Omaggio a Saragat

Costi
Se volete sedervi
Paperinik fattasi assente
Devo chiedere innanzitutto scusa convenuti
Se alcuni di loro mi auguro pochi
Sono stati dirottati dall'indirizzo della saletta dei gruppi parlamentari
Alla saletta del Cenacolo
Questa più accogliente
A seguito del fatto che l'indirizzo c'è stato un qui pro quo
L'indicatore del primo indirizzo chiede scusa perché
Dovuto mutare
A seguito di una pervenuta comunicazione che la saletta era questa e non la
Un secondo errore è che noi abbiamo inviato al moderatore
In ritardo ad un indirizzo di casa errato
Il volume
Che oggi presentiamo
E allora a questo punto si pone il problema di chi fa il moderatore
Ed essendo
Io il
Commentatore la
Volumetto che viene presentato
Direi che il titolo di moderatore passa così
Dalla giusta riserva di Antonio Spinosa
A uno dei due
Che hanno invitato
Alla presentazione del libro i presenti perché sono l'onorevole Filippo cari al presidente del gruppo parlamentare del PSD e il senatore Maurizio Pagani
Il Senato dice Pagani si sente inferiore alla Camera perché forse e con questo sia un numero minore di membri
Quindi io sarei lieto se Filippo cari assumesse il compito abbastanza gravoso di moderatore
E potrebbe cavarsela
Dandomi la parola coi intervenendo che Lori avendo quindi la doppia funzione di moderatore ed i partecipanti arrivati
Se carie non ho obiezioni e se nessuno di voi ne aggiunge qualcuna io lo prega tris prendere la parola
Però
L'istituto
Di studi sociali che la Fondazione Turati
Ha voluto intitolare a Giuseppe Saragat
E di cui mi ha affidato imprudentemente la presidenza
Ha compiuto il primo bimestre di attività
E presenta
Un volumetto
Che
Centottantanove
Parto
Vi sono riportati
In un formato quasi tascabile e non di proporzioni è difeso rilevanti come quest'altro
Otto discorsi
Di Giuseppe Saragat dal mille novecentoquarantasei al mille novecentosessantacinque
Diciotto articoli
I giornalisti uomini di cultura uomini politici
Che su di lui hanno scritto dopo la morte
In ordine alfabetico
Per evitare di mettere in testa
Staliniana mente i socialdemocratici puri
Poi
I socialisti i fratelli
E poi gli appartenenti alle cosiddette correnti di pensiero borghese
Allora in ordine alfabetico i diciotto invece si leggono io con grande interesse con una certa
Facilita
Non ci sono né apologeti nel denigratori
Voi li avete forse letti sul Corriere della Sera sentenze fossero aggiornamenti nulla vieta inedito quindi nel compendio omaggio a passare
Salvo alcune pagine che raccolgono i messaggi di omaggio di condoglianze di solidarietà
Che da ogni parte del mondo
Da ogni istituzione sono pervenuti al Partito Socialista Democratico Italiano
E alla famiglia
A cui si aggiungono oltre trecento nomi
Di persone che hanno scritto
A Giovanni ad Ernesto a Saragat
Di cui non abbiamo potuto per brevità
Riportare tutti i testi
Perché sarebbe stato un volume
Tre volte superiore
E allora abbiamo indicato soltanto i nomi e i cognomi con la carica vicino
Che si conclude con un errore
Del compilatore dell'editore
Perché la lunga fila che in appendice
Reca il nome dica un Linda
Presidente di una repubblica
Dell'Africa
Che avrebbe dovuto essere collocato insieme
Alla regina Elisabetta secondo e agli altri capi di Stato
Che sono invece nella prima parte dei messaggi quindi chiedo scusa
Se questa omissione l'inserimento di un capo dello Stato ha avuto questa vicenda ma Kaunda è l'ultimo quindi con K assume anche se la sua collocazione
Che cose questo compendio
Credo che alcuni saranno tentati di dire
Che questa è una risposta al convegno
E il teatro della comune
Che è una specie di controffensiva
Socialdemocratica al tentativo
Di attribuire ad altri l'eredità del pensiero di Giuseppe Saragat
Ci sarà un bel dire ma
Alcuni così dire
E invece esattamente il contrario
Perché noi abbiamo voluto e questo sia abbastanza chiaro
Riportare otto discorsi
Che sono cruciali
Che sono l'espressione dell'arco del suo pensiero
Dal mille novecentoquarantasei al sessantacinque e che quindi
Dicono tutto
Della sua
Visione del mondo e dell'Italia
Dopo la caduta del fascismo
Ed è molto difficile con un compendio di tal genere in mano
Prendere una frasetta
Trovare un seme che deve morire
Per far nascere la piante dire
Che lui voleva in fondo in fondo che noi andassimo a farci fondere in un altro partito lasciando la socialdemocrazia alla deriva non è più possibile perché
Bisogna fare i conti con quello che ha detto
Pubblicheremo secondo volumetto
Meno interessante
L'undici giugno del prossimo
Che sarà la traduzione in italiano
Del suo libro all'umanesimo marxista pubblicato in Francia nel mille novecentotrentotto
Un libro che è stato tradotto
E di cui farà la prefazione
Aldo Garosci
Io per capire lo leggerò quello che scrive Aldo Carosi perché
Quel libro di issare hanno letto
E mi è risultata piuttosto ostico perché ci sono riferimenti edita spinge che mi rendono difficile l'ho detto Dutch naturalmente
La mia
Tardiva Presa di coscienza di quello che lui ha scritto nei tempi lontani dell'esilio
Poi vi sarà se ce la faremo un'opera omnia
Curata da Gaetano Arfè
Io mi auguro che sia in grado al più presto di avere a disposizione non soltanto
Il grande volume che porta quasi tutti i suoi discorsi e il piccolo compendio
Che vuole evitare appropriazioni dovute a stralcio di frasi
Spero dico che sarà accompagnato da un epistolario che non c'è
E qui vorrei fare una modesta
Rivelazione
Forse molti si attendevano dopo la morte di Saragat
Che noi riuscissimo a conoscere
Le sue carte
Magari quelle segrete dei rapporti con gli americani dei rapporti con le forze moderate tutta la paccottiglia dicerie che è stata messa in campo negli anni lontani
E invece non c'è nulla
Presso il materiale che la famiglia intatto
All'istituto di cui noi portiamo il nome
Non c'è nulla
Non c'è nemmeno la lettera di Otto Bauer
Che il leader socialdemocratico austriaco gli scrisse quando uscì
L'umanesimo marxista lettera che invece nota perché è stata pubblicata
Molto tempo fa
Sull'umanità da Pier Carlo Masini
E allora noi invitiamo uomini politici di cultura
E militanti
A mandarci le lettere che Saragat ha inviato
E di cui vi è copia soltanto negli archivi dei destinatari
Mentre non venne
Nel suo epistolario perché scriveva molto spesso quando non era
Ricoperta la sua carica d'un ufficio aveva l'abitudine di
Scrivere a mano come ha scritto me senza copia quindi senza possibilità di andare a ritrovare il testo
Scrive
E ci sono delle cose interessanti che completeranno il pensiero di Giuseppe stargate che recheranno secondo me è un contributo al chiarimento di alcuni punti
Che sono ancora oggetto di controversia fra
Esalta autori creditizi e denigratori del quarantenne
Io ne anticipo un
Però non sono autorizzato a darne lettura anche perché
Non ce l'ho presso viene corretto al
Tentazione di darmi il testo integrale
è una delle
Che il segretario amministrativo del PSI di del mille novecentoquarantasette Tarchiani da non confondersi con l'ambasciatore
Scriveva Luigi Antonini presidente del Consiglio italo americano del lavoro usando come tramite sala era che andava in America con il sottoscritto
Il Consiglio tennero decano del lavoro
Aveva chiesto
Assad a carte ai dirigenti del suo partito
Una garanzia
Per un prestito Pitt cento milioni di lire
Che la International le dissi calmanti Workers Union il potente sindacato dei sarti da don un americano
Aveva fornito al PSD molto tempo dopo la scissione cioè nel giugno del mille novecentoquarantasei
Fa un po'contrasto
Se pensiamo alla spigliatezza con la quale oggi si maneggiano i danari prescritti e le donazioni
Rispetto a questo documento
Perché le cinquanta firme di gara
Sono indicate
Per desiderio del Consiglio italo americano che il lavoro
E per confermata disponibile
Assenso Saragat bizzarre
Sono indicati i nomi in base alla loro carica politica mi invase dalla loro professione
Allora vi dico soltanto alcuni nomi perché sono troppo
Interessante
Perché alcuni sono stati garantismo serio
C'è Lodovico Targetti che garantisce con il Cotonificio beato lui c'è Greppi che garantisce con il suo patrimonio edilizio in Angera una casa
C'è Italo Pietra che scopriamo che aveva una casetta anche loro c'è il Mario Zagari come professionista c'è Giuliano Vassalli come professionista
C'è Zanardi amministratore che garantisce con un'azienda industriale che nessuno sapeva che avesse c'è Domenico Viotto con un
Stabilimento di ignobili liquidi chimici che gli davano da vivere
C'è un po'di tutto di questi soggetti che si accorgano la garanzia perché consigliata l'americano del lavoro voleva le loro figure economiche non importando migra anche delle loro collocazioni politiche
Poi questi garanti non dovettero versare
Il cinquanta
Perché il prestito
Fu trasformato in Grant in dono
Per l'intervento della federazione americana del lavoro
Che da all'avarizia di Luigi Antonini
Fu richiesta di rimborsare il prestito che fu
Fatto al Partito socialista democratico italiano nato quindi non per finanziamento della CIA
Ma perché la solidarietà dei lavoratori distanti da donne fu in grado di darci i primi cento milioni che spenderemo probabilmente in modo
Non molto brillante in un giornale che si riprometteva grandi orizzonti e che invece non raggiunse tirature di grande proporzione l'umanità
Altri documenti riguardano il sostrato delle nostre scelte
Compiute dopo il mille novecentoquarantasette
E contengono anche il segreto dell'atteggiamento di Giuseppe Sala cade di fronte alla scissione
Uscirà prossimamente una ricerca della dottoressa Paola Caridi
Che è ancora incerta come intitolare il libro
Nascita della socialdemocrazia
Discutibile perché a farla Massara circolano anche
Quelle bande dietro stilistiche rispondevano al nome i giovani turchi di iniziativa socialista
Che altre mire avevano che non la socialdemocrazia
Ed erano quelle dalla lotta contro lo stalinismo avanza
Ci sono documenti
Che non danno un salario perplesso
Come scrive invece il suo
Fraterno amico Vanni Montana quando nel suo libro amaro ostico dice intelligentemente tentennava
Ci sono altri che dicono che si decise quando nove diventammo quarantotto fa tutta
Questa storia parte di un tentativo di alterare la verità c'è una lettera del dodici dicembre mille novecento
Quaranta
Sei
E nella quale diceva Luigi Antonini
Lasci visione inevitabile perché per interrompere l'avanzata dello stalinismo non ci rimane che la costituzione di un partito che si è indenne
Dalle tendenze involutive totalitarie
Che saremo costretti a costituire fra breve
Ecco
Questo libro uscirà fra poco tempo
Non vi anticipo perché non sono autorizzato
Altri elementi volevo soltanto dire che l'epistolario di Giuseppe Saragat se riusciremo a formarlo Secci
Potremmo riferire a dati certi anche su aspetti parziali del suo pensiero e do la sua azione
Consentiranno Gaetano Arfè di fare meno fatica perché lui sa dove sono le lettere all'Archivio di Stato quand'era ministro degli Esteri quand'era ministro alla Marina Mercantile vice presidente del Consiglio ma deve poter disporre anche di queste
Varie
Posizioni che riveleranno nell'uomo
Quello che il dato certo
Chi consentire
Ecco tutto qui compendi omaggio a Saragat
Che ha scelto una foto di cui io non ho messo l'autore
Perché non li vorrei pagare i diritti di sfruttamento
Che è Walter venuti
E Walter venuti lo ha preso
Questo fotogramma
Al congresso di Milano
E
Ci ha consegnato un'immagine che è diversa da quella ufficiale
E un po'maestosa delle foto ufficiali di Capo dello Stato e un atteggiamento ironico forse stava parlando e qualcuno di quelli che oggi lo hanno abbandonato come pensiero e come partito
è un omaggio
Perché la verità è sempre
Un omaggio
A chi ha contribuito a farla conoscere
E io dovrei finire qui perché la mia funzione di espositore compilatore
Non dovrebbe andare oltre per non perdere
Vi equilibrio
Però consentitemi di fare anche una piccola
Annotazione
Visto che il compendio ormai
è stato pubblicato e che verrà venduto senza IVA in base alle nuove norme
Presso l'Istituto presso i gruppi parlamentari e non qui perché non possiamo fare mercato
Di una situazione di dibattito è così
Approfondito e così ha perso
E non posso fare a meno di intervenire
Come compilatore
Sulla disputa della eredità
Di Giuseppe Sala
Perché è così
Si è cercato
Di fare in un convegno appunto tenuto in un teatro
E non in una sala con le mura
Dipinte di questo popolo di assetto pittorico
Però è un tentativo meschino
Perché come si fa
A prendere una frase
Di una intervista su un giornale
Ed andare con questa ad un convegno organizzato da un altro partito
Ad investire della corona di erede il segretario di quel partito
è un po'esagerato
Un tentativo di incolonnamento per interposta persona che essa si
è portatrice di una esperienza condotta insieme a Giuseppe Saro Hermann
Un po'improprio che il destinatario sia il segretario di un partito che ci ha detto al congresso
Che gli è stato ingiustamente criticato punto basta importante dichiarazione
Ma non tale da acquisire a quel partito il diritto di essere l'erede del suo pensiero
Anche perché vorrei aggiungere
Se non si confondano le idee anche agli stranieri
François Fejtö
Si è trovata proprio perché probabilmente gli hanno un po'
Fatto vedere alla GP Gianna
A dire che il segretario del Psi e ad un tempo erede di un ente e di Sanremo è un po'difficile poter essere erede i due personaggi protagonisti della storia del socialismo italiano
Che sono però basta leggere il discorso del mille novecentoquarantasei che il prontuario vi consente il discorso al congresso di Firenze del leader della cosiddetta destra di critica sociale
Bisogna che si scelga o la rete di uno la rete di alta ma l'erede di tutte e due insieme è un po'un difficile tentativo di arrembaggio
Scusate il terme
Anche perché non capisco per quale ragione non si vuole dire
Che c'è una eredità di Nenni estremamente interessante da salvaguardare da illustri
Ma ero io in direzione passata in quell'altro partito in questo Giro che facciamo
Quasi spesso irresponsabilmente tra un gruppo all'altro
Quando Nenni disse rivolto a noi
L'avvento del comunismo nell'Unione Sovietica e nell'Est europeo
Ha ritardato di cinquant'anni l'avvento del socialismo nel loro porci dentale
Ma un'eredità di questo Nenni
Respingendo quella del mille novecentocinquantatré
Io
La farei volentieri
Se ne avessi il diritto non lo ad aggregare loro
Al carro socialdemocratico come quando disse a Mauro Ferri nel mille novecentosessantacinque
Poco prima dell'inizio del processo di unificazione
Abbiamo per tanti anni cercato la presenza di una via intermedia
Che non abbiamo trovato perché caro Mauro l'alternativa è o comunismo socialdemocrazia nemiche
Alla fine dei suoi giorni maturata la crisi profonda il travaglio e ricomporre del suo pensiero riconosce
Nel pensiero di Giuseppe Saragat
La sua matrice finale anche se non la sola dice che fu così diversa perché l'esperienza dei due uomini furono tanto diverse l'una dall'altra si rispettavano
In fondo in fondo si sono amati come due che hanno convissuto
Che sono stati antifascisti all'estero hanno vissuto
La vita difficile dell'emigrato
E bisogna dare atto a Nenni che di tutte e due
Le occasioni in cui si dovette scegliere per il chi
E come dovesse essere espressa la voce il pensiero del socialismo riformista
Alla cerimonia del trasporto delle ceneri di Turati e di Treves disse
Deve farlo colui che gli è stato veramente sempre vicino
E al Nenni che nel mille novecento
Non mi ricordo più la data quando si stabilì quella specie di corsa
Inverosimile fra i due leader alla nomina del Capo dello Stato
Dissi ai suoi sostenitori di cessare di votare per lui
Perché il premio Stalin non avrebbe mai potuto diventare Presidente della Repubblica Italiana e aggiunse perché fra noi due è il più coerente lo diceva in termini amichevoli è stato Peppino Saragat perché non prendere queste eredità e accontentarsi di quella
Senza invadere
Il campo della effigie
Del leader della socialdemocrazia io concludo con un'ultima argomentazione che probabilmente riprenderà Pier Carlo Masini Spadolini in questo omaggio a Saragat fatto dal Senato che raccoglie
In una brochure i suoi otto discorsi intervenuti
Dopo la sua
Nomina capo dello Stato quando torno a fare il senatore a vita
Dice pensare che non ha voluto forse
Ripubblicare i suoi articoli e le sue opere edite in Francia
Perché poco gli interessavano le dispute ideali e molto gli interessava l'azione politica
Sarà proprio questa meditazione di Spadolini
Mi fa porre la domanda
Ma si può essere Redi di un pensiero
Senza essere eredi
Dell'azione delle conseguenze dell'azione di un dirigente Massimo di parti
E allora come si può scindere il pensiero di Giuseppe Saragat dalla scissione del mille novecentoquarantasei
Perché è facile dire se non ci fosse stata sarebbe diventato in maggioranza nel suo partito se non avesse indebolito il PSI esso poteva sottrarsi alla logica del Fronte democratico popolare
Come si fa
Ah disgiunti vere il pensiero dalla lotta per le Patto atlantico che vide contrapposta una parte della sinistra
Che si batte contro dalla socialdemocrazia che votò a favore anche se l'asso noi dissidenti di sinistra liberi
Di non votare per il Patto Atlantico come si fa
A non andare
Alla giustificazione storica della cosiddetta legge truffa
Che quasi quasi stiamo per cercare di adottare nei tempi moderni perché la stabilità e diventato un grosso problema per l'assetto politico del Paese come si fa
Ah disgiunti era il pensiero dalle conseguenze della sua azione
E allora bisogna avere però il coraggio essendo eredi proposti di dire che andò bene
Agire in quel modo
Che fu inevitabile agire
Per dare all'Italia uno strumento di difesa come il Patto atlantico che oggi e la dimostrazione che il Paese ha salvaguardato la sua autonomia la sua indipendenza perché esisteva questo strumento come si fa
A disgiungere l'azione dal pensiero
Per cui in verità non ci sono eredi
In grado di appropriarsi della sua eredità
E allora rimangono quelli che alcuni di voi
Spero pochi considerano
Noi non siamo gli occhi
Prima di tutto perché
Abbiamo con lui maturato alcune decisioni spesse volte dissentendo altre volte consentendo non siamo orfani perché c'è un pensiero che ci lascia che è anche il frutto
Di valutazioni che abbiamo fatto insieme addotto insieme cose che ci manca in fondo
Ci manca quella sorta di approvazione postuma che alcuni di noi andavano a cercare a casa sua
Capito a me quando scrissi il pezzo sull'Ungheria
Credevo di essere andato più in là
E invece trovai un uomo che l'aveva anticipata nella sua visione critica e di denunzia della realtà comunista di quell'anno zona del mondo
Chi manca in questo senso
Che non c'è la conferma di quello che noi stiamo elaborando e con questo non voglio dire che dobbiamo fare del suo pensiero una specie di tabernacolo intangibile perché forse lui non fece in tempo a vedere altre evoluzioni che oggi noi vediamo in un mondo che è cambiato rapidamente che ha cambiato facce che ha cambiato problemi che sono più complessi di quelli che li divide riflessi nel famoso motto sintetico
Per il Paese non occorre la rivoluzione ma occorrono le soluzione dei problemi della casa della scuola c'è di più
Del pensiero di Saragat non cristallizziamo allo non rendiamolo un mito ma andiamo avanti sulla base dei principi che egli ha rappresentato che sono poi l'eredità che ci ha lasciati rifornimenti amiamo e di cui noi
Forse con un po'di presunzione ci consideriamo gli eredi senza però negare che probabilmente fra quattro cinque anni
In un grande partito unificato se ci sarà
Probabilmente la tessera di quell'anno
Questa effigie un po'ironica
Sarà la più adatta rispetto a molti altri simboli che hanno fatto il loro tempo grazie
Grazie a Matteotti e la parola al senatore Gaetano Arfè
Le osservazioni di Matteo Matteotti
Intorno
Con la questione dell'ereditari Saragat
Mi hanno
Suggerito una prima considerazione
Noi ci troviamo qui
Quattro studiosi militanti
Storybrooke
Religiose
Io ci troviamo in quattro studiosi militanti
Che provengono dai esperienze assai diverse
Rappresenta rappresentano in certo senso idealmente non soltanto i partiti storici del movimento operaio
Rappresentano anche le antiche recenti eresie
Si sono sviluppata intorno al movimento socialista italiano Pier Carlo Masini non è soltanto illustre studioso ma anche alle proprie spalle
Una milizia libertaria superata ma non rinnega così come Aldo Garosci appartiene al filone della più giovane più gloriosa eresia del movimento socialista
Italiano quella di Giustizia e Libertà
E i nostri giudizi su Saragat potranno divergere
Però è un fatto che ci troviamo tutti quanti unanimi
Nel riconoscere lui una delle grandi figure del socialismo italiano
E direi che da questo punto di vista oggi gli eredi di Giuseppe Saragat
Non possono essere visti soltanto in un partito erede di Giuseppe Saragat e tutta la tradizione
Del socialismo italiano e tutto il movimento socialista italiano
Nel suo insieme che riconosce in lui uno dei suoi grandi esponenti pure i grandi da socialdemocrazia europea uno dei grandi esponenti del movimento socialista italiano
E dire che questo è un fatto che mette conto
Di sottolineare
Perché mi pare possa esser considerato indicativo del punto al quale è arrivata la vicenda della socialismo in Italia noi abbiamo avuto per lunghi anni per decenni una storiografia ma quale si è mossa lungo linee di partito
La storiografia del Partito comunista quella del Partito socialista e così via via per gli altri partiti e movimenti
Oggi queste barriere vanno cadendo
E si va aprendo un dibattito storiografico nuovo
Che non esso non procede più lungo linee di partito è stata magari anche questa è una fase necessaria una fase è inevitabile nel dibattito storiografico che rifletteva poi anche una certa situazione politica ma oggi queste barriere cominciano http
Oggi gli studiosi a qualunque corrente politica appartengano non se non si non ritengono più di vorrei di dover fare della storiografia di parte
Ma hanno invece cominciano ad aprire della della storia del socialismo italiano una visione dialetticamente unitaria in cui ogni gruppo ogni corrente ha una sua parte ha una sua funzione questo ripeto a prescindere dalla
Da quella che può essere che da quella che indubbiamente l'eredità ricette sarà che appartiene ovviamente al partito da lui fondato da lui ispirato e da lui diretto però direi
E questo sarebbe limitativo che oggi dobbiamo guardare alla figura di Giuseppe Saragat come inserita nella storia generale del socialismo italiano
Come
Come o uno dei punti di riferimento anche del dibattito dottrinale che si va svolgendo che in questo periodo e il dibattito storiografico il dibattito delle idee procedono sempre in stretto rapporto tra loro oggi avere una visione dialetticamente unitaria della storia del movimento operaio di ispirazione socialista
Significa anche far cadere
I le barriere che sono esistite attraverso le va alla e che hanno visti in teatro hanno tenute distinte le varie esperienze dottrinali
Della movimento oggi esiste un dibattito assai più ricco assai assai più intenso che è fatto di compenetrazione di esperienze che direi almeno ai livelli nei quali si dibattono le idee e non si fa dello strumentalismo politico
Perché c'è indubbiamente anche questo da rilevare oggi che c'è degrado notevole della dibattito culturale che c'è una strumentalizzazione delle idee molte volte abbastanza volgare una strumentalizzazione anche della storia ma ho l'impressione che nelle punte più avanzate della cultura italiana là dove si fa cultura e non si fa propaganda
Questa nuova visione storica e la necessità di accompagnare questa una revisione dottrinale ecco un'esigenza oramai comuni a tutti
E che è sempre esistito tra il dibattito storiografico il dibattito politico uno un rapporto un rapporto assai stretto basti pensare come hanno influito nella cultura politica del nostro Paese
Degli vede degli storici come ha influito Benedetto Croce nelle influenzare la cultura politica del nostro Paese come per altro verso attraverso le sue proposte di revisione storiografica ha influito Gramsci nella storia anche del dibattito politico e nella storia delle idee oggi io credo che stiamo
Assistendo a una fase di ripresa
Ancora lenta negli atti nel dibattito storiografico che non mancherà di avere dei riflessi anche nella cultura politica ed è qui appunto la importanza di Giuseppe Saragat e della sua eredità ideale sì Giuseppe Saragat non è stato un ideologo un filosofo
Di professione
è un uomo il quale
Ha dato sempre
L'importanza ha riconosciuto sempre ma importanza fondamentale delle idee nella elaborazione nella direzione della lotta politica
Non è mai stato un empirico non è mai stato un pragmatico è un uomo che ha di fronte ad ogni problema politico ha avuto sempre una una ricerca uno una premessa
Anche di carattere ideale non c'è posizione politica di Saragat la quale non abbia dietro di sé uno sforzo di ripensiamo uno sforzo di pensiero una una posizione dottrinale alla quale alla quale cercata alla quale fa capo e Saragat ha vissuto così come gli altri
Dirigenti che esponenti del movimento socialista in tutte le sue dichiarazioni ha vissuto in uno dei periodi più drammatici
Della storia dell'Europa contemporanea perché oggi facilmente si pronunciano condanne e assoluzioni in realtà il periodo nel quale Saragat ha operato a cominciare dai primi anni del del fascismo
è stato un periodo di contraddizioni laceranti nella Europa è stato un periodo di quali i torti e le ragioni si dividevano assai male
è stato un periodo nel quale a un certo punto sembrava che ad essere i soli protagonisti una storia europea fossero il nazismo da una parte e lo stalinismo dall'altra e oggi rifarsi a quei tempi ricostruire quel clima calare in quell'ambiente storico
Il giudizio politico è diventato è diventato necessario perché è stato il periodo più lacerante credo nella storia
Nella storia d'Europa nella quale
Uomini che hanno diretto il movimento antifascista hanno sentito questo dramma ciascuno di sì
Nella propria nella propria coscienza
Che sarei attestato
Uno di coloro i quali hanno avuto posizioni di primo piano
In questo in questo dibattito il suo punto di riferimento all'ora il suo farò il suo punto di orientamento nel pensiero e nell'azione è stato l'antifascismo l'antifascismo considerato come il nemico principale dell'Europa della sua civiltà della libertà di tutti i popoli il fascismo come
Come fornite di una in inevitabile inevitabile guerra
E questa è stata alla posizioni Saretta c'è una posizione in Mai empirica a differenza anche di altri esponenti autorevoli delle socialdemocrazie europee sarei attestato l'uomo che ha posto l'antifascismo come punto di riferimento
E questo è stato il senso la sua battaglia nell'emigrazione fino al patto i tram Stalin del mille novecentotrentanove e anche lì Saragat però non rinuncia a dare
Una spiegazione anche di carattere dottrinale una interpretazione anche di carattere dottrinale alla svolta sovietica e qui appunto entra nella suo bagaglio nella sua argomentazione una
Un elemento che non era mai entrato prima cioè il concetto di dittatura
Exa realtà aveva fino a quel punto interpretata da sia alla crisi europea in termini marcatamente classisti da quel momento Saragat introduce questo criterio nuovo
Per spiegare la collusione avvenuta tra le due potenze totalitarie tra i due totalitarismi quali hanno trovato
Una convergenza
Nella mondo in un in un in un quel momento della storia della storia europea però l'antifascismo resta per lui il punto di riferimento è questo che lo riporta nel corso della Resistenza alla politica di unità antifascista
Così come criteri ancora di natura natura ideale sono quelli che lo guidano nella condotta del nella nella sua condotta in nel seno del socialismo italiano all'indomani della della liberazione sono esperienze che ho anche vissute in prima persona la scissione del mille novecentoquarantasette
Alla quale you aderì con molti dei giovani la maggioranza della federazione
Giovanile socialista aderimmo al partito di Saragat il partito ieri diceva nel quale avevano diritto di cittadinanza tutti i socialisti dai riformisti ai trotskisti cioè il partito nel quale egli voleva fare l'unità della movimento socialista italiano sulla base di una sola condizione l'accettazione delle regole della democrazia interna e l'autonomia che l'autonomia la Musca
Era questo il partito che gli aveva ipotizzato il partito che doveva assumere la direzione del movimento operaio nella nel nostro Paese che Saragat era e rimaneva
Profondamente socialista non ha mai rinnegato il marxismo anche se ovviamente era un marxismo originale passato attraverso le di filtrato attraverso esperienze sue proprie un maxi Marco perché conserva questa questa sua impronte che segue credo che ancora vada riscoperto e rivalutato Matteo ha ricordato che Saragat
Non ha voluto che fossero riprodotti sugli iscritti è però in realtà anche i suoi scritti di carattere teorico sono tutt'altro che di secondo ordine Otto Bauer riconosceva l'importanza del contributo dato dato passare Gatta
Al pensiero marxista e in realtà quelli scritti sono gli scritti che denotano
Una profonda originalità di pensiero e una capacità di adeguare poi la dottrina all'azione non è stato mai un ideologo Pupo
Sarei atti però non è stato mai neanche un pragmatico pubblico auto sempre i punti di riferimento di carattere ideale e a quelli che gli ha ispirato la propria azionista la propria azione politica e così
Era fu il nel mille novecentoquarantasette il promotore di una di una scissione che doveva segnare una svolta nel movimento socialista italiano una svolta la quale si scontrò riforma a due ostacoli uno che derivava io credo dalla situazione oggettiva cioè il fatto che ancora larghissima parte del movimento operaio in Italia
Era sotto il mito era era affascinato dal mito della Rivoluzione di ottobre nemiche con quella sua Sordi Daria capacità Ritter circuire le sensazioni delle masse
E descrivere annotare il suo diario nella quarantaquattro quando Togliatti rientrò in Italia con la svolta di Salerno
Che fino a quando il viso la Rivoluzione di Ottobre avesse ha avuto questa capacità ripresa nelle coscienze operaie come socialismo anticomunista sarebbe rimasto subalterno o si sarebbe voluto in estremismo in realtà contro quel mito sa ragazzi sconto una ricorderò che anche molti dei giovani che allora lo seguirono
Erano anch'essi seguivano Saragat però senza per questo sfuggire al richiamo della Rivoluzione di ottobre nella federazione giovanile se non la maggioranza un gruppo assai consistente era trotskista
E la polemica nei confronti dei comunisti era allora una polemica la sinistra i comunisti non volevano la rivoluzione anticomunisti volevano rientravano
Ma derivano in Italia a far la parte farà parte dei pompieri
Ho e l'altro sta colui il quale Saragat si trovò fu quello di della mancanza di uno strumento politico idoneo a sviluppare la propria iniziativa nel Paese credo
Giuseppe Faravelli ricerche Nenni e Saragat erano uniti da una sera da Obama
Uto nella società italiani non soltanto italiana partirà la prima guerra mondiale aveva posto anche i partiti di fronte a problemi diversi che nel passato che non hanno soltanto problemi di natura organizzativa il partito come strumento di direzione politica di larghe masse
è non era più il partito pre fascista non poteva più essere il partito che fasciste Saragat di fronte a questo si trovò impreparato lo strumento politico che egli costruì non era uno strumento politico in grado di affrontare questo problema ciò non toglie che la scelta l'avrei fatta ebbe un'importanza decisiva nella storia del nostro del nostro Paese
Quindi a questo proposito
Veniamo aveva una straordinaria capacità di capire anche lei
Le ragioni degli altri e chi sia che Saragat avute tutte molte ragioni nel provocare nel promuovere la scissione però si era sbagliato
Nella dei tempi perché se li avesse ritardato la scissione di un anno probabilmente si sarebbe trovato in minoranza che egli si sia vi si sarebbero stati gli altri o comunque la scissione sì purché ha avuto poi la alla alla parte che ha avuta nella storia politica del nostro Paese quello che di Saragat si può dire che durante tutto questo Periodo nonostante si sia trovato in posizione di contrapposizione frontale nei confronti della sinistra allora unita socialisti e comunisti
Uniti non ha mai rinnegato se stesso il proprio carattere di socialista la sua decisione al Patto atlantico non è la decisione che danno le forze conservatrici che vedono il Patto Atlantico prima lo strumento prima allora prima ancora che uno strumento di difesa
Anche una scelta di politica interna è la scelta di un sistema versare attacchi per il Patto Atlantico è la scelta della democrazia e dentro quest'ambito
Egli si muove anche i video e le polemiche che gli ha con l'India propose Pato a pranzo sue posizioni politiche estere sono delle polemiche assai significative a questo punto di vista e i suoi giudizi allora possono essere sottoscritti oggi
Anche anche ai comunisti e questo sarei attestato un grande anticipi anticipatore e cioè il suo problema del momento la scissione è stato mai quello di considerare come definitivamente chiusa
La faccenda la scissione per lui apriva una fase al cui termine sarebbe dovuta essere la ricostituita unità del movimento socialista nel nostro Paese intorno ai principi e ai valori del socialismo democratico è stato questo l'assillo
Di tutta di tutta la sua vita
Se questa prospettiva unitaria egli non l'ha mai persa pur nella difesa intransigente delle posizioni ideali e politica intorno alle quali questa unità
Si doveva fare e io ricordo nella la scissione e la l'unificazione socialista del sessantasei è stato il periodo in cui mi è capitato di avere frequenti contatti con lui nella mia qualità di direttore di direttore de L'Avanti
E veniva anche la unificazione socialista come la fusione di due partiti ma con un primo passo versavano un po'verso un'incuria unifica comunità generale della movimento operaio italiano ricordo la sua amarezza la sua profonda sofferenza quando quest'soltanto due anni dopo
Questa scissione questa unificazione si infranse
E sì ritorno alla situazione di prima però il suo assillo è rimasto questo l'unità della sinistra italiana intorno ai principi
E ai valori del socialismo democratico da questo punto di vista io credo che oggi ci sia una situazione nuova oggi i principi e i valori del socialismo democratico vengono accettati da tutti e non sulla base di revisioni dottrinale ma sulla base di una di un ripensamento storico di pentimento di una i esperienze storiche di decenni
Cioè non sono delle delle concessioni
O delle capitolazioni ideali sono che il risultato di un bilancio storico che Filipponi delle revisioni anche di carattere carattere dottrinale che oggi queste ci sono appartengono a tutta la sinistra italiana da questo punto di vista delle Italie Saragat non è di un partito
E di tutti oggi l'autonomia da Mosca e la condizione raggiunta da tutte le componenti
Della sinistra italiana cioè si vanno realizzando le condizioni di fondo che Saragat riteneva necessarie perché si arrivasse a questo sbocco unitario della mano della operazioni Daloui cominciata nel mille novecento
Quarantasette corredo che questo sia oggi il migliore omaggio che a lui si possa rendere perché gli ha concepito la sua scissione non come una frattura
Ma come una partenza come assumere una posizione avanguardia intorno alla quale raccogliere il movimento socialista nel suo insieme che oggi i fatti gli danno larga misura in larga misura ragione
Ovviamente un giudizio storico su di lui è un giudizio store che comporta una una interpretazione di tutta la storia d'Italia degli ultimi quarant'anni non è questa la sede neanche per per tentato quello che oggi appunto si può considerare e che le condizioni da lui poste
Perché in modalità gli avesse gran una grande socialdemocrazia di tipo europeo
Perché l'Italia avesse una rappresentanza unica queste condizioni si vanno determinandone forse ridendo
In mezzo alle cose non ci accorgiamo nemmeno di quanti fatti nuovi stiva venendo di quanti profondi quanto profondi siano stati i processi di trasformazione della sinistra italiana per i fatti nuovi ci sono i fatti nuovi sono all'ordine del giorno e inserirsi in questi fatti in questa direzione credo che sia il contributo che ognuno di noi possa dare perché questa verità che oggi di un partito diventi celerità di tutto il movimento socialista italiano
Replica prendono la parola da Aldo Garosci
Nemiche e compagni
Io se non sono stato mai no Goodnight
Qualcuno che abbia reso a Saragat
Quello che si usa dire in inglese serve
Lui come al suo retaggio un
Omaggio acritico un angelo
Direi
Chiuso
Ma sempre ho cercato
Di
Quando ero lì io ero concordavo con Saragat quando non concordato e anche quando Saragat
Stroncata commercia un po'alcuni in quel bellissimo saggio che verrà tradotto appunto in
E italiano quello in cui aveva sistema aveva formulato
E i suoi come una grandissima erudizione le sue critiche a Rosselli sulla base delle libro di Bauer beh neppure in quel momento il bel momento uno poteva credere
Che Saragat
Forse è stato
Portato a
In una
Ma una sopravvalutazione delle posizioni su due rispetto alle posizioni di coloro che avevano visto più chiaramente che in accordo con chiunque però
La
Resistenza
Di una delle posizioni spagnole era il il protrarsi della Resistenza spagnola era una condizione essenziale per salvare l'Europa dalla guerra o per lo meno per ritardare la guerra del mondo e ritardare quello del Patto
Spaventoso che fu poi concluso da il
E darebbe anche un po'costati
Bene
Quando posso con cornice in apparenza quello che dirò può apparire contraddittorio con qualcosa che vi ha detto giustamente
Del tenente batterico e cioè che
C'è un
Un Emmy che dopo si può mettere sul sul non si può buttare via e cioè che non si può assimilare alla posizione di issare grazie ma è parte di uno stesso processo
E questo fu sempre
La posizione e questo è vero cioè effettivamente in indenni Cera pura intuizione
Che magari non corrispondeva
Agli ideali europeisti che abbiamo tutti tutti avuto che magari non rispondeva Alley
Agli sviluppi che si potevano avere ma che aveva un ponte un punto fondamentale e cioè il rendersi conto che ogni giorno guadagnato dalla rivoluzione spagnola ogni giorno impulsi prolungarsi né la lotta della rivoluzione spagnola ognuno di quei giorni era qualcosa che salvava uomini e ritardava Balzac
Questo e naturalmente ricca ritarda anche la illa Carla la catastrofe che poteva sopravvenire quando ci fu
Là dentro all'incrocio
Pesto mi è stato riferito ma è abbastanza significativo
Nenni
Disse tante
A Krusciov ma
Concerto
Tutto questo è la conseguenza della guerra etc tutto questo ecco è colpa della guerra anche crei non so che voleva continuare la guerra fu chiamato il tigre
E cose di questo genere allorché
Il perché Krusciov rispose Compagnon N non sapete che Stalin non vi era una tigre era una iena
Questo questa così questa chiara enunciazione
Era nell'intenzione che faceva sì che Saragat non potesse rinunciare a quella che era il sui il momento essenziale della sua già suggerito nessuno
Della sua volontà non si poteva rinunciare
Davanti al affinché restasse in piedi una forma di resistenza per terribile che se fosse esistito ieri si rende perfettamente conto di quelle che erano i guai per durante per la per la Spagna stessa come non ci fosse due da parte nostre da parte di nessuno la in la volontà e l'interesse di sopprimere quella cosa straordinaria che era di portare altrove quello che era un Berno problemi nostri però il senso di problemi che si pongono in Spagna e le alleanze che si conclusero in Spagna fossero alleanze europee questo fu chiaro
Subito è chiaro coloro che la lottavano ed era chiaro anche a Saragat che che fossero le apparenze infatti dopo appena Saragat
Riuscì a uscire da quella situazione rifiutò in fondo
Di unificazione da falsa unificazione l'unificazione perché avrebbe potuto essere in fondo la sua vittoria sulla generica posizioni di sinistra
Saragat
Comprese che
E la c'era qualche cosa di nuovo e questo qualcosa di nuovo disse
Saragat solo allora sì sì poco si può parlare di un revisionismo socialista di Saragat
Sì e no cioè si può portare passa dal balcone dal momento in cui Saragat si rese conto che nell'ambito di una realtà di rapporti che doveva correre lo stesso nell'ambito di questa realtà di rapporti occorreva che qualcuno e questo qualcuno era lui questo qualcuno
Dicesse di no che Bossi primo a dire di no e che questo popolo fosse socialista perché questo è il punto che rimase sempre fondamentale lui no accettò mai che
Quella una revisione qualunque che venisse e lui stesso fu quello che si può dire un revisionista quando imbocco
Con la morte di Croce invoco l'importanza che aveva avuto crociere
Il suo pensiero per tutti gli italiani in quel momento lui quando combatte elogiativi Dangelo ritmo tutto questo
Momento essenziale in quel momento Saragat cessi rese conto e rese conto tutti che si può rinunciare a una unificazione generica che si può rivedere anche direi rifiutare l'etichetta di sinistra Farsetti che appiccicare sul sul collo lei l'etichetta di destra
Che in fondo
Anche un uomo della fermezza di sardi paralleli per esempio avrebbe potuto fare perché era necessario che restasse
Questo patrimonio di lotta restasse in mano di socialisti e socialisti utenti che questa è la la lezione socialista risale agli atti che credo nessuno di noi ha dimenticato
Senza questa elezione se non si crede a questa versione se si crede che il Viggen Saragat non sia il creatore proprio per questo della socialdemocrazia italiana rinunciando rinunciando anche a tende a cose più esplicite ha più espliciti
Vestite garanzie più espliciti intervenire
Accettando condizioni che e qualche volta che avrebbero fatto magari
Digerire ingurgitare dei delle gravi qualcosa per tutti e bene bisogna dire che senza questo non ci sarebbe non
Non sarebbe stato della nostra storia non sarebbe ancora oggi nella nostra storia perciò Saragat Bobo di sinistra Saragat spagnolo se voi volete chiamarlo Saragat socialiste
Sarà perché non esita a contrarre
Alleanze non sono scomode ma che certamente non non dovevano piacere interamente come
Quando in definitiva per esempio chiese la gli fu chiesta la riabilitazione di
Dico Boldi comunisti che avevano compiuto stragi da Luino approvate certamente neppure accettate lontanamente ma
Che a a quelli che collaborarono con lui offre sempre contrappose
Il dettato della Costituzione Lula doveva venire fuori dalla Costituzione e in certo senso lui giocose gioco diciamo
Cioè
Re accettò Tindall è un'ombra una rielezione infatti cosa una riedizione faticosa no più alla presidenza del della Repubblica come era stato ma una rielezione faticosa alla testa della socialdemocrazia per per morire socialdemocratico se voi volete cioè per perché il socialismo non fosse assente della nuova storia europea questo momento
Beh e questo continuo obiettare diciamo presentarsi con la Costituzione che gli costò anche le possibilità di rielezione del giorno è generica l'elezione di sinistra perché
Come
Egli fu effettivamente negato questa questa possibilità
Il fastidio che gli dava il dover andare discutere di una di una pace che lui sapeva non sarebbe stata pace senza senza la giustizia senza la libertà
Ebbene questo accettò questo sempre però con in mano a chiunque gli chiedesse una posizione questa è la Costituzione ed è su questa Costituzione che vogliamo essere giudicati
Detto questo mi pare che non ci sia molto da aggiungere cioè chi sarebbe moltissimo da aggiungere ma allora richiederebbe una più lunga una più lunga e una più puntuale ricostruzione di tutta la sua vita
Ci fu pilu qui questa volontà di socialismo e questa volontà di libertà e inscindibili zero
E
Non lo trovammo sempre alla nostra testa in queste cose
Abbiamo il rimborso se si vuole non è un rimorso abbiamo
Un po'di fastidio vedova averlo sempre appoggiato e appoggiato tempestivamente in queste in questa sua
Effettuazione come quando in fondo appunto accettammo la posizione di va a battere lombardo che era in in quel in un primo tempo una posizione oscillante costituivo queste della lega dei socialisti tentare una delle tante formazioni effimere con cui con cui cercammo di dare BT continuare la nostra battaglia padre è vero tutto questo era
Ero apparentemente potere apparentemente di scorte era apparentemente un anno l'approvazione intere vera quell'approvazione critica che Saragat ha sempre richiesto
E anche adesso non mi farei delle illusioni eccessive che si arriva a terra come leva Corbaccio sì è arrivata lei era in cui si può stare tranquilli tutto no siamo sempre della stessa era tempestosa in cui è difficile riuscire a sistemare morale un accordo vero fra degli antagonisti che diventano sempre più accaniti e in cui stili diciamo così si perde sempre più lasciano un segno la possibilità per coloro che vogliono dei compromessi delle posizioni europei nelle posizioni internazionali ma
Sappiamo anche che per essere con della tradizione issare Gatti perenzione nel solco del suo pensiero bisogna assolutamente essere questo cioè accettare
Il
Il tutto quello che c'è
Di ancora alle al Torrino che ancora difficile da costruire il sapere che qualunque cosa che un un colonnello un colonnello
Il libico o un un uomo
Uno qualsiasi generale uovo allora un burocrate
Burocrate
Burocrate
Russo o più ancora meglio di di sicuro perché di secondaria importanza eccetera può mettere in pericolo tutto tutto quello che ieri abbiamo conquistato che ci illudiamo emersi conquistato o che sarà reato ha conquistato
Però sappiamo anche che la sua la il disturbo retaggio non è ortaggio rimasto senza conoscenze sappiamo per dirne uno anche un Beaumont del voto
Della devoto alla memoria di Saragat come il figlio Giovanni che rimase a lungo tempo infine in una posizione come quella di quella del della frontiera
Della frontiera
Nel finlandese apparentemente diciamo
E chissà nato dalla grande figura del padre diede seppe dare chiede di fatto il padre con l'esempio di quella che era la
Posizione
La posizione che aveva preso e che continuo a prendere priva degli dette nella in Finlandia di diete di dette l'associazione viva di quello che era una repubblica
Repubblica a carattere con caratteri personali
E di responsabilità personale del presidente della politica estera che poi si ripercosse della nella del resto nell'andata
In avanti della del partito e del del del socialismo a questo
A questo usare Gaggia questioni esempio credo Cresti che si dobbiamo che sia inoltre depressione dire che dobbiamo a questo esempio critico e a questo esempio insieme
Pratico duro come sapeva essere Saragat
Dobbiamo molto e dobbiamo continuare a essere debitori verso di lui colui che crede di Brassens della della sua eredità corner parole
Delneri che per troppo questo qualcuno non locale l carte in regola per
Affermare quella quella continuità della politica italiana ed europea che egli già insegna
Altre no però sul passo la parola per l'uso dell'acqua subito dopo torno ad applicarlo possibili chiuderà questo nostro compito
Quando Saragat è morto
I giornali del mio partito L'Unità mi chiese di scriverne
E io non potete farlo perché ero all'estero
E ne rimasi rammaricato
Ho accettato quindi molto volentieri di partecipare a questo omaggio a Saragat
E proverò a dire qui quello che forse avrei scritto sull'Unità
Sarei partito come parto adesso da una considerazione che ho trovato già in alcuni interventi che mi hanno preceduto in particolare in quello di Gaetano Arfè
Credo veramente che ci troviamo a discuterne a riflettere
In una situazione nella quale possiamo dire che
L'attenzione storica alla vicenda del socialismo e del movimento operaio e oltre i vecchi confini delle separate e storiografia di partito
E sono molto contento dell'iniziativa presa dall'istituto di studi sociali intitolata a Giuseppe Saragat
Relativa non solo a questo primo omaggio il cui valore e soprattutto documentale sta esattamente nei termini che ha ricordato Matteo Matteotti
Ma nelle iniziative nella linea di iniziative editoriali che è stata annunciata perché perché se è vero ecco una prima considerazione che siamo a riflettere in un'epoca del socialismo in cui
Il suo passato non sta più dentro gli steccati di separate storiografia e di partito
E be'il ripensamento in maniera trasversale cioè con una possibilità di comunicazione che fino a pochi anni fa forse non era data a diverse linee interpretative
E sicuramente incoraggiato da iniziative editoriali rigorose integrali come quella che è stata annunciata relativamente a Saragat
Ma perché e queste il carattere della situazione in cui siamo
Ma io direi che leggendo in parte rileggendo gli scritti di Saragat contenuti in questo volumetto
Ce n'è uno in particolare il primo il suo intervento al congresso di Firenze mille novecentoquarantasei che per quello io non sono studiosi Saragat non lettori sia e non da oggi
Credo sia uno dei suoi interventi politici più belli più ricchi
Ma se prendiamo quel discorso
Che non voglio richiamare in tutti i suoi punti ma in alcuni fondamentali
C'è una ricchezza di ispirazione
E di elaborazione intorno alla reciproca determinazione di socialismo e democrazia intendo così e poi ci tornerò sopra
Il riferimento ai valori del socialismo democratico
Dietro cui non è difficile vedere non solo la ricchezza dell'apporto con la tradizione riformista italiana o con l'altro marxismo di Bauer ma anche quella particolare ricchezza di alcuni filoni del marxismo italiano che avevano avuto una felice fecondazione con il dibattito italiano di fin e secolo
Da Croce al mondo
C'è una visione della storia del movimento socialista
Compresa la Rivoluzione d'ottobre complessa la natura dell'Unione Sovietica fra le due guerre compresa la funzione dell'Unione Sovietica fra le due guerre
C'è una nitidezza di vedute circa la funzione guida ossia del socialismo di tradizione europea occidentale
E tutto questo con una potrei ma raccontare degli aneddoti ho provato a far leggere delle pagine di questo discorso senza dire che erano di Saragat e senza dire che erano del quarantasei a dei miei compagni ovviamente ho registrato diverse forme di spazio di spiazzamento
Direi almeno questi tre punti sono sicuramente punti sui quali oggi
Ma dico converte in converge in maniera profonda la stragrande maggioranza del movimento comunista e socialista europeo ad Ovest come adesso
Allora cosa vuol dire questo
Cosa vuol dire la straordinaria attualità per esempio di quel discorso del quarantasei e non a caso dell'inizio del quarantasei
E la straordinaria ricchezza ad una situazione ancora straordinariamente aperti
E oggi probabilmente
Sì riaprono situazioni aperte situazioni
Suscettibili di
Di molti rimescolamenti delle carte anche di molte prospettive diverse perché e torno quindi alla domanda
C'era la prima considerazione suggerite Metal indicazione per esempio dell'intervento diverse perché le spalle storiografia separate di partito sono alle nostre spalle
Beh in un certo senso perché un lungo ciclo si chiude
Quale
Per semplificare sto agli ultimi quarant'anni
Cioè il ciclo diciamo della guerra fredda e del bipolarismo
Non perché il bipolarismo sia scomparso né perché sia sicuro che scomparirà
Ah perché non c'è dubbio che le forme di regolazione degli affetti e dei rapporti politici ed economici internazionali
Che sono state governate dal bipolarismo non sono più governabili dentro lo schema del bipolarismo
Lo dice la crisi ormai giunta a suo punto terminale del movimento comunista e del campo socialista
Ma lo dice la crisi forse irreversibile o comunque irreversibile quanto ai suoi termini concreti dell'egemonia americana
E allora io trovo molto fecondo
Il riandare alle Historia in una situazione come questa perché veramente
Può essere qualcosa che piuttosto che anche perché questo può e non mi riguarda
Diciamo impazza sin dispute sudditi sull'eredità e sugli eredi
Offrire a tutti i contributi da parte di tutti per guardare avanti
E da questo punto di vista l'attualità di Saragat Cheney
Perché in questo possibile auspicabile ma finalmente possibile nuovo guardare avanti
Beh non c'è dubbio che la fermezza la lucidità e la ricchezza direi la ricchezza che ha a che fare con una lettura del marxismo in chiave di filosofia della prassi anche se la filosofia e la prassi di Mondolfo piuttosto che di Gramsci ma poi la differenza non meno
Beh consente sicuramente un magistero diciamo
Ideale
Che ha a che fare con una visione non non rigida
Dei valori del socialismo democratico
Cioè con un punto di principio ho detto prima che ci sarei ritornato un punto di teoria
Per cui realmente diciamo non è possibile dare figura al socialismo
Dare carattere dare contenuto se non se ne pensa una forma democratica
Perciò ho usato il termine di reciproca determinazione di socialismo e democrazia che una terminologia che magari in Saragat non c'è mai secondo me ce ne sono ce ne sono tutti gli elementi
Questo è tanto più indispensabile come punto di riferimento che in qualche modo fuoco trovarsi come figlio che ripercorre sotterraneamente la storia di tutto il movimento operaio
Escluso lo stalinismo
E il leninismo
Ma non tutto Lanning perché tutto l'ENI non è la stessa cosa delle mini scoop
In un'epoca nella quale
E possibile è necessario pensare in termini di ricomposizione unitaria
Non so bene di che cosa diciamo di qualcosa che si possa tornare a chiamare in maniera efficace socialismo
E nella quale il punto di riferimento il riferimento alla reciproca determinazione di socialismo e democrazia quanto più andiamo verso la necessità e la possibilità di una determinazione sovranazionale del movimento socialista
Quanto meno dimensione europea per quello che ci riguarda
E in un'epoca nella quale la stessa figura e alcuni valori e contenuti del socialismo chiedono di essere rideterminati
Perché siamo di fronte a sfide che non avevamo fino a vent'anni fa
Tipo il problema del rapporto fra economia ed ecologia
Clima tipo il problema della riorganizzazione dell'assetto di una società assumendo il valore della differenza sessuale
Cioè assumendo il valore Grosio logico che ha l'emergere storico del movimento politico delle donne
Siamo appunti limite
Circa la possibilità di addotti autodistruzione del genere umano per cui probabilmente non sarà possibile una fondazione filosofica della democrazia che non abbia come base come fondamento la non violenza
Sono in gran parte
Punti di valore nuovi rispetto alla stessa determinazione di una possibile credibile ed efficace figura nuova del socialismo
Te allora
Io mi fermo qui credo che questo modo di intendere i valori del socialismo democratico e un magistero che a Saragat non può togliere nessuno
Nella sinistra italiana del secondo dopoguerra
Quanto meno quanto a fermezza limpidezza diciamo univocità di concezione e ricchezza di nutrimento filosofico per questo concludo dicendo che vi ringrazio d'avermi invitato
E credo di aver detto qui quello che grosso modo avrei scritto nell'unità se non fosse stato all'estero quando il compagno usare venne meno grazie
Grazie correlato quattro milioni la parola Pier Carlo Masini che chiuderà questo nostro Consiglio
Nel partito socialdemocratico
Credo si possa dire non è mai esistito un culto della personalità
Un culto della personalità di sarà
Che magari per orgoglio
A scoraggiato
Forme di cortigianeria e di servilismo Saragat aveva un fortissimo complesso di superiorità e lo faceva sentire
Però aveva anche un senso del gusto
Cui ripugna avranno certe forme di idolatria personale
Si può diretti quasi tutti
I dirigenti gli esponenti del Partito socialdemocratico
Almeno una volta
Sono stati contro Saragat e sono stati all'opposizione
Quindi merito di Saragat merito anche del suo partito
Del clima
Di questo partito io ricordo un episodio quando Giuseppe Verardi
E i Pellicani
Decisero di scrivere una biografia di Saragat arrivò un secco comunicato dal Quirinale che fulmina o l'iniziativa
Saragat dice va be cent qualcuno deve parlare di me sarò io stesso
E non e non la trash
Però non ha lasciato un diario
Non si è ammirato nello specchio
Delle vicende storiche
Che ha vissuto
Credo dunque che si possa parlare criticamente di Saragat
Prevederne
I meriti e vederne
Anche i limiti tocca a me questa seconda parte
Appunto come socialdemocratico
I meriti
Grandi meriti
La scelta antifascista
Una scelta che si differenzia da quella degli altri esponenti dell'artista cinismo
Che che vicina a quella di Gobetti a quella di Rosselli quella di Croce
Che si radica in un rifiuto di stile e di gusto
In un rifiuto morale del fascismo non a un calcolo politico
Comunque fossero andate le cose
La scelta di Saragat credo sarebbe stata irreversibile
Saragat si era formato la cultura dell'Illuminismo
Del liberalismo inglese
Del marxismo
E niente era più lontano da Luís di quel coacervo ideologico
Che era il fascismo
La scelta di Palazzo Barberini
Alcuni storici oggi discutono spesso di Palazzo Barberini
Proponendosi di descrivere un errata corrige della storia e forse se non si è fatta accorso solo se fatta quella scissione Saragat sarebbe diventato leader di un grande partito socialdemocratico di lì a pochi mesi
Io penso che
Non si possono avanzare questa ipotesi perché i tempi erano molto stretti
C'era da guadagnare consenso a una prospettiva democratica
Questo scosso consenso slitta va sfuggiva davanti alla paura
Del comunismo una paura perfettamente giustificata negli anni quarantasei quarantasette quarantotto
Fra alle forche di Praga
E il blocco di Berlino
Saragat con la scissione di Palazzo Barberini e quelli che condivisero
Quella scelta
Crearono subito un argine
Impedirono la frana del consenso democratico
La blocca bloccarono questo consenso
E consentirono al nostro Paese
Di prendere respiro sì ci fu il Fronte democratico popolare benissimo
Fu un modo per il socialismo non democratico
Di vaccinarsi contro altre esperienze si vaccino contro altre esperienze di fronti Isma'
Almeno di fronte Isma'elettorale
Scelta del centro sinistra
Centro sinistra che gli si preoccupò di garantire
Anche nel corso del suo mandato presidenziale
Il centro sinistra è stata una pagina
Positiva
Della nostra storia politica recente
Si sono fatte le riforme più serie
Degli ultimi trent'anni
La tanto discussa riforma sanitaria fu dopo centristi un in un altro
Il centrosinistra ci ha dato
Le regioni ci ha dato lo Statuto dei diritti dei lavoratori e ci ha dato la scuola media per tutti i cittadini italiani
Che ha consente
Alla società italiana di fare un salto notevole nella sua pro preparazione intellettuale tecnica e che
Stargate aveva l'abitudine come presidente
Di dare un mandato mandato vincolato
Al Presidente del Consiglio designato senatore Bufalini recentemente sull'Unità ha criticato
Questa procedura
A me sembra che sia un passare dal pennone sua orbitava dai suoi compiti istituzionali
E accertata la disponibilità del Presidente del Consiglio incaricato indicava apertamente ufficialmente così come doveva fare anche la formula entro la quale il Presidente del consiglio doveva muoversi
Però darei volentieri
Tutti questi meriti
Per un altro di carattere teorico
Che Saragat ha avuto e che mi sembra molto importante molto attuale ancora oggi
Certo attualissima la sua critica del comunismo soldi etico del mito sovietico ma contro un altro mito
Di cui eravamo un po'tutti i prigionieri soprattutto noi giovani
Saragat e appuntato la sua critica il mito della centralità della classe operaia
La classe operaia chiamata
Ad una vocazione storica di liberazione di tutta l'umanità
Una classe operaia che per noi giovani
Sarebbe divenuta sempre più numerosa sempre più povera e sempre più rivoluzionari
Era un errore di lettura
Delle tendenze di sviluppo della società italiana
Non c'è stata
Questa espansione della classe operaia non c'è stato l'impoverimento progressivo
E non c'è stato
Una crescente tendenza non c'è stata una crescente tendenza rivoluzionaria
Sale Gatti
Contro queste forme di opera Isma'indicò e qui sta la sua intuizione l'importanza della sua intuizione
Indico i ceti medi
Il testo dei ceti medi allora
E anche nel prosieguo dello sviluppo civile economico italiani
Sotto una duplice funzionalità
Contro il pericolo che i ceti medi Ricky Kakà se ero
Su una linea di destra una linea la linea del fascismo lo aveva visto lui stesso nell'Austria negli anni Venti
Dove erano andati a finire i ceti medi che in un primo tempo avevano aderito al socialismo
Alla Scala alla socialdemocrazia austriaca nell'immediato dopoguerra presto solo Vienna che erano città speciale con uno statuto speciale a mantenersi viva e vitale
Ancora fino agli anni Trenta fino alla repressione
Lo aveva visto in Italia
Lo aveva visto in Germania quindi vincolare i ceti medi a una prospettiva democratici
Rassicurare
Non alimentare il panico la paura
La ricerca di un protettore di una salvaguardia
Poi anche in un'altra direzione in positivo
L'alleanza che egli formulò lucidamente nel discorso al Palazzo Barberini
L'alleanza fra ceti medi
E classe lavora
Egli vedeva che la classe lavoratrice
Non avrebbe avuto una crescita
Con
E assistiamo oggi a un depauperamento della classe operaia propriamente detta e a un rafforzamento l'espansione gigantesca
Del terziario in economia e dei ceti medi nel sociale
Questi sono a mio giudizio i grandi meriti di issare gatte i limiti ci sarebbero
Si è accennato qui al revisionismo di Saragat sì c'è stato un revisionismo
Perché
E il rifiuto di ripubblicare i suoi scritti degli anni trenta che sono bellissimi fra l'altro colloca a chi è data atti nel loro tempo il fatto che solo in uno dei comitati centralini verso il settantacinque così mi ricordo Dick
Però esplicitamente io non sono più marxista però
Entro certi limiti restava
Un figlio della Gran
Anzi è tradizione teorica marxista
C'era un certo suo ritardo accoglierà il nuovo
Che si muove
Eva anch'
Che in campo teorico nel mondo delle nuove discipline
Nei nuovi tentativi Diana
All'ISI della società
Quanto la politica propriamente detta certo Saragat sottovaluto il
Ruolo e l'importanza del partito
Per lui il partito nel partito vedeva il pericolo di una infatuazione organizzativa
E dava più importanza
Alla politica alla
Arte della politica di cui naturalmente egli era l'artista l'artefice
Il partito non credente né quantitativamente i nei qualitativamente perché per un certe una certa volontà di Saragat
A non uscire dal delle dimensioni commisurate alla sua leadership
Un altro limite
Che va imputato però non assale carte ma ha delle ragioni oggettive
Le ragioni oggettive sono date dall'età Saragat ha vissuto molto a lungo
Sono date dal suo isolamento involontario ma isolamento durante il Periodo del settennio
Nato presidenziale
Certi se
Elementi nuovi che sorreggevano dalla società certi impulsi certe richieste certe istanze
Non potevano essere colte da un uomo
Che era figlio del suo tempo era il partito semmai che avrebbe dovuto coglierle crollo storico non può fare a meno di rilevare questo ritardo di fronte al mondo che cambia
Anche certi aspetti
Degenerativi della democrazia parlamentare forse gli sfuggivano o quanto meno gli sfuggiva la loro gravità l'ESP
Missione ab norme
Del settore pubblico dell'intervento statale in economia eppure lui stesso aveva scritto nel quarantasei mi sembra l'introduzione al saggio di Marco in Marco Minghetti sul in la l'ingerenza dei partiti nella giustizia e nell'amministrazione e questo era un altro fenomeno degenerativo
L'occupazione da parte di partiti di aree di gestione badate bene non di direzione politica ma di aree di gestione diretta della vita pubblica della vita economica
Questi partiti non erano depositati ha una funzione che spettava una burocrazia ben selezionata band controlli
Data ben preparata competenti
Così si svilupparono fenomeni che poi hanno dato
Frutti amari nel Periodo successi
Credo che si possa concludere così
Che
E se facciamo un paragone perché bisogna sempre comparare una personalità un altro non si può prenderla in assoluto
Con altri leader politici italiani i grandi leader quelli che hanno avuto posizione di primo piano
Della sinistra mi riferisco
Gli atti
ENI per Spini sale grazie una cosa distingue
Sicuramente sarà
Gli storici del pensiero politico cercheranno a un certo punto di disegna
Are il pensiero politico di Togliatti finendo
Scudi caschi vedremo che cosa ne uscirà quello che si può dire che esiste un pensiero politico dice Giuseppe Saragat è stato già detto darsi e anche Karoshi
Che
Se
A ragazzi non era
Né un teorico puro né un politico puro
Sappiamo che i politici
Fury politici pratici voglia intendere lasciano
In consiste
Venti documenti del loro pensiero politico perché tutti presi dal particolare dal contingente dal quotidiano dall'arte della politica
E dal Trap
Te i teorici puri
Non riescono
Da Machiavelli in poi a fare politica pratica
Saragat affatto politica pratiche sente però nomadi sta
Hanno eletto gli aspetti teorici ideali che dovevano ispirare la sua azione politici
Oggi
Gli storici hanno negli scritti bissare gatte pubblicati dalla Fondazione Turati il documento ammirevole della sua capacità
Ditemi issare di esprimere in modo coerente organico originale compatto il proprio pensiero
Sebbene
Lo stesso chiude
Sulle piste da sci che viene così
Nel ringraziare del ringraziare gli intervenuti soprattutto il nostro compagno Pier Carlo Masini
Consideriamo chiuso questo nostro convegno in attesa di ulteriori pubblicazioni curata da Matteo Matteotti