Carcere: intervista a Franco Corleone sul ricorso contro la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo

Franco Corleone garante PRI detenuti del Comune di Firenze gara diciamo coordinatore dei garanti d'Italia e l'Italia che fa ricorso contro la sentenza con la quale la Corte lo Pelleriti
Umani aveva
Mette loro aveva
Sancito uno stato di di di legalità del sistema cacciare italiane sanzionato appunto per quello che poiché la forma che può utilizzare la CEDU
Invitando l'Italia di entrare nella legalità
Diamo il paradosso di un Paese nel quale il Capo dello Stato
Si limita a dire non fare ma a dire però che il sistema penitenziario viola sostanzialmente l'articolo ventisette della Costituzione
Abbiamo il prossimo Governo e del Ministro della Giustizia Paola Severino che ricorre contro la sentenza che dice quello che dice il Capo dello Stato e qualcosa non torna oppure tutto dalla norma Corleone
Ma io innanzitutto devo dire che avere
Ho preso questa decisione a
Con un Governo
Che
Si dovrebbe limitare all'ordinaria amministrazione è
Veramente
Una Ford opera
E poi qual è la ragione di diritto
Perché evidentemente
Il il ricorso è possibile sempre
E anche può essere anche giustificato
Ma diventa non tollerabile
Quando
E solo per guadagnare tempo cioè la motivazione che è stata data
Dalla dal Governo e dall'amministrazione penitenziaria e che siccome l'Italia ha avuto un anno di tempo
Il ricorso Fago ad Agna Arre tempo
E quindi
Essi
Come una la ambizione
Di che cosa probabilmente portare avanti qualche progetto edilizio per poi dire che il sovraffollamento non è così intollerabile come oggi ma questo
Dimostra che il diritto viene
Messo sotto i piedi
E la politica
Cioè qui viene messo sotto i piedi il diritto perché non ci sono le condizioni di un appello di una tanto tutti sanno che la Grande Chambre
Dalla torta all'Italia perché è stata una decisione all'unanimità quella Presa per sancire lo stato di illegalità e di violazione dell'articolo tre
Da parte
Della corte ordini di Strasburgo quindi
è semplicemente un sotterfugio neve che mette sotto i piedi di diritto
E
Mette sotto i piedi la politica perché quello che servirebbe
Sono scelte politiche per affrontare il nodo delle carceri e della giustizia
E quello che incredibile che la ministra Severino
Ha messo sotto i piedi non solo le indicazioni che le associazioni
I garanti le forze politiche sensibili il Capo dello Stato hanno suggerito e proposto ma anche le proposte del Consiglio Superiore della Magistratura la Commissione del professor Giostra
Che aveva detto bisogna affrontare i nostri della custodia cautelare della legge
Giovanardi sulle droghe
Dell'articolo quattro bis e della legge Cirielli che impediscono le misure alternative
Cioè bisogna affrontare il nodo insomma della costruzione emergenziale della ondata securitaria questo ha detto la Commissione giostra del CSM
Si doveva fare un decreto legge
Su queste
E allora forse sarebbe stato una risposta politica che avrebbe avuto anche effettiva rilevanti sulle presenze in carcere non è stato fatto
E oggi alla fine proprio agli sgoccioli della
Della vita di questo Governo c'è questo atto che dimostra l'impotenza insomma l'impotenza politica ma anche appunto il disprezzo del duri diritto che poi si parli della
Dell'avvocato sederino come possibile Presidente della Repubblica mi pare proprio che non sta né in cielo né in terra anche alla luce di questo episodio
Devo dire anche alla luce dovrebbe essere di quello che lei ha sostenuto al Senato nella replica
Sulla la legge anticorruzione quando ha fatto l'elogio non solo del Codice Rocco ma di Alfredo Rocco
Grazie all'ascesa sì dicendo dicendo che Alfredo Rocco era un tecnico era così bravo perché era un tecnico quando tutti sappiamo che era un leader politico
Del Movimento nazionalista e poi del fascismo e di il teorico bis che ha fondato lo Stato etico attraverso
Il codice grande giurista affascinante giurista ma afascista eccetera e
In più
Quello che ha scritto il primo ordinamento penitenziario
In cui la concezione della pena non è quella della nostra Costituzione ma quello di uno Stato
Violento e autoritario
Il giurista che fa fare storicamente un grande giurista che professa fare il passo indietro rispetto al Paese che era di Zanardelli che eppure sembra
Qualche anno prima di locazione
Sì ma insomma la storia e Cuesta basta leggere cosa ha scritto su Alfredo Rocco Piero Gobetti insomma
Il problema è che fare l'elogio del codice Rocco
Ma soprattutto
Di Alfredo Rocco insomma così dimostra che c'è
Ecco allora questo che si pensi a Paola Severino come possibile presidente a Repubblica il segno dello sbandamento culturale e politico di questo Paese
Grazie a Franco Corleone