Città del Libro 2009 - Anniversari 1989, fine di un secolo. Dal crollo del comunismo alla crisi della sinistra

Benvenuti alla all'incontro dibattito
Della Sezione anniversari della Città del Libro come avete visto il tema è un tema che mi sta cura il tema che domina e campeggia la Città del Libro
Un incontro anniversari permeabile novecentottantanove fine di un secolo dal crollo del comunismo alla crisi della sinistra
Come potete vedere sul nostro palco ci sono autorevolissimi i esponenti del mondo politico del giornalismo passiamo alla presentazione Luigi Covatta
Della direttore di Vogue operaio
Biagio De Giovanni di dicono Latorre vicepresidente del Senato
Fabrizio Cicchitto presidente dei senatori la PdL alla Camera dei deputati della PdL Emanuele Macaluso direttore delle ragioni del socialismo
Poi Piero Sansonetti degli altri
Modera Toniato Mastro buoni del Riformista
Sì buonasera
Ma io partirei proprio dal nove novembre del due mila centottantanove
Tre settimane fa
Lo speaker di il più importante settimanale tedesco ricordo quest'anniversario con un titolo
Questo dicono era grande malinteso
Non si sente
Mi sentite
Ah dicevo lo Spiegel fece questo titolone grande malinteso perché perché c'è una la storia il nove novembre è davvero la storia di un grande merito di società
Una conferenza stampa convocata in fretta e furia Berlino est un alto papavero del partito unico il Partito Comunista RAI sede all'ora
Che dopo due giorni di comitato centrale era pietosa sfiancato di avevano sottoposto dei fogli
Credo a leggere sui nuovi permessi di viaggio e su questi fogli ci ha scritto una data e un'ora
Per i nuovi permessi di viaggio questa data era il dieci novembre e l'ora erano le quattro di mattina
Ci ha posto una in conferenza stampa
Pasticcia un po'con i fogli è un giornalista italiano dell'ANSA che si chiama Ricardo Herman fa la domanda fatidica ma da quando valgono i nuovi permessi di viaggio
Ciò posto utente non poco e poi dice a quanto mi risulta da subito
A quel punto
Si sono riversate centinaia poi migliaia di persone Berlino est hanno cominciato a prendere sui parchi esprimo Marco poi è caduto alle ventitré e trenta ecco perché filosofiche l'ha voluto ricordare questa data con il grande malinteso
In realtà
E mi rivolgo per prima Biagio di Giovanni
Non fu un grande malintesa diciamo il nove novembre il muro di Berlino
Il muro di Berlino il nove novembre era già piuttosto malconcio
E soprattutto sprovvista domande soprattutto quando tre giorni dopo Achille Occhetto parlai partigiani nel quartiere alla Bolognina
Molti lo interpretano come un intervento una reazione tempestiva nove novembre però altri per altri fu una reazione tardiva in qualche modo no
Ma il muro di Berlino era sicuramente già malconcio però
Avevo
Egli fa io ho sentito malissimo anche lei
Trovate mobilitarci
Lo so
No credo che il problema sia viabilistico sul lato perché ho sentito malissimo
Vede
Prova si sente
Si sente si sente va bene
Sì il muro di Berlino era sicuramente già messo male perché
Perché
Era far stava fallendo il tentativo
Di
Riuscire
A democratizzare un sistema politico
Che non ha retto a questo tentativo di democratizzazione e credo che il punto fondamentale sia questo ho sempre pensato
Che abbiamo dovuto dare il documento dobbiamo continuare a dare un grande ringraziamento Gorbaciov
Nonostante il fallimento del tentativo di democratizzazione del sistema
Perché diciamo
Un'ipotesi era quella che un gruppo dirigente come quello sovietico quindi corazzato Capra fratto con tanta storia alle spalle
Di fronte alla
Impressione molto netta di non poteva più reggere il confronto con l'Occidente
Dal punto di vista diciamo della rivoluzione tecnologica in atto né dal punto di vista appunto della mobilità del sistema politico potesse scegliere una strada drammatico dello Stato e dalla guerra
Sempre pensato che
Gorbaciov bisogna dare il grande merito di avere in qualche modo risolto il problema della crisi del sistema
Attraverso questo grande tentativo di apertura fallito per certi aspetti per altri
Poi si potrebbe dire nome e quindi
Il punto fondamentale è questo naturalmente
La vicenda del mio centottantanove perché ha un'importanza enorme nella storia d'Europa
Perché è una storia che era nata nel mille novecentodiciassette
Come dire immaginando di rappresentare una reinterpretazione della storia del mondo per il suo destino
Che insopportabile dentro dentro quelle datate mille novecentodiciassette mille novecentottantanove c'era
O vogliamo dire così una filosofia dalla storia cioè un qualche cosa che destinava l'umanità verso una meta
Quindi la fine dello Stato sovietico diciamo così non è solamente
Una sede politica c'è qualcosa di più finisce quello che era stato interpretato come un possibile destino dell'umanità
Crisi del capitalismo comunismo e così via quindi una data filosofico oltre che essere un atto politico se mi permettete questo termine brevissima riflessione sulla seconda domanda che la nostra moderatrice ci pone
La decisione di o di Occhetto tardiva non per
Ma anche lì siamo siamo dei
Sta
Insomma
Quei voglio dire una sola cosa magari sollevando anche un problema probabilmente anche una discussione su questo
E che il tutto vero che il Partito Comunista Italiano ha avuto una sua profonda autonomia storica e politica
Per più questo denaro
Ha provato a dare sempre una sua lettura sia della società italiana sia delle vicende internazionali
Però
Io sono fermamente convinto rimango fermamente convinto avendo partecipato per tanti anni alla vita di quel partito
Che come dire
Il legame con l'Unione Sovietica ma non un legame
Di scelta politica per cui si apprezzava il sistema lo so benissimo Macaluso ce lo confermerà la criticherà anche radicale
Ma c'era qualche cosa di
Assolutamente legato a quella storia
Quelle storie in qualche modo erano nate insieme
E quando io dico quando diciamo
La crisi della sinistra italiana e quindi di quella sinistra che direte del Partito comunista in un certo senso anche del Partito Socialista perché anche il Partito Socialista Italiano ha avuto un rapporto molto forte con il mille novecentodiciassette ora fa
Queste sono cose che non è che passano nei libri di storia sono fatti che sono stati vissuti da milioni di uomini dalla sensibilità di milioni di uomini
E allora è evidente concludo qui che
Questo legame di fondo
Insomma ha creato una difficoltà profondissima per la ricostituzione di un tessuto di politico di cultura politica della Siemens Italia
Non so voglio sopravvalutare il peso del rapporto con l'Unione Sovietica in quanto peso specificamente politico
La critica che si facevano il Partito Comunista italiano ricevibile
E era diventata radicale basti pensare alle posizioni Berlinguer regge ma
Non soltanto nell'immaginario collettivo di
Di di una massa sterminata di militanti o qualche cosa anche dalla Costituzione
Morale e politica del partito legava con le due vicende
Per cui quando quella vicenda si è conclusa sicuramente
Un pezzo
Importantissimo della sinistra italiana ed è rimasta un po'come
Voglio dirla così come campata in aria si trattava e si tratta e si tratterà probabilmente di
Di trovare
Figli di cultura politica
E la
Serietà dei problemi che stiamo vivendo che ha vissuto la sinistra che conti per vedere se ci sono reati anche a quella data
Sì no conferma poi di quello che dice il professore a sostegno diciamo
Uno dei più grandi dissidenti della filiera era il cantautore colpire ma anche negli anni Settanta guardava con enorme interesse ATC italiano
Mi è stato cacciato dal Partito Comunista dalla Germania
Eppure
Guardava leggeva attentamente quello che succedeva in Italia quindi insomma a sostegno di questa tesi la specificità che veniva non solo in Europa ma anche in Europa dell'est veniva vista come alternativa
Invece voglio tornare all'ottantanove alla Bolognina quello che successe nei due successivi congressi del PC che segnano la fine appunto
Del partito ma spesso e volentieri Macaluso a ha scritto di questo di questa di questa perito di transizione e ha detto chiaramente che svolta non è stata insomma per i libici non ha mai avuto la sua parte Godesberg
Non ha mai avuto la sua un congresso e la sua posizione che la posizione
In quel momento minore minori
Aria era quella di traghettare il partito verso
Una nuova identità socialdemocratica perché è fallito
Quel tentativo
E perché questa in qualche modo per lei è una ferita che ancora stato si porta appresso anche il Partito Democratico
Progetti
Ma io sono
D'accordo con me Biagio De Giovanni
Quella cosa che ha detto
Vorrei dare una risposta che
Completa diciamo così le ragioni per cui nonostante
Tutte
Distratte che ci sono stati da parte di Berlinguer soprattutto
Questo un rapporto ebbe ragione che dice
Viaggio ma anche per un'altra parola ragione
Forse più di fondo che era
L'anticapitalismo cioè
L'idea dai comunisti
è il Partito comunista era coesa che lì
In Unione Sovietica c'era un regime
Sbagliato intollerabile illiberale etc
Però non c'era più il capitalismo
Che bene o male questa storia ci sarebbe riformata e quindi
Per questo la fiducia prima Inguscio offre poi
In Corbaccio
è la rottura
Del capitalismo nel mondo attraverso anche
Un regime illiberale
Era
Un aiuto definitiva
Sia ai popoli
Coloro che ancora sotto la le colonie sia anche perché avevo un'altra via
Che era quella italiana
Abbia la via democratica al socialismo nel fatto che si rompeva la catena
Del capitalismo c'era una potenza che
Bene o male si contrapponeva agli stato uniti come capitale delle
Del capitalismo questa è stata la ragione e questa ragione poi si è dimostrata diciamo così sbagliate perché
Il modo poi come crollo per il
L'Unione Sovietica si è dimostrato che quella
Quella identità anticapitalista in definitiva poi si è sicuri giovarsi Ezia sprigionata
Ora io pensavo ecco per dare
Una risposta alle cose che
Alla domanda che abbia fatto
Va torna buone io
Io
Pensavo che l'ottantanove
Finito il grande duello imitare
Perché l'Italia era l'unico Paese d'Europa che aveva un sistema
Che teneva conto molto del
Sistema internazionale
Il muro di Berlino arrivava anche a Roma in definitiva quindi caduto quel muro
Io pensavo che grande duello tra comunisti e socialisti finiva
Le ragioni
Avanti alcuni socialisti avevano fatto il centrosinistra dopo il cinquantasei
Era il fatto che c'era quel muro
Il re le ragioni per cui i comunisti non volevano stare con la socialdemocrazia era quella cui oggi nato sul capitalismo finito tutto questo bisognava era possibile andare affare un partito
Socialista della sinistra dentro
Le mura del sanzioni del socialismo europeo questa era
La strada ma fu una strada che Occhetto non segui nella svolta perché lo ha sciolto partito doveva andare oltre tre bis oltre
E non possiamo transitare uso questa frase da una tradizione all'altra quindi oltre anche se chiese di stare nell'Internazionale socialista e di stare nel Partito socialista europeo volevo andare oltre e lasciò a mio avviso il partito nell'importo essere non essere questa e abbiamo pagato ancora fino adoro secondo me questa
Linea che è stata poi seguita anche dagli altri
Tra l'altro se non vuole non bombe nemmeno lui questo
Perché Craxi anziché sfidare Occhetto
Sul terreno per la alternativa finalmente
Alla democrazia cristiana
E indicare la strada dell'unità penso ritornare a Palazzo Chigi
E di fare l'accordo con Andreotti è con Forlani tu vai via Cafaro il Capo dello Stato io torno a Palazzo Chigi tu vai questo l'organigramma e non capì che quell'organigramma non reggeva più
Che il sistema era entrato già in crisi
E in crisi il Partito socialista e Alex sistema
Non entrano con Tangentopoli cardine dopo le
La accelerata aggravato nel novantadue
La lega l'Alenia del nord e portò a al Parlamento ottanta parlamentare ottanta parlamentare e al sud e c'era la la Rete divieti Orlando ed erano tutte forza antipartito
La polemica sulla porta teocrazia giace era già chiare in luce la la crisi tutto questo non fuga Pinto
Anzi fu rifiutato
Che c'era una crisi di sistema e bisognava quindi prevederla guidarla e cercare in modo che non si disperde su un patrimonio come quello che era stato accumulato con gli Nanni e in cinquant'anni di vita democratica della del del del Paese
Quei senza dar ragione ed io penso e finisco
Io penso che se
Si fosse dato vita appunto
Ha una forza socialista del socialismo democratico predicando quello che è di vitale c'era nel nucleo vitale
Che c'era nel Partito Comunista per l'impegno aveva avuto nella società italiana e la storia diciamo così del Partito Socialista che dava
Il l'armatura ideologica diciamo così
E ideale a quella che era
Il socialismo io penso che
La strada sarebbe stata diversa
Non solo per la sinistra
Ma per la democrazia italiana perché
La mancanza di un grande partito della sinistra di un grande partito socialista ha aperto la strada anche all'avventurismo di Berlusconi e di tutto quello che poi era avvenuto grazie
Sicuramente un intervento che merita una risposta da
Della parte socialista diciamo voglia cominciata Covatta coi presentiamo cosa cosa ne pensa Cicchitto
Ma intanto
Visto che prima si citava Birmania
Per testimoniare che
I dissidenti dell'estate guardavano con molta attenzione alle posizioni del Partito Comunista Italiano
E vorrei
Non è promozione questa ma
Sul mondo operaio abbiamo pubblicato
Proprio per celebrare
Il ventennale del muro
Un'intervista
A un dissidente del mille novecentosessantacinque che era Roberta ad filosofo
Il quale
Faceva
Il panegirico del Memoriale di Yalta
Vittoria
E dice lei
No ma reale di Yalta indica la strada per la democratizzazione del regime
E beh quell'intervista venne offerta all'unità e a Rinascita ebbene rifiutata con me provocazione anti comunista
Questo per dire che
Forse le periodiche stazioni l'hanno un attimo le liste
Anche per uscire da
Un atteggiamento che accomuna in questo caso si comunisti e socialisti
Per cui tutto era scritto
Non
Nel Memoriale di Yalta di Togliatti
Ma nel Memoriale di Yalta dice perché la Russo queste star bene
E quindi la lotta politica in Italia era già determinata
Dalle variabili internazionali ovviamente le variabili internazionali non vanno sottovalutate
Però
Sono le stesse che sono insistite in Francia in Germania in Inghilterra non è che erano in un altro mondo i socialisti e i comunisti francesi
Quindi forse più utile
Vedere
Le scelte soggettive
Che vennero fatte prima del mille novecentottantanove
E se posso azzardare una proposta di periodizzazione diversa
Io penso che bisognerebbe
A riflettere
Sul periodo del governo Craxi
Cosa succede in quel periodo
Beh succede
Che in un primo momento
Craxi immagina
Che attraverso la CGIL
Il Partito Comunista come
Aveva
Suggerito di fare ammenda o la dieci anni prima di fronte alla crisi petrolifera
Avrebbe dato il suo contributo alla manovra anti inflazionistica
Decreto sulla scala mobile non fu una sfida
Fu la reazione
E in quell'occasione il Partito Comunista
Non ebbe cultura di governo
Poi ci fu un altro errore
Questa volta di Craxi
Nell'ottantasette
Quando
Accettò di dimettersi per tener fede a un Garbuio partitocratico che era
Il patto della staffetta
Poi per i più giovani magari qualcuno può spiegare di che si è trattata
Invece di pretendere di andare alle elezioni invece di farsi sfiduciare in Parlamento
E lì
Più che nell'ottantanove forse prevalse
Come ricordava Emanuele l'idea
Che è un accordo di vertice che sfrutta se le contraddizioni interne alla democrazia cristiana forse più prodotti
Però nell'ottantasette ci fu anche un altro fatto
E ci fu
La svolta
Nella politica istituzionale del Partito comunista
Occhetto quando
Nell'ottantasette praticamente prende
La segreteria
Lo ricorda bene Andrea Romano compagni di scuola
Come caratterizza
Partito Comunista
Era sempre stato molto conservatore in materia istituzionale c'era la Costituzione nata dalla Resistenza che non bisognava toccare neanche in un averi
Invece Occhetto rovescia
Questa posizione
E praticamente inaugura la stagione che poi avrebbe portato
Fare leggi maggioritari ai referendum prima eccetera
E Andrea Romano osservava
Che Occhetto pur di non cambiare prodotto
Pretese di cambiare le regole del mercato
Che è un modo come un altro per stare sul mercato
E quali sono state però
Le conseguenze anch'io sono d'accordo con Emanuele che
La crisi del sistema e della sinistra
Non può essere fatta risalire
Solo
Al DNA o novantadue novantaquattro
Ma il risultato
Di questa scelta
è stata quella che Degiovanni nel suo saggio che mi pare che è stato presentato prima
Rileva
Che oggi
Tutti i partiti
Che hanno fatto la Costituzione stanno all'opposizione che non mi sembra un grandissimo risultati
Detto questo
Come non esistono più non esistono più gli eredi
Come questo che l'avete Conte Giovannico e non ho scritto io se poi propense invece
Che
C'è un'egemonia della sinistra in questa fase poi parli dopo di me quindi può fare
Argomentare tra su questo forse novantatré interessante sentire anche Cicchitto che ha fatto avuto importante all'epoca naturalmente era
Dirigente Viesti e quindi vicinissima Craxi sicuramente ci può raccontare
Perché questa città non fu fatta de L'Unità socialista e poi la sua storia è stata una storia molto diverso
Lei mi deve consentire di
Fare una serie di osservazioni
Allora siccome lei ha evocato il dissenso il rapporto che il dissenso avrebbe avuto col Partito comunista io sono testimone di una cosa totalmente opposta
Perché quando ci fu una cosa seria sul dissenso che fu la Biennale del dissenso a Venezia il Partito Comunista Italiano fu
Frontalmente contrario e cercò in tutti modi lo ricorda Carlo Ripa di Meana in un libro anche recente quello che fece il Partito Comunista Italiano a tutti i livelli per annullare la Biennale di Venezia
E non solo ma il sottoscrittore Claudio Signorile
Siamo entrambi i testimoni di un incontro che ci fu richiesto allora da due grandi dirigenti del partito comunista entrambi quali viola
Stimo moltissimo chiara Gerardo Chiaromonte
E Luciano Barca che a nome del segretario del Partito Comunista Berlinguer
Ci chiedevano di intervenire per annullare la Biennale perché questo avrebbe
Comportato se non fosse avvenuto una rottura
Delle dei rapporti fra socialisti e comunisti e dei rapporti anche
Fra il Partito comunista e la sinistra socialista nei quali
Nella quale noi stavamo quindi la mia lettura
Dei rapporti tra il dissenso e
Il Partito comunista è totalmente diversa dalla sua
In secondo luogo
In politica io so benissimo che
Come dire
Anticiparle cose di cinque anni già in una catastrofe
Però io non posso non ricordare perché
Su questo terreno gli errori del e gli opportunismi sul terreno del rapporto con l'Unione Sovietica di valutazione dell'Unione Sovietica e così via gli errori e gli opportunismi di larga parte dei gruppi dirigenti socialisti anche comprendendo i compreso fino al mille novecentocinquantasei furono
Enormi e tragici e hanno avuto come conseguenza
Il fatto che il Partito Socialista il Partito socialista non ha avuto l'abilità e l'egemonia della sinistra italiana però voglio anche ricordare
Che proprio in quel negli anni cruciali
Se ci andiamo a rileggere il
Bellissimo libro di Ugo Guido Montorfano sulle orme di Marx e il discorso di Turati al congresso della scissione del ventuno ebbe le c'è scritto già tutto Turati disse
Al è avvenuta una rivoluzione che va contro le forze produttive
Vedrete che ci sarà
Ma
La dittatura di un partito su tutti gli altri
In un secondo un luogo poi la dittatura di un uomo su tutto il resto e voi disse rivolto alla frazione comunista
Poi vedrete che sarete costretti a rivedere tutto quanto e così via quelle scritto nel ventuno quindi per carità
Con un'anticipazione tragica che poi è dimenticata e poi Togliatti negli anni Trenta quanto Turati Mori scrisse
Summonte sono stato per
Su Stato operaio che Turati era uno degli volte gli uomini del movimento operaio più corrotto e più
E più deplorevole questo per
Rimettere alcune cose nello
Oro al loro posto poi non c'è dubbio che c'è stato quello che veniva ricordato che cioè che veniva ricordato da Degiovanni che una larga parte del Partito Socialista PUA
E fu un tragico errore fu affascinata
Da questa rivoluzione contro il capitale come la definì giustamente come la definì giustamente che mi pare Gramsci che
Poi si è tradotto in uno dei due totalitarismi criminali del ventesimo secolo totalitarismo comunista il totalitarismo nazista
Detto questo
Vengo invece al nodo diciamo così più propriamente politico
E qui è stato affrontato e devo dire
Che la mia lettura è una lettura di Venezia
Nel senso che per un verso
Noi abbiamo avuto una situazione nella quale
Non c'è stata nessuna anticipazione
Nel senso che il andando incontro malgrado questo al degli a degli scontri micidiali
E Occhetto h il nome il cambiamento del nome del Partito comunista non l'ha fatto prima del crollo del muro di Berlino l'ha fatto dopo e questo la testimonianza che non c'è stata nessuna anticipazione
Dopodiché
Dopodiché la piattaforma su cui essa è avvenuta e una piattaforma che non ipotizzava il percorso dal comunismo la socialdemocrazia
E il fatto che non lo ipotizzasse le conseguenze di vediamo ancora oggi
Ma io do una lettura totalmente opposta a quella che va
L'onorevole Macaluso di Bettino Craxi allora oramai le carte ci stanno Bettino Craxi cercò più volte
Di ristabilire un qualche fu una qualche forma di rapporto con Berlinguer e col Partito comunista
è stato pubblicato adesso l'incartamento e le Lelli le lettere che Antonio dal comandava a Berlinguer
E vediamo da quelle lettere che razza di valutazione datori Berlinguer davano del gruppo dirigente socialista di quei periodi Bettino Craxi
Craxi veniva ritenuto è chiamato mussoliniano e il quanto il gruppo dirigente ci fu un nuovo gruppo dirigente ghiandola guidare il Partito Socialista veniva definito una banda
E Craxi poi scese degli interlocutori sbagliati per ristabilire un rapporto col Partito Comunista perché
I suoi interlocutori quella di quella rete del tentativo di riannodare un rapporto erano
Eugenio Scalfari Antonio Gordon francamente
Une errore abbastanza rilevante però
L'errore di Craxi è stato esattamente opposto Craxi nel
Novantuno novantadue credette nella possibilità cioè si potesse arrivare
A due A quello che di cui parlava poco fa Macaluso cioè
Ad un'equa e non a caso
Michel simbolo del Partito Socialista unità socialista e raccolse
Facendo un errore
Politico tragico la richiesta che gli fu fatta da D'Alema evita Veltroni nel novantuno di non provocare elezioni anticipate nella realtà
Il il gruppo dirigente del PDS
Chiese di non fare elezioni anticipate voleva guadagnare tempo e poi come abbiamo visto cavalcò in modo assolutamente violento l'operazione successiva che è stata quella di Mani pulite che ha portato alla al paradosso della situazione italiana
Per cui
Dopo il crollo del muro di Berlino e così via dove abbiamo avuto che i cinque partiti anticomunisti e che comunque avevano giocato una partita di distinzione dal partito comunista sono stati
Per spazzati via
E si è creato un vuoto
Vi dico che fortunatamente Berlusconi ha riempito impedendo
Alla coalizione tra Occhetto Veltroni tale ma e i giudici di Milano di prendere il potere
Nelle mille novecentonovantadue e quindi la mia lettura
è una lettura totalmente diversa da quella che dà che da Macaluso e reputa che purtroppo
Bettino Craxi
Credete in una possibilità di una evoluzione del
Gruppo dirigente del PDS e così via che
Di cui non c'erano i termini per niente questo non rilevano ritroviamo anche
Nella biografia
Fatta da farsa nella e da un altro l'ideatore di Panorama una biografia autorizzata di Massimo D'Alema
Nella quale Massimo D'Alema con grande lucidità dice noi a quel punto ci troviamo in una situazione senza via d'uscita
Perché non potevamo più chiamarsi comunisti dovevamo
E
Anti diventare un'altra cosa
Quest'altra cosa si collocava nello spazio
Occupato dal Partito socialista e da Craxi noi col Partito Socialista e con Craxi non potevamo assolutamente andare e quindi dovevamo aprirci una strada in altro modo l'altro modo poi abbiamo visto quale è stato ha portato ad una lacerazione ad una rottura profonda del sistema politico italiano
E fortuna quei fortunatamente non ha portato
Quel postcomunista può post comunismo non approdato ad una forma socialdemocratica e riformista
Ma approdato ad una cosa singolare complessa in cui però la componente giustizialista e molto forte e il il decorso della vita politica italiana è andata è andato in un altro senso qui in di se c'è da fare un'analisi critica su quell'ultimo periodo di Bettino Craxi è stata piuttosto quella di avervi esserci l'uso sull'esito socialdemocratico e riformista del percorso
Del gruppo dirigente postcomunista che ha riguardato una fascia
Purtroppo minoritaria di quel partito Macaluso Napolitano Chiaromonte Umberto Ranieri e così via che hanno una storia di minoranza all'interno del partito comunista prima e del PDS dopo
Grazie
Scartata appunto l'ipotesi socialdemocratica un'altra volta panel novantaquattro insomma
Come dire arrivò una fase in cui io
Ultimamente non mi ricordo
C'è stato un tragico le strutture a sera mi rivolgo senza uniti un pagine prima si era che mi ha fatto molta impressione era per i quindici anni di Forza Italia
E c'era
C'è una serie di fotografie
Degli inizi di Forza Italia
Con tutte persone
Ormai
Totalmente come dire
Che non fanno più parte del partito
è
Poi fatto mente locale ho pensato al Partito Democratico
Ho pensato al novantaquattro e ho pensato a oggi
Stesse persone stesse facce l'oligarchia come la chiama Caruso
è
Lei che pensa e anche questo è un po'è il motivo di della come dire il
Di questo divisa difficoltà delle indennità si soggettiva di di mantenere il consenso
E poi
Forse anche la Torre
Ma insomma
Siccome non io sono un po'colpito
A questo proposito anche
Sono un po'colpito l'atteggiamento di Cicchitto
Non dalla sua analisi dal suo atteggiamento perché della sua analisi alcune cose le condivido alcune
Alcune penso siano infondate ma è abbastanza secondario però mi pare
Adesso dico Cicchitto a potrà dire un altro anche perché ha parlato per ultimo perché e Pepe che si riferisce la domanda che mi
Che mi hai fatto mi pare che il resti al duello fra PSI atipici
Cioè mi sembra come che ci sia una moviola che ci riporta indietro ascoltando
Ascoltando Cicchitto e che torniamo al duello fra fra PSI e pc e sembra che possiamo ricostruire oggi una politica riformista
Partendo da allora e stabilendo chi aveva ragione che aveva torto io credo che noi dobbiamo partire da una cosa molto semplice quei due grandi partiti sono stati annientati dalla storia
Sono stati annientati dalla storia e la crisi della sinistra oggi non sta nell'iter uranio
Stanno il fallimento delle sue tuoi grandi esperienze su
La parabola temporale ci è data un po'dal tema no dal ventennale quindi siamo partiti da lì
E cerchiamo di arrivare un'analisi interamente dei no no certo però che io penso che pur
Non credo che possa avere molto senso vedere
Chi poteva avere all'ora ragione o torto
Anche perché
Io credo che abbia ragione Macaluso ma in qualche cosa modo ha ragione anche CTC Quito pone una questione sul pc Caio credo serissima
Perché è vero quello che dice Macaluso il PCC non si era liberato di un vecchio modo di fare anticapitalismo dall'ossessione dell'anticapitalismo e questo gli impedì di capire anche cosa stava succedendo in Unione Sovietica perché Corbaccio otto correva molto più veloce del PC
E ha ragione credo anche Cicchitto perché questo ma con uso non l'ha detto IPCA un altro problema Biagio da giovane mi è testimone vivente non riusciva a liberarsi datogli attivismo non riusciva a liberarsi dall'ottimo in tutte le sue componenti
Da quelle più di sinistra a quelle più moderate da quelle più filo socialista compreso Macaluso Chiaromonte napoletano a quella in Graja non riusciva a liberarsi Togliatti
Anything Biagio Giovanni ne è testimone perché appena un anno prima mi ricordo pubblicammo un suo articolo nell'anniversario sull'età io allora facevo credo il vice direttore dell'Unità un suo articolo famosissimo
Sul in cui liquidava Togliatti fondamentalmente che intitolano c'era una volta Togliatti ma successe il finimondo successe il finimondo
Da Walter Veltroni adesso ma non ricordo se anche Macaluso francamente però sicuramente a tutta la componente dei vecchi dirigenti sto
Qua anche i ragazzini quelli adesso dico non siamo mai stati comunisti non ma civili poco ci mancò che ci Linciano essere colui che noi che l'aveva pubblicato
Mi togli attivismo e l'altra
Non è che non ci fossero dei grandi difetti anche nel PSI io sono convinto io non son d'accordo con quello che ha detto Covatta sull'ottantaquattro della scala mobile io sono convinto che Craxi e per una grande sfortunati
E di arrivare al momento più alto del suo disegno politico e cioè
Alla
A Palazzo Chigi
Nel momento in cui in tutto l'Occidente vince verrà i pianissimo e
Non c'è solo un problema di rapporti fra PC e PSI c'è un problema di rapporti in quel momento fra la componente riformista della sinistra e la storia
Che andava in direzione opposta Craxi riesce a portare il riformismo al potere mentre il riformismo
Diventa il suo contrario diventi il suo è stato posto il meccanismo il thatcherismo trionfano impongono una politica che è una politica oggettivamente questo lo dico per dire poi va beh l'IPSEMA e parlare ore se dobbiamo parlare del novantaquattro della scala mobile di quello che successe allora però io non non sarei così
Semplice io ho un'opinione opposta a quella di Covatta non credo che neanche la mia debba essere quella giusta però forse lì l'analisi è un pochino
è un pochino compro più complessa se arriviamo a oggi se arriviamo a oggi io credo che la questione sul tappeto è sempre quella
La sinistra sconfitto il partito socialista sconfitto il PC travolta travolta tutta in tutta Europa dal crollo del muro
In che cosa si è rifugiata se deputata per qualche anno nel per qualche anno del clintonismo l'unico l'unico fenomeno interessante nel mondo furto intorno ISMU e si aggregano tutti sia Gregori sospensione prego D'Alema Serveco Prodi Schroeder
Blair e però non ha mai affrontato i suoi nodi di fondo non ha mai affrontate sono di fondo che penso fossero quelle che poneva Macaluso cosa fai di fronte a questo sistema politico
Che cosa fai di fronte al capitalismo moderno da passata credo un pezzo della sinistra il pezzo largamente maggioritario dal rifiuto con plateau alle certezze una totale del capitalismo senza riuscire di nuovo a esprimere una critica
Come non c'è riuscita prima non c'è riuscita dopo un'altra parte da sinistra che ormai è praticamente annientata l'assenso radicale Air rimasta pensando che poteva sopravvive facendo il piccolo punto di testimonianza che continuava a dire il capitalismo fa schifo non mi frega niente di sapere come funzione oggi ripartiamo esattamente da qui cioè da zero
Sì io volevo tra l'altro
Si sente sì
No volevo anche rispondere a dissidenza non sono in contraddizione le mie due cose cioè il i come dire le prime edizioni delle questi di Brescia comunista quelli dopo il quarantacinque erano censurata in Italia come nella DDR
No però questo non c'entra col fatto che poi alcuni dissidenti guardassero all'euro comunismo con un modello non credo che siano in contraddizione di cose
Invece volevo volevo volevo chiedere al senatore Latorre perché sanzione che ha posto la questione fondamentale l'identità qual è l'identità del Partito Democratico una volta scartata lo abbiamo detto l'abbiamo visto l'hanno confermato tutti i nostri
Ospiti una volta scartata l'ipotesi socialdemocratica unità socialista
Ma io credo che oggi il tema dell'identità
Del del Partito Democratico
E della definizione dell'identità del partito democratico stia dentro anche a una discussione che va anche oltre i confini del nostro paese che
Contemplano anche
Una crisi delle identità socialdemocratica anche negli altri Paesi
In sostanza credo che tutte le forze
Di progresso oggi
Tornano ad interrogarsi sulla loro ragion d'essere in qualche modo nello scenario nuovo e mi non mi sottrarrò alla sua domanda però prima vorrei fare un'osservazione su quello che ho ascoltato anche perché ahimè
Tra i presenti io sono l'unico che non ha vissuto da protagonista queste vicende di cui e quindi forse
Più che giustificare non spiegare o mettervi dalla parte di chi si deve difendere dagli errori che ha commesso oppure deve alzare il dito contro chi ha commesso l'errore
Cerco di sforzarmi di capire anche un po'perché certi errori sono stati commessi
E
Io
Ritengo che
Queste vicende che riguardano la sinistra italiana che riguardano le conseguenze della crisi ed alla fine del comunismo
Siano difficilmente leggibili al di fuori anche di del contesto in cui
Quella fase politica era vissuta nel mondo
Io in questo sono d'accordo per esempio con quello che dice
Macaluso una delle ragioni per cui
Della diciamo della peculiarità
Positiva barra negativa del Partito Comunista Italiano era il fatto che in un mondo diviso in due in cui c'era un campo capitalista è un campo anticapitalista
E una delle dei tratti costitutivi identitari del
Del Partito comunista italiano era il suo anticapitalismo
è chiaro che questa mettere in discussione questa scelta di campo comportava come dire una messa in discussione dalla sua ragion d'essere
E nello stesso tempo però il Partito Comunista Italiano era portatore di una
Anomalia
Che
Per esempio nelle sue forme organizzative nei suoi riferimenti di interessi sociali ed economici aveva molto le caratteristiche di una forza socialdemocratica
Penso al ruolo delle cooperative penso a quello che accadeva nell'esperienza di Governo nelle realtà cosiddette rosse
è questa contraddizione irrisolta del Partito Comunista Italiano e che quando c'è stata
La la la famosa svolta
Non solo non è stata risolta ma è stata
Riproposta in tale in termini assolutamente
Diciamo
Questa volta non più
Comprensibili io per esempio sono uno molto critico su come la svolta è stata gestita
Dopo l'ottantanove nella dal dal gruppo dai gruppi dirigenti che si sono
Succeduti alla alla guida del PC e poi
Via via delle delle
Delle altre formazioni che sono
Che sono nate
Nello stesso tempo occorre comprendere che il sistema politico italiano altrimenti forse difficilmente comprendiamo anche
Le ragioni dello scontro interno alla sinistra
Il sistema politico italiano era assestato su due campi quello comunista e quello anticomunista
E che la crisi del comunismo e la fine del comunismo apre un problema per tutto il sistema politico italiano non soltanto per il Partito comunista
Italiano e non è un caso
Che i problemi che vengono aperti e che coincidono e che come dire
Più che coincidono
In mettono in luce in maniera questa volta chiara ed evidente anche che
I presupposti sui quali
Si era accresciuto il nostro Paese
Era stato governato il nostro Paese e
E il nostro Paese era riuscito anche a conquistare
Posizioni importanti era diventato una delle più grandi potenze industriali però i pilastri sui quali questo era avvenuto entravano irrimediabilmente in crisi io non credo
Che la crisi del sistema politico la fine della Prima Repubblica sia figlia di una iniziativa dei giudici in questo io già avuto modo di discutere col mio amico Cicchitto anche quando di recente abbiamo presentato
Un un suo un suo lavoro diciamo un suo un fuori però in una discussione a a Roma io penso che i giudici arrivano
Quando la politica non è in grado
Di affrontare il tema che la crisi del sistema politico aveva
Squinzi Bernato di fronte a noi in maniera
Prepotente
E
Penso che
Il segno ciò questa mancanza di un'iniziativa politica questa
Assegnato la formazione della cosiddetta seconda Repubblica e noi oggi cc manchiamo ancora con questo tema di fondo non è un caso che per esempio questa questione della giustizia
Torna ad essere una delle questioni
Dirimenti del confronto pubblico nel nostro nel nostro Paese proprio perché
C'è nell'atto di nascita vorrei dire della cosiddetta seconda Repubblica una dei vizi vi diciamo un vizio di origine che si ripropone
E con riferimento alle considerazioni per per dire alla a Luigi che ha forse non ha non ha inteso bene la mia interruzione
Degiovanni nel suo libro che io per esempio contrariamente anche a molti miei amici della sinistra ho molto apprezzato nel quale si afferma
Secondo me con una dichiarazione come dire rischiosa ma che io condivido e cioè
Che l'egemonia della destra italiana
L'egemonia conservatrice nella società italiana
è qualcosa che va oltre Berlusconi e
E questa è una cosa di cui ce ne dobbiamo rendere sufficientemente conto perché considero anch'io illusorio
La convinzione che
La l'uscita di scena di Berlusconi produca automaticamente un cambio diciamo di scenario e una riconquista dell'egemonia della
Delle forze di sinistra non credo questo perché e quindi il tema che poneva dei giovani che io condivido
It e presupposti sui quali si è fondata l'egemonia della sinistra il nostro Paese che sono stati da un lato il tema dell'unità antifascista
Che
A è e dunque anche dell'unità dell'arte famoso arco costituzionale ora la dico così banalmente da un lato e l'altro il tema che la grande questione nazionale
Era la questione meridionale e che una delle ragioni d'essere di una grande formazione dobbiamo era quella anche di superare questo gap
Sono state radicalmente messa in discussione da un'offensiva anche culturale
Conservatrice rispetto alla quale il le forze di qual è la sinistra non è stata in grado
Di come dire contrapporre una propria nuova visione del Paese una nuove egemonia diciamo su buoni base culturale
Allora e allora qui viene il tema della identità del Partito Democratico
Il Partito Democratico nasce corse con lo dico molto rapidamente
Nasce come come lago una grande intuizione secondo me una intuizione anche lungimirante e cioè la consapevolezza che è una nuova grande forza di progresso che quelli non risolto problema al quale faceva riferimento
Macaluso della mancata esistenza di questo nostro Paese di una grande formazione riformista alternativa alle forze conservatrici
Questo tema non può più essere risolto muovendosi dei confini
Delle culture diciamo tradizionali della sinistra anche quelle sociali democratiche
Questo il punto di fondo e che naturalmente
Questa intuizione lungimirante però aveva bisogno di riempirsi
Di
Contenuti nel senso di una
Analisi della realtà
Di oggi di per comprendere quello che e cambiato nel mondo del lavoro quello che è cambiato
Nel rapporto tra l'individuo e la società cose che mettono radicalmente in discussione leghe le ragioni fondanti della sinistra del Novecento
Su queste analisi su questi ragionamenti
Come dire
E il tema la il grande tema che abbiamo noi oggi con Bersani che non abbiamo risolto in questi due anni perché in questi due anni noi ci siamo illusi che non si trattava di affrontare questa questione ma che il problema era soltanto
Di darci una bella se verniciata di dire che bisognava facciamo parlare la società ad in anni in maniera insomma
Niente il nulla questa è la mia tesi diciamo su questo biennio e dunque ci sono convinto
Che il grande problema che abbiamo oggi e un problema che stiamo affrontando rischi
Proponendo e propri declinando il tema della questione italiana come una questione una la nuova questione sociale
Altra faccia della questione democratica e su questo stiamo cercando di costruire una identità di una nuova formazione di progresso
Diciamo cercando noi abbiamo anche questo problema di co conciliare questa ricerca questo lavoro con anche
L'essere protagonista di una battaglia politica
Quotidiana stringente che ci propone oggi di fronte a una situazione
Che nell'economia nella società italiana e a mio avviso molto più problematica di come per esempio la pensa il mio amico Cicchitto che invece sosterrà o sostiene che invece questi grandi problemi non ci sono io penso che ci sono grandi problemi di come
Si riaffrontare il tema dell'uguaglianza in una società in cui questo problema torna prepotentemente all'ordine del giorno
Io penso che il tema di una nuova rappresentanza del lavoro è un grande problema che noi abbiamo dopo la crisi dell'industria Visco e sono queste le tematiche su cui dobbiamo cercare di costruire la nuova identità del Partito Democratico ma proprio io purtroppo questa intendevo cioè
Pani di
Intendente identità naturalmente declinata
Significa pragmatismo cioè
Per me Manni oppure persone sopruso dal punto di vista poi queste vorrei che sia il senatore Latorre
E anche Macaluso su questo
E Covatta è incredibile che il Partito Democratico il principale perché opposizione non sia riuscito a esprimere una interpretazione unificante sulla peggiore crisi finanziaria ed economica dopo cioè delle ventinove
è incredibile o no o non è incredibile non so chi vuole magari Macaluso ecco oppure io
Accenna un tema perché è un tema che conosco bene perché mi mi occupo di politica economica
Ma anche sui temi del lavoro mi accennava poc'anzi sia quella Latorre
Ogni volta anche i sindacati vanno in piazza adesso con uno sciopero generale una mobilitazione eccetera comincia lo psicodramma il Partito Democratico andiamo o non andiamo
Vai tu no vado io l'abbiamo visto in due occasioni in cui la CGIL ha fatto sciopero generale scusate se entrano in particolare nel fare
Un po'per per fare l'esempio di come poi
Confrontato con la realtà dei fatti perché lei richiamava al fatto che un partito come
Un partito posti forse no costrutto si deve rifare vedi resta in qualche modo molto pragmatico
Però questo pragmatismo fatica a prendere forma sulle sulle singole istanze sulle
Sui singoli problemi che vengono a Luciano quotidianamente
Vorrei che magari Macaluso e poi di
Sì
Forse tu unanimismo
Molto brevemente ma volevo fare solo un'osservazione sul dibattito che c'è stato il mio
Pensavo che
Una riflessione serena c'è una storia serve anche per l'avvenire
Io ritengo che sento apriamo andare fino in fondo che la crisi del sistema
Si apre con l'uso con Moro con l'uccisione di Moro perché Moro ottenuto
Tento una modifica del sistema
Perché non per portare i comunisti al Governo qualche importante che i comunisti istanza no anche all'opposizione ma in un sistema
Delle delle alternative io non voglio andare
Fino
In fondo in questa discussione
Ma la discussione dovrebbe essere fatta con più serenità è meno propaganda perché la questione è molto è molto seria di riflettere su cos'è avvenuto in Italia
Se vogliamo poi capire che cosa fare per il domani
Infine per la questione del Partito Democratico
Io
Continuo ad avere
Dubbi molto forti sulla possibilità
Che il Partito Democratico
Posso avere
Un un avvenire tale da contestare da essere
Considerato appunto come
Da qui forza
Riformatrici alternativa alla conservazione nel mondo nuovo che abbiamo e quindi con cui sarà un'egemonia rispetto io
Sono molto d'accordo sul fatto che
Cerco una
Conservazione che va oltre Berlusconi e quindi si tratta di fare
Bene di guardare bene questa cosa perché
Ma mantengo questo input
Mantengo questo nome perché
La cosa che non mi ha mai convinto della nascita di questo partito è che
Un partito
Devolvere
Due cose essenziali una e avere una base
Politico culturale comune
La seconda è che deve rispondere esiste perché risponda a un'esigenza che nella
Che la società pone
E allora un partito a
Diciamo così di furto uno
A uno femminile
Ora il Partito Democratico è nato da una necessità diverso
Io ho fatto
Un pamphlet che si chiamava al capolinea
Quindi canto un me
Da un articolo di Scalfari sulla Repubblica il quale dice
Con molta brutalità
Il PD il re ed partendo e dei Democratici di Sinistra
è la Margherita sono al capolinea
Mettetevi insieme
Per cercare di rimediare
Cioè mettere due debolezze insieme
Forse
Potevano rimediare al fatto che si trovavano al capolinea per questa missione
Al capolinea alle mio libretto
Ora
Io non penso che nascendo una forza che nasce
Con cozza con questa con questo atto di nascita possa avere possa avere un avvenire ed i due anni
E che qui sono state
Benissimo descritte c'è un'icona punto può essere
Perché è un partito del quale non riesce ad avere una politica comune
Sulla riforma del welfare
Una politica comune sulla giustizia
Una politica comune sulle riforme costituzionali istituzionale chiamala come vuoi leggere
Soprattutto una politica comune sulla laicità
Dallo Stato e sui problemi che attengono nella moderna
Nelle moderne democrazie nelle moderne democrazie
Ai diritti individuabili
Con una destra che se la piglia pure con la pillola
Che e quindi tutto il mondo
è
Ancora da
Fronteggiare la destra significa fronteggiata su questo terreno anche quelle che sono i diritti individuali
Della nuova sinistra quindi io sono molto d'accordo
Con sanzione inferiore
Non c'è
Il problema è
Che se i partiti socialdemocratici dove li pigliamo come se fossero partiti ferme alla cultura dell'ottocento no quei partiti hanno sviluppato culture nuove
Il rapporto ai mutamenti e quando non hanno fatto in tempo sono stati puniti e io penso che non rifaranno
Perché la socialdemocrazia tedesca si chiede quindici anni hanno posizione i laburisti puro
E poi hanno rielaborato culture politiche adeguate ai tempi questa è la questione
Quindi il problema primo
Del Partito Democratico è una verifica che non c'è stata perché non c'è stato mai un congresso non c'è stato mai un dibattito non c'è stato mai uno scontro un confronto su questi temi cosa del essere cosa fare su questi temi e l'identità di un partito non è il nome
Anche se il nome evoca sempre qualcosa l'identità di un partito è una battaglia su alcune cose
La battaglia su alcune cose arrivano di identità se non tagli battaglia su alcune cose e pensi appunto che la questione essenziale cacciare Berlusconi che è un tema importante
Ma non hanno
Se SS unisce in quello
E non dai contenuti a un partito il partito non acquisterà una identità è in grado il Partito Democratico così com'è
Così come perché vi è stato il Po al primo al primo segno che qualcosa bisogna cominciare a identificare già qualcuno è andato via
E questa è la questione è andato via uno dei fondatori di quel partito uno dei fondatori di quel partito e allora questa è la questione essenziale su cui ancora oggi
Non vedo appunto perché non c'è stato mai un vero
Congresso fondativo di questo partito per dire quali sono
Le coordinate di fondo su cui
Fare una battaglia
Vedremo se sia detto in grado di farlo ne parleremo dopo
Io sarei esplicare la Torre
Aggiungendo un'altra piccola provocazione non la difesa
La parola alla difesa
Perché
Dal citato ha citato Macaluso Scalfari però
Indubbiamente oggi siamo a una sorta di
Rimedio di una storia che va avanti da anni Settanta c'è un grande giornale borghese come la Repubblica che periodicamente
Cognizione enormemente il principale partito d'opposizione lumino la sconfitta e in quel caso completato
Negli anni Novanta scongiurato io
Scongiuro alla mammella la cosa sarà democratica puntando sul Partito liberaldemocratico oggi su Noemi Ghezzi
Vietata la linea io ho ho naturalmente ho enfatizzato il mio giudizio su questo biennio e naturalmente Macaluso con la sua diciamo
La sua forza e la sua straordinaria capacità diciamo si è subito il filato in questi questo a mio giudizio
Per persona per esprimere una sentenza che io ovviamente
Co così certificata non condivido
Però su di un dato sono assolutamente d'accordo noi questi due anni abbiamo fatto anche alcune battaglie importanti e devo dire che su alcune questioni
Siamo riusciti anche a ammettere dei punti fermi anche sul piano della elaborazione però su un punto fondamentale io sono sostanzialmente d'accordo
E cioè quello
Che una formazione politica a si fonda innanzitutto su una base politico-culturale
Su un impianto io dico su una spina dorsale
E l'elemento fondante di questa spina dorsale e l'autonomia del soggetto politico
Uno dei problemi seri che noi abbiamo avuto nella fase diciamo costitutiva e che questo tema è stato tema che non è stato assunto come uno dei valori fondanti ma l'autonomia del soggetto politico
Che oggi in di di in un in una realtà in un mondo nel quale il ruolo dei media dell'informazione quello che
è autonomia da questa realtà
E autonomia anche rispetto ai movimenti della società civile io per esempio ritengo che il mestiere di un partito non debba essere quello di pronunciare
Quotidianamente la sua adesione o meno a iniziative a movimenti spontanei dalla società che sono del tutto rispettabili ma che devono mantenere un loro profilo appunto autonomo
è una delle ragioni per cui io penso che anche tutto questo dibattito sull'adesione o meno a questa iniziativa del cinque
Del cinque dicembre per esempio uno un dibattito
Sul quale io credo che è doveroso e Bersani ha fatto bene a marcare già un primo punto fermo che non era acquisito nel corso di questo biennio e credo che questo valga anche rispetto alla cosa che lei osservava
Io ritengo che gli organi di informazione bene che facciano il loro mestiere
Che lo facciano in assoluta libertà e sarebbe anche sbagliato tentare in qualsiasi modo di imbrigliare anche questa storia
Delle querele degli uomini politici nei confronti dei giornali è una storia che io non condivido chiunque è
Qua in qualunque momento questo avvenga quindi questo qualsiasi intendiamoci
è detto questo però il tema dell'autonomia e uno dell'autonomia del soggetto politico è uno dei
E ma tanto più forte e la capacità autonoma di un soggetto politico quanto più si è in grado anche di avere una propria lettura della società italiana una propria idea riusciamo
Di delle delle
Della mission della formazione politiche io credo che la missione fondamentale del Partito Democratico debba essere quella in questo momento
Di
Tornare ad essere una grande forza di cambiamento
Io e e non una forza conservatrice una grande forza di cambiamento e questo significa che
Sulle questioni
De anche che diciamo che sono oggi al centro del del confronto politico dai temi
Delle riforme istituzionali e costituzionali al tema della giustizia
Al tema del welfare dello stato sociale noi dobbiamo essere una formazione politica in grado di proporre
Le grandi
Queste riforme perché su tutte e tre questi capitoli
Il sistema Paese e in affanno io sono convinto che la giustizia così come non va naturalmente dove dobbiamo aprire su questo ha ragione Macaluso una grande battaglia politica
Forte diciamo non non intimiditi dalla preoccupazione di dover dimostrare sempre a tutti i costi che
Essere una formazione dico di che ha una cultura di governo
Significa non contrastare con la dovuta Energia e con la dovuta forza scelte che noi riteniamo sbagliate come quelle che si stanno facendo nel campo della politica economica e sociale in questo momento
Come quelle che si stanno facendo sulla giustizia che non riformano la giustizia
Ma che evocano un titolo è in realtà tentano di risolvere soltanto singole questioni ma non affrontano le questioni di fondo sulle quali probabilmente potremmo persino trovarci d'accordo perché io penso che anche la Costituzione sul tema giustizia non è
Intoccabile
è
E e così come su tutto il pacchetto delle riforme delle cosiddette riforme costituzionali e istituzionali su questo il Partito Democratico deve
Sta definendo la sua identità e io credo che già la
Le la grande novità introdotto andava dalla nuovo corso del Partito Democratico
E che si interpreta il tema della questione democratica
Che nel corso di questo biennio era stata declinata come dice
Macaluso soltanto il nome di un rischio per la democrazia e dunque di un grande antiberlusconismo da rilanciare
A piene mani invece viene declina declinata come un grande problema del Paese ma come l'altra faccia
Di una questione altrettanto grande che la questione sociale noi vogliamo essere una formazione politica che su questo binomio fonda la sua identità e l'elaborazione che stiamo mettendo in campo il lavoro che stiamo cercando di svolgere
è la battaglia politica che stiamo cercando di svolgere va esattamente in questa direzione
Fare in ultimo giro con professor Giovanni e
Poi forse Covatta Sansonetti preture di chiudere
Facendo andavano Esposito prego prego l'avvocato facciamo fine per professori
Ma io vorrei riflettere su alcuni dei temi molto brevemente si intende su alcuni temi che sono stati
Sollevate ho ascoltato sia l'attacco la banda larga con la critica di Macaluso sia la la difesa di Latorre io qua
Direi che il Partito Democratico deve ancora deve sicuramente ancora dare prova di sé
Questo non ci sono dubbi quindi poi si tratterà di vedere nel merito
Per quanto riguarda la difficoltà del Partito Democratico che lei evocava
Al CUP un po'di tempo fa sulla
Difficoltà a leggere la crisi attuale ma
E tutta la sinistra europea che non riesce a leggere la crisi attuale
E questo è un dato importante non giustificativo per il Partito Democratico ma problematico per tutta la sinistra europea
Perché si immaginava nell'annesso in un senso comune un potevo dire stanco che di fronte a quella che si chiama crisi
Virgolette del mercato del capitalismo la sinistra avesse le sue risposte pronte in grado di rappresentare un nuovo livello di aggregazione delle società europei non è così
Ma non è così e quindi accenno solo un tema perché poi voglio dire un altro paio di cose veloci
Nettis che anche la vecchia distinzione fra sinistre Canestre da ripensare
Ci sono delle trasversalità ormai dove abbiamo
Una destra che governa in certi paesi oltre con un centrodestra usiamo termine
Che come dire addirittura accentuato elementi di Stati Zazie ore
Addirittura in certi casi elementi di nazionalizzazione
Quindi tutto il vecchio sistema di idee
Che contrappone in forme stanche antiche destra e sinistra va ripensata
Ed è certamente questo anche una difficoltà della nuova sinistra riuscire a pensare se stessa fuori da certi schemi che si sono consolidati starei per dire quasi dei secoli certamente dei decenni e che oggi invece di fronte a una società globale
Di fronte a una crisi degli Stati nazionali dentro i quali la sinistra ha costituito il proprio quel fatto il proprio Stato sociale in un mondo globalizzato cambia tutto e naturalmente grandi sono i compiti del Partito Democratico
Ma il secondo punto che vorrei mettere in evidenza e che non mi pare fino a questo momento venuto fuori e capisco ne parlavamo dell'ottantanove in poi quindi parliamo di una rata su cui
Telegraficamente dire una cosa in conclusione
Io ho un'altra preoccupazione oggi che tutto il sistema italiano sta preparando
Tutto il sistema politico italiano sette
E cioè non non lo so ci possiamo limitare a dire che cosa dovrà fare il Partito Democratico quali sono i compiti del PdL eccetera di fronte a un sistema politico che in bilico secondo me una gravissima crisi
Rispetto a questa gravissima crisi del sistema politico io vedo alcune cose prima di tutto la necessità di un riconoscimento reciproco Piliego fra le forze che si contendono il Governo l'opposizione del Paese
Questo è un elemento dirimente il riconoscimento politico pieno perché se no la politica non ha più il suo primato
Io non voglio i commenti che si fanno sul sul sulle affermazioni anche importantissime che sono state fatte ieri dal Presidente della Repubblica già questo richiamo fortissimo al primato dalla politica e al primato vera democrazia
Questo è un questione è un è o non è un elemento che deve preoccupare tutte le forze politiche oggi
Lo sforzo di attenere come dire l'unità di un sistema politico ridando corpo ridando forza alla dimensione della politica ora
Naturalmente sono frasi
Il tutto è molto difficile le tensioni sono enormi
Cioè qualche cosa che viene da lontano
Perché
Per concludere sul mille novecentottantanove perché il mille novecentottantanove ha avuto in Italia un impatto positivo Fo Forte formidabile anche rispetto all'impatto che ha avuto in tutti i Paesi del mondo in tutti i Paesi europei primo
è stato detto
Perché c'era un grande partito comunista perché l'Italia in un Paese di frontiera
Perché l'asse PC dicci si costruiva anche intorno a questa scelta di fondo quindi la caduta del muro nel mille centottantanove mette in discussione tutto il sistema
E poi c'è un altro elemento su cui io non voglio dare giudizi di valore cioè l'interferenza della
Insomma in Italia un buon sistema politico è caduto per via giudiziaria ora è verissimo quello che è stato detto prima e cioè che le premesse di questa caduta c'erano già ed erano nella data politica del mille novecentottantanove
Ha proposto di una di una incide di un inciso di Macaluso tu hai perfettamente ragione nel dire Moro ma Moro l'ipotesi di compromesso storico secondo me
Era ma nasceva intorno alla possibilità di una democratizzazione dell'Unione Sovietica non ha una caduta dell'Unione Sovietica il compromesso storico italiano l'ipotesi che faceva il gruppo dirigente borbotta io era questo
Era il mantenimento di la democratizzazione dell'Unione Sovietica e la possibilità quindi di un raccordo mutuo tra partiti comunisti e e forze cattoliche nel caso italiano tra PPI
E
Quando questa ipotesi caduta diciamo e tutta l'idea di compromesso storico che è stata messa in discussione
E
E con questo specifico
Ma io sono qua io sono fermamente convinto che venti il gruppo dirigente della Democrazia Cristiana in particolare nella sua forma Moro crea pensava che un rapporto con il Partito Comunista
Italtel nativa di governo fosse possibile solo
Ma
Evidentemente la speranza politica c'era che
Ci fosse una come dire una un allargamento delle maglie una democratizzazione di sistema in Unione Sovietica ma questo è un inciso perché
Se ci vogliamo mettere a parlare di storia anche più lontano allora
Torno sulla questione mille novecentottantanove caduta del PC cioè di un asse portante del sistema politico italiano ma annientamento di tutte le culture politiche della Prima Repubblica caduta della Virgin
Morte
Del PSI
Chi altro deve succedere
Che altro deve succedere in un sistema politico per rimettere in discussione tutto
Quando noi parliamo di populismo a torto o a ragione parliamo di popoli ma che cos'è il populismo se non
La
Come dire la crisi della rappresentanza politica dei partiti ma
Che cosa è avvenuto come stanno questo del giovane luce di quello che lei stava dicendo volevo fare una
Ultima siccome siamo dobbiamo chiudere siamo stati abbastanza lunghi e ultima domanda alla presidente Cicchitto alla luce di quanto stava dicendo cui della crisi dei partiti
Non pensate che visto che sono atti dei partiti con Di Pietro con i leader Di Pietro Bossi Berlusconi non ci sia l'esigenza oggi
Di guardare alla a alla politica la nuova politica non con le vecchie categorie del
Dei partiti ma attraverso il leader e che la sinistra si è in crisi perché manca una leadership forte
Cosa che invece non c'era il centrodestra
Si deve io rispondo alla domanda però ci stanno alcune cose di chi
So nemmeno se si trattava di vorrei ritornare un attimo
Credo noi abbiamo pure ricordato molto l'ottantanove nella per quello che riguarda il crollo del comunismo ma
Abbiamo dimenticato due dati che secondo me hanno sconvolto tutti gli schermi
Che sono stati l'adesione dell'Italia a Maastricht
E poi la l'esito assolutamente imprevedibile rispetto a tutti gli schemi della globalizzazione
L'adesione dell'Italia a Maastricht è stato un atto rivoluzionario che probabilmente
E
Alla radice
è alla radice è alla radice forse di più del crollo del comunismo della crisi del sistema politico perché
Perché l'adesione a Maastricht
A messo in discussione
E quel sistema
C'era
Tipico dei grandi gruppi capitalistici italiani nel loro rapporto con tutte le forze politiche
Dalla Democrazia Cristiana il Partito Socialista i partiti laici in modo tipico al Partito Comunista che era un sistema pull uscivo
Fondato sulla
Profondo aiuto e sostegno dello Stato che implicava poi una politica dello scambio
Su questo terreno da tutti i punti di vista Tangentopoli e il prodotto di questa crisi perché con Maastricht
Il capitalismo italiano e a costretto a calci ad entrare nella libera concorrenza nel mercato cosa che aveva praticato solo sui suoi giornali ma non nella realtà e da lì
Che e non
E non dal da una crisi del sistema politico di per sé metalliche si dipana poi Macrì
Sì del sistema politico un intervento giudiziario che c'è stato ed è stato di singolare diciamo così faziosità
Dopodiché noi abbiamo un'altra questione che rimette
Che rimette in questione tutti gli assetti tradizionali
Destra sinistra conservatorismo inteso quale alcune opere anche divertenti
Perché il la globalizzazione si fondò su due schermi culturali entrambi caduti c'era un'ipotesi Meo marxista che prevedeva che la globalizzazione sarebbe stata un trionfo
Dell'Occidente e la diciamo così la totale
Emarginazione di tutta
Di tutti i paesi sottosviluppati eccetera un'ipotesi neoliberista analoga però in positivo
Abbiamo visto che le cose non sono andate per niente così e c'è stata una situazione nella quale
L'India e la Cina si sono affermati in modo prepotente
E l'Europa è andata entrate in una crisi in una crisi in una crisi profondissima
E distanti il rapporto di dipendenza reciproca tra gli Stati Uniti e la Cina
Un Paese singolare noi abbiamo dimenticato nell'analisi facevamo che c'è stata la Cina c'è stata tira BR e però c'è stata anche una tenuta singolare di questo Stato che è contemporaneamente lo Stato iper comunista
E i perché abita lista che controlla
Una parte cospicua
Del debito pubblico americano quindi come si vede gli schemi son saltati completamente in questa situazione in cui gli schemi sono saltati completamente
Ci sta anche il fatto che
Il l'altro paradosso storico che si determina è che il centrodestra italiano accomuna singolare base sociale che dovrebbe essere ragione di riflessione del mio amico Latorre
Perché il centrodestra italiano ha una base sociale che è fatta
Da lavoro autonomo piccola e media impresa e per quello che riguarda il nord la maggioranza della classe operaia del nord vota o per la lega o per quello che era Forza Italia a testimonianza che tutti gli schemi anche sociologici e di aggregazione sociale e di aggregazione sociale sono saltati che evidentemente c'è qualcosa su cui ragionare
Altro elemento il riformismo
Può piacere o non piacere ma alcuni elementi della dialettica la dinamica Dionne riformismo che non riproduca diciamo così quelli di tradizionali
Beh insomma
Stanno sul campo non da parte del centrosinistra ma da parte del centrodestra può non piacere ma comunque il federalismo fiscale è una riforma sconvolgente del sistema italiano
E allora per quello che ci riguarda per esempio diciamo che per bilanciare il federalismo fiscale vengo qua poi alla risposta alla domanda occorrerebbe un forte potere politico e anche un Presidente del Consiglio eletto direttamente dal
Dai cittadini in una situazione in cui poi gli slogan e sul populismo sul plebiscito arrivismo e così via
Sono degli slogan è che lasciano il tempo che trovano perché tuttora il l'Occidente è fondato su un rapporto fra una leadership carismatica e un forte partito politico sfido chiunque a spiegarmi che l'esperienza di o Parmalat così esaltata da Walter Veltroni non
è caratterizzata da un fortissimo elemento populista plebiscitario che aveva però anche alle spalle una certa aggregazione del Partito Democratico e questo vale per Obama come balzo
Come balzo per SAR così come vale insomma per quello che riguarda una leadership perché
Si forma e si può ancora può piacere o non può piacere
Attraverso i mezzi di comunicazione attraverso i mezzi di comunicazione di massa
Allora io siccome sono abbastanza tradizionale reputo anche che occorra un equilibrio fra la leadership e forti partiti radicati questo è un problema che ha il PdL quello dell'equilibrio fra il leader e il suo radicamento come partito è un problema del Partito Democratico che ha secondo me contemporaneamente il problema
Del suo radicamento di ricostruire una sua
Radicamento sociale al di là delle tre Regioni rosse e ci ha tuttora irrisolto il problema della leadership
Grazie purtroppo il tempo è tiranno dobbiamo chiudere
Prima Presidente Sirsi Restelli voleva rivolgere un saluto volevo innanzitutto ringraziare i nostri illustri ospiti
Abbiamo fatto una discussione una riflessione politico-culturale all'insegna del dialogo e della franchezza e un dialogo e la franchezza che tuttavia la politica italiana che ha sicuramente bisogno
Mi preme ringraziare il professor Biagio De Giovanni
L'onorevole Fabrizio Cicchitto per aver accettato il nostro ospite il Luigi Covatta il senatore Nicola Latorre
Il bravo giornalista Piero Sansonetti e soprattutto un amico che nel mille novecentonovantacinque accettò per primo di tutti prima di tutti gli altri ospiti che sono venuti qui a Campi Salentina in quindici anni
Emanuele Macaluso un affettuoso grazie per essere venuti qui a recarsi a studiare
Grazie anche al direttore editoriale
Dottor marzo
Grazie a tutti voi