Convegno "Cesare Beccaria e la politica criminale moderna"

Buona sera tono Angiolo Bandinelli
Ci occuperemo adesso di Cesare Beccaria
Ce ne occuperemo per due ragioni
Ce ne occuperemo innanzitutto perché il quindici dicembre scorso si è tenuto a Milano per tre giorni all'università degli studi un convegno dedicato alla figura del
Del riformatore milanese e in secondo luogo luogo ce ne occuperemo perché quest'anno
Il bicentenario della Rivoluzione francese del mille settecentottantanove mille novecento ottantanove e dunque i temi toccati dal Beccaria nel suo famoso libro
Dei delitti e delle pene sono temi che coinvolgono il dibattito che si è già aperto e continuerà per quest'anno sul significato della Rivoluzione francese
E portano i loro riflessi fino alloggi ai non ho problemi dell'oggi il problema dei diritti umani e civili disattesi in tanta parte del mondo
Dunque importante questa ripresa del dibattito e dell'attenzione succedere Beccaria e ne parleremo introducendo un intervento di Giovanni Spadolini Presidente del Senato intervento tenuto appunto in occasione del congresso del convegno
Di cui abbiamo parlato perché si è tenuto appunto
A Milano
Il convegno
Era a carattere internazionale ha visto
Prendere video prende la parola
Serie prestigiosa di studiosi di ogni nazione americani francesi inglesi nigeriani persino colombiana sudamericani in sostanza e inutile citare una serie di non mi diverto appunto studiosi di grande rilievo ma che non direbbero nulla ai nostri ai nostri ascoltatori questo convegno lui cercheremo di ridarlo di presentarlo radio radicale nelle parti che sono accessibili cioè quelle dei relatori e dell'intervento in italiano perché gli altri sono evidentemente di difficile ascolto anzi di impossibile ascolto e ne daremo dunque nei prossimi giorni gli stralci accessibili e possibile
Il convegno era titolato Cesare Beccaria e la politica criminale moderna dunque vedete la attualità richiamata già nel titolo
Del convegno ma perché è interessante l'intervento in particolare il giovane Spadolini certo non era l'intervento di un tecnico di un giurista di un uomo del diritto ma era innanzitutto era l'intervento del presidente del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale un cioè un di uno degli organizzatori del convegno ma direi
L'intervento è notevole perché presentava dei temi di politica del diritto e soprattutto di politica dei diritti civili domani che travalicano i confini immediati del convegno proiettavano la loro ombra Polluce con molte volte sull'attualità i tempi di oggi
Il l'intervento di Spadolini vediamo di analizzare alcuni punti
Per presentarlo naturalmente partiva da una analisi parte vedremo
Da un'analisi del opera al Beccaria come ho prodotto di quell'illuminismo lombardo
Milanese in particolare che si teneva Inés strettissimo contatto
Con il coevo illuminismo europeo non sappiamo che Beccaria fu un fu influenzata dai maggiori scrittore dell'Illuminismo inglese francese ma a sua volta con un suo libro lì influenzo
Fortemente e dice e nota subito Spadolini che la riforma penale chiesta da Beccaria
Soprattutto una riforma Morales Beccaria insiste sul fatto che la legislazione la buona leggi fare buone leggi legiferare bene deve partire un compito che deve partire dalle ragioni della morale partire dall'analisi del cuore umano questo dato interessante di attenzione ai problemi appunto in particolare morali Spadolini insiste molto su questo e cita anche per questo una prefazione
Dei Calamandrei a una delle edizioni del l'opera del Beccaria in cui Calamandrei parla esplicitamente di nuovo umanesimo laico la prefazione se non sbaglio tutta la scritta fu scritta durante l'ultima guerra e quindi si spiega l'accento di Calamandrei sopra questo aspetto
Dell'opera del Beccaria e Calamandrei ci ricorda Spadolini a questo proposito ricorda richiama un il parallelismo parallelo tra il Beccaria e il cante ambedue vedono l'uomo come fine e non come mezzo del dell'azione quindi l'uomo va visto come
Conviene come obiettivo finale dell'opera
Umana e non come strumento dell'opera altro e da qui commenta Spadolini nasce la civiltà moderna con la sua distinzione ad esempio tra delitto e peccato che in Beccaria è fondamentale e in questo senso Beccaria sappiamo fu punto rinnovatore innovatore rispetto alla diritto penale dell'epoca
Ricorda anche Spadolini opportunamente come questa visione morale del
Strettamente morale etica
Del diritto propugnata da Beccaria nessun fondamento anche rigorosamente empirista alieno da qualunque visione di tipo innati sto o sopra naturalista era questa la cultura dell'epoca in realtà di cui Beccaria era molto intriso molto in cui era molta dentro diritto si dice appunto Spadolini richiama qui a questo proposito un diciamo si un continuatore dell'opera di Beccaria né Cattaneo il quale affermava
E le parole potrebbero essere applicata al Beccaria come il diritto alla scienza che insegna come gli uomini possano vivere assieme facendosi minor male possibile e il più di bene possibile siamo mi pare questo mio commento quasi in un'atmosfera
Della costituzione americana in questo clima appunto di empirismo per il quale appunto gli uomini devono imparare a convivere con strumenti da loro conoscenza per dare a ciascuno di essi massimo di bene
Impedendo a ciascuno
Dei componenti della società di fare quel male che possono nuocere al Tour
Ma detto questo va ricordava anche che Spadolini ha subito dopo spaziato sull'oggi sulle vicende dell'odio sui problemi dell'oggi c'era da aspettarselo
Spadolini un politico a buttato la palla
Non solo
Sul mille ottocento
Mille novecentottantanove ma anche verso gli anni più avanti
Richiamandosi a un saggio di Rodolfo Mondolfo rubrica Ria il il lo Spadolini a evocato le nuove e vecchie forme di crudeltà che insidiano il mondo e qui ci ha ricordato come fondo
L'opera di Beccaria sopra la la rivalutazione di riproduzione dei diritti dell'uomo trova quasi un suo compimento necessario nella Dichiarazione universale
Dell'Assemblea dell'ONU sui diritti umani che è del mille novecentoquarantotto ecco attenzione questo richiamo di Spadolini ci porta a una diciamo così è una nostra interpretazione politica
Nella quale non lui in qualche modo o faremo delle osservazioni anche all'importazione di Spadolini e non solo sua sui diritti umani e civili Spadolini cita l'articolo ventotto
Di questa dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quarantotto partivo ventotto che dice più o meno di un individuo al diritto
A diciamo così allora norme è un diritto nazionale e internazionale nelle quali i diritti umani siano realizzati e rispettati in sostanza ci richiama questi tre dichiarazione al fatto che ogni paese deve avere un una struttura
Una regolamentazione o costruzione di tipo democratico e in qualche modo obbliga gli stati a superare i concetti della sovranità nazionale e ha quindi a uniformarsi a una legislazione più ampia
Che riguarda appunto l'intera umanità e Kerry sia rispettosa dei diritti d'umanità in quanto tale
E a è la prima volta ci ricorda Spadolini che non abbiamo con questa dichiarazione che cosa abbiamo una garanzia sovranazionale alla rispetto
Dei diritti umani e civile dei singoli uomini in qualunque Stato essi
Vivano la comunità internazionale si deve fare garante anche superando le sovranità nazionali garante della rispetto dei fondamentali diritti sanciti in questa dichiarazione
E in effetti ricorda Spadolini nella sua introduzione nel suo intervento che vedete nell'uomo solo un fondo il fondamento comune riconosciuto nelle costituzioni moderne dei Paesi democratici
Per esempio Spadolini ricorda la Costituzione italiana per certi aspetti dico del fatto ma anche dell'Italia della sua costituzione si dimostri di chitarra disponibile in condizioni di parità con gli altri Stati a una
Rinuncia di parte della propria sopra la propria sovranità nazionale
Come richiami interessanti appunto che collegano questo discorso Spadolini hanno vedremo fino a che punto condivisibile
E poi Spadolini naturalmente non poteva non introdurre i temi della politica internazionale e il dibattito e confronto fra le aste e l'Ovest e a questo punto si chiama
La la convenzione di Helsinki del mille novecentosettantacinque appunto sul tema dei diritti umani intorno a questa convenzione non sappiamo c'è un dibattito politico molto intenso appunto tra per esempio
L'Unione Sovietica i Paesi occidentali sull'interpretazione da dare a questo documento di Helsinki e sull'attuazione da dargli nei singoli Paesi
Spadolini richiama anche il fatto che questa convenzione venne firmata venne elaborata quando era in Italia presidente
Del consiglio Moro
E appunto l'uomo che ha poi ha pagato
Duramente
Per una violazione dei diritti umani e civili ha pagato con la vita
C'è un certo attacco da parte di Spadolini allestita ai Paesi totalitaria Paesi del socialismo reale dove evidentemente i diritti umani sono interpretati in maniera diversa che non all'nell'Occidente
Per l'Occidente Spadolini cita il Cile ha commentato anomalo di crisi dei diritti umani e di crisi del democrazia
Ecco questo è più o meno e l'intervento che Spadolini fa su Beccaria e che noi tra poco sentiremo dalle voce diretta verrebbe letta viva voce del presidente del Senato ma dunque sarà un altro avviso
Garante radicale dobbiamo dire
Queste questo intervento quest'interpretazione dei Beccaria e dell'artista dichiarazione dei diritti umani dei diritti dell'uomo della
Delle Nazioni Unite a un difetto difetto che di bus padroni non si accorge per la sua tipica cultura nazionale mentre invoca
Questa transnazionalità ecco una parola che viene fuori anche se Mellini dice di non capirla la transnazionalità viene invocata da Spadolini come un diritto che attraversa il diritto positivo di ogni
Di ogni paese la transnazionalità l'invocazione richieste di un diritto appunto che in qualche modo si espanda nel mondo sulla linea della Dichiarazione delle Nazioni Unite le quarantotto
Mentre in voga questi oboi Spadolini non dà risposta come giungere a questo perché di fatto non fa nessun accenno altrove per quello che riguarda il
Come arrivarci per quel che riguarda l'iniziativa delle nazioni unite domenica scorsa sull'Avanti dedicava una pagina un il supplemento antieroi supplemento domenicale al problema dei diritti civili
C'era un intervento di Alberto Benzoni che abbastanza interessante perché anche lui invoca appunto l'alto delle nazioni delle quarantotto ne mette in luce la transnazionalità però può quando anche Alberto Benzoni socialista cerca di individuare i modi come applicare come attuare
Questa dichiarazione come farne bisogna farla diventare strumento occasione esprimo le bandiere ad una vera guida politica i Alberto Benzoni sì rifugiati nella Polinelli iniziativa di Amnesty International che tutti noi apprezziamo ma anche a casa un carattere tre politico fronte che si interessa non a caso Amnesty International dei singoli casi
Le singole persone che sono invertite e sono toccate nei loro diritti civili ma non pone il problema di una politica reale transnazionale che sia
Opera di un soggetto transnazionali un partito di una forza politica per nazionale la quale si batta per la realizzazione dei diritti umani e civili al di là delle frontiere del singolo Stato ma nel costituire strutture statuale transnazionali adeguate a questo mandato dell'Assemblea delle Nazioni Unite in quanto ancora non realizzata ma questo è percosse
Questo è soggetta a chi il soggetto che può interpretare quella dichiarazione delle Nazioni Unite e farne solo farne diciamo l'occasione farne il punto di partenza di una politica adeguata un partito che c'è al trans nazionale che capisca
Nel duecentesimo anniversario della Rivoluzione francese quarant'anni dopo la la firma
Della dichiarazione del nazione dal punto del quarantotto
Siamo nell'ottantotto ottantanove quarant'anni dopo
Nel duecentesimo anniversario della Rivoluzione francese ecco che nasce l'ipotesi che i radicali hanno avanzato ed un partito transnazionale che faccia flop prenda suo fondamento e faccia come obiettivo della sua battaglia proprio questi diritti civili questi diritti umani questi diritti dell'uomo e ponga dei pontili ponga nei loro contesto adeguato che non può essere il contesto
Nazionale
Quello che Spadolini non comprende nella sua pur dalla patetica
Le azioni da quello appunto che viene sottratto all'attenzione di quello di cui non si vuol parlare appunto perché altrimenti si porrebbero in discussione troppe cose troppe modi di far politica
E appunto si porrebbe al centro del dibattito questo dato questa realtà che invocata evidentemente dei popoli in questo dopoguerra attraverso atti e strumenti specifici di carattere giuridico cioè di carattere positivo
Di carattere storico ma che appunto non ha trovato ancora lo strumenti soggetto che voglia realizzarli questo ci pare sia il commento da fare a Spadolini lo facciamo prima
Di ascoltare il suo intervento alla sua relate non aveva torto al suo intervento perché perché sia queste queste considerazioni siano nella mente e nello ritiri coloro che ascolteranno adesso intervento di Spadolini perché ciascuno possa riflettere sulla validità di questa nostra di queste nostre osservazioni e confrontarle appunto contesto Spadolini hanno e ha dunque adesso ascoltiamo il Presidente
Del Senato da Repubblica Giovanni Spadolini nel suo intervento
Che ripetiamo stato tenuto nel corso del congresso
Sopra Cesare Beccaria tenutosi presso l'Università degli Studi di Milano i quindici sedici e diciassette dicembre di cui i prossimi giorni ascolteremo altri stralcio la parola dunque abbiamo né Spadolini
Amici e colleghi di tante nazioni amiche Milano rende omaggio alla memoria di un suo grande figlio
Cesare Beccaria
Che incarnare simboleggiare la stagione più alta dell'illuminismo lombardo
Inseparabile dall'Illuminismo europeo
L'École de Milan in virtù della quale la città comincia a parlare a pensare in euro per
Anticipando il modello che avrebbe tanto colpito Stendhal
Duecentocinquanta avevamo dopo la nascita del filosofo del diritto che aprì il varco alla moderna civiltà giuridica
Attraverso l'opera intramontabile di delitti e delle pene
La città di Beccaria testimonia con questo significativo congresso internazionale promosso al nostro Centro nazionale di prevenzione di difesa sociale e alla sua significativa presenza signor Presidente da vent'l'intera attualità di una battaglia civile condotta per legare gli ordinamenti giuridici tutto il mondo ai diritti l'uomo
Una battaglia che certo non si è conclusa ma che ha segnato gli ultimi anni emblematici successi
Impensabile o inconcepibili ancora qualche tempo fa
L'opera volto alla riforma penale come promesso la più ampia riforma morale e sociale
Un'opera di dividere pena che ancora oggi valido l'attenzione non solo e non tanto di studiosi di diritto e di storia di Filosofia per i quali comunque val sempre la pena di tornare su ciò che Beccaria rappresenta la vicenda del diritto penale
Più in generale in quella del pensiero giuridico e politico europeo ma tutti coloro che ricercano velivoli al di là di un ISP civico interesse di professione o di analisi scientifica un rifugio d'un conforto alla loro dolorante umanità
Come Beccari appunto il cui al muro della morte dell'umanità nasceva soprattutto al riconoscimento delle quale vita morale insopprimibile in ogni uomo e coincideva con l'operoso e sofferto amore della libertà
L'altro Isma'cristiano che era certo prende la parola più alta detta nei secoli per consolare era parola di pienezza ed non di ignavia sono parole di Piero Calamandrei che a Beccaria dedico una memorabile prefazione alla riedizione in ventiquattresimo deridere pene scritta durante l'occupazione nazifascista era toscane
E di questa natura e la mole dell'umanità che scalda le pagine migliori i precari questo è il bar la morale che rende ancora oggi attuale il suo insegnamento e papà Calamandrei e quarantaquattro
Pietro Pancrazi scriverà e un libro giuridico e politico ma appunto sentimentale ci sento un'oscura affinità col Pellico ed è stato giusto l'anno storie che abbiamo testé visitato umile pagina Giovine il Conciliatore alle varie edizioni dei delitti e delle pene
Qua alla fine del settecento i primi Ottocento
Animato da tale spirito Beccaria affrontava il problema dei diritti delle pene essenzialmente o del profilo morale non è un caso che non è cercasse la soluzione del diritto positivo
Ma nelle ragioni non scritte eppure inviolabili della coscienza umana consultiamo il quorum erano
E in esso troveremo i principi fondamentali del vedo diritto del sovrano di punire i delitti così si legge nel secondo paragrafo proprio all'inizio dell'opera
E la stessa dialettico che l'Italia
Punto di riferimento di ragionamento più volte ricorrente sarebbe stata lasciata da parte nel fissare infine su cui le pene debbano orientarsi
Al posto e l'avanzo in utilitaria Beccaria quasi percorrendo le punte più alte che toccherà all'idealismo moderno lasciava dispiegarsi l'imperativo della coscienza perché non vi è libertà sono sue parole ogni qual dalle leggi permettono che in alcuni eventi l'uomo cessi di essere persona e diventi cosa come si legge nel ventesimo paragrafo era un motivo etico di origine giusta turistiche quindi di origine cristiana a condannare tutto un sistema criminale che abbandonava la persona la forza bruta del carnefice come una cosa senz'anima
Sempre in quell'approvazione quarantaquattro alla banda vede contava che ebbe cavilli alcune campo della legislazione penale essenzialmente un moralista e un rivoluzionario
Fu un uomo d'azione che da assessore volo armato soltanto di quel piccolo libro che poi fu il solo che scrisse essendo gli altri compilazioni e trattati a sfondo essenzialmente didattico abbatte i patti i voli
E scardinano le porte delle prigioni per far penetrare un raggio
Di umana pietà il dopo ma morale ecco il nuovo poco nel mondo moderno che nasce con la Rivoluzione lumi e l'amore dell'umanità Beccaria spesso parlo della sua opera che patrocinò la causa dell'umanità
E si proclama seguace della filosofia del cuore che pone al di sopra di quella dell'intelletto
Non a caso la Parolo umanità Genova quell'aggettivo umanitario che solo il grande attacco ai principi rivoluzionari del mille centottantanove CEO della grande rivoluzione in cui ci accingiamo a celebrare il bicentenario
A cavallo fra le due guerre trasformano l'espressione dispregiativa e beffarda in tempi di realismo politico sono ancora osservazioni Calamandrei diventò diffusa corrente la facile satira contro il bilancio vedere loro ipocrite svenne utenze indegni dei popoli che sono sì credo ma forti fino alla suprema aberrazione della razza eletta e ci vorrà la tragedia e la seconda guerra mondiale ed le sue infinite sofferenze perché si ricompone e se nel cuore degli uomini questo senso della solidarietà e della reciprocità umana pare da identificare il rispetto di sé corre l'ispettore gli al Primo ed assenti la schiavitù altrui come una menomazione alla propria libertà l'opera di Beccaria e all'origine Lavu malissimo laico ripensiamo a queste parole del grande interprete del settore Cento la morale la politica le belle arti derivano tuttora una scienza sono primitiva cioè dalla scienza dell'uomo ne hai è sperabile che il Duomo di giammai facciano in quelle profonde rapidi progressi
Se essi non si interessò la rintracciare i primitivi principi di questa non a caso con la distinzione fra dedite peccato avrebbe avviato uno è più essenziali processi disse colonizzazione del mondo moderno e non a caso il penserebbe Calìa condurrà la propria di Cantet fondata sulla concezione dell'uomo come fine mai come mezzo quella concezione che ormai patrimonio comune della civiltà moderna
Al di là della diversa valutazione la pena capitale quel legame così significativo fra Becali è camper segna per intero le pagine dedicate tanti anni fa allo scrittore milanese sono indimenticabile studio ciò
Che desidera qui ricordare per la sua appassionata fede laica lo Stato di diritto Rodolfo Mondolfo studioso la sua stessa razza perseguitata identificava la causa di tutti i perseguitati di questo secolo
Beccaria egli scriveva non monografia oggi quasi introvabile che ampliava un breve saggio pubblicato non a caso l'anno dopo il delitto Matteotti al venti nel mille novecentoventicinque aveva sentito quantunque in materia un poco determinata che lo stato di diritto doveva fondarsi solo vocali Mondonico su un principio etico la cui espressione poteva peraltro indicare la strada che fu più tardi seguita da una delle formule kantiana dell'imperativo
Categorico ecco perché diciamo noi completando il pensiero di Mondolfo il messaggio raccolto in quel trattato settecentesco previe lampeggianti pagine è un messaggio senza tempo universale corone diversa la cultura che lo ispirava con una celebrazione senza tramonto della dignità umana
E le tappe normalmente del secolo dei Lumi e dell'innesto del cristianesimo e dell'Illuminismo che è la base della civiltà moderna della civiltà di cui siamo figli
La nostra civiltà vissuto più volte il dramma che ebbe a soffrire grande nipote
I Beccaria Alessandro Manzoni il quale nella induzione alla Storia della colonna infame
Avvertiva che se in un complesso di fatti atroci
Dall'uomo contro l'uomo crediamo di vedere un aspetto dei tempi e delle circostanze proviamo insieme con l'orrore e con la compassione medesima uno scoraggiamento
Una specie di disperazione
Ci pare di vedere una turcomanni ancora Manzoni che appare USA spinta invincibile mente al male da cagione indipendenti dal suo arbitrio eccome legata in un sogno perverso affannoso di cui non può nemmeno accorgersi
E cercando un colpevole contro cui il degna del sì ha ragione
Il pensiero situava con raccapriccio condotto a evitare fra due bestemmie che sono due deliri o negare la Provvidenza o accusarla
Beccaria
Avrebbe risposto a Manzoni
E lì morì pochi anni dopo la nascita del Sandro
Che vide solo bambino
Che strana più volte una generazione intera sacrificata la felicità di quelle che le succede come luttuoso ma sempre necessario passaggio e Beccaria che lo dice dalla tirannide alla libertà
Ecco in quel passaggio dalla tirannide alla libertà c'è tutto il significato di un insegnamento etico politico che aprirà la strada la tradizione democratica
Rendendo il tre per cento al primo Risorgimento spirituale del nostro Paese
Per usare l'espressione un altro grande spirito questa volta non giurista bar storico io vorrei associare a un ricordo nell'impianto a Piero Calamandrei perché appartengo a quella generazione che fu annoio maestra di studi e di vita Luigi Salvatorelli
Ed è Carlo Cattaneo tanto caro l'agevolazione Salvatore di Calamandrei a raccogliendo Rizzardi Beccaria quando scrive diritto e la scienza che insegna in qual modo tutti gli uomini possono vivere facendosi fra loro il mio normale
E il maggior bene
Una concezione che riprende la massima espressione al caffè con Beccaria e con Barry
La maggiore per i cita possibile
Divisa nel maggior numero possibile
La Magna Charta divaricazioni dell'uomo del maggio mille settecentonovantadue la storia europea in calo ma ancora oggi nel mondo l'eterno conflitto con la libertà dell'individuo per la nascita dello Stato
Ecco perché è significativo che l'anniversario della scomparsa di Beccaria
Che oggi celebriamo qui a Milano si intrecci con il quarantennale
Della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
In quell'atto dipende del dieci dicembre quarantotto
Nell'umanità si riconosce oggi come ogni ogni spirito autenticamente libero
A quell'evento ci richiama ogni coscienza democratica per individuare gli ideali e nei principi delle Nazioni Unite i valori permanenti
Cui ispirare l'azione degli Stati ed interessi delle Nazioni valori universalmente riconosciuti ma non altrettanto ne ha accettati né presidiati nella realtà internazionale
Ripensiamo quarant'anni dopo all'articolo ventotto di quell'aumento enunciazione universale dei principi
Che ha segnato una svolta un ente ha precedenti nella storia dell'umanità intera
Ogni individuo ha diritto a un ordine sociale ed internazionale nel quale i diritti e la libertà enunciati in questa dichiarazione possono essere pienamente realizzato
Ecco la piena garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali a partire da quel dicembre quarantotto diventa una garanzia sopranazionale
Richiede cioè l'impegno diretto ed esplicito dove la comunità internazionale anzi la sua ricostituzione perché uno dei grandi delitti del secolo scorso la priorità di questo è stato di distruggere l'idea stessa della comunità internazionale
I diritti dell'uomo Toniolo a costituire il minimo comune denominatore degli ordinamenti costituzionali Deli Stati moderni
Una base comune da difendere fino in fondo attraverso il ricorso all'organizzazione delle Nazioni Unite
Istituzione universale che richiedano il singolo stato di rinunciare a una parte significativa della propria sovranità
In una prospettiva già avviata trovava democrazia italiana con l'articolo undici della Costituzione repubblicana
L'Italia consente recita quell'articolo fondamentale in condizioni di parità con gli altri Stati
Alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra gli uomini promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo
Ma sono gli anni settanta
Proprio nella spaccio una distensione fra le superpotenze la garanzia dei diritti dell'uomo si è intrecciata con i grandi temi della politica internazionale
Riflettendo sui direttamente sui rapporti tra esperti e oggi solo nel mille novecentottantacinque ai diritti umani va pienamente riconosciuta un'accentuata fondamentale con quell'Atto finale di Helsinki che ebbe fra i suoi firmatari il ministro degli Esteri quegli anni in cui intendo rendere commosso omaggio
Il presidente Moro che fu poi assassinato dalla violenza
Del terrorismo
Allora sembrò
Una vittoria della diplomazia
Una vittoria che tuttavia nascondeva un certo distacco per la ragion di Stato e le ragioni del cuore
Alla Realpolitik ed un progetto ideale proiettato verso la nuova stagione dei rapporti nel mondo nessuno può oggi dimenticare quell'intesa il settantacinque non è la libertà equivoci
Perché i diritti umani per il blocco orientale non esprimevano lo stesso significato custodito all'Occidente
E dal momento ecco la distensione degli anni settanta Roma annullava le distanze ideologiche politiche alla realtà dell'Ovest cura al suo interno contraddittorie frammentata e la realtà dell'essere
Ma lo stesso Occidente ancora tollerava che la storiografia conoscesse a fare il dominate dal regime totalitario liberticide
Regime di costituire una prova più completa negazione della tradizione democratica e liberale espressa dall'Europa civile
Solo pochi anni prima nel settantatré il Cile era entrato nel lungo tunnel della dura militare
Dopo l'esperienza dell'ente e più in generale l'America Latina restava del tutto al di fuori del costituzionalismo democratico
Eppure l'Atto finale di Helsinki
Costituiti soprattutto quelli europei motivo di speranza
Una speranza densa grandi illusioni perché prevaleva la convinzione che il tema dei diritti umani non sarebbe stato tale da dominare o anche solo condizionare gli sviluppi della diplomazia
Nel settantacinque nessuno avrebbe creduto che proprio quell'impegno da blocchi a rispettare i diritti dell'uomo avrebbe costituito la premessa di nuovo a parte è in atto del dialogo fra Est ed Ovest
Lo scetticismo di vernice a metà e oggi il venti tra i fatti
Dal momento che è proprio il ritorno allo spin violazione unite si è rivelato un aiuto decisivo per i dicendo fra Est e Ovest
Lo stesso ritmo ne caratterizza le vicende segnate dal travaglio dei diritti umani
Assume davanti a noi vitigni assolutamente sconcertato
Un mese fa incontrare per esempio vecchio uguale valenza il leader di Solidarność a Danzica costituiva un'impresa rompere la solitudine dell'apostolo e da otto anni era bloccata dentro le frontiere del tuo paese costituiva un cimento in cui valeva la pena di impegnati eppure parlo di poche settimane fa nessuno poteva prevedere che ha valenza così difficile da raggiungere a Danzica sarebbe stato concesso il visto per Parigi in vista di partecipare alla celebrazione dalla dichiarazione dei più vari
Sullo sfondo particolare di quella grande rivoluzione che i polacchi vissero con l'illusione della costituzione di trecentonovantuno beffardamente smentita dalle spartizioni del loro Paese
Uno a uno si dispongono le vecchie frontiere i popoli ritrovano un comune linguaggio la radice europea illuministica dei diritti umani vale in tutte le città che a quel processo hanno collaborato che sono un'altrettanta partecipa dell'Europa
E noi sappiamo quanto dell'Europa abbia fatto parte diventa integrante la Russia Europa
Questa parola misteriosa in decifrata torna valere nel cuore degli uomini come simbolo di un dialogo nuova tolleranza la nuova paternità
C'è la consapevolezza che le frontiere politiche militari non corrispondono alle frontiere Della conoscenza più vaste e più sicure delle prime e tutti avvertono la necessità e dalla diritti umani quell'ampiezza e quell'umanità di riconoscimenti e quella unanimità di riconoscimenti che rendano eccezionale lavoro lesione normale il loro rispetto
è delle dati Beccaria
Un'eredità che vive la nostra opera perché negare i principi d'Europa civile ed è la ragione abbiano in modo definitivo il sopravvento su ogni forma di razionalismo
E di barbarie quelli razionalismo e colpisce sempre la promessa della violenza ed è la negazione dei diritti e l'umanità che devono restare diritti inalienabili
Fin qui dunque
Giuseppe Giovanni Spadolini
Un intervento ripetiamo per coloro che si fossero messi d'ascolto dopo l'inizio della trasmissione un intervento che è stato ottenuto
Durante il congresso su cercare Beccaria e la politica criminale moderna che si è svolto all'Università di Milano nei giorni quindici sedici e diciassette dicembre corso
Dunque per Spadolini
La questione
Dei diritti civili
Una questione che inverte le frontiere della coscienza
Ma dopo il consiglio federale del partito radicale che si è tenuta Boringhieri in Slovenia
Noi riteniamo che questo intervento il padrone di possano essere occasione
Di una riflessione maggiore
Ed un approfondimento
Dei risultati di quello stesso col figlio
Prendere attivo
Molti sono quelli che dicono quando si parla di partito transnazionale ma a chi interessa il partito transnazionale
Io direi che nel mille novecentottantanove a quarant'anni dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite a duecento anni dalla rivoluzione francese
Interessa il nuovo partito transnazionale tutti gli uomini gli uomini
Nella loro collocazione geografica chiamiamoli in Europa ma certamente tutti gli uomini perché
Perché non sia come dice Spadolini
Che le frontiere militari debbano essere superate soltanto dalle frontiere della coscienza
Il problema oggi si pone come problema politico
E quindi il problema non è Particle fronte dalla coscienza Fiano fu più diciamo così più ampia delle frontiere militari ma partitiche pronti alla coscienza divengano frontiere della politica e dell'iniziativa politica
Ecco con questo concludiamo questa trasmissione e ci auguriamo che il dibattito cambiata dal Consiglio federale e su cui interviene diciamo così Spadolini possa andare avanti