Sono intervenuti: Guido Votano, Ivan Novelli, Stefano Anderson, Gaetano Dentamaro, Bruno Petriccione, Frederique Guirard.
Tra gli argomenti discussi: Diritti Umani, Disarmo, Est, Europa, Partito Radicale.
Rubrica
Dibattito
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12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Radio radicale
Oggi è il quattro aprile del mille novecentottantadue è il giorno nel quale stiamo registrando questo nastro voi lo ascolterete
Molto più tardi il diciannove o il venti di aprile di questo stesso anno
Siamo qui in studio con con i compagni esattamente Gaetano Dentamaro Bruno Petricci uno Ivan Novelli e Stefano Anderson
Sono compagni che oggi sono qui con noi e ma che quando ascolterete questa registrazione si troveranno molto lontano si troveranno in alcune capitali dei Paesi dell'Est
A manifestare a fare delle manifestazioni anti militariste sono compagni antimilitaristi del partito radicale della lega per il disarmo di altre organizzazioni che hanno fatto azioni di questo tipo
Già nel passato han partecipato a varie marce antimilitaristi hanno comunque fatto delle iniziative
Per il disarmo per la pace in in chiave anti militarista di cernita unilaterale negli anni passati e adesso sono qui con noi registriamo approfittiamo di questa occasione per registrare questo documento che poi voi ascolterete quando questi compagni saranno saranno nei Paesi dell'Est e naturalmente non ascolterete prima questa registrazione proprio perché si tratta di un'azione clandestina che sarà dunque divulgate pubblicizzata solamente quando l'azione sarà appunto in corso o sarà terminata iniziamo subito con con il chiedere di DT spiegarci un po'questa questa azione come funziona e intanto ad esempio di leggerci il bollettino che andrete a distribuire nelle capitali dei Paesi dell'Est ecco intanto in quali Capitalia andrete diamo nelle in cinque capitali sono a Berlino Est
Andiamo Sofia Mujeres
Praga Budapest ovviamente nella capitale dell'Unione Sovietica cioè a Mosca ecco è andata in un in gruppi internazionali naturalmente voi siete una
Esigua rappresentanza di quello che sarà invece un gruppo molto più ampio quanti saremo versiamo trenta persone credo qualcuno in più siamo tedeschi francesi belgi
E spagnoli e quindi diciamo in rappresentanza un po'di tutti i Paesi della dell'Europa occidentale
Perché avevano siamo le ragione il testo del volantino che abbiamo preparato anche andremo a distribuire noi pacifisti non violenti antimilitaristi obiettori di coscienza
Che operiamo per la libertà l'uguaglianza la fratellanza cioè il diritto dei popoli che ci opponiamo anche in nome della felicità e della verità della coscienza ad ogni dittatura da quella di Jaruzelski a quella di Pino OSCE ad ogni guerra da quelle in Afghanistan ma quella nel Salvador ad ogni scelta dis di sterminio andavo Spitz ai gulag in primo luogo lo sterminio per fame nel mondo
Ti uccide ogni anno trenta milioni di bambine e donne e uomini e lottiamo poiché ogni esercito e contro ogni popolo per imporre al nostro Paese l'uscita dalla NATO la scelta del disarmo unilaterale e la riconversione delle strutture militari strutture civili
Ne sappiamo che sicurezze avvenire dell'uomo cioè diritto il socialismo si costituiscono garantendo pace pane e verità al corpo e alla coscienza di ciascuno
Perciò qui e ora per affermare il nostro diritto affermando il diritto dell'altro diamo corpo le necessità della pace e nome della dichiarazione dei diritti dell'uomo
Della convenzione europea dei diritti dell'uomo
Degli articoli della Costituzione chiediamo che il tuo governo riconverte unilateralmente le energie e le risorse dilapidata per mantenere i blocchi militari e gli arsenali nucleari convenzionali
Impieghi tali energie risorse per garantire a tutti e a ciascuno il diritto la qualità della vita in primo luogo nella guerra contro lo sterminio per fame che uccide ogni anno trenta milioni di esseri umani
Per questi obiettivi cinquanta quattro premi Nobel hanno lanciato nello giugno dello scorso anno
Un manifesto bello che si conclude con queste parole
Se le donne e gli uomini sapranno se le genti sapranno se saranno informate non dubitiamo che il futuro potrà essere diverso da quello che incombe sembra segnato per tutti e nel mondo intero ma solo in questo caso occorre subito scegliere agire creare vive far vivere
Ma perché il tuo governo e oggi tra gli ultimi nella lotta contro lo sterminio per fame tra i primi nella produzione e nell'esportazione di armi e di guerra
In nome del diritto a conoscere per poter deliberare in nome del dovere la disobbedienza alla non collaborazione all'obiezione di coscienza alle supreme forme di lotta non violenta
Né ci appelliamo a te compagna fratello perché tu possa in coscienza scegliere agire creare vivere far vivere
Questo il testo del volantino che andrete a distribuire il cinque capitali dell'Est europeo
E vediamo un pochino come è nata questa iniziativa credo ci sia qualche cosa da dire a questo proposito c'è una storia delle delle iniziative non violente anti militariste nei Paesi dell'Est
Sì
Noi alcuni di noi siamo stati tra gli organizzatori della Amato c'ha Bressa Varsavia
Che è stata che appunto è stata la prima Marcia internazionale che ha collegato i paesi dell'Ovest per l'Europa a quelli dell'Est
Dopo altre marce chi che già si erano svolte in Oropa e incide occidentale
Ecco ma anche prima c'è stata qualche manifestazione guardiano stata una manifestazione se non sbaglio nella nel sessantadue
La manifestazione contemporanea a a Washington e a Mosca
E soprattutto l'azione che fatta lavoro esistesse International nel mille novecentosessantotto sulla spinta di quanto chiedevano i radicali italiani in occasione dell'invasione
Sovietica in Cecoslovacchia appunto l'azione che vide vari in varie persone di dei pesi europee recarsi nel nei Paesi dell'Est a manifestare appunto il gruppo da un gruppo di italiani manifestarono assolse ricordiamo nel mille novecentosessantotto
Ecco dopo questi due
Manifestazioni
Gli antimilitaristi europei hanno un po'cercato di istituzionalizzare
Questa mai questo manifestare in Europa senza tenere troppo conto se si stava all'Ovest all'Est cioè cercando di di unire i paesi dell'Ovest e dell'Est nelle manifestazioni abbiamo organizzato questa Bruxelles Varsavia che è stata questa grande marcia antimilitarista estiva
Che ci ha portato a manifestare a Varsavia dopo ancora un altra marcia si è svolta che ha congiunto Avignone passando poi per l'Italia la Jugoslavia arrivando a Bucarest
Quest'anno abbiamo ho pensato di organizzare questa azione di
Di protesta nei Paesi dell'Est solo nei Paesi dell'Est
Noi ormai sono molti anni che manifestiamo qui in Italia
Chi da quattro cinque sei sette anni
Organizziamo marce lottiamo per il disarmo unilaterale dell'Italia
E quindi ci rivolgiamo alla al nostro Paese al nostro blocco o militare che è la NATO
Molte volte su questo non c'è stata chiarezza perché gli organi di informazione sappiamo
Come come funzionano
Su questo non c'è stata chiarezza molte volte sui giornali è apparso il il dato che noi siamo più antiamericani che anti sovietici
Da ultimo la manifestazione a grande manifestazione il ventiquattro ottobre più volte sui giornali abbiamo letto questi un po'per per fare chiarezza ma almeno per quanto o mi riguarda poi ognuno di noi avrà chiaramente su questo valutazioni
Ispirazioni che l'hanno portato a organizzare a fare questa azioni diverse ma per quanto mi riguarda credo che sia importante
Andare ad aprire un varco all'Est sappiamo com'è chiusa a la situazione nei Paesi dell'Est per quanto riguarda l'informazione e ne crediamo con questa azione
Di aprire un varco di portare dei messaggi di pace i messaggi di vita
In quei Paesi in Unione Sovietica per prima che sacrifica
Le sue risorse per gli armamenti
E quindi aprire un varco perché un giorno anche lei nei Paesi dell'Est anche in Russia ci possa essere gente che si batta per il disarmo unilaterale
Del dell'Unione Sovietica ecco questa per quanto mi riguarda la la la motivazione
Che mi porta han portato a lavorare per quattro mesi su questa azione e che
Diceva che speriamo Valeria vada vada in porto bene perché ricordiamo stiamo registrando questa trasmissione due settimane prima che relazione ecco undici giugno undici giorni prima che l'azione vada a svolgimento
Stefano Anderson allora io volevo un attimo
Credo che sia importante appunto segnalare che commenterà la prima volta che un'azione di questo genere viene compiuta in qualche modo promossa dal Partito Radicale ero mossa in un contesto ben preciso di impegno del partito
Nel senso che è la prima volta che il partito poi si muove in una in una ottica concretamente semente ampia presente complessa noi andiamo che era in questi Paesi dell'Est non solo come alcuni noi perlomeno non solo come pacifista come non violenti personalmente da anni comparisse come non violento in Italia occorre una selezione mancata attivazione marce sono stato anche incarcerato per un'azione non violenta ma credo anche perché quest'anno in particolare da quest'anno in particolare siamo impegnati in un certo modo in tutta Europa in realtà poi concretamente dico in tutta Europa
Il particolarmente la nazione che ha dei risvolti che commetteva abbastanza ampi ramo c'è un Gasparri quest'anno impegno perché la lotta contro la fame nel mondo noi sappiamo abbiamo verificato per anni che tutto quello che dicevamo come mente come patrimonio della sinistra
Fa parte di un patrimonio che internazionale ora in realtà nel corso poi degli avvenimenti e la saracinesca solamente c'è sempre stato sviluppo di un certo tipo di nell'internazionalismo dico negli anni trenta o anche successivamente agli anni Sessanta
In occasione dei trenta quelle Spagna negli anni Sessanta guerra in Vietnam
Molte persone puramente di sinistramente per l'internazionalismo partivano andavano concretamente poi andare ecco poi d'azione relazioni che erano di guerra che erano azioni che creavano un determinato tipo di situazione politica abbiamo visto che vinte o perse queste guerre hanno portato in un vicolo che hanno egualmente credo che siamo tutti d'accordo in qualche modo eccetera
Se nella Spagna sono stati poi quarant'anni franchismo in Vietnam nonostante il regime richiesta grato ecco oggi vediamo recente notizia di questi giorni
Posizione di già però colonnello che ha vinto rapito due guerre in Vietnam una successiva all'asta
E che a tarda presentava la sinistra del partito e che ha tuttora viene deposto d'autorità espulso dal credo Politburo del Vietnam
Questo perché i perché è alta comunque quando si percorre una certa strada quando si noi mi sembra possiamo dire quando si impugnano certe armi in un certo modo attualmente la strada è quella c'è un altro tipo di internazionalismo che puramente ancora più deteriore è l'internazionalismo delle parole dei negoziati che invocato e sale che portano ancora peggio mi sembra in Afghanistan o in Salvador
Noi ci siamo resi conto che questo situazione non è sostenibile non sostenibile perché in realtà non offre sbocchi ma anche perché probabilmente sì sì adesso neri su un certo tipo di contesto internazionale oggi la situazione si va Sempre più aggravando
Abbiamo
Un cammino un iter ben preciso in quella che la saturazione nei mercati internazionali in quella che è la crisi delle risorse in quali all'impossibilità da parte la politica da logica dei blocchi quello dopo è salita anche nel volantino
Di e creare alternative che non sfoci in una situazione che si va sempre più drammatizzano i misurazione che se sarà puramente di guerra lo è anche oggi perché a mio giudizio oggi novecento mila persone certamente un milione di persone che muoiono ogni anno
Segnate dalla fame manda che cosa in realtà da una certa logica non c'era modo di gestire gli equilibri politici internazionali le risorse politiche che le risorse politiche economiche sociali cioè le persone l'intelligenza le risorse effettivamente dell'uomo
In un certo modo ecco tutto questo porta allo sterminio di un milione di persone al giorno quinto cioè di guerra allora bisogna facevano agire concretamente subito
E a farsi portatori così come altri in altri tempi devono altre strade sono fatti portatori di determinati valori
Le fasi anche noi immediatamente portatore io credo di questo ed è questa la ragione per cui andiamo
Subito in Europa perché come dire il posto più vicino a casa nostra
Ma successivamente andremo attualmente in altri Paesi però che c'è una organizzata in altri Paesi ecco di tutto il mondo non solo dell'Europa azioni simili tenete in Turchia Salvatore in altri posti
Perché Licci chiama la necessità concreta
La realtà concreta in una situazione che sempre più auto del tirante di e con l'Europa dell'Est e non solo
Probabilmente fra entro i primi dieci posti presi uno per la S come esportatori di armi ai Paesi del Terzo Mondo quindici posti così come in compagnia cioè delle altre nazioni capitaliste
Ma in realtà è poi anche
Un'anziana che da meno per le risorse per gli aiuti al Terzo Mondo ma anche poi l'America magari dà di più ma in realtà da di più perché perché appunto così come la Russia esporta magari amministravano la fino al pianista in cui si sono gli aiuti che non al Terzo Mondo
Io credo ecco che per segnalare questa questa realtà per poter aprire un momento di dialogo e momento di sviluppo Prato questa azione fosse anche insufficiente come futuro non sarà più di andare lì dare dei volantini
Pensa di trovare dei meccanismi di pressione perché la gente in questi Paesi in maggio numero sono è possibile non solo quelli che noi possiamo raggiungere con i volantini
Con altre cose si facciano in qualche modo carico sia i governi di questi Paesi sia la gente che sta di un'azione che sia volta a cambiare prima possibile quanto più possibile la logica politica più generale che regola lo sviluppo di questa situazione politica che di tutto il mondo e tutto il mondo e quindi non necessariamente per questo andiamo non ci basta più oggi agire solo in Italia non ci passa per i soli in Europa Biagi in tutto il mondo cominciano appunto anche dall'Europa dell'Est ed è per questo che andiamo con compagni che sono pacifisti bianchi ma anche i radicali
Tale dichiari di altri paesi ma che sono iscritti al partito radicale
Cioè si rifà a un partito che direttamente in qualche modo agisce come nessun altro partito fa io credo prima ci sono altri partiti che fa nazioni insieme qui un partito che agisce direttamente concretamente in questo senso
Naturalmente questo non vuol dire evidentemente che il partito radicale appunto da solo concepisce fra le stazioni nata questa un patrimonio sinistra crea qualche avanti insieme ad altri compagni della sinistra
E che speriamo di portare avanti in futuro e non solo della sinistra certa penali portare avanti in futuro sempre di più
Cioè
Infatti oltre a consegnare il volantino che ho letto prima Gaetano le consegneremo una lettera indirizzata ai capi di Stato di questi Paesi
Che gli chiede un impegno straordinario come per l'Italia di cinque mila miliardi quest'anno sulla fame nel mondo
E un futuro impegno di investimento Cure quanto riguarda lo zero settanta sempre per la battaglia sulla fame nel mondo e che direi insieme al volantino ai contenuti
Pacifisti antimilitaristi che nazionalisti la seconda è paritetica caratterizzante di questa azione politica
Ecco
Parliamo un po'in pratica di questa azione come si svolge quanti siete domandate come ci andate cosa nata a fare che tempi avete come vi siete coordinati eccetera
Allora andremo in gruppi a partecipazione internazionale quindi gruppi misti saranno dei gruppi e che si faranno elemento di forza il loro essere
Gruppi che in realtà rappresenteranno tutti tutte le istanze anti militariste non violente di tutta l'Europa questo è un dato è un dato importante dell'azione sono gruppi che abbiamo organizzato contattano la serie dei compagni che abbiamo conosciuto nelle azioni anti militariste rivolte all'uscita dei nostri rispettivi Paesi dalla NATO
Sono persone che sono come noi delle persone dei compagni che sperimentano la non violenza ogni giorno la loro lotta politica parteciperemo a queste iniziative a queste azioni dirette non violente perché di questo si tratta
Compatti con queste persone anche se siamo diverse nazionalità perché ci unisce la stessa coscienza e lo stesso modo di procedere non violento ecco
A questo punto gli ascoltatori ascolteranno questa trasmissione quando voi sarete all'Est ecco quindi a questo punto possiamo spiegare come ci sarete andati
Certo
Allora io parlo in prima persona perché credo sia il l'esempio migliore io andrò a Budapest la capitale dell'Ungheria una una città che è stata sconvolta da una ventina d'anni fa da la violenza del militarismo dell'Unione Sovietica come il militarismo degli Stati Uniti ha sconvolto altre grosse città e grossi Paesi nell'Occidente
Andrò o a questa città con in questa città con altri come ho detto prima rappresentanti dei pacifisti dei non violenti e di attività d'istituto Europa
Faremo un volantinaggio apriremo degli striscioni utilizzeremo tutte le forme non violente possibili per far comprendere alle persone che ci guarderanno e poi speriamo anche a le persone che non ci guarderanno ammesso che qualcosa tra pelli nere di mi così chiusi dell'Est ma comunque certamente a tutta l'opinione pubblica occidentale
Che esistono persone che con la forza che gli deriva dall'impegnarsi tutti i giorni in Occidente perché l'Occidente si di Sarmi
Senza aspettare che l'Oriente faccia altrettanto con questa forza parleremo una volta tanto ha ai cittadini dell'Est dell'est del mondo
Coscienti di avere questa credibilità che ci deriva le nostre azioni e non dalle parole soltanto pareva questi cittadini dicevo
Chiedendogli un impegno anche loro chiedendogli e affermando che è dovere di tutti noi fare qualcosa per scongiurare i pericoli di guerra che sovrastava il mondo e le guerre che in realtà ci sono ogni anno i morti per fame i morti per guerre locali che sono sempre dimenticati da tutti ecco spegniamo pochino l'azione tecnicamente voi arrivate a Budapest
E dove andate andate nella piazza centrale
Dischi sono posti diciamo più affollati più centrali di ogni capitale e li quindi si si terranno queste azioni certamente saranno scelti i posti dove la gente potrà in il numero maggiore possibile
Recepire i contenuti e quindi sicuramente posti
Dove la gente va a ad esempio ai mercati generali dove la gente va a comprare la roba sappiamo che nell'Est ci sono questi punti supermercati che sono cento volte maggiore di quelli italiani ad esempio
E sono comunque puntiglio di snodo per la gente punti dove senza dubbio sia osservati nei comuni dall'esperienza Garrido di questo tipo di azioni che possibilità c'è di fare un'azione in un certo qual modo prolungata o avete già messo in conto di essere portati via subito ecco questo vorrei
Questo credo che varia da città a città voglio ricordare è un po'i casi magari un otorino speriamo non volevo prima ricordare
Che a Bucarest due anni fa durante la marcia antimilitarista
Ci fu un risultato inaspettato perché
E si manifestò tranquillamente una prima volta i sei persone che andarono a Bucarest
A manifestare a una prima volta furono portati in a furono portati via dalla milizia ma poi una volta identificati i ritornarono nessuno sullo stesso luogo e manifestano tranquillamente per più di mezz'ora senza problemi dove c'erano stati dei contatti preventivi derogare con la Romania in quel caso no c'erano stati dei tentativi c'erano stati dei contatti ma rimasero dei tentativi perché non non si non si non ottenemmo niente
E quindi questa volta si tratta di un'azione naturalmente assolutamente clandestina non se ne sa nulla cioè ecco per quanto mi riguarda io andrò a Mosca e sicuramente a Mosca
La possibilità di di manifestare a lungo
Non credo che ci sia fra ci sono stati dei precedenti con la manifestazione del fuori se non erro Mosca
Sì Cirese civico Angelo Pezzana mangio versato se non erro a perché c'è una conferenza stampa in un albergo a cosa quindi è diversa mentre noi andremo sulla Piazza Rossa
Davanti alla più un grande magazzino di Mosca manifesteremo daremo questi volantini apriremo questo striscione e realisticamente credo che più di qualche minuto non riusciremo a a manifestare
Voglio ricordare solo né i compagni di viaggio che sono due spagnoli del movimento degli obiettori di coscienza
Non sono un del GRA che lavora al Parlamento europeo al gruppo o collabora con Marco Pannella con Jan Fabre al gruppo al Parlamento europeo e poi dei tre francesi del comitato di sostegno alla lotta contro la fame nel mondo tre francesi di Hernandez
Stefano noi dove ecco ricordo i preliminari Nesci incontreremo a Brees del il tre giorni e due tre giorni prima di partire per restare appunto insieme per conoscerci meglio permettere appunto come nei minimi particolari
L'azione ci conteremo quindi a Brussel partiremo tutti insieme da Bresse aggiungeremo a Mosca il il diciassette e appunto il diciannove in contemporanea poi agli altri i compagni nelle altre città faremo questa azione
Ecco oggi facciamo conto che oggi sia il diciannove questa trasmissione andrà in onda il diciannove noi che notizie avremo di questa azione come come siete organizzati che tipo di contatti avete per avere il riscontro di queste azioni
Allora dell'organizzazione essa Sabina in questo modo ogni gruppo avrà un responsabile dei contatti con la stampa in sede locale macchiata già anche preso dei contatti con la stampa in sede nazionale da nazioni provenienza
E cerco di questi responsabili partirà rivela un giorno prima rispetto al gruppo
Sì Alicia in un hotel prestabilito che dispone intero ex comunicazione diretta con un numero preciso specifico del partito radicale a Roma e del Parlamento europeo osserva
E e cioè che sia Pagni segnalerà l'arrivo del gruppo il giorno prima dell'azione e la la partenza Causi dei compagni ma alla fine l'azione in loco circa uno due prima ho cinque minuti prima secondo delle attività dei contatti telefonici
Con Roma e con Brussel in modo tale da fra star far sapere che in effetti l'azione è stata tenuta a questo punto il né in ogni quasi tutti i parlamenti europei d'Europa dell'Ovest cita un parlamentare contattato direttamente da Brussel da Marco Pannella che nella settimana successiva a Pasqua lavorerà per cui sto e e precisamente a Londra in Svizzera in Spagna in Belgio in Olanda e in Italia evidentemente rubata e radicale che segnalerà ai veramente le rispettive nazioni che si sta svolgendo questa azione chiederà al governo delle garanzie per la nostra diciamo sicurezza personale e evidentemente anche le garanzie per quanto riguarda il nostro ritorno nelle capitali di provenienza
Ecco quindi noi potremmo avere un riscontro quasi medievale alla seduta ciò funzionerà sì esattamente riscontro immediato che sarà appunto il conto fra l'altro anche giornalisti offerta stabile a Santa immediatamente dopo oppure durante fin contemperazione
E fanno sapere i giornalisti e i maggiori responsabili di alcuni giornali che abbiamo già contattato o di alcune agenzie che stiamo contattando che si trovano nelle capitali dei Paesi dell'Est
Lo svolgimento dell'azione in modo tale che anche da lì poi arriverà tramite le agenzie ufficiali la novità la France presse altre agenzie evidentemente una comunicazione di questo c'è da dire anche sul sul sito sedere ai citati Cino alcuni posti va ad esempio aveva Bruno Book Hess dove premi per la manifestazione dovrebbe essere se non sbaglio di fronte alla scuola generale di guerra che ancora zona centrale e molto piena di di di traffico di via vai di persone in piazza Lenin invece sarà Budapest dove ci sarà più sereni nella piazza centrale di sono Mengozzi magazzini ed è immediatamente prospiciente arretro dei palazzi del governo per quanto riguarda invece Praga fine a piazza San Venceslao perché ero lì che si è avuto nel sessantotto dico uno degli episodi caratterizzanti non solo della sessantotto di Praga ma credo anche di qualunque uno dei punti di riferimento di qualunque poi forme di azione non violenta che possedesse cioè morto Jan Palach
E per arriva da Mosca appunto sui mezzi dunque nella sua piazza rossa deve arrivare alla durata delle azioni abbiamo stimato
Generalmente che anche lobata punto esperto vedenti mentre come dicevo io ampie Mosca ci fa evidenti difficoltà c'è Piazza Rossa ci sono più agenti segreti che turisti per le attività Prometeo sazi saranno molto più lenti cioè aveva abbastanza tempo per dare Pecchi volantini e tra l'altro poi lo striscione perché la polizia di solito non in quello che è con uno striscione Ozzy uno striscione sul quale c'è scritto vita pace disarma Europa nei vari Paesi latino per tutti i Paesi è uguale riterrete scritto nella lingua di ciascun paese
E punto Civo olio veramente nati quindi si è verificato ci vuole parecchio tempo prima che la polizia avviserà polizia segreta che poi interviene direttamente e quindi ci dovrebbe essere una notevole notevole lasso di tempo a disposizione
è anche previsto che nei giorni niente precedenti l'azione si chiudeva di media uno due giorni prima ciascun posto
Verranno distribuiti volantini in modo evidente da non farsi individuare il non so locali pubblici per esempio in non so i gabinetti dei bar tappo si questo tipo dopo la gente entra e evidentemente recepisce
Queste queste Istat in area sita volanti
Già che ci sono dei compagni dello gruppo di Praga perché io allora a Praga tutti esattamente recuperi Praga non so tu hai detto che c'era anche una tedesca tu tutto no mi sembra ci dovrebbe essere credo una tedesca anche nel gruppo di Budapest allora se non mi sbaglio Lucas a riguardo da Gaetano si scusa Hetemaj dal gruppo di Praga invece appunto avremo
Spagnolo beh
Spagnoli francesi belgi e appunto un italiano che sono io
Che che tipi di rischi corrente realisticamente e questa azione
Realisticamente fare nella realtà di ciascuno di noi la volontà di non correre alcun rischio alla nostra sicurezza nel senso che
Evidentemente mettiamo nel conto di passare anche degli anni perché questo è penalmente possibile nei paesi
Dell'Est passare degli anni fare degli anni di Lager per una meccanismo molto semplice che quello di essere accusati al massimo di spionaggio e quindi appunto di dover rimanere in galera anche per parecchio tempo
Realisticamente noi corriamo io il rischio di essere appunto fermati a un quarto d'ora mezz'ora dall'inizio dell'azione di essere portati nelle questure locali per essere identificati
E può evidentemente il nostro destino non sarà più una cosa diciamo nelle nostre mani ma sarà affidato alla tutela che può essere riconosciuta ognuno di noi dal ministero degli esteri del suo Paese
Penalmente ci sono un nel negli articoli del Codice Penale delle varie nazioni
Reati nei quali noi possiamo incorrere che sono in genere reati di opinione prezioso punto attività anti sovietica o attività contro il regime l'ordine sociale riconosciuto ma che appunto non dovrebbero riguardare non in quanto cittadini stranieri
Personalmente io volevo ricordare come questa azione nata proprio nella pratica che ha una data ben precisa cioè il tredici del dicembre del mille novecentottantuno quando lo ricordiamo i carri armati di Jaruzelski imposero il regime
Più duro in Polonia e quando noi ci recammo il giorno stesso all'ambasciata polacca manifestare con altri compagni radicali per questa violazione
E appunto in ricordo Ivan che mi disse quel giorno il giorno dopo che in realtà la cosa sia stata molto bella nonché molti polacchi a cantare gli inni di Solidarność davanti all'ambasciata grazie appunto la nostra presenza e quella di molte altre persone ma che tutto questo aveva trasmesso a noi un senso di impotenza e che quindi la necessità maggiore era quella di andare
Nei Paesi dell'Est proprio laddove queste cose si stavano compiendo e io ricordo che sto nazione che a molti lo ha specificato Stefano molti risvolti ce ne andiamo a chiedere la libertà i diritti civili
Per i cittadini dei Paesi dell'Est nella ci appelliamo a loro perché riescano in prima persona farsi portatori di questa esigenza spirituale fisica di ogni uomo e lo ricordiamo noi
Stiamo facendo questa azione
Perché siamo convinti dell'assoluta necessità in primo luogo della lotta contro lo sterminio per fame nel mondo e in secondo luogo della necessità dei disarmare e della necessità di abolire le armi abolire questa pericolo questa che incombe su tutti
Su tutto il nostro viene
E quindi questa è la cosa che noi chiediamo con questa azione al anche al governo italiano di impegnarsi in questo volevo per ricordare i miei compagni di viaggio che saranno Gerard Mark francesi Lenna tedesca Francesco che sarebbe il nostro responsabile stampa poc'anzi
Cioè dire che fra l'altro così come noi consegniamo poco presumiamo di poter consegnare questa lettera ai capi di Stato dei Paesi dell'Est nel medesimo giorno in ognuna delle Nazioni da cui noi siamo partiti cioè Spagna Belgio Germania Italia e Francia
Di gruppi faranno delle manifestazioni alla medesima ora nella memoria in cui la facciamo noi all'Est all'Ovest fanno deviazioni e richiederanno preminente interesse ricevuti ai capi di Stato dei Paesi dell'Ovest per consegnare le medesime richieste
Che noi abbiamo trascritto nella lettera consegnano i capi di Stato dell'Est cioè chieste di stanziato straordinariamente dal settanta
Brunoro dir qualcosa
Ecco nelle azioni non violente io credo che dovremmo e anzi tutti lo faremmo
Appellarci agli articoli che pure esistono in quasi tutte le costituzioni dei Paesi dell'est dove andremo che garantiscono il diritto di ogni cittadino esprimere liberamente le proprie idee cittadini
Cittadini quindi dei paesi ma anche cittadini stranieri e degli articola Costituzione che
Sanciscono il dovere questo ed è scritto nelle costituzioni sanciscono il dovere di ogni cittadino a battersi per la difesa e la pace nel mondo
Questo credo che sarà una anche un un grosso grosso fatto politicamente qualificante la cosa cioè noi andremo nient'altro a far altro che applicare le costituzioni che in realtà sono
Contraddette dalle leggi che sono in vigore in questi Paesi
Un'altra cosa io credo che il senso politico generale un po'del delle dell'intera manifestazione si tratta poi di una manifestazione che è composta da
Quattro cinque manifestazioni ma comunque è un corpo unitario il senso brio da cosa sarà di rappresentare idealmente tutti pacifisti europee tutti previsti dell'Europa occidentale che perché il rogo rientrare purtroppo non possono esprimersi
In primo luogo i tre o quattro milioni di persone che in autunno erano tu non lo scorso anno scesero per le piazze dell'Europa occidentale rivendicando
Il loro diritto a a non essere trattati da sudditi da parte degli Stati Uniti essere trattati invece da protagonisti e quindi scese nelle piazze per opporsi all'installazione dei missili
Cruise e Pershing due voluti dagli Stati Uniti in quell'occasione Brescia F. tutto
Tutto un po'il potere del dei paesi dell'euro dell'Europa dell'Est
Osa Naro a squarciagola a queste iniziative facendo benissimo pagano il loro dovere di di militari visti di parte in questa occasione lo dovremmo fare invece il nostro dovere di antimilitaristi al di sopra delle parti andando a ribadire anche nei loro Paesi che occorre un impegno sia all'Est che all'Ovest
Io credo che andrò anzi sicuramente andrò a manifestare a Budapest cosciente di vuole rappresentare perlomeno tutti pacifisti europei cosciente di non voler rappresentare alcuna organizzazione
Sono attualmente il segretario dell'Associazione romana della lega per invitarmi ad arare ma andrò come antimilitarista non violento tanto meno andrò come aderenti al Partito Radicale andrò soltanto come pacifista come antimilitarista e volendo rappresentare tutti coloro che e ne esistono milioni e milioni di euro voci dentale anche negli Stati Uniti io credo vogliono e perseguono ogni giorno nei fatti subendo processi come noi abbiamo subiti io credo un po'tutti per reati d'opinione in Italia si fanno processi che per fortuna si concludono al novanta per cento con l'assoluzione
Perché noi manifestiamo in Italia è proibito manifesta dei paesi dell'est probabilmente il trattamento sarà molto peggiore questo ce lo aspettiamo ma sicuramente le leggi che nell'Est impediscono di manifestare esistono anche in Italia
Trovo molto giusto dopo lo volevo aggiungere che in effetti esattamente come ha detto unioni anche per presentare le istanze del movimento pacifista occidentale
I trovo che appunto la demarcazione che esiste effettivo di pacifismo che proviene strumentalizzato politicamente parolaio
Che invita a fare la singola specifica manifestazione contro la singola tale cosa eccetera e chi pavesi batte quotidianamente con rigore per questi obiettivi eh la minima appunto demarcazione
Che se però poi chi di queste cose ne parla in un agisce di conseguenza indipendente dal potere che a disposizione per le conseguenze io queste cose di da un corpo una prassi politica giorno per giorno non solo a scadenze determinate evidentemente per Ottini pone degli obiettivi che siano concreti precisi possibili probabili
Va bene grazie a tutti voi credo che tutto ciò basti per presentare un po'chi sono i protagonisti di questa azione che si sta svolgendo nel giorno diciannove di aprile giorno nel quale ascolterete queste registrazione grazie Stefano Ivan
Bruno Gaetano e e attendiamo notizie dai paesi dell'Est
No
Va bene
Dico
Ora
Buongiorno
Uno
Dovrò
Ma
La vita
Ma
Il
Appello
Non
Però
E l'altro
Ha un
Con l'avvocato
Poi
Beh
Si riferiva
Ma
Ma
Ma
Per
Dica
Ma
Oppure
Il futuro
Ma in qualche
Poniamo
Che al
Il procuratore
Insomma
Riferendo
Ecco
Per una
Con l'Inter
E proprio non
Ho capito
E quindi
Ma che
Ma
Oltre
Vita
Il primo
Nel nulla
Va beh
Ma
Ma
Via
Torniamo
Senta a
Da
E per quanto
Il trapianto
Spiega
Va bene
Grazie
D'Alema
Boh
No
Gli avvocati
Ma
Dunque
Padova
Ecco però
Va
Parliamo
Il problema
Però
Finora
Perché
La partecipazione
Gli altri
Ma
Proprio perché
Poca
Ricorda
Ecco
Per
E io
La propria
Attenti a
Varie
Lei
Qui
Dunque
Da come
Verrà
Ho capito
L'opera
Vediamo
L'idea
Alcune
Via
Personale
La
Presidente
Abbiamo
Comunque
Abbiamo
Quello
Per
Parla
Troppe
Natura
La
Perché una parte
Ho capito
Fino
Ho capito
Ma
No
Alla
Quinto tappa
Teatro
Ad
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Fu
Perché
Ma poi
Quindi
Domani
Ad
Però
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La
Da allora
Va be'
Va
L'ira
Quindi
Le parole
No
Nel frattempo
Prima
Si vota
Proprio in questa
Questo per
E qui
Commenta
Riteniamo
Decide
Ho capito
In Italia
La
Ecco
E allora
Ora
Tutti
Beh
Veramente
Io
Poi
L'altro
Permane
Tutto
Poi
Quindi
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Allora
Poi
Poi
Quella
L'opera
E
In realtà
No
Dunque
Naturalmente
E
Allora
Per
Gli altri
E per
Però ovunque
Ma
No
No
Potranno
Ecco
Carlo
Però
Ecco
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Tanta
No avrebbe
Dietro
E
Grazie
E ancora
Più
Quindi
Ho
Tutto
Lupi
Io
Senta
Via
Ma
Loro
Da
E
Da qui
Ho
Vorrei
Oggi
No
No
Cioè
Poi
Però
Ora
Sono Gaetano Dentamaro quando ascolterete questa registrazione io altri tre compagni saremo a Bucarest a tenere una manifestazione antimilitarista davanti al Museo militare centrale che è un'idea e a
Che ci venne nel dicembre scorso quando i carri armati di delusa il Ski arrivarono a normalizzare la situazione in Polonia e in quei giorni il tredici dicembre mille novecentottantuno noi altri Company cittadine ci trovammo davanti all'ambasciata polacca Roma a manifestare con altre persone di Solidarność per protestare appunto contro questa manifestazione del socialismo reale da allora noi ci siamo resi conto che era necessaria era necessario rendere operativa
La decisione di andare a manifestare lì dove i problemi sorgevano ad aggredire i problemi laddove e si sorgono nei Paesi dell'Est ma ci siamo sentiti ripetere durante da anni e anni di manifestazioni non violente anti militariste in Italia
Magari dalle persone più
Indisponibili a capire a cercare la verità nelle nostre parole ci siamo sempre sentiti dire non dovete stare qui a manifestare contro la NATO ma dovete andare a dirlo ai Paesi dell'Est e infatti è questo che erano in questo momento stiamo facendo noi andremo e stiamo andando siamo andati quando ascolterete questa registrazione a parlare con i cittadini dei Paesi dell'Est a manifestare
Nei paesi del essa non perché crediamo che con la nostra azione si possano risolvere i problemi
Di libertà di diritto l'espressione nei Paesi dell'Est ma perché siamo convinti che questo sia necessario per chi vive all'Ovest perché si abbia il coraggio di attuare quei gesti di pace di disarmo unilaterale che noi crediamo i miei compagni di viaggio si chiamano Gérard Mark e Francesco e ma non sappiamo al momento in cui vi sto parlando che cosa ci succederà probabilmente saremmo arrestati
In un lasso di tempo molto breve da quando avremo cominciato a fare la nostra azione nel momento in cui ci resteranno consegneremo ai funzionari di polizia che riusciremo a incontrare la lettera appunto al primo segretario del Partito presidente della Repubblica che cosa nove concretamente chiediamo in primo luogo ovviamente Nesci annunciamo come militanti del movimento pacifista e non violento di un degli obiettori di coscienza europeo e facciamo saper loro chi siamo siamo le persone che lottano contro la dittatura da quelle di Jaruzelski appunto a quella di Pino OSCE e lottano contro le invasioni e le guerre da quella nel Salvador a quella in una Afghanistan siamo le persone che lottano e chiedono il disarmo bilaterale al loro Paese siamo le persone che lottano per l'Italia fuori dalla NATO per far uscire l'Italia fuori dalla NATO noi andiamo a chiedere alloro di uscì dal Patto di Varsavia di chiedere il disarmo bilaterale ai loro governanti di imporre ai governanti questa scelta di pacieri di disarmo e soprattutto chiediamo che i loro governi anziché sprecare risorse umane
Materiali Nella corsa al riarmo destinino l'uno per cento del loro prodotto nazionale lordo alla lotta contro lo sterminio per fame nel mondo questo è il significato della nostra azione questo è il senso di quanto andiamo a chiedere nei Paesi dell'Est ma l'unico vediamo non lo facciamo perché crediamo che si possa in questo modo combattere o sconfiggere lo sterminio per fame nel mondo con uno stanziamento di nei Paesi dell'Est andiamo nei Paesi d'nell'Est a chiedere l'un per cento del prodotto nazionale lordo contro lo sterminio per fame nel mondo perché ci si convinca in Italia che questo uno per cento e necessario e indispensabile ed è possibile
Sono Stefano Anderson quando ascolterete questa trasmissione io sarò a Praga insieme a Bernard Rampolla Oliviero Eramo compagni francesi belgi e spagnoli così come in altre città dei paesi del s'altri francesi belgi e italiani e spagnoli
Saranno
Manifesta Ando per consegnare alla popolazione un volantino e dei capi di Stato dei Paesi dell'Est una lettera nella quale chiediamo lo zero settanta del prodotto nazionale lo do e uno stanziamento straordinario di cinque mila miliardi a favore delle della lotta contro lo sterminio per fame
Cioè con noi si è recato in questi paesi con delle speranze degli obiettivi precisi ne sappiamo che non è con una manifestazione che possiamo tenere questi obiettivi ma noi crediamo che sia indispensabile che in ciascuno di questi Paesi si abbia una nozione precisa di ciò che sta accadendo anche nei paesi dell'Ovest noi ci recheremo in questi in queste capitali che sono luoghi che hanno visto tradizionalmente dei grossi momenti storici per esempio a Praga manifesteremo dove è morto Jan Palach nel mio non centosessantotto durante la Primavera di Praga
Manifesteremo perché noi abbiamo visto in tutti questi anni di pratica politica che in realtà lo sviluppo di qualunque prassi politica passa attraverso dei nomi in ti ben precisi che non sono solamente dei momenti di azione politica inquadrati chiusi all'interno al nostro Paese ma che riguardano tutti i Paesi in realtà del mondo
Noi ci siamo recati appunto a Praga con questa rete ai capi di Stato e con questo volantino che daremo consegneremo alla popolazione che si troverà in quel momento a passare nei luoghi dove manifesteremo corriamo questo volantino nel quale
Dichiariamo la nostra avversione al nostro Lotta continua il nostro dal corpo nei nostri Paesi così come andiamo dal corpo nel loro Paese
Per gli obiettivi che riguardano una nota antimilitarista una lotta non violenta una rotta pacifista
Notte che oggi si incardina su un obiettivo preciso Sica ne ha subiti Ivo del salvezza di trenta milioni di persone tenero sapevano sterminate ogni anno dalla fame ma dalla fame perché perché esistono seri equilibri internazionali politici economici perché sono sei di blocchi a una logica dei blocchi politici mi dite ali perché sono sfruttamento del Nord sul Sud del mondo ti costringe a queste persone a una situazione economica sociale e politica indescrivibile noi andiamo lì a consegnare il nostro appello forti della richiesta sta e del medesimo appello che è stato presentato anche ai capi di Stato dall'Ovest che verrà presentato in questo stesso giorno in questa stessa ora ai capi di Stato sull'Ovest dai comitati di sostegno di questa azione nelle capitali dei Paesi da cui proveniamo
Noi crediamo naturalmente che probabilmente nessuno dei capi di Stato di questi Paesi seguirà le nostre indicazioni nondimeno riteniamo che sia importante è cominciare affari questo discorso non più come dicevo prima Nino sui Paesi ma dappertutto perché gli equilibri politici
Che regolano la vita dei nostri paesi sono i medesimi equilibri politici che regolano la vita di ogni paese in ogni parte del mondo perché questi equilibri politici sono equilibri che crea non solamente morte e distruzione e che non creano invece possibilità di vita
Per tutto questo noi probabilmente saremo così come poi di forme di fatto accade anche nei nostri Paesi incarcerati lì noi crediamo che i parlamentari che tramite Marco Pannella verranno contattati e che nel medesimo giorno in una medesima ora in cui non manifestiamo nei Paesi dell'Est e i comitati di sostegno mica sono i paesi dell'Ovest cioè dove hanno le loro parlamenti grazie alla nostra azione non solo evidentemente per aiutare quella che sarà la nostra situazione personale
Ma soprattutto per dare voce così come stiamo facendo noi a queste richieste a queste necessità io credo che probabilmente non ci sia molto altro da dire su questa azione specificatamente e credo che probabilmente nel corso di questa giornata avete successive informazioni perché isolati un'organizzazione tramite la quale potremo dare delle organizzazioni delle informazioni scusate radio radicale e e si eviterete quindi in contatto con l'erario avrete possibilità anche successivamente di essere informati sull'andamento delle cose
Sono fra le righe ecco francese quando ascolterete questa registrazione Saro a Budapest con due compagni francesi Christoph tenuta fisica e due compagni italiani Bruno che qui e Nicola a fare un volo in Cina ciò questo ponentino domanda in modo unilaterale la riconversione delle risorse di latitante per mantenere i blocchi militari e gli arsenali noi siamo un gruppo internazionale di persone antimilitaristi non violente e lo chiamo da molto tempo nei nostri paesi del dello feste per il disarmo unilaterale e per la riconversione delle strutture militari pensiamo che sia utile andare lì
Per iniziare con un'altra lo logica internazionale per rompere con la logica dei blocchi militari la logica della guerra fredda lascio parlare adesso Bruno che parla meglio l'italiano oggi ma
Ecco che cosa sarà successo oggi mentre ascoltate questa registrazione
Potrete ascoltarlo immediatamente dopo le nostre parole probabilmente sarà successo che ci troveremo prove in questo momento che voi ascoltate nelle galere di questo Paese nelle galere ungheresi
Ci troveremo nella città Budapest che è stata al centro una ventina di anni fa
De di una delle più sanguinose repressioni della rivolta democratica delle popolazioni dei paesi dell'Est in questa capitale dove questo è accaduto proprio per questo ci andiamo ci siamo andati e ci siamo in questo momento
Perché vogliamo affermare il diritto di tutti i cittadini acché la costituzione di questi Paesi sia applicata la Costituzione ungherese prevede il la garanzia da parte dello Stato del diritto di ogni cittadino alla libera espressione non solo ma prevede la propria si onera parte dello stato ungherese di ogni cittadino straniero o non straniero che manifesti per la pace questa Costituzione voglia applicare questo vogliamo affermare vogliamo affermare il nostro e il diritto di tutti cittadini ungheresi di manifestare liberamente il loro pensiero
Ma l'obiettivo fondamentale di questa azione azione che probabilmente ci terrà qualche giorno o o non so quanto vedremo nelle galere di questo Paese l'obiettivo di mettere il nostro corpo in causa per garantire i diritti di questi cittadini anche quello
E soprattutto quello di lanciare un preciso messaggio come diceva prima Frederic alla gente dell'Est a coloro che sono privati ogni giorno dei diritti fondamentali a conoscere le cose a conoscere quello che accade nel mondo e sappiamo tutti che queste persone sono invece condannati a conoscere a essere informate solo di ciò che fa comodo a chi sta al Governo di questi Paesi andremo lì per rivendicare a noi
La onestà intellettuale di lavorare ogni giorno nei nostri paesi per il disarmo unilaterale e per lucidare la NATO dell'Italia e della Francia e degli altri Paesi ai quali ci troviamo sui quali ci troviamo abitare per puro caso
Andremo lì per dire che i tre o quattro milioni di persone che in ottobre scesero sulle piazze del di tutta l'Europa occidentale per rifiutare l'installazione dei missili a testata nucleare americani Cruise e Pershing due tutte queste persone
Sono non sono pacifisti a senso unico sono pacifisti che sono contrari a qualsiasi missile rosso o nero sono invece pacifisti a senso unico coloro che comandano i Paesi dell'Est coloro che sono al governo nell'Unione Sovietica e nell'Ungheria e negli altri Paesi dove andremo con queste azioni collegate tra loro
Andremo in questo Paese per quindi dire e affermare concretamente con la nostra con la messa a repentaglio nostra incolumità fisica e e concreta andremo lì per rivendicare a noi la onestà di poter dire queste cose dato che noi lottiamo ogni giorno per queste cose i nostri paesi andremo quindi a Budapest per richiedere al Governo ungherese di mettere in pratica atti unilaterale di disarmo come noi lottiamo e vogliamo che il nostro Paese lo faccio lottiamo per questo a Remo a Budapest per chiedere al governo ungherese che i trenta milioni di persone che muoiono ogni anno per fame
Nonostante che si spendano e a causa della spesa di seicentocinquanta mila miliardi di dollari in tutto il mondo di lire in tutto il mondo per le spese militari
Questo non deve più accadere dovere anche degli ungheresi fare qualcosa un'ultima cosa andremo in questo Paese e tu in tutte le azioni collegate che faremo
Come antimilitaristi non violenti coscienti di vuole rappresentare i valori di coloro che sono scesi in piazza per la pace contro la guerra contro la guerra che oggi c'è nel nel nostro mondo andremo lì e io andrò o a Budapest non come appartenente alla lega per il disarmo bilaterale o come radicale ma andava lì come antimilitarista non violento come una persona che è stata processata tre volte per reati d'opinione in Italia e che vuole per questo
Portare a conoscenza anche i cittadini del l'Europa dell'Est che queste cose accadono in Italia e che non devono accadere mai più né in Italia nei nei loro Paesi
Sono Ivan Novelli quando ascolterete questa trasmissione io sarò a Mosca non stiamo registrando questa trasmissione La sette aprile mille novecentottantadue e questa trasmissione evidentemente non la trasmettiamo prima perché per ovvi motivi di precauzione verso l'azione che stiamo compiendo insomma restando con altri sette compagni Gianfelice Corsini di Bologna due compagni di spagnoli del movimento gli obiettori di coscienza una compagna o belga Michel che lavora al Parlamento europeo nel gruppo o parlamentare radicale con diciamo Faber e tre compagni francesi Lake Marche e anni
Siamo manifestando o o probabilmente avremo finito di manifestare davanti ai grandi magazzini GU ma in piazza rossa a Mosca segno manifestando la nostra opposizione a spendere quest'anno settecentocinquanta mila miliardi di lire per gli armamenti mentre lo stesso Periodo moriranno
Quaranta milioni di persone per fame e denutrizione credo che questo sia peccato mortale di chi la colpa di chi la responsabilità io credo Dinoi tutti di tutti coloro che sono fatti son Berge le dalla rassegnazione dalla sfiducia nei propri mezzi
E quindi la nostra azione Mosca non è altro che la logica conseguenza di Roma in molti anni di lotta contro gli armamenti di manifesto Joni proteste e proposte qui in Italia contro la nostra politica militare e di conseguenza contro quella della NATO
Né ci battiamo per l'abolizione degli sbocchi militari crediamo dopo centocinquant'anni di fallimenti nei colloqui bilaterali e multilaterali di trattati e qui eccetera che bisogna dare l'esempio noi per primi
Noi siamo tanto contro la NATO quanto contro il Patto di Varsavia e per Deng per dimostrare questo saremmo Mosca ad aprire lì dove è più difficile dei varchi affinché anche a Mosca un giorno forse qualcuno si batterà per il disarmo unilaterale e per la pace
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