La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 39 minuti.
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Radio Radicale una settimana impegnativa quella che si apre con
Una fitta agenda di appuntamenti che passano per
Quelli tradizionali della laicità il venti settembre che sarà celebrato come è stato
Ieri a Roma in altre città dell'Italia e del mondo che sta la celebrato il venti settembre che sarà ricordato radicali con una manifestazione ma è anche la settimana in cui finalmente arriva la convocazione straordinaria del Parlamento il Senato si riunisce per discutere di carceri e di
Giustizia Marco Pannella nell'ultima puntata di radio carcere
Rilanciarla annunciava la ripresa del suo sciopero della fame iniziato il quattordici per il quattordici settembre insieme a Rita Bernardini e Irene testa l'obiettivo di radicali è sempre lo stesso amnistia per la Repubblica l'obiettivo di passaggio era proprio questa seduta
Straordinaria del parlamento anche alla Camera si è raggiunto il numero di firme necessarie e allora partiamo in questa ricostruzione della settimana proprio dalle parole di Pannella che anche martedì scorso è stato ospite di radio carcere mollo
L'osso anche e quello che c'è attorno all'osso
Nel senso che nel senso che
Domani sera diciamo
Ri allora riprendo l'iniziativa non violenta che avevo sospeso
E riprendo per il momento
Lo sciopero della fame e quindi mollo l'osso
Che avrebbe volentieri sento incarcerati
Guardate ecco qui la dimostrazione
Stiamo diventando lo stato di libertà
Una riserva di saggezza
E di forza
Della civiltà della realtà del Paese
Fuori mondo avreste fatto
Non avete nemmeno saputo
E da fuori infatti aveva osservo che c'è
Chiese oppure quelli che vendermi nell'ordinario Brignano vale rivoluzione venerava ma che è il nome della RAI che aveva tutto il tempo tenterò che più gli aveva di nulla perché stanno fuori
Forse se magari non glielo auguro ma insomma se lo meritano magari c'è fanno una bella esperienza degli amici della sinistra ma ecco dico il carcere
Ma insomma
Una istituzione che attraverso tutte le sue componenti
Scegliete il dialogo la non violenza sceglie
Appunto violenze dialoghiamo col potere
Se li quelli dare corpo alla giustizia che si vuole per tutti e per gli altri da
è vero c'è più credo possibilità nell'attuale in Italia
Ad essere popolo civile
Popolo democratico
Popolo che spegnere non dispero non si lascia andare
Di quanto non ci sia fuori torno a dire un po'di livelli più speranza in carcere che
Appunto quindi anche questo diciamo così sociologo se ne dovrebbe occupare un po'di più corsi sequestrato nel grande e bella cosa
Noi dobbiamo adesso come prestito proprio dovevo il congresso avevo un congresso non sappiamo dove ho ricevuto sette del dieci dicembre proprio giorno all'altro
Dov'è il migliore rototraslazione
Perché situazione delle carceri
Che ne abbiamo messo nel centro
Per la vita istituzionale dal nostro Paese
Non democratico in più
Siamo riusciti a farlo senza
Democrazie
Per praticato
Perché appunto
Quante volte
Anche grandi Dini
Santoro ed altri
Hanno discusso di queste cose perché nei trent'anni in cui noi abbiamo lottato
Ma ma forte nulla però fare altre cose perché
Perché in realtà nel senso che
Il carcere
Sta diventando
Due gli altri no
Rischiamo di tutti insieme
No anzi
Disperazione
Ma un'oasi di speranza per tutte
Era Marco Pannella ospite di Radio Carcere martedì scorso insieme a Riccardo Arena si prepara una manifestazione si attiva che vedrà
Molti interventi e soprattutto che è importante che sia animata da tutti coloro che in questi mesi hanno dato vita a questa iniziativa intanto i cittadini che sul sito radicali posto i tre possono aggiungersi a Pannella Irene test la Bernardini nello sciopero della fame che possono annunciare la protesi e a questa iniziativa in pochi giorni sono già centinaia e centinaia potete trovarli sul sito potrete vedere anche le loro storie il le loro biografie le loro dichiarazioni a sostegno di questa
Iniziativa qual giorno fa Radio Radicale Ada Pagliarulo sentito Rita Bernardini insieme a Giovanni Russo Spena che il responsabile giustizia di Rifondazione comunista che ha aderito che ha annunciato che aderisce che farà lo sciopero della fame soprattutto che lavora concretamente lo annunciato nel corso di questo collegamento proprio a questa iniziativa e alle soluzioni possibili sentiamo il confronto tra i due a Radio Radicale noi come
Lavorando lavorando da dall'esterno del Parlamento
Insieme radicali abilità e afferma di soprattutto
Solo sulle questioni dalla condizione carceraria abbiamo deciso come avevamo fatto il resto per le campagne
Dell'agosto dell'anno scorso agosto di quest'anno per tutti le campagne sulla condizione nazionale abbiamo deciso di aderire all'iniziativa di Marco Pannella la Bernardini testa perché ci pare di grandissima importanza
Perché si tratta di premere molto su un Parlamento che altrimenti per le divisioni interne ai partiti per il giustizialismo di alcuni partiti per ritrova grandissimo della lega che certamente farà le sue sparati giustizialista
E di pure mia carceraria gli ottimismo poi non porti al nulla cioè una discussione ed frustrante degli stessi detenuti opere detenuta per tutto il mondo che si interessa dell'associazionismo che si interessa
Della condizione carceraria e sarebbe importante che un dibattito in Parlamento non portato al reato di provvedimenti
Provvedimenti che possono essere
All'interno di un percorso verso l'amnistia che noi riteniamo essenziale un percorso che può portare
Attraverso sull'accessorio comportare attraverso misure alternative al carcere considerando il carcere come ultima istanza o Vivante ovvero della Gozzini
Non come viene utilizzata oggi che quasi azzerata mettendo mano mettendo mano se vi sarà il tempo prima della finale di fattura anche all'apparato normativo che porta poi in carcere i quattro quinti detenuta da tenuto dalla legge
Fini-Giovanardi contro i tossicodipendenti alla legge alla legge contro i migranti cioè la legge Bossi-Fini peggiorata dei vari pacchetti
Cosiddetti sicurezza di Maroni alla ex Cirielli sulla recidiva che che è veramente tremende che porta a ragazzi che sono rifatta una vita fuori
Persone di tempo nascono in carceri rovina riporta in carcere insomma io credo che vi sia
Il piano varie
Validità quindi un'unica di un unico complessivo progetto da portare avanti spero che almeno alcuni di questi dati attraverso il dibattito parlamentare
Si possono bloccare comunque non saremo anche ovviamente all'iniziativa del ventuno
Vi parteciperemo belli
Poco con con passione e determinazione bene ma consentimi di dire una cosa perché è una proposta che voglio fare indiretta Giovanni Russo Spena
E che a quella di far parte insieme annoia questo che sta diventando
Sempre di più un
Coordinamento molto Orba Dudija associazioni e di singole persone
Di movimento che che hanno a cuore possiamo dire lo stato di diritto il rispetto delle regole
E come impostazione ma io penso che Giovanni Russo Spena nel sia d'accordo io credo che dobbiamo
Puntare veramente sull'amnistia l'indulto
A partire come prima Motta perché possa trainare e poi le riforme
Perché di comitati per esempio per la depenalizzazione da dei carceri del pre-CIPE ci sono state delle vere e proprie Commissioni che hanno fatto un lavoro splendido basterebbe riprenderlo e farlo approvare però
Abbiamo questo dato di ingiustizia veramente
Dei
Tre milioni e mezzo di processi arretrati processi penali per non parlare poi
Del sul piano civile
E e io sono convinta noi siamo convinti in poi in questa mobilitazione e che vede uniti anche i familiari di ritenuti oltre che a tutta la comunità penitenziarie che
Partendo da un provvedimento di questo tipo si possano liberare anche risorse e per incidere sui processi civili già ormai
E sappiamo tutti
Chi quanto Pitino anche sull'economia che rimani al palo proprio perché è difficile vedersi riconosciuto unanime proprio diritto quando
Tutto perché celebrare un processo civile ci vogliono anni anni e a volte si arriva anche i dieci anni se non addirittura di più quindi
Diciamo che è un discorso generale che però parte dal da quel rispetto minimo delle regole fa quando il Presidente della Repubblica
Ascoltando
Il il messaggio e la lotta possiamo dire perché non siamo abituati semplicemente messaggi
Di di Marco Pannella arriva
A pronunciare le parole una condizione quella della giustizia e delle carceri che ci umilia in Europa
Credo che con queste parole abbia già detto tutto Russo Spena
Io sono molto d'accordo a proposta di virilità anzi mi fa molto piacere lavorare organicamente in un coordinamento che arde come prima con fondamentale
E prioritario la ministeri ridotto perché sono d'accordo con le considerazioni che faceva dove abbiamo
Un percorso offerto da riprendere che già come dire era pronto per l'approvazione in Parlamento pensando alla Commissione al lavoro la Commissione Pisapia
Dominata dal centrosinistra ma anche alla
Al lavoro pressoché in quali tempi Codella della Commissione Nordio
Preparata da presentata da un da un centrodestra stava quindi non si capisce perché anch'io credo che sia da chiedere Rita
Amministrare giustizia al momento la giustezza perché mai
Perché mai delle istruttorie già pronte non possono essere portato in discussione in Parlamento e comunque sono d'accordo che la leva per giungere
A questa discussione ridare iniziare questo percorso sia un'amnistia ed indulto sento quando in una conferenza stampa tenuta a Palermo se
Venerdì dopo
Una visita nel carcere di quella città a parlato di nuovo dell'amnistia sollecitato dai giornalisti penso che l'amnistia non sia una soluzione praticabile quando si parla di amnistie condono ha detto Nitto Palma bisogna fare i conti con la maggiore la qualificata dei due terzi del Parlamento comunque vedremo cosa succederà durante il dibattito sulle carceri in Senato e alla Camera ma ha detto ancora trovano dall'esperienza che ho maturato ritengo che in Parlamento non ci siano le condizioni vale la pena l'ora di ascoltare alcuni dei legislatori dei parlamentari
Coloro che hanno anche sostenuto questa proposta di convocazione straordinaria sentiamo cosa ne pensa
Per esempio Gaetano Pecorella deputato del popolo della libertà intervistato da Alessio Falconio alla questione carceraria
Una questione antica del nostro
Paese io ricordo un dibattito all'inizio del secolo con un grande intervento di Turati proprio sul problema
Della delle carceri il suo intervento era all'inferno dei vivi e quindi già si capisce quanto
Molti anni fa il il problema della situazione carceraria fosse un problema estremamente serio e grave
Purtroppo
Non si sono affrontate tutte le situazioni che avrebbero comunque attenuato il carcere la situazione carceraria
Basterebbe partire dal fatto che non si sono depenalizzati molti reati
Dal fatto che del cinquanta per cento sono detenuti in attesa di giudizio che è una mostruosità perché contrasta con il principio la costituzione del professor Innocenzo c'era un istituto che situato nel per motivi abbastanza demagogici è stato eliminato ottiene da quella della coalizione
Che i gamberi funziona benissimo e attenua il numero dei detenuti questo sotto il profilo
Normativo
Non si sono affrontate
Tutte quelle storture del processo penale che fa naturale processo penale Tor così a lungo che come diceva il grande dal servizio dalla condanna è quello della liberazione perché oramai si è già scontato tutto il carcere
Prima ancora di essere giudicati colpevoli
E poi le questioni strutturali basterebbe pensare
Al fatto che scarse dovrebbe tendere alla rieducazione
L'abbiamo scritta in Costituzione o cancelliamo questa norma però possiamo dire che vendere educazione al carcere dove si mettono insieme giovani delinquenti pericolosi dove non c'è una scuola dove non c'è lo sport
Credo proprio che il quadro complessivo sia
Disastroso penso che
Richiesta fatta di un dibattito sia
Stimoli molto seri e necessaria
Ma che non può essere un dibattito solo
Sullo Stato diciamo sulla situazione umanitaria perché come accennava adesso il problema carceri e il
Come dire l'imbuto a cui arriva tutto c'è una giustizia che non funziona la giustizia lento
Processi inutili la custodia cautelare che si può evitare eccetera alla fine porta tutto alla situazione carcere al sovraffollamento e alla mancanza ovviamente con il suo provvedimento alla mancanza di una
Struttura
Che
Minimamente sia accettabile dal punto di vista della dignità ma che dovrebbe poi portare a qualcosa di più cioè allora
A un
Condannato che esca
E possa ricominciare la vita civile
Un po'migliore ma non è il sunto vista morale nel senso che è dotato di
Strutture culturali di lavoro eccetera che gli consentono rientra nella vita civile
Ma certamente
Oggi l'amnistia è
In corso nel senso che
Sono inutili capi delle procure che decidono chi amnistiare
Perché inevitabile che con tutti i processi pendenti si stabiliscono delle priorità e che quindi alla fine
Una tutta una serie di processi
Finiscano in prescrizione e quindi di sostanza un'amnistia no
Allora dovendo scegliere tra l'amnistia che non rispetto a un principio di parità perché in un luogo s'si lasciano alcuni processi morire altri noi viceversa
Un'amnistia decisa dai capi degli uffici ho deciso dal puro caso dicesse il fascicolo in cima alla pila di fascicoli in fondo io credo che sarebbe assolutamente preferibile invece un'amnistia
Che rispetti intanto una graduatoria dei reati e che rispetti anche il principio di parità tra tutti
Temo che in questo momento dove si litiga su tutto
L'ipotesi di trovare un accordo per un'amnistia
Che è fattibile solo un accordo di tutte le forze politiche ma non soltanto per motivi di maggioranze qualificate perché nessuna forza politica disposta a far sì
Imparare a da
Diciamo dal Paese dicendo io foglio la visti ed altre dice no io non l'ho voluta quindi o c'è un accordo generale oppure credo che nessuno si espone a sostenere l'amnistia opere salvo di radicare che vanno avanti sempre secondo i loro principi e non secondo calcoli politici
Come avete ascoltato anche Pecorella si dice quello che sappiamo che serve l'accordo di tutte le forze politiche i un altro parlamentare del popolo e libertà questa volta un senatore come Gaetano Quagliariello al Senato ci sarà il ventuno
La prima sessione straordinaria di discussione proprio su questi argomenti sentiamo Quagliariello al microfono di Claudio Landi sulla questione carcere e amnistia un sessione i suoi lavori
Completamente dedicata a questo tema così come
Avevano chiesto su iniziativa dei senatori radicali senatori che fanno parte in ogni gruppo
E quanto mai opportuno è necessario
Quello che c'è da augurarsi perché a partire dalle considerazioni introduttive del
Ministro Palma oltre ad una discussione approfondita vi sia anche
La evidenziazione di alcune proposte
Ecco dei sicuramente bisogna
Prendere atto tre la situazione
Ha superato
A quel livello di guardia
E dunque
Bisogna confrontarsi con delle idee concrete affinché nelle carceri si possa tornare vivere in uno stato di civiltà
Stia la proposta
Radicale chi CRIF Nunzia o ritiene che questa proposta non possa essere praticata
Ragioni contingenti anche per ragioni che
Provengono dal passato perché nel passato le amnistie non sono state spot
Colpevolmente non sono state sfruttate per
Riportare la situazione per ristrutturare la situazione in maniera definitiva come
Attesta il fatto che ora è necessario un dibattito però chi è che rifiuta questa proposta all'onere di avanzare delle proposte alternative a questo ovviamente
è qualcosa che riguarda anche il Gruppo per presiedo posso dire che il gruppo che presiedo non si sottrarrà a questo onere a questo obbligo
E allora vedremo che cosa succederà allora facciamo a questo punto un piccolo passo indietro andiamo al momento in cui il Presidente Schifani e la Conferenza dei capigruppo fissavano la data di discussione straordinaria del dibattito straordinario
In Aula al Senato quel giorno Claudio Landi aveva intervistato Emma Bonino che appunto faceva
Dalla questa notizia ma soprattutto diceva forse questo sarà il momento in cui le forze politiche che dicono non ci sono le condizioni
Vengano scoperta perché si dovranno votare magari delle risoluzioni del Ministro della Giustizia dovrà dire cosa pensa lungi non solo che cosa pensa che sia più probabile che accada e allora sentiamo Emma Bonino al microfono di Claudio Landi
Il Presidente Schifani a proposto stamattina la conferenza dei capigruppo la data del Werder colleghi ventuno
E tutto il giorno quindi entrambe le sessioni dedicata appunto a questo tema
è che ha sottolineata dal presidente come fa
Spesso che questa dibattito parlamentare virgolette la conseguenza o la seconda tappa rispetto
Alla grande convegno che abbiamo organizzato proprio al Senato e patrocinata dal dalla Presidente Schifani il ventotto il ventinove luglio da cui poi è partita
Ne ed è continuata tutta una lunga iniziativa anche durante agosto eccetera ora la seduta avverrà con comunicazioni del Governo
E quindi si presuppone che si concluderà con la votazione
Di un qualche strumento mozioni ma risoluzioni e per la verità si tratta adesso per quanto riguarda le altre forze politiche ma anche per quanto riguarda cosa dirà il Governo non solo in base alla situazione delle carceri ma alla situazione complessiva nella disordine della giustizia che poi infatti si manifesta nella situazione tragica e abnorme dalla situazione carceraria nel nostro nel nostro Paese
Noi radicali come è noto insistiamo per l'amnistia come grimaldello come filo da tirare per affrontare dipanare questa matassa così
Incancrenita di malagiustizia che dura da troppi decenni nel nostro Paese
è equestre insisteremmo cercando di convincere colleghi è l'opinione pubblica è chiaro che
Ne ha responsabilità del governo delle altre forze politiche sarà importante nella
Manifestazione di una loro proposta se se esiste ma è indubbio che come dire alleggerire la situazione dei processi in Italia lei nove milioni di processi pendenti
è affrontare temi più o meno considerati tabù ma insomma affrontare il nodo che si è così in gravi alta della mala giustizia nel nostro Paese per noi è
La riforma diciamo strutturale più importante per ricominciare un cammino di legalità e di stato di diritto in cui la legge sia uguale per tutti e non come si è venuta
Si è venuta poi manifestando quindi per noi
E speriamo per tutti una scadenza molto importante a cui chi prepareremo con grande energia e con grande e determinazione perché sarà veramente il momento della verità per tutti quanti forze politiche compresa
Il Ministro della Giustizia tra l'altro anche creato una in Commissione una sorta di gruppo di esperti che si sta occupando proprio di problemi legati
Al carcere una delle cose di cui forse si può parlare almeno in queste settimane quella che riguarda il numero dei detenuti che sono in galera senza aver subito una condanna definitiva insomma problema della custodia cautelare in caso ne ha parlato nell'ultima pillola del rovescio del diritto l'avvocato Giandomenico Caiazza e allora ascoltiamo questa questo punto proprio sulla questione della custodia cautelare
Dammi sistema della custodia cautelare del suo sistematico abuso nel sistema giudiziario italiano e all'onore della cronaca
Il fatto che se ne parli solo perché i destinatari di alcuni provvedimenti cautelari siano altrettanti parlamentari
La dice lunga in verità sulla sincera ispirazione liberale delle reazioni
Politiche determinate sì soprattutto se si pensi che questo
è lo stesso Parlamento che a più riprese fino a sollecitare gli strali provvidenziali della Corte costituzionale
Ha addirittura aggravato il ricorso a questo strumento strumento rendendolo sostanzialmente obbligatorio per alcuni reati
E rivendicando tale preteso barbarico rigore come il segno di una politica in transito intransigente verso il proliferare del crimine
C'è allora solo da augurarsi che questi rinnovati implichi liberali e garantisti garantistici sedimenti no con qualche forza nella consapevolezza della classe politica movendo ma con determinazione finalmente verso una drastica iniziativa
Di riforma legislativa perché è indubbio che di questo istituto si faccia nel nostro Paese un uso sistematico ed abnorme
Come testimoniato dal fatto che oltre il quaranta per cento dalla popolazione carceraria di siete nelle patrie galere non in espiazione di una pena ma in forza appunto
Di provvedimenti cautelari si tratta di un riflesso profondamente radicato nella cultura di questo Paese e dunque nella magistratura italiana innanzitutto e poi in Emilia
E nella pubblica opinione secondo cui non si può essere sospettati o accusati di un reato ed al tempo stesso affrontare il giudizio da persone libere
La custodia cautelare ormai uno strumento normalmente percepito ed usato come anticipazione dell'espiazione di una pena che ancora nessuno ha deciso che debba essere irrogata
In questi ultimi mesi
L'iniziativa politica radicare ancora una volta offerto al Parlamento italiano una concreta possibilità di riscatto liberale se è così possiamo dire depositando un disegno di legge integralmente ricettivo
Di una ipotesi di riforma dell'istituto per la custodia cautelare elaborato già nella primavera del due mila dieci dalla Camera Penale di Roma
Ed ha la cattedra di diritto processuale penale dell'Università Roma Tre
Si tratta di un'ipotesi fortemente in ora innovativa
Che muove da un'analisi attenta e ragionata della concrete esperienze giudiziarie
A quale ci ha insegnato ad individuare nel cosiddetto pericolo di reiterazione del reato la falla che rende possibile l'abuso in istituto che ripetiamo palleggi descrive come di natura
Assolutamente eccezionale
Si tratta a ben vedere
Tra le tre esigenze che la custodia cautelare
E tassativamente
Rivolta ad assicurare quello meno quella meno tipica più arbitraria ed in realtà più lontana da una logica
Effettivamente cautelare
Diversamente dal pericolo di fuga o del pericolo di inquinamento delle prove che esprimono due limpide esigenze di difesa del processo
Il pericolo di reiterazione del reato sembra rispondere rispondere più ad un'esigenza sociale preventiva proprio della piscina o delle misure di prevenzione o di sicurezza
Piuttosto che di esigenze di salvaguardia delineare sviluppo delle indagini e del processo
Eppure proprio questa la motivazione in cui i giudici fanno costante di corso con assoluta schiacciante prevalenza rispetto al pericolo di inquinamento delle prove
Che impone tra l'altro e non a caso dà indicazione già nella misura di un termine esplicito di permanenza di questa esigenza o del pericolo di fuga che ha margini di arbitrio motivazionale ben più angusti
Dire che la custodia cautelare in carcere e necessaria perché prevedibile che l'indagato lasciato in libertà potrà reiterare lo stesso reato ha di fatto aperto la strada appurazioni indimostrabile
Induzioni logiche arbitrarie generiche che rappresentano nella quotidiana realtà giudiziarie
Il veicolo principe dell'abuso di questo istituto
La proposta di legge elaborata dalla Camera Penale di Roma e dall'Università Roma Tre
Ora a firmare radicale prevede allora che la custodia cautelare motivata con il pericolo di reiterazione del reato non possa mai essere eseguita in carcere
Ma solo presso il domicilio o nelle forme ulteriormente meno afflittive obbligo di firma di soggiorno interdizione dalle attività professionali con le funzioni pubbliche eccetera
Salve ovviamente ipotesi di reati gravissimi tassativamente elencati o dichiarazioni delinquenza abituale o condizioni di oggettiva in eseguibilità
Nei luoghi in luogo diverso dal carcere
è una scelta forte intelligente sicuramente idonea ad abbattere drasticamente il ricorso al carcere nella fase cautelare
I segnali di attenzione in Commissione giustizia della Camera verso questa proposta radicale pare siano in crescita
E noi ce lo auguriamo
Chi sa che non si riesca a farla sul serio per una volta una riforma liberale vera in tema di processo penale buona giornata a tutti
Era Giandomenico Caiazza la rubrica il rovescio del diritto torna il venerdì sera In mezz'ora e poi nella pillola il prossimo sabato adesso
Cambiamo argomento in questa ricostruzione dei fatti la settimana che è stata anche approvata la manovra con un voto di fiducia al momento delle dichiarazioni di voto di fiducia il deputato radicale Marco Beltrandi
A Espresso il voto del del suo e dei parlamentari radicali su questa manovre sulla fiducia chiesta dal Governo sentiamo che cosa ha detto Beltrandi in Aula a Montecitorio questa manovra è un'occasione sprecata all'ennesima
Soprattutto tasse poche riforme di struttura e anche quelle poche scritte piuttosto male penso all'articolo otto di riforma delle relazioni industriali
Poco o nulla per la crescita
La Camera ancora una volta potuto dibattere ma non ma non migliorare la manovra sul piano politico il Governo non ha avuto
Il coraggio di assumersi le responsabilità delle misure necessarie su cui abbiamo presentato emendamenti
Liberalizzazioni privatizzazioni riduzioni oculata della spesa riforma delle pensioni
Abolizione del finanziamento pubblico dei partiti restituzione all'impresa e delle risorse dovuta per la fornitura di beni
E disservizi
Tutto questo non c'è
Non c'è stata e anche per questo noi vive rinneghiamo oggi la fiducia e grazie Presidente dentro la manovra anche il tentativo da parte dei radicali con ordine del giorno prima con emendamenti poi con ordini del giorno vista appunto la questione di fiducia posta dal Governo sulla questione ICI ma della
Tasse del Vaticano della campagna Vaticano paga tu e anche delle iniziative previste in queste prossime ore su questo argomenta sul venti settembre torneremo poi né in altri spazi devono la programmazione vogliamo dedicare invece gli ultimi minuti di questo spazio dedicato un po'la ricostruzione di alcuni degli avvenimenti della settimana a parlare di referendum perché sono giorni anche in cui c'è un grande citazione del comitato promotore
Del referendum contro la legge cosetta porcellum perché
Si continua a raccogliere le firme mancano pochi giorni e si discute molto di questo quesito Marco Pannella in una edizione domenicale della conversazione comma secondo ordine soprattutto con il professor Fulco lanchester a esaminato questo quesito referendario ha ricordato che
Non è affatto detto che la Corte Costituzionale dia il via libera ha detto che c'è il rischio anche che si imbrogliano i cittadini facendo loro credere che
Est torna in vigore la legge precedente su questi temi stiamo continuando a realizzare interviste ci sarà un semine Mario nei prossimi giorni di cui continueremo a parlare ma vogliamo farvi ascoltare alcuni dei commenti che abbiamo raccolto uno è un commento politico di un esponente politico che tra l'altro
Anche cambiato idea
Nel corso degli ultimi
Anni proprio sul tema della legge elettorale e lo dice lo sentirete nella intervista di Claudio Landi si tratta di Francesco Rutelli sentiamolo sul referendum per l'abolizione della legge a elettorale attualmente vigente Rutelli non si può tornare sul luogo del delitto
Prima ancora di avere risolto il caso che questo è un delitto di vent'anni fa al quale tutti abbiamo partecipato
Immaginando che un sistema bipolare in Italia ci avrebbe portato alle virtù
Di un governo alternativo di centrosinistra o di centrodestra e invece ci ha portato al vizio incancellabile delle coalizioni con quindi fu in partiti
E con la predominanza delle forze più estreme rispetto a quelle riformatrici cosa che ha peggiorato da tutto il punto di vista l'economia italiana
Ha reso il bipolarismo servo del populismo e dunque dei leader padronali a destra particolare ovviamente e ha reso la credibilità delle istituzioni sotto zero quindi l'idea che noi riproponiamo oggi la stessa legge che ha prodotto
Frammentazione Polito che è accaduto e dei Governi solo centosei Stra capite che avere quattro di più l'indicazione di un altro leader nella elezione del due mila e uno contro Berlusconi
Insomma la prova che non si vuole imparare dalle elezione delle elezioni e dalle elezioni al passato Francesco tra l'altro anche in un altri Paesi dell'occidente i sistemi politici insomma sono un pochino dimmi indebolito
Ma è l'idea su due polli che è in difficoltà in una società così complessa e di un grande studioso di scienza politica siano alito hard ha fatto un'analisi più penso sia molto giusta
A suo modo anche Sartori va fatta
Se tu hai un sistema che ha due grandi culture è facile avere un sistema elettorale che le produce per in qualche modo disciplina queste grandi orientamenti politico-culturali in due grandi blocchi o programmi parte
I sistemi che hanno molte fratture
Molte differenze profonde dal punto vista economico sociale e territoriale regionale
E anche culturale
Non possono essere più unificati Ida due pensieri e da due proposte chiederà assumano questa diversità al contrario il meccanismo artificiale
Crea più utile il Sita e come vediamo oggi l'Italia oggi lo vediamo dalla vicenda ultima Berlusconi avuto grande maggioranza dalla storia
Ha avuto
Forza economica forza mediatica leadership indiscutibilmente e un sistema semplice due partiti
Se tu vai a vedere oggi delle decisioni che riguardano Berlusconi che deve andare a misurare e confrontare si sono contati
Sette partiti conti diciassette micro partiti che sono proliferati nella sua coalizione accanto PDL e lega ognuno dei quali detta legge quando io ho visto i rappresentanti dei cosiddetti responsabili o disponibili partecipare
Ai vertici del politiche mi son detto davvero
Co la fotografia del fiasco di questo bipolarismo l'altra fotografia e nelle dichiarazioni di Alfano
Quando fanno dice io vorrei informare le pensioni
Ma non lo posso fare
Perché la lega sono fa cadere il Governo dimostra che oggi le coalizioni sono disomogenee politicamente come purtroppo lo era quella di cui ho fatto parte
Da ultimo io quella del Governo Prodi nel quale
C'erano da Diliberto a Mastella e dunque quando dove di decidere sulle scelte criteri
Inclusa la previdenza c'era sempre l'ultima parola che veniva dato dalle forze di astrazione postcomunista
Stessa cosa il bipolarismo dominato dalle pretese di tanti piccoli partiti e dominato dall'impossibilità di fare riforme difficili altrimenti al Governo cade
Era Francesco Rutelli intervistato da Claudio Landi la sua lettura della situazione politica della legge elettorale per tornare invece al merito giuridico del quesito e alla possibile o o non possibile ammissibilità da parte della Corte costituzionale all'esito insomma di questo referendum uno dei costituzionalisti che abbiamo ascoltato in questi giorni e Tommaso Frosini lo ha intervistato Lanfranco Palazzolo sentiamo cosa ci dice in particolare del concetto giuridico della
Rivive scienza di una legge elettorale cioè appunto della possibilità che cancellato vale il così detto porcellum torni in vigore
Il così detto Mattarellum punto e che la alla richiesta
Del
Dei referendari e quella di abrogare tutte quelle norme o meglio quelle disposizioni di norme
Nel modo tale da consentire che possa essere vero ripristinata la vecchia normativa cosiddetta Mattarellum
Cioè abrogare tutte quelle norme e quindi non per intero la legge ma poi quelle pane filippino averne
La cui elimina io dalle tema consentirebbe
E qui è il punto diciamo il punto dolente la cosiddetta arredi
Scienza della vecchia normativa cioè dal momento in cui io i limiti alcune alcune parti di quella normativa dovrebbe secondo la pesci dei referendari
Dovrebbero rivivere la vecchia normativa perché in tal modo garantirebbe diciamo la la l'applicazione della legge
Ora è questo il punto cioè la cosiddetta dove vivi scienza delle norme
Che è una teoria diciamo che ha una sua
Fondatezza in dottrina se ne discute termini di di fonti del diritto e una delle teorie delle fonti del diritto diciamo così il problema è che la Corte Costituzionale immagino che sul punto stava molto prudente
Ad accettare l'idea che ci possa consentire con un voto del referendum la cui finalità lo ricordo è meramente abrogativa consentire di far rivivere delle norme che sono state già abrogate dal legislatore
E questo è il punto secondo me che di non lo so ora non voglio fare previsioni
Naturalmente spetterà alla Corte la valutazione di insieme però ho l'impressione che
L'idea di far rivivere delle norme abrogate dal legislatore per il tramite di un voto referendario
Possa trovare diciamo una certa resistenza da parte dei giudici della Corte costituzionale ad ammettere un simile quei cito
Vi ricordo gli appuntamenti del giorno oggi e domenica come ogni domenica diciassette c'è la conversazione domenicale Pannella Bordin vi ricordo anche che
Non ci sarà Matteo Renzi Sindaco di Firenze era stato annunci ATO domenica scorsa ed è stato annunciato con i primi giorni della settimana e sta chiudendo a ha poi avuto un imprevisto quindi ci sarà nelle prossime settimane e nelle prossime settimane sicuramente ci sarà anche un interessante confronto sulla situazione internazionale sulla pace sul conflitto sulla primavera araba tra Bertinotti e Pannella sempre nel il
Conversazione domenicale questo nel corso di una domenica di ottobre questa domenica invece la conversazione sarà Pannella Bordin molti sicuramente i temi
Sul tappeto perché
Per questo spazio è tutto vi lasciamo agli altri programmi di Radio Radicale
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