Tra gli argomenti discussi: Caucaso, Esteri, Geopolitica, Georgia, Guerra, Rassegna Stampa, Russia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 13 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di venerdì diciannove agosto due mila undici è dedicata ai rapporti tra Georgia e Russia nel terzo anniversario della
Guerra che si è tenuta nell'agosto due mila e otto
Le relazione sono tutt'altro che migliorate rimane una forte tensione c'è il problema dunque
Di intervenire da parte della comunità internazionale per risolvere questa disputa che rimane in piedi e nonostante il conflitto a tre anni di distanza dal conflitto
Vediamo allora che cosa scrive il Centro studi di Bruxelles International club SIS gruppo nel
Ennesimo rapporto dedicato alla situazione tra Georgia e Russia il titolo è imparare a di da vicini tre anni dopo
La guerra scoppiata nel durante l'agosto due mila otto sulla regione dell'Ossezia del sud
La tensione sta crescendo ancora tra Russia e Georgia e colloqui sono necessari per ristabilire
La stabilità e creare un momento positivo in una situazione che
E fragile e potenzialmente esplosiva relazioni diplomatiche sono sospese e i due Stati hanno solo iniziato
Dei limitati negoziati con la Svizzera quale mediatore sul tema dell'ingresso dalla membership della Russia nell'organizzazione mondiale del commercio su cui pesa appunto il veto e la resistenza della
Georgia che pure
Mosca e Tbilisi dividono interessi analoghi nella miglioramento della sicurezza tra Regione e il commercio e i trasporti dovrebbero cominciare a discutere
Su questo piuttosto che continuare a scambiare retorica ostile che rende solo il dialogo più difficile
La mancanza di contatti diretti tra aumentato naturalmente la sfiducia dalla fine della guerra per la Georgia la Russia un occupante che sta mettendo a repentaglio la propria sovranità e sicurezza
Sebbene l'intera comunità internazionale
Vede l'assenza del suo dell'Abkhazia come parte della sovranità della Georgia allo se riconosce entrambe come indipendenti all'indomani della guerra
Mosca mantiene
Una forza di frontiera di sicurezza e di combattimento approssimativamente tra sette mila e nove mila unità in questi due territori
Essa contributi essa costruendo rifornendo basi militari permanenti lì in violazione del cessate il fuoco mediato dalla Presidenza dell'Unione europea del due mila otto circa ventimila persone
Sono profughi deve della guerra in quell'anno e sono impediti da ritornare a casa
E ancora non possono attraversare le linee di frontiera amministrative i negoziati di Ginevra cioè mediati dagli svizzeri hanno messo le condizioni per un cessate il fuoco per creare un ambiente di sicurezza più produttivo
Le risponderei temi del sì con delle
Catastrofe umanitaria ma hanno fatto pochi passi avanti tra cui la questione del definire
Una meccanismo di risposta per la prevenzione degli incidenti tra Georgia e Russia
Le autorità de facto della Ossezia del sud e dell'Abkhazia e la missione di monitoraggio dell'Unione europea denominata è utile UE MM
Le parti che sono stati non in grado di mettersi d'accordo in modo circa i temi più ampi del negoziato di Ginevra che
Era destinato a da affrontare quali il ritorno dei profughi e la questione di allentare la tensione in un'atmosfera
Attualmente di tipo tossico la Georgia sostiene che approva e che i servizi di sicurezza russi sono coinvolti in una serie di attentati dinamitardi nel suo territorio
Mosca nega ciò
Mentre alcuni politici e responsabili
Soglie russi pasto accusano la Georgia anche se senza presentare prove
Dico a ricostruire il proprio apparato militare per minacce arroccarsi all'Ossezia del sud e sostenere
Insorgenti islamici radicali in Russia queste sono le critiche che dalla Russia vanno alla Georgia sostenere i radicali
Islamici di una Russia il Governo georgiano infatti questo riconosce International Crisis Group si è imbarcato in un tentativo di dialogo di intesa con le popolazioni del Caucaso del nord Caucaso russo
Ma per evitare provocazioni dovrebbe farlo in maniera cooperativa piuttosto che farlo contro Mosca
La disputa bilaterale altamente personalizzata con la leadership russa che sostiene che non appare dramma e poi mai con il presidente georgiano Saakashvili
Gli effetti sono anche sentiti in quelle che sono sfere correlate la Georgia sta infatti bloccando il tentativo
Di accesso della Russia all'Organizzazione mondiale del commercio gli arresti per spionaggio in Georgia
Stanno ulteriormente aggravando sull'altro superato messi cari sospetto
A un anno di distanza delle elezioni parlamentari che si terranno in Georgia appunto nel due mila dodici come detto i due delle due parti comunicano solo attraverso la diplomazia Svizzera
Berno ha già media i colloqui sulla disputa se nel dall'Organizzazione mondiale del commercio si prepara anche a facilitare discussioni su altri temi quali
Commercio trasporti e sicurezza sui quali Giorgio russe hanno già firmato
Degli accordi dopo la guerra per cui c'è una base per la cooperazione su cui costruire
Una fiducia una volontà politica per dialogare ma quello che è necessario ricordare il telefono casi subito e sono innanzitutto colloqui diretti senza precondizioni su una vasta gamma ditemi
Se con la mediazione se necessario poi deve scalare la retorica circa la questione degli attentati da una parte ciò che Gian Giorgio in faccia alla Russia come responsabilità
E dall'altra la Russia che attribuisce alla Georgia il sostegno alla terrorismo e mettersi d'accordo per investigazioni condivise
Congiunte se che magari portate avanti da terze parti
E poi ancora per migliorare la sicurezza dentro e fuori casse Ossezia del sud la comunità internazionale deve continua a prendere
Mosca per ritirarsi dalle posizioni mantenute da prima del conflitto del due mila otto e dunque così garantire il ritorno di migliaia in migliaia di profughi
E permettere alla missione di monitoraggio dell'Unione europea il pieno accesso in queste due
Repubbliche secessioniste dell'Ossezia del sud e dell'Abkhazia questo e quello che racconta rapporto l'International Craxi scoop
In occasione della terzo anno l'anniversario di tre anni dalla guerra dell'agosto due mila otto tra
Georgia e Russia a causa della Ossezia del sud che rapporto intitolato imparare a vivere come vicino lasciamo questo verrà
Otto e andiamo inquadrare la questione
Degli Stati falliti o comunque di questi punti di tensione che ci sono in giro per il mondo in una
Quadro più ampio di punti di tensione sono naturalmente Ossezia del sud chiede Abkhazia ma non sono gli unici se ne sono moltissime
Questa caratteristica è stata individuate e descritte in un articolo che è stato pubblicato nei giorni scorsi sullo sul New York Times firmato da due analisti
Daniele Bayma Nacciah anzidetti India che sono entrambi docenti
Alla Georgetown atti universo siti e il titolo di questo editoriale è la minaccia fantasma in questo caso il titolo è stato mutuato da un film della saga di Guerre stellari
Però riferimento alle cosiddette entità fantasma vediamo che cosa scrivano Weigmann e King tre anni dopo
Ho tre sono tre anni questo mese che alla Russia georgiano combattuto una breve brutale guerra su un'oscura affetta
Di terra montagnosa chiamata Ossezia del sud che ha dichiarato la sua indipendenza dalla Georgia
In barba alla legge internazionale alla Russia entrata per difendere l'Ossezia del sud che poi a riconosciuto i secessionisti quali Governi legittime
Centinaia di persone sono morte migliaia di rifugiati hanno dovuto abbandonare questa Regione disputata la guerra del due mila otto ha dimostrato il esplosivo ma il potenziale esplosivo creato dalla presenza dei cosiddetti Stati fantasma
Posti dove forze militari in campo onde tre si tengono anche lezioni si costruiscono economie locali vengono educati i figli
E eppure però non c'è neanche riconoscimento dell'esistenza di fatto era legittimità internazionale con settanta mila persone l'Ossezia del sud e uno del dimensioni più piccole di questi spazi fantasma
Le altre nelle pubbliche separatiste l'Abkhazia approssimativamente duecentocinquanta mila abitanti anche se questa popolazione non è
Riconosciuta questi numeri sono in discussione
Il Nagorno Karabakh e l'altra sinistra sono altre due sempre proveniente dalla sfera dell'ex Unione sovietica a sud della Repubblica di Turchia cioè Cipro nord poi ci sono i territori palestinesi della Cisgiordania la Striscia di Gaza
Poi c'è il territorio autogestito della somali Länder
E poi un'altra mezza dozzina di altri pezzettini di terra possono essere aggiunti a questa lista insieme queste entità fantasma sono sede di circa quaranta milioni di persone nel mondo
Disagi fantasmi combattono guerre sostengono il crimine rendono gli strati più deboli che mai e Nagorno Karabakh viene sostenuto una parte e dall'Armenia invece dall'altra parte che criticata aggredito dall'Azerbaigian
Comportando tutte e due le parti in causa Armenia e Azerbaigian ad ammassare armi in caso di rinnovato conflitto
Lo Stato se non risolto di Cipro nord ha indebolito e prospettive economiche e di tutti i ciprioti e ha messo in difficoltà le relazioni tra l'Unione europea e la Turchia
E poi ancora la questione della somali rendez che nonostante di un'isola di tranquillità di co-garanzia effettiva di fronte alla Somalia anarchica non è a uno non ha uno status intera sulla riconosciuto
Cosa che impedisce aiuti internazionali investimenti stranieri
I paesi fantasma spesso emergono dalle guerre sono sostenuti e la minaccia di ulteriori combattimenti
I Governi fantasma sono spesso corrotti guidati da signori della guerra e rovinati dal traffico della droga o altri commerci illeciti
Ma come lei trasparenti elezioni libere e politiche estere più pacifiche sono vitali per garantire un'esistenza questi Stati fantasma
Se i Governi fantasmi si comportano bene dovrebbe essere offerto la possibilità di guadagnare legittimazione da parte le principali potenze mondiali
Riforme economiche politiche possono procedere in parallelo e eventualmente apportare discussioni sulla sovranità quindi la questione del riconoscimento ma alla fine deve essere
Come dire ulteriore e non finalmente cessare nel senso che intanto
Sicet alla pacificazione e poi la questione della sovranità insistendo sulla integrità territoriale e questo la tesi del di fondo dell'articolo Stati Uniti e altri Paesi
Al mondo hanno la possibilità
Garantire a questi Stati fantasma di diventare attori responsabili cioè garantendogli una loro integrità territoriale
Sì in quanto che questi Stati fantasma sono denunciati come separatisti o avamposto il commercio illecito la comunità internazionale poco opportunità
Di avergli dato che rendere irresponsabili i loro Rocco per amanti e trattare loro come semplici eccentricità significa che gli Stati fantasma erano scarsa ragione di preoccuparsi dell'ordine internazionale
E dunque
Perfino se uno Stato fantasma diventa uno Stato genuino il problema non necessariamente si risolve l'esempio che sopportare quello dell'Eritrea
Che sì essere ceduta dall'etiope nel mille novecentonovantatré dopo anni di guerra e questo è un avviso dopo essere si separata è caduta la tirannia ha combattuto una guerra di frontiera con l'Etiopia
In cui migliaia di persone sono morte che l'Eritrea sostiene anche la brutale milizie degli Schwab in somale
Sebbene sia un Paese indipendente riconosciuto la comunità internazionale rimane comunque la fonte di instabilità per evitare dunque il caso di un'alterità e alla comunità internazionale deve spingere di Stati le entità fantasma a riformarsi piuttosto che
Puntare esclusivamente sul riconoscimento della nazione dello Stato
Questa sarà altrimenti milioni di persone di cittadini del mondo continueranno a vivere in un limbo politico che legale questa è la tesi
Di Daniel by Marcial stinga in questo diritto reale sulla New York Times intitolato la minaccia fantasma la minaccia fantasma da queste entità fantasma senza status legale
Nella comunità internazionale con questa segnalazione si chiude la puntata di oggi della sinergia politica una
Saluto la reazione dei torniamo a sentirci dalla metà di sette
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