Tra gli argomenti discussi: Esteri.
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Pomeriggio discute attori di Radio Radicale questo l'appuntamento con le prime pagine dalla stampa internazionale oggi l'attenzione di tutti i giornali è incentrata su quanto sta
Accadendo in Egitto cominciamo
Dall'Herald Tribune che forse alla prima pagina più completa partire da un titolo a sei colonne le proteste crescono mentre l'esercito si rafforza al Cairo El Baradei
Vede una nuova era e chiede a Mubarak di lasciare i militari egiziani spiega il Tribune hanno rafforzato le loro posizioni
In alcune parti del Cairo ieri con carri armati getta elicotteri mentre
Decine di migliaia di persone si dirigevano nel centro dalla capitale per il sesto giorno di proteste sfidando
Il coprifuoco ordinato dal Governo la rivolta iniziata
Come una movimento spontaneo dal basso almeno per ora sembra continuare a
Quallizza arsi dopo che il principale gruppo d'opposizione i fratelli musulmani e dato il suo appoggio Mohammed
E il Baradei per negoziare in nome dei manifestanti arrivato in serata piazza Tahrir il centro delle proteste
E il bar lei ha detto la folla siamo all'inizio di una nuova era ciò che abbiamo avviato non può essere rovesciato abbiamo una richiesta chiara che Mubarak si dimetta
E i vizi una nuova ora anche se in movimento non ha un leader o un'organizzazione leader ufficiale spiega il Tribune
La folla sulla piazza sembra aver dato il suo appoggio del Baradei questo è uno dei tanti eventi di questo fine settimana
Caotico tra lei più hutu o il tuo osi in Egitto dell'assassinio
Del Presidente annuali el Sadat nel mille novecentottantuno ma anche se provare
Le un fuori sia per il possibile inizio della fine di tre decenni di regime Mubarak ci sono anche
Timori in particolare di anarchia l'Herald Tribune racconta il ritiro delle forze
Di polizia dalle grandi città dell'Egitto la fuga dei migliaia di prigionieri da quattro carceri alcuni voci dicono che il Governo sarebbe favorendo questa anarchia
Come pretesto per giustificare una repressione o screditare gli appelli al cambiamento intanto gli Stati Uniti la Turchia
Hanno annunciato l'evacuazione dei loro cittadini e questo evidenzia la precarietà della posizione di Mubarak il Governo egiziano ieri eh rimasto silente a centro pagina cioè poi un lungo articolo sulla reazione americana e il cambio di posizione
Dell'amministrazione Obama rispetto
All'Egitto gli Stati Uniti lanciano un cauto appello o per una transizione ordinata
Il Segretario di Stato Hillary Clinton ieri ha lanciato un appello a una transizione ordinata per andare incontro alle aspirazioni democratiche ed economica
Del popolo egiziano ma Clinton non si è spinta fino a suggerire le dimissioni
Del presidente Hosni Mubarak Clinton ha detto che il futuro di Mubarak deve essere determinato dei cittadini egiziani che gli Stati Uniti sono pronti
A contribuire con quel tipo di transizione che porterà maggiore libertà politica ed economica
Parlando in modo più netto rispetto al passato Clinton ha aggiunto che la nomina di un vice Presidente solo l'inizio di un processo che deve includere
Un dialogo del Governo con i manifestanti e elezioni libere corrette e credibili così lei era al Tribune che poi
Dà conto di altre reazioni in un sommarie incentrato
Sull'Egitto i leader del Golfo guardano con attenzione la rivolta alle proteste in Egitto sono la questione più scottante per l'élite arabe
E poi cioè Israele che guarda gli eventi con preoccupazione questo un altro titolo al Governo di Gerusalemme
Costretto a ripensare alla relazione con l'Egitto che considerata a livello regionale quella più significativa e sensibile
Intanto basso poi Tribune pubblico un'analisi su tutta la Regione si fa sentire la voce collettiva dopo una generazione di silenzio
In Vienna in
Gli slogan invocavano la Tunisia un Paese
Distanti i Simo dal punto di vista geografico un giornale libanese ha scritto che tutto il Medioriente sta guardando all'Egitto
Il poema più famoso di un autore nordafricano morto da tempo diventato il più accorato entusiasta appello rivoluzionario in tutta la Regione
Dall'undici settembre spiega altri beni conflitti che hanno contrapposto l'Occidente al mondo arabo come la guerra in Iraq il Libano il conflitto israelo palestinese le politiche dell'Amministrazione Bush
Quei conflitti avevano fatto prevalere la narrativa del loro contro di noi l'occidente contro il mondo arabo la scorsa settimana
Mentre esplodeva hanno altre rivolte gli elementi Dania Egitto e mentre gli Stati Uniti stavano in disparte
La narrativa sulla lotte Medioriente si è concentrata sul noi per la prima volta in una generazione non è la religione non sono le avventure di un singolo libero le guerre con Israele citare
La Regione dall'Egitto arresto del Medioriente il sentimento prevalente quello di un'identità araba comune che si mescola al desiderio viscerale di una vita decente così l'Herald Tribune racconta
Quanto accade non solo al Cairo ma
Un po'ovunque in questa grande Regione in taglio basso ve lo segnaliamo c'è anche un aggiornamento su un altro tema che rimane d'attualità la crisi del debito sovrano nella zona euro
Il titolo del Tribune la risposta di Merkel al causa euro euro alle sue radici nella riunificazione tedesca
La cancella tedesca Angela Merkel sembrata prenderà la alla leggera la crisi del debito sovrano in Europa quando intervenuta
Al World Economic Forum di Davos la scorsa settimana
E questo forse perché ha già vissuto qualcosa di peggio due decenni fa Merkel aveva sperimentato il collasso
Del Paese in cui era cresciuta la Germania dell'est quella storia personale influenza oggi il modo in cui Merkel guida l'Europa fuori dalla crisi dell'euro e verso un'era di maggiore
Integrazione politica e economica così il Tribune a proposito della crisi
Dell'euro il fare nessun Times di spalla da questa notizia i leader europei lottano sui dettagli per rimpolpare il Fondo di salvataggio
I leader europei stanno negoziando un gran Barghe in un grande scambio per affrontare la crisi del debito nel continente rafforzando il Fondo di salvataggio da quattrocentoquaranta miliardi
In cambio di misure di austerità più dure di un controllo maggiore sulle politiche economiche di bilancio dei Paesi altamente indebitati
Alcune parti del pacchetto però rimangono altamente controverse ci potrebbero volere settimane prima di un accordo avremmo quindi tempo
Per approfondire questa questione torniamo all'Egitto sempre con il Financial Times il titolo di apertura rimane la pressione su Mubarak i manifestanti egiziani
Rigetta hanno il nuovo Governo l'opposizione negozi era con l'esercito diversi giornali aprono sulla questione
Dell'opposizione e di quello che sia un po'autonominato leader
Del movimento anti Mubarak cioè Mohammed El Baradei
Il mio al Times titola in Egitto l'opposizione si unisce attorno a un critico del Governo il Wall Street Journal Europe l'opposizione in Egitto sceglie il suo leader dividere per l'appunto il Baradei
E il mondo apre così El Baradei lui dal fronte che esige la cacciata di Mubarak
Il Guardian quotidiano britannico il cambiamento sta arrivando dice El Baradei mentre gli Stati Uniti chiedono una transizione ordinata
Libération quotidiano progressista francese invece a una prima pagina de affetto Mubarak vattene il titolo
Sopra la foto di un manifestante sfidando il coprifuoco l'egiziano i hanno manifestato tutto il fine settimana contro Hosni Mubarak che si aggrappa al potere poi libri pubblica dieci pagine
Di reportage analisi non solo sull'Egitto ma su tutta questa Regione in ebollizione l'indipendente Egitto in crisi quanto a lungo Mubarak può ancora aggrapparsi al potere la domanda posta nella prima pagina
C'è poi un articolo del sorbito Robert fiscale
Che inizia in prima e prosegue all'interno dell'Independent vogliamo chiudere però con il Washington post quotidiano
Americano in apertura gli Stati Uniti che vogliono una transizione rapidamente in Egitto l'Amministrazione Obama si è allineata con fermezza
Dalla parte del movimento di protesta ieri chiedendo una transizione ordinata verso un governo più rappresentativo mentre aumentano le preoccupazioni che la rivolta possa contagiare resto del mondo arabo
Però dal post soprattutto va letto l'articolo a centro pagina una scintilla potrebbe infiammare la Regione la Tunisia e l'Egitto danno ai Paesi arabi preoccupati
Un accenno di ciò che ormai è diventato possibile il rovesciamento del governo dittatoriale in Tunisia tre settimane fa potrebbe aver fornito l'ispirazione a tutta questa Regione che da tempo desidera al cambiamento
Ma finora è sembrata impotente nel nell'ottenere le riforme e i cambiamenti vedremo ci fermiamo da David Carretta o pomeriggio l'ascolto di Radio Radicale
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