Appello per l'uninominale: intervista a Carlo Rognoni

Radio radicale siamo in collegamento con Carlo Rognoni giornalista che come ricorderete è stato anche parlamentare il senatore stato anche
Membro del consiglio di amministrazione della RAI per parlare del
Dell'iniziativa sul collegio uninominale per chiederei le ricordo il ripristino del collegio uninominale senatore Rognoni perché ha aderito a questa iniziativa a favore del collegio uninominale
A me sembra che nel momento in cui insieme riaperto il dibattito sulla legge elettorale
Sperando di riuscire a mandare a casa questa pessima legge che c'è oggi e che consente di segretari di partito il nominativo gli eletti inventandoci lì
Sia importante trovare un sistema
In cui almeno alcuni principi siano salvaguardati uno è che il cittadino votando
Sappia che sceglie
Diciamo qualcuno che
è schierato con centotrenta o col centrosinistra dall'inizio e nonché dopo le elezioni si deciderà in funzione degli
Il interessi come nella prima Repubblica con chi stare se stare con la parte o dall'altra magari sulla base di un programma che è completamente diverso rispetto a quello con qualche cosa tentato riconquista del voto
E verifichiamo rinominare
C'è anche una ragione se vogliamo effettivamente ottico volte mi sono stato eletto
Nel due mila uno fui messo in un collegio perso dove c'erano quindici punti di differenza rispetto al candidato di Forza Italia che era anche il responsabile di Forza Italia a Genova e ho vinto io per mille motivi facendo una campagna
Elettorale
Diciamo come si faceva una volta concentrata alcuni incontri con tante persone nei mercati con nelle case
Inoltre che le televisioni locali questo è un fatto capire che cittadini scegliere
E e quindici diciamo questo perché vogliamo toglierglielo
Anche perché la responsabilità poi del parlamentare se viene scelto è vero che il parlamentare non ha obblighi particolari
No secondo stessa Costituzione può confortati anche in modi diversi c'ha una sua autonomia però è anche vero che il legame con il territorio è fondamentale
Ercole denominati questo urologo salva e poi è un
Modo moderno di mantenere il bipolarismo
Senta tornare a
Diciamo a quei sistemi proporzionali
Che che conosciamo hanno prodotto la Prima Repubblica io non penso che questo sia
La volontà della maggioranza di italiani ci siamo abituati a votare contro il bipolarismo scegliere di stare da una parte o dall'altra e penso che sia un diritto
Che dobbiamo mantenere con in più la possibilità non solo distante da una parte dall'alto ma che anche
Indicare chi vogliamo che vada in Parlamento la presenta
Per quanto riguarda il le spese che lei ha sostenuto quando si è candidata San fruttuoso al Collegio di di di Genova lei ha dovuto spendere tutto di di tasca sua e crede che
Diciamo l'impegno che l'orario e non con le
Sì
Ho spedito pochissimo perché ho attorno a della campagna elettorale consisteva anche nel raccogliere i fondi
E quindi cercare attraverso delle cene attraverso dei messaggi
E degli interventi che ci sono stato io poi che questa cosa veniva allora documentata c'era un responsabile della campagna elettorale e veniva documentato ogni singolo Penny etniche euro speso lire allora credo
Speso realtà Panchetti piuttosto che
Giornale preposto che non sa quello che si fa niente apparizione in televisione tipo Popper delle televisioni locali ovviamente
E tutto ciò costa caro perché è vero che costa caro però
Se uno si organizzare anche un modo per
Coinvolgendo i cittadini
I quadri tutta lacci fra
Esatta per me necessaria per la campagna elettorale media era fatta raccolta
Con
Contributi dei cittadini certa
Questo questa testimonianza che lei mi ha dato
Conferma anche il fatto che il la politica del collegio di nominale delegittima in qualche modo io i una giustificazione politica al finanziamento pubblico dei partiti
Perché lei mi ha detto i soldi li ho raccolti quali quelli che io hanno richiamo il partito ha preso se li è tenuti ovvio e di un perché
Ma diciamo di la situazione dico non è più complicata io penso che
Siamo uno dei problemi che rilascia verità ripetutamente hanno sollevato e a quella del finanziamento
Hai partiti oggi mi sembra una grande confusione perché
Se lo vai a chiedere i cittadini si finanziano questi partiti ti dico appunti che non vogliono
Hanno anche le loro ragioni bisogna evitare la politica ha una credibilità
E anche questo passato e verso la capacità
Di contrattare con forza diciamo un sistema politico autoreferente che
Tiene poco conto di quello che è lo stato d'animo dei cittadini c'è una crisi vera difficile e drammatica della politica io
Sono
Ho fatto politica penso che la politica sia una cosa importante dignitosa seria
Fatta in modo serio dignitoso e con impegno dopodiché
Diciamo il quadro che abbiamo davanti è un quadro abbastanza devastante
Effettivamente c'è molto da fare c'è un eccesso di presenza dei partiti nette si dovrebbero della vita
Nella quale i partiti sarebbe bene che qui sono fuori tema compreso
L'amministrazione della RAI ve lo dice uno che è stato consigliere messo dal partito
Io quello che ho elaborato adesso è un progetto di legge che segretario del PD Bersani ha firmato e depositato cioè
Probabilmente il posto alla gente lei parlamentari alla ripresa
E
Oliviero di mezzora responsabilità dei partiti in modo così principe puntando finalmente a quello
Che dovrebbe essere un obiettivo
Rio che è quello di dare alla RAI
Le condizioni per essere una azienda quasi normale diciamo dico quali perché è difficile diventi normale ma quasi si può tentare di farlo attraverso un amministratore delegato e un consiglio d'amministrazione che anche se eletto
In nei nelle forme parte come oggi comunque non sente più
Il dovere
Che la responsabilità di riferire i partiti perché questo è l'affido del servizio pubblico
Le volevo fare un'ultima domanda che riguardava anche la sua alla formazione professionale e so che lei insomma
Sia formato venne diciamo negli Stati Uniti e che è stato uno dei principali giornalisti all'inizio degli addebiti degli anni ottanta e non settimanale che aveva un suo peso come come Panorama quanto il Collegio Nino Minale ha cambiato anche i il modo di fare il giornalismo in Italia e adesso la stampa diciamo più di parte anche forse più più sincera nelle nell'espressione della
Della propria Lina editoriale e questo è stato un bene secondo lei o
Poco
Ha peggiorato le cose qual è la sua valutazione su questo ma io penso che bisognerebbe fare un ragionamento più ampio che nel senso che la stampa
E l'informazione il mestiere del giornalismo oggi stanno attraversando uno dei periodi peggiori di grandissima crisi con una drammatica
Posizione che nasce dalla necessità
Tra virgolette necessità che non lo obbliga nessuno ma di schierarsi da una parte o dall'altra a prescindere dalla necessità vi è invece quella di informare i cittadini come sempre quando la politica abitativa
Lettere impegnativa il condizionale e venti a del male a tutti composito sistema dell'informazione diceva dell'informazione e funzionale in una democrazia
Che luoghi un ruolo autonomo e indipendente rispetto al partiti
Altrimenti dico noi non abbiamo bisogno di servi noi abbiamo bisogno anche chi fa politica seriamente
I antenne sensibili ai cambiamenti della società che ci dicano quali sono gli umori che ci facciano capire come il mondo cambia non abbiamo bisogno i
Personale che suonino no la trombetta favore di qualcuno che
Ieri in un modo piuttosto che un altro per fare un dispetto piacere a qualcuno ma abbiamo bisogno di un giornalismo quindi cacciare su questo campo ce n'è parecchio non è e anche più una questione di uninominale o no è una questione proprio di cultura
Politica e
Professionale che noi credetemi io penso che
Anche se
Mi rendo conto che è una piccola cosa ma incominciando a dire che il Partito democratico non vuole più
Ex responsabile della gestione partitocratica del servizio pubblico ma che il servizio pubblico penso
è pubblico davvero cioè di tutti orari secondo me si incominciano a andare dei segnali che sono poi importante anche per il resto del di chi fa questo mestiere
Bene io la ringrazio per la sua squisita disponibilità ringraziamo Carlo Rognoni giornalista già parlamentare senatore per col quale abbiamo parlato del collegio uninominale dell'iniziativa di radicali grazie e buon lavoro