Tra gli argomenti discussi: Crisi, Economia, Esteri, Europa, Germania, Rassegna Stampa, Sarkozy, Unione Europea.
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Rubrica
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9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
corrispondente di Radio Radicale dal Parlamento Europeo
Buongiorno riesco datori di Radio Radicale mercoledì sedici giugno questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi torneremo ad occuparci della crisi dell'euro la crisi del debito che sta vivendo non solo la zona euro ma un po'tutta l'Europa a Berlino impone la sua visione dell'Europa economica il
Titolo
Che si trova oggi in apertura su le mondo di proporre Monte un'analisi sull'incontro che c'è stato lunedì tra nel presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca anche la Merkel Angela Merkel Huber al se anche il titolo di un commento pubblicato ieri
Da le figlie avevo
Leggeremo poi un'analisi dal Fraktion Times sui rapporti tra la politica i mercati due mondi spesso divisi dalle parole il silenzio va contro l'istinto di ciascun politico aspettate di altri errori di comunicazione da parte dei leader politici avverte il Financial Times errori di comunicazione
Che gravano la crisi
Del debito TEN Europa parleremo coi di Belgio le elezioni di domenica che hanno visto la vittoria dei nazionalisti Fiammenghi che voglia non l'evaporazione del
Di questo Paese leggeremo editoriale dalle mondo di oggi che fare gli auguri al Belgio ma
Sottolinea nel titolo del Belgio rischia anche di
Crepare ci occuperemo di Kirghizistan delle violenze che hanno provocato più di cento morti la fuga di decine se non centinaia di
Persone di Rete Mia uzbeka da questo Paese per le violenze che sono scoppiate cinque giorni fa per il Fraktion Time se possibile un coinvolgimento della Russia
Per stabilizzare la situazione ma deve essere soggetto numerose
Condizioni in chiusura parleremo anche della politica dell'Amministrazione Obama che l'Amministrazione americana nel mondo arabo lo faremo con il Washington post di ieri che pubblicava
Un intervento di Saad Eddin Ibrahim
Militante dei diritti umani della democrazia in Egitto degli ascoltatori di Radio Radicale conoscono conoscono bene che dice Obama è troppo mi che vuole con di tiranni nel mondo arabo
Si comincia a sentire la mancanza di Jordan più Bush non tanto per le sue guerra in Iraq in Afghanistan ma per la sua promozione della
Democrazia così tra l'altro Saad Eddin Ibrahim ma
Cominciamo dalla
Crisi dell'Euro e della crisi del debito nel anche nell'Europa che sta fuori dalla zona monetaria con
Le monde di oggi che apre con questo titolo Berlino impone la sua visione dell'euro dell'Europa economica al quotidiano francese si riferisce all'incontro che c'è stato lunedì tra
Il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel in vista di un Consiglio europeo sulla governance economica che
Si terrà domani a Bruxelles non si dice no alla Cancelliere della Germania la massima di François mi terrò è stata applicata anche da Nicolas Sarkozy lunedì quattordici giugno a Berlino
Il Presidente francese è riuscito a far accettare ad Angela Merkel di volare in soccorso la Grecia di far finanziare dalla Banca centrale europea al debito degli Stati del sud dell'Europa
Ma ha dovuto rinunciare imporre i suoi punti di vista economici la Germania abbiamo fatto ciascuno un passo verso l'altro dichiarato Sarkozy alla fine del suo incontro con Merkel
Ma il passo francese è stato più grande di quello tedesco a tre giorni da un Consiglio europeo sulla governance economica
Merkel scrive le Monde accettato l'idea di un Governo
Economico ci vuole un governo economico forte solo così l'Europa ripartirà detto alla cancelliera ma questo Governo si farà ventisette non a livello dei sedici Paesi della zona euro
Come voleva nel Presidente francese Sarkozy che immaginava di presiedere questo forum della zona euro con un Segretariato economico permanente ha salvato la faccia spiegando che il dibattito istituzionale era stato chiuso con l'adozione
Del Trattato di Lisbona
Per salvare un Paese prendere delle decisioni senza essere ostaggi della City di Londra sarà così riteneva che occorre agire a livello della zona euro ma la cancelliera
Non vuole dividere il mercato unico non vuole separare gli europei tra Paesi di prima in seconda classe
Si è vista sì rimproverare di subire un tentativo egemonico francese
Con con alcuni francesi come Jean-Claude Trichet Dominique Strauss Kahn anche hanno
Tradito hanno imposto il tradimento dello spirito del Trattato di Maastricht ma alla fine Merkel e l'uscita vincitrice risponde al suo confronto con Sarkozy con gli altri
Dirigenti francesi la testa dell'istituto delle istituzioni internazionali
Co imponendo per l'appunto un
Un governo economico allargato i Paesi dell'est
Tra cui la Polonia
Che fa parte della zona di influenza della Germania
E
Allargato anche all'Europa del nord fuori dall'euro ma molto più seria in termini di finanze pubbliche Merkel ha ottenuto un Governo europeo fondato sul mercato unico mentre i francesi
Avrebbero fatto volentieri almeno del regole sulla concorrenza così tra l'altro
Le Monde
A proposito di questo incontro forse forse risolutivo sulla questione della governance economica in Europa nel conflitto Franco tedesco
Angela Merkel libera all'essere il titolo di un commento di il verde che era Andrella pubblicato ieri da
Le segnalo si comincia a chi qui con una citazione con sua Mauriac aveva inventato questa formula meravigliosa amo talmente la Germania che preferisco che ce ne siano due
Era un'altra epoca c'erano altre circostanze
Ma se la Germania e oggi felicemente riunificata resta il fatto che la sua attitudine attuale e più che ambigua rispetto i suoi partner euro pay
La scorsa settimana la cancelliera tedesca ha preso tutti di sorpresa colto tutti di sorpresa decretando un piano di rigore di ostilità
Da ottanta miliardi di euro senza nuove imposte il tutto in quattro anni il che significa nonostante il fatto che nessuno chiedesse nulla la cancelliera
Che Merkel ha deciso da sola di alzare la barra del salto in alto che devono superare tutti i Paesi della classe uno PEA
Decretando unilateralmente un oste Rita quasi deflazione mistica
Merkel ha di fatto imposto questo rigore quasi deve inflazionistico all'insieme dei Paesi europei in momento scelto dei nostri amici tedeschi per decretare il loro piano di ostilità sembra una specie di
Dispaccio inviato dalla Cancelleria non a Nicolas Sarkozy con queste poche parole se non fate la stessa cosa nelle prossime settimane sarà finita la nostra partecipazione alla zona euro
Tre elementi secondo del CNEL meritano di essere ricordati per comprendere il gioco attualmente in corso tra Parigi e Berlino
Primo la Germania non aveva alcun bisogno di adottare tanto rapidamente questo piano di ostilità di cui non si conoscono gli effetti negativi
Sulla crescita del resto l'economia europea secondo questo annuncio è avvenuto la sera stessa in cui i Ministri dell'economia della zona euro si mettevano d'accordo sulla sorveglianza preventiva dei progetti di bilancio nazionali
In altre parole la Germania dimostra un disinteresse totale per il gioco collettivo europeo
Terzo non è la prima volta che Merkel prende delle iniziative forti in materia economica e finanziaria senza consultare i suoi vicini e partner economici così visto
Sulla questione del divieto delle vendite nude allo scoperto ma anche su altro
Per alcuni non c'è più alcun dubbio la cancelliera tenta di imporre la sua leadership tutta l'Unione europea o almeno la zona euro ha compreso Merkel a giusto titolo che questa unione monetaria era diventata logora
E che poteva diventare una trappola per la Germania nel caso in cui Paesi fossero caduti come Domino nel nostro in corso collettivo c'eravamo sempre detti la Germania pagherà ma non solo la Germania non ha mai pagato peggio
E l'Europa e soprattutto la Francia che ha pagato per lei in particolare quando Helmut Kohl decise di unificare le due Germanie e i due marchi a parità il che si tradusse con tassi di interesse molto elevati che hanno che uccisero migliaia centinaia di migliaia di posti di lavoro in Francia la conclusione è che Merkel questa extra riesca dell'Est a poco interesse per l'Europa
E come la sua opinione pubblica rinuncerebbe volentieri all'euro per il marco nel caso in cui dovessi presentarsi un'occasione così Islam
De Eccher Dorella con toni con accenti anche un po'xenofobi che fanno il pari con gli accenti xenofobi che si sentono in Germania a proposito dei
Paesi del club mente dalla Grecia ma anche
Alla Francia più prudente l'editoriale di le fidiamo dal titolo compromesso franco tedesco
Scriveva ieri il quotidiano francese che Angela Merkel ha ottenuto allorché il pilotaggio economico sia condotto a livello dei ventisette Paesi dell'Unione europea in una sedici come voleva la Francia
Ma poi lo affidiamo aggiunge che il compromesso franco-tedesco di lunedì a Berlino un primo passo verso un minimo di concertazione europea per rimettere ordine nelle economie ma le figlie o deve anche
Sottolineare che sarà così non non esce totalmente sconfitto da da da questa
Partita più in generale sulla politica e mercati finanziari
I farmaci al Times ieri pubblicava un'interessante analisi di Ralph fa Kings
Due mondi spesso divisi dalle parole perché perché
Se una mancanza di disciplina sulle finanze pubbliche ha causato la crisi del debito in Europa
Una mancanza di disciplina verbale sta contribuendo ultra ad aggravare ulteriormente questa crisi
Budapest ha passato gran parte della scorsa settimana cercare di correggere i suoi errori di comunicazione
Perché perché i funzionari del nuovo Governo hanno fatto il parallelo tra l'Ungheria e la Grecia sollevando la possibilità di una bancarotta
I timori dei mercati sulle finanze della Francia sono scattati dopo un avvertimento di un ministro sul rischio la Francia di non riuscire a mantenere
Il suo rating di tripla A il massimo il Primo Ministro francese François Fillon ha contribuito a far cadere l'euro suggerendo che la moneta unica potrebbe arrivare la parità col dollaro
E poi c'è la Germania che vince il premier di pregio comunicatore di fronte i mercati finanziari globali la cancelliera Merkel è stata
Inizialmente inflessibile sul salvataggio della Grecia ma così facendo ha ritardato l'azione aumentando i costi del salvataggio
Come osservato Lorenzo Bini Smaghi membro italiano del board della BCE che in una recente discorso il Marocco
Le differenze
Culturali nelle sensibilità europee sconcerta nei mercati finanziari Bini Smaghi ha sottolineato che per conquistare il sostegno dell'opinione pubblica la Germania ha dovuto drammatizzare le dimensioni della crisi della zona euro dicendo
All'opinione pubblica che l'euro è un pericolo altri leader europei volevano essere visti come sulla plancia di comando per esempio Nicolas Sarkozy in grado di prendere tutte le iniziative possibili
Solo che tutto questo gravato la crisi perché i mercati hanno recepito messaggi inconsistenti da parte
Dell'Europa il problema conclude il Financial Times che il silenzio va contro l'istinto dei politici meglio aspettarsi altri errori di comunicazione così quotidiano della siti veniamo
Al Belgio alle elezioni
Alle elezioni domenica che hanno anche un conseguenza sul piano finanziario perché se si dovesse protrarre la crisi
Politico istituzionale il Belgio rischia di essere preso di mira dai
Mercati nelle ultime settimane in vista dell'appuntamento elettorale lo spread il divario tra i
Titoli di Stato belgi e quelli tedeschi che sono un po'il punto di riferimento dei mercati finanziari in termini di sicurezza si è ampliato
Le mondo oggi però nel suo editoriale si concentra come come normale sulle questioni più politica la vittoria dei nazionalisti separatisti fiamminghi
In Belgio auguri Belgio o il Belgio crepi il titolo quelli che faticano a comprendere i meandri della politica belga provino immaginare
Che domani Josè Luis Rodriguez Zapatero il premier spagnolo venga sostituito da un dirigente basco catalano che predica il disfacimento della Spagna e un poco questo ciò può a cui si assiste a Bruxelles e dopo il sisma elettorale che si è prodotto domenica
Tredici giugno Burt del Werder il capo della nuova alleanza fiamminga a sconfitto nettamente i partiti tradizionali l'estrema destra xenofoba
I temi del nazionalismo fiammingo grazie a lui sono non sono mai stati così forti nelle Fiandre sdoganato
Ne cristianodemocratici dall'ex primo ministro ed le terme deve fare a beneficiato di tre anni di crisi e di stallo politico in Belgio oggi forte dall'appoggio del trenta per cento dei fiamminghi può realizzare
La arrivi messa in discussione il nuovo in ordine che predica cioè la spartizione la divisione di ciò che ancora esiste dello Stato belga
Deve aver dice di voler favorire l'evaporazione del Belgio attraverso il trasferimento di nuove competenze verso il basso le Regioni e verso l'alto l'Europa
E l'Europa Thatcher
Rifiutando di vedere ciò che il gioco in questo piccolo paese che la ospita e cioè il futuro del multi diminuissimo della coabitazione armoniosa tra comunità
E dei trasferimenti di denaro da i più ricchi verso i meno fortunati insomma tre principi che sono in discussione oggi in Belgio ma anche nel progetto politico unione europea lo dimostra un po'la crisi del debito
Negando di essere un separatista deve perché preferisce qualificarsi come indipendentista termini suoi occhi meno violenti
Gioca il gioco delle istituzioni democratiche si dice pronto a negoziare con i partiti francofoni anche lasciare
Il dirigente socialista vallone e io dirupo diventare Primo Ministro ma il suo programma è senza ambiguità scissione della sicurezza sociale nazionale
Finite infine dei diritti concessi alla minoranza francofona nelle Fiandre cogestione di Bruxelles tra le due comunità nonostante
La
Bruxelles i conti meno del dieci per cento di fiamminghi in una fase intermedia deve vero vuole una confederazione belga dai contorni vaghi ma è difficile costruire una confederazione un'unione di Stati indipendenti senza passare da una rottura
L'obiettivo di suoi militanti di far scomparire lo Stato belga incarnazione del lungo dominio dei francofoni
Il Partito Socialista francofono non rigetta il principio di un negoziato punta sul realismo di deve ever pesa che tutti gli elementi del famoso compromesso alla belga possono ancora funzionare
Sa che sei francofoni rifiuteranno di discutere si assumeranno rischia di rendere gli indipendentisti ancor più popolari
Il mondo conclude con i suoi auguri al Belgio a meno che non sia necessario già dire il Belgio crepi formula preferita dagli estremisti fiamminghi così tra l'altro il quotidiano francese che però sottolinea
Un punto importante l'Europa Thatcher rifiutando di vedere ciò che è in gioco in questo piccolo paese
E cioè il futuro del multilingue ISMU e soprattutto della coabitazione armoniosa tra comunità il Belgio lo sottolineava l'economisti questa settimana
Rischiamo di essere un po'un microcosmo dell'unione
Europea
Pensiamo ad altri temi della politica internazionale in primo piano continua a esserci Kirghizistan le violenze in corso da cinque giorni
Il famoso Times in un editoriale
Di ieri invocava l'intervento della Russia il dilemma chili Ghizzoni coinvolgimento della Russia deve essere soggetto a condizioni
Per quanto possa sembrare un Paese remoto il Kirghizistan costituisce un dilemma complicato per la comunità internazionale
La violenza etnica trekking dieci gli uzbeki ha già provocato più di cento morti e spinto decine di migliaia di rifugiati oltre la frontiera con l'Uzbekistan
Questi scontri rischiano di trasformarsi in guerra civile una guerra civile che potrebbe innescare un conflitto regionale ricorda Frasson Times che le frontiere tracciate da Stalin beh non sono proprio
Geografiche si tratta per il quotidiano da siti di una prospettiva allarmante può essere necessario l'intervento della Russia come chiede il Governo provvisorio
Chi vi dico che non è in grado di affrontare le violenze da solo ma in un coinvolgimento Russo provocherebbe un profondo malessere quanto meno risvegli Rebeh le memorie dell'invasione russa della Georgia sotto il mantra dell'intervento mani ma evitare in Ossezia del sud
Insomma devono esserci condizioni per una partecipazione di Mosca il suo ruolo deve essere di stabilizzare il Paese preparare il terreno elezioni veramente libere
Mosca deve resistere alla tentazione di usare sul coinvolgimento per riaffermare la sua autoritativo liquidity stanno rianimare vecchi scontri con gli Stati Uniti per esempio sulla base di Marx base americana che serve a rifornire l'Afghanistan
Conclude il Frasson Times io presente delle relazioni tra la Russia gli Stati Uniti promosso da Obama deve essere seguito da qualcosa di concreto da parte rossa così il quotidiano
Della siti a proposito di Obama
Il Washington post ieri pubblica con l'intervento di Saad Eddin Ibrahim militante
Dei
Dei diritti umani della democrazia in Egitto tra l'altro incarcerato per diverso tempo dal regime di Mubarak iscritto al partito radicale
Emma Bonino ha fatto una campagna per lui cosa dice Ibrahim Obama e troppo amichevole con i tiranni
Quando in una piccola città del Minnesota all'inizio di quest'anno è comparso un cartellone con una fotografia di John Stabio Bush l'interrogativo di manco già
Ironia è stata accolta soprattutto nel mondo arabo alla maggior parte degli americani Bush non manca ma a un numero crescente di persone Medioriente sì
La guerra di Bush in Iraq o in Afghanistan rimane impopolare nella regione ma il suo ardente a sostegno a favore della democrazia Rini curava gli arabi che vivono sotto regimi
Autocratici bloccati militanti riformatori in Libano Egitto Kuwait altrove si sentivano legittimati e rafforzati nel premere per maggiori libertà durante gli anni di Bush
Purtroppo il forte sostegno di bus per la democrazia contrasta nettamente con il ritiro del Presidente Obama su questa questione commerciale
Saad Eddin Ibrahim ricorda che
Dal due mila est cinque al due mila sei ci sono stati undici lezioni in Medioriente
Iraq Afghanistan Palestina Libano in Kuwait Giordania Yemen Egitto Mauritania non erano lezioni perfette ma avevano prodotto un dinamismo socio-politico senza precedenti un profondo desiderio di avere scelte
Democratiche la domanda che si pone sardi di Nembro ahimè perché Obama ci sia di stanziato dal sostegno i bus da alla promozione della democrazia
Un risultato non sorprendente che il regime l'Egitto è tornato imprigionare perseguitare dissidenti politici nonostante le sue promesse di cambiamento nel discorso del Cairo dello scorso giugno Obama è tornato le politiche da guerra fredda
Che vogliono la stabilità e che prevedono di sostenere i tiranni amici
Lungi dall'avere una politica immaginativa che condizioni l'aiuto americano alle riforme politica l'amministrazione Obama andato
Mano libera al tiranno egiziano Ostuni Mubarak i difensori
E la democrazia e di diritti umani Medioriente hanno ascoltato Obama con speranza oggi gli egiziani sono non solo delusi ma stupiti da quella che appare come una chiara promozione dell'autocrazia nel loro paese c'è da sperare che l'Amministrazione Obama smetta di viziare i dittatori conclude Sadr Eddin Ibrahim sul Washington post ieri non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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