Intervista ad Antonio Di Pietro sull'alleanza politica tra IDV, SEL e PD, sulla cosiddetta "rivolta dei forconi", sulle liberalizzazioni e sulla riforma del lavoro

Spettano i dubbi del PD sull'alleanza da rinnovare con l'Italia dei valori Antonio Di Pietro
Rilancia la foto di Vasto dice giovedì insieme venderà ne faremo un'altra sperando che
Venga anche Bersani sentiamo su questo ed altro il leader dell'Italia dei Valori
Per qualche muriatico sa bene che
Nel mentre qualcuno di loro al mal di pancia dialogare con
L'Idv e Sel
Invece che mille cinquecento Comuni si stanno organizzando le primarie comunque
Le coalizioni per votare da qui a qualche mese appunto in coalizione insieme e quindi
Bisogna che forse
Versa la faccia presente ai suoi
Dirigenti Colautti rincorrono il terzo polo che in tutta Italia in questo momento si stanno facendo le primarie insieme
Per
Prepararci a
In
In oltre un milione di migliaia di casi a governare insieme
Lasciamo a Bossi a fare quel che
Deve fare dall'altra parte e non crediamo che lo sostengono
Onorevole Di Pietro il movimento cosiddetto dei furgoni come va interpretato i quali risposte devono arrivare dalla politica
Concordo con
La presa di posizione del Ministro degli Interni cancellieri
Tolleranza innanzitutto perché
I diritti in tutti i cittadini vanno rispettate a cominciare da quelli che stanno scioperanti
E si lamentano
Delle ingiustizie che subiscono ma anche i diritti di tutti gli altri cittadini che
Hanno appunto il diritto di vivere e sopravvivere e quindi in un
In uno stato di diritto
E lecito
è un diritto costituzionale fossero scioperare
è un diritto costituzionale poter viaggiare
In questo senso
Io credo che il Governo debba innanzitutto incontrare tutte le parti sociali e per rendersi conto che ci sono provvedimenti che vale la pena di prendere perché servono a qualcosa e ci sono delle
Per le prese di posizione che servano male magari per marcare
La propria ideologia ma che non serve al bene del Paese sulle liberalizzazioni varate gli atti del Consiglio dei Ministri che posizione
è un provvedimenti del vorrei ma non posso
Di liberalizzazioni che se la prendono poi con le fasce più deboli del paese piuttosto che con le grandi Ribera Rizza azione che in linea di principio vengono dichiarate
Ma poi vengono rinviate nella loro concreta attuazione per cui noi come spirito pragmatico
Consideriamo questo provvedimento un'utile occasione per discuterne in Parlamento a fondo e per
Modificarlo anche profondamente in senza ancora
Più liberare perché crediamo che
Che c'è concorrenza più
Il prodotto migliore il servizio più efficiente e il costo del minore in questo senso per liberalizzazione devono cominciare
Dalle grandi liberalizzazione sulle energie sul sistema bancario sui trasporti
Non sull'ultima ruota del carro che serve soltanto
Per inasprire gli animi e
Portare all'esasperazione
Monte deve capire che non fa più il professore
All'università fa il Presidente del Consiglio di un Paese democratico dove deve tener conto dei diritti di tutti e il diritto sancito dall'articolo diciotto
Non è
Una fisima
Del lavoratore piuttosto ed essere del sindacato e la garanzia costituzionale a cui
Tutti dovremmo aspirare e quindi
Chi vuole governare deve farsi carico affinché il principio
Di un posto di lavoro sia
E garantita tutto sia un punto d'arrivo e non un punto di esclusione