Notiziario del mattino

Sono le otto e cinquantacinque minuti questo è il notiziario mattutino di radio radicale apriamo il nostro spazio di informazione con
La lettera di risposta del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla lettera aperta del professor Pugiotto andrà Pugiotto del Dipartimento
Le scienze giuridiche dell'Università di Ferrara lettera aperta sul sull'amnistia questa il testo è stato inviato da il il ieri sera
Alle
Alle agenzie di stampa attraverso il sito del del Quirinale
Gentile professor Pugiotto scrive Giorgio Napolitano seguo da sempre con attenzione e preoccupazione il tema dell'efficienza della giustizia e quello del suo drammatico punto di ricaduta la realtà carceraria
Di questa o spesso denunciato le insostenibilità raccomandando l'adozione di provvedimenti che realizzino un sistema rispettoso del dettato costituzionale sulla funzione rieducativa della pena sui diritti e la dignità della persona
Ho già detto ha proseguito Napolitano in altre occasioni che non escludo pregiudizialmente neppure l'adozione di provvedimenti Clémence ali dell'amnistia e dell'indulto
E si aggiunge Napolitano richiedono però come prescrive l'articolo settantanove della Costituzione un ampio accordo politico di cui attualmente non ravviso le condizioni e la cui assenza
Consiglia il pronto ricorso ad altri tipi di intervento in grado di alleggerire la pesante penosa
Situazione penitenziaria fonte anche di discredito per il Paese
Una situazione che prosegue Napolitano stando agli ultimi dati resi pubblici sembra però registrata un'inversione di tendenza conseguente
Alle misure normativa adottata all'inizio dell'anno all'apertura di nuovi padiglioni alla scelta di realizzare innovative misure gestionali come quella del carcere leggero per detenuti a basso indice di pericolosità
Malgrado ciò il divario tra la capienza degli istituti è il numero dei detenuti resta tuttora molto
Elevato impone di procedere rapidamente all'approvazione dei disegni di legge in materia di ti penalizzazione e dei carceri distrazione già all'esame del Parlamento
Disegni di legge che potrebbero essere arricchiti da disposizioni che favoriscano l'accesso ai benefici penitenziari di persone condannate per reati che non destano particolare allarme sociale
A seguito della sua richiesta di incontro e della non c'è una lettera aperta sottoscritta anche da altri cento duecento universitarie dai garantire i diritti dei detenuti con già ricevuto lo scorso ventisette aprile
O comunque interessate il Ministero della giustizia perché mi fornisca un quadro aggiornato della situazione carceraria
Non mancherò ha concluso Napolitano di darle notizia dell'esito della richiesta così come
Mi auguro che non mancherà dopo la pausa agostana la possibilità di incontrare lei è una delegazione rappresentativa dei sottoscrittori della lettera aperta
Nell'esprimerle vivo apprezzamento per la sensibilità e la passione civile con le quali segue così complesse questioni la saluto con ogni cordialità Giorgio Napolitano questa il testo della lettera giunta dal
Dal Quirinale e in merito al
All'aggiornamento sull'iniziativa non violenta di sciopero della fame di silenzio ieri secondo i calcoli che radio carcere
Sono
Trenta mila i detenuti Lete tenuto il personale carcerario che ha partecipato a questa iniziativa e sono ancora almeno quaranta le carceri di cui non sono arrivate notizie ieri però sono
A Linate le lettere di detenuti che hanno aderito dal carcere di Trieste da quello di Secondigliano tra gli altri è stato Marco Pannella ad annunciarlo ieri pomeriggio da Radio Radicale
E Pannella anche preannunciato altre notizie e un suo intervento oggi alle dodici da questi microfoni ascoltiamo
All'ospedale clima sono stati al Governo
Prego Daniela le donne gli uomini
Carcerati detenuti detenute
Personale amministrativo
Poi decidiamo penitenziaria
Direttore dirigenze delle carceri
Che avendo compiuto quattro giorni
Lotta non violenta nella stragrande maggioranza accompagnandola con uno sciopero della fame
Anche con
Ogni elemento
Di più scienziata e momenti di silenzio
Per riflettere per chi
Così ho potuto farlo prendiate anche meglio perché ma soprattutto prenderà
Allora volevo dire che io
Sindaco intendo
Il piacere obbligo il dovere
Perché
Ringrazia
Questo magnifico popolo
Che nel le dalle delle carceri
Oggi rappresenta
Una speranza non solo per l'Italia
Lo ripeto
Questa manifestazione questa porcheria
Non vi è quella
Cioè
I democratici
Di lotta
Per il direttore da dal corpo al diritto alla giustizia
Ho letto
Il fatto che radar scritta nella storia di domani non solo nel tra
Guardate e tipico c'è una ricostruzione
Non c'è stata credo una sola televisione
Un altro la radio un solo partito nulla
Che abbia salutato informato
Deve caso
Notizia
Telegiornali irradiazione validità vincente dodici Verdicchio pubblico
Servizio anche il pubblico e via dicendo è bastato in queste ore ieri me
è bastata che duecento o trecento notava
L'ha chiesto che il loro mestiere
La loro presenza è necessaria al regime
No perché giornale televisione era un due per cento su quella questione eccetera
Per i play altro Donnola ora non esistiamo capite
Quaranta cinquanta mila le famiglie coinvolte
Non valgono novecento
Persone che non quale nelle loro errore io credo che
Che appunto al danno ambientale a note gli scontri R. riescono poliziotti ad alta la scelta la via Sorio
Proprietaria del lago di Varano
Anche loro anch'io spesso in condizioni drammatiche
Ci sono degli errori di questo regime
Gli altri
Quelli che
Descrive cui scorrono
Perché afferrarne che giustizia rispetto e di giustizia
Torti e a tutti giustizia
Democrazia amore ci edile
Noi
Egli rischiamo
Non esistono
Nelle prossime ore
Ci credo
Che il professor Andrea Pugiotto
Riceve dai uscire la risposta
Del Presidente della Repubblica alla lettera aperta se indetta dalla perdita appena però
Che centotrenta centoquaranta cattedratici
Hanno sottoscritto in appoggio camion per il consenso da record insomma
Per cui il testo di
Lettera crediamo appello al Presidente della Repubblica
Pugiotto
E vedremo
Lavoreremo Comella
Come diceva venerdì alle dodici
Avremo appunto
Quindi re ed ha ascoltare
Del
Necessario dal parcheggio
Per continuare
A rendere il nostro Paese
Il degno
Ricordo
Signori
Lotte come quelle
Dei quattro giorni scorsi
Marco Pannella continuare a ricordare che il Capo dello Stato si comporta come una sorta di premier ombra ed evita invece di usare le prerogative che la Costituzione gli riserva a partire dal potere di messaggio
Alle Camere su Napolitano sul suo ruolo ieri Alessio Falconio ha intervistato Giuseppe Moles del Popolo delle Libertà
Se ma costituzionale istituzionale italiano va adeguato
Altrimenti la
La se la gestione del governo del potere politico e istituzionale Nona responsabilità automaticamente non non c'è il peso della responsabilità stesso
Per quanto riguarda Monti c'era voglio ricordarlo citarlo perché mi è più giusto molto bellissimo editoriale di Ostellino ieri sempre sul Corriere della Sera dove diceva in sostanza anche sbocchi Monte sbagliato tutto
Come lei sa
Io e altri non abbiamo mai votato la fiducia al Governo Monti che siamo sempre astenuti per
Non solo per una questione di principio e cioè l'assurdità del cosiddetto governo tecnico
Perché in realtà di tecnico non c'è mai nulla qualsiasi decisione è una decisione tecnica ma politica
In questo caso ho sempre sostenuto anche micro grado radicale che c'era una sorta di sospensione del sistema democratico dettato dalle esigenze dettato dallo spread Amba abbiamo visto che per esempio in Grecia a questa queste esigenze questo spread hanno funzionato
Problemi sono altri per quanto riguarda la regia o altro o Monti io non non ho difficoltà a dire che se Monti avesse fatto qualcosa di quello che noi auspicavamo io non avrei avuto difficoltà a votarlo
Finora non mi sembra che sia accaduto ha operato con nel
Con la scusa della cosiddetta emergenza
Così come hanno operato in passato altri governi politici aumentando le tasse e quindi cercando di ottenere un minimo beneficio nel brevissimo periodo
Non mi sembra che si sia
Risolto qualcosa la domanda che io mi pongo è stiamo meglio rispetto otto mesi fa non mi sembra quindi staccare la spina al Governo
Io non so se sia utile conveniente io dico che il ritorno alla volere del popolo
E quindi il ritorno alle lezioni è sicuramente auspicabile
Prima possibile ma questo lo
Lo dico fin dall'inizio
è vero che ormai siamo arrivati a un
Incrocio o istituzionale talmente delicato
Perché si avvicina il semestre bianco perché una possibile campagna elettorale a novembre credo che non si sia mai fatta
Difficoltà oggettive
Anche organizzative non so
Io sarei tornato a a votare sinceramente
Tre anni fa quando una componente del PdL
A come è uscita dalla maggioranza perché il volere degli elettori e iracheno
Attraverso il voto ci fosse una determinata maggioranza nel momento in cui un pezzo di una della maggioranza
Si sottrae alle responsabilità della maggioranza era giusto tornare alla a votare a giudizio degli elettori
E sentiamo ora il leader dell'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro
Un Paese democratico quando tutti possono giocarsi la partita vale a dire tutti possono andar via gli elettori avere la possibilità di sta nelle istituzioni e rappresentanza di quella quota di direzione a dire
Silvia
Eletti
In realtà
Si stanno
Valide ante facendo regole del gioco occhi
Escludono
Dalle istituzioni coloro che non sono allineati che non osando no il re il principio di turno
L'unico che ponga salvare la situazione è il garante della Costituzione il Capo dello Stato
Cioè per ogni giorno e ogni giorno di più
Fare i giocatori invece fare l'arbitro tanto è vero che
Non solo ma dove saggi e bisogna fare eccetera
Ma bisogna farli in un certo modo come lui stesso ha indicato col nel momento in cui ha detto
Che dovrebbe essere
Sull'in linea con
L'attuale Governo
E quindi
Dando un'indicazione tanto è vero che
Interviene
Anche
Indi quel che sono procedure eseguiti appartengono all'Esecutivo e non al garante
Insomma io personalmente sono molto amareggiato
Da nel dover giocare una partita
Con un arbitro diminuzione sui due faccia anche gli interessi di tutti i giocatori
Oggi l'Aula del Senato si occupa della spending review il senatore Mario Baldassarri ha formulato l'emendamento insieme all'ex Ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio sentiamo di cosa si tratta nell'intervista
A Baldassarri realizzata da Giovanna Reanda
Il senso e da una parte una manovra di spending review che però disegni binari fino in fondo quindi tagli di spesa che portino a tagli di tasse al rilancio degli investimenti a sostenere la ripresa
E dall'altra parte quindi della Strategia due gambe deve partire con un'operazione di abbattimento del debito pubblico
Ci concentriamo su questa oggi
Conosce del professor Monorchio conosce del professor Savona che oggi non è a Roma non può essere qui e tutto il gruppo che ha lavorato anche per la Linke University
Sì dicevamo professore Monorchio insomma sono più di venticinque anni quando abbiamo cominciato a parlare di debito pubblico nel novantatré il sottoscritto aveva fondato insieme a tanti altri
L'ardente Associazione per la riduzione del debito pubblico che ancora esiste ovviamente con il professor Corradini
Ma parlavamo di detti abbattere il debito pubblico quando era attorno all'ottantacinque novanta per cento del PIL
Il mondo è radicalmente cambiato ecco professor Scotti è radicalmente cambiato la situazione eh di emergenza palese
Allora non abbiamo preso tutti questi contributi i lavori tutti ne abbiamo discusso insieme in un convegno che è stato fatto quanto è un mese fa circa
E
E io ed altri senatori li abbiamo fatti propri questi contributi a metà tra tecnica e politica e li abbiamo tradotti in normale cioè il proposta di di norma perché se si fanno i convegni
Sia i mercati sia gli italiani possono apprezzare ma non sono norme
Quindi oggi pomeriggio alla Commissione Bilancio si discutono questi emendamenti vediamo se si riesce a farlo con questo provvedimento
Però il
Tema è sul tavolo
Il progetto è molto semplice si costituisce un fondo immobiliare Italia a questo fondo vengono afferiti valori immobiliari stimati attorno a quattrocento miliardi quelli vendibili sul serio
Problema
Quattrocento miliardi e la stima di Edoardo Reviglio in corso qual è il problema
E che chiaramente da una parte per vendere quattrocento miliardi di immobili ci vogliono se siamo seri cinque dieci quindici anni e poi bisogna valorizzarle d'accordo con i Comuni che cambiano la destinazione eccetera
Lo Stato però ha bisogno di ridurre il debito a tempi brevi
C'è una formula tecnica che consente di
Combinare queste due ineluttabili esigenze contrastanti
La nostra proposta è risposta è sì
Il fondo immobiliare che
Al quale viene conferito questo valore reale degli immobili emette obbligazioni con opzione ciò col warrants
In modo che siano molto appetibili sul mercato perché sono obbligazioni privatistica quindi non più debito pubblico garantite da garanzia reale con l'opzione di trasformarle in azioni cioè
Chi sottoscrive questi titoli ha la possibilità di
Incassare la cedola come fossero obbligazioni normali ma negli anni
Esercitare l'opzione o venderselo addirittura
E perdere un pezzo del valore aggiunto che verrà dalla valorizzazione
Tutto qui
è stato approvato dal tempo in Consiglio regionale del Lazio il cosiddetto Piano casa i consiglieri regionali radicali nel corso di tutto il dibattito si sono opposti con decisione al provvedimento che di fatto
Denuncia vano consentiva la speculazione dei cosiddetti palazzinari derogando da molti vincoli ambientali e paesaggistici
L'assessore all'urbanistica Ciocchetti e la stessa Presidente della Giunta Polverini che spinsero le accuse dei radicali
Anche se il Ministro Galan il Ministro Prestigiacomo decisero di impugnare il piano casa propria proprio
Relativamente al tema dei vincoli
Pende ora un giudizio davanti alla Consulta con un'udienza già fissata ora gli avvocati della Regione chiedono rinvia annunciando una modifica del
Testo ascoltiamo che cosa ci ha detto l'avvocato Giuseppe Rossodivita
In questo contesto ci sarebbe da dire come io l'aggiunta della Presidente Polverini in particolar modo l'assessore all'urbanistica
Dell'UDC Ciocchetti non paghi evidentemente della situazione hanno ritenuto
Invita
Proporre all'Aula non solo quelle norme
Finalizzate a ricomporre in modo coerente le attribuzioni
Che la Costituzione punto assegnata per un verso alla Regione e per altro verso alla al Governo o nazionale Manlio D'Ortona hanno ritenuto di
Condurre
Peraltro senza
Diciamo un po'abbastanza sorpreso nel senso che erano norme che non erano state presentate in Commissione quindi non c'è stato nessun passaggio in Commissione ma in Aula
Hanno
Proposto un
Emendamento contro il quale noi
Stiamo svolgendo un'opposizione
Dura perché riteniamo si tratti di una norma semplicemente vergognosa di che cosa arriverà l'abbiamo chiamato Piano carta e Chiesa perché in virtù di questa norma viene consentito
Agli enti ecclesiastici religiosi lì
Non solo costruibile nuove richieste e nuovi locali per le parrocchie ma anche di ampliarli e questo diciamo su su questa vicenda nulla quaestio
Purché poi è previsto che
Rispetto alle nuove cubature evidenti ecclesiastici hanno la possibilità avranno la possibilità qualora questa norma dovesse passare
Di realizzate
Alta altrettanta cubatura
Rispetto a quella della della parrocchia della Chiesa della della quindi dei dei locali destinati effettivamente al culto
Quindi tecniche regalata noi ci vuole regalare agli enti ecclesiastici una cubatura che può raggiungere anche i livelli
Molto importanti perché non si tratta solo della realizzazione dell'ampliamento della Chiesa ma anche di tutti i locali pertinenziali quindi pensiamo
A come può essere strutturato
Una una una parrocchia ecco queste cubature possono essere per reali altezza agli enti ecclesiastici
Con la destinazione urbanistica di qualsiasi tipo
Quelli soltanto ha detto noi avremo ed è per intenderci dei la possibilità di realizzare dei centri commerciali o degli edifici residenziali
Delle degli edifici con destinazione urbanistica differente uffici quello che destino alle parrocchie questo in deroga a tutte le norme esistenti cosa minima quindi praticamente chi fa la nel
Sistema SIMET tassa concorrenza no
No non è una concorrenza ma hanno una joint-venture da questo punto di vista perché qual è il giochetto
A previsto nella norma stessa
Agli enti ecclesiastici possono cedere atteso
Quindi ai palazzinari ai costruttori queste nuove cubature da realizzare di talché come dire il costruttore realizza l'ampliamento della parrocchia
E floreali cita diciamo per conto dell'ente ecclesiastico e poi attraverso la cessione che l'ente ecclesiastico fa
Della cubatura acquisita in virtù di questa norma il costruttore sui per realizzare anche
Al proprio centro commerciale o le proprie palazzina qual è l'anima di questa cosa
E ne ferisce lo pratico non pagano le tasse
Costruiscono selvaggiamente imponga l'appoggio ricercando la destinazione d'uso qual è la pillola uccidono deputazioni Buso diciamo non ci sono limiti di destinazioni d'uso
La ratio di questa norma secondo i proponenti è che così come gli enti ecclesiastici sono in difficoltà economiche
E occorre invece costruire perché chiedono anche i più parrocchie sempre più appunto locali di questo tipo
Visto che ci sono problemi economici li aiutiamo consentendogli praticamente di mettere al reddito delle cubature
Che gli vengono regalate attraverso questa norma di legge quindi
Appunto si scende al costruttore il costruttore realizza per conto dell'ente ecclesiastico l'opera religiosa e in più ma Fini prende le nuove cubature le mette ed emette reddito questo ripeto in deroga
Alle varie norme urbanistiche abbiamo i regolatori eccetera eccetera
Bene sono diciannove diciannove minuti noi ci fermiamo qui con il notiziario mattutino di radio radicale vi ringraziamo dell'ascolto ringraziamento a Claudio Palumbo vi lasciamo alla replica di stampa
E regime a cura di Massimo Bordin