Rassegna stampa vaticana

Assente
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Diversamente
E
Buongiorno è stato scelto il tema della prossima giornata mondiale per la pace
Si intitola libertà religiosa avviata per la pace né da notizie all'Osservatore Romano il quattordici luglio
Libertà religiosa abbia per la pace è questo il tema scelto da Benedetto sedicesimo per la celebrazione della giornata mondiale della pace
Del due mila undici la giornata che si celebra dal mille novecentosessantotto il primo giorno di ogni anno
Porrà dunque l'accento sul tema della libertà religiosa
Ciò mentre nel mondo si registrano in diverse forme di limitazione o negazione della libertà religiosa di discriminazione marginalizzazione basate sulla religione fino alla persecuzione alla violenza contro le minoranze
La libertà religiosa essendo radicata nella stessa dignità dell'uomo
è orientata alla ricerca dell'immutabilità si presenta come la libertà delle libertà
La libertà religiosa e quindi scrive Osservatore Romano autenticamente tali e quanto coerente alla ricerca della verità e la verità dell'uomo come ha affermato lo stesso Papa Ratzinger all'assemblea generale
Delle Nazioni Unite i diritti umani debbono includere il diritto di libertà religiosa compreso come espressione di una dimensione che al tempo stesso individuale comunitaria
Una visione che manifesta l'unità della persona pur distinguendo chiaramente
Tra la dimensione di cittadino a quella di credente un tema attuale quello scelto per la giornata mondiale del prossimo anno
E che rappresenta il compimento di un cammino della pace nel quale Benedetto sedicesimo ha preso per mano l'umanità conducendola passo dopo passo una riflessione sempre più profonda
Dal due mila sei a oggi i temi sono stati la verità nel due mila e sei la dignità della persona umana nel due mila sette e l'unità della famiglia umana nel due mila otto la lotta contro la povertà nel due mila nove
Infine la custodia del creato
Due mila dieci oggi sono molte le aree del mondo in cui persistono forme di limitazione alla libertà religiosa e ciò ossia dove le comunità di interventi sono una minoranza sia dove non lo sono nette
Ho eppure subiscono forme più sofisticate di discriminazione di marginalizzazione sul piano culturale e della partecipazione alla vita pubblica civile che politica
Sul tema delle libertà religiosa come in alcune aree del mondo persistono fornendo di limitazione della stessa alla stessa avvenire ha dedicato una pagina intera mercoledì
Scorso quattordici luglio per esempio in Cina scrive Lorenzo Fazzini
Terra dei paradossi anche in campo di diversità religiosa alla Cina si conferma
Appunto paradossale perché se da una parte la Costituzione ammette la pratica di cinque religioni ossia il buddismo fitta Howie smog Islam il cattolicesimo il protestantesimo
Il vero però che lo Stato vuole esercitare un controllo Ferretto tale sull'attività religiosa di ciascuno a fine di ogni credente
Situazione anche in
Difficile in Pakistan come scrive Stefano vecchia ancora su Avvenire
Nato per dare una patria i mussulmani dell'India al tempo della separazione di quella che fino al quindici agosto mille novecentoquarantasette
Era stata un'unica entità politica sotto la Corona britannica il Pakistan ha da sempre nella fede un forte elemento identitario
Ma per Costituzione indubbiamente però la condizione di sottosviluppo in tempi più recenti il contagio islamista di matrice pay vista e tali Bana
Dal confinante Afghanistan affatto del Pakistan un Paese incerto fra laicità dello Stato islamismo ma soprattutto un pessimo stile alle sue minoranze
Cristiani perseguitati nella provincia del Punjab bene chiedono entrambe assediate nel nord
E nell'Ovest del Paese induisti nel Balocchi stante sì che nella provincia del Nord Ovest nel Punjab ancora cristiani indù nella megalopoli portuale di Karachi all'estremo sud
Nel mirino degli integralisti sono anche movimenti e sette mussulmani considerate terrò tosse se non eretti che dalla propaganda distorta degli islamisti
Che non tollerano deviazioni da una dottrina di importazione araba qui per molti straniera ma insieme promuovono intolleranza e terrorismo
Anche in India scrive ancora Stefano vecchia
La situazione è paradossale
Potrebbe sembrare paradossale ma l'India patria delle non della non violenza di fedi antiche di una cultura che nella storia ha saputo armonizzare infinito influssi
E oggi terra di intolleranza e di violenza a sfondo religioso in particolare quella provocata da una versione estremista xenofoba dell'induismo sintetizzata nell'ideologia dell'induttiva che definisce come indiano
Chi nasce sul sacro suolo dell'India in una delle caste disegnate dalla tradizione ne segue fedelmente il dettato
In questa situazione
Altre fedi sono incidenti storici inattesa di rientrare nell'alveo dell'induismo i loro membri sul suo rinviano devono semplicemente accettare la riconversione o andarsene
Morire nel caso un rifiutino le alternative sovente sostituite
Da una violenza cieca come quella praticata nel due mila otto contro ritorni badi cristiani insana che contro la Chiesa nello Stato di Orissa
E poi anche in in Europa in Inghilterra Elisabetta Händel sul dato s'quando scrive quanto il politicamente corretto colpisce valori della maggioranza nel Regno Unito i diritti religiosi dei cristiani vengono spesso ignorati
A denunciarlo fra gli altri in marzo scorso con una lettera anche un gruppo di vescovi anglicani
Tra cui l'ex arcivescovo di Canterbury
Giorgio carri il loro sforo cui raggiunto in un momento in cui nel Regno Unito ad alcuni impiegati era stato impedito di indossare il crocifisso al collo
O di pregare davanti e morenti sono anni però che i cristiani la Gran Bretagna si sentono messi al secondo posto
Rispetto alle altre due Regioni a causa di un
Politico l'atteggiamento politico che ha imperversato nell'era laburista di Tony Blair e poi di Gordon Brown
E anche
La BBC viene criticata per questo atteggiamento discriminatorio nei confronti dei cristiani è un giornalista inglese con il fondo long play
Ex corrispondente del telegrafo del Times oggi corrispondente del settimanale cattolico condotte i prezzi
Che plancia questo Sasso
De intervistato da venire del quindici luglio da Silvia Buzzetti anche il vescovo anglicano chiede Regioni Stati avvenire anche il vescovo anglicano che si occupa di media
Ma con l'occhio ha scritto alla BBC dicendo che mettendo i margini cristianesimo la televisione pubblica inglese tradisce il suo DNA
Risposta del giornalista Longoni il problema non è solo un religioso Roger Bolton una presentatore produttore noto della televisione della radio inglesi ha dichiarato che i canali televisivi della BBC
Sembrano essere nelle mani di persone secolari scettiche che considerano le notizie religiose come un dovere faticoso piuttosto che un'area ricca e promettente da esplorare
Il tema ritorna spesso anche altri insieme con Bolton hanno denunciato la riduzione ai minimi termini di religione cristianesimo domanda e la Chiesa cattolica secondo lei come viene rappresentata dalla BBC
Risposta In generale viene trattata anche peggio della Chiesa anglicana
In alcuni programmi e fatto oggetto di battute a volte pesanti spacciati al limite dell'insulto insomma nel mondo dei media britannici ormai sempre passata l'idea che sia politicamente corretto prendere in giro il mondo cattolico
Domanda come si spiega questo atteggiamento anticattolico risposta
Credo dipenda in parte dal fatto che la Chiesa cattolica e considerata come estraneo alla cultura dominante
è una chiesa straniera in qualche modo il fatto che spesso venga ridicolizzato e una prova del fatto che la Chiesa cattolica proponeva devo valori alternativi a quelli dominanti
Domanda come viene trattato invece l'Islam dalla BBC risposta bene Elton autore e e al regista televisivo
Noto nel Regno Unito accusato la BBC
Di essere politicamente corretta in modo ingiusto perché permetterebbe battute sui vescovi ma vieterebbe la presa in giro degli Imam
In poche parole la BBC avrebbe paura di provocare gli elementi più radicali dell'Islam
E la BBC domanda cosa ha risposto
Risposta del giornalista Langley
Il Direttore Generale ma Thompson ha risposto spiegando che il cristianesimo fa parte della cultura generale mentre l'Islam è una religione di minoranza in quanto tali più suscettibile a scherzi
E presi in giro e per questo va trattato con maggiore attenzione
Una tesi conclude il giornalista inglese che sta in piedi
E a proposito di chiese anglicane
C'è stata c'è stato un
Missino duale Yorker in cui
Si è accettato aggiuntiva ordinazioni donne vescovo mi ha scritto L'Osservatore Romano il quattordici luglio
Questa non segna certamente la fine del nostro Carpino per L'Unità affermato lacci vescovo di Kantor Barry cronico Williams riferendoci alla decisione Presa
Dalla maggioranza dei membri del Sinodo generale della Chiesa di Inghilterra convocato agli occhi di procedere comunque nella riforma delle norme per consentire nel prossimo futuro la consacrazione di donne vescovo
Nel mille novecentonovantaquattro scrive l'Osservatore romano quanto la Chiesa d'Inghilterra decise di consentire l'ostinazione di donne sacerdote circa cinquecento religiosi lasciarono la Comunione anglicana per aderire alla Chiesa cattolica
La decisione di permettere la consacrazione di donne vescovo era inizialmente prevista per il due mila cinque ma questo impegno e progressivamente slittato sia per l'opposizione di fedeli tradizionalisti
Sia per l'attenzione posta dagli elementi progressisti al tema dell'ordinazione religiosa
Di persone dichiaratamente omosessuali
Secondo alcuni pronostici nel caso che si procedesse nel due mila quattordici alla consacrazione di donne vescovo circa mille trecento religiosi decimo del totale potrebbe decidere di uscire fuori
Dalla Chiesa di Inghilterra
Altro
Ma altra notizia che ha ha campeggiato sulla stampa nazionale
è stata l'approvazione da parte del
L'Assemblea dall'Assemblea francese del
Della legge che vieta il burqa ora questa legge che è stata approvata assemblea nazionale francese è stata approvata un questo progetto di legge in prima lettura
In a settembre stato calendarizzato anche al Senato
E che dovrà esprimere poi il parere definitivo Andrea Morigi sul libero il quattordici luglio scrive
Superando ogni ipocrisia il testo presentato dal Ministro della Giustizia francese prevede il divieto di indossare il velo integrale in tutti i luoghi pubblici il burqa appunto
Il dispositivo legislativo studiato con accortezza
Saranno i mariti o i conviventi che obbligano le loro compagna coprirsi completamente il volto con il niqab
Il burqa ogni altro indumento incorrere nell'arresto fino a un massimo di un anno e condannati a pagare trenta mila euro di multa
La sanzione pecuniaria raddoppia sessanta mila euro se le vittime dell'imposizione sono minorenni
Molto più lievi le pene previste per le donne che portino il velo integrale in pubblico in fondo le vittime sono le modifiche e le sorelle dei fondamentalisti
Il primo passo per tutelarne la dignità lo ha compiuto l'Assemblea nazionale francese approvando in prima lettura il Progetto di legge che mette al bando il velo integrale islamico
Dopo le sale d'estate toccherà al Senato
Esprimere il parere definitivo e vi sono altissime probabilità che la normativa passerà senza modifiche rispetto al testo
Fortemente voluto dal presidente Sarkozy ma via via condiviso senza riserve da un numero sempre più alto di parlamentari dell'opposizione
è la schiacciante maggioranza ottenuta la votazione di martedì cioè trenta trecento in cinquantacinque a favore a fronte di un solo contrario a dimostrarlo molte le defezioni fra socialisti e comunisti
Che avevano deciso di non partecipare al voto come il gruppo dei Verdi che in un primo tempo aveva annunciato l'intenzione di votare
Contro Marco Ventura però sul Corriere della Sera esprime
Alcune perplessità in che senso scrive Ventura il divieto del burqa a varie ragioni è anzitutto un limite alla differenza tollerabile all'uso della diversità culturale o religiosa per separarsi dalla società
Ma anche uno strumento per promuovere l'uguaglianza e la dignità della donna il consenso sociale sull'allarme e ampio
Più arduo immaginare l'effetto del divieto come reagiranno gli interessati e come si stabilirà se nel caso concreto quel tipo di Pirillo nasconde davvero il volto la politica francese prosegue
Editorialista del Corriere della Sera nella politica francese accettato il rischio giuridico il rischio di produrre norme incostituzionali inapplicabili
Lo ha accettato l'anno scorso quanto azzittito inesperti ascoltato in Commissione e soprattutto dopo le elezioni regionali di marzo quando la presidenza Sarkozy ha puntato sulla legge anti burqa
Per per frenare le Moro frenare l'emorragia di voti verso il Fronte nazionale di le Pen
E qui la vera debolezza del divieto conclude Ventura la legge rischia di non funzionare perché non interessa come funzionerà agli eletti prime conquistare voti con religione
Paolo D'Andrea sul Secolo d'Italia
Di giovedì analizza i rapporti fra Cina e il Vaticano Cina Vaticano prove tecniche di pacificazione scrivete Andrea non trova spazio impagina nemmeno sulla buona stampa
Cattolica un'accurata analisi della vera novità che sta aprendo scenari inediti nei rapporti fra Cina Popolare Vaticano Chiesa cattolica cinese
La raffica di nuove nomine di vescovi cinesi quasi tutti i giovani consacrati col consenso convergente dei palazzi d'Oltretevere della nomenclatura di Pechino
Sulla questione delle nomine episcopali si avvertono ancora le scosse di assestamento nel grande sisma che atterremo Tato i rapporti fra la Santa Sede la Cina ma ho vista
è post maoista
Il regime comunista cinese ha sabotato per decenni i legami gerarchici di comunione tra la cattolicità cinese il Vescovo di Roma cercando di imporre meccanismi democratici autogestiti di selezione
Nel corpo episcopale nazionale
Ma negli ultimi tempi funzionali di Pechino manifestano un'indubbia discontinuità nella modalità di trattamento di questa delicata questione a partire dallo scorso inverno attraverso diversi canali riservati
Da Pechino è stata recapitata Oltretevere una vista con i nomi di una ventina di sacerdoti segnalati come potenziali vescovi che altrettante diocesi vacanti
I nuovi vescovi eletti dal diciotto aprile oggi in varie province della Cina
Facevano tutti parte della lista dei loro consacrazione episcopali sono state celebrate dopo qui da Roma aveva comunicato il proprio consenso e l'avvenuta nomina papale
Se adesso prosegue ancora Paolo D'Andrea se adesso le cose sembrano evolvere nel senso giusto lo si deve a più di un motivo come ha spiegato in una recente intervista l'accademico cinese REM Iannelli
A Pechino si sono accorti che i vescovi eletti senza approvazione del Papa vengono misurati desideri
Così lentamente anche i cervelli del partito hanno capito che per avere vescovi seguiti rispettati conviene che essi siano nominati dal Papa
Ad aprire nuove prospettive ha contribuito anche la lettera rivolta da Benedetto sedicesimo I cattolici cinesi nel giugno due mila sette sul nodo controverso delle nomine dei vescovi quel documento ripeteva con insistenza
Che quella dei successori degli apposto vi è un'autorità spirituale che rimane nell'ambito strettamente religioso non si tratta quindi di un'autorità politica che si intromette indebitamente negli affari interni dello Stato
E i membri della sovranità
Un solo punto conclude D'Andrea veniva posto come irrinunciabile nella lettera del Papa il fatto
Chi la guida pastorale della Chiesa se esercitata dei vescovi perché la pretesa di alcuni organismi dovuti dallo stato di porsi al di sopra dei vescovi stessi
E di guidare la vita della comunità ecclesiale non corrispondente al dottor tra cattolica
Dalla Cina e l'America latina prego più precisamente in Venezuela dove il Presidente Hugo Chavez
Ha chiesto al suo ministro degli esteri di riesaminare il concordato in vigore da sessant'anni fa a Caracas e il Vaticano le scrive l'Osservatore rotta allora un padrone scrivente il Corriere della sera del quindici luglio
E perché ha chiesto Chávez ha chiesto di riesaminare concordato per verificare scrive il Corriere della Sera eventuali privilegi concessi alla Chiesa cattolica nei confronti di altre religioni
Chávez ad altra parte detto di rivolgersi con tutto il rispetto al Vaticano e al Papa
Papà che non è l'ambasciatore di Cristo nella terra previsto sono parole della presidente venezuelano questo non ha bisogno di ambasciatore e nel popolo e tra quelli che il lotto chiamo per la giustizia e la liberazione degli uomini
Il presidente venezuelano durante una cerimonia organizzata dal partito controllato dallo stesso leader
Bolivariano e tornato a definire Provolo ditta cavernicolo a e oligarca il cardinale Jorge Uros sa
Il quale aveva affermato che il Governo venezuelano sta cercando di imporre un socialismo marxista tramite leggi che aveva precisato violano la Costituzione del Paese
Vedremo poi come si evolverà questa nell'inchiesta di Chávez sentirli vedere il concordato
Ma interessare America latina e precisamente in Argentina il Parlamento Senato approvato definitivamente la legge che autorizza le nozze fra gli omosessuali e anche le adduzioni il Paese si è diviso in mente a metà su questo su questo aspetto e Roberto dai prima
Corrispondente de il Sole ventiquattro Ore da Buenos Aires sul controllo sul giornale della Confindustria sedici luglio scrive
L'Argentina il primo Paese dell'America latina legalizzare il matrimonio omosessuale il voto favorevole del Senato decisivo dopo quello della Camera lo scorso cinque maggio e un risultato che nei giorni scorsi non appariva affatto affatto scontato
Dan dato che il novantuno per cento degli argentini si dichiara cattolico
Le coppie gay sposate potranno inoltre adottare bambini avere accesso a sicurezza sociale e concedo familiare delusione da parte della Chiesa dell'opposizione
Una legge che umane per il Paese per la società gioca con la vita della famiglia dichiarato Ruben Proietti Presidente dell'alleanza cristiana delle chiese evangeliche
Nelle scorse settimane il Governo di Cristina Fernandez de Kirchner si era schierato a favore del sì
La Presidente si era dichiarata preoccupata per l'eccessiva ingerenza della Chiesa aveva rievocato l'epoca delle crociate dell'Inquisizione la Chiesa era scesa in campo con la determinazione
Per negare questa legge un vero scontro frontale il vertice da Chiesa Argentina hanno parlato addirittura di guerra di Dio
Sul fronte opposto il senatore lui US ha optato per il sì
Riconoscendo uscite stiano ed il voto alla Madonna spiegando però che nella Bibbia non c'è neppure un paragrafo in cui il Cristo si oppone anni omosessuali
L'altra
Molti inizia che campagna campeggiato sui giornali non solo nazionali l'approvazione nelle norme
Penali canoniche contro Kissin macchinari delle gravissimo reato della pedofilia
Sono state modificate le norme dei gravi ori pus Delic PIS in sintesi i punti fondamentali di lei prima di analizzare alcuni articoli sono questi primo la prescrizione per i delitti dei sacerdoti pedofili passa da dieci a vent'anni
Secondo gli abusi sessuali sugli handicappati psichici sono equiparati a quelli sui minori un terzo aspetto che si introduce il delitto di pedopornografia
Quarto aspetto in queste nuove norme del Vaticano volute dal Papa anche nei casi di abusi particolarmente gravi
Si procede per decreto extragiudiziale oppure per decisione papale in modo che il sacerdote colpevole sia punito subito immediatamente
Quinto aspetto e che negli abusi sui minori il Vaticano assumerà come membri dei tribunali o come avvocato anche procuratori non più solo sacerdoti ma anche laici
Altro aspetto è che mi delitti contro la fede in quelli più gravi contro il costume nella morale in cui rientra la pedofilia alla Congregazione per la dottrina della fede il diritto di giudicare anche i cardinali
Ecco qui si parla di delitto rapidi per i figli di pedofilia contro la morale non contro la persona con un indice
En più parte delle legislazioni civili riconosce
A un altro aspetto è il segreto pontificio cioè la confidenzialità che deve accompagnare i processi canonici sui preti accusati di pedofilia non deve cioè questo segreto pontificio un deve più impedire la denuncia alle autorità civili
E ancora un altro punto è che il tentativo qui si passa dalla pedofilia in un altro Carso
Delitto che viene giudicato gravissimo
E quello del tentativo di ordinare le donne rette è un delitto gravissimo commesso contro la FIBE e per tale motivo stabiliscono le norme se ne occuperà la Congregazione per la dottrina della fede
Che però
Tuttavia si specifica questo del toh non può essere equiparato i reati di pedofilia che riguardano appunto la dimensione
La dimensione morale L'Osservatore Romano del sedici luglio scrivendo una nota diffusa contemporanei che questi sono i punti si che a cui ho assaporato i punti fondamentali di queste nuove norme
E l'Osservatore romano sto scrivendo una nota diffusa contemporaneamente alla pubblicazione degli aggiornamenti il direttore della sala stampa della Santa Sede
Padre Federico Lombardi ricorda la promulgazione del motu proprio sacramento ormai San capitati stupenda nel due mila uno
Con il quale Giovanni Paolo II attribuiva la Congregazione per la dottrina della fede
La competenza per trattare giudicare nell'ambito dell'ordinamento canonico una serie di delitti particolarmente gravi
Per i quali SI era precedentemente attribuita anche ad altri dicasteri uno non era del tutto chiara il documento era accompagnato da una serie di norme applicative procedurali nonché appunto come norme dei gravi o ridusse Benedictis nel corso dei nove anni successivi l'esperienza naturalmente suggerito prosegue padre Lombardi l'integrazione e l'aggiornamento di tali norme in modo da potere sveltire o semplificare
Le procedure per renderle più efficaci o tener conto di nuove problematiche
Ciò è avvenuto principalmente grazie all'attribuzione da parte del papà di nuove facoltà alla Congregazione per la dottrina della Fede che però non erano state integrate organicamente nelle norme iniziali
Sul punto che non viene toccato mentre spesso oggetto di discussione in questi tempi riguarda la collaborazione con le autorità civili
Bisogna tenere conto fa notare il direttore della sala stampa lati canna che le norme una pubblicate sono parte dell'ordinamento penale canonico
In sé con Pretto e pienamente i distinto da quello degli Stati
Ma proprio su questo punto vaticanista Marco puliti sul fatto quotidiano
Di ieri l'altro scrive durante la conferenza stampa il portavoce vaticano padre Lombardi ha spiegato che trattandosi di norme interne all'ordinamento canonico
Non trattano l'argomento della denuncia alle autorità civili una sottigliezza giuridica
Aggiungere poiché il segreto pontificio non deve impedire la denuncia alla magistratura come ha detto il Procuratore generale copromotore giustizia della Congregazione per la dottrina della fede monsignor scippo l'una porta semmai confusione
Dopo secoli di silenzio omertoso si prosegue puliti soltanto il chiaro obbligo di denuncia e tribunali può costituire il segno tangibile che si volta pagina
Che Papa Ratzinger abbia arretrato dinanzi ad una indicazione trasparente di l'obbligatorietà sembra rivelare la forza frenante dell'apparato Vaticano che già in passato gli impedì
Quand'era Cardinali di appurare i crimini del fondatore dei legionari di Cristo
Non ha competenza così
Il giornaliste teologo Gianni Gennari firma storica del quotidiano avvenire che intervistato dalla stampa
Dice
Che a me pare che invece sia stato detto chiaramente più volte senza smentite che una volta accertato i fatti e responsabili
C'è l'obbligo di denuncia salvo il caso unico di violazione del segreto della confessione sacramentali ma che in pratica non si verifica mai
Ha certezze umana di crimine obbligo umano di riparare quindi anche di denuncia civile condizione per ogni riparazione vero RAI non illusoria
La pedopornografia adesso del reato ma peccato lo è da sempre
E su questo tema e su questo sistema il vaticanista Giancarlo Zizola sulla Repubblica di venerdì
Scrive per riorganizzare uno strumento repressivo efficace il papato mette a frutto le esperienze non sempre felici
Delle complicazioni disfunzioni del passato con cui Ratzinger da cardinale era stato alle prese per quasi un quarto di secolo
Ed espande lo spazio già enorme del dicastero dottrinale da lui presieduto non potrà più succedere in Vaticano quanto era accaduto proprio lunedì dover accompagnare un altro cardinale ex europeo dal Segretario di Stato
Allora Angelo Sodano per invocare il via libera alla rimozione di un'ora Condit chissà iper protetto i di doversene tornare con un rifiuto
Se il caso dovesse ripetersi la Congregazione per la dottrina della fede dispone d'ora in avanti di tutti i poteri della più ampia autonomia funzionale per istruire il processo
E cacciare i colpevoli
Di fronte a questo gigante istituzionali prosegue Zizola l'intera struttura gerarchica della Chiesa
Sembra coinvolta in un apparato giudiziario i vescovi locali i gerarchi vengono usati come giudici istruttori toccherà a loro mettere in piedi il processo in prima istanza
Poi riconsegnare inchiesta la Congregazione della dottrina linguaggio del diritto qui adottato parla col dizionario che al tempo del Concilio Vaticano II sarebbe stato censurato per il suo giuridici smog
Certo la Pastore Anita il suo primato non hanno lasciato traccia
Si farà apprezzare tuttavia in questa normativa lo sforzo di ammodernamento delle fattispecie criminali fra le quali vengono ora incluse le intercettazioni dei segreti del confessionale
La protezione dei minori portatori di handicap psichici equiparati ai ragazzi violentati dagli occhi
Non meno significative la norma che riverbera nell'ordine canonico lo sport Sondel diritto comune per la protezione dei dati personali
Che nega la pubblicità dei nomi del denunciante sia l'accusato sia al suo difensore se il denunciante non conceda un consenso espresso
Tuttavia precisamente questa recezione di apporti di riduzione dei diritti soggettivi
Sul piano dell'ordinamento canonico rende ancora più sorprendente l'omissione del testo sugli impegni di collaborazione con la giurisdizione civile
Che pure era già stata largamente autorizzata di fatto praticata sul fronte critico dell'emersione del marcio dei pedofili nella Chiesa cattolica
Perché se si muove ancora col suo solito passo pesante anche se il portavoce padre Lombardi nel presentare questo enorme ha garantito che ulteriori evoluzioni non mancheranno
L'evoluzione proprio a mio parere anche il passaggio dal considerare la pedopornografia non reato morale non solo anche un reato contro nella persona
E chiudo segnalando un articolo dodici suite ammorbato Giovanni Sale storico
Della Civiltà Cattolica sull'appunto la rivista prestigiosa DG sfitti che ricostruisce
Poi il sensu di appartenenza alla nazione da parte
Degli italiani i avanza una sua ricostruzione che ha lo storico Giuseppe Parlato
Che mi ha scritto sul libero del sedici luglio appare molto interessante
Altre sale mette in evidenza di conseguenze che nella chissà ebbe la proclamazione dell'Unità il diciassette marzo mille ottocentosessantuno quanto rom era ancora capitale dello Stato della Chiesa
Il saggio di padre sale al Gilante
Cioè della consueta precisione si segnala per altri due elementi fondamentali che possono portare un contributo importante al dibattito sul centocinquantenario
Dell'Unità d'Italia e che inducono l'autorevole rivista dei gesuiti a differenziarsi nettamente i dalle monde anti unitarie che recentemente sono assurta agli onori delle cronache
La prima questione è il riconoscimento non nuovo nella migliore tradizione storiografica cattolica delle garanzie che lo Statuto Albertino offriva le libertà fondamentali della persona
Libertà che erano tutt'altro che riconosciute dagli ordinamenti degli Stati preunitari
Dei quali spesso si favoleggia come di mitici luoghi di benessere sociale
La seconda questione scrive parlato è condensata alla conclusione del saggio allorché padre Sale passando al problema dell'unificazione politica a quello della nazionalizzazione delle masse fu la prima guerra mondiale sostiene in questo suo saggio il gesuita fu la prima guerra mondiale a saldare per la prima volta la nazione
Lo fece politicamente perché all'interventismo aderirono parte dei socialisti i riformisti e i sindacalisti rivoluzionari
Per ragioni evidentemente diverso e ma lo fece soprattutto nella base popolare con particolare riferimento i cattolici
La maggior parte di essi si riconoscevano nelle ragioni del neutralismo
Ma non appena scoppio sconfitto pur condividendo l'appello di Benedetto quindicesimo sub inutile strage i cattolici vollero sentirsi reali fino al fondo con la nazione la loro partecipazione alla guerra
Fu sentita motivate senza remore non era più l'Italia liberale ad andare in guerra era l'Italia nel suo complesso di identità nazionale alla quale i cattolici si sentivano finalmente
Partecipi chi vuole deciderà leggere questa interessante proposta storiografica del gesuita padre Giovanni sale
Non può che poche comprare leggere il quaderno tre mila ottocento quarantadue
Della Civiltà Cattolica e con questa segnalazione si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa praticano l'appuntamento è per domenica prossima grazie dell'ascolto e buona giornata
Assente
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana dj seppe di le
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