Intervista a Virginio Merola sulle primarie del centrosinistra per il Comune di Bologna

Radio radicale siamo con Virginio
Merola uno dei candidati candidato del PD in queste primarie
Già assessore alla Giunta comunale retta da Sergio sforzati assessore all'urbanistica sa Assessore all'Urbanistica vetrata nostri microfoni Merola
Saluto tutti di buona giornata allora che vive di questa
Campagna per le primarie
Cominciamo intanto da un dato Bologna a differenza di Torino a delle cose in comune con Napoli
Deve un po'nascondere l'imbarazzo delle ultime Amministrazioni riceverebbero di centrosinistra lei che abbia delle vecchie amministrazioni un esponente ex assessore la Giunta Cofferati cosa dire ha da dire a sua discolpa
Beh intanto che abbiamo due persone di origine napoletana i candidati Sindaci perché io sono rimasto qui a Bologna mentre Mancuso è andato a Napoli quindi c'è un destino si vede la vita
Detto questo io nodo discobar mi affatto perché ho condiviso quanto siamo riusciti a fare con quell'Amministrazione
Rispetto a Cofferati mi distinguo su un aspetto fondamentale che quello che ho molto a cuore il fatto che il Sindaco non sia un uomo solo al comando
Ma che sappia stare in mezzo alla gente e questa è stata la vera profonda delusione dell'Amministrazione Cofferati
Io però ho fatto l'assessore all'urbanistica mi sono inventato i laboratori di urbanistica partecipata e che hanno funzionato molto molto bene con tanta gente che ha potuto dire la sua e l'ha potuto dire davvero
Quello di buono che ho imparato da Cofferati oltre a quello che abbiamo seminato
E che bisogna saper decidere Bologna una città che da tempo aspetta risposte
Quando vado in giro in questa campagna elettorale sono un po'in imbarazzo a dire sono qui che vi ascolto perché insomma è un po'di anni che la citazione detto quali sono i suoi problemi quindi è arrivato il momento delle risposte
Con un po'di coraggio di cambiare portarla parte del decisionista nono non ha fatto il decisionista e uno che
Fra il populista
Tanto sentimento tanto amore vi voglio tutti bene si trova un nemico da indicare alle masse e poi in realtà le vere decisioni da prendere segrete stanze io sono perché ci sia una partecipazione preventiva
Nella quale si sappia effettivamente su che cosa la gente può decidere effettivamente ma importante sapere che si partecipa per decidere
Perché una democrazia che non prende decisioni assomiglia molto al nostro
Paese che da vent'anni non fa le riforme di cui ha bisogno
Sette a proposito di partecipazione quali vi sono le aspettative e le previsioni sull'affluenza
Di queste rimanere sappiamo sono partite con incertezze ieri finalmente alla Direzione nazionale assolto ogni riserva sulla tenuta delle primaria imballi primarie sono nell'atto costitutivo del Partito Democratico
L'importante è fare le vere non predeterminate io con cui è stato il consenso degli iscritti al Partito Democratico in questa campagna elettorale non sono un candidato imposto dall'alto a differenza della volta precedente
E adesso è arrivato il momento di avere una sinistra capace di mandare a casa il da farsi perché da quando sono iniziate queste primarie son tutti gli album fare che non ci andrà nessuno questo fa parte della migliore tradizione della sinistra che si fa del male da sola
Sento nei quartieri montare un po'il dispetto e un po'l'orgoglio di dire alla fine possiamo decidere il Sindaco ci andremo a queste
Fanno Aldrovandi un imprenditore noto in città presenta
La sua candidatura questa sfida
Bolognese lo fa peraltro prima che si voti per le elezioni primarie del Pd quindi si può anche dire che non sta nemmeno aspettare
La celebrazione delle primarie a Bologna
Temete questa
Candidatura di opporsi propone
Come punto di riferimento il terzo polo lui si propone come devo Guazzaloca perché quanto pare a Guazzaloca piace pure ma son tutte cose che debbono ancora avvenire
Tutto questo noi andremo alle elezioni uniti come centro sinistra con l'obiettivo di vincere al primo turno c'è un fatto positivo però nella candidature Aldrovandi che appunto
Ci può essere la possibilità importante per Bologna che non ci sia questo centrodestra impresentabile bolognese ma un terzo polo autonomo
Capace di dialogare magari di concordare qualcosa sui punti fondamentali della città io penso che occorra un'opposizione capace di farsi carico del bene comune e se si realizza un terzo polo attorno all'Aldrovandi un bene per la città
Abbiamo letto i giornali le pagine locali in questi giorni avanza dibattito se scaldato anche sulla questione dei premi di produzione
Ai dipendenti comunali ora va be'Bologna ora
L'abbiamo capito che anche questa città comincia a pagare il prezzo
Del dei conti che non tornano nelle casse del Comune commissario attualmente incarica prefetto Cancellieri annunciato appunto dei tagli tra questi anche
Di tagli ai premi di produzione però appunto il dibattito appassionato a tal punto che fa pensare che Pubblico impiego la funzione pubblica più potere delle coop delle imprese delle persone stesse
Ancora un grosso peso al pubblico impiego
Ma
Pubblico impiego
Bolognese è un pubblico impiego europeo quindi quando mi fate domande da Roma con questo
Ci tengo a dirvi che i fannulloni non abitano qui è un'ottima macchina comunale oltretutto ne ha passati tutti i colori perché si è fatto dunque di ogni tipo e ha dimostrato di essere leale e capace di fare il proprio mestiere
Il punto è che questa macchina comunale la ritroveremo con davanti la prospettiva di cinque anni senza aumenti contrattuali con i contratti bloccati
Con la possibilità di sostituire ogni cinque persone che vanno in pensione sostituirla con una
In questo senso ho detto cerchiamo di ottimizzare le risorse che dobbiamo trovare per pagare il personale
Facendo da venti davvero un ragionamento sul mento le capacità il raggiungimento degli obiettivi un personale questo abituato a questa logica
Il punto è che togliendo continuamente lo stipendio base questa logica diventa più difficile noi chiamiamo premio di produttività
Una cosa sostanza cash coincide con la quattordicesima
E quindi va bene mantenerla io volevo semplicemente dire che la parola premio deve essere commisurata a un obiettivo e quindi a cominciare dai dirigenti
Indennità devono essere davvero commisurate al raggiungimento di obiettivi poi cerchiamo di guardare le cose con coraggio perché Bologna a Bologna da tempo
Pubblico non coincide con dipendente comunale statale non deve coincidere per forza con dipendente statale noi da tempo ma lo dobbiamo fare con più coraggio
Dobbiamo dirci in base all'articolo centodiciotto della Costituzione che possano e svolgono già un ruolo pubblico in modo efficace
Associazioni impresa del terzo settore cooperative e gli artigiani lo fanno già nelle nostre scuole lo fanno già nei nostri servizi sociali quindi la crisi anche un'occasione per cambiare con riforme coraggiose
Vorremmo fare di più con meno dipendenti comunali se saremo in grado
Di dire dal pagando di più i dipendenti comunali
Però allargando il concetto di pubblico ai tanti soggetti che già svolgono un ruolo pubblico pensate che Bologna trentasette centri sociali autogestite dagli anziani quello cosa e se non un servizio pubblico lei non ci sono dipendenti comunali
Sì beh questa cosa sul sociale
In effetti potrebbe aprire diversi scenari ma non è che poi finisce come in Lombardia dove magari Comunione e Liberazione RUBERA lesse controlla tutta noi siamo una città del nord che abbiamo delle idee molto alternative a quelle dei Comuni a Liberazione vi faccio un esempio
Comunione e Liberazione tende a interpretare
Villa Parolo una sussidiarietà anche quella che cercavo di spiegare prima con altre parole
Dicendo data è un bel Bonuso a tutti e poi questi vanno dove gli pare a farla speso dei servizi sociali e dei servizi scolastici noto
Noi vogliamo un Comune che fa detti le regole indirizzi e controlli e chi avrà i soldi dal Comune gli avrà in base al fatto che rispetta gli indirizzi del Comune
Qui però Merola siamo a Bologna realizzare cardinale il Cardinale arcivescovo Caffarra
Che vicino a Comunione e Liberazione ed peraltro se ne cito una sorta di di spaccio nell'inserto domenicale
Dell'avvenire dove ha chiesto ai sacerdoti di ogni ordine tipa i par ai parroci
Di Bologna di non schierarsi comunque di non occuparsi
Direttamente o indirettamente in questa campagna sia delle primarie che delle elezioni comunali in generale postumo duo belli come valletta oppure
Beh va letto in tanti modi un primo modo che di fondo l'attenzione questa è una città rossa capire un cardine dopo quello che abbiamo passato la nostra storia avere un cardinale che dice che i preti non si debbano occupare di campagne elettorali non è detto che sia un passo indietro
Nello stesso tempo abbiamo un sentimento popolare Bologna molto una radice cattolica nel senso nobile della parola
Cattolico significa universale ok cittadini del mondo anche
Questo in questo senso io penso che bisogna che la Chiesa sappia interpretare un sentimento per popolare prevalente che viene da lontano un certo punto il bolognese cattolico
Però ti dice anche o pretende di ben di rimanere al tuo posto
Detto questo
Io secolo non vogliamo fare nomi credo che don Nicolini sia un personaggio è un prete straordinario che abbiamo dei giovani alla riscossa
L'originale radicale idee politiche abbia diritto
Dirle e io difendo la possibilità di don Nicolini ridire
Quello che gli pare come il Paese ricordiamo erano tutti gli ascoltatori saranno di chi stiamo parlando
Don Nicolini uno è stato direttore della Caritas attualmente
Parroco in una parrocchia dei Bologna un sostenitore di Amelia Frascaro oli
Ha risposto a questo appello di Caffarra dicendo chiedo obbedire a suo vescovo e che è legato da un profondo lavoro comune di amicizia e con la media Frascaro
Qua e comunque all'arcivescovo non dice bene visto che la Consulta a
Accolto il ricorso di di Errani
Sulla vicenda delle coppie di fatto dell'accesso ai servizi
Alle copie fatto questo una una vittoria significativa non solo per l'anima in generale per la per la causa stesso visto che il il Governo
Si era opposto questa decisione della Giunta regionale
C'era l'oggetto
E dimostra che
Basta avere il coraggio delle proprie idee dei problemi si affrontano il confronto di idee ognuno ha diritto a esprimere la propria posizione io sono sempre contrario quando sento dire
I i vescovi non devono intervenire nella vita pubblica la religione è un fatto pubblico tanti cittadini la pensano così è giusto che si esprimano importante
Che appunto ci siano delle amministrazioni che hanno a cuore la laicità come in questo caso l'hanno avuto non è che se per caso in cui siamo abituati a questo conflitto compra
Nel senso che questo conflitto poi produce dei passi in avanti e non è che si creano poi delle divisioni fra guelfi e ghibellini a Bologna si convive tranquillamente
Di importante che ognuno rispetti se estensore le proprie posizioni
è chiaro però la soggezione non risparmia nessuno perché indica l'esempio del volo si racconta che appena eletto la prima cosa che ha pensato
A che ha pensato di fare bella è stata quella di rendere omaggio
Prima alla Cudia che non alla città questo non me lo ricordo perché quel periodo stendevo dimenticarlo dopo aver perso le primarie ricordo che correrà
Acri permise dire introdusse il parere l'esposizione del presepio a Palazzo d'Accursio ma Cofferati è una persona laica
Ci vuole un po'il coraggio di rispettare anche le tradizioni sentite da una parte la città cioè una certa esasperazione non giova nulla perché molti si riconoscono in quelle idee
E non è vero che la Regione deve essere un fatto privato la religione ha una forte capacità di coesione sociale ed è bene che sia un fatto pubblico l'importante è che si rispettino
I principi della nostra Costituzione rispetto a alle iniziative che il Comune deve prendere perché laica interpellato candidati in queste primarie tu alludi al
Testamento biologico poi il Consiglio comunale prima di decadere deve approvato uno ore del giorno per farlo quindi si
Dobbiamo semplicemente applicarlo quando tornerò al governo della città
Se tu pensi al tema dei delle unioni civili Bologna è stata la prima città a farlo tanti anni fa ormai dieci anni fa e quindi già funzione sì mi chiedi un atto simbolico come il matrimonio gay ti dico per una volta posso farlo per due ci faccio campagna elettorale non lo faccio più
E molto più interessante che il sindaco di Bologna normalmente e il Presidente dell'ANCI
Dell'associazione dei Comuni regionali porrò il tema del perché i Comuni italiani quando incontro al Governo non pongono anche il tema di fare approvare questa legge è un'anagrafe degli eletti
Un'anagrafe degli eletti nel senso di dire quali sono i nostri redditi si si io sono Presidente attualmente al Consiglio provinciale già lo faccio
è un'ottima battaglia che finalmente deve trovare una risposta completa quindi metteremo i nostri redditi nostri patrimoni le nostre entrate
Ma sarà ora che Bologna faccia una bella città digitale quindi vogliamo usare internet il termine tecnico e open source non so se lo sto pronunciando bene ma deve essere un internet dove tutti i dati
De a disposizione del Comune non solo le delibere del Consiglio ma i dati tecnici
Siano disposizione di tutti i cittadini che li vogliono avere e poi davvero facciamo tanti bei certificati on line eliminiamo code facciamo tanto Wi-Fi facciamo tanta banda larga come si chiama il mio comitato
Di sostegno perché su questo potremmo essere una città intelligente si riesce a Stoccolma non credo che non saremo più stupidi
Senta aggiungo Bologna è cambiata dicono in molti vive un momento di degrado addirittura è passata da i problemi poi revocati o dalla Giunta Cofferati quelli criminalità ordine legge per intenderci
è passato da questi punti alle questioni poiché riguardano molto più
Terra terra la miseria la vicenda del bambino che è morto
Di broncopolmonite in una fredda serata di di di Piazza Maggiore è un conto che si presenta alla città una città che non l'avessimo eretto perché la città che
No agricola dei servizi sociali degli asili
Lo è tuttora debbo dire che la ricostruzione del periodo Cofferati non mi sta stretta la parola bella di quel periodo e che il rilancio eroga e legalità
Noi viviamo in un Paese dove S.r.l. per la legge sta diventando essere rivoluzionarie
Governo corrotto mafia concorsi truccati dilagare del fatto che la gente ormai rassegnata che per trovano lavoro ci ha solo la raccomandazione in particolare per i giovani
Difendere la legge in questo Paese vi assicuro che è una cosa rivoluzionaria quando Cofferati lo disse lo disse per ristabilire il rispetto delle regole e il rispetto delle regole difende i deboli difende soprattutto i deboli
Poi ci fu l'impatto massmediatico
Dei rom sgomberati dalle rive del fiume Reno faccio presente che quelle rivelarono a rischio di esondazione e vennero tutti sistemati quelli se ne avevano diritto secondo le le regole del vivere civile
Tutti citano le sponde di Lungo Reno nessuno ricorda che Guazzaloca ci lasciano in eredità di ferro Terna in una condizione vergognosa di occupazione
Nel senso che proprio quelle persone vivevano nella merda noi le trasferimmo in una palazzina nuova anzi un palazzone chiamato villa Salus reggendo il confronto con i cittadini arrabbiati
La difesa della legge rivoluzionaria in questo Paese
Tre quattro punti per lei fondamentali di di programma per per Bologna
Bologna ha bisogno di un nuovo inizio si dice che è una città al bivio che a rischio di declino il vero declino stare ad ascoltare quelli che dicono che il rischio di declino
Perché quelli che lo dicono più spesso son quelli che non hanno nessun interesse a cambiare questa città
Per cambiare una città io non vedo altro modo che dir si fare largo a nuovi gruppi dirigenti i giovani
Bologna sessanta mila studenti fuori sede più altrettanti studenti o nati qua o arrivati qua ad altri Paesi quello il futuro dobbiamo mettere alla guida di questa città una nuova generazione a cominciare dalla Giunta
Che deve essere fatta di gente capace e meritevole Giovene e non raccomandata e dare il buon esempio quindi sulle partecipate e dare il buon esempio intere categorie economiche al mondo delle professioni di questa città
Se vogliamo essere all'altezza del nostro passato
E non farsene schiacciare occorre fare cose altrettanto belle da lasciare in eredità ad ulteriori future generazioni poi sai mi rispondono
In genere i cretini non hanno età è verissimo però sono gli stessi che me lo dicono da trent'anni e sono gli stessi che occupano le stesse seggiole e arrivato il momento di cambiare da cominciare del mio partito e ad allargarlo tutta la città
Grazia Virginio Merola grazie a voi