Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 4 febbraio 2010 condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 33 minuti.
Rubrica
14:30 - CAMERA
15:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Evento online
16:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
L'otto e quarantanove minuti di Novara ciò che in studio per l'edizione del mattino del notiziario di Radio Radicale
La Commissione di vigilanza si riunirà martedì prossimo per l'esame del Regolamento per la comunicazione politica delle
Prossime regionali il rinvio della seduta prevista per oggi è stato deciso su proposta della Presidente Sergio Zavoli per consentire al relatore Marco Beltrandi fondi esaminare i numerosi emendamenti presentati dai vari gruppi
Ieri intanto nel corso di un'audizione informale della presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in Commissione di vigilanza dedicata
Alla regolamentazione sulla par condicio per le elezioni regionali con la Corrado Calabrò
Ha espressamente invitato la Commissione ad adottare regole maggiormente specifiche
Rispetto al passato per le trasmissioni di approfondimento informativo RAI onde evitare che tali trasmissioni adottino formate contenuti delle trasmissioni di comunicazione politica
Senza rispettarle le regole come avviene frequentemente
E allora facciamo il punto con Marco Beltrandi deputato radicale eletto nelle liste del PD nonché relatore del regolamento sulla par condicio in Commissione di vigilanza intervistato Alessio Falconi
Sì devo essere molto grato ma credo che la Commissione debba essere molto grata
Delle parole
Del presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Corrado Calabrò perché oggi l'audizione in Commissione di vigilanza
Già nella sua relazione ma ancora di più precisando seguito di una mia domanda
Ha detto testualmente ha invitato la Commissione a regolamentare in maniera più specifica le trasmissioni di approfondimento informativo rispetto al passato
Onde evitare che su un po'su letizia mente alcune trasmissioni come accade sempre
Per formate per contenuti non siano in realtà trasmissioni di comunicazione politica e quindi e ha invitato la Commissione a non ripetere le leggo le del passato questa affermazione estremamente importante perché invece in ho intuito dalle parole dei miei colleghi in Commissione
Non solo della maggioranza e non mi stupisco ma ahimè anche dell'opposizione che invece c'è nei settanta emendamenti presentati un tentativo
Di invece ritornare alle regole del passato ecco io anche per questo
Ho chiesto e ottenuto dalla Presidente della Commissione Sergio Zavoli che in realtà la le votazioni sul testo
Non usciranno domani come era previsto ma siano realtà martedì prossimo perché così ho anche la possibilità visto che gli emendamenti non sono ancora pronti di vagliare con un minimo di calma questi ben settanta regolamenti di tenere conto e spero a che da altre forze politiche le parole di Calabrò di oggi e anche di evitare un'antipatica sovrapposizione che ci sarebbe stata domani
Con la Commissione cultura che deve votare un importante apparire al decreto-legge romani che riguarda anche interna
Perché a un decreto scandaloso
Scandalo
E perché
è curioso di nuovo le parole di Calabrò
Calabrò ha detto in Parlamento che
Questo decreto-legge che dovrebbe recepire una direttiva comunitaria e che riguarda i diritti televisivi
E riguarda gli affollamenti pubblicitari riguardo a internet in realtà invece di adempiere a questa delibera a questa direttiva europea vale nella direzione esattamente opposta ed per quanto riguarda internet vuole introdurre un permesso preventivo per autorizzare l'apertura di nuovi siti
E Calabrò detto su questo che si tratterà di vede il primo Paese occidentale
A introdurre un vaglio preventivo invece di un vaglio ciò posto e quindi qualcosa di assolutamente incredibile
E assolutamente pazzesco e contrario non solo a questa direttiva ma contrario anche alla regolamentazione degli altri Paesi
Stefano Cucchi aveva scritto una lettera ampie scomparsa dagli effetti personali che la famiglia punto ritirare presso il carcere di Regina Coeli
A denunciarlo è stata la sorella Ilaria nel corso di un incontro con la stampa ieri in Senato insieme a Luigi Manconi avvocato Anselmo ma sentiamo Ilaria Cucchi
Da un po'dopo la morte Di Stefano tutti i suoi effetti personali gli oggetti che Stefano aveva con sé al reparto detentivo del Sandro Pertini
Cura la rimasti in una scatola questa scatola sulla quale è stato redatto un verbale circa gli oggetti e conteneva
è stata poiché trasportata al carcere di Regina Coeli dove noi successivamente come familiari saremmo dovuti andare a ritirarla
Quando è avvenuto il ritiro di questa scatola presso il carcere di Regina serie ci siamo accorti di un'anomalia
Ossia tra i due verbali il primo ha redatto al Sandro Pertini e il secondo redatte in carcere
E sarà una differenza
Ossia nel primo verbale veniva assetata una lettera nel secondo verbale questa lettera
Non era più citata ed effettivamente nessuna lettera era all'interno della scatola che noi abbiamo ritirato che conteneva esclusivamente i suoi effetti personali
Questa all'esistenza di questa lettera viene anche trova anche riscontro nelle dichiarazioni rese da una veste sovrintendente di Polizia penitenziaria
Al al data
Al divertimento e di amministrazione penitenziaria e lei signor Richardson all'interno del Pertini del reparto detentivo le stessa infatti dichiara che per agevolare il
Contatto Di Stefano con la comunità terapeutica in particolare il sesta dito notizie
Che Stefano Della Sera molto bene avendola frequentata e consegnò al mio fratello una un foglio una busta che addirittura un francobollo consigliandogli di scrivere direttamente alla comunità
E così scatta l'offese effettivamente lei dichiara di averlo visse scrivere questa lettera
Da informazioni assunte presso la comunità terapeutica lì questa lettera non è mai arrivata e diversamente non poteva essere
Effettivamente le dichiarazioni della vice sovrintendente si riferiscono al mercoledì nella tarda serata Stefano purtroppo
All'alba del giovedì ventidue ottobre è morto
Alcuni dei documenti redatti dal personale sanitario l'Ospedale Pertini potrebbero inoltre essere stati manomessi questa è una delle ipotesi su cui
Sta lavorando la Procura di Roma
Alla sentiamo Luigi Manconi Presidente del Comitato verità e giustizia per Stefano Cucchi un incontro con la stampa in Senato convocato dopo alla consulenza tecnica richiesta dalla procura
Quando
Da parte del Comitato si insiste sulla necessità di non
Consentire che cali il sipario su questa vicenda
Ovvero che non ci si distragga
Ancora che l'emozione
Collettiva
Che si è diffusa
Quando
Ormai tre mesi fa
Facemmo conoscere quelle foto
Continui
A rimanere il vigile
E perché appunto
Prima che il processo si celebri è forte il rischio
Che
Si mette in atto
Magari
In una maniera
Poco appariscente ma nefasta nelle sue conseguenze
Una sorta di sottile
Manipolazione
Dei dati di realtà il rischio che
Una notizia anticipata
Furtivamente
Un'altra data clamorosamente al di fuori del quadro generale
E
Ripeto ancora una volta di quella successione impressionante di tappe
Che hanno scandito l'agonia di Stefano Cucchi e dunque la successione delle visite dei referti medici perché Schiatti tratta di documenti fondamentali per definire il quadro
Un quadro inequivocabile
E fatto non insignificante
Visita realizzata
All'interno di una struttura diciamo così non coattiva e non è la prima volta che noi dobbiamo
Ascoltare
Tentativi
Di appunto alterazione della verità che retto rodata hanno
Le decisioni
Questo punto le fratture
Sostanzialmente
Le violenze subite da Stefano
Che si tratta di un
Tentativo che ritorna insistente per alterare i dati di realtà i dati di realtà fortunatamente sono adesso
E diventeranno sempre più via via che l'indagine va avanti alla disponibilità di
Ultima considerazione che
Intendo fare e la seguente da più fonti affidabili o conferma
Del fatto che la procura stia lavorando
Alla seguente ipotesi
Ovvero alla possibile contestazione
Dei reati di
Falso materiale e falso ideologico a proposito del cartelle cliniche del reparto detentivo del partito
Abbiamo avuto conferma che queste un'ipotesi accusatoria all'attuale si sta lavorando ovvero
Il fatto che le cartelle cliniche
Del Pertini
Non siano state diciamo così interamente integralmente rispettate nella loro stesura originali ma che
Il siano stati degli interventi tali da poter configurare poter configurare la fattispecie penale del falso ideologico del falso materiale
Veniamo alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi in Israele sull'Iran a Matteo Mecacci deputato radicale nonché relatore OSCE sui diritti umani chiede al Governo chiarezza rispetto alla posizione italiana nei confronti dell'Iraq
E allora sentiamo Matteo Mecacci al microfono di Alessio Falco Veronesi vuol dire innanzitutto
Che
Oggettivamente la politica
Del Governo italiano nei confronti dell'Iran nel corso
Di questi primi venti mesi
Della legislatura ha avuto delle fasi molto alterne alla politica che è stata sicuramente ondivaga che ha visto alternare
Prese di posizione anche dure di condanna nei confronti
Delle violenze perpetrate dal governerà ne hanno nei confronti dei movimenti giovanili vede movimenti di opposizione che
Si sono organizzate nel corso di questi mezzi in Iran a
Tentativi anche di
Approcci diplomatici di favore nei confronti dell'Iran ricordiamo le due visite che furono annullate da parte del
Ministro Frattini in Iran
Come primo Paesi occidentale anche in quel caso
Presidente del G otto che ristabilito a rapporti politici di alto livello con l'Iran a seguito appunto di
Di di di prese di posizione ad esempio sulla vicenda del nucleare iraniano di quel dossier
Che vedevano un rigetto pieno da parte dell'Iran delle richieste legittime che venivano
Dalla comunità internazionale dell'agenzia
Atomica per controllare appunto quel tipo di
Di attività
Quindi
Siamo abituati diciamo a posizioni che
Hanno visto una qualche incoerenza
Essere portata avanti da parte del Governo italiano ora in queste ultime ore il Presidente del Consiglio
Tali Israele da da te la vive nel discorso alla Knesset ma anche nei giorni precedenti ha preso delle posizioni
Molto forti
Di condanna del politica del Governo iraniano sia per quanto riguarda la questione delle minacce lo Stato di Israele
Con appunto il timore che lo sviluppo del nucleare iraniano possa portare a questo anch'io tipo di minaccia e di
Realizzazione
Di un attacco militare nei confronti quello sanata ma anche
In particolare nella giornata di ieri con una affermazione di necessità di sostenere l'opposizione in quel Paese ora poi se sono
Delle affermazioni molto impegnative se vengono da un parte di un capo di Stato e nell'interrogazione di oggi devo però constatare
Ti quando si è parlato appunto delle manifestazioni
Del ruolo dell'opposizione in quel Paese e della richiesta di sanzioni
Che lo stesso Berlusconi ieri auspicato siano
Adottate da tutta la comunità internazionale nei confronti del Governo italiano beh quando poi Governo è venuto in Parlamento
Questo tipo di posizione è stata espressa quindi sembra che ci siano
Un po'due piani il piano della
E sul piano della retorica politica del messaggio che si vuol dare ai cittadini nei attraverso i mezzi di informazione che
Berlusconi utilizzano come sappiamo
Sapientemente fiutando l'aria e avendo compreso che anche
La posizione del Governo americano oltre che di quelle Israele è ormai molto più dura nei confronti
De dell'Iran e chiede anche l'Italia in quanto uno dei principali fino a pochi mesi fa il principale partner economico dell'Iran di rivedere alcuni
Progetti magari poi ne parliamo nello specifico per quanto riguarda
Lei mi ed è l'altro però quando il Governo e viene in Parlamento le posizioni sono molto più soft più in linea diciamo con una tradizione diplomatica della Farnesina enti sostanziale
Collaborazione e il favore nei confronti
Anche del Governo italiano nonostante tutto quello
Sta che sta accadendo quindi
è stato positivo che anche a seguito di questa interrogazione poi ci sia stata presa di posizione di alcuni colleghi come Margherita Boniver e anche
Tempestini cioè il Capogruppo del Partito
Democratico adesso in Commissione esteri che hanno chiesto
Che a questo punto il Ministro degli esteri
Frattini anche a seguito di questa visita in Israele del Governo quasi al completo
Che sta togli presente che tuttora e lì con il Presidente del Consiglio venga a riferire in Parlamento perché dire qual è la posizione del Governo
Italiana subire anche sappiamo coinvolge la questione delle violazioni dei diritti umani delle esecuzione delle implicazioni che continuano la questione del dossier iraniano e delle minacce alla sicurezza internazionale che hanno riguardato anche
Lo Stato di Israele
E sono le nove e cinque minuti facciamolo ma il punto sulla raccolta firme in Benetton per la presentazione delle liste Bonino-Pannella dove siamo collegati con a Michele Bortoluzzi buongiorno
Buongiorno a tutela degli ascoltatori allora raccolta ci imporrà come sta andando soprattutto e anche appunto la problematica insomma quello che incontrate
La paranoia abbiamo chiuso le liste d'alcuni giorni ed abbiamo cominciato a
Raccogliere queste firme con i tavoli in alcune Province ne approfitto e do subito
Gli appuntamenti di oggi che mi sembrano prioritari oggi sarà un tavolo a vicenza e largo Pileri dalle nove alle dodici ed alle sedici alle diciannove
Ci sarà un tavolo a Verona dalle quindici alle diciannove di fronte a coi
E c'era un tavolo a Padova in mattinata all'angolo del di via Roma Canton dei Gallo
Quindi queste sono
Tre Province che sono al lavoro quindi
Padova vicenza e Verona e vorrei
Dire attutire agli ascoltatori ma anche a tutti gli autentica attori e i consiglieri comunali così circoscrizione consiglieri provinciali che possono
Dare una mano
Svolga questo esercizio di democrazia che è la raccolta di firme la presentazione delle liste
E cito vorrei citare ora un esempio su tutti in provincia di Venezia ha dato la sua disponibilità a ieri
Il consigliere comunale di duale e Assessore alla Provincia di Venezia della PdL Paolo Dalla Vecchia per raccoglie le firme e autenticare le firme anche per le liste Bonino Pannella perché nonostante corriamo e della coalizione competitiva con la loro
Egli ha ritenuto
Che la presenza dei radicali a queste elezioni ci sia una presenza importante per portare a legalità
Moralità in qualche modo dentro le istituzioni
E io spero che l'esempio di Paolo Dalla Vecchia
E ripeto e dell'altra parte politica fatta diventare più sensibili anche i Consiglieri comunali Consiglieri comproprietari del Partito Democratico che ascoltano questa radio
E che devono sapere che la Lista Bonino Pannella per il Veneto
Ha difficoltà oggi di raccolta di firme a difficoltà di consiglieri comunali e provinciali che vada dai tavoli ha difficoltà a raggiungere l'obiettivo
Il circa due mila firme per ogni provincia
Partendo dalla base di un partito che è prevalentemente di opinione perché ha solamente due mila iscritti in tutt'Italia ed allora appellato pirati ascoltatori
Per piacere chi potesse lavorare i tavoli raccogliere le firme oppure dare la propria disponibilità per autenticare queste firme
Al di là di qualsiasi questione si faccia
Intuire dalla scrivendo ad esempio ai info chiocciola radicali punto it le merci vengono immediatamente schierate quindi info chiocciola radicali punto it
O cercando ad esempio Michele Bortoluzzi Nichilo Facebook o Lista Pannella Bonino Pannella Padova a vicenza Verona ce n'è una
Con
Ogni nome di ogni provincia del Veneto
Oppure telefonando anche al trentacinque cinque due quattro sette e due tre e due abbiamo davvero bisogno
In mani nude che lottiamo contro questo regime e anche di chi può certificare le firme con queste mani si raccolgono
è un appello accorato atto che i compagni radicali anche a quelli che si sono sentiti meno coinvolti fino adesso ma anche alle persone
Che non sono mai state
Militanti radicali ma che vogliono poterlo essere a tutti coloro i quali hanno
Guardano con comunque costi infatti al fatto che la Lista Bonino Pannella si presenti a queste elezioni in primis ovviamente
A chi ci ascolta che nel Partito Democratico nella coalizione di centrosinistra
Che ha chiesto un sostegno al candidato Giuseppe Bortolussi
Ringraziamo davvero molto buon lavoro
Gravide
Grazie Michele Bortoluzzi
Restiamo restiamo sulle prossime regionali Maria Antonietta Farina Coscioni deputata radicale eletta nelle liste del PD è candidata alla Presidenza della Regione Umbria con la lista Bonino Pannella l'ascoltiamo intervistata D'Alessio Falconio
Sia ufficiale sarò la candidata Piera la regione un'ubriacante i data Gamango Vernarelli la cosa pubblica e e subito nelle ufficializzare questa candidatura Auburn tutto ribadire alcuni alcuni concetti di come i radicali e di come la Lista Bonino Pannella intende affrontare il governo della cosa pubblica innanzitutto esprimere
Di governo della cosa pubblica con la coerenza che ha sempre contraddistinto la politica radicale che vorremmo che il il Governo della Regione Umbria avessi appunto questa caratteristica c'è una coerenza tra il dire quello che si vuole fare
E il farlo e e sostanzialmente cosa vuol dire questo primo punto che io evidenziato e che porterò con me durante questa campagna delle regionali vuol dire non illudere i cittadini italiani con la politica dei preannunci
Devono a preannunci seguire delle azioni concrete e soprattutto quando le istanze di cittadini riguardano le tematiche della salute del lavoro dell'integrazione della degli immigrati di e Matilde quindi ambientali
Una candidatura la mia di frontiera accende il del buon governo della cosa pubblica della trasparenza della lega Rita
Cioè quella Frank quella frontiera che possa portare a superare i confini regionali sappiamo quanto sia chiusa quante la Regione Umbria e quanto sia davvero ma dignità antiche limitati i confini proprio geografici di questa e di questa regione fare in modo e far fare ai cittadini italiani c'è soprattutto i cittadini umbri un salto di qualità
E sono le nove e dodici minuti è un
Notizia incendia in una cella del carcere di San Vittore a Milano nella serata di ieri asserendo che la moto
E l'area è un'azienda regionale di emergenza sangue secondo una prima ricostruzione sarebbe stato lo stesso detenuto della cella uno straniero
Ad appiccare il fuoco uomo soccorso dove nel centodiciotto in gravi condizioni a causa del fumo elevato
Le ricoverato in ospedale a Cernusco sul Navigli e dov'è il momento del diario quotidiano delle iniziative non violente dei radicali Linea Walter Vecellio buongiorno buongiorno buongiorno
Ma il tentativo di riflessione di oggi parte da una frase di Marco Pannella nel bel libro conversazione con Stefano Rolando
Le nostre storie sono i nostri occhi ma anche i nostri Cherchi pubblicato da Bompiani
è la frase in risposta Rolando che chiede se è un politico può dovesse politico e Pannella risponde no ma deve creare il politica deve cioè creare ciò che era impensabile
Però è la cosa che abbiamo fatto
In tutti questi anni ecco e poi se la pratica chiave di questo bel libro e Tele età per sintesi del pari e del direi politico di Pannella e dei radicali creare l'impensabile dunque
è impensabile fino a ieri e che possa realisticamente opposta di Pannella dell'esilio per Saddam e i suoi per scongiurare la guerra e liberare l'Iraq in modo pacifico e non violento
E ora finalmente sappiamo che quella proposta utopica era in realtà la più concreta e realistica e per questo venne pervicacemente boicottata
Ora emerge chiarissimamente e da ultimo lo si ricava dalla recente deposizione
Dell'ex ministro britannico club short
Che solo attraverso Radio Radicale qui in Italia abbiamo potuto conoscere e il fatto è che questa verità appunto viene indicato i silenzi atta e non si vuole che emerga
Questa verità e l'impensabile che occorre ancora cambiare
Ed è una verità che riguarda il ruolo giocato pesantemente in prima persona da Giorgio Bonaduce da Tony Blair ma anche e si tratta di una responsabilità e di una colpa non meno grave non meno pesante
Silvio Berlusconi e dal dittatore libico Gheddafi
SS a chiedere ai significa come significa affermazione ricerca della verità è una verità che sta faticosamente emergendo si è evoluta la guerra non tanto per il petrolio come per mesi hanno gridato
Nei loro cortei pacifisti miopia strabici
Incapaci di cogliere la realtà dei fenomeni
Piuttosto l'opzione bellica era condizionata dalle scelte dagli interessi delle lobby del complesso militare industriale è un qualcosa di documentato e di documentabile ma evidentemente c'è ancora molta politica da Cagliari
Altro politica da creare quel relativo alle questioni di Jules iniziare le notizie del carcere l'ultima l'avete data pochi istanti fa ma ieri il capo del DAP Franco Ionta
è stato sentito dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario proprio sul problema della sanità penitenziaria e in particolare sulla questione dei suicidi in carcere
E ha detto che ero cinquantotto i detenuti che si sono tolti la vita nel corso del due mila nove è sempre una cifra enorme ma in realtà i detenuti che si sono tolti la vita nel nell'anno che
Ci siamo lasciati alle spalle sono molti di più almeno settantadue come ha osservato l'Osservatorio permanente sulle molto in carcere
E il fatto è che il Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria
Ritiene che se un detenuto che si impicca in cella viene soccorso mentre ancora in vita e poi magari vuole durante il trasporto all'ospedale o anche alcuni giorni dopo per le conseguenze
Senza riprendere conoscenza non rientra nelle statistiche dei suicidi ma in quella dei tentativi sul
Che non a caso quando registrare dei numeri elevatissimi oltretutto cento nell'ultimo anno e un detenuto insomma che si impicca in celle vuole in ambulanza
Ho durante il ricovero in ospedale non viene considerato e viene inserito in un altro elenco ecco insomma
Ritocchi che lasciano il tempo che trovano che quando tu King Sung così macabri su queste cose figuriamoci su tutto il resto
Questa è la situazione questi fatti buona giornata se potete
Grazie allora Valter Vecellio nove diciassette minuti se è il momento della rubrica del reca cura di Michele Governatore
Rieccoci a Derrick rubrica che prende il nome dalla struttura tubolare si sostiene gli apparati di perforazione petrolifero
Di cosa stavamo parlando stavamo parlando di logistica dell'elettricità di come una rete elettrica ben dimensionata indispensabile a usare in modo efficiente le centrali elettriche distribuite nel territorio
Abbiamo visto che certi colli di bottiglia della rete possono addirittura renderà indispensabile al funzionamento di centrali inefficienti che altrimenti starebbero spente
O di centrali di punta che devono intervenire per risolvere instabilità nei flussi elettrici esse risolverebbero da sé con una migliore Maria Tura
Chi segue Derrick sa che Regioni Stato centrale concorrono deciderli quali impianti di trasporto di generazione elettrica è autorizzabile la costruzione nel territorio
Ma le Regioni non è scontato che almeno gli stessi interessi dello Stato centrale nel permettere l'insediamento di impianti
Compensazioni economiche alle Regioni che rendano possibile un sistema di passaggio vale degli obiettivi dello Stato centrale sono probabilmente uno dei nodi della prossima stagione di sviluppo del sistema energetico
Un passaggio almeno parziale dalla spontaneità degli investimenti privati posta liberalizzazione a un disegno più organico di strategia di autorizzazione gli investimenti sempre i fatti
Un caso emblematico di necessità di coordinamento a che vedere con gli obiettivi italiani in termini di penetrazione delle fonti rinnovabili diciassette per cento almeno dell'energia consumata nel due mila venti
Come ripartire l'obiettivo tra le Regioni che sono responsabili dell'autorizzazione di impianti da fonte rinnovabile di un sistema di ripartizione si parla da un po'presso il Ministero dello sviluppo economico dell'ambiente
Ma il tutto deve ancora essere definito così guadagni oggi il bilancio di una Regione se autorizza un parco elettrico eolico
In prima istanza nulla però ci guadagnano come è giusto i gestori degli impianti che ottengono una extra remunerazione per l'energia elettrica grazie certificati verdi vendibili in aggiunta all'energia
E ci guadagnino spesso i proprietari dei terreni dati in uso così come i produttori di aerogeneratori
In questo modo diversi l'interesse privato locale già oggi dagli amministratori regionali giusti incentivi ad autorizzare impianti in direzione degli obiettivi nazionali ma forse serve anche qualcos'altro
Forme di concertazione o di compartecipazione che rendono tendenzialmente coerenti tra loro e sinergici con gli impegni complessivi i piani energetici e ambientali delle Regioni
Per esempio il Governo centrale potrebbe girare alle Regioni virtuose parte dei soldi risparmiati per l'acquisto pubblico di permessi ad emettere cito due
A questo di cui si sta parlando proprio in queste settimane a livello legislativo oppure visto in modo complementare lo Stato potrebbe girare nelle regioni meno virtuose il costo di questo qui sto
Ma c'è un problema come si fa definire chi è virtuoso e chi no se ancora manca una suddivisione degli obiettivi a livello regionale
I piani energetici ed ambientali delle Regioni per ora non l'hanno meccanismi automatici o negoziati di ricezione degli obiettivi ambientali del due mila venti che del resto sono posteriori alla redazione dei piani regionali oggi in vigore
Sta di fatto che obiettivi regionali stabiliti e concordati a livello centrale dovranno in ogni caso arrivare secondo la nuova direttiva del Parlamento del Consiglio questi sostegni alle fonti rinnovabili ventotto due mila e nove
Accantoniamo però adesso l'esempio sulle rinnovabili per finire il discorso circa le reti
Come si fa a stabilire qual è la capacità di trasporto ottimale che deve avere un segmento di rete elettrica
Così come abbiamo già visto in relazione le centrali elettriche e come potremo vedere parlando anche di altre reti di trasporto come le ferrovie le autostrade ciò che conta anche in termini di dimensionamento della rete è il fabbisogno di punta
Una rete non è sottodimensionata in senso stretto quando non provoca congestioni fin qui manuale ma invito banale chiedersi quante volte deve avvenire una congestione per convincerci che occorre allargare l'avrete
E forse ragionevole costruire la terza corsia un'autostrada solo perché il primo venerdì e l'ultima domenica di agosto sui blocchi al traffico in un senso e poi dell'altro
Costa di più quella terza corsia oppure il tempo perso degli automobilisti
Bene se si tratta di due soli giorni all'anno probabilmente meglio tenersi il tempo perso degli automobilisti insieme le risorse che ci vorrebbero per la terza corsia a partire dal suolo rubato il territorio
Quando parliamo di dimensionamento di infrastrutture e normale di primo acchito pensare che più ce ne meglio è ma è un errore
L'investimento in infrastrutture potrebbe costare più del beneficio che da
O
Vista in altri termini più di quanto costi rimodulare il traffico
Nel nostro caso rimodulare i consumi energetici
Ne riparleremo
D'Errico appunto Energia chiocciola gmail punto com come si scrive Der un saluto da Michele Governatore
Le nove e ventidue minuti termina qui l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale grazie Piero Scaldaferri una regia un saluto e un grazie per l'ascolto da Dino Manfio di ora stampa e regime Massimo Bordin
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