Intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al termine dell'incontro con una delegazione delle Federazioni delle Chiese Evangeliche in Italia

Assessore Aquilante professoressa dal professore cari amici
Vi rivolgo un cordiale saluto essendo molto lieto che sia stato possibile
Riceverete qui ascoltarmi ringrazio anche per avere anticipato in modo molto interessante
Alcuni dei temi del convegno indetto dalla Federazione delle Chiese evangeliche per celebrare il centocinquantenario
Ho anche apprezzato il contributo che è venuto or ora dal professor mia in via di una
Ricostruzione di momenti storici
Che precedono anche l'unificazione italiana ma che si proiettano poi
Nella vita del nuovo Stato dello Stato unitario
E la vostra una delegazione molto rappresentativa come il pastore
Mirante ha voluto sottolineare rappresentativa del dell'articolato mondo del protestantesimo italiano e anche di altre comunità diffide
Mi ha molto interessato
Il tema della laicità come è stato affrontato nell'intervento della professoressa ben liscio e come sarà credo trattato oggi pomeriggio anche più ampiamente io
Vorrei subito dire partendo da quella che mi è sembrata una sottolineatura
Particolare
Posta in quell'intervento dalla
Necessità di mostrare piena consapevolezza del rilievo sociale il pubblico del fatto religioso
E vorrei ricordare che questo è stato uno dei punti di ricevimento del discorso con cui o
Iniziato il mio mandato giurando durando dinanzi alle Camere
E d'altra parte noi ci muoviamo nel solco dei principi costituzionali quando parliamo di libertà e di pluralismo religioso
Parliamo precisamente di valori pienamente affermati nella Costituzione repubblicana
Aggiungerei che e una plurale
Un ulteriore sviluppo dell'idea di pluralismo religioso
L'idea o
La pratica del dialogo interreligioso e a questo proposito vi sembra che da un lato appaia molto
Oramai acquisita questa nozione questa esigenza
Del dialogo e interreligioso dall'altro qualche volta sì alla impressione che si parla di dialogo interno lì interreligioso su scala mondiale
Credo che ci debba essere dialogo interreligioso anche in Italia non è solo
Tra
D'Italia e
E naturalmente
Da entità maggiore
Del mondo religioso italiano la Chiesa cattolica e
Realtà esterne religiose esterni al nostro Paese che il diavolo si debba
Sviluppare esso deve svilupparsi anzi all'interno del nostro stesso Paese
Le intese
Stato confessioni religiose hanno rappresentato una concretizzazione senza alcun dubbio del principio di pluralismo inserito nella nostra Costituzione ci sono problemi ancora aperti non tutte
Le intese con le confessioni religiose sono state perfezionate alcune sono in via di approvazione di definizione in sede parlamentare altre debbono ancora essere siglate
In sede in sede di governo
Il Pastore Aquilante ammesso anche
L'accento sulla necessità di pensare ad una legge quadro
Ecco io
Ritengo che per questo aspetto e per l'altro che toccherò tra un momento dei diritti degli immigrati
Si debba considerare la possibilità di riuscire a fare in Parlamento quello che non sia riuscito a fare da parecchi anni a questa parte
Professor niente io naturalmente non penso che
Il mare
Tempestoso il cui fino a ieri ci siamo mossi sia diventato una tavola
E credo che avremo
Ancora meno un mare piuttosto incrinato commosso però credo che essi siano
Creata e si possono creare le condizioni per una maggiore
Obiettività e costruttività del confronto tra gli schieramenti politici che naturalmente hanno ciascuno una propria identità anche
Nel quadro di un nuova soluzione di governo che si è resa necessaria
E quindi forse
Sarà possibile affrontare temi di questa natura come un altro tema
Che è stato finora molto di visivo dei diritti degli immigrati
Io ne ho parlato qualche giorno fa ricevendo i nuovi cittadini abbiamo dedicato una speciale udienza i nuovi cittadini
Io ho messo soprattutto l'accento su quella che è un'autentica
Non so se definirla follia assorbita cioè
Quella dei bambini di immigrati nati in Italia
Che non diventano cittadini italiani ne abbiamo oramai abbiamo di bambini immigrati centinaia di migliaia che frequentano le nostre scuole e una quota non trascurabile sono nati in Italia e nemmeno dei sì e riconosciuto
Non solo questo diritto elementare ma anche
La possibilità di soddisfare un valoroso aspirazione che dovrebbe corrispondere anche
Ha una visione nostrana signor male di acquisire
Delle giovani nuove energie ad una società anche abbastanza largamente invecchiata se non scrivere utilizzata
Penso che anche questo posto forse affrontarsi come tema del prossimo futuro
In un Parlamento che vorrei ci sono qui alcuni parlamentari
Fosse pienamente cosciente del fatto che adesso si apre un campo di iniziativa anche anche maggiore che nel passato
In sostanza oggi c'è una
Distinzione abbastanza netta della stessa natura e formazione del nuovo Governo tra
Il Governo e il Parlamento e il Parlamento ha dei campi
Sì riservati per così dire nei quali il Governo anche programmaticamente non si propone di intervenire con proprie decisioni o con proprie proposte e poi attualmente ci sono dei fatti nuovi che io vorrei sottolineare
E sono significativi nelle direzioni in cui si svolge il vostro dibattito per esempio il fatto che
Si sia dato
Un incarico al professor Riccardi come ministro per la cooperazione di integrazione e si intende ovviamente
Cooperazione internazionale integrazione nella società e lo Stato italiano la possibilità di riprendere politiche per la integrazione che hanno avuto uno scarso sviluppo anche rispetto al momento oramai lontano perché parlo
Di una legge del mille novecentonovantotto in cui si concepì un capitolo importante della politica dell'immigrazione in termini appunto di politiche di integrazione
Credo che questo sarà uno stimolo e sarà un aiuto no molto rimane da fare in Parlamento e molto rimane da fare
Nel Paese nel dibattito pubblico nel dibattito culturale e civile a cui sono sicuro che la Federazione delle Chiese evangeliche da un importante contributo non solo ma anche attraverso il convegno di oggi grazie molti auguri