Intervista a Carlo Rognoni sulla decisione del CdA di sostituire Paolo Ruffini, Direttore di Rai Tre

Continuiamo a parlare del cosiddetto caso Ruffini e cioè la ventilata ormai da
Molto tempo rimozione dell'attuale direttore di RAI tre a vantaggio si dice di Di Bella o di Minoli vedremo resta il fatto sullo sfondo c'è RAI Tre è una vita che è andata molto bene tutti sono molto soddisfatti di guardarla e di farla eppure le cose vanno così ne parliamo con il
L'ex senatore del criticarlo Rognoni che è stato anche membro del CdA della RAI che proprio recentemente
Di a effettuato ma l'assemblea del PD un intervento l'intervento anche assai critico nei confronti poco delle tematiche legate la RAI al di e all'informazione all'abitato senatore partiamo dalla
Ma la questione Ruffini il suo pensiero in merito quale
Ma io diciamo quando sono stato nei tre anni e mezzo in RAI
Ho visto che uno dei direttori di rete più capaci capace di fare squadra capace di motivare i suoi di seguire attentamente lavorando anche dodici ore al giorno
E dico tenendo dei successi considerevoli anche di trasmissioni che ci sono peraltro consolidate quest'anno è proprio Ruffini quindi
Diciamo la prima cosa che ti viene in mente macchine Chiquita chi gliel'ha ordinato di cambiare Ruffini
Io non ho dubbi sul fatto che purtroppo
Noi abbiamo è inutile che ci nascondiamo dietro un dito c'è un signore il quale da Palazzo Chigi e che ogni tanto diceva dai tre anni fa schifo e cambiano direttore di RAI Tre
Giuridico criticità ambiva vene e hanno già cambiato direttore del TG tre dopodiché
E come il caldo Debortoli Mieli non è che
E che è uno e peggio dell'altro professionistica Berlinguer e bravissima Divella è stato fatto cuore senza una spiegazione
Dopodiché che cosa vuol dire questo che battaglia il segnale da Palazzo Chigi sia quello non mi sta bene che tutti difendono tutti eviti più servizi
Che
Accettano questi coltivi sentono in dovere di di dimostrare hanno ubbidito che cambiano
Poi diciamo io sono convinto che Bianca Berlinguer farà un TG tre all'altezza del pluralismo
Delle del bisogno che
Ci sia una rete
Sensibile anche una certa area politica per questo non ho dubbi che l'Africa Berlinguer sia questo così come Di Bella
Se venisse a fare lui il direttore della rete tre
Non sarebbe certo signore che normalizza la lite
Cambiando programmi perché questo sarebbe insensato per l'unica e per la sua storia però ogni segnale questo cioè qui c'è un'arroganza
Orribile inaccettabile Vigni comanda Palazzo Chigi di voler imporre comunque dei cambiamenti quando lo sono da un punto di vista diciamo diretta perché andare assolutamente giustificata io sono uno che ha sempre detto i direttori si cambiano io ho fatto il direttore una vita e so che il dottor reali ci si diverte per altri tre eccitanti e ne
Il punto è poiché stupri quindi almeno respinti dipende anche da tutte le caratteristiche
Personali di ognuno quindi
Cambiare non è grave DPEF è il modo
Più io direi che la cosa gravissima
E che oggi ci ritroviamo un direttore generale non solo che accettare i consigli del Presidente del Consiglio in questo modo
Ma che fa ventilare l'ipotesi che sono allucinanti per la RAI cambio della fibra il cambio di Rainews ventiquattro magari il cambio della fiction con tutti i nomi
Che provengono o da Publitalia o dalle aziende del Cavaliere a questo è insopportabile fra non solo si è parlato anche del modo modificare il contratto di servizio la stessa le tre da restituendo le dicono loro quest'anno questo così questa mission ma di regionalizzazione ma
Terza ma io dico questo allora per una forza politica che voglia essere coerente con un atteggiamento che una forza politica democratica dovrebbe avere cioè quella di stabilire il principio
Che non solo i partiti a decidere
Chi guida le reti ma ci deve essere una a vera autonomia aziendale Belloni la prima cosa che dobbiamo chiedere che questo direttore generale se ne vada e se ne vada al più presto
Dopodiché se continua questo stillicidio e questo assalto a alla RAI e per noi dobbiamo chiedere che i consiglieri
Se ne vadano tutti cioè nel senso che non è un problema di consiglieri di centrodestra o visiva è un problema che è un consiglio d'amministrazione che non era in grado di garantire il pluralismo e la qualità
è bene che se ne vanno Qatar lei nel suo intervento all'assemblea del che dell'altro giorno ha parlato della RAI come metafora della generale vicende istituzionali costituzionale che intendeva dire esattamente
Una cosa molto semplice se noi non troviamo un sistema di norme che mi dicano alla RAI la dignità di una sua autonomia anche costituzionale la Francia lo ha fatto
Ha messo in Costituzione un passaggio per cui il servizio pubblico
è
Qualcosa di poi diciamo è un bene generale e non quello che oggi in Italia un appalto
Alla nichel consentito a chi vince perché questo è sbagliato sia per i poteri destra creare posti di civiltà perché un servizio pubblico
Non è di tutti non è più servizio pubblico è un servizio al servizio di qualche interesse e questo mi sembra inaccettabile
Anche per la stessa RAI cioè questo proprio produce un degrado
Lento ma inesorabile anche nell'immaginario collettivo perché cresce la voglia di dire non parliamo più il canone perché molti non si riconoscono più non è solo perché le tasse fanno sempre
Sano uno automaticamente che è meglio non pagarle però abbiamo questa è un atteggiamento qualunque irritante invece fitti capisce che è qualcosa che è di tutti davvero bello ci sarebbe un atteggiamento diverso ora che poi sia il Presidente del Consiglio a dire il cinquanta per cento di italiani non finiranno per non pagare il canone se continua così e dubbia dimenticando dove code uno che lui all'azionista e per una dichiarazione di questo genere perché
La Corte dei conti dovrebbe convocarlo dire ragazzo quindi sbagli secondo perché diciamo noi
Sono otto nove anni e il consiglio d'amministrazione della RAI ha una maggioranza di centrodestra
Per questo la gente lo dimentica perché quando si vede Berlusconi che dice che la RAI comunista si dimentica che è
Nel centrodestra dopo nove anni ecco lei sempre quella Assemblea ha detto una cosa molto interessante parlando la voglia di assalto alla RAI da parte di Berlusconi e lei ha detto che non si dimostrerà che in queste prime dica di spartizione non c'entriamo parlando del Pirelli saremo poco credibili ed è questo molto interessante credo che un'autocritica nota si chiamava così un acuto vive del genere sia possibile all'interno dell'attuale PD
Ma io penso che se Bersani vuol dare il segnale che cambia questo deve fare perché il primo passaggio ripeto è di
Mettere sullo stesso livello delle riforme istituzionali cambiamento per la governance
Della RAI e e chiedere che
Questa cosa finisca perché se non finisce diciamo io uno dei passaggi che considero magari non di semplice
Comprensione ma
Di chiaro e che
Quando dico non è più un quarto potere all'informazione ormai e molto di più perché lo spazio dove si costruisce il potere
Che è lo spazio in cui le relazioni di potere vengono decise fra attori politici sociali in competizione
Allora ed è in questo spazio mediatico che si gioca la partita decisiva ora
Già noi siamo impieghi in una situazione per cui
Se questo spazio mediatico eh nelle mani di un signore che si è comprato il campo eppure l'arbitro beh e diventa veramente difficile giocare
Questo ripone certo interesse diciamo al abbiamo di fronte uno che non solo ha occupato il campo e si è preso l'arbitro ma e dice con con lo stile che lo contraddistingue
E che rovescia sempre la realtà e chiama farabutti gioca dove le squadre avversari cioè qui siamo veramente in presenza di una situazione che è inaccettabile
Io sono convinto che dobbiamo come partito non avere posizioni
E irresponsabili sulla necessità di cambiare la Costituzione per certi aspetti per fare delle riforme come la legge elettorale per intervenire su un riequilibrio istituzionale
Che
Con il maggioritario obbligatorio e che non è stato mai fatto
Però guardate che l'informazione proprio per le ragioni che dico non è più
Qualcosa come potevamo immaginare prima
Anche solo il servizio televisivo fa la televisione non è più quello che era una volta nel senso che lo scenario confermo ultime di Alitalia sta profondamente cambiando
Quindi non c'è più il duopolio la spartizione perché non è più possibile perché è una visione vecchia sbagliasse
Ecco a proposito anche di questo che ne pensa della fuoriuscita della RAI dalla bocca e satellitare di Sky chiaramente di tutte le polemiche che nessuno sortite
Ma io ho una posizione completamente diversa da quella che ha
Avuto per esempio Gentiloni o anche altri
Io sono convinto che
Nella situazione in cui si era
Ed è questa anche un paletto purtroppo del conflitto di interessi cioè se una gliela fa una cosa sensata in questo caso secondo me la scelta che hanno fatto era sensata
è e però essendo quello che
E
Tutti pensano che in realtà fa gioco di Berlusconi
E questo è è una è l'aspetto deleterio perché anche quando un'azienda non è in grado di decidere autonomamente cosa conviene a lei uno allora io penso che nelle condizioni che si erano create in Sardegna
Con il passaggio al digitale terrestre dove chi ha guadagnato di più è stata Sky
Che è riuscita a sfruttare quel quell'esperienza aumentando considerevolmente di più
Rispetto alla media nazionale gli abbonati in Sardegna questo ha fatto suonare un campanello d'allarme in tutta l'azienda RAI anche nei dirigenti più seri che non hanno dipendente necessariamente partitiche
E quali facendo un ragionamento di fondo hanno detto va beh qui noi
Abbiamo ormai un concorrente che approfitta del passaggio al digitale
E
Ci mette nelle condizioni
Di offrirci sfide i soldi ma che sono molto modesti rispetto a quello che noi possiamo ottenere anche solo attraverso i canali pubblicitari liberando questi canali da Sky togliendoli e mettendoli in un bouquet gratuito a tutti i cittadini
E quindi mantenuti con
La pubblicità
E questo è il calcolo che aveva fatto anche la fibra
Era che in due o tre anni
Sarebbe stato ben diverso la resa economica anche di questi canali questo pone semmai un altro problema che non è stato affrontato per cioè nella richiesta dall'offerta
Ma vogliamo fare tutti gli elogi possibili di questo mondo Freccero che ha fatto un RAI quattro che va molto bene però diciamo siamo il servizio pubblico allora non è pensabile di fare un canale
Anche più di qualità che dia spazio alla musica al teatro i contenuti anche inventandosi formati che siano televisivamente compatibili nel senso che
Io mi rendo conto che
La non è che l'opera lirica da sola ecco però si può costruire
Assolutamente un palinsesto e un canale per una parte degli italiani che hanno voglia di vedere qualcosa PTP intelligente
Ed i fatti idea come esiste in Francia in Germania e
Un canale di cubatura perché non possiamo averlo noi adesso che avevamo un'offerta in digitale terrestre molto ampia
Ecco ma qui la mossa della RAI ha di fatto così dato la stura dato la possibilità a Sky di negli appetibile le mercato digitale del resto se è vero come è vero la questione della chiavetta che da qui a poco ma secondo la chiavetta è una presa in giro
Nel senso che è una bella operazione di marketing fatta da Sky perché è un è un inno di fatta di realtà e cioè un piccolo decoder che si aggancia al decoder ufficiale di Sky
E che funziona solo per chi ha l'alta definizione si prospettiva magari avrà anche un senso dovranno Muson consente di vedere canali digitali terrestri laddove non c'è
Il il segnale del digitale terrestre mi spiego Si.S.E. noi il la RAI ha fatto un satellite insieme a Mediaset e insieme la pelle come insieme a anche a tutti i privati che volessero starci
E che per mandarli gratuitamente i canali anche nelle zone di montagna col satellite ma completa pelle
Con i capelli perché ai non arriva però bozza però di fatto Sky adesso sbarcherà con un suo canale in chiaro sul digitale terrestre si chiamerà c'ero esordisce vale il primo dicembre quindi troppo in fretta e molto interessante perché
Effettivamente diciamo va'contro
Apparentemente alle norme per cui l'Europa aveva detto alla
Alla a Sky chi aveva il monopolio che il digitale terrestre solo nel due mila undici avrebbe potuto essere prese in considerazione da Sky
Detto questo
Surfer
Diciamo non entrare nella nella situazione del
Deve essere criticati dall'Europa mi pare di aver capito che loro farebbero un accordo prendendo non un canale loro ma prendendo dello spazio
Sul sul x sul multiplex diciamo di proprietà del gruppo De Benedetti Espresso Repubblica se è una cosa nuova
Interessante dal punto di vista competitivo i poteri quello che voglio dire che c'è un mercato e questo mi preme che si capisca
Che sta profondamente cambiando allo lasciare la RAI
In valutata di una
Difesa
Dell'occupazione della spartizione tra partiti di maggioranza senza una visione di strategie di medio e lungo termine queste l'assassinio del servizio pubblico dopodiché in Italia
Sono in tanti a volerlo sempre sarebbe un peccato senatore la ringraziamo infinitamente
Grazie grazie a Carlo Rognoni