Misure alternative alla detenzione ed emergenza carceraria

Sì
Buonasera
Se qualcuno fosse rimasto in piedi al terzo piano c'è una sala dove replicano le immagini e l'audio che provengono da questa sala su mi dicono che ci sono ancora posti a sedere
Nel programma sono Raffaele dalla linea del programma mi è stato dato il compito di fare gli indirizzi di saluto di porvi gli indirizzi di saluto e ne sono molto lieto come sarò lieto di seguire i lavori che si svolgeranno nel pomeriggio
Come indirizzi di saluto
L'impegno
Che mi corre l'obbligo e il piacere è quello di salutare i soci del club Rotari che
Hanno permesso di organizzare questo convegno e sono presenti qui in sala
I Presidenti cambiano ti senti segue questi convegni che da qualche anno organizziamo magari la prima volta che mi vede perché da poco però quest'incarico invece il coordinatore a cui passerò la parola
è invece una costante una gradita costante
E la qualità degli interventi al vostro giudizio
Riguardo i la presenza dei rutelliani di altri club ho il piacere di avere il
L'assistente
Del Governatore Tommaso Pietropaolo fai il piacere di avere
Il Presidente del Club di Ascoli Stefano Baglioni e lo presento per ultimo ma ovviamente non è così socio del nostro Club e anche con un incarico amministrativo
Assessore provinciale Lippoli Vieri che
Ci fa piacere che sia qui con noi
Di Guardo il tema di oggi
Il
Mio all'indirizzo di saluto però siamo arrivati a questa intervento questa iniziativa con
Dei passaggi successivi il primo nello specifico si riferisce a qualche mese fa dove su un
Giornale di cronaca on line c'era un articolo che mi piaceva molto che leggo solo un passaggio che diceva occorre pertanto essere animati da una logica coraggiosa
In quanto consapevolmente contrari a quello che appare l'orientamento maggioritario dalla popolazione che posto gli alcuni fondamentali principi
La riduzione dell'area del penalmente rilevante quindi ha ricorso processo penale l'istituzione l'avviamento degli strumenti conciliative riparati IMI la neutralizzazione dei responsabili di reati con l'attuazione di strumenti alternativi
Sono
La di Duccio nella descrizione in carcere proporzionalmente la necessità di recupero
Bene questo articolo che si intesta che si intitolava una battaglia di civiltà mutare radicalmente le condizioni in cui versa il sistema carcerario l'aveva scritto il nostro socio Silvio Ranieri
E quindi già date da quell'epoca sia di interesse suo immagino professionale ma anche
Le l'interesse a divulgare questa materia era lui presente adesso passo a luglio il testimone
Sotto forma di cono gelato e ringrazio tutti
Le
Il primo intervento di saluto del Consiglio dell'ordine gli avvocati nella persona del segretario l'avvocato Giorgio mulini
E tra l'altro è l'occasione per dare notizia che collega Giorgio Bonini oltre a essere segretario il Consiglio dell'ordine avvocati Ascoli Piceno
Segretario della neo istituita unioni interregionale degli ordini forensi delle Marche dell'Abruzzo del Molise
E dell'Umbria quindi questa è un'occasione anche penso propizia per dare notizia i colleghi di questa nuova entità che da poco è nata nel panorama degli ordini forensi nazionali
Grazie Silvio
Buona sera io sono qui per portarvi i saluti ovviamente del Consiglio dell'ordine il Presidente aveva un impegno già
Precedentemente assunto e quindi non è un poteva essere presente quindi vi porto il anche il suo saluto
Ovviamente faccio i complimenti innanzitutto al attenda crebbe Rotari notte di San Vito del Tronto poiché ogni anno insomma
Organizza sempre venti di altissimo profilo e attualissimi su argomenti veramente attuali
E con relatori di altissimo anche quello di altissimo interesse di altissimo valore
Questo ovviamente fa piacere non soltanto per il discorso della formazione professionale che come sapete oramai per noi è obbligatorio da una
Certo numero di anni
Soprattutto in questo caso per gli argomenti trattati per coloro che magari si occupano prevalentemente di materia penalistica ma penso che anche
Tutti gli altri abbiano un interesse per argomenti di questo tipo che o col ovviamente coinvolgono
La società civile sicuramente non soltanto l'avvocatura
Sarò brevissimo voglio soltanto confermare quello che diceva prima il collega in ordine alla creazione di questo coordinamento e quindi è nato proprio martedì di questa settimana quindi recentissimo
C'era un'esigenza da parte di tutti gli ordini di queste regioni diciamo medio piccole dal Molise
Le Marche l'Abruzzo e l'Umbria di creare
Diciamo così un una sorta di unione che potesse contare un po'di più delle singole regioni quando poi si andasse a interloquire con
Le istituzioni non soltanto a livello ovviamente locale ma anche a livello nazionale
Siamo
Diciamo numericamente più delle del del l'unione del Triveneto che come sapete
Già famosa in come come diciamo Unione che
Interviene sempre a tutti i livelli per poter far valere la prole proprie le proprie esigenze cercheremo anche noi di fare
Pressioni per quanto ci sarà possibile visto che conteremo forse un po'di più
E non sarà la la singola piccola regione ma
Un'unione che
Speriamo sia molto forte l'unione di ventidue ordini professionale di queste quattro regioni
Siccome poi questa iniziativa è partita proprio dalla dall'ordine degli avvocati di Ascoli Piceno nella persona soprattutto l'avvocato del Presidente Francesco Marozzi che
Sia dato molto da fare per arrivare a a a concludere a creare questo organismo
Tutti i Presidenti delle unioni degli ordini delle Regioni hanno inteso proclamare il primo Presidente di questo coordinamento appunto l'avvocato Francesco Marozzi
E quindi come Ascoli Piceno presi e diamo per questo primo mandato questo coordinamento
Speriamo che anche per l'esigenza di teoria territoriali non ultima anche per quanto riguarda l'argomento per il di cui si dibatte era oggi
Anche questo coordinamento possa essere utile possa diciamo così servire per
Quello che
Possano essere ed esigenze territoriali delle varie realtà regionali
Con questo non vivo annoio ulteriormente ridò la parola
Al collega l'avvocato venire e vi auguro buon lavoro grazie
Ringrazio l'avvocato Giorgio Molin e l'occasione anche per riconoscere che il Consiglio dell'ordine avvocati Ascoli Piceno si è dimostrato già concretamente vicino alla struttura carceraria locale cioè quella di Ascoli Piceno attraverso anche gesti concreti
E io il primo la prima espressione di profonda gratitudine
Da parte anche dell'associazione organizzatrice nei confronti di tutti i relatori che hanno aderito con entusiasmo
E l'entusiasmo che ci deve animare quando affrontiamo certi argomenti all'invito perché si discutesse il nostro è un grande sforzo anche sotto i profili informativi e di conseguenza formativi dell'opinione pubblica
Perché hanno aderito come diceva il nostro invito e tra l'altro la in col nostro convegno registrato da Radio radicale come sapete
Sempre molto sensibile a tematiche di questo genere per cui possiamo dire che avrà anche una ecco riflessa che si espande era nei né nelle giornate successive
E il tema contempla una sfida culturale non di secondo ordine
Per quale motivo perché al di là di tutte le varie difficoltà di ordine organizzativo e faccio riferimento anche l'organizzazione
Dell'ordinamento penitenziario e delle leggi in materia sotto il profilo processuale e sostanziale
Comporta il fatto che si vincano certi pregiudizi nell'opinione pubblica
E determinati provvedimenti legislativi come ben sappiamo sono stati frutto
Di un certa onda emotiva assunta molte volte anche per
Meri scopi elettoralistici da parti rappresentanze alcune forze politiche hanno comportato dei provvedimenti normativi
Criminogeni carcere o centri ci con una definizione che potremmo utilizzare nel nostro caso di specie
E quindi strada facendo abbiamo visto una progressione inquietante
Di nuove fattispecie penali mentre quando si avvertiva necessità di ridurre il campo del prima del penalmente rilevante quando si ha la necessità di ampliare le misure alternative alla carcerazione e se sono stati ingabbiati
Da tante condizioni oggettive e soggettive la possibilità di applicazioni benefici
Previsti dal nostro ordinamento penitenziario ugualmente sono state talmente e ristrette nella loro applicabilità pratica che diventa il nostro sistema incentrato sulla pena principale se non esclusiva
Purtroppo del carcere
E lo sforzo secondo me culturale di cui alla sfida che a cui facevo riferimento
E di far percepire al cittadino all'opinione pubblica che essi si ampliano le misure alternative alla detenzione e si avrà meno recidiva e quindi si avrà meno possibilità di commissione di reati
E quindi anche il cittadino ne godrebbe sotto il profilo della stessa sicurezza
Occorre adoperarsi quindi con nello sforzo di cui siamo capaci soprattutto faccio appello
Agli avvocati in questo senso
Perché riscoprono profondamente quella che è una funzione sociale che in questo campo possono benissimo citare
Perché ci si adoperi al fine di far percepire che a differenza di quello che si crede nell'immaginario collettivo laddove si ampliano le misure alternative meno carcere meno carcere ci sarà se vogliamo utilizzare
Uno slogan la nostra manifestazione tra l'altro conosce un profilo di attualità dal momento che
La Giunta dell'Unione delle Camere penali italiana con italiane con delibera del cinque novembre due mila dodici
Ha indetto una giornata di astensione dalle udienze dell'attività giudiziale in campo penale
Per il ventidue
E del della settimana prossima ventidue novembre
Quindi ancora una volta all'Unione delle Camere penale denuncia all'indifferenza in senso generale in particolare del legislatore rispetto alla possibilità di introdurre
Strumenti deflattivi prima fra tutte la sospensione del processo con la messa alla prova l'introduzione della detenzione domiciliare o delle sanzioni riparatoria e per questo scoraggiati dal fatto che non si giunga ancora
A un provvedimento normativo da tutti invocata in considerazione della grave stato di sofferenza che vive il detenuto
Rispetto a delle condizioni che sono assolutamente inconciliabili con il principio enunciato dall'articolo ventisette della nostra Costituzione dall'articolo tre della convenzione
Della cedo Convenzione dei diritti dell'uomo e ritiene che ancora una volta si debba riproporre questa forma di protesta estrema
Di questi temi e ritengo che parleranno i nostri relatori abbiamo inteso
Comporre l'intera filiera dei da addetti ai lavori
A partire dal dall'avvocato onorevole Alberto Simeone che ed firmatario estensore la legge centosessantacinque del novantotto per giungere poi a chi è sul campo e c'è chi ha a che fare con nella struttura penitenziaria fattispecie quella del carcere di Ascoli Piceno per poi giungere a delle testimonianze di coloro che vivono sulla propria pelle la condizione
Di detenuti
Il primo la prima intervenire l'avvocato Enrica Piero Gallina collega del nostro foro che intenderà svolge un excursus dei vari interventi legislativi riguardante le misure alternative
Precedenti alla legge centosessantacinque del novantotto inquadrando il tutto e l'ambito la funzione rieducativa della pena secondo il dettato costituzionale dell'articolo tre da me
Pocanzi enunciato
La ringrazio l'avvocato De Minicis
In questa mia breve introduzione farà riferimento appunto alla funzione rieducativa della pena nel nostro ordinamento all'interno delle quali si colloca le si collocano le misure al terzo attiva alla detenzione un principio quello della funzione rieducativa che è stato assunto a rango di principio costituzionale proprio con
L'entrata in vigore della costituzione
Ovviamente il concetto di
Funzione della pena non è sempre stato quello rieducativo in quanto queste è stato un concetto che si è voluto nel tempo con l'evolversi della società con il cambiamento della società quindi di conseguenza in passato
Il concetto della funzione della pena era di tipo più retributivo comunque Special preventivo Générale preventivo c'è volto a prezzi direi Michael male o comunque la pena aveva una funzione deterrente cioè di scoraggiare consociate a commettere reati
Proprio per la funzione per la funzione afflittiva che gli era propria poi successivamente si è fatta strada
La funzione appunto rieducativa della pena in considerazione del fatto che il tempo che il detenuto passava all'interno del carcere non doveva essere un terzo in cui veniva segregato allontanato
Dalla società ma dovrà essere usato utilizzato per il suo ravvedimento e quindi di conseguenza per il suo recupero i PRIN salirebbe inserimento sociale questo infatti il principio
Che è stato ripreso ha introdotto dall'articolo ventisette terzo comma della Costituzione per la quale appunto le pene non di non essere contrario al senso di umanità devono tendere alla rieducazione del condannato questo concetto è stato ulteriormente ampliato
Nel momento in cui sono state introdotte delle misure che punta hanno consentito al detenuto di poter passare del tempo fuori dal carcere questo stato ritenuto molto e ti caccio proprio per la risocializzazione dello stesso e quindi per un totale recupero recupero del detenuto per cui non solo via Ducato ma anche risocializzazione
Però da che questo principio costituzionale
Diciamo n entrati in vigore a che effettivamente vi sia stata data attuazione è passato molto termini quando non è certo semplice conciliare
Carcere rieducazione pertanto solo dopo ventisette anni e quindi giungiamo nel mille novecentosettantacinque alla legge tre cinque quattro il settantacinque che
Nel riformare l'ordinamento penitenziario introduce per la prima volta le misure alternative in questa legge si ritiene che elementi eri educativi
All'interno del carcere sia il lavoro l'istruzione e le attività retail ricreative le attività sportive il mantenere i contatti con la famiglia e soprattutto disporre del la possibilità per il detenuto di poter appunto accedere
A De percorsa anche fuori dal carcere e questo è stato molto importante perché diciamo sia intesa la figura del detenuto la persona del detenuto come persona umana
Acquistare legge diciamo che introduce un percorso che poi
Fulmina comunque si conclude con la legge del dell'avvocato dell'onorevole Simeone ha fatto seguito la legge sei otto nove dell'ottantuno che riguarda
Una legge che ha introdotto insomma principalmente conviene ricordare perché principalmente nella introdotto
Laurelli sanzioni sostitutiva le pene detentive ebrea di queste sanzioni sostitutive non rientrano tanto nella logica del percorso diciamo trattamentale ma sicuramente
Va ad inserirsi in quello che è proprio la concezione del detenuto sempre più come figura umana quindi degna di diritti
Di diritti umani inoltre è evitare l'impatto con il carcere per persone che comunque non sono denti piastrine che hanno appunto avuto delle pene
Brellin perché l'impatto con il carcere sarebbe stato dei socializzare ante oltre che alla batik costi insomma della
Della dell'amministrazione penitenziaria per quel che concerne le pene dei detentivi brave
In seguito per l'emergenza del terrorismo c'è stata un'involuzione diciamo da questo punto di vista per poi riprendere il suo percorso
Con la legge sei sei tre dell'ottantasei la cosiddetta legge Gozzini la quale ha due caratteristiche principali
Innanzitutto diciamo modifica un po'quello che il sistema delle misure alternative alla detenzione prevedendo un percorso personalizzato quindi individualizzato del detenuto
In base alla personalità stessa del detenuto e poi introduce permessi premio
Permessi premio per finalità di lavoro culturali affettivi molto importanti perché consentono
Alle detenuto di poter passare del tempo è solamente per un periodo di quarantacinque giorni l'anno fuori dal carcere e sicuramente questo rientra nella nelle nel percorso di rieducazione e soprattutto di rincari mento
Sociali il progressivo del condannato successivamente alla legge Gozzini c'è stato un nuovo stop diciamo da questo punto di vista per l'emergenza sulla criminalità organizzata per qualche mungere almeno un anno proprio con la legge
Del dell'avvocato Simone quale ha un grande un grande merito quello di aver preso uguali diciamo una sia ripreso quale tutti i detenuti di fronte
All'esecuzione della pena rendendo automatica la sospensione dell'esecuzione della pena a patto che ovviamente entro trenta giorni si presenti un'istanza al Tribunale
Di di sorveglianza a questa legge ha avuto un piccolo diciamo
Stop dalla successiva legge la siciliani la quale delle
Prevedere un aumento di pena per il recidivi reiterati determinata questo fa in modo che la sospensione automatica della pena non si ponga nei confronti dei recidivi Herrera i pirati e quindi sicuramente un'ulteriore limite diciamo alla legge dell'avvocato Simeone
Anche perché se si considera che gran parte della popolazione carceraria formata proprio da detenuti che sono rei recidivi reiterati pertanto sicuramente
Va a a creare un ulteriore problema su quello che è il sovraffollamento nel carcere comunque con la legge
Del novantotto si conclude quello che è un percorso che era iniziato per mesi iniziato nel nel settantacinque per il quale il carcere rieducativo ma finché una funzione primaria diciamo della collettività
In base alla quale
Il detenute sempre più visto appunto come persona umana come centro di diritti umani e pertanto come catalizzatori di trattamenti allo stesso riservato in quanto proprio essere umani al fine della sua
Ri educazioni il merito a mio parere di questa legge o comunque di questi legge sta nel fatto di vedere
Appunto nell'umanizzazione cioè di vedere il detenuto come persona umana quindi
Nella
Nel credere nel nella capacità di ogni essere umano praticamente che anche partendo da condizioni svantaggiate quale può essere a posizioni un detenuto di un di un carcerato comunque di un condannato se adeguatamente trattato nella sua possibilità di recupero quindi sta nel credere fondamentalmente nell'affermare la sua capacità di potercela fare
Potercela fare queste senz'altro a mio parere un atto di fiducia verso gli altri nato forse anche di favore verso il prossimo ma senza ora voler
Scomodare diciamo così concetti ecco cristiani è sicuramente qualcosa di veramente grandioso però a fronte di questa grande ASITA
Di sicuro dalla pochezza dei mezzi la pochezza delle delle strutture e l'ambulante Ansa di personale specializzato e da ultimo ma non ultimo per importanza anche poc'anzi assolutamente primario il sovraffollamento delle carceri perché a fronte
Di una di istituti penitenziari che possono contenere una popolazione carceraria di quarantacinque mila ottocentottantuno
Detenuti ce ne sono ben oltre che ben o altre venti mila
E per la la maggior parte diciamo di questi studi e dei delle persone che stanno in carcere lo sono anche stati condannati non ancora in via
Definitiva per cui questo sovraffollamento non fa certo onore al nostro Stato che è uno stato di diritto che quindi riconosce i diritti le libertà fondamentali di ogni indi i domani lede diciamo la crème la credibilità anche a livello a mio parere internazionale stendo forse è siamo forti al primo posto comunque al secondo posto in Europa per quanto riguarda il sovraffollamento e nelle carceri ovviamente il sovraffollamento nelle carceri non crea le condizioni migliore per attuare il programma rieducativo ma non solo non ostacola spacco la quello che è il percorso rieducativo il percorso trattamentale
Ma lei deve comunque e i diritti principali delle delle detenuti quale una volta rinchiuso in carcere non solo viene privato della libertà ma a c'è anche difficoltà che possa essere considerata e quindi trattato come un essere umano
Io concludo qui la mia breve relazione anche perché saranno i saranno quali gli autorevoli relatore entrare nel merito delle varie questioni e vi ringrazio per l'attenzione che mi ha detto restare
Adesso la parola passa dal dolore con l'avvocato Alberto Simeone collega penalista del Foro di Benevento
Caputo un trascorso come parlamentare nella dodicesima e tredicesima legislatura e nel corso di questo Space presidenza
è stato presentatore di numerosissimi progetti di legge e per quello che a noi interessa quello assunto quale componente della Commissione di giustizia
Giustizia della Camera deputati la legge che poi porterà
E porta il suo nome la legge centosessantacinque novantotto per legge che è intervenuta sul articolo seicentocinquantasei del Codice penale
Per cui ad oggi è un riferimento obbligato rispetto alla tematica delle misure alternative alla detenzione
Per cui con tanto piacere passo la parola al collega l'avvocato Alberto Simeone
Sono abituato a parlare sempre all'in piedi forse memore della mia
Vita politica e di convegni sta ad oltranza vengo da un convegno di una settimana fa fatto ad Assisi
Dove il tema era era diverso ma che aveva naturalmente profondi addentellati in questo momento veramente particolare di cui soffre il nostro Paese
Sul piano della della giustizia
Oggi non c'è né giustizia formale la giustizia sostanziale
Mi sente un po'un magistrato
E
Può assolutamente dare ulteriore conferma questo momento negativo che attraversa il Paese
Se una legge come quella dell'anti corruzione viene viene approvato o sta per essere approvata in Parlamento
Da un Parlamento formato dal settanta per cento degli inquisiti o dei condannati ci si rende conto di come diventa schizofrenica la produzione legislativa del nostro Paese
Io parlo non appartamento a nessun partito io sono una politiche sono senza fatica politica in questo momento ma penso che lo sarò
Per tutto il resto della mia vita perché io abbandonai il Parlamento molto probabilmente prima che che il nessuno che il presidente del mio partito mi sbatte se la porta in faccia proprio per le mie idee molto avanzate
Io ero un futurista all'epoca nella nell'ambito del mio partito e quindi che cozzava con certi principi ma dimenticato anche il mio partito che alcuni anni dopo precisamente nel due mila e cinque
A coronamento di una legislazione molto molto forte nel campo penitenziario si aveva a lungo
Ti ma legge quella è che si Cirielli che poi veniva sconfessata ante anche da chi l'aveva l'aveva proposta
Lo sconfessa mento da parte del suo tutore sta a significare proprio il
Il tormento ma soprattutto l'in capo la città a portare avanti i progetti che fossero finalizzati veramente alla restituzione alla società condannati
Che avevano nel frattempo scontato non loro la loro piega
Nel nel nelle patrie galere
Ecco il il concetto di di replica di pena retributiva questo concetto veniva largamente superato definitivamente superato proprio con la legge a cui faceva riferimento all'avvocato Pier Galli
La trecentocinquantaquattro del ventisei luglio del mille
E novecento nel mille novecentosettantacinque la la legge introduttiva delle misure alternative al nostro nel nostro sistema giudiziario e penitenziario
Una legge che veniva investe del dopo un travaglio di
Di tanti e tanti anni almeno per un ventennio si era pensato ad una introduzione nel nostro sistema penitenziario
Di una legge che potesse essere finalizzata al reinserimento alla risocializzazione come si diceva allora la rieducazione
Dei condannati finalmente vide la luce e di della luce tra mille polemiche fra una fisiologica resistenza di tanti non
Va beh dei lavori che vedevano in questa apertura che non era soltanto apertura giudiziaria ma è l'apertura
Era apertura
Diciamo culturale
In senso lato vedeva romane Pinti avevano resistenze ad accettare questo nuovo ordinamento perché pensavano che si potesse andare in punto ha grosse tensioni sociali in quanto la sicurezza del cittadino potesse essere messa a repentaglio dimenticando che la sicurezza appartiene
Ad ad altri ad altri organi la sicurezza si appartiene alle forze di polizia
Mentre
Mentre la sicurezza del delle cittadino deve essere in ogni caso sono guarda insieme a quella dignità della persona che deve essere fondamentale in una società degna veramente di dallo
D'altronde nel mio intimo impieghiamo che la nostra Costituzione
Avanzatissima alle quel con cui essa fu promulgata ma ancora attualissima pertanto e per tante ragioni pone veramente l'uomo al centro dei nostri interessi
E quella legge del mille novecento settantacinque aveva anche la funzione
Di avere interessi sommi per per
Criteri criminogene etici che erano stati alla base non riusciti purtroppo delle della legislazione precedente che in con quella legge trovava nella sua ma trovavano la loro massima estensione perché ormai con quella legge
Andiamo verso il superamento come dicevo dicevo prima del concetto retributivo della pena e quinti la scomparsa dall'al nostro sistema del principio della ritorsione
Quindi la pena non visto più come ritorsione lo società ma come una strenna indennità che dovesse servire comunque al conta nato per ritornare montato di ogni di ogni suo peccato originale nella nella nella società
Ma aveva anche un'altra funzione logicamente il Camogli per la legge del mille novecentosettantacinque
Che veniva dopo molti problemi di ordine sociale
C'erano Stati e poi ci saranno successivamente in misura
Ancora più gravi fenomeni di eversione fenomeni di
Che malavita organizzata aveva anche una funzione
Quella di di evitare di limitare
Di limitare gli squilibri sociali che ci che che c'erano e soprattutto
Di elevare a a dignità perfetta all'uomo ma soprattutto a rendere che certi diritti inalienabili dei cittadini
Quali quello alla salute e quali quelle
Alle alla istruzione quali perché l'ho la casa potessero essere tutti tutti
Essere realizzato
Naturalmente erano particolari particolari momenti sociali che venivano
Venivano vissuti in maniera varia da una società in completa incompleta evoluzione
La legge settantacinque più intima aveva aperture immense squarciata certe resistenze che erano nel monto culturale e giudiziario del nostro del nostro Paese
Le misure alternative alla detenzione rappresentano qualcosa veramente di grosso non dimentichiamo che oggi
Le le regole che che europee che vanno
A delimitare il certe anti TBE intervento dei singoli Stati vengono sistematicamente violate dal nostro dal nostro Paese
Ed è una cosa ed è una cosa gravissima perché il conta nato a Bari come oggi avrebbe bisogno
Di una tutela di gran lunga di gran lunga maggiore
E attacca possedeva devo ricordare che nel
Nell'estate del due mila
Del teste del due mila e undici sì
Ci ed è poi perfezionato nel due mila dodici prima che andasse via all'ultimo il direttore il direttore
Mi potrà mi potrà correggere
Il dottor Ionta è stato l'ultimo dirigente del DAP prima di andar via per via
Di lasciare il Dipartimento dopo dieci anni di
Di di comando
Cioè c'è un Regolamento penitenziario con i famosi codici biancorosso del tè giallo
Che si rifaceva alla Codice che vige negli ospedali ricoverare gli
Grazie
Però
Dopo una brevissima esperienza insomma questo codice bianco rosso verde giallo Nomentana doppio di affetto
Sì cantina dei nomi ma la la sostanza non cambia tant'è che anche la cella non avevano più questo nome ma camere di pernottamento
Ma le celle sono sempre sono sempre assolutamente invivibile che se noi teniamo presente quello che si verifica nelle carceri italiane ci sentiamo veramente conto di una situazione veramente assunte
Al di là del sette i sessantasette mila detenuti di fronte ai ai
Trentacinque mila che ci dovrebbero essere ne abbiamo situazioni veramente di di assoluta
Di assoluta gravità a Napoli per esempio Poggioreale c'è una cella di dieci metri quadrati
E ci sono otto detenuti in questa cella di otto metri quadrati
Chiusi quasi ventiquattro ore su ventiquattro perché anche la famosa ora d'aria spesso non la si può fare perché non c'è il personale della Polizia penitenziaria in grado di poter assicurare sicurezza all'Istituto
E e se e quanto c'è
Di rispetto
Alle alle tante ore di cui essi avrebbero bisogno ci sono soltanto cento milioni quindi un'ora un'ora e che un'ora e quaranta e quaranta minuti
Questa è la situazione a Napoli Poggioreale anche anche scampi all'altro carcere che si trova
In quella parte della città funestata da data da
Uccisioni in ogni momento della giornata anche lì la situazione anche assolutamente assolutamente seria
C'è c'è cito qualche qualche esempio c'è Belluno dove non ci sono
Non ci sono
Corsi scolastici e quanto ci sono sono assolutamente di una precarietà estrema non c'è possibile dal di lavoro non
E questo naturalmente e i contrario alla Costituzione ma è contraria anche anche a quel chi in
Io generale che dovrebbe informare la vita di ogni cittadino italiano il diritto il diritto all'istruzione
Ci sono
Sono le strutture sono che rimaste le stesse degli anni Quaranta Antonelli in cui fu costruito quel
Quell'istituto per il penitenziario
I materassi sono vecchi sono puzzolenti spesso non possono essere usati dai dai detenuti
Non hanno carta igienica sono dati naturalmente assolutamente realistici queste
E che e viene data soltanto ogni dieci giorni non si riesce
A parlare il consigliere Ettore
E le cure mediche sono assolutamente inadeguato
Tante patologie che prima erano assolutamente estranei i nostri I nostri istituti carcerari oggi invece sono sono la Cavit la caratteristica primaria
Ma ancora a Siracusa c'è stato
Sono trattati come come bestie ma ecco un plauso va a questo punto da parte mia Fabio radicale che spesso nelle sue trasmissioni
Rappresenta questa drammatica situazione nelle carceri nelle carceri italiane ci sono dodici ecco non
Per il ventidue per ventidue ore al giorno si vive in una cella di quindici metri quadrati e ci si sta a assolte il ventidue maggio al giorno perché anche l'ora tarda diventa impossibile in quel carcere di Siracusa di Siracusa anche aveva Rebibbia che un tempo e va considerato il carcere per eccellenza con strutture e con strutture d'avanguardia oggi come oggi assolutamente incapace di poter ospitare la popolazione carceraria
C'è ancora
C'era c'è ancora a un esempio queste positivo io ho visitato visto di Corbola dove veramente il il dette il detenuto il contando rattoppo espiare nel migliore dei modi la pena
E poi veramente lavorare ventiquattro ore su ventiquattro e questo naturalmente può decisamente contribuire all'affaire l'azione di quel principio costituzionale di cui faceva cenno anche l'avvocato del Tebaldini citando l'articolo ventisette della della Costituzione
Non è il centro ci troviamo quindi in una situazione
Di di assoluta precarietà ma ritornando a naturalmente a quelle a quelle a quella legislazione iniziata nel mille novecento settantacinque ne dobbiamo andare anche a te al a raccontarci di come quella legislazioni iniziale sia stata seguita poi da altra travolti è basti che lento presenti i vari periodi storici che hanno contrassegnato il
La storia del nostro Paese negli ultimi trent'anni
Anche altre leggi che sono state assolutamente di tali terra la formazione di un di un di un nuovo di un nuovo detenuto e così abbiamo dopo il mille novecentosettantacinque
Quella straordinaria legge io la la definisco straordinarie reggeva seicentottantanove del mille novecentottantuno che delineava un nuovo
Un nuovo scenario con
Con le pene sostitutive ma quella legge non venir ma naturalmente sfruttata commessa come è stato a sarebbe dovuta essere e quindi che quella legge del mille novecento del Milano la seicentottantanove del mille novecentottantadue non e degli affetti anche sempre per quella fisiologici la Resistenza non solo non solo degli dei non addetti e dalla ai lavori ma vi gli stessi addetti ai lavori a recepire quelle trasformazioni che pre ma di essere trasformazioni di ordine giudiziario penitenziario erano trasformazioni trasformazione culturale arriviamo così nel mille novecentottantasette la prima
Grande legge dico io quella legge quella legge che debba sotto il nome del senatore Gozzini che l'avrebbe nella ebbe a presentare
Questa questa mille novecentottantasei non ci troviamo in un periodo in un periodo abbastanza particolare il susseguente a quegli anni cosiddetti di piombo che avevano insanguinato il il nostro Paese
La legge la legge Gozzini ecco certo Coppi rendere al meglio le misure alternative alla detenzione introducendo anche quell'articolo trenta per
Che
Prevedeva i permessi i permessi premio
Non dimentichiamo che l'articolo uno addirittura della del quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Prevedeva anche PRI condannati i contaminanti al per reati di terrorismo di quattrocentosedici bis
Prevedeva anche misure alternative qualora qualora avessero collaborato con la giustizia o avesse solo avuto
Una una una sorta di colla
Di di quasi estraneità ai reati che per i quali scontavano scontavano Lapi
Quella quella articolo quattro bis e veniva interpellato in una maniera
Ma molto più lampante
Ma anche se i collaboranti di giustizia ma qui il il discorso dovrebbe essere molto più lungo
Se da una da una parte portavano ad un
A alla conoscenza di fatti che diversamente sarebbero rimasti sconosciuti per sempre
Portavano anche a delle autentiche aberrazione
Io sono avvocato nella vita sono penalista faccio trova eccessi di mafia disse di sacra corona unita di rientra anche ai capi camorra ebbene proprio ultimamente una processa davanti alla Corte d'Assise di Lecce
Si è risolto con varie con palme all'ergastolo perché certi del collaborante di giustizia sono
Risultato incredibile al di là di ogni ragionevole dubbio
Caro avvocato e questo naturalmente ha portato ad una sentenza di fondi di varie contano in all'ergastolo proprio perché potessero quei collar
Ora anche di giustizia proprio perché potessero quelli abrogante di giustizia
Estere caduti quanto non c'erano le condizioni più essenziali io partecipai anche i lavori per la modifica
Della legge sui collaboranti di giustizia ben poca cosa evitavamo che le le perché le
Le loro dichiarazioni potessero essere fatte potessero essere alfabetizzate e qui è seppur
Già un passo in avanti ma collaborante di giustizia lasciano il tempo che trovano per quanto possa possa una una loro dichiarazione essere ritenuta veramente veramente corretta
Dopo il mille novecento ottantasei
Quindi dopo la legge la legge costruito Gozzini ma abbiamo il Codice di procedura penale nel
Decollare del mille novecentottantotto con la introduzione dei vinti alternativa
Ma quei riti alternativi sono almeno secondo giudizio di chi di chi vi parla sono
Assolutamente assolutamente falliti perché se si pensava che col patteggiamento e con il rito abbreviato si potesse ecco ente ad un servizio alla alla giustizia nel senso di di rendere più snello il processo certamente si è sbagliato i risultati sono sono assolutamente assolutamente diverse che quanto poi
Con il giudizio abbreviato naturalmente
Sì
C'è il caso di raccogliere tante prove quindi il giudizio abbreviato diventa diventa giudizio ordinario naturalmente il il fine
Che il la il rito si si prefiggeva ed il Codice di procedura penale con l'introduzione
Dei dei riti alternativi
Pensava di raggiungere è miseramente è miseramente fallito ma in ogni modo anche qui letta il Codice di procedura
Di procedura penale evitate una certa funzione deflattiva
Per quanto riguarda per quanto riguarda
Le le carceri ma ricominciò ancora un'altra polemica ed io anche di questa polemica naturalmente mi feci mi feci e portatore nella nella contrapposizione al partito di appartenenza all'epoca in cui militava militava in Parlamento un altro motivo
Per rendere poi possibile la mia uscita in malo modo rilevante il gli altri mi mi permisi mi mettessero mi mettessero fuori
Dal mille
Quindi e con il Codice di procedura al penale IL Nuovo vorrà mai assolutamente vecchio in e naturalmente nel suo stadio di interventi anche abbastanza urgenti noi aderiamo al mille novecentonovanta con la con la legge con la legge
Del nove ottobre nove ottobre il numero trecento e nove che elevava attualmente
Eleva la la possibilità per i tossicodipendenti e pelle gli alcoldipendenti di potere a arrivare a ad una ad una possibilità di accedere alle misure alternative alla alternative
Anche qui di coloro che venivano contornati per l'articolo per violazione dell'articolo settanta settantaquattro
Aderiamo coi dopo un certo periodo arriviamo a fare alla famosa legge centosessantacinque del mille e novecentonovantotto dopo un altro tentativo nell'ottantacinque
Quindi
Sul ed immediato nell'ottanta Cinquetti immediatamente prima della legge Gozzini
Di una misura diversa di di misure alternative ma non ebbe grande fortuna
E quindi si arriva poi alla al Codice di procedura diritti nuovo Codice di procedura penale e alla legge del mille delle mille novecentonovanta arriviamo al mille novecentonovantotto tra mille polemiche io ricordo i giornali
Che all'indomani dell'approvazione titolavano
Legge la legge svuota carceri non era assolutamente tali la legge la legge del mille novecento novantotto aveva un grosso un grosso pregio quello di realizzare finalmente il principio
Che sotto il profilo dell'esecuzione della pena il principio della legge uguale per tutti
Perché che cosa si verificava con la legislazione precedente e coerente con la legge Gozzini che pur timidamente aveva fatto qualche passo in avanti
Si verificava che l'ordine di esecuzione
Veniva
Veniva eseguito spesso verso condannati che o non avevano un difensore di pregio o addirittura erano sprovvisti di difensori
Quindi e non sapendo quale ma il momento il momento topico in cui presentava rischi presentare l'istanza per l'ammissione a dure misure alternative
Invece di passare da uno stato di libertà ad uno a ad uno stato di misura alternativa passavano da uno stato di libertà ad uno stato di dite tensioni
Quindi la legge del mille novecento novantotto e per questo grosso merito diventa tutte uguali con la sospensione automatica
E della consegna
Del dell'ordine dell'ordine di esecuzione perché è ordine di esecuzione non ordine di carcerazione perché l'ordine di esecuzione era diciamo a contenuto che potremmo definire a contenuto variabile
No perché poteva anche non portare alla carcerazione come avveniva con il vecchio ordine era un ordine di carcerazione
La legge la legge Simeone e questo grosso o medio di mettere tutti con pannelli sullo stesso piano
Ma soprattutto vivente dimettere l'organo preposto alla immaginazione delle dell'ordine dimetterlo assolta las
Di tenerlo fermo per un poco di te
E questi
Soprattutto in omaggio a quella modifica del della previgente normativa riguardante l'articolo quarantasette
Quarto comma quarantasette bis secondo comma quarantasette ter terzo comma e cioè cinque e cinquanta del de comma sesto della
Dell'ordinamento dell'ordinamento penitenziario
E beh questo garante meglio ma ebbe anche un altro medico medi merito quello di portare la sospensione automatica finora fino a tre anni e di elevare fino a quattro anni per i tossicodipendenti e per gli alcoldipendenti che dovevano scontare piene
Sì non superiori un residuo di pena fino a quattro a quattro
Fu
Una una una norma che andava oltre naturalmente quelle che erano anche le aspettative in quel momento della popolazione della popolazione carceraria io me li visita e giunti vasi di cartelli ICAR siediti d'Italia
E ciò un'esperienza oltremodo oltremodo interessante anche perché ci si rende conto di sì tanto le carceri di qual è il il reale stato del delle delle stesse
Questa legge paghi
Naturalmente
Innescò una serie infinita una serie infinita di polemiche certezza della pena certezza del
Del dire del diritto la
Ecco
Buttare la chiave nello stagno e lasciate lì marcire ma ci si
Anche perché
Non dimentichiamo che il e mancano le strutture mancano gli agenti di polizia evidenziare
Mancano gli educatori i direttori delle carceri sono sottoposti
A turni veramente veramente ma massacranti come tu
Togli il mondo quindi come il Monti previdenziale che non è a volte parliamo di detenuti e ma ci scordiamo del del direttore ci scordiamo del dell'educatore insiste ci scordiamo degli assistenti sociali ci scordiamo dello agenti
Della della polizia della polizia evidenziati
Quindi è questa questa legge fu rivoluzionari e anche se innesca una serie infinita di problemi perché tutti riceverà la la legge suo da carceri senza sapere
Che quella legge permetteva in omaggio I
Ecco ai principi migliori del la della della
Delle teorie penalistiche non solo italiana ma europea che si potesse passare si passava in quel modo da uno stato di libertà definitivamente ad uno stato di misura alternativa qualora c'erano le condizioni e non da uno Stato di di da uno stato di libertà ad uno stato di tipo di detenzione
Ma
Quello che era importante e creerà di non automatico il passaggio ma
Previa verifica del
Tribunale di sorveglianza o previa verifica del giudice di sorveglianza qualora
Ecco si poteva bypassare si poteva
Ecco rendere più immediato
Questo beneficio qualora
Il il giudice di sorveglianza volesse o potesse sospendere
In attesa della pronuncia del tribunale di sorveglianza
Quindi
Avveniva anche un un diciamo un duplice giudicato c'era il il momento in cui
E il giudice di sorveglianza si sostituiva al tribunale di sorveglianza in via interinale e mettendo a questo questo provvedimento
Fu uno fu una momentanea diciamo esaltante per per il mondo il mondo penitenziario si interessò di provvidenze legislativi in favore dei direttori furono previste furono previsti missioni
Di di assistenti sociali di operatori di operatori in questo negli istituti penitenziari
E poi a distanza di venti anni
Si è si è fatta un'altra un un altro tentativo riuscito a fare adesso di immettere altro personale dopo oltre vent'anni
E lo si sembrava chiuso il il cerchio
Per sembrava che effettivamente
Questo mondo a potesse viaggiare il tranquillo per gli anni successivi quanto nel nel due mila
E cinque ad Imola la laiche si Cirielli cui facevo cenno precedentemente
La prassi Cirielli veramente una legge nazionale perché seria a aveva
A anche il privilegio
Diceva il suo
Il suo proponente
Di intere direi intere le prescrizioni meno burbera gruppi vulnerabili le vendeva invece più
Verrà belli gli anni in modo cantava soprattutto arrendere la diseguaglianza tra i cittadini italiani
Perché aveva preoccupazioni
Per i colletti bianchi e non per i poveri diavoli
Invece i poveri diavoli soprattutto a coloro che si trovavano a coloro che ci vivono ricettiva reiterata
Specifica avevano grossi problemi non potevano accedere alle misure alternative e quindi veniva violato non solo il incide costituzionale avveniva
Veniva dell'articolo ventisette della Costituzione che finiamo al finalizzato alla piena aveva educazione ma questi conta nati si trovavano nella condizione di uno ha un potere dire un poteva accedere ma soprattutto
Faceva faceva emergere in maniera definitiva è drammatica
Cioè c'era emerso il principio che tutti non erano quali di fronte di fronte alla legge
E
Siamo nel due mila cinque
Nel due mila e sei un anno dopo
Per i tossicodipendenti invece per i tossicodipendenti degli alcoldipendenti si apre una nuova strada
Le le le si posso si può accedere alle misure alternative anche per contando residui di pena fino a sei a sei anni
Poiché non siamo doppia niente ci sono stati provvedimenti tampone per rendere le carceri le carceri più vivibili ma la situazione e a è un punto veramente tale
Che effettivamente c'è bisogno di un intervento immediato
Prima che ci sia la catastrofe ed i tanti suicidi il direttore mi può correggere se e i dati in suo possesso sono diversi i tanti suicidi
Cioè non riguardano soltanto i detenuti ma riguardano anche i poliziotti penitenziari riguardano tutto quello conto particolare che il mondo penitenziario se non si
Non si arriva rendere veramente umana quel quel
Qua
Quel problema noi rischiamo di avere veramente una situazione irreversibile
Cioè che sarà di condanna per gli stessi per il tutti gli operatori in quel particolare il particolare settore
Allora
Rifacendomi ad un convegno fatto una settimana
La settimana scorsa ad Assisi
Dove si parlava di nuovi stili di vita noi dobbiamo creare sì due nuovi stili di vita ma deve assolvere anche gli stili di vita nuovi nel campo della giustizia
Nuovi stili di vita nel campo della legislazione perché il il legislatore
Deve effettivamente tener presente sempre e comunque l'interesse superiore dello Stato ma anche l'interesse del singolo cittadino della cellula primordiale nel nell'ambito nell'ambito statuale
Se noi questi nuovi stili di vita non riusciamo a creare fa cento prima riferimento negli stessi noi non potremmo apportare nessun beneficio al mondo al mondo che ci circonda
Voglio chiudere con una
Con questo nuovo stili di vita cioè riguarda anche il mondo il molto della giustizia in in generale se
Noi andiamo a condonare
Le le tante case che sono state costruite in in assenza di concessione edilizia o in dispregio di certe norme
Noi le andiamo a sanare e andiamo a violare la legge se uno Stato non è capace
Di di creare nuovi stili di vita anche dal punto di vista legislativo noi andiamo Troso traslando il tutto nel campo penitenziario noi andiamo a creare uno popolazione carceraria
Dove è venuto meno per le leggi che ci sono state
Il il significato di piena come ritorsione vorrei andremo a creare nei condannati in coloro che prima o poi abbandonano le patrie galere un che sì diario di rivalsa che potrà sfociare in una ribellione aperta verso la società una società già profondamente ammalata abbisogna abbisogna di interventi immediati
Gli interventi immediati non lo so questo questo Governo con questi parlamentari se sarà in grado di in grado di farlo la società civile sì
Ecco per le resistenze di un tempo possono possono tramutarsi e possono risolversi in
In ribellioni e culturale profonda capace veramente di sradicare certi pregiudizi i pregiudizi e non sono non sono mai una cosa una cosa bella sono pre giudizi facciamo sì che noi invece che i giudizi siano tali da accomunare tutti gli operatori in un in un
Comune interesse quello veramente di salva il Paese e di salvare il mondo il mondo carcerario dove oggi come oggi c'è l'abbrutimento totale solo così noi veramente potremo dare una mano a tanti infelici che soffrono soffrono soffrono e che per mancanza di coraggio da parte di un Parlamento incapace
Di legiferare
Continuano a stare tra le mura reclusi
E e dove naturalmente
Anche recentemente poi vado a chiudere il momento del cinema a entrato i fratelli italiani con un
Con un titolo in Palermo emblematico cessate deve morire
Avrà avuto il premio dell'Orso d'oro al Festival di Berlino ed ora del due del gennaio due mila e dodici ed ora concorre per l'Oscar
Prossimo va prossimo perdute la setter Lost avrà prossimo a concedere se allo allo Serge
C'è uno la c'è una scena bella della della morte di Cesana ci sono soprattutto questi attori detenuti qualcuno condannato all'ergastolo se voi vedete beh bene si è andata a vedere questo film voi in queste in con questo film e porterete nella vostra memoria successivamente porterete la nostra memoria uno spaccato della vita del nostro Paese
Perché negli occhi di quelle di quel condannato c'è certamente la programmatica vita vissuta c'è la consapevolezza drammatica di unità di un colpo se vuole passato ma c'è anche
La la la presenza di una di di una conoscenza di un presente senza futuro la condanna è pena definitiva
Per sempre in questo per sempre c'è forse la
Nel il la sintesi e c'è
La la
La sconfitta dello Stato incapace di poter operare in un mondo che soffre ha sempre sofferto e che non potrà aspirare ad ad una vita diversa se non tra le mura del carcere grazie
Caldo ringraziamento al collega Alberto Simeone ha introdotto un ulteriore argomento inquietante legata alla violazione dell'articolo tre che lui fa risalire alla alla legge ex Cirielli e che deve in tutta la sua permanenza
Inquietante e ricordiamo il carcere come discarica sociale che è una frase fatta ma effettivamente le cose stanno in questa maniera per il meccanismo perverso della
Della recidiva cioè Roberto Saviano che ha definito che il carcere viene relegato nel carcere quella che la spazzatura indifferenziata con un termine ancor più forte se è possibile cioè tutti i colori per gli eletti
Che non hanno possibilità di reggere in maniera adeguata sia per
Inconsistenza economica finanziaria oppure per e precarietà acculturare intellettuale lo scorso di far fronte a un processo nella ma dire adeguata che in quello che risalta secondo me che ormai nessuno può negare il tramonto delle teorie utilitaristica rispetto alla pena oggi parlare di pena detentiva che svolgo una funzione di prevenzione specializzazione generale
Penso che sia del tutto fuori luogo per cui da qui prendere cognizione che occorre fare diversamente corre pigiare soprattutto sulle tasto delle
Misure alternative oltre altre
Possibilità e io aprire una breve parentesi prima dell'intervento dottor Filippo
E Scapellato perché sopraggiunto in rappresentanza Amministrazione comunale di San Benedetto
E il collega l'avvocato Paolo Canducci che Assessore all'Urbanistica e Assessore all'ambiente intere in tale con tale dicastero avuto anch'
Lui modo di collaborare con il carcere di Ascoli del Tronto questo
è un leitmotiv perché ci sono più soggetti fortunatamente sia a livello individuale che a livello associativo che di rappresentanza istituzionale che hanno misurato concretamente la possibilità di dare una mano ai detenuti attraverso iniziative concreta
Quindi la parola adesso è l'avvocato Paolo Canducci
Grazie buonasera a tutti mio sarà un brevissimo saluto perché mi scuso per il ritardo
Ma non ce l'ho fatta venire puntuale hutu altri altri impegni ringrazio innanzitutto per l'invito con piacere l'amministratore l'Amministrazione ha patrocinato
Questo questo evento anche perché
Recentemente insieme alla Di Felice Antonio e alla Valiani abbiamo fatto un Progetto unitamente alla riserva naturale della sentina
Che ha coinvolto appunto il nostro istituto carcerario con risultati credo ottimi insomma sia nelle giornate ecologiche che abbiamo
Svolto presso la riserva naturale sentina dove quattro cinque detenuti ogni giornata sono venuti a darci una mano importante perché hanno fatto un lavoro che non riusciamo a fare con
Diciamo con puntualità noi dell'Amministrazione in quel luogo l'hanno fatto molto bene in maniera anche credo
Con volontà e con piacere e poi dall'altro lato questo questo progetto ha visto anche
Poi un risultato concreto nel diciamo nel nell'arredo come lo vogliamo definire della della sala della sala collochi per rendere più piacevole un momento ovviamente delicato nel quale le famiglie si incontrano
Con il detenuto quindi questo ha dimostrato la grande sensibilità di chi oggi riveste il ruolo del direttore del carcere che e chiaramente ha proposto questa collaborazione con il Comune quindi in merito senza mente suo di questa collaborazione non abbiamo aderito
Con piacere però va riconosciuto che idea e
E l'iniziativa è partita dal carcere di Ascoli Piceno e quindi diciamo che questo ci rende un po'ottimisti io ho ascoltato l'intervento del collega Simeoni che ringrazio
Per la presenza e l'ultimo unico passaggio che mi preme
Fare che chiaramente nel momento in cui
Lui descrive l'ex Cirielli mando un messaggio chiaro che quello che quando il Parlamento si dedica
A alla soluzione di interessi particolari e perde di vista quello che è il quadro generale l'interesse generale chiaramente svilisce la propria funzione
Noi come avvocati ricopriamo
Strappi sentiamo un numero importante di parlamentari numeri importanti parlamentare e credo che non dobbiamo dimenticare questo aspetto che
S'il nostro ruolo all'interno del Parlamento non può essere
Respinto nella ricerca di soluzioni di problemi particolari e singoli ma dovrebbe essere sempre orientato alla ricerca di soluzioni per problematiche generali di interesse collettivo
Nel caso del carcere ovviamente l'ha spiegato molto bene Simeone ma credo che questa funzione debba essere svolta in tutti i settori
E non sempre forse cirillici riusciamo dobbiamo impegnarci di più grazie di nuovo ha rotto ricapitalizzato questo incontro sempre con grande puntualità con temi di grande attualità
E quindi ringrazio tutti e di avere un buon lavoro grazie
Ringraziamo dell'avvocato Paolo Canducci e tramite lui l'Amministrazione comunale di San Benedetto la parola adesso passa al dottor Filippo Scapellato che magistrato presso l'Ufficio di Sorveglianza di macerate
Che come sapete alle Governo circa l'esecuzione della pena per quanto riguarda le circoscrizioni facenti capo
Alla Provincia di Macerata e la Provincia di Ascoli Piceno
Allora
Buonasera a tutti
Premetto che io al contrario degli degli altri relatori non sono abituato a parlare in pubblico io più che altro scrivo quindi dopo aver messo le mani avanti mi dedico questa relazione
Allora
In primo luogo
Volevo fare una panoramica sulle misure alternative
Molto veloce con una definizione poi alcuna brevi cenni su queste misure non so se la platea e composta tutta da tecnici del diritto penitenziario oppure mista
Comunque
Alle misure alternative alle misure alternative
Cosa sono partiamo dalla pena la
Notoriamente il sistema penale italiano il sistema sanzionatorio come quello la stragrande maggioranza degli Stati perlomeno quelli occidentali hanno più vicini culturalmente
Prevede due tipi di pena la pena detentiva e la pena pecuniaria
Una volta la penale la pena detentiva una volta irrogata espiata punto e basta nel Codice nel Codice penale del trenta noi troviamo in realtà una un istituto che può essere che è ancora vigente anche se molto pochi salto
Che
Può essere considerato la prima misura alternativa anche se all'epoca questo questa definizione di alternativa non esisteva soprattutto testé la misura il luogo di pena
Pongo questo istituto era la liberazione condizionare che consentì era l'unico modo per far cessare la pena detentiva prima della sua scadenza naturale
La liberazione condizionale Colussi l'ho detto consisteva realtà consista perché ho detto che ancora vigente consisteva nel dopo aver respirato un quantum di pena quindi bisognava iniziare la pena espiata in un quantum che variava adesso non sto a farla lunga
A seconda del
Anche qui se se si era recidivi o meno
Se si era una pena detentiva temporanea o perpetua ed in questo caso il suo ordine veniva sospesa a determinate condizioni che adesso dirò
E silenzi metteva il condannato a a terminare un uguale periti un periodo uguale a quello della pena residua in libertà vigilata che
All'epoca era prevista come misura di sicurezza e basta adesso diciamo è tuttora la misura di sicurezza però la giurisprudenza l'ha diciamo assimilata questo particolare ipotesi di libertà vigilata una vera e propria misura alternativa quindi con delle peculiarità
Il i presupposti di questa diceva quella che ho chiamato la prima misura alternativa dopo dirò perché
Erano l'aver adempiuto alle obbligazioni civili nascenti dal reato può dimostrare di aver esservi impossibilitati
E poi c'era il Dordolo aver tenuto durante il carcere è un comportamento tale da far ritenere sicuro il suo ravvedimento
Diciamo che queste condizioni il quantum di pena comunque bisognava avere spiato almeno trenta mesi eccetera eccetera non dovevano mancamento di cinque
Faceva sì che fatta fa sì che attualmente sia pochissimo usata perché
Le altre misure alternative che sono state diventano tutte richiedono per presupposti molto più facili da individuare quindi questa diciamo per l'ultima ratio questa questa misura diciamo che è quella che chiedono gli ergastolani
ER Castorani in come insomma come ultima siamo ultimo progresso verso la libertà
Le misure alternative sono sono da non confondere con me altri istituti che
Si chiamano pene sostitutive e sono quelle introdotte darei dalla legge sei otto nove accudì ma è stato fatto cenno che erano la bla bla pena pecuniaria luogo della detentiva la libertà controllata la semi detenzione
Queste si chiamavano sostitutive si chiama sostitutive perché vengono irrogate sin dal sì nel processo
Del giudice nella sentenza di condanna quindi invece di ti do due anni di reclusione materie sostituisco già adesso corna
De
Una analoga queste possiamo considerare le mie le le le pene che adesso vengono inflitte del giudice di pace perché si trasforma la la pena edittalmente prevista in pena pecuniaria anche qui lavorìo permanenza domiciliare
Il la invece la misura alternativa vera e propria con questo termine va intesa quel tipo di misura che
Dura dopo che è stata è stato concluso il processo e quindi la condanna è diventata definitiva e quindi deve essere seguita
Prende il posto quella misura che prende il posto della pena detentiva che dovrebbe
Essere seguita come previsto nella sentenza di condanna
Il
Questa questa appena questa misura alternativa che
Originariamente quando sono state introdotte con il alleggerendo ordinamento penitenziario eccetera eccetera
Veniva veniva
Diciamo in in aveva inizio quando la pena detentiva era già in atto il diciamo il il atte qui insomma si va a inserire la diciamo l'importanza della riforma del novantotto
Di questa legge perché ha consentito di fatti esprimere il giudizio di meritevolezza e quindi di ammissibilità della misura alternativa prima che iniziasse l'esecuzione della pena e con questo
E con questo una una
Con grossi vantaggi grossi vantaggi come ha detto e l'avvocato Simeone e giusta
Anche in chiave diciamo democratica di uguaglianza di tutti davanti alla legge
Fasc ha fatto sì che
Per le pene da eseguire inferiori a tre anni non c'è subito tranne eccezioni quindi reati del quattro bis eccetera eccetera
Non ci fosse subito l'ordine di carcerazione eseguito ma si dessero trenta giorni dalla notifica al condannato che e con il quale può fare un'istanza di misure alternative al tribunale di sorveglianza
E poi rimane in libertà fin quando il tribunale di sorveglianza non esamina la sua stanza e decide se
Meritevole di una misura oppure no
Ho
Quali sono le misure alternative le misure alternative diciamo degli accenniamo molto semplicemente perché insomma sono il l'affidamento in prova i servizi sociali l'affidamento in casi particolari per tossico e alcoldipendenti
Abbiamo le varie forme di detenzione domiciliare che ce ne sono un'infinità ogni tanto se ne aggiunge una anche l'attuale legge centonovantanove che è stata che ha introdotto la cosiddetta esecuzione presso il domicilio carta
Ha introdotto un'altra detenzione domiciliare che diciamo risponde richiede presupposti particolari
Abbiamo poi la semilibertà la semilibertà
E diciamo questo è il diciamo il panorama delle delle misure alternative che noi abbiamo attualmente in Italia
Faccio una una breve parentesi sulla centonovantanove ma questa perché questa legge ha introdotto questa esecuzione al domicilio che in realtà non è altro che una detenzione domiciliare
L'ha introdotta per diciamo per andare a superare lo scoglio della legge ex Cirielli che aveva introdotto
Il il divieto di concessione della detenzione domiciliare per i detenuti recidivi reiterati
Allora poiché per dato che è la situazione emergenziale il sovraffollamento e ci ha testé detto ma se noi torri ritorniamo a come era prima il quindi con la possibilità di dare la detenzione domiciliare anche recidivi reiterati
Contribuiamo ad evitare o a ridurre fra il il sovraffollamento
Diciamo che quindi praticamente si è tornati indietro ma
Prima solo fino a metà
E adesso fino a tre quarti perché es questa questa misura attualmente può essere concessa fino a diciotto mesi mentre la detenzione domiciliare
Può essere concessa fino a due anni quindi rimangono ancora esclusi da questa possibilità di espiare la pena il domicilio quelli che stanno fra il diciottesimo a messe e il ventiquattresimo mese
Viene insomma anche da questo vediamo che asseconda poiché di chi fa le leggi delle alternanze politiche eccetera eccetera insomma
Non è che ci sia un grosso sia una grossa visione di insieme degli interventi molto logici si fa una cosa poi si torna indietro può se ne fa un altro così tanta di correggere ma non fino in fondo
E quindi insomma questo non fa che complicare tutto il sistema
O il
La
Quali io che io avevo preso un appunto
La l'importanza di di poter
Di poter dare la misura alternativa sin dalla libertà
Oppure di di consentire al magistrato di sorveglianza in via provvisoria di intanto di dare la misura alternativa o di sospendere la pena affinché non venga decisa a distanza
E al
Un impatto notevole ma
Oltre che sul
Sul sovraffollamento tema che oggi è particolarmente insomma sentito
Ma insomma proprio sulle sul sul detenuto perché noi abbiamo dei casi sono soggetti di scarso spessore criminale
Che mettendoli in carcere non si fa che aggravare la loro diciamo pericolosità inclinazione criminale perché vengono a contatto con una sottocultura con dei personaggi
Delle mentalità che probabilmente rimanendo fuori non acquisirebbero e sarebbero più facilmente di educati recuperati
Va anche detto che voi
Prima che il Tribunale di Sorveglianza decida collegialmente un'istanza quindi con la fissazione dell'udienza l'avviso alle parti l'istruttoria completa e spesso complessa
Chiaramente poi il carico di di di di di lavoro e di fascicoli da portare alle udienze che si fa slittare quindi la trattazione dimessi succede spessissimo che né questo in questo periodo
Vengano meno dei presupposti di concedibilità che prima invece c'erano faccio allora se uno si trova un lavoro poi soprattutto in un alcuna situazione come quella odierna in quel lavoro scarseggia e poteva aspettare cinque o sei mesi prima della sua istanza venga esaminata
A novanta per cento questo lavoro quando verrà esaminata al Tribunale sorveglianza risulta ci arriverà all'informazione dei Carabinieri o del o del servizio sociale che ci dicono è stato interpellato il datore di lavoro il quale dice che attualmente non ha più bisogno oppure ha già AV ha già assunto altre persone che ne ha più bisogno
Oppure il quello che ha un domicilio pre magari a fare con la famiglia
Poiché in questo rimane in carcere mesi mesi e mesi nel frattempo penso ma la moglie si stufa sembrava oppure non lo vuole più e questo non ha più nemmeno il domicilio
Invece intervenendo rapidamente il lavoro share magari il domicilio e cioè eccetera eccetera
Ho detto questo poiché la situazione è la situazione attuale la situazione attuale è nota a tutti
E noi ci dobbiamo fare i conti il il fatto è
Insomma andando in
A stringere in soldoni diciamo il il problema è sempre quello delle risorse economiche e io sinceramente diciamo non sono molto ottimista su
Su possibili sviluppi positivi sul da questo punto del del trattamento eccetera eccetera
Adesso che basta leggere un giornale o aprire ad accendere la televisione e vedere e sentire che Italia li hai gli stipendi pubblici l'aveva il tasso di disoccupazione che continua a crescere
Tolgono le Province chiudono i piccoli tribunali eccetera eccetera io mi chiedo
Chi coi stanzierà soldi per il
Per il mondo penitenziario quindi so questa è una un'impressione che io insomma spero di essere io ad essere pessimista
Il ancora il le misure alternative al va detto che infine che le misure alternative
Hanno un grosso ruolo nel proprio per attuare l'articolo ventisette della Costituzione quindi il fatto che la pena deve tendere alla rieducazione e spesso questo ruolo in realtà ce l'hanno
Questo ruolo ce l'hanno
Specie perché vengono come si dice vengono
Concesse consapevolmente in maniera avveduta a chi presenta insomma le caratteristiche per poter essere valutato favorevolmente in chiave di un suo reinserimento rieducazione insomma
Nella società io sono in realtà un po'più perplesso quando sento parlare di sì sono statistiche che dimostrano che chi è stato in misura alternativa recidiva meno di chi ha fatto la pena in carcere
Le le sedute e le le le statistiche sono inconfutabili poi sulla loro spiegazione
Forse certa discutere io non credo che sia così semplicistico perché
Io non credo sia sì ma adesso che ci mettiamo al dare la misura dell'affidamento domani a tutti quanti io non credo che
Questo tasso di recidivanza rimanga così basso come adesso io credo invece che il tasso di recidivanza che ha avuto le misure alternative sia basso
Perché quelli da mettere in misura alternativa sono stati valutati approfonditamente dalla dentro il carcere fuori data dai dal dalla
Data dall'ufficio dell'esecuzione penale esterna
E dagli operatori eccetera eccetera poi fanno le le loro relazioni ci sono gli psicologi adesso anche dentro il carcere che contribuiscono a relazionare a studiare a osservare la personalità del del detenuto e infine il l'intervento della magistratura di sorveglianza che nel come si dice nel mettere insieme tutti i pezzi dell'osservazione le informazioni il poi i dati criminali precedente eccetera eccetera insomma
Va ad individuare chiaramente con un margine di errore che
Cessi cioè per forza per forza di cose perché qui stiamo parlando di cose umane e quindi l'errore è insito in qualsiasi azione si faccia
Che
Ma la la concessione indiscriminatamente esce
Fa un po'insomma lascia un po'perplesso quindi anche anche perché poi le misure alternative
Richiedono per la loro concessione dei presupposti
E quindi dare non è che possiamo dire diamo la misura già abbiamo la detenzione domiciliare a tutti ma tutti chi
Cioè c'è gente che un domicilio non c'era c'è gente che va sotto andrebbe sotto un ponte
C'è gente che si si renderebbe irreperibile dopo due ore c'è gente che tornerebbe in una casa dove so dove vivono le vittime dei suoi reati
C'è gente che quando è stata in misura domiciliare di qualunque tipo ha sempre fatto quello che gli APPA
Passo
Quindi
Non non la vedo così semplice
Così come mettere alla prova uno che non hanno nessuna cosa da svolgere di nessun tipo cioè quindi non so uno uno che va in affidamento in prova
Passando le giornate al dito poter del bar e non credo che sia insomma CTA queste garanzie no
Di di di mancata poi di di mancata futura recidivanza pesa su queste anche su questi su questi discorsi secondo me bisogna essere un po'più attenti
I poi niente può volevo concludere
Volevo Congo pensò di stare nei termini allora volevo concludere con dei dati dei dati sulle misure alternative che mi sono trovato per l'occasione
Allora intanto sul mi stava le misure
Al prima parlerei dei allora dei dei condannati allora i condannati il definitivi in Italia attualmente quindi ad oggi sono più o meno sessantadue mila di questi sessantadue mila condannati quindi definitivi testa me spiando la pena in tutta Italia
Ventitré mila circa la stanno espianto in misura alternativa quindi affidamento detenzioni domiciliari vari eccetera eccetera
La rimanenza che sono trentanove mila invece la stanno facendo in carcere quindi in quelli misura alternativa a livello nazionale sono sui circa il trentasette per cento dei condannati
Per fare un esempio più vicino parliamo delle Marche nelle Marche mi risulta
Che attualmente definitivi sono circa mille e quattrocentoquaranta Anzano mille quattrocentoquarantuno
Ad oggi
Di cui
Circa settecentosettanta in carcere e seicentosettantuno in misure alternative varie
Quindi vediamo che la percentuale marchigiana
Di quelli misura alternativa è
Molto superiore a quella nazionale se non siamo al quarantasei il cinque per cento contro il trentasette
Detto questo volevo ancora volevo ancora fare ove dare qualche altro dato e
Per soffermarci su quelli misura alternativa li possiamo differenziare quindi allora
In Italia lo abbiamo detto ventitré mila circa qui a diciamo ad agosto risultavano essere misura alternativa ventidue mila novecentocinquantotto persone
Di cui due mila ottocentosessantaquattro in affidamento terapeutico sette mila quattrocentoquindici in affidamento normale
Undici mila ottocentosedici in detenzione domiciliare nelle sue varie forme compresso la all'esecuzione presso il domicilio e ottocentosettantatré in semilibertà
Nelle Marche o dei dati
Divisi tra
Diciamo la le province di Macerata Ascoli e Fermo che sono un totale di trecento prima avevamo detto trecento alcune sono trecentodiciannove misura alternativa di cui settantatré in affidamento terapeutico centoquarantadue in affidamento ordinario centodue in detenzione domiciliare e due in semilibertà
Invece nelle province di Ancona e Pesaro Urbino sono in misura alternativa trecentocinquantadue cinquantatré terapeutici centonovantadue affidati normali novantotto in detenzione domiciliare
Nove semiliberi è un
Uno in indultino
Unto mandi una una misura che era destinata all'esaurimento infatti si sta esaurendo infatti ne abbiamo uno solo volevo concludere con una con un un'ultima riflessione
Allora si fa quando si parla di misure alternative spesso esce si sente la la critica non c'è non c'è la certezza della pena
Allora io credo che la la certezza della pena è aperta non sia
Da intendere come certezza della pena detentiva ma è da intendere come certezza appunto della pena dei spoil al
L'importante è che la la pena abbia la sua esecuzione
Che sia in una forma non altra purché prestabilita dalla legge e quindi che già sin dall'inizio si sappia quali sono le condizioni per avere una forma di espiazione pena piuttosto che un'altra
Il il discorso il vero problema che abbiamo nel in Italia nel nostro sistema sanzionatorio ma insomma giustizia in genere io mi limito al settore penale e il fatto che la la pena da noi viene seguita
Troppo tardi
Non è possibile far far espiare la pena
A uno che viene condannato dopo dieci anni dalla Commissione per fatto quando neanche si ricorda più di cosa aveva combinato
Non ha non ha nessun valore rieducativo abbiamo un po'al fino ad arrivare a Decleva super non hanno ma non ha nessun nemmeno nessun valore di deterrente perché
Quando quando noi facciamo condanniamo una persona dopo dieci anni il messaggio che passa è che uno intanto ci prova a fare il insomma intanto prendo il bottino avvallamento casa da parte sottoterra un mero spendo poi si vedrà
Se invece
Sì ci fosse la consapevolezza che se tu fare una cosa e ti scoprono dopo rientro uno un anno e mezzo due anni ti fai la pena secondo me questo abbatterebbe di molto i tassi di recidivanza
E non invece tanti altri discorsi che vengono fatti la certezza alla pena che deve essere per forza detentiva
E le lungaggini processuali purtroppo
Io invece su questo sono ancora più pessimista di quanto ero pessimista sull'altro argomento perché sarebbe una cosa secondo me
Semplicissima a cuore accorciare le lungaggini processuali ma basta Albast basterebbe prendere non ci vuole chissà che
Basta prendere esempio da altri Paesi europei cioè che stanno nell'Unione europea che non hanno né che non hanno sotto questo punto di vista nessun tipo di condanna dalla Corte dei diritti dell'uomo e quindi sono in regola anzi
Paradossalmente l'Italia quella che pluri condannata per per problemi di questo genere
E quindi bisognerebbe mettere mano all'ultimo a questo sistema processuale che una su una specie di barzelletta una una serie di regole e fini a se stesse anzi
Che sono secondo me hanno sono solamente non hanno più a che fare con le garanzie ma sano ma hanno a che fare semplicemente con la con la volontà di poter giocare su questi meccanismi
Per poter ritardare il più possibile l'esecuzione della pena o quello che sia e già faccio solo un esempio
Il fatto delle impugnazioni impugnazioni indiscriminate fatte con palese finalità dilatoria ma c'è una ma non è ma non è una cosa che uno dice per dire
In udienza più di una volta un l'avvocato del detenuto ha detto chiaramente ma perché è ormai normale che quella condanna che non ci risulta pendente no quella quella norma non o quella comunque non viene in esecuzione non non si va a superare i tre anni perché
Abbiamo fatto apposta l'abbreviato per poi fare appello e quindi verrà esaminata non si sa fra quanti anni
Allora se noi introduciamo insomma una razionalizzazione Grasso sto parlando del sistema delle impugnazioni ma si potrebbe pensare ad altri istituti
L'impugnazione non non può essere cioè all'impugnazione è un diritto ma come tutti i diritti quando viene usato influito nella misura giusta non quando viene abusato no quindi
Secondo me una grossa una grossa cosa sarebbe andare a vedere un po'a fare un esame preliminare di quali sono i motivi che possono far posso giustificare
Una perdita di tempo e quindi un nuovo esame della situazione e quali invece no e in altri Paesi europei la
Venne meno nemmeno si fa
I giudici addirittura fanno la motivazione in tre righe e e per l'arte la fanno poi terre stendono solo in determinati casi e in Francia
Ho conosciuto a all'estero un procuratore vicino un posto vicino Parigi non mi ricordo il nome il quale parlando delle
Del numero grossissimo di appelli che abbiamo in Italia il confronto della Francia
Io dice beh ma in Italia ci provano perché da non c'è il divieto di le formazioni peius dice va beh ma anche da noi cioè
Allora come si spiega il cervello perché
Si vede che da voi i pubblici ministeri non fanno il loro dovere da noi quando l'imputato fa appello sulla pena
Pubblico Ministero fa appello un perché la benna troppo bassa e allora la Corte d'Appello glielo può argomentare e quindi con questo meccanismo gli appelli sono molti quelli diciamo
Campati per aria si riducano si riducono in maniera esponenziale insomma ci sarebbe un gran molti e molti punti su cui intervenire al fine di rendere effettivo insomma un sistema
Sanzionatorie penale che attualmente fa un po'acqua per essere eufemistici
Grazie
Grazie al dottor Filippo Scapellato magistrato di sorveglianza di Macerata ulteriore tema che conosciamo benissimo la lunghezza dei procedimenti
Poi bisognerebbe esaminare in maniera approfondita non è questa la tesi anche rispetto agli attori in gioco nel processo compresi gli avvocati
Alcuni dati sulla al discorso se le misure alternative al carcere producono
La recidiva mi risultano questi dati pochi seguirà nel dibattito potrà confermare o meno che il carcere chiuso produce il settanta per cento delle civili menti cosiddetto carcere aperto soltanto il diciannove per cento
Altro dato è il riferimento alla centonovantanove due mila dieci la cosiddetta svolta carcere prima
Che la attuasse la Ministro attuale sederino e quindi a firma fanno che prevedeva detenzione domiciliare per dodici mesi tre mila ottocento detenuti andati in detenzione domiciliare nessuno evaso
E adesso la parola al professor Italo Tanoni Ombudsman né delle Marche Autorità di garanzia per rispetto e diritti degli adulti e dei bambini e dei bambini quello che hanno i quinte ressa garante dei diritti detenuto per le Marche tra l'altro
In prima linea in questa battaglia al centro la nostra attenzione recenti sono state le iniziative assunte dai garanti dei diritti dei tenuto a livello nazionale
Grazie grazie agli organizzatori e soprattutto agli illustri ospiti
Che ci sono questa sera in modo particolare ringrazio in rotta di San Benedetto del Tronto sono nord ma anche diciamo l'ordine degli avvocati
Per me è stato un onore conoscere anche onorevole Simeone con magistrato di sorveglianza c'era c'erano stati contatti naturalmente per il lavoro che facciamo
La dottoressa Di Felice Antonio direttrice del carceri Marino continuamente viene contattata dall'ufficio d'autorità di garanzia infine
La gravissima Teresa Valiani con cui siamo entrati in contatto il fin dall'inizio in questo difficile lavoro e comincio subito
Mi aiuterò con delle slide proprio per non tediarvi più di tanto cercando soprattutto di fare un lavoro un po'notarile sulla situazione carceraria nella nostra Regione
Con particolare riferimento naturalmente nella parte finale alle questioni relative alle misure alternative
E cosiddette misure trattamentali
Sono due aspetti che naturalmente hanno la stessa finalità quella rieducativa ma
Che e diciamo camminano per certi versi su binari diversi
Le prime
Naturalmente su sotto un aspetto più strutturale giuridico le seconde più su quello educative rieducativo
Parlo soprattutto delle misure trattamentali
Quindi questa
Brevissima sequenza di slide sarà diviso in tre parti la prima parte
Farà un può per il punto sulla situazione sullo stato dell'arte
La seconda riguarderà la posizione che abbiamo assunto noi i garanti a livello nazionale sullo specifico problema delle carceri
La terza poi riporterò alcuni dati che naturalmente correggono anche quelli che ha portato
Il magistrato di sorveglianza per completare diciamo un insieme di elementi che ritengono possano essere sottoposti alla vostra attenzione nella prima slide
Io facevo riferimento un po'diciamo a quelle che sono le premesse perché ci hanno portato anche a questa situazione un Governo che continuamente viene pressato anche da parte di noi i garanti
E che solo di recente poi attraverso la dichiarazione del ministro Severino violarlo riportata testualmente apparsa sul Messaggero qualche giorno fa dice che appunti uno dei prossimi provvedimenti sarà quello sulle pene alternative
Circa uno già dei testi relativi a questo discorso però ancora non sappiamo se c'è
Una precisa determinata volontà politica nonostante ci sono dei precisi pronunciamenti
Non solo della corto romperà dei diritti dell'uomo sui trattamenti contraria al senso di umanità e degradanti
Definisco la situazione italiana ma anche una precisa condanna
Del ventisette quattro settembre del due mila e dodici del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa sulla situazione italiana delle carceri
In più il Presidente della Repubblica Napolitano ha più volte che più volte ritornato su questo discorso
E quindi non voglio sottolineare questa sua particolare sensibilità i fronti al problema delle carceri e all'interruzione di questo stato di legalità con me ha sottolineato l'onorevole Simeone
Infine noi abbiamo chiesto appunto che senza falsi pudori sia alla Camera che il Senato si occupino dedicando
Non una tensioni circostanza di questo problema
Che capiamo non rientra nell'agenda diciamo deriva delle varie forze politiche al top della classifica dei problemi che abbiamo però è ormai al collasso e quindi occorre dare delle risposte anche se siamo a fine legislatura
E su questo noi garanti
Ci impegniamo ci siamo già impegnati con una manifestazione nazionale che abbiamo tenuto il dieci ottobre e continueremo a farlo anche prossimamente finché durerà la legislatura stessa
Sui dati generali
Poche osservazioni e già sono state fatte sono state declinati alcuni inoltre diciamo indici dico solamente che rispetta dunque intanto il sovraffollamento non è calato nonostante i
Tutti poi provvedimenti palliativi che si sono
Susseguiti anche negli ultimi tempi
Vedi la legge svuota carceri Celli che non hanno
Fatto atto che incrementare anche per certi versi vedi la situazione marchigiana
L'attuale crisi
E di
Che del nostro devono si istituzione penitenziaria pensate che solo nelle Marche rispetto
A due anni fa
L'aumento della popolazione penitenziaria che ha è segnalato al tre virgola cinque per cento in più
E vedete qui i dati sono molto precisi e provengono da fonte autorevole come il prato per di più rispetto ai detenuti stranieri e italiani
Anche gli stranieri nella nostra Regione addirittura
Ormai
Hanno assunto una dimensione di quasi la metà e
Devo la popolazione detenuta nelle nostre nei nostri istituti penitenziari quattro per cento in aumento rispetto a due anni fa questi sono dati emblematici che ci rivelano come ancora il problema sia tutto da risolvere anzi è peggiorato in questi due ultimi anni allora voglio dire
Senza falsi ecco qui ci sono ancora delle statistiche non vi declino lei andrete a vedere perché poi la presentazione la metteremo sul sito web e anche
Teresa nel far fare se ne farà carico insomma di diffonderla tra gli addetti ai lavori qui vediamo per esempio come evitato
Degli dei detenuti italiani negli ultimi quattro mesi per esempio sia Stato fortemente in calo né i nostri
Sette istituti penitenziari ma
Invece quello degli stranieri sia leggermente aumentato anche questo è un problema che
Dovremmo risolte
Altra altro quadro altro lo stato dell'arte riguarda i tossicodipendenti sono dati anche qui che abbiamo desunto dalle statistiche ufficiali ormai il sistema sanitario sapete delle carceri è passato all'Ente Regione
Sono centoventisette ed i diciamo i tossici trattati segnalati al servizio SerT
Altre questioni riguardano
Sono all'incirca quindi un dieci per cento dell'intera popolazione carceraria
Per la Polizia penitenziaria abbiamo più otto segnalato là sotto dimensione degli organici e l'abbiamo fatto presente anche di recente nell'anno visite durante la visita di Tamburino il capo del DAP
La situazione di criticità del nostro vissuto
Carcerario marchigiano è testimoniata anche da queste cifre i suicidi anche nel due mila e due ci sono stati due tentati suicidi dodici atti di autolesionismo minori
E diciamo che la situazione variabile
Ancora è tenuta sotto controllo ma con grandissima difficoltà perché ripeto il problema nodale del sovraffollamento è rimasto
Qui lo vediamo anche declinato in termini più specifici in quale
I livelli sono affollamento nei singoli istituti penitenziari vedete che solamente Fossombrone che è un carcere di massima sicurezza conci alle singole
Tutti gli altri in testa naturalmente Montaguto di Ancona
E il carcere circondariale di Pesaro villa fastidiosi hanno una
Tasso di sovraffollamento elevatissimo rispetto alla capienza regolamentare questo naturalmente è un dato incontrovertibile
Che fa
Gravitare la nostra Regione alla quinto posto in tutti Italia per sovraffollamento delle Regioni che abbiamo a Statuto normale
Altri dati uno spot sulle carceri intitolato queste scritte ovatta questa slide abbiamo dove registrato appunto
Una presenza diciamo di quattrocentoquaranta detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare nelle nostre realtà carceraria
Nel mese di agosto ci ha avuto un picco abbiamo avuto con trasferimenti dalle altre Regioni formo probabilmente dovuta al terremoto quarantadue per cento ne parlavo prima cinquanta
Voci quarantaquattro in attesa di giudizio ITO seconde dipendenti sono il dieci per cento queste sono le percentuali di detenuti stranieri in attesa di giudizio tossicodipendenti
L'ottantuno per cento dei ristretti non lavoro questo è un dato pure che diciamo novecentonovanta individuo che ventiquattro ore su ventiquattro come diceva l'onorevole Simeone stanno
Chiusi dentro uno spazio limitatissimo e io loro ringrazio per le fotografie che ci ha fatto per alcune Province che lui ben conosce ma io dico che quelle Province li abbiamo anche ahimè quelle realtà abbiamo anche nel nostro
Vissuto marchigiano e noi ne siamo diretti testimoni
Ci sono poi delle criticità come per esempio quella degli uffici UEPE che sono di ufficio esecuzione penale esterna di cui ha parlato il magistrato di sorveglianza che hanno un ruolo nodale soprattutto nell'applicazione
Del sistema delle misure alternative perché ahimè rischiano
Di essere depotenziati con la spending review perché sono previste anche diminuzioni di personale
Assistenti sociali e certe figure addette proprio al trattamento e al collegamento tra carcere Società e quindi voglio dire
C'è anche una schizofrenia una politica schizofrenica di fronte a quello che viene proclamato con me atti massima attenzione per le misure alternative e quella che poi invece è prevista nella spending review dove
Anche gli istituti penitenziari saranno accorpati qui due parole
Vi dirò anche su questo
Gli educatori ne parlava il dottor Scapellato poco fa ma guardate che qui stiamo qua veramente scherzando con il fuoco ammonta acuto Cottrer centottanta detenuti c'è un solo educatore
Questa è
Una situazione insostenibile
Cioè voglio dire che nel non c'è nessuna misura trattamentale questa somma diciamo questa è la fotografia della situazione di sono qui anche per denunciare
Queste contraddizioni fortissime
Di un vissuto come quello carcerario nella nostra regione che
Devono essere cambiate e modificate altrimenti veramente ecco del mondo delle cacce una polveriera
Che presto sì dovranno in mano le autorità politiche se non prendono
Deve decisioni a riguardo
Ancora
Non parliamo della Polizia penitenziaria e abbiamo fatto cenno sono quindici anni che non vengono fatti i concorsi
Per dirigenti degli istituti penitenziari voi avete qui siete fortunati una del e lo devo dire senza enfasi
Una delle direttrici più sensibili
A alle misure alternative a quelle trattamentali lo hanno testimoniato poco fa anche gli amministratori locali no
Quindi vuol dire che il direttore di un istituto penale ha un ruolo fondamentale che non può essere scusate confuso con quello della Polizia penitenziaria o con il capo della polizia penitenziaria guardate bene che
A livello nazionale si sta parlando di questo
Si sta parlando per la spending review
Che
Alcune alcuni
Esito di penali direttori a questi verranno
Accorpati quindi praticamente
Non so Ascoli sarà accorpato lo devo dire con Camerino opaca Ionel con Montaguto e poi
Nell'istituto dove non c'è il direttore
Lo farà farà il facente funzioni il capo della polizia penitenziaria ma come si fa io dico a piselli aree questo tipo di curvatura per un futuro veramente che rischia
Rischia veramente di snaturare qualsiasi discorso sull'all'educazione su tutto
Perché ognuno ha le sue funzioni allora non ci sarebbero stati i direttori delle carceri nuovo voi me lo insegnate questa questi sono i pericoli che stiamo paventando anche a livello nazionale noi garanti scusate
La foto
L'altro l'ultima questione sull'asse edilizia penitenziaria e qui io non voglio adesso entra oggi ho scritto anche una lista una lettera al Ministro Severino perché ritengo che di fronte a delle situazioni insostenibili andate a vedere il carcere di fermo per cortesia
Dove
L'ora d'aria viene fruita in uno spazio di pochissimi metri quadri solo quello ma dentro dentro decenni ci sono le tende ancora per i servizi igienici ma andata c'è la gente che ancora dorme
Per terra e
Allora poi di fatto è questo unni edificio del tutto inadeguato come quello di Camerino siamo andati in visita c'era la direttrice riferisce Antonio c'erano dodici soggetti in una stanza quella più grande finale mi ricordo c'erano dei consiglieri regionali testimoni quindi non sono stato l'unico
Questi sono esito si quindi non dobbiamo andare a Poggioreale passando a sua Camerino per vedere come ci sono anche da noi delle situazioni del tutto insostenibili
Allora poi quando lo diceva bene chiudiamo degli istituti apriamo un un atto magari
Con quello che oggi viene chiamato visione ma vigilanza dinamica c'è una vigilanza più attenuata che tenga conto anche né parlata burino
Di un patto con i detenuti meno pericolosi quelli che hanno quelle diciamo
Dei reati meno pesanti rispetto
A ha naturalmente a quelli pericolosi per la società facciamo questo discorso anche per la costruzione del nuovo carcere che preveda la chiusura
Di queste situazioni che attualmente sono del tutto insostenibili
Andiamo avanti so che su questo molti non sono d'accordo però
Per quanto mi riguarda voglio dire
Ridisegnando naturalmente il modello che era stato previsto anche perché Amerino però secondo me questo
è un punto di riferimento importantissimo e devo dire modestamente
Lì il risultato dello diciamo
Del fatto che oggi gli anni più valorizzato anche il carcere di parte agli uni e rispetta Montaguto con lo spostamento di detenuti arriveremo a centottanta agli inizi del prossimo anno
Quindi con la diminuzione del sovraffollamento di un carcere
Pesantemente al passato alle cronache nazionali molto acuto devo dire che noi con il Consiglio regionale Consiglieri Regionali intesta eccetera i seggi siamo anche prodigati perché
Il DAP prendesse questo provvedimento e in effetti questo è uno dei pochi risultati
Che fino ad oggi abbiamo ottenuti quali sono state adesso passiamo alle cause sono state qui elencati nel metto qualcun altro se mi consentite
Quelle che ce ne sono alla base di questa politica scellerata che oggi vede il sovraffollamento che non è nato così per caso sono essenzialmente tre
Le città direttamente il mio carissimo collega Malgara che garante dei diritti dei detenuti dalla Toscana la Bossi-Fini sull'immigrazione andate dentro le cattiverie quanta gente
Stata cacciata presenti perché non aveva i documenti molto acuto
Ce ne sono parecchi
Non parliamo coi decreti sulla sicurezza io effettivi espulsione addirittura qui adesso Scapellato non è più ad Ancona ma ci sono addirittura detenuti che stanno
In casi da un anno e hanno un decreto di espulsione
Perché la Questura non c'ha i soldi per mandarli nel Paese d'origine rendete conto negli atti paghiamo una lo Stato italiano se permettete paga una persona per un anno Cocoon quello che costa dentro epatica venete che non cessa di ben mandarlo quello medici
Guardi io le pago per conto mio ne faccio manda
Mi faccio mandare i soldi dalla famiglia
Nomadi che facciamo perché qua il garante e questa figura ancora molto nebulosa no va trovato un minimo del collocazione perché
Anch'ha una funzione diversi a vita secondo me
Ancora alquanto discutibile comunque non voglio trattare di questo tema la Fini-Giovanardi e qui la penalizzazione sulle sulle droghe
No sulle droghe che stata
Diciamo del due mila sei è stata parlarne stato parlato da parte dell'onorevole Simeone
L'ex Cirielli che assassinato quelle poche misure di i principi di recidiva naturalmente
No che erano state pensate proprio dal novero Simeone riportare FIA volendo l'efficacia
Di di questi provvedimenti del novantotto quindi voglio dire
Ho
Qui vedete la conclusioni il le prime due leggi hanno incrementato gli arresti
Il motivo causale portanti la terza bloccato le uscite
Cioè quando tu
Non consentiti
Che consenti solo che no ci siano delle restrizioni sulla recidiva è chiaro che
Voglio dire Rigon fisse ampia di più questo apparato che il mondo carcerario e quindi voglio dire
Il carcere discarica piano di immigrati di tossicità eccetera eccetera cosa fanno i garanti parte seconda i garanti ci siamo che sì insomma fra poco terminale
Noi abbiamo proposto una modifica di questo
Tessuto legislativo
E ho fatto riferimento a queste tre leggi che ci sono già delle proposte depositato in Parlamento alcune
Fatte anche da nostri esponenti come l'onorevole Cavallaro il senatore Ferrante noi citiamo alcune
L'attivazione della legge sull'affettività in carcere naturalmente noi non abbiamo un non siamo una lobby insomma che può prendere più di tanto sulle forze politiche però diciamo che queste questioni le abbiamo poste a livello nazionale
L'introduzione del reato di tortura nel Codice penale l'istituzione del furto la figura del garante su scala nazionale consentirebbe anche di monitorare queste situazioni di criticità cosa che non possiamo fare noi dal basso
E finalmente è stato ratificato dall'Italia il protocollo addizionale dell'ONU sulla tortura noi l'abbiamo chiesto
In modo molto determinato e
Il Senato di recente va approvato in via definitiva
Ecco però la nostra interlocuzione più importante con l'amministrazione penitenziaria che cosa abbiamo chiesto al capo del dato e con cui abbiamo delle riunioni periodiche
Innanzitutto il Regolamento che è stato fatto nel due mila tramite non viene assolutamente applicato quindi abbiamo chiesto l'applicazione della legge
Garanzia
Per l'aperitivo diretta dell'esecuzione dalla pena il potenziamento degli UE nel momento in cui si parla di depotenziamento noi abbiamo detto se pensate alle prime misure alternative centoventi
Dovete mettere qualche cosa almeno non dovete depotenziare gli URP
Trasparenza sull'utilizzo della Cassa ammende è un'Amministrazione autonoma che gestisce i fondi della
Amministrazione penitenziaria non si sa c'ha un regolamento torno non si sa a che fare che fine fanno i fondi hanno dato mi dicevano
Di recente che hanno finanziato anche delle attività per movimenti religiosi tipo nessun di quel nome si e no a
Quindi voglio dire dopo è stato bloccato da Tamborrino però voglio dire ci fate vedere qual è il Bilancio desta Cassa ammende che ci ha notevoli
Sostanziali risorse finanziarie
Perché poi queste vanno rivolte anche al lavoro all'interno delle carceri
Abbiamo
Chiesto
Diciamo il riesame appunto del piano carceri con il subcommissario sinergico
Abbiamo chiesto
Rafforzamento delle piante organiche soprattutto quello di assistenti sociali con attenzione particolare al ruolo dei direttori delle le istituzioni penitenziarie
Proprio per questo pericolo degenerativo come lo definiamo un nuovo insomma
Attualmente in atto con la spending review abbiamo chiesto un rifinanziamento della legge Smuraglia che salvaguardava soprattutto il lavoro in carcere attraverso forme di finanziamento della cooperazione eccetera eccetera
Abbiamo chiesto applicazione
Devono infatti come misura alternativa per i detenuti stranieri altrimenti riempiamo un'altra volta legarsi avete visto quale dimensione hanno i
Detenuti stranieri nella intera popolazione carceraria della nostra Regione e infine
Anche con la magistratura di sorveglianza e qui è presente
Il giudice Scapellato mi consenta
Signor giudice di leggerle
L'appello che ha fatto il mio collega illustre garante della Toscana la magistratura di sorveglianza e lo stesso Ministro della Giustizia attraverso l'articolazione dall'amministrazione penitenziaria non devono
Avere come riferimento quello che chiamerei
Il diritto compiuto ovvero la legislazione imposta si nei fatti a stravolgere la Costituzione
Costi la costruzione costituzionale dell'esecuzione della pena ma deve invece tenere conto di quest'ultima imporre
Quella costruzione
La conformazione al diritto compiuto e alla realtà del carcere così come prenderebbe del tutto improduttiva
E
Est statica alla funzione della sorveglianza di sorveglianza della magistratura sull'amministrazione
E non farebbe che ratificare il fatto e il diritto computer ventre quella funzione
è stata pensata quella magistratura di sorveglianza e voluta come dialettica dinamica costruzione del nuovo sistema che
Garantiva la demolizione dell'antico garanzia che l'Amministrazione
Non ha cercato con determinazione in conclusione non ha offerto
Circa le esigenze dei vari servizi con particolare riguardo all'attuazione del trattamento rieducativo ecco sono degli appelli fatti anche a livello ufficiale da alcuni colleghi come Malgara concludo con queste
Quattro slide è che
Rappresentano un po'la situazione delle misure alternative nella Regione Marche queste naturalmente
Rilevando metti a vedere vedete tutte le misure che queste la situazione riepilogativa di tutto il campo di tutti il quadro regionale
Vedete l'affidamento l'affidamento terapeutico quanto è stato finora declinato anche dalla giudice Scapellato
Qui abbiamo un riepilogo delle misure alternative
Fino ad oggi attuate fino al trentuno dieci due mila dodici e qui alcuni dati abbastanza emblematici per esempio dal due mila e due
Qui dopo farò i necessari ringraziamenti sono dati ufficiali dell'UEPE
Al due mila dodici vedete che alcuni
Diciamo istituti come l'affidamento ordinario hanno subito un forte diciamo decremento rispetto per esempio acque
Lo che lo stesso giudice Scapellato chiamato detenzione domiciliari e questo naturalmente ci sono vari motivi io adesso non entro in merito voi siete
Esperti giuristi sono sociologo ma
Non voglio entrare adesso a discutere di quell'atto naturalmente ci sono delle motivazioni dietro questo calo di attenzione
Per questa importante misura alternativa l'altra questione riguarda la semilibertà avete che ormai è un istituto che non viene più attuato ci sono i dei grafici che riportano ufficialmente statistici
Questo andamento arrivassero
Della semilibertà e altre misure UEPE vedete qui ci sono ci sono di ripresa alcune misure alternative
Che però ecco non danno
In quanto la situazione che ahimè
Per certi versi è stato fortemente si è fortemente deteriorato almeno
Perché nell'ambito della nostra Regione
Per quanto riguarda la Regione Marche pensate che la Regione è una delle poche penso che
Mette a disposizione circa ottocento mila euro
Per le misure trattamentali che vengono vedete poi affidate cosiddetti Ambiti territoriali
Questa è un po'nella primo grafico diciamo la ripartizione
Tra la giustizia minorile quella diciamo degli adulti mentre sotto vedete le varie tipologie dei progetti attuati
Negli altri vari ambiti territoriali qui vediamo la distribuzione che naturalmente rispecchia
Le varie realtà carceraria presenti
Nella nostra Regione
Beh naturalmente ci sono anche
Degli stanziamenti relative reti Ascoli Piceno al terzo posto
Poi ci pensano naturalmente dipende anche dalla consistenza le singole realtà carcerarie infine e concludo con questa queste ultime due slide diciamo che con me bellissime
Esperienze che sono state avviate nel nostro ambito regionale c'è questa della legge ventotto che assieme alla misura alternative
Portando avanti quelle trattamentali mette assieme metti attorno a un unico tavolo di coprogettazione le varie agenzie che operano all'
Berno di questo universo carceri sono il prato agli ambiti territoriali gli amministratori locali e la Regione Marche non è prevista ahimè
La partecipazione del Garante ma
L'ha promesso l'assessore che
Dovrebbe ripensato ma questo articolato di legge in fondo l'attuale Autorità di garanzia è nata proprio nel due mila e otto nella sua funzione multi
Disciplinare
L'altre questioni riguardano le iniziative che prendiamo come attività come autorità di garanzia che sono in minima parte diciamo
Pesanti su quello che il problema abbiamo delle iniziative sperimentali soprattutto della restrizione dei linguaggi sulle relazioni familiari
Quest'anno abbiamo fatto forte aveva sul rapporto scuola carcere e
Facciamo anche leva sul discorso del volontariato e recupero degli spazi verdi sono questi le attività l'Autorità di garanzia che stiamo
Privilegiando ci sono anche le esperienze
Bellissime delle quattro testate giornalistiche che voi conoscete qui come io Caino però ce ne sono altri nelle nostre realtà che l'istituto
E l'Autorità di garanzia
Sta coordinando a livello regionale e infine e concludo con i ringraziamenti e presidente dell'Ufficio vedeva garante il dottor Gabriele Cinti che uno diciamo degli elementi chiave della articolazione
Della diciamo delle attività
Presso nell'ambito della del dei diritti dei detenuti
La dottoressa Stefania alternare il ma assieme a loro hanno operato anche per completare
Questo lavoro anche di
Cernita di dati di ricerca
Andrea Bufalini Diego cerca ingegnere che lavora nell'ufficio del garante Anna cloro borghesi sono questi dello staff l'Autorità di garanzia e ringrazio in modo particolare erano appare avviso che
Direttrici della guerre
Per ammessi averci messo a disposizione i dati
Che io ho illustrato brevissimamente il PRAP l'austera e che ci ci ha ci ha consentito assieme alla Grilli di aggiornare le nostre statistiche infine l'assessorato e si vizi sociali che ci ha dato il quadro della legge ventotto e l'assessorato alla sanità che ci ha fornito informazioni in merito dei tossicodipendenti grazie
Siamo grati per la rappresentazione estremamente esaustiva della situazione regionale marchigiano adesso scendiamo ancora più nel particolare a livello territoriale la situazione locale carcere di Ascoli Piceno e quindi alla parola la direttrice
Del carcere la dottoressa Lucia Di Felice Antonio la raccomandazione che devo dare quella di serrare i tempi perché
Abbiamo due interventi ancora con le testimonianze detenuti
Grazie buona sera nel nel prendere la parola ritengo doveroso rivolgere il mio ringraziamento agli organizzatori del convegno tratta di tre di San Benedetto agli onorevoli relatori a tutti voi presenti
Premetto che il mio intervento avrà un contenuto molto concreto e descriverò l'esperienza del carcere che dirigo visto che Trophy i teorici e le riflessioni di politica penitenziaria sono già stati affari incremento esposti dagli autorevoli relatori che mi hanno preceduta
La mia riflessione parte da una data anti tredici gennaio due mila dieci il Governo ha decretato lo stato di emergenza delle carceri italiane
Si tratta di un provvedimento straordinario unico nella storia della Repubblica che prende atto di una situazione difficilissima che accomuna gli istituti
Il decreto aveva durata annuale ma è stato già reiterato e lo stato di emergenza è dato dai numeri del sovraffollamento e dalla carenza di organico e risorse
è stato detto che il grado di civiltà di un Paese si misura dalle sue prigioni io aggiungo che il carcere è un piccolo specchio della società e l'attuale congiuntura economica o sociale non può non avere ripercussioni su di esso
Perché il fenomeno della devianza attecchisce più facilmente su condizioni di marginalità in presenza di sacche di potestatis occupazione lavoro nero o sulla condizione di clandestinità dello straniero
I detenuti provengono nella quasi totalità la realtà di emarginazione sociale con livelli di scolarizzazione drasticamente inferiore alla media il trenta per cento di essi sono tossicodipendenti il quaranta per cento sono stranieri clandestini
Questo è il quadro reale per scarcerare gli italiani
Eppure
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato sto citando la nostra Costituzione
Sto dicendo che la nostra Costituzione non si accontenta di un carcere ma esige un buon carcere
Un carcere e quello basato sul solo controllo custodia listi con sulla sanzione repressiva fine a se stessa un buon carcere è invece un sistema di intervento
Volto alla prevenzione attraverso processi trattamentali di recupero individualizzati per ogni detenuto
All'esigenza di sicurezza si affianca l'istanza trattamentale che per essere anche sta valorizzata i legislatori ha tracciato un quadro normativo in cui la sanzione detentiva non solo estrema ratio
Ma si trasforma nel tempo adeguandosi alla trasformazione del detenuto
E lasciando gradualmente spazio alle misure alternative
Il percorso rieducativo inizi all'interno dell'istituto attraverso un impiego costruttivo del tempo
Così il mio istituto di Ascoli Piceno cerca di essere un buon carcere in cui le celle sono Citron può piene ma il tempo non troppo vuoto utilizziamo pochi efficaci strumenti
Innanzitutto evitare Lozzo in cella quindi l'abbrutimento davanti alla tv
Colloqui con gli operatori incontri di gruppo
Il recupero della dimensione genitoriale della sera degli affetti la partecipazione ai corsi scolastici le attività culturali e sportive poi
Lo strumento più importante il lavoro che lo strumento centrale del trattamento e ad Ascoli detenuti lavorano tutti attraverso il sistema della rotazione mensile
A mio avviso in questo modo schianto diventa costruttivo in quanto viene utilizzato per riflettere sulle scelte di vita passate e sulle scelte di vita future
A questo punto compiuto il processo di definito dal legislatore di revisione critica il detenuto può gradualmente accedere ai benefici premiali e misure alternative che lo preparano che favoriscono il reinserimento riallacciandomi naturalmente rapporti sociali
Questo è il momento più delicato
Va accompagnato e sostenuto troppo trattarsi che alcuni giorni di permesso premio o di misure più anche come lavora all'esterno in articolo ventuno la semilibertà o infine l'affidamento ai servizi sociali
Il permesso premio lavora all'esterno permettono di verificare
Concretamente la volontà reale del detenuto e la sua affidabilità
In altre parole
Offriamo una opportunità e pretendiamo assunzione di responsabilità
Non a caso proprio in occasione delle misure alternative non gli operatori abbiamo verificato i maggiori cambiamenti
Certo interiori ma che si esteri utilizzano incapacità
Di mantenere un impegno nella precisione nel lavoro nell'educazione rispetto degli altri nell'affidabilità eccetera
Ebbene come si diceva i detenuti che accedono alle misure alternative hanno un'altissima probabilità di reinserimento in società il tasso di recidiva si abbatte drasticamente
Confermo il tasso già citato di recidiva in Italia è attorno al settanta per cento è altissimo ma a Milano Bollate che l'istituto trattamentale per eccellenza il tasso di recidiva sia passa al dodici per cento
Ha ragione il dottor Scapellato c'è da obiettare che i detenuti di Milano Bollati detenuti
Sono già selezionati doniamo regimi aperto ed ecco perché porto la testimonianza del mio Istituto che invece è una normalissima Casa Circondariale senza alcuna selezione a monte
Rifletto quindi con voi sui dati della stazione circondariale escludendo però qui motivi la sezione di massima sicurezza quarantuno bis e la stazione protetti
La Sezione circondariali ospita ottanta addetti ottanta detenuti a fronte di una capienza regolamentare di quaranta
I detenuti con condanna definitiva e quindi con possibilità ipotetica di accesso a misure alternative sono quarantuno
I detenuti che accedono a benefici di legge permessi premio lavora all'esterno in articolo ventuno e semilibertà sono undici cioè circa un quarto
Vi sembra una percentuale che alta bassa elevata
Un provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria ha recentemente affermato che i tre quarti delle persone in carcere in Italia oggi sono fuori dalla logica rieducativa
Riferendosi agli stranieri clandestini ai tossicodipendenti a coloro cui la recidiva preclude la concessione di misure alternative
Se è così lunghi quarto che sta dentro la logica rieducativa nell'istituto di Ascoli sta effettivamente accedendo al graduale percorso di reinserimento
Con una percentuale di fallimento pari a zero
Poiché non abbiamo mai avuto casi di mancato rientro dal permesso di evasione dall'articolo ventuno
E leggo per finire seppure frammentaria mente alcune caratteristiche del lavoro che precede tali di risultati punto uno
L'osservazione della personalità precede la redazione del programma di trattamento che può prevedere l'accesso a misura alternativa
Osservante tenuto chiuso in cella
Non ci ha di nessuna utilità non cita nessun elemento utile di conoscenza e nelle attività di gruppo nello svolgimento del lavoro nell'impegno nello studio nella partecipazione ai corsi
Che conosciamo il detenuto e distinguiamo le semplici risposte adattive
Dai veri spunti di cambiamento punto due può sembrare paradossale ma il carcere testi deresponsabilizza il detenuto che dipende da altri per ogni costante
Responsabilizzare il detenuto genera cambiamento i detenuti di Ascoli hanno adottato a distanza una bambina con ricavato della vendita degli oggetti di bricolage da loro prodotti e venduti in occasione di bancarelle esterne
La prossima al venticinque novembre si prendono cura dell'orto hanno l'impegno di anni affidi annaffiarlo
Effettuano la raccolta differenziata dei rifiuti hanno ritinteggiato tutto l'istituto senza essere retribuiti parteciperanno
Alla giornata della Colletta alimentare donando una spesa soprabito e recandosi in permesso presso i punti di raccolta dei prodotti
Insomma ci si responsabilizza prendendo sicura degli altri e dell'ambiente che ci circonda punto tre
Rispetto alle misure alternative
Lavoriamo molto anche sul concetto di corresponsabilità ogni detenuto deve sentirsi parte
Di un progetto che coinvolge tutti gli altri detenuti noi operatori e il magistrato di sorveglianza
Il detenuto che accede a un permesso una misura alternativa sacchi a un preciso impegno da rispettare non solo con se stesso sacche Segrate
è responsabile anche nei confronti degli altri detenuti che con più difficoltà accederanno benefici punto quattro
Paradossalmente il detenuto si percepisce come detenuto
Cioè come un soggetto che ha perso la propria identità personale relazionale e in carcere impara a vivere in carcere
Batterci aiutato per certi versi come persona questo è
Un elogio per i miei collaboratori per la polizia penitenziaria che lavora comune
Punto cinque il legislatore cioè nel settantacinque aveva compreso che se il carcere corrispondere al mandato istituzionale deve aprirsi all'apporto della società
La presenza dei volontari una prestare una risorsa rinunciabile l'offerta trattamentale senza di loro sarebbe ben poca cosa
Ne do mosti presenti qui
Inoltre
Lo sguardo del volontario riportando all'esterno l'immagine reale del carcere
Contribuisce ad attenuare ad abbattere il pregiudizio
Occorre moltiplicare le opportunità di contatto aprire finestre virtuali nel muro di cinta implementare la rete con il territorio
In quest'ottica si collocano i progetti di educazione alla legalità delle scolaresche in visita all'Istituto le numerose corali che animano le messe durante l'anno gli incontri con gli scrittori che presentano i loro libri e le giornate ecologiche
Punto sei infine accederà una misura alternativa presuppone che il detenuto abbia una opportunità di lavoro
Che fare
Quasi tutte le attività lavorative che hanno permesso e permettono ai detenuti di Ascoli di accedere alle misure alternative
Si sono concretizzate a seguito delle giornate ecologiche
Fortemente voluti dal comandante di reparto
Questo nuovo progetto permette a gruppi di detenuti chi svolgerà a titolo gratuito lavori di pubblica utilità pulendo strade spiaggia recuperando monumenti spazi verdi tinteggiando scuole eccetera
Tutto parte da un invito che Sindaci del circondario Sandretto del Tronto Ascoli Frignano Grottammare Civitella stante di trust normali una marea
E dal permesso concesso dal magistrato di sorveglianza si tratta di azioni di sensibilizzazione della collettività di coinvolgimento del territorio di contatto con l'esterno sono esperienze di gratuita in cui detenuti sì rendono utili
E non avete idea di quante potenzialità tali giornate hanno sprigionato il Presidente della riserva naturale sentina ha ringraziato per le quattro giornate di pulizia con una donazione un investimento lo ha definito lui
Che ha permesso di rinnovare la sala colloqui inoltre a seguito di queste giornate
Detenuti lavorano a Progetto su richiesta dei sindaci sulla base di protocolli connessi sottoscritti
Presso i Comuni di Civitella del Tronto Sant'Egidio e dal prossimo gennaio neretto
Altri sono stati assunti con contratti di tirocinio da imprenditori che durante le giornate ecologiche avevano avuto occasione di conoscerli e così fidarsi di loro
Per concludere
Una sentenza della Corte Costituzionale del mille novecentonovanta ha sancito che la rieducazione non è elemento accessorio rispetto alla finalità retributiva e di prevenzione generalista generale speciale della piena
Ma ne elemento costitutivo la riforma penitenziaria al settantacinque stirata principi di premialità e gradualità l'esecuzione penale si adegua ai processi compiuti dal detenuti del detenuto
Attraverso l'accesso a misure alternative certo non possiamo nascondere che non tutti i detenuti sono pronti a cogliere le opportunità offerte
Stanno gli operatori distinguere gli atteggiamenti strumentali e favorire il cambiamento
Ma i cittadini dovrebbero essere informati di questo un carcere che riesce a costruire percorsi di reinserimento e accesso a misure alternative
è un carcere che tre viene il rischio di Commissione di nuovi reati perché restituisce alla società una persona più rispettosa delle regole e non più pericolosa
Quale migliore risposta alla forte richiesta di sicurezza della società che restituirà desse persone che non tornino a delinquere
Occorre davvero un cambiamento del nostro quadro mentale di riferimento un vero cambiamento paradigmatico
La sicurezza si persegue no costruendo più carceri ma costruendo più percorsi di reinserimento grazie
Lavoro in carcere altro tema fondamentale a me risulta che solo il tre per cento dalla popolazione carceraria a livello nazionale svolge attività lavorativa quindi siamo
Dato ottobre scorso due mila duecentocinquantasette detenuti la recidiva di coloro che accede al lavoro presso aziende esterna
Cade si inabissa dal settanta per cento al dodici per cento ecco l'importanza a cui faceva riferimento la direttrice e del carcere
E in adesso il turno della giornalista Teresa Valiani che direttrice del trimestrale idee Caino che tra l'altro
è stato messo a vostra disposizione consiglio vivamente di vivamente di portarlo con voi perché si vi posso assicurare che è un utilissimo strumento
Di riflessione che arrivato al numero uno del secondo anno quindi una pubblicazione che sta facendo largo
E nell'universo dei giornali prodotti al nell'interno della struttura carceraria una finestra virtuale facendo riferimento all'espressione utilizzata dalla dottoressa Di Felice Antonio
E preziosissima attecchire all'interno vive una condizione
Per cui ha bisogno di aprire il più possibile queste finestre in strumento fondamentale appunto la possibilità di comunicare all'esterno attraverso il giornale nei confronti di Teresa Valiani debbo esprimere un apprezzamento particolare perché
E la combinazione elaborazione di questa idea che ha portato a questo convegno si è sviluppata grazie a lei ho fatto ricorso a una antica
Amicizia che avevo con lei con molto a simpatia lo rinnovata anche per questa occasione per cui
La combinazione di delle delle nostre progettualità dato vita a questa possibilità
La parola quindi a Teresa
Grazie
Io ringrazio naturalmente si deve Nieri l'avvocato Enrica Pier Gallini per averci permesso di partecipare di collaborare per l'organizzazione di questo incontro a nome anche di tutti i detenuti della mia redazioni
Spesso si dice che del carcere si parla poco e si parla male ma non è sempre così
Per esperienza so che quando i giornali si portano notizie e non solo parole i giornali rispondono lo dimostra l'ampia copertura mediatica che stiamo registrando per ogni iniziativa varata dalla relazione degli uccelli no
Quindi ringrazio anche tutti i colleghi che ci hanno dedicato tanto spazio e che ci permettono di far conoscere fuori dal carcere la nostra realtà
Io Caino e il giornale del carcere di Ascoli a un trimestrale di dodici pagine
Con una testata autonoma ed ha la particolarità di avere come editore il direttore dell'Istituto questo testimonia la forte sintonia che c'è tra i vertici dell'istituto era la sua relazione
Io Caino a poco più di un anno di vita ma ha già fatto un po'di strada se all'interno che all'esterno all'interno è uno tra i corsi più seguiti abbiamo una quarantina di iscritti con una frequenza di dieci quindici detenuti a lezione
Mentre all'esterno sarà cogliendo ottime adesioni per i progetti che vengono proposti parliamo ad esempio delle giornate ecologiche quando il giornale non era ancora uscito l'istituto svolgeva quattro cinque ecco dei durante l'anno
Con l'uscita di io il Pierino e la pubblicazione di articoli anche sulla stampa locale le richieste sono aumentate a tal punto che nell'estate scorsa non c'erano abbastanza detenuti da mandare
In questo caso io Accarino ha fatto da cassa di risonanza promuovendo un'iniziativa che già c'era ma che non era decollata rispetto in questo caso il giornale non ha fatto solo informazione ma anche comunicazione
Io penso che spesso il famoso ponte tra carcere in realtà esiste già almeno nelle intenzioni che nelle coscienze allora bisogna solo cercare l'ultimo anello di congiunzione che ci si trova davanti a una reazione a catena
Ad esempio attraverso il giornale e comuni della Riviera mi hanno contattato e hanno proposto l'istituto di firmare delle convenzioni per le quote I
Sul giornale raccontiamo durante la prima giornata Grottammare di uno sciopero della fame attuato dai detenuti al Marino perché ad un certo punto a causa dei tagli ministeriali l'istituto non ha dato in grado di rifornire carta igienica
La notizia ha un effetto immediato l'assessore di Grottammare mi chiama e mi dice non offriamo solo il pranzo per ringraziare detenuti ma se non si offendono portiamo un carico di carta igienica ho detto non si offende nessuno Porta a Porta tranquillamente quindi in pochi giorni arriva la carta igienica insieme Rotolo ogni e candeggina
Una goccia nel mare che però serve a tamponare l'emergenza e soprattutto avvia la macchina della solidarietà all'esterno
Infatti in pochi mesi Grottammare ci porta carta igienica e candeggina per Natale l'ordine degli avvocati ci regala i due nuovi volumi sull'ordinamento penitenziario per la biblioteca di giostre della casa
Poi arriva la convenzione per le ipotesi con la riserva sentina che finanzia collochiamo il carcere
Sempre a Natale il banco alimentare ci regala una decina di scatoloni cioccolato che abbiamo regalato ai bambini dei detenuti durante la festa di Natale con i papà dopo l'esperienza dell'anno scorso il Banco di me
E come aveva annunciato anche la direttrice è tornato in redazione epoche in questi giorni stiamo organizzando la partecipazione dell'istituto alla colletta alimentare nazionale del ventiquattro novembre
Con i fondi della sentina parte colori amo il carcere la decorazione della sala colloqui che abbiamo trasformato in un piccolo angolo giochi
Dopo il successo dei lavori altri anche si stanno interessando per tornarci fondi con i quali acquistare altra vernice e dipingere
Autorizzazioni permettendo anche la sala del penale cioè quella di quarantuno bis
Termino dicendo che le stanno sta rispondendo alle nostre iniziative con un'apertura che
In vent'anni di quotidiani no no non avrei detto
E allora che è successo è successo secondo me che adesso il carcere ha qualcosa da dire il carcere apre alle telecamere apre fotografi apre alla stampa in poche parole comunica
In questo contesto il nostro giornale si trova a viaggiare attraverso un canale privilegiato perché quando espone un problema all'esterno non arrivano smentite o censure l'interno apre l'esterno risponde
Come in questa occasione che spero sia solo l'inizio di una collaborazione duratura sia con il Rotari che con all'ordine degli avvocati per quanto riguarda corriamo il carcere c'è un veramente il mattino vi propongo questo perché
Vale più di mille parole se riusciamo
Grazie
C'è questo
Cioè
E che sto credo
C'è uno strano scritte
Il tema
Uffici
Oppure
Ovviamente adesso
Infine
IAS
Bene
C'è una strada
Dopodiché non riescono
Ha chiesto
Repliche
Il
Mais
A o
Insomma
Esso ha bisogno
Però
Esperienze
Dieci igiene
Cioè
Se
Rinuncia esprimo
Felicissimi
Più
Chiesto
Sul
Le
Ci aspetta
Accesso
Allora
Volevo assicurare che l'impegno proseguirà
Ci sono frutti che già stanno maturando in senso concreto per cui posso rassicurare Teresa che solo l'inizio di un percorso e adesso le testimonianze detenuti non so chi gliele gestisci tutte resa
Grazie
Gianluca Migliaccio
Una firma storia
Una firma storica diretta il mio ci leggerà la sua testimonianza
Buonasera come ha detto vediamo Gianluca sono detenute del carcere di Ascoli oggi grazie alla direttrice alle magistrato Scapellato sono qui è davvero la mia testimonianza
E da circa quattro anni che sono una spia dello Stato purtroppo non è la prima volta ora mi trovo per aver commesso rapina
E ho fatto e sto continuando a fare un percorso per ed uguali sono arrivato nel carcere di Ascoli che a malapena sapevo leggere
Ho frequentato
Scusi ho frequentato la scuola è grazie alla pazienza dei professori e la mia voglia di imparare sono riusciti a prendermi agende di terza media ho continuato a leggere a scrivere grazie a un corso di lettura e scrittura
Ed ho partecipato addirittura un concorso letterario nazionale tra cui sono stato cioè venti finalisti
Poiché abbiamo scritto e pubblicato un libro intitolato il mosaico dei ricordi che aveva presenteremo ufficialmente il tredici dicembre con i volontari da Papa Giovanni ventitreesimo che sono qui
Volevo dire all'inizio della mia detenzione robot
Ribelle la direttrice può testimoniare già è un casellario non la rispettano le regole
Niente ed è un po'di Casini però nonostante ciò il mio carattere questo
La direzione ha avuto dare fiducia offrendo un lavoro nella cucina del detenuti leggi mi sono messo una sera riflette le dico Castelli
Nonostante i Casino compatto nonostante tutto stanno mettendo in cucina lavorare dove ci sono coltelli mettendo le doveri sulla sarò io a preparare da mangiare per i miei compagni
Detto sin dalla fiducia perché devo dirla e allora mi sono messo l'impegno
Andare avanti viaggiamo a cercare di dietro varie veramente
E questo devo da quel momento ed ha preso veramente mio percorso educativo ma questo
Lo devo dire grazie di cuore agli agenti di polizia che posso dire con massima sincerità il loro ho trovato dando moneta c'è rapporto basato sul rispetto reciproco
E lo zio cioè non avverto che la differenza tra detenuto guardia carceraria assolutamente
Io sono stati in altri istituti tra cui Poggioreale Sassari Ancona ma nessuno di essi ho conosciuto valori come l'amicizia rispetto all'asta
Ho iniziato a uscire dal carcere partecipando alle giornate ecologiche
E in una di queste giornate principale direttrice ho avuto l'opportunità di conoscere una persona che mi assunto lavorare purtroppo è stato per sei mesi però
Scaduto il contratto però quando uscivo tutte le mattine io mi sentivo
Responsabile di un esteso ma soprattutto degli atti detenuti perché sapevo se avessi commesso qualche stupidaggine vagavano di conseguenza tutti gli altri e difficilmente dopo sia il magistrato nella direzione era Provenza dagli altri benefici
E sicuramente ferma va bene ora sono in procinto di uscire ancora in articolo ventuno andrà a lavorare a imparare a fare il pizzaiolo il datore di lavoro proprio uno di quei volontari che ci viene da fare in corso nel carcere
Credo che sia fondamentale per me dare vita prossimità detenuti di uscire dal carcere con queste misure alternative
Perché sono esperienze che aiutino a maturare di più lavorare sul proprio gli studi rielaborare degli errori che lo hanno portato al carcere e soprattutto in barella due assumersi le proprie responsabilità corretta onestamente
Infine volevo concludere con ringraziare la direttrice il comandante l'aria educativa gli agenti e volontario
Sindaci di comuni e che ci ospitano delle giornate ecologiche e non per ultimo un elogio a
Andava al magistrato che è andato via però vi arriverà il messaggio
Un ringraziamento di vero cuore vanno lui e che al provente darci questo beneficio c'è ringraziamento
L'onorevole spende da parte di tutti gli altri detenuti grazie
Aldo avveduto con un permesso non lo chiamo perché terrorizzato che non vuole parlare però il permesso le beccato qualcosa dobbiamo dire no io parlo due secondi di Aldo perché altro non è un definitivo
E ho insistito un pochino Conso avvocato perché lui voleva partecipare le giornate ecologiche l'ho chiamato un amico detto guarda proviamo a chiedere se lo fanno non è un definitivo non glielo danno il permesso proviamo
E abbiamo provato Aldo è uscito con noi per le giornate ecologiche poi ha chiesto di fare volontariato alla Caritas lui era stato in appello
Quindi la Corte d'appello è quella che
O da tutti i permessi
E sta facendo volontariato alla Caritas mai telefonato qualche giorno fa dicendo che ha conosciuto due ottime persone con cui lucina tutti i giorni alla mensa per per i bisognosi
Queste due persone faranno da padrino e madrina perché sta per fare la comunione se Aldo non fosse mai riuscito stesse ancora i domiciliari tutto questo percorso non l'avrebbe mai fatto
La comunione poi ognuno
Può credere a quello che vuole comunque secondo me è un momento sarà un momento molto importante della sua vita che probabilmente non avrebbe mai avuto
Se non avesse fatto questo tipo di percorso per cui sono contento ad aver insistito con l'avvocato è un appello che lancio a tutti e
Parlato un po'di più con i clienti perché io sento tanta disinformazione da parte dei detenuti che arrivano con le leggende metropolitane che il giudice cattivo pace tutta la territorialità ad Ascoli danno di più a Macerata l'hanno di meno
Io dico sempre allora andatevene Macerata perché i reati non li vogliamo però ecco io cerco di informarli che se una cosa succede c'ha una conseguenza della conseguenza molte volte anzi
Spessissimo dipende da loro e non perché il giudice cattivo perché l'avvocato
è un compito che spetta anche a voi e da importantissima grazie
Letto a quello che diceva che resta
C'è un piccolo segno concreto che segna l'abbrivio di un percorso che sicuramente avrà un seguito fruttuoso
E noi abbiamo letto le esigenze che ci sono state suggerite a dir la verità e rispetto a una maggior consapevolezza informazione del detenuto delle condizioni che vive di tutto quello che il quadro giudiziario processuale
Per cui abbiamo inteso far dono e questo ma magari una consegna concreta effettiva
Ma facciamo la direttrice
E dei quattro codici che sono alla base del nostro diritto il Codice civile procedura civile Codice penale procedura penale nonché del manuale diritto penitenziario che necessariamente penso che sia uno strumento di sussidio indispensabile considerando l'ora
Che condizioni di restrizione in carcere
E come ripeto speriamo di fare un percorso ricco per cui rimarremo in contatto e sicuramente queste contate porteranno altre situazioni di questo genere
Io da ultimo rinnovo i ringraziamenti veramente sentiti a tutti coloro che hanno partecipato con grande
Entusiasmo aderendo da subito all'invito fatto i detenuti che sono qui presenti al detenuto che ha reso la testimonianza
Un arrivederci nella secondo la filosofia a cui ho fatto riferimento poc'anzi buona serata a tutti