Intervista a Nicola Carnovale sulla prossima Assemblea dei "Riformisti Italiani" organizzata a Roma per il 31 marzo 2012 e sull'iniziativa radicale di una amnistia

Radio Radicale parliamo di un'iniziativa che si chiama riformisti italiani ne abbiamo già parlato da questi microfoni anche per diciamo l'atto di nascita di questa
Formazione che tiene la sua assemblea a Roma un'assemblea che vedrà la relazione di Stefanelli sì ma anche interventi di politologi
Commentatori intellettuali come Alessandro Campi indico Cisnetto Franco De Benedetti che danno un po'la direzione di questa
Iniziativa ne parliamo con Nicola Carmela Carnovale dei socialisti perché uno dei promotori diciamo di questa iniziativa è certamente la formazione di Zanetti e Carnovale di che cosa si tratta che senso ha questa iniziativa
Beh noi abbiamo avviato lo scorso ventisei novembre da Milano un percorso per la costituzione di un nuovo ed ampio movimento
Che ne potesse contenere in sé è quella che ci sono le migliori tradizioni e le migliori culture del
Del riformismo della cultura laica liberale radicale e socialista
Cattolica moderata un manifesto quello che noi presentiamo che vuole essere una sintesi di un percorso politico e programmatico per definire oggi una nuova identità riformista
Visto che è un termine abusato forse
Troppo utilizzato e in tal volta utili travolto in maniera impropria definiamo e vogliamo creare una cornice di questo nuovo riformismo e lo facciamo con la presentazione di questo documento
è opera di un lavoro abbastanza ampio effettuato dalla Comitato economico e scientifico del
Del dei riformisti italiani e che vuole all'ambizione di confrontarci con delle intelligenti e che nel nostro Paese possono contribuire fattivamente alla stesura di un non muovo manifesto di un progetto riformista quindi
Una
Un lavoro con lo interno molla purché si apre la discussione di politologi economisti sociologi e soprattutto anche alla mondo politico perché
Per non per non affinché ciò non resto me rinunciato c'è la necessità di trasformare
E lo dico io ma come diceva Mazzini nello in una delle sue indiretti
Il pensiero inazione sistemi e per questo ci saranno anche un po'gli interventi di il del mondo politico sono previsti i saluti Nonino in fretta perché hanno da poco confermato
Del segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini delle per il PdL
L'onorevole Quagliarello
E Adornato diciamo per l'aria del ludici terzo polo e il senatore Tempestini per il Partito Democratico
Chi anche al loro sarà chiesto un po'una proposta una
Un'ora o un'non solo un'analisi sulle proposte del manifesto ma un po'quale intendesse nel futuro la marcia dei dei loro
Dei loro soggetti politici ecco e questo con questa Gruber raggruppamento diciamo che vuole anche trasformare il pensiero in azione che d'direzione avrà per i prossimi appuntamenti per esempio elettorali e a una
Nel coalizione che si propone può in qualche modo di presentarsi alle elezioni questa dei riformisti
Innanzitutto noi abbiamo abbiamo detto che bisogna ripartire o meglio partire invertendo quello che è stato
Finora un non pensiero diffuso cioè il primum vivere quindi abbiamo iniziato dal filosofare dal tracciare una strada un percorso politico fatto di contenuti su questi ovviamente ci si confronterà ai finisce diranno compagni di viaggio e quant'altro
Credo che un un movimento che chi
Propone con un progetto politico deve anche mettere in conto di dover sottoporre al vaglio massimo dell'elettorato quello che il suo Progetto quindi
Credo che in un futuro non lontano ci che anche questa
Questo Progetto ecco
Io molti dei partiti che verranno a salutare l'Assemblea UDC PD P.D.L. stanno discutendo una proposta di riforma elettorale vi piace quello che è uscito finora sui giornali su quello che vogliono fare
Ma guardi me da tempo abbiamo detto che anziché di discutere sui di riforma elettorale e quindi tentare di imporre nuovamente come avvenuto nel biennio dopo il biennio novantadue novantaquattro in maniera sciagurata
Un sistema politico attraverso l'applicazione
Artificiale dei meccanismi elettorali sarebbe meglio che oggi il Parlamento visto che questo Parlamento non è in condizione di farlo perché non ha né le carte in regola
Né tanto meno alla volontà e la possibilità di poter portare a compimento un'ampia riforma costituzionale per modificare all'abate l'affetto dei poteri riequilibrio
Delle deciderà di poteri il superamento del bicameralismo perfetto approvare anche perché no a un nuovo tipo di io non ho forma di governo che superi il parlamentarismo dare vita con le contestualmente le prossime elezioni politiche ad un'Assemblea costituente
Solo dopo aver disegnato nuovamente una nuova architettura del nuovo Stato uno Stato moderno funzionale snello
Che possa rispondere compiutamente a quelle che sono le esigenze del nostro Paese che è rimasto bloccato con una Carta costituzionale rigida che non permette il confronto non permette soprattutto quelle riforme in qualsiasi settore del vivere civile
Nella quotidiano allora solo dopo poi bisognerebbe affrontare la discussione sulla legge elettorale è ovvio che quello che emerge qua in un primo in questa prima parte non è nulla di
Di di tranquillizzante perché credo si voglia riproporre un meccanismo
Dire una camicia di forza per imporre un meccanismo dedito alla confusione non è solamente il problema degli sbarramenti il problema e che oggi si discute di un meccanismo e di una premialità che tende a
Salvaguardare i due grandi partiti Pd PdL e quindi una un meccanismo che vuole unicamente perpetuare la confusione ed il fallimento politico che questi due partiti hanno portato
O i calzoncini poi effetti tenta di ammantare questo questo nuovo tentativo di riforma elettorale
Come la cancellazione del Parlamento di nominati credo che sia francamente un tentativo stucchevole visto che così come si propone o perlomeno così come sembra proporsi questo tentativo di riforma con collegi maggioritari e con un sistema proporzionale al cinquanta e cinquanta per cento un po'come il vecchio Mattarellum
Si ripeterà la storia dei collegi blindati e dei ripescaggi proporzionali che serviranno a blindare ancor più i soliti e non al creare un meccanismo democratico virtuose di ricambio della classe dirigente quindi anche un falso mito che deve essere sfatato
E che questo diciamo questo Triumph duro abbiccì Alfano Bersani cattivi come è stato ribattezzato credo insomma debba
Assolutamente riflettere anche perché una legge elettorale non può essere fatta ad uso e consumo dei partiti che oggi sono all'interno delle istituzioni
Anche perché
Mi spiace ricordarlo ma questi partiti non sono molto debito a citare i sondaggi ma credo sia anche un po'opportuno guardare al di là di ciò che oggi riduzione a Rizzato rappresentano la metà una parte del Paese e non l'intero Paese
Quindi credo che vada fatto soprattutto su un messo una cosa così importante qual è la legge elettorale che decide di le regole del gioco un discorso più ampio più serio e soprattutto che veramente democratico per
Poter creare una nuova classe dirigente un'ultima domanda gliela faccio canale su quella che i radicali considero la priorità la questione giustizia e la necessità di affrontarle risolverla con una
Scelta forte come quella dell'amnistia perché solo così si può
Attive con una riforma altrimenti non c'era spazio nemmeno per pensarci che cosa ne pensate voi il tema della giustizia è sempre stata in terreno di confronto con
La di stabilità e di il tema d'incontro unitamente a quella che anche oggi una nostra proposta di riforma istituzionale che vede
Un una provocazione nella nella richiesta di un presidenzialismo di del reale costituzionale non un presidenzialismo di fatto come oggi abbiamo avuto
Sulla giustizia quando ne parliamo di riforma della Costituzione intendiamo anche proprio riportare nell'urna il giusto ordine non solo lo strapotere del potere
Giudiziario rispetto agli altri due poteri dello Stato ma anche riproporre una giustizia giusta che lo è nei tempi nei modi e anche nelle forme perché a me piace sempre ricordare comunemente come fanno i compagni radicali che
Questa strada questo nostro percorso comune oggi
E e possibile evoluto in questo percorso comune chi può sviluppare sulle sul campo dei diritti dell'uomo
Che non possono essere in ogni modo come dire calpestati da quello che la detenzione perché la detenzione a una percorso riabilitativo oggi nelle nostre carceri viviamo al di là di ogni di ogni diritto edili ogni norma internazionale che viene prevista c'è una situazione
Di fatto molto con molto precaria che viola anche la dignità stessa del dell'uomo e per la per quanto riguarda questa soluzione forti io personalmente ho aderito la marcia del
Venticinque aprile proposta dalla
Dalla dalle da i radicali
Quindi a coronare questo diciamo la marcia che fu fatta
E tanti anni fa lo stesso vale per
Per l'onorevole Zavettieri quindici è un terreno di un terreno comune poi c'è il problema della giustizia un problema molto articolato sul quale credo
Che non si possa non
Non discutere non si possono ottenere nel giusto ordine come uno dei temi principali uno dei fattori primari se si vuole risolvere l'anomalia italiana anche
Sul campo della giustizia si è creata questa diversità e questo conflitto permanente all'interno del Paese grazie allora Nicola Carnevale Carnovale il appuntamento per sabato assemblea dei riformisti italiani buon proseguimento grazie a voi