"Il socialismo riformista"

Allora la l'antologia di quarant'anni dei quaranta anni di Mondoperaio che presentiamo questa sera non è la prima
Ce ne sono diciamo è una è la è la è una seconda in ordine di tempo in ordine cronologico una prima antologia fu fatta nel mille novecentosettantaquattro credo più o meno dall'editore Landis in due volumi con un apparato critico e di note di commenti che questa seconda antologia che presentiamo purtroppo non perché non è stata commissionata da un editore non è stata preparata per un editore ma diciamo così ad uso interno diciamo fondamentalmente destinata come Aldo omaggio agli abbonati alla rivista
La diciamo quindi a certamente al di là di tutti qualsiasi commento che si può fare una un suo utilità
Una sua utilità perché appunto
L'antologia precedente per quanto molto ben fatta e si fermava appunto all'anno mille novecentosettantatré settantaquattro cioè escludeva praticamente tutti gli anni successivi in cui la rivista Mondoperaio a avuto un rilancio non solo in termini di tiratura e diffusione ma anche in termini di contenuti e di riflessione
Diciamo
Io dirò solo due brevissima cose perché come curatore della rivista dell'antologia insieme Landolfi non spetta a me certamente
Dare un'auto il giudizio su ciò che abbiamo prodotto
Di o semplicemente qualche cosa sulla sul modo in cui è impostata antologia l'abbiamo suddivisa appunto in quattro periodi c'è una perizia periodizzazione significativa non meramente cronologica
Cercando di non escludere nulla insomma ecco perché la rivista naturalmente in quarant'anni a cambiato natura più d'una volta insomma non esistevano uno sviluppo una continuità lineare
Della non c'è un'evoluzione lineare insomma della dei suoi contenuti e del suo orientamento politico e culturale
Il fatto stesso che nasce come voi sapete
Nasce come rivista quindicinale nelle alla fine del Milano centoquarantotto di politica estera essenzialmente e poi piano piano diventa un mensile di mensile proprio a carattere politico culturale
Nasce quindi con un con un segno d'origine che completamente opposto rovesciato rispetto alla alla al suo
Approdo negli anni successivi e soprattutto negli anni sentire negli ultimi anni settanta e nel negli anni attuali
Ricordo a cui sopra gli occhi appunto una inserto illustrato di Mondoperaio ottant'anni di manovrare dal mille novecentosettantotto
Con una serie di interviste tra le quali una anche a Pietro Nenni
Fatta appunto all'epoca per Giampiero Mughini e Pietro Nenni come parole sue rievocava appunto la nascita di questa sua creatura e diceva Mondoperaio fu fondato da me compiono appoggio di Morandi il quattro dicembre del quarantotto il partito era impegnato nella questione dei rapporti con i comunisti
In apparenza il tema e alla scelta fra socialismo nella libertà socialismo senza libertà
Ma la sostanza
Investiva la posizione del Psi nella lotta per il potere
Dietro la questione dell'unità d'azione sempre nei farla coi comunisti c'era il rischio di diventare un partito borghese di riforme radicali
Riforme sociali così come c'era dietro la fusione con i comunisti il rischio non meno grave isolare l'avanguardia operaia in una setta
Mio giudizio dice Nenni questa fu la battaglia di Mondoperaio l'indirizzo del partito la sua sorte il carattere e la matrice dei suoi rapporti si decidevano sul piano della politica estera
Avremmo avuto ritenevo una politica di apertura democratica all'interno solo nella misura in cui avremmo praticato a fondo una politica estera di disimpegno dall'imperialismo di neutralità
E incalzato sempre da Giampiero Mughini anni
A pronunciare perlomeno a distanza di anni perché né in questa intervista ripetono alla rilasciatami novecentosettantotto un giudizio critico sul su quegli anni e venne Nieri diciamo così non si si ritrae non non non ha il coraggio di affrontarlo ancora cioè mobili richiede mille novecentoquarantanove mille novecentocinquantacinque sono anni in cui per dirla con Riccardo Lombardi che il Partito socialista e cieco a est
Non sa capire e analizzare cosa c'è al di là della cortina di ferro
Tu stesso diciamo che in via Nenni accertaste impegni a Stalin
Qual è il tuo giudizio di oggi su quella posizione e Nenni risponde la domanda è complessa eccetera eccetera richiederebbe un lungo discorso direi che è posta male aggiunge il partito e il Paese in un complesso più vasto risponde negli non fu cieco resta
O almeno lo fu nella misura in cui fu cercò dove sto
Ci mancavano continuamente gli elementi di un'analisi di ciò che rappresentava la cortina di ferro e che ciò e di ciò che maturava dietro di essa per esempio io io ebbi coscienza di ciò che rappresentava il premio Stalin
Solo dopo i fatti d Ungheria quando mi rimase come unico rimedio la possibilità di mettere il montante del premio a disposizione dei fuoriusciti ungheresi
E di quelli di su e giù vittime in questi ultimi di un'aggressione che coinvolse la Francia socialista di timone
Come vedete
Ben diverso sempre cito sempre di servizi lo stato dell'arte su un trentennio è invece il giudizio che
Da Antonio Giolitti sopra il quale dice
Quando dal punto pochini lo interroga sulla sua esperienza di condirettore della rivista in quegli anni e gli chiede quali ricordi conservi dice nel bene e nel male di queste due esperienza lo dice chiaro risponde Giolitti
Che in una situazione come quella che ho descritto il mio compito me la condirezione di Mondoperaio non era facile
La rivista riceve via conservato un po'come un cimelio e mostrata un po'come un ornamento non era considerata dai militanti ma soprattutto dei dirigenti del partito come una sede centrale è uno strumento valido per il dibattito politico
Quindi aveva scarsa udienza e ancor più scarsa influenza nel partito
Diciamo
Ho citato in giudizio di Nenni relativo agli anni dopo quello citato in giudizio di Giolitti relativo agli anni Settanta quindi nel nello spazio intermedio cosa c'è e l'antologia appunto lo raccoglie e lo lo riempie c'è ci sono Monticiano luci ed ombre insomma ecco ci sono
C'è un periodo come il cinquantasei sessantacinque
Con la direzione in un primo momento di di animo pensieri in cui dai la vista a un suo timbro forte anche un suo segno forte si caratterizza appunto per il cosiddetto ma un così detto revisionismo di sinistra insomma ecco c'è la riflessione sulla sulle sui fatti di Ungheria e su ciò che avviene dopo
Inizia diciamo una riflessione
Sul sul significato politico dalla programmazione economica ci sono interventi diciamo elaborazioni teoriche di di pregevolissimo appunto di di di di petizione di Giolitti spesso di di Lombardi di Momigliano di un foro di Guiducci eccetera
E poi c'è un periodo invece di di di di deriva insomma c'è un vera e propria deriva della rivista insomma che il perito del mille novecentosessantasei mila novecentosettantaquattro l'unico dodici contenuti interessanti sono in questo periodo sono
Sono
Diciamo le riflessioni che gli stessi Guiducci Giolitti forte Landolfi stesso e altri fanno sul fallimento appunto della programmazione economica e quindi sul fallimento di un punto qualificante di quello che avrebbe dovuto essere un punto qualificante molto forte del centrosinistra degli anni precedenti e e qui riprendo appunto la citazione di Giolitti e me ne andai in questa intervista Mughini c'era il declino un affievolimento nell'attività culturale del partito si era già manifestato come ho detto
Idice Giolitti al centrosinistra anche questa colpa piuttosto va ricordato che quella fu anche l'epoca dell'unificazione certamente fu notevole l'apporto delle pièce di alla diversificazione culturale
Dice al contrario aggiunge Giolitti l'esperienza del centrosinistra diede luogo a una riflessione approfondita anche di ordine culturale sul tema delle riforme della programmazione come ho ricordato prima
Ho
Continua Giolitti dice negli anni Sessanta l'impegno del PSI fu tutto imperniato intorno al centrosinistra e alla unificazione c'è un impegno di dibattito e di lavoro serrato quotidiano
Così serrato il quotidiano che si smaltiva facilmente il senso e la prospettiva e la dimensione strategica
Io ripeto poiché quello che viene dopo il periodo più significativo dalla rivista il veto e qui c'è l'utilità l'utilità della di questa antologia pur con i limiti editoriali che ho detto inizialmente è appunto un periodo in cui di di forte rilancio di
Quindi
Di ripresa insomma della della della cultura socialista
Che si caratterizza appunto a perdere non sto qui a ricordare né nei dettagli insomma sono pere alcuni dibattiti teorici come appunto con l'aperto da Bobbio sul l'esistenza o meno di una dottrina marxista dello Stato sulla
Sulla questione dell'egemonia devia egemonie democrazia quindi sulla sulle ambivalenza insomma del del del franchismo di Cantet persino di Gramsci
E su tante altre cose ancora insomma fino ad arrivare insomma ai giorni nostri insomma al al ai grandi dibattiti per esempio del del sul i conti con lo stalinismo sono stati appunto oggetto di un convegno della organizzato la rivista stessa l'anno scorso oppure sull'eredità di Saga che il diciamo del il grande dibattito è stato aperto quest'anno questa primavera appunto
Organizzato dalle dalle tra l'altro anche da Mondoperaio eccetera
Ora io non ho altro da aggiungere ripeto come detto inizialmente non stanno voi non stai curatori dell'antologia
Autosprint Chiacig non stanno voi fornire giudizi o valutazioni
Abbiamo chiamato questa sera punto molti intellettuali che non in a rigore non fanno parte della della dell'area socialista proprio perché in fondo preferiamo specchiarsi nel loro giudizio quindi darei senz'altro la parola come mi è stato richiesto Lucio Villari in quale tanto per impegni credo pressanti ci doveva lasciare tra poco
Scusami
Grazie dare già trecento celebre Braccialini abbia anche con l'aiuto di di dichiarazioni o interviste indennità di Giolitti insomma abbia individuato quelli che sono gli elementi i punti di riferimento anche storici della storia di questi quarant'anni
Del nostro paese del mondo e della storia di questa rivista alla quale e un grande frammento di questa cultura del socialismo riformista che evidentemente non lo comincia nel mille novecento a a presentarsi diciamo nel mille novecentoquarantotto ma ha una sua tradizione è una suo spessore storico
Molto vivo molto importante che proietta ancora su di noi elementi suggestivi stimolanti
Dicevo nelle nelle indicazioni così sommarie che Baccini adesso dava si possono ripercorrere quelli che sono i gli elementi strutturali di questa antologia anche a me sembra devo dire ben fatta proprio perché da i veri dati essenziali dei documenti essenziali non solo del percorso storico di questi quarant'anni e dell'impegno di Mondoperaio fino culturale politico e non di operaio
Ma diciamo attraverso la personalità di coloro che scrivevano su questa rivista fa capire l'evoluzione le contraddizioni lo svolgimento e ideologico politico del partito socialista anche i conflitti interni
Sì perché Mondo operaio è nata già come una rivista diciamo di una parte del partito socialista lo sappiamo bene che solo cinquantuno diventerà fu una rivista ufficiale
Del PSI ma questo questo dato diciamo
Che connotativo della nascita come di una rivista si diceva o si dicono i curatori anche tra virgolette di sinistra della sinistra socialista per capire che questo strumento doveva essere uno strumento diciamo di intervento molto
Molto efficace molto duro diciamo in un momento in cui la situazione politica italiana siamo nel quarantotto
La fine nell'autunno del quarantotto si presentava nel modo che sappiamo dopo la sconfitta del Fronte democratico polare e proprio inizio pieno della egemonia
Democristiana
Su questa rivista è nata come una rivista nel primo editoriale di Nenni lo si dice chiaramente di politica estera Nenni dice espressamente la politica resterà e la politica per eccellenza ora evidentemente un'affermazione del genere va storicizzata perché è inaccettabile
Pensare che le dirigente di del partito in vista come Nenni con la sua lunga esperienza potesse realmente pensare che la politica per eccellenza di un Paese sia la politica estera ma quelli erano gli anni della guerra fredda quelli erano gli anni del Patto Atlantico
Imminente quelle erano gli anni dei grandi conflitti
Internazionali ideologici soprattutto e quindi era giusto pensare che la politica estera potesse essere la politica per eccellenza ma la stessa rivista poi dimostra nel suo svolgimento che questo connotato no può essere rispettato fino in fondo ed ecco che la tematica si amplia si arricchisce Mammano che i problemi del Paese diventano più complessi cioè i problemi della politica interna
Che si rivela o il come la politica per eccellenza in realtà
Certo dopo cinquantasei e da quel momento in poi il processo di come dire di al superamento di allontanamento di critica del di ciò che accadeva all'Est per usare le parole di Fini di Nenni
L'abbandono la critica la demolizione dello stalinismo fanno parte della cultura del Partito socialista della cultura del cibo riformiste fanno parte dell'arte della cultura della democrazia
Italiana ma a noi forse interessa a questo punto in un un profilo storico che si vuole dare di questi quarant'anni di Mondoperaio
Se permettete dare un po'per scontato questo dato cioè lo sforzo di e superamento e la critica serrata e fondata sono assolutamente fondata dello stalinismo delle cosiddette democrazie popolari perché un discorso che ormai è chiaro
Siamo arrivati a dei punti di approdo abbastanza chiari
Per cui forse ripercorrendo questi quarant'anni e più interessante soffermarsi sul rapporto che attraverso questa rivista il partito socialista
Intende stabilire con i problemi concreti del paese spaccio mi stupisce
Risentire quella intervista che ricordavo bene ricordo bene di di Nenni a Mughini quando lui dice c'era il rischio di diventare un partito borghese di riforme sociali
Io penso che forse su questa frase di Nenni del mille novecentosettantotto è una fase che ripercorre appunto criticamente storicamente anche la sua esperienza dirigente politico e l'esperienza di Mondoperaio
Ma da un po'
Rimeditata adesso e insomma disgrazie l'impressione che forse non non valutava
Nel mille novecentosettantotto quale sarebbe stato non il rischio ma il vantaggio per il partito socialista essere un partito siamo stati sia di finirlo borghesi o meno o un partito di riforme sociali che in questo il nodo che noi no oggi su cui noi oggi dobbiamo riflettere non solo dal punto di vista storiografico ma dal punto di vista proprio delle prospettive della cultura del socialismo riformista
Quindi quel momento centrale che
Mondoperaio rappresenta abbastanza bene in questa antologia
Sì della politica delle riforme sociali ed economiche in Italia che ruota intorno alla quel punto qualificante come si è detto che ruota intorno agli anni
Diciamo del centrosinistra gli anni delle ipotesi e dei progetti di programmazione economica gli anni delle filosofie del piano gli anni delle idee di Lombardi di di Ruffolo di Giolitti
Di Cafagna e di tutti coloro che si diciamo che studiavano il problema di come affrontare
Diciamo un progetto di riforma sostanziale e strutturale del Paese puntando anzitutto sulla come dire
Sul controllo
La parola non non deve essere caricata di significati eccessivi ma insomma su un controllo dello sviluppo economico della del nostro paese in una fase di svolta
Del sistema produttivo sistema capitalistico produttivo e soprattutto in una fase di trasformazione strutturale di quella tipica struttura economico sociale del nostro Paese che era caratterizzata dall'esistenza di un'economia mista
Questo è un momento estremamente importante che io dico che fa la cui diciamo al problematica fa rimeditata
Anche in una conversazione come in questa nostro di questa sera va rimeditata
Di lei accantonando fra gli altri problemi che su che sono quasi scontati diciamo che si riferiscono alla processo di autonomizzazione del Partito socialista
Da Alleanza occhio comunista sabato dal processo di critica nei confronti di ciò che accadeva investe perché questo è il momento secondo me oltre quello dell'abbandono dello stalinismo è il momento veramente creativo della storia del Partito socialista in questi ultimi decenni
E non sappiano però insomma proprio quella fase del centrosinistra in cui
Siamo lì dagli anni punto sessantacinque se
Inizio anni settanta in cui il problema dell'economia e delle strutture sociale brutti problema della qualificazione del mercato per dirla con le parole di Giolitti si pone il problema centrale
Il problema che su cui poi si infrange
Un progetto alto il riformismo socialista questo problema si ripresenta come un problema pieno di valenze culturali e pieno di stimoli e di suggestione ripeto la fase certo la fase del quarantotto CE io seguo voglio dire la la partizione che hanno seguito i curatori di questa antologia bacioni ENI Landolfi mi pare correttissima sul piano storico certo la fase quarantotto cinquantacinque
Ero poneva problemi di ricostruzione complessiva poneva problemi diciamo più che di riforme forti proprio a della ricostruzione del Paese e di nuovi indirizzi da dare per superare arretratezze storiche
Della vita collettiva della vita sociale della vita nazionale quindi progetto proprio nel Mezzogiorno c'è un articolo di Morandi cui si dice che il Mezzogiorno si può riscattare soltanto con l'industrializzazione ma senza una precisazione di quelli che devono essere in termini di questo sviluppo industriale del Mezzogiorno
E ci sono poi i problemi di fondamentali della difesa di di certe libertà e dello delle instaurazione di una vera di una democrazia garantita istituzionalmente garantita e Costituzione integrative nel nostro Paese quindi la lotta contro la progetto legge scelgo i progetti elettorali
La contro tutte quelle forme diciamo mille insidie che c'erano in quegli anni nei confronti della struttura così di una democrazia ancora giovane che aveva bisogno di essere sostenuta
E di aver a me di fondare i propri istituti quindi è una fase questa in cui di questi problemi che si porranno dopo non erano visibilissime però bisognerebbe pur dirlo nel momento in cui si chiude questa prima fase cinquantacinque in Italia
Viene diciamo proposto un progetto
Molto importante di trasformazione economica che lo schema Vannoni e il cosiddetto piano Vanoni su cui io non vedo qui dei riferimenti precisi
Ma non li vedo qui perché forse questo momento che poteva essere di svolta
Della struttura produttivo del nostro Paese e delle linee di sviluppo di un'economia che fosse gestita in modo meno
Liberisti come e più legata agli interessi compresi del Paese forse questi problemi non erano avvertiti con quella sensibilità ecco politica abbattere per chiuso gli sta che sarebbe stato necessario cosa invece che accada nel periodo successivo cui pensiamo alla questione dell'energia nazionalizzazione dell'energia elettrica in cui su certi nodi certamente la presenza e la funzione divise è stato estremamente importante
Tali Seventy portante e va a mio avviso rivendicata in un discorso che non sia sul punto ripeto soltanto storico anche politico
L'ultima fase quelle che nell'antologia
Comprende appunto il periodo terminale appunto gli metà anni settanta fino ad oggi sì lo ricordava bacioni emergono i problemi dello Stato i problemi ci sono problemi altrettanto importanti di quelli precedenti i problemi cioè delle del rapporto fra egemonie democrazie problemi
Indicati appunto anche attraverso alcuni scritti come quelli di Bobbio eccetera cioè il problema se vogliamo più raffinato di che cosa potrà possa essere il contributo di un socialismo riformistico e riformatore in una società che ha ha già i suoi istituti
Diciamo democratici fondati e garantiti ma che si incontra con delle
Quelle strozzature
Nel suo sviluppo statuale
Il suo gruppo istituzionale con i quali con i quali strutture bisogna fare i conti ecco verificare se la cultura del riformismo o la cultura del marxismo
Possano corrispondere alle esigenze della riforma dello Stato alle esigenze di dare alla democrazia contenuti ancora più soldi è uno dei problemi con cui ci stiamo misurando e certamente Mondoperaio il fatto era già viste tutti coloro che hanno operato su questo schieramento hanno dato e danno dei contributi importanti però ecco quello che io devo notare che il momento in cui questo problema centrale
Della riforma dello stato della democrazia con contenuti
Sempre più importanti esempi tribali proprio in queste case in questa fase si perde un'esperienza o meglio non vedo valorizzata questa esperienza
Del mondo come porsi il problema dell'economia Tel
Future economica del per un Paese come il nostro sia nelle sue valenze nazionale evidentemente le valenze internazionale qui mi pare che
La documentazione che ha raccolto potuti quell'antologia sia carente devo fare un'osservazione diciamo in questo senso mi pare che si avverta una certa
Gli psicologi direbbero Lacerta Scotto mitizzazione del problema economico diciamolo in maniera molto elementare cioè un rifiuto non volerne parlare
Mentre questo credo che faccia parte problema di comma di quali possono essere le prospettive dello sviluppo economico e l'insieme dei problemi che questo comporta
In una società moderna libera e democratica ecco questo mi pare che venga un po'annacquato nel discorso politico generale giuridico politico il circo istituzionale generale della riforma dello Stato
Può darsi che sia una mia impressione ma se dovessi riferirmi appunto a questo testo io direi che sembra più attuale un certo momento fare un discorso ancora sullo stalinismo tutto gli attivo in queste cose che non magari su problemi che possono corrispondere a quelle che sono le esigenze a mio avviso di una vera cultura del socialismo
Riformista o del riformismo socialista
Giorni fa ho avuto occasione di incontrare
Ville idrante il quale si sta battendo in questi ultimi anni stato rieletto presidente dell'Inter Internacional socialista sappiamo che ha fatto
Un intervento molto importante nel senso che dicevamo noi su quelle che possono essere le prospettive del socialismo europeo sui problemi anche della del controllo diciamo in un certo senso dell'economia mondiale o della possibilità di di spot vedere come si svolge quali sono i le prospettive future di questi cori abbia l'idrante
A il suo problema
Importante anche in questo momento il problema della ambiente il problema
Ecologico il problema
Di equity quello che lui chiama il saccheggio della terra
Ora però dobbiamo intenderci o queste sono chiacchiere
Di personaggi che non da salotto quelli che si occupano di questi problemi e cosa che non è penso che ovviamente non è oppure sono cose che sono strettamente collegate con una strategia di un riformismo socialista molte credo che un tema di questo genere forse possano essere diciamo un argomento su cui sia opportuno riflettere grazie
Grazie Lucio Villari che abbiamo deciso di seguire quindi l'ordine alfabetico inverso ad eccezione di Pellicani che giustamente come direttore attuale va rivista sei secoli sembra la parola per ultimo allora Del Noce
Ma
Vediamo
Dunque
Mi pare che si possa definire
Il lo o su di questa rivista lotta suo cara ecco per la sua ricerca
Quelle di un artifizio nel riconosca Tell autoironia dare sociali mo'Nissim
Tua comuni e sotto questo rapporto
Indipendentemente da quelle ceppo sornione
Le simpatie politiche le scelte politiche dell'uno dell'altro
Direi
In un senso fenomenologico Pescarini città a unisca rimontare
A un estremismo interamente a che visse
Nel suo sviluppo
Da la posizione iniziale diciamo pure Cova piuttosto confusa alle posizioni di riconoscere di previsti ultimi tempi
Dunque dicevo posizione iniziale
Un po'confusa
E qua mi riferisco a
A un articolo di Antonio Landolfi su Pietro Nenni le luci e le ombre
Articolo da ottantasei
Ma sottratta a
Rivelando
Mentre la linea di ieri Pierrot ossessivamente proiettata verso l'obiettivo della rivoluzione quello di lemmi quei quella di Nenni e verrà più umanamente rivolta a rappresentare e difendere quella che egli riteneva per sensazione operano dieci gli interessi popolare i sentimenti legittimi degli uomini ed classici perché fuori
Resta definizione
De la
Diciamo delle due linee dire se delle due personalità così diverso com'è quella di Lenin è quella dilemmi
Senza dubbio molto efficace piano bella viene ancora una posizione diciamo certo modo punto
Vorrei dire sentimentale in questo senso sentimentali nel senso che che era più una posizione più nessuno che dei finita rigorosamente lei rocce tocca il suo utile paese questa rivista sempre abbandona
La posizione per contattò partito socialista del dopoguerra
Quella che arriva ecco una definizione del coro
E qui mi viene in mente al termine mentre in questo momento
Le parole temporalmente parole che scriveva Luca sì nei del mille novecento ventitré
Pendii tracce quando dei oppone IVA ittico rivoluziona credo a quello del socialismo per socialista democratica
Il tipo dall'evoluzione fino Eva caratterizzato dall'otto tanti tanto quello che lui dei Filiberto tantissimo
Di alcunché
Sì è imparentato col culto prende ricchissimo ma per i in quel momento
E in quel momento la parola tocca riferiscono che era ancora entrata nell'uso nel nell'uso positivo nell'uso negativo totali istmo cosa voleva dire
Però posizione ogni atteggiamento spirituale veniva veniva
In qualcosa d'ufficio zuccheri definito in relazione all'Idi via e all'intenzione rivoluzionari
No
Queste lui
Mi pare orientata ma assumermi porta fornisce
Alla costituzione totali scettico rivoluzionari
Alla posizione dal resto del PPI Italo Lucchini niente dov'è dopo anche parallelamente l'apposizione di Givenchy che
Ora d'acqua
Di qui
Che cosa vi
Bisogna parla Recchia farlo che eccome parla chiaro poco estremi
Recita tutto
A
Più proprio a questa distinzione a questa separazione ora qua non voglio fare giudizi procurate politici di scelte politiche
Ho
Semplicemente
Debiti come vuole anche questi terreni
Che si sa P avvenne per che cosa ci si
Allora dunque
Oggi sui
Il mortale Pirelli tra a corrente latte ricchezza a Stalin
Ma
Tutt'
Carrubba parte culturale
Da Ubu la cultura comuni
Intendo
La fritti Cascina ciò come la Parri intesi staliniana la parentesi staliniana né la storia dialettale societari
Cioè di Cioccia
Il TAR vince dagli ieri mi Tamaro su
Quei
Giuri figlio positivi
Mi sugli ieri mi a cui corrisponde un giudizio negativo Susta
Bene sotto giudizi io
Di separazione fra il comunismo buono e la Parre in stessi
Involutiva nella storia del comunismo prende spesso la forma anche in PM anche in dubbiosi non comuni
Subito Figo potremmo dire
Quella che appartenente a quella che ufficialmente si chiama cultura progressività tanto per l'Inter
La
Distinzione vola al Papa un uomo il papà cattivo
Per
Presente sì
Come Gesù Cristo torna un responsabile dai Borgia e non è neanche responsabile bella assunti cibo pontificio
Così Madox non responsabile ne per non era responsabile di Stalin
Non responsabile del per totalitarismo
Questo giudizio lo troviamo anche dubbioso e autorevolissima ecco collaboratori di questa rivista
Per esempio Norberto che prendere una persona
Ma certo bisogna panico va di un particolare che in particolare i loro il suo rito particolare presentazione
Dove crescita di quindi tante dunque
Po'per una critica ricorrono
Su questi citate su questo effetto
Si veda l'articolo di Vittorio Storaro da Mark sosta vinta stare in Ama
Queste del giugno mille otto novecento ottantatré
Molto importante
Questo problema della
Della critica dell'apparente Siemens seria e della critica del questo mito negativo distrutta fine che
Coppa se raccolti frumento
E formante mentre il mito positivo di chi viene interrotto
Paola tempo non permette crediti
Dilungarmi su questo articolo però
E estremamente importante
Perché l'argomento da e la logica con Chris dove col papà cattivo
Ma riparo dalle la legge
Un argomento apparentemente sua sì così che
Per sua ad e perfino un critico col flottiglie appunto come un Roberto boh
Ora qua in questo articolo di Vittorio Strada noi troviamo una critica ricordo così
De questo punto di vista
Ma
Questa critica
No bastevoli
Ah se
Senza uno sfondamento filosofico
Qua
Io
Negli soprattutto degli ultimi anni mi
Già da parecchi anni però
Sotto la direzione di Luciano Pellicani
Alla Clark relitti a comuni Moro
Sia esso che sa da un'interpretazione in senso solo il mio cognome riconfermarsi
Tre Thelma sì uno copre forma Moda
E posto ai via via ma bene
Circolino ecco
Cosa
Da quei l'apposizione di no spicca
Qui ex realmente scusate richiedevo procedere molto rapidamente ad altre da questa provincia del mondo steccati ma
L'idea la rivoluzione totale è
Nel senso suo de la rivoluzione come creazioni di lumbard realizzata
Totalmente al tra va bene se non grazie la il totalmente a Alberto Rho dare pensiero religioso è particolarmente del pensiero gnostico
Viene mo'immani utilizza e allora abbia
Chiede
Rivoluzione tutta alle nel segno ci sono di questo passo
C'è un totalmente niente altro Cora in questa posizione la rivoluzione diventa il valore unico
Diventando al ballo e cioè al valore unico così h anche che lei Chicca viene a la morale viene assolutamente improbabili so dotta e riassorbita della politica
Quindi chiedo scusa sciocco Hong e lo si capisce
Quelle che erano le intenzioni per le speranze di una
E vorrei dire anche le speranze dell'evoluzione qui il rovesciamento tuttora totalitarismo
Copre nasce la figura zero rivoluziona unico di professione fa
Uomo
Che ha una con l'intellettuale che differisce dagli altri intellettuali a cura conoscenza superiore corone la conoscenza superiore a quello che voglio
Con novecento superiore nel senso della storia nella sua totalità
Ora
Tutti quel assistita fritti
Da rovesciamento per o Guido
La posizione rivoluzionaria torna
Realizzò annuncia quelli erano penso spero annuncerà intenzioni originario di Lima
Murdoch su un vuoto un po'
Autori
No riprende
Per l'apposizione diamo pure uniformi
Riformista del segno fisso delle parzialmente autonomo anziché il totalmente altro della rivoluzione
Nuova
Scusate
Che dovuto Sondrio procederebbe per Cenni dove mi pare
Accenni da cui Volvinio
Vorrei
Fa seguito il complessi io il insieme attentamente
Quei
Sa sui particolarmente diremmo i Sanciu tipi di questa Rimini
Per tutti per cui che rivela una profonda unità fra gli studiosi ora all'otto uno punto e acqua semplicemente centro ma punto problematico e viene molto importante
E la politica che Colletti fa alle equazioni dividemmo Croazia e antifascisti
Equazione assai pericoloso
Perché da
E poi siamo
Devi una sorta di leggi team sia de per da no tra Repubblica
Fondo
Su quella umiltà uccelli mi sta no pensionata comunità come un CUP contro un comune avversario Mauro come unità qualche voto ideale un concetto è un po'tante conseguenze se che vanno soprattutto la chiave state fatto
Tra socialmente perfetta riparti
Quello scritto alcuni temi adesso credo perfetto ovvero il sei per primo abusato si compra del tempo Conte cioè ringrazio
Do la parola
La parola
Villari e Del Noce
Si sono mossi
Tutte e tre premi
Molto
Universi direi
Mi mi sembra che sia lo lo si potrà dire obiettivamente
Io
Più che
Entrare nei particolari della antologia
Vorrei pormi una
Vorrei porre porre una questione
Lo stesso pena di questo nostro incontro
La cultura
Riformismo
Io
Vi dico con tutta la sincerità
Che
Da un po'di di anni a questa parte particolari questi ultimi quattro cinque anni
Sto
Sempre in uno stato di estrema diffidenza
Quando
Sento parlare
Di un purè di qualche
Perché ora
Di tutto la cultura di questo la cultura di quell'altro la cultura che di quell'altro la cultura che di quell'altra ancora
è tutto insomma ecco per cui a un certo momento sono estremamente diffidente
Perché ho l'impressione che
Si potrebbe benissimo
Ad operare e con meno confusione in moltissimi casi no la parola cultura
Ma la
Ambiguo
A cose che invece sono cose
Sono cose da
Fare e che molto spesso sono cose da da fare che non comportano degli enormi schemi intellettuali ammonta si tratta di fare delle cose
E non filosofeggia are
Sulle cose Dafa
E direi e al limite
Anche parlare di cultura e del riformismo
Mi lascia un po'incerto
Perché mi lascia un po'incerti
Perché
Io avrà una visione
Antiquata
E io credo che
Esiste no
Delle
Culture
Se vogliamo come il dicevano i nostri padri coi nostri non corre si maiuscola
Ma allora sono
Dei fatti
Non direi
Ancora mondiali
Ma di grandi regioni culturale
Lo dico si può parlare di una cultura occidentale si può apparve parlare di una cultura del dell'India o dell'Estremo Oriente si può parlare d'una cultura
Per l'estero europeo per certi aspetti ma non voglio entrare in un particolare perché poi sarebbe non voglia fare particolari perché il ci porterebbe lontani perché secondo me c'è una cultura russa
Con certi suoi
Sì appunto dica ma ecco ma al di là di questo io sarò appunto dico antiquato
C'è una unità
In queste varie aree ideogrammi
Che grosso modo culturale la cultura è una certa cosa
E poi questa punture
Nell'età contemporanea dalla rivoluzione francese in poi
Soprattutto insomma dal l'età dei lumi in poi
Si sia avvenuta sempre più
Caratterizzando
In sottogruppi
è un fatto direi tutto sommato
Secondario
A mio avviso
E molto spesso si andiamo a vedere allora
Dobbiamo dire che almeno io dico
E anche molte di queste suddivisioni interne
Più che a venire
Al campo della cultura
A vengono
Al campo delle ideologie
Se non addirittura perché perfetta campo delle
Che
Si riproducono
In vari periodi io un vario modo
Perché io confesso che non trovo una grande differenza
Quando
Unici dice
Oggi non esiste più
Neppure
Nei
Comunisti
Quella contrapposizione quella dicotomia
Che c'era ancora rinnovato vent'anni fa
Così divisione per cui c'è l'imperialismo e il socialismo
No
La di la dicotomia fondamentale colposi
Organizzava tutta una serie di gli altri discorsi
Il discorso sull'imperialismo si è molto modificato non è più nei termini che veniva fatto
Sulla base diciamo Vilain non poco
Ci si è resi conto
Di come
La
I tutta una serie dei problemi della economia mondiale
Già si sono trasformate dal secolo scorso oggi profondamente hanno assunto dei caratteri
Di Renzi
Ora quando mi si dice non c'è più questa contrapposizione
Io
Ho un dubbio
Ma veramente non non c'è più al livello di ideologia o addirittura di utopie nonostante tutta la crisi delle ideologie di cui si parla eccetera
Il discorso
Di oggi
Di una contrapposizione di una dicotomia
Fra ricchi
E poveri
Tocca a me mondiale
Riproposizione in cui
In termini certo nei termini gli occhi
Fra l'altro può spiegare c'era
Cose Augusto Del Noce prima faceva riferimento
A Bobbio
Sì direi che
Alla base
Nel discorso io Bobbio poi
Il proporre questi dati
Dicotomia
Se andiamo alla radice del suo leader del suo discorso
Però questi sono dei problemi secondo me
Reali
Effettivi
Però su uno dei problemi oggi che come oggi
Dei problemi
Di dire
Anche livello cultura
Direi che la banca
Di questi problemi
E visite
Da
Tutta quella che io che definisco la cultura occidentale
Sono dei problemi pratici
Ecco perché la cultura del riformismo mi lascia un po'incerta
Io non vedo la grande differenza fra la cultura del riformismo è l'acqua e altre culture
Da questo punto di lista
Altre che non che secondo me
Se vogliamo continuare insistere
Su
Delle contrapposizioni di questo genere
Ho l'impressione che ci abitiamo sui Problemi piuttosto che scioglie
La cultura è un'altra
Cosa viene la cultura con la C maiuscola per tornare
E allora la cultura di questa nostra
Società di questa nostra civiltà di questa Nora che a nostra Area s'geografica in una certa epoca storica gli abbiamo la come vogliamo
è una cultura che secondo me bene allieve ben chiari alcuni concetti che sono proprio sì frutto dell'acquisizione culturali di questa società
Nel corso
Direi dei secco ma diciamo in particolare tale da dei lunghi poi devono starci
Arrampicare indietro troppo
Cioè Egidio
Diliberto
Principio di
Giustizia intendendo giustizia
Nei due
Sensi cioè sia
Politico
Ecco messo quindi a quello di libertà sia
Eccole
Detto questo e non volendo entrare in altre questioni che mi pare ci porterebbero lontano da la tematica di un rivista e poi una rivista
Politica anche se nell'ultima fase Pellicani gli ha dato con la sua gestione un orizzonte
Più ampio una sensibilità più ampia
Però è una rivista che politica e da questo punto di vista
Io non vedo perché insistere tanto
Sulla
Cultura
Del riformismo
Il riformismo
Che cosa è in sostanza
Appunto non mi ricordo King lo ricordava prima
è
In fin dei conti
La realizzazione
Del possibile
è un gradualismo non tutto e subito
Con un progresso compatibile alla libertà
Questo mi sembra per dirlo molto e
Ora da questo punto di stilista
Direi proprio che il riformismo è lo strumento tipico della
Autorealizzazione della società contemporanea
Non vedo altre
Altre vie altre possibilità
Quindi perché francamente
Su quello che dovrebbe essere a mio avviso
Un elemento comune
Perché se no allora ricca ricadiamo
In quelle dicotomie
Di cui parlavo prima e che secondo me poi alla fin fine si ripresenta una oggi in quella forma diversa ma
Sostanzialmente a mio avviso analoga
E che è
Errata affrontata in cui in quei termini
E o e qualsiasi collaborazione per ritornare a un discorso di tipo che politico
Non può essere che sulla base
Di avere ben chiari
E non solo vere ben chiari
è richiesta che scaturisca no dalla convinzione e si realizzeranno nella pratica i principi di libertà e di
Giustizia
Detto questo e anche per non
Dilungarmi troppo che già credo di essere forse stato troppo lungo
Rimane un problema
Che mondo operaio secondo me a affrontato molto bene
Cioè
La demitizzazione di tutta una serie questione e qui credo sia un uno dei meriti maggiori di Pellicani di
Al mondo operaio
E io aggiungo del partito socialista che è stato
L'unico che ha
Fa avuto qualche volta un po'barbaramente
E ma ha avuto pur barbaramente il coraggio
Di mettersi contro tutta una serie di luoghi comuni in campo culturale e battermi
A abbastanza a fondo
Poi ci volevano i federali discutere sul crudo mondo Proudhon in privato non mi sembra un delle cose più importanti in questo momento
Però ecco
E lì secondo me
C'è
Uno sforzo
Culturale
Non credo che sia stata una operazione strumentale
Può darsi come in tutte le operazioni che politiche che ci sia entrato anche
Un un un margine di strumentalità
Ma è un'operazione che politica secondo me che a monte aveva la necessità sentita
Di
A rompere
Un certo tipo
Di conformismo ideologico
Che però stava diventando
Correva il rischio di diventare un fatto punto
E da questo punto di vista mi sembra che
La operazione quindi sia stata molto positiva
Rimane
Il fatto che
Ho l'impressione che
Stabilità
Una certa in linea di tendenza
Fondo operaio usate
Voi mi direte ma qui ci sono che quarant'anni questo sta parlando degli ultimi anni solo
C'è un c'è una questione su cui io proprio invece sono poco d'accordo
Che i problemi pratici i problemi concreti
Le riforme tanto per intenderci
Sono ancora
Affrontati alcuni degli articoli qui antologizzati indotti mostrano poi chi
Segue la rivista credo che
Può che constatare se ho torto o ho ragione vengono mosse seguiti
In genere
Io non credo
Di a vedere mai visto un discorso serio
Articolato in proposte
Sulle cosiddette ricco
Adesso che per esempio non parlare è unica e non per parlare di cose di bottega
Periodicamente appaiono i
Interventi articoli sulla
Sull'università e sulla necessità di riformare perché eccetera eccetera
Sentite
Vogliamo parlare di un di di un'università italiana reale
E non parlare di una strana è unico università e non si sa bene qual è ecco o vogliamo fare delle proposte e discutere delle proposte e non di di discutere dell'Università con l'aiuto con la U maiuscola ecco io direi che è proprio dei e riformisti
Insomma sì mettano su questo terreni no
Cacciano del proposte concrete perché c'è bisogno e io son convinto che proprio
Terzo non per squalificare gli altri
Ma
Sono
In sostanza
Adesso non vorrei essere frainteso perché in genere poi lei e parole ormai hanno delle etichette che positive o negative a Oricchio e io al Lido una
Il problema sono quasi tutti molto più de dei i i viola colonizzati di quanto non si banda soste
Sono da affrontare nella loro o
Ah sì TG uscite sono a secco chic direi quasi esso le due le parole si prestano a male ma spero che non mi vorrete fraintendere e correttezza che capire cosa voglio dire cerchiamo di occuparci di cose area
Non di
Filosofia delle cose reali che di diventano immediatamente dei mostri sacri irrisolvibili
E con questo o avrei concluso
Lucio Colletti
Ma io vorrei parlare invece di Mondo operaio sotto un'altra luce cioè come
Testimonianza traccia indizio
Dei rapporti che nel corso dei quarant'anni sono intercorsi tra le due parti della sinistra
Credo che non sarò lungo non ripercorrerò
L'intero arco dei quarant'anni anzi dirò pochissime cose
Credo che toccare quest'argomento
Si corre inevitabilmente il rischio di
Turbare un poco
La serenità con cui finora è andata avanti questa tavola rotonda
Nel senso che
Potranno dirsi delle cose che non piaceranno a tutti i
Ma io lo farò con spirito amichevole
Sapendo che subito dopo di me parlerà il senatore Chiaromonte
Che io considero uno
Una mente limpida un'intelligenza realistica
E ben piantata
Dei quaranta anni di Mondoperaio io mi sono interessato
Pochissimo e non avendo tra l'altro credo per un disguido postale ricevuto all'antologia
Sono costretto a parlarne soltanto sulla sulla base dei miei ricordi
La prima volta che io entrare in contatto con qualche il numero di Mondoperaio fu nel mille novecentocinquantasei la ragione è molto semplice
C'era stato il ventesimo congresso del concussore
C'era stato il rapporto segreto del CUS offro
E su quella base
Si determinò nella sinistra italiana un evento traumatico che portò alla rottura di quello che fino allora era stata la regola
Vigente nei rapporti tra le due parti
Il Partito socialista il Partito comunista
Molti dei presenti lo sapranno
Erano allora stretti da un patto di unità d'azione
Un patto di unità d'azione
Che intanto era possibile
In quanto oltre che a convergere relazione si converge Eva
Non diciamo nella cultura nei presupposti ideologici soltanto ma sì convergevano in un'analisi
Globale
Della situazione nel mondo degli schieramenti di forza che nel mondo si affrontavano
E soprattutto si convergevano in un'analisi di quello che
Allora si chiamava il campo dei paesi socialisti
E una costruzione che si estendeva su due continenti
Che andava dall'erba Vladivostok e a cui nelle novecentoquarantanove si era unita
Al termine della rivoluzione vittoriosa
La Cina popolare
Un Paese grande quanto la luna quindi questo campo socialista si presentava come una costruzione colossale
Che abbracciava come tuttora abbraccia sebbene
Sia saltata
Quella forma unitaria
Rigida
Che allora sembrava tenere insieme questo campo
Abbracciava un terzo dell'umanità ora nel mille novecentocinquantasei con il ventesimo Congresso in particolare con il rapporto segreto il cosciotto
E il il patto di unità d'azione tra i due partiti italiani
Quello socialista e quello comunista
Salto
E si manifestò una divergenza
Nella valutazione
Di che cosa significa se sia il ventesimo secolo congresso sia quello che poi fu di fatto il cuore
La parte più consistente del ventesimo Congresso e cioè il rapporto segreto di corso
Rapporto che
Mi corregga Chiaromonte se sbaglio gli organi di stampa comunista non solo non pubblicarono allora ma non hanno pubblicato neppure dopo
E al quale
Se ricordo bene nelle cinquantasette o nel cinquantotto
L'unità si riferì una sola volta
Riprendendo una notizia di agenzia di uno dei Paesi dell'Europa orientale che dava il rapporto segreto di Crush offro come
Un falso come un testo fabbricato dalla scia e dal dipartimento vistato degli Stati Uniti d'America
In quel momento
Se ricordo bene soprattutto dico per
Per un paio di articoli articoli lunghi che Nenni scrisse in quella circostanza
Mondoperaio
Ma arde
Una voce importante nel quadro della stampa della sinistra italiana
E
Per qualche mese forse per un po'di più
Il io ho seguito questa pubblicazione
Dopo qualche tempo io persi di nuovo di vista il Mondoperaio
Adesso non so dire con precisione lanciato il mese ma certamente
Soprattutto nel Periodo che va dalla seconda metà degli anni Sessanta
Alla prima metà degli anni Settanta
Io credo di essere vissuto non soltanto senza leggere Mondoperaio ma addirittura nell'ignoranza che Mondoperaio si continuasse ancora stampare
Tanto
Il
Questa rivista
Era priva di risonanza ed era priva di risonanza
Perché sebbene nel frattempo il rapporto tra i due partiti tra il Partito socialista il Partito comunista fosse uscito dalla fase incandescente quasi drammatica
Che contrassegnano i rapporti tra i due partiti nel cinquantasei e nel cinquantasette in occasione perché poi ci fu non soltanto il rapporto segreto non solo
Il ventesimo congresso ma ci fu un intervento dei carri armati sovietici in Ungheria ci furono i fatti drammatici di Polonia e così via dopo d'allora i rapporti tra i due partiti si assesta narrano
Rimasero polemici ma non più incandescente come lo furono per un certo momento
Mondoperaio perlomeno ai miei gli occhi
Cadde in una lunga fase di Caligiore
Che a mio avviso ne rendeva quasi superflua la la sussistenza il fatto che venisse ancora stampato
E siamo in quel momento in cui il partito socialista italiana
Pur essendo
Già entrato
Nel centro sinistra
Cioè in un rapporto di alleanza governativa con la Democrazia Cristiana
Rapporto va ricordato che il compagno Nenni
Condusse in modo molto più sottomesso e meno conflittuale
Di quanto successivamente invece non abbia fatto Craxi malgrado questo il Partito Socialista Italiano godeva presso il Partito Comunista Italiano
Di un particolare giudizio
Era considerato un partito socialista
Anomalo rispetto agli altri partiti socialisti europei ma anomalo in senso positivo
Nel senso che mentre gli altri partiti socialisti europei
Avevano completamente
Abbandonato
I presupposti ideologici marxisti quelli che erano stati i presupposti
Comuni anche ai partiti socialdemocratici della vecchia Seconda Internazionale non dimentichiamoci che
Causa che che lei ne chiamava il rinnegato cause che
Era un marxista rimase fino all'ultimo un marxista sia pure a suo modo
E il del
Può dirsi e ricordi di Turati e può dirsi di tanti dirigenti dei partiti socialisti e socialdemocratici della Seconda Internazionale
Ora negli anni
Negli anni Sessanta invece la maggior parte anzi direi la la quasi totalità dei partiti socialisti europei erano partiti
Che avevano completamente abbandonato i presupposti biologiche e le analisi politiche che ne discendeva no
Tradizionali cioè quelli che derivavano dal marxismo
Ora rispetto a questi partiti
Socialdemocratici
Il partito democratico tedesco aveva fatto Baggot da Spielberg in quale ha proprio rinnegato e il
La sua derivazione dal marxismo della Seconda Internazionale i laburisti inglesi marxisti non erano stati mai
I socialisti francesi idem come sopra
Rispetta tutti questi partiti il Partito laburista italiano
Godeva presso il Partito comunista italiano non la considerazione che
Di un partito che malgrado le differenze anche profonde e che spesso suscitavano polemiche
Differenze
Che erano riassunte nel fatto che il Partito socialista era preso in una collaborazione di Governo con la Democrazia Cristiana mentre il Partito comunista era all'opposizione godeva di
Di una valutazione di riguardo
Nel senso che era considerato un partito anomalo in senso positivo torno a dirlo rispetto agli altri partiti socialisti europei
Io tornai a occuparmi
Di mondo operaio cioè occuparmi nel senso di leggerlo
Di seguirlo perché poi con la mia collaborazione a Mondoperaio è stata assolutamente minima
Nella seconda metà degli anni Settanta
Quando a seguito del mutamento del gruppo dirigente del Partito socialista qui dal settantasei poi
Mondoperaio diventò improvvisamente una rivista molto viva
Molto prima perché
Vette
Al rapporto con il Partito Comunista
Un'attenzione polemica che non era un'attenzione fatta di pretesti diritti che di punture di spillo a me era un'attenzione che scaturiva dal fatto di che mondo operaio ebbe allora il coraggio
E voglio qui ricordare anche il nome di Federico Corinne che fu
Il direttore in quegli anni particolarmente incandescenti
Di aprire
Un discorso non paludato culturalmente ma tuttavia serio e impegnato
Su alcuni problemi di fondo
Problemi di fondo che in parte sono stati ricordati dal
Da quelli che mi hanno preceduto
E che erano
La teoria marxista dello Stato
Ammesso che ce ne fosse una
Il concetto di egemonia in Gramsci
Ho tutti i termini sia detto tra parentesi che erano collegati al agli avvenimenti politici del momento cioè siamo nel settantacinque settantasei e ci sono state le due dichiarazioni
Con Giunte molto importanti
Quella Berlinguer che arrivo di Berlinguer Marché che detto lo vita a quel fenomeno di cui oggi nessuno più si ricorda all'euro comunismo
In quelle dichiarazioni anche importanti e coraggiose in cui Berlinguer arrivò a riconoscere che non c'era socialismo in Occidente
Senza la libertà civili e politiche le quali libertà civili e politiche quindi non erano più da considerarsi borghesi
Come tradizionalmente esse erano state considerate
Ma erano da considerarsi al contrario strumenti indispensabili anche a una società che avesse operato la trasformazione socialista
Pur non sapendo sì già dall'ora in che cosa una trasformazione socialista dovesse consistere perché nel frattempo il Partito comunista italiano aveva lasciato
Cadere in parte se non in tutto l'idea della collettivizzazione o statalizzazione dei mezzi di produzione
Malgrado questo
In quel momento quindi molto importante in cui Berlinguer compie uno sforzo di rinnovamento
Che io allora appoggiare
Consegnato in queste due dichiarazioni congiunte
Quella con Carriglio e quella con marce
In cui però ripeto veniva affermato un principio che era fatto valido per l'Occidente ma non per l'Unione Sovietica perché se fosse stato fatto valido per l'Unione Sovietica
Ci sarebbe subito dovuto concludere che non essendoci l'ha palesemente libertà
Neppure poteva esserci socialismo
In quel momento il Partito Comunista Italiano
Tenta
Be
Inserire questa
Tappa nuova nel suo processo di di sviluppo di revisione
Cercando di armonizzarle suo patrimonio
Storico ideologico e quindi venne fuori il tema che il pluralismo chieda
Affermato il pluralismo il pluri partiti Isma'che era chiaramente affermato in quei documenti
Di Berlinguer era tuttavia compatibile con il concetto di egemonia ingrandisce che già Gramsci consegnava segnava non già un'integrazione
Come molti di noi sostenne eroga il concetto della dittatura del proletariato di Lenin che con legge Monia
Ampliava all'idea della dittatura del proletariato anziché demolirla nel senso che ha una concezione dello Stato forte
Sa
Si aggiungeva con l'egemonia il problema del consenso
E quindi della dello sforzo culturale che doveva accompagnarsi alla dittatura del proletariato per procurare il consenso e quindi per trasformare la dittatura che da sola sarebbe stato un puro fatto di violenza
Nell'esercizio di un potere
Autoritario ma tuttavia accompagnato dal consenso
In quella costellazione politica
Mondoperaio riuscì appunto a portare il terreno di confronto fra i due partiti
Su questione di fondo
E
Posso aggiungere per quanto mi ricordo disco il
Credo di non sbagliare anche tenendo il discorso
Su un tono degno seppure non accademico perché poi non doveva essere accademico sarebbe stato un errore se fosse stato accademico su un tono d'impegno deciso
Privo di autocensuri e tuttavia riguardoso non ingiurioso nei confronti della parte a cui si rivolgeva e cioè il Partito Comunista e vennero al nodo oltre alla teoria dello Stato oltre al concetto di egemonia vennero al pettine altri nodi il centralismo democratico
La concezione gramsciana del partito come principe
E concezione dalla quale traspariva palesemente il disegno totalitario perché nel frattempo quella parola che all'epoca di Storia e coscienza di classe di lunga cioè nel ventitré non aveva avuto Urso nel frattempo
Negli anni Trenta questo corso la parola l'aveva avuto e questa visione totalitaria
Che attualmente dico in Gramsci questo è evidente accompagnata sempre da
Da un pacco se intellettuale e morale di primissimo ordine Gramsci di quel personale dinanzi a cui dico mi tolgo ancora oggi tanto di Capello
Questa era una visione che Gramsci spesso qualificava di totalitaria
E poi altri temi su cui la rivista
Scoop
Non la portano molto per le lunghe è stato tranquillo su cui la
La rivista impegno l'approfondimento e e l'analisi
Fu quello della natura dei regimi dell'Est
Natura dei regimi dell'Est verso
Verso la cui natura
Sarebbe
Dire una falsità affermare che il Partito comunista fosse silenzioso al nuovo il Partito comunista aveva avviato soprattutto con Berlinguer
L'inizio di un discorso critico maniera
Per copiare
Le affermazioni che Martelli va facendo nel corso della crisi l'inizio dell'inizio nel senso che
Berlinguer riconosceva quelle società di essere della Società so nella loro sostanza alle nuove
Che avevo abolito lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e che tuttavia erano ancora caratterizzate da tratti illiberali
Da limiti quindi
Nell'articolazione manifestazione di quella libertà vera e sostanziale di cui peraltro esse erano gravide
In quanto società che si erano costruite su basi sociali radicalmente nuove
L'abolizione dello sfruttamento
La creazione di un'economia nuova di un'economia che ancora nel pieno degli anni settanta per lo meno informalmente
Aveva indici tassi di sviluppo ancora superiori a quelle dell'economia occidentale
Ora
Fu in quel momento che nacque questa parola che Renzo De Felice depreca
Che io stesso dico de pregherei di corsi e che però non depone ecco perché Lani colloco nelle circostanze nei mesi e negli anni in cui essa nacque cioè
L'idea di un riformismo e quindi di una cultura del riformismo
Come dire da
Da sviluppare da far affermare come obiettivo lontano in un paese
Che da molti decenni nera totalmente privo
Lei era totalmente privo della cultura del riformismo
Proprio perché era
Un paese in cui la sinistra sia detto senza ingiuria era egemonizzata da una cultura
La cultura marxista
Una grande cultura
E quale però dico tutto può essere fuori che una cultura riformista
Insomma non
Non credo che si faccia torto a Marx
Nel nell'affermare che il marxismo non è una cultura riformista
Ma in un certo senso etico in un certo senso in un certo senso questa è un'illusione quella di dire
Che il riformismo di oggi sia quello di Turati in due parole glielo spiego in che cosa a mio modesto avviso perché naturalmente posso sbagliarmi
Sì ho sbagliato Turati
Era riformista nel senso che era graduali vista
Ma infine ultima cui tendeva era quello stesso di lei non
Però si chiamava riformista punto vedi che vedi vedi appunto che le parole vanno ribattezzate continuamente capisci perché dico quello che a Roma chiamiamo spigola
Capisci viene Migliaro chiamano il Bronzino capisci e allora e il se mi offrono una spigola Roma io l'accetto se mi propongono intende
Il del Bronzino io un attimo di esitazione palle di colleghe serrate allora mangio anche il blog dei non capisci come il riformismo quindi
Il riformismo
Di oggi non è la stessa cosa di quello di Turati e con tutto il rispetto di Turati che qui vogliamo rispettare tutti vogliamo cercare di rendere compatibili due cose vuotare il sacco
E rispettare
Ora fu in questo momento nella seconda metà degli anni settanta quando il Partito Socialista
Ripeto a causa di quell'evento malvagio che vide l'ascesa
Di Bettino Craxi alla segreteria del partito ebbe il coraggio
Di inaugurare questo stile nuovo nel rapporto con il Partito Comunista stile in cui il
La polemica veniva portata sulle questioni di fondo
Sulle divergenze
Altrimenti nascoste
Che c'erano tra le due parti e che non si riducevano nel fatto che uno fosse al governo e l'altra l'opposizione a quel momento
E a quel momento
Mentre quindi Mondoperaio si sforzava di delineare sia pure in astratto i lineamenti
Delle riformismo contemporanei contemporaneamente andava indicando le ragioni che inducevano a giudicare come totalmente fallimentare
Uno di quelli che la davano non poteva non rievocare
L'idea che la terza internazionale prima del settimo congresso aveva dato dei partiti socialisti e socialdemocratici cioè essere essi nient'altro che la longa manus della borghesia fascista cioè essere la socialdemocrazia tutt'uno con il socio al fascismo
Questo fu quindi il momento in cui il partito socialista diciamo così riaprire il discorso sul riformismo portandolo sulle questioni di fondo che ho sommariamente elencato
è in quel momento che il Partito Socialista incorse in questa sorta di di valutazione
Funesta da parte delle dei compagni comunisti cioè nella valutazione di un partito che era degenerato nella sua natura
Ora
Questa situazione per fortuna appartiene al passato
Perché nel frattempo dico il il Partito Comunista Cerrato
Il suo processo di di rinnovamento
Il suo processo di revisione di revisione
Cioè accelerato il processo di demolizione di tutte quelle caratteristiche che avevano costituito storicamente lo specifico del comunismo rispetto al socialismo democratico sono chiaro ecco
Allora naturalmente una nostra fare questione di questioni meschine chi è arrivato prima chi è arrivato dopo certi traguardi questo dico non l'importante è arrivare
Insomma se uno arriva con mezz'ora di ritardo vuol dire che ha abboccato
Vuol dire che aveva un una cattiva bicicletta nulla di più non si fanno drammi per questo tuttavia tuttavia un osservatore esterno come sono io che non sono iscritto né all'uno né all'altro partito
Probabilmente troverebbe di buon Tonino
Che quello che è arrivato a pagare con mezz'ora di ritardo poi rettifica asse i passati i giudizi e riconoscesse in fondo il merito va bene temi Mondoperaio sito abbiamo veramente sputato addosso negli anni in cui tu
Nella seconda metà degli anni settanta e riaperto il discorso sul riformismo sulle fallimento del comunismo sulla natura dell'Unione Sovietica
Oggi però riconosciamo che effettivamente invece qualche merito lo hai avuto
E invece questo non è accaduto ecco questa è una piccola cosa che mi stupisce personalmente voi
Mi direte ma ci viene a raccontare le cose che ti stupiscono che ce ne frega insomma io però per ve la voglio raccontare ad esempio mi è rimasta impressa a pagina due dell'unità
Quando Federico cose perché era stato il varo rosso direttore della prima fase di Mondoperaio
Entrò come indipendente di sinistra le liste del Partito comunista il compianto compagno Ugo bar due il infelicemente vista pagina due mi fece un'intervista anche con l'intento
Come dire di farlo conoscerà l'elettorato comunista perché lo potessi abbondante
In quell'intervista che cade quindi nel maggio del mille novecentottantasette
Bauer tuttavia gli rinfacciava Federico Coen Wiener diretto Mondoperaio in quegli anni
In cui il mondo operaio aveva fatto sia pure modestamente
Quell'opera che oggi non si può non giudicare benefica e proficua importante e ma insomma è venuto da parte del Partito comunista
Il riconoscimento che il fondo una volta tanto questi questi i socialisti che tradizionalmente apparivano un po'come una sottomarca
Insomma voi sapete che una volta c'era legna hanno che poi faceva delle biciclette insomma che non erano buone proprio come la Legnano si chiamavano in un altro modo insomma non mi ricordo più gourmet
Era è bravo bravo come la la volta siete bravo ecco e quella era la sottomarca
E il socialista tradizionalmente erano una sottomarca insomma era giornalista e cos'era un comunista che non era completamente riuscita perché mancare gli mancava qualcosa di importante per riuscire a ora a quel punto lì
C'era la possibilità di correggere un po'adesso non vivo e dove
Che la direzione o la segreteria del Partito Comunista dovesse andare a Canossa arrenderò maggio questo no perché tra i partiti politici questo non avviene ma un minimo di considerazione
Un riconoscimento magari tra le righe secondo me si poteva farci liberare questa avrebbe avrebbe contribuito a restaurare un clima di fraternità tra i due partiti e invece e più e chiudo e invece oggi io vivo un secondo stupore
E cioè lo stupore
Di
Di questo nuovo segretario del
Pieno di iniziative
Una ne fa e cento ne pensa
E il quale dice ideali socialisti siamo Nouri voi indicando non me che non sono iscritto al Partito socialista ma i socialisti voi che siete iscritti voi siete socialisti anomali
E questa volta di nuova normali in senso negativo perché in Europa tutti i socialisti sono l'opposizione invece voi socialisti state collaborando con le forze moderate senza considerare che questa è un'anomalia ma è un'anomalia che cade dentro un'anomalia più grande cioè che l'Italia è l'unico paese in Europa occidentale dove il Partito Comunista alle dimensioni e che era e allora questa questa seconde più grande anomalia potrebbe in qualche modo spingerà valutare con una maggiore benevolenza la prima anomalia cioè quello di un partito socialista che è al governo con la Democrazia Cristiana insomma che pardon dev'essere un'esperienza terribile perché in qualche modo ci fu anche la solidarietà nazionale dentro questi anni bulge sono i quarant'anni
Di mondo operaio ecco questo di che è quello che volevo dire e l'ho detto spero di quel modo non troppo provocatorio sebbene il mio carattere
Sì è notoriamente un caratteraccio ma l'ho detto dico
Perché c'è qui tra Dinoi
Chiaromonte che io considero un comunista che capace di liberare
Quello che io ho detto dagli elementi caduti caratteriali
Cogliere con la sua intelligenza il nucleo razionale discorso va fatto grazie
Parola Chiaromonte che segue a ruota collettivi ci parrà forse la bicicletta
Ma io conosco bene
Continua il caratteraccio ma il carattere di Lucio Colletti è mio amico da tanti anni
E credo che io non posso nutrire sublime alcune illusioni sul fatto cioè
Che io ho spinto dalle sue fra virgolette provocazioni modifichi in qualche modo
Quello che io intendevo dire stasera in una discussione serena pacata su questo ambito gli atti Vontobel
Naturalmente facendo questo Edmondo e più attento
Dal io ho avuto a differenza dei colletti il libro ringrazio
Quelli che m'hanno mandato
Colletto
E quindi riflettuto vorrei spione prima di tutto un giudizio sul lavoro svolto
Facendo questo antologie poi avanzare anche una considerazione uno più considerazione di carattere politico
Naturalmente di facendo questo
Non posso non tenere conto delle corse
Che sono state dette però non soltanto da Colletti anche da
Quelli che sono intervenuti il primo di luglio e cercando di esprimere con
La sincerità che vi abituale la mia opinione
Innanzitutto io vorrei una curarmi con i due curatori dell'antologia
Pagandolo Tivoli visto che le cose più difficili
Lo so per esperienza
Lo so anche perché una rivista
Tranne casi
Vi sono altissimi io me ne viene in mente uno solo può darsi che siano altri presenta la critica di Benedetto Croce tra pensiero lui solo e quindi farlo antologia riguarda rivista significava soltanto riesumare la biografia intellettuale sua
Ma una qualsiasi rivista esprima
La politica di un partito e soprattutto del gruppo Caraffa volta a volta
Anche questo conta
Io ho lavorato avuto modo di lavorare nel corso della mia vita
Due esperienze
E so benissimo che poi
Diciamo la rivista fatta anche del gruppo che concretamente alla elabora la falla pensa
è molto difficile perché si presti si può prestarsi quest'operazione di Andrologia potrebbe prestarsi anche ad operazioni fazioso
Per esempio quella di vedere una rivista come successivo inveramento della peste dalla quale si crede al momento attuale
Questi una tentazione che non riguarda soltanto il partito socialista può riguardare a che partito comunista così si perfino
Pensare che lavoro della rivista successivamente sia quello di uno sforzo successivo di approssimazione alla verità
Alla verità
Ed io pur riconoscendo
La bravura dei meriti
Del compagno per vicari non credo che questo sarebbe un modo giusto per affrontare
Lavoro di farlo antologia né quello di Frodo logica in cui si mettono soltanto io articoli che sono stati letti da Lucio Colletti credo ci sono anche gli altri
Io non l'ho ricevuto no dico per dire che a seguendo il tuo ragionamento si poteva pensare ad hoc va rivista che vado a leggervi tu ti piaceva eccelle per motivi che esposto con tutta chiarezza
Dopodiché certi periodi coalizzato logica del completo tutti i periti la rivista non può soddisfare soltanto
L'esigenza la volontaria
E questa rivista questa antologia secondo me
E un'opera
Di cui sinceramente
Io consiglierei la lettura
La discussione anche al di fuori
Degli ambienti che solitamente leggono la rivista o vi collaborano
Perché c'era storia del partito socialista
C'è una vicenda complessa
C'è anche una lotta politica
La rotta culturale
C'è anche diciamo una
Come dire una rappresentazione di un processo difficile complicato
Non ci sono soltanto gli articoli Pietro Nenni che anche leggendo di questi giorni va apprezzato spendessimo pure sto
Anche di recente riduzione degli articoli precedenti intorno che fanno parte della storia del partito del triste della storia vecchia
La storia nostra qui tutti insieme
Perché badate
La
Il punto di raccordo dalla sinistra
Comunisti e socialisti
Non fu soltanto poi mi sembra sia stato detto
Quello
Del giudizio
Sull'imperialismo sul campo socialista
Questo fu l'aspetto della questione importante uno soltanto l'aspetto
L'unità di giudizio fu sul modo come in Italia bisognava costruire il regime lotta
Sulla costituzione della Repubblica
Sulla democrazia da costruire in questo Paese questo fu l'appuntamento principale dell'accordo sinistre un antefatto
E questo
Volume
Dimostra a mio parere quell'anno Maria
Di cui parlava Colletti
E che io ritengo
Sì una caratteristica storica
E culturale
Non France e un non transitoria non non passeggera del dibattito con battuto specialistica
Io
Penso che
Questo non Maria dipenda da fatti
Molto profondi
Dal modo stesso come è nato il Partito socialista di tanti
Dal suo radicamento sociale
Nelle campagne in un primo momento
Della Valle Padana
Dall'atteggiamento suo nei confronti della prima guerra mondiale
Successivamente dal suo impegno la lotta contro il fascismo
E anche
Dalle visioni successivamente superate
Ma non soltanto dal Partito socialista anche se sono state superate collettiva e fa piacere prima dal Partito Socialista rispetta tutti lo comunista
Per un certo giudizio sulla situazione detta i socialisti del campo socialista e così via dicendo
E questa anomalia fa parte della storia dalla caratteristico ritengo
Io non non so questa frase colletta attribuita l'ottetto dove l'abbia detto costo della dire eccetera io non sono fra quelli che danno oggi al Partito socialista
Un una caratterizzazione di anomalie sono in attivo
Ci sono differenze
Polemica aperte
Polemiche politiche per lo poi a un punto particolare di Collina come esce da questa antologia
Troppo di qui un momento un punto particolare è stato del resto già accennato da altri
Ma non ritengo affatto tant'è vero che io penso sono convinto
La prospettiva per cui bisogna battersi in Italia per cui vale la pena
Di battersi bioetica la propria esistenza questo sia quello della unità tra i due partiti sia pure lo do io dico sinceramente anche qui non nel fondo le forme banali le casse comuni questo a me non mi ha mai convinto sono sono un individuo visto dove c'è la casa su due Caracalla cave di casa per entrare quando vuole ma nel senso di unità politica
Che può esprimersi volti nuovi
Attraverso molti passaggi
Attraverso molti passaggi e soprattutto d'unità sulle cose sui fatti e sugli obiettivi sui giudici
Considero che la funzione che ha svolto Mondoperaio
In tutti questi anni anche di formazione di quadri è stata notevole
L'elenco delle firme mi ha mi ha impressionato mi ha colpito leggendo
è stato ricordato anche qui
Federico poiché certamente l'ha presa con la svolta
Un cambiamento dalla vita stessa della lista io non conosco neanche qui non sono così collezionista Badoer ma ricordo una cosa che quando sono stato direttore dell'Unità
Ho fatto in modo che occorre coin diventasse collaboratore dell'Unità mio collaboratore prima ancora che diventasse candidato deve essere pratico Coco visto per la stima che ho di lui anche per il modo come diceva fondo Beta
Il periodo che
In cui
In cui
Collettiva letto Mondoperaio
Però
Un periodo prego collettivi degli assi questa parte
Un periodo credo che ho fatto notare anche sulla villa di vietare un brio interessante come articoli raccolti in questa antologia perché un periodo di riflessione
Sulla politica di centrosinistra
E di riflessione su un punto
Che poi hanno l'attuale oggi
Sul punto cioè
Riguardanti i motivi
Della mancanza o della non sufficiente ampiezza
Delle riforme con questa nella società italiana nella politica italiana
Ora
Si è detto molto la cultura del riformismo io
Morandini ora qualche fastidio non per la cultura del riformismo ma ben presto se la cultura la pace l'avventuroso di
Tra l'altro la cultura dell'Ama Pietro quell'auto Bosco Galapagos protesi che non sa lo sa
Che non sa
Però ecco
Io vorrei dire
Che
Da un certo punto di vista scusatemi
Il mio storicismo inveterato di cui non riesco a redimere M
Non certo punto di vista
Io credo che
La la al difetto che provvede espressione semmai un altro
Cioè parlerei di cultura dei riformismi
Quanti riformismi esistono
Nell'Europa occidentale in Italia
E come una volta quando collette ricorderà quando si discusse
Di quell'opera sulla storia del marxismo ci fu chi disse propose e ottenne ragione approvati storia dei marxisti
Dei riformismi
Nel senso che dicevo prima appunto che quest'unità delle forze di sinistra venne non soltanto sulle opzioni che erano certo importanti fondamentali internazionale scelte di campo avvenne sulla base di cosa dovesse essere
La democrazia italiana dopo il fascismo
E in un certo senso scusatemi con ritardo la bicicletta per un funzionale tutto quello che volete
Ma io
Credo che
In questo dopoguerra in Italia
Dramma anzi è che riformisti sono stati tutti
E che riforme non sono state fatte su
Io vedo così la cosa mi sbaglierò mi sbaglierò
Ora perché ho citato questo periodo sulla riflessione e chiudo perché non vorrei parlare a lungo abusare della vostra pazienza
Perché a me sembra
Checco nell'ultima fase della rivista
In cui sono venuti avanti quei problemi nuovi
Nuovi da sì proprio Dio nuovo comunque di grande attualità che sono
Funzionamento e Morazzi allo Stato le grandi questioni le grandi discriminanti ideali
Tuttavia mi sembra sembra non è che
Si sia venuto indebolendo ma qui non è pazzo sotto al discorso per Mondoperaio
Questo discorso può valere forse a maggior ragione per rinascere che io ho diretto per un certo periodo
Può valere per altre riviste della sinistra
Si è voluto unendo in questo io sono d'accordo con Lucio Villari ecco il professor De Felice
è brutto meno c'è una discussione tra le forze della sinistra o perlomeno avanza con grande difficoltà su cosa poi significa un rettamente questo quella riforma e questo quella politica economica e sociale per cambiare il nostro Paese
In una situazione mondiale che per fortuna nostra si è venuto a modificando e che vede anche come dire
Cadendo le differenze di giudizio che c'erano tra comunisti e socialisti
Anche qui il ritardo la bicicletta quello che vogliamo oggi come oggi e l'abbiamo visto alla al Congresso rivelazione socialista Stoccolma qualche giorno fa è la nostra opposizione otto milioni non sono diverse da quelle che spesso Craxi in quell'Assemblea agli altri dirigenti
Per ingrassare socialisti allora perché e poi perché
Qual è l'ostacolo
A un dibattito culturale prima ancora che politico serio
Sulle questioni di come intaccare di come trasformare questo getta
Nel modo in cui è possibile farlo
Per il modo in cui è possibile farlo con i parametri della democrazia e della libertà
Delle leggi che ci siamo date e così via dicendo e questa mi sembra che sia anche in questa antologia risulta a questo punto un qualche una qualche caduta
Rispetto a quelle precedenti in cui sembrava sembrava più grigia
La rivista ma in cui comma Giolitti Rocca paglia con col gruppo adesso lo sto elencare tutti negli articoli che mi hanno colpito in questa seconda parte ce lo sforzo di
Di di approfondimento di compensi dice tardivo di comprensione circa i motivi del dell'impasse in cui si era trovata la politica di riforme e di programmazione
Per centro sinistra ecco io
Vorrei concludere così con una un invito che non rivolgo a voi ma rivolgo a me stesso e a tutti noi
Di coglierà l'occasione anche di una città di un volume che io considero importante come questo che presentiamo sto servirà perché diciamo ci sia un approfondimento serio una concretizzazione seria
Anche di questa parola perché con lettera Giove con accurate volevo una cosa noi vogliamo un altro anche perché lui vanta viveva incerto periodo nel secondo lei viviamo in un altro questo il motivo secondo me fondamentale ma però dobbiamo metterci d'accordo su buono come si realizza questa cosa che vogliamo perché altrimenti carissimi amici e compagni
Possiamo bisticciati
Colletti provocare la sua lettera c o far finta di non capire risponde che in parte in parte no eccetera ma tutto sfonderemo su una questione fondamentale come si cambia questo c'è da così per modo e questa nostra democrazia Silveri
Sì in veri diventi qualcosa di diverso di reale i due Europa come quella che noi vogliamo in un mondo che si va trasformando io mi procura con ancora con con il curatore di questo antologia auguro a Pellicani buon lavoro come direttore so quanto è difficile farle so quale fatti costa vi ringrazio per aver invitato
Applica
Sì ora tocca a me dire qualche parola in conclusione primi il tutto qualche cosa sui criteri che hanno qui ci hanno guidato nel costruire questa antologia
I limiti dell'antologia sono anche chiari sono prima di tutto i limiti diciamo di pagine non potevamo dare un'idea
Complessiva esaustiva
Della parabola di Mondoperaio una parabola che si è
Sviluppata lungo quarant'anni
Quarant'anni durante i quali non solo sono accadute tante cose drammatiche laceranti sono stati affrontati tanti problemi quarant'anni che poi sono i quarant'anni della Repubblica italiana ma quaranta anni durante i quali il Partito Socialista Italiano ha vissuto una una serie di esperienze
Tra matti
Direi che ciò che ha caratterizzato il Partito socialista italiano a differenza di tanti altri partiti
Socialisti del Europa occidentale è stato proprio il travaglio direi esistenziale attraverso il quale il partito stesso ha cercato di uscire sa quello che era il tunnel in definitiva del massimalismo è il tunnel dello stalinismo perché c'è stato
Una una fase
Della storia del Partito socialista italiano che è stata caratterizzata da non dico da uno stalinismo assunto coscientemente ma certo da uno stalinismo che ha potentemente influenzato lo stesso Partito Socialista gruppo dirigente
La base ebbene l'antologia entro questi limiti ha cercato appunto di dare un un quadro essenziale ma completo
Quanto meno nel in quelli che erano i passaggi diciamo decisivi SDI questo travaglio esistenziale quindi ringrazio anche Chiaromonte che ha percepito immediatamente mi pare
Il fatto appunto che non abbiamo voluto fare un'antologia che
Servisse quasi da no
Da legittimazione giustificazione o autocompiacimento di un partito che non ha sbagliato Marino Partito Socialista di errori ne ha fatti tanti tantissimi abbiamo Eric continuammo a rivendicare semplicemente una un una virtù la virtù che abbiamo cercato di apprendere dagli errori
Ne abbiamo commessi tanti bei abbiamo cercato appunto di rettificare gli errori questo non vuol dire che non commetteremo errori in futuro anzi continueremo a commettere gli errori perché tutti è umano appunto è umano fare degli errori coloro che devono prendere decisioni ahimè sono condannati a sbagliare questa è la verità
Di qui appunto penso anche una lezione diciamo metodologica che si può estrarre da questo travaglio esistenziale documentato nell'antologia
Non è stato certo il travaglio esistenziale il nostro ma quanto proprio del partito e direi anche dalla sinistra italiana alla dire che
Nelle questioni drammatiche fondamentali i problemi di metodo sono decisivi perché non è che un buon metodo elimina l'errore ora invece impossibile l'errore un buon metodo è un metodo che riduce il numero degli errori e soprattutto è un metodo di apprendimento e dagli errori Strings
Esemplare a questo punto di vista è l'articolo presidente di Antonio Landolfi su un Pietro Nenni luci ed ombre Di Pietro Nenni si intitola appunto l'articolo in cui vengono messi in luce in me impietosamente livelli anche se negli figurano i socialisti molto cara carissima vengono messi in evidenza appunto quelle che sono stati gli errori molti casi anche enormi compiuti appunto da Pietro Nenni
La rivista anche l'antologia esprime anche la una filosofia che non bisogna fare a caccia gli erranti ma la caccia agli errori
Non la demonizzazione di chi sbaglia mai un tentativo appunto di individuare dove sta il verme per usare un'espressione che è stata appunto adoperata da Rossana Rossanda alcune settimane fa di fronte appunto al allo shock che ha prodotto in tutti i fatti appunto di tiene a mente la piazza di Tienanmen ebbene con riferimento alle cose che sono state poi dette in questa sede la perfettamente ragione Augusto Del Noce quanto dice che lo sforzo di Mondoperaio soprattutto negli ultimi diciamo a partire dal mille centocinquantasei in particolare a partire dal momento in cui il partito socialista
Si pone un interrogativo fondamentale sulla natura delle società comuniste
A partire da quel momento appunto lo sforzo del del partito socialista e in particolare di Mondo operaio che è stato il suo organo principale da questo punto di vista anche se non l'unico certo è stato quello di dare una definizione più rigorosa possibile del socialismo riformista in contrapposizione al socialismo rivoluziona è vero Chiaromonte ha ragione di riformismi ce ne sono stati tanti ce ne sono tanti ce ne saranno tanti
Ma certo è che fanno parte tutti i giorni Khatami
E che questa famiglia all'interno della sinistra storicamente parlando le cose così si sono svolte all'interno della della sinistra questa famiglia dei riformisti si è contrapposta alla famiglia dei rivoluzionari
E non era solo un un conflitto fra coloro che volevano il metro delle riforme coloro che volevano il metodo della rivoluzione e che il metro evoluzione e coerente con un obiettivo l'obiettivo il totalmente altro obiettivo una società perfetta lo direttivo e la trasfigurazione totale della realtà è quello che Marx chiamava il paradiso in terra
La cultura del socialismo riformista è una cultura che mira realisticamente atto non il totalmente altro mai parzialmente a anch'riprendo ancora definizione molto efficace di Del Noce e questo significa praticamente che ci troviamo di fronte a due universi completamente diverso le del dramma anche di è la storia del del socialismo gli ultimi centocinquant'anni da quando è nato in declino se volete gli ultimi duecento anni appalti devoluzione francese che fra riformisti e rivoluzionari la comprensione da imporsi che si tratta di due universi mentali
Che non possono comunicare fra di loro questa è la verità se uno sta in uno di questi universi non può capire
Che cosa l'altro vuole che cosa l'altro pensa di quegli odi laceranti che ci sono stati all'interno appunto di una famiglia che pure è una famiglia comune era una famiglia di coloro che contestavano
L'ordine capitalistico borghese nome appunto e dei valori libertà e soprattutto giustizia giustamente ricorda revocati evocati da da De Felice
Sottolinea un antico enfatizzava hanno il valore giustizia perché la libertà senza la giustizia significa in definitiva solo il privilegio di coloro appunto che hanno i mezzi per realizzare la loro libertà
Vecchio problema che visto che ci troviamo a pochi giorni dalla dal bicentenario evoluzione francese veri vecchio problema che i giacobini possano drammaticamente di fronte a gli stessi rivoluzionari che dà un'interpretazione borghese moderata limitata della libertà problema appunto di organizzare la società in modo tale che
A tutti i cittadini
Possano siano garantiti i mezzi minimi indispensabili per che i diritti formalmente riconosciuti sì o no di fatto fruibili questo in fondo è ciò che ha caratterizzato sempre
E ha reso in qualche maniera unica la famiglia dei socialisti ma all'interno appunto di questi di questi socialisti c'è stata anche la contrapposizione
Forte fortissima fra coloro che aspiravano a un'organizzazione
Sociale totalmente altra e definite in termini puramente negativo perché se no andiamo a vedere che cos'è un po'il socialismo nella tradizione marxista in senso forte scopriamo che non è altro che la negazione del capitalismo
Dal punto di vista positivo è difficile trovare negli stessi scritti di Max qualche cosa che ci dica che cosa è la società del futuro Max edifici sempre in termini negativi
Maxi ricerca il movimento comunista del movimento e capisce lo stato di cose prese maxi dice che il comunismo è la negazione della negazione si esprime in termini negativi e la stessa cosa fece lei quale addirittura devo dopo aver preso il potere qualche settimana dopo la conquista del potere lei nelle confessò con un candore che ha per certi versi ecco io molto mi sorprendo mi sorprendo percorse un po'diverse da quelle di cui si sorprende con le non perché non siano sorprendenti le cose che ha sottolineato come Colletti
Ma perché qui ci troviamo di fronte alla a un Leni che prende il potere dopo che apprese potere dice da voi dobbiamo contestare una cosa compagni dice nei testi del socialismo scientifico una star nessuna indicazione su come si costruisce una società socialista concesso e si piglia il potere se uno confessa il vuoto esistente addirittura in questo socialismo che pure si autodefinisce scientifico
Questa è un'affermazione di una gravità enorme significa praticamente l'avventurismo significa ebbene queste cose queste ed altre cose sono state da noi
Sottolineate perché abbiamo percepito percepito che porta non portavano da nessuna parte o meglio portava in una direzione completamente sbagliata
Ora certo ci troviamo in una situazione radicalmente diversa completamente diversa perché il mito della rivoluzione bolscevica il mito anche del prodotto storico uscito emulsione bolscevica vale a dire l'Unione Sovietica quello che Max Turati chiamava il feticcio di Mosca ora questo feticcio non c'è più traccia fino a quando diceva Turati ci sarà artefice di Mosca
Nella sinistra non ci sarà unita ma ci sarà separazione e incomunicabilità
Per decenni per generazioni c'è stata questa incomunicabilità c'è da sperare che nei prossimi anni nel futuro la comunicazione sia possibile anche perché se è vero che sono d'accordo anche qui con Chiaromonte
Che non è forse opportuno parlare di casa comune però dovremmo parlare o meglio dovremmo costruire una cultura comune
E qui spezzo una una lancia a favore della del concetto puntura per quanto sia stato massacrato dalla dalla da De Felice
Nel senso che si chiesto come tutte le parole la anche la parola cultura ci ha varie accezioni ha vari significati soprattutto quando se ne fa uno più che un uso un un abuso accade che l'abuso spesso svilisce svilisce la parola che usiamo però alla fin fine non è difficile trovare una parola che sia ugualmente efficace per indicare quanto meno quanto segue vale a dire un un sistema di un codice di lettura della realtà
Ridotto a questo per cultura del socialismo riformista intendiamo prima di tutto un codici di lettura siccome ciò che ci ha divisi dai comunisti per tanti anni è stata proprio la diversa lettura della realtà che faceva che non è solo una lettura puramente descrittiva esplicativa ma era anche una lettura in chiave valutativa e affettiva
E questo complicava enormemente le cose perché laddove ne vedevamo qualcosa di negativo i Comuni stiravo così positivo e viceversa di cui appunto il il fatto che periodicamente venivamo considerati anomali siamo sempre stati considerati anomali ma talvolta con accezione positive dall'altra con accezione negativa tutto dipendeva dal fatto che se noi accettavamo alcoli codici di lettura dei comunisti diventa avevamo anomali positivi se non accettavamo alcolici lettura dei comunisti diventavano Marie negativi
Ora però che queste molte di non dico siano stati del tutto molte che delle divergenze determinati appunto e dal diverso modo di decifrazione di codificazione delle realtà sono sparite è chiaro che il futuro dovrebbe essere quanto meno se non nel brevissimo periodo nel medio e lungo periodo dovrebbe essere abbastanza diverso da quello che è stato il passato certo è che dentro questo questo dramma che un po'tutti abbiamo vissuto in vario modo eccetera tutti più o meno abbiamo fatto l'esperienza una buona parte io vi abbia ai ha fatto l'esperienza di credere ardentemente alla soluzione comunista
Io conosco poche persone forse in un iter veloce a ma credo e quindi come a conferma di quanto stavo dicendo un po'tutti siamo passati da quell'esperienza per qualche settimana per qualche mese persino Lennon a Roma è stato per qualche mese addirittura comunista
Quindi è molto difficile Bertrand giovane ci sono quasi tutti mise essa Hajech addirittura sono stati socialisti comunisti certi sono stati socialisti in senso forte cioè nel senso che ritenevano che l'ordinanza vitalistico borghese andava tutto quanto distrutto rovesciato è bisognava ricostruire sulle macerie dell'ordine appunto capitalistico borghese l'Ordine Nuovo
Quindi tutti abbiamo attraversato abbiamo vissuto questa illusione e ora un po'tutti stiamo uscendo da questa illusione
è stata una guerra culturale quella che ha attraversato la civiltà occidentale che ha dilaniato la civiltà occidentale e ha dilaniato le coscienza dilaniato le famiglie
Stiamo andando stiamo uscendo da questo ciclo storico si è chiuso praticamente questo ci questo e quindi stiamo andando verso un'epoca che non sarà più caratterizzato almeno speriamo speriamo ahimè lacerazioni possono sempre riapparire magari su altre linee
Speriamo appunto che sia un'epoca in cui non ci dovremmo lacerare
E e dovremmo invece costruire appunto prima di tutto una cultura comune cioè un codice di lettura che ci permette di leggere grossomodo la realtà nella nello stesso modo con cui lo leggono gli altri alti coi quali vogliamo comunicare
E che diceva giustamente Aron una trentina d'anni fa quando trentacinque anni fa quando pubblicò il suo famoso pamphlet il sulla più degli intellettuali disse come si fa a discutere con gente quale pensa che a mezzogiorno siamo in pieno buio e viceversa diventa difficile diventa impossibile
Oggi ripeto è una situazione molto cambia un con il suo contributo nell'unità e nella dato indubbiamente questa rivista Mondoperaio l'hanno dato in tanti non abbiamo potuto come dire antologizzati e tutti coloro che hanno dato hanno fatto la loro parte
Siamo stati costretti a scegliere e talvolta siamo stati ingiusti qualcuno non è presente forse troppi non sono presenti in questa antologia
Abbiamo cercato di individuare quelli che erano stati i temi più forti o che avevano avuto anche più eco che avevano più caratterizzato la vicenda politica alla vicenda culturale appunto del Partito socialista ma anche dalla sinistra perché poi questo non teologia
Leggendo la quale si può anche ricostruire quanto meno una parte di tutt'della vicenda di tutta la sinistra italiana
è chiaro poi che nascerà nasce c'è già il problema c'è sempre stato e queste ed è un problema
Enorme quello di passare dal Codice letture ad alta al codice operativo per trasformare la realtà questo è un enorme problema è un problema che chiaramente non potremo affrontare ora in questa sede
Io mi sono semplicemente limitato appunto a infatti Zare alcune cose che cui tengo molto perché ritengo che siano state importanti Colletti ha ragione quando dice che punto Mondoperaio ha svolto una parte molto ma soprattutto all'epoca ricordo perché il grande momento di Mondoperaio è stato il momento in cui è stato diretto da Federico con nel momento in cui degli interrogativi fondamentali
Decisivi sono stati posti al Partito comunista in un momento non va dimenticato un momento in cui sembrava che il Partito comunista stesse per andare al governo e quindi un po'tutti ci siamo domandati con quale idea andrà a governare
Siccome molti mostruosità in questo secolo e non sono in questo secolo sono state fatte non per perfidia ma per le idee cattive che albergava nella mente degli uomini noi ci siamo appunto preoccupati di porre questi interrogativi
Abbiamo svolto la nostra parte io penso con un minimo con decoro quanto meno con decenza ringrazio tutti in particolare coloro che hanno accettato di presentare questa tipologia grazie ancora