"Il Tribuno. Storia politica di Antonio Di Pietro" (Editore: Castelvecchi), intervista ad Alberico Giostra

Radio radicale in questo periodo fioriscono i libri sul leader dell'Italia dei valori Antonio di Di Pietro tra le pubblicazioni che vogliamo segnalarvi quella che abbiamo ritenuto forse più
Interessante tra le tante quella di Alberico Giostra autore del trip uno storia politica di Antonio Di Pietro libro che dito da Castel de d'Castelvecchi editore che
Un
Un volume che ha avuto il coraggio di per percorrere ripercorre la storia di delle dell'iter
Dei giustizialisti
Italiani che è anche un un leader
Controverso ricordo una volta di aver sentito personalmente senatore a vita ecco Cossiga definire il partito dell'Italia dei Valori un partito
Fascista qual è la
Qual è la verità qual è l'ispirazione politica di Antonio Di Pietro quali sono le sue
Ambizioni e soprattutto possiamo considerarlo come
Un uomo della della partitocrazia del duri del due mila naturalmente ci siamo l'interrogativo all'autore come è nata l'idea di di scrivere questo libro Alberico Giostra
Ma dunque intanto ringrazio per le belle parole l'idea è nata semplicemente dalla constatazione della totale difformità contraddittorietà dell'immagine pubblica Pietro si è guadagnato ricavato
Attraverso
Cunard sostanziale compiacimento compiacenza di una alcuni mass media massimamente di quelli della sinistra in noi
E la diciamo punto difformità di queste immagini rispetto alla realtà della prassi politica di Di Pietro e soprattutto della gestione del suo partito
Questo l'aspetto fondamentale dunque il libro è nato da questa constatazione della distanza abissale fra questi due aspetti
Lei ha mai votato ottanta litiga sì sì io ho votato per Antonio Di Pietro nel due mila tre nel due mila quattro e nel due mila sei ovviamente pentendo me ne amaramente soprattutto nel due mila sei
Visto il comportamento tenuto da Di Pietro durante il Governo Prodi perché un altro dei motivi che ho fatto in meno captare lavori di approfondire la realtà politica di Di Pietro che io subivo con una certa passività con la stessa passività
Inerzia con la quale la subiscono le tantissime persone che in buona fede lo buttano proprio per questo il motivo vedendo il comportamento incredibile tenuto da Di Pietro di gran lunga più infedele
Di quello ottenuto dalla sinistra cosiddetta radicale e antagonista appunto diciamo sono questi gli aspetti questo tanto l'aspetto forse l'ultimo in ordine di tempo che mi ha spinto
Ad approfondire e verificando il comportamento di Di Pietro al quale poi concretamente quotidiano uno stillicidio di attacchi al Governo Prodi che ripeto nemmeno Bertinotti e Diliberto insomma
Che hanno con occorrono commi hanno spinto a verificare appunto la realtà della vita politica del partito di Di Pietro è un partito politico gestito in modo
Autoritario in modo verticistico
Quei assai poco trasparente e soprattutto per quanto riguarda la questione finanziaria lei iter
E in cui votava Di Pietro quando vedeva le inchieste del giornale sui retroscena e sugli affari di Di Pietro che cosa
Adatte pensava cosa c'era di vero in quelle inchieste soltanto la voglia di demolire questo leader dell'Italia dei Valori o c'era anche qualcosa di vero cosa ha potuto constatare lei da dipietrista deluso
Dunque per quanto riguarda questo aspetto delle inchieste del giornale bisogna dire due cose che prima del giornale in ordine di tempo questo la cosa che va detto agli ascoltatori per chiarezza diciamo
Prima delle inchieste del giornale ci sono state delle richieste di un mensile napoletano assai poco noto adempie calato che si chiama la voce delle voci
E le inchieste del giornale hanno seguito
Le inchieste della voce delle voci cioè le famose inchieste giornale hanno ripreso le inchieste la voce delle voci e non viceversa questo va detto
Tanto per far capire diciamo la la la
I tempi ecco la cronologia insomma
E le famose inchieste giornali sono richieste sugli appartamenti che però sono arrivate dopo questi fatti cioè non durante il Governo Prodi ad esempio sono arrivate per l'esattezza nel due mila otto
Alla fine del Governo Prodi all'inizio dell'estate del due mila otto quando
Già nel due mila sette Oliviero bella voce delle voci nello stesso proprio lasso di tempo tirarono fuori quello che io ritengo uno scandalo del tutto passato
Inosservato degli appartamenti che Di Pietro ha acquistato
E poi affittato al partito
E grazie a questi affitti del proprio partito ovviamente soldi pubblici Di Pietro pagava le rate del mutuo questo è un con lo scandalo secondo me che avrebbe stroncato la carriera qualsiasi leader politico europeo è invece di Pietro continua ad apparire un uomo dalla
Non solo dalla fedina penale che assicura mentre pulita ma anche dall'immagine intonsa dell'immagine inattaccabile questo io credo che sia effettivamente inaccettabile con questo tanto per ristabilire diciamo i termini cronologici dell'inchiesta del giornale per quanto però riguarda l'aspetto politico dell'inchiesta del giornale purtroppo c'è il problema tipico diciamo del teatro politico italiano che
Comporta una sorta di emarginazione automatica presso l'opinione pubblica di sinistra che poi quella alla quale Di Pietro attingere pure essendo leader politico sostanzialmente di destra reazionario
E lo si auto escludono proprio perché provengono da una parte politica che quella berlusconiana quindi attraverso questo gioco di contrapposizioni Di Pietro è cresciuto
Ecco perché in un certo senso le inchieste del giornale quasi paradossalmente loro apporto lei vede delle
Delle analogiche tra
Tra organo tran tran tran Mussolini e Di Pietro sappiamo che questo gioco è stato fatto negli anni Ottanta con
Con Bettino Craxi e più di una volta si è parlato di
Di Pietro come un uomo di una come una figura
Di di di destra molti l'hanno definito
Così per il taglio giustizialista appunto delle sue battaglie che sono la seconda parte secondo molti delle sue delle sue inchieste giudiziari qual è la sua valutazione su questo
Dunque trova il paragone con Mussolini ovviamente è un po'tirato per i capelli insomma no e non ci credo molto in questo senso se non lo vogliamo lavorare sul piano caricaturale
Di Pietro più che un leader fascista o giustizialista e giustizialista lo è perché uno che ai identifica una condanna definitiva penale
Con l'immoralità ce un
Di Pietro ha letteralmente definito immorale una persona che ha una condanna definitiva del sancito dalla Cassazione
Ma quindi io questo lo trovo aberrante semplicemente aberrante se per giustizialismo intendiamo questo
Sicuramente
Il giustizialismo e Di Pietro sono persone assolutamente inaccettabile aberrante insomma ecco detto questo però Di Pietro è più che un leader fascista
Sicuramente di destra è un leader populista e trasformista che sono due cose che stanno insieme insomma ecco non è certo l'unico perché anche Berlusconi è un leader populista fornisca
Il problema di fondo qual è è che il conflitto
Tra Berlusconi e Di Pietro avviene sullo stesso terreno sullo stesso medesimo terremo cioè questi due
Contendenti questi due antagonisti che sembrano appunto secondo me sono separati dalla nascita per quanto sono simili
Rappresentano una certezza
Sa identica degenerazione della vita politica italiana che è quella appunto che attraverso un abuso un della dominio di alcuni mezzi di comunicazione di massa come ad esempio la televisione
Radici uno intendono raggiungere diciamo l'opinione pubblica la la il dissentire popolare in un modo così diretto e così spregiudicato tale appunto da
Accorciare la vita e la credibilità della politica è questo il grande rischio che io vedo in questi due uomini politici che sono al di là appunto delle divergenze su questioni
Come la giustizia che poi in fondo le le differenze da tra Di Pietro Erbusco buoni si possono identificare in questo entrambi sono attratti dal mondo dal dal dal dalla
Dalla sfera della giustizia e dell'informazione hanno le stesse pacifica sono appunto la giustizia all'informazione uno in un senso ovviamente uno o in un altro gioco in un certo senso è stato scritto con una battuta guardia e ladri no in questo senso sono effettivamente due facce della stessa medaglia
Ma il punto sul quale riflettere è proprio questo la
E entrambi che rappresento una tendenza alla razionalizzazione alla privatizzazione della politica che è profondamente negativa
Quindi Di Pietro perché è di Di Pietro stiamo parlando
Non rappresenta assolutamente un'alternativa a Berlusconi come e in chi intende far credere non ve rappresenta affatto l'unica opposizione come qualcuno insieme a Di Pietro vorrebbe farci credere
Questo è il grande abbia il grande equivoco
Vedi
Esisteva un nepotismo dipietrista noi abbiamo visto recentemente e quali sono state le vicende che hanno accompagnato certe esternazioni del del figlio che sono state
Ahilui intercettate ma secondo lei come gestisce i il partito e come seleziona la sua
Classe politica Antonio Di Pietro con metto Titano antri oppure in base alla merito era merito crack sia e all'impegno politico
Ecco questo secondo me è una domanda centrale Di Pietro è o proprio perché è un leader populista trasformista opportuni
Sta
E anche un e Potì famiglie vista gli episodi di familismo all'interno della vita politica dell'Italia dei Valori
Sono incredibile ma è una conceria impressionante di episodi di familismo di nepotismo
Basti pensare che oltre al figlio
Che è consigliere provinciale a a Campobasso
E Di Pietro a un'associazione attrezzi con sua moglie lui dice di averla sciolta nel gennaio del due mila nove ma secondo i tecnici
Quella quell'atto notarile privo di un atto nullo privo di validità comunque in ogni caso ha governato il partito dal due mila quattro al due mila e nove
Con l'associazione che percepiva secondo alcuni tecnici indebitamente il
Finanziamento pubblico cioè decine di milioni di euro all'anno apposto sostituendosi
Al partito che era l'unico partito Italia dei Valori che era l'unico titolato a farlo diciamo ecco l'oggettiva insieme alla moglie e una sua amica personale quali tutti sappiamo essere Silvana Mura
Dopo poi l'una quantità impressionante che io sto ricostruendo proprio adesso di episodi di fanghi intimo diffusi in tutto il territorio nazionale cioè la classe dirigente Di Pietro che in massima parte proveniente dalla multietnicità allude europee
Dall'UDC Vidal PS di insomma utilizza la il proprio potere politico in sede locale esclusivamente per autopromozione
Ci sono episodi ad esempio di Formisano che ha sistemato il figlio a come praticante giornalista nel giornale del partito insieme al figlio del suo assistente personale Formisano e il leader peritare i valori in Campania
Lo stesso Di Pietro ha chiesto e non ho ottenuto è un evento passa il simbolico un praticantato per la figlia che non aveva mai frequentato il giornale di partito
Praticantato che la direttrice con un atto di notevole dignità e coraggio tanto è vero che poi giornale è stato immediatamente chiuso dopo ha rifiutato di firmare perché la figlia non aveva mai frequentato
Il giornale insomma ecco io potrei continuare a livello locale ci sono intere famiglie intere famiglie che lavorano all'interno dell'Italia dei Valori
C'è il cognato un sogno il consigliere Natale Zernitz dieci ma esattamente come
Il deprecato Craxi che aveva nominato fatto nomina
Resource coordinato sindaco di Milano c'è il cognato Gabriele Cimadoro e c'è anche un parente di questo cognato che l'onorevole Ivan Rota
E l'onorevole Palagiano e il ginecologo personale l'ex ginecologo personale
Della moglie di Di Pietro che ha fatto nascere con una inseminazione artificiale il i nipotini di Di Pietro i premi Potì io credo che ci di di Cristiano insomma ripeto potrei continua Palagiano l'eccellente professionista nessuno discute le sue capacità qui si discute dell'opportunità punte del voto
Di selezionare
Di cooptare meglio la la classe dirigente del partito dell'Italia dei Valori e quindi è secondo me è una serie di comportamenti prima Repubblica dalla tanto deprecata Prima Recup fu
Riga che Di Pietro ha contribuito Ardizzon vere e che stanno riproducendo come in una in vitro oserei dire persi come gli spiegai tanti intellettuali di sinistra
Tanti esponenti di sinistra o comunque ci sia stato non certo assorbimento o un verso verso verso la sinistra da parte delle
Delle dell'Italia dei Valori con come spiega questo questo fenomeno che qualcuno considera strano inspiegabile visto il profilo dell'uomo politico del partito
Sia questa la domanda complessa perché significa cercare dispiegarsi
Il quadro politico che si è venuta a creare dopo la caduta del muro di Berlino o una delle cui conseguenze è stata Tangentopoli cioè Mani pulite sommano che probabilmente non sarebbe mai
Scoppiata come emergenza giudiziaria e politica se non ci fosse stato quel macro evento che è stato appunto la caduta
Del muro di Berlino che abbiamo appena finito di celebrare è il problema è la latitanza Di Pietro cupo lo spazio uno spazio politico e lo fa in modo istintivo lo fa in modo personalistico
Uno spazio politico che egli non avrebbe voluto occupare perché la sua intenzione era quella di diventare quello che poi è diventato Berlusconi cioè il leader politico dice di un'Italia moderata conservate dice una destra diciamo montane Liliana ecco una una dirci che avremmo dovuto votare senza turarsi il merito insomma questa era l'idea sostanziale
Di Di Pietro che di idee ne aveva sei poche dal punto di vista politico quando cominciato a fare politica nel novantaquattro di fatto novantaquattro novantacinque e però eccettuato Berlusconi che ha occupato uno spazio vuoto suo figlio con la sua
Condono con il suo potere mediatico e quindi lo ha spiazzato costringendola ad andare a finire a sinistra dopodiché il flirt la sinistra è nato per una serie di con Tura storica che ovviamente vanno al di là della figura di Di Pietro e che fanno parte di un'evoluzione generale del quadro dalla sinistra che ha abbandonato le posizioni opera IST di class se perché non è non esistono più appunto i presupposti perché queste
Possano
Esistere possono
Avere importanza e e piano piano c'è stata un'erosione di una visione appunto economicistica e marxista della realtà
Per approcciare sempre di più presso nessun per far come dire penetrare sempre di più verso questa opinione punti
Ridefinita i temi classici del liberalismo ecco la la la la fortuna poli e Di Pietro nasce da questi se questa serie di fatti storici del queste congiunture
Che hanno comportato in base anche all'emergenza che contino dal punto di vista giudiziario dopo Mani pulite una sua persistente popolarità ecco insomma il problema è sapere
Quanto durerà questo quadro politico emergenziale problema e questo perché su questo Di Pietro diciamo Campa Contardi campare sito prevede
O che non duri a lungo che responsabilità storiche dobbiamo attribuire al duo D'Alema Veltroni nella crescita esponenziale di questo partito giustizialista
Ma dunque dal punto di vista diciamo o storico sono molto precise cioè D'Alema che non era inizialmente molto favorevole
Alla diciamo cooptazione di Di Pietro nel centrosinistra perlomeno guardava
Con molta diffidenza perché tutti vedo ricostruzione secondo me abbastanza impreciso e da questo punto di vista
E cioè D'Alema è stato diciamo il responsabile della candidatura nel novantasette Di Pietro al Mugello beh in realtà D'Alema era in contatto con Di Pietro sin dal novantacinque come ho dimostrato con
Il retroscena
Nelle mio libro ma lo ha sempre guardato con sommo sospetto
Di Pietro questo bisogna
Bisogna assolutamente sottolinearlo è l'idea di candidarlo non è stata un'idea di D'Alema
è stata un'idea nata in una cena durante un incontro privato a Trastevere
Tra Hill allora deputato della Rete però dipietrista per Peppe Scozzari giovanissimo deputato insieme alla macina insieme ad Ayala Bertoni ad Arlacchi che proprio per festeggiare dura che che se ne sarebbe andato di lì a qualche
Lo pongo qualche mese a in alla all'ONU stanno a fare sfracelli hanno
A far scemi con Kofi Annan il Vice ricopia nazisti
In quella cena nacque sud idea di Scozzari ristrette Scozzari la candidatura che fu poi sottoposta un riluttante D'Alema dovette intervenire Franco Marini per convincere D'Alema candidarlo però di fatto insomma è stato candidato poi ci fu il famoso incontro a Testaccio a casa
Di Nicola Latorre indubbiamente fu
Diciamo ma fu accettata di fatto
La figura di Di Pietro all'interno del centrosinistra che appena eletto al Mugello comincio a scacciare nettamente il giorno dopo proporle ingresso ufficiale appare somala ma comincio ad attaccare il centrosinistra l'Ulivo non vedo il gruppo dell'Ulivo già pensava di fare un gruppo suo portando via e deputati
A tutti i vari Gruppi del centrosinistra Toma il solito Di Pietro
La responsabilità però secondo me più grave è quella di Veltroni perché Veltroni ha concesso a Di Pietro l'apparentemente l'apparentamento nel due mila otto
E in questo modo Di Pietro che probabilmente per effetto del molto utile ovviamente queste sono ipotesi
Della Bhutto utile che ha colpito praticamente solo la sinistra antagonista e non Luigi hanno lui avrebbe colpito anche lui perché la gente probabilmente avrebbe convogliato in funzione anti berlusconiana
I voti verso il PD non consentendo a Di Pietro di raggiungere il quattro per cento e al Senato stesso discorso avrebbe preso probabilmente un senatore in Molise l'unica Regione dove
Poteva superare l'otto per cento quindi ha responsabilità diciamo congiunturale precisa di Veltroni in questo senso enorme perché una volta
Superato quell'ostacolo lì le partito di Di Pietro approfittando della crisi delle Partito Democratico la crisi stessa di Veltroni devastante
Eh beh ha rosicchiato consente fino arrivare all'otto per cento soprattutto ha ottenuto quella visibilità anche rimanendo fuori dal Parlamento come sarebbe credo rimasto
E non avrebbe ottenuto come accade ad esempio la sinistra
è abortista che non riesce a sud uscire da questo suo Cul de sac la quale si è cacciata perché appunto poi totalmente priva di visibilità venga responsabilità di Veltroni che peraltro
Ha in un certo senso baipassato in modo molto spregiudicato
Le resistenze che c'erano del partito Rutelli ad esempio lo stesso D'Alema Bersani non erano affatto favorevole all'apparentamento con con Di Pietro il quale immediatamente come fa sempre
Come fa sempre ripeto con tutti gli alleati perché ripeto è un alleato impossibile questa è un'altra
Delle cose che osti documentato in modo assolutamente stringente nel libro il giorno dopo ha improvvisamente tra immediatamente tradito il partiture pratico rifiutandosi di fare quel Gruppo unico che aveva pattuito proprio nel momento in cui fu annunciato l'apparentamento addirittura Di Pietro aveva pattuito un progressivo c'sugli vento dell'Italia i valori del Partito Democratico ora ditemi voi se oggi alla luce
Della diciamo dell'antagonismo che c'è in tutta Italia tra Partito Democratico e tale dei valori
E quanto meno ipotizzabile uno scioglimento delle dare valore del Partito Democratico quindi questa
Questo gesto politico di Veltroni è stato sommamente il responsabile ecco quali erano bisogni politici di Antonio Di Pietro prima di quella scena delle beffe di cui lei mi ha parlato
Prima con Arlacchi Ayala Scozzari cosa sognava Di Pietro in in politica cosa voleva fare dove si dove si voleva collocare
Ma lunedì voleva a quel punto diciamo la verità aveva rinunciato all'idea di un Collocamento a destra questo sicuro aveva pensato
Sì sì sì assolutamente guarda Di Pietro è stato anche qui viene fuori l'incredibile come dire doppiezza di Di Pietro
Fino al giorno prima di spedire la lettera Romano Prodi di adesione al governo Prodi come Ministro dei lavori pubblici
Di Pietro a percolato verso destra perché il giorno prima di spedire la lettera ha incontrato a la cassa di Tremaglia Fini
Fini è un altro deputato di Forza Italia
L'incontro che ed è uscito fuori dai retroscena politici
Retro uscì disse di quei giorni insomma l'avevo inserito ovviamente nel libro perché protocollo sbigottimento di Tremaglia che giorno dopo si vive su tutti i giornali la dizione di Di Pietro al Governo Prodi solo perché questo è il Di Pietro ci e chiunque sia abbia avuto una vita associata alla potestà Puglia con Di Pietro sia sempre trovato di fronte a questi gesti di Di Pietro è un alleato lo ripeto e lo voglio sottolineare fino alla noia totalmente inaffidabile dal punto di vista politico insomma guai a chi si associa
E chi si allea a Di Pietro è un uomo per tutto uomo perduto politicamente intento io
Ecco dicevo
Di Pietro aveva già però secondo me dopo quell'atto che ha consumato diciamo la sua credibilità detta che c'era e fino a quel momento perché finì per accettare un arco do un incontro di quel tipo era ovviamente pensava di poter gestire anche lui Di Pietro un'alleanza possibile con Di Pietro che aveva avuto un Bruce in sì ma ho seguito avverta non dimentichiamo che persone come Rauti erano scese in piazza
Per difendere Di Pietro quando era stato oggetto delle prime e inchieste della Procura di Brescia non dimentichiamo mai questi particolari non dimentichiamo i giudizi positivi
Di Gasparri giudizi positivi di Previti Di Pietro era ammicco di cessare crediti incontro con Berlusconi è stato
Preparato organizzato da Cesare Previti ci sono stati più utile richiederebbe un incontro con Berlusconi quando gli fa offrite
Il
Il Ministero dell'interno e ASSIV col Ministero della giustizia da parte di Fini ci fu ci fu un incontro anche ad Arcore che Di Pietro cerco rimanendo su bugie al dato di nascondere all'opinione pubblica invece viene rivelato tarda ad dai dai giornali soprattutto dall'Espresso insomma quando ancora pubblicava notizie su Di Pietro insomma ecco diciamo che in quel momento lì Di Pietro aveva rinunciato a a deve essere già ad essere un esponente di detrarre abbracciato sempre in modo riluttante contraddittorio centrosinistra come l'unica possibilità
Di fare politica perché c'era insomma il quadro politico occupato dalla figura di Berlusconi con la quale egli non aveva intenzione
Di avere a che fare ripeto solo perché troppo simile al Lu insomma ecco non per altri motivi per cui io credo che
Ormai il Rappo il quel caso lì diciamo parliamo delle novantasei novantasette
La parabole di Di Pietro era ormai stabilmente inserita nel centro sinistra con le il dubbio che poi è stato sciolto immediatamente all'inizio del novantotto fare onor fare un proprio parenti in quel caso
SISTRI che gli chiedeva di fare un partito unico su o che poi è nato nel marzo del novantotto e a quel punto è cominciata la parabola politica personale
Di Di Pietro all'interno sempre del centrosinistra non ci sarebbe un capitolo dà da fare per quegli uomini che sono scappati da Di Pietro che sono fuggiti tarda
Da questo li terrà politico lei mi ha citato uno Elio Veltri ma ce ne sono stati stati altri la rottura e di tipo politico legata a qualche interesse personale secondo
Ma dunque il capitolo è vastissimo perché le fughe da Di Pietro me sono state tantissime vetri Federico Orlando Scozzari appunto un uomo vicinissimo all'Hui potrei continuare perché davvero e finito l'elenco di persone che al ha abbandonato Di Pietro e continua tuttora perché non dimentichiamo che in questi giorni noi già abbiamo appena finito di assistere
Alla fuga di altri tre parlamentari nebbie dipietristi cioè Pisicchio Biffi TL al senatore Astore molisano in Molise
Oltre trenta dirigenti eletti detrà dirigenti eletti del di tale valore hanno abbandonato l'Italia dei Valori
Proposta di comportamenti politici di Pietro quindi sicuramente c'è c'è questo aspetto perché fuggono da Di Pietro focolai Pietro innanzitutto pro per la sua inaffidabilità politiche
Parla sua incapacità di tenere fede a una linea un impegno e soprattutto per l'assoluta intrattabilità dell'uomo
Di Pietro è in non è improbabile come uomo come carattere è impossibile stare vicino a Di Pietro senza essere aggrediti insultati
è un po'davvero difficilissimo spigoloso che non rispetta che non rispetta le persone con le quali lavora i suoi collaboratori sono sottoposti a noi non credo di diciamo di fare del pettegolezzo a detratta mi assolutamente insopportabili delle degradazioni delle umiliazioni dal punto di vista umano ripeto e questo è ovviamente rende difficilissimo anche fare politica anche non i principi insomma che esulano aspetti psicologicamente psicologici insomma per cui io credo che le fughe continueranno in questo momento stiamo assistendo a tutto un movimento di dissidenti
Di critiche fortissime che stanno nascendo si stanno organizzando sul piano politico nazionale in vista del prossimo il congresso il primo congresso politico dopo praticamente undici anni di vita dell'Italia dei Valori prima o dopo undici anni
Questo libere che attacca Berlusconi accusa Berlusconi
Di aver organizzati stare organizzando una regime in Italia
Fa dopo undici anni un congresso del primo Congresso questo io penso che dovrei dovrà esserci uno storico che racconterà diciamo le contraddizioni politiche la nostra epoca insomma tratta queste c'è anche questo aspetto starsi
Un'ultima un'ultima questione un'ultima domanda dei di solito nessun saggista nessun giornalista
La palla di il vetro
Possiamo
Si può ipotizzare una fine tipo quella di pus IARD oppure di cui al Moggia Ninì per
Il nostro il nostro ex PM oppure
Oggi è difficile ipotizzare uno scenario di di questo genere beh lumeggiare durato più di Gianni
Più di Guglielmo Giannini è durato insomma quindi questo vuol dire che il fenomeno di Pietro e meno effimero di quanto fosse è quello dell'uomo qualunque nord grato di bruciato è ancora un po'più diverso diciamo ma ripeto anche rispetto pur grave mi sembra più consistente più consistente perché se per un semplice motivo cioè che Di Pietro si è ancorato a questo mondo dell'area sinistra dell'opinione pubblica di sinistra che lo sta coccolando insomma dallo stallo adottare do diciamo pur sapendo che è come leggo definizione diciamo da Rifondazione Comunista solo un questo vino di destra però i meriti che ha accumulato Di Pietro pressoché su minori pubblica di sinistra cioè aver fatto fuori i di con grande sì sostanzialmente Forlani se vogliamo stringere insomma loro hanno fatto dei e adesso questa diciamo
Questo antiberlusconismo verbale declamatorio Di Pietro lo hanno Piano diciamo guadagnato uno spazio che ma è difficile diciamo perdere da un giorno all'altro io credo semplicemente questo che la figura di Di Pietro sia legata ad ma di Berlusconi a filo doppio quindi simul stabunt simul cadent questa la mia previsione se è possibile fare previsione alla mente le previsioni si sbagliano quando si fanno ma io credo che
Una volta scomparso Berlusconi è una personaggio come poli politico come Di Pietro Lampedusa bene io la ringrazio della sua disponibilità per averci fatto questo quadro
Nitido e ben preciso sulla figura di questo leader politico dell'Italia
Di oggi anche se qualche suo sostenitore dirama questo che c'azzecca noi la ringraziamo ringraziamo Alberico Giostra autore del tribuno
Libro che vi consigliamo di leggere che edito da da Castelvecchi la ringraziamo di nuovo grazie voi