Rassegna stampa estera

Buongiorno esportatori di Radio Radicale sabato tre dicembre presso l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi ci occuperemo a lungo della crisi del debito sovrano nella zona euro partiremo
Dal discorso di Nicolas così giovedì a Tolone il commento di le monde di oggi secondo il quale manca un soffio
Federalista europeista al Presidente francese e questo sta minando l'Europa
Accenneremo poi alla risposta che è venuta ieri da Angela Merkel davanti al Bundestag controlli sui bilanci più severi il ruolo della BCE immutato Merkel non si muove è la lettura
Sempre di le monde con cui leggeremo anche un'analisi
Il centrata proprio sulla Germania il modo in cui sta gestendo questa crisi giovedì però è accaduto un fatto importante Mario Draghi il presidente della Banca centrale europea
Ha aperto alla possibilità di interventi più consistenti della sua istituzione per salvare
Lei euro vedremo come vedremo anche le condizioni imposte da Mario Draghi ai
Governi e leggeremo un editoriale su questo dal fanno sciolta e mi sa armonizzare uno spartito incompiuto Draghi ha mostrato la dia i leader europei devono seguirlo
Ovviamente non sono solo i membri dell'euro ad essere interessati e questa crisi anche il Regno Unito e preoccupato ieri deve incamerano incontrato Nicola stare così
Dicendo in sostanza no a una modifica dei Trattati di indipendente sostiene che il Regno Unito non può stare in disparte
Rispetto alla crisi della zona euro Cameron deve mettere tutto il suo peso in modo inequivocabile dietro gli sforzi per salvare la moneta unica in America invece
Paul Krugman sul Financial Times parlare di
Uccidere lei euro si chiede se l'euro possa essere salvato non TEN-T non tanto tempo fa ci veniva detto che l'esito peggiore
Era un default della Grecia o Rondi esausto molto più ampio sembra sempre più probabile così
Paul Krugman a proposito della crisi della zona euro in chiusura ci occuperemo anche di Russia delle elezioni di domani per rinnovare la Duma lo faremo con il fanno affronta investire un altro editoriale dal titolo fischia Putin
Cominciano a vedersi di segnali di rottura delle crepe nelle edificio della democrazia diretta dall'alto di Vladimir Putin perché perché Putin è stato fischiato
E il suo partito Russia Unita rischia di non avere la maggioranza assoluta dei voti ma cominciamo
Con il discorso di Nicolas Sarkozy sull'Euro sulla crisi che sta vivendo l'Unione
Monetarie il commento di le monde particolarmente azzeccato il soffio federalista che manca e che sta minando l'Europa
Scrive nel mondo il primo discorso di Sarkozy a Tolone nel due mila otto era stato un discorso da combattimento era all'indomani del fallimento la banca americana Lehman Bradano essa così aveva deciso di sparare
Contro il capitalismo finanziario responsabile della crisi statali era un'offensiva franca Franco gollista colbertista gauche cista giustificata
Il discorso di Tolone due quello di giovedì e più complesse un cocktail mal composto per un Presidente dei toni meno Gagliardi c'è stato un riferimento ad alcune riforme che vanno fatte come
Diminuire il debito pubblico Sarkozy ha ragione a dire che nella Francia nell'Europa sfuggiranno questo compito c'è stato qualche riferimento inevitabile alla campagna
Elettorale
Tutto questo però diluito le dichiarazioni
Di Sarkozy in un discorso che aveva prima di tutto come obiettivo quello di presentare delle risposte alla crisi della zona euro e su questo non è detto che Sarkozy abbia tenuto un discorso di verità come
Lui dice da diciotto Nesi l'incapacità di diciassette paesi dell'unione monetaria nel risolvere i loro problemi di debito sovrano
Ha dimostrato una cosa e cioè che c'è un grosso difetto di governance nella zona euro di fronte alla moneta unica non c'è una politica di bilancio armonizzata
Di cui le evoluzioni divergenti delle economie dei singoli Paesi che minacciano l'esistenza stessa dell'euro
La Germania propone di porvi rimedio Angela Merkel vuole affidare a uno turca un'alterità federale come per esempio la Commissione il compito di
Spingere le finanze pubbliche degli uni e degli altri nella stessa direzione
Ma la Francia rifiuta ha detto sarà così Sarkozy che continua a sostegno del metodo intergovernativo il solo secondo lui capace di far progredire l'Europa in realtà spiegale mondi metodo intergovernativo e all'opera da quindici anni
E la crisi dell'euro non è il risultato questa verità che sarà così non ha voluto enunciare
I membri della zona euro si sono sentiti liberi di affrancarsi da ogni regola per una ragione fondamentale cioè non riconoscevano alcuna autorità
Ad alcune autorità Busse leso il diritto di richiamarli all'ordine l'intergovernativo era il ciascuno per sé e ora vediamo dove c'ha condotto senza dirlo sarà così lo riconosce
è d'accordo che
Ci vuole più solidarietà finanziari in seno alla zona euro e dunque ci vuole anche più disciplina di bilancio vuole fare un passo nella direzione di Merkel le decisioni in materia dovrebbero essere prese a maggioranza
Prego venni della zona euro ma con il consenso del Presidente francese insomma non è il federalismo Merkel e Sarkozy lunedì devono presentare la sintesi delle loro posizioni rispettive
Per rimediare alle falle della governance della zona euro
Ma questo modo molto francese che ha avuto sarà così di non citare alcun membro dell'Unione se non la Germania un pessimo segnale perché ciò di cui soffre l'Europa Helene euro eh la mancanza di un soffio comune così tra l'altro
Le monde nel suo editoriale di oggi che evidenzia uno dei
Problemi principale per risolvere questa crisi della zona euro Germania e Francia hanno due visioni
Abbastanza diverso di cosa
Debba essere l'Europa anche la Merkel ha parlato ieri davanti al Bundestag ha chiesto regole di bilancio più strette ha detto che il ruolo della Banca centrale europea deve
Rimanere immutato insomma Merkel non si muove titola lo stesso nel mondo oggi in un articolo di cronaca
Le monde però pubblica anche una analisi che offrono approfondita su Merkel e l'Europa tedesca scrive il quotidiano Francia Henry Kissinger l'ex segretario di Stato americano può essere contento l'Europa finalmente un numero di telefono quello della Cancelleria tedesca
Che si tratti della nomina del Presidente della Banca centrale europea di sostenere il primo ministro greco di
Emettere o meno degli eurobond l'ultima parola spetta sempre ad Angela Merkel grazie al suo peso in Europa e al
L'ottimo stato di salute della sua economia
La Germania è riuscito a imporre i suoi punti di vista anche a costo
Di violare secondo i suoi detrattori le regole della democrazia in ragione delle sue reticenze nel due mila dieci a salvare la Grecia e le reticenze oggi ad accrescere i poteri che la Banca centrale europea anche la Merkel
è percepita nel migliore dei casi come un euro indeciso peggio comune euroscettica e realtà
è falso secondo le Monde vero è che Merkel non è euro entusiasta ma se non è un europeista di cuore l'UE di testa
Tutto ciò che a favore dell'Euro per la Germania
Per pesare domani sulla scena mondiale la Germania non ha altra scelta se non puntare sull'Europa e meno che si possa dire che la sede ONU il partito di Merkel non manca di ambizione per l'Europa del dopodomani
All'unanimità l'ultimo congresso della sede Hua provato l'elezione del Presidente della Commissione europea a suffragio universale ha chiesto che il Parlamento europeo disponga di un diritto di iniziativa
Ha perfino accettato che in ultima istanza la BCE in futuro possa soccorrere gli Stati
Come spiegare dunque queste belle parole federaliste e le esitazioni della Germania nei negoziati attuali sicuramente c'è una grande incomprensione reciproca secondo le Monde quando gli altri Paesi accusano Berlino di voler imporre un'Europa tedesca
I tedeschi dicono di essere convinti del contrario ad ascoltarli e da vent'anni che si fanno fregare per convincerli ad abbandonare Malacco from solamente a nome e per loro promesso un'Europa tanto virtuosa quanto la patria di Lutero
La BCE avrebbe dovuto avere un solo obiettivo lottare contro l'inflazione ed essere indipendente come la Bundesbank
I Paesi della zona euro avrebbero evitato qualsiasi deficit eccessivo e invece qual è la constatazione dei tedeschi vent'anni dopo il Trattato di Maastricht perché gli altri Paesi
Non hanno rispettato i loro impegni approfittando dei bassi tassi di interessi
Dovuti essenzialmente
Alla situazione economica e dalla Germania per vivere al di sopra dei loro mezzi in realtà ricorda le monde la Germania non è sempre stata virtuosa come dice
Ma più o meno tutti condividono questa analisi e della ragione per cui Merkel sostenuta
Da praticamente tutto lo spettro politico dai giornali più conservatori alla sinistra
La Germania sa che la congiuntura non può essere più favorevole di così e dunque cerca di ottenere dai suoi partner una vera rivoluzione culturale in Europa non per creare un'Europa tedesca ma un'Europa più solida
Il problema conclude le monde che così facendo la Germania da troppa poca importanza e dibattiti in corso in altri Paesi europei evitando di riconoscere l'importanza delle concessioni che esige
Ammazza sul nascere qualsiasi velleità di dibattito su altre questioni altrettanto importanti come il pareggio di bilancio in Costituzione o il controllo dei bilanci nazionali da parte di un commissario europeo
L'effetto boomerang rischia di essere ancor più forte per il fatto che in contropartita
Agli sforzi chiesti la Germania non ha ancora detto che cosa pro è pronta a concedere così tra l'altro le monde in realtà una
Piccola concessione ci sarebbe stata almeno a leggere la Süddeutsche Zeitung cioè
Angela Merkel sarebbe
Disponibile avrebbe dato il via libera a degli acquisti
Più importanti di obbligazioni sui mercati secondari da parte della Banca centrale europea
Finora la BCE come dire ha tenuto su questo una linea più o meno prudente non ha mai speso più di dieci miliardi di euro in una settimana per aiutare Paesi come Italia Spagna
Al prossimo Consiglio europeo le cose potrebbero cambiare e lo scrive lo stesso le mondi in un articolo oggi dal titolo la BCE vuole fare di più per l'euro ma alle sue condizioni
A meno di una settimana dal Consiglio europeo dell'otto nove dicembre Mario Draghi ha dato un segnale di apertura
Il Presidente Dellai vicine giovedì ha lasciato intendere che potrebbe intervenire di più per allentare la crisi del debito se gli Stati si metteranno d'accordo su un nuovo patto di Bilancio
Draghi chiede su ai dirigenti europei di impegnarsi fermamente a mantenere le loro promesse di una maggiore integrazione economica e fiscale
Un do ut des esso ufficioso che fissa i contorni del piano di salvataggio in preparazione più milioni di bilancio contro
Un'implicazione rafforzata della BCE dicono a Bruxelles nel il patto di Draghi
Vuole vuole imporrà i Governi della zona euro di andare verso un'integrazione economica più completa poi altri elementi potrebbero seguire ha detto il Presidente della BCE
Quali elementi da un aumento degli acquisti dei bond sui mercati secondari contro il parere della Germania scrive
Tra l'altro le Monde anche se come dicevamo la Süddeutsche Zeitung oggi segnala un possibile cambiamento da questo punto di vista
Un commento Francia al Times editoriale di ieri armonizzare uno spartito incompiuto tra chi ha mostrato la via leader europei devono seguirlo
Scrive il quotidiano della City la risposta dell'Europa la crisi del debito sovrano negli ultimi diciotto mesi è stata
Quella di un'orchestra stonata con diverse sezioni che rifiutano di seguire lo spartito comune forse questa però potrebbe essere la settimana in cui
I musicisti iniziano a suonare in armonia mercoledì le principali banche centrali
Globali hanno deciso un'azione coordinata per evitare una crisi di liquidità per le banche della zona euro iniettando dollari nel sistema finanziario lo stesso giorno la Germania abbandonato la sua opposizione ad aumentare le risorse del Fondo monetario internazionale
Che così potrebbe giocare un ruolo più importante nell'arginare la crisi e giovedì Mario Draghi il presidente della BCE ha segnalato di essere pronto ad adottare azioni più aggressive per salvare l'euro
Ma fissato una condizione i Paesi della zona euro devono fare la loro parte dando loro accordo nuovo patto di Bilancio
Che fissi una volta per tutte
Regole comuni per restaurare la fiducia dei mercati nella stabilita nel futuro dell'Euro i critici hanno attaccato la BCE per non essere intervenuta come prestatore di ultima istanza dei Governi in difficoltà il Financial Times scrive
Di rimanere del punto di vista che questa non sia la strada da seguire ma i commenti di Trani indicano per la prima volta che la BCE potrebbe intervenire in modo più aggressivo di quanto fatto finora
Draghi è rimasto giustamente sul vago sul tipo di azione ma il presidente della BCE intelligentemente messo la pressione sui di iter europei
La Francia la Germania ora pensano di avere un interlocutore credibile in Italia con Mario Monti ma rimangono divisi sui contenuti del nuovo patto di bilancio la Germania esclude gli eurobond la Francia resista nuove regole di bilancio vincolanti
Draghi ha ragione a dire che senza un accordo su una serie di regole chiare la fiducia non ritornerà
Dando un ultimato ma i Governi in vista del summit della prossima settimana Draghi li ha messi con le spalle al muro richiamandomi alle loro responsabilità per il ritorno della fiducia del possibile successo fallimento dell'euro
Sarebbe una tragedia di dimensioni wagneriane se fallissero ancora una volta così tra l'altro il fare lo show Times co
Su cui rimaniamo per chiudere parlando anche di
L'altro tema la Russia alle elezioni
I domani per rinnovare la Duma esito più o meno scontato insuccesso del partito di Vladimir Putin che da marzo le presidenziali dovrebbe tornare poi la Presidenza
Però ci sono delle crepe
Nel sistema Putin fischiare Putin nel titolo dell'editoriale del quotidiano La siti che scrive
Sta accadendo qualcosa di sorprendente e Russia i fischi contro il Primo Ministro Vladimir Putin in una contesa di arti marziali novembre sono apparsi come uno di quei momenti in cui il vento politico cambia
Lo stesso si può dire per le bordate di fischi che arrivano ogni volta che si menzione al partito russi unità in una partita di occhi negli Urali o in un concerto rock in Siberia
Ciò che i sondaggi mostrano da alcuni mesi sta diventando una realtà politica prima delle elezioni parlamentari di domani del ritorno di Putin dal Cremlino con le presidenziali di marzo
La popolarità della sua leadership si sta sgretolando si stanno formando delle crepe nell'edificio della democrazia diretta dall'alto di Vladimir Putin
A Putin alla figura dominante dalla della politica russa da quando è diventato Primo ministro per la prima volta nel mille novecentonovantanove
Piace citare la longevità politica di Franklin roso tanto Winston Churchill
Ma ora sta scoprendo che dodici anni un periodo un po'troppo lungo nella politica moderna questo è vero perfino nei sistemi autoritari non per nulla la leadership del partito comunista
Viene ripensata ogni cinque anni ci sono anche
Alcuni specifici fattori dovuti
Alla situazione che vive la Russia oggi al tipo di politiche condotte da Putin la mancanza di crescita dal due mila otto infatti bloccato l'evoluzione degli standards di vita dei cittadini russi
Più di metà di loro ritiene che la corruzione sia peggiore che negli anni Novanta la decisione di Putin di tornare al Cremlino potrebbe essere stato un errore perché il tandem con Dimitri Medvedev alla Presidenza
Riusciva ad attrarre due tipi di elettorati
Niente del per l'intellighenzia liberal Putin le masse conservatrici
Lo scambio il vertice del prossimo marzo visto come la fine del tandem e molti russi sospettano che la decisione di Putin di tornare al Cremlino sia più nel suo interesse che nel loro
Certo non si tratta ancora di un momento tipo primavera araba
Il leader occidentali vorrebbero avere i tassi d'approvazione di punti nel di Russia Unita ma i sondaggi mostrano che il partito proprio in lino faticherà conquistare senza brogli
Più del cinquanta per cento dei voti nelle elezioni domani contro l'opposizione divisa
Sarebbe un crollo rispetto alla maggioranza dei due terzi attuali che segnerebbe un'erosione della legittimità del regime Putin questo deve portare l'attenzione
Su un pericolo pericolo di vuoto in Russia il sistema Putin ha deliberatamente impedito l'emergere di leader e partiti alternativi credibili
In particolare dividere partiti impegnati a favore della democrazia liberale
La prima priorità di Putin in caso di ritorno al Cremlino
Devono essere le riforme politiche per permettere una vera competizione altrimenti i russi potrebbero scegliere di farlo da soli così Ferruccio Times non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale