Intervista ad Andrea Cipriani sul riordino del settore del restauro in Italia

Radio radicale ci occupiamo della categoria dei restauratori una categoria importante per RAI i nostri
Beni culturali
Il paese che mai forse
Al più grande patrimonio di beni culturali uno dei Paesi che ha impiegato il primo dei beni culturali al mondo e che vede questa categoria investita da riordino
Un riordino che però come dire contestato
In maniera anche decisa da buona parte degli stessi restauratori noi abbiamo in collegamento telefonico il presidente devi al Comitato la ragione del restauro Andrea Cipriani che salutiamo
Ci porterà a conoscere a tutti
Allora che cosa si può dire di questo riordino anzitutto diciamo che
Questori ordine o no della professione dei dei restauratori in base a un regolamento del Ministero per i beni e le attività culturali
Il DM cinquantatré del due mila nove e che cosa prevede questo
La qualifica di restauratore di beni culturali di collaboratore
Restauratore ai beni culturali
Si acquisisce tramite a un esame di
Un esame che viene definita dico selezione pubblica
In realtà oppure anche tramite
La presentazione di determinati requisiti ante il sedici dicembre del due mila uno
Questo è il problema enorme in perché tutti gli operatori devono comunque
Lui alcuni ritrovare ricercare tutta la catena di documentazioni risalenti anche a più di dieci anni fa come minimo
E quindi questo pone in grande imbarazzo tutti gli operatori che fino ad adesso hanno legittimamente svolto questa attività
Perché temono di norme poter continuare la propria attività lavorativa
E quindi non poter acquisire la qualifica di restauratore di beni culturali si fino ad adesso hanno legittimamente o peraltro su su beni anche tutelati
In virtù di titoli di studio o legalmente riconosciuti o in base ad affidamenti diretti da parte delle Soprintendenze quindi per quanto ci riguarda direttamente dal Ministero
Ecco con Autostrade ecco sì perché appunto però ci sono vari punti no che come dire sono
Interessanti ma questo Regolamento perché mi pare di capire che
Diciamo al gli restituì ci restauratori che solo sicuri no di Adele questa qualificano un po'come fosse un albo no di professionisti sono quelli che hanno fatto
Tre scuole pubbliche no e così il vero che sono Licci r.l. Istituto Centrale del Restauro all'Opificio delle pietre dure lascia distaccata di questa per il mosaico che prova a Ravenna
Loro Opel Lellis riceveranno la qualifica diretta di operatore di beni condivisa oratore di beni culturali indipendentemente
Da che cosa hanno fatto prima o dopo questa fatidica data del
Due mila uno
Ora si
Si in scusabilità e invece ci solo no da quello che ho capito moltissimi restauratori che hanno come dire non è che si sono inventati restauratori hanno fatto dei corsi anche magari
Fatti dalle Regioni dove magari insegnavano professori esattamente di queste scuole pubbliche no perché
Però appunto hanno avuto dei
Degli attestati ma questi praticamente non non varranno più oppure no
Oppure potrebbero essere se magari da
Ti dopo il due mila uno comunque dovrà essere presa in considerazione notturni dopo due mila uno non vengono prese in considerazione parliamo sempre della qualifica di restauratore di beni culturali si
Non vengono presi in considerazione in più dopo il due mila uno viene praticamente cancellata tutta l'attività professionale
Di tutta la categoria ed ad esclusione di quelli formati in queste scuole ora
Dichiarazione data del due mila uno perché l'impianto legislativo risale al due mila uno poi la legge è stata disapplicata fino ad adesso
Fino all'attuazione del decreto cinquantatré che ha disposto le varie modalità di accesso all'esame
Quindi negli ultimi nove anni la legge già c'era ma non è stata applicata il per cui credo che non viene riaggiornata nel momento in cui viene applicata in questo questo è limite più grosso e limite più grosso ma
Per quanto riguarda la nostra opinione questa regolamentazione del settore e comunque auspicata e auspicabile da tutti
Dovrebbe seguire dei criteri più logici tra e non una la virgolette tagliare con l'accetta tutta una serie di praticamente la quasi totale
Da degli operatori si guarda adesso operanti rigetto legittimamente ero approssimativo quanti potrebbe si parla del venti trenta mila non ci sono
Dati certi su questo comunque sicuramente non non meno di venti mila
E questo è un grande anche problema perché in un momento critico anche occupazionale vorremmo sapere che cosa tutti noi che in qualche maniera rischiamo di non poter continuare a lavorare
Vorremmo sapere che costa poi dovremmo parlare nelle nostre vite poi tra l'altro scusa se ti interrompo ma mi sembra che
Voglio dire una cosa e quando in una situazione magari di crisi c'è effettivamente no ma
Anche al lavoro e
Qui non è una questione però dei mancanza di lavoro qui è proprio che come dire vengono lo riconosciuti delle lo riconosciute delle professionalità che appunto sono state
Come dire sinora in attorno
Certo certificate tanto più poiché tutti gli operatori annuo delle devi ditte individuali oppure le dico pure ci sono delle ditte che hanno dei dipendenti e quindi non si tratta di finanziare un mercato in crisi perché è il mercato stesso che dovrebbe selezionare gli operatori quindi tutti quelli che
In questo momento operano nel settore in qualche maniera sono già stati selezionati e dal mercato e dalle certificazioni e quindi dalla dal ministero stesso
Perché fino ad adesso hanno continuato a a certificare la nostra professionalità tramite
Affidamenti diretti di lavori oppure utilizzando lavori stessi qualora fossero sponsorizzati da privati la più la procedura è abbastanza questa è abbastanza semplice perché per operare
Su un bene tutelato bisogna presentare il curriculum il programma di lavoro le sovrintendenze lo vagliano e poi
Concedono l'autorizzazione o meno invalidando sino a questo programma di lavoro e il curriculum quindi implicitamente
Attestano la nostra professionalità
Ebbene a Livorno quindi sarebbe anche scusami una adesso uso una parola un poco un casino anche se esse fossero escluse no tutte queste persone tutti questi lavoratori professionalizzati No con me cioè come dire anche per i lavori stessi no che sono d'accordo solo devono esserci
Dei veri problemi no per portarli avanti
Ma poi anche per il nostro patrimonio culturale voglio dire siamo questi operatori qui che fino ad adesso con tutti i limiti del caso perché abbiamo i fondi non ci sono sappiamo che comunque in Italia non è molto considerato questo settore ma comunque siamo stati noi fino ad adesso
Appare almeno quel poco di buono che è stato fatto
E quindi anche dal punto di vista del nostro patrimonio non si capisce che vantaggi ci possano essere ad eliminare tutta una fascia di operatori
In più questa fascia di operatori è nel pieno della propria professionalità perché comunque sono tutti quelli torno che hanno
Praticamente attuata a lavorare intorno alla metà degli anni Novanta fino ad adesso
Quindi sì il problema è veramente grave dal punto di vista anche occupazionale oltre che
Per la tutela del nostro patrimonio in realtà resterebbero soltanto quelli di cui abbiamo parlato prima i restauratori otto diplomati nelle scuole pubbliche
E
Secondo
Me il mercato ne sarebbe anche in qualche modo drogato perché il monopolio passa nelle mani di pochissime persone
Certo sentiti volevo chiedere però o voi come dire come dimostra il fatto che vi siete
Uniti in un Comitato poi insomma anche
Insomma sindacati come la figlia CGIL o la CN ne ha
Sono mossi insomma c'è stata comunque una risposta e mi pare che sono anche stati fatti no dei ricorsi
Che tra breve dovrebbero avere anche dare un responso no ricorsi al TAR ecco ci può spiegare anche questa mobilitazione come si è sviluppata e come si svilupperanno somma
Allora tra l'altro scusa non o forse non ho detto una cosa importante
Cioè come dire stiamo proprio agli sgoccioli della
Della procedura perché mi pare che al trentuno dicembre scadono i termini per la presentazione della domanda no per questa pelosa ognuno a dicembre scadono i termini e poi magari della procedura ne possiamo parlare perché è talmente complessa peso difficili da sempre
Dare che anche quello è un vero e proprio calvario per nome si per quanto riguarda ricorsi invece sia le associazioni di categoria che avete appena citato ci allinea CGIL sia anche nome del Comitato del restauro abbiamo presentato o dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica o dei ricorsi al TAR
Sia contro il decreto ministeriale cinquantatre e gli atti ad esso correlati e sia contro il il bando di esame rischi siamo fiduciosi che entro il mese di dicembre
Si abbia meno l'ammissibilità di questi ricorsi e comunque chiediamo la sospensiva certi
Chiediamo che la
La normativa sia sospesa
In quanto appunto la quasi totalità degli operatori la ritengono ingiusta e dequalificante
Secondo me ha ragione ebbe
CDC ridere procedura insomma farraginosa come come funziona la procedura farraginosa bisogna presentare tutta marcia dedito di documenti
In formato Pdf documenti di cui abbiamo già detto praticamente impossibile cioè non molto difficile reperimento
Questi documenti vanno inviati tutti al Ministero il Ministero li rimanda alle Sovrintendenze le quali poi si occuperanno dice di verificare la veridicità di questi documenti e quindi
Per
Conferire la qualifica di restauratore oppure garantire l'accesso all'esame
Tutto questo tenendo presente che qualsiasi errore formale nella presentazione di questa complessa documentazione provoca la cassazione della domanda
Quindi
Sono mesi che tutti gli operatori vagano tra le sovrintendenze per cercare per cercare di recuperare più documenti possibili teniamo presente che
Risalendo a più di dieci anni fa e andando a ritroso senza limite nel tempo vengono anche ricercati documenti di venti anni fa
Che tra l'altro per legge e noi non siamo nemmeno tenuti a attenere
In più
Era l'autocertificazione non una non è stata applicata per cui dobbiamo avere noi l'onere di produrre documenti tra l'altro già in possesso delle amministrazioni
Quindi è un vero e proprio calvario
Se posso continuare meglio con questo calvario tra l'altro all'esame una tantum per cui è un'unica possibilità nella nostra vita
Di vederci riconosciuto un titolo che peraltro di cui peraltro già siamo legittimamente in possesso e tra l'altro alla prima prova un esame a quiz show multiplo
Per cui in un'ora dobbiamo rispondere a cento domande
Nel caso che non raggiungiamo il punteggio minimo richiesto
Siamo fuori e non possiamo accedere alle prove successive e non siamo niente
è una cosa pazzesca perché per esempio nel mio caso vent'anni che lavoro vado lì in un'ora mi devo giocare tutto il mio passato e il mio futuro in un'ora ed è per qualche motivo io non potessi essere presente
Poi pure succedere che qualcuno è impossibilitato per motivi fisici per esempio certi mi sembra una cosa pazzesca sinceramente
Sì tanto più un esame a quiz per persone abituate comunque a svolgere un lavoro manuale occupo che comunque sono fuori dal da un certo da una scelta questa logica perché magari ha vent'anni che hanno terminato gli studi
è veramente un terno al lotto
Sì se insomma è abbastanza chiaro il come diciamo questa procedura
Mi verrebbe da dire sia tipicamente italiana riammessi
E Jörg adesso per adesso dire che ci potremmo fermare qui Andrea perché insomma
Mi pare molto chiara la tua esposizione di questa questione naturalmente ci ritorneremo e vedremo anche so che state programmando anche una
Manifestazione nazionale e vedremo anche di
Ovviamente di seguirla per adesso ti ringrazio di ringrazio Andrea Cipriani
Del Comitato la ragione del restauro però