Apertura dei lavori del consiglio nazionale del PLI

Si sono aperti a Roma i lavori del Consiglio nazionale del Partito Liberale Italiano tema all'ordine del giorno per questa riunione di oggi il venerdì diciassette di domani sabato diciotto sono tra gli altri alcune nomine interne
La ratifica da parte del massimo organo rappresentativo del PLI dell'accordo dell'intesa con i repubblicani sulle ricco liste laiche raccordo che lo ripetiamo lo ricordiamo è aperto anche alle altre forze politiche economiche culturali che si riconoscono nella matrice laica e di oltre oltre le nomine e oltre l'accordo con i repubblicani l'accordo per l'area laica altro tema all'ordine del giorno la riforma dello Statuto
è iniziata ovviamente la seduta del consiglio nazionale con la relazione del segretario nazionale Renato altissimo è previsto anche l'intervento del ministro della Difesa Valerio Zanone che come noto come ben noto e e uno dei più decisi oppositori uno dei più coerente oppositori con l'ipotesi delle liste laiche ministro se non espresso questi suoi forti dubbi ha detto addirittura che i dubbi sono aumentati sono consolidate anche rispetto a quelli che aveva già espressi in sede di congresso del Partito liberale italiano
Ha ribadito e rafforzano questi lupi già nella riunione di direzione nella direzione centrale del partito liberale di ieri riunione
Linea alla quale Renato Altissimo aveva portato il testo del documento preparato con il segretario repubblicano la Malfa nel corso dell'incontro fra le due delegazioni del giorno precedente presso la Fondazione e nautica
Oggi dicevo dunque e il continueranno anche oggi pomeriggio i lavori del consiglio nazionale del Partito liberale su queste ipotesi delle liste laiche come noto oltre l'opposizione di e Valerio Zanone oltre l'opinione contraria fortemente contraria di Valerio Zanone
Vi è anche l'opposizione di Raffaele Costa e di Alfredo Biondi cioè della gruppo di minoranza opposizione che peraltro e differenziato al suo interno mentre Costa critica proprio l'accordo il di per sé in quanto ritiene che ci sono alcune grosse differenze con alcune componenti a cui si rivolge queste ipotesi di alleanze particolare con i radicali
Biondi da parte sua fa delle critiche sostanzialmente di metodo dice che la trattativa alla destra condotto con un modo verticistico che bisognava partire dalle basi dei due partiti che bisogna organizzare un'assemblea costituente una convenzione prima
Di spartire con l'accordo elettorale ma dichiara anche che
Feeling subito dopo la decisione del Consiglio nazionale da militante e prontissimo ad impegnarsi in questa direzione ma ascoltiamo ora proprio l'intervista che abbiamo raccolto con l'ex segretario Alfredo Biondi
Abbiamo ai microfoni di Radio Radicale Alfredo Biondi si sta sia ormai avviato il consiglio nazionale del Partito Liberale ieri la direzione liberale ha dato il disco verde per l'ipotesi di e accordo
Con i repubblicani aperta anche ad altre personalità laiche tu cosa pensa di questa cosa
Beh io penso che intanto è un accordo di vertice realizzato
Nella segretezza delle segreterie con delegazioni e costituite dai fedelissimi dei rispettivi segretari
In giro si dove non sono fedelissimo nessun segretario sono fedele all'idea liberale
Sto a sentire domani severo chiaramente la mia opinione chiedereste a radio radicale mi pare proprio che oggi ha detto una volta io ero per una il solo sarò e quindi penso di venire anche a Budapest congresso radicale
Quindi non c'è nessuna antipatia per i radicali ma credo che allora intanto lei se la ricorda più voce avrebbe dovuto venire ripeto che l'hanno chiamato presidente voi dov'era libero Peo naviga Marco Pannella perché per sentire come li pensavano loro nella trattativa essendo la corda due più vengo anch'io notturno no no non mi pare che sia una grande soluzione Thomas perché l'accordo dovrà essere contenuto in modo più ammirate
E bisogna rompere barattoli di di rovesciate fuori Cordero fare una grande assemblea pubblica
Far venire grandi esponenti della cultura liberale laica si comincia dalle fondamenta non si comincia dal vento invece hanno fatto un accordo segreto fra segreterie e ora pretendono di ipocrisia nazionale ratifichi
Nel consiglio ratifica l'arbitro vogliamo per la probabilità non è che io esprimo delle valutazioni procedurali in merito faggio questa osservazione c'è questo rischio
Che la grande prospettiva io credo ancora di una grande forza liberale liberale e democratica comunque centrale dello schieramento italiano
Abbiamo
Il sussulto e qualche volta anche la strozzatura
I una elezione che impose sulla andasse bene indice questo doppio rischio se le elezioni non vanno bene rischiano di travolgere un accordo più ampio sì vanno bene rischia di essere un accordo parziale fra due partiti qualche personalità
Io avrei preferito e forse per tutto preceduta dalla Costituente
Con un documento preventivo nel quale ci fossero già le firme di adesione e poi una volta che la base non sono liberale non solo repubblicana ma la base laica del Paese fosse espressa per la grande assise da questo trarre la motivazione molto forte per un'unione che non fosse dotato la la somma di due dico debolezze ma di due Monforte per arrivare a chiudere la quarta o la terza sentito dire quarta forza inattiva le classifiche
Dunque ci sembra di capire anche Alfredo Biondi non è nella sostanza contrario
A quest'accordo all'intesa
Con i i repubblicani aperta anche agli altri esponenti del mondo laico contesta semplicemente o per meglio dire non semplicemente ma contesta significativamente il metodo con cui si è arrivati da parte delle segreterie dei due partiti liberale repubblicano a questa aggregazione queste cose sì di
Aggregazione questo è per ora tutto sul consiglio nazionale del Partito Liberale ricordiamo gli altri argomenti sul tappeto alcune nomine interne e la riforma dello Statuto i lavori si concluderanno domani nel pomeriggio