Intervista ad Enrico Morando sulla legge Finanziaria 2010 approvata alla Camera dei Deputati che torna all'esame del Senato della Repubblica

Radio Radicale abbiamo nei nostri microfoni lei senatore Enrico Morando del Partito Democratico senatore Morando dunque la Finanziaria ritorna qui nel Senato per l'ultima lettura ma a questo punto qual è il suo giudizio sulla manovra di bilancio del Governo
Ma guardi è un giudizio negativo perché
In buona sostanza la legge finanziaria è stata inutilmente appesantita da una gran quantità di norme
Che il Governo ci aveva promesso fin dall'estate del due mila otto che non avrebbe più infilato dentro la legge finanziaria e che in effetti tempo delle finanziarie non devono stare
Che allargano la spesa con coperture molto incerte come quella relativa all'utilizzo del TFR che già eseguito una volta non capisco come possa coprire
Altro altra a pesa stupendo già a coprire il debito che abbiamo nei confronti dei
Dei lavoratori certo qualche scelta utile alla Camera sollecitata dal dibattito a che svolgemmo Dorino allora
In ottobre al Senato è stata compiuta per tutti faccio un esempio io avevo detto che consideravo paradossale
Che il Governo non rifinanziare se l'unica scelta a proposito di fiscalità sui salari che poteva meritare
Un giudizio positivo da parte nostra e da parte in generale delle forze sociali che questo Governo aveva compiuto e cioè quella di defiscalizzare la quota di salario da contrattazione di secondo livello
Nel disegno di legge finanziaria nel Bilancio
Così come erano stati approvati in Consiglio dei Ministri deve ancora al Senato malgrado le nostre insistente questo fondo era totalmente definanziato
Adesso ho visto che alla Camera è stato rimpinguato adeguatamente quindi questa è una scelta buona ma non saprei indicare la seconda francamente perché di qui in poi sono tutte scelte di scarso peso
Che non incidono in modo significativo sulla crisi e contemporaneamente sperperano una certa quantità
Le risorse stamattina abbiamo avuto una una discussione con la presentava accolto industria con la presentazione del rapporto del Centro studi
Confindustria ho detto in quella sede per esempio che io considero
Il mancato recupero del carattere automatico delle gli incentivi per gli investimenti in ricerca
Un gravissimo errore forse di ascolto non tutti gli ascoltatori saranno che
Questi incentivi per la ricerca che erano perfettamente automatici quando vennero istituiti dal Governo Prodi
Perché è arrivato al Governo di centrodestra quello che ha fatto il ministro per la semplificazione e ha organizzato nientepopodimeno che
Quindi cretesi cioè ha organizzato una specie di orgia burocratica in base alla quale
Bisogna fare una domanda quindi di incentivo non è automatico e quelli che riceveranno una risposta positiva
Sono stati quelli che hanno avuto il Tito più rapido nel battere il tasto per l'invio telematico allora x segnata da un orologio
Appositamente collocato all'Agenzia delle entrate una follia burocratica che
La dice lunga sulle difficoltà che sono state creata da imprese italiane nell'accedere per esempio a questo tipo di incentivo in un campo quello della innovazione della ricerca che è assolutamente cruciale per recuperare pienamente le nostre capacità competitiva e quindi non soltanto considero
La legge finanziaria poco coraggiosa non dico che sia dannosa quella che esce dalla Camera probabilmente non lo è
Ma è semplicemente inutile ecco nel senso che avremo bisogno io riforme strutturali che ci consentano superata la crisi la fase più dura della crisi di ripartire con la stessa velocità degli altri
Dovremmo lo dovremo scommettere molto sulla nostra capacità la capacità della politica di mettere ordine prima di tutto in casa propria quindi
Il recuperare efficienza della spesa pubblica in particolare della macchina pubblica
E invece di occuparci di questo ci occupiamo di tante questo quindi è pressoché inutile chiarissimo la ringraziamo ringraziamo il senatore De cumulando delle PD buon ascolto come sempre dalla nostra emittente ovvero da Radio Radicale