Al rientro il Giuliano come ricordare da stato sentito all'udienza del diciannove ottobre e ha ricordato di essersi non sarà stato ospitato da Tagliavia
Nei pressi di Taormina per quello che che riguarda noi dal venerdì diciassette al diciannove luglio perché diceva io ero fidanzato con la figlia e quindi
Stavo là l'accompagnavano andavo a prendere
De e la portava a Taormina passavo il week-end con la fidanzata a Taormina famiglia modernissima quella dei Tagliavia
Famiglia che ha una ragazza di tredici anni che si vede di quattordici anni che si vede con un giovanotto della zona che a diciotto anni diciassette anni e naturalmente pretendono immediatamente il fidanzamento in casa perché ce lo ha detto durano Antonino
Poi però guardate che modernità di fidanzamento questi
Arrivano partono vanno e vengono da Palermo è vero con l'accompagnamento dei due fratellini minori perché ci fanno da Candela come come si usa fare nelle famiglie perbene ma il giovane che dorme a casa dei Tagliavia così con la fidanzata cioè nemmeno fossimo al New Yorker le famiglie le belle famiglie
Tradizionaliste io ho già ho qualche dubbio sulla veridicità di questi di queste di questa affermazione del Giuliano Antonina di questa dimestichezza in casa Tagliavia Dinan Antonino pace venuto a raccontare che Luisa bando persuase era latitante
Il che non gli comportava nessun tipo di difficoltà diciamo di tipo morale il fatto che fosse latitante presidente che lo ha chiesto più volte forse cercava di farsi dire sì effettivamente il fatto che fosse latitante non mi piaceva
Nulla nulla di tutto questo da parte di Giuliano Antonino Giordano Antonino anzi forse era ben lieto di avere un suocero di questo spessore tant'è che Giuliano Antonino poi ha avuto condanne per rapine per reati per associazione mafiosa quindi e ricorderete molto bene come si sia trincerata immediatamente dietro
Il paravento
Del mi mi avvalgo della facoltà di non rispondere non appena gli si è chiesto semplicemente nonna di rapporti delinquenziali con altri soggetti ma di conoscenza pura di soggetti che peraltro porta nel suo stesso cognome potrebbero anche essere parente
Comunque questo per per descrivere la personalità del teste Dalì BT Italia via ma dico a parte e queste queste situazioni diciamo questa lo spessore diciamo è la credibilità e l'affidabilità del Giuliano che sicuramente
Non è persona
Direi
Moralmente ineccepibile ecco si tratta sicuramente di un soggetto che è inserito benché molto giovane già nel nell'ambito mafioso ne ha assorbito tutta la mentalità e in realtà anche a voler dare credito alla a quello che ha detto Giuliano Antonino Giuliano Antonino ci ha detto che la domenica pomeriggio effettivamente era lì a Taormina e se ne andò
Si è ricordato ma in quella domenica particolare perché ha detto che era un fatto eclatante quello della strage di via D'Amelio
Non si capisce come che non fosse adeguatamente eclatante la strage di Capaci che era successo due mesi prima ma naturalmente forse forse non eclatante perché non avevano chiamato in causa il suocero non lo so
L'ho l'allora suocero
E comunque pure sostenendo che Looy era stato sempre qui nei cioè il quale era stato e nei giorni dal diciassette al diciannove era stato a Taormina cauta abbiano eccetera
Poi in realtà alla resa dei conti
Dico anche a voler dare credito alle sue affermazioni è risultato che l'UE faceva una vita assolutamente a parte con la sua ragazza e con i fratellini che erano sempre appresso logicamente
Andava al mare alle dieci del mattino io ho dubbi che dei ragazzi di diciassette i vent'anni si possono alzare alle dieci del mattino forse a mezzogiorno comunque posto che andavano in discoteca fino a tardi
La notte se ne andava al mare se ne stava al mare con la ragazza
Poi andavano a mangiare la pizza o se ne andavano la sera in discoteca Taormina la casa insomma dove c'erano Tagliavia e la moglie era semplicemente una casa dove
Rimaneva a dormire e basta quindi tutti questi diciamo queste affermazioni bella presenza contemporanea di Giuliano e di
Tagliavia a Taormina ed il controllo diciamo della contemporaneità non c'è assolutamente il
Dico ammesso pure di voler dare un credito ripeto alle dichiarazioni rese da Giuliano Antonino
Il massimo che Giuliano Antonino ci può dire e che il suocero il Tagliavia era presente il pomeriggio si ricorda di averlo visto presente il pomeriggio ma sicuramente questo non esclude che il Tagliavia
Il la mattina precedente anche presto possa essere andato a Palermo possa essere stato a Palermo nella giornata di sabato nel corso della giornata tra l'altro il Giuliano ha detto che lui non faceva nessuna vita in comune con il Tagliavia ha detto che lui era completamente a parte faceva una vita da sola contraddice addirittura il le dichiarazioni
Dello stesso Tagliavia il quale ha parlato
Di
Organizzazioni familiari ha parlato della sorella della suocera di gruppi di persone con cui era solito fare gite in barca e mangiate
Insieme il Giuliano Antonino già detto i parenti mai visti lui andava a Taormina con la ragazza
E i ragazzini i fratellini dopodiché se ne tornava a Palermo rimanendo tutto il periodo in cui era lì a fare
Le sue gite la sua vita marinara come del resto è abbastanza normale che facciano dei giovani di vent'anni quindi nessun tipo di alibi riesce a fornire il
Il Giuliano Antonino
Il Giuliano Antonino addirittura ha smentito il il Tagliavia per lì per la per la gita in barca all'Isola Bella alla quale il Tagliavia
Aveva attribuito grande importanza giustamente dal suo punto di vista Gilda che si sarebbe effettuata a suo dire il il diciotto luglio non ha detto nulla proprio su quello che era successo il diciotto luglio perché
Non c'era era
Per i fatti suoi quindi il anche diciamo attraverso le nuove dichiarazioni di alibi per così dire che provengono da Giuliano Antonino non c'è nessun tipo di
Di
Come vorrei dire nessun
Nessun puntello viene meno diciamo alla sentenza di primo grado che è già aveva attribuito al ai testi
Farinata e Gullotta quella limitatissima rilevanza per quanto riguardava
Appunto la situazione del del Tagliavia
Un'ultima cosa che riguarda il Tagliavini ha
Un un ultimo appunto riguarda il problema il discorso dell'esplosivo
Come probabilmente ricorderete tra le dichiarazioni di Ferrante c'è una questo è stato uno dei motivi diciamo di appello per questo ne ne parlo
Praticamente è una delle dichiarazioni di Ferrante riguarda la disponibilità da parte della famiglia di San Lorenzo vi è un notevole una notevole quantità di esplosivo
Esplosivo plastico e che viene trovato in contrada ma la data dove vennero rinvenute appunto dieci chilogrammi di Saint ex
Il Ferrante aveva detto che questo sente ex era sotterrata in fusti di plastica fino dal mille novecentottantasei dopo l'arresto di Raffaele Ganci non non aveva
Non era stata più trovata
E allora se si è detto questo sostanzialmente ma se c'era la famiglia e San Lorenzo aveva un esplosivo che poi era quel sente ex che serviva
Che poi è del tipo appunto adoperato del tipo adoperato per la strage che senso aveva da parte delle di quelli della della guadagna e di Brancaccio di andare a cercare l'esplosivo e di interessare il Costa questo era un dice quindi è una contraddizione sulle dichiarazioni
Di Costa in realtà innanzitutto noi dobbiamo dire che non questa questa quantità
Residua a parte i dieci kg trovati l'altra quantità residua Ferrante non ha saputo assolutamente dire che cosa ne era stato e poi il il discorso è che i vari mandamenti avevano un assegnazione assolutamente compartimentati ha delle delle dei compiti quindi il fatto che ci fossero cioè che Brancaccio a Santa Maria di Gesù avessero quel compito odi
Reperire l'esplosivo e di caricare o meglio di individuare il mezzo idoneo a fare saltare in aria il dottore Borsellino questo era
Tant'è che prima si pensa a una bombola e poi si pensa all'esplosivo ma questo era il loro compito non autorizzava sicuramente in una situazione di segretezza così totale assoluta che doveva presiederà tutte queste
A tutte queste
Situazione di queste organizzazioni
La segretezza non consentiva evidentemente di
Andare a cercare per varie andare a chiedere ad altri mandamenti perché era il biondino quello che faceva il
Coordinatore
Ma se non fosse stato biondino offrire l'esplosivo evidentemente nelle dinamiche mafiose nessuno avrebbe potuto dirgli ma scusa tu cioè dell'esplosivo Brancaccio e Santa Maria non erano
Abbastanza autonomi da poter essere in grado di reperire l'esplosivo
E quindi di un andarlo a chiedere non non era possibile chiederlo ad altri a meno che non ci fosse stato appunto un adeguato
Un'adeguata offerta da parte della
Quindi è proprio l'assegnazione dei diversi compiti in modo così segreto e la segreta la segretezza delle operazioni che non consentiva una circolazione di notizie in questo
Pertanto anche da questo punto di vista la anche sotto questo questo rilievo che potrebbe che è stato fatto alla dalle dichiarazioni del Costa non possono essere accolte e quindi devono essere respinte le motivazioni le le richieste del difensive di appello le doglianze difensive dev'essere confermate la sentenza
Di primo grado che è stata emessa anche nei confronti di Tagliavia Francesco
Possiamo fare qualche minuto perché adesso poi parlerò del biscotto qualche minuto di intervallo
Come vanno governabilità occorrono
Prego con qualcuno
Allora
Ha rinunciato
Sì
La via via Francesco rinuncia al proprio rappresenti se mi consente l'avvocato aveva avuto solo sul campo per l'odierna udienza avvocato scorso grazie
Diamo atto che l'avvocato Mammana nomina proprio sostituto l'avvocato scocciano esserlo
Va bene
Prego il pubblico ministero può forse grazie a
Avevo accennato prima che adesso ci saremmo occupati della posizione di Scotto Gaetano
Me ne occupo io in diciamo in prima battuta perché la posizione di Scotto Gaetano sarà poi tratteggiata in modo poi definitivo dal dal collega che si occuperà anche questo
Lo voglio dire anche per per gli avvocati e perché sappiano come andranno coi il proseguo della requisitoria come impostato si occuperà poi delle posizioni degli degli assolti
Quindi alla prossima udienza si parlerà delle posizioni degli assolti ovviamente ci saranno anche
Indicazioni non so su opinioni di Calascibetta su alcuni
Su alcuni argomenti che io non ho trattato se non di passaggio
Sconto Gaetano
Come aveva accennato in in precedenza la
Alcune dichiarazioni di Scarantino sono state devono necessariamente essere rivalutate sia alla luce del fatto della
Di di quanto è stato illustrato in precedente cioè
Sul fatto alla luce del fatto che ci sono state una serie di convergenti dichiarazioni di altri collaboranti che hanno dato ragione a quella impostazione accusatorie che veniva inizialmente delineata da Scarantino per indicare appunto i partecipanti
A questa prima fase e esecutiva e sia perché è una serie di attività istruttorie di secondo grado svolte appunto nell'istruzione di secondo grado hanno consentito di
Sgomberare alcuni dubbi importanti sulla figura di sul sulle dichiarazioni di Scarantino e comunque sulla figura e degli altri partecipanti al delitto in generale
Per quanto riguarda la posizione di Scotto Gaetano effettivamente dobbiamo dire che la istituzione di secondo grado offerto degli elementi che sono veramente molto importanti per delinea la in in maniera
Assolutamente inequivoca ormai
Cominciamo col dire che la sentenza di primo grado parte appunto dall'analisi delle dichiarazioni di Scarantino che aveva indicato l'esistenza di una intercettazione telefonica sulla famiglia Fiore Borsellino
Intercettazione di cui si era occupato appunto scotto Gaetano
Importante uomo d'onore
Della famiglia della delle nella
Il quale aveva incaricato il fratello Pietro dipendente della ditta esperti che proprio nei giorni immediatamente precedenti la strage aveva effettuato dei lavori nello stabile di via D'Amelio numero diciannove
Sempre il giudice di primo grado partendo da queste dichiarazioni ha individuato alcuni riscontri a sostegno della credibilità delle affermazioni di Scarantino
E ha detto che
Partendo dal presupposto che mi era stata appunto una illecita captazione delle conversazioni
Che facevano riferimento al telefono della famiglia Fiore Borsellino e cioè della madre dove la famiglia dove alloggiava
Per parte della settimana la madre del dottore Borsellino
In giudice di primo grado ritenuto riscontrato la chiamata in correità di Scarantino che appunto ha parlato di Scotto Gaetano come il soggetto che attraverso l'opera di di Pietro Scotto suo fratello
Aveva reso possibile l'intercettazione
Del telefono
Scarantino aveva riferito di un primo incontro al presso il bar Badalamenti della guadagna una mattina intorno alle dieci dieci e trenta quando
Mentre si trovava in compagnia di Natale Gambino Cosimo Vernengo ero appunto giunto Scotto Gaetano a bordo di un'autovettura indicata in termini probabilistici come una centoventisette
Guidata da Pietro
Scotto
E
Scotto Gaetano appunto che aveva lasciato il fratello in auto ad attende lo si era rivolto a Gambino e a Vernengo pronunciando la frase a mio fratello mi ha detto che la rapina tutto a posto
Poi dopo aver avuto assicurazione di poter parlare anche in presenza di Scarantino aveva detto in maniera esplicita che il fratello aveva eseguito l'intercettazione presso la famiglia del telefono della madre del dottor Borsellino
E aveva provocato una reazione di compiacimento intervengo il bambino sottolineato da espressioni volgari che erano tradotte questa volta lo freghiamo ovviamente le espressioni erano diverse da quelle che ho detto io
Poi ha aggiunto sempre Scarantino di aver assistito la settimana precedente questo era avvenuto il sabato
La settimana precedente ha detto di aver assistita una logo incontro tra le stesse persone nello stesso barra vedendo in particolare Scotto Gaetano che era giunto invece con una peggio quell'altra volta
Ed era senza specie a dire però il contenuto della conversazione
Dei dei due Scotto aveva detto poiché aveva
Avuto occasione di vederli spesso all'Arenella
Dove si recava per tenere dei contatti per il traffico di stupefacenti e ha indicato Scotto Gaetano De tutta Nuzzo
Come un soggetto organicamente inserito nell'organizzazione di Ciccio Madonia cioè del mandamento dirle Sultana al cui vertice era appunto Madonia Francesco
Il giudice di primo grado analizzato innanzitutto
I riscontri diciamo Esterni
Quindi l'attendibilità generale affermato l'attendibilità generati Scarantino attraverso le deposizioni di alcuni testi quali Vallone Maurizio Castro Giovanni Borghi cerca tutti i testi della della polizia ma riscaldi
Che hanno effettivamente indicato che il soprannome di Scotto Gaetano era quello di tale Uccio trafficava in stupefacenti insieme al fratello
Figurava anche l'UE nel famoso libro mastro dei Madonia nel covo di via D'Amelio vedete come come si collega hanno una serie di di cose Tagliavia Ciccio Dalia nel libro mastro Scotto Gaetano Tanucci anche lui nel libro mastro
Poi
La l'intestazione è stata riscontrata positivamente l'intestazione di una Peugeot duecentocinque intestata alla moglie indicata esattamente da Scarantino e quindi ai ha sostenuto il giudice di primo grado nella sentenza
Che tutti questi elementi anche se non possono offrire un rispondo specifico Esterno alla chiamata in correità di di Scarantino però attribuiscono sicuramente contribuiscono ad avvalorare un'attendibilità generale alle sue dichiarazioni sulla
Situazione intercettazione telefonica Pietro Scotto Gaetano Scotto
Non ha ritenuto che le dichiarazioni rese da Andriotta possono assumere un rilievo autonomo di riscontro perché Andriotta come abbiamo detto
è un teste che riceve le confidenze da Scarantino anche se cronologicamente come ho accennato la volta scorsa Andriotta è uno che parla del telefonista
Ed è la persona legata ai Madonia prima ancora che queste dichiarazioni riguardanti il telefonista venissero fuori da Scarantino
Ma soprattutto quello che è importante il telefonista come Scotto Pietro è stato già arrestato quando Andriotta affatto queste rivelazioni ma
La cosa importante da tenere in considerazione è che ha fatto riferimento all'appartenenza mafiosa di questo telefonista o meglio del fratello del telefonista che era
Un importante uomo d'onore legato ai Madonia circostanza che come ha sottolineato alla scorsa udienza non risulta minimamente dai telegiornali che sono stati
Acquisiti agli atti
Perché sul punto c'era una un grosso interrogativo posto dei difensori dicevano Andriotta appreso le notizie dei quotidiani e dei giornali sul telefonista
E sulla suo sul legame del telefonista
Al sul legame Hammer Madonia non c'è assolutamente nulla che risulti dai giornali e quindi è evidente che si tratta di una notizia
Che ha una sua autonomia originalità e che può essere stata suggerita dalle lotte solo ad Andria ottanta solo ed esclusivamente da chi all'interno della associazione sapeva molto bene con chi aveva a che fare e Scarantino come abbiamo visto era uno che si recava all'Arenella
Sapeva che l'Arenella faceva capo il Madonia libro mastro e a tutte queste questi piccoli elementi che compongono un mosaico però di spessore notevole
Ora il
Il giudice di primo grado poi a anche
Tenuto conto di quelle che sono stato il racconto
Specifico di Scarantino su come sono avvenuti gli incontri alla guadagna però ha parlato ha fatto un riferimento molto spreco preciso proprie regole comparti in comportamentali
E cioè per esempio al fatto che Pietro Scotto si sia
Tenuto sia stato all'interno del sedi ma sta all'interno della macchina accompagnando il fratello che con gli uomini d'onore abbia parlato soltanto il fratello Gaetano cioè l'uomo d'onore
Perché anche questo corrisponde regole di comportamento dinamica mafiosa che possono essere conosciute soltanto da chi all'interno dell'organizzazione e sono seguite proprio
Proprio
Dal dall'organizzazione mafiosa perché come ha giustamente sottolineato il giudice di primo grado sarebbe stato fuori di ogni regola mafiosa e persino logica
Che Pietro Scotto magari in un periodo di temporanea sento che il fratello Gaetano potesse recarsi da solo alla guadagna a raccontare quali erano stati
E i risultati del della sua attività diciamo di abusiva intercettazione telefonica
Sempre la sentenza di primo grado ha concluso poi con
L'altra con una pronuncia di condanna
Di Scotto Gaetano esaminato l'alibi del prospettato da dallo scotto e si dilunga in particolare a queste in questa in questa analisi delle dichiarazioni
Io segnalo la corte per brevità non ne parlo ma segnalo perché veramente molto analitica la sentenza di primo grado sul punto A pagina cioè seicentosessantatré seguenti addirittura analizzato il tabulato telefonico di Scotto Gaetano che
In cui c'è un Silenzio assoluto in una detti in un determinato periodo coincidente proprio con il sabato e con la domenica
Perché Scotto Gaetano
Si sa che al momento della strage si trovava a dirigere un cantiere a Sala Bolognese
E ha avuto anche una serie apportato una serie di testi diciamo così di alibi che però non sono stati adeguatamente esaminati dal giudice di primo grado ripeto c'è un'analisi molto precisa
Nella sentenza
Che ha concluso appunto sostenendo che questi testi di alibi finiscono col
Coll'attribuire effettivamente per provare la presenza di Scotto Gaetano in momenti che non sono però nel sabato nella domenica ma durante la settimana
Del resto sappiamo tutte arrestate non c'erano nemmeno problemi diciamo di nebbie o di difficoltà con gli aerei si viaggia tranquillamente si viaggiava molto più tranquillamente prima
E adesso
Ed era assolutamente facile aggiungere in serata poi da Bologna che è un posto
Collegato anche ad altre aree o porti italiani in maniera molto veloce è chiaro che raggiungere Palermo da chi si trova a Bologna il venerdì sera o il venerdì nel tardo pomeriggio non era non rappresentano sicuramente un problema quindi
Ripeto per quanto riguarda l'alibi
Di di Scotto la sentenza assolutamente analizzato in maniera approfondita di non
E le censure che sono state mosse sotto questo profilo non sono assolutamente idonea a scalfire il costrutto accusatorio costrutto condannato ricco
Che
Ieri oggi dobbiamo invece discutere sotto altri profili perché la ricostruzione del fatto che parte da un presupposto logico che quello della della captazione telefonica della intercettazione telefonica
è stata messa totalmente in discussione ovviamente dal dalla difesa
Perché è stata
Contestata sia l'attendibilità di Scarantino su Scarantino valgono sempre le osservazioni che sono state fatte non non non c'è motivo
Di andarle a ripetere ma soprattutto la difesa fa leva sulla sentenza della suprema corte del
Della del della corte d'assise d'appello di Caltanissetta del diciotto dodici due mila
Cioè del ventitré gennaio novantanove confermata
Dalla sentenza della Cassazione del diciotto dodici due mila
Che appunto definito la posizione di Scotto Pietro qui proprio per parlare in modo assolutamente diretto e senza peli sulla lingua io vi afferma e ora ritengo di poter dimostrare
La sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta è stata un errore giudiziario di assoluzione disco tutti dietro
è stato un errore giudiziario grave ma
Si è basata su una serie di dati di fatto che sono stati poi chiariti anche
Grazie all'istruzione dibattimentale
In questo grado di giudizio
Si tratta di una sentenza che è partita da ragionamenti fatti su
Fatti su accadimenti
Che sono stati travisati ma il travisamento di questi fatti
Si è rivelata in un momento successivo è chiaro che nonostante i ricorsi in Cassazione che devono comunque riguardare la legittimità e non potevano ovviamente toccare il travisamento in questo senso nel senso che ora vi dirò perché
Elementi non ce n'erano in quel momento diversi da quelli che erano stati utilizzati dal dal giudice di appello
La sentenza è passata in giudicato con una assoluzione assolutamente ingiusta di Scotto Pietro
Sulla quale non possiamo far nulla perché non sono in aumento non non prevede assolutamente
Allora
Riprendiamo cerchiamo di riprendere la sentenza della Cassazione e quella della corte di assise d'appello di Caltanissetta perché evidentemente
è un punto importante per stabilire la la questione di Scotto Gaetano perché sesto atto Gaetano viene agganciato dal fatto che il fratello aveva eseguito l'intercettazione telefonica dobbiamo andare a vedere se l'intercettazione telefonica opera di sconto Pietro ci fu non ci fu
La Corte di Assise di appello di Caltanissetta l'aveva messa in dubbio aveva assolto assolto sbatto Pietro
Ponendosi una serie numerosissima di dubbi
Numerosissima di dire dubbi sulla sull'esistenza appunto della
Della
Intercettazione Scotto Pietro proveniva però da una sentenza di condanna
E partiamo dalla sentenza quindi dalla prima sentenza gara la sentenza di condanna biscotto piede in primo grado che aveva era stato individuato dal giudice di primo grado come esecutore materiale della della dell'intercettazione alla luce di alcuni elementi primo positiva ricognizione personale fotografica
Dell'imputato effettuato da Cecilia azione e da Corrao Emilio con amica Cecilia Fiore Cecilia e la nipote di Paolo Borsellino che abbiamo visto in in una delle ultime udienze come testimone
Ricordavano di avere visto una persona che la mattina o del quattordici o del sedici luglio armeggiava al quarto piano cioè dove loro abitavano nella cassetta di derivazione della della SIP allora si chiamava Seat
E armeggiava appunto sulla scala
Illa la la ragazza disse che questa persona l'avevano aveva attirato la sua attenzione perché essendo uscita in pigiama sul pianerottolo era stata
Colpita dallo sguardo insistente di questo soggetto e ne aveva fatto una descrizione molto precisa molto precisa che è molto importante
La sentenza di primo grado che aveva appunto attribuito
Questa cioè aveva atti ritenuta la responsabilità Di Pietro Scotto nella intercettazione telefonica aveva poi detto che Scotto Pietro
Nell'orario indicato dalla ragazza erano intorno alle otto e trenta otto e quaranta circa
Poteva effettivamente trovarseli perché
Ha esaminato tutta una serie di fogli di presenza eccetera
Altro elemento che aveva indotto il giudice di primo grado ad accertare da ad attribuire a Pietro Scotto la responsabilità
Era quella la testimonianza de relato di Andreatta che aveva appunto parlato di un telefonista indicato come il fratello
Dini importante uomo d'onore che aveva intercettato il telefono della madre il dottore Borsellino poi aveva esaminato la chiamata in correità di Scarantino che aveva come
Aveva confermato le dichiarazioni e di Andria otto ha il suo riferimento al colloquio di aver assistito il diciotto luglio
A queste
Quella conversazione che vi ho detto gli alla guadagna tra Cosimo Vernengo Natale Gambino eccetera
E poi altro elemento che era stato preso in considerazione dalla corte di primo grado per affermare la colpevolezza di Scotto Pietro statale
E dichiarazione dei collaboranti protetti non lo forte secondo i quali Scotto Pietro aveva già in altre occasioni eseguito intercettazioni abusive
Questi elementi sono stati messi indubbio dalla sentenza
Di secondo grado la quale quella della corte di Assise di appello del ventitré gennaio novantanove la quale ha innanzitutto tenuto in considerazione alcune nuove prove che erano state acquisite in quel processo in quel grado di giudizio e sono in particolare le dichiarazioni del collaborante italiano e Ferrante
Galliano Ferrante ce ne sono anche altre ma quelle diciamo in particolare che possono e che hanno un rilievo specifico sul punto sono quelli appunto che italiane Ferrante dalle cui dichiarazioni emerge che l'attentato era stato già programmato per la domenica diciannove fin dalla settimana precedente
Ed era stato affidato agli uomini dieci San Lorenzo e Bellano c'è il compito di controllare i movimenti dal dottore Borsellino fin dalla mattina della domenica diciannove
E allora dice in sostanza la sentenza
Siccome
Questo lo anticipo siccome c'era era affidata la presente la il controllo era affidata a un controllo visivo
Si erano riuniti e avevano fatto un pattugliamento avevano organizzato di stare lì a seguire proprio il percorso che Paolo Borsellino faceva dalla casa sua via Cilea fino a via D'Amelio
Evidentemente non potevano avere altri mezzi
Dice la sentenza di primo grado dopodiché a lì la sentenza la Corte d'appello la sentenza della Corte d'appello poi esaminando altre acquisizioni app probatorie si è fatta venire ulteriori dubbi
Parte questo che era seppur del programmazione iniziata già partita data la settimana precedente
La programmazione per il diciannove già effettuate dalla dalla domenica
Per la domenica diciannove effettuata già dalla settimana precedente ha detto
Dice c'è un altro elemento di grave dubbio costituito dal fatto che la madre del dottore Borsellino che stava piuttosto male aveva dei problemi di patologie cardiache di vario genere
In proprio in relazione a particolari situazioni che si erano verificate così da un momento all'altro avevano indotto il dottore il magistrato il dottor Borsellino a prendere un appuntamento con il cardiologo di fiducia a cardiologo di fiducia che era stato contattato per andare in via D'Amelio dalla mamma il diciotto luglio cioè il pomeriggio del diciotto luglio
Alle ore diciassette
Dice il giudice della corte d'appello sì ma
Se allora il
Il dottore Borsellino
Andava dalla madre il sabato diciotto e questo certo risultava dal telefono perché gliel'aveva comunicato alla madre mediche vengo sabato
Col medico dice allora gli attentatori avrebbero dovuto che senso aveva continuare a mantenere questo impegno per la domenica mattina avrebbero dovuto comportarsi di conseguenza e quindi portare la macchina imbottita di esplosivo
E il pomeriggio del sabato e non già continuare la programmazione per la domenica
La visita poi non potrà aver luogo perché ci fu una una particolare circostanza che impedì questa situazione in quanto il dottore Di Pasquale che ritornava dal mare con la sua autovettore
Vi si fermò la macchina ebbe un un guasto alla macchina
In un non luogo di ritorno non dal immediatamente appena mise ma in moto la macchina ma dal luogo di ritorno la salita di Mondello per intenderci
In questa situazione
Non poté avvisare tempestivamente prese la macchina e la portò in un distributore di benzina lungo il viale Regina Margherita
E
Laureando la andò riprende poi lunedì mandando il un meccanico di sua fiducia
Lacorte quasi a posto un altro dubbio quindi dice come c'era una programmazione cioè c'era la visita del dottore ebbi Pasqua nel pomeriggio e gli attentatori non è prendono atto se l'hanno sentita dall'intercettazione telefonica avrebbero dovuto programmarsi direttamente
Altro dubbio che si pone la sentenza
Di appello e questo dice è vero che
Ci poteva essere una intercettazione e verosimile come dicono le le
Come dice il dottore Genchi che ci siano state delle ci sia stata un'intercettazione abusiva però Di Gennaro intercettazione abusiva ed adattare due mesi prima
E anche su questo
Vedremo che è un dato non corretto
Ma dice se c'era questa intercettazione abusiva fatta dal due mesi prima
Dell'attentato che datata due mesi prima
E dice l'operatore questo tale Scotto Pietro mettiamo pure che era Scotto Pietro sul pianerottolo che poi la Corte mette in dubbio anzi proprio la presenza fisica disco torbido sul pianerottolo
Ma insomma dice l'operatore che stava sul pianerottolo al quarto piano che venne visto e notato da Fiore Cecilia e da Corrado Emilio sicuramente non aveva niente a che fare con la
Attività di intercettazione perché dice l'intervento ha spiegato il dottore genti d'intervento non era sulla cassetta di derivazione
Della del piano ma era sul box sull'armadio di zone nemmeno nel box condominiale
E pertanto dice per eventualmente fare un'attività di ripristino si poteva
Ritornare o nel box condominiale o nell'armadio della zona e non al quarto piano per individuare nuovamente la coppia telefonica
Quindi
Sostiene sostanzialmente il giudice di primo grado che queste attività che sono prese che queste attività che sarebbero state compiute da questo fantomatico soggetto che mette in dubbio appunto che si trattasse Scotto Pietro
Non avevano niente a che vedere con il ripristino la captazione abusiva della
Delle telefonate e conclude
Mettendo alla fine del ragionamento il riconoscimento effettuato da Corrado Emilio e da Fiore Cecilia dicendo che il riconoscimento era frutto sicuramente di errore
Soprattutto perché c'erano degli elementi dice la Corte di Assise d'appello escludevano la presenza di Scotto in via D'Amelio e allora che cosa dice in sostanza la corte
Il sette è quello che Cecilia Fiore Corradi mille hanno descritto era semplicemente l'attività che aveva fatto un'altra coppia di operatori telefonici
Orecchio Dimaio
Le copie che operavano nella zona erano Scotto e Brusca e orecchie Di Maio quindi dice ha visto sicuramente orecchie Dimai che in quel periodo il giorno tredici pomeriggio il quattordici nella giornata del quattordici di mattina
Fece l'un altro intervento nello stesso palazzo per la ditta Safab mettendo una linea telefonica in più
E affatto una riferimento molto preciso a una indicazione fatta appunto dal fiore Cecilia ha detto che
Alcune operazioni descritte dalla teste Fiore che aveva sentito che l'operaio parlava di fili rossi con un'altra persona che si trovava in qualche altra parte o in qualche piano più alto
Non erano compatibili perché piano alto non erano compatibili né con un'attività di dismissione nel con un'attività di ripristino dell'intercettazione quindi conclude dicendo appunto che il
Il riconoscimento operato era frutto di errore le persone dista sul pianerottolo per ha visto sul pianerottolo nell'ascolto Pietro ma era uno degli altri due orecchio ordinario
Queste le contusioni diciamo queste i dati che ha preso in considerazione il il giudice di secondo grado e che allora hanno condotto
Alla assoluzione diciamo il per insufficienza di prove si direbbe da un punto di vista logico all'assoluzione biscotto vedo per non aver commesso il fatto
Prospettando appunto questi dubbi sulla
Situazione come abbiamo detto come ho accennato precedentemente queste sono assoluta fra affermazioni
Che si fondano su dati che la corte di cui la corte era in possesso ma che si sono rivelati assolutamente errori perché è stata fatta giustizia
Su alcune affermazioni attraverso l'analisi dei testi
Da un punto di vista direi così sistematico procedurale in senso stretto
Qui non parliamo non possiamo parlarne di preclusione di giudicato che è un argomento che non entra assolutamente in questa in questa materia la preclusione del giudicato di credo ne bis in idem è un'altra cosa riguarda
Persone medesime persone imputate del medesimo fatto qui le persone son diverse quindi di preclusione
Ai sensi del ne bis in idem ai sensi articolo centoquarantanove non è dobbiamo nemmeno parlare perché non c'entra assolutamente nulla
Nell'ambito di questi articoli del Codice di procedura penale gli articoli seicento immediatamente seguenti che sono centocinquantuno cinquantadue cinquantatré cinquantaquattro
Attribuiscono efficacia di giudicato alle sentenze penali irrevocabili ma questa efficacia di giudicato viene attribuita nei giudizi
Civili amministrativi e disciplinari e mai in un altro giudizio penale
Cioè dal punto di vista tecnico non è che se una sentenza passata in giudicato stabilisce
Una determinata cosa questa cosa che viene stabilita non può essere più messa in discussione
Perché può essere messa in discussione se ci sono degli elementi nuovi
Questi elementi questa impostazione è importante e corrisponde ad una logica del Codice perché a tutta l'impostazione logica del Codice di procedura perché è chiaro che se un codice privilegia
Il delle ipotesi anche di definizione parziale di dei giudizi per esempio ci sono soggetti che imputati tutti insieme possono definire in prima alla la loro posizione con un giudizio abbreviato
Oppure con un patteggiamento in caso di reati che consentano questo tipo di definizione e chiaro che non si può precludere
La non ci può essere una preclusione di giudicato penale in considerazione appunto delle diverse acquisizioni probatorie che ci possono essere in in fasi in momenti diversi del giudizio
Quindi premesso che il giudicato che si è formato
Su questo un punto sicuramente
Come
Dobbiamo affrontare il problema in termini chiari e definitivi una volta per tutti
L'intercettazione telefonica che come ha detto bene quindi messa in dubbio sia intercettazione telefonica sia la prese Scotto Piero viene messa in dubbio dal dal giudice dalla sentenza definitiva diciamo
Le ipotesi dell'intercettazione telefonica venne formulata immediatamente dagli investigatori quali
Riprenderò appunto che i movimenti dottor Borsellino fossero stati spiati attraverso captazioni lecite
Vennero fatti ovviamente una serie di interventi immediati per verificare l'integrità della linea telefonica e si arrivò ad un giudizio di compatibilità dell'esistenza dell'intercettazione telefonica perché di compatibilità e non di certezza assoluta e questo era evidente perché traccia obiettiva non ce n'erano
Tracce obiettiva e non ce n'erano ed è ovvio che non dovevano essercene perché nel momento in cui viene fatto un tipo di attentato così
Confezionato con tanta accuratezza
Nessun nessun soggetto avrebbe potuto pensare di lasciare la traccia di quella che si chiama ponticello altura come ha spiegato
Il il teste Genchi cioè quel filo che consente appunto di far sì che la telefonata venga deviata anche su un'altra linea telefonica
Del resto la dismissione della
Delle intercettazione poteva essere avvenuta anche la sera del diciannove o la mattina presto del del diciannove luglio quando la macchina venne posizionata in via D'Amelio
Ed è ovvio che quando ci fu il il
Le esplosioni
E quando ci fu poi l'intervento chiaramente delle forze dell'ordine dopo che il venne fatta la vennero transennate con quelle un quel filo
Bianco e rosso comunque il nastro bianco e rosso che anche nelle immagini si vedeva non poteva esserci un accesso di chiunque ne al box condominiale né soprattutto al così detto armadio di zone che si trova proprio all'ingresso del direttamente
E del resto il fatto che fosse stata organizzata da tempo significa in maniera inequivocabile che
Era stato individuato il luogo idoneo per fare l'attentato
Ma
Evidentemente
Perché bisogna quando si fa un attentato quando si farsi deve compiere una una qualsiasi attività umana
Bisogna pure trovarsi d'accordo su come farle sui tempi di realizzazione il luogo di realizzazione era sicuramente più idoneo quello della della madre cioè della della via Adamello numero diciannove
Perché era una strada chiusa era una strada abbastanza larga c'erano delle
Dei palazzi in costruzione che consentivano appostamenti adeguati
Ma era anche è ovvio che che bisognava accertare quando la madre si trovasse in via D'Amelio perché
Quello che era importante ed è importante tenere in considerazione è che la signora lei quanto la mamma del dottore Borsellino non aveva una sua abitazione stabile stava in genere in inverno
Dalla figlia Rita in via D'Amelio e in estate stava dall'altra figlia in via Majorana che era in un'altra zona della città
Ma dall'osservazione dall'analisi poiché è risultata Siemens è stata fatta
Si può dire che il fine settimana anche estivi la signora Lepanto solleva trascorrervi in
In via D'Amelio ma naturalmente questo doveva risultare come dato inequivocabile
E quindi
Posto che faceva un po'avanti e indietro tra via Majorana e via D'Amelio era necessario avere la certezza che è la madre del dottor Borsellino si trovasse in via D'Amelio nel fine settimana che era stato individuato come il fine settimana per
Predisposto per l'attentato
Dall'esame venne delle dichiarazioni dei familiari del dottor Borsellino
A e voglio dire
Una volta accertata questa presenza della madre poi si attribuiva ed era abbastanza ovvio l'intercettazione poteva essere dismessa e si attribuiva ad altri soggetti il compito del pedinamento
Del dottor Borsellino la domenica mattina che immancabilmente di domenica mattina andava a trovare la madre
Tant'è vero che il pedinamento venne organizzato alle sette e trenta del mattino della domenica che è un orario quanto meno un po'insolito
O meglio è un orario insolito perché
Sì reca a fare qualsiasi attività diciamo anche e piacevole la domenica di vacanza ecco dei vari
Ma è ovvio che chi deve predisporre sì predispone molto per tempo perché il dottor Borsellino interne andava verso le nove nove e mezza quindi questi si sono accostati
Nei pressi dell'abitazione del dottore Borsellino alle nove cioè alle sette e mezza del mattino aspettando la sua uscita
Che in genere alle nove del mattino
La certezza che la madre del dottor Borsellino fosse in via D'Amelio che era il momento importante e il fatto determinante per potere costruire poi tutta l'attività
Dell'attentato doveva essere doveva risultare da dati certi il dato certo proveniva quindi dalla intercettazione telefonica che doveva individuare la presenza della madre in via D'Amelio nel fine settimana non doveva individuare l'orario in cui dottor Borsellino andava perché quell'affidato ad altri
Doveva individuare la presente la signora letto Viviana meglio quel sabato e domenica
Ebbene dall'esame delle dichiarazioni dei familiari
Si accertò che la madre del dottor Borsellino si era trasferita in via D'Amelio
Il venerdì diciassette luglio nel pomeriggio ed era stato proprio nipote Fiore Claudio che abbiamo sentito all'udienza del diciotto luglio che ce lo ha ricordato era andato a prenderla subito dopo l'ora di pranzo
è assolutamente normale pensare che il giovane
Posso avere parlato con la fidanzata dicendo vado a prendere la nonna e poi ci vediamo per esempio ci possa essere stata una telefonata tra la signora Lepanto e mentre si trovava dall'altra figlia e
La figlia Rita in via D'Amelio per dire ci vediamo venerdì ci vediamo domani cioè non è necessario sentire quello che diceva il dottore Borsellino era indispensabile sapere che è la mamma si sarebbe trovata in via D'Amelio quel fine settimana
Tra l'altro una persona anziana era una persona che non non non usciva mai
Quindi la sua presenza in via D'Amelio doveva non poteva essere affidata ad un'osservazione diretta dei suoi movimenti ma doveva risultare da altri elementi da qui la necessità quindi
Di effettuare l'intercettazione che deve considerarsi come un mezzo di donne di rinunciabile manovale grafica anche a lei avvocato il brusio e non solo a me che devo parlare
Dico fonda presidente
Prendiamo atto e può interrompere il collegamento se non ci sono altre necessità
Va bene grazie color prego
Possiamo proseguire siete invitati per cortesia rispettare l'esigenza che è stata Totti
Stavo quindi dicendo che il mezzo della intercettazione telefonica prima che è un mezzo diciamo tecnicamente compatibile cioè era un mezzo necessario per individuare queste situazioni
Perché è chiaro come ho detto poco fa che nel momento in cui si programma un attentato è un attentato di quel tipo
Con un'autobomba de che deve essere collocata con tutta una serie di cautele si deve scegliere prima il luogo poi il giorno dove deve essere fatto ore il luogo ideale alla sicuramente la via D'Amelio il giorno più adatto era certamente la domenica non c'era traffico la domenica in estate a Palermo è il deserto assoluto
Non c'erano possibilità di appostamenti particolare non c'era nessuna zona rimozione nessuna cautela che potesse in qualche modo destare un qualche sospetto nonostante
Lalli la strage di Capaci fosse stata fatta pochi mesi pochi pochi giorni prima e tra meno di due mesi prima
Quindi una volta stabilito che l'opera quello si doveva avere la certezza assoluta che la mando tutto a Borsellino si trovasse in quella situazione in quell'appartamento proprio
Non nel periodo
In cui dovevano muoversi doveva smuove sì tutta questa macchina operativa e quindi arrivare quindi al collocamento dell'autobomba
Quindi la prima osservazione fatta dalla dalla corte di primo dalla Corte di Appello di Caltanissetta dalla Costituzione per Caltanissetta che dice
Che c'era stata la programmazione fatta dalla settimana precedente questo non nulla toglie alla necessità di
Utilizzare una intercettazione telefonica
Che si deve considerare un mezzo come vorrei dire preliminare
E comunque che si affianca ad altri mezzi quali l'osservazione diretta
Cioè non è detto che è una cosa debba per forza escludere l'altra
Per quanto riguarda il rilievo riguardante la il problema della visita del sabato pomeriggio il dottore Di Pasquale va ricordato che la visita del sabato pomeriggio non poté essere essere fatta
Per un improvviso guasto alla macchina del medico come ho detto prima
Naturalmente il dato desta delle perplessità notevolissime se non altro perché coincide esattamente con quelli che erano e i programmi e i desideri degli attentatori che avevano appunto individuato come giorno ideale la domenica e non già il sabato pomeriggio anche perché il sabato pomeriggio era assolutamente inusuale mentre era usuale che il dottor Borsellino andasse dalla madre la domenica mattina
Ma noi non abbiamo nessun tipo di elemento né per affermare né per escludere che la macchina sia stata eventualmente sabotata appositamente perché si è affacciata l'ipotesi di un sabotaggio il è stata esclusa
Per per il fatto che il medico ha detto che si è trattato di un guasto alla centralina elettrica guasta la centralina elettrica ho dovuto alla vetustà della centralina stessa
Questo guastato venne diagnosticato dal meccanico del dottor Di Pasquale che però lascio la macchina in un distributore di benzina in viale Regina Margherita nel pomeriggio del sabato andò a riprenderla il meccanico il lunedì
Noi non possiamo lei schiudere le affermare che la centralina sia stata poi sostituita con una vecchia che si sia rotta e quindi la centralina vista dal suo meccanico di fiducia sia stata non la centrale in originale ma un'altra ma diciamo su questo al momento possiamo soltanto fare illazioni perché noi non abbiamo dei dati oggettivi di nessun genere se non il fatto che la macchina partiva e a un certo punto si è fermata
Ci sono state più di quarantotto ore di distanza tra il sabato e il lunedì quando il meccanico andò a prenderlo non c'è stata nessuna perizia
Non sappiamo ci poteva essere ma insomma non con con questi lassi di tempo e non era possibile poi il meccanico se la riportò intervenne immediatamente
Noi possiamo solo avere questo dubbio del perché si sia fermato la macchina dottor Di Pasquale e sul per sul fatto che la macchina del dottor Di Pasquale si sia fermata in un momento che corrispondeva in maniera perfetta con quello che erano
I desideri degli attentatori ma non dobbiamo nemmeno fermarci a questo dato perché seppure fosse stato qui andiamo all'alle ipotesi ma seppure il dottor Borsellino avesse fatto fare Alghisi dal dottor Di Pasquale il sabato pomeriggio alle ore diciassette diciotto quello che era questo non escludeva minimamente che l'indomani poteva nuovamente andare a trovare la madre anzi forse proprio per le condizioni di salute che non erano buone
Non non si sarebbe nuovamente assentati cioè anche se l'avesse fatta non si sarebbe assentato quindi il dato diciamo visita medica del diciotto in di mancata visita medica del sabato pomeriggio è un dato su Davide neutro non è un dato che consente di mettere in dubbio l'esistenza della
Bella intercettazione telefonica
Andiamo a invece con l'altro osservazione che è un po'più tecnica e questo è importante perché sono importanti sia lo stile i dati che sono che emergono dalle
Dichiarazione iniziale Claudio
Del diciotto sette due mila e uno sia soprattutto i dati del dottore Genchi nell'udienza del ventitré maggio due mila uno l'altra o osservazione del Corte di assise di appello che mette in dubbio
Un'intercettazione telefonica è quella riguardante
E quello affermazione secondo cui non c'erano nessuna non c'era nessuna necessità di effettuare delle operazioni da parte di un'intercettazione eventuale intercettatore abusivo di effettuare delle how operazioni sulla derivazione sul pianerottolo sulla scatola sul box come si chiama sulla scatola di di derivazione cassetta di derivazione del pianerottolo
Su questo punto l'udienza
Dobbiamo dire due cose innanzitutto non è vero che la l'intercettazione telefonica è da datare due mesi prima questo è un dato che si è trascinato
In maniera un po'ripetitiva sul quale non è stata fatta nessuna indagine nei processi se non in questo grado di giudizio e i processi che si sono svolti in precedenza
Due mesi prima
Di veniva indicata questa data di due mesi prima dell'intercettazione perché c'erano una serie di affermazioni di familiari che dicevano che c'erano dei disturbi telefonici in realtà i familiari che parlavano di questi famosi due mesi prima
E sono i familiari che usavano meno di tutti il telefono e cioè sono il padre e la madre Fiore dei dei due dei cioè il cognato e la sorella del dottor Borsellino che sono quelle persone Fiore Renato è quello che dice aveva proprio l'idiosincrasia per il telefono che non lo usava mai neanche rispondeva al telefono
E non ho difficoltà a pensare che esistano persone del genere perché ne conosco
La madre la signora Rita Borsellino usciva la mattina presto per andare in farmacia tornava ora di pranzo poi ritornava il pomeriggio era una persona che usava pochissimo anche lei il telefono
E quindi le sue indicazioni su queste
Su queste su questi disturbi telefonici sono molto generiche quelli che invece hanno dato delle indicazioni più precise sono i due giovani cioè Fiore Claudio e la sorella Cecilia
L'Inter in particolare fresco audio il quale
Ha indicato invece una intercetta dei disturbi abbassamento di fonia squilli a vuoto eccetera che erano intervenuti una quindicina di giorni prima e il dato è molto importante perché l'intervento di una quindicina di giorni prima
Coincide in maniera
Molto logica coordinare le attività che vennero fatte
Dal dai mandamenti di guadagno Brancaccio Santa Maria di Gesù guadagnati Brancaccio perché corrispondono a quel momento i in cui si coagulano
Tutte quelle attività e si comincia a parlare di andare concretamente ad eseguire l'attentato
Si comincia
A riunirsi si vede che di che cosa come si deve fare l'attentato dove deve essere effettuato
E quale mezzo è necessario ad operare
Il teste Genchi
è stato molto chiaro all'udienza
Vi segnalo in particolare la pagina cinquantuno dell'udienza del ventitré maggio
Dice io pure mi sono posto il problema perché il discorso da oltre un mese mi ha portato
A dubitare della logicità del della successione degli eventi e diciamo essendo consulente tecnico a ovviamente adoperato i dati in suo possesso
E dice un disturbo che usa che era da oltre un mese era incomprensibile già sono stato attento a valutare i giudizi dei figli e questi appunto da questi giudizi dei figli cioè dai due giovani di cupio vi ho detto evidentemente emerge
Che
L'intercettazione era molto più ravvicinata rispetto al momento
Rispetto al momento della strage
L'altro dato di incertezza che sempre da da quello che dice Genchi è stato risolte dato d'incertezza che aveva la corte
D'assise d'appello che è stato risolto da Genchi
è quello secondo il quale come dice la corte di primo grado in caso di intercettazione iniziata due mesi prima abbiamo visto che non è vero l'operatore non aveva più ragione di compiere attività sulla cassetta di derivazione del piano
Anche in presenza di fattori eccezionali quali l'insorgenza di problemi tecnici per l'ascolto
Essendo sufficiente intervenire nel box condominiale o nell'armadio di zona
Io non sto qui a ripetervi quello che il teste Genchi cioè ha spiegato su come viene fatta un'intercettazione
E su come si individua il diciamo il filo la coppia telefonica di pertinenza dell'utenza che si deve intercettare ma diciamo riassumendo lo per sommi capi questa individuazione si fa o attraverso la cassetta di derivazione del piano o attraverso
L'armadio il box condominiale ho l'armadio di zona ciascuno di questi strumento in questi quadri diciamo
Contiene un numero sempre crescente di fili rossi e bianchi di copie telefoniche perché evidentemente corrisponda un maggior numero di linee telefoniche che passano
Ebbene nessuna domanda ben precisa su questo punto a pagina ottanta sempre della stessa
Dichiarazione dirigenti del ventitré maggio il consulente ha detto secondo me è stato utilizzato un circuito di ritorno nell'armadio di zona e questo corrisponde a quello che ha detto
Il il teste cioè che ha detto la sentenza della corte d'assise d'appello
Però Luigi è stata individuata la coppia telefoniche del circuito di ritorno libero utilizzando tutta la rete telefonica libera
I cento questa prospettiva è stato chiesto al Presidente ventrale presenza dello scotto al piano quale scopo aveva è determinante per l'individuazione dell'atomo coppia telefonica potrebbe essersi verificato dice il teste un distacco del il conto silente meglio un distacco della coppia successiva quindi del circuito successivo o un guasto semplice nel circuito
Satellite
E ancora più specificamente ha risposto
Ad una mia domanda il fatto che in via Adamello numero diciannove era stata eseguita nei giorni del tredici e quattordici luglio l'installazione di un'utenza telefonica quella della Safab
Al settimo piano poteva in qualche modo creare disturbo all'intercettazione abusiva o poteva diciamo anche se non creava disturbo suscitare un è allarme sull'eventuale possibilità di essere scoperta
E il consulente risponde certo si poteva perché quello studio installazione è stata fatta piazzando Circuiti tentando avevano più l'idea di quelle esistenti
Quindi evidentemente egli ha necessità di intervenire sul box sulla cassetta di derivazione era per individuare la cassa la nuovamente la coppia telefonica
Perché probabilmente il tipo di passaggi difficili che era stato fatto il tredici e quattordici dagli altri due tecnici orecchio Dimai aveva evidentemente creato un qualche disturbo
Allora da questi top da questa
Da queste a a chiarimenti che vengono fuori da un esame approfondito del teste genti si fa giustizia di quella fra Mazzone secondo cui un intercettatore abusivo non aveva nessuna non aveva niente da fare al quarto piano ce l'aveva eccome il da fare
Era quello di andare nuovamente a individuare la coppia e naturalmente come vi ha spiegato gente era molto più semplice individuare la coppia proprio vicino all'ingresso dell'appartamento
Quindi probabilmente è molto verosimile è assolutamente diciamo logico pensare che quegli interventi di passaggio di fili avessero determinato un problema che
Scotto Pietro poi andò quelle i fili del del settimo piano della Safab andò a risolvere proprio il giorno sedici
Altra altro dubbio che si pone la corte come ho detto poco fa è quello relativo all'individuazione foto alla al riconoscimento
E il riconoscimento da parte dei testi Fiore e tornava è stato ritenuto assolutamente incerto
E dice la Corte è stato ritenuto che il teste hanno riferito soltanto le attività che sono state effettuate lei cita mente il giorno quattordici luglio dalla coppia orecchio Di Maio che stavano seguendo l'installazione della linea Sarfatti
E dice e quindi hanno confuso i fatti cioè che cosa dice la Corte di di appello di Caltanissetta
Siccome abbiamo tutti questi dubbi sull'intercettazione eccetera il riconoscimento che è stato effettuato non era un riconoscimento di Pietro Scotto
Che aveva una corporatura robusta che è stato descritto come uno con i capelli appiccicati sulla fronte che aveva determinate caratteristiche che Scotto Pietro aveva ma si è confusa si sono confusi hanno descritto orecchio Dimaio che peraltro hanno delle confonderle conformazioni fisiche completamente diverse
E dice perché questi soggetti questi due Orecchio Di Maio sono andati effettivamente il tredici e il quattordici tredici pomeriggio e il quattordici mattina addirittura il
Il portiere ha ricordato di aver visto il foglio di lavoro
E ha detto anche un'altra cosa la teste per il la la corte per avvalorare il suo dubbio sul riconoscimento dice
La teste ha riferito di aver sentito l'operaio parlare di fili rossi con una persona che si trovava da qualche altra parte o in qualche piano più alto
E dice questi sono sono attività incompatibili con un'attività di intercettazione abusiva dice testualmente la corte la teste Fiore Cecilia guardò l'uomo attraverso lo spioncino
Ne percepì la voce e lo sentì parlare di fili rossi con qualche altro che poteva essere vicino all'uomo della Scala o poteva essere da qualche altra parte
Va tuttavia precisato che alla testa è stato contestato un brano del verbale delle dichiarazioni rese al ventotto luglio novantadue
Brano contestato anche in questa
In quei all'udienza alla Sicilia Fiore
Dalle dichiarazioni rese il ventotto luglio mille novecentonovantadue al procuratore della Repubblica di Caltanissetta in cui aveva affermato in effetti sentire l'uomo fermo
Sul nostro pianerottolo parlare di fili rossi ad alta voce con un'altra persona che si trovava qualche piano più in alto
La teste continua quindi la corte quando il suo ricordo era certamente più vivo perché erano passati dieci giorni
Ha affermato che l'uomo da lei visto in cima alla scala parlava ad alta voce con un'altra persona che si trovava in un piano più in alto
Orbene l'uomo che armeggiava con i fili telefonici della cassetta di derivazione posta al quarto piano se fosse stato impegnato nell'attività preparatoria di un'intercettazione abusiva se come osservato il procuratore generale in quella udienza del
Della corte d'assise d'appello
Forse è salito in cima alla scala quindi se l'intercettazione fosse salito in cima alla scala per individuare la coppia dell'utenza della famiglia Fiore
Non avrebbe avuto alcuna ragione di parlare con una persona posta un piano più alto o più precisamente il complice dell'uomo che era al quarto piano non si sarebbe dovuto mai trovare in un piano più alto del quarto non avendo nessun motivo
Per individuare la coppia telefonica di controllare le cassette di derivazione di un piano più alto
Rispetto a quello del telefono che si tenta intendeva abusivamente intercettare
Controllo che sotto il profilo tecnico era del tutto inutile e privo di razionalità rispetto all'obiettivo che si intendeva perseguire
E noi diciamo che è vero che quello che si trovava al quarto piano non aveva ragione di parlare con uno che stava al settimo piano o un piano più alto
Il problema è Calafiore in Sicilia non ha detto assolutamente di avere sentito uomo parlare con qualcuno che si trovava al piano più alto
E la circostanza emersa nuovamente in questo in maniera chiara in questo processo perché all'udienza del tre D dieci Fiore Cecilia
Che ha avuto sempre la stessa contestazione fatta dal difensore del patto Gaetano questa volta ovviamente
Riguardante queste famose dichiarazioni resta il ventotto luglio ha detto che quel verbale del ventotto era stato fatto prima ha spiegato in maniera molto chiara
Che non aveva nessuna possibilità di dire che si trovava in un piano più alto dice io non ho non tutto mai dire io mi trovavo dietro lo spioncino ho sentito una persona parlare ma sicuramente ho detto in qualche altro piano parlava con qualcuno che
Si trovava in qualche altro piano ma mai avrei potuto dire che si trovava in un piano più alto ma poi come fa una a sapere che chi parla dall'altro lato parla con qualcuno che si trova più in alto cioè non non risponde a nessuna logica precisi gli atti è una ragazza di estrema precisione di estrema chiarezza e poi sulla contestazione ha dato una spiegazione a sud
Mente chiara ed evidente ha spiegato il contesto nel quale lo ricorderete sicuramente ha spiegato il contesto nel quale avverte intervenuta
Quella verbalizzazione che è una verbalizzazione molto frettolosa dice si cercava di non fare sentire alla nonna
Si interroga la nonna si seccava di non farle sentire
Le le quello che che era successo perché la non aveva come probabilmente è una forma di autoprotezione aveva rimosso tutto ciò che riguardava le conversazioni telefoniche con con Paolo Borsellino
Aveva detto no e non parlavamo mai al telefono nove non dicevamo niente eccetera e quindi era stato fatto in maniera frettolose anche superficiale
E la teste ha dato una spiegazione che assolutamente in linea con con quello che è successo si trovavano nel salotto di casa
Dice scrivi così fra gli errori che sono stati scritti è qualcosa che è stato detto o non è stato scritto in quel momento è stata percepita male
è venuto fuori questo discorso del piano più alto mentre in realtà non era assolutamente il piano piano ma ripeto al di là nella spiegazione logica che
Abbiamo hanno tutto il diritto di ascoltare perché c'è stato costruito un un una soluzione su questa su questa questa affermazione sbagliata
è non risponde a nessuna a nessuna capacità di percezione umana comprendere che è uno che si trovava sul pianerottolo poteva parlare con qualcuno che si trovano in un piano più alto non era possibile
Quindi allora che cosa dobbiamo concludere su tutto questo che le affermazioni che hanno fatto venire quei dubbi alla Corte d'Assise di appello sulla
Responsabilità di Scotto Pietro sono dei dubbi inesistenti sono dei dubbi che sono stati chiariti
Sono dei dubbi assolutamente inconsistenti che non possono avere diritto di cittadinanza davanti a questa Corte e in questo processo
Anche il problema
Per esempio un altro dubbio che si pone la corte ma questo è già un dubbio di sul quale ha risposto la sentenza di primo grado e quello riguardante la giornata del quattordici il giudice di appello stabilisce con assoluta certezza
Che nella giornata in cui avvenne l'avvistamento biscotto Pietro vera il quattordici perché c'era il momento in cui erano stati
Erano stati visti erano state viste le nella macchina della è lite c'erano orecchie Dimaio c'erano che facevano quell'attività legittima
All'interno del palazzo per l'installazione della Safab già il giudice di primo grado però aveva chiarito in maniera impeccabile direi questa queste aste affermazioni
E faccio riferimento proprio alla sentenza e e faccio un rinvio specifico alla sentenza che peraltro per comodità e riportata anche nella memoria che da qui a qualche giorno sarà depositata
Il problema principale quale sostanzialmente la la coppia orecchio di mai tra l'altro orecchio era anche il cognato di degli Scotto questo è dato che non si deve assolutamente perdere mai
Ecco no ma non si deve perdere di vista cioè nel nel fare
Nel prendere in considerazione le dichiarazioni rese si deve anche tenere in considerazione questa
Il problema principale che io voglio segnalare alla Corte per ricordarlo come fatto inequivocabile questo
Il quattordici i due orecchio Di Maio che FI c'erano delle attività lecite che erano quelle di passare i fili per il settimo piano per la Safab eccetera
Cominciarono a lavorare non prima delle dieci del mattino e c'è tutta un'analisi di tabulati di no di tabulati di di dati che sono stati acquisiti nel nel giudizio di di primo grado
Che riguardano appunto l'arrivo della responsabile della Safab ragioniere corrosivo
Che arrivò appunto tardi perché aveva avuto un problema l'aveva dovuto fare una denuncia c'è una denuncia al commissariato molto che ha legga l'orario dalle nove e cinquanta il che significa che costoro erano
Al piano nei piani a lavorare all'interno del palazzo non prima
Delle ore dieci di contro i gli altri due la coppia brusco scotto iniziamo in viale scaduto il giorno quattordici sicuramente dopo le ore otto e trenta il team
Mentre il lavoro eseguito dalla stessa coppia Brusca Scotto il presso la ditta migliore in via Domenico Costantino quarantaquattro ebbe inizio soltanto il giorno sedici alle ore nove e trenta
Il soggetto visto sulla scala era Scotto Pietro che aveva avuto l'incarico di eseguire l'intercettazione dal fratello Scotto Gaetano in quel giorno dovette rimettere a posto la situazione il giorno sedici per
Problemi intervenuti a seguito dell'intervento effettuato al settimo piano
Scotto Pietro era quello che venne visto da Fiore Cecilia e dal fidanzato alle ore otto e trenta otto e trentacinque quaranta perché erano persone che sono state viste sotto cioè nel pianerottolo dopo che la madre era uscita per andare in farmacia poco dopo che la madre era uscita per andare in farmacia e poco prima che arrivasse l'estetista Caruso Arcangelo che arrivava intorno alle nove
Poco prima delle nove quindi l'orario è molto ristretto non c'è nessuna possibilità di dubbio che ci sia orecchie Dimaio hanno con formazioni fisiche completamente diverse
Quello che venne visto era Scotto Pietro che è a passeggio e non risponde di questa gravissima compartecipazione alla strage di via D'Amelio
Perché evidentemente ci sono stati degli errori nelle prospettazioni dei fatti che sono stati valutati come vi ho detto
La sentenza di primo grado di risparmio tutto quello che sono le sentenze di primo grado che fanno fa un'analisi specifica e a me mi quaranta al massimo di
Di questa attività e dei due Scotto delle delle attività di Scotto e Brusca e dell'attività orecchio dimagrito in particolare però vi segnalo vi ripeto la struttura fisica caratteri somatici DiVersi
Di orecchie di Di Maio sulla scala forbice
Tutti e l'altra osservazione
Riguardante
Tutta una questione riguardante il portiere della della di Ganci perché è una osservazione fatta dalla Corte di Assise di appello il giudice di primo grado che ha tenuto presente anche questa affermazione
Questa dichiarazione del portiere di ganci ha detto che non vi è nessuna ragione per ritenere che i testi
Abbiano riferito un episodio del quattordici luglio cioè e abbiano confuso quindi Fiore
E Corrado perché il fatto che successive affiora perché sta al portiere e queste le abbia detto che c'erano operai telefonici non significa nulla il portiere può aver pensato che i lavori del giorno quattordici non fossero ancora ultimati ma del resto
Un portiere che quasi analfabeta perché insomma diciamoci la verità di questo si tratta
Che vede un foglio di lavoro che magari recava la la data del giorno precedente questi si presentano con il foglio di lavoro avevano lavorato fino al giorno precedente ma cosa volete che che che vada a guardare la data
E la precisione doveva avere i suoi d'affari di di di fare la pulizia doveva accudire a due scale contemporaneamente può essersi tranquillamente allontanata dal possibile che ci siano state delle persone che si siano presentate la mattina del sedici dicendo dobbiamo finire i lavori
E l'abbia fatto entrare ed erano Scotto Pietro il suo complice che sono in libera circolazione naturalmente
Il
Allora tutto questo tirando le fila di tutto questo discorso le critiche alla sentenza di primo grado che si appuntano principalmente come ho detto sulla parte sulla
Sulla attendibilità di Scarantino Vincenzo ma
Reflui escono su questa necessità sulla esistenza dell'intercettazione telefonica sono osservazioni che non possono assolutamente trovare nessun tipo di accoglimento ribadisco
Il
Quello che interessava gli attentatori era di avere la certezza che il diciannove mattina
La madre il dottore Borsellino fosse in via D'Amelio perché era la madre che interessava perché era lei il scusate l'espressione l'esca
Era l'individuazione del luogo dov'era la madre che importava a coloro che dovevano fare l'attentato perché era in quel luogo che doveva essere piazzata comodamente l'autobomba come fu piazzato alla domenica mattina
Riempita di esplosivo in attesa che arrivasse la vittima da fare saltare in aria
Quindi l'individuazione dei movimenti della madre era necessaria e irrinunciabile per individuare
I movimenti del dottor Borsellino per il giorno diciannove la ricostruzione così individuata
Consente coincide quindi con le dichiarazioni che poi sono rese appunto da da Scarantino ed Andriotta che ricordatevi bene parlano sempre di una
Intercettazione non al dottor Borsellino si parla sempre di una intercettazione fatta alla madre del dottor Borsellino e fatta da alla madre evidentemente in via D'Amelio
Comunque i mezzi che sono stati indicati
Con quelle modalità anche
Ci hanno spiegato ci ha spiegato il il consulente
E che erano stati evidentemente commissionate dall'uomo d'onore dell'Arenella l'emergente dell'Arenella che era lo scotto Gaetano al fratello pratico
Di intercettazioni
Tenne appunto Scotto Pietro
Per queste ragioni quindi
Il anche l'appello nei confronti di Scotto Pietro dev'essere rigettata e nei suoi confronti deve essere confermata la sentenza di condanna
Oggi programma è concluso
Allora all'udienza e aggiornata al sette novembre delle sette di mattina giusto il sette novembre
Si ore nove e trenta a Hula costa
Le parti sono invertite gli imputati presente pure sì dispone il ripristino delle dei video collegamenti Barbetta data ascolteremo ancora il Pubblico ministero
Scusi
L'udienza è tolta
Quindi qui
Qui quindi qui qui qui quindi qui quindi quanto qui qui quindi qui quindi quindi qui
Qui quanto
Quanto
Quindi qui qui
Quattro
Qui quindi
Quindi questo quindi qui
Qui quindi quindi questo questo qua quanto quindi quanto quindi quanto questo quella
Qui quindi quanto qui qui quindi qui qui quella quindi qui
Qui qui quest'
Qui
Qui quanto quella quindi
Qui quindi
Qui
Qui
Questa
Qui
Qui quindi quindi quindi quindi quanto qui qui qua qui qui quindi qui qui qui qui qui qui qui
Quindi quindi qui quindi quindi quindi qua
Quindi
Qui
Quindi
Quella qui
Quindi
Quindi qui
Quanto qua qui quanto quattro
Qui qui quanto qui
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Quella quanto quindi quest'qui qui qui qualche quanto qui quindi quindi qui qui quanto quindi quindi quest'quindi quelle quindi qui quindi quindi qui quindi quindi quindi qui quindi qui qui qui qui qui qui