Rivista 'Quaderni radicali'

E anche questa sera indiretta per il commento politico il tenero ma cinquantasei e questa sera vi proporremo un servizio girato nella redazione della rivista Quaderni Radicali abbiamo intervistato il suo direttore deputato radicale Giuseppe Ricca questa rivista è uscito in questi giorni in media vedremo cosa c'è dentro pinne come si muove come è stata organizzata che cosa vuole essere questa rivista chiama anche visto che ci siamo un quadro vivi le prossime programmazioni nel commento politico domani sera avremo ospite in studio Ada Rossi la compagna di Ernesto Rossi e con lei parleremo di Riccardo Bauer
Figura della dell'antifascismo e della Repubblica
Che scomparsa nei giorni scorsi lo ricorderemo insieme senza voler fare dell'agiografia ma per parlare di un personaggio che ha significato qualcosa che significa tuttora qualcosa forse dovremmo conoscere tutti un po'meglio come molte altre cose domani ancora parleremo di aborto non chirurgico Remo ospite in studio dei medici vedremo un po'quali sono le prospettive che ci sono per questa
Per questo tipo di aborto poi mercoledì invece avremmo di dibattiti con legati all'la dibattito parlamentare ricordo che c'è la legge finanziaria e quindi il momento è molto difficile del in pratica il governo sta affrontando un momento estremamente difficile e poi appunto avremo altri servizi
Vediamo il servizio di questa sera lo ripeto girato nella redazione della rivista Quaderni radicali come il suo direttore ricordo ancora che l'avrete visto passare con i serpentoni con gli spot Tele Roma cinquantasei e Canale sessantasei tra mettono in contemporanea Canale sessantasei è in pratica al termine della Scala che troverete sul vostro televisore subito dopo quinta rete e appunto è un è uno strumento in più per portare un po'di informazione nelle vostre case vediamo il servizio sulla rivista qua da rivendicare
Quaderni radicali è una rivista importante di dibattito politico e di intervento politico ne è uscito in questi giorni il doppio numero numero quattordici quindici è un era un po'che cosa mi radicali non usciva vediamo con il suo direttore Giuseppe Ripa alle ragioni innanzitutto di questa pausa
Dell'uscita di quelle americane e poi appunto cosa rappresenta questo nuovo numero questo nuovo ultimo numero
Ma Quaderni radicali emanata tre anni fa
E ricordo quando facevo appunto il primo numero con un gruppo di compagni del partito radicale chiaramente una rivista che muova nella radicale e credo che buona misura raccoglie intorno a sé quasi tutti iscritti al partito ma non si limita soltanto agli iscritti anche un dato di collaborazione che molto più più vasto e a e voglio ricordare che tra l'altro come collaboratori della rivista abbiamo avuto numerose volte da Gianni Baget Bozzo Salvatore Sechi Cemmo spazio diaria sinistre che sicuramente testimonia come nella rivista abbiamo cercato anche di mettere a fuoco alcuni dei punti centrali uno dei punti centrali su cui l'iniziativa pur di radicale di sviluppata in questi anni cioè il richiamo ai temi dell'alternativa di sinistra come oggi ci può proporre alla luce anche di quelli che sono gli elementi di crisi della sinistra stessa del suo impianto teorico della sua struttura ideologica e ideale
Quando nacque la rivista io ricordo che nella nota introduttiva segnali proprio questa questo questo didascalie una rivista di materiali e documenti con lo scopo di fornire l'area radicale non di supporti teorici e ideologici ma di strumenti info ma tiri per le sue lotte questo lo scopo di un aggettivo editoriale che per i tempi di uscita che si dà a quel tempo quadriga di galera trimestrale non potrà certo colmare tutti i vuoti di conoscenza che una stampa di regime codina e priva di di ontologie professionale crea con la con dura del silenzio contro tutti quanti non appartengono alla corporazione delle star chi a quel tempo era lesa partito che appunto è e Moni Java la situazione all'interno di quello che è sempre stato una gestione del della iniziativa della lotta politica all'interno di un quadro di regime
Un contributo minimo ma si spera non marginale e anche un tentativo di sollecitare di approfondire nel partito quei temi che non sono immediatamente partecipe parti ci si partiti ci già abile cosa intendevo con questo partito come il nostro che ha sempre giocato e voi Uto giocare un ruolo specifico di sollecitazione nel dibattito a sinistra di temi capaci di terremotare se voi anche la politica degli schieramenti
Aveva la necessità di muovere sul linearità di obiettivi e di conseguenza non poteva consumarsi su molti fronti c'era però l'esigenza di un approfondimento che allargarsi lo spettro di analisi alla luce anche di quelli che sono i processi di mutazione sociale di componenti di classe di di situazione complessiva della realtà sociale dicono mica e culturale del Paese e quindi l'esigenza di essere adeguati pur muovendo all'interno di quella specificità che appunto ha sempre caratterizzato dato un segno direi essenziale alla politica radicale nella sinistre che aveva a firma di parlare di quest'ultimo numero che ci dà un po'il pretesto per parlare di questa rivista vediamo produsse poi tracciare attraverso i numeri e già usciti quelli che sono stati dibattiti più importanti gli interventi più significativi cita citati prima Sechi e da jet Bozzo diamo quali sono nella storia di Quaderni radicali il gli interventi radicali e non tutti sono sembrati più riusciti che hanno colpito più il segno a
E costrutto c'è da dire che merita una risposta al quesito che pone nella precedente
Domanda cioè il perché qua delle di cani ha avuto un ritardo di uscite quelle dichiarate solo ci si augura possa mantenere il carattere di bimestrali ITA a un editore il che già ci mette in condizioni di poter operare un minore angoscia anche rispetto alle spesi complessive della rivista stessa e il tempo appunto che è stato dedicato a questa ristrutturazione ha comportato un ritardo anche nella uscite
Per quanto riguarda un'analisi
Ora i numeri della rivista stesse ecco ricordo che quando uscì il primo numero può un argomento come subito a fuoco
Fu quello della dell'analisi della Costituzione ricordo quel dibattito che nasceva all'interno di un seminario del gruppo parlamentare radicale chiavi o appunto come tema la Costituzione deriva vedeva coinvolti socialisti va
Gardini Bozzi che era liberale Mazzola che appunto che appunto democristiano Pannella spagnoli che comunista e Viviani che a quel tempo era socialista prima della sua uscito da Polito socialiste suo iscrizione a parte radicale questo già credo che sia un fu un'anticipazione che pubblichiamo immediatamente e che deve già un cenno di qualità la rivista stesse tra gli altri articoli che volevo segnalare dico numero quel vivere a sinistra con Guidoni Rocard Turin che era già una prima attenta riflessione sulle modalità del suo modo di essere a sinistra e chi attraversava molto dibattito la sinistra francese
Flores d'Arcais che a quel tempo ancora non aveva scritto la sua iniziativa nell'ambito April socialista con quel suo banchi di prova per l'euro comunismo diciamo anticipavo quel dibattito sull'euro comunismo che avuto tanto eco in fase successivo pubblichiamo coi minata mente dopo un supplemento con una serie di articoli di Marco Pannella alcuni dei quali erano particolarmente richiesti anche nel nell'arena di tale quello per esempio sulla fantasy io come necessità che era stato uno degli articoli diciamo più significativi fatti da Marco o o quello che metteva a fuoco il problema del fascismo e dell'antifascismo che prima l'ha avuto e ha avuto anche un cioè che Lipari successivo
Sul numero due volevo segnalare una un primo momento di riflessione che appunto veniva riportano su quella dell'informazione pubblicammo quella primo sondaggio che un gruppo di compagni tra cui Marco dalla esce fecero che metteva in evidenza come per quindici giorni un'analisi dettagliata dei telegiornali e dei radio giornali di Stato come le informazioni in questa esame serrati s'mo'era null'altro che una logica di spartizione notizia c'era anche Michel fuoco che civiche consegnò in anteprima un suo articolo sui giudici in divisa che prepara il primo dei tribunali militari
Successivamente con le collaborazioni del numero tre che il nostro o discorso se apri anche ad un ripubblicazione i documenti e materiali anche di carattere parlamentare che selezionati arrivano col carattere di Brema decida ma che ci sembrava particolarmente utile anche diffondere nel primo della diga voglio ricordare che tra l'altro questo numero tre pubblicava anche una una serie di interventi ad un convegno che si tenne a Parigi convinte venti di Philippe Sollers di processo Leonardo Sciascia
E di Maria Antonietta ma ciò che che e metteva a fuoco il problema dell'intellettuale del suo organico no rispetto alla sinistra che era un altro dei punti che era caso manca dal dibattito radicale di quindici in quel momento riuscì a pubblicare in anteprima per l'Italia con dei risultati abbastanza interessanti anche sulla riflessione interna del partito era quel poi glielo siamo all'incirca nella luglio giugno luglio settantotto siamo di fronte ad una riflessione interna del partito che appunto sfociò nel convegno teoria e pratica
Su un numero quattro quello che mi interessava segnalare con i contributi di Caprara di Guarini forestale Calise Spadaccia quando i radicali erano oggetto di attacco basta sa pesante da parte in particolare di una sinistra chiamiamola stalinista la quale ci accusava di una sorta di qualunquismo di un ruolo di destabilizzazione del quadro politico e appunto quel dibattito sinistra qualunquismo e destabilizzazione all'avviso costituisce il punto più interessante di questo di questo numero quattro o c'erano poi i contributi di Giorgio cambi e di nei lega i quali facevano riferimento ai rapporti tra la pubblica opinione ed informazione il riferimento sullo specifico dell'attività parlamentare sulla incapacità dello Pini pubblica giudicare l'attività parlamentare per le modalità con cui l'informazione parlamentare veniva trasferito voglio ricordare che in quel numero quattro di guadagno di Khaled particolare quei bei la ripubblicazione del di un documento Prodi Attilio Spinelli ed Ernesto Rossi
Che metteva a fuoco il problema del comunismo e dell'unità europea eravamo alla vigilia delle elezioni europee e questa riflessione direi quasi inedita perché questo questo articolo per un'auto Pai nessun altro tipo di pubblicazione se non molto ridotta significò un uomo entro di riflessione interessante ancora dopo con i contributi per esempio di siti sul numero cinque c'eravamo in piena campagna elettorale settantanove riguardante appunto il problema del controllo degli armamenti approfondimmo anche un aspetto che sempre più ha preso Rovigo ore forza nella riflessione del dibattito ematica realizzati o politiche cioè de la lotta contro agli armamenti e la battaglia della pace che poi si è ulteriormente diciamo fissata sulla battaglie contro lo sterminio per fame nel mondo come punto focale come punto né fra Gico del conflitto nord-sud che costituisce oggi il in termini di attualità il il più evidente elemento di storie di di conflittualità tra a un gestione della economia mondiale in chiave di rapporti di rapporti sopraffazione invece di un esigenza di avere una politica della pace che sappia affrontare quello che e della pace l'ostacolo più più grave cioè quello del massacro di milioni di uomini ANIA voglio anche ricordare su questo numero e lo voglio segnalare perché a mio avviso costituisce ancora oggi un punto di riferimento importante si tiene conto e tredici punti di Spadolini su il sulle istituzioni uno due su quello riguardante i referendum costituisce un aspetto centrale almeno a giudizio anche ripropone i tori di dieci punti istituzionale quel dibattito che si tenne tra Armaroli Azzariti che avvocato dello Stato Baldassarre giurista comunista Armellini e per via meno Susy tutto del referendum Moggi già allora venivano messi a fuochi a a fuoco alcuni degli aspetti che costituiscono oggi centralità nel dibattito e cioè numero di firme per la richiesta di referendum Moro delle ferendo un quadro politico istituzionale nella Costituzione
Voglio anche ricordare come sul dibattito sul processo di Catanzaro con interventi De Cataldo Boneschi è cartoni anticipammo quello che era poi la sentenza del processo stesso e metteva in evidenza la successiva responsabilità dello Stato responsabilità che poi abbiamo opportunamente richiamato
Nella relazioni di minoranza che Stanzani ha tenuto in occasione della delle dei termini della street stragi di Stato riproposti all'inquirente recentemente
Il con numero sette e a primo su quadri radicale un dibattito che poi si è sostanziato in un libro il dibattito su via Rasella proprio numero cinque sei pubblicava l'Inter venti di Marco Pannella al ventiseiesimo congresso con la famosa questione famoso elemento di riflessione sulla matrice del terrorismo e sulle origini dello Stato moderno
Che aveva provocatoriamente messo a fuoco Pannella col suo intervento su via Rasella quell'intervento che di fatto provava a rileggere quella pagina giudicata sempre eroi come una pagina che al di là della sua assoluta ineluttabile necessità comprendeva anni che i segni di una prospettiva che si confermava e confermato il tratto violento dello stato della sua logica di autorità conquistata attraverso elementi di forze bene da quell'intervento iniziamo un una serie di sollecitazioni intellettuali uomini della sinistra ma non solo della sinistra e e iniziamo appunto su via Rasella una riflessione che portò già numero sette i contributi di Baget Bozzo di Bobbio e di Roberto Guiducci
E sempre su quel numero sette a fine primo fuoco un altro problema che pure Pannella richiamo nell'assemblea subito dopo le elezioni del settantanove cioè i problemi del sindacato che appunto in qualche e in qualche misura richiamammo sulla rivista coglie appunto una parte dell'intervento che Pannella tenente l'Assemblea che metteva a fuoco in termini un sindacato socialista del suo ruolo di autonomia
Per poi portare un contributo di Giorgio Benvenuto segretario generale della UIL che cercava di fare di tessere un collegamento tra i problemi di diritti civili e problemi sindacali
E credo che questo intervento potesse voi e abbia significato un un momento di riflessione che poi è sfumata si era sostanziato anche con un convegno che radicali UIL promosso a Ripa non ha avuto purtroppo seguito anche perché l'attualità politica ha bruciato molti altri temi tra cui Roma su quale per forse val la pena ritorna anche su questo numero tra l'altro voglio ricordare come sempre come intervento originale Baget Bozzo con un attico con un saggio che appunto aveva riferimento l'esigenza di un cambiamento radicale mette sì a fuoco alcuni aspetti del processo di regime che era in atto nel Paesi contributi poi di radicali Mellini Sciascia De Cataldo Bandinelli Pannella Spadaccia sono riproposti a concludo rapidamente per gli altri numeri nella file ci sì ma il numero otto nove pubblicava gli interventi di Galli Della Loggia di Ronfani di Roversi di siti di Stam è sempre sul problema di via Rasella e una dibattito che con la Menapace Giuseppe Vacca io tenni a Bari sul tema la sinistra è in crisi fu un momento significativo di riflessione eravamo a sei mesi dall'elezione del settantanove che si tentava di verificare quali margini esistessero per un'azione comune dire forse sinistri sede parlamentare quel dibattito credo merita di essere eletto ancora oggi perché metteva a fuoco alcuni degli aspetti che poi non rivelati centrali e sul ruolo marginale della sinistra in quanto a capacità di esprimere una iniziativa parlamentare capace di essere e particolarmente penetrante
Sempre su questo numero voglio ricordare che pubblichiamo in anteprima per l'Italia e una sintesi del rapporto Carter
Che appunto riguardava i termini degli equilibri economici internazionali problemi della fame nel mondo e il capitolo quattro e quindi quarto e quinto del rapporto Brant che riguardano proprio la politica del Davis Piepoli che sulla fame nel mondo altri e punti di quest'do corposissima numero un la pubblicazione in Italia della famoso della famosa ultima intervista di Jean Paul Sartre che appunto in Francia Suma l'osservatore venne pubblicata credo qualche mese prima dalla sua morte
Che aveva per titolo la sinistra disperazione la speranza con la famosa nota conclusiva di Sartre supporti radicale che appunto vedeva allo stesso intellettuale francese identificare il quadro di calumet così disperante Saremar sulla quale lavorare negli anni successivi
Sempre dibattito su via Rasella sui numeri successivi Fassio Grimaldi Saltini Mughini età Rizzo e teen Panaro un ma una riflessione particolare e fatta su sul problema i tribunali militari la Cicciomessere e da Mellini e e la prima proposta dei senatori radicali sul finanziamento pubblico dei partiti pubblicata prima che la stessa poi fosse fatta circolare in Parlamento
Prima poi dalla sospensione più lunga pubblicammo l'ultimo penultimo moriva delle ridare il numero undici dodici colonna la conclusione del dibattito su via Rasella c'erano interventi di Bocca di del Buono di Lombardo di Manconi di Gianni Scalia di Settembrini
E una serie di interventi che riguardano i temi di politica estera
Tra cui Lucio Manisco e e Bandinelli Lucio Manisco e Bandinelli e anche l'intervento di Pino Zac riguardante appunto i temi della politica americana francese e lo sviluppo della stessa il numero tredici riguardava soltanto un un aspetto particolare inerente il congresso dello scorso anno a Firenze erano materiali documentari anche interventi dibattito e da allora poi la sospensione per otto mesi finali pubblica cioè di quest'ultimo numero nel quale sono rilanciati alcuni punti che noi giudichiamo assolutamente centrale e che come nella nota introduttiva di questo numero vengono messi in evidenza e cioè la recrudescenza di un sì di una tensione guerrafondai e nel mondo la crisi e le fa clan invasione del Libano il massacro di migliaia di palestinesi
Tutti quelli che io definisco nella nota introduttiva i rischi di una guerra che sono innestati dovunque sempre più di Rignano una soluzione tragica per il tremendo conflitto che percorre nostro tempo c'è conflitto
Nord
Subito materiali in questo senso appunto di riflessione sono prospettati in questo numero quattordici quindici che tra l'altro contiene elementi di riflessione sui problemi energetici e un dibattito l'ultimo credo che il povero Pechino compagna intellettuale Meglio Nale sottosegretaria presidenza del consiglio dei ministri aveva tenuto sul problema della ricostruzione col dibattito al temi dal titolo provocatorio la reclusione fallite che io stesso insieme afferma Riello e Pomicino rispettivamente comunista e democristiana
Tenemmo con compagna Napoli e il cui testo integrale di proposta numero quattordici quindici ripeterlo credo che sia interessante sottolineare anche altri interventi uno di Leonardo Sciascia su terroristi e tortura poi c'è una riga e sa di un vecchio articolo di Ernesto Rossi sul venti settembre ancora di Sergio Stanzani caso Giannettini poi altri interventi dobbiamo chiudere io vorrei che ritta chiudesse sul
Sull'importanza e polvere l'uscita di Quaderni Radicali adesso che il partito radicale entra nel vivo del della sua vita politica annuale con il congresso di Bologna
Sì voglio dire che tra l'altro è previsto un numero speciale per il congresso numero se si vuole edotto ma che conterrà materiale di riflessione in vista del dibattito parlamentare
Voglio dire che questo sforzo che abbiamo sostenuto in questi anni purtroppo non ha avuto questo voglio sottolinearlo una corrispondente corrispondenza adeguate da parte dei responsabili del partito e questo mi spiace
Dove lo sottolineare perché io giudico questo sforzo meritava un'attenzione maggiore
E comunque credo che rimanga uno strumento utilissimo in particolare per quanti vogliono avvicinarsi alle analisi radicali potendo disporre di materiale di prima mano e anche di strumenti riflessione non mediati da
Non mediati da nessun
Informazione di Stam di regime che purtroppo molto spesso vizi e si vizia alle le iniziative radicali in conclusione una piccola informazione le quadri radicali a ha dato anche corpo due collane rispettivamente la collana Quaderni radicali e la collana lettere scarlatte le cui ultime pubblicazioni tra l'altro presentano il quale Protezione civile gli atti di un convegno che appunto primo a Napoli su questo tema mi altamente dopo il terremoto
La pubblicazione di tutti gli scritti che in particolare di Asor Rosa di Baget Bozzo di Bobbio di Cacciari di Eco Calasso etc sui i radicali il titolo provocatore da compagni qualunquisti
Ode stabilizzatori l'intervento di Marco Pannella dai diritti civili e la fame nel mondo che tenne il famoso congresso della tenda
Un intervento sull'aborto non chirurgico che costituisce la ripresa la battaglia sull'aborto che in qualche misura è stata per un minimo abbandonata e che sarà oggetto anche di un convegno che si terrà il ventitré di ottobre prossimo a Napoli su quale forse val la pena che ritorneremo anche come per un po'
E la pubblicazione del degli studi fatti da Semyon Melman che un professore di ingegneria industriale presso l'università di della condoni versetti di New York che Cicciomessere ha fatto arrivare qui erano sua introduzione a questo testo che secondo me costituisce già un la prima base concreta di riflessione sul problema della riconversione della fabbrica delle armi la collana quella relativa né appunto lettere scarlatte per ora pubblicato il nel divertente libretto di Mellini eminenza la pentita parlato questo libretto che di fatto costituì esce una sorta di riflessione sul problema del sul problema dei dei pentiti sua leggere pentiti e poi questo libretto qui una inutile strage che mette insieme tutti i contributi al dibattito su via Rasella di cui abbiamo già parlato guardando guadagna dica