Rassegna della stampa estera

Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì quattro agosto questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta
Due temi di cui ci occuperemo quest'oggi innanzitutto la politica italiana la stampa internazionale continua
A guardarla da vicino dopo la rottura tra
Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini
Per i rischi che corre l'attuale il Governo ieri il Times pubblicava
Un editoriale dal titolo la resa di conti dei Berlusconi nel Primo Ministro italiano e diventato la notizia in Italia ma non è la soluzione ai problemi italiani scrive il quotidiano
Conservatore di Londra vedremo poi una lunga analisi dalle mondo di oggi di Philippe ride la fine del berlusconismo su sfondo di corruzione l'ipotesi
Avanzata dal quotidiano francese che in realtà tutto il Paese in qualche modo sì ha corrotto sia una grande P tre
Parleremo poi di
Iraq che
L'annuncio di Barack Obama la fine della missione di combattimento il trentuno
Agosto vi proporremo
La cronaca come presentata dall'ed altri viene poi leggeremo un
Editoriale dal Wall Street Journal Europe di oggi
Che in qualche modo plaude a Barack Obama nonostante non sia un quotidiano vicino al Presidente democratico
Vedremo poi editoriale di oggi di le Monte Iraq Afghanistan nella scommessa paradossale di Obama il titolo
La scommessa e paradossale anche perché la presenza della NATO in Afghanistan non sembra
Per il momento permettere di condurre a buon fine alla lotta contro Al Qaeda al contrario scrive le monta proposito di Afghanistan Buscemi Adamo che le mondo oggi
Pubblica anche un'intervista al Presidente pachistano ASI farli Zardari che dice la comunità internazionale sta perdendo la guerra in Afghanistan ma cominciamo dalla politica italiana
E dal Times di ieri che dedicava un editoriale uno dei tre editoriali a Silvio Berlusconi alla sulla crisi politica in vista anche di un incontro che ci sarà oggi a Roma con il premier britannico David Cameron la resa dei conti di Berlusconi il Primo Ministro italiano diventato la notizia non è
La soluzione ai problemi
Titola
Il Times che scrive quando Devid Cameron incontrerà oggi la sua controparte italiana scoprirà che lungo dramma della Premiership di Silvio Berlusconi sembra essere entrato nel suo scene conclusive
Per lo scoglio
Ha perso suo principale alleato ma non solo quando Gianfranco Fini ed altri trentatré deputati lo hanno abbandonato per protestare contro una serie di scandali
Hanno privato il partito di Berlusconi della sua maggioranza parlamentare e questo secondo molti segna d'inizio della fine
Se fosse così sarebbe una buona notizia per l'Italia scrive il Times che negli ultimi anni non è mai Stato tenero nei confronti di Berlusconi nonostante la persistenza della popolarità di Berlusconi un punto che fuori dall'Italia si tende a dimenticare troppo facilmente
è difficile sostenere
Che Berlusconi abbia fatto del bene al suo Paese e più facile dire che Berlusconi ha fatto del male ancor più facile accusarlo di non aver fatto nulla lasciando l'Italia economicamente fragile e isolata dentro l'unione europea
La rottura confini è stata alimentata sin da prima e l'ex fascista che si è rifatto il trucco trasformandosi in un conservatore liberale originariamente aveva aiutato Berlusconi a fondare il Popolo della Libertà
Poi si è scontrato ripetutamente con il primo ministro in particolare su quelle che ha definito questioni morali e legali
In uno schiaffo malcelato a Berlusconi Fini ha detto che i politici implicati inchieste penali dovrebbero dimettersi e anche forzato la mano per far approvare emendamenti
A un progetto di legge di Berlusconi il cui obiettivo era la limitazione della pubblicazione delle intercettazioni telefoniche
Nello scontro finale Berlusconi ha detto che i punti di vista di Fini sono assolutamente incompatibili con i principi fondatori fondanti del suo partito
Fini ha risposto che la difesa di membri del Governo colpiti da scandali troppo spesso significa impunità Fini ha rifiutato anche la richiesta di dimissioni da Presidente della Camera
Il Governo ora è accorto di una decina di voti alla Camera dei deputati
Per averi trecento sedici voti necessari
A a garantire la maggioranza
è difficile immaginare per il Times come per lo scolo i possa sopravvivere fino alla fine del suo mandato nel due mila e tredici alcuni parlano di una caduta in settembre provocata da un voto di fiducia
Contro un Sottosegretario coinvolto in uno degli scandali voto che dovrebbe esserci oggi
Lottando per la sua sopravvivenza Berlusconi può mettere in avanti la sua popolarità tra quelli che tollerano o perfino apprezza non suo stile di vita colorito e sono indifferenti i suoi tentativi di
Affermare e rafforzare il suo potere attraverso una serie di
Ministri delle finanze astuti Berlusconi anche riuscito a fare in modo che l'Italia se la cava se nella crisi economica può anche
Ritornare con i ricordi e primi giorni del suo mandato reclamare qualche credito per piccole riforme del mercato del lavoro e delle pensioni ma il danno ormai è sostanziale
I suoi ripetuti tentativi di proteggersi dalla mano lunga dalla legge e i conflitti di interesse legati alle sue proprietà nel settore dei media sono una pessima cose giustamente sono stati condannati a livello internazionale più evidenti ancora secondo il Times
Sono i peccati di omissione non essere riuscito a far passare le riforme di cui l'Italia ha disperatamente bisogno e che Berlusconi all'inizio aveva promesso
Mentre l'Europa riemerge dalla recessione che l'Italia si ritrova in una posizione solitaria debole ha evitato la crisi del debito della Grecia ma difficilmente si può di e che il Paese sia stabile l'Italia non ha voce nei grandi dibattiti l'Afghanistan e in Italia il deficit nonostante la fragile ripresa
Come competere con la Cina se far sopravvivere o meno l'Euro
Berlusconi che difficilmente può essere definito invisibile
Silenzioso avuto poco da dire su queste questioni il suo stile di vita personale e la sua lotta per la sopravvivenza politica sono diventati la notizia
Ma da nessuna parte in questa sceneggiatura ci sono le risposte ai problemi persistenti dell'Italia così
Il Times in questo duro editoriale
Contro contro Silvio Berlusconi le mondo oggi pubblicamente un'analisi di Philippe la ride
Analisi che tratteggia un quadro negativo non solo di Berlusconi ma un po'di tutto il Paese la fine del berlusconismo su sfondo di corruzione
Ancora una volta
Attaccato i giudici la stampa d'opposizione i giudici per aver rivelato una vasta rete di influenza corruzione affari in cui si trovano impigliati magistrati politici imprenditori la stampa d'opposizione per averne parlato poi Silvio Berlusconi cercando
Di contrattaccare nel momento in cui il suo potere si sta indebolendo
Allacciato l'operazione per memoria chiedendo ai quadri del suo partito il Popolo della libertà di ricordare tutto quanto realizzato dal suo primo arrivo al potere nel mille novecentonovantaquattro il passato teoricamente idilliaco serve a scongiurare il presente il futuro
Beh per il per le mondi presente nauseabondo giorno dopo giorno le inchieste mostrando l'immagine di un Paese in cui la corruzione
A incancrenito tutti i poteri cui ciò ministro Claudio Scajola che deve dimettersi perché il suo appartamento è stato pagato da un imprenditore
Nel settore delle costruzioni là c'è un sottosegretario Nicola Cosentino che si deve dimettere per aver cercato di montare una campagna calunniosa contro rivale politico
Altrove c'è un dirigente del PdL Denis Verdini che si interessa gli appalti per l'energia eolica in Sardegna da un'altra parte ancora cioè il Presidente della Corte d'Appello di Milano che fa pressioni sulla Corte costituzionale affinché convalidi una legge che mette ben
Che metteva Berlusconi al riparo per i processi giudiziari durante il suo mandato tutti questi personaggi si conoscono si frequentano si danno appuntamento nei palazzi romani oppure indiscreti ristoranti lungo l'autostrada per spartirsi la torta degli appalti
Per la ricostruzione dell'Aquila i lavori per il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
La stampa evoca una loggia P tre in riferimento alla P due che venivano politici magistrati poliziotti come se in trent'anni non fosse cambiato nulla
Per completare questo quadro prosegue nel mondo occorre evocare anche l'inchiesta aperte sulle stragi
Che hanno provocato la morte dei giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel novantadue magistrati e poliziotti
Dicono di essere sul punto di portare
Di apportare la prova dell'assenso della complicità di una parte dell'apparato dello Stato infine sta c'è un'inchiesta ci sto è stata un'inchiesta sulla 'ndrangheta che ha fatto venire alla luce del
Radicamento della mafia calabrese nel sistema sanitario dalla Regione Lombardia
Corruzione infiltrazione mafiosa per le Monde sono diventate il pane quotidiano dell'Italia Berlusconi
Lui stesso perseguito per frode fiscale corruzione denuncia una campagna malevola perfino un tentativo di colpo di Stato
Gli stessi termini erano stati usati quando era alle ore alle prese con lo scandalo sulla sua vita privata la scorsa estate
Eppure tutti finiti queste inchieste portano al Presidente del Consiglio toccano uomini a lui vicini membri del suo partito suoi Ministri oppure
Risalgono ad eventi a zone d'ombra appena prima del suo arrivo al potere
Per Berlusconi il prezzo politico di questa stagione di scandali e pesante non ha potuto resistere alle pressioni dell'opposizione di una parte del suo campo che hanno chiesto le dimissioni di tre membri del suo Governo
In soli due mesi il ventinove luglio Berlusconi ha consumato la rottura con il principale alleato Gianfranco Fini e non ha potuto portare a buon fine
Il Progetto controverso di limitare l'uso delle intercettazioni telefoniche secondo quanto affermato dallo stesso Berlusconi la nuova legge
Così come è stata modificata non cambierà nulla la riforma della giustizia nonostante sia indispensabile insabbiata nelle Commissioni parlamentari infine la sua popolarità è crollata dal sessanta per cento all'inizio del suo terzo mandato
Ah sotto il quaranta per cento solo il partito anti immigrati tra lega Nord di assicura un sostegno senza falle ma a condizione che porti a termine la riforma del federalismo fiscale di fronte a tutto questo per le monde la domanda è se in queste
Condizioni per discuterlo scoli riuscirà a portare a termine il suo mandato nel due mila e tredici i politici si interrogano mentre in questo clima di fine regno le riflessioni sul dopo Berlusconi
Vi è un piano i corridoi del potere
Gli scenari si moltiplicano governo tecnico composto dei grandi commi dello Stato per approvare le riforme grande coalizione destra centristi sinistra dizioni anticipate Carlo permetterebbero a Berlusconi
Di essere nuovamente unto dal suffragio universale tagliando l'erba sotto i piedi dei suoi avversari e dei suoi rivali la cosa più probabile però e che nessuna di queste ipotesi sì realizzi
E che Berlusconi tenga alla meno peggio fino al due mila e tredici
Negli sfidanti del suo campo nell'opposizione sempre alla ricerca di un leader in grado di unirla sembrano capaci di prendere il potere di conseguenza l'agonia del berlusconismo potrebbe essere anche quella di un intero Paese
Sballottato ogni mattina tra l'annuncio di un nuovo scandalo è quello di una nuova scappatella diviso tra la vergogna e il fatalismo
L'Italia possiede gli anticorpi per assi per resistere alla corruzione ha dichiarato di recente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Anticorpi conclude le Monde forse a una certa abitudine alla corruzione così
Il quotidiano francese in questa lunga analisi sulla situazione politica italiana gli altri temi bene
Da attualizzare in particolare ieri erano le dichiarazioni del Presidente americano Barack Obama sull'Iraq l'annuncio che le truppe combattenti se ne andranno entro il trentuno
Agosto Obama dice di aver realizzato l'obiettivo di porre fine alla guerra in Iraq che era il titolo in apertura sulla prima pagina di ieri delle realtà alibi un pieno di problemi in patria Presidente cerca di spostare l'attenzione sul
Ritiro del truppe intoppi l'altri non spiega che
In questo modo in questo modo vuole riconquistare un po'di popolarità anche in vista delle elezioni di mid term spiegando gli americani di aver mantenuto il proprio impegno
La comparsa di Obama domenica davanti un gruppo di veterani il primo di una serie di eventi simili previsti nelle prossime settimane volti a spostare l'attenzione sulla transizione in Iraq
Se per mesi il Presidente non ha menzionato la guerra in pubblico perché concentrato sulla regolazione
Finanziarie la catastrofe petrolifera nel Golfo del Messico ora Obama sta cercando di ricordare agli americani una delle sue più importanti decisioni e poi anche sta cercando di calmare la frustrazione nella base Liberal
Del Partito Democratico sulla guerra in Afghanistan Obama ha detto come candidato Presidente avevo promesso di portare la guerra in Iraq ha una fine responsabile
Avevo detto chiaramente che entro il trentuno agosto del due mila dieci l'ammissione di combattimento sarebbe finita questa esattamente ciò che stiamo facendo insomma missione
Compiuta avrebbe detto Bushehr ma
Ma ma affianco a quel pezzo sulle parole di Obama l'Herald Tribune e pubblicava ieri un altro da Baghdad con questo titolo
Sette anni dopo gli iracheni si chiedono dove sia l'elettricità
Sin dall'inizio della guerra allo stato del sistema elettrico delle forniture elettriche
è stato uno dei benchmark dei termini di riferimento più attentamente seguiti per comprendere i progressi dell'Iraq e i progressi americani nello sforzo di trasformare il Paese da una dittatura una democrazia ma mentre si avvicina alla fine della missione americana in Iraq
Il Governo di Baghdad non riesce ancora a fornire questo servizio di base in modo continuativo cause sono diverse dalla guerra la corruzione ma la penuria elettrica riflette la realtà di un Governo che non funziona bloccato incapace di rispondere ai bisogni dei cittadini
Questo ha generato di sul usi o ne e dissenso scrive tra l'altro l'Herald Tribune
A proposito del Governo che non funzione realtà in Iraq il Governo non c'è come sottolinea oggi il borseggio ma di uno o più in un editoriale dal titolo l'impegno Iraq con la fine della missione americana di combattimento gli iracheni hanno una chance
Di creare unanime nazione gli stessi iracheni ammettono che ci sono
Delle mancanze
Questa però è una democrazia una democrazia un po'nel caos perché pochi non lo sono secondo il Wall Street Journal Europe
Elezioni parlamentari di Marzano prodotto uno stallo dal Primo Ministro uscente Nuri al Maliki la coalizione sostenuta dai sunniti di AIAD Allaoui
Sistani mischiando anche e i Paesi vicini livello l'Iran vuole mantenere in carica Maliki l'Arabia Saudita la Turchia la Siria preferiscono Allaoui
Con la protezione degli americani gli iracheni secondo il Wall Street devono essere in grado di lavorare verso la formazione di un nuovo Governo
Obama meritato questo lembo di vittoria resistendo alle pressioni della sinistra dei democratici e mantenendo la strategia di Bush in Iraq
La durata evita detto ieri Obama ha detto domenica Obama è che
Non siamo la fine dei sacrifici americani in Iraq ma è anche vero che Grazia quindi sacrificio una minaccia terroristica maggiore non c'è più e il popolo iracheno appunto il percorso davanti a se così
Il Wall Street Journal Europe ricordando gli obiettivi alla fine della
Della guerra di Bush in Iraq che le mondo oggi dedica il suo editoriale a a non solo l'Iraq ma anche l'Afghanistan la scommessa paradossale di Obama è il titolo
Scrive il quotidiano francese mantenendo le sue promesse Barack Obama a volte fa delle scommesse rischiose
Il Presidente americano ha confermato ciò che aveva promesso poco dopo il suo ingresso la Casa Bianca la missione di combattimento in Iraq sarà chiusa al trentuno agosto due mila dieci rimarranno cinquanta mila soldati ma solo fino al dicembre due mila undici data prevista
Per la partenza definitiva degli americani il momento non è
In più semplice per lasciare l'Iraq luglio è stato il mese più mortale da due anni di attentati di Al Qaeda in Iraq si moltiplicano di nuovo
Il Paese non ancora un Governo dopo le elezioni di marzo l'economia molto debole la produzione di petrolio non è tornata a livelli prego erra uno virgola otto milioni di iracheni continuano a vivere all'estero sintomo che la fiducia non c'è ancora
Malgrado la fragilità della situazione Obama dopo essersi opposto all'invasione nel due mila e tre aver criticato l'invio di rinforzi nel due mila sette il famoso sorge che permise di sconfiggere la guerriglia sunnita di al Qaeda calmare
La situazione Obama
Ha ordinato che il calendario annunciato venga rispettato ma la convinzione di Obama secondo cui l'America dopo l'undici settembre si è parzialmente sbagliata di guerra
Soffre di un paradosso secondo le Monde la scommessa del ritiro dall'Iraq realtà completata dalla scommessa di un Sorgi in Afghanistan la scommessa rischiosa perché niente indica che l'invio di rinforzi
In Afghanistan permetterà come con i sunniti iracheni di allontanare gli insorti pashtun afgani dai talebani duri e puri basati in Pakistan e alle atti di Al Qaeda
Obama aveva iniziato il suo mandato identificando chiaramente il problema il ritiro dall'Iraq doveva permettere di intensificare
La guerra contro la centrale di Al Qaeda in una zona geografica non solo afgana ma afganopachistana questa strategia ha portato alcuni frutti con colpi molto duri
Al Qaeda in Pakistan e il Pakistan è che sembra aver corretto un po'il doppio gioco condotto in Afghanistan
Resta anche la presenza della NATO in Afghanistan non sembra per il momento permettere di condurre a buon fine questa lotta contro al Qaeda al contrario
Serve da calamità ribelli e legittima l'insurrezione talebana agli occhi di una popolazione smarrita dopo tre decenni di guerra
Così le Monde nel suo editoriale
Una tesi discutibile almeno per altri
Giornali continueremo approfondire nelle nei prossimi giorni probabilmente nei prossimi mesi nel mondo intanto oggi intervista il Presidente del pachistano Asif Ali Zardari che dice la comunità internazionale perde la guerra in Afghanistan
Queste parole sembrano però un po'una vendetta nei confronti di Devid Cameron il premier britannico che Zardari
Sta vedendo proprio in queste ore e che alcuni giorni fa aveva denunciato il doppio gioco del Pakistan sul terrorismo però oggi però ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale