Trasmissione dell'Associazione "Non C'è Pace Senza Giustizia"

Buongiorno caro saluto all'ascolto attrici agli ascoltatori di Radio Radicale D'Alessandro ma no ed in trovati all'appuntamento settimanale con Non c'è pace senza giustizia
Come ogni settimana questa Bremen rubrica
A ha come obiettivo quello di informare sulle attività appunto in corso o future della nostra organizzazione
In particolare questo episodio conclude la
Della serie che della prima metà del due mila e dodici e quindi già la prossima settimana
E ci sarà una pausa estiva per quanto riguarda il programma il nostro programma su Radio Radicale che verrà ha ripreso appunto in autunno
Approfitteremo di questa Ultima puntata per fare un po'anche il punto della situazione sulle nostre sulle nostre attività sui nostri figli i programmi e sulle nostre campagne
E in modo un po'da cercare di e tirare le somme di quello che è stato fatto ma ancora
Tutto quello che ovviamente c'è da fare
E ci collegheremo subito con nella nostra Greta barbone che lavora al programmati
Giustizia penale internazionale ed in particolare si trova a Tunisi per un progetto di giustizia di transizione
E appunto del paese che
Poco più di un anno fa si è trasformato diciamo da un euro situazione
Di governo illiberale diciamo a una democrazia
E molto importante il tema della giustizia transitoria in contesti come queste se pensiamo alla situazione tutto il Medioriente nord Africa che appunto
Coinvolge moltissimi Paesi proprio in questo periodo a a poco più di un anno dall'inizio di quella che è stata definita la primavera araba
Questo ci darà spunto per parlare più in generale dei nostri progetti di ingiustizia transitoria ci un altro che in corso in Libia e quindi in studio parleremo con il nostro Segretario generale Niccolò affidata la manca
Al quale chiederemo proprio e di fare una panoramica sulla sulla situazione della della Regione così complicata ma anche così importante per quanto riguarda le e un campanile per i diritti umani e per la democrazia
In chiusura parleremo anche di mutilazioni genitali femminili che ovviamente è un tema importantissimo per la nostra
Per la nostra organizzazione con una campagna che è in corso d'anno
Da alcuni anni lo faremo ovviamente con la vittoria blocco che è la coordinatrice della dell'omonimo programmati
E che ci aiuterà a capire anche quali sono
I prossimi passi in vista soprattutto della dell'apertura della sessione dell'assemblea generale
Delle Nazioni Unite che come sempre a terra in settembre e che sarà decisiva
Rispetto appunto alla campagna che abbiamo che abbiamo in corso e che punta ad una risoluzione appunto dall'Assemblea generale e che metta finalmente al bando e questa pratica in quanto violazione perché i diritti umani
Come sempre prima di entrare nel vivo di questi argomenti ascoltiamo da Alice Simonetti una breve selezione delle notizie che la nostra relazione di Bruxelles ha selezionato per voi
Alice buongiorno aperta l'ha fatta concambi
In quell'anno
Per la disciplina vai feriti attivista per i diritti umani la polizia appunto un attivista per i diritti umani colpendo ma ad una gamba con un candelotto lacrimogeno secondo i testimoni
L'attivista suona punkabbestia
Colpita da una distanza ravvicinata affermato un centro pari proprio di diritti umani ma non si è messa in pericolo di
Le ragazze quindi ad una di
Consiglia in cui c'è un problema anni durato oltre cento giusti
Riportato l'attenzione dei media mondiali in movimento di protesta immanente un'esigenza Libia l'avvocato minime meglio e gli altri colleghi della Corte penale internazionale
Siamo stati liberati maggiormente il personale della Corte penale internazionale hanno lasciato la Libia
Gli ultimi sebbene non avvenuta liberazione
Dopo ben quattro settimane di tensione il gruppo e rientrato all'aglio non Attili lunedì affermati Mancurti nonostante la liberazione
I quattro sono in un tribunale di Tivoli il ventitré luglio per le decisioni finali sul loro casa grazie ricerca
Come anticipato in apertura di trasmissione ci colleghiamo ora con Tunisi dove si trova retta barbone chi da settembre dello scorso anno segue coordinarle Progetto di giustizia
In transizione appunto nella nel Paese tunisina
Greca buongiorno ben trovata bentornati trasmissione
L'abbiamo più volte parlato il pulizia collegandoci contee quindi ci piacerebbe sentire un po'una una sorta di di riassunto di quello che è stato fatto di quello che era stata
Grasso ancora da fare in un momento così importante
Per la Tunisia in particolare so perché per tutta per tutta la regione
Grazie Alessandro buongiorno era di ascoltatori frasi e questo è stato un anno fondamentale che
Pertanto la Tunisia
Per quanto riguarda
La giustizia transizione Ale
Anche stato un anno fondamentale proprio perché
Quello della giustizia tra sezionare da essere
Uno dei temi
Probabilmente in un momento iniziale neanche il tema più importante e oggi invece al centro Intini molti dibattiti di molte discussioni è stato creato il Ministero
Per la giustizia transizione ai diritti umani
Non c'è più alcun dubbio sul fatto che
In Tunisia verrà istituito un meccanismo di giustizia transizione Ale per accertare le responsabilità di coloro che hanno commesso violazioni durante il periodo
Quindi sicuramente questo è stato un grande successo della società civile tunisina che ha saputo imporre questo tema e lasso tutto portare avanti
Nei mesi futuri quindi nei mesi estivi lavoreremo ne saremo molto impegnati a lavorare con il Ministero della giustizia tra sezionale e dei diritti umani
Nel dibattito nazionale che il ministro stesso ha lanciato ad aprile
Presso il Ministero è stato costituito un comitato di esperti
A cui compare l'Accademia sulla giustizia transizione Ale che è stata lanciata da H o anche di Democracy transistor Santer condanno c'è pace senza giustizia a dicembre dell'anno scorso
E amicali che il direttore dei programmi presso Alcamo accenni se e appunto rappresenta l'Accademia sulla giustizia transizione all'all'interno di questo Comitato quindi nei prossimi mesi saremo impegnati appunto a lavorare insieme con il Ministero per facilitare questo dicevamo questo dibattito nazionale che avverrà per nelle varie regioni della Tunisia e che ha come scopo fondamentale quello di consultare la popolazione tunisina rispetto alle loro esigenze e le loro aspettative in termini di giustizia transizione al il Comitato anche poi il compito di preparare una bozza di legge sulla giustizia transizione che verrà presentata all'assemblea costituente si spera che questa sia pronta
Settembre
In maniera tale da essere poi appunto presentata dal ministro all'Assemblea Costituente quindi questi saranno seppur mezzi molto cauti sicuramente molto impegnati per poter
Punto agevolare supportare questo processo sicuramente molto importante
Inoltre e questi mesi scriveremo anche un rapporto su quello che è stato un sondaggio che abbiamo condotto nei mesi passati sempre sulla giustizia tra sezionale su quelle che sono le aspettative della popolazione le aspettative delle vittime
Abbiamo interpellato tutta una serie di gruppi specifici tra cui i giornalisti giudici la profeti le professioni legali in generale membri dell'Assemblea costituente
Partiti politici
Sarà un mese in cui appunto scriveremo un rapporto su quelle che sono state
Le nostre maggiori conclusioni rispetto
A questo sondaggio inoltre oggi
C'è qui una nostra collega sempre da non c'è pace senza giustizia Elisabetta pensando che lavora sul nostro progetto in Libia
E oggi abbiamo una riunione con il gruppo dei nostri formatori per poter identificare quelli che sono
Le possibilità di cooperare anche tra dei nostri formatori tunisini e la società civile in Libia
Il nostro progetto in
Delle quali sono le possibili
Sinergie che si possono creare tra questi project
E poi ci incontreremo settembre con una serie di attività che sono legate alla Corte penale internazionale per promuovere l'implementazione a livello tunisino dello Statuto di Roma e per spingere appunto la Tunisia a dare attuazione allo Statuto di Roma costitutivo della Corte penale internazionale
Che tra l'altro sarebbe particolare opportuno in questo momento perché alcune delle previsioni che sono contenute nello Statuto di Roma e mi riferisco in particolare a quelle che riguardano la protezione delle vittime la protezione dei testimoni la partecipazione del
Nel processo
Fittizie le forme di responsabilità sono sicuramente
Delle norme che sono indispensabili alla Tunisia per portare avanti il proprio processo di giustizia transizione al
E da porzione dello Statuto di Roma a livello della Tunisia anche
In grande vantaggio
Supportare il processo di giustizia se non sezionale
Quindi a settembre invece riapriremo con
Questa
Grazie Greta per il tuo tempo e per questo intervento ti auguriamo è un buon lavoro a una buona estate anch'essi di lavoro torneremo sicuramente in autunno ancora parlare a parlare il Direttore Busia grazie
Ci rivediamo dopo l'estate
E rimane un proprio in in tema di Corte penale internazionale vorrei proprio approfondire
Questo argomento con Nicolosi Gatta la mancanza di carattere generale qui non c'è pace senza giustizia che si è raggiunto con in studio e del quale do il benvenuto
Greta nazionale ha giustamente parlato delle la necessità di adottare delle leggi che implementino lo Statuto in Tunisia
Questo è un problema
Comune anche ad altri Stati nonostante fila Corte sia ormai attiva da dieci anni e ti vorrei chiedere quindi cosa comporta stupro
La Tunisia ratificato lo Statuto Antonio
Del
Due mila undici e quindici circa un anno fa
L'ho fatto come segno irreversibile del cambio avvenuto con la rivoluzione non violenta
Che ancora evidentemente come Greta ci ha raccontato alla chiari e scuri nei suoi risultati ma senz'altro
Mi indica una una nuova direzione per la Tunisia che una direzione
Credo
Assolutamente irreversibile in termini di diritti umani la Tunisia ratificando la Corte penale internazionale lo Statuto la Corte ma internazionale
Ha voluto dare un segnale di uniti
Direzione diretti direzione chiara diritti dove vuole andare lo stesso non si può dire ancora
Per la Libia come sappiamo sta avendo un Monna rapporto complesso con la Corte penale internazionale
è soltanto da qualche giorno dopo quasi un mese di detenzione è stata liberata dall'avvocato che era stato assegnato dal dalla Corte penale internazionale assai fra al-Islam un figlio
Ticket affidi immesso adesso investo Statuto accusando dalla Corte penale internazionale per
Crimini di guerra e crimini contro umanità
Allo stesso non si può dire ancora a terra per tanti altri Paesi però ecco la la Tunisia con questo gesto di ratifica più di un gesto questo legarsi avranno un nuovo ordinamento
Internazionale assoluto fare
Manca la legge d'attuazione ma non è solo in Tunisia che manca
L'Italia è stato uno dei primi Paesi ratificato lo studio la Corte che si chiama appunto lo Statuto di Roma
Perché negoziato ed adottato diciassette luglio del mille novecentonovantotto dopo una conferenza diplomatica sei settimane che molti mass ascoltatori si ricorderanno bene del palazzo dalla FAO
A Roma e persino in Italia dopo molti anni la ratifica manca la legislazione su questo
Insieme con Emma Bonino Marco Pannella e gli altri senatori e deputati radicali
In Italia stiamo
Organizzando a un momento di riflessione alla salute pubblica il diciassette luglio proprio per
Marcare l'anniversario cui parteciperanno anche
Il cancelliere capo della Corte dall'AIA e il giudice italiano Kupfer forse anche che verranno ci raggiungeranno a Roma da dall'AIA per
Perché lì dove siamo sulla legge di attuazione con questa iniziativa del diciassette luglio che
Sono sicuro che gli ascoltatori potranno seguire in diretta su Radio Radicale bastevole ad una piccola ce l'ha data in questo senso ma questo credo ci obbliga anche a una
Piccola riflessione su sui dieci anni
Di operatività della Corte la Corte dei Conti diamo però internazionale è stato dello Statuto è stato adottato diciassette luglio
Del novantotto e dopo quattro anni in tempo record
Se sono aggiunte le necessari ratifiche per fare entrare in vigore
Dello Stato quindi nel due mila due la cortesia creata anche come a istituzione dopo dieci anni entra diciamo in questi giorni in questi mesi nella nella sua seconda generazione il Procuratore aprì il primo procuratore dalla Corte l'argentino
Moreno Ocampo
Ha passato la staffetta al al nuovo procuratore qualche qualche settimana fa fatto ben sudano del cambio ha preso in mano con le proprie nuove priorità
E le proprie nuove politiche attivi scelta dicasi la il timone dell'ufficio della Procura campo guida la direzione
Della Corte anche come istituzione politica e come dire come si si confronta con con le vicende del mondo la cosa che è chiara e che la Corte non è più soltanto un'idea ma vari processi sono concluso si stanno concludendo
Ci sono persone che sono ancora diciamo ricercato il più famoso forse
Presidente del Sudan che da anni latitante però questo ecco non diluisce credo il valore di quello che fa la Corte e soprattutto non inerisce l'impatto che ha
Nelle scelte quotidiane di chi
Guiderà operazioni militari che nella calcolo demeriti costi e benefici deve sempre tener conto il fatto che
Un giorno a
Potrebbe essere chiamato a rispondere
Delle proprie azioni e credo questo sia anche trasformando il volto di molti conflitti e anche trasformando le dinamiche internazionali il ruolo anche del del concetto diritti umani della protezione dei civili
E che non è più soltanto una cosa
Perché una spiegazione generica ma è qualcosa che
A può essere trasformata
In diritto diventa un diritto
Giusti sciocco quindi esigibile per legge e questo forse il successo adatte importante qualche
Settimana fa la Corte aveva dimostrato anche di essere
La sensibile a
Le istanze degli della società politica nella società civile
Dei leader
In rispetto rispetto al Mali abbiamo ingerenza accolto l'appello
Federale del partito radicale transnazionale di ambasciatori ad interessarsi di mali il Maniglio ricordiamo fra i Paesi fondatori della Corte quindi la Corte
Giusto giurisdizione automatica
Rispetto le operazioni di ed il diritto della guerra commesse lì
Questo appello è stato accolto con
Forse la la parte più importante il lavoro politico che
Che la Corte può fare prima che diventi lavoro giudiziario come come giustamente deve essere e quello di avvertire chi è in procinto che si sta marciando diritti
Di crimini contro l'Unità di di crimini di guerra che attenzione ricordati
Che quello che fate oggi conta anche sul vostro futuro domani
Sì me e mi sembra molto molto importante segnare quella che è stata proprio dell'evoluzione della Corte in questi quattordici anni come ai per ha fatto tu
Ribadire ancora che per quanto ieri le sessanta ratifiche in quattro anni se lo Stato risultato
Un ottimo risultato anche insperato se vogliamo
Il fatto che ad oggi in altri dieci anni da sessanta siano diventate centoventuno e quindi
Siano raddoppiati
E dimostra anche la volontà di tutti gli Stati non solo a dichiararsi
E teoricamente a favore dei diritti umani contro le violazioni gravi che sono nello Statuto della Corte ma proprio a voler far parte di un sistema di una giurisdizione che
Come si è visto in questi dieci anni davvero funzione davvero davvero cerca con tutte le difficoltà ovviamente del caso di trovare delle soluzioni giudiziario a
Di relazioni così gravi Nicolò che ringrazio molto per questo tuo intervento se vuoi aggiungere ancora qualcosa per esportatori prima della nostra pausa estiva
Soltanto di continuare a seguirci sul nostro sito www punto Non c'è pace senza giustizia punto org
Dove adesso in prima pagina l'appello sulle mutilazioni genitali femminili di cui parlerà aldilà oppure www punto penne P. W generi Nocchi vissuta Justice
Punto
Grazie mille Nicola
E come anche accennato da Niccolò parliamo ora di mutilazioni genitali femminili Almeyda buongiorno bentornata praticata in trasmissione
Quest'ultima puntata prima della pausa estiva la come vogliamo lasciare più impellente i nostri radio ascoltatori che seguono le attività di Non c'è pace senza Giustizia e conta in particolare riguardo la nostra campagna sulle
Mutilazioni genitali femminili
Grazie Alessandro sì direi che visto che gli ascoltatori non entrando in occasione di sentire come il corretto se quegli programma nei prossimi mesi
Posso dare le piccole televisioni di di ciò che succederà e poi chiaramente quando torno quando torniamo e in autunno ci saranno molte molte cose da raccontare e più in concreto però
Vorrei dire semplicemente ci sono vari varie tappe molto importanti
Nel nei prossimi mesi e nella prima sarà proprio settimana prossima con il prossimo vertice dell'Unione africana
Che si terrà ad Addis Abeba in Etiopia
Durante il pane i nostri partner Yad adisse ci hanno detto che ci sarà un seguito Agna decisione di malato che commedia scontato di forse si ricorderanno era l'ATC che ci sia un'impresa
L'anno scorso al vertice tenutosi a in Guinea equatoriale durante il quale i capi di stato africani hanno adottato questa decisione che chiede alle Nazioni Unite
Di adottare una risoluzione per la messa al bando appunto delle mutilazioni genitali femminili
Quindi questo vertice di settimana prossima sarà
Un momento durante i quali capi di Stato potranno riaffermare questa loro volontà e seguiremo da vicino tramite i nostri partner in loco quello che succederà durante il vertice diciamo che la
Prossima tappa dopo di questa perché sarà fondamentale l'apertura della prossima sessione la sessantasettesimo sessione dell'assemblea generale delle Nazioni Unite
E questa sessantasettesimo sessione quella durante la quale speriamo che
Finalmente verrà adottata la risoluzione la sessione si attiene a fine settembre venticinque evitare
E iniziale con una settimana di discorsi di Capi di Stato provenienti da tutto il mondo
Ognuno dei quali mette il salto durante il discorso di priorità che il Paese ATER quella sessione delle dell'Assemblea generale
Egli estendiamo molto
Dissentire delle dei discorsi forti che tardino anche di questa questione civili sta a cuore si immagina sulle dichiarazione dei dei Capi di Stato del Governo o dei Ministri degli asset sono chi era presente allo Stato in quel momento
Sia
Sia davvero molto importante se non altro per attirare l'attenzione su quello che poi definita l'agenda delle
Perlomeno subagente già definito però sono le priorità con lo Stato
Vuole portare avanti rispetto rispetto ad altri ricordo che l'anno scorso forse anche il Ministro degli esteri italiano aveva si è fatto riferimento alla mutilazione genitale finiti femminili insieme anche ad altri rispetto agli altri o che fine ha fatto riferimento l'anno scorso era il
Il Burkina Faso fatto che non si spende molto speriamo che quest'anno sarà sarà più esteso e stiamo lavorando
Con i nostri partner locali
Ci sono vari tra di loro sono escono molto vicini anche a famosi né credo essere ipotizzato dei ministeri e che
Ormai da da due anni stanno
Cercando di spingere questo dossier e speriamo anche in questo contesto
Che riusciranno a cadere
Buongiorno buon esito
Va bene il dibattito in grazio nuovamente abbiamo seguito questa campagna
Tutte le le attività a livello nazionale a livello
Unione europea ci sono state recentemente ora giusto intenzionato a l'importantissimo summit
Dell'Unione africana sono sicuro che i prossimi aggiornamenti prossimi appuntamenti però lo scrutatore saranno proprio da New York dove probabilmente
Seguiranno da vicino le attività
Della dell'Assemblea generale proprio riguardo alle mutilazioni genitali
Grazie
Grazie ed anche per questa settimana del nostro tempo a disposizione esaurito ringrazio nuovamente per età barbone in collegamento da Tunisi Nicolosi carta la mancare all'Italia blocco in studio con noi ringrazio in modo particolare Alice Simonetti che molte settimane
è stata la nostra voce di relazione leggendo ACI le di legno mosche appunto sono state selezionate ad Alice facciamo il nostro più grande bocca al lupo per la sua vita professionale che continua
Non più con voi a Bruxelles e quindi ancora grazie
E grazie anche ad Eugenio alla Lario italici Centrone per la relazione e la parte tecnica
Ricordo anche agli ascoltatori che sul nostro sito internet
Www punto n Tito più fugge il punto org si possono trovare molte informazioni su sui temi trattati gli oggi in questa puntata delle precedenti in generale su tutte le attività chi non c'è pace senza giustizia
Un altro modo per seguire le nostre attività la pagina sei sporco o Twitter
E che era cedere a questi social network se basta andare sul nostro sito internet e troverete tutte le modalità
Sul sito troverete anche informazioni su come sostenere che il nostro il nostro lavoro e le nostre attività e a tal proposito vi ricordo che ogni singolo contributo può davvero fare la differenza
E consentirci di portare avanti le nostre campani ed il nostro impegno a favore dei diritti umani
Vi auguro ancora una buona giornata vi ringrazio per la fedeltà per l'ascolto è via buon proseguimento sulle onde di Radio Radicale
A risentirci presto Ciampi