Regionali 2010 e tematiche ambientali: intervista a Marco Boato

Marco Boato dei veri di parliamo di temi ambientali che sicuramente riguardano riguardano tutti ma che in questo momento in cui stanno iniziando le campagne elettorali per le regionali
Sono di strettissima attualità il nucleare la caccia l'informazione partiamo dal nucleare
C'è questa questa presa di posizione di quasi tutte le Regioni ad esclusione di tre
E c'è invece d'altra parte il Governo che ha deciso di avocare a sé tutte le possibilità di decisione cittadini non verranno consultati
Beh la questione del nucleare
Gravissima non solo per la scelta di merito che il Governo ha fatto io credo che sia poi una scelta strategicamente fallimentare ma ha fatto
Per reintrodurre la scelta nucleare in Italia ma anche per il modello
Di governance che questo
Che questo comporta perché comporta una totale espropriazione Tura accennavi poco fa dei poteri delle Regioni in questa materia e che invece ci sono dal punto di vista costituzionale articolo centodiciassette
Della Costituzione in materia di energia
Una militarizzazione della scelta nucleare
E mi torna in mente un vecchio libro di Robert Hughes un che
Pubblicato da Einaudi moltissimi anni fa intitolato lo Stato automatico
Dove faceva emergere come nella scelta nucleare non era solo una scelta sbagliata dal punto di vista
Strategico rispetto invece alle energie rinnovabili risparmio energetico l'efficienza energetica l'energia solare eccetera ma anche comporta un modello di società autoritaria controllata disciplinata
Addirittura sotto il profilo militare
E quindi qui siamo di fronte siamo di fronte non solo a questa scelta
Fatta ovviamente cancellando l'effetto dei tre referendum antinucleari del mille novecentottanta del novembre se non ricordo male
Del mille novecentottantasette ma imponendo un modello che palesemente incostituzionale perché stravolge i poteri delle anzi calpesta ignoro i poteri delle Regioni
E impone una scelta che Chiti che ho mentito in comporterà una governance ha totalmente autoritaria
E centralizzata da questo punto di vista è significativo che in realtà se ne parli pochissima
Se ne parli fra l'altro si parli pochissimo anche di quello che sta avvenendo in Francia dove ci sono da una serie di centrali nucleari in questo momento bloccate
A causa di incidenti di di incidenti e di
Difficoltà di carattere tecnico e tecnologico
Ma se ne parli pochissimo in Italia
Non non non non c'è un'informazione dell'opinione pubblica
La indicazione di quelli che saranno probabilmente i nuovi siti nucleari l'anno l'hanno resa nota i Verdi ovviamente do per chiedervi abbiano l'ispirazione dello Spirito Santo ma perché c'è stato qualche dirigente
Che sia pure nell'anonimato ha fatto avere queste informazioni sono informazioni tutte confermate non c'è nessuna smentita di merito
Il fatto che la maggior parte delle regioni e sia
Abbiano fatto ricorso
Alla Corte costituzionale proprio per violazione dell'articolo centodiciassette
Della Costituzione è importante e significativo e io credo che la Corte costituzionale nel giro di qualche mese non so quali saranno esattamente quali saranno esattamente i tempi
Schema la Corte personale non potrà che dar ragione alle Regioni perché palesemente violata la Costituzione è uno dei fra l'altro dei punti più significativi del nuovo Titolo quinto che fu introdotto nel due mila
Nel due mila uno e che fu confermato anche da un referendum ci sono tre regioni turno citati all'inizio purtroppo
Il Veneto il Friuli-Venezia Giulia
La Lombardia tra le Regioni non a caso tutte e tre a guida del centrodestra che finora si sono rifiutate di assumere
Di assumere questa posizione ma io credo che a livello popolare ci sarà anche in quelle regioni è una reazione molto forte
Da parte dei cittadini a prescindere dalla loro dalla loro colorazione della loro colore la colorazione politica quindi tanto più
Perché il Governo tiene sotto traccia tutto questo ne parla poco ma da informazioni tiene tutto segreto
Perché fra l'altro e questo è uno dei temi come tu dicevi giustamente che impattano direttamente sulla campagna elettorale
Il e sapendo il Governo stesso che non c'è certo una entusiasma da parte neanche dei cittadini elettori del centrodestra a trovarsi una centrale nucleare nella propria regione con il proprio territorio
Si sta cercando di di di mantenere tutto io non in una dimensione sottodimensionata dal punto di vista informativa
Paradossalmente successe invece la cosa che mi fa piacere poter dire a Radio radicale perché forse non tutti lo sanno
Io l'ho scoperta nel mio Trentino perché è esplosa una durissima
Una durissima polemica perché il si è scoperto che il settimanale che è un buon settimanale molto molto aperto molto equilibrato che si chiama vita trentina il settimanale diocesano della diocesi di Trento a uscito con nell'ultimo numero con supplemento con un fascicolo
Tutto commissionato dall'ENEL tutto a favore del scelta nucleare ma fin qua
Non ci sarebbe problema se non di discutere nel merito
Ma avvallando questo a suon di citazioni dei di papà Benedetto decimo sesto
Del cardinal Martino e e di altri esponenti di altri del mondo cattolico il mondo ecclesiale ora questa che si usino frasi
Del del Pontefice frasi di di di di esponenti del del della gerarchia ecclesiastica per un opuscolo pubblicitario a favore del nucleare e questo ha provocato una reazione violentissima nel mondo cattolico
Durissima cioè i giornali locali siamo stati inondati di lettere di proteste e la risposta da parte del del settimanale che ripeto è un buon settimanale
Anche molto stimato è stata quella ci siamo trovati anche noi questo opuscolo
Senza saperne nulla perché è stata un'operazione gestita a livello centrale per tutta la catena
Dei settimanali diocesani ma anche i dirigenti del del di questo settimanale Trentino ma penso che sia venuto anche in altre realtà regionali io conosco questa
Hanno protestato perché si sono approvate
Di fronte a una
Veramente volgare strumentalizzazione del delle parole del Papa e delle parole di e di altri esponenti dello STIR che della gerarchia ecclesiastica usate in chiave propagandistica pubblicitaria a favore della scelta nucleare
Ieri al Senato c'era la legge comunitaria e nell'ambito di della legge comunitaria
è stato è passato un ma una norma che consente alle Regioni di aprire la caccia tutto l'anno
Chiaramente verso la comunitaria passerà all'altro ramo del Parlamento vedremo che cosa succederà alla Camera
Intanto registriamo la contrarietà del Ministro per l'ambiente Prestigiacomo e anche del ministro Brambilla
Ovviamente gli ambientalisti i Verdi interessa non possono che essere contrari
Beh c'è stata
Anche qui una
Prima una campagna preventiva da parte dei Verdi e di tutte le associazioni ambientaliste tutte nessuna nessuna esclusa per cercare di impedire che questo che questo avvenisse e però il colpo di mano ieri come tu giustamente ricordato al Senato c'è stato è stato introdotto con nell'articolo trentotto
Della legge comunitaria quindi sotto il pretesto
Ipocrita di adeguarsi all'ordinamento comunitario in realtà invece è stato introdotto un testo di liberalizzazione della caccia
Al di là di quello che l'attuale calendario venatorio e in riferimento ai volatili tanto che e sapendo
Donatella Poretti ha fatto una battuta un
Po'pesante e che però è anche molto efficace settanta avete voglia di cacciare l'uccello cacciate il vostro è una frase un po'
Al limite della volgarità
E un po'però devo dire
Fra efficace nel nel nel far capire dalla gravità di quello che è avvenuto perché allargare il periodo della caccia alla nei confronti del dell'avifauna vuol dire
Creare un disastro dal punto di vista della tutela della biodiversità della tutela dei volatili togliere alle spalle magari nei periodi di riproduzione nei periodi di passaggio migratorio e così via
L'unica ipocrita limitazione che è stata posta è quella che di chiedere
Che che le Regioni nel fare queste estensioni dovranno chiedere obbligatoriamente un parere preventivi chiede un parere preventivo all'Ispra
Che l'Istituto superiore Ski protezione ricerche ambientale ma poi sappiamo cosa succede in questi casi
Di Chieti scorie di nelle regioni dove si voglia agevolare l'estensione della caccia che che cosa si farà di questi di questi pareri tue detto giustamente che perfino il Ministro
Prestigiacomo che il Ministro dell'ambiente
Sia ha protestato ma siamo a al limite dell'assurdo perché questa è un'operazione fatta da esponenti del dalla maggioranza di centrodestra approvata dalla maggioranza
Ci sono stati dei dissensi dentro al centrodestra questo fa onore a chi ha dissentito
Ma dei dissensi evidentemente sono stati molto limitati perché poi la maggioranza per approvare questo articolo trentotto della legge comunitaria si è trovata
E il fatto che sia stata totalmente non prese in considerazione la posizione anche del Ministro dell'ambiente
E di altri esponenti del centrodestra ma io cito il ministro perché il riferimento istituzionale la dice lunga anche qui
Tu dicevi all'inizio di questa intervista il riferimento alla campagna elettorale che mentre sul nucleare eccessi sottacere si sta zitti si sottovaluta non si danno informazioni si nascondono i dati reali
E così via sulla caccia invece si utilizza
Il peso che ha una pur minoritaria lobby dei cacciatori ma che coinvolge ovviamente
Varie centinaia di migliaia di persone e pensando anche le famiglie a un numero ancora più più ampio si cerca di fare questo fra virgolette favore ai cacciatori
Per il proprio per ragioni prettamente di carattere preelettorale che dalla parte sul nucleare setacci e dall'altra sulla caccia si fa invece una operazione devastante dal punto di vista ambientale dal punto di vista della tutela della biodiversità e devastante per tutti i cittadini per tre per la natura perdere per beni che non sono proprietà del centrodestra del centrosinistra ma che riguardano ovviamente la la l'ecosistema del del nostro Paese e anche questa mi pare questa operazione che si è verificata
è molto grave è vero come tu dicevi che questa legge adesso dovrà passare alla Camera però se questa operazione è riuscita nonostante l'allarme preventivo che era stato dato
Nonostante il parere contrario preventivo del Ministro dell'ambiente riuscita al Senato o molti timori per quello che potrà succedere alla Camera anche se mi auguro che anche attraverso l'informazione in radio radicale attraverso il tam tam che stanno facendo
Tutte le associazioni ambientaliste si riesca a incidere su quella che è la stragrande maggioranza
Dei cittadini perché in Italia noi abbiamo circa un ottanta per cento dei cittadini
Sono contrario alla caccia reti questo stragrande maggioranza di cittadini di centrosinistra o di centrodestra che siano e siamo contrari non riescano a far sentire il loro peso
Le aule parlamentari questo è sconfortante per il livello di democrazia nel nostro Paese anche sotto questo profilo non solo per tanti altri
E tutto questo anche possiamo dire infischiandosene del fatto che
Le direttive europea ci impone duro tutt'altro ma siccome da noi la comunitaria funziona con un principio di deroga al Governo è chiaro che poi si riesce a far passare
E anche
Questi questa Bernazzani equamente a metà strada poco fa che è un pretesto ipocrita quello della legge comunitaria si usa la legge comunitaria in realtà per derogare
E per dare mano libera a in quelle regioni in cui questo avverrà ma sicuramente in qualche regione avverrà a a questa estensione abnorme e devastante della caccia
Hai colate di Alice glielo avrei alla mi fa una
C'è la questione dell'informazione questo tra l'altro non c'è bisogno ricordarlo dei microfoni di Radio Radicale è una battaglia che i radicali fanno da sempre
Il presidente Angelo Bonelli Enna sciopero della fame perché i Verdi non riescono a ad arrivare in televisione quindi anche a parlare di temi
Ambientali e ci sono una serie di coincidenti battaglie che i radicali i verdi ma
Anche qualche giorno fa qui alla Camera c'è stato nulla la presentazione della situazione del suolo italiano che ricordiamo il suolo non è un bene illimitato ma è un bene limitato
E
Questa iniziativa non violenta di Angelo Bonelli
Ricorda molto da vicino alle iniziative che i radicali fanno
Ma io credo tutte veramente nessuna debba vergognarsi anzi di essere orgogliosi di dire che
Questa iniziativa dei Verdi e del presidente dei Verdi Angelo Bonelli e iniziativa modello radicale questo credo che sia un fatto positivo e che vuol vuol dire che
Le battaglie che come tutti giustamente ricordato da anni da decenni radicali da decenni radicali fanno
Contro la disinformazione le distorsioni le violazioni del sistema informativo italiano hanno contaminato anche i tempi e anche la scelta non violenta del digiuno dello sciopero della fame è una scelta
Punti in che fa parte della storia comune fra radicali e Verdi Angelo Bonelli aveva
Di preannunciato questa sua decisione o questa sua intenzione
Nel Consiglio federale nazionali vedi che si è tenuto a Roma il diciassette gennaio c'è stata una piena condivisione di tutto il Consiglio federale di questa scelta di Teheran preannunciata adesso ci sarà anche
Una catena di persone che che si assoceranno
A questo sciopero della fame ieri a ha messo in atto questa iniziativa
E questa iniziativa però riguarda e tu lei accennato prima giustamente riguarda due aspetti non solo diciamo la
Pressoché totale censura
De dei Verdi né nei mezzi di informazione io faccio forse solo un'eccezione che credo che sia giusto fare oltre che Radio Radicale ovviamente
Che in questo è il miglior servizio pubblico che esista RAI News ventiquattro ha dimostrato in questi in questo periodo di di di latenza in questo periodo di omertà totale una attenzione a queste tematiche a queste presenze che comunque fa onore a Corradino Mineo che dirige
Spero per molto ancora ma non lo so
Rainews ventiquattro
Però l'aspetto che vuole denunciare Angelo Bonelli colui tutti i Verdi
è non solo il silenzio Ciliverghe ma il silenzio su tutte le tematiche ambientali sulle tematiche ecologiche
Pensiamo il il vertice di Copenaghen è stato un semi fallimento dal punto di vista delle decisioni mai stato un occasioni in cui in tutto il mondo si è discusso per settimane
Del dell'effetto serra dei cambiamenti climatici del rapporto nord-sud
In questa vicenda delle delle scelte politiche tecniche da fare degli obiettivi da porselo non porsi in Italia di questo si è discusso e parlato pochissimo
Le cifre che danno gli esperti parlano per esempio riguardo all'inquinamento atmosferico allo smog di
Circa sette mila quattrocento morti all'anno una vera ecatombe sette mila quattrocento morti all'anno sono cifre ufficiali non sono cifre
Datteri fornite dei Verdi
Bonelli e giustamente da molti mese da molte settimane che pone questo tema cerca di porre questo tema
All'attenzione dell'opinione pubblica ovviamente attraverso i mass-media ma è un tema di cui si parla rarissimamente magari se ne parla solo quando qualche amministratore locale viene indagato per omissione di atti d'ufficio rispetto ai vincoli che nella lotta contro lo smog ma non si è persa a Milano
Se ovviamente passivo di fare ma non si parla del merito dei degli aspetti ambientali degli aspetti sanitari degli aspetti climatici
Non si parla di di quello che sta succedendo e che riguarda la vita di migliaia
Perché per sette mila quattrocento molte ce ne sono poche decine e decine di migliaia che hanno malattie ci sono i bambini con i problemi fin dai primissimi anni chiedere quando qualcuno dice porta un po'in porto il mio mi avendo a mira a spasso perché prenda un po'd'aria
Lo porta a spasso ahimè a prendere un po'd'aria inquinata
Questo riguarda i bambini ma riguarda gli anziani riguarda in realtà tutti
Per cui questa battaglia di di libertà per l'informazione sia per quanto riguarda i Verdi perché sono i portatori storici di queste tematiche sia per quanto riguarda i in generale
L'informazione sulle tematiche ecologica ambientali
Sui cambiamenti climatici o le questioni energetiche di cui parlavamo prima va presa ma anche la questione della caccia
Di cui abbiamo parlato poco fa cioè il fatto che questi diventino temi affrontati in modo
Con delle con delle prime trasmissioni di approfondimento con dei dibattiti vento Uccio qui visto che se a me capita avendo una moglie tedesca
Di vedere spesso anche la televisione tedesca la sera
Io ogni tanto noi tutte le sere ovviamente ma vedo trasmissioni tematiche approfondite
E anche a fatte con grande professionalità su questi temi in Germania ma quello che affermo in Germania avviene anche molti altri Paesi europei
Non solo europee qui sto in Italia assolutamente non avviene con rarissime eccezioni purtroppo ultra minoritaria e nel ne ha
Nel mondo dell'informazione
E quindi lo sciopero della fame di Angelo Bonelli spero
Che poi coinvolga molti altri esponenti delle vie d'ecologisti in generale è una denuncia fatta con modalità e i Comuni un modello diciamo che è veramente un modello radicali
Di cui sono assolutamente convinto e
Consenziente spero che tu che riesca a rompere questo muro della disinformazione vuol Bonelli se anche rivolto con una lettera al Presidente della Repubblica ai presidenti delle Camere al Presidente la Commissione di vigilanza purtroppo l'esperienza radicale insegna che molte volte
Interpellare le autorità istituzionali comporta magari qualche risposta diciamo di circostanza ma poi non comporta cambiamenti neppure quando ci sono delle sanzioni da parte dell'Autorità di garanzia
Non succede poi assolutamente nulla ma questo è uno dei tanti segno dello scandaloso lo stato della democrazia nel nostro Paese non ho bisogno di dirlo
E confermarla Radio Radicale e per cui credo che sia giusto esprimere la piena solidarietà a questa iniziativa
Il motto era odiano conoscere per deliberare e sempre strettamente d'attualità
A proposito dell'informazione Marco Beltrandi in Commissione di vigilanza radicale eletto nell'essere il PD
A
Proposto con cambiamento per quanto riguarda il regolamento della durante la campagna elettorale in questo caso delle regionali
Nelle trasmissioni televisive di approfondimento nell'ultimo mese sostituire queste ultime eventualmente con facendole comunque fare dagli stessi conduttori
Con le tribune politiche elettorali e poi non tener conto che quindi consentire la possibilità anche alle forze politiche cosiddette minori
Che non hanno magari rappresentanza a livello nazionale tenere diritto di tribuna politica ecco questo è collegabile con il ragionamento che stiamo facendo
Ho ascoltato proprio da Radio radicale in questi giorni questa questa iniziativa di Marco Beltrandi ancora al quale voglio esprimere il mio elogio per come sta esercitando questo suo ruolo della Commissione vigilanza sia in questa che nella precedente legislatura perché
L'ha fatto in modo esemplare
è stato uno dei pochissimi che sistematicamente a posto i problemi della democrazia e l'informazione non in astratto ma anche con proposte di regolamenti con emendamenti
Alle delibere della Commissione con sollecitazioni alla Commissione
A fare quello che non ha fatto io penso che non sono non ci sono attualmente tribuna politica ma non non ci sia o non ci sono da dare ai tempi memorabile Tribunale accesso per esempio
Cioè nel nostro sistema radiotelevisivo è stato cancellato fondamentalmente l'informazione politica che sospensione sostituita
Semplicemente da i così detti talk show da da questi dibattiti in cui spesso ci sono sempre e solo le solite persone le solite facce e che sono fra altre gestite in modo
Ho starei per dire autocratico dai conduttori televisivi
Di qualunque colore politico possiamo anche citiamo i tra i più noti Ida D'Adda
Da ad Ballarò con Floris a Porta a Porta con Vespa a Santoro con Annozero tanto per citare i tre i tre piloti che e che quindi su questo hanno un potere decisionale assoluto e che
Fanno delle scelte secco quasi sempre
Unilaterali assolutamente di parte ora questo proposte Marco Beltrandi mi sembra sacrosanta
Mi auguro che venga accolta anche se purtroppo sono molto perplesso perché so come queste battaglie spesso vengono soffocate assorbite
Ma e non è una proposta sacrosanta quando vanno al voto tredici regioni sulle quindici a statuto ordinario quindi decine di milioni di cittadini i
Proporre che nell'ultimo mese nell'avvenire propria campagna elettorale
Ci siano questi contenitori televisivi che vengano dedicati direttamente a tribune di carattere politico e come lui ha detto qui in modo molto leale magari dire diretti dagli stessi giornalisti che sono i titolari
Attuali di questi contenitori in modo che nessuno vede acquista come una sorta di espropriazione indebite del loro ruolo a me sembra una proposta sacrosanta come sacrosanta quello che tu citavi poco fa
Di a dare ovviamente l'accesso a queste
Tribune politiche a tutte le forze politiche hanno soltanto quelle che sono rappresentati in Parlamento un Parlamento che ormai
Da cui dal punto di vista il pluralismo ha ridotto ai minimi termini ma siccome si tratta di elezioni regionali e in alcune realtà anche di elezioni amministrative ma dobbiamo tener conto che nel a livello territoriale nelle regioni nelle amministrazioni locali
C'è per fortuna fino ad oggi una rappresentanza politica più ampia più turpi più plurale ed è giusto che nelle tribune politiche anche queste voci siano rappresentate quindi mi pare che anche questa è una sacrosanta battaglia
Per la democrazia nell'informazione in un Paese in cui democrazia nell'informazione c'era sempre meno