"Le leghe e l'unità nazionale"

L'anno
Ma
Ma
Vittorie esili
Italiani ho l'onore quale segretario provinciale della Federazione del movimento sociale italiano di Treviso
Di darvi il benvenuto a questa manifestazione patriottica fatta nel nome dell'unità nazionale
Dopo il benvenuto
All'onorevole Gianfranco Fini
Che accoglie per la seconda volta l'invito della federazione essendo è l'Inter venuto due anni fa nel mille novecentottantotto a celebrare in questa città unico segretario di partito il settantesimo anniversario della vittoria e cioè della fine della Grande Guerra
Ringrazio con lui il presidente della lega dell'Italia anni l'avvocato La Russa Ignazio di Milano
I numerosi parlamentari del Movimento Sociale Italiano che sono qui con noi soprattutto e i comincia ringraziare innanzitutto i parlamentari del Veneto delle Tre Venezie
Comincio dall'onorevole franchi
Dall'onorevole Gastone Parigi del Friuli Venezia Giulia
Senatore che l'Atari all'onorevole Tassi
C'è l'onorevole Nino detto otto ex combattente valoroso
L'onorevole Tatarella l'onorevole Abbatangelo
L'onorevole Nino sospiri il senatore Cuozzo
E chiedo scusa se dovessi dimenticarmi di qualche altro ma numerosi parlamentari e senatori sono qui presenti mi dice dice che è arrivata poco fa anche da Torino l'onorevole Martinat che saluto
L'onorevole Mirko Tremaglia presidente del Comitato Tricolore italiani nel mondo eppure in arrivo e lo ringrazio un saluto c'è pure pervenuto dall'onorevole Andrea Mitolo da Bolzano
Abbiamo deposto pochi minuti fa davanti alle lapidi ai caduti all'interno del municipio di Vittorio Veneto una corona d'alloro della Federazione del movimento sociale italiano di Treviso
è una corona di Amedeo di Savoia Duca d'Aosta e spiritualmente con noi presente
Sono numerosissime le adesioni
Da tutta Italia di ex combattenti di uomini di cultura di docenti universitari di militari di parlamentari di rappresentanti di associazioni culturali militari e di organizzazioni varie
L'iniziativa è nata
Così nella federazione di Treviso
Vedendo un certo esito elettorale e vedendo il proliferare di leghe che predicano la frammentazione del territorio nazionale
Parlandone a Trieste con amici ad iniziare dall'onorevole Fini che era lì presente per una grande manifestazione contro il bilinguismo
Si è deciso di dar vita come federazione di Treviso a questa manifestazione
Per dare in certo senso una risposta ad un altro giuramento che sta avvenendo in Lombardia appuntita da parte dei rappresentanti delle leghe
La risposta politica ad un certo fenomeno di frazioni sumo
Sarà data evidentemente nella sua coralità dal partito
Ma questa è una prima risposta della Federazione trevigiana che ha nel suo territorio questa meravigliosa città d'Italia
Che non è una città trevigiana ma che sempre stata chiedi e più oggi la città d'Italia che rappresenta l'unità d'Italia
Amici italiani
Si respira Italia oggi a Vittorio Veneto
Adesso cedo in nome di questa grande nome di questo nome d'Italia la parola per primo all'avvocato La Russa che quale Presidente della lega delle italiani
Porterà il saluto ai presenti e che ringrazio per essere venuto e per aver consentito alla federazione di Treviso
Di avere questo successo e di avere avuto notizia di aver potuto diffondere la manifestazione a livello nazionale la parola l'avvocato La Russa
A Roma quando tra gli altri
Questa manifestazione
Promossa voluta dalla federazione di Treviso
Ma anche dal Movimento Sociale Italiano è una manifestazione che ha trovato l'adesione se consentite la coorganizzazione da parte della lega degli italiani la lega degli italiani non è inventata all'ultima ora va all'ultimo momento un anno fa subito dopo i primi risultati delle elezioni europee quando a noi che per essere gente che la opposizione la fa da sempre
La sensibilità per capire quello che stava o poteva cadere non mancava un anno fa immediatamente il giorno dopo le elezioni europee costituì mo'a Milano
La lega degli italiani che allora fu chiamata di Lombardia e che poi si è estesa ad altre città del Nord Italia
Qual era e qual è l'impegno di questa lega che dichiaratamente
Nasce come organizzazione apartitica ma parallela e vicina al movimento sociale italiano una organizzazione che ha come presidente onorario Fernando Feliziani presidente anche dell'Associazione nazionale
Reduci da Africa
Che saluto e che ha mandato la sua adesione la lega degli italiani non è
Soltanto contro
La logica di spartizione di divisione dell'Italia che e insita nel disegno delle leghe certo quello è il motivo che ha dato le origini a questa struttura aperta questa organizzazione a questa struttura non non partitocratica e senza Tesser ma è una lega che vuole affiancare il movimento sociale italiano
Nella lotta allo strapotere dei partiti nel nome
Della Unità d'Italia e di quel sentimento che ha reso possibile nei decenni nel corso delle generazioni la costituzione di una patria quale quella noi conosciamo e quale quella noi amiamo oggi
Dopo che il risultanti delle elezioni hanno manifestato il crescere delle leghe specie in Lombardia
La lega degli italiani ha deciso di allargare il proprio raggio di azione non soltanto come mera contrapposizione alla Lega Lombarda
Tutt'altro
Anzi offrendo disponibilità a coloro che hanno magari in buona fede
Eletto i rappresentanti della lega lombarda nei consigli regionali dei consigli comunali nei consigli provinciali a confrontarsi con chi l'opposizione nel nome dell'unità d'Italia la sa fare l'ha fatta e la continuerà a fare
Senza preconcetti di sorta noi lanciamo un guanto di sfida a coloro che dicono di voler difendere i cittadini contro lo strapotere dei partiti e devono ancora dimostrarlo noi che lo abbiamo dimostrato siamo pronti a insegnare glielo se lo vorranno fare siamo pronti a punirli per cercheranno di prendere in giro gli elettori e la gente
In questo senso questa manifestazione con la presenza di Gianfranco Fini con la presenza
Di esponenti del combattente ISMU della cultura delle professioni delle arti e non una risposta ma è un inizio del riscatto tricolore è la partenza di quella controffensiva tricolore che parte da Vittorio Veneto
Con Gianfranco Fini e che dovrà riempire tutta la nostra nazione viva Vittorio Veneto Viva l'Italia
La parola
Ha detto otto ma Medaglia d'Oro medaglia d'argento al valor militare
Amici e Vittorio Veneto
Come prima adesione alla lega delle italiane mi permetta di portare quella dell'Associazione nazionale Italia era tenta che risorge proprio in questo momento
Perché è quanto mai necessaria questa ricostituzione
L'associazione Italia redenta è stata quella che condotte dai più grandi esponenti degli irredentisti mo'istriana e dalmata io sono anche istriano
A negli anni del Cerba giallo striato ha preparato l'intervento e la vittoria dell'Italia che qui si è conclusa
Il colonnello pluridecorato militare Gildo Simini che il segretario generale mi ha incaricato di portare questo saluto ritagli redenta si è ricostituita nell'immediato dopoguerra
E sono i presidenti sono stati il grande storico
Gioacchino Volpe
Il comandante Valerio Borghese
E il ministero dimostrò niente ai lavori pubblici ingegnere Giuseppe Cobolli Gigli combattente dalla prima guerra mondiale adesso questa stessa associazione chiede
Che la presidenza vacante
Dopo la scomparsa dell'ingegner Giovanni Volpe piglio di Gioachino sia offerta e data e accolto davano doveva avere Gianfranco Fini
Che
Il migliore Valente che possa rappresentare associazione in quanto aldilà
Del partito al di là del movimento Gianfranco Fini ha sempre dimostrato di accoglierle interessa ridotta italiani anche di coloro che non so no estetico nota partita per amor di patria e per costruttività di pensiero
E allora adesso il mio compito è di fare vere per venire altri messaggi
E per questi messaggi o prego
Io prego deve dare lettura sommaria
Alla signorina Alessia Rosolen che vedeva qualsiasi studentessa perché ha vinto qualche mese fa
Il premio Giorgio Almirante
Organizzata dal gestire Romani e dalla signorina Laura deve fare che la nipote del di Claudio che afferra presidente dell'Istituto di Storia cooperativa vi prego di dar lettura gli atti messo
In sala giochi e a questa meravigliosa piazza è un atleta questi messaggi e dei sanitari provincia dal prima il presidente nazionale dell'Associazione nazionale combattenti italiani in Spagna trenta Lodoli che così recita
Vi prego di considerarmi al vostro fianco per questo inizio della rinnovata buona battaglia vi sarò grato se vorrete ritenermi insieme ai legionari di Spagna a vostra completa disposizione per questa nuova impresa nel nome dell'Italia
Segue ancora
Il signor Rocco certa presidente dell'Associazione nazionale artistico-culturale Gabriele D'Annunzio
Invia messaggi di solidarietà
Sì ma giunge anche un messaggio da parte dell'onorevole del generale Vito Miceli combattente non cooperante ancora e lì lo staff scrittore Francesco Grisi
Che in via una messaggio che così recita anche noi giriamo contro i fantasmi del nazional popolare della retorica del compromesso dancing scrivono noi giochiamo per la patria giochiamo per la predizione e per la speranza europea
Nesi
Allora altri messaggi il primo è giunto dal cavalier Luigi meschini presidente della sezione di Roma dell'Associazione nazionale dei paracadutisti d'Italia messaggio Dipietro manetta presidente dell'Associazione nazionale dell'Arma e della milizia
Da lei Presidente
Dell'unione nazionale i combattenti della Repubblica sociale italiana Cesco Giulio Bedeschi no giunge agli italiani convenuti a Vittorio Veneto riuniti in un'atmosfera di entusiasmo nazionalistico e di grande impegno questo messaggio
Quali combattenti della Repubblica sociale italiana siamo per la nazione contraddire segregazione siamo per l'onore contro rinunciatari Isma'siamo per l'Unione contro la divisione
Dare il professore Ettore De Franchi curatore dell'archivio del Museo storico di Fiume della Società di studi fiumi a più mani giunse quali missina il fiumano non posso che essere presente idealmente spiritualmente a Vittorio Veneto e vi prego di portare la mia personale adesione agli organizzatori della manifestazione tricolore della federazione di Treviso
Ed infine due telegrammi il primo dal presidente a della dell'associazione dei Cavalieri della Patria Carlo Morganti dice
Comunica sì ideale presenza Comitato autonomo revisione istituzionale è stato d'Italia Pietro Sangiorgi Vittorio Vittorio Veneto venti maggio mille novecentonovanta
Da Assunta niente Amirante presidente della Fondazione Almirante
è giunto a questo telegramma ricordando la grande battaglia di Giorgio Almirante per l'italianità e per la fondazione dello Stato
Il suo nome nel solco della tradizione da lui difesa custodite trasmessa alle nuove generazioni aderiamo con convinzione ed entusiasmo alla manifestazione di Vittorio Veneto
Compiuta con questi messaggi di solidarietà una ci giunge dal ministero della casa Savoia
Cioè tentare Ale principe Vittorio Emanuele larga iniziativa lega degli italiani intese ad affermare a Vittorio Veneto unità intangibile della patria come realizzate voluta nei suoi Agosti predecessori
Questo telegramma inviato alla lega degli italiani dal
Duca d'Aosta Amedeo di Savoia
Visco ha voglia ricordare gloriosi caduti sarò spiritualmente vicino a quel giorno a Vittorio Veneto e Redipuglia
Quelle terre che videro di videro epiche gesta ed immani sacrifici sono monumento per tutti gli italiani un pensiero riverente a chi è caduto nel nome dell'Italia e un saluto a tutti voi vitali innanzitutto
Infine c'è una messaggio di solidarietà e di adesione da parte di Vittorio Mussolini
Prema di lasciare la parola che tanto attendete dell'onorevole Gianfranco Fini devo dare tre adesioni dell'ultimo Amenta perché purtroppo non ho avuto contatto fisico dei tre sindaci delle città in esilio
Da Ettore fa Vietti si indagano di Fiume Inge seria da Ottavio Missoni
Senta quantizzare in esilio e se permettete essendo facendo a parere del direttivo dell'Unione degli istriani io a Porto San Rocco del discreta chiarissima
Insieme aliante e di porla italiana insieme alle altre tre grandi città sacrificate la parola all'onorevole campetto fede
Non vi è modo migliore per iniziare il mio discorso
E chiamarvi abbracciando idealmente tutti
Con il nome sacro ancora per noi e certamente non solo per noi di italiani
Italiane
Di Vittorio Veneto italiane del nord e del sud italiani giovani o anziani
Italiani quale che sia il vostro lavoro la vostra professione il vostro impegno
Il movimento degli Italiani
Il movimento sociale italiano nato tanti anni addietro per ridare speranza fede e passione ad una nazione che era innanzitutto distrutta in termini morali a oggi l'alto privilegio il legittimo orgoglio di rivolgersi ancora come sempre
Con fede ancora maggiore con lo stesso entusiasmo con identica volontà di lottare e di combattere all'Italia
All'Italia tutta ad una Italia che amiamo ad una Italia alla quale quest'oggi riconfermiamo il nostro impegno al di là e al di sopra delle passioni di parte
Perché come è stato detto da Paolo Girardi segretario provinciale della nostra Federazione di Treviso
E da Ignazio la Russa nella veste di coordinatore della lega degli italiani
Quella di quest'oggi vuole essere innanzitutto una risposta in termini idealità
In termini di fede in termini di passione al tempo stesso di entusiasmo a coloro che contemporaneamente
A centinaia di chilometri di qui rilanciano un messaggio che è oggettivamente di divisione tra gli italiani
Noi riteniamo e lo diciamo alto e forte che coloro che oggi non comprendono
Che l'espressione della protesta che sale dalla parte del nostro popolo nei confronti di questo Stato nei confronti di questa classe dirigente nei confronti della politica dei partiti orbene quella protesta per essere passione vincente
Benessere fede entusiasmo per determinare risultati non si può esprimere nel nome di una regione
Nel nome di un dialetto nel nome di un campanile la protesta nei confronti dichiaro servito il popolo italiano ad una logica perversa che è la logica dei partiti sarà una risposta vincente soli tanto se sarà data nel nome della nazione nel nome del tricolore nel nome della lingua italiana nel nome di quella storia in queste a nostro popolo deboli noi legittimamente ci sentiamo figli se è vero come è vero cari amici di Vittorio Veneto e italiani tutti
Che essere nazionalisti oggi soprattutto oggi non già motivo di cui doversi vergognare
Come ancora qualcuno continua a dire ma al contrario io serena consapevolezza del fatto che è soltanto quando un popolo a conoscenza di esser nazione
Soltanto quando un popolo affonda le radici nella sua storia soltanto quando un popolo insegna ai propri figli a rispettare a onorare le gesta dei padri soltanto allora un popolo divenne tana azione e soltanto allora un popolo merita una classe dirigente più capace più onesta meno corrotta e l'altra dei quella che attualmente bis amministrare mal governa un popolo
Che guarda caso è stato in questi lunghi quarant'anni non solo disabituati su a credere nei valori della nazione mai stato innanzitutto costretto a ritenere che è la nostra pare
Riva dovesse vergognarsi agli occhi dei propri figli e agli occhi del mondo intero di qualcuna delle sue pagine orbene cari amici di Vittorio Veneto e italiani noi qui quest'oggi poi amo anche ribadire come l'Italia non debba vergognarsi mai in alcun momento di una sola pagina della sua storia sei per davvero
Vuole guardare innanzi consapevole e serena di meritare un futuro migliore rispetto a questo Presidente in cui qualcuno raccoglie quella protesta quel disgusto quell'anno anche violenta espressione di ribellione che ormai lei molti cittadini nei confronti di coloro che da molti anni a questa parte
Nel nome non già della nazione parola ignota sulle loro labbra
Non cioè come il nome dalla pattuglia parola cancellata dal vocabolario di questa Repubblica ma al contrario nel nome della fazione nel nome di quella moderna versione della fazione che è il partito politico
Nel nome della divisione tra italiani hanno costruito uno stato che oggi fa acqua da tutte le parti al nord come al sud ma quel che è peggio di uno Stato che è ormai nelle mani di una costi
Che nel nome di una democrazia che in Italia esiste soltanto a parole divide quotidianamente alla gente e fa pagare a tanti cittadini italiani i costi non più sopportabili della loro in
La matita e la loro arroganza e in molti casi della loro malafede e allora cari amici di Vittorio Veneto italiani tutti la protesta nei confronti della partitocrazia
L'arco protesta nei confronti di uno Stato imbelli la protesta nei confronti di uno stato che tassate esempio perfino vola ben sapendo ad esempio che in intere zone d'Italia l'acqua mi
Ora non è stata garantita a centinaia di migliaia di italiani la protesta nei confronti di questo Stato non può essere espressa da coloro che ancora non hanno compreso che il nemico non è la bandiera nera ti orale il nemico non è la nazione il nemico non è l'Italia ma il nemico contro cui si deve scagliare il popolo italiano tutto quanto ha il nome il sistema partitocratico non è signori delle leghe senatore vostri il nemico non è la nostra bandiera il Demi il coro è parimenti la bandiera bianca è la bandiera Lozza il nemico non è seniority all'erede
Viene il nemico non è l'italiano del sud agli occhi dei meridionali il nemico non è l'italiano del Nord agli occhi del napoletano come del Veneto il nemico è e sarà ancor di più il politicante che sotto tante bandiere sfrutta la gente interpreta la politica al Nord come al sol da innanzitutto come sistema per speculare per dividere allora perché mai
Non avremmo dovuto quest'oggi nella città simbolo di Vittorio Veneto
In questa città che è cara alla memoria di ogni buon italiano e che non a caso è stata cancellata Dallagi con ocra avvio ufficiale di questo sistema che pare sia sul punto di di venti care l'anniversario della vittoria perché non avremmo dovuto noi movimento degli italiani noi che sappiamo che soltanto se si è uniti nel nome della patria si può dare ai nostri figli una venire migliore perché avremmo dovuto noi non rispondere in termini politici e polemici a coloro che devono ancora dimostrare di saper meritare quel consenso che hanno avuto del quale siamo rispettosi a condizione innanzitutto che quel consenso venga in ogni sede nel parlamento regionale come nei tanti consigli comunali utilizzato perché la partitocrazia divenga meno arrogante meno vorace e meno ladrona perché cari amici di Vittorio Veneto e italiani ai signori delle leghe non al popolo che ha votato per le leghe Marco loro che hanno trovato l'occasione per diventar consiglieri il Movimento Sociale Italiano che da quarant'anni è opposizione il Movimento Sociale Italiano che da quarant'anni per primo e per tanto tempo da solo
Lancia il messaggio della rifondazione del rinnovamento del superamento della partitocrazia il movimento sociale italiano Chessari aver fatto tutto intero il proprio dovere lancia questi signori il messaggio ciò di agire all'interno dei consigli comunali nel nome di quegli interessi sacrosanti della nazione senza tener conto di divisioni geografiche che oggi non hanno più senso alcuno se è vero come è vero che l'Italia marcia verso quell'Europa nella quale potremo entrare a testa alta e a viso aperto non soltanto se ci saremo liberati per tempo di quella piovra che oltre ad essere mafiosa e in tanti casi partitocratica ma anche e soprattutto siamo premorì consacrato nei nostri cuori l'orgoglio di essere italiani saremo Europ lei soltanto quando avremo la coscienza di essere italiani saremo in grado di competere con l'Europa tutta soltanto quando riacquisire erano la consapevolezza Serena
Che il popolo italiano è un grande popolo
Che il popolo italiano quand'è chiamato a sacrificarsi si sacrifica a condizione innanzitutto di avere alla testa uomini e classi dirigenti che sappiano comportarsi così come sempre si comporta il buon padre di famiglia dando quell'esempio che da quarant'anni a questa parte manca in Italia se è vero come è vero che da quarant'anni a questa parte chi governa chiama il popolo a sacrificarsi ma si ritiene esentato da analoghi sacrifici entreremo in Europa quando saremo mentalmente più vicini a chi ci amministra ma anche e soprattutto quando nei libri di scuola
Dalle cattedre universitarie dagli schermi televisivi verrà di nuovo insegnato a questo nostro popolo che l'Italia la nazione il radicamento di una comunità nella terra di cui è figlia
Non è come per tanto tempo si è detto una sovrastruttura inutile
Non è un retaggio del passato ma è al contrario il sale indispensabile per una vita che voglia per davvero essere vissuta perché cari amici di Vittorio Veneto e italiani oggi tentando vi si chiedono per quale motivo il comunismo è morto in modo così repentino e fragoroso in quasi tutta l'Europa e statene pur certi è sul punto di morire anche in Italia al di là dei gli equilibrismi è delle fumisterie Occhetto oggi e in tanti si chiedono perché mai un crollo così repentino e immediato giunga la risposta non soltanto in termini sociali non soltanto in termini economici perché il comunismo è morto prima ancora che per la sua incapacità di costruire una società più giusta perché aveva avuto la presunzione di strappare
Dall'anima di quei popoli che erano caduti sotto il giogo nazista quelle grandi belle certezze che sono le certezze della storia il comunismo è morto prima ancora che per il fallimento e piani quindi penali quando i popoli ungheresi i popoli lituani i popoli rumeni o ciechi hanno avuto la volontà e la fede di continuare a dirsi cioè il virtuali rumeni e polacchi e quindi fin ieri di una terra che per troppo tempo era stata considerata nel nome dell'internazionalismo proletario come priva di radici di fondamenta dice al teste ideali noi sappiamo oggi ce l'ho in segna la storia che il nazionalismo l'amore per la terra di cui si è figli il ricordarle gesta dei padri condizione indispensabile se un popolo vuole essere antiche Massa come loro
Voti chiaramente considerano richiamano il nostro popolo al contrario un'azione se si vuole esternazioni si deve essere consapevoli di ciò che sia alle spalle e si deve ricorre Dario onorare i momenti alti e belli di una terra qual è la nostra che costò sacrifici immani Nomura ad una o all'altra regione ma a tutta la nostra gente sacrifici che ancora oggi vengono incanti casi mortificati perché va pur detto che è uno dei dimostrazioni più evidenti del degrado morale del venir meno di ogni senso patriottico del venir meno totale di ogni riconoscenza da parte dello Stato nei confronti di chi fece magnificamente il proprio dovere consiste anche nel fatto che nell'italica che spende del dell'italica che sperpera nell'Italia in cui ogni categoria non appena fa la voce ottiene ciò che vuole sia la vergogna di quelle pensioni che mortificano i decorati i figli dei combattenti qui con attenti tocca le guerre abbandonati al loro destino ma quel che è peggio dimenticati ecco cari amici cari militanti cari ragazzi soprattutto del Fronte della Gioventù e del fuori che avete avuto tutto nella vostra forte quella di incontrare un movimento qual è il nostro che è certamente il punto di riferimento ideale morale prima ancora che politico ecco noi siamo qui quest'oggi per ribadire con un fondo male il giuramento che non dimentichiamo per ribadire che siamo orgogliosi del nostro essere italiani Perri consacrare in una giornata di entusiasmo di militanza di fede di passione e ce n'era bisogno per Dio di militanza di fede riparazione anche all'interno del nostro movimento sociale italiano ribadire che oggi come ieri come nuova anni noi gridiamo alta e forte Italia Italia Italia
Tra attento Gianfranco a
Paga
Marcare allenamento nella nella abbiamo come
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Economica
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Allora una comunicazione di servizio camerati l'appuntamento presso il ristorante da Carlo a tre chilometri circa da Vittorio Veneto sulla statale che collega Vittorio Veneto a Conegliano
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