Notiziario dalla guerra alla droga

Buongiorno a tutti i martedì otto gennaio buongiorno da Radio radicale e da Claudia stessi riprende il giro del mondo con le notizie dei numerosi fronti che la volontà se lanciate nel mille novecentosettantadue da Nixon aperto e tocca l'America latina
Prima però vorrei darvi conto di un articolo uscito su L'Espresso il venti dicembre due mila dodici di Roberto Saviano che tratta di Africa e di narcotraffico e ve ne leggo dei pezzi piuttosto ampie
Dire che in Italia non ci si occupa di Africa e di mali sarebbe un'affermazione impropria ottimi giornalisti informano i vettori italiani su cosa accade in luoghi che molti fanno fatica addirittura a localizzare
Ma fino a che non se ne occupano le televisioni e il pubblico non si allarga
Tutto questo era del legato a poche migliaia di utenti
Poi c'è la mia deformazione professionale dici Saviano che mi sono abituato a chiamare così solo per essere meno fastidioso per sentirmi meno solo e forse anche per non generare quella normale diffidenza che si prova verso che sembra che abbia solo cattive notizie da dare
Quando l'occasione in tv cerco di raccontare anche altro nostro traffici di droga le organizzazioni criminali
Ma la realtà è un mosaico complesso fatto di informazioni che ci arrivano da ogni parte
E che dovremmo smettere di cercare di mettere al posto giusto per trovare almeno provare a comprendere ciò che ci circonda
Spesso quando affronto un tema che non riguarda Alitalia le risposte di molti neretto vi sono perché non ti occupi di quello che accade qui
Ecco il qui e l'altro dove sono le dimensioni che mi piacerebbe trasformare ciò che accade ad esempio in Mali nell'Africa sahariana può avere connessioni non del tutto i figli evidenti ma profondissima e con la crisi in Europa
Il Mali è un Paese pieno di colori e tradizioni
Che nell'ultimo anno assunte negli ultimi anni ha subito la gravi deriva l'ennesima crisi alimentari che ha colpito il nord apparentemente favorito un fenomeno che era già in atto la ricostruzione del movimento indipendentista Tuareg
E la presenza sempre più forte di gruppi islamisti e terroristi come atto mi e Muggiano
A questo si è aggiunta la pratica degli alimenti che ha chiuso le porte al turismo fonte primaria di guadagno per migliaia di famiglie
Ecco perché non ci si spiega come mai il Mali resti luogo di transito per compagnie aerea
Naturalmente non riusciamo a spiegarci utilizzando categorie legali ma se si pensa al ruolo strategico che il Mali ha assunto nei traffici di cocaina proveniente dal Sudamerica capiamo come mai sia necessario fare Biscaro
L'occupazione delle regioni settentrionali che ha di fatto creato uno Stato nello Stato non ha niente a che vedere con le solite sbandierate e temute pulsioni religiose
L'unica via respinta creare un luogo Franco dove non ci sia controllo e avere carta bianca per intensificare ci sono dei traffici di droga anni emigranti
In pochi anni il nord del Mali è diventato il nuovo punto nodale per il traffico di cocaina verso l'Europa
Su duecentocinquanta tonnellate prodotte in Colombia Perù e Bolivia
Destinate al mercato europeo si stima che fra le cinquanta e le settanta passino attraversa l'Africa occidentale
Da gennaio due mila sei a maggio due mila otto quantità ingenti di cocaina sono state sequestrate in Europa trasportate con voli provenienti dal Mali e spesso in patria e addirittura l'esercito a presidiare lo porti per ricevere tonnellate di cocaina
E con il caso è cocaina dal due mila nove non è più possibile fingere di non sapere la carcassa di un jumbo jet bruciata pulito batta nel nord-est del Mali l'aereo proveniente dal Venezuela trasportava quasi dieci tonnellate di cocaina
Non riuscendo a farlo i partiti della pista improvvisata nel deserto i trafficanti dovette votarlo alle fiamme
Le complicità del sistema le capiamo dal numero di se questi arresti e dire che sono esigui e usare une o femminismo
E dunque Saviano mette bene in evidenza sia distretti legami esistenti fra il mondo della cozza Africo e quello politico-militare ed economico e tra ciò che accade nell'Africa subsahariana e quello che viviamo in Europa
è un e di rilievo però letto apposta perché di rilievo per questo programma ricevere conferme delle cose che vi racconto conferme fornite da autorevoli autori su autorevoli giornali
Come sa chi mi segue fatti fatti citati da Saviano sono studi testati passati in rassegna da questa trasmissione nei mesi scorsi
E dunque la carcassa del jumbo jet vi trovate in Mali imbottito di cocaina veniva dal Venezuela
Ed è da questo Paese che ripetiamo nel nostro giro del mondo sulle tracce del lavoro andrà a gas che senza eccezioni ci porta poi occuparci dell'attualità più inquietanti e altre voci quali il terrorismo il traffico di armi e il traffico di esseri umani
Nonché la conduzione di parte della politica degli eserciti e degli istituti finanziari
Del Venezuela
Perlomeno ci occupiamo della sparizione dell'aereo con a bordo quatto italiani
Per quanto fra le ipotesi ci sia quella di un dirottamento
Messe in atto dei narcotrafficanti che così si procurerebbe o aerei per i trasporti di coca e per quanto la rotta seguita da lei avevo sia poi la stessa in effettivo usata per i traffici illeciti l'ipotesi per ora però soltanto un'ipotesi
Anche se io dare maggior fondamento che non a quella che pure a fare cassa e apprezza su alcune fonte di informazioni che siano le tecnologie aliene che offrirebbe l'uso di strumenti di bordo
Invece da un sito cubano anzi da un sito ufficiale del perito comunista in Cuba troviamo una notizia che ci fornisce una misura di volume del traffico di cocaina
Una corrispondenza da Caracas infatti informa che l'Autorità venezuelano venezuelane hanno distrutto tramite incenerimento più di tre tonnellate di droghe varie
Il rogo è avvenuto in un sito dedicato proprio a questo nello Stato diteci era come parte delle azioni di contrasto narcotraffico nell'articolo infatti si tratta di fonti ufficiali
E si riferisce come portavoce del Ministero pubblico abbiano sottolineato che il Ministero ha coordinato e supervisionato la distruzione di di tre mila duecento chili fra cocaina eroina e marijuana
L'Autorità benessere labile sovrane hanno sequestrato nel due mila dodici quarantasette virgola cinque tonnellate di sostanze illecite e nello specifico il Venezuela ha eseguito il quattro per cento dei sequestri di cocaina a livello mondiale
Se si prendono le cifre dell'ente ONU per la droga e per il crimine dobbiamo infatti che il Venezuela insieme a Temù Bolivia Brasile e Spagna con le sue venticinque tonnellate circa di cocaina sequestrate nel due mila dieci
Si piazza al quarto posto le sequestri di cocaina
In cima alla classifica c'è la Colombia sempre per il due mila dodici con duecentoundici tonnellate gli Stati Uniti con centosessantatré tonnellate e Panama con cinquantadue tonnellate sette due mila dieci scusate non per il due mila dodici
I sequestri di cocaina in tutto il mondo sempre nel due mila dieci perché le cifre più aggiornate non vengono fornite
E il rapporto è più recente è quello uscito appunto che riguarda il due mila dieci
I sequestri totali di cocaina nel mondo sono stati di circa
Settecento tonnellate
E l'attribuzione stimata e qui si entra più nel campo delle ipotesi riduzione stimata è almeno dieci volte superiore e quindi si tratta come minimo di migliaia di tonnellate naturalmente non è possibile
Aveva una una cifra precisa della produzione perché essendo appunto un fenomeno illegale è chiaro che non viene conteggiato e non viene registrato ciò che viene prodotto per cui ci si basa
Sulla stima della produzione unicamente su un calcolo che parte dal numero dei sequestri che vengono moltiplicati in genere per circa dieci volte cioè si calcola che
E i sequestri che avvengono di sostanze illecite siano circa il dieci per cento del produzione del TAR e del traffico che che esiste
è certamente comunque un calcolo diciamo
Come minimo approssimativo
Poi bisogna vedere anche che cosa si tende a dimostrare attraverso questo tipo di calcoli
La produzione fino a qualche anno fa era concentrata in Colombia mentre negli ultimi anni per cui Bolivia l'anno della Giunta e superata il testo però riguarda anche altri Paesi in particolare il Messico e il Venezuela
Il Congresso USA ha stimato che dal Venezuela transiti il diciassette per cento della cocaina smerciava tra nel mondo e l'aereo è un mezzo di trasporto privilegiato
Fra il due mila dieci e il due mila undici nel Paese ne sono stati sequestrati quarantaquattro oltre a quarantuno piste clandestina
A questi fatti è stato collegato anche il nome delle FARC confermando ulteriormente il legame e la sovrapposizione Sacupi rivoltosi o terroristici i gruppi di narcotrafficanti
Dal Messico che è un altro Paese di grande transito oltre che di produzione in primo luogo di coca
Ma che sta salendo le classifiche mondiali anche per la produzione delle cosiddette nuove droghe quelle sintetiche di sintesi
Lei non è articolo pubblicato il cinque gennaio e scritto dall'ex Ministro degli affari esteri messicano nonché professore di Scienze Politiche e studi latino americani all'università di New York
Dopo aver preso dipende in esame
Dei cambiamenti che secondo lui dice negli ultimi due ultimi mesi ci sono stati dei cambiamenti
Così significative nello scenario della politica relativa alle deroghe il in America e negli Stati Uniti molte più significativi che tutti quelli di decenni anteriori messi insieme
E l'unità da ditte cambiamenti fondamentali
Del quale ciascuno sarebbe già importante per conto suo insieme possono far costruivo fattore decisivo perché si ponga fine al fallimento la fallimentare guerra contro le droghe in questo e Ministero
E in primo luogo parla naturalmente la celebrazione del referendum sulla legalizzazione della marijuana degli Stati del Colorado e di Washington il sei di novembre ma dice anche senza dubbio ugualmente importante infatti il secondo elemento fondamentale che l'uscita
E la creazione del Presidente Barack Obama che nel Colorado e Washington
Ha avuto la facilmente vittoria nelle aspirante come aspirante alla riedizione presidenziale
I problemi legali e politici che si pongono non hanno una grande importanza perché la canapa la marijuana continua esso la sostanza illecita conformemente alla legislazione federale e gli Stati Uniti e anche alle convenzioni internazionali
Che gli Stati Uniti hanno approvato
Ciò nonostante un'intervista del quattordici dicembre dice Castagna Eda Obama ha fatto tre dichiarazioni innovatrice
In primo luogo ha detto che lenti impone il rispetto della legge federale sulla marijuana nel colorate Washington non è una priorità del suo Governo e ha segnalato che invece le cose molto importanti da fare
In secondo luogo è ritirato l'osso posizionate legalizzazione però anche ha specificato in questo momento e quindi la prima volta di ricerca straniera che un Presidente degli Stati Uniti nell'esercizio delle sue funzioni da intendere che è possibile
E forse anche incluso in qualche modo un cambio della politica futura
E in ultimo Obama anche a
Ha detto che sarebbe necessario la celebrazione di un dibattito nazionale sulla questione della legge degli stati contro quando si pongono dei dei conflitti contro la legge federale
Sulle questioni e quindi non è possibile dice Luis sottostimare l'importanza di queste dichiarazioni del Presidente dopo averci parlato appunto defluendo ma americani e delle dichiarazioni di Obama
Si passa alle politiche locali del Messico e quindi il terzo emendamento negli ultimi mesi è stato in uno dei maggiori Paesi di transito e di produzione delle droghe nel mondo e quindi il Messico
Dal Messico dal quale passano tutte le droghe qualche destinati agli Stati Uniti cocaina eroina Majorana Metalfil terminati
Il primo di dicembre mediche Peña Nieto succeduto a Felipe Calderon della Presidenza e come succede da tutte le parti la transizione
è stato un momento per esaminare H accuratamente le politiche del Governo uscente uscente
Anche anche quando non si sta non ci si proponga di modificare di queste politiche però momento ed analisi delle politiche del Governo uscente e fortunatamente per il Messico la storia sembra che sta giudicando molto severamente la guerra alle droghe di Felipe Calderon
Infatti
Il Washington post info nel formato nel passato mese di novembre che dei documenti interni del Governo che sul corrispondente Città del Messico appunto consultare mostravano che più di venticinque mila persone
Sono scomparse
Durante il mandato di sei anni di Calderon oltre sessanta mila morti approssimativamente dovuti direttamente alla guerra contro le droghe
E il gruppo di difesa dei diritti umani human rights watch scritto una lettera aperta al nuovo Presidente nel quale gli ha chiesto
Si si proponeva di fare qualcosa in relazione con
Il le migliaia di messicani spariti
Dopodiché il nuovo Governo ha segnalato gli elevati costi legali burocratici e finanziari delle politiche precedenti e ha dichiarato che nonostante un un un enorme spreco di risorse
Per imporre e far rispettare la legge e la sicurezza nonostante questo ci sono stati più delitti di ogni genere
E in una parola del nostro a parole il risultato il più recente di questo criterio tradizionale applicato alla
All'esposizione delle leggi sulle droghe basato sulle politiche per vizio miste punitive
Sta risultando essere un catastrofico fallimento che sta costando molto caro al Messico senza peraltro dare risultati per il Paese o per il resto il latin America o per gli Stati Uniti
E in conseguenze principali difensori di questo criterio che edizioni sta continua a questo articolo calderone quindi l'ex Presidente della Colombia Alvaro Uribe
E il presidente attuale del Brasile le forze conservatrici e della sicurezza negli Stati Uniti stanno perdendo l'appoggio pubblico
E invece i seguaci di una strategia differente come Presidente qua ma nel Santos Piotto Peres Molina della Colombia del Guatemala rispettivamente e anche altri
Partendo dalle premesse di salute pubblica e delicatezza azione stanno guadagnando terreno si spera che prossimamente in Uruguay possa trovare una registrazione nella quale si legalizza pienamente la marijuana questo mese
E l'organizzazione degli Stati americani consegnerà a metà anno una relazione ai Capi di Stato della Regione
Sulle strategie alternative in maniera in materia di posizione del rispetto della legge sulle droghe e sulle procedure ottimali vigenti in altri Paesi
E purtroppo invece sappiamo che l'Uruguay proprio recentemente c'è stato un po'un passo indietro da parte del Presidente
Continua l'articolo è probabile che anche altri Stati degli Stati Uniti approvino e legalizzazione chiara della marijuana un suo almeno il suo uso medico che già che già è permesso in diciotto Stati
Quindi conclude queste etico di castagne da che è un ex Presidente degli affari
Degli affari esteri del Messico
Sembra che si sta parando un cammino cambiamenti in materia di politiche abitative alla droga
Non sarà accetto dalla notte la mattina netto da tutto il tutto nel relazione con tutte le droghe però dopo decenni di spargimento di sangue depressione criminalizzazione le cose hanno come sta muoversi nella direzione giusta è soltanto un peccato che sia passato
Tanto tempo e naturalmente in chiusura di programma perché siamo già agli ultimi minuti se voglio già passati
Poi lei ricorda di una cifra
Non solo peccato che sia così tardi ma è complicato da un punto di vista economico perché per esempio soltanto gli Stati Uniti nel corso del due mila undici hanno speso quindici miliardi di dollari per una lotta fallimentare
Alla droga senza nessun effetto positivo
E con questo buongiorno a tutti e da Claudia stessi ed a Radio Radicale