PCI: XXI Congresso Provinciale della Federazione di Venezia

Se volete prendere posto cominciamo subito i lavori primo intervento della mattinata l'uso della bici sono segue si prepari Pellizzaro
Sì
Sì sì sì
Il mio intervento siccome ero tagliato
Auto Team sono autocensurato
Sarà dovrebbe essere di cinque minuti giusti
Perciò mi permetto in apertura di dibattito di una piccola considerazione sentimentale e comunque l'ultima volta che siamo tutti insieme così poi saremo diversi
è vero che morte porta vita però io sento come ho sentito anche nel dibattito della presenza di sezione più nera presenti sezioni in cui ci si conosce maggiormente
La coscienza che la festa è finita e che era proprio l'ultima volta saremmo stati così
Tra sì tra simili
Allora
Io
Ho speso lo spunto piuttosto che dalla mozione Occhetto
Che non condivido
Mi sono riferito a alle convegno che si è tenuto a Milano al sette febbraio un nuovo inizio a est e ad ovest perché in quel convegno così come era stato relazionato sull'Unità
Uscivano le posizioni migliori e anche quelle euro Beiste
Della mozione Occhetto
Strettamente europeiste quindi mi interessava leggerle in quel contesto devo dire che ho apprezzato questi punti
Da parte di ripetere Klotz
La necessità
E trovare la capacità di confederale anche posizioni idealmente diverse in un'opera di ricerche l'iniziativa che avviene su un terreno programmatico
Da parte di Elgar morenti idea della solidarietà che può essere l'idea forza di un nuovo protagonismo della società civile rispetto allo Stato
La parte del compagno Occhetto
La sottolineatura del cambiamento dell'allentamento della guerra fredda della dimensione universale dei le questioni emergenti lo squilibrio Nord Sud la rovina ecologica l'interdipendenza dei destini quando la logica dei blocchi manifesto suo fallimento
E ancora sempre Occhetto la democratizzazione integrale della società sarà possibile se si concepita la democrazia non come un vincolo da non violare ma un veicolo di un processo di continua trasformazione
Allora
Si riferisce e e delle recupera meglio il quello strano vocabolo contaminazione
Riferendosi ai modelli scientifici che suppongono contaminazione interconnessione interdipendenza
Dicendo che è un passo necessario per disegnare le risposte ai problemi del mondo in una società complessa però da i dialoghi di Confucio
Un grande Carlo senza gioco un piccolo carro senza traversa tra le stanghe come si può farli andare
E ancora da Lucia Sollazzo unico nord
E tutta la poesia ma è piccola feedback si chiama
Se fosse amico un segno di ritorno dai sorvegliati scogli a moto incaglio termine sterminio se fosse inverno al fuoco dello sbaglio immobile deserto Minio finale il frutto
Per inesatto vallo tra ignoto governo e Progetto inesistente
Allora
Indubbiamente i rischi li abbiamo tutti evidenziati quelli che
Pur apprezzando pur cogliendo lo spirito della proposta l'uno hanno evidenziato quindi io qui dico nulla di
Di nuovo il rischio di un approdo omologante subalterno una perdita che nega di antagonismo la ricerca di una pura politica d'immagine
Credo che tutti anche quelli della mozione si sanno che occorre un'analisi della situazione un programma la strategia una scesa in campo di forze con tanto di nome e cognome
Conta quindi quale politica fare con chi come ecco il punto è che secondo me occorre rispondere ora non dopo l'inizio della fase costituente perché altrimenti c'è il rischio di dar vita a un contenitore vuoto
E secondo me ne Livia Turco che ho pensato molto né Occhetto al capannone del Petrolchimico ogni è Fassino ieri addirittura molti compagni di via e Fassino
Hanno rivendicato il diritto di non dire con chi
Perché oppure hanno dato una lettura secondo me improponibile non c'è un movimento nella sinistra perché se la proposta Occhetto
Chiaramente la sinistra perché per ragioni interne si stanno facendo fuori alla perso Palermo a e a questo punto reagiscono ma per ragioni interne di logica anche di sopravvivenza pure e semplici della sinistra democristiana
Il rifiuto di uno popoli omologa insomma di essere omologate totalmente quindi secondo me e mi dispiace che non sia compagno Fassino qui non ha una risposta povera misero al forzata una lettura della realtà che per carità di dio se cominciamo così
Nel volerci vedere degli orchi di qualunque mutamento sociale come causato dalla nostra riflessione è una posizione totalizzante Kimi preoccupa ancora di più su chi poi gestirà questa fase
Perché questa fase Rivera
Vicino alla politica per i milioni di Mutti gli operai in cui piattaforme contrattuali sono lasciate nel silenzio in movimento degli studenti che un'altra zona d'ombra
Dopo che governiamo centinaia di consigli comunali siamo la più grande componente sindacale e ancora non riusciamo a partorire un idea sul sistema formativo
Poi che è qui chi vince prende tutto c'è questo rischio
E io se perdo non voglio perdere tutto
Io mi sono deciso di passare dalla profonda una posizione astensionisti Ca'come donna
Comunista ma come donna
A qua in quanto comunista
Al a schierarmi apertamente per il no
Quando ho letto l'intervento di Borghini Gianfranco
E io qui mi limito solo a citare
Quello che lui ha detto qualcosa tanto sempre quello ripete non ha subito di non detto bisogna dirlo
Solo che l'ha sempre detto Borghini però ho capito io una volta adesso evidentemente senta no che possono vincere e riempire questo contenitore vuoto
Come l'Olivetti sono da sempre pronte personalità e di Sempre del riformismo ladri sollevo forte io Riformismo che schiaccia l'occhio al padrone
Che la signora Lisa il nord e sacrifica al sud
E allora io temo questi compagni perché non mi fido della capacità dirigente degli altri del sì
Lui
E ricondurre il dibattito su posizioni di confronto ma temo che nel tempo che scusate compagni se lo deve riunire per stabilire chi va in Commissione politica eccetera eccetera per il caso di ieri
Cinque minuti che aspettino per fare la rivoluzione e intanto arrivano quelli con la bella paginetta scritta no canonica problemi
Il Congresso compirà la scelta di così Borini di considerare chiusa l'esperienza del PC
Cioè spesso produrrà le condizioni perché si affermi una sinistra di governo e quindi lo sblocco della situazione politica italiana la nuova formazione dovrà essere un partito limpidamente riformatore democratico europeo è proprio perché così connotato membro dell'Internazionale socialista
Il nuovo partito dovrà riconoscere il PSI l'interlocutore necessario la riunificazione di però processo oggettivo a me la formula di unità socialista non fa paura neanche me
Di più per il per di per sé però so che la società italiana non è fatta soltanto dei socialisti tra l'altro non credo che la mozione uno intenda questo non credo che Occhetto abbia voluto dire questo non lo ha detto secondo me
O se lo pensa e lo tiene nascosto
E non è giusto che i compagni si approprino in questo modo della mozione uno ed è legalità forze energie e volontà che tanti compagni che si ci mettono quindi ho avuto no perché temo questo tipo di compagni questo tipo di Gemonio
Ho terminato con la parte l'intervento che riguarda la il parlare come comunista ritocca fast scissione stavolta e parlo come donna sarà anche quello breve
Perché come dire come dice Lino Banfi uno e troppo i due sono pochi quindi le cose non le può dare un po'scontate altrimenti non si finisce più
Allora a Parigi il sei sette otto di ottobre dell'ottantanove si è tenuto il cinquantesimo anniversario del PCI ma adesso diviso ecumenico di cooperazione Europa novantatré donne quale venire e preso da ecumenismo il mensile delle Chiese evangeliche valdesi in Italia
E ci sono alcune raccomandazioni
Tra cui progetta di una carta delle donne residenti in Europa io appena un europee
Approfondire le riflessioni sulla condivisione del lavoro la condivisione del tempo di lavoro che sarà uno dei grandi temi degli anni due mila riduzione del tempo di lavoro per tutti
Tre rivendicare un editto decente a livello europeo indipendentemente dal lavoro salariato quattro Viviano riconoscimento sociale che non sia dipendente dalla produttività salari IATA cinque facilitare i processi che vanno nel senso della liberazione impegnandoci con altre donne e uomini in cammino
Ecco mi pare giusto per dire cosa dicevo di Borghini la realtà è molto più sfaccettata complessa
E portatrice di in cambiamenti rivoluzionari questo termine io lo uso
Se si guarda anche ad altre parti della società anche in Europa
Allora tra l'altro come donne noi non ci siamo limitati a essere chiuse nella gabbia del dibattito congressuale specialmente se nominalistica
E abbiamo presentato un progetto su le donne cambiano i tempi quello che avete visto fuori
Allora mi sembra doveroso non riassumerlo ma dire compagni rivendicare ricordare al Congresso che l'abbiamo fatto l'hanno fatto ma insomma voglio dire è un tema che ripartiamo da molto
E dire che
Il problema non è avere più tempo per mettere d'accordo tutte le cose ma essere libere di progettare un uso più umano
Un progetto di riconquista individuale del tempo espresso in una legge di iniziativa popolare che consente alle donne di essere più libere di vivere più vicini ai propri desideri virgolette e chiama in causa anche gli uomini lo stato sociale l'orario di lavoro il potere degli enti locali diritti degli utenti la funzione stessa della sinistra i conflitti aperti in tutti questi campi se in prima in poniamo la questione del governo individuale del tempo cioè vogliamo dare corpo a una democrazia della vita quotidiana mutano il discrimine delle scelte diventa la crescita delle libertà e dei poteri delle donne degli uomini ciò comporterà il trasferimento di risorse e poteri verso i singoli individui in cambio di una solidarietà più umane partecipate
Una relazione autentica comincia solo quando due sono veramente due altrimenti ci sono il teatro delle reciproche proiezioni
Un terribile gioco di specchi dove ognuno confonde l'altro che una parte di se stesso
E la nostra civiltà che se valorizzato la differenza questo è più difficile dove l'uguaglianza creato equivoci di identità producendo mascolinità azione femminilizzazione artificiali è più difficile l'incontro tra diversi
E chiudo all'interno delle donne si è aperto anche una polemica in occasione della dibattito congressuale Paola Caglioti De Biase una cattolica sempre attenta comunque la lavorazione nostra
Richiede di condurre a sintesi le nostre ragioni di parte
Si può comunicare invece dar conto della propria ragioni mettersi in relazione con altri restando parziali
Questo implica riconoscere che la differenza tra me e l'altro non sarà ricomposta e risolta sarà forse mediata a partire da qui potremo provare a costruire un mondo comune ma
Questo significa assumere la qualità tragica della politica tragica perché impone scelte e le scelte distinguono di titolo contrappongono
Sa per loro è il solo modo per non subire ma comprendere le divisioni
La libertà e tragica e il pluralismo che tutto giusta pone è una droga inventata per lenire questa verità termino di nuovo con una poetessa
Adrian Raine
Che dice
Se mi sento sola e come la barca chiuso nel ghiaccio della riva nell'ultima luce rossa dell'anno che sa che cos'è
Che sa che non è ghiaccio nel fango né luce d'inverno ma legno con quel dono di poter bruciare
La parola al compagno pensar Giancarlo si prepara il compagno Aiello
Il compagno Tronti
Tutti gli altri
Ieri col suo intervento sollevava una preoccupazione
Cioè che questo dibattito
Tenga i margini
Il mondo del lavoro i lavoratori
Io sono un lavoratore che viene da una fabbrica
Quella che in questi giorni ancora una volta sia trovata
A risolvere grandi questioni cioè la produzione a Porto Marghera
Quella dell'impianto urea
Una fabbrica un dove
Il partito
Comunque
Le
Votazioni per le mozioni ha votato il settantotto per cento per la mozione uno
Quindi una percentuale vicina all'ottantuno per cento che è la media di Porto Marghera
Quindi credo che i lavoratori non siano affatto
Ai margini del dibattito se teniamo conto poi la partecipazione al dibattito spesso che ha raggiunto percentuali del sessanta settanta per cento
Non è Marchand
Anzi
I lavoratori non solo del polo chimico industriale di Porto Marghera
Ma di tutte le più grande fabbriche d'Italia
Hanno avuto non rientra mento prevalentemente per la mozione uno quali sono le ragioni di ciò
Io credo che si intravedono e la nuova proposta della costituente di una diversa unità della sinistra
Realizzarsi la possibilità di realizzare
Quanto che
Marx poi così con la sua filosofia
Diceva che i lavoratori per poter progredire devono essere riuniti
Mi spiego meglio i lavoratori quando si tratta di lottare per costi Oni come la pace
Come i diritti le conquiste sociali la serietà e così via
Sono squarci sempre uniti
E questo ha permesso appunto le grandi conquiste e le evoluzioni tesi hanno contribuito però poi quando si tratta del voto dal momento dello voto
Spesso diventano dei nemici
Cioè spesso la ideologia riportati di interessi
Portali Lisia riportati divertirsi
Rispetto ai contenuti ai programmi che invece sono cose concrete della dell'avanzamento indispensabile per il superamento delle delle delle difficoltà per il superamento delle condizioni del capitalismo tende attenerci
Ecco questo credo che sia
La speranza che i lavoratori hanno in questo momento
Il compagno Gorbaciov nel recente incontro con il Papa
Affrontato il problema della visione del mondo oggi sostenendo la necessità oggi del superamento di tutte le mitologie
Altro che allora chi crede che così come oggi si sta
Lottando combattendo contro specie per amento dei loro Cile voglio dire una Omo quell'azione poi a una ideologia che l ideologia del capitalismo cioè oggi il Partito Comunista Italiano
è propenso a spendersi al capitalismo
Ecco qui faccio fatica a trovare una coerenza dalla dal sostenere ed appoggiare quelle che sono le visioni del mondo oggi dal compagno Corbaccio con quanto poi si tende a vedere all'interno della mozione è uno che non ci siano queste possibilità
Ed è proprio con questa filosofia che ha portato poi anche con coraggio ha dati unilaterali da parte dell'Unione Sovietica che si va al dopo Yalta cioè che si stando aprendo queste nuove realtà queste nuove possibilità per il mondo per il mondo ho tutto
Cioè all'interno di queste professioni io vedo poi è una coerenza che il non solo della proposta della mozione uno umana coerenza anche proprio con quello che è stato il milione il filone del ragionamento fin qui sviluppato Silupa alto proprio dal nostro partito tant'è vero che con il diciottesimo congresso si parlava chiaro è alto anche io direi
Di dovere andare al superamento dei due blocchi contrapposti ecco questo è oggi quanto sta producendo il superamento dei reduci
Ecco per cui occorre una maggiore attenzione ai suoi programmi sui programmi oggi a livello delle esigenze
Del mondo per intero esigenze proprio che derivano da nel liberazioni di forse che fino a oggi sono stati in qualche modo tenute all'ombra dal politica dei brocchi dei blocchi contrapposti che oggi hanno possibilità possibilità diranno se a livello a livello internazionale dice
Per questo occorre una Rifondazione che parta dalla capacità non solo di ristrutturare un sistema ma che questo sistema deve essere come si suol dire
Ristrutturato non ha possibilità di essere ristrutturato ristrutturato se non si parte dall'esigenza della unità della unità dal mondo del lavoro che poi è stata quella la strada che ci ha permesso dicevo prima
Vi e di contenere i risultati che siano tenuti ma che oggi più che mai oggi più che mai vendevano essere devono essere rivendicati
Quindi appunto programmi che sappiano a tener alto il confronto ma che il confronto deve anche avere il coraggio di a superare una macchina organizzativa un sistema politico una unità della sinistra che in Italia poi da anni ormai sotto i vari cartelli è anche maggioranza ma che in a maggioranza in particolar modo proprio dai porti della coloro che mai questa maggioranza ha saputo concretizzarsi a quel in questi termini il oggi all'interno del mondo del lavoro si vede la possibilità nuova dei rapporti tra i vari tra i vari tra le varie esigenze appunto
Che tendono a portare avanti ulteriormente un progresso
Più democratico all'interno del nostro Paese
Aiello non c'è in sala
Il compagno tratta Mario
Ecco quali è l'amore
Compagni Maria
Nostro congresso provinciale si svolge una fase in cui ormai definita quale sarà la maggioranza diciannovesimo congresso una maggioranza che dirà sì alla proposta del segretario
In questo nostro diciannovesimo congresso non si è discusso su linee politiche
Si è discusso si discute
Sui valori
In vendita
E sulla stessa esistenza del Partito Comunista Italiano
I che disapprova
Un congresso compagni che ha aperto nel partito una battaglia ideale culturale tra chi ritiene che il comunismo sia morto sia finito
E chi invece ritiene di proporlo
Ieri motivarlo
Andando a ridefinire una nuova identità comunista
Per quanto mi riguarda ho aderito alla mozione due barche non concordo di andare a sciogliere o dei soldi per il Partito Comunista Italiano un'altra formazione politica
A rinunciare alla nostra identità
A nostro essere definisce i comunisti
Accettare l'offuscamento di quel che siamo
Non si tratta di lì di limitarsi a difendere compagni il comunismo il patrimonio del PC
Ma di impegnarci sul piano teorico politico a rimotivare l'orizzonte del comunismo
Di fronte a queste considerazioni ci si sente chiedere
Ma cos'è questo orizzonte del comunismo ha una tale domanda rispondo ponendo altre domande
Che cosa il socialismo che cos'è la democrazia
Questo perché nel dibattito che sia tanto nel partito e nella sinistra si tende a contrapporre le categorie di socialismo e di democrazia alla alla categoria di comunismo
C'è una tale contrapposizione e strumentale non mi interessa esprimere giudizi
Se invece sì invece è espressa per convinzione sostengo essere questo un profondo errore culturale teorico e storico
Il comunismo non è ancora gestito è una categoria ancora inesplorata
Sorto come categoria estetica ispirata una grande idea di liberazione umana sociale e politica pensando al nostro già a una società in cui cessasse lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo
Questa grande idea compagni liberazione è più che mai valide attuale
E che per definire una nuova identità comunista tenuto conto delle esperienze storiche di questo secolo
Di partiti che si sono richiamati del comunismo e che hanno scelto via autoritarie burocratiche per costruire il socialismo vi è l'assoluta necessità di aprire una nuova frontiera teorica consistente nel ricongiungere l'idea di democrazia con l'idea di comunismo
Facendola diventare un'idea forza come quelle che hanno fatto la storia del movimento operaio
Qualcuno dirà utopie ma io sono sensibile a tutta la rete razionalità dell'auto della dell'autopsia alla sua possibilità di produrre grandi idealità a diventare nella sua razionalità concreta
Siamo no consapevoli compagni che la nostra grigia e soprattutto crisi viale culturale e quindi siamo giunti a una porta a una forza crisi d'intensità
E con lo spostamento a destra dall'asse politico culturale avvenuto in questo ultimo decennio ci ha visto spesso subalterni
Che si è diffusa nella società compagni l'ideologia che non c'è alternativa al profitto al mercato che il capitalismo l'ultima spiaggia che il migliore dei mondi possibili io dico quanto questa ideologia ha determinato la nostra crisi ideale e culturale quanto è riuscita a incidere nel nostro stesso interno
Darsi imparare la nostra crisi compagni dobbiamo essere portatori di ideali di valori non subalterni
Essendo consapevoli te senza ideali e valori le masse null'otto non uscì impegno ma ai fini della trasformazione qualitativa
Dicevo all'inizio che siamo giunti una fase congressuale il cui segretario ha conseguito la maggioranza sulla sua proposta quindi siamo al dopo anche fare la proposta del segretario diffuso nel partito una speranza compagni che essa sia il mezzo per sbloccare la situazione politica
è già stato detto io confermo cioè credo che rimarrà una speranza se non riusciremo a scroccare la situazione sociale
Aggiunge inoltre una fregi una frenesia un'ansia una fretta bisogna andare con vanno sembra già vissuto dal Partito Socialista Italiano all'inizio degli anni sessanta con lo slogan bisogna entrare nella stanza dei bottoni ci sono entrati i compagni enti da un quarto di secolo ieri e i risultati che conosciamo
Credo che nel partito nessuno mette in discussione il nostro essere un partito di governo
Semmai a mio parere quello che nei fatti è messa in discussione esce dobbiamo essere o meno ancora un partito di lotta cioè un partito che partecipe e sollecita il conflitto sociale per tradurlo poi politicamente
Pongo una domanda compagni
Siamo tutti concordi che per noi andare covano significa andare a governare il cambiamento certamente si tratta di stabilire cosa intendiamo per cambiamenti
Attuare bene ad amministrare bene importante e imporre importante attuare la riforma della pubblica amministrazione
Rendere i servizi migliori Capeto quattro
Fare una politica estera che proponi la pace il superamento dei propri militari è importantissimo
Queste e altre questioni sono senza dubbio parte sostanziale della formulazione governare per il cambiamento
Ma se questi questioni non vi aggiungiamo programmi di studio trasformazione degli assetti strutturali esistenti
Non ritengo che si potrebbe affermare che governeremo per il cambiamento probabilmente governeremo meglio degli altri mago parleremo comunque l'esistente
Quindi il nostro compito responsabile di iniziativa politica quello di creare in alla società condizioni e condizioni e che dobbiamo ricercare il consenso attorno a profonde trasformazioni strutturali
Se dovessimo andare come hanno senza queste premesse c'erano dei destinati come gli altri a non modificare i poteri a non acquisire nuovi diritti ma gestire l'esistente
Non vi è dubbio che per che per quella parte del partito che ha detto no ci pongono non pochi problemi
Ma altrettanto indubbio che per quella parte del partito che ha detto sì i problemi ci sono senza dubbio maggiori anche perché c'era maggioranza aumento noi normalmente le responsabilità
Costituente per una nuova fase politica per una nuova formazione politica ma cosa è e cosa sarà
Io personalmente non l'ho ancora capito
Anche con l'intervento del compagno fascino ieri non sono riuscito ad avere chiarimenti in proposito
Ogni giorno ci si trova di fronte a proposte diverse
Sarà una confederazione qui definiscono gruppi movimenti prego partiti mantenendo tutti la propria autonomia la propria identità e la propria organizzazione
Costruendo tutti assieme con pari dignità programmi e linee politiche
Oppure un partito nel quale andiamo a scioglierci o a dissolversi
C'è la prima soluzione ci tiene aperta la possibilità di una nostra ricomposizione
Se invece la seconda soluzione non facciamoci illusioni compagni saremmo destinati a profonde lacerazioni
Concludo ho aderito numerazione e non a una corrente
Ognuno qui rappresenta se stesso con le proprie soggettività
Ha unito a un'ipotesi di partito in cui ci dà la possibilità alle Pacenza di una corrente comunista risponderei come hanno già fatto altri compagni no grazie non ci sto
Auspico e mi auguro che non ci sia bisogno di così drastiche drammatiche decisioni siano essi individuali o collettive
Sarebbero partiti una sconfitta
Comprendo che quando le rotture avvengono su questioni ideali la ricomposizione non è cosa facile
Sappiamo che nel partito ci sono sempre state sensibilità culturale diverso
Che non sempre sulla scelte politiche gli è stata concordanza ma allora oggetti ci manteneva uniti c'è non le grandi idealità e la nostra volontà di là di lottare per trasformare l'esistente e pensare a un'altra società più giusta e più libera
Faccio un appello alla maggioranza espressa da questo congresso
Evitate di perseguire scelte politico organizzative di scioglimento o di dissolvimento dal nostro partito
In questo modo lasceremo aperto il confronto ideale culturale politico e quindi la possibilità di andare a una ricomposizione unitaria sulle grandi idealità e sulla nostra stessa prospettiva storica
La parola al compagno a Yellow
In corso in tutto il nostro partito un dibattito vastissimo la proposta di Occhetto ma non solo essa ha messo in moto una forte discussione
Nelle nostre sezioni non è però stato accolto fino in fondo l'appello a partecipare a far pesare il proprio punto di vista il giudizio di ogni singolo militante
Il compagno Fassino ci ha ricordato ieri il fenomeno dell'astensionismo elettorale che colpisce anche oggi la sinistra politica lui stesso
Di questo fenomeno è giusto ricercarne le motivazioni perché rappresenta un preoccupante campanello di allarme
Di quel venti per cento che non voluto quanti sono potenzialmente vicino al Pci
Il dato è senz'altro di un certo rilievo
Perché non usiamo lo stesso metro per capire come mai a questo dibattito di così grande portata che investe la prospettiva politica del nostro partito di partecipa solo una parte degli iscritti
è vero che una parte consistente il trenta per cento mezzo milione di persone ma pur sempre una parte io credo che se cerchiamo di scavare su questo punto arriviamo a capire di più il perché dell'esigenza di una svolta politica
Cosa pensa quel sessanta settanta per cento di compagni che non si è espresso nei congressi di base e soprattutto perché non ha partecipato
Io vedo due motivi principali
Per il modo in cui abbiamo gestito il partito e che ha prodotto la logica della delega i gruppi dirigenti e particolarmente la delega alle segreterie provinciale
E in secondo luogo per il modo in cui si è instaurato il rapporto con le sezioni territoriali
Da anni ci siamo accorti che tali strutture avevano cessato ogni funzione attiva nella politica del partito
Anzi l'unica preoccupazione dieci animati su questo problema è stata quella di collocare in questo quella sezione magari dove maggiori erano le difficoltà un responsabile una sorta di factotum amico di Tizio o di Caio e che era portato ad agire in maniera fideistica
Di quel tipo e Isma'che per buona parte della nostra storia ha guidato i quadri di base gli scritti fino a portarli a dire il partito ha deciso ciò ha pronto a predeterminato e riso oggettive rigidi i ruoli e compiti nell'organizzazione
E anche vero che grazie a questi compagni che è stato una certa tenuta e comunque un rapporto tra partiti e società ed è qui che ci vuole una sposa infelice ma qui non basta voltare pagina se poi si continua a leggere lo stesso romanzo
Per questo io ho scelto la mozione perché vedo contenute in essa una risposta più credibile più corrispondente su come realizzare questa svolta
Questo stato di cose non solo ha frenato le intelligenze le capacità le competenze le passioni all'interno del nostro partito ma ha rappresentato un freno forte allo sviluppo democratico del partito stesso
Cioè ha frenato tante forze particolarmente i giovani che avrebbero potuto invece darà nostro partito un impulso è un contributo decisivo ai fini di rendere meno forte la rottura evidente tra i partiti politici e la società civile
Ha impedito di risolvere il problema principale che è quello di mettere in campo tutte le forze di coinvolgere persone nuove appunto i giovani nuove idee nuovi schemi
Ha impedito il dispiegarsi di una creatività basta di cui abbiamo bisogno
Il punto all'ordine del giorno e come reinvestire i militanti i nostri e con essi tutti la società civile la gente al fine di ribaltare totalmente lo stato di cose che abbiamo alle nostre spalle
Di demolire la filosofia della delega che produce poi fatto che le decisioni vengono assunti in gruppi sempre più ristretti di uomini nel momento in cui la maggioranza di compagnia scelto la mozione uno pur con tutto il rispetto per chi ha compiuto altre scelte tutto il partito alle esigenze di andare oltre l'emozione
Verso la costruzione di una nuova formazione politica e una conseguente forma partito diverso
Perché bisogna andare oltre l'emozione e ovvio che immediatamente i contenuti politici gli obiettivi programmi diventano il fatto su cui reinvestire la gente rompendo la logica Bruto burocratiche fideistica nella gestione del partito
Questo congresso delle con chiarezza di questa nuova fase politica chiamando a Tunisi sulle cose concrete le forze disponibili a costruire un blocco alternativo alla DC
Ecco perché è importante la conquista politica e culturale del pluralismo politico e dell'autonomia dei singoli soggetti se questo disegno non porta alla realizzazione di questi obiettivi cresceranno le tendenze corporative che investono anche una parte dei nostri militari
Un secondo e ultimo problema riguarda il sindacato
Finché continueremo ad avere nei sindacati e non solo i missini compagni che ritengono che l'azione del sindacato deve essere parallela o funzionali alle decisioni del partito e certo un problema che non riguarda solo il nostro partito
Non potremo aspirare ad una crescita dell'influenza si indaga
E gli ultimi anni lo hanno dimostrato
Il che ha prodotto nella vita del sindacato che i quadri compagni sono rimasti in parte sconcertati impauriti perché il compagno comunista che diceva cose diverse dalla cella del partito di quel luogo di lavoro ed ha deferito subito alla segreteria di federazione
è vero certamente che l'autonomia sta nella capacità di misurare sul campo le proprie idee i propri progetti ma ad un sindacato può partecipate trecce toilette c'è solo l'alternativa della frantumazione sociale e della corporativi trazione del conflitto e purtroppo ci giungono segnali molto brutti che leggiamo tutti i giorni
è vero che la scelta del PC di aprire questa fase ha prodotto tra i lavoratori un recupero del dibattito politico ma permangono e per certi versi si rafforzano spinte che portano a cristallizzare le posizioni tra i lavoratori cresce paurosamente un disagio e un malumore macchia motivo profondo e che stanno in una condizione complessiva nella quale il lavoro dipendente in particolare quello industriale è sempre meno considerato sebbene uno dei fattori che costruisce ricchezza
Come può essere ingiustificato da parte dei lavoratori una reazione di insoddisfazione mentre da un lato si accentua il consumismo come modello di vita e dall'altro vi sono lavoratori che guadagnano migliore due milioni in tre anni
Questa questione non è solo un fatto salariale ma si accompagna e per questo è un fattore di aggravamento ad una sbalordita azione sociale del lavoro dipendente
Da qui traggono origine si innestano tendenze antisindacali sempre più forti che coinvolgono anche i nostri compagni
Abbiamo tutti gli interessa capire su questo punto una discussione perché l'anti sindacalismo confederale rappresenta un segnale per tutta la sinistra sociale politica
Vi è in questa una denuncia che dobbiamo leggere verso un'incapacità del sindacato incidere di acquisire effettivi risultati compositivi che spostino gli apporti di poteri da una parte sulle condizioni di lavoro e di salario e dall'altra sulle scelte di politica economica del governo
E da questi processi oltre che che da un bisogno vero che scaturisce oggi una tensione salariale
Chi ha in sé una logica risarcitoria la monetizzazione della prestazione di lavoro come contropartita ad un assetto di potere non immediatamente modifica
Tu sindacato dieci sempre meno a garantire un potere la possibilità di controllo della mia prestazione lavorativa
Non ci porti verso l'autogoverno dei lavoratori e contemporaneamente la tua Proto poi l'attuazione produce insoddisfazione anche sul fronte salariale
So che chiedendo di più soldi non compì una grande operazione ma so anche che non vedo oggi un'alternativa credibile
è pur vero che esiste un problema sempre più acuto sul modo in cui ha distribuito il reddito in Italia che evidenzia già da tempo un problema salariale come un problema in sei
E proprio in questi ultimi giorni abbiamo consultato a Venezia sulla piattaforma nazionale più di dieci mila lavoratori metalmeccanici e questi problemi sono emersi a volte in maniera esclusiva ma sempre con estrema chiarezza e semplicità e portano con sé questi problemi un punto politico di grande significato anche per il nostro partito una rottura più acuta oggi della solidarietà anche nel fronte del lavoro dipendente
Tra lavoratori pubblici e privati tra grande e piccola impresa tra operai e impiegati
E non tanto stranamente questo problema è più acute visibile nei punti che rappresentano le nostre roccaforti storica e oggi compagne e compagni le critiche dei lavoratori si manifestano principalmente sulla politica nazionale
Ma questa critica io credo arriverà presto ai livelli più bassi
I processi politici cioè qualitativi a Venezia non sono diversi da Milano dove oggi questi processi appaiono più amplificata
è necessario che il sindacato ritorni a fare il sindacato in mezzo alla gente in completa autonomia che non va intesa come sa parabrezza o come volontà di snobbare i processi politici visioni passi da Caristi non ci appartengono
Proprio per questo occorre ribadire l'autonomia di tutti come un bisogno collettivo per capire e agire stando più vicino alla gente e ai loro problemi
Qui presente in sala i porto un saluto segretario provinciale del Partito repubblicano Corradini
Allora l'espressione intanto più sanguigna
Meno cerebrale che mi viene è quella di fare i complimenti al Partito Comunista
Per essere uno dei pochi partiti che ha effettivamente compreso
I grandi avvenimenti grandi Mons mutamenti che stanno accadendo in Europa e nel mondo intero
Gli altri partiti molti altri partiti sono fermi ancora nelle loro posizioni
Storiche
Sono ancora
Abbarbicati nella difesa del loro orticello
E non si rendono conto di questi di questi mutamenti
Sono mutamenti sono stravolgimenti di un'enorme importanza
Solo a pensare a quelli del nostro Paese
Siamo
Particolarmente confusi
Perché vi è una crisi totale delle ideologie
Per la prima volta emerge una difficoltà di rapporto tra democrazia cristiana
E mondo cattolico e questo nonostante a Torino si sia addirittura organizzato una ritiro spirituale per i partiti
Vi è emerge un'incrinatura all'interno della rapporto tra partito socialista italiano e di intellettualità
Accentuata in questi giorni dalla tentativo dall'accaparramento
Da parte della Partito Socialista delle testate giornalistiche e dei mezzi di informazione
Vi è una dichiarata inutilità una conferma perché la dovesse ancora comprendere dell'inutilità dell'estrema destra
è stato scritto che ritengo non a torto che oggi il Partito comunista possa sentirsi si sente nel fiume della storia
E in questi giorni il compito di chi propone il rinnovamento è senz'altro più facile
Anche se molto più delicato di chi si richiama alla tradizione
La scelta che sta davanti al congresso straordinario del Partito Comunista Italiano
è netta
Non si tratta di interpretazioni della politica del partito ma di un dissenso sulla sua stessa natura
Occhetto parla di una forza politica nuova in cui confluiscano progressi Smith diversi da quelli cattolici a quelli socialisti laici ambientalisti
Ingrao parla di nuove strade del comunismo italiano in ogni caso lo comprendiamo tutti la vera posta in gioco è l'alternativa
La prospettiva di nuove alleanze che consentano al Paese di uscire dal pantano del pentapartito
Sono evidenti quindi le preoccupazioni del Partito socialista italiano che si trova all'appuntamento con l'auspicata alternativa
Con un consenso ancora è insufficiente per assumere la guida
E quelle della Democrazia Cristiana
Tanto
Perché si sente in questo momento priva di uno degli stimoli
Usati maggiormente dei pretesti usati maggiormente in campagna elettorale quell'anticomunismo s'viscerale che Banca sbandiera Ava ad ogni tornata elettorale
Ma soprattutto perché si avvicina il momento in cui dovrà diventare sperimentale la storia la teoria che la vuole Partito popolare che rifiuta di essere coagulo delle forze conservatrici prova che difficilmente riuscirà a superare
Noi tutti attendiamo dal Partito comunista italiano una risposta una risposta naturalmente che deve scaturire dal difficile tentativo di conciliare
Due linee di azione
Entrambe con coerenti ma incompatibili
La soluzione
Ci auguriamo che sia vicina
Mi auguro solo che non sia una semplice aggregazione di movimenti
Perché la sinistra non può pensare
Di ridurre la sua politica a movimento ideale alternativo
Un augurio quindi a tutti un augurio che
Per me è una speranza
Perché rappresento un partito di sinistra che si sente a voi vicino
E cioè che queste siano le ultime elezioni che ci vedono antagonisti buon lavoro
Ringraziamo il segretario provinciale del Partito repubblicano un po'ha chiesto di intervenire adesso il compare Gianfranco laiche come sapete il garante di questo congresso
Compagni il Regolamento dà facoltà il garante di intervenire su questioni regolamentari ecco
Che mi pare nei fatti l'Assemblea Biagi già risolto ma probabilmente è bene chiarire ulteriormente e
Con alcune battute svolgerò o diciamo quel sobrio intervento ieri con Tania è stato un po'di vivacità su una questione
Io credo opportuno intervenire perché vorrei fugare ogni equivoco qualora diciamo quella vivacità fosse stata frutto collettivo
Il presidente di ieri e aveva commesso un qui pro quo aveva chiamato alla tribuna il compagno Fassino prima di dar luogo alla votazione delle commissioni
Di fronte a me stava una possibilità il molto semplice chiedere che Fassino venisse interrotta ho preferito chiedere ai coi rappresentanti delle mozioni se ritenevano opportuno interrompere oppure e leggere le commissioni subito dopo gli interventi dei tre relatori
Diciamo si è ci si è orientati in questo modo dato che non alterata significativamente lo spirito del regolamento
Si è chiesto anche al presidente Bacchin che segnalasse però la cosa all'Assemblea e così è stato fatto
è però emerso dopo le tre relazioni che una parte del congresso la mozione uno non era in grado di avanzare la propria proposta di candidati per e vigenti per le commissioni
Di qui
Un problema non si può non si poteva procedere
Ad applicare il Regolamento c'è quello della elezione delle commissioni se una una componente del congresso cioè la mozione uno numeri in grado di formulare la proposta di qui la cosa molto semplice Pontani rivolgersi all'Assemblea per definire la questione cioè si si trattava di dare tempo se quanto tempo
Come si può come risolvere questa questione che come ministro come avete ascolto vedere è stata risolta andando mezz'ora di tempo e compagni della mozione uno ecco questo mi pareva fosse non la più giusta ma l'unica possibilità che stava di fronte quindi
Posizioni che sono emersi rispetto al quale si sarebbe dovuto comunque imporre la quotazione mi pare che sono probabilmente frutto di un equivoco cioè non si poteva chiedere al Congresso che votasse sottilissimo che vota soltanto per le commissioni per ciò che riguardava le proposte della mozione due e tre sarebbe stato una roba inconcepibile
Fin qui diciamo il riepilogo
Del problema regolamentare che si è presentato ieri non sono io chiedo comunque che il criterio che si è adottato quello e ogni problema di natura regolamentare venga comunicato
All'Assemblea
Al sia rispettato dalla presidenza anche perché siamo francamente tutti anche i compagni più vecchi
Iscritti di questo partito siamo tutti Giovanni per ciò che riguarda questo tipo di esperienze congressuali quindi io sono del parere che si tratti di lottare il massimo
Di trasparenza e rapportarsi costantemente all'assemblea congressuale
Ora con questo io concludo la parte che riguarda il Regolamento e vorrei diciamo esprimere alcune battute a questo punto perché non so francamente cosa significhi
Come si Interpreti questa indicazione della sobrietà del intervento alcune battute dunque io sono del parere che anche le espressioni che sono state avanzate da parte di qualche compagno
Mi pare che fra questi forse essere annoverato anche il compagno Pellicani ma anche compagnia esteri al partito
I tre acquisti il compagno Cacciari sul fatto che
Vi sia
La determinarsi una maggioranza e che questa maggioranza sia sufficiente per procedere comunque a alla tappa della Costituente
Io credo che per davvero si tratti di accettare il dato di fatto che la maggioranza
Ovviamente di rigetto
Io però non solo non sarei disposto ad accettare le conseguenze estreme a cui viene portato viene portato la questione della delega ma di direzione alla maggioranza una di queste conseguenze e il vanificare il significato medesimo di questo congresso
Lori ricordava la compagna Rossanda i un proprio articolo sul manifesto che anche a livello istituzionale quando si pongono questioni di modifiche costituzionali Morino la maggioranza
Semplice cinquanta più uno per cento non è sufficiente perché quando si cambiano le regole del gioco si chiede la maggioranza qualificata
Cioè i due terzi
E quando siamo davanti una proposta che tende a modificare in maniera significativa le regole ma lo stesso ruolo del Partito Comunista io credo che accontentarsi di un semplice in quanto atti uno per cento sia non solo sbagliato ma anche pericoloso
Per le conseguenze di supponenza che una maggioranza che tiene costi così a costituirsi muovere nei confronti di una complessità di problemi che implica il transito dal
Vecchio Partito Comunista al partito nuovo che si vuol costruire
Vi è inoltre evitare una cosa non
Poco significativa il fatto che
Questo dibattito suscitato all'esterno del partito
Un aggregarsi di forze
Già in passato
Presenti intorno al nostro partito un aggregarsi di forze che chiede al nostro partito di fare a meno della minoranza che è venuto a costituirsi in seguito al dibattito congressuale
Di procedere oltre
Di non dar corso a un un rapporto un rapporto di collaborazione mi pare che questo sia semplicemente sbagliato mi pare che
In fondo il problema Dini a trasformarsi da questione di confronto politico a questione di cristallizzazione di schieramenti per cui schieramento che viene a prendere la maggioranza deve semplicemente eliminare la minoranza
Se questo se
Di cosa stai parlando Fassino
Se arrivato adesso io sto dicendo che il compagno Cacciari sostiene queste cose qua
Tu come stai dicendo
No io ho detto compagni esterni al partito e compagno Fassino o stai attento a quello che si dice oppure non non ti devi permettere di contestare
Io sto ho detto che compra abbiamo aggregato intorno al partito dei compagni esterni che sostengono queste cose qua
Che sostengono che si deve fare a meno della minoranza del partito
Ecco e credo di non purtroppo credo di non poter essere contestato in quello che dico purtroppo
Il problema è ben altro problema e per l'appunto quello di riuscire ad esprimere ad esprimere invece una su una concezione nuova per davvero nuova una concezione che superi l'idea che la minoranza in quanto considerata composta da avversari da benessere eliminata politicamente
Io credo che si tratti di fare ampia chiarezza su questo terreno
Anche a partire da alcune considerazioni che già sono state fatte ieri dal compagno Vanni quando è intervenuto annunciando che non si sarebbe ricandidato per la segreteria
Della federazione
Io credo che sia un atto rispetto a cui non si tratta che prendere atto
E però io sono del parere che si tratta di andare a comprendere qual è il significato di questo esito che ha avuto la segreteria del compagno Van
Io sono del parere che lo sulla segreteria del compagno Vanni sono pesanti certi
Concezioni di fare politica e concezioni direzione francamente che io non sono in grado di condividere
La sulla segreteria del compagno Vanni ha pesato soprattutto l'importanza e rilievo di una presenza una delegazione comunista nell'amministrazione comunale di Venezia
Io credo che sia importante sotto questo profilo
E lui definire una linea
Di differenziazione
Io credo che si tratti di considerare il fatto che non ci serve un capro espiatorio non ci serve che sul compagno Vanni si riversino le critiche
Del di tutto quanto noi siamo riusciti a indicare come negativo come da superarsi
Nel periodo precedente a questo congresso
Avevamo approvato l'ipotesi della lista aperta
Abbiamo provato l'ipotesi della vista aperta come in quel momento per andare a definire a una discontinuità rispetto al ruolo che la delegazione comunista avuto a livello di amministrazione comunale avevamo definito una posizione nuova del partito rispetto la società civile avevamo posto una questione a mio avviso molto significativa che è quella di una sperimentazione nuova il partito avrebbe dovuto svolgere per ciò che riguarda il proprio un ruolo attivo propulsivo ma anche ricettivo rispetto alla città civile tutto questo avrebbe dovuto essere per noi
La lista aperta
Francamente mi pare
Che vi siano problemi significativi che in un qualche modo costituiscono un elemento di oblunga mento di quelle posizioni che erano state espresse prima di questo congresso da parte del del comitato comunale da parte dello stesso comitato federale io sono del parere che rispetto a queste questioni
E su questo io intendo chiudere brevemente
Rispetto a queste questioni sono del parere che si tratti di andare a richiamare
La attenzione questo congresso sul fatto che sia che vieti sogno di un ruolo diverso anche per ciò che riguarda la partecipazione degli iscritti delle sezioni dei militanti nel suo complesso nelle scelte di elaborazione del partito
Abbiamo visto che per ciò che riguarda la elaborazione della lista aperta
Mi sono in sostanza a mio modesto avviso delle espressioni che provengono come notizie flash da parte della stampa
E che sono notizie che ci riguardano certamente direttamente ma anche non sono da noi partecipate direttamente
Io si è formata una sorta di alleanza tra una parte del partito
L'esterno del partito il compagno cacciare che e Labaro invece del part
Io credo che dobbiamo avere certamente una posizione di apertura
Nuova probabilmente inusitata nei confronti di forze Esterne nei confronti di movimenti nei confronti delle più anziani dandy forze che intendono partecipare a un programma di rinnovamento ma ritengo che questo non debba in alcun modo
Comportare la esclusione delle strutture del partito per quanto rinnovate il sesso si vogliono si vogliono e che non posso non alcun modo produrre una situazione di
Isola di come si dice di emarginazione del del partito da questo processo che noi stessi abbiamo avviato perché noi riteniamo di poter
Condurre da protagonisti e non semplicemente da spettatori grazie
Il compagno Frascati di chioccia
E dopo interverrà dopo interverrà Vittorio Salvagno segretario provinciale del Partito socialista
Ma ho sentito dire compagni che sarebbe stata un'offesa alla nostra storia alle nostre tradizioni alle nostre lotte proporre come ha fatto Occhetto un dibattito per dar vita ad una nuova formazione politica della sinistra italiana
Io penso invece che sarebbe un'offesa proprio tutto questo se noi lasciassimo che il nostro partito continuasse a rimanere isolato a perdere consensi e voti a non andare mai al governo del Paese non rinnovandosi
E sottolineo volutamente compagni il problema del Governo o noi riusciamo non nel lungo termine a creare un movimento un'organizzazione nuova
Che porta al governo del Paese dalle citate l'Italia la sinistra italiana e che sappia dirigere lo Stato l'economia la giustizia l'ambiente la sanità distruzione e altro ancora
Oppure noi saremo comunque responsabili e lasciare la democrazia cristiana e dei suoi alleati conservatori il governo di tutto ciò con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti
Dobbiamo essere noi stessi gli artefici dello sblocco di questo anomalo e non democratico sistema politico
O comunque saremo perdenti qualunque sarà il nostro nome il nostro simbolo e la nostra forma organizzativa
Non è una nuova frenesia di andare al governo che ci ha che ci coglie di entrare nelle stanze dei bottoni
Comunque sono i fatti che ci costringono compagni a togliere dalle mani dei governati conservatori governo dell'Italia
E non c'è bisogno di ricordare tutti i problemi dell'informazione per la democrazia della scuola della sanità della criminalità eccetera come io prima
Dicevo
Chi ha paura degli strappi dei cambiamenti anche dolorosi
Deve ricordare che noi siamo proprio finiti uno strappo
Certo altra storia altro tempo
Nel ventuno ci chiamavamo socialisti ed era e rimane questo un bellissimo nome Urso non portato molto bene oggi in Italia
Quando avranno sofferto a Livorno per i compagni che vogliono cambiare nome e chiamarsi comunisti
Ma quei compagni scelsero un programma provocarono rinnovamento ritennero utile uno strappo ritennero che c'era bisogno di una rivoluzione come quella dell'ottobre sovietico diciassette allora per cambiare il corso politico dell'Italia e del mondo
E poi strappi ce ne furono ancora
Mi fu quello di Salerno
Togliatti fumo un nuovo partito comunista accerto ma che magari confusamente denunciava la rivolta armata della società e scegli Abate sceglieva la democrazia come strumento di lotta il fine politico del nuovo partito
E l'estratto del Sessantotto ve lo ricordate
Quando criticammo l'URSS per la prima volta e i Paesi del Patto di Varsavia per l'invasione del secolo della Cecoslovacchia
Dopo che nel cinquantasei avevamo drammaticamente sbagliato a giustificare l'invasione dell'Ungheria
E si è nel cinquantasette e nel sessantotto quante sofferenze o colpi compagni per una ragione o per l'altra per uno strappo mancato per un effettuato
è storia recente compagni Berlinguer prende le distanze da Mosca in un in un congresso del partito comunista sovietico e poi definisce esaurita la spinta propulsiva del comunismo dell'Est
La storia del nostro partito compagni fatta di strappi e di continuità di sofferenze e di esultanza
Oggi però dobbiamo avere l'intelligenza e il coraggio di percepire che una certa spinta propulsiva siepi molto attenuata anche del nostro partito
Dobbiamo essere orgogliosi della nostra tradizioni rimanere quegli onesti idealisti di prima che tanto hanno dato alla nostra democrazia
Dobbiamo essere sempre quelli che sono in prima linea contro mafia e P due e a fianco dei lavoratori di tutti i ceti onestamente produttivi degli uomini e delle donne che voglio un cambiamento in senso progressista e democratico da Società ma dobbiamo caratterizzarsi anche come quella forza che fa la scelta coraggiosa di appesi a società e come dice la mozione uno di essere costruttori di una nuova formazione politica democratica popolare riformatrice
Aperta componenti progressiste laiche e cattoliche
Interprete delle nuove domande che vengono dalla società
Qualcuno ha posto perplessità sul modo come anche Occhetto e la segreteria nazionale hanno posto la questione che stiamo oggi discutendo
Invece dobbiamo dare il merito al loro di avere innescato questo ulteriore provocanti accelerazione che va dritto al nocciolo della questione
Diciamoci la verità compagni quanto tempo ancora avremmo dovuto aspettare per discutere così francamente liberamente di tutto questo
E i compagni delle altre mozioni Natta Ingrao Angius paillettes altri compagni a cui ne vogliamo molto bene avrebbero posto ora al partito senza la provocazione di Occhetto la questione di un vero rinnovamento del PC e della sinistra
I contrasti le divergenze che sono emessi per i compagni nel comitato centrale come nelle sezioni territoriali non sono una colpa ma un merito dei presentatori della mozione uno che li hanno solo fatte venire alla luce per affrontarle finalmente e termino compagni sottolineando il valore della democrazia
Come valore primario della nostra società e del nostro partito
Berlinguer amava ricordare che non vi può essere socialismo senza democrazia questo vale a est coma Ovest a Panama come a Cuba compagno Pajetta
Democrazia vuol dire anche rispettare le regole del gioco e accettare le maggioranze le minoranze che via via si formano anche all'interno del nostro partito
Dico accompagno Chiarante maggioranza vuol dire raggiungere la maggioranza è chiara maggioranza è diritto e dovere di dirigere il partito
Solo sulla chiarezza delle posizione dei compagni dei nostri dirigenti può cominciare questo vero processo di rinnovamento del nostro partito ma voglio dire anche che le le nostre che queste acquisizioni di chiarezza
Si devono oggi assolutamente e ancora di più in Point portare la ricerca dell'unità del nostro partito partendo da posizioni diverse certe per affrontare il cammino politico che ci sta davanti a cominciare dalle prossime scadenze amministrative con questo che avviene in questi giorni è un grande fatto democratico compagni nel nostro partito centinaia di migliaia di compagni stanno discutendo in maniera democratica come non mai sia per la storia del nostro partito che per la storia di tutti gli altri partiti italiani
Come vedete compagni siamo capaci anche nel cambiamento a rimanere quei seri costruttori di politica di sempre il nostro Paese ha bisogno ancora più di prima Dinoi della nostra passione dalla nostra onestà ed è nostra intelligenza
Diamo la parola Vittorio Salvagno segretario provinciale del Partito Socialista Italiano
Salutare i lavori i compagni comunisti in questo congresso probabilmente cosa
Diversa da quello che abbiamo avuto modo di fare in tante altre occasioni
Indubitabile la fase
I compagni comunisti hanno avviato è una fase pensa di interesse
Profondamente
Inserita
Nella necessità di rileggere di rivedere di scrutare
E perciò l'interesse non può essere soltanto rituale guardare quel che succede
Non può essere soltanto un fatto di semplici attese
Molti elementi sono visti come utile per corso una
Fase di progresso diverso in questo Paese
Molte cose sommersi o meno abbisognano ancora
Di essere comprese di essere condivise
Sicuramente
Determinante questa fase così come determinante per il futuro la fase che attraversa questa nostra nazione questa nostra Europa
Questo nostro pianeta ora ci troveremo
Tra un po'probabilmente a discutere senza più Nitti senza più riti
Tutti saremo obbligati ed oggi compagni comunisti questo sforzo stanno facendo lo ed è uno sforzo a presa apprezzabile
Purché sia uno sforzo che serve
A eliminare diversità precostituite
Che porta con i piedi per terra una parte
Determinante
Di progresso e di lavoro in questo Paese
Ma se questo vale e tante altre cose valgono nel dibattito nazionale consentitemi perché il saluto non sia rituale perché il saluto al compagno Vanni non sia rituale
Fare due battute
Sui rapporti tra di noi qui su quelli lontani su quelli più recenti
E su quelli che potrebbero che potranno che non si sa se ci saranno domani abbiamo rapporti antichi rapporti non solo di governo inteso come amministrare o con o come fare no radici profonde di comunanza divisioni ragioni profonde
Di vicinanza dei destini di questi territori
E da quel patrimonio lontano a fasi alterne
Siamo poi anche transitati per quest'ultima esperienza questa di Venezia un autobus
In cui siamo saliti siamo saliti per porte diverse siamo saliti con opinioni diverse
Siamo saliti
Per fare un pezzo di strada abbiamo visto che lungo questa strada
I tratti accidentati ci sono stati ma ci sono stati anche tratti pianeggianti Keanu incoraggiato però i sussulti continuano ad esserci e allora anche questo serve anche questo serve per capire
E se lo mettiamo insieme
A quello che cambia in una forza certamente importante per questa città come il Partito Comunista quello che rappresenta i suoi uomini le sue donne
Allora significa che dopo il sei maggio non valgono le regole di ieri
Farà un confronto molto più schietto ma un confronto che viene prima
Non ci saranno più gli ascari che serviranno a far nascere convergenze
Qualche volta innaturali in quel periodo storico
C'è molto interesse io credo
E noi non tralasciamo
Un percorso di confronto per questa città per questo territorio ma a queste condizioni condizioni nuove come nuovo il vostro dibattito condizioni diverse come diverso
L'approfondimento e l'approccio alla questioni del vostro partito
Il giudizio della gente ma se il dibattito politico
Farà sorgere
Queste condizioni dai compagni avremmo
Diversi da quello che siamo oggi occasioni infruttuose
Per lavorare
Per operare positivamente per queste nostre terre ma se invece il ragionamento è schematico pur prendendo tra le virgole il termine se si pensa di rimotivare
Schermi
Semplicemente fotocopiando lì se non si va a fondo
Nei moti e nelle forme
Di un confronto politico che sta nella società nei partiti espressione della società e e dopo anche nelle istituzioni alla rischiamo di avere ancora qualche tratto accidentato e certo per costruire quello che ci manca credo siano più utili i momenti di diversità
Senza pregiudizi siano più utili
Le riflessioni certamente autonome di ognuno però con l'occhio attento alle posizioni degli altri zio è difficile pensare di stare insieme con chi
Con qualcuno
E nel frattempo che questo maturerà che queste condizioni nasceranno si menano fendenti
Si approfondisce il solco delle distanze piuttosto che ricercare con la dovuta prudenza con tenacia ma con chiarezza le condizioni di convergenza allora questo sforzo credo dobbiamo farlo tutti voi state facendo lo intensamente
Ci sono alle spalle ripeto tratti di strada fatti al di là di come siamo montati sull'autobus
Tratti belli tratti carichi gli affetti
Tratti certamente non piacevoli
Operiamo perché i tratti non piacevoli restino nella memoria remota
Operiamo per rinvigorire i tratti positivi allora faremo un utile servizio a noi
A quel mondo di progresso quelle speranze che sono nate in questo Paese e di cui anche questa città ha bisogno saluti vostri lavori convinto che servono saranno non solo i comunisti servono anche gli altri stavano questo grande fronte
Chiamiamolo di sinistra loro solo quella sommersa quella che sta sopra quella che sta di fianco quella che sta dentro questo grande termine che saluto infine con l'affetto confraternita un compagno con cui abbiamo avuto un secondo proficuo pur nella diversità qualche volta anche nella profonda distinzione colloquio come giusto sia compagno Vanni ciao
Ringraziamo Vittorio Salvagno la parola alla compagna Wilma cappello
Si prepari Alberto Giaquinto
Novembre
Tranne opzioni Anania adesione alla proposta di costituente una è centrale e decisiva rispetto ad ogni altra considerazione più complessa
Quella di non rinunciare a un impegno che non è semplicemente politico ma ideale ed esistenziale
L'idea di una nuova formazione politica ripropone attraverso un processo di laicizzazione della cultura comunista la questione individuo
Riaffermando i valori della libertà dell'uguaglianza della democrazia sostanziale
Ma anche delle differenze e parzialità
In particolare della valorizzazione di quest'ultima di quest'ultime mette in discussione gli assetti tradizionali della politica
Riassumendo in una complessa progettualità molteplici e differenti punti di vista
è il nesso fra solidarietà nuove regole di democrazia a fornire il tessuto connettivo lo scenario ideale al cui interno appare risibile
Il possibile punto di incontro fra libertà e uguaglianza la sintesi felice e dinamica che fonda la battaglia per i diritti di cittadinanza
Necessita dunque di aprire una fase costituente
Ritenendo che la nuova forza che ne scaturirà saldamente radicata nel mondo del lavoro sia soprattutto luogo di espressione di quelle contraddizioni trasversali
Prima di tutto quella di sesso
E che hanno da tempo alimentato e arricchito la sinistra italiana
La relazione tra la svolta per cui lavoriamo e la pratica politica delle donne è una delle sfide più impegnative del Progetto di una nuova formazione politica
Non basta proclamare le donne soggetto fondante la fase costituente di una nuova formazione politica affermando il valore della differenza e riconoscendo alle donne il merito di aver per prime provocato l'impatto con una forma partito ormai superata
Occorre che emerga in maniera convincente il legame di intimità e la non contraddittorietà tra il nuovo approccio teorico e politico cui sta approdando la riflessione del PC
E i temi posti dall'assunzione della rivoluzione femminile
A cominciare da noi stesse
Come soggetti femminili divertirsi
Con differenti percorsi culture e sensibilità
Ritengo infatti che non vi può essere un'unica esclusiva lettura della Teoria e della pratica della differenza sessuale la quale troppo spesso appare indifferentemente spezza
Compagni siete pregati di fare un po'di silenzio altrimenti fa fatica la compagna proseguire
La nostra sfida si pone in primo luogo sul terreno della materialità di vita delle donne
All'interno del rapporto produzione e riproduzione profondamente segnato da disparità di opportunità ceto e culture
Basti pensare ai flussi del mercato del lavoro alla formazione scolastica e professionale alle possibilità di accesso ai servizi pubblici e privati alle povertà femminili
Come si colloca il sapere delle donne in questo contesto di lapidi muti mutamenti
La possibile riunificazione dell'Europa il crollo di modelli economici e politici a quelli alternativi al capitalismo crollo di ideologia e definizioni
Di paradigmi nuovi la trama profonda della relazione fra donne patrimonio di tante generazioni di donne comuniste
E della più recente storia dei movimenti femminili e femministi costituisce il comune sentire delle donne e una nuova Dialettica da interazioni con il maschile del nostro partito
Un nuovo comune sentire che indichiamo come un percorso tutto da sperimentare
In un confronto aperto di esperienze e culture la traduzione in senso laico e storie che storico del pensiero della differenza sessuale
La fase costituente prima e la nuova formazione politica poi dovrà ridefinire e rappresentare gli interessi delle donne alimentando al suo interno una costante contraddizione di sesso
Mentre l'autonomia delle donne nel nuovo partito dovrà sicuramente passare attraverso sperimentazioni faticose
Progettare forme e modalità che garantiscano rappresentanza e legittimazione alle donne
E della loro autonomia per aprire un nuovo dialogo coi movimenti le singole le culture che le attrici proporranno
Uno da mo'una domanda ci si pone come sindaci significhi amo allora all'interno delle divisioni maschile
Ciò richiede innanzitutto hanno le stesse uno sforzo di chiarezza ma anche di scelte politiche personali
Credo che è troppo tempo ci siamo ad Azzate nel general generico del femminile per approdare al pensiero della differenza tralasciando la fatica di un percorso collettivo ovvero in questi anni Sempre più donne
Hanno scelto di giocarsi nei luoghi neutri della politica del lavoro della ricerca delle istituzioni e in tal senso siamo ancora distanti
Dall'affermare anche al nostro interno una concreta cultura del duale
La nostra presenza non ha espresso in questi anni tutto il potenziale necessario ad invertire logiche e culture arretrate abbiamo ottenuto qualche risultato ma sostanzialmente il rapporto tra il femminile e il maschile non è mutato
Siamo ancora considerate un qualcosa a sé che troppo spesso si afferma Attraverso subalternità di schieramenti
E dopo purché de omologazione a Codice culture maschili
La consapevolezza di sé
Cui la pratica della differenza induce ci fa aspirare alla libertà femminile ma il Progetto ancora non esiste
In questi anni ho avvertito nella pratica quotidiana della nostra politica debolezze incertezze scarsa determinazione nel pensare un Progetto e volerlo realizzare
La relazione tra donne è stata monca per esempio abbiamo ancora sofferto in questi anni della separazione tra le compagnie lette nelle istituzioni e le altre
A Venezia abbiamo ottenuto uno strumento importante
Mi riferisco all'assessorato alle Politiche per le pari opportunità tra uomini e donne
E non abbiamo saputo utilizzare è rimasto quasi scatola vuota ci siamo fatte scoppiare di una decisione che doveva essere tutta nostra
E cioè di indicare quale donna quale compagna avrebbe dovuto rappresentare e dare risposte abbisogni inediti istanze delle donne
Il silenzio è stata la nostra parola implicitamente rafforzando i metodi della mediazione di Palazzo anziché determinare il conflitto per affermare contenuti chiari
Valenze forti progetti reali rischio inevitabile e la perdita di credibilità in primo luogo come donne
Ma poi anche poco come comunisti dimostrando ancora una volta che nella nostra politica prevalgono strumentalità anziché valore valori e contenuti mi sento di dire queste cose
Non per il gusto di recriminare ma per assumere fino in fondo un'esperienza emblematica di debolezza per poter modificare costumi e pranzi che si manifestano negativi ricominciare da noi stessi
Dai nostri pregi e da nostri difetti assumendo l'umiltà come valore e ricchezza di scambio abbandonare le sordità povere tese a praticare
Tese a pratiche di quel piccolo potere ho finito
Peraltro già da altri avanzato di collocare al centro delle nostre idealità la vita e le aspirazioni di chi reclama giustizia e libertà mutuando coerenze di Scelta di latte anche dei movimenti a partire da quello dei giovani
Degli studenti i quali esprimendo bisogni profondi di nuova umanità democrazia e cultura stanno praticando opposizione ad un potere sempre più opprimente a una società ancora fondata sul baratto la mercificazione rilanciando la dimensione di una politica che riaffermi gli ideali di una società futura
In vitro e compagni ci sono migliaia di corridoio di stanzette in cui si può parlare senza disturbare qua dentro decreto
Una che è arrivato un telegramma la presidenza del congresso da parte del sindaco di Venezia Antonio Casellati
Impedito e presentare al vostro congresso per incontro con Regione su temi ambientali desidera curare il migliore esito ai vostri lavori anche come contributo alla positiva crescita del dibattito politico Antonio Casellati sindaco di Venezia
Che ringraziamo di cuore
Un avviso per i delegati del milanese che aderiscono la mozione uno che si riuniscono presso una delle salette adiacenti quale non so alle ore undici
Anche se sarebbe per il verbale ovunque
Anche se va be io leggo però io farei una richiesta dei compagni lei micro riunioni eccetera cerchiamo di farle fuori degli orari del dibattito se no se tutti i delegati di ogni zona cominciano a riunirsi
Fuori di qua in sala cosa facciamo mettiamo un film basta insomma
Comunque in questa è fatta buona con richiesto poi ai compagni di invitare evitare di ripetere riunioni durante il corso del privato
La parola al compagno Alberto Giaquinto
Coppa
La presenza del
Dei congressi che stanno tenendo in Italia
Quelli di sezione
E quelli giusto provinciali quello nazionale c'è una figura nuova che è il garante
E io ho
Pensato che queste figure
è presente proprio perché manca
O si vuole garantire quello che manca ok sentiamo che che può mancare
E che una legittimità
Cioè che cosa è il garante il Garante una persona terza che garantisce in mancanza di una legittimazione
In quanto tali
Un andamento chi un con cui di un anche di un concorso
Di un congresso
La presenza del garante è stata ritenuta necessaria
Proprio dai fatti che sono accaduti
Dopo e durante il diciottesimo congresso
Del diciottesimo congresso la garantì la stragrande maggioranza del partito
Ha detto di sì al rinnovamento del PC
Tale e quali è stata fatta no maggioranza del novanta tre per cento a novantaquattro per cento
Con una piccola minoranza che era rappresentata dalla lista presentata
Dal compagno Cossutta la quale per la quale io ho anche votato
Questa questa presenza all'ora della minoranza
Di questa
Mozione
Io l'avevo nel discorso che avevo fatto brevemente così come sempre a braccio dico nel congresso l'avevo detto che era una aveva una grande qualità
Ed era la qualità che conferiva dignità
Politica
Nella minoranza all'interno del partito
E che era la prima volta
E che
E che
Non è stata
Their valutata questo significa
Tanto è vero che oggi si arriva a questo punto
Che ci sono tra emozioni che non si vogliono chiamare correnti eccetera
Repetita iuvant
Se
La verità politica fosse stata detta
Dello stesso Oddo
In cui si dice adesso o si tenta di dire non si dice si tenta di dire adesso le emozioni del diciottesimo congresso potevano essere benissimo tre
Ho quattro una delle compagnie Napolitano uno dei compagni in grado un di un cosiddetto centro che piano è un di Cossutta
E così si sarebbero semplificate abbiamo perso esattamente usando
Per arrivare a questo
Allora io dico questo
Indi angusti is
Di tempo e in tempore belli per la situazione in cui ci troviamo
La verità è che e bisogna riconoscerlo la difficoltà del partito distinti comunista che è un partito che non ha una destra devo da sinistra il Partito comunista
Che ci perviene dal quale dedichiamo e non è und area francamente di cento no
Questa e la verità
Alla quale io credo io lo sono su un fondo un analista ma mi pare di potere invece che analizzare e descrivere questo fatto
è un dare dice
Il centro dei partiti comunisti e di sinistra rivoluzionari non è mai stata una vera e propria posizione
Perché dei partiti comunisti esisteva una destra e una sinistra
Il centro errata non mutare idea ma il punto il punto prolungare ma appunto dal quale in un certo momento in certe situazioni si creava un destino tesi che dava un voto al partito di agire questa è secondo me il senso delle collocazioni
E di destra e di sinistra e dj
La posizione togliattiana che era di centro del punto poi non essendoci tutto agli atti
Da chi crede di poter fare Togliatti senza Togliatti ha fatto diventare il punto mutare
Uno spazio occupabili e da tutti
Da tutti
E la confusione delle divisioni dei nomi curiosissima chi si legge nelle varie
Posizioni Pellissier decido è tale che fa capire e che dava
Permettetemi un minimo di verità a quello che sto dicendo
Cioè
Laurea quando ho sentito dire qui la palude del del pentapartito
Utilmente la palude è una è una parola storica che deriva dalla rivoluzione francese
Il filone della vittoria della borghesia capitalistica in Italia non è un'analisi è un puro e semplice constatazione da una descrizione non può nascere nessuna politica dei numeri undici un raggruppamento politico
Noi diciamo attenzione ci sono modo delle parole e dei concetti che sono costanti mutuati travisati travisati e portati in Belgio nell'ambito del partito e infatti ingoiare
La realtà è che la povertà da osteria
Cd ha costretto il gruppo dirigente salvò a luglio poi l'orgoglio diversi per avere i dati elettorali ma dopo subito il precipitare nell'angoscia dalle angosce dall'Est e dal nove liste ma questo grottesco il testo il tale atto
Che conferma la mancanza di analisi ad analisi che era propria che è propria del metodo marxiste non ha niente a che fare con la descrizione dei fatti
Perché basta prendere il volumetto Zurlo della Istat che esce ogni anno e lì cioè la descrizione dell'Italia
Questo dovrebbe unità analisi quella e una descrizione
Noi desideriamo ricollocare il Partito Comunista del punto in cui con la estensione dai due poli destra e sinistra e tipica ritrovare i licei trombonista entro come area baricentro come azione politica per un certo periodo di tempo questa è la volontà nostra
La riprova di questo momentanea
I giovani studenti ai quali io un bando sempre il mio saluto
Si sono trovati ancora una volta sono i che cosa hanno fatto il Partito Comunista per la cosiddetta Pantera
Cosa
Cosa ha fatto
Compagnia è inutile che batte de relato perché poi alla fine la mozione numero tre a l'uno per cento
E lei va però il concetto di minoranza è un concetto Saccomanno
Visto che i pensatori leggo lo San Tommaso
Ero stato a Mario è un concerto sacro è che va difeso
Senza anche il Garante
Autobomba a mente
Questa il quello che io ti posso direi perché io do solo da un politico io faccio un altro mestiere come tantissimi di voi
Usando il mestiere quelli che vengono mestiere peraltro per carità si può dir niente che vengono a illustrare le mozioni e poi se ne vanno
Coppa Uefa sin da almeno è rimasto
Ma c'è questa passerella poi non si rendono conto di che cosa succede
Ora io credo che a Venezia
In tutte le sezioni d'indonesiani ci sia la possibilità che un compagno di Venezia faccia ma presentazione delle liste uno due tre senza chiamare nessuna soubrette
E che conosca benissimo le cose
Ecco qui diventerebbe tutto molto più semplice dodici la diamo del verticismo delle oligarchie ma lui ogni mattina
Versiamo dell'acqua anzi con dei concimi raffinati biodegradabili per far crescere questa questa mala pianta
Questo è il punto
Allora io vi dico questo
Dal mio punto di vista non vorrei che il congresso si parlasse troppo di Massimo Cacciari
Personalmente io
Ho letto qualche libro
Un pensatore come tanti
Che dice certe cose
Però per caso
Alla Federazione fosse approdato un altro pensatore
Che invece di essere oggi lettore di San Tommaso è stato da sempre un lettore tardi Parmenide quindi parve di devo cioè il sederino
Avrebbe detto
Che il comunismo dei mai esistito ma che il capitolo che capitalismo questa è morto ed è atterrito
Abbiamo la prova che la compagnia getta Rizzo
E ancora una volta la pregherei di smettere di fare Pubblico sa del fare rumori da sinistra sommersi in sala
Schioppa scusa
Inizia il mio intervento
Nella
Perché il Congresso rifletta su un dato
Tanto per fugare
Impostazioni salvifiche
Oddio alti e lontani orizzonti ma di attenerci a alla realtà è intatto è questo
Su un totale
Complessiva di quattrocento e quarantaquattro delegati
Le donne che sono appena novantasei pari in percentuale a poco più del ventuno virgola cinquanta per cento
Un dato abbastanza sconsolante
Rispetto al famoso riequilibrio della rappresentanza
E alle percentuali raggiunte nel precedente congresso
E francamente
Sconsolante ripeto la effettiva per russo oggetto
Che si vuole definire un soggetto fondante
Ora io credo
Che comunque vadano gli esiti di questa congresso
Un grande guasto
è stato prodotto tra le donne dalla proposta del compagno Occhetto
Se tutti
Uomini e donne siamo stati divisi e contrapposti in una logica di schieramento referendario sì o no prende avvio o lasciare per le donne la cosa è più grave
è saltata la loro pratica politica fondata sulla relazione infatti questa pratica si è ridotta come relazione delle donne per il sì
E relazione delle donne del no
Cancellando il dato primario dell'appartenenza la differenza di sesso
Seguendo poi certe ingiunzioni
Che ci vengono dai filosofi
Dovremmo come danno e del no
Metterci fisiologicamente da parte per una differenza di sesso mutilata che so io no al cinquantuno o al sessantacinque per cento
Ricordavo prima che la mozione uno ci definisce soggetto fondante della Costituente
Che dovrà dar vita ad una nuova forza politica nuova quindi non il PC
Ma come ci siamo arrivate noi donne comuniste a questa scelta
Ha forse deciso io insieme alle altre
Ora hanno deciso alle altre insieme a me
C'è stata tra di noi donne
Dibattito confronto conflitto assunzione di responsabilità formazioni di giudizio politico perché quaestor sarebbe politicamente un soggetto fondante
Un soggetto auto fondante
Cosa fa invece la mozione uno
Prende quella pratica politica delle donne
Maturata in tanti luoghi
Compreso il Partito Comunista Italiano
E in tanti anni con Mestre in cimento di un patto comunicazioni relazione forte
E la dichiara
Fondativa e paradigmatica della nuova forma partita come se si trattasse sic et simpliciter di trasferirci da un contenitore all'altro
Tiziana ristagna spiega su Rinascita che cosa intende per forma partito Alternativa
Ha intanto tante Leggere queste dichiarazioni dalle nastri e dirigenti che c'erano diventate anche i dirigenti complessive del partito
Dice qualcosa che consenta ogni momento di decidere con chi e contro chi agire politicamente
è il partito di massa
Quella resta
Come partecipazione diffusa
Anzi scelte che vanno realizzate in tempi velocissimi dice proprio così
Velocissimi ma lo sapete chi è il più veloce di tutti in comune quando cadono le giunte
è il commissario prefettizio Louis fa le cose velocissima senza i tempi lunghi della democrazia consigliare ma fuori dalla battuta
Mi chiedo
Era proprio questo il modello che noi donne comuniste avevamo in testa quando scrivevamo la carta
Una subalternità partecipativa di massa speculare ad una dirigenza femminile forte decisionista Bellocci
Così tanto ci hanno contaminato scusate mi se uso anch'io a questa brutta parola le teorie del decisionismo maschile
Del fare per emergere e non per crescere insieme
Per restare in relazioni per sviluppare una forza grande che venisse direttamente da noi ma che hanno unici ritornasse
Appunto dalle da un è la forza delle
Successiva successive riflessioni collegate ad altre opzioni etiche come la non violenza
Si facevano comprendere che la forza non è solo potere
Che essa può essere separata disgiunta dalla violenza e dal dominio così come ipotizzava Foucault nei suoi lucidi scritti e quindi potevamo intravvedere nel suo uso una qualità di Varsavia e l'agire politico orientato al riconoscimento dell'uomo da parte dell'uomo
Volevamo immettere questa forza questa nostra relazione di donne nelle istituzioni politiche del nostro Paese rompendo le regole del gioco
Che quando non è fondato sul calcolo economico
è pur sempre dominato dallo scambio dalla separatezza dalla distanza
Ed all'Aig estraneità bellezze cittadine e dei cittadini dai luoghi dove si fa politica
Abbiamo scritto sulla carta e lo voglio ricordare
Che le donne impegnate nelle istituzioni le nostre consigliere comunali le nostre consiglieri provinciali e regionali le nostre parlamentari
Devono essere riferimento le une alle altre che non devono mai cessare di stare in un rapporto tra di loro
Ma troppo presto compagni
E quasi unicamente abbiamo svoltato sulla serietà delle quote e della rappresentanza
Scelta non volle ingenerare equivoci indubbiamente alta difficile e difficilissima perché anche l'emancipazione la parità nessuno cioè le regala
Ma la vera idea forte
L'autentica originale scoperta di valore che le dava mi mettevano nella politica era la pratica politica della relazioni
Sulla quale a mio parere non si è ancora avviato il dibattito teorico del suo assunto generali
Come forma di democrazia che essi differenzia
E ma oltre la forma della rappresentanza e che gioca molto poco in questo momento specifico di riflessione sulla forma partito
Concluda
Dicendo perché non rinuncio
E mi rivolgo in particolare a alle mie compagne del sì ed è il no
Non rinuncia a quelli siamo donne comunista è della carta
No vi rinuncia perché essere comunista significa per me essere donna nel punto più alto del conflitto
Dove il capitalismo miglia è evidente come sistema che richiede Labini alienazione dentro la divisione sessuale del lavoro
E nella indifferenza di queste o sistema ai tempi dell'accusa ai tempi della vita riproduttiva
Perché Brolio rovesciare la costrizione di questo rapporto capitalistico del vivere unicamente per produrre il produrre per vivere
Nella rovesciamento di questo rapporto io credo stia la risposta femminile alternativa al capitalismo
L'idea stessa di un'altra civiltà patate beni non di una nuova geneticamente nuova civiltà di un'altra
La la prova il contrario santo dio
Beh intanto per correttezza io volevo dire ai compagni che sono stato delegato dalla mia sezione per la mozione numero due
E propongo alcuni spunti di riflessione che faccio per me propongo anche ai compagni
Innanzitutto le ragioni del nostro rinnovamento che io io considero fonda e e necessarie
E c'è un rapporto evidente tra l'esigenza del nostro rinnovamento e i fatti che sono accaduti nei Paesi dell'Est noi veniamo dalla rivoluzione di ottobre
E però un io non voglio insistere più di tanto su quel perché rispetto ai problemi che abbiamo oggi di fronte questi sono DiVersi
I Paesi dell'Est hanno oggi il problema di uno o sviluppo economico che non c'è
Di una democrazia politica che non c'è
Di una giustizia sociale che sembra nemmeno quella che ci fosse
è invece ci sono poi i nostri i nostri problemi che sono una ragione fondamentale che ci incitano alla rinnovamento
Ecco io penso che siano accaduti in Occidente dei grandi mutamenti
In questi ultimi dieci anni si è ricostituito il dominio dei grandi saperi e dei grandi poteri nel nostro Paese
E di fronte alla ricostituzione di questi nuovi Poteri
C'è stata una sconfitta del movimento operaio del movimento democratico e non solo in Italia ma in tutto l'Occidente
In questo decennio
Ci ha dimostrato un forte dinamismo sono state proprio le forze conservatrici questo ce l'ha detto anche Dahrendorf insomma nel
In uno dei suoi ultimi interventi quindi tra
E di fronte a questi mutamenti e di fronte al forte dinamismo delle forze conservatrici noi abbiamo accumulato una serie di ritardi gravi gravissimi
Ora a me
Francamente sembra molto semplicistica
L'affermazione di CD di ci dice
Che c'è tanta sinistra nel nostro Paese e che basta una nuova formazione politica che la mette assieme
Per arrivare così alla vittoria
è una tesi che compagna Fassino a riproposto anche in altre occasioni e anche in altre occasioni mi è stata contestata perché alla base mi sembra che ci sia un'analisi debole
Delle ragioni della nostra sconfitta qui in Italia e del movimento democratico in Occidente
E ci sia un'analisi debole sui ritardi esso sui ritardi culturali organizzativi e politici del nostro partito
Rispetto alle esigenze di un forte di rinnovamento per risalire la china e cambiare i rapporti di forza in Italia cambiare i rapporti di forza
Che oggi non ci vedono certo vincenti
Per quanto riguarda questa nuova formazione politica
Io per come è stata fatta e per come è stata portata avanti secondo me è stata la ceramica
E stato allaccerà niente
Perché questa linea di divisione tra il sì Hendon
Non ha diviso i compagni tra compagni ed innovatori e compagni conservatori io sono convinto come ha detto Asor Rosa
Che i compagni rinnova attori oggi ci siano al di qua e al di là di questa linea di divisione
E che quindi è stato fatto secondo me un errore politico
Nel tipo di proposta e per come è stata condotta avanti dal compagno Occhetto e dal gruppo dirigente del nostro partito tra
E oggi è un problema aperto
Ed è un problema aperto che anche il compagno Fassino e compagni ok
Cioè come ricomporre tutte le forze rinnova attrici esistente esistenti all'interno del nostro partito
A mio avviso personale mio parere personale
Ci sono almeno due punti essenziali
Sul quale si può tentare una ricomposizione delle forze rinnova attrici del nostro partito
Il primo riguarda la macchina del centralismo democratico democratico burocratico
Che ormai è separata dalla società e dal partito
E compagnie e e non ci si può nascondere dietro al sito
Io penso che ogni compagno al di là della mozione a cui ha aderito
Misurerà nei prossimi mesi
Il coraggio di Occhetto
E del gruppo di quelli che Repubblica chiama i suoi colonnelli rispetta questo problema fondamentale sul quale stendo un velo Pietro Guzzo
Non tanto nei suoi organismi dirigenti al livello massimo nelle sezioni ma nei livelli interne
E naturalmente su questo non conterà solo il coraggio del compagno che
Io sono convinto che conterà la forza del trentacinque per cento degli no
E l'altro problema di fondo sul quale secondo me bisogna lavorare per ricomporre tutte le forze rinnova attrici esistenti all'interno del nostro partito e che io non vedo né gli attuali schieramenti che mi sembrano molto confusione chili
è riguarda riguarda secondo me il progetto politico progetto politico che in questa fase inconsistente non esiste
Senza spirito di polemica probabilmente non si poteva elaborare in questa fase però il dato di fatto è che oggi
L'ha proposto di una nuova formazione politica non ha un progetto politico
Allora
I mutamenti ci sono stati nella nostra società
C'è indubbiamente una nuova ricchezza
Anche diffusa distorta ma anche diffusa che ha cambiato anche comportamenti culturali condizioni di lavoro e di vita di ogni compagno di ogni cittadino della nostra società
E però in questi dieci anni ci sono stati anche nuovi saperi e nuovi poteri economici che hanno riorganizzato i e rafforzato la loro presenza nella società
E però in questi dieci anni sono venuti alla luce anche nuovi contrasti e nuove radicalità nuove forme di sfruttamento nuove forme di solitudine e nuove domande di cambiamento ora rispetto a questo io non ho ancora capito
Se noi stiamo andando a una nuova formazione politica per spostarsi più a sinistra
Ho perso starci più a destra io non l'ho capito
Si tratta
Di un progetto politico di mediazione
Per saperi e poteri dominanti
E i bisogni sociali che ci sono
Queste ipotesi per esempio non mi vede per niente da corde metterebbe anche in discussione la mia appartenenza a questa nuova formazione politica
Quando ho sentito il loro compagno Napolitano a Mestre che ha presentato la mozione uno
Celando compagni e compagne
Lui ha detto ma come
Cadde Ceausescu cade il muro di Berlino e Ingrao che cosa chiede che noi ci spostiamo a sinistra che ci mettiamo l'orizzonte comunista questa nuova formazione politica sottintendendo mai mandato in grado b
Io non so se è matto in grado ma i matti siamo in tanti
Siamo in tanti
Che riteniamo insufficiente una formazione politica che ponga solo il problema di una gestione del sociale senza mettere in discussione i grandi poteri e i grandi saperi che si sono rafforzati nella nostra società negli ultimi dieci anni
E allora
Un nuovo progetto politico critico antagonista rispetto alla moderna società capitalistica nuove lotte sociali di massa per cambiare i rapporti di forza caro compagno Fassino non solo per mettere assieme la sinistra perché oggi sarebbe l'insieme degli sconfitti
Io sì io sì io mi sento sconfitto in questi dieci anni
E però do non mi sento vinto perché io voglio di lottare per cambiare i rapporti di forza che in questo momento ci credono indeboliti nel nostro cuore
Ecco io nel percorso che noi dobbiamo fare oggi e mi garantiscono le posizioni espresse dalla mozione numero due dal compagno Ingrao
E da altri compagni della mozione duro
E però io non mi rigidi Isco e non mi sento di appartenere a nessuna corrente
Il problema è il tipo di progetto politico che andiamo a costruire
Su questo ci misureremo
Per ricomporre tutte le forze
E tutte le posizioni di innovatrici io e tanti compagni della mozione due ho sentito che ci stanno a questo discorso e per quanto riguarda invece i compagni della mozione uno che cosa ne pensano
Non mi è ancora chiaro
Non del tutto almeno positivo giudicato alcuni passi dell'intervento di Fassino
Ma da altri interventi anche da altre posizioni espresse sulla stampa mi pare che non non ci siamo ancora specialmente da parte dei compagni della cosiddetta destra migliorista
Se poi io vorrei capire scusate un ultima cosa fino a che punto oggi loro sono dentro questa progettazione di una nuova formazione politica per una nuova radicalità della sinistra fino a che punto ne sono fuori io che oggi mi dichiaro di appartenere alla mozione numero due
La prova del contrario aprirebbe tanto
No non voglio prendere questa grande occasione
Mi viene data deportare io nel mio contributo modesto al momento politico tetto
Stanno vivendo
Sono morte per legge Larry Antartica posso rappresentare con l'amianto è netta
E mia evento quattro anni fa quando tutta la loro problematicità giovanile
E il mio impegno virtù utente occupante
Nell'Accademia tre opere delle perle archetti e ve ne sia accademia occupata
Come tutte le altre ventisette Italia
Per ottenere Peppa ritardo né per il sipario
La mia diversità hanno mette tutti
E diversi
E in un partito comunista e poi primo bustocco
Fa fornirmi
Monte qua in strumenti culturale è venti anni
Per mi sono necessari nel mio vivere quotidiano
La mia attenzione alla mozione numero due
Scaturita
Da una consapevole questione del quello temi sorgente attorno
Niente il possibile immaginare con una società che non abbia danni Horizonte del comunismo
Per niente Horizonte di come nessuno
La
Non è possibile natante improvvisamente sia vero o falso
Non ne ho bisogno sì
Omonima Tassilone
Sarò parte del qua e là e intellettualità tenta rottura Arte e cultura nell'Europa unità
Per poi lasciar tempo Colli pennone Time restante
Sono io conflitti dove contraddizione si fanno avanzare la società non è passo impennate tutti ecco tutte cioè scelte fa center alla tavola
E un palpitante Benazzo accetta dei mercato per questa ragione sì Pepe operare per un rinnovamento
Vero danno partito e innovando per la sua nel cui bastione
Io parlo con la corte dette non la voce
O nella parole detti non a parole
Se non cessare al più la nostra forza che potrà dare il mio padrone e porte
La parola al compagno Guido Procaccini noti democrazia proletaria
Entrano subito
Del medico per i problemi senza fronzoli senza senza convenevoli
Ma quando accompagno in quanto il vostri proclami sui problemi di democrazia poi faremo di tutto a sinistra
Quindi niente vi trasmetto ed il ponte ripropongo un dibattito di una discussione che anche al nostro interno ovviamente il piccolo gli scambi il punto ac millesimo rispetto con i conti battito cresce viviamo più in odio su pochi molto lacerante
Con con le scissioni che abbiamo avuto
Anche di recente culturalmente Soletta conosce
Il problema dell'identità
E non è un problema astratto o di un problema ideologico
Non è quindi io son così perché ho fatto un atto di fede oppure ho deciso di esser così ma
è un problema di verificare se è l'identità quindi una storia ci possono fornire degli strumenti per affrontare e risolvere problemi dell'oggi problemi quotidiani
I problemi che una forza di sinistra si trova a dover affrontare
In un Paese Complesso in un Paese in una società articolata come l'attuale quindi per capire se sia giusto o meno riferirsi alla propria storia secondo me bisogna capire se questa ci serve per riff per risolvere problemi attuali che abbiamo di fronte
I problemi come e porre questo tipo di società e quindi cosa può fare la sinistra per garantire democrazia libertà benessere eccetera eccetera
E che spazio c'è per viene nuove a questo tipo di problematiche a questo tipo di problemi
La società e si trasforma in una forma che sta sfuggendo ad ogni tipo di controllo l'economia
è un'economia sempre più mondiale sovranazionale
Con delle logiche di concentrazione che va bene tutti possiamo vedere tutti possiamo verificare
Quindi c'è un tipo di tendenza in grande diciamo e sovranazionale sovraregionale
A gestire ad affrontare le grosse questioni e dei popoli dei Paesi del lavoro eccetera eccetera
Questa è una tendenza forte
Coinvolge l'Europa coinvolge il mondo intero
Questa è una tendenza che c'era
Delle situazioni sociali particolari e precise quindi appunto ripeto concentrazioni
Economia di scala quindi sfruttamento sempre più grosso anche Nigro si gruppi industriali parallelamente a questo lavoro nero lavoro decentrato
E parallelamente a questo una divisione del mondo tra chi sta un po'meglio come l'Occidente
Come l'Europa ed una parte consistente del mondo come l'Africa al Terzo Mondo che subiscono questo tipo di squilibrio Brescia responsabili anche di questo
C'è un livello medio di vita dell'Occidente si paga anche a prezzo di fame miseria nel Terzo Mondo nei paesi dell'Africa e così via
Allora è questo il tipo di realtà sociale che abbiamo e politica ed economica che abbiamo di fronte ed è con questo che la sinistra il Partito Comunista chiunque voglia trasformare deve cominciare dal delle risposte
E a verificare dei percorsi nuovi più giusti più liberi e più umani
Per giustificare tutte queste tendenze che creano disagi contraddizioni
Il problema dell'ambiente con la distruzione delle risorse il problema dell'occupazione del problema della nocività adesso non facciamo le leggo di queste cose qui
è necessario comunque che non ISI che non esista un'alternativa un'opposizione politica
La lettura di destra o comunque è capitalistica dei fenomeni avvenuti nell'Est sono proprio non perché non ci sente generazione all'Est per carità ma son proprio il tentativo di impedire che ci sia un'alternativa di cultura di pensiero politico globale a questo tipo di tendenza
Ed ecco quindi che con l'esperienza dell'Est è morto fa tutta la storia del comunismo è morta tutta la voglia e la volontà di alternativa globale che la sinistra aveva saputo costruire questo è quello che si vorrebbe proporre si vorrebbe è appunto fornire alle persone tutta l'opposizione e tutto il dissenso può essere insomma ricondotto esclusivamente all'interno di una logica di alternanza però in uno schema complessivo e generale che è quello del capitalismo del è delle democrazie appunto borghese ecco questo anche lo spazio che anche al Partito Comunista oltre che a tutti movimento dopo viene viene ceduto viene consegnato
Fa parte di un sistema di potere in cui nei momenti particolari o più difficili da sinistra potrà avere
L'alternanza del Governo ma e verrà poi distrutto dalle contraddizioni appunto sociali che l'incapacità di solo all'interno di questo schema
Comunque comporterà
Allora ecco ripeto per Democrazia proletaria
Questa logica è impossibile non è possibile darà soluzioni ai problemi epocali che società anche complesse come la nostra hanno all'interno di questo schema generale
Per cui si pone è il bisogno di una ricerca però una proposta alternativa
Quindi di alternativa politica di alternativa di sistema di alternativa di valori
è alla situazione appunto attuali questo il problema credo che questo dovrebbe essere anche il nocciolo del vostro dibattito in quanto un congresso non può affrontare soltanto questioni tattiche relative è all'alternativa
Al pentapartito quindi questioni soltanto di tattica di tempi anche medi medio-lunghi ma deve anche affrontare che tipo di società che tipo di modello di vita si vuol proporre nei tempi lunghi
Nel nostro Paese in generale questo dibattito a nostro avviso e manca nel partito comunista
Ed invece è appunto ripetiamo
Centrale per per la soluzione a questo tipo di
Situazione
Ecco quindi il problema dell'alternativa implica un problema di identità
Cancellare la storia dell'estrema del la storia del Partito comunista della Terza Internazionale completamente globalmente e non ci permette di procedere certo
L'esperienza stalinista del autoritaria dita dittatoriale è comunque da cancellare ma questo significa cancellare una proposta comunista
A nostro avviso no perché anche le esperienze storiche eh precedenti appunto
Anche dell'Est nel nasce avevano altri elementi diversi da quelli che poi ha portato oggi in Iraq degenerazione avevano elementi di democrazia diffusa e di partecipazione
Cosa che poi è stata cancellata appunto da dalla storia etichetta dallo stalinismo
Ma c'erano questi tipi di di elementi appunto la democrazia la partecipazione diretta uno stato diffuso che gli era stata vista con è la proposta dei Soviet eccetera eccetera però che è un contributo che a nostro avviso si pone e si propone anche oggi
Questa logica la concentrazione a una logica politica che è quella di uno Stato centrale autoritario
Poco democratico e questo si vede che il problema la riforma istituzionale il problema degli enti locali il problema del pochissimo peso che tutte le strutture di democrazia diretta ma anche del decentramento e hanno hanno appunto nella vita politica del nostro Paese
Ecco
Su questo piano
Il vostro dibattito deve affrontare questo tipo di tematiche che società che prospettiva che futuro vogliamo appunto garantire al nostro Paese con quali valori ora questo è il problema della democrazia ma reale
Bisogna fare su questo piano un bilancio anche dell'esperienza delle giunte di sinistra
Dell'esperienza storica quindi anche dell'Est del comunismo ma per andare in avanti
Ecco quindi che e anche una forza politica come la nostra è sicuramente disponibile ad ogni forma di rimescolamento politico organizzativo
Purché questo avvenga su un progetto politico cioè purché la riorganizzazione sia il frutto di una progettualità politica e non il frutto di una debolezza della paura immediata allora benissimo su un progetto di alternativa globale democrazia diretta stato diffuso quindi la concezione federativa dello stato della realtà una concezione dell'economia articolata e non versi verticistica quindi una una economia legata al territorio e bisogna le compatibilità e delle persone e dell'ambiente beni su questo tipo di progettualità allora ben venga un GMES ultimo sporco rimescolamento completo di tutte le forme e organizzate e così via
è chiaro che affrontando i problemi
Con questa logica
Saltano subito all'occhio anche e alcune riflessioni che voi dovete fare sulla vita della nostra città e sulla gestione politica della nostra città ad esempio un bilancio della Giunta di Venezia ho un bilancio e appunto chiusa è vincolata all'interno di compatibilità
Quindi città internazionale città che spartisce i soldi dell'expo in un certo modo la legge speciale gestito enunciata altro modo eccetera eccetera solo un elemento di come eh
Anche la sinistra può in qualche modo essere subalterna a
A questo sistema globale è appunto di valori e di e di prospettive
Io con questo concludo chiare in pochi minuti non si può affrontare
Le miglia tematiche da quelle concrete del sindacato a quelle generali teoriche eccetera eccetera auguro comunque s'è un un buon dibattito più che un buon lavoro e dove
Diamo la nostra disponibilità per quel che democrazia proletaria può fare perché da oggi ma da dopo il congresso da dal futuro appunto e il dibattito la sinistra la rifondazione della FIM della sinistra per questo un obiettivo comunque reale possa procedere in modo più spedito
A Praga il compagno Giammario Chemello
Adesso mattinata
Presente
Alle quello che qui quando
C'è
Compagni e compagne non è facile in dieci minuti
Può avere tante questioni che nell'animo di ciascuno di noi
Si sono avvicendate in questi mesi e che tuttora
Ci inquietano
Io sono molto franco
E nello stesso tempo dopo esser molto schematico molto
Riduttivo se
Come castelli di carta compagnie
Il vento dalla storia travolto tante nostre certezze
Quell'onda liberatrice partita dall'estero verso occidente
Ire popolari
Quell'ondata liberatrice decoratori fluisce da Ovest verso Est
Con pericoli tremendi di destabilizzazione
Proprio oggi o domani
A Mosca si teme si temono grandi manifestazioni di massa
I problemi
Ieri un appello del Comitato centrale del Partito comunista dall'Unione Sovietica
Ha parlato di pericolo di guerra civile
In un testo del partito
Dal Baltico l'Armenia la Georgia Mosca
Vengono avanti problemi
Pericoli di spaccatura dello stesso partito comunista
Pericoli di spaccatura nello Stato
E badate che la partita non è chiusa
Nei prossimi mesi
Siamo di fronte ancora nuove gravi questioni
Io credo che Cacciari avesse ragione quando ha detto che risorgono
I vecchi dei i vecchi i pericoli che credevamo di avere allontanato per sempre
In azionari ismi la xenofobia alle guerre di religione
Che risorgono risorgono proprio laddove credevamo di averli eliminati per sempre
Non è tempo di facili ottimismi
Cioè in questo senso credo che entra entrambe anzitutto e tra le mozioni contengono ancora qualche residuo
Tipico di mesi fa di un'atmosfera euforica
Quello che è certo compagnia che quella linea di costruzione del socialismo
Sotto la direzione dei partiti comunisti identificati con lo Stato
Padroni totalitaria mente dei loro paesi
Nel campo economico sociale e culturale
Negando lo Stato di diritto alle libertà individuali
La libertà di stampa affatto fallimento
Si apre una nuova fase cessione chiude una
Si finisce la guerra fredda e finisce finalmente
La vecchia spartizione del mondo di Altan comincia una fase nuova e diversa
Si è chiusa la linea che è durata settant'anni forse dal diciassette al quarantacinque all'ottantanove
Quante speranze
Quando il diciassette la Rivoluzione d'ottobre travolse il regime zarista
In tutto il mondo l'affetto la solidarietà dei lavoratori dei rivoluzionari si rivolse verso est
Nazionalizzata la terra le fabbriche abolito lo sfruttamento dall'uomo sull'uomo
Regolata l'economia era i piani quinquennali
La prima volta dopo la Comune di Parigi che lei classe operaia era al governo
Quante speranze
Quanta solidarietà nel movimento operaio mondiale non solo i comunisti dei socialisti in tutte le avanguardie rivoluzionarie del mondo
E che contributo adatto nonostante tutto questa costruzione alla distruzione del fascismo e del nazismo
Ed è stata anche stimolo alla stessa evoluzione
Del movimento operaio nei paesi dell'Europa occidentale
Ma dal quarantacinque compagni è passato mezzo secolo
E fare il bilancio di quell'esperienza è necessario
Ed è un bilancio pesante e ci sono problemi enormi
Ne possiamo più accontentarsi
Di giustificare con la nostra fede
Le cose che non vanno
Perché i fatti poi si vendicano
E rovesciano le nostre costruzioni
Certo noi Comunisti italiani siamo diversi
Nella teoria nei fatti a noi nessuna legge ha assicurato il consenso obbligatorio
Anzi siamo stati scomunicati combattuti in tutti i modi leciti e illeciti
Per tanti anni dal fascismo dall'America dalla Chiesa
Dalla Democrazia cristiana
Ai padroni
Siamo diversi perché nella teoria
Siam passati dalla solidarietà totale con Unione Sovietica la totale autonomia nel corso di questi settant'anni la nostra esistenza
Siamo diversi perché dalla concezione della dittatura del proletariato siamo passati al riconoscimento dei valori fondamentali della democrazia
La divisione dei poteri diritti della persona le libertà
Siamo stati una forza decisiva
Protagonisti in Italia nella lotta per la libertà
Il partito in tutti questi anni in Italia non ha insegnato l'atteso
Ai Ducato le masse a liberarsi con i propri mezzi
Centinaia di migliaia di comunisti gli operai e di contadini si sono lanciati con forza su questa via ed hanno costruito questa grande forza
Non abbiamo educato certo le masse popolari alla tesa dal salto
Non ci siamo serviti dalle masse
E abbiamo rese protagoniste del loro destino lotta che non comincia oggi tutto questo è vero
Ma c'è un ma
In che quadro di riferimenti internazionali dentro che ideologia ci siamo mossi
Avete letto giorni fa sui giornali sull'Unità la polemica Terrasini Togliatti dal quarantasette
Sapete che da cinquantuno a cinquantasei un compagno come Giuliano Pajetta il fratello piccolo di
Giancarlo
Che era stato
In Russia combattente garibaldino in Spagna
Internato a Mauthausen che da diciassette anni tutta la sua vita avevano optato per il comunismo nel Partito comunista italiano non in quello romeno dal cinquantuno al cinquantasei non poté entrare nel comitato centrale
Perché era stato amico di Wright in Spagna
Fra Dinoi certe cose dobbiamo vederli compagni dircelo
Dobbiamo vedere cose da cui dobbiamo liberarci
In che data e poi lo strappo definitivo di Berlinguer
E quante sono state le resistenze allora
E quante sono tutt'ora nel partito le resistenze
Ci dice il diciotto il diciottesimo congresso aveva detto già tutto sì c'ero qui a Firenze
Diciottesimo congresso aveva già detto un anno fa esatto che erano superate le ragioni e la scissione del ventuno zero
Aveva già detto che sono superati i confini tradizionali del comunismo non è quindi una colpa oggi di alcuni queste erano affermazioni fatte unitariamente un anno fa
Lo stesso Ingrao aveva detto che il partito allora si muoveva nella direzione giusta
C'era stato un arrivasse iniziativa di ripresa della vita politica
Ma da allora sono venuti altri fatti
Su questo occorre che tutti riflettiamo
La situazione italiana si è aggravata
Siamo non solo in una situazione di stallo ma di involuzione democratica
Emergono i grandi problemi del rapporto fra democrazia e capitalismo
Problemi anche teorici fra mercato e concentrazioni oligarchi che
I nuovi poteri
E a questo punto compagni si pone quello dei filosofi
E i discusso ori professionisti di politica
Chiamano il rapporto fra continuità episcopi tenuità
Noi siamo fieri delle continuità che abbiamo avuto ma quello che sta avvenendo ed è avvenuto nell'ottantanove ci obbliga a un ulteriore salto questo il punto vero che è in discussione oggi
Al di là degli schematismi
E delle genericità ancora di questo dibattito
Solo accennando per punti alle questioni cari compagni c'è il problema di una nuova cultura da assimilare
Il marxismo e valido come strumento di analisi e guai se lo smarrirsi
Non avanzare delle delle questioni della non violenza che problemi pone per la nostra cultura politica
Rispetto al modo come siamo nati e ci siamo mossi finora
L'acquisizione del pacifismo nei termini in cui oggi viene posto dalle masse giovanili della società
Il rapporto con l'industrializzazione rispetto a come la concepiva il movimento operaio e molti nostri amministratori stessi in tutta Italia fino a quattro mesi fare forse in parte tuttora oggi
La lotta contro il nucleare come scelta di fondo
Vi ricordate che ancora al congresso di Firenze si è messa ai voti e non è passata per pochi voti
Sapete quante lentezze e ritardi nel salto al nuovo che il partito deve fare
Il rapporto con l'ambiente con la natura
Vi dice niente il fatto che in Emilia dove il partito è stata potente pur avendo aderito all'iniziativa anticaccia non si sia poi riusciti a mobilitare neanche a metà della popolazione non emergono qui contraddizioni
Fra le scelte che noi facciamo e la capacità di portare alla vittoria queste stesse scelte quindi esitazioni e incertezze ritardi nell'orientamento complessivo del partito
I diritti dell'individuo
è un punto decisivo dalla rifondazione
E che rappresenta la rottura di fondo con la tradizione storica del comunismo
Famoso concetto che sacrifichiamo il presente per un paradiso futuro
Pensare di a costruire una felicità futura sulle mortificazioni delle individua individualità nel presente che è uno dei motivi del fallimento del socialismo reale
Concludo
Quindi compagni secondo me si tratta di fornire una spalla
Alle forze nuove che si muovono alla società
Si tratta di inserirsi nella crisi che Travaglio oggi gli stessi partiti già esistenti
Leggevo oggi
Sul giornale non nostro la posizione del partito socialista dalla paura di restare al palo nasce il malessere socialista
Vuol dire che questa nostra iniziativa nonostante
Il modo opinabile in parte errato con cui è nata specie nel corso del mese di novembre
Nella caratteristica che è venuto assumendo nuove all'interno delle altre forze politiche schieramenti fino a ieri i passivi e completamente conglobate
Il rapporto
La lotta al Mondiale non pensò di debba consistere fare forse operaio nello scontro fra socialismo e comunismo
E in questo senso il rifiuto pregiudiziale dell'adesione all'Internazionale mi pare assolutamente ridicolo
Ma come grazie a Dio non siamo più nel Comintern che non c'è più non siamo più al Cominform che è caduto rifiutiamo un collegamento con le forze progressive d'Europa perché
Perché non dovremmo ricercare un contatto fecondo e positivo con gli altri movimenti socialisti che si muovono in Europa
Su questi punti la rete che crollano impostazioni che paiono estremamente affidabile avvento a avvenne per del futuro insomma riguardo al futuro e che invece non resistono neanche al contatto del presente
Compagni quando l'organizzazione tende a isolarsi a ritenere che dentro la propria tradizione ci sia un tutte le risposte
è il momento che comincia a morire
Voglio dire ha concluso
Quattro milioni cinque milioni in Italia di pugni comunisti si trovano sempre
Ho l'onore di essere anch'io fra questi dati tanti anni
Perché ci sono sempre ci sono in Francia ci sono in Spagna ci sono in Italia
I giovani forse di sinistra larga parte dello stesso partito comunista
Quattro cinque milioni di voti sei può averli Sempre a lungo per un lungo periodo ma è questo che serve oggi
O serve aprire una nuova possibilità di aggregare forze nuove ed io rinnovare quello che esiste oggi nel Paese testo il punto vero della nostra discussione
La nostra tradizione e non come un fatto da conservare ma con un fatto da inverare nel presente permettono a disposizione di una possibilità di avanzata
E quindi abolire anche certe certezze
Certe sicurezze
Certe siccome certe intolleranze di cui ho sentito traccia anche qui dentro e anche nel dibattito nelle sezioni
La tolleranza è uno dei principi la democrazia
E se non c'è questo non c'è democrazia
Rispettare le opinioni altrui
Concordare insieme le soluzioni migliori non irrigidendo sia a priori in verità intere che nessuno possiede
Questa compagnia il senso della svolta del partito cerca di imporre alla propria forza per metterla meglio a disposizione dei lavoratori e del Paese
La parola al compagno Marco Marcucci
è evidente cari compagni e compagne
Il tentativo in generale nel Paese ma anche in relazione a questo nostro congresso gli offuscare il valore democratiche profondamente innovativo del dibattito che abbiamo aperto e che stiamo sviluppando
C'è un tentativo di presentare la nostra discussione quasi in termini di uno scontro personalistico
Fra personaggi e potentati
Cioè il tentativo di presentare le conclusioni di questo dibattito in termini di pasticci odi pateracchio
Io credo che noi dobbiamo evitare assolutamente di dare appigli ad interpretazioni di questo tipo
Perché altrimenti tra diremmo il senso stesso della discussione che c'è stata nel corso di queste settimane e che ha visto
La partecipazione e l'impegno
Di centinaia di militanti del nostro Paese un livello di partecipazione di passione politica che da anni non registravamo nel nostro partito
Certo il dibattito al quale lui usciamo
Anche gli elementi di referendum e per certi versi
E d'altra parte si trattava di esprimerci su una domanda precisa che al congresso era stata proposta
Vi è un elemento di parzialità nella discarica nella stessa discussione derivante dal carattere del Congresso spesso
In tutto questo c'è del vero
Però io credo che non daremmo un'interpretazione giusta al dibattito se non coglie stimò che intorno a tale parzialità
Hanno ruotate ruotano questioni più complessive un dibattito che vai andati va al di là della stessa domanda sulla quale siamo chiamati a pronunciarci
Le stesse conclusioni del dibattito congressuale saranno parziali risponderanno quindi ad una questione specifica
Ma la discussione dibattito è andato al Pirata io credo che per certi versi potremmo dire che con il Congress è già iniziata la fase costituente
Ed è iniziata dentro e fuori il partito
Intorno a questo dibattito si pane spremendo energie rilevanti dica anche importanza e devo dire ai compagni che sostengono la seconda mozione che non capisco molto
Il senso di sminuire la portata di questa partecipazione
Non capisco che senso abbia politicamente
Per tutti i nomi indipendentemente da dove siamo collocati sminuire il valore di un dibattito che sta impegnando non solo dentro il partito ma fuori di noi forze rilevante al di là delle conclusioni degli sbocchi che queste forze stanno trenta perché di questo dibattito che sicuramente rappresenta da anni un elemento di novità politica rilevante nella vita del nostro Paese perché dovremmo metterne in evidenza più i limiti che invece coglierne gli elementi di novità gli elementi positivi
La verità è che c'è un mondo di sinistra nel nostro Paese che si era rimesso in movimento
Che la proposta presentata al congresso ha sollecitato a rimetterci il movimento
C'è una ripresa che il dibattito e per la passione politica nel nostro partito nella sinistra e nella realtà politica più in generale nei rapporti fra le forze politiche all'interno delle forze politiche nel loro rapporto con una con la società
Certo in questo dibattito si esprime un'ampia articolazione di posizioni
Qualche volta alcune posizioni ci possono perfino creare fastidio
Per i toni forti che usano ma perché dovremmo spaventarci di questo perché dovremmo quasi derivare da pesto
Una tendenza a chiuderci di che cosa al nostro partito
Dovrebbe avere paura io credo che altri debbono temere e in realtà che attengono il confronto è il dibattito
Che sia avvenuto sviluppando eccessiva sviluppando i segni di riaggregazione chi a sinistra si vanno manifestando
E lo temono e lo devono temere ovviamente quelli che avevano ritenuto nel corso di questi ultimi anni di questi ultimi mesi che i comunisti ormai in Italia fossero fuorigioco
Che non ci fosse più una questione del Partito comunista e di ciò che il Partito comunista rappresenta in questo Paese che avevano impuntato ad Instagram ad un regime di lunga durata
Sono queste forze che hanno lavorato in questa direzione
Che sono costrette a fare i conti con gli elementi di novità che la nostra iniziativa è venuta producendo
Rispetto ad una situazione che come abbiamo detto stava marcendo una situazione stagnante un gioco politico predeterminato noi dovevamo puntare a cambiare le regole del gioco
E per questo per realizzare questo obiettivo dovevamo in primo luogo cambiare noi stessi perché fra questi due elementi via un rapporto inscindibile
Si trattava cioè di puntare a mettere in campo un nuovo soggetto con l'obiettivo di cambiare il lato litica il gioco politico i rapporti politici nel nostro Paese per aprire in Italia
Una nuova fase dello scontro fra conservazione e cambiamento
è stato rilevato giustamente
Che con il diciottesimo congresso un avevamo individuato nuovi terreni avevamo fatto pampas amanti rilevante nell'elaborazione
Sulle questioni e la democrazia
Dell'affermazione dei diritti della democrazia con mezzi al socialismo e come il via alla trasformazione
Sulle questioni dell'ambiente
Non solo come le mento parziale ma come il vincolo come riferimento
Per un nuovo modello di sviluppo sui problemi della differenza sessuale e più in generale dell'acquisizione del vale pure Bellati inferenza come elemento costitutivo di una società più giusta
E abbiamo tentato di collocare queste questioni dentro la riforma della politica dentro la riforma delle istituzioni del rapporto fra politica e società come riforma di regole e di contenuti
Mancherà pace non avevamo affrontato fino in fondo il problema del soggetto protagonista di questa battaglia
Non si affrontano ed è questo il nodo che dobbiamo avere presente
Non si affrontano questi nuovi terreni
Che sono terreni sul serio nuovi non in senso nominalistico ma perché sono portatori di contenuti di questioni realmente nuove non si affronta questo nuovo viaggio che noi dobbiamo intraprendere su questi terreni con il mezzo che avevamo in precedenza con lo strumento che avevamo in precedenza
Sono necessarie nuove culture nuovi linguaggi in molti modi di fare politica nuove forme di aggregazione della politica
La classe operaia la sua avanguardia politica non è più una risposta sufficiente a queste terrena queste questioni
E la stessa questione sociale assume presenta nuove contenuti ripropone sulla centralità dell'individuo della sua liberazione del suo essere ricco
Non è condivisibile una contrapposizione per cui l'operazione che si sta realizzando risponderebbe a criteri di politicismo
Rappresenterebbe un abbandono del terreno dalla società delle questioni sociali
Il problema che noi abbiamo come abbiamo sempre avuto è quello di coniugare società è politica
Lotta ai movimenti nella società il loro sbocco politico perché questo è il dovere il compito che spetta un partito riformatore di rinnovamento e di cambiamento
Ed in questo senso l'abbiamo sapere che la concezione tradizionale stessa
Del lavoratore quella che richiamava Tremonti nel suo intervento non è più adeguate che noi non siamo in presenza della riproposizione della classe operaia come classe generale nazionale che pure è stato il punto di riferimento alla nostra impostazione
Si intrecciano problemi e questioni imbottito si propone il terreno le questioni
Dell'umanità dalla parte del cittadino dall'alto
I problemi della giustizia nella distribuzione del mondo e problemi della democrazia come terreno di affermazione di una nuova individualità
Ed è in questo senso
Fa la nuova formazione politica nuova formazione politica significa affrontare questi nuovi noti dare risposte concrete alla situazione concreta
Sapendo che l'alternativa sarebbe una collocazione residuale nobile quanto si vuole ma residuale incapace di intervenire di agire e di incidere nella realtà
E del resto queste l'esperienza compiuta a Venezia a Venezia non abbiamo il problema non solo di ridefinire un programma politico in generale
Noi dobbiamo guardare a nuovi soggetti che si sono venute affermando in questa società alle nuove forme della politica che in qualche modo vanno esprimendosi
Senza questo senza lo sforzo in questa direzione
Noi sì un serio si rischiamo di cadere in un basso Polito civile rischiamo di ritenere un di un un meccanismo di massimalismo a parole
Per cui qualcuno si colloca sinistra è più a sinistra non si può e di opportunismo poi nella pratica nell'azione concreta
Noi dobbiamo dare credibilità e coerenza alla vostra impostazione guardare all'esigenza di un nuovo schieramento di governo che sia fondato sulla definizione di un nuovo programma
E sul intorno al quale si possono aggregare tutti i soggetti che anche a Venezia sono interessate ad aprire una nuova fase nella vita della nostra società nella corte della nostra città
Dobbiamo cioè attivare il mettere in movimento un nuovo soggetto della politica nella nostra realtà
Un soggetto che dobbiamo costruire a partire da adesso a partire da questo congresso
Non guardando indietro abbandonando ognuno ognuno di noi atteggiamenti di utilizzati oli di rendite di posizione
Abbandonando un atteggiamento che pensa di poter riproporre nella situazione nuova vecchi schemi vecchi schieramenti anche vecchie divisioni
Chi fa questo che opera in questa direzione o non ha capito il senso vero dell'innovazione che viene introdotta ma dobbiamo avere l'occhio rivolta al Future sapere che in questo compito
Ognuno di noi è in gioco deve ripensare le proprie categorie deve fare uno sforzo serio per ridefinire terreni nuovi di analisi e su questa base anche di aggregazione politica
Sapendo che solo su questo in questo modo è possibile
Definire elementi di unità e di articolazione nello stesso momento tener conto delle diverse posizioni delle diverse sensibilità da anche trovare il terreno su cui queste sensibilità
Possono individuare un terreno comune di unità io ritengo l'ho finito
Che dopo il congresso l'articolazione che si è espressa nel nostro dibattito deve ritrovare un terreno convergente di elaborazione di riflessione di proposta e d'iniziativa politica dopo il congresso le file si sciolgono compagni e io non mi sento vincolato a nessuna fila dopo il congresso il problema per noi sarà costruire la fase costituente sarà costruire nella realtà concreta di Venezia
Quello schieramento quei rapporti con forze culturali sociali che possono essere protagoniste della nuova fase costituente
Dopo il congresso dobbiamo uscire dalle nostre istanze dobbiamo uscire dai nostri filo tradizionali
Dobbiamo fare questo grande sforzo che io credo dovrà impegnare ognuno di noi indipendentemente dalle posizioni che in questo dibattito congressuale siamo venuti esprimendo
Facendo corresponsione prima seicento sì facciamo il punto della situazione per cercare di chiudere tutti assieme la mattinata
Se siete d'accordo abbiamo in programma altri quattro interventi per questa mattina Crespo Masi Chinello e gliene avanza repubblicani
Quindi c'è ancora un quaranta minuti se gli oratori riescono a stare in dieci minuti e possiamo chiudere poi lunga uno e cinque i tutti assieme
Va be
Uno è un'altra questione questo pomeriggio alle tre alle tre precise si riunisce la commissione ecco ingresso poco alle questioni organizzative
E a letto è qualcosa e alle tre tra i dieci seppelliscono le tre Commissioni in modo che ci ha dato definiamo anche tutti i programmi dei lavori il Congresso io proporrei di ricominciano le tre e mezza precisa invece di dire le tre per cominciare le tre e mezza comincia alle tre e mezza precisare
Primo intervento è solo scende a Roberto Paola Battaggia il viso i due interventi però diciamo pure che cominciamo con mezz'ora di ritardo però cominciamo con mezz'ora di ritardo cioè sull'udito alle tre dopo cominciamo come il solo dopo questo per fissare orari
La parola Emma Marco Masini credo compagni
Che
Questo congresso
Questa sala
Sì stia conducendo un dibattito all'altezza del problema che abbiamo di fronte
Cioè stia discutendo appassionatamente approfonditamente nel merito della proposta una proposta che come riconosceva prima Marucci come ricordava prima Marucci
Ha cambiato la politica italiana nel momento spesso in cui è stata formulato
Le vicende della crisi confusa che anima adesso la maggioranza di pentapartito e il Governo non sarebbero spiegabili se come chiave interpretativa non si prendesse anche lo sgomento che ha lasciato rispetta i vecchi equilibri una proposta che rilancia prepotentemente alla ribalta l'esigenza di protagonismo della sinistra e delle classi lavoratrici
Ecco perché compagni io credo che non possano essere minimizzato non possa essere banalizzato
Lo straordinario successo chi ha avuto nell'ambito della federazione di Venezia la proposta del compagno Occhetto di dar luogo a una fase costituente
Non possa essere messo lì è dimenticato e per parlare d'altro il fatto che il settanta per cento
Dei lavoratori delle donne degli iscritti militanti del Partito Comunista abbia detto o convinzioni si
A questa proposta
Perché non è certo un effetto di trascinamento
Per l'adesione a questa proposta che hanno dato i funzionari come qualcuno ha scritto perché se no saremmo nel campo della schizofrenia acuta visto poi come da alcune parti vengono considerati e valutati furenti funzionari di queste
Io credo che alla base
Di questo Successo noi dobbiamo riconoscere una
Grande sintonia politica con quelli che sono le aspirazioni le esigenze le sensibilità della nostra gente del popolo comunista veneziana
Io invito e compagni a riflettere in maniera particolare
Sui motivi
Per cui all'interno di questa affermazione sia stata ancora più forte ancora più convinta
L'adesione alla proposta di Occhetto che è venuta dai luoghi di lavoro
Una proposta che ha avuto il consenso di pressoché tutte le
Segreterie
Delle Cellule delle sezioni di fabbrica che ha avuto un successo superiore all'ottanta per cento in pressoché tutti i luoghi di lavoro che ha avuto per esempio al petrolchimico che in un certo senso possiamo definire come la fabbrica campione la fabbrica modello la fabbrica dove si è fatta tanta storia da classe operaia qui a Venezia ha avuto un successo che ha superato e forse abbiamo esagerato il novantacinque per cento
Perché questo si è potuto verificare
Io non credo come diceva un compagno stamattina
Che un tipo di adesione di questo genere possono essere dato da un popolo di vinti da un popolo di sconfitti non sia stato un sì di rassegnazione un'interpretazione di questo genere estremamente pericolosa per quello che potrebbe essere
Il futuro domani della nostra iniziativa
Il sì è venuto dai dirigenti di quel movimento dei lavoratori che certo ha avuto un decennio terribile nella realtà veneziana che si è dovuto misurare con situazioni inedite e che ha dovuto subire dei colpi gravi
Ma che ha saputo far fronte alle trasformazioni intervenute ha saputo rispondere ai cortei che Alice non stati dati che ha saputo mantenere intatto il corpo grande dell'organizzazione
Questo è un secret viene dalle fabbriche dei posti di lavoro
Che in sintonia
Con il dibattito la riflessione che stiamo svolgendo all'interno della CGT un dibattito che ci ha consentito di scoprire
Al di sotto di una unità indifferenziata che per molti anni aveva mutato per acquisita senza intervenire ci dentro
Per acquisire per scoprire le differenze per scoprire diverse aspirazioni le diverse esigenze le diverse sensibilità che si muovono all'interno del mondo del lavoro
E per costruire quindi attraverso la formulazione dell'etica dei diritti le premesse per unità di verza
Che sappia articolare sappia volo rizzare state unificare i diversi movimenti che possono emergere come contraddittori rispetto a questa fase di assestamento del capitalismo quindi
Tutt'altro che omologazione
Tutt'altro che cedimento verso la cultura prevalente ma proprio quello che ci viene richiesto dei lavoratori nelle fabbriche è uno strumento attraverso la nuova forma partito che ci consenta di affermare meglio una volontà di antagonismo una volta di cultura alternativa che è sempre è partita è sempre riseduta all'interno della classe lavoratrice così pure come si è modificata come si è articolata e come per fortuna abbiamo saputo tutti riconosce
è in sintonia con le lotte che abbiamo compiuto in questi anni particolarmente nella zona industriale di Porto Marghera
Dove
Non si può banalizzare l'analisi non si può fare un salto di occupati elettive che abbiamo perso
Non si può fare contò rispetto alla caduta di determinati strumenti rivendicativa i capisaldi organizzativi che avevano fatto il suo tempo insieme alla forma delocalizzazione la produzione che vaga prodotti il grande merito
Dico esporrò può dirigente e parlo soprattutto del gruppo dirigente dei comunisti all'interno delle singole fabbriche è stato quello di assorbire l'innovazione e di sapersi riproporre con una forza pressoché integra oggi
A contrattare l'articolazione a contrattare la flessibilità a entrare in un campo di sperimentazione nuovo dove non sono stati macinati perché cari compagni non è senza significato e non può essere senza significato
Che il nostro sindacato quest'anno a Venezia dopo tanti anni aumenta nel numero degli iscritti fra i lavoratori occupati oltre che ne pensionato
Non può essere senza significato che la CGIL per la prima volta nella sua storia nella sua storia centenaria supera i cinque milioni di iscritti cari compagni l'analisi della società l'analisi e la politica non si può fare a partire da categorie che uno cioè in testa ma deve essere appoggiata da dati concreti ecco perché
All'interno del mondo del lavoro
Si è realizzato una grande convergenza e un grande consenso rispetto alla proposta che ci veniva fatta dal segretario del partito
Ed ecco perché questo patrimonio grande che ci viene consegnato io non la voglio disperdere
Quindi penso che questo congresso debba sapere anche nel metodo anche per come si svolge
Iniziare a dimostrare che siamo veramente quel popolo noi può che aspira una nuova formazione politica
Dove le cose devono avere il senso degli vogliamo dare a partire dal concetto spesso di rinnovamento che non può essere interpretato né come pura azione donnine come sfogo di vecchie contrapposizioni di vecchia fiorita che nulla hanno col dibattito in cui siamo chiamati a discutere
Quindi compagni io credo che così come dicevo fin da questa mattina io ho visto una partecipazione attenta appassionata approfondita succo è lì che è solita in inferiorità complesso che abbiamo in discussione io chiedo che questo congresso orgogliosamente rivendica a sé e spesso il ruolo di decidere anche per quanto riguarda la situazione dei gruppi dirigenti veneziani la prospettiva della nostra lista
E cerchi certo all'interno di una prospettiva di rinnovamento che certamente non è legata da nessuno e meno che meno dalla Segreteria di questa federazione visto che il compagno Vanni si è messo a disposizione ha messo a disposizione il suo incarico
Che cerca attraverso questo rinnovamento
Non non diceva Trezzo scontri personali ma attraverso un modo diverso di discutere di ragionare e di accordarsi segretamente su quelle che devono essere le linee guida e dirigenti di questo organismo
Caprara un compagno Cecchinello
Ha detto Massimo Cacciari nell'Assemblea Congo Occhetto al Petrolchimico
Abbiamo perso la guerra e che guerra aggiungo io
Distruttiva di relazioni conflittuali strutture sociali e di poteri di base
Fuor di metafora è stata la rivincita del sistema su cui i grandi movimenti di lotta che nel decennio sessantacinque settantacinque hanno messo in crisi lo sviluppo capitalistico il centrosinistra
Una rivincita sull'onda lunga della grande ristrutturazione di questi ultimi quindici anni informatizzazione automazione hanno costruito nell'involucro della vecchia la nuova fabbrica ricca di robot otto e povera di uomini hanno cioè innescato un processo produttivo innovativo che vincola un'organizzazione dal lavoro post board Diana
Agli è nata nella misura elettronica del tempo di lavoro e che si divarica al massimo tra la professionalità che si Autori a Lizzano in gruppi ristrettissimi e la massificazione subordinata dei lavori ripetitivi
De qualificati e precari di cui fanno le spese i giovani e ragazze con i contratti di formazione e lavoro e persino i minori degli scantinati della più pura tradizione Manchester via
è stato Pirani a dover spiegare a certi soloni del sindacato che l'ha dimenticata classe operaia è tornata in Paradiso
Processi produttivi sociali e culturali di enorme portata che neanche sono stati intravisti dal sindacato è partito
Forgiati dalle tradizionali analisi catastrofiste e tutti presi nel rilanciare gli altrettanto tradizionali proposte salvifiche
Tipo patto dei produttori persino in questi anni ottanta quando l'ultimo studenti di economia sapeva benissimo che si trattava siti crisi ma crisi di sviluppo
Il sindacato perdeva così Mammano la rappresentatività sociale dei nuovi soggetti e tentava di rimediare con la centralizzazione l'incapacità di contrattare la nuova organizzazione del lavoro
Il risultato è che dal terzo livello in su vige ormai la contrattazione individuale
Nonostante l'Ama ai suoi tempi fiori sassi il rapporto salario produttività la curva della produttività si divarica sempre più da quella del salario
L'orario di lavoro è tornato alle quarantacinque quarantotto ore settimanale e gli infortuni crescono di misura tanto da far dire ad Altan che gli stadi per i mondiali di calcio saranno fatti in tempo operaio più operaio o meno
Il Partito Comunista seguiva o anticipava in sincronia
In quel terribile autunno dell'ottanta Berlinguer andava a vedere con i propri occhi ai cancelli della FIAT a Torino
Quella sconfitta sindacali in campo aperto che Marco Revelli nel suo bellissimo libro sulla FIAT vede trasformarsi in catastrofe sociale e politica
Cioè in una vera e propria dissoluzione del soggetto collettivo che per un decennio aveva rappresentato un'organica alternativa di potere
Dentro tutto questo c'è la forza dell'avversario ma c'è anche il compromesso storico alla solidarietà nazionale
C'è l'autoemoteca azione salariale dall'Eur settantotto la sconfitta della scala mobile il declino elettorale nonostante lo zoccolo duro e la rivoluzione copernicana una delle tante parole chiave di Occhetto mai praticate una guerra persa dunque anche per i cattivi generali e alla cui conclusione come osserva Bertinotti l'operaio è rimasto solo solo nel lavoro alienato solo nel sindacato e solo dal partito
Io ho toccato con mano questa solitudine operaia nei congressi di fabbrica di all'inizio non riuscivo a darvi ragione
Un operaio mi ha persino risposto polemicamente che criticare il capitalismo e un'idea dell'Ottocento
Ho visto distrutta cioè quella cultura del conflitto
Diventata senso comune comportamento di intere generazioni operaia
Fin dal secolo scorso nella vulgata del padrone che non ti regala mai nulla se non glielo strappi a forza tutt'altro che superata visto che la pratica ad oggi anche gli studenti che occupano le università
Tutti segnali dall'intro Iezzi ONU dalla sconfitta in certi strati operai
Che vedono come autoriparazione il riconoscimento dalla subalternità cioè la resa e in Occhetto in qualche modo il deputy in demiurgo dell'insperato cambiamento so bene che sono parole grosse
Ma sono le uniche possibile se voglio cogliere la portata della sconfitta quella sua materialità che segna lo stato di cose presenti nessun progetto politico di alternativa è pensabile praticabile se non si parte da qui da questo segno negativo dei rapporti di forza
Ma di questo non ho mai sentito parlare in questi mesi di fuoco neanche ieri nella relazione del compagno Fassino
Nella Conferenza dei lavoratori e delle lavoratrici
Non troppo lontana nel tempo e forse dimenticata anche da Bassolino
Preso come a coprire da sinistra un'omologazione a destra si indicava decisamente il lavoro dipendente come principale referente sociale del PC
Decisivo per l'identità dei Comunisti italiani radice prima della sua politica base di una nuova cultura della complessità
E su questa chiara opzione politica gli obiettivi vendicativi acquisivano una in tal senso pensino
L'occupazione come qualità del lavoro
Il salario lungi dall'alto moderazione come spostamento dal profitto i commi e e e quindi come cambiamento delle condizioni di vita
L'orario a trentacinque ore finalmente come scelta strategica mezzo di redistribuzione del lavoro ed una nuova organizzazione del lavoro
L'ambiente non come mediazione o vincolo ma come nuova qualità dello sviluppo sono rimaste solo buone intenzioni e mai praticate una sconfitta dunque che ancora più sconfitta se pensiamo al fuoco che abbiamo lasciato in questo campo
In contraddizione quasi paradossale a quanto si vuole invece fare ora
Sciogliere il partito comunista in quella nuova formazione politica che porta già tutti i segni espliciti della rottura quell'orizzonte comunista cioè con la criticità e l'alterità sistemica
Di qui Cacciari Marramao Lettieri Flores d'Arcais e tutte le varie specie di riformisti e miglioristi si fanno Vindici scelte politiche legittime su cui sono disponibile a discutere a discutere nel merito punto su punto
Ma che rifiuto nel momento in cui presuppongono dichiaratamente
Il taglio del cordone ombelicale tra la pratica sociale politica di milioni di lavoratori
E quel famoso spettro di marziana memoria con buona pace dei sopra citati che vedo continuare ad aggirarsi nella moderna società capitalistica e che ha improntato di sé quest'ultimo secolo e mezzo di storia
Il vero difficile problema è come uscire dalla sconfitta come ricostruire i movimenti che su obiettivi programmatici dentro un progetto di trasformazione tessendo alleanze tra soggetti diversi e diffusi ciascuno nella propria autonomia e identità riescono a conquistare il forza e capacità
Di portare avanti una proposta politica forte suscita attrice appunto di nuovi rapporti di forza per cui effettivamente la partecipazione al governo diventa il passaggio decisivo
A questo fine
La lotta per i diritti alla FIAT tanto reclamizzato da è un modello di lotta limitato e poi piante
Perché è portato dall'esterno non può che fermarsi sulla soglia della FIAT per i miracoli senza minimamente intaccare con le nuove forme di dominio e di alienazione che sono il portato della rivoluzione
Pubblica amministrazione e quindi di culture e saperi qualitativi sui nuovi processi tecnici ed organizzativi e costruì nessun rapporto di forza dal loro interno nel contattarli modificarli in relazione al programma so bene che un difficile ISPO Occhiuto terreno di iniziative di lotta ma se voglio far fronte ai processi di centralizzazione di controllo sociale e di autoritarismo per informazione produttiva comporta non vi è altra via che la democrazia diffusa l'autogoverno
Ieri l'appropriazione da parte dei lavoratori del diritto di decidere sulle proprie rivendicazioni il che presuppone il sindacato interno e non esterno il luogo di produzione e lavoro strutturato strutturato capillarmente nel labirinto inesplorato della nuova fabbrica esattamente il contrario di quanto sta avvenendo per i metalmeccanici la cui piattaforma per essere stata decisa dalle segreterie sindacali nel chiuso degli uffici romani al di fuori di ogni controllo e potere di decisione dei veri titolari della contrattazione si configura come una sommatoria di hobby tipi diversi che magari può dare un po'di salari in più poco per la verità ma che non affronta neanche alla lontana il tema strategico del potere contrattuale nella piccola e grande fabbrica moderna così il contratto è persa in partenza
Allora nessuno mi potrà mai convincere che nella catastrofe sociale la nuova formazione politica diventa di colpo l'araba fenice di nuove magnifiche sorti il progressive capace di sbloccare il sistema politico senza sapere con quale politica con chi e come cioè senza sapere come Muntari i rapporti di forza
è come la lista aperta di Venezia di cui sento tanto parlare ma di cui sento fare pochi domi rappresentativi di veri spezzoni di società e tanto meno cento parlare di programma
A quei compagni che a queste critica rispondono che subito dopo il congresso discuteremo del programma rispondo che non ci credo perché il programma non si improvvisa sono anni che si dovevano alla conferenza programmatica e non ci siamo mai arrivati non è cioè un caso che Occhetto non abbia parlato di programma la mia tesi è che la sua è una precisa scelta politica
La nuova forza politica se si farà e destinata a rimanere senza programma fondamentale perché senza radicamento sociale perché forza che mira ad agire solo sull'immediato e in relazione all'immagine che s'si riflette sui media che secondo le teorie di Veltroni sarebbero i formatori della coscienza popolare appunto il partito di massa diventa così un ingombro per la capacità valori era a tutto campo del leader in questo modo per daremo di nuovo la guerra e da Vinti dovremo ancora rimettersi alla responsabilità massima che secondo Cacciari spetta al vincitore ma noi non siamo né tanto meno ci sentiamo dei vinti come risulta come risultava evidente anche nell'Assemblea dei nostri delegati dell'altra sera dove l'assenza totale di burocrati assessori e titolati vari e la presenza invece spontanea di una sinistra comunista questa sì finora sommersa spingono a bene sperare e lungi dal metterci nell'Aventino o impiego latti con i giochi delle molte anime del sì tenteremo di rimettere finalmente insieme la politica con le grandi idee
Insieme a Lazzaro e si prepari per l'ultimo intervento repubblicani
Boh
Sono una lavoratrice e intendo portare la mia esperienza diretta ponendo problemi e avanzare proposte lavora ormai da quasi quattro anni assieme a tanti altri donne in una cooperativa di pulizie è un lavoro poco gratificante mi sento una donna fantasma vado al lavoro al mattino presto e quando finisco mi ritrovo sempre da sola senza poter dialogare o confrontarmi perché quando io finisco il mio lavoro
Gli altri lavoratori iniziano un lavoro poco gratificante poco creativo diventa sempre più una condizione di disagio sociale e culturale spesso insopportabile
Questo riguarda soprattutto i giovani che non hanno possibilità di scelta ma che accettano indipendentemente dal titolo di studio qualsiasi condizione pur di lavorare
In questo senso i contratti di formazione lavoro non ci sono stato di grande aiuto a Porto Marghera sono stati assunti molti giovani non rispettando però le pari opportunità tra ragazzi e ragazze s'esso ha significato in particolare nelle piccole realtà sfruttamento logiche di sottopotere e voto di scambio milioni di giovani di donne di ragazzi lavorano nelle piccole imprese spesso fantasma anche loro
Oggi ci sono e domani non più questo significa mancanza di diritti e la non garanzia del posto di lavoro
Il nostro lavoro e poco garantito perché per esempio con un semplice cambio d'appalto si può rimanere a terra oppure le condizioni non saranno più le stesse aumento del carico di lavoro e conseguente diminuzione delle ore lavorative una grande battaglia su cui vogliamo concentrare in modo particolare l'attenzione è quella delle piccole imprese non possiamo più parlare di modernità di tecnologia c'tale il fatto che nelle imprese con meno di sedici dipendenti è negato il diritto di sciopero lo Statuto dei lavoratori e quindi più elementari diritti sindacali
Ormai tempo di dare una risposta positiva sul piano sindacale politico e legislativo
Anche qui a Venezia organizzeremo un'ampia mobilitazione per la rapida approvazione di questa legge è una questione di libertà di democrazia di modernità e non possiamo fare sconti questa è una modernissima battaglia una battaglia che deve vedere Procter misty milioni di giovani donne lavoratori immigrati in questo quadro i diritti delle libertà individuali mi posti di lavoro devono riprendere vigore con i nuovi contratti bisognerà anche nelle grandi fabbriche ripristinare la legalità di quei tiri ti che dovrebbero essere scontati ma che scontati non sono diritti elementari già conquistati nel passato e che negli anni di maggiore debolezza sindacali sono stati più o meno violati il caso FIAT è il più clamoroso si trova si dovrà fare i conti con una generazione operaia nuova che non è quella tradizionale che entra nel lavoro con sensibilità e culture diverse aspirazioni e bisogni nuovi presenze nuove che significano giovani impiegati tecnici e donne
Certo le donne le giovani donne che sono portatrici di una forte esigenza di diritti ma di nuovi diritti che non possono essere formalmente uguali bisogna fare i conti con le differenze le differenze individuali dentro e fuori i posti di lavoro
E dalle ragazze dalle donne comuniste e con la proposta di legge di iniziativa popolare sugli orari e politiche dei tempi che emerge una novità di impostazione culturale e politica che va contro la tregua sociale
è una sfida al padronato e alle organizzazioni sindacali perché bisognerà ridisegnare i contratti producendo delle vertenze che valorizzino i tempi di vita le pari opportunità la nostra professionalità una sfida il mondo politico a chi ci ha sempre governato da organizzato la società al maschile non tenendo conto che in questa società ci sono donne e uomini questa proposta è la conseguenza della coscienza maturate in questi anni dalle giovani donne
Queste donne cambiati che non vogliono rinunciare né al lavoro né alla maternità ma che si scontrano con un'organizzazione rigida degli orari nei luoghi di lavoro la città è una sfida agli enti locali anche dove noi abbiamo governato vogliamo quindi ridisegna are cambiare l'orologio della città mettendo in discussione organizzazione orari di vecchi e nuovi servizi è la proposizione di un nuovo modello che investe la sfera della formazione della cura del lavoro della vita in rapporto al sei e agli altri io voglio lavorare su questi contenuti per la costituente di una nuova formazione politica dove i diritti non siano mai più legati le nuove generazioni di uomini e di donne abbiano una prospettiva in questo Paese dove la minoranza invadente come è stata definita la la tra gli studenti medi e universitari abbia non solo voce ma risposte efficaci voglio che emerga una nuova concezione della politica dove il potere non sia un mezzo ma un fine per un reale progetto di trasformazione e di alternativa al sottopotere democristiano voglio che la sinistra in Italia governi tutto questo per questo io sto dentro la proposta della Costituente per una nuova formazione politica che per me costituisce l'elemento fondamentale per un processo di rinnovamento della sinistra italiana
In funzione dei cambiamenti che stanno avvenendo in Europa spetta a noi comunisti sbloccata una situazione dove meccanismi arrugginiti degradano le competenze e l'impegno dei singoli favorendo quella politica clientelare che purtroppo è uno dei nodi dell'punto economico al servizio del capitalismo dobbiamo risolvere al più presto questi problemi e solo con la nostra sostegno con l'impegno collettivo possiamo in Circi cercando di riformare anche nell'ambito delle imprese costruendo un nuovo tessuto cooperativistico dove elementi di controllo Democrito
Democratico invertono la spinta alla concentrazione monopolistica che ancora ora è in mano a pochi bisogna cambiare il modo di governare queste ricchezze distribuendo democraticamente strumenti e spazi il burocratizzato un sistema amministrativo statale ormai cancro in uso dobbiamo far lavorare tutti i soggetti che credono nell'innovazione del sistema e con dico che credono nei diritti di cittadinanza come perno di un programma riformatore di governo se non è così non mi interessa
L'ultimo intervento della mattina diamo la parola al compagno Gianni Pellicani ricordo tanti compagni che le trecce nell'Unione delle corti minuti alle tre e mezza incominciamo Hollywood la discussione in aula
Compagne e compagni qualche giorno fa il quotidiano di Montanelli ha scritto
è imbarazzante occuparsi del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana
Il mondo è ormai partito una volata lunga verso il terzo millennio
Corolla non l'impero russo il muro di Berlino il carcere di Mandela
E così via e noi niente scrive sempre sempre qui ad Amman mila elettori la pappa rifatta delle beghe interne democristiane ma tante
Il convento non passa altro
Non è questo il nostro atteggiamento da questo cambiamento dalla scena mondiale siamo invece partiti per le nostre scelte che sono alla base di questo congresso
Un congresso difficile a volte teso ma impegnato e appassionato
Ed è naturale siamo da un passaggio d'epoca
Dobbiamo fare scelte di eccezionale rilievo destinate a segnare gli anni a venire non solo nel nostro partito di questo di un altro
E da esso può sorgere ma per l'Italia
Noi siamo parte della storia di questo Paese
L'abbiamo positivamente segnata con la nostra presenza non vogliamo rinunciare a questo ruolo non vogliamo essere relegati al passato compassato che si rispetta ma al passato
Altro che avventatezza disinvoltura siamo semmai in ritardo
Difendo l'opportunità e la scelta e perché no anche il coraggio politico del segretario del nostro partito e chi mi conosce sa che questa non è piaggeria
Si è detto si è diviso così ripartito
Ma l'unità che è necessaria non è assolutamente possibile se non è la chiarezza la distinzione delle posizioni non è peraltro una iattura e ricchezza e vitalità come dimostra anche questo come resto qui in Italia
La nostra mozione affermiamo che è necessario superare radicalmente il centralismo democratico occorreranno perciò ulteriori regole e garantiscono la libera dialettica se vogliamo evitare non solo le cristalizzazione i ma anche i vizi del trasformismo che non sono di questi giorni e solo di queste parti sono più antichi e rischi disse il battimento della lotta politica sono presenti
I mutamenti inimmaginabili se non altro per i vittimismi impongono lo efficacemente ribadito ancora ieri
Fassino la costruzione di un soggetto riformatore
Non semplicemente rinnovato perché siamo giunti al limite
In questa direzione quindi occorre un soggetto interamente nuovo così facendo compiamo in realtà a ben vedere una sistemazione importante
Dell'opera di revisione in atto da tanto tempo la revisione a piccoli passi di cui parlava Bobbio alla quale oggi occorre dare coerenza e piena visibilità
Sciogliamo così ogni residua ambiguità forse qualche doppiezza anche
Quindi azione necessaria e positiva
Fino a un certo punto io credo lo sia stato
Ha consentito di traghettare una grande parte delle masse
Dalle sponde di un massimalismo che vi era agli albori del movimento operaio che viene da lontano l'opera che il PSI in tutta la sua storia non è riuscito a fare perché noi siamo riusciti a fare spostare grandi masse
A rispondere non tenti con riformismo canone adattamento aggiustamento gestione dell'esistente compagno Santillo questa è una connotazione negativa che è passato attraverso la storia del movimento operaio
Ma è anch'esso il processo reale per cambiare lo stato di cose esistenti
Una scelta chiara non condivisibile ma chiara inequivocabile quelle che stiamo facendo stiamo proponendo per recuperare tutta la carica di forza democratica di trasformazione cioè nostra
E può ora frutto fruttare una nuova formazione
Che si caratterizza come forza democratica popolare riformista socialista si sono parole ma le parole contano
Vogliamo quindi
Un partito tanto per rispondere a domande che sono state poste anche stamattina mandavano poste anche a Tronti probabilmente
Non una federazione ma un partito una nuova formazione politica un partito di massa fortemente radicato nel mondo del lavoro nelle sue molteplici componenti
Pronti ha lamentato che non si parli di lavoro lavoratori
Forse ha ragione
Ma queste non solo solo parole mie sono parole di tutti i componenti
Della mozione radicati nel mondo del lavoro nelle sue molteplici componenti qui siamo nati tessuti e qui dobbiamo stare fortemente ancorati un mondo lavoro che è stato il protagonista le nostre lotte di libertà di giustizia
E che entrambi in rapporto con le nuove condizioni contraddizioni trasversali unifica questa diversa spinta senza che diventi una pratica permanente in un processo di affermazione dei diritti di cittadinanza e attraverso una chiara elaborazione programmatica che non è stata rinviata
A di là da venire per tatticismo ci sono già delle operazioni e abbiamo degli appuntamenti sui quali ci dovremmo misurare confrontare sia noi crescere insieme
E considera una regressione
L'abbandono
Dell'impianto
Originale del partito programmatico
Che dove andrebbe invece sviluppato
Questa è l'ipotesi che ha sostenuto pronti che senso ha oggi il partito idea una volta si sarebbe detto
Il partito che non fa politica
E noi abbiamo bisogno invece ancora di più di affermare un partito
Programmatico
Concezione
Totalitaria del socialismo generata al movimento comunista e approdata esiti tragici non sono parole mie
Magari poi qualcuno leggi in qualche modo sono parole la mozione uno nel suo insieme
è vero che il comunismo italiano è travolto i percorsi del socialismo reale che l'autonomia ideale e politica del Partito comunista italiano il suo radicamento nella società italiana ci hanno fatto diverso ed ecco perché
Non condivido l'opinione e con il suo metodo provocatorio di pensare così come ha detto cortesemente anche escono efficacia ieri Tronti
L'ex l'espressione e su questo punto ha avuto Massimo Cacciari non solo perché nella storia nella politica e storie in atto come si sa
I sei ma non contano è vero noi siamo stati parti della tragedia del comunismo mondiale ma ci sono un pensiero un'elaborazione originali le spalle siamo passati diversi
Per questo noi siamo non siamo al fallimento qual declino
Ma il declino saremmo destinati se non tra i Simo con vigore tutte le conseguenze da queste esperienze
Rinunciamo così all'identità socialista ma non è così lo sanno anche i compagni che ci avverso
Sono forzature che forse io mi auguro siano solo
Nel momento congressuale queste anzi l'idealità socialiste vengono rilanciate da una nuova prospettiva che persegue l'obiettivo della democrazia azione incessante no la democrazia compiuta che non esiste
Battendo nuove strade garantendo piena coerenza fra mezzi democratici e finiremo Prato
E su questa prospettiva
Si ricongiungono allora le posizioni die di molti di voi con quelli di Cacciari di altro e questo è quello che conta di più peraltro si pone invece non si può invece scusatemi indugiare
In atteggiamenti giustificazionista almeno a mio avviso come mi pare abbia fatto pronti
Sul numero due dell'Ina circa dobbiamo forse pensare ormai
Questo qui penso io con molta modestia naturalmente umiltà rispiegare il fallimento del modello economico politico e sociale emerso da Stalin dare USA ottobre ci deve risalire più indietro
Forse un Gemma la lo dico con molta umiltà perché so che tocca una questione molto delicata
Ciò va meglio scandagliato per dirla con le parole di un compagno che ha firmato la mozione due Aldo Zanardo che giustamente ci ricorda che anche in Marx che ha segnato profondamente in maniera eccezionale il pensiero moderno sono riscontrabili sono parole Lisa Nardo a questo punto i limiti sensibili contenuti in una filosofia della storia esisto quasi inerti inevitabilmente razionale
La legittimazione sia pure temporaneo e l'uso la forza
Idea che il potere politico almeno provvisoriamente sia legittimato non da democratico principio di rappresentanza ma dal principio della funzione di qui la nostra scelta
Indipendentemente dal nome di mantenere le grandi idealità socialiste ma dibattere altre strade appunto la democrazia è la via del socialismo
E ciò comporta
Una svolta una discontinuità bisogna passare dal partito alla visione organici Istica nel mondo a quello delle grandi finalità che abbiamo compiutamente individuato al diciottesimo Congresso la non violenza la libertà individuale sostanziale
Il riconoscimento che la differenza su sessuale che non è non suonava è un obiettivo di cambiamento di riorganizzazione della società
Il controllo degli industriali sulla tutela la natura insomma
è il momento di passare a quella terza fase di cui parlava Berlinguer ed è il momento di lavorare insieme nell'Internazionale socialista già montata io a varare insieme a Rinnovamento la sinistra rope
Tutti
Saremo fra pochi giorni ormai fra qualche settimana
Saremo chiamati a partecipare alla fase costituente il sì Rino
è ovvio che non potranno esserci esclusioni chiusure
Guai ma non possiamo neanche dire quattrocento cinquecento mila persone Galli ha scritto su Panorama la più alta percentuale che ci sia mai stato
E la partecipazione di congressi del partito compresi i partiti comunisti agli eventi neanche cinquantasei c'è stata una partecipazione
Di questo tipo hanno discusso ha votato ma non hanno deciso
Del resto non abbiamo deciso di mantenere accesa la macchina infernale come ha detto l'altro giorno Ingrao al congresso di Roma abbiamo svolto un congresso che egli stesso ha giustamente legittimamente
Richiesto ora una fase inevitabili si sta chiudendo il Congresso va verso l'accettazione chiara inequivocabile la proposta
Del mandato rischi la fase costituente deve essere un momento creativo nel quale lavorazioni iniziative definizione della nuova forma formazione partecipazione nuove forze afflusso di nuova linfa vitale
Costituiscono un unico processo
Che è in atto e deve avere dei tempi e degli esiti precisi
A chi dice che non succede niente rispondiamo
Senza facili ottimismi
Conoscendo tutte le difficoltà e i travagli tormenti
Ma ci sono conseguenti né i soggetti sociali economici culturali fra gli uomini e donne giovani ci sono gli effetti sono loro proiezioni politiche associative sindacali ci sono segnali forti nel mondo cattolico la cui unità non è scontata
C'è un problema
Che riguarda quindi la nuova formazione il suo radicamento
Ne ho parlato e c'è un problema ovvio mi pare se vogliamo lavorare alternativa che riguarda la ricerca di alleanze politiche
La sinistra diffusa
Il fronte vero dei radicali il partito repubblicano abbiamo sentito poco fa
Un interessante importante intervento
Il Partito socialista e su di esso è doverosa una sia pur breve considerazione
Al PSI aveva fatto un discorso chiaro dicendo innanzitutto per dirla con uno slogan e noi non saremo né una forza antisocialista né una forza fusioni sta
Noi non ignoriamo che ci sono dei nodi da sciogliere in Italia in Europa in Italia perché finisca la rissa a sinistra perché si superi quella che Bobbio chiama la disfatta della sinistra
Il rapporto con il PSI è giunto a un punto critico non per nostra responsabilità
Ma anche ammettendo che vi siano state nostra responsabilità ormai anche il PSI avverte sia pure a modo suo che la sua linea sta giungendo al capolinea
Craxi dice che così non si va avanti Martelli l'altro giorno ha affermato
C'è una sinistra divisa dall'altro versante la collaborazione tra socialisti democrazia cristiana non può nonostante l'intermittente lealtà
Cancellare i motivi profondi di competizione il sistema è ingessato allora il momento di muoversi e riconoscimento tra via perseguita non ha sbocchi e la soluzione non sarà l'unità socialista
Infatti se vuol dire adesione confluenza comunque camuffata e impraticabile
Se non vuol dire questo togliamo di mezzo perdiamo un vero confronto pensiamo a una ricollocazione programmatica e politica sul terreno del TAR dell'alternativa ed inoltre indica ispirazione riformista
Passiamo ora mi si consenta vado verso la fine come è giusto
Passiamo ora al confronto a tutto campo ONU ignorando che rilancia nuovi tra qualche mese ci sarà una grande occasione ci saranno le elezioni amministrative regionali abbiamo fatto una nuova esperienza Verezzi di collaborazione tra le forze di sinistra
Rientrano suo verde come si sia un'esperienza positiva che va valutata senza arroccamenti ed evitando le inutili posizione liquidatoria
Un giudizio sulla giunta quindi che va articolato partendo da una valutazione positiva non chiedendo nessuno come qualche volta si è fatto atti di fede
A tutti va chiesto invece un sostegno anche critico e non condivido per il metodo e anche per la sostanza i giudizi che improvvisamente spuntano nel pieno lessate o mentre è in atto il dibattito congressuale
Ci sono delle istanze del partito dei gruppi per discutere e per elaborare tempestivamente indirizzi sottolineo indizi perché ritengo che vada salvaguardata l'autonomia delle istituzioni di quanti in essi operano
Ma proprio per questo gli organici delle sei partite ormai se leggibili sempre e a tutti i livelli
Voglio dire lo faccio in piena serenità
Che è stata carente la discussione per definire un atteggiamento all'altezza della nostra responsabilità in questa città anche se successi importanti sono stati conseguiti
In questa città e la provincia su Venezia non basta dire che qui si è aperta una partita dimensioni e portati inediti
Ai problemi dell'ecosistema quell'esposto
Questo lo sapevamo già abbiamo anche
Lavorato alla preparazione risposta che è stata insufficiente affidata a gruppi troppo ristretti
Diventa perciò non giustificabile ma spiegabile il dibattito cono avviene sempre i luoghi deputati di laghi poi in forme improprie
Ciò non è bene siamo tutti convinti e non voglio certo enzimi a giudice io stesso può essere esposto essere incorso in errori di questa natura ma ci deve essere invece da oggi in poi
Un impegno solidale a superare questi limiti
Fatto questo sincero rilievo desidero ringraziare il compagno Vanni che lascia l'incarico di segretario operazione per l'impegno appassionato disinteressato Elia profuso in un periodo non facile della vita del Paese delle città e della nostra provincia
Andiamo ora forti
Di una discussione franca di un lavoro faticoso ma fruttuosa la formazione di una lista aperta che avrà come capolista come abbiamo deciso Massimo Cacciari
Di una nuova lista
Effettuavamo così una positiva discontinuità come è stato detto efficacemente la Vanni ancora ieri rispetto alle esperienze compiute in varie epoche e non credo almeno a me
Non interessa sia così appassionante ora la discussione su quelle esperienze né credo che interessi anche agli altri ci dice che abbiamo messo tanto aggiungere questo l'imputato io che sono da tempo convinto di questa scelta osservo però che nessuna forza
Politica ha avuto il coraggio di rubare un capolavoro di innovazione
Noi siamo più preparati rispetto anche ad altre esperienze in discussioni in altre parti d'Italia che possono avere il sapore della improvvisazione
Andremo quindi uniti al cimento elettorale io mi auguro davvero anzi ne sono certo che è un segnale forte vigoroso barattare a questo congresso Venezia ha bisogno di una direzione alta forte prestigiosa
Di una sinistra rinnovata rincari nuovi contributi senza di noi ciò non è possibile che che ne dicono i dirigenti a Democrazia Cristiana Venezia in Italia senza questa forza ciò che siamo stati e saremo non vi sarà rinnovamento
Andreotti dice così l'ostruzionismo non l'ho mai visto ma dalla Cheney non avveniva nella Democrazia Cristiana attenzione una revisione così profonda
Craxi parla di una crisi politica profonda e così via
Difficile pensare e anche qui non vorrei cadere facile che avvenga nel facile ottimismo perché siamo già visto potrebbe anche vieni qualcuno difficile pensare che così si possa reggere ancora a lungo
Ma quale conferma più clamorosa della rinuncia che noi abbiamo fatto sul blocco del sistema politico sull'anacronismo di un dopo Yalta che ormai resiste solo qui o quasi perché anche in Giappone da palestra logorato
Io non ritengo che vada stabilito un nesso meccanico tra quanto sta avvenendo la nostra iniziativa ma la situazione in movimento anche grazie a noi alla nostra iniziativa che agisce in basso in alto che si propone di rompere la gabbia la quale sono costrette forte volitive
Esigenza critica la riforma del sistema politico dell'alternativa è sempre più urgente e indilazionabile c'è bisogno di una posizione
Che si configuri sia credibile come alternativa alternativa che dobbiamo far crescere
E maturare non compagno d'annata per frenesia di governo alternativa dobbiamo far crescere maturare nell'interesse di una democrazia che degrada che senza ricambio dell'Italia e con questa direzione non entrerà in Europa che cambia vorticosamente
Si illude chi pensa che noi
Avremmo vissuto questa fase quasi fosse un arretramento così vorrebbero i nostri avversari
Mi chiamo invece questo momento lo dicono i congressi la partecipazione la passione vediamo invece in questo momento con l'orgoglio di chi ha sostanzialmente visto giusto affatto e fax volte coraggiose ha partecipato e stimolate rivolgimento democratico all'Est e ha combattuto e combatte una battaglia democratica all'Ovest
Dobbiamo avere l'orgoglio di chi assolto una grande funzione la storia italiana
Abbiamo contribuito a portare le masse popolari ad essere per la prima volta protagoniste della Resistenza dalla Fondazione repubblicana la formazione la Costituzione
E inizia un'altra fase una magnifica avventura per dirla ancora
Con le parole di Bormio davvero non sento non vedo i sintomi
Dell'agonia ma avverto che sotto la pelle dalla Società come si dice di una parente consolidamento di un blocco moderato tutto si muove
Vedo e sento i segnali del nuovo inizio
La vera utopia
A cui dovremmo aspirare
E quella compagne e compagni dell'alternativa
Va be'ero copia quella di voler contribuire così portare per la prima volta i lavoratori la forza del progresso le donne e gli uomini giovani del nostro Paese alla direzione dello Stato
Trovare quel contratto paglia ritorna ora è che noi abbiamo assunto nei confronti delle classi lavoratrici alla direzione allo Stato ma garantire più libertà più giustizia uno sviluppo conseguente della democrazia
Mezza precise
Pertanto
E
Qui
Qui
Qui
Quest'
Qui
Questo
Per
Qui
Qui
Qui
Quindi
Per
Qui
Qua
Se gli amici i compagni sono qui vicino mi consentono
Caputo la garanzia anche
Favorevole
Aveva doveva cominciare mi spiace
Di qua
Benché siano in corso Como tre Commissioni noi dobbiamo insegnare
La prima è iscritto a parlare
Paola Battaggia
Paola Battaggia
Sindacato lunga e puntuale
Giorgio Nardo
Sì devi alzare sono lì ecco
Pronto
Va bene
Tanto continua il solito fastidio un fascino e un fastidio viscerale dei compagni che ritengono di parlare solo durante fasce di ascolto più o meno accentuate
Quindi io proporrei visto che il dibattito è questo livello che l'accompagna Battaggia non intervenga più salda il suo intervento è anche l'altro compagno che era prima di me esalti il proprio intervento
Cioè questo all'ordine dei lavori e secondo me deve essere rispettato uno parla l'una pallina di notte alle dieci della mattina secondo l'ordine che fatto
Va bene adesso al di là di questo mio
Sfogo caratteriale vorrei esprimere alcune alcune mie mie opinioni Rispetto rispetto a questo dibattito ecco io posso ringraziare il compagno Occhetto
Di questa sua proposta politica che ha permesso il sottoscritto di conoscere il partito nel suo complesso di non pensare più in termini soltanto veneziani istituti quartier Ali
Il Venezia come il centro della politica nel quartiere ma di conoscere in realtà situazioni diverse e quindi rispetto a questo dopo una ringrazio le acque di che vi ringrazio di questa di questa possibilità
Ecco che il mio intervento vuole essere incentrato su alcune questioni che nei congressi ai quali io ho partecipato
Illustrando la mozione numero due alcune questioni dicevo
Che sono state poste come necessità come lettura come lettura
Diciamo della
Di una necessità politica di una necessità di cambiare di modificare una essenzialmente quella del cambiamento
All'interno dello mozione uno all'interno di tutte e tre le mozioni
Forte è la necessità di cambiare questo partito cioè tutti partono da una necessita di essere profondamente liberati da una struttura pesante da una concezione del partito vecchia
E allora sei è solo questo è un terreno
Di di analisi può essere un terreno di ulteriore analisi unitaria
L'altra l'altra considerazione che nulla nulla capisco o la capisco secondo il mio metro di analisi
E quella della cosiddetta governabilità
Quarantacinque anni siamo stufi dobbiamo come ornare
E allora questo governare eh nient'altro che una applicazione già dell'omologazione Gallo un pappagallo quante striscianti Ciani alcune realtà dove il nostro partito pur Verna le cose chiede dove il nostro partito e all'interno di alcuni processi allora non è nient'altro che far quadrare i conti e spiegherò come far quadrare i conti rispetto a questo tipo di omologazione
Dall'altro dato c'è una parte di partito che dice quarantacinque anni dobbiamo governare questo Paese
è necessario cambiare
E vede come un topo salvifico questa nuova proposto che Tiana allora rimane una concezione vecchia che è quella della funzione salvifica del gruppo dirigente
Per il segretario nate nazionale il PC che ha sempre avuto ragione nella storia del nostro partito sempre e in ogni caso ragioni ad ogni modo
Andando nel punto della così detto Processo di vera applicazione dell'omologazione come l'ho visto e come l'ho verificato
Mi alcuni alcune alcuni congressi
Congressi nei posti di lavoro
Si parla di governare
Nuova omologazione io la definisco
è sono proprio nei posti di lavoro
Dove è passata la cosiddetta
Ristrutturazione governata dai sindacato unitario Piccinini
Dove è passata questa cosiddetta ristrutturazione Caprotti cessi di forte omologazione sono presenti e hanno bisogno che poi nella pratica politica espressi
è questa una lettura che io personalmente do al voto di un determinato tipo il voto pezzi di classe e di forte classe operaia di strati di classe operaia
Nella quale forme di omologazione sono già esistenti sono già prestabiliti
Un compagno un di col nome al congresso della della sezione del petrolchimico
Affermato come dato di fatto che da alcuni anni
Che questo compagno Dacia alla lista di giovani che cercano posti di lavoro nella fabbrica e che su alcuni nominativi già c'è un accordo tra questo compagno che rappresenta il PC e i posti e i posti e alcune assunzioni
In altre parti proposte diciamo interventi riguardanti l'altra ristrutturazione
Di di di via spetti di diritti di situazioni di di di momenti sono legati nient'altro ad una contrattazione in questo non soltanto il sindacato ma anche il nostro partito di una contrattazione che va serto
In una diciamo
Nel nell'intervenire in questa ristrutturazione suo complesso Mater vanno nel come ornare a spetti di partecipazione all'interno all'interno dei posti dei posti di lavoro
Definitiva anch'io come compagno Gian quinto non faccio di professione il politico lavoro anch'io
Profondi processi di siluri strutturazione del mio posto di lavoro sono dipendente del Provveditorato il porto hanno significato per me
Dalle sette ore e mezza di presenza nel posto di lavoro arrivare oggi attualmente alle nove ore di presenza nel possibile
Arrivare a una situazione a quale niente più governato sul terreno della qualità nuova dell'aspetto della qualità del lavoro dell'aspetto della qualità della vita
E quindi in un rapporto in un rapporto conflittuale con la ristrutturazione di conflittualità di alterità rispetto alla alla alla alla ristrutturazione ha un rapporto che è quello di
Accettare i processi eventualmente anche cogestire alcuni aspetti
Questo sul piano del lavoro sul piano dei posti di lavoro ma l'ho visto anche sul piano delle varie realtà di paesi dove c'è una profonda confusione tra ruolo politico del Partito comunista e quello che è il governo delle istituzioni
Che assolutamente mescolato assolutamente non più scindibile e la stessa cosa chi governa la sezione
Chi governa gli aspetti di iniziativa politica del PC il vice Sindaco il sindaco
Con una confusione sostanziale tra quello che deve essere il ruolo politico di presenza politica del partito e quindi di autonomia e di Paolo montati autonomia dai nostri amministratori
Dai nostri amministratori è quella che lei avesse un'autonomia dei nostri amministratori dispetto rispetto rispetto al partito
Allora quello che voglio dire
Chris è questa la rivolta
Nome nuovo cosa nuova non cambia assolutamente niente
è necessario è necessario una ridefinizione del ruolo del nostro partito
Che nell'ambito della propria autonomia si mette in discussione rispetto ai movimenti alla società e si mette anche in termini conflittuali con la concezione del governo come vennero a gestione della cosa
Nera è semplice gestione della cosa
Allora io dico no ad una falsa
Falso protagonismo della ristrutturazione
Dico non sono cose che a me vanno bene compagni se volete ristrutturare il porto il mio posto di lavoro sappiate che lo fatte contro il sottoscritto
Sappiate che lo fate conto una mia necessità di vivere questa vita in un di pensare in termini produttivi alla vita
Non pensare in questi non pensare solo in questi in questi termini
Allora
Sugli supera
Voi già superata
Va ben finisco finisco soltanto non mi rendo conto compagni che son son molto schematico son stato molto schematico rispetto questa questa illustrazione
Finisco soltanto con un accenno rispetto al al problema alla questione della alla questione della concezione della sinistra
Ecco molti
Cioè nella proposta nella proposta del compagno del compagno del compagno Occhetto secondo secondo il punto di vista continua a passare una concezione
Integralista del ruolo del nostro partito
Una concezione a quale si dice sei di sinistra nuovo partito movimento se voi essere di sinistra progressista al nuovo partito
Con una concezione che secondo me ha bisogno di un ulteriore sviluppo probabilmente con una concezione della sinistra che secondo me deve essere completamente ribaltata in un discorso di profonda autonomia
E di profondo anche rivoluzione amento rispetto a chi ha il sapere a chi ha il potere edilizia alcune questioni
è il processo realista aperta per Venezia va anche in questa direzione secondi appunto di aspra di vista
Però se se se se ha una sua direzione coerente deve essere quella che non è il Pizzi il partito comunista che fa il programma resta aperta prevenienza
Che non sono i suoi organismi dirigenti che pretende vero egemonia rispetto a questo
Ma sono appunto alle realtà sociali economiche e culturali esistenti che si pongono come Comitato promotore per formare un una il programma un programma di governo siccità
Che si mettono insieme per formare questo
E in questo ci deve essere una concezione nuova non più integralista della sinistra
E io vorrei fare una piccola parentesi secondo me anche sul piano del voto dovremo andare anche fare un una questione aprire una profonda riflessione sul voto a sinistra cosa dovrà cosa dovrà essere come dovrà essere il come dovrà essere dimostrato ma dicevo in questa concezione di sinistra come unità di profonde autonomie
In questa concezione ragionare in termini in termini diversi
Ed è per questo in maniera schematica finisco per i se ho superato ho superato i momenti ribadisco che non son d'accordo i compagni che vogliono le fasce orarie più più ad alto gradimento
Finisco nel dire che
Per questi motivi perché io ho un'idea della sinistra diversa non sono integralista
Ho i miei rapporti i miei migliori rapporti come nel momento in cui io ho fatto un i momenti in cui io faccio politica non li ho mai avuti all'interno del partito ma gli aiuti sempre all'esterno
Sul problema di tossicodipendenze coi gruppi anche cattolici nati attorno a questo sul problema dell'Expo con i gruppi nati al problema dell'ISPO e anzi ci proverei esposto di problemi qua
Sul nucleare ho avuto appunto dei problemi all'interno del partito comunista sui problemi globali niente nucleare circle diamo anche come come siamo andati a votare due due due congressi fa sorgere su ecco dicevo in questa in questa saggi in questa mia nuova concezione vedo uno sviluppo è un'idea nuova della sinistra
Nell'altra vero soltanto un vecchio
Una un una vecchia considerazioni Pecchia una vecchia forma di e c'è monismo dieci demoni all'interno della società che secondo me è sbagliata ed è veramente quella da modificare grazie
Finora ogni cioè
Commissione dell'UDC
Roberto marcato
Roberto marca
Si prepari Marra Rumiz
Mentre con l'esordio del dibattito interno sulla proposta di Occhetto fino al novembre scorso
Era stato ispirato al senso di grande rispetto reciproco
Delle diverse opinioni in campo
Lo svolgimento la fase congressuale come abbiamo assistito tutti si è svolto senza esclusione di colpi
Che hanno prodotto
Polemiche i toni spesso personalistici
E private dell'originaria dubita dialettica politica
In questa fase mi pare si stia indossando la schiera dei compagni
Tra i quali mi identifico
Che preoccupati dall'eccessivo indurimento dello scontro
Auspicano che si ripristini un terreno di sereno confronto che pur tenendo conto delle diverse opinioni consenta di lavorare proficuamente dopo il congresso nella prospettiva che siamo chiamati a prefigurare
Ciò non significa la ricerca di unanimismo di facciata che non avrebbe alcun senso oggi ammesso che ne avesse ieri
Si tratta piuttosto di sapersi presentare come un soggetto forte di forte credibilità e riferimento nella fase costituente post congressuale
Ma per fare questo non basta solo riuscire a governare la fase di forte accelerazione creatasi nel partito e che ha determinato a mio giudizio uno stravolgimento nei comportamenti interni
Seppure non ha intaccato una vecchia concezione intendere il partito
Sono fermamente convinto che la proposta di operare un profondo rinnovamento della politica attraverso la creazione di un nuovo soggetto politico potrà essere credibile si innanzitutto noi sapremo partire con rinnovare noi stessi
Avviare da subito una radicale concreta e visibile operazione di democratizzazione al suo partito è un punto di partenza ineliminabile
Per dimostrare nei fatti la nostra volontà di aprire una fase costituente non condizionata da vecchi schemi
Significa quindi infrange rimuovere tutti gli elementi di burocratizzazione di centralismo operativo che rappresenterebbero di per sé un possibile ostacolo a quella vasta riaggregazione delle forze riformatrici diffuse
Che noi vogliamo favorire non vedo altrimenti realizzabile un processo di integrazione reciproca se anche uno solo i soggetti fondatori in questo caso noi
Si presentasse all'appuntamento con tutto il suo bagaglio organizzativo consolidati una vecchia e perciò contraddittoria forma partito
In altre parole un nuovo rapporto con la società con i movimenti presuppone innanzitutto
Contestualmente al congresso una concreta autorizza orma nostra riferita ai metodi alle regole di formazione dei gruppi dirigenti a tutti i livelli che rientra tra i compiti di questo congresso
Questo di per sé rappresenterebbe una reale novità per i nostri interlocutori
Che potrebbero riconosce in una una coerenza tra regole e comportamenti in sintonia con la prospettiva che andiamo ad indicare poiché già proiettati nel nuovo futuro e quindi predisposti all'osmosi con organizzazioni culture e orientamenti diversi dal nostro
Tutto questo aspetto del problema a mio avviso è rimasto un po'in ombra nel dibatto congressuale fin qui svolto sì che assunto piuttosto Toni esageratamente referendari e poco utili in questa direzione
Ciò non ci esime dalla necessità di porvi rimedio e subito anche perché si correrebbe il rischio grave di una finta evoluzione se tutto si riducesse miseramente al semplice riconoscimento
Del pluralismo pluralismo interno visto nella logica della cristallizzazione delle correnti
Sarebbe come dire il centralismo è morto viva il centralismo purché suddivise in percentuali per entrare una nuova fase politica storica dobbiamo innanzitutto definire una fu nuova forma configurati una diversa mentalità era presentazione del modello organizzativo in rapporto agli altri alla società
Si tratta perciò di rompere già con questo congresso una continuità nel metodo di formare i gruppi dirigenti ed ispirare il rapporto tra S gli iscritti
Non riducendo tutto ad un rapporto di forza interno in base a ciò ad uno a un'automatica redistribuzione dei compiti
A mio giudizio sarebbe una ben misera conquista risolvere sia la composizione dei gruppi dirigenti oggi che quella delle liste per le elezioni mi sa dire domani attraversa una pura semplice meccanica suddivisione percentuali percentuale tra le diverse mozioni o addirittura
Tra le diverse sensibilità presenti all'interno delle stesse
Per essere davvero diversi dal passato devo finalmente prevalere a tutti i livelli competenza capacità insieme ad una grande onestà disponibilità al lavoro
Sembrano compagni criteri scontati ma non è così
Proprio in conseguenza di un giudizio critico che ho maturato sul funzionamento del partito e sul modo di operare al suo interno che non avevano e non hanno ancora oggi secondo me una corrispondenza né con la valorizzazione delle capacità dei singoli né con l'efficienza e l'insieme
Ho deciso di interrompere ancora itinere ottanta l'esperienza di funzionari e dirigenti di questa federazione nonostante questo non sono incline però a condividere la visione dissacrante del nostro patrimonio umano e politico che si tradurrebbe in un tutti a casa
Piuttosto ritengo necessaria una seria politica nei metodi di assegnare i ruoli e nel valutare le competenze di ciascuno
Si registrano ancora come allora troppe presenze che godono di pura e semplice rendite di posizione che vanno rimosse perché frutto di una vecchia logica di intendere la funzione del partito usando quando serve anche il sindacato come sponda
Perciò se proponiamo un nuovo inizio nuovo inizio deve essere per tutti nessuno deve sentirsi aprioristicamente garantito ai criteri funzionali al consenso interno tanto meno interno alle mozioni
E quindi al di là della diversa appartenenza Sesia mozioni a provenienza esperienze si faccia spazia che intelligenze e risorse mi rituale per contribuire al progetto e non piuttosto a chi ha bisogno di collocazione
Se prevalesse la logica di un garantismo in maniera saremo autori di un'operazione puramente trasformisti dica non comprensibile né credibile prima che gli altri hanno gli stessi personalmente invece raccolto coraggio deve entusiasmo la proposta di dare vita ad una nuova formazione politica perché avverto la necessità di fare un un reinvestimento al nostro patrimonio politico che ha dimostrato da solo non bastare e che sta progressivamente depauperando se stessi
E quindi serve allargarlo ad altre forze ma perché questo progetto possa avere successo serve un salto di qualità vero e quindi la convinta adesione a principi e metodi già proiettati alla nuova fase e alle nuove necessità
Il primo di banco di prova che noi abbiamo di fronte proprio la formazione il nuovo comitato federale di organi e degli organismi dirigenti la nostra federazione
Se ciò che avanza
E che siamo chiamati a dimostrare nei fatti è un futuro di nuova unità come si dice in questi giorni ha più parta più compagni anche tra di noi
La prospettiva può essere concretamente proficua se invece diverse sensibilità si tradurranno nella costruzione di recinti invalicabile troppo angusti
Questa potrebbe rivelarsi un'altra occasione mancata che non ci possiamo permettere meno che mai
Grazie Baracca otto
Mara Rumiz e poi si prepari Renato Morandi no
Compagni io non ho nessuna intenzione di spiegare qui le ragioni per la mia dei della mia adesione alzi mi preme invece incominciare ad affrontare alcune questioni di prospettive
Io ho aderito con convinzione alla mozione numero uno
Il problema oggi è quello di fare in modo che i contenuti siano praticati
Grazie
Scusate compagni delle due a lui a destra e sinistra bisognerebbe evitare di fare confusione altrimenti si disturba l'ascolto
No scusate
Allora dicevo che il problema è oggi e iniziare a praticare i contenuti che stanno all'interno della mozione uno
E che sono contenuti che per me segnano la strada di una profonda trasformazione del partito della sinistra nel suo complesso e che come qualcun altro in qualche altro l'intervento è stato sottolineato stanno ponendo stanno ponendo anche la base di alcune profonde di alcuni profondi interventi anche negli altri partiti di riferimento
Fatto da altri compagni era quanto sta già avvenendo all'interno della Democrazia Cristiana
Ora a me pare che un ritardo già ci sia appunto nella pratica del dei contenuti la mozione spessa
In questo periodo non si è mai parlato di come concretamente nel nostro territorio si pensa di costruire quel processo di apertura della fase costituente attraverso quali iniziative qua con quali tessiture di rapporti
E di coinvolgimenti
Da domani saremo dentro questa fase anche perché il risultato del congresso mi pare in qualche maniera spuntato almeno per quanto riguarda i numeri
E non ci si può proprio aspettare che basti garantire la presenza accanto ad un telefono inattesa che qualche esterno chieda divisioni
L'atteggiamento invece mi pare che ancora si a questo faccio un esempio banalissimo
L'altra sera con alcuni compagni alcuni di questi scritti come me
Abbiamo fatto un'iniziativa in centro storico per presentare la nascita di un'associazione per la costituente associazione diciamo così a carattere assolutamente transitoria temporaneo
Che ha lo scopo di costruire un una sede di dibattito di confronto per coloro che credono in un processo di trasformazione di ricostruzione della sinistra
Al di là dell'esito di quell'iniziativa dell'interruzione è ripresa con tanto quel clamore dei giornali di Beppe Grillo
Quello che a me preme sottolineare che nessuno del partito ufficiale c'era quell'iniziativa e anche questo secondo me è un segnale e che non possiamo sottacere
Quello che intendo fare emergere e la mia preoccupazione
Fra l'altro già espressa da da novembre steso che la proposta per me è di straordinaria portata e che richiede straordinario impegno
Venga assunta fosse sia già stata assunta dal multi come qualcosa che sta sulla carta e li continuerà a restare
Io che lavoro nel sindacato so bene quale sia l'assalto tra gli intenti i progetti di rinnovamento che stanno nell'ordine dei documenti e la pratica quotidiana tutto cambia per lasciare le cose immutate
Per anni per evitare questo è necessario superare superare al più presto questo clima di avvitamento è necessario proiettarsi al dopo e all'esterno
E per far questo è necessario che dal congresso emergano segnali chiari di svolta di rinnovamento anche nell'indicazione
Dei dei nuovi quadri dirigenti attenzione Company abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso abbiamo innescato aspettative abbiamo dato prospettiva a chi crede ancora che sia possibile un progetto
Della sinistra protette inteso come alter alterità alternativa ad un sistema non possiamo permetterci di svilire il tutto in un'operazione di trasformismo di continuismo
Se la lo facessimo avremo la responsabilità di dire che non c'è possibilità non c'è speranza in questo paese di cambiamento
Avremo la responsabilità della rinuncia a cercare e di portare l'utopia all'interno di un tempo possibile o per dirla come Foa ci limiteremo a sognare un altro mondo senza cercare di rendere migliore questo
Questo ovviamente non significa rinunciare alla nostra storia originale al nostro patrimonio poco
E di comunisti con così come comunisti per comunisti se inteso nel nostro Paese
E allora un altro punto collegato a questo voglio affrontare Cesare dei piccoli in qualche sera fa una riunione del Comitato del Sì diceva che non è possibile ragionare in prospettiva
Se non partendo da un giudizio sull'attuale e per attuale si intendeva il giudizio sul gruppo dirigente sull'esperienza amministrativa allora chiarezza anche su questo
Io davvero credo che i compagni che hanno finora diretto la federazione abbiano il ma dato il massimo di loro stessi
Il problema è un altro
Ed è una responsabilità che essi anche noi tutti abbiamo ed è quella di aver portato avanti un lavoro un po'nella logica della trincea e per di più con gli scudi non sempre rivolte all'esterno ma qualche volta anche all'interno quasi a parare delle frecciate
Reciproche
Ciò e questo sì che potremmo chiamarlo pro cesso di democrazia bloccata ha portato ad una logica di avvitamento
Di restringimento delle sedi decisionali di incapacità di cogliere le potenzialità che ci sono anche all'interno del partito ha provocato quel senso di frustrazione diffusa che si avverte soprattutto nel territorio
E ha provocato incapacità di un confronto vero e largo sulle posizioni
Troppo è stato all'insegna non della valutazione di merito ma delle letture interpretative delle assegnazioni a priorità turistica di campo
E questo proprio lo rifiuta
E lo rifiuta ancora di più oggi che ci ha prestiamo a costruire qualcosa di nuovo
Pretendo rivendico che la valutazione sia sull'intervento sulla posizione sulle idee
E questo di volta in volta pretendo il diritto di condividere oggi un intervento una posizione di morì otto domani una di panni dopodomani persino anche una di De Pace
Però no bene non voglio che questo significa di attici Carmen una un'etichetta addosso
I compagni della segreteria hanno una grossa responsabilità questa sì una grossa colpa che non voglio sottacere e
Ed è è quella appunto di avere accettato l'ingessatura delle posizioni
Per questo ha avvertito il bisogno di scrivere quell'intervento pubblicato sulla Nuova Venezia di ieri per questo presenta oggi una sorta di dichiarazione non so come chiamarlo non è un ordine del giorno
Valutate poi voi compagni appunto della presidenza se sia possibile dare un nome è una dichiarazione di fatto per rendere pare lei se il disagio di alcuni che non si ritrovano nel gioco degli schieramenti hotel sotto schieramenti è chiaro che uno sketch alcuni schieramenti precisi ci sono ma ci sono sulle mozioni
Non accettano questi compagni di trovarsi addosso un cartello magari a loro insaputa o di essere sotto persino attualizzati
E a conferma del clima che si è creato qui a Venezia
Anche anche un'iniziativa di questo genere che mi sembra persino ingenua nella nella sua esplicita espliciti esplicita statistiche attuazione alla stregua no grazie
Alla sua distorta chiave di lettura ieri sera una compagnia diceva che anche questa rientrava in un gioco prestabilito tant'è vero che già circolava al la voce che il futuro segretario steste dentro
Questa posizione va be'non penso che sia proprio che credibile che Manuela la compagnia di Carraretto non so neppure il cognome tanto la questione organizzata unico Casagrande o Camillo Gattinoni aspirino a questo
Per questo questa posizione questa dichiarazione non l'ha fatta girare più di tanto anche se sono convinta che avrei trovato altri delegati disposti a sottoscriverla
La consegno così con poche firme come testimonianza che c'è anche che c'è anche chi si è schierato sulle mozioni e lo ha fatto con convinzione
è perché e per quanto ci riguarda
Per un'accelerazione del processo costituente
E perché però non si ritrova all'interno dei sotto schieramenti e proprio per questo non volle esser letta come una terza posizione che magari chiede una percentuale di rappresentatività è tutt'altro
Usciamo da queste logiche di di bottega esista e per fortuna una pluralità di posizioni che oggi è anche stata riconosciuta
Confrontiamoci con con queste costruiamo su queste un modello uno stile diverso questa
Grazie ad alcune
Approfitta della presentazione di questo ordine del giorno operative ai compagni
Che coloro che intendono presentare mozioni specificando se sono collegate a quelle nazionali oppure no lo dobbiamo fare entro la chiusura dei lavori di questa giornata accompagnando la presentazione della mozione
Con la sottoscrizione da parte del dieci per cento dei Telegatti gli ordini del giorno invece non hanno bisogno di una sottoscrizione economici presentati entro la giornata
I compiti delle manutenzioni hanno approvato mozioni debbono segnalarlo alla Presidenza sempre entro questa sera
Alla Palma Renato mutandina e per il parere Battaggia
Mi pare
Scusate volevo dire scusa voglio dire io il commissione verifica poteri sottolinea adesso qui nell'aprire alla mia sinistra per andare in federazione a visionare i materiali delle espressioni Sculli mole di una prende la parola mi pare
Che la proposta di dare vita una fase costituente
Per una nuova formazione politica stia ottenendo dai congressi provinciali e prima ancora di quelli sezioni
Un largo consenso sostenuto anche da un rilancio del ruolo e dell'immagine del partito nuovo
Che vogliamo costruire all'esterno
Da attenzioni adesioni di personalità e di aree culturali sociali economiche laiche cattoliche che non vanno certamente sovrastimate ma non vanno neanche sottovalutati a partire dal congresso di Bologna
Siamo quindi e lo dico per evitare di ripetere cose perché sulla mozioni Occhetto io sono totalmente d'accordo
Siamo quindi tutti chiamati o un lavoro difficile di ricerca e Di Finizio né dei contenuti
Della linea politica e dei soggetti protagonisti della nuova fase costituente
Sapendo che ciò avverrà concretamente nel pieno di una battaglia politica di grossa portata quale quella dell'elezioni amministrative
Di grande rilevanza sia per le prospettive di cambiamento del governo delle città sia per la costruzione di condizioni per l'alternativa nel Paese
A me sembra che la fase costituente si debba caratterizzare su alcune grandi questioni
Cerco di indicarne sinteticamente alcuni elementi essenziali
La prima l'affermazione piena della democrazia legandola alla valorizzazione dei diritti dei singoli tanto più urgenti oggi in una società in cui Caffo unito al sistema economico finanziario
Cercano di negarli questi diritti
Orientarli mette alleno meramente consumistico aprendo la strada a ipotesi di regime
Tanto più sottili quantomeno apparenti con una tendenza andare poi a delineare un futuro
Ritorno a forme conservatrici nella società nella politica nel vivere comune
Un secondo elemento caratteristico secondo la mia opinione della fase costituente è il rilancio pieno di una forza come la nostra della solidarietà
Come scelta di uguaglianze
Di opportunità da affermare nel mondo del lavoro nell'organizzazione sociale nelle scelte politiche soprattutto delle istituzioni a livello legislativo e a livello di governo delle stesse scelte legislative
La terza questione mi pare quella della laicità della politica
Senza esasperazioni laicisti che radicali
Che rischiano di portarci lontano dai problemi veri della gente
Laicità è una cosa seria che deve portare un partito politico a un programma fondamentale ben definito nei punti chiave del rapporto sviluppo ambiente
Dell'interdipendenza dei diritti del rapporto Società partiti della costituzione della sinistra guardando alle forze della sinistra sommersa
Di un confronto nuovo chiara aperto col Partito socialista e con le sue anime alle forze laiche e cattoliche
Per ricercare punti di convergenza su questo e ha offerto un confronto non solo tra le tre mozioni che chiaramente si sono espresse ma io credo che le differenziazioni a differenza di quanto detto anche adesso Mara Rumiz seppure portando questioni che esistano siano anche dentro la mozione di Occhetto e siano supposizioni politica io credo posso sperare che i nostri distinzioni siano politica se dovessero essere altra cosa non ci sono anime candide non ci sono vergini sarebbe il fallimento del Partito comunista di un suo modo di fare politica
Rispetto a questo segnale due preoccupazioni
Una lettura della Costituente dà pacche parte su un'eccessiva caricatura del rapporto partito comunista era di casa
Le scelte il Pannella all'Aquila
L'ipotesi di una presenza di Vesce nella lista aperta di Venezia non mi convinco
Per i contenuti politici che potrebbero capitalizzare questi riapre rapporti e l'immagine sbilanciata
E non corretta rispetto alle culture dei comunisti nelle loro diversità e dei nuovi soggetti e che vogliamo raccogliere
Secondo
Lo sforzo della Costituente deve essere diretto ad aprire per davvero il confronto a tutti
Soggetti interessati
Ma anche si deve tendere a recuperare un rapporto unitario e positivo sulle questioni essenziali trovare posizioni che oggi si riconoscono in varie mozioni
Come avviare questa fase a Venezia
Mi pare che questo possa avvenire a partire dalla relazione di Vanni su due piani
Le future elezioni amministrative a Venezia nella provincia e nel Veneto è rinnovamento dei gruppi dirigenti
Voglio esprimere brevemente alcune considerazioni sulle due questioni
Prego
Il giudizio equilibrato sull'esperienza della giunta rosso verde con le luci e le ombre che io condivido sono state espresse chiaramente Cavani e le interventi di molti compagni
Il punto da conservare è ciò che di positivo questa Giunta ha fatto soprattutto nella configurazione di un'ipotesi di schieramento su cui mantenere il governo della città sulla base di possibili risultati positivi a livello elettorale
E a partire da questa ipotesi guardando in avanti con ottiche larga nuove di rinnovamento che vorrei collocare l'ipotesi della Lista aperta guidata da Cacciari
Essa può nascere su programmi e progetti innovativi
Che raccolgano forse contributi culturali ma anche pezzi di società
Capace di prefigurare la nuova forza politica che vuole parte ora il problema del governo di Venezia nell'area metropolitana e nel Veneto sapendo che noi vogliamo rimanere un'anomalia di sinistra probabilmente a estendendo
Nella nostra regione queste anomalie
Pieno consenso quindi a una proposta che abbia queste caratteristiche
Ma che si fondi su una novità bene adesso oggetto
Personalità forze che con il pc concordano su un programma sull'ipotesi di convergenza con quelle forze laiche ambientalisti di sinistra che costituiscono la base dell'attuale schieramento che va esteso allargato e confermato in alternativa alla Democrazia Cristiana
Su questo processo gravano alcune incognite che io con molta schiettezza credo vadano affrontata con affrontate con decisione e tempestività
Quale programma con quali forze vere in quali tempi costruiamo questa proposta per Venezia
Sento da parte nostra ritardi che vanno superati non a Seregno colpe prego dico che ci sono ma sento anche l'esigenza di alcune chiarezze
In primo luogo mi pare che l'ipotesi vada sostenuta da tutto il partito con forza
Secondo ritengo che la lista debba essere espressione della società nella sua complessità
Forze culturali forze sociali così come era nata come ipotesi comunisti impegnati nelle sezioni nel territorio e nelle stesse compì
Come nella stessa compagine comunale uscente per quello che di migliore essa esprime
Il Partito comunista in questa operazione non è un esercito di troppe senza testa ha da dire la sua di un confronto chiaro netto unitario in questa prospettiva del nuovo
In terzo luogo segnalo una preparazione
La nuova lista non può correre il rischio di perdere quelle forze che erano indicate come base del nostro progetto
Perché questo segnerebbe un impoverimento uno stanziamento e andrebbe in senso opposto di quello che volevamo o ripeto qui quello che ho detto prima
Mi pare eccessivo ridurre questa nuova lista aperta a un rapporto pesce Cacciari non è nelle nostre intenzioni mi pare sbagliato sentiamo all'e sterno questa immagino
E un asse che non mi sento di condividere
Proprio perché credo nell'operazione che ho appena accennato e sarà sostenuta portando un forte contributo nell'elaborazione programmatica e nella ricerca di quelle forze nuove dive che si possono aggregare
Io credo che ci siano nel sociale nel volontariato nel mondo cattolico anche da quello che in esso si ripropone di nuovo nelle forze economiche sociali produttive file vere sane di questa città
Ecco quindi che arriva all'ultimo punto sui gruppi dirigenti sia un minuto
E qui ci metto un po'di più passione
Perché ritengono di essere molto comune per dire la mia con molta chiarezza
Io credo al rinnovamento del partito dei suoi gruppi dirigenti perché la carne di Tenco condizione fondamentale per andare a una nuova formazione politica sono per evitare e li ho sentiti anche qua dentro giudizi assolutori o liquidatori l'attuale gruppo dirigente
Come in tutte le cose non è necessario l'equilibrio equilibri doveroso per i fatti per i risultati per le luci etereo
Ma io sento che su questo non ci chiederemo ma non accetto
E questo lo dico con franchezza che ci distinguiamo fra chi è più uno è un signore innovatori
Ieri notori stanno nei fatti nelle scelte nelle opzioni è nei risultati
In questo senso
Io credo doveroso una spiegazione che non volevo rendere silenziose
Io sono uno che è entrato nel mille novecento il palco settantacinque il Partito comunista proveniendo da un'esperienza del mondo cattolico della Democrazia Cristiana
Ho fatto un'esperienza positiva in questo partito
Mi sono molto arricchito ho imparato molte cose a questo partito devo molto
E proprio perché a questo partito devo molto io ritengo che questa esperienza che ho fatto sia giunta al termine dal punto di vista dei gruppi dirigenti
Nel senso che non ritengo necessario che si presentino ordini del giorno sulle terzo legislature no non sono disponibile non sono candidato ammesso che lo si volesse
Non sono candidato al direttivo dalla federazione ritengo che il mio posto dopo quindici anni sia quello di ritornare nella società civile come base fondante della nuova formazione politica
Io Aimone
Io al rinnovamento
Allevamento
Credo per davvero non è un ritengo vada
Ci siano forze nuove Giovanni non già viste che possono governarla verso la nuova fase costituente grazie
Allora piazza si prepara l'incontro in mare aperto tenuto conto che la sezione tematico della sanità del centro storico di Venezia ho presentato un documento che è stato votato al una rivista prego per la pace
La proposta di andare a una fase costituente
Che condivida
Aperto io credo compagno un dibattito difficile per alcuni tratti anche a spruzza Dinoi
Ma sicuramente secondo perché dopo anni si discute si ragiona cioè sul ruolo della sinistra alla luce di ciò che è accaduto chi è cambiato di essa delle sue esperienze storiche reati
Si ragiona cioè finalmente sulla funzione del nostro partito oggi e per il domani nel nostro Paese in Europa
Insomma ci sono io credo le premesse per l'avvio di un confronto serio sui nostri destini certe compagnie sarebbe opportuno fare silenzio
Paolo
Sì ragione insomma sulle premesse per l'avvio di un confronto serio sui nostri destini confronti d'arresto che abbiamo già avviato nel diciottesimo congresso
E adesso a compagni io credo bisogna dare già oggi in questo congresso con lucidità fin da ora il dissenso del dopo congresso
Quando la fase costituente richiederanno elaborazione tra noi e gli altri quelli al di fuori di noi
La realizzazione di un programma e di una cultura politica non ingessata ma fortemente ancorata ai problemi della gente reali soluzioni alternative alla gestione attuale di governo per questo francamente mi pare ingiusto addebitare alla proposta di Occhetto l'idea di liquidazione
Lo spirito che anima la proposta e quello che sento io insomma che poi nei fatti ha dimostrato questa discussione che si è avviato in questi congressi di sezione fino ad oggi è la ricerca a me pare di capire al di là delle pre costituzioni per le idee che ci hanno separato
Lei cerca possibile di guardare avanti con gli occhi di oggi e non di ieri
E di rendere spendibile e mettere a disposizione il patrimonio nostro di idee che c'è patrimonio di donne e di uomini delle sinistre per ricostruire una sinistra più larga in questo Paese
Non è un momento diverso da questo
Io penso ad una sinistra che abbia la capacità di assumere una più ampia pluralità di posizioni ed ispirazioni
Che oggi sono variamente dislocate che proprio perché disperse non costituiscono una maggioranza nettamente caratterizzata sinistra tale da imporre uno sbocco alla situazione politica italiana
A questo credo e per questo voglio battermi per questa alternativa anche perché avvertiamo io credo tutti in questo partito
Sì alla mozione del sì sì alla mozione per no che si chiama io credo a un bivio per latte tenuta democratica di questo Paese
Nel senso che le basi democratiche sono fortemente minate dai processi mafiosi che stanno ormai occupando intere regioni del sud
Ma sono presenti i compagni anche nel nord io opero nel settore delle costruzioni del sindacato la mafia cioè anche qui a Venezia in imprese che riguardano anche la nostra realtà amministrativa
Dalla concentrazione delle testate
Dai governi di coalizione che hanno bloccato le condizioni di un alternativa dall'autoritarismo dell'impresa nel governo delle tecnologie nelle decisioni dello sviluppo con cui i sindacati italiana oggi ha grosse difficoltà
E deve fare i conti urgentemente se non vuole essere tagliato fuori da un processo di controllo e di autodeterminazione dei lavoratori
Io avverto che per allargare i diritti e i poteri democratici di tutti i nomi dei lavoratori dei cittadini
Noi da soli la nostra capacità organizzativa questo partito Q il nostro la nostra struttura culturale non è più sufficiente
Il rischio è che questa strategia dei diritti resti in realtà una formula ciò che succede nel sindacato
Le difficoltà che incontriamo la ricerca ricostruire una rappresentanza nuova del conflitto sociale non più a testata solo e soltanto della classe operaia delle grandi fabbriche è il segno palese dei caratteri più ampie e trasversali
Che oggi sta assumendo la dimensione del conflitto sociale non più riconducibile soltanto all'antagonismo capitale e lavoro
La struttura del potere economico oggi non coinvolge solo gli aspetti economici distributivi ma anche e sempre di più il malato pervasivo all'interno realizzazione sociale e la stessa sfera della vita soggettiva e dei rapporti interpersonali
Le risposte possibili future di un partito a cui noi potremo pensare in realtà potrebbero essere di vario tipo
Una è quella di prevenire il conflitto con un sistema della mediazione politica prima
L'altra e quella di costruire un rapporto con i conflitti sociali che nascono lasciarli agire in questi movimenti reali della società proprio perché sono movimenti reali della società
E tentare di rappresentarli legittimando i Soggetti che ripresenta nonché di sollecitano dando soluzioni concrete ai bisogni della gente ecco io penso che in questa fase e per queste realtà
Abbiamo bisogno per ricostruire una sinistra forte fare agire insieme e per questo mi convince la proposta agli occhi di Occhetto
Abbiamo bisogno di fare agire insieme la sinistra politica
Fino a contaminarsi con la sinistra sociale e da lì ricostruire nuove alleanze ponendo sì sul serio le condizioni di governo attraverso quindi anche il consenso reale della gente perché si senta tutelata difesa protagonista del governo della società
Penso compagno al sindacato è possibile uscire da questa fase di stagnazione
Ricostruire una un movimento sindacale più avanzato se in questa concezione aperta della sinistra si dà spazio perché si dispieghi un'autonomia progettuale dei sindacati
In un momento in cui l'enologia e sono anacronistiche stanno lì sono cadute mi chiedo se non sia il momento per rilanciare un grande patto unitario tra i lavoratori
Che liberi conflitti veri sul terreno dei diritti sul terreno della democrazia economica dell'impresa e si fonde nuovo modo moderno anche la relazione il controllo democratico dei processi economici
Per fare questo compagni non bisogna avere una concezione totalizzante del primato della politica e in ogni caso se si vuole evitare per il movimento sindacale un'involuzione di tipo corporativo che è presente
è essenziale operare dentro un orizzonte politico di trasformazione sociale dentro una linea strategica che valorizzi il dinamismo e le potenzialità del conflitto
Così penso inoltre che questa stessa questione riguarda il movimento delle donne
Che ha assunto compagni spesso ne parliamone parlano i compagni anche forse in modo un po'troppo parolaio però bisogna che il partito arrivi un punto in cui sceglie lo snodo dello scambio di scegliere di fare politica anche su questo terreno
La questione del movimento delle donne assunto in modo assai marcato una caratteristica oggi di radicalità
Che ha concepito a differenza del sesso come un terreno di conflitto e che pertanto può acquistare forza solo attraverso una battaglia politica ma politica nel senso vero
Oltre la formula della differenza sessuale spostando anche più in avanti
Per rimettere in discussione l'intera organizzazione sociale i suoi tempi i suoi modi la sua scala di valori che non può essere neutra ma che deve appunto a togliere le diversità come valori
Ed è su questo compagne il problema è anche nostro a questo punto dobbiamo cominciare a dircelo anche tra compagni
Nonostante la fecondità del dibattito tra le donne la necessità di uscire oggi da questo bivio tra il dire che ormai si articola da troppo tempo e il fare politica che avanza stentatamente
Qui ora è necessario fare un passo avanti perché la forza del ridà e ha ragione solo quando e se si concretizzano con gli strumenti della politica
Individuando quindi contenuti chiari e soprattutto comprensibili nel loro linguaggio a uomini e donne
Quindi individuare percorsi Soggetti alleanze e contrattati è necessario anche su questo versante uscire dal linguaggio della carta e passare a quello dell'agire nelle contraddizioni della politica
Il senso del mio ragionamento è questo e compagni e voglio dire che non ha molto senso dividerci tra o mediatori
Del conflitto i movimentisti di un momento in cui tra l'altro i movimenti sono pochi e tra l'altro sono più preannunciati creati
Anche se ce ne sono di significativi quello che sta succedendo tra l'altro tra i movimenti studenteschi dentro le università sono un segno secondo degli spazi che si stanno aprendo
Che una risposta è possibile in termini di alleanze e di costruzione ma di legittimazione delle proposte di questi studenti senza pretendere di mettere il cappello noi di dire noi la nostra per un progetto di alternativa
Io credo che noi dobbiamo sicuramente rifare libertà l'inventario del nostro patrimonio ideologico e liberarci
Con decisione anche credo di tutto quello che si è rivelato inutile ma dobbiamo comunque dare una risposta e tentare di costruirla quando oggi ci stiamo chiedendo e ci chiedono anche gli altri per andare dove
Ed è una risposta compagni di strategia di teoria politica che dobbiamo costruire insieme agli altri
Guardando con gli occhi sgombri la realtà attuale e nel contempo stare attenti a non parla non perdere gli strumenti di difesa
Cioè di idealità con rischi di cadere nella palude di un'ideologia dominante che consiste nel pensare alla politica solo come tecnica come strumento neutro di governo ed è questa io credo che riguarda anche la realtà di Venezia
Ed è in questa riflessione io sento farti le ragioni di un rinnovamento profondo di questo partito di Venezia
Della sua forma della sua sburocratizzazione della sbloccarlo dalla condizione di un apparato che per sua struttura risponde inevitabilmente qui ma anche altrove alloggi che di auto garanzia di persone più che a una milizia a una battaglia politica che pure c'è che c'è stata per a presentare sul serio le questioni della gente della città
Vorrei un partito in cui molti di noi non si sentissero estranei perché non appartengono a qualcuno vorrei che i programmi fossero preminenti e prioritari rispetto anche agli stessi uomini ed in questa idea di rifiuto della politica come meramente tecnica
Anche se so bene non mi dà fastidio che la mediazione uno strumento necessario che io vedo bene la proposta di una lista aperta a Venezia e penso che la proposta di Cacciari vada chiaramente senza ambiguità ma chiaramente sostenuta senza ambiguità compagni e che sia assolutamente necessario in contemporanea questo ragionare sugli uomini che nel partito e nella istituzione comunale daranno il sostegno vero ad un processo di rinnovamento che interagiscano con la società civile
Il punto non è il giudizio più o meno buona sull'oggi e sugli ieri anche se mi pare che stia nelle cause si limiti oggettivi e soggettivi mi pare siano proprio le ragioni per cui oggi si ridiscute anche questa composizione del partito
Il punto è appunto capire se c'è la volontà di uscire bene da questa situazione e sfondare con un progetto politico ovvero di rinnovamento
Fatto di uomini e di donne che qui a Venezia intanto a partire da qui ci credano e si battano mettendo al secondo posto alle personali ambizioni pur legittime ma non prioritarie
Dico questo perché compagni nello sforzo di revisione critica che ciascuno di noi sta conducendo e nell'inseguimento di nell'inseguimento di una linea di gran
Da realismo politica al di là dei miti non ci si ritirava vi esattamente nel punto a dove la nostra legittimazione è possibile
E proprio perché ormai sei assolutamente insignificante cioè nel punto dove non sono più in questioni valori alternativi interi e vedete campani in opposizione a questo
Il possibile esito desolante si ripropone a noi il problema di costruire davvero qui a partire da Venezia un intreccio di politica realistica
E di finalità stava ricca un intreccio di mezzi e di Fini
Il punto è infine si riconduce sempre alla stessa questione ai binari tutte le dispute tra di noi siamo o no in grado di costruire una grande politica io penso proprio di sì e per questo mi batterà
Grazie accanto
La parola a gennaio Roberto si prepari Augusta Sasso
Mi raccomando in tempi discendenti a te naturalmente
Il periodo successivo Company al comitato centrale della svolta
Io l'ho vissuto in un modo entusiasmante
Entusiasmante perché si è trattato davvero di un nuovo inizio
Ho vissuto
Nella dimensione nel tempo in cui sembra che tutto sia possibile in cui ci sembra che le nostre volontà la nostra volontà di cambiare le cose
Di incidere sulla realtà possa superare tutti gli ostacoli che la realtà stessa ci pone davanti altro che omologazione
Un periodo di dibattiti tesi appassionati in cui nella mia sezione abbiamo rimesso io ed altri compagni in discussione noi stessi ed il nostro modo di fare politica
Si è detto giustamente all'inizio del nostro dibattito successivo al comitato centrale che i sentimenti in politica contano e come che e come contano ecco perché ho voluto dare questa testimonianza
Con la sua radicalità con la sua radicalità la proposto Occhetto mi ha sollecitato apporre a mia volta
Le questioni in modo radicale nella loro radicalità
Voglio prendere solamente uno di questi elementi di radicalità della proposta Occhetto che a me sembra decisivo
Per i modi con cui essa è stata posta Elia completamente ha rotto i ponti nei fatti nei comportamenti concreti
Con le logiche del centralismo democratico e con il corredo delle sue logiche di consociativismo
Di consociativismo compagni cioè con quella pratica Prior Curti
Prima una proposta la si smussa la si manipola negli organismi dirigenti di qualsiasi livello
In nome dell'unità e poi la si fa ma quando la si è fatta questa però questo ma quando la si è fatta questa proposta
E stata privata appunto della sua radicalità cioè della sua differenza della sua feconda parzialità
Il grande tema del della differenza e della parzialità che ci viene dalle donne comuniste
Si è creato un altro metodo con la proposta data ai compagni bisogna che ci sia meno brusio in sala altrimenti non si ascolta bene non si parla bene
Prego si si è creato un altro metodo con la proposta Occhetto del tutto laico del tutto spregiudicato
Ma bisogna capirsi bene a questo punto a questo punto Company su questo metodo perché io vedo dei sintomi di involuzione
Che noi dobbiamo combattere
Se noi non vogliamo far rientrare dalla porta quello che ha detto fa rientrare scusate dalla finestra quello che abbiamo espunto dalla porta
E cioè l'idea che ciascuno o come singolo come gruppo o come partito possa riassumere in sé la totalità la verità
Perché questi idea ci porta lontano da una strada che ho chiamato prima io ho sentito nel corso degli altri interventi che altri hanno chiamato di laicità
Non c'è niente secondo me i compagni di meno laico
Che l'idea che le maggioranze e le minoranze aperti ai chiare limpide trasparenti che si formano su una questione anche la più radicale quale quella che c'è stata posta dal segretario
Debbano poi essere le stesse anche quando la questione cambia allora compagni io vedo il processo costituente della nuova formazione politica permettetemi di gettare lo sguardo è già stato fatto secondo me giustamente da altri compagni al di là del nostro congresso di Bologna io vedo il processo costituente in questo modo una volta che il crawl perché il congresso di Bologna si sarà pronunciato in senso affermativo pure negativo sulla questione che gli sta davanti
Dobbiamo ripartire in certo senso da zero
Con maggioranze e minoranze che si formeranno Air riformeranno sulle singole questioni che si presenteranno nel corso del processo costituente della nuova formazione politica in pari dignità in pari dignità non solo tra le diverse parzialità presenti all'interno del partito comunista
Ma in pari dignità anche con le altre parzialità che a questo processo
Vorranno partecipare non possiamo continuare a lanciare anatemi perché qualcuno ha detto qualcosa su cui non siamo d'accordo
Vorrei lanciare dopo questo ancora un altro sguardo al di là di Bologna uno sguardo che che io lancio a partire da questo congresso di federazione
Si parla molto di rinnovamento ne ha parlato non più di venti minuti fa il compagno mora andina
Io qui voglio essere chiaro il rinnovamento primo che noi dobbiamo perseguire un rinnovamento dei metodi ho parlato prima di definitivo superamento del centralismo democratico con le sue logiche di cooptazione e di consociativismo
Sandwich rinnoviamo attraverso il metodo degli accordi di vertice
Della composizione delle varie sensibilità un termine che io rifiuto sensibilità un termine che vorrei che scomparisse dal nostro vocabolario politico perché parlare di sensibilità
Continua presupporre l'idea di una totalità
Seguirono rinnoviamo con panni con questo metodo allora veramente il rinnovamento sarà mistificatorio si sarà cambiato perché nulla cambi su questo campo compagnie tutto da inventare
Nuove regole nuovi metodi le stesse regole che ci siamo dati per questo congresso nuovo
Secondo me hanno delle hanno degli ambiguità eccetera ma non voglio affrontare in questo momento questo argomento nuove regole nuovi metodi Tesco impongano
Priest Venturino radicalmente la forma piramidale del nostro partito
Con trasmissione delle direttive dall'alto verso il basso come se ci possa essere un vertice della piramide che riassuma che possa riassumere in sé al giorno d'oggi l'attillato Talita
E concludo quindi compagni concludo con un appello considero le amministrative di maggio un appuntamento decisivo
Abbiamo poco tempo poco tempo per far camminare fra la gente l'idea di un altro a Venezia
L'idea che un'altra Venezia è possibile ed è fattibile
L'espressione un'altra Venezia non è mia la mutua da Occhetto e mi sembra efficace per esprimere l'alterità della nostra proposta
Perché questa idea di venti senso comune noi abbiamo bisogno di poche linee programmatiche forti elaborate con gli altri
Che la gente faccia su due ed attorno alle quali costruire la lista
Vedo gravi ritardi su questo punto e vedo soprattutto la tendenza autisti ridire il dibattito su canali che rappresenta uno dei vicoli ciechi
Dobbiamo rompere questa logica che ove continuasse parete all'agente della sensazione impotente che nulla cambia e che nulla cambierà
Grazie Senna accalorarsi gravante calunnie
Si prepari se se in sala ma mi pare di no Maurizio Cecconi volevo volevo avvisare i compagni
Che a seguito cambiamento che avevamo deciso assieme a ieri sera dal programma dei nostri lavori
Le operazioni di vuoto tutte compresa quelle sulle mozioni avvengono solo domani mattina a conclusione del dibattito dopo la replica del segretario della federazione
E che sia il dibattito sia le votazioni avverranno domani non in questa sede ma nella sala teatro del tagli al sindacato nella rampa cavalcavia
Più avanti
Questi intellettuale dei club più o meno sommersi hanno una qualità che non si può non riconoscere loro
Si tratta di un Effetto ti padronanza su questo nostro partito che da come si esprimono dovrebbe cambiare quanto eccome vogliono loro
Nomine sono stati fatti per cui mi taccio
Qualche riflessione in merito invece lo scambio di lettere fra Flores d'Arcais e il nostro segretario Occhetto che troviamo nell'ultimo numero di Micromega
Flores d'Arcais riconosce il patrimonio di lotte e di sacrifici dei Comunisti italiani
Ma scrive che quel patrimonio ha bisogno di essere liberato dall'ideologia comunista in tutte le sue varianti e reso conto ciò disponibile
Secondo per un futuro di alternativa
Occhetto risponde a
Arcaidis io mi differenzio dalla tua impostazione quando rifiuti il comunismo tout-court
Ci sono idee alita comuniste che sono entrate a far parte della cultura democratica occidentale e che vanno separate nettamente dal comunismo come si è storicamente realizzato
Ed esemplifica queste idealità comuniste riferendosi in particolare
Alla questione dell'alienazione
All'idea che la libertà di ciascuno deve essere la libertà di tutti superando la visione egoistica individualistica del problema della più libertà e così via
Cos'è che non mi convince in questo discorso
Non mi convince questo confinare in una sfera ideale questioni del comunismo che sono presenti nella pratica della vita sociale odierno
Esistente la realtà materiale del momento ideale
Marx se possibile ricordarlo in questo congresso anti
Con una metafora dell'apre dell'architetto ha messo un punto fermo su questo tema che occupa l'intera storia della filosofia occidentale
Mi sembra perciò abbia poco senso affermare il valore di un comunismo ideale
Magari da venerare o da mettere sulle altari e dell'i toni che poi non entra nella pratica reale del partito
Perché nella realtà quei differimenti che fa il compagno Occhetto alla questione dell'alienazione e a quella concezione della libertà
Non fanno parte di un presunto comunismo ideale ma sono fra gli elementi centrali della Teoria comunista di Marx e qui da noi in Italia di Gramsci
Sono elementi teorici per una pratica politica conseguenti non sono Categorie da imbalsamati
Prendiamo l'alienazione
Sappiamo da marzo e che il lavoratore alienato dal suo prodotto dal suo lavoro e lo chiama il terzo lato della lì e nazione dal genere dalla società
Ora questo terzo lato dell'anno in azione si è talmente generalizzato nella nostra società
Con l'entrata del capitale in tutte le sfere della produzione dei servizi
Al punto che in questi anni e sempre più si estende una critica spontaneo ideologica
Che sale dal malcontento della vita quotidiana contro la realtà dell'alienazione capitalistica
Della manipolazione della vita della impossibilità della realizzazione dell'individuo se non con me particolarità nella società attuale
Non sono solo le donne che hanno richiusi tutto il valore della relazione con l'altra
Questo bisogno di relazione con l'altro con la società
Passa fra i giovani Lia ecologisti i lavoratori che denunciano la solitudine e l'isolamento in cui li abbiamo lasciati
E lo fanno a ben vedere senza saperlo in nome di quei principi del comunismo ideale di cui parla il compagno Occhetto
E che sono rimasti tanto ideali che ne abbiamo perso il ricordo e la consapevolezza teorica e pratica
C'è un grande vuoto teorico nel partito
Che è cominciato a manifestarsi con evidenza nel settantacinque settantasei
Proprio al momento della grande espansione dal partito della conquista del Governo delle grandi città e dall'avvicinarsi al governo del paese
Quel vuoto teorico ha reso impossibile la costruzione di una cultura di governo che ci avvicinasse ai compagni
E ai cittadini in modo diverso dai precedenti governi di centro sinistra
Fondamentale doveva diventare il Progetto il programma
E non sono bastati di specialismo Meeker puro sono indispensabili per elaborarlo perché poi è stato chiuso nel gruppo dirigente e agito solo ai vertici dei partiti
A quel livello è stato inevitabilmente mediato al punto più basso e distorto verso finalità e obiettivi dagli altri partiti come è successo in questi anni al Comune di Venezia
Dalle bocche di porto al favoreggiamento del trasporto privato in laguna contro il trasporto pubblico
Ah il caos del traffico in terraferma all'accettazione passiva della riduzione dello Stato sociale nei trasporti nella sordità in tutti i servizi fino all'abbandono dei problemi fondamentali connessi alla regolazione della città
Di Venezia di Mestre di Marghera e del territorio
Tutti questi vitali problemi della comunità veneziana e delle comunità della nostra provincia non sono stati mai discussi nel nostro comitato federale
E non sono mai diventati discussione ricerca decisione dei compagni delle sezioni
Su questo punto fondamentale è venuto meno il nuovo modo di governare troppo presto sbandierato come slogan è troppo presto esaurito si nella vecchia pratica verticistica il famoso palazzo di vetro che ci eravamo proposti è stato siti vetro ma di vetro Merisi atto
Questa è la situazione del partito che si vuole cambiare con la Costituente
Ma tolti gli intellettuali con l'ho fatto cenno all'inizio Etò atto che non sono tutti così
I gruppi i movimenti su cui si fa conto per la fondazione della nuova formazione politica sono contraria a tutti i partiti compreso il nostro partito
Per la connotazione che hanno in comune e cioè la direzione separata il verticismo delle decisioni
E delle scelte che si esprime come separatezza dalla vita quotidiana delle tombe dei giovani dei lavoratori delle compagnie e dei compagni delle sezioni
In queste condizioni stimo illusorio che gruppi e movimenti rinuncino alla loro soggettività e al loro loro forme di autogoverno per fondare il nuovo partito
è solo la democratizzazione reale del nostro partito che li può fare alleati sui problemi reali
Il centro dal problema oggi per la situazione critica in cui ci troviamo non sono gli altri ma siamo noi Partito Comunista abbiamo una necessità vitale di discutere e di decidere la rifondazione delle basi teoriche del partito
Eliminando la contaminazione stalinista e terzo internazionalista che ancora
Ci inquilina
Perché da un lato nel rigetto del così detto marxismoleninismo cristalli
Abbiamo compreso tutta la nostra Teoria da Marcel Gramsci
Considerata come vecchio bagaglio ideologico dall'altro abbiamo mantenuto fino ad oggi e sarà duro a morire il centralismo democratico
Da qui la necessità della rifondazione
Teorica e argano iniziativa del partito
Per darci una cultura di governo il che significa che il partito o deve rifondare la propria politica strutturando la come hub un mezzo della convivenza umana
è profondamente sbagliato a mio parere accordarsi alle analisi del pensiero debole e dei vari nitidi subì affermando che tutte le ideologie sono porte
Andando avanti così
Si faranno morire tutte le ideologia e tranne quella capitalistica vietata introitata in ognuno di noi
E prevale Comes crediti verità consumi addirittura come scienza e tecnologia affermate come ideologia
Diventa così un po'strano quel contaminarsi con tutte le culture mentre noi non abbiamo una cultura una teoria nostra
Ci siamo messi addosso un'incredibile abito d'Arlecchino culturale in cui ti sono tutte le toppe delle culture di moda oggi tranne la nostra il problema della rifondazione teorica e organizzativa del partito è problema nostro dei comunisti
Forte essenziale tanto radicale che proviene dall'intera nostra storia e permettete mi deve dire che solo i comunisti possono risolvere
Perché a noi non manca oggi l'apertura e la disponibilità a percepire di altri soggetti culture gruppi diversi da noi
Quello che ci manca sono le categorie interpretative delle nuove realtà quello che per Gramsci era l'indispensabilità del punto di vista
Avviso risoluzione qualcuno proprietario di una tema Venezia settecentotrentuno otto propaganda alla a spostare prima a Venezia sette cinque sei due otto cinque
Adesso la parola Maurizio circondi
E poi si prepari Marcus Ardore infermo
Maurizio
Compagni io credo che le ragioni che ci portano ci hanno portato in tutta questa lunga discussione congressuale
E che ci portano la scelta del costo della costituente per la formazione di una nuova forza politica il dibattito anche qui si svolge non posso
Non affrontare perché siamo ormai una scadenza finale
Fino in fondo per quanto riusciamo anche questo concetto ricostituente
Perché per lo meno del mio ragionamento la costruzione anche della battaglia politica che abbiamo compiuto nelle sezioni né i nostri dibattiti di questi tempi ha una ragione un punto di riferimento proprio dentro il significato che la Costituente può avere
Io credo cioè che pensare una forma di questo tipo porti conseguenze di tipo diverso per noi
E anche leggendo queste conseguenze e verificando di perché si arrivi a capire
Perché siamo dovuti arrivare a questa scelta
E perché invece non abbiamo non ci è bastata quello che definiva Tronti nel suo intervento e cioè semplicemente parlare di un rinnovamento lui diceva aggiungeva di una rifondazione del Partito comunista
E non sono soltanto conseguenze politiche
Io non credo che noi possiamo soltanto dire che questo permette l'apertura di una dinamica diversa a sinistra
E quindi la possibilità solo di un'aspirazione di governo come non credo anche se importante
Che sia un elemento soltanto quello determinante del permettere di porre al PSI fino in fondo l'anomalia dell'unico partito socialista che governa con il centro nell'Europa occidentale
Credo che ci agevoli certo che sia possibile ma credo che ci siano anche altre conseguenze forse quelle sulle quali noi come comunista abbiamo ragionato meno nel corso di questi dibattiti
Perché sono quelle che incidono di più sulla nostra natura sulla nostra storia sulle nostre difficoltà e se mi permettete sul nostro modo tradizionale di fare politica
Io ritengo cioè che la Costituente ponga problemi seri a noi innanzitutto a questo partito al suo modo quotidiano di operare e di essere
E ritengo che non sia un caso che non sia un errore soggettivo il fatto che tante volte abbiamo parlato di rinnovamento però che nello stesso tempo tante volte non siamo riusciti ad attuarlo
Ritengo cioè
Che sia il caso da questo punto di vista di porre un problema
Come mai non siamo riusciti fino in fondo accogliere
A dialogare a confrontarci a far diventare patrimonio e forse era proprio questo l'errore far diventare soltanto patrimonio nostro dicevamo gli altri linguaggi le altre espressioni le altre possibilità che la società esprimeva io me lo ricordo qual era il nostro tradizionale modo di operare cerchiamo di portare e questo era giusto certo all'interno della nostra formazione politica della nostro modo di essere nella società
Quelle cose nuove che però sono fuori dalla nostra tradizione abbiamo detto tante volte i temi dell'ambiente e della pace una serie di questioni ecologiche una serie di grandi battaglie che abbiamo condotto che sono diventate nostre e molto tempo fa non lo erano
Ma il nostro punto era farle diventare patrimonio del partito c'era qualcosa di più
C'era che bisognava passare sforzarsi di passare dal dialogo con queste forze tra diversi alla possibilità di essere insieme nella costruzione di una sinistra diversa
C'era la possibilità di dire a porte che esprimevano nel Veneto prima di noi battaglie politiche io non posso dimenticarmi Beati costruttori di pace con le manifestazioni di Verona non posso dimenticarmi gli altri elementi delle lotte sull'ambiente dei gruppi
Non parlo dei Verdi parlo di qualcosa di diverso di più dentro la società e non posso dimenticarsi che il non dimenticarmi che il nostro limite era di era dire questo deve diventare nostro patrimonio non c'era qualcosa di più
Non si costruisce soltanto dicendo entra dentro di me
Si costruisce anche dicendo insieme dobbiamo costruire una forza di sinistra diversa so che Papi cosa che è difficile che un rischio so che questo anche divide
So anche però che non toglie a una di queste parti la tradizione culturale e politica la storia che ha avuto nel corso di questi anni e so quindi che tassi forse possibilità in più rispetto a quelle che prima avevamo
Ecco perché
Non si tratta di dire
Dobbiamo toglierci i valori che ci hanno portato al congresso di Firenze dobbiamo diminuire la qualità della nostra proposta politica
No si tratta di dire che dobbiamo avere la forza politica per dire ad altri che vanno fatto battaglie anche diverse da noi in questa società che con noi possono non solo confrontarsi ma costruire insieme una formazione politica e badate compagni non è affatto facile
E secondo me è semplicistico chi si chiede oggi ma con quali forze conche gruppi indica mi partiti
E questo non c'è soltanto dentro la mozione due o la pozione tre c'è anche dentro la mozione uno certamente questo punto di domanda ma sarebbe sbagliato porcelo così io credo lo dobbiamo porci il punto di come costruiamo politicamente insieme le condizioni perché si realizzano queste cose non pensando soltanto le formazioni costituite
Ma pensando a quello che esiste in questa società e che si manifesta quando facciamo battaglia politica un compagno diceva facendo una battuta che quando si è parlato dell'Università storicamente abbiamo sentito il pensiero dei baroni
Ma non sempre abbiamo sentito il pensiero degli studenti
E allora su questo terreno c'è un punto era soltanto un problema di potere e quindi di sentire e potevamo soltanto come in un un rinnovamento nostro essere in grado di cogliere questi punti o c'era qualcosa di più
La presentazione di fronte alla società di una proposta che politicamente permetteva di dare sei in nuove senza a priori ismi senza su questo orgogli falsi ma solo con l'orgoglio di chi va combattuto battaglie politiche
E cioè di chi non rinuncia ai valori che ha portato avanti ma si pone con un piatto sgombro di discussione a quello che c'è nella società
Credo che questo sia il grande tema perché se no poi c'è delusione sarebbe se nel momento in cui dovessimo riparlare di un partito nuovo di una formazione politica nuova posso soltanto il rimescolamento di una formazione politica vecchia
Questo mi interessa poco
E credo che questo non sia l'elemento che ha provocato tanto fascino in compagni che erano esterni che sono esterni stando attenti anche su questo terreno non è soltanto la proposta agli intellettuali compagne qualcosa di molto diverso
è una proposta un mondo che si esprime in modi in tematiche con linguaggi anche diversi da quelli che tradizionalmente stanno nella nostra storia
Senta quindi rinuncio senza dire che tutte le cause del nostro cambiamento stanno da qualche altra parte sapendo che quindi se dicessimo questo sarebbe un rinunciare alla dignità la storia che abbiamo portato nel corso di questi anni ma io dico di più compagni
Dico che questa proposta può permettere anche la fine delle rendite di posizione esterne al partito comunista
E cioè di quelle fasce di quei gruppi che andrà fino a cono ritrovato nella propria autonomia Esterna il PC una sorta di rendita l'eterno intellettuale di sinistra per capirci chiaramente
E non sto alludendo come qualcuno può credere glielo assicuro a cose nostrane
Sto pensando al fatto che su questo terreno tanta gente
Sì era ormai diventata c'era una battuta profilo reparto comunista che per entrare in lista bisognava essere un indipendente lo ricordate quante volte l'abbiamo fatta insieme questa battuta io dico che è diverso
Dico che noi possiamo offrire un terreno di confronto tenta una nuova formazione politica facendo insieme delle regole
Costruendo insieme la possibilità di contare nella società e allora possiamo anche mettere fine a delle rendite Esterne
Ma su su questo essere capaci di cogliere cose che stanno modificando quando gruppi circoli molto diversi si manifestano il territorio su temi radicalmente differenziati l'uno dall'altro
Quante volte ci siamo chiesti perché non ci arrivavamo perché non riusciva ad avere non riusciamo a renderli nostro patrimonio queste note che linguaggio perché non era possibile rendere il nostro patrimonio perché ancora una volta quello sì era solo sistema di cooptazione
Non di personaggi ma politica c'era un terreno nuovo il terreno in cui anche tu devi mettere in discussione delle forme della tua politica da la tua storia
E le nostre forme noi abbiamo già messe in discussione quando abbiamo accettato temi nuovi come l'ambiente la pace le questioni che dicevo prima si tratta oggi di vedere se riusciamo a costruire insieme ad altri le formule delle prospettive
Ecco perché credo che sia importante che sia possibile costruire
Una nuova formazione politica che abbia insieme questo elemento nuovo estraendo di tener quel che c'era prima con la sua tradizione di metterlo in discussione in contraddizione di cogliere nella società senza a priori ismi quello che si manifesta
Parliamoci chiaro compagni un ultimo punto significa questo soltanto movimentismo
Significa soltanto cogliere le associazioni piccoli e grandi non ci credo significa anche dialogare con chi c'è e si organizza con chi è presente in questa società con le contrade anche nei termini del potere
Parlo dell'occupazione delle aziende parlo della struttura di questa città
Quando qualcuno mi diceva parlando di Venezia per esempio che c'era una società scompaginate da in cui si poteva pescare Man bassa io pensavo visto il mio lavoro in amministrazione che questa società era molto meno scompaginato di quanto qualcuno credeva
E che in realtà c'erano conti da discutere cose da verificare con un mondo che è stratificato ma però che ti offre la possibilità di dialogare
Il mondo dell'artigianato delle piccole strutture produttive di un certo tipo di commercio che comincia a scegliere forme differenti da quelle tradizionali di organizzazione
Ma che vuole discutere con interlocutori che non partono da patrimoni fissi ma che insieme a loro si mettono in discussione
Non so se conquisteremo molto compagni su questo terreno penso però che questa sia l'unica forma che può permettere a parto comunista di rimanere come porta italiana socialista di grande tradizione progressista dei talk società so che è una scommessa di cui ha bisogno tutto il partito
I compagni del sì del no tutti
Non mi interessa il meccanismo consociativo del gruppo dirigente ripresa qualcosa di diverso come si costruirà nella società questa cosa
Come noi insieme potremo avviare quella presenza quel lavoro quella volontà di essere diversi e di recepire un qualche cosa che porti a una costituente che non è soltanto a rumore congresso nazionale ma che deve essere anche qui
Mettendo in discussione certa compagni della federazione ma io credo tutti compagna che quella sezione del circolo che era un modo diverso di vivere
Questa è la scommessa compagni stanno voi adesso con le nostre partite le nostre divisioni anche i nostri Asti che vanno combattuti
Perché un partito se no non può avere stradali pronte se si divide per poco sta su questo la prospettiva e anche la grande scommessa io penso io credo che ce la possiamo fare
Ogni
La parola ammanettato
Card offerta e poi Dina Polaris
Il mio intervento non è tanto diretto ad illustrare le motivazioni per cui aderisco la seconda mozione come poi hanno già fatto anche altri compagni
Bensì vuole entrare nel merito ad una questione che da una parte vede coinvolto di prima persona
E che dall'altra parte riprende rigorosamente la discussione cerco la nuova formazione politico il movimento studentesco o più in generale la sinistra assonanza
E su questo primo punto presento anche un ordine del giorno che vi leggerò in conclusione al mio intervento
Anzitutto non si tratta di una semplice protesta contro un singolo disegno di legge oppure contro provvedimenti didattici ritenuti non idonei dagli studenti
è come giustamente hanno affermato gli studenti della facoltà di lettere di Palermo un vulcano che dopo anni di silenzio di apparente calma in seguito a un ulteriore tassello la legge Ruberti è finalmente esploso
Ma non è soltanto una rabbia incontrollabile che ora si sprigiona
La protesta diventato movimento in quanto si sta per organizzare è in quanto promuove idee e delle elaborazioni
Rompe con una logica che vede l'istruzione universitaria come funzione di interessi privati che si manifesta con la crescente settorializzazione del sapere con la trasformazione di formazione in informazione ed istruzione in addestramento
è sempre restando sul piano universitario la promozione di un sapere critico ed universale capaci di affrontare le grandi questioni della società
Così si configura un fin configura configurano legge
Il movimento però va al di là del puro mondo universitario cerca di investire altre categorie della società i lavoratori le classi disagiate e via dicendo ma al di là trovando est trovandosi però sempre di fronte alla stessa logica del profitto
Sia quando guardiamo alle ferrovie oppure al mondo dell'informazione
E questo è una mia interpretazione personale un movimento con idee socialiste seppure in fase di maturazione in quanto chiede un superamento di questa logica
Ed in quanto mira ad una società diversa da quella attuale
Fino a questo punto mi sembra che non ci siano dubbi su quanto detto
Potrebbe sembrare anche una dimostrazione del Sogno di una fase costituente di una nuova formazione politica che aggreghi queste forze
Invece le cose non stanno così
E di questo mi sono accordo stando in mezzo a questo movimento
Avendo visto poi non soltanto la realtà veneziana ma anche per esempio quella palermitana anzi
è questo il punto al quale cambiando tono al quale dovrò esprimere il mio dissenso verso quello che è stato prodotto dal nostro partito e non posso non esprimere una dura critica punto primo
La proposta di legge cosiddetta alternativa quella di Ruberti presentato dal pc è un pugno per tutti gli studenti in lotta
Infatti non si capisce come un partito comunista
Può di fatto accordare con progetti che sanno tanto di causa
Forse in buona fede
Vorrei ricordare che mentre la proposta del governo prevede una presenza di private all'interno del consiglio di amministrazione pari ad un quinto dei membri quella del nostro partito ne prevede addirittura un terzo anche se i poteri decisionali degli studenti sono leggermente ampliati non mi va bene nel modo più assoluto
è questa la concezione del controllo democratico sull'economia mi auguro tanto Dino punto secondo
L'atteggiamento del PC di Occhetto verso il movimento
Ho assistito a una discussione fra il nostro segretario degli studenti palermitani
In questa occasione disse letteralmente che in una possibile proposta del PC modificata in collaborazione con gli studenti le richieste degli studenti non potranno essere tutte recepite
Allora mi chiedo perché
Quali altri interessi quali interessi divergenti ci possono essere allora il PC di Occhetto non è dalla parte degli studenti
O lo è con molte riserve
Poi mi chiedo se è questo il nuovo corso o meglio se è questo il modo di rapportarsi con la sinistra sommersa di costruire la nuova formazione politica
Compagni
La sinistra sommersa è il movimento è il movimento rivendica la propria autonomia e questo adesso passo al punto terzo perché teme giustamente delle strumentalizzazioni strumentalizzazioni a fini elettoralistici
Forse a qualcuno non sta molto bene che ci sia un soggetto sociale politico che in teoria rappresenterebbe un elemento indispensabile per questa nuova formazione politica ma che non ci vuole stare
Compagni il nostro partito e questo ormai lo sappiamo tutto e ce lo siamo detti tante volte il nostro partito viene considerato un partito come tutti gli altri e gli studenti ora ad un rifiuto no per appunto questo questo fatto
Dal momento che le cose stanno così la ipotetica fase costituente la si considera un tentativo di di sopravvivenza e non come un atto di forza
E da questa valutazione derivano le accuse le più deriva l'accusa di tentata strumentalizzazione
Ribadisco la sinistra sommersa è fatta di persone che lottano nel proprio ambiente quotidiano la sinistra sommerso non è fatta da qualche intellettuale che ora si rapporta con il pc
Io non voglio un partito composto da persone sganciate dalla realtà
Voglio un Partito Comunista Italiano che prende posizione che si batte che sappia dare dei segnali chiari un partito comunista italiano che non si intenti è una sinistra sommersa non partito comunista anche la trascini
All'ordine del giorno che ho presentato capofila il giorno so cosa io credo lasci quindi poi lo esamina la commissione politica come gli altri
No va bene allora lo fanno tutti gli altri scuse
Ma anch'essi Enzo
Ti ringrazio la compagna Dino per volesse si prepari poi Roberto D'Agostino
L'ordine del giorno che è stato presentato diversità
Prego professore
E io vi leggo un ordine del giorno delle delegate della mozione numero due
L'ordine del del giorno si intitola per un partito buonista scappa questo
Tu devi fare l'intervento perché i documenti vengono presentati esaminati dalle Commissioni
Va be'
Crediamo che questo sia un intervento non ecco il compromesso babilonese Ecopass intendessi
è il produttore
Chiamiamolo come vogliamo intanto scambiano tanti nomi possiamo cambiare anche i nomi delle carte
L'ordine del giorno si intitola per un partito comunista di donne e di uomini
Questo congresso registra complessivamente una modesto presenza di delegate novantasei su quattrocentoquarantaquattro
E ciò deve essere letto come un dato non positivo per tutte le donne al di là del loro schieramento rispetto alle mozioni
Le delegate della mozione due hanno contribuito ad elevare la percentuale della presenza femminile con circa il ventisette per cento rispetto al diciannove per cento della mozione uno
Sottolineiamo questo dato anche perché a un risultato emerso dal dibattito politico al di là delle forzature e delle quote fisse
Noi abbiamo vissuto questo difficile momento della politica scegliendo di stare dentro il partito non solamente come donne ma come donne comuniste
La nostra adesione alla Carta era proprio in quel nominarsi siamo donne comuniste che oggi ha messo in discussione da tante donne che si riconoscono nella mozione uno
Il comunismo per noi infatti non è una tradizione da custodire gelosamente né un passato da cancellare o da rimuovere
è una scelta di rendere visibile la materialità dei conflitti che l'organizzazione capitalistica produce togliendo parola diritti ed identità ai più deboli e dei diversi
E di assumere la domanda radicale che sta sviluppandosi nelle società contemporanee
Domanda di beni che non sono misurabili con il metro del denaro e non sono quantificabili con il criterio del mercato
La carta aveva inaugurato una pratica politica tra donne che imponeva a tutto il partito di misurarsi con la differenza sessuale i suoi modi suoi tempi oltre che con i suoi contenuti
La scadenza Esterna imposta da questo referendum introduce un equivoco le donne in questo momento hanno accettato una pratica loro estranea decidendo di schierarsi per l'una o l'altra mozione
In Effetti essi hanno scelto di schierarsi sui destini del Pizzi e gravi sarebbe che le compagnie che si riconoscono nella mozione uno o nelle altre pensassero di rappresentare tutte le donne che si erano riconosciute nella carta
In questo senso non possiamo condividere particolarmente quel passaggio della mozione uno in cui si afferma che le donne sono soggetto fondante di una nuova formazione politica perché ciò significa avere la presunzione di rappresentare tutte le donne il che non è vero
Pensare che i conflitti esistenti nel Pizzi tra due parzialità quella maschile e quella femminile
Possano essere risolte in una nuova formazione politica in un patto illusorio in quanto nega le differenze proprio nel momento in cui la ferma parole
Noi rivendichiamo invece conformemente al diciottesimo congresso un partito di donne e di uomini dove gli uomini prendano coscienza della loro parzialità
E dove fin da ora le donne possano dispiegare liberamente modi tempi forme della propria pratica politica di cui fondativa la relazione tra donne
Un partito quindi che non abbia la pretesa di ricomporre al suo interno quanto si esprime da in conflitto ma che abbia la capacità di leggere i bisogni parole per individuare il punto di mediazione
Un contratto esplicito che sia il contrario della concezione di una rappresentanza femminile intesa come l'OP nella quale alle donne è consentito solo di essere un gruppo di pressione che parla a nome di tutte
Il partito rifondato di cui vogliamo essere protagoniste deve assumere queste istanze superando modi vecchi di rappresentanza e di decisione politica finora praticati comprese le commissioni femminili
Per creare a partire dalle donne comuniste luoghi tempi e pratiche di confronto con tutte le donne
Che si riconoscono su programmi comuni
Le delegate della mozione due chiedono che il congresso si esprima sui seguenti punti
Accettazione della carta delle donne nello spirito che la informava presa d'atto che il momento attuale rappresenta una flotta una frattura nella pratica politica delle donne dettata da dall'esigenza di pronunciarsi sui destini del Pizzi
Praticare da subito la rottura della struttura piramidale e dei modi burocratici centralistici della direzione politica dell'organizzazione di partito
Nella quale vanno abolite lo ribadisco le commissioni femminili assumendo modi tempi e forma dell'agire politico delle donne
Infine assunzione della legge di iniziativa popolare le donne cambiano i tempi come scelta strategica che modifica l'organizzazione materiale della vita dando valore riconoscimento ai tempi della cura e della riproduzione
Presso
Roberto
Roberto Agostino
Si prepari poi Marcello Basso
A
Compagni e compagne io dico subito che presenterò un ordine del giorno sulla questione della lista aperta
E e lavorate insieme preparata insieme ad altri compagni della mozione numero due e per questo motivo rimetterò il mio intervento ad alto rischio argomento
Infatti molte cose sono state dette in questo congresso nei congressi di sezione
Nei convegni nei dibattimenti Patrizia giornalistico molte cose di grande importanza che intorno alle mozioni che sono state presentate le prospettive queste mozioni attorno tuttavia nel breve tempo che concesso un intervento di questo genere io non posso e non voglio riprendere argomentazioni per quanto in gran parte non risolte che sono state presentate in questo dibattito congressuale
Anche perché a me pare che molte di queste argomentazioni nel momento in cui sono in un congresso che dagli esiti forse troppo scontati appaiono argomentazioni abbastanza remote nelle proprie forme nei propri moti di essere stressi
Voglio dire
Voglio dire che questo è ormai il momento di fare delle considerazioni sulle prospettive che ci stanno di fronte
E sui compiti immediati su cui si misureranno effettivamente le volontarie diverse posizioni politiche presenti nel nostro partito
Posizioni che nel momento stesso in cui il compagno segretario ha fatto la proposta di scioglimento del partito si trovano tutte
Volenti o nolenti a lavorare alla fondazione di una nuova formazione politica i primi dati questi compiti e quindi la scadenza elettorale
Che oltre ad essere un teste decisivo
Per i futuri equilibri politici italiani rappresenta anche la prima verifica in Terna su come sapremo tradurre la nostra proposta politica nonché la prima verifica di massa sulla nuova immagine
Della identità comunista nel nostro Paese
Ebbene
E non v'è chi non veda lo stretto legame che esiste tra la proposta della lista aperta e la tensione verso la costruzione di nuovi rapporti politici
E di nuove forme organizzative comunque esse siano intese
Questa proposta in lista per perché è stata presentata da molto tempo prima addirittura della proposta della dello scioglimento del partito in una nuova fondazioni in una nuova organizzazione politica
è stato l'età per molto tempo a Venezia
Il rapporto tra il nesso fra questi due elementi Lista aperta e nuova formazione politica e così stretto che lo stesso compagno Fassino questa mattina per sostenere le proprie tesi ha portato l'esperienza di Venezia comune esperienza esemplare da esperta estendere ad altre realtà
E nel corso del dibattito congressuale nelle sezioni
è stata questa proposta Lista aperta spesso utilizzata per sport supportare l'ipotesi della Costituente
Ed è tanto più stretto questo legame in una situazione come la nostra nel momento in cui il capolista designato della Lista aperta a Venezia da intellettuale della sinistra esterna al partito
E diventato uno dei più autorevoli esponenti di una delle linee che connotano la proposta della nuova formazione politica ed è proprio quella linea con la quale credo dovremo fare più duramente i conti nei prossimi mesi
La lista delle società civile
Non è una estemporanea anche se brillante proposta politica
è una proposta che si inserisce nella crisi culturale politica ma anche sociale e materiale
Della città che le coinvolge profondamente nelle sue tre componenti di Venezia e di Mestre e di Marghera
Ed è a partire dalla constatazione non più rinviabile di questa crisi
Che sono proposte alcune profonde revisioni concettuali relative alla necessità di superare una concezione e una prassi della politica sempre più separata dalle speranze di dai bisogni della società civile
All'impegno di rompere con pratiche consociativi sticker
Destinate a sfociare nelle mediazioni di più basso livello al rifiuto di una politica amministrativa inteso come esercizio del potere formazione delle decisioni esercitato da corpi separati
E a partire da qui è emersa la volontà di costruire alleanze chiare su programmi condivisi e controllabili e di coinvolgere su questi programmi le forze progressiste più vide qualificate
Espresse dai diversi settori sociali presenti in città
Sono dunque queste alcune tra le motivazioni forti che hanno supportato l'idea della lista per te sono questi contenuti politici a cui dobbiamo fare riferimento così intesa la lista non può essere l'apertura delle nostre liste delle liste il Partito Comunista a singoli fiancheggiatori i famosi indipendenti
Tutte le nelle liste del Pci
Noi il luogo degli accordi tra la direzione del PC rappresentanti di altre forze politiche o singoli esponenti illuminati dalle società veneziana
Né il luogo dell'annullamento delle differenze della mediazione dei conflitti sociali della città esprime
Nell'embrione di una nuova organizzazione politica entro cui fare confluire altri partiti
O altri organismi che esaurisca i racchiuda in sé tutte le potenzialità della sinistra bensì il momento alto di elaborazione politico-programmatica intorno alla quale si uniscono e si discriminano le forze sulla base di un'idea della città e dei programmi necessari per realizzarla
Io le porte del programma diventa quindi il perno qualificanti di tutta l'operazione che viene prima e non tutto la formazione della lista il momento e il luogo
In cui ci si confronta con la città e le sue forze vive e si costruiscono le alleanze necessarie per supportarla
E la lista che ne deriva rappresenti il momento organizzativo di lunga durata che ne garantisce la realizzazione
Lunga durata perché questa proposta e l'attività che ne consegue non può evidentemente esaurirsi con la definizione delle liste i risultati elettorali
Ma deve rappresentare un momento stabilite elaborazione
Di verifica di controllo di raccordo tra le istanze della società civile l'operatività dell'amministrazione
Momento stabile perché solo rendendo stabile questa attività si consolideranno le alleanze tra i diversi soggetti politici su cui si è costruita la linea la lista e tra questi e gli altri soggetti della sinistra che autonomamente sviluppano le proprie capacità conflittuali
E si costruiranno forme politico organizzativo sempre più adeguate a conseguire risultati che si prefiggono
A meno che non si pensi che una volta realizzata la lista ed eletti consiglieri tali risultati sono conseguiti con la delega ai nuovi eletti che con le loro qualità personali garantiranno poi dei risultati che si vogliono conseguire ecco allora che il legame tra la molto locale costruzione la lista testa
E la molto travagliate dibattuta costruzione della nuova formazione politica pare stretto ed evidente
E appare come la costruzione di una nuova formazione politica possa avvenire non attraverso atti puntuali e decisioni una lì unilaterali
Ma soltanto attraverso un iter processuale certamente non breve e fondato sulla sperimentazione di programmi di alleanze di forme diverse di aggregazione politica e sulla capacità intorno a questi di conquistare alla maggioranza reale del Paese
A partire dalla riaffermazione dello ruolo indispensabile al nostro partito come della maggiore e più coerente organizzazione della sinistra con una propria specifica identità sociale idee ideale culturale e politica
L'unica in grado di rappresentare compiutamente interessi di chi subisce lo sfruttamento del capitalismo reale
Io sì me la molteplicità indubbia assieme alla molteplicità di organizzazioni e movimenti progressisti anche se con la propria autonoma e le proprie specifiche identità
Ma è anche evidente che la prima cosa che viene messa in gioco in questo processo è proprio la capacità del partito di conformarsi a una nuova pratica politica e appare evidente che solo nella misura in cui il partito
Vi si saprà coerentemente conformare adeguare attraverso uno sforzo collettivo e unitario senza aspettare nessuna salvezza dall'esterno
Emerso sommerso che sia questo processo potrà andare coerentemente importo punto e compagni mai su come verrà condotto l'operazione della lista pertanto vere lezioni e sulle condizioni che si creeranno per svilupparne l'esperienza si cominceranno a misurare effettivamente molto di più che in un dibattito precongressuale congressuale senz'altro ricco di passioni e di speranze
Mani avviso drammaticamente se non programmaticamente povero di analisi di teoria le effettive volontà e capacità di rinnovamento dichiarato in queste settimane e la direzione di marcia di questo rinnovamento
Grazie fornito l'impianto
Diamo ora la parola per un saluto attengono Benigni dell'associazione per la Costituente citare politica
Si prepari poi Marcello Basso
Allora avete sentito dalle cronache di questa emersione una certa sinistra ed è forse destino che
Ma non brutto destino direi
Che questo nuovo Battesimo si è stato accompagnato da un tono un po'goliardico di battute Bad Plus sommersi ai sottomarini Rossini fino alla carne salata dell'altro giorno di Beppe Grillo d'architettura in occasione della Costituzione
L'associazione Città e politica
Invece vi assicuro che questa è una cosa molto seria nelle intenzioni di chi l'ha promossa compagni iscritti
Al partito come Mara Rumiz che ha parlato prima e non iscritti da sempre come me
Città e politica che mi ha chiesto di rappresentare in questo congresso si fonda come associazione per la costruzione di una nuova formazione politica della sinistra luogo di transizione di raccolta di elaborazione
Che accoglie l'invito
A questa scommessa della Costituente non mi dilungo nei contenuti che non si possono sintetizzare in poco tempo
E che d'altra parte si lavoreranno via via lungo strada secondo lo stile che ci siamo voluti dare e che tra l'altro dovrebbe caratterizzare tutta la fase costituente
La sperimentazione di laboratorio
Il confronto e la verifica di verifica continua
Certo l'associazione si chiama città e politica perché quale luogo se non la città si presta più di altri ad essere da subito
Terreno per rielaborare una volta forma di democrazia praticata e non solo teorizzata
Cita luogo del conflitto sociale più che la fabbrica forse ma questa non è una novità
Ma anche luogo della memoria e delle sue sovrapposizioni luogo della verifichi veri fa verificabilità delle scelte nell'impatto con i cittadini
Dove poter sperimentare il nuovo che per ora forse non avanza troppo ma che è tutto da costruire
La lista aperta fin troppo nominata oggi proposta per le elezioni e la sua prova immediata nella scadenza amministrativa ci dirà subito se tutto questo è possibile Lista aperta e non solo socchiusa certa
Come spesso si apre e si richiude aperta per
E l'obiettivo che la deve informare in tutto questo processo complesso che si va ad iniziare tentativo di riempire
L'immenso vuoto ormai esistente tra governanti e governati tra élite e alienati dalla politica trovo lì che archivia e democrazia in breve
E questo è un vuoto ed è uno scontro che attraversi IST in trasversale tutte le formazioni politiche
Questo sarà lo stesso obiettivo della fase costituente che intendiamo promuovere un po'difficili ho letto la lettera e Gianfranco Lai pubblicata oggi sui nuovi mezzi e anche quello che in qualche modo tentava di argomentare D'Agostino prima è un po'difficile
Credetemi soprattutto chi non lo crede dall'esterno chi sta all'esterno e guarda con fiducia ciò che sta accadendo al Partito comunista e difficile dimostrare che li sta per te nuova formazione politica sono due cose completamente differenti
Se entrambe si concentrano su questo obiettivo di una nuova democrazia
Così come in comune mi mi pare un'intuizione di fondo
Che è finito il tempo in cui vi è una idea complessiva di salvezza terrena
Il regno del bene che si incarna prende corpo nelle scelte politiche
Un a priori mai verificato
Se è questo del post comunismo allora lo sposo a favore di un comunismo che si ritrova lungo strada provando a sperimentarlo verificarlo via via verso questo obiettivo nuove speranze si alimentano si respira già un'aria diversa tra tutti coloro che Soggetti individuali e gruppi
Sono stati resi ininfluenti anche umiliati
In questi anni da una situazione politica bloccata
Da schematismi ed appartenente da appartenenze
Da concezioni Tolle mai che fissi spiega che hanno irretito forze e idee rendendole indicibili perché continuamente ritrattate da una contrapposizione ideologica lontana dalla realtà
Ieri a scusa ieri Fassino faceva la lista e l'inventario dei con chi
Ma è forse una lista più lunga quella che avrebbe dovuto fare
è fatta di movimenti ma anche di soggettività inespresse di intelligenza che si sono dovute sperimentare
Da sole
Senza punti di riferimento oppure frammentate nel sociale a balbettare senza sicurezze certezze un credo in negativo
Contro i valori dominanti contro le vestali azione oligarchi che è un po'ingeneroso io ho colto un passaggio dall'Acer l'erogazione di tronchi ieri è un po'ingeneroso perdonatemi questo
Verso questa sinistra esistente da anni da lustri
Io credo che Tronti ben conosca pronosticare solo un futuro di sinistra del sistema all'americana
Solo perché non vuole mantenere una forma partito tradizionale una presunta purezza ideologica
Io personalmente invece mi sento di dover essere grato al segretario del partito per aver avuto il coraggio di fare questo passo e di aver restituito una dignità politica questo modo diverso di esser sinistra
Dopo anni di salamelecchi e di rapporti fin qui è un tantino strumentali
Questo è stato un alto limpido di coraggio ed è un po'strumentale consentitemi anche l'aver preteso la chiarezza cartesiana di programmi e formulazioni precise
Di una formazione di un di progetti per una formazione tutta da costruire le cose ci stanno già dicendo che solo un'intuizione una provocazione poteva germinare questo inizio e siamo qui per dar corpo a questo progetto
Certo questa sinistra presente e frammentata e multa lavora e quindi già oggi non c'è ci sono solo io
Di sicuro la vorrei al prossimo congresso tra il pubblico ma anche su questo tavolo da protagonista
Città e politica si fonda anche per questo perché la fase costituente avvenga fuori dal Palazzo sarebbe imperdonabile mi imperdonabile consentitemi e proprio quando si lancia un progetto così rivoluzionario nel modo di far politica la nuova formazione nasca nelle liturgie dei patteggiamenti interni e venga teleguidati da senza alcuna trasparenza dal chiuso delle segreterie
Tutto ciò sì de dallo allora avrebbero ragione gli oppositori dal perenne sul nascere la fiducia dei nuovi soggetti che guardano con rinnovata speranza questo progetto politico e vorrei concludere con due riferimenti mi paiono doverosi
Il primo è un riconoscimento a questo partito questo qua apparire una contraddizione ma avere un po'del senso della storia contemporanea non fa male è vero questo nuovo inizio nasce da tutte le insufficienze che sappiamo di un modo ormai forse superato di far politica
Ma è pur sempre questo partito caso unico nell'Occidente ad aver recepito questa urgenza con una spietata autoanalisi a voler essere nuovo e diverso
Questa proposta viene anche cioè all'interno di questo corpo
Certo mentre una certa sinistra legittimamente non si riconosceva e veniva emarginata migliaia di militanti continuavano per scelte ad accettare di stare all'interno
Da loro abbiamo avuto forse dei rallentamenti e lo sappiamo bene ma a questo corpo dobbiamo pur qualcosa
L'altro riferimento
E al fronte degli oppositori interni dico interni decreto perdonatemi di Esterni
Quotidiani indipendenti di varia natura parla un linguaggio indecifrabile che non riesco per ora comprendere ma parlo del fronte gli oppositori interni al progetto di costituente
Credo sia abbastanza risaputo che dall'esterno la sinistra frammentata ha spesso guardato loro
E alcuni di loro come alimentatori ideali del cambiamento
I più moralmente moralmente attaccate un Progetto di opposizione all'esistente che poi lo stesso nostro io di sicuro ho sempre guardato lì
Vi dirò che in quei due giorni in cui Ingrao stava rientrando dalla Spagna mi pare con i serbo la sua risposta seguivo con emozione han pressione e apprensione ciò che avrebbe detto
Perché capivo che criticamente finché si può vuole avrebbe potuto starci
La delusione credetemi è stata grande e bruciante
Continuo a pensare che non abbia capito
Ma la speranza non muore naturalmente l'ultima a morire
La nuova formazione ha bisogno vitale di quel patrimonio politico ideale non può farne a meno perché all'attitudine meglio di altri a ricordarci qua parafrasa un poeta che mi è caro ciò che non vogliamo
Sapere ciò che noi tutti non vogliamo non basta più incerto
Ma è bene che questo inizia parta per tutti da lì quindi di quel patrimonio ripeto non è possibile fin da oggi fare a meno grazie
Grazie Carlo
è stato presentato da Walter Valdi un ordine del giorno sui temi di Venezia
Alla parola adesso Marcello spot prepari gli albanesi
Sì sì
Io spero che non mi come si chiama
Ho aderito segnato subito
Hotel retto sin da subito in modo convinto la proposta della compagno Occhetto auditor vita la fase costituente
Una nuova forza politica quali le ragioni non mi pare esercizio utile in questa sede
Andare a riproporre le diverse argomentazioni con le quali abbiamo preparato questa Assise questo congresso nei diversi congressi di sezione no
Mi pare non sia il caso di riproporre oggi quelle argomentazioni
Perché credo che lo sforzo politico che dobbiamo produrre
è quello di guardare avanti muovendo dalla consapevolezza oggi è possibile che la proposta di Occhetto ha già superato la prima prova e che quindi stiamo entrando in una nuova fase
Una fase estremamente delicata che può vederci vincitori o perdenti a seconda della nostra predisposizione dei nostri convincimenti
Per gli assunti sui quali abbiamo espresso il consenso ad Occhetto ma anche persino il dissenso
Da qui
Sarei per respingere la logica dei condizionamenti di destra o di sinistra usando categorie tradizionali
Nella consapevolezza che un rinnovamento consumato tutto all'interno sarebbe comunque insufficiente a sbloccare il sistema politico
Di fronte alle difficoltà di questi mesi agli sconvolgimenti
Del mondo dovevamo reagire per delineare itinerari anche nobili ma di ordinaria amministrazione magari occultando i rischi del declino questo gruppo dirigente nazionale del Partito Comunista poteva anche scegliere di essere il burocratico gestore dal nostro inevitabile declino invece no
E stata compresa l'importanza di una ricollocazione della forza del Partito comunista nella nuova storia del mondo creando nel contempo le condizioni per indicare una soluzione alla questione italiana a quella che sembra essere una crisi sempre più acuta della democrazia
Per cui sia oggi non si fa tutti qualcosa per cambiare la stagione delle grandi novità internazionali che stiamo vivendo passerà senza lasciare tracce apprezzabili in Italia
Resterà un sistema imballato ridotto a piccole questioni fermi a pestare sempre le stesse mattonelle
Citando Bobbio
Mi pare che su un posto per una sinistra si tappa essere
Questo dipende dal fatto che si allarghino gli orizzonti oltre il comunismo oltre il socialismo verso tutte quelle forme che possono rendere sempre più completa la nostra democrazia
Ma l'importante è riflettere sulle cose e non sulle parole
Ebbene a me è parso che in queste settimane non si sia discusso soltanto della storia della finzione
Ed è il futuro di un partito ancora grande né che ci sia stato eccessivo appiattimento ideologico in Orizzonti dal comunismo ossia orizzonti dal comunismo no
Ma che si sia discusso anche dell'Italia nel mondo ed è il destino della nostra democrazia
Ed è cominciato in modo sempre più forte a farsi strada l'idea che le responsabilità si pongono anche fuori i confini dello Stato e che quindi è tempo di pensare sempre più in grande di aprire le finestre sul mondo
Diciamo solo con chiarezza abbiamo perso molte delle nostre illusioni ma sarebbe sbagliato attardarci sullo quaranta i contrasti sul passato
Su questi contrasti riguardanti il passato ci sto solo un momento per tentare di fare emergere almeno una contraddizione
è stato detto che già nel sessantotto il partito si staccava dall'est condannando l'invasione della Cecoslovacchia
Ma se rileggiamo quella documento con la dovuta attenzione vi scopriamo che in effetti quella condanna è stata formulata dal Partito comunista italiano tanto in quanto parte importante del movimento comunista internazionale
Eravamo cioè nel sessantotto ancora nella logica dei partiti fratelli
Diversamente non si spiegherebbe come per noi venuti al partito subito dopo i fatti di Praga l'Est europeo quei partiti comunisti abbiano rappresentato un riferimento importante
Almeno fino all'Afghanistan almeno fino a quando il cosiddetto strappo non si ha formalizzato
Ed è sempre bene preoccuparci dal fatto che un giovane oggi associati giocoforza la parola comunismo ha pienamente al muro di Berlino Romania e a tutto il resto
Ma mi pare non sia nemmeno questo è il motivo della svolta radicale proposta se facciamo almeno mente locale su quelle che sono le tre idee guida del documento di Occhetto
E cioè democrazia liberazione e solidarietà
Perché a democrazia liberazione solidarietà proiettano inevitabilmente le nostre responsabilità fuori dagli stati e dalle personali convenienze
E questo è nato almeno con la fine della seconda guerra mondiale con la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
E allora qui forse lei per dire che i diritti dall'uomo non sono legati al fatto che vive in una comunità politica ma sono legati al fatto che appartiene agli esseri umani
In questa logica si esaurisse sempre di più il concetto di Stato sovrano ma la stessa idea della politica legata all'unità statuale ora essere avviata al superamento c'è un terreno che ci invita a comprendere una riconsiderazione non fa riserva dei rapporti fra morale e politica fra mezzi e fini il che vuol dire rinviare i temi del rapporto uomo natura del valore della vita in tutte le sue forme
Ai diritti umani al dilemma pace guerra nord-sud ricchezza fama
Allora mi provoca e mi chiedo in un mondo siffatto quale bandiera dovrà trionfare
Rispondo immediatamente nella ragionata convinzione e non solo le bandiere che dovranno trionfare mandando spesso che dovrà trionfa ma allora se questi sono i problemi ancora combo oppio dobbiamo riflettere sulle cose o sulle parole
Sarà la sopravvivenza di una forza politica in Italia e continui a chiamarsi comunista che risolverà i problemi dell'intero Sud del mondo America Latina Africa per esempio
Continenti nei quali non esistono o quasi i partiti comunisti
Se questo rimarrà il nostro modo di ragionare allora sì perdere che perderemmo la più generale battaglia per nuove uguaglianze nuove democrazie nuove liberazioni e solidarietà
E allora se la politica non dovesse essere più proposta abitare Howard per una comunità ma dovesse diventare semplicemente lotta per avere più potere
Saremmo noi che dovremmo batterci perché la politica riacquisti sino in fondo la sua dignità la sua funzione di indirizzo la sua capacità propulsiva
Ecco allora che la vera rivoluzione copernicana
Non può che consistere nel passaggio da un partito dal quale derivano convincimenti e progetti
A un insieme di convincimenti e progetti che determinano aggregazioni attorno ad una nuova forza politica non penso addolora ad una forza politica fotocopia dal nostro partito il bisogno vero è quello di trovare uomini donne movimenti anche formazioni politiche con i quali condividere una progettualità anche alcuni soli protetti persone appartenenti a fedi ideologia e filosofia di verze di fronte ai disastri ecologici nucleare a dilemma pace guerra il problema della fame dal mondo escludono sempre di più l'approccio trascendentale
E sono per finalità comuni da perseguire attraverso sforzi comuni
A questa contrazione bisogna dare sbocco politico attraverso processi e progetti politici
O prendiamo come base del nostro sistema una logica di convivenza in cui ciascuno ha in qualche modo responsabile di quello che succede agli altri
O siamo di fronte al dominio dal puro potere chi ha più potere domina sugli altri in questo modo sarà sul serio possibile
Riunire i grandi valori attorno al tema della corresponsabilità per la costruzione di convivenza e attorno a finalità comuni
Ideologia è un termine difficile da maneggiare qualcuno ne vuole la crisi ma attenzione non è alla crisi dall'ideologia e come sistema filosofico che a un progetto di trasformazione che dobbiamo pensare la necessaria crisi dell'ideologia va invece invocata
Quando l'ideologia diventa qualcosa di esclusivo e di assoluto i valori non sono figli delle ideologie e delle religioni è vero l'inverso si aderisce ad un partito ad una religione perché sia già una impostazione ecco allora perché non dobbiamo metterci a fare le pulci a chi entrerà nella nuova formazione politica di quel coraggio di mettere in discussione per quanto ci riguarda decenni di esperienze e di elaborazioni di lotte sulla base della consapevolezza che un lungo processo di laicizzazione progressiva della politica si sta affermando e con una grande determinazione nel liquidare le rigide FI sia limita la filosofia della storia
Un anno fa quinta CUD affermava che attacca la giunta Orlando Rizzo assomiglia all'attacco all'assalto di Danzica e mezzi alle città per spartirsi delle ora pinta chiudere esperienza dal mondo cattolico ma dipende anche da come noi opereremmo potranno diventare così ed sia detto costitutive non solo ospite della fase costituente
C'era coinvolto anche di Massimo Cacciari anche rispetto al mille novecentoventuno
Ed una sua particolare visione rispetto alla sessione di Livorno vasi problemi se entriamo nell'ordine di idee c'è fra un anno saremo in presenza di una nuova formazione politica della sinistra nella quale persino ridicolo affermare che ci sarà spazio anche perché a visioni particolari sono mille novecentotrentuno con chiarezza allora sperando comunque che il problema non sussista vanno respinti gli eventuali infingimenti ed eventuali riserve mentali di vecchi attori politicamente fuori mercato meglio rappresentanti un passato da superare che pretendono di stare sul palcoscenico o nella buca del suggeritore e poi ha già risposto che lite in faccia Occhetto
Persino la generazione che è venuta al Partito comunista negli anni della Resistenza non necessariamente aveva o avrebbe condiviso le motivazioni che avevano dato vita al Partito comunista d'Italia nel ventuno
Si formò allora una generazione che vedeva coincidere il proprio essere comunista con una caratterizzazione democratica e nazionale del Partito comunista ebbene compagni
Allora come oggi ma oggi molto più di allora visto che la discontinuità l'abbiamo teorizzata lavoriamo sul serio e predisponiamo c'è nuovi appuntamenti comprese le imminenti elezioni amministrative
Con la necessaria apertura mentale senza deleteri pregiudizi e con la superiore consapevolezza
Che nonostante le incomprensioni le asprezze che ci sono state non possono essere rettili di colpo i fili della nostra solidarietà
Grazie
Marcello Massimo
Ha detto e compagni
Diamo la parola al compagno d'alto incidono che lo deve fare quinta al vento dell'estro dichiarare il proprio voto non potendosi presente domani alle operazioni di voto per effetto dello spostamento che abbiamo anche provocato avendo problemi familiari
Quindi fa una dichiarazione rivolto per la posizione per la quale intende votare
Poi allegheremo anche la documentazione scritta prego Pertini
Compagni buonasera come ha detto come Fannie Lucio Strumendo per motivi familiari
Se si
Buonasera a tutti come avete compagno onorevole Lucio Strumendo per motivi familiari domani lo posso partecipare al congresso per ciò che lo ha questo congresso
Di votare il seme del consenso di votare per la mozione numero due
Perciò mi mi auguro soltanto un Montermini del congresso
Ecco questo non faccio nessun intervento soltanto che con l'assemblea assemblee congresso sede l'opportunità di votare oggi quel posto insomma
Grazie
Bisogna spostare se c'è il proprietario una Citroën BX Venezia sessanta cinquantatré sessantuno Fioravanti panini e da altri hanno presentato un ordine del giorno che trasmettiamo la Commissione politica Lilli albanese alla procura sempre pari Andrea Martella
Segretario provinciale la Federazione giovanile comunista
Disposto anche profondo all'audizione tutte e due donne insieme popolare dove sono sepolti
Situato cento speaker nessuno compagnia riflessioni su
Cari compagni no negli ultimi anni un grave limite allo sviluppo del partito e della sua influenza nella società
è venuto dalla continua mediazione se tra due culture cioè due linee politiche molto diverse che ha indebolito l'iniziativa esterna del partito comunista e il suo radicamento sociale
Da una parte stati subordina al movimento di massa alle alleanze politico istituzionali
E vede l'attuale forma capitalistica dell'economia di mercato come orizzonte star ricco insuperabile
Dall'altra chi riafferma il ruolo dirigente della moderna e articolata classe operaia
Sì scusate hai perso ai quasi Enzo Morelli sono incerte però lo so benissimo merito anche prima
Ho capito ho capito ho capito credo Varese
Tanti
Comincia la Cina
Allora negli ultimi anni un grave limite allo sviluppo del partito e della sua influenza nella società è venuto dalla continua mediazione
Allora e vede l'attuale forma capitalistica dell'economia di mercato come orizzonte storico insuperabile
Dall'altra chi riafferma il ruolo dirigente della moderna è articolata classe operaia
E considera la crescita delle lotte sociali come condizione necessaria per una politica innovativa di riforme e di alleanze
Il prevalere nel diciottesimo Congresso della prima linea sostenuta da una maggioranza eterogenea che vide Occhetto e poi anche Ingrao concordi
Assegnato sostanzialmente l'abbandono delle identità e della cultura comunista
E ha portato l'attuale gruppo dirigente all'immobilismo circa la formulazione e soprattutto l'attuazione dei contenuti programmatici
Per fare solo alcuni esempi quando il partito ha mobilitato la gente c'è stata ampia adesione alle iniziative vedi per esempio la mobilitazione per i ticket e anche quella sul fisco
Poi però il Partito Comunista non ha dato continuità all'obiettivo di lotta
Sul disarmo al di là di prese di posizione verbali e qualche complimento a Gorbaciov
Anche queste spesso contrastanti si pensi agli F sedici il partito non è stato in grado di farsi promotore di un grande movimento di massa per il disarmo e lo scioglimento dei blocchi
A questo proposito nella mozione uno si ribadisce che non si può smantellare la NATO perché ciò porterebbe provocare rischi gravissimi
è necessario che questo congresso
Faccia luce sull'equivoco di fondo che ha mascherato la nostra sostanza politica negli ultimi tempi e scelga quale delle due linee debba coerentemente seguire il partito
Solo facendo chiarezza al nostro interno saremo infatti in grado di portare avanti un forte ed efficace una forte ed efficace opposizione
Senza la quale a mio avviso non si apre nessuna nuova fase politica
Opposizione peraltro annunciata da Occhetto all'ultimo congresso ma che praticamente non si è attuata ossia attuata in modo molto
Dei poli
è passata la legge finanziaria che dà soldi all'impresa che senza che il partito comunista sia riuscito a modificarla per non parlare del Silenzio sui rinnovi contrattuali se debolezze e difficoltà hanno incontrato le nostre iniziative sui posti di lavoro e se l'aggregazione dei lavoratori non è stata ampia come ci aspettavamo
Ciò non sia certa ho verificato perché eravamo comunisti
Ma perché sono cadute la convinzione e la fiducia nella possibilità di un forte antagonismo di classe che possiamo di ficcare i rapporti di di potere
Non si tratta quindi come propone Occhetto di aprire una fase costituente per dar vita a una nuova formazione politica cioè di liquidare il Partito comunista il suo patrimonio ideale storico culturale
Ma di ridefinire aprendoci a tutte le forze democratiche e progressiste
Il nostro ruolo nella società e sulla scena politica nazionale e internazionale di rinnovare il partito conservandone i valori fondamentali e l'identità nome e simbolo compresi
Sono davvero convinti i sostenitori del sì che la scomparsa del partito comunista gioverebbe alla democrazia italiana
Rilancia e rende la sinistra consentendo l'avvio di riforme oggi ostacolate dalla presenza del Partito comunista ne dubito
Con il venir meno di un forte punto di riferimento e di aggregazioni delle istanze democratiche della lotta sociale i tratti di regime che ora si intravvedono nella politica italiana sarebbero destinati a rafforzarsi
Pensiamo davvero che di fronte alla complessità e alla rapidità dei mutamenti intervenuti sulla scena mondiale
La scelta di aderire subito all'internare l'Internazionale socialista sia la più adeguata
Il dibattito è molto critico delle socialdemocrazie tedesche
Europea sul tema del superamento del capitalismo
E quello dei partiti comunisti sul tema del pluralismo politico e dell'economia inquadrandosi nelle nuove realtà mondiali
Ci dicono che l'internalizzazione Ale socialista è uno strumento superato il figlio di un'altra epoca guardato con distacco dalle stesse forze che vi aderiscono
Perciò se si tratta di affrontare il problema dei nostri collegamenti internazionali e non di trovare una scorciatoia alle difficoltà sui rapporti interni col Partito socialista
La via da seguire non è quella dell'adesione all'Internazionale socialista
Ma quella della creazione di una nuova organizzazione mondiale di tutti i partiti e i movimenti che lottano
Per il socialismo
Anche in questo congresso si profila nuovamente il pericolo di un unanimismo costruito sulla base di enunciati che apparentemente accontentano tutti ma che sono in realtà di moda molteplice lettura
In essi ognuno si riconosce con motivazioni diverse o addirittura comprato contrapposte per esempio guarda si guardino gli interventi di lama e di Livia Turco
Oltre che una proposta poco realistica ed aleatoria quella di Occhetto è anche una proposta molto vaga ed ambigua
Ad esempio la nuova formazione politica dovrebbe identificarsi ora in un non partito ora io un partito dei lavoratori
Una volta si afferma che l'idea dei patti federativi è vecchia un'altra si prospetta un'ipotesi di tipo confederale con le forze di sinistra
Non c'è un'uniformità di vedute neppure sulla questione delle alleanze politiche in particolare mi chiedo come si rapporta era a questa nuova formazione con il Partito Socialista
Si sarà un'omologazione posizione questa si chiaro di Napolitano o altro
Discorsi generici e contraddittori non sono casuali ma servono a mascherare le profonde differenze che ci sono all'interno dei sostenitori di Occhetto
Più che un fronte del sì la prima mozione mi pare un fronte dei se diviso al suo interno
Non si tratta di normali differenze di dare tra persone ma di diverse linee politiche
Mi chiedo allora come saranno in grado di garantire una direzione unitaria dopo il congresso quando verranno al pettine i nodi come quelli delle elezioni amministrative e dei programmi del nuovo partito
è una risposta che essi debbono dare a tutto il partito ma è una risposta che non sanno o non vogliono dare
Perché il sì chiedono ai militanti di sopprimere un voto di dai e lega senza dire chi gestirà la fase costituente né tanto meno chiarire come muoversi verso quali obiettivi
E con quali e interlocutori
Occhetto pur con alcune contraddizioni fa risalire la necessità di una svolta radicale all'interno del del Partito comunista ai mutamenti in atto sulla scena mondiale
Con un esplicito riferimento alla crisi nei Paesi del socialismo reale
A parte le strumentalizzazioni vergognose operate dai mass media
La deformazione dei dati presente anche sulla nostra stampa e fermo restando che questi Paesi non sono riusciti a realizzare compiutamente il socialismo penso che proprio perché comunisti noi avremmo bisogno di capire dove si è inceppato il meccanismo dove l'apparato burocratico del partito è mancato nel dar vita
E attuazione ai principi del comunismo ma al di là del fatto che una seria analisi collettiva non è avvenuta al nostro interno anzi tutti parlano da storici
Dobbiamo porci un interrogativo la burocrazia che già Gramsci vedeva come un ostacolo per la capacità del partito di rinnovarsi riguarda solo gli altri partiti comunisti o anche il nostro
Gorbaciov da comunista vuole riappropriarsi dell'idea originaria dalla quale è scaturita dal vivo la rivoluzione
Oggi possiamo dire che Gorbaciov pur tra mille difficoltà cerca di recuperare le istanze di eguaglianza nella democrazia di comunismo nella libertà da qui la decisione del plurale multipartitismo nel rispetto però della Costituzione senza per questo aver bisogno di cambiare nome o tanto meno di sciogliere il partito perché dovremmo farlo noi
Comunisti italiani con la nostra specificità appunto
Fin dai tempi della Resistenza abbiamo sempre lottato per la libertà e difeso le regole della democrazia secondo questi principi e con queste battaglie pur dall'opposizione
Abbiamo siamo riusciti ad ottenere la maggioranza relativa
Quello che è in discussione oggi in URSS non è il socialismo non è la proprietà collettiva non è la fine dello sfruttamento ma semplicemente una migliore più libere e spontanea espressione dei fondamenti socialisti
Questo l'ha detto darebbe al Ciocco con estrema chiarezza
In un discorso che la stampa italiana compresa anche l'unità ha completamente ignorato
Allora perché allora nel momento in cui si aprono spazi di rinnovamento e di pluralismo ad est dovremmo proprio noi contribuire all'ombra Palombo collocazione politica e culturale presente in Occidente
Nostro compito invece è quello di saper salvaguardare pur rinnovandosi
La nostra identità e di sostenere il processo in atto nei Paesi dell'Est con una lotta di massa per il disarmo effettivo per il superamento della NATO e per la neutralità dell'Europa
Ecco vorrei dire due parole anche sulla questione femminile ne ha già parlato molto bene la compagna pari Pagnin oggi città e condivido
Tutto praticamente il suo intervento vorrei AG aggiungere
Due piccole cose
Alceo l'impressione
Personali che a fronte della vastissima crescita culturale
Professionali civica delle donne ed anche all'evoluzione generale del costume l'iniziativa femminile si trovi attualmente in un impasto cioè siamo completamente
Fermi troppo ricorso alle parole agli slogan agli incontri di vertice e poco alla mobilitazione e al sostegno ovvero delle masse femminili per ottenere risultati concreti
Giusta la proposta per gli orari e i tempi non dimentichiamoci però che il capito che è il capitale che ha determinato l'organizzazione del lavoro
La produttività e dunque i ritmi gli orari del singolo o della squadra del reparto che rispondono tutti a una precisa logica di profitto del padrone
E non dimentichiamoci che oggi si lavora di più e con sempre meno lavoratori
Sono per un rinnovo per un movimento femminile all'interno però del partito comunista e non per una corpo ti corpora tipizzazione parallela
Parallela mi sento prima comunista e poi donna e non il contrario come o ascoltato in qualche intervento
Rifiuto la quota come rappresentanza di sesso la capacità e la per la rappresentatività sono le cose che devono essere scelte rifiuto anche la cultura che in atto ormai in tutto il nostro Paese della lottizzazione
Ancor cranio Andrea Martella sempre operare in borghese Manuela
Può accadere compagni
Può cadere compagni chiama che nella nostra esperienza politica ed umana
Ancora Prete ci troviamo davanti domande sfide che possono apparire più grandi di noi superiore nostre forze perché noi la nostra intelligenza e possibile insomma che i tempi della politica se volete della storia avanzano più velocemente della nostra vita e della nostra crescita
Se ciò accade allora la nostra fatica non può limitarsi a subire la novità ma deve cercare di orientare una e di qualificarla senza ambiguità e senza scorciatoie
Anzi per quanto ci riguarda salvaguardando l'autonomia di una generazione di giovani comunisti segnata in questi anni
Da una propria identità nuova ed originale identità progressiva di una generazione che più di quelle che l'hanno preceduta vede il mondo cambiare mutare porti cosa mente davanti a sé
Abbiamo tentato di affrontare nel merito una fase politica valutandone l'impatto considerando nelle potenzialità sapendo che il nostro compito non consisteva nel fotografare il confronto politico
Nel partito o tanto meno sulla base di una fotografia riproporre al nostro interno le identiche dinamiche i toni e le forme di quella discussione
Né si trattava o si tratta solo di compiere una scelta Salvo compie una scelta incomprensibile perdente dia stracci da questo confronto ritenendo che esso non ci riguardi o che una qualche opportunità ci consegni un ruolo da spettatori per quanto interessati a questa fase no non si è trattato di fare da spettatori né di pensare che la questione sollevata non ci parla segretamente
Si è trattato e si tratta di partecipare a questo dibattito criticamente con la nostra autonomia le nostra identità con un grande con una grande capacità di dialogo di movimento
Che ci vede protagonisti in questi giorni e che ha rappresentato un patrimonio per la FIT-CISL fondata
Con la consapevolezza che anche su di noi pesa una grande responsabilità
Direi decisiva per le potenzialità e le energie le giovanili che rappresentiamo decisiva verso il dibattito del partito verso l'esito di questo congresso verso il futuro della sinistra
Verso la qualità stessa della battaglia politica e sociale e quindi dell'opposizione democratica in Italia
Abbiamo cercato allora cerchiamo di qualificare la nostra presenza sul terreno dei contenuti
Oltre le formule tentando di cogliere il cuore la sostanza di questa di questo processo in atto che ci pare di individuarne il tema della riforma della politica del rinnovamento che si della sinistra del superamento o vero narici la forma partito
Tre questioni che prendono corpo dalla sintesi di vari elementi di nuovi grandi bisogno i fatti un'enorme processo di rottura sul terreno della politica a livello mondiale la fine possibile di un ciclo storico segnato dalla volontà di potenza di un sistema sull'altro la riconsegna immutata
Di una domanda di Nuova democrazia libertà e giustizia sociale contro un processo di mercificazione dei bisogni umani solo in apparenza inarrestabile
Ed ancora la necessità di adeguare a questo nuovo scenario una politica che nelle sue forme anche nei suoi contenuti non può permettersi soprattutto a sinistra di proseguire dentro le coordinate di quel ciclo storico
Che sembra essersi chiuso
E per questa ragione abbiamo pensato le necessità di contribuire al dibattito congressuale con uno strumento adeguato a licenze che ci poniamo
Una carta programmatica che abbiamo cercato cercheremo di trasformare in strumento che scende in campo e che fuori dalle forme indica concretamente alcune discriminanti necessarie per comprendere di quale sinistra si vuole parlare
Qual è l'alternativa si vuole delle Neale
E c'è un'intuizione compagni mi pare giusta
E più che un interrogativo mi pare essere una risposta ad un segnale un segnale che viene dall'esterno
Il segnale che tutto questo c'è una nuova sinistra attrae può attrarre tanti giovani può liberare energie e potenzialità aprire inedite prospettive
E allora diviene essenziale sentire la gente
Non si può pensare di escludere i soggetti del dibattito non si può affrontare il tema della riforma della politica con gli stessi vecchi arnesi della politica che pure caratterizza in un pezzo di questo partito della sua cultura
Bisogna coinvolgere la gente le condizioni materiali quanti sono rimasti al palo fuori dalla porta i deboli gli oppressi una rete diffusa di bisogni
Non solo non sarebbe sufficiente ragionando sui diritti ma portando i soggetti di questi diritti del processo che si è appena non credo che per esempio che si accorge che sia casuale a piedi migliaia di giovani in ogni parte del Paese qui a Venezia nelle università acquistino una coscienza collettiva rivendichiamo diritti e poteri di governo e di controllo
Denuncia in un'opera insidiose di asservimento dei beni le risorse essenziali per una piena affermazione della democrazia
Dalla giunta di Palermo all'informazione a sapere fino riscoprire una nuova società
Nuova socialità tale da aver restituito in pochi giorni ad anonime fredde facoltà la funzione di originali contenitori e veicoli culturali ed associativi
Non è questa la sede per ragionare a fondo del complesso di questi eventi però è una costellazione di fondo che nasce da questi avvenimenti
Così come del dalle scuole in occupazione e autogestione a Mestre e Venezia un'osservazione che ci riguarda direttamente e che per forza di cose parla la sinistra invia un messaggio chiaro
E l'osservazione e che su questi fatti così come tanti altri che soprattutto all'Est hanno segnato la nostra vita di questi ultimi mesi
Questi fatti sollevano la questione fondamentale di una riforma della politica un'idea della politica più estesa nel passato del passato che può avere un nuovo inizio
Nel cuore dei moderni conflitti una politica altra quotidiana fondata sulle persone
Fuori e contro una logica di vecchie appartenenze che oggi interrogano la sinistra tra la stessa tradizione culturale della sinistra tale da imporre a tutta la sinistra una ridefinizione radicale del proprio rapporto con quanto si muove all'esterno delle forze politiche
Nei movimenti e tra i movimenti
E allora oggi questo non è un aspetto aggiuntivo della vecchia politica può diventare un aspetto costitutivo fondante di una nuova politica e di una nuova sinistra
E allora questa generazione di studenti questo pezzettino di società ci chiede di cogliere davvero una novità di rompere detti Poteri vecchi linguaggi vecchi codici
Una certa forma partito di trasformare strutture rigide gerarchizzata e burocratizzata e di affermare una nuova sovranità reale dei cittadini
Diresti dis di instaurare una nuova capacità di rapporto di ascolto in modo autonomo in modo indipendente
E il progetto ambizioso di trasformazione della realtà che deve essere realizzato allora delle nascerà dalla ricchezza di una sinistra che oggi è cosa diversa dal passato dalla circolarità di diverse esperienze che si realizzano diverse identità che confluiscono e non può certo originati da una sintesi verticistica proprie di un partito concepito per la realizzazione di un fine generale dato è davvero finita la concezione finalistica del partito la sfida e nelle capacità di assumere come risorsa le espressioni di un pluralismo presente nel nostro nella sinistra favorendo il nuovo radicamento di massa della politica fra la gente
Ma ciò può venire solo se la politica e capace di incontrare uomini e donne movimenti sensibilità gli studenti medi e universitari in questi giorni in occupazione
E una nuova giovane classe operaia entrata in questi anni in fabbrica in forme differenziate
Giovani lavoratori
Che si vorrebbero a capo chino senza grilli per la testa lontani dalla politica verso i quali a noi verso i quali ci spetta un compito fornire nuovi strumenti associare bisogni affermare i diritti e poteri solo così
Passo dopo passo in ingorghi quotidiani e possibile la costruzione di un'alternativa
Per la maggioranza degli individui esca allora da questo congresso un messaggio semplice e chiaro comprensibile che coinvolga e che affascini
E finito insomma il tempo per evocare per invocare il rinnovamento si tratta ora di animato nella pratica concreta di produrre novità
Come dire le cose costruendo lasciando spazio al nuovo con la massima visibilità trasparenza e per questo senza alcun infingimento infingimento eliminando se dovesse esistere se dovesse esserci
Dietro la maschera di un falso rinnovamento il senso di appartenenza a vecchie logiche
Ad un vecchio spirito di conservazione ma al contempo ma al contempo voglio dire che la vera battaglia da vincere e fuori da qui e sta intanto nelle prossime scadenze ravvicinate
Nelle elezioni ministra attive e la capacità di tutti noi di indicare scelte concrete indizi politiche che mi diano la gente la ragioni di un impegno di una fiducia sul futuro della propria città e quello che stiamo facendo qui a Venezia un'operazione di concreto rinnovamento
Ecco quella lista il programma che esprime devono saper parlare la gente devono sempre più nelle prossime settimane rappresentare la novità
La la novità sia possibile e altra per questa città così saremo in grado concretamente di verificare che la forza che mettiamo in campo sarà servita di incidere assegnare inerenti e le poche le politiche
Voglio dire infine e l'esito di questo congresso non indica solo un passaggio cruciale della vita e della storia dei Comunisti italiani
Esso offre la sponda anche alla vicenda della nuova fisici e cioè di quella piccola ma significativa esperienza nata dal congresso di Napoli del mille novecentottantacinque
Qui a Venezia come altrove per la vicenda è stata percorsa da errori ed esperienze straordinari
Da successi da ingenuità e debolezze ma certamente ha avuto un merito essere diventata prossimi progressivamente sempre più riferimento o anche strumento di una parte di quella gioventù che ha incontrato la politica in questi anni
E davvero non formalmente vorrei dire che tutto ciò è stato possibile grazie anche alla sensibilità del gruppo dirigente del partito ed è segretario che sempre ci ha dato una mano
Magari qualche volta un po'rude menti
L'invito ai compagni a evitare di fare questo brusio continuo in sala che impedisce la possibilità di discutere con con tranquillità
C'è un'altra macchina da spostare è una tema è un ghisa il sì è una tema pisello settantasette zero cinque quindici
Asportati presentati sono stati presentati altri due ordini del giorno un altro ordine del giorno sulle questioni gomme e prima firmataria unità cervelloni e altre al top firme etologo giorno apre proprio firmatario Marrucci
Che mettiamo agli atti
La parola la compagnia Molise Manuela si prepari Donatella Troso
Dall'analisi della relazione esposta ieri dal compagno Vanni emerge con evidenza una contraddizione
In essa infatti veniva dichiarata la necessità di introdurre nelle prossime elezioni amministrative
Un elemento di discontinuità
Individuato nella proposta di lista aperta
Se dunque una continuità va spezzata
E necessario pensare che su tale continuità si esprima un giudizio critico
Non mi sembra tuttavia che nella relazione di Vanni trionfalistica nei toni e decisamente ottimistica nelle valutazioni un simile atteggiamento critico sia riconoscibile
Al contrario ritengo che un sano ed onesto spirito critico costituisca l'elemento guida della proposta di Occhetto
Dichiarare che le esigenze di rinnovamento della politica sono così forti da sfociare nella richiesta di costituzione di una nuova formazione significa riconoscere che l'azione del Partito Comunista Italiano per ragioni diverse e complesse
Non è stata sufficientemente efficace
Proviamo allora a trarre onestamente ed esplicitamente le conseguenze di questa premessa
Costituire una nuova formazione politica non significa ripete sterilmente che è necessario rinnovarsi
Ma significa piuttosto introdurre concreti elementi di novità a partire dalla prassi decisionale
Significa dunque stabilire nuovi criteri e nuove modalità per l'individuazione degli organismi dirigenti
Con questo intendo esprimere una radicale critica ai luoghi che sono stati individuati in fase prego congressuale per la formulazione delle commissioni e delle liste
è necessario rinunciare alla costituzione di comitati ristretti all'interno dei quali attraverso accordi di vertice si procede con l'antico sistema delle cooptazioni
Perché questo sistema e la massima espressione di quel centralismo democratico che concordemente i sostenitori della mozione di Occhetto dichiarano definitivamente superato
Ma che da non pochi dirigenti che a tale mozione aderiscono continua ad essere praticato
Ed è a partire dalla decisa modificazione di questo tipo di prassi che si verifica l'effettiva volontà di iniziare immediatamente un reale processo costituente
In questo ordine di problemi è depositata la pesante contraddizione che attraversa questo congresso
Quali garanzie di novità e di trasparenza
Saremo in grado di offrire alle forze che confluiranno nella nuova formazione
Se la logica politica che sta esprimendo il congresso è di nuovo una logica spartitoria tesa a preservare con qualche aggiustamento la consolidata struttura piramidale del partito
In questa fase delicata e decisiva gli assetti posto congressuali non sono più un problema interno al partito comunista ma diventando una carta di credito
Con la quale ci presentiamo ai nostri futuri soci cofondatori
Dobbiamo dunque compiere scelte politiche limpide e chiaramente interpretabili offrendo segnali chiari a tutti coloro che aderendo in varie forme alla proposta di costituente
Hanno risposto in noi aspettative decisive
Se vogliamo essere coerenti con la scelta compiuta a favore della Costituente dobbiamo far sì che nei nostri organismi dirigenti entrino nuove personalità
Che non si presentino come i politici di professione e che siano espressione indiscutibile dei nuovi orientamenti che ci caratterizza e hanno riproporre ancora una volta i consueti schieramenti sarebbe una evidente prova della debolezza della nostra proposta e delle inconsistenza della nostra volontà di radicale rinnovamento
Non lo rimandiamo al periodo che seguirà il congresso nazionale scelte che è qualificante compiere oggi si voti dunque a voto segreto su liste aperte non precostituite in base a percentuali corrispondenti al peso dei vari schieramenti nell'attuale gruppo dirigente
Sia colto nelle liste un elevato numero di delegati che non siano funzionari o dirigenti uscenti
L'elezione di un nuovo segretario non è un atto sufficientemente significativo se vengono riproposti in numero maggioritario esponenti del gruppo dirigente dimissionario
Consegno questo ordine del giorno sottoscritto da un gruppo di compagni alla presidenza perché loro hanno trasmette alla commissione politica che ne valuti l'ammissibilità e lo sottoponga se lo riterrà opportuno al voto del Congresso grazie
Dunque alla parola alla compagna Toso Donatella però prima di lei scusi un momento il compagni un brodo Massa vorrebbe fare come ha fatto precedentemente l'altro compagno la dichiarazione di voto
Poi di Prisco Vincenzo sono delegato della sezione di son poche volte
Il centro storico di Venezia il voto per la mozione numero due
Di Prisco Vincenzo
Sono delegato del porto per questioni di forza maggiore devo domani lo posso venire perciò voto per la mozione numero due
Grazie di Prisco
La parola a Donatella scorso si prepari poi il Lido Marini Livio Marini
Compagne e compagni io farò un intervento parziale parziale nel senso che
Non sarà chiaramente esaustivo di tutti i punti che vorrei trattare parziale perché di parte ovviamente perché io mi sono schierata con una mozione due e parziale anche perché un intervento di una donna
Che interviene sulle questioni del partito e non sulle questioni strettamente legate alla al femminile
Comunque compagne e compagni in questi mesi
Le sezioni sono diventati il centro di raccolta
Di un grande bisogno il bisogno di ascoltare
Di dire incertezze perplessità di dire rifiuti e consensi in una ricchezza di scambio che per me è la più grande risorsa di questo partito
E proprio a partire da qui
Da questa relazione che già un atto politico
In questo continuo interrogarsi e di interrogare da questo nuovo così conflittuale perciò secondo che la reciprocità
Ho sentito tutta l'insufficienza la precarietà della proposta di aprire una fase costituente
E di una nuova formazione politica sento questa proposta le motivazioni che la sostengono la caduta dei regimi dell'Est e il blocco della situazione politica in Italia
Tutto interno a una logica subalterna
E con l'angoscia dello spiazzamento e l'ansia di rimettersi in gioco
Risponde ai grandi mutamenti ai grandi eventi con atti di apparente rottura rispetto al passato inadeguata sul terreno delle analisi dei processi che hanno detto determinato questi eventi
Confonde in modo pericoloso cause ed effetti e lavorando solo su questi propone per forza di cose soluzioni nebulose e confuse
Un modo di rispondere tutto appiattito sul presente
Che inevitabilmente rende muta la storia concreta di milioni di donne e di uomini
Ricacciando nel silenzio chi nel tempo chi ancora oggi tenta di prendere la parola e di porsi come soggetto della costruzione del proprio destino e dei destini collettivi
Ciak entrato inaccettabile nella proposta per i nomadi i tempi e il conguaglio di prima scusa aperto ci vuole maggiore silenzio arriva una bianche ai lati della somma
Ciò che trovo inaccettabile nella proposta primordi i tempi e i contenuti che l'hanno segnata questa sorta di rito sacrificale che attraverso l'autoscioglimento propone il battesimo di una nuova identità
Secondo me appunto un modo di procedere pericoloso
Perché bruciando i tempi del suo farsi nega la caratteristica stessa dell'identità che è un processo di riappropriazione della storia e quindi dei limiti degli errori ma anche del positivo che questa storia Espresso
Perché proprio oggi che si è chiusa l'epoca dello scippo del comunismo da parte dello stalinismo non dovremmo raccogliere la sfida di coniugare le parole comunismo e democrazia
Partendo dalla riscoperta critica del comunismo italiano
Come movimento articolato di intelligenza sociale che in terra le contraddizioni dello sviluppo capitalistico nella concretezza della materialità della vita di milioni di donne e di uomini
Che scopre il carattere sessuato e mai contrario dei poteri che organizzano la nostra vita
Che pensa la trasformazione sociale vogliono indefinito futura come ha detto o ancora una volta Rubini quando è intervenuto ma qui è dura a partire dalle sfide inedite dell'interdipendenza e della non violenza
Perché non assumere una critica forte allo sviluppo della democrazia
Come astratto concetto universale come luogo politico dove il mercato detta le sue leggi
E pensarla invece lavorare perché diventi un terreno di conflitto per spostare Poteri ai favori di chi non ha parole per dirsi e per dire
Che riconosca come detto nella mozione due nei deboli non sono mondi da liberare ma ricchezze da portare alla luce
Sono sotto gli occhi di tutti gli esiti disastrosi non solo in termini di costi economici ma soprattutto di costi umani che è un modello di sviluppo economico e sociale di consumo del cosiddetto Occidente capitalistico democratico
E quindi di un quinto dell'umanità ha scaricato sugli altri quattro quinti del pianeta
Il sud del mondo non sono una porzione geografica una fetta del globo ma il luogo della ditta di donne e uomini che sono costretti a vivere ai limiti della sopravvivenza o a morire per fame
E questo perché l'Occidente capitalistico e democratico ha fatto di questa parte del mondo la discarica non sono reali e dei rifiuti prodotti dalle nostre opulente e spesso disperate metropoli
Ma anche l'area destinata allo sfruttamento al saccheggio di lusso di risorse il mercato altamente redditizio dei prodotti dell'industria bellica che sui conflitti locali e sul pesante indebitamento di questi Paesi ha costruito le sue fortune
E specularmente a questo ci ritroviamo quasi come in un'immagine capovolta rovesciata
Ci troviamo in presenza nel mondo occidentale di uno svuotamento di fatto della democrazia ad opera delle grandi concentrazioni economiche finanziarie e nel campo dell'informazione
Concentra svuotamento che ha come esito l'allontanamento di molte di molti dalla politica in un processo radicale di espropriazione del potere
Questa modernità tanto decantata che da una parte produce infame e attentati quotidiani e la biosfera e la qualità della vita e dall'altra produce nuove solitudini e nuovi alienazioni
Questa parola chiave attorno alla quale le forze moderate hanno gestito la restaurazione capitalistica e imposto inedite forme di dominio ha prodotto come diceva Tronti
In questi anni un'ideologia che è diventata senso comune di Massa proponendo questo come il migliore dei mondi possibili privo di alternative reale
I terribili anni ottanta sono stati soprattutto a questo questo appuntamento sistematico della logica perversa di un'organizzazione sociale che mette tra i costi da pagare ed a fare accettare il più Vita e destinati a diventare vuoti a perdere come diciotto milioni di poveri che ci sono oggi in Italia di cui otto milioni poveri di pane la trasformazione sociale non è qualcosa che si dà per destino va promossa ne vanno resi espliciti necessità i passaggi
Va resa credibile praticando prima di tutto la riforma della politica che tutti invochiamo
Non astrattamente in una nuova formazione politica di cui a tutt'oggi non si conoscono i protagonisti a parte gli stessi e la sinistra sommersa che tanto sommersa non era ma che alla realtà dei conflitti sociali delle nuove domande e dei nuovi bisogni delle vecchie e delle nuove contraddizioni
E inoltre se davvero nel nostro orizzonte culturale ma prima di tutto nella nostra pratica politica assumiamo le differenze come valore ricchezza
Dobbiamo porci il problema della riorganizzazione della sinistra non come sommatoria e annullamento di questo valore in un nuovo partito
Ma come me si è insinuato di un processo di allargamento di moltiplicazione dei luoghi e delle sedi delle decisioni politiche che esalti la ricchezza di linguaggi di ed identità diverse
Lei mi dite che possono garantire gli spazi di alterità dove il conflitto può inverarsi proprio a partire dalla rivendicazione forte ineliminabile di autonomia
Di ciascun pezzo non solo della sinistra ma anche di tante realtà impegnate nel sociale
Che non vogliono essere sinistra ma che agiscono concretamente proprio a partire da una critica radicale di questa organizzazione sociale
Vado a finire compagni e compagne dicendo che io ho un sogno
Un sogno a cui non sono disposta a rinunciare nemmeno il nome dell'alta politica
E questo mio sogno lavorare perché sia possibile che la libertà e la dignità di ognuno sia il presupposto per la libertà e la dignità di tutti non in un paradiso in futuro ma qui e a partire da ora
Grazie
Fra
Palermo cura
Stasera
Avremo ancora Fusco signora
Avremo ancora per questa sera spero interventi cerca venti per domani mattina
Naturalmente il tempo non ci consentirà di fare dei torti siccome prima dovremmo lasciare a questa scala attorno alle sette e mezza
Bisogna adesso Zarrella cambiare un momento il programma dei lavori e sentire i propri risultati della Commissione elettorale che si è riunita e che proprio nelle discussioni relative alle modalità di votazione degli organismi dirigenti quindi se siete d'accordo verificheremo troppo l'andamento degli eventuali altri interventi della prova il compagno Michele Vianello che cioè per discutere delle questioni che riguardano i lavori della commissione elettorale
Naturalmente la seduta e in seduta riservata ai compagni Telegatti
Nei corridoi
Vedere il compagno interrompono il conguaglio prevedeva abbia temporaneo perché dovrebbero anche per un totale di duecento euro
è inversamente compagni invitati ad un allargata nel frattempo è stato presentato un ordine del giorno una lista aperta che porta come prima firma Roberto D'Agostino Vianello comincia a parlare
Noi abbiamo discusso in Commissione elettorale attorno a tre punti io ripongo tutti e tre all'attenzione dei compagni poi ovviamente i compagni decideranno
Il primo punto riguarda l'organizzazione dei lavori nella giornata di domani questo al fine di poter dare la massima possibilità i compagni di esprimere le loro opinioni
Attorno alle tre mozioni attorno agli organismi dirigenti
La proposta della commissione elettorale è che a partire dalle ore undici di domani mattina fino alle ore quindici si discutano gli ordini del giorno che successivamente si votino le mozioni dalle ore undici alle ore quindici
Successivamente alle ore diciassette si cominciano a votare
Chi organismi dirigenti lo spazio di due ore e legato a un problema tecnico su Prodi stampare le schede predisporre ovviamente le sale che le urne per poter votare
La seconda questione da porre alla vostra attenzione riguarda la scelta di voto attorno ai delegati al congresso nazionale dagli organismi dirigenti della Federazione
La scelta la proposta della Commissione e che gli organismi dirigenti si votino a voto segreto
I delegati al congresso nazionale a voto palese
Terzo problema riguarda il numero per gli organismi dirigenti cioè comitato federale e Commissione di garanzia
Che dovrà essere ovviamente votata dal Congresso
Allora ci sono due proposte diverse
Una proposta che viene dai compagni della mozione uno una proposta che viene dai compagni delle mozioni due e tre la proposta fatta dai compagni della mozione uno e quella di eleggere un comitato federale di centotrenta compagni
Questo
A
Questo giustificato dai compagni della mozione uno sostanzialmente con queste motivazioni
Che cioè non ci troviamo semplicemente a dover eleggere il l'organismo dirigente della federazione ma abbiamo necessità visto la caratteristica straordinario di questo congresso
Di tener conto oltre a tradizionali problemi come quello di un'equa rappresentanza delle zone che peraltro chiesta
Da tutte le emozioni tra tutte le mozioni sottolineano il problema che esiste la necessità di dare maggior spazio alle zone cioè le strutture decentrate del partito e contemporaneamente dover
Tutte e tre le emozioni tutte le sensibilità politiche debbono trovare una adeguata rappresentanza all'interno dall'organismo dirigente attorno al al fatto che se una necessità proprio dovuta al fatto che si apre una fase costituente di allargare oltre a questi criteri
Ha competenze specifiche e ha diverse sensibilità sociali oltre al problema noi abbiamo ritenuto
Come questione fondamentale ceti quello di garantire un maggior equilibrio fra i sessi la proposta invece dei compagni della mozione due tre di un comitato federale di novanta poi ovviamente i compagni spiegheranno le motivazioni entrambe le mozioni entrambe le mozioni ritengono che la Commissione federale di garanzia debba essere pari ad un quarto del Comitato federale ho finito
Sugli orari
Detto la proposta sugli orari di voto allora
Dalle ore undici alle ore quindici si votano prima gli ordini del giorno e successivamente le mozioni
Prima gli ordini del giorno e successivamente le mozioni se Regolamento che prevede questo
Alle ore diciassette si votano gli organismi dirigenti
Scusate scusate un momento
Un ordine del giorno sull'Expo a firma di Enzo Castelli ed altri
E un altro presentato da Giammario Vianello
Un ordine del giorno ugualmente
Approvato anche dal comprese le sezioni Dorsoduro
Dunque
Vediamo come possibile organizzare la discussione
Sì no mi sto domandando se non sia meglio prevedere che intervenga eventualmente uno per ciascuna mozione o o meno
Comunque Italo Trevisan per intanto
Scusa ma sarà opportuno che eventualmente qualcuno da due me lo domandi o posso io obbligare qualcuno arrivammo a motivare
Tale presidenza Renault facciamo incautamente va avrà non parlo solo gli orari delle votazioni perché mi ormai in maniera pregavate de noantri Agazzi mezzanotte sono d'accordo per cui le volanti sì che siamo anche per lui viene detto in malattia
Allora mi me ne preoccupa le più per l'altro discorso
Quello delle proposte dalla Commissione elettorale sul numero del comitato federale
E allora amico avuto tanti problemi compagni mi sono interrogato come tanti altri in travaglio
Sinceramente ultimamente non travaglio nel o perché puro emessa per la mozione due
Proprio tranquillo
E dopo dicevo però rive Motta prova del nove
Quando che dovremo a misurarsi dieci pezzi di potere
Chi ha vedevo utilizzi innovatori e Kylie conservatori ci muoveremo tranquillo
Allora la propose centotrenta perciò vuol dire per lui
Qui che c'era prima fiati che bisogna garantire o no
Fuori Tokyo
Lunga
Allora niente etichette conservatori liquidatorie Centa però innovatori una scossa
Nascosta innovatori
Misuriamoci
Allora mi dico
Cento e nove
Il numero
Realistico
No centodieci uscendo uno manco centonove tanto perché diciamocelo coerenti
Serio novembre
Cinquanta per cento donne uomini pali venti per cento un terzo per i burocrati e per i funzionari chiedo scusa poi mia prove
Quali vietare chiedo al curato opere costo prevenuto lo ha detto
E quasi a misure mo'
Allora qua basta uno due tre incominciamo il futuro cominceremo L'Unità dal partito dopo insieme giocano su questo e su questo vediamo chi perché si fa fatica a capire chi chiede a sinistra che a destra
Quasi amici o Remo i pezzi potere compagni Seul
Su questo qua votiamo oggi
E quale temo chi che se per l'innovazione per Rinnovamento etichette per dire cambia ma facciata Lafico iniziata e tutto continua come prima quasi a misure mo'compagni allora anche a chi che genera
A sinistra nell'autunno la sinistra la due per gli imputa compagnia d'animo turchi va bene importante Quasi amici vorremmo compagni io faccio una proposta la mozione non so come grado presenta la garante di me i segni netti
Qua su questo votiamo subito gravi
La parola Flavio Calzavara
Sì ai compagni
Siccome che dice tanti anni che partecipo ai congressi del partito comunista
E questo lo si
Il ventunesimo congresso del Partito Comunista
Allora sono intervenuto opache dopo bisogna ai sa anche un momento corretti
Suo tepore qua ed era anche un rispetto per i compagni penso ma che non si è polvere da stamattina che amo comincia a discuterne fino adesso
E consentire una serie di interventi dal nuovo eccetera dopo quando vidi va in giro i The Rise che bisogna che è falso detto rossoblù giocava via questo tesi dal quarantacinque i compagni danno è che è che è che almeno tre minuti la voglia
è solo dall'uno all'altro allora è che emesso dall'uno e allora è che
E siccome che che se all'uno che la maggioranza bisogna chi sale verrà e chiudo biologico Angela Angela perché questo è un po'il discorso che si sente dai compagni idea no compagni siamo PC
E intanto andiamo avanti perché non si oppone a un certo momento arrivare domani alle ore
Ho dai dai unendosi ai quindi se prima i così e dopo il Musio è quando che andremo a leggeri organismi dirigenti a dire stretti stretti stretti siccome che negli altri ormai che avremo una parte che se modera
Il soprano Angela
Non vedemmo a possibilità a quelli che aveva portato a congresso a deporre lavora no compagni mi so
De d'accordo con la proposta di centotrenta nel comitato federale e non c'è qualche poi idea dentarie Parker sei anni che avevo chiesto ad aprire fora ai soli o può ora con l'ultimo congresso quando per compagno anti
Ed era stato sostituito da segretario riapre Dellafiore
La parola innanzi
Visto compagni che nello scorso congresso
Silenzio
Mi sono assunto la rogna rispiegare
Perché centocinque
Questa volta mi proverò a dire perché sono favorevole
All'ipotesi duecentotrenta e lo voglio fare perché al fondo ceda superare un equivoco con il mio caro compagno Italo
L'idea che c'era Italo Trevisan
De rinnovamento di questo dibattito mi sembra che sia un po'diverso dall'idea che c'ho io
Certo il scusate scusate non serve anche sulla discussione c'è diversità di opinioni dove siamo alla sinuoso io credo che passione molti di più pensarla così
Chi l'ha detto
Che
Un fattore di innovazione migliorativa ridurre la base del nostro sull'organismo dirigente cioè da quali ipotesi su quale modello
Sul modello perché ci sono i burocrati no compagni i burocrati come suol dirsi non ci sono in partenza perché a quanto mi risulta i funzionari i dirigenti del partito vengono eletti dal congresso quindi attualmente il problema non è quello il problema è che abbiamo riconosciuto in questo congresso che va verso la fase costituente su cui compagni tono Trevisan
Giustamente
Legittimamente padre ed è diverso non ci vuole andare ma io sì
Allora
A articolato la presenza di questo partito l'arricchita non la impoverita
Ha riconosciuto specificità diverse allargato il campo di partecipazione delle compagne allargato ha riconosciuto il campo di partecipazione delle diverse sensibilità politica e mi sembra che sia un un'acquisizione importante sulla base della quale possiamo anche al andato in misura ci vuole cosa già civile quindi proprio in nome del rinnovamento non per la conservazione proprio perché vogliamo andare sulla linea di un'articolazione forte anche nelle zone anche per una più capillare presenza di direzione del partito dalle zone
Che è opportuno questa cosa no per il contrario non dobbiamo nasconderci su questa cosa vergognarci perché è coerente con una scelta politica che abbiamo fatto
Credo prego
Ho visto
Scusate compagni
Nome certe il cognome sì riusciamo
Ecco io
Successo
Cioè voglio dire che compagni della prima e della seconda mozione credo che però
Abbiamo tutti un sacrosanto diritto
Di non prenderci in circolo
Ho sentito il compagno Masi
Che parlava delle zone ma in tutti questi anni caro compagno ma sì
C'è stato un rapporto sente sunniti quasi colonia le tra la Federazione elezione
E non mi risulta mai che nella storia del partito comunista di questi ultimi venti anni i compagni delle zone nel comitato federali
Abbiamo potuto esprimere democraticamente le esigenze delle zone già io credo compagni
Che è un organismo dirigente di centotrenta per sublime
Non può assolutamente funziona
Se poi vogliamo creare un organismo dirigente democratico vincoli andiamo a frantumare e a sconvolgere
La logica del potere
La logica della burocrazia
Evitiamo in discussione tutti noi stessi
E abbiamo la possibilità ognuno di noi di non essere un numero
Di non essere al servizio
Di qualche compagno dirigente della Federazione
Allora e l'oggi
E io parlo io che sono di una zona
Attive chiusi
Già novanta persone comunque
Certamente
Non potevo
Almeno che il comitato federale
Non ci sia una passerella dubbi ogni anno ci si riunisce e si stabilisce a priori sulla pelle dei centotrenta
Quei pochi interventi che magari sono mediati da accordi di potere
Se questo è il partito nuovo
Io credo compagni che non ci sia
Ecco perché e concludo
Io credo che la proposta
Di novanta che permesso Nuccia tantissimo io potei comitato federale a cinquanta
La proposta di novanta sia più
Sia più razionale
Perché compagni uno dei punti
Di questo
Per la battaglia per il rinnovamento del partito uno dei punti fondamentali perché in tutti questi anni i gruppi dirigenti gli organismi eletti a tutti i livelli non hanno mai funzionato non hanno mai funzionato scusate con
In via
Scusate
Scusate scusate può scura proprio
Dobbiamo dobbiamo dare necessariamente Ordine
Private company
Scusate compagni
Dobbiamo dare necessariamente ordine
Dobbiamo dare necessariamente ordinare la distruzione e al bordo lì parteciparvi altrimenti alle sette e mezza quando dobbiamo occhiuto non abbiamo deciso altre volte
Io non mento calmati calma adesso prende la parola e la compagna Renzini
Dopodiché dopodiché stabiliamo come procedere nel senso che non si può continuare la discussione il eterno Renzini materialmente compagni ai ai di là ma
Certo anche
Al di là di questi toni polemici che mi sembra che non giardino affatto alla dignità di questo congresso
Volevo dire accompagna Masi una cosa
Salvo che non si tratta certa Cacciari ha necessità di ampliare però secondo me soprattutto il rinnovamento eh
Un impegno a fare in modo che questi organismi siano in grado di fare politica e abbiamo l'esperienza che tanto più sono ampi questi organismi e tanto di più diventano dei parlamentini che per forza di cose
Devono dare delle belle che ad organismi di livello diverso ad organismi più ristretti
Abbiamo l'esperienza recente del comitato comunale
E abbiamo anche l'esperienza del comitato federale che all'interno del quale sappiamo benissimo ma in realtà non si riesce ad avere una discussione vera si riesce difficilmente a fare politica ad esprimere cose e rispetta quale funzione appunto questo meccanismo di dare lega darsi stanca di livello superiore
Che è la cosa che nel senso del rinnovamento secondo me bisogna evitare
No di Prato abbiamo deciso in un momento come procedere perché altrimenti rischiamo di apre il riscontro che non subisce preoccupai
La per
Compagno che ha chiesto prima dov'è siamo
Scusa compagno scura vuoi parlare Piovesan
Dunque
Palazzo
Dai scura nera allora io ero in Commissione elettorale rappresentano la fossero numero tre
Ebbene noi avevamo iniziato che volevamo un comitato federale ricettata persone più venti naturalmente coi abbiamo concordato di coppa anche la mozione numero due di arrivare a un accordo abbiamo gettato novanta
Così però è evidente che anche questo numero per per noi sappiamo che alto ma per non rompere con la mozione numero due prurito fa bene
Quindi no accettiamo no accettiamo non accettiamo la proposta del centotrenta
Non accettiamo la proposta di centotrenta perché sappiamo perché sappiamo una questione poter all'interno dalla gestione di questa nuova fase costituente
Quindi è evidente che noi comunque chiederemo per quanto ci riguarda la nota procedura Alenitchev che ci venga rispettata ma vogliamo niente di più e valuteremo e valuteremo comunque se dobbiamo stare ovvero all'interno del comitato federale perché evidentemente che
Io non non va valuteremo con calma le proposto che riceve dalla fame
No
Ora basta
Lo
Non sono quei bagni tanto per chiarire siccome abbia tutti compreso quali sono le posizioni che vengono esplicitate sono chiare le proposte che sono state fatte ma cercando tempo questo intervento chiudiamo la discussione e vediamo premio
Allora
Allora io sono della mozione ma io so che la mozione numero due
Allora io un anno fa al congresso ero anch'io del parere di una riduzione complessiva del comitato federale
Le questioni oggi però non mi vedono più nella stessa condizione
Perché normale dato per scontato che noi perderemmo
E guardando al futuro di questo congresso
Le questioni effettivamente sono come le ha descritte anche Michele Vianello
Quindi io dico che la proposta di novanta persone poi miranti a colpire se vogliamo
Mira a colpire una linea di tendenza alcuni compagni alcune questioni
Quindi questa volta personalmente debbo riconoscere che la
Proposta di cento e trenta elementi va incontro ad una necessaria ed obiettiva esigenza
E concludo qui
Grazie no no no
Non ci sono
Da una
Dovevo fare due precisazioni
Laddove locomotiva letta
Scusate agli momento
Io voglio fare due precisazioni
Film se mi lasci parlare ci riesco se non ho ecco
Io voglio fare due precisazioni servì il malato me lo permette le due precisazioni sono queste
Renato posso parlare un attimo
Generalizzazioni sono queste
Primo una questione sui numeri la proposta numero le due proposte iniziali erano erano solo novanta centotrenta a questi novanta centotrenta vanno aggiunti tenete conto nella scelta che dovete fare
Anche i membri della Commissione di garanzia si propone di eleggere per cui l'organismo la proposta iniziale due proposta erano novanta più ventidue e se non sbaglio
Centotrenta più trentadue cioè centosessantadue tanto per essere precisi su questo colle poi discutiamo almeno sui numeri che compongono gli organismi seconda questione per evitare discussioni tra proposte diverse
Visto che a me pare io avevo proposto novanta io ho proposto novantatré ho proposto centotrenta più trentadue più ventidue quindi così per evitare che ci sono tre proposto in votazione io ritiro la mia proposta di novanta e faccio posto proprio ha proposto di Italo di dare un segno di un piccolo segno il federale vecchio era di cento
Il federale del vecchio era di centocinque membri propongo di votare un federale di centoquattro membri penso possiamo ridurre di un rosso volontà
Bene
Ci ha
Collochiamo nelle però perpendicolare
Vincenzo vincente c'è una proposta dalla Commissione
Nominiamo prima di procedere alle votazioni
Prima di procedere
Prima di procedere alle votazioni
Nominiamo scrutatori
Unicamente i trasferire lì
Scale perché
Se c'è se non c'è Castelli pelli albanese per il popolo dei fedeli qua così contatore tutte e tre
Dai teorico
No Lucia Bucova crea e albanese scrutatori per voi state calmi no
No allora ad hoc per
Anzi no non do non dà per certo nulla mettiamo in votazione la proposta del calendario per domani
Chieda perdono alzi la mano
La la delega
View
Chi è cento
Chi si astiene
è approvato a larga maggioranza speculativa votazione cioè una valutazione il poeta esperimento per i gruppi dirigenti Eriberto però a una volta foto segreto per i gruppi dirigenti comitato federale complice l'opera di garanzia
Alzare la delega
Giulio
Chi è contro chi si astiene è approvato a maggioranza
A maggioranza ha detto per il voto palese per i delegati chi approva alzi la delega
Cercare di contare per favore
Pongo
E in votazione la proposta di votare per i delegati al congresso nazionale con voto palese chi è d'accordo alzi la ma la delega
Posso passare
Giù chi è contrario alzi la delega
Chi si astiene
Sì
Chi è contrario
No ma scusa infatti il dovere viene accolta
Vivere chiedere
No non è stato chiesto
Ci
Dopo no no depresse spesso richiesto
Resta qui chiesto non Barack Obama
Giù e ha approvato a maggioranza
Scusate
Scusate compagni se stai momento caldo ti spiego come interporto le corse qui c'è il grande eventualmente lo smentisce
Il dieci per cento dei delegati Easy partito e il numero necessario per fare la richiesta
Di votazione in un senso o dell'altro noi non ci siamo in presenza di una richiesta siamo in presenza di una espressa votazione
Scusate
E la votazione sul medio
Somiglianti a garanzia chiederà benissimo allora
Certo certo
Gran si è grazie
Allora la somma Louder presenti sicurezza
La presidenza
Se mi scusate
Allora noi cogliamo cogliamo le osservazioni Lantella pesantezza va be scusa scusa sulla scusa escludere scusami scusa un momento agli ordini come evento
Non serve non serve non serve o non serve così viene si considera l'espressione del volto come il pronunciamento di richiesta del voto quella forma stavamo facendo una proposta valida è quella del mare il quintetto
Ho capito Nocco
Ho vissuto no qui
Si potrà spese dei parametri
Sospende i consulenti
Se mi consenti non è non gradevole né simpatico né giusto tutte le repliche sulle condutture già stata riconosciuto sul già state considerato chiuso se mi se mi consenti Caselli contro
Allora si procedi polpette all'Eliseo anche vuoto il segreto anche per quanto riguarda la votazione dei delegati al congresso
Nel piano in votazione
Mettiamo in dotazione
Mettiamo in votazione
Sì sì dichiara
Ma questo è un problema successivo
No
Senza
Una
Sarà
Siamo
Allora stanno in presenza dove può portare per la commissione elettorale
Una composizione di cento e nove prenotare nello stesso posto di cento e note
Cento e quattro una proprietà di cento e quattro e la porta centotrenta mettiamo dopo per favore dopo
Mettiamo in votazione la proposta avanzata dalla Commissione elettorale
Centotrenta
Sì come no
Kia proporrebbe l'apporto di centotrenta alza la delega
Senza contiamo
Insomma
Sì
Sono
Va bene grazie
Certo
Certo poi
Ma
Circa
Chi è contrario
Ma
Cioè che tra l'altro viene
Basta la proposta è approvata a maggioranza
Circa centosettantacinque novantacinque sei
Promette sono più a
Vuole questa votazione sulle o tedesco
No dai
Non è stata formalizzata dai e poi
Sì sì sì sì sì
Prego la Commissione per la Commissione federale di garanzia la proposta e trentadue una e l'altra venti
Chi è per la proprietà di trentadue altre la delega
Commissione federale di garanzia proposto dalla Commissione elettorale a trentadue alzare la delega contare
Grazie
Oggi
Giù
Contrari
Quindi Staino va bene prima
E giù chi si astiene no stessi risultati Bertolissi
Presidente dispensano prima e approvata a maggioranza
Grazie factotum l'accesso
Dall'intervento Literature Biserni
Fra le varie proposte la prima delle quali è stata respinta
C'erano poi altre due proposte o meglio una un'amica che si riassume in due articolazioni che il cinquanta per cento delle presenze
Negli organismi dirigenti sia composto da donne e che il numero dei funzionari non sempre il trenta del centro
Allora
Allora
Ben
Allora
Tutti i compagni hanno compreso il senso della proporzionale
Chi è d'accordo alzi la mano
Sono due però non allora
Allora sulla prima proposta quella che riguarda le donne al cinquanta per cento
Chi è d'accordo alza una bicicletta
No sita chiuso prima la dispersione
Potendo contare
Un parere
Siamo
Siamo
Siamo
Manca totale piazza
Stiamo occupando
Allora
Sia un ponte
Va applicata
No scusate compagni quella Compay e lo stadio è aperto fino a abbia pazienza la dovevo contare i voti eccome private per favore state fermi
Tutto così
Con la no dovete
Quaranta siccome questa proposta su quaranta ma mi sembra più indicate le contestazioni quanto prima don Claudio ma
Io io ho contestato sarà patria podestà io prima
Siamo
Alla
Grazie
Allora
Sorge un rinvio
Perché
Sarà
Allora
Allora
Cinquantaquattro
Cioè quindi qua
Come
Va be'Vito giù allora
Va bene
Va bene va bene
Va bene
Allora Giulio e chi è contrario io Al-Ittihad è lei a
Io con tale evento
Contare presidenza
Riflette l'imbecillità
Grazie
Ci e chi si astiene alzi la delega
Bene la proposta è approvata concentrici
Cento agli altri
Nota codificata le accompagniamo
I compagni previsti anche
Compaio Trevisani per motivare gli animali Loredana
Scusate compagni
Buona oscurato l'arrivo
No perché fuori dalla prima volta che l'isola dopo ben tattico allora no per quanto riguarda la seconda la e proposta
Io e mi rivolgo alla presidenza ho letto un documento un ordine del giorno che verrà proposto è stato sottoposto anche la presidenza dove è contenuto al suo interno l'abbiam stesa proposta ai ma un modo molto più articolato e preciso
Per cui io avvilito perfettamente anzi
Ricorre riconosco molto più articolato e motivato
La mia proposta in quell'ordine del giorno per cui mi ritrovo perfettamente quell'ordine del giorno e ribaldo alla votazione su quell'ordine del giorno anche la mia proposta
Questo volevo dire grazie Italo Trevisan diamo la prova orale il compagno Rizzo
Che espone
I risultati e la riunione della commissione verifica poteri
Al Laino ma
Ha ritirato la proposta
Scusate compaia ancora ancora pochi minuti
La commissione verifica poteri
Fa presente al congresso
Le difficoltà che ha riscontrato nel verificare diviso dati dei congressi di sezione per la disorganizzazione e l'insufficienza della strumentazione messa a loro disposizione
Malgrado tutto ciò da una puntuale verifica dei delegati eletti risultanti da riscontro dei verbalizzanti non chieda rassegnazione preventiva per effetto dell'assegnazione ai compagni emozioni dei resti commisi i nominativi allegati negli elenchi messi a disposizione della segreteria tecnica del congresso si dichiara una reale corrispondenza
Pertanto si ritiene valido
A tutti gli effetti il ventunesimo congresso della Federazione del Partito Comunista Italiano di Venezia
I Telegatti aventi diritto al voto sono quattrocento e quarantaquattro così suddivisi
Trecento e otto alla mozione numero uno
Cento e ventitré alla mozione numero due tredici alla mozione numero tre
Le donne sono cento eventi pari al ventisette per cento gli uomini trecento e ventiquattro pari al settantatré per cento
La commissione verifica poteri considera concluso il compito assegnatogli dai congresso e consegna il verbale alla presidenza
Adesso
I compagni e la mozione diverse si sa ormai è avvenuto grazie uno meno Antonio
Ancora un minuto
Il compagno di emozioni diverse sistema dormitori e sale grazie
Ho
Capito
Qualcosa