Giornata dei diritti umani: intervista a Matteo Mecacci

Matteo Mecacci radicale nazionalista del Partito Democratico questo convegno sull'OSCE nella aggiornata dei diritti umani come è andata sì questa è un'iniziativa che ha organizzato insieme al
Presidente a tutta la delegazione parlamentare italiana presso l'OSCE in particolare sul Presidente Riccardo Migliori anche con
La collaborazione della Camera
Con l'intervento che il suo Presidente Gianfranco Fini va io credo che questa iniziativa
Possa averi come sbocco quello di portare attraverso il proprio lavoro dell'Assemblea parlamentare
Dell'OSCE anche al centro del lavoro di quest'organizzazione che sta passando comunque un periodo
Non facile con grandi difficoltà nel riuscire a portare avanti gli impegni che questa organizzazione ha saputo assumere negli anni passati anche e anche portare a
A compimento attraverso il processo di Helsinki e vincolando politicamente non giuridicamente anche alcuni Paesi dell'Unione sovietica rispetto di alcuni
Principi fondamentali che favori questo tipo di processo anche
L'attività di dissidenti e di
Politici che si opponevano qui rigide con i quali il Partito Radicale a lungo in quegli anni
Collaborato come oggi facciamo in tante altre
Parti del mondo quindi
Questa era un'occasione non tanto per celebrare il lavoro dell'OSCE ma per
Provare a rilanciarlo a riprenderne alcuni documenti fondativi per arrivare alla
Attuazione all'implementazione di questi principi e credo che sia
Importante considerare che appunto vi sono altri Paesi altre situazioni
Che non sono
Legate a questo tipo di
Organizzazione come la Cina l'Iran la Birmania tante
Tante altre dove semplice manifestazioni di dissenso rispetto alle politiche vengono portati avanti dai Governi vengono repressi spesso con la
Con la violenza e credo che l'assenza appunto di meccanismi analoghi a quelli che
Con l'OSCE consentono comunque una
Possibilità seppur limitata di intervento di istituzioni di rappresentanti per la
Libertà dei media per la lotta
Arresti ISMU per la difesa delle minoranze nazionali e tanti altri meccanismi che sono stati istituiti
Debbano e possano trovare in occasione di rilancio come per l'Unione Europea proprio anche estendendo il proprio raggi di interventi d'intervento alle situazioni più critici e ponesse il problema
Delle cosiddette democrazie reali in primis l'Italia che sempre meno rispetto non lo stato di diritto
E i principi che appunto dovrebbero essere a fondamento di questi statiche e a questo corrisponde anche una politica estera che è sempre più di
Non
Come dire di appeasement o di accondiscendenza di dispetti a questi regimi autoritari ma di vera e propria Leanza strategie in campo economico
E temo presto anche in campo della
Nel campo della sicurezza lasciando fuori quello che invece
Ad Helsinki nell'OSCE
I paesi democratici erano riusciti ad ottenere anche dall'Unione Sovietica e cioè che i diritti umani fossero tempo di discussione di dibattito anche di scontro
Politico all'interno
Dell'organizzazione come la cooperazione in campo economico quello della sicurezza quindi
La nostra iniziativa di oggi a cui hanno preso parte
Alcuni esponenti di organizzazioni che si sono occupate proprio di analizzare come si possano aiutare i movimenti civici e di resistenza non violenta ad operare all'interno di peso e prioritari
E anche ad interagire con l'organizzazione come l'OSCE a
Ne come relatore vede l'Assemblea parlamentare sui diritti umani e anche il Presidente Migliori chi è relatore invece sulle questioni della
Sicurezza credo che darà finirà l'opportunità di poter portare anche all'interno dei lavori dell'OSCE questo tipo di riflessioni per far sì che questi siano priorità non solo di gruppi come quello appunto
Radicale o da altri che nel mondo cercava di aiutare questi movimenti questi dissidenti ma anche
Parte delle politiche ufficiali portata avanti dall'Agenzia internazionale del Governo nazionale
Oggi in visita il presidente vietnamita stato ricevuto anche dal Presidente Fini domani
Sarà ricevuto dal Papa non c'è stata una grande eco di questa visita ricordiamo insomma il Vietnam ma sicuramente non brilla né per rispetto dei diritti umani M. per
Il rispetto delle libertà religiosa e ci auguriamo che magari domani perché l'occasione della visita al Pontefice
Questo aspetto emerga insomma Coxor non non più tardi tre settimane fa ha detto in Commissione esteri qui alla Camera
Che i cristiani sono perseguitati come del resto anche gli stessi buddisti
Sì
Queste lo devo dire che
Un po'di eco c'è stata questa visita un'eco
Sì le agenzie di stampa
Che riguarda un rafforzamento della cooperazione economica tra i due Paesi ho visto dichiarazione Ministro Scajola
Tanti esponenti anche di di Confindustria che giustamente promuovono
Gli interessi economici del nostro Paese anche attraverso la collaborazione con il Vietnam via un assoluto silenzio della della politica e delle istituzioni
Che
Italiane scelga di
Togliere completamente dal tavolo di discussione bilaterale con una dittatura come quella di tre Mita e con altri Paesi come abbiamo visto recentemente appunto la questione della democrazia e dell'ispettrice bene è qualcosa che
Finora non si era mai vista
Nel senso che
Non voglio tessere le lodi della della politica estera italiana come quella diciamo più attenta alla promozione di questi valore a livello internazionale no però alcune campagne come ad esempio
Quella per la moratoria della pena di morte
è stata condotta al nostro Paese da Governi di centrodestra di centrosinistra vorrei informare
Gli ascoltatori e magari anche qualche esponente però se istituzioni che in Vietnam si continua ad applicare
In modo costante la pena di morte
Che ci sono rapporti le organizzazioni internazionali
Ufficiali anche di agenzie di Governi
Che
Testimoniano come la libertà religiosa in quel Paese non esista che le libertà civili non sono
Rispettate
Ora
Domani ci sarà questa visita in Vaticano e come è scritto
Nelle ore scorse Vaticano uno dei pochi Paesi che non riconosce la Santa Sede libero diplomatiche c'è un tentativo della Santa Sede di ottenere appunto chiamavano così un nuovo concordato anche con un Paese comunista
Va tutto bene però francamente di fronte a quelli che sono dati oggettivi di persecuzioni dei cristiani che avvengono
In quel Paese ma anche dei buddisti in particolar modo dei buddisti con i quali noi lavoriamo da tempo francamente
Viene un po'di come dire
Ribrezzo nel sentirsi rimproverare
Ad ogni piè sospinto di essere anticristiani di volere mettere discussione le radici storiche e culturali del nostro Paese e poi quando
Chi è portatore di questi lavori sta dei valori e stando Vernon
E non manca
In in sede di convegno o dichiarazioni
Che vengono fatte alla stampa di ricordare come appunto i cristiani vado ad attese nel mondo beh conduce l'opportunità di farlo chi ricopre ruoli istituzionale si trova davanti ai nuovi potenti
Autoritari come appunto
Governi come quello cinese in quello del Vietnam c'è un silenzio
Di Tomba
Ognuno credo
Questo punto possa trarne le prove conclusioni nono dire anche altro da da commentare