Intervista Marco Perduca sulle audizioni di oggi nelle Commissioni Affari Esteri e Difesa del Senato e sulla proroga delle missioni militari italiane all'estero

Radio radicale con il senatore Perduca
Del gruppo parlamentare del Partito Democratico radicale verrà a parlare dell'audizione che ci sono nelle come state oggi nelle commissioni esteri e difesa
Di Camera e Senato audizioni del ministro La Russa della Sottosegretario Scotti che hanno parlato delle missioni italiane
All'estero si annuncia una sorta di di rivoluzione che tipo di impressione ai
Qualcuno ha parlato di comportamento scorretto del
Del Governo e della maggioranza quale l'atto da un lato a votazione valutazione credo che sia condivisa anche da buona parte della maggioranza cioè qui oggi abbiamo fatto più che una dizione delle chiacchiere tra amici e che poi non sono nemmeno troppe amici perché
Il rinnovo delle missioni italiane all'estero che adesso verranno un più ogni sei mesi ma ogni quattro quindi tre volte l'anno non è viene discusso
Come provvedimento indipendente ma è stata infilato in una sorta di mille proroghe dove c'è un comma no con articoli settantacinque commi
Che va
A chiedere il rifinanziamento di tutte le nostre partecipazioni alle missioni internazionali di pace non di pace e questo è un altro discorso che
Andrebbe primo poi affrontato questo non soltanto quindi cancella ogni possibilità per il Parlamento di avere un dibattito
Nel merito della questione ma può a fare arrivare all'opposizione a votare no
A questo
Al decreto milleproroghe sul quale pare addirittura che si voglia porre la fiducia cioè tutto ciò che oggi ha caratterizzato in maniera diciamo trasversale
Alla nostra politica di presenza militare all'estero potrebbe essere cancellato per un qualcosa che può e non si è nemmeno riusciti a capire perché si è avvenuta perché il Ministro la Russa il Sottosegretario Scotti oggi hanno detto che
In qualche modo
Avevano sollevato i due dei ministeri la questione in Consiglio dei Ministri però collegialmente si è ritenuto di procedere in questo in questa direzione a fronte per la prima volta di assenza i tagli orizzontali cioè sarebbero state mantenuti i soldi
Recuperate nell'ultimo dibattito ma si è deciso di appunto in virtù del fatto che era scaduto col giugno
Il decreto tra l'altro ricordo che noi almeno al Senato ma anche in parte alla Camera non abbiamo avuto eccessi di carichi di lavoro nella seconda metà del mese di giugno insomma in virtù del fatto che è stato scaduto vanificato il milleproroghe ecco questo
Proprio perché non ci si va a vantare in giro per il mondo di avere
Grandi competenze anche grande riconoscimenti per via della nostra presenza militare non mi pare un po'il miglior modo di procedere
Come dobbiamo mettere in relazione a questo modo direi di agire con anche con il dibattito che c'è stato ieri
Sui sui tagli alla
Alla difesa e sulla cattiva gestione del nostro sistema di
Di di difesa e poi è una un un provvedimento che che è di quattro di quattro mesi che cosa comporta
No parliamo dalla secondo elenco il quattro mesi comporterebbe in effetti un maggiore coinvolgimento del Parlamento e nel merito delle missioni perché oggi hanno candidamente detto entrambi gli auditi che per esempio nei Balcani c'è la possibilità di ridurre la presenza in Bosnia di riorganizzare quella in Kosovo
Stesso dicasi per alcune missioni di minore importanza diciamo già strategie o comunque per certi versi anche commerciale dell'Italia
Andando a rafforzare e la presenza in Afghanistan e modificando in parte la nostra presenza e che in Iraq e che in qualche modo ritorna essere importante perché siamo intorno al novanta
A persone più o meno carabinieri in giro per il
In giro per il Paese dell'Iraq Nord Centro e Sud
Quindi i quattro mesi servirebbero anche al fallo stare nel merito la necessità di mantenere la nostra presenza di unità che si contano sulle mani vita di una mano all'interno di missione internazionale questo non avverrà c'era poi ma ora in parte superato anche se devo dire che
Con l'aumento della violenza in Afghanistan forse
L'argomento delle cosiddette regole di ingaggio che non dipende da noi dipende dal mandato delle Nazioni Unite ma comunque il modo con cui gli italiani possano rispondere era un è stato un tema mense legislatura l'anno scorso
Non è più riemerso ma il problema si pone visto e considerato che stiamo mandando anche i famosi due Tornado che erano stati sanciti nell'ultimo
Decreto legge quindi tutto ciò era stato fatto per venire incontro alle pressanti richieste del Parlamento
La domanda invece relativa ai tagli anche al comparto difesa io francamente non ho nessun problema che si scende addirittura lo zero cinque del bilancio
Ah relativamente al prodotto interno lordo il problema è come si spendono questi soldi nell'intervento che ho fatto il dibattito generale grazie
A delle segnalazioni di Emma Bonino ho cercato di enumerare gli sprechi non soltanto della nostra difesa italiana ma del fatto che non esiste alcun coordinamento fra tutte le difese dei ventisette Stati membri dell'Unione europea
Se si iniziasse a porsi la PESC questione non in termini diciamo da ragionieri ma in termini politici della necessità di avviare a un comando centrale una riorganizzazione si arriverebbe ad avere
Milioni di soldati perché stiamo parlando di milioni di soldati solitaria cioè a centonovanta mila ma ne può diciamo o utilizzare soltanto
Un trenta trentacinquemila laddove necessario
Milioni di soldati che oggi possono essere mobilitati nel giro di poche ore sono nella percentuale del cinque per cento
Quindi diciamo che chiunque dovrebbe
Affrontare la questione i francesi lo hanno fatto con un anno e mezzo di dibattito tecnico ma anche politico parlamentare in Italia adesso si è deciso di creare una grande Commissione
Di saggi fatta soprattutto a noi di ex militari e di qualche esperto di difesa che ci farà a pervenire un progetto che probabilmente terrà conto di alcune delle
Richieste adottate ieri con una risoluzione che la maggioranza ha voluto imporre invece di trovare una formula felice anche come suggestioni
Delle opposizioni ma che non prende in considerazione la riforma prevedano il riordino la razionalizzazione delle spese sicuramente non l'europeizzazione dei modelli di difesa ecco tutto questo rischia di protrarre per i prossimi cinque dieci anni la situazione
Non soltanto malamente gestiva per gestita idee non economica ma poi neanche funzionale non ha la difesa dello Stato come immensi ma anche assentibile ma la partecipazione alle missioni internazionali
L'ultima valutazione che riguarda all'appello dei premi Nobel che è stato
Che è stato reso noto in me questi giorni contro lo sterminio per fame contro le guerre non sappiamo che alla fine degli anni Settanta
In sede ONU si discusse anche di utilizzare gli eserciti per combattere la piaga della fame nel mondo c'è stata anche qualche piccolo accenno nel
Nel provvedimento
In discussione che verrà accorpato al disegno di legge sullo sviluppo e pensi che sia possibile
Una una politica di questo genere con le nostre forze armate
Le nostre forze armate tra l'altro si caratterizzano per grande umanità di partecipazione a anche compiti civili diciamo forse sarebbe meglio che dopo la prima fase militare
Il civile fosse il sito dei civili anche per maggiore
Diciamo
Apertura la popolazione civile che non considera lo straniero oltre che straniera anche invasore militare
Dopodiché però appunto se noi dobbiamo iniziare a riprendere il mano la questione relativa alla lotta dello sterminio per fame c'è da fare un discorso molto serio horror mente riformatore relativamente ai soldi che noi non diamo alla cooperazione internazionale per lo sviluppo sviluppo inteso come sviluppo umano ancor prima che economico
E poi anche sviluppo e consolidamento laddove esiste dello stato di diritto e la democrazia
Partendo da una
In particolare che ne abbiamo cercato di evidenziare in particolare qui al Senato durante il terremoto in Abruzzo
Facendo notare che
L'otto per mille che viene prelevato dalla nostra dichiarazione dei redditi tra i quattro scopi ci alla lotta alla fame nel mondo lo Stato non facendo pubblicità
E avendo lo stesso mo'tempo creato un meccanismo perverso per cui si ridistribuisce il non assegnato in base all'espressione della volontà di chi invece lo ha
Manifestato firmando per una chiesa o lo Stato ecco si priva di almeno un miliardo di euro l'anno che potrebbero essere utilmente dedicate alla cooperazione tra Stato di Lupo che invece
Piano piano sta tornando a dei livelli da zero virgola dieci dodici anche se negli ultimi mesi in effettiva onore al vero Almeria Frattini è riuscita a recuperare situazioni che anche sotto il Governo Prodi no non questo ma l'altro quando Veltroni era vice Presidente del Consiglio lì che si è sempre diciamo
Interessato a parole di queste questioni e riuscì ad arrivare i minimi storici ecco
Le due cose possano andare di pari passo ma va riformata la difesa da una parte sicuramente la nostra presenza internazionale a civile e quindi di sviluppo umano economico è anche politico istituzionale dall'altro