Puntini sull'AI - IA e Difesa. L'etica fra armi "intelligenti" e cybersecurity

Intelligenza artificiale e già dentro le sale operative e militari le infrastrutture critiche le reti che proteggono i nostri dati le nostre vite
Ma questa trasformazione solleva domande fondamentali chi controlla davvero questa tecnologia come possiamo garantire che rispettino i diritti fondamentali e i valori democratici e cosa succede quando una macchina sbaglia
Oggi esploriamo il confine tra sicurezza il rischio tra innovazione responsabilità in un mondo dove la difesa è sempre più supportata da algoritmi intelligenza artificiale
Ciao io sono Marco Ferrone e queste puntini sulle i la rubrica di radio radicale che vi guida alla scoperta dell'intelligenza artificiale un punto alla volta
Permettere nuovi puntini sulla io ho il piacere di dialogare con Mariarosaria Taddeo professoressa di etica digitale e tecnologia della difesa all'Oxford internet istituto dell'Università di Oxford
La professoressa da del tra le massime esperte internazionali di intelligenza artificiale applicata alla difesa alla sapessi fioriti alla governante tecnologica
Fa parte dell'Ethics advisory board del ministero della difesa britannico e ha contribuito a numerosi studi e programmi internazionali sullo sviluppo responsabili dell'intelligenza artificiale
In ambito militare
Lo scorso anno ha ricevuto l'onorificenza di grand'Ufficiale al merito della Repubblica italiana
Ed inoltre autrice di diversi libri tra cui il Ethics solo Artificial Intelligence indifferenza e del più recente codici di guerra etica dell'intelligenza artificiale nella difesa nel sì tutto grazie professoressa Taddeo per essere qui con noi anzi
Si allega se voi benignità
Presa vorrei iniziare questa intervista cercando di far comprendere a chi ci ascolta cosa significa parlare oggi di intelligenza artificiale
Nel campo della difesa e qual è il contesto quindi in cui ci troviamo
Vi si studi lei distingue chiaramente tra guerra e difesa digitale sottolineando come l'intelligenza artificiale sia ormai integrata in ogni livello del sistema difensivo ci può aiutare a capire quali trasformazioni stanno cambiando davvero il volto della difesa moderna
In quali livelli si innesta l'intelligenza artificiali
E quali sono i principali rischi che dovremmo temere in considerazione in questo nuovo scenario
Parliamo di intelligenza artificiale difesa tipicamente l'immagine che ci viene in mente quella dei droni o no degli dirò perché con delle armi letali autonome però poté che Combat però però momenti troppo con la quale in Ucraina le armi letali autonome sono diventate una realtà perché sia fronte ucraino sia il Fronte russo ha utilizzato questa tecnologia
Ma in realtà all'utilizzo dell'Inter già asiatici alla difesa
è molto più ampio come anticipava lei da da supporto alle decisioni di carattere logistico quante scatolette dobbiamo mandare al fronte per tenere l'esercito affama sfamato
Alle operazioni di Intelligence raccogliamo tantissimi dati quelli anche da Roth sorsero quindi per esempio sulle piattaforme social per tutti
Poco richiamo e dobbiamo analizzare questi dati interessava e delle informazioni che possano essere utili per la sicurezza e la difesa nazionale nazionale
Alzheimer all'intelligenza artificiale sia uno strumento per creare nuove armi cibernetiche per decine nove attacchi ma è anche un target gli attacchi perché la tecnologia di per sé molto vulnerabile molto fragile e quindi laddove eccedente jazz artificiale c'è sicuramente qualcuno che sta cercando di ma violare il sistema alle operazioni diciamo cinetiche quindi adduzione granseola le battaglie dove degenza artificiale sia parte oramai delle armi autonome ma è anche parte integrata dei sistemi Gare ma convenzionale carri armati di fucili sono sempre più lenti sono sempre più a digitalizzati diciamo e soprattutto la degenza artificiale guida le decisioni sul campo di battaglia l'abbiamo visto la guerra su Gaza no Israele
Report ci dicono ha utilizzato due sistemi intelligenza artificiale per identificare i target a sulla popolazione di casa
Quindi utilizzerà trecentosessanta gradi chiedessi a trecentosessanta gradi in termini di Processi o processi operativi ma anche processi decisionali ed è questo l'aspetto che dovrebbe Rivalta preoccuparci perché non è solo la delega dell'esecuzione di un'azione ma anche la decisione di quali azione andiamo a intraprendere di guerra ed è lì che si annida
Nel rischio i rischi sono molteplici c'è un rischio di sicurezza di cui parlavamo prima anche già sia sociale è oggetto di attacchi cibernetici
E gli attacchi cibernetici allo studente gente artificiale sono attacchi diversi da quelli che abbiamo conosciuto finora perché se pensiamo ad un attacco sul nostro computer ho sondato Ardesio suo grande sistema di solito questi attacchi hanno due funzioni o estrarre dati
Oppure distratta system cioè fare in modo che il sistema non funzioni più sulle degenze artificiale abbiamo una terza variabile che è far cambiare comportamento all'intelligenza artificiale
E quindi sente gente artificiale si suppone faccia lei sei io attacco magari faccio fare x meno uno o x più uno una divergenza minima anche però mi permette di a raggiungere l'obiettivo che voglio per fare un esempio uno studio famosissimo che usava come per un sistema intelligenza artificiale che riconosce i mangimi basta cambiare un tizio nell'immagine perché il sistema scambio la tartaruga per un fucile
Quindi il il guarda alla minima variazione corrisponde poi un risultato di gran lunga diverso
Quindi i timori sia di sicurezza secondo Visco e di controllo responsabilità la vintage e sale vegetale è una tecnologia che apprende dalle sue interazioni con l'ambiente
Molto spesso prende cose che non abbiamo previsto che non abbiamo inteso a
Ma raramente una forma di apprendimento non inteso sono le allucinazioni dei modelli generative in auto quelle che noi chiamiamo allucinazione sono degli errori di apprendimento degli errori statistici
Ecco immaginate quando l'apprendimento porta a conclusioni non è necessariamente sbagliate ma comunque non intese quindi per esempio anche gente artificiale decide che per prendere quell'obiettivo bellico va benissimo bombardare una scuola e ammazzare dieci quindici cento mila bambini
Se no se quest'ultimo subito la catena di controllo appropriato
E allora non abbiamo contro osteggiati artificiale né possiamo anche acquisire la responsabilità morale di questa di questa tecnologia
E quindi questo forse il rischio che che più mi preme evidenziare c'è un terzo rischio che segue anche che l'intelligenza artificiale cambia come abbiamo detto tutti i processi operativi e decisionali questi cambiamenti avvengono in un totale vuoto normativo ad oggi non esiste una regolamentazione
Internazionale che ci permette di capire quali sono gli usi legittimi o illegittimi
Nell'intelligenza artificiale quindi tutti questi rischi a poi non porta diciamo la la gestione di questi rischi non comporta anche l'attribuzione della signora responsabilità legale
Che l'ultimo rischio quante ne segue poi mi fermo è proprio questo che l'adozione intelligenza artificiale è oramai a trecentosessanta gradi tutte forze di difesa del mondo che hanno un minimo di Baget a pensa a un ente terzo artificiale come a una carta d'identità dover acquisire
Allo stesso tempo non c'è una regolamentazione non vorrei che se ne concludesse che visto che possiamo supera le regolamentazioni a trecentosessanta gradi quando si parla intelligenza artificiale allora nel diritto ed era internazionale e le leggi dei conflitti armati sono superate
Chiarissimo e su questo vorrei poi ritornare nel corso della chiacchierato soprattutto sugli aspetti etici però visto che le faceva riferimento anche agli aspetti legati alla sicurezza
Sì la guerra si dice la legge la digitalizzata lo stesso vale anche per altri tipi di conflitti tra virgolette conflitti silenziosi cioè quelli della cyber sicurezza
Che tra l'altro nell'ultimo anno hanno visto attacchi record anche infrastrutture e critiche giusto per citare perché ci ascolta qualche dato in Italia si registrano oltre il dieci per cento degli attacchi informatici globali
In Europa c'è un aumento costante di questo tipo di attacchi di questo tipo di incidenti più del ventisette per cento
E si ci sposiamo negli Stati Uniti è stato calcolato che in termini economici si registra un costo medio per violazione che ha raggiunto i dieci milioni di dollari
Lei più volte su questo ha descritto Lai applicata la sarebbe sì giuridico come una spada a doppio taglio o se vogliamo dire ammonita che ha due saggiare utile da un lato per prevenire e rispondere alle minacce in tempo reale
Ma anche potenzialmente fonte di vulnerabilità quali sono su questo aspetto
Punto lei misure di affidabilità e supervisione che dovrebbero essere oggi obbligatorie per i sistemi via impiegati nella sicurezza pubblica e privata
E si visto il suo osservatorio privilegiato può farci anche qualche esempio di errore
Comune tra i decisori quando si parla di fidarsi dell'intelligenza artificiale in ambito di di fissa digitale avere il primo errore penso sia proprio quello di aver creduto a questa età dell'affidabilità della tecnologia moderna ma
Farla trasporti affidabile
Il concetto di fiducia è un concetto che si declina abbastanza chiaramente nell'idea di delegare un'operazione nel non supervisionare come quell'operazione viene seguito io mi fido del mio meccanico perché li portava che non sto lì a vedere
Cosa fa quando la riprendo mi aspetto che funzioni bene
Ecco la tecnologia non è una pedina una cosa le ha in particolare di cui dobbiamo fidarci dev'essere l'inglese esiste questa distinzione tra trattando l'aia col quindi la la macchina non è affidabile ma R. laico c'è qualcosa su cui puoi contare che è diverso
Ecco la prima Doria prese sotto questo sia stato quello di voler descrivere questa tecnologia come qualcosa di cui noi avremmo potuto e dovuto fidarci noi dobbiamo invece imparare a utilizzarla in un contesto in cui ce ne serviamo ma ce ne serviamo manda mantenendo una forma di controllo e di supervisione non si può avere le hai viene spesso dipinte come questa bacchetta magica alla quale deleghiamo le cose
Che poi ci vengono fatte a zero costo da parte nostra non è vero un minimo di costo ci dev'essere in termini di attenzione in termini di impegno e io penso che una parte di questo posto vada nella controllo nella supervisione
Di nuovo persone settimanale prendere il testo che è un l'argilla e Quasimodo sfida risposto alla sua domanda così come senza verificare le fonti
è il novantanove punto nove per cento dell'orto sbagliato perché ci sarà lì dentro qualche formazione che ecco
Quindi voi non è stato è stato questo il secondo errore è stato pensare credo
Ma in termini diciamo normativi che questa tecnologia potesse essere adottata
Senza poi domandarsi tanto e troppo di quelle che erano le implicazioni etiche l'epica si legale sociale cioè far finta farla passare un po'non sotto il tappeto farlo passare silenziosamente è un problema perché adesso ci troviamo un po'a dover rincorrere una situazione come sempre che c'è già si è già avviata per la questione della cyber sicurezza la la
Anche lì cioè lo sono esigue sarà la battaglia serve sicurezza non è mai vinta sia sempre questa situazione di no a prendere che riprende è un una costante una una costante dinamica quindi anche lì monitoraggio costante cruciale io dire due cose la prima ancora intelligenza artificiale siccome abbiamo un problema di tredici militanti a quello che dicevo prima la macchina
A prendere le cose che non sempre possiamo prevedere questo significa che dato l'input in uno specifico contesto nell'output della macchina si può prevedere con un intorno di certezza
Questo giorno di certezza può essere quella in cui gioca un un attaccherà nel cercare di far cambiare comportamento norma che per limitare questa cosa dobbiamo fare due due cose io credo la prima eh introdurre forme di colleziono backtesting erano cioè intestare il comportamento della macchina sul dati già conosciuti
Dove sappiamo già quale dovrebbe essere l'output scorretto
Per capire quanto solido è questo sistema quanto tiene al dagli scossoni che magari un attacco può creare questa è una presunzione tecnica che oramai viene implementata anche abbastanza
Nei contesti ad alto ad alto rischio potrebbe essere gestita un po'di più io credo un pochino più valutata un po'più uniformemente la seconda è smettere di pensare al controllo come una cosa che succede ex ante cioè io
Progetto questa tecnologia in un certo modo la metri un ambiente fatte in un certo modo la rosa non certo modo e quindi va benissimo non succede così perché apprende ma perché io mi sono riversi tutte l'ambiente come complesso
Serve una forma di controllo che è dinamico e continuati e e che non è solo della tecnologia amante del processo in cui la tecnologia e quindi anche degli esseri umani che sono coinvolti e qui ritorniamo appunto l'idea dei non fare di questa dell'oggi oggetto di fiducia ma un oggetto di proprio spendere un po'di risorse insomma
E sull'aspetto del a diciamo controllo umano
è un aspetto diciamo che viene dibattuto spesso non solo quando ne parliamo in un ottica di difesa di sapersi chiudili ma più in generale anche in altri
Settori
Tra l'altro a nel libro del professor floridi etica dell'intelligenza artificiale si fa questa diciamo parallelismo con i principi della bioetica e quindi di beneficenza no ma l'efficienza giustizia c'è
L'aspetto dell'autonomia
A che dovrebbe essere in un certo senso
Guidata sempre da un essere umano o comunque poter disinnescare le scelte della macchina
Ora però come questa diciamo etica da un punto di vista sempre me lo permette teorico può diventare un etica operativa pratica che pù aiutarci anche nella regolamentazione a capire meglio
Come definire i livelli appropriati di giudizio umano perché una delle critiche che spesso viene fatta e che l'essere umano in molti settori potrebbe commettere più errori rispetto alle macchine e quindi si viene a creare questa sorta se vogliamo di Baia su un po'io faccio l'esempio di quando ci mettiamo all'in auto spesso se non conosciamo bene la destinazione
Siamo diciamo un po'bloccati sul fatto ma mi fido circo
O di seguire la scelta dell'automobile o io sto vedendo un cartello che teoricamente mi dovrebbe portare da un'altra parte
Ovviamente una cosa è l'utilizzo della macchina una cosa sì parliamo di scelte che possono incidere sulla vita di tantissime persone ci sono dei livelli appropriati di giudizio
Umano sull'uso presente della forza o anche se vogliamo in altri campi cioè è sufficiente che un operatore
Posta solo teoricamente intervenire per bloccare la macchina o è necessaria una partecipazione attive informata e poi come si fa la si risolve si noi non abbiamo una capacità di prendere queste decisioni così risultante variabili cioè
L'ha fatto ieri mentre non so se lo ricorda la il caso di quando uscirono Apple Maps a dei ragazzi al sale che purtroppo seguendo l'allegato sul cellulare fino al Kenya perché non vuol far l'esame sarà premesso che ispirò guardare la strada bisogna sempre averlo averlo presente oltre voi no allora e il dibattito sul controllo è uno dei dibattiti
Più o virosi fare la comunità accademiche quella dei policy makers signori sono riuscite a infilarsi e non credo che sia sempre anche molto come l'ingenuo nella sua nel nelle sue pieghe perché
Alla fine possiamo immaginare due estremi un estremo in cui l'operatore
Guarda il sistema e ha solo la capacità di
Come dire intervenire se qualcosa va storto questo il livello minimo di controllo poi c'è un livello massimo di controllo in cui l'operatore deve validare approvare ogni passaggio delle occupa del funzionamento del sistema livello massimo di control
Ora in questo arco livello massimo e controllo magari non ex ante desiderabile no perché rende sistema poco efficiente e poco efficaci carcere ma anche il livello minimo non è sempre desiderabile perché se sto lanciando delle bombe o giusto cedendo dei target avere la capacità di qualcuno che forse tra il tempo giusto per tirare la Presa neanche quello desiderato quindi realtà non è un dibattito concettuale è un dibattito di trade-off cioè di equilibrio tra la rischio accettabile e la necessità di efficienza e questo già ci permette di sgombrare il campo da tutta una serie di controllo appropriato controllo significativo perché poi per complicarci dibattito non accademici siamo bravissimi con gli aggettivi con gli avverbi e quindi penso ci perdiamo in questa tavolozza esageratamente sfumata
è una questione di trade-off io credo che più nel contesto di uso della tecnologia sia ad alto rischio più il trade-off debba essere stringente sulla riduzione dei rischi cioè delle
Conseguenze non desiderato e quindi in un contesto come la guerra cioè parliamo di attività cinetica e mi immagino che ci sia formazione e tempo a sufficienza perché l'operatore operatrice sia in grado di capire cos'è quello che si sa non sta facendo trenta avere consapevolezza e quello che succede e poter intervenire non dico validare ogni sette ma quantomeno
I i momenti cardine dovrebbero essere approvati ora indifesa c'è questo problema che il tutto si deve misurare col principio di necessità cioè forse difesa che un Paese democratico devono essere indiano la necessità di difendere un Paese devono essere in grado di poterlo fare quindi
Possiamo anche immaginare dei contesti come dire al credo fu variabili per cui casi estremi ci sono pochissimi secondi casi medi normali abbiamo i minuti che ci servono quindi da un lato c'è proprio la necessità di definire una scala che però non è un problema concettuale proprio semplicemente un problema fra quanti dove decine forse un problema politico
Dall'altra c'è un altro elemento che invece più anche quello politico ma forse più problematico
Noi pensiamo che la decisione debba essere dell'operatore dell'operatrice Elli che sale orrore
L'operatore l'operatrice l'ultimo anello di una catena che per quanto possa essere formato in formantica Ingegneria etica non ha il diritto e il dovere di prendere una decisione di questo tipo
Può succedere che lo faccia e va benissimo ma nel contesto reale dovrebbe essere supportato da una catena che all'interno dell'organizzazione della difesa che fa quello cui faceva riferimento lei cioè traduce i principi in prassi
E riesce a creare una struttura una metodologia per cui l'operatore a una risposta davanti alla domanda
Quando il sistema si comporta in questo modo in questo contesto io cosa devo fare coi cioè momento veramente no tutti ci ricordiamo la nel caso del del ufficiale russo che ha stentato a Terza guerra mondiale sulla base di un'intuizione e va benissimo
Ma bisogna stare molto attenti ad evitare che quello di venti la prassi perché una decisione chicane decisione che richiede un equilibrio tra tantissimi interessi
E non può essere demandata in maniera sistematica ad una sola persona non solo ufficiale deve essere costruita sulla base di un processo di una metodologia
E quindi venendo anche no la sua resa a sua domanda come fanno i principi della bioetica a diventare che ci come hanno fatto negli ospedali abbiamo dei comitati etici abbiamo formato delle persone che ci hanno dato delle linee guida per cui un dottore
Si decide ma decide anche sulla base di un processo che è stato codificato
E questo non è da sottovalutare proprio perché indifesa Santo una questione di trade-off
E per rendere tutto questo ancora più operativo serve un quadro normativo chiaro lei prima diceva che ci sono ancora dei vulnus in di buchi normativi soprattutto sull'utilizzo delle armi
L Italia autonome a in Europa si è parlato molto in realtà in tutto il mondo delle arcate europeo che tra l'altro completerà il suo iter con di tutte diciamo i vivi i livelli di vincolo nel due mila ventisei ci siamo quasi
E che ha scelto un approccio Human Center il tema basato sulla tutela dei diritti fondamentali tuttavia però secondo molti analisti resta ancora di bolle
Su uno degli aspetti militari dell'intelligenza artificiale e soprattutto sul coordinamento tra Stati
Lei ritiene che il modello europeo opposta diventare un riferimento globale anche nel settore difensivo o rischia dire stare indice marginale rispetto a come si sa nocumento altre grandi potenze come gli Stati Uniti
E la Cina allora diciamo anche le a e a casa di spetta la difesa è stata una grandissima opportunità persa perché dichiara nel testo pavese l'articolo tre punto due del loro nonché il testo della legge non si è occupata dei casi difesa nazionale quindi lo me lo dice chiaramente che questa non ci compete
Trevi dalla difesa è uno dei baratri sui quali l'Europa precipita e continua a precipitare da tanti anni purtroppo e quindi sarebbe stato invece visto Poirier armaiolo provvisto poi la crescita dei finanziamenti europei
Nell'ottica anche insomma rimane diversa postura nel contesto internazionale se lei Aiart avesse intrapreso la strada della difenderle anche la difesa come uno dei suoi capitoli sarebbe stato grandissimo vantaggio è anche una grandissima forma di civiltà ma tante
Nelle arte da un punto di vista diciamo concettuale ci sono tanti elementi importanti il
Io c'entrassi sul rischio il definire dei casi limiti
No ci sono dei tipi di usi di rete trattati fiscale che in Europa sono vietati punto non c'erano possiamo fare la biometria Coulson possiamo fare sorveglianza dei mass questi elementi sono importanti cioè non è senz'deleghe vogliamo regolamentare le hai nella difesa l'analisi del rischio e capire quali sono i rischi accettabili come Mickey Carli e quali sono i rischi che non vogliamo prendere
E quindi dichiarare quindi usi così rischiosi legali sono due Stati importantissimi
Quindi questo credo che sia importante dal punto di vista della regolamentazione delle ai nella difesa noi abbiamo un grandissimo di contermini non europei ma proprio in termini globali nel diritto umanitario internazionale
è un baluardo enorme ci dà tutte le linee guida dobbiamo solo capire come applicare questi principi all'intelligenza artificiale è un lavoro non da poco
Non dobbiamo neanche partendo dobbiamo partire chiedendoci che cosa il giusto e cosa non è giusto in generale in guerra dobbiamo capire dove le hai ci permette di fare quello che è giusto dove invece ci rischia rischia di farci deragliare quindi il il faremo così malamente già c'è e bisogna implementarlo ora rispetto al contesto internazionale
Ci sono due
Due visioni opposte no ci sono i realisti che ci dicono Mario Ponente non si occupano di regolamentare le ha io non si occupano delle trivelle Leahy perché dobbiamo fare noi che magari poi ci limitiamo a quando questi ci attaccano ci troviamo la sessione limitata e la risposta realista è perché se ci comportiamo come dei terroristi quando ci difendiamo noi siamo delle democrazie liberali tanto vale allearci coi terroristi perché a questo punto siamo della stessa della stessa pasta
E poi perché
Il diritto umanitario internazionale ci insegna che le guerre sono combattute con un minimo di proporzionalità rispetto sono guerre che è più facile portino una stabilità una pace duratura e non Dunant
Sentimento nodi rancore rabbia che può sfociare in altri ENAC i confini
Lingua ci sono
Gracilis dall'altra parte c'è chi va be'ma la guerra sempre male quindi regolamentare a in guerra semplicemente fare un male nel male occuparsi Emma Emma non ci serve anche lì e sono scettica perché penso che ci siano delle guerre per quanto
Non c'è nessuna guerra che sia desiderabile a volte è necessario difendersi
E nel difendersi bisogna assicurarsi di non fare non commette delle atrocità non per un passare dal sull'auto
Quindi questa è già una risposta un po'più ad ampio respiro io qui credo che sia importante che l'Europa prende alla leadership di questa governance delle ai nella difesa
Tocca a noi perché non lo farà sicuramente la Cina e l'amministrazione americana in questo periodo sembra più come a tantissime cose ma di sicuro non l'etica e non la regolamentazione delle ha in generale figuriamoci alla difesa perché bisogna farlo scusate momento c'ho un po'pedante ma
Democrazie liberali Sonate del con la seconda coi dopo la seconda guerra mondiale negli stessi anni è nato sei corsie codificato il diritto umanitaria internazionale
Dunque dal processo di Norimberga in poi con le Nazioni Unite è un processo lungo e carenza do molto prima però dopo le atrocità della seconda guerra mondiale abbiamo messo hanno le radici e le fondamenta per questa cosa
Quindi diritto umanitario internazionale e democrazie liberali sono fratelli gemelli non sono cose separate
Se noi iniziamo a dire che in guerra esiste una tecnologia potenti Cina che può cambiare radicalmente il modo in cui ne facciamo la guerra e che non regolamentiamo allora noi stiamo svuotando da dentro
Il valore del diritto qualità internazionale non andiamo più neanche bisogno che un capo di Stato si comporti con terrorista rimarrà impunito perché tutti stanno facendo la stessa cosa attenzione perché se inizia a stare male un gemello
è molto probabile che prima o poi anche l'altro qualche segno ci mostri quindi è proprio al di là delle quello che sia giusto ma visto fare credo che sia proprio importante delle democrazie liberali limitare questo rischio di questa degradazione no nel diritto internazionale
Siamo quasi al termini Rachel disposizione però un altro paio di domandine vorrei farle una è rispetto rimanendo sempre in Europa a noi abbiamo già prima ancora dell'intelligenza artificiale un deficit che quella di una mancanza di una di fissato comune europea
Secondo lei oggi ci sono i presupposti o siamo lontani per in aprirla almeno da un punto di vista dell'infrastruttura digitale delle tecnologie nonostante diciamo una frammentazione su vari fronti anche su quella degli investimenti che ci porta a essere sempre un po'
Forse
Paul più di un passo indietro di
Trovai giganti tecnologici extra europei per certi versi in Europa abbiamo una una conformità agli standard penso particolarmente alla Salus sicurezza perché abbiamo iniziato diamola nessuna nei due che hanno un po'creato in termini di Saro e sicurezza non disabile difesa però del del degli elementi comuni
Molto in Europa non si fa sotto l'ombrello il cappello europeo ma si fa sotto il cappello della NATO pensando che insomma quella siamo un po'la via molti pensano che la difesa europea comune ridondante del che cioè la NATO
Voglio Altaïr Rachel penso diversamente
Abbiamo due problemi uno è quello di costruire una tecnologia sovrana diciamo Solana un termine un po'insomma come cantanti sopra diciamo europea al momento l'intelligenza artificiale la difesa come tutti i piemontesi aggiungeteci artificiale
Dipende da aziende statunitensi che attenzione non solo controllo no la tecnologia controllano l'uso della tecnologia presente certo artificiale non è una macchina che si terrà la concessionaria si porta a casa
è un servizio che viene erogato costantemente quindi chi lo eroga poi lo controlla e acquisiscono anche i dati
Perché il processo artificiale funziona sedati quindi questo momento acquisiscono dati di battaglia per esempio in Ucraina che sono andate molto sensibile
Gli abbiamo anche uno allusione un pochino più attiva della sovranità né ostile nei nostri Paesi dobbiamo riuscire a costruire una un settore industriale io credo delle ai nella difesa europeo che sia un settore che sia molto più sensibile dall'inizio alle questioni etiche alle questioni di di diritto
Dovrebbe essere questa io spero una spinta prima o poi a portare l'Europa ad avere una forza e un pausa un processo molto lungo lontana non penso che lo vedremo nelle prossime rosse fino alla prossima generazione
Però è importante è importante ma non perché l'Europa debba prepararsi a fare la guerra ma importante perché ha una difesa europea una difesa che rispetta di più i diritti democratici è una difesa più solida eran precisa che forse era meglio io lo faccio sempre questo esempio qualche anno fa la Francia dove valenze da quel in Ucraina doveva mandare dei battaglioni dalla Francia e Romania corpaccione sua citazione a nato
Risposto comunque siamo nell'ambito della della querela ucraina in esercito francese si è fermato al confine con la Germania perché i binari tedeschi non sono omologati ai ai tesi delle ai treni francesi
Ora cioè questo è sul ci fa capire quanto questa frammentazione siamo problematica vada è stata superata poi io sogno un'Europa federale quindi proprio federale c'è ancora sancito federale mazzo
Consonni parliamo spesso di Stati Uniti Cina Europa ma come si colloca invece ne ha
Approfitto per la sua non solo posizione geografica ma anche per dove lavora come si colloca il Regno Unito in questa partita
Strategica perché spesso parliamo di altri ma il Regno Unito cosa sta facendo su questo
Regno Unito importante della NATO quindi per certi versi segue nato sulla fronte tecnologico io credo che si siano erano partiti molto bene sul digitale sulle I si sono persi diversi treni complici i Backstreet la pandemia una serie di decisioni insomma abbastanza superficiali
Adesso abbiamo visto all'ultimo periodo che il Governo stanno sta cercando di avvicinarsi agli Stati Uniti entro certi versi Europa Nord troppo su questa su quel su questa linea questa ambivalenza
Attratto moltissimo finanziamento per sviluppare non l'intelligenza artificiale l applicazione dell'intelligenza artificiale
Come infrastruttura nel Paese e quindi l'ambizione non è necessariamente quella di sviluppare la tecnologia in Inghilterra
Ma si sono attratti finanziamenti molto ampia anche da finanziatori americani Peres adottare adottare questa tecnologia a livello infrastrutturale nel Paese si credetemi Piacenza artificiale sarà la spinta per superare questa crisi
Ha clientes che serpeggia da molto tempo
Da un punto di vista la difesa devo dire ministro del ministero della difesa inglese è stato uno dei primi a preoccuparsi dell'etica della Nike santone ospiti principi nel due mila ventuno quindi insomma
Regia diverso tempo fa il discorso della governance del digitale è un discorso che è stato sempre molto presente
Non necessariamente all'invece evidentemente a livello politico funzionari funzionari parlava di etica digitare già dieci anni fa già quindici anni fa quindi c'è già questo questo approccio
Certo non sarà dagli inglesi che verrà la difesa europea comune tornando al discorso di prima però
Questa
Troppo il tempo a disposizione Efisio io proseguirei tantissimi altri inutile della
Prima di salutarci richiede di suggerire ai nostri ascoltatori ascolta tredici una risorsa utile per continuare
Gli approfondimenti sui temi che abbiamo trattato oggi ma guardi sono maleducata e suggerisco due uno il libro di Luciano iniziato Lele quello ce lo show ed è riuscito uno di recente per Mondadori si chiama Agent agenti artificiale
Io credo che sia molto bello
E poi c'è un altro che si chiama critica della ragione bellica
Per la la terza ed è un libro molto interessante che spinge il pacifismo ma realtà prescindere che o si è un pacifista o meno crea nell'analisi di quelle che sono le ragioni del pacifismo io credo che sia importante
Avvicinarsi a questo a questo concetto in questi giorni
Bene io ringrazio professoressa Maria Rosaria Taddeo per averci fornito una chiave di lettura lucida sulle sfide dell'intelligenza artificiale che non toccano solo la tecnologia ma la nostra idea anche di democrazia e di sicurezza grazie professoressa
Innanzi alle
Se volete riascoltare l'episodio condividerlo potete trovarlo sul sito di Radio Radicale www punto radio radicale punto it e sulle principali piattaforme di podcast vi ricordo che potete iscriverci appuntini sulla i chiocciola gmail punto Como per domande e commenti
I suggerimenti anche sui prossimi temi da affrontare e come sempre vi do appuntamento alla prossima puntata di puntini sulle i la rubrica di radio radicale che vi guida la scoperta dell'intelligenza artificiale un punto alla volta