Intervista ad Enzo Bianco sull'approvazione da parte della Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica del Disegno di legge di riforma costituzionale

Radio Radicale abbiamo qui con noi Enzo Bianco già Ministro dell'Interno esponente del Partito Democratico è membro in Senato la Commissione affari costituzionali
Dunque la riforma costituzionale arriva e in Senato ma ci arriverà anche il semipresidenzialismo il famoso cambiamento dalla costellazione con un emendamento
No francamente no diciamo si può considerare con la dovuta attenzione una proposta di introdurre nel nostro Paese un sistema
Che
Diciamo preveda
La legge elettorale francese quindi collegi uninominali
Con il doppio turno e insieme il se mi consentite il presidenzialismo certo tutti siamo rimasti molto colpiti dal fatto che
La Francia ha votato alcune settimane fa domenica sera
Si sono
Saputi i risultati Olanda vinto le elezioni e già la settimana successiva lui era in Germania a discutere con la Merkel delle
Impostazioni da dare la nuova Europa
Al contrario di quello che capita in altri Paesi dove naturalmente le cose non funzionano come l'Italia come l'Italia ma direi anche per esempio però quello che sta accadendo ancora in altri Paesi
Ma qui il problema è che il testo che ne abbiamo fatto in Commissione e prevede tutt'altro mi permetterei di ricordare che
Manca dieci mesi ormai alla fine
Di questa legislatura e il tempo di lavoro effettivo per Laura per una doppia lettura al Senato della doppia lettura alla Camera è un tempo siamo molto limitato direi sei o sette mesi di lavoro effettivo
Il testo che
Questa notte approvato la Commissione affari costituzionali non è al contrario la grande riforma
Sicuramente non è una grande riforma nel senso del semipresidenzialismo o di ribaltare l'architettura della Costituzione è una
Riforma che prevede una razionalizzazione di alcune misure sostanzialmente tre cose di una certa rilievo
La prima né prevista la riduzione è significativa del numero dei parlamentari dei deputati dei senatori
Sì con questa riforma Italia si colloca dopo la Germania come un Paese alla stregua delle altre grandi democrazie come la Francia e la Gran Bretagna nel rapporto tra
Eletti per il lettore
Il secondo punto molto qualificante e
Il superamento dell'attuale bicameralismo perfetto si va verso una specializzazione delle attribuzioni
Della Camera del Senato tutte e due le Camere danno il voto di fiducia ma tranne che per alcune pochissime grandi materie per il resto si va verso la tendenziale specializzazione
La terza cosa molto positiva molto importante l'introduzione in Italia della sfiducia costruttiva nel momento in cui viene viene mandato a casa un po'premier Presidente del Consiglio
Deve essere pronto tendenzialmente chi potrà per sostituirlo e qui critici contestano un po'lo scampato schema di riforma costituzionale per esempio
Sul fronte le cosiddette o cambiamento il bicameralismo perfetto i critici sostengono che alla fine si fa solo confusione e basta
Perché naturalmente come dire ci
Sin democrazia stessa per sempre qualcuno che che critica è chiaro che siamo in una spazi di transizione
Noi super superiamo l'attuale fase del bicameralismo perfetto tutte le leggi qualunque sia l'organo entro devono andare al doppio esame di Camera e Senato
Non siamo verso un sistema monocamerale siamo in un sistema in cui il Senato comincia a diventare
Il Senato del territorio il Senato diciamo tendenzialmente potrà diventare poi Senato federale anche se oggi naturalmente come dire non è una scelta definitiva e comunque sicuramente una razionalizzazione dell'esistente
Passino pure bianco ma non so da forse manca troppo i poteri del Presidente del Consiglio rispetto al Parlamento rispetto anche alla stessa istituzione pure
No io penso che bisogna andare contemporaneamente verso l'accertamento dei poteri del Parlamento per esempio abbiamo inserito
Lo statuto dell'opposizione cioè quello che il Partito Democratico aveva sempre auspicato e che cioè fosse come dire sancito costituzionalmente e nei regolamenti lo Stato si dell'opposizione
Io penso che un rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio sia che indiscusso è inevitabile il fatto che il Presidente del Consiglio debba avere la proposta il potere di proporre la nomina e la revoca dei ministri che Luigi ottiene la fiducia e sostanzialmente quello che capita in tutte le grandi democrazie occidentali
E sostanzialmente quello che capita in Germania quello che capita in Gran Bretagna insomma
L'Italia è una democrazia ormai matura e deve andare verso cura forse mentre i poteri del premier naturalmente contemporaneamente il Parlamento deve essere messo in condizione esercitare sino in fondo i suoi poteri ciò che oggi non sempre capita
Siamo come sempre in sede ancora il PD e come sempre un saluto da Radio Radicale