Speciale giustizia:dieci anni dal caso D'Urso

Buon pomeriggio eccoci a questo appuntamento che nella programmazione ordinaria di radio radicale dedicato alla cronaca giudiziaria ma come sapete in questa pausa festiva i tribunali sono chiusi
Non per questo noi non ci occupiamo di processi che radio radicale sta seguendo ignora queste settimane e questa sera a meno che la programmazione di radio radicale
Non preveda come è possibile importanti fili diretti e collegamenti con Canale sessantasei
Il programma ordinario di cronaca giudiziaria
Rimanda al seguito dell'interrogatorio del finanziere ticinese Orazio Bagnasco primo degli imputati al processo del crack per il crack del Banco Ambrosiano ad esse ascoltato dal tribunale
Questo nella ordinarietà della programmazione di Radio Radicale è un appuntamento che comunque se dovesse saltare questa sera
Viene verrà riproposto nelle negli altri spazi di programmazione della radio dedicata appunto alla cronaca giudiziaria per quel che riguarda invece questo momento ritrasmissione
Come sapete da alcuni giorni ci stiamo occupando di una di una di una rievocazione forse ma forse il termine improprio comunque non ci piace
Di un di una ricerca nell'archivio di radio radicale a proposito di una battaglia politica condotta dai radicali
Anche attraverso radio radicale esattamente dieci anni fa inutile che lo ripete è la battaglia politica che porta alla liberazione del giudice D'Urso rapito dalle Brigate Rosse il dodici dicembre esattamente di dieci anni fa
E stiamo seguendo
Praticamente in perfette ecologia proprio gli sviluppi di quegli avvenimenti e siamo dunque arrivati oggi alla giornata del ventinove dicembre
Oggi però ecco questa cronologia in qualche modo dovrà subire un una piccola una una piccola piccolo spostamento di sincronia
Giacché il ventinove dicembre del mille novecentottanta nel nella battaglia politica radicale e nella nel dipanarsi della vicenda di D'Urso una giornata
Di grande importanza e di grande drammaticità
Vediamo dove eravamo rimasti ieri eravamo rimasti al momento in cui
Dai microfoni di Radio Radicale Franco Roccella che teneva un filo diretto ha notizia attraverso la telescrivente di un nuovo comunicato delle Brigate Rosse il quinto comunicato
Organizzare la liberazione dei proprietari prigionieri smantellare il circuito della differenziazione costruire rafforzare i comitati di lotta chiude immediatamente l'Asinara questa l'intestazione di quel comunicato il comunicato numero quattro il comunicato numero cinque
Nel comunicato viene ribadita la richiesta della dello smantellamento della carcere dell'Asinara
Ma l'importanza di quel comunicato
E un allegato
L'allegato è una lettera di Giovanni D'Urso al direttore generale per gli istituti di prevenzione e pena Sisti nella quale da un lato il magistrato
Prigioniero delle BR
Riprende il problema della necessità della chiusura dell'Asinara
Dall'altro viene esposto il problema della degli spazi di espressione citiamo dalla lettera di D'Urso per comitati di lotta formati da detenuti
Occorre favorire frequenti visite nelle carceri di giornalisti ovvero consentire a detenuti la trasmissione di comunicati che non siano di rilevanza penale o di pregiudizio alla sicurezza
E che vengano reperite strade praticabili nell'ambito consentito dalla normativa vigente ecco quest'ultimo passaggio attuale un nuovo scenario un nuovo problema
E proprio sul problema di questa richiesta implicitamente formulata dalle Brigate Rosse attraverso questa lettera di Giovanni D'Urso
Si interrogano e si interrogavano lo abbiamo ascoltato indiretta
Al di fronte a tutti il direttore di Radio Radicale
Franco Roccella parlamentare radicale che cercava di capire quali dovessero essere a quel punto la scelta politica dei radicali ora che il problema dell'Asinara veniva in qualche modo dato per superato ne sorgeva un altro
E avevamo lasciato Roccella rispondere a se stesso ad una serie di suoi interrogativi e comunque chiedere attraverso la radio agli altri parlamentari radicali un'immediata riunione
Era la sera del ventotto dicembre il ventinove dicembre mattina
I deputati dell'allora gruppo parlamentare radicale si riuniscono valutano la situazione e alla fine ma ne escono con un comunicato comunicato che poi viene nella mattina del ventinove proposto agli ascoltatori di radio radicale a leggerlo e Franco De Cataldo che lo commenta ascoltiamo dunque la posizione del partito del gruppo parlamentare radicale dei radicali
Il ventinove dicembre mille ventinove dicembre mattina
A a proporla e appunto Franco De Cataldo
Allora abbiamo già annunciato che davamo lettura del comunicato emesso dal gruppo parlamentare
A questo testo
Dopo la lettura del comunicato numero cinque delle Brigate rosse delle lettere del giudice D'Urso
Il Groupama mentre radicale ha diffuso il seguente comunicato
Le indecisioni e le contraddizioni l'incapacità di realizzare in tema di giustizia e di carceri una politica autenticamente costituzionale
Vedono oggi stretti il Governo e la maggioranza fra il duplice ricatto del cosiddetto partito della fermezza che ancora una volta tenta di imporre la politica della ottusità
E dell'impotenza e delle BR che pretendono di trasformare in un cedimento alla violenza l'affermazione dei principi costituzionali che diramare umanità
Il duplice ricatto va respinto il partito dell'ottusità e dell'impotenza deve essere sconfitto
Deve essere sconfitto il cedimento brillare ricatto delle Brigate Rosse l'Asinara deve essere subito chiusa non perché sono le Brigate Rosse a chiederlo ma perché giusto e necessario chiuderla e da tempo avrebbe dovuto essere
Quanto al resto la politica costituzionale della giustizia e delle carceri deve essere discusso dal Parlamento decise ed attuata ma si liberi Durso subito ecco io
A questo punto manderei in onda Franco De Cataldo che abbiamo in linea prego De Cataldo ricordo deputato radicale
Che stamattina si è riunito insieme tutti gli altri parlamentari che sono presenti in questi giorni
A Roma insieme anche al segretario federale Rutelli per avere appunto il quadro della situazione in merito anche a questa riunione dalla quale è emerso questo comunicato pronto Franco a Hong Kong ecco che più o meno come si derivati a emetteva il comunicato e poiché le tue valutazioni in merito alla situazione ecco nuovamente adesso che
Non è più a caldo la cosa ma bene o male ai sicuramente parlato i dibattuto sull'argomento abbiamo esaminato il il comunicato e abbiamo ritenuto di dovere comunque prendere una posizione devo dire Corriere la nostra posizione non può che confermare quello che abbiamo detto in ordine in relazione alla all'esigenza primaria della liberazione di Durso all'altra esigenza altrettanto sentita per noi primaria dello sgombero dei detenuti dal carcere dell'Asinara
Ed in questo senso mi sembra che vada il nostro comunicato
Ci troviamo di fronte a questo patto nuovo e cioè nuovo nuovo ma abbastanza prevedibile devo dire e cioè che mentre da una parte il il il partito della fermezza
Prima il partito tutti coloro i quali intendono chiudere gli occhi nome e non vivere non voler vedere intendono non attuare la Costituzione
Che intendono fare un braccio di ferro sulla pelle a altrui nella nel nel nella mancanza di rispetto delle regole del gioco perché questa è la realtà
Il partito della fermezza scalari al respiro da questo comunicato delle Brigate Rosse perché alla possibilità di dire quello che sta dicendo da ieri sera vedete avevamo ragione noi e cioè la la la la chiusura dell'Asinara è un cedimento alle Brigate Rosse e quindi bisogna chiudere questo questo varco assolutamente necessario che l'Asinara resti così come perlomeno in questo periodo poi se ne parlerà in un altro momento loro River rilasci produrrò vedremo quello che succederà
Dall'altra parte dalle Brigate Rosse le quali ovviamente starei per dire naturalmente l'Alzano questa questa iniziativa del governo di sgombero dell'Asinara come una loro vittoria
Loro dicono intanto stato il commando l'Asinara perché ve l'abbiamo imposto noi abbiamo imposto con le battaglie dei detenuti all'interno delle carceri l'abbiamo imposto con il sequestro di D'Urso eccetera anche quest'una posizione che noi non non soltanto non possiamo apprezzare ma che riteniamo sia una posizione l'altro è una posizione errata perché dico ecco tutto il lavoro sul carcere dell'Asinara che il vero è un lavoro che ha esca tratto anche ponte diciamo così
Dalle denunce che venivano dei detenuti dai parenti dei detenuti eccetera ma agricola ecco è stato portato avanti attraverso le le rilevazioni obiettive che sono state fatte
Da da dalle forze politiche dal Partito radicale dal gruppo radicale in in prima linea dico questo lavoro non è un lavoro che si può così cancellare tutto d'un tratto perché perché le lei Lippi vive sulla chiusura della finale e io dico la l'inizio di un processo di liberazione De la chitarra dai detenuti politici non è cosa che risale al dodici dicembre ma risale a molti mesi molti minuti prima
D'altra parte ripeto ecco noi ci troviamo in questa particolare situazione dove i due partiti della trattativa i partiti reali della trattativa quello della permetta da una parte e quello della delle Brigate Rosse e dall'altro dico fissi scoprono e scrivono gli spazi di agibilità democratica reale da parte delle forze politiche che si richiamano alla costituzione queste non non non non ci trova assolutamente impreparati perché era assolutamente prevedibile
E poi c'è appunto dopo questa parte diciamo quasi analitica c'è la parte propositiva alla fine dite
Quanto arresto la politica costituzionale della giustizia delle carceri deve essere discussa dal Parlamento decise ad attuare ai livelli ed evidente ma evidente noi non abbiamo mai fatto una battaglia esclusivamente
L'Asinara era uno de così uno dei momenti forse il il più in più il più evidente ma non non il solo e poi neppure il più evidente
Da solo della situazione tragica in cui versa la giustizia perché l'Asinara per esempio vuol dire detenuti ma vuol dire anche agenti di custodia
E noi non possiamo dimenticare le iniziative che noi abbiamo preso che abbiamo portato avanti settantaquattro giorni di digiuno PMI di Gianfranco sulla riforma del Corpo degli agenti di custodia che è un passo importante
E che è un patto che non abbiamo mai dimenticato che noi portiamo duramente avanti del quale parliamo idee ogni giorno lei si può dire nell'aula di Montecitorio e nella e in commissione ultima bolina aveva deciso di ritirare
IED dare le dimissioni dal Parlamento mescolano scollato e poi si ritirò ne ritirò dietro formale assicurazione del Presidente del Consiglio che ha
Allora era André ospite entro un termine ragionevole di qualche mese andrebbe affrontato e risolto il problema degli agenti di custodia che non è stato fatto il codice di procedura penale
Dico è è un altro dei problemi e fondamentali perché non possiamo soltanto ecco aver presente nonostante la la la la diversità della situazione coloro i quali sono detenuti in espiazione di però in attesa di giudizio ma dobbiamo tener presente anche imputati ecco i detenuti nel peso dei periti degli imputati e coloro i quali possono diventare imputati voglio dire lo stato del del procedimento penale nel nostro Paese deve essere adeguato ai tempi alla a ai principi democratici che reggono la Costituzione eccetera
Cioè in buona sostanza il problema fondamentale problema primario per noi ancora in questo momento e la liberazione e la vita di Tucson
E su questo non ci piove su questo noi andiamo avanti duramente non ci preoccupiamo de ripeto delle iniziative detti una parte e dall'altra che intendono rendere ingegnere i margini di agibilità democratica e costituzionale del problema andiamo avanti ecco Franco volevo farti ancora un'ultimissima domanda rottami conclude però noi non possiamo dimenticare che esistono tutti questi altri problemi
Va bene e noi più continuiamo a portare avanti e che non accantoniamo neppure in questo momento anche che riteniamo primario l'altro
Eccolo
Volevo dirti per quanto riguarda queste due parti abbiamo diciamo concluso la l'analisi però io volevo da Tessa pere se in campo diciamo comunista in campo socialista in campo punto le forze politiche nel Parlamento
Se qualche dizione in merito a questo ultimo comunicato se c'erano qualche altre possibili svolte o decisioni repentine da parte del PC ecco se sei qualche cosa di merito però io io la mia opinione io
Non so nulla la mia opinione che il Partito comunista dopo questo comunicato induriti ancora la sua posizione
Contraria alla chiusura dell'Asinara in quel così a a tempi brevissimi e a qualche dialogo dialogo non trattativa con le Brigate Rosse e mi pare che su questo non ci piove a questo punto e quindi certamente dovremmo avere lo scontro
Con il Partito Comunista in aula io mi auguro perché Toussaint degli ascoltatori credo che sappiano che noi abbiamo chiesto la convocazione dell'aula per il giorno cinque di gennaio o sulle comunicazioni del governo se governo riterrà come pare che ritenga visto che il ministro della Giustizia siete stato disponibile a fare delle modificazioni in Parlamento oppure con il lo strumento delle risposte l'interregno interrogazione alle interpellanze in quella sede io credo che avverrà uno scontro abbastanza duro tra coloro i quali sosterranno il cedimento alle Brigate Rosse e coloro i quali invece ricorderanno l'esistenza nel nostro Paese di una Costituzione etica e di alcune leggi
Bene allora non mi rimane che ringraziarti anche a nome di tutti gli ascoltatori grazie a voi vi ascoltavo ciao arrivederci
Ecco così dunque la mattina del ventinove dicembre di dieci anni fa i radicali prendevano posizione sul comunicato delle Brigate Rosse del giorno prima e sulla lettera del giudice duro su senonché vi abbiamo detto il ventinove dicembre una giornata chiave nell'evolversi della situazione del sequestro D'Urso
E altri ancora più drammatiche mi seguiranno
Se non che il ventotto dicembre seria era successa un'altra corso
Della quale proprio poco dopo aver telefonato a radio radicale quel comunicato i deputati radicali devono pur occuparsi
In realtà i documenti che
Vengono acclusi al
Al comunicato numero cinque delle Brigate Rosse sono di fatto due
C'è la lettera di D'Urso ma c'è un comunicato dei detenuti di tre il comunicato dei detenuti di treni non viene subito reso noto e viene anche e questo è singolare vi sono otto dai dalle Brigate Rosse in due versioni
Una prima versione è quella proprio del ventotto dicembre ma sugli avvenimenti della sera del ventotto e della mattina del ventinove occorre dire subito o dopo corre subito darmela la drammaticità che cosa è successo nel frattempo al carcere di Trento
E l'inizio del comunicato dei detenuti
Oggi ventotto dodici mille novecentottanta i proletari prigionieri di Trani organizzati nel Comitato di lotta hanno occupato militarmente una parte consistente di questo carcere speciale
E catturato alcuni agenti di custodia
Con questa operazione politico-militare
Il comitato di lotta di Trani si propone di propagandare le linee generali del programma politico immediato del movimento dei prigionieri politici e imporre una prima sostanziale modifica del trattamento riservato in carcere ai per prigionieri politici è fuori al proletariato extra legale e ai militanti comunisti
Questo l'inizio di un lunghissimo comunicato che in sostanza però da una notizia che nel frattempo comincia a correre sulle telescriventi
Alcuni detenuti di tre anni appartenenti alle organizzazioni della lotta armata e non su uno ad esse
Si è impadronito di una parte del carcere ha preso in ostaggio diciannove agenti di custodia
Intende su questa base di forza avviare trattative
A questa
Novità terribile che certo crea ulteriori problemi di nuovo i radicali devono dare freneticamente risposte il gruppo parlamentare praticamente continuamente riunito a questo punto dopo un filo diretto la mattina tenuto da Massimo Teodori il pomeriggio radio radicale nel primo pomeriggio c'è Gianluigi Melegari allora deputato radicale
A Mele che ha telefonato di nuovo Franco De Cataldo che tiene un po'i contatti in quel momento fra la radio il gruppo almeno per quella giornata
C'è anzi un equivoco all'inizio perché quando si parla del comunicato del gruppo parlamentare Melica crede che si tratti ancora di quello che abbiamo appena sentito commentare De Cataldo ma ovviamente ce ne un altro in cui si interviene sulla vicenda di Trani a proposito di questo interviene anche poi Emma Bonino ascoltiamo questo momento drammatico della programmazione di Radio Radicale di dieci anni fa
L'album italo franco tempi volevo tu probabilmente locale perché stavo andando alla RAI addio che un comunicato del gruppo radicale sulla sulla questione dei letterario sì l'abbiamo visto l'ardua passato Lanza
E quello che dice quindici Simoni le contraddizioni di incapacità di realizzare in tema di giustizia di carceri questo Otello afferma una nota del gruppo parlamentare radicale della Camera commento del comunicato
Delle Brigate Nonni brigate rotolato uno l'altro sottrarmi sì allora leggi loden andiamo a Michelangelo colloqui perché io sono va bene ma ecco magari se qualcuno del gruppo ci sta sentendo in cui non li abbiamo immediatamente il cemento cerchiamo di oggi ecco io volevo dire qualche cosa spero che arrivi al tramite i motori quando aria lasciarli firmata che io ritengo che diffidenza ed è questa la nostra posizione non ne abbiamo parlato questa mattina quindi dati che si debba prima di tutto deve dire al ai terroristi che tengono prigionieri gli agenti di custodia
Noi parliamo e poi a qualcuno colloquio con loro io personalmente
Sono disposto ad andare immediatamente travet ad entrare nel nel reparto dove si trovano ora a discutere
Per tutto il tempo che vogliono con loro di tutti i problemi a condizione sui rivali diciannove agente di custodia che tengono prigioniere
Perché non si può
Intavolare un un discorso di qualsivoglia natura sulla base della violenza da parte di chiunque venga esercitata
Ecco questo mi sembra che è molto importante che vada sottolineato in ogni momento mi mi pare mi assolutamente tu sai che appunto ne abbiam parlato questa perché mi sento tradito da con altri ecco quindi quindi se la il la magistratura di trarne responsabilità del dell'ordine pubblico o Linate detenuti in in rivolta impotente vorranno discutere
E tutto con con con noi avvarranno avere la garanzia che prima che noi siamo la non non non venga ecco non non venga esercitato nessuna preclusione da parte di nessuno noi siamo disponibili a quella cornice si sposa all'ancora sì sì ma
C'è Emma Bonino in questo momento al telefono che ci legge il comunicato del gruppo Tirrenia desta dell'atteso a voi interviene che a seguito pronto cantata o lavorava
Allora legga il comunicato troppo radicale sì tra le eminente veterani
Coloro che hanno massacrata l'adeguatezza riguarda e lui resta un obiettivo allora però travalicare delle fermo di polizia
E quindi tipicamente evidente contraddizione con l'infermiera pediatrica elenca compiuta con la detenzione in affette dedica alla mente di questo
Il raggiungimento di obiettivi interne e organica non può essere perseguita sorprende la libertà perde la vita e definendo combattenti tecnicamente colpevole Emma coi alla loro funzione devono presiede euro americani accordata Corriere della progettazione sarà domani tenere legato all'estetica e erotico che feriti Antimo afferra finché rimane approvarla intitolata una strada a riprendere entra effettivamente e alla libertà e altri dialogo con le istituzioni
Benissimo
Certo tu hai perché a soli anche altra copia del comunicato a proposito della riconvocazione della Camera suoi fischietti vedi magari eccezionale dolci leggendone
Danni sì abbiamo ascoltato non pudicamente ecco allora di nuovo in tempi e vestiti
No no la convocazione
L'aspetto comunicata
Allora intanto possiamo chiedere a Franco di commentare magari ancora continuare nel suo commento su quel comunicato sulla situazione in generale ecco mi pare mi pare che il comunicato che l'abbia bisogno di nessun commento però è molto importante questo fatto che tu eventualmente vai sì aspettate documento Emma scusa
E volevo da De Franco che tu eventualmente vai giù e
Senti questi condizione che loro non nasce nel mille io io ripeto a a completamento del comunicato io posso dire soltanto questo
Io sono disponibile immediatamente ripeto generò due ore e mezza per andare alla trave ad una sola condizione
Nel momento in cui io metto niente nella nel nel nel reparto detenuto vai rivoltosi e su quello contro parallelamente e diciannove quarantatré e io intendo discutere con i rappresentanti dei rivoltosi fino in fondo a discutere con tutti quanti
Loro ecco la senti Franco poi puoi anche dire gli ascoltatori di radio radicale eventualmente qualche informazioni in più su come
Sì stato contattato oppure preferisce non darle in questo momento ma sai io posso dire che ho parlato con il procuratore dalla Repubblica di Trani va bene se ne ho parlato per il direttore del carcere che ho parlato con il medico mi pare che abbia ragione Paolo Liguori quando degli altri non per non prestare il fianco a malintesi di alcuni errori è indispensabile che venga rivolto al gruppo radicale a Mercurio ufficiale ad intervenire semmai io sono anche disponibile possa superare frequenta questa questo che non è una formalità Mauro tanta giovedì Porta a superarla trova quella condizione nel momento in cui io metto piede in quella in quel reparto il diciannove agenti di custodia vengano lasciati in libertà
Pasqualino e discutere benissimo mi pare che la posizione sia chiarissima adesso allora gli darei la parola Emma se ci voleva leggere anche la richiesta politica del gruppo radicale per la riapertura della cattiva letteratura volante sembra parlava e Malta ancora scusa un attimo Franco lui scusa eh ma volevo dire un'altra cosa Franco e cioè che noi abbiamo il numero di telefono del direttore del carcere e cercheremo di chiamarlo ecco volevo chiederti se tu eri disponibile per una telefonata insieme al direttore che cioè qua essendo se accetta di parlare a radio radicale la caldaia può chiamare come benissimo ti ringrazio cioè regna la parola Emma adesso per quella per leggere il comunicato della lettera di Adelaide alla presidente della Camera
Pronto
Pronto ecco no senta no si chiamava ben leggo la lettera che anche a me rappresenterà padani meglio
Signora presidente alle autenticamente con con gli ultimi eventi spegniamo la drammatica vicenda della prigionia del soggetto morso mi pare impongano alla Camera obsoleti per nove inviato l'esame della questione
E la farà certamente d'accordo con va bene tenere scontate le motivazioni dall'urgenza Clemente l'attenzione e l'impegno del Parlamento
Riteniamo in conseguenza di poterne collocare la convocazione della Camera anticipata rispetto alla scadenza prevista per l'appalto dell'opportunità a nostro avviso alla potrebbe convocare la Camera cinque gennaio con all'ordine del giorno alla vicenda consulente otterrebbe cattivo
Sarebbe preferibile Oberdan è conveniente aprire che va piuttosto comunicazioni del governo se vi fosse la disponibilità del Presidente del Consiglio e ventitré interessati fermata Adelaide Aglietta
Forse appunto è il caso di dire che questa è una posizione che noi avevamo anche preso prima delle vacanze natalizie non perché come tu sei Emma consente di lo raccontano tua ascoltatori e va be caso prova parlarne a raccontarle io senza va bene d'accordo d'accordo grazie a Macao
No forse allora è ebbene raccontare agli ascoltatori di radio radicale questo la posizione dei radicali era stata prima della sospensione dei lavori parlamentari per internet perinatale era stata quella di chiedere che la camera restasse convocata o quanto meno si convocasse immediatamente la Commissione giustizia queste due richieste in particolare quella della di tenere aperta la camera per discutere tutte le eventuali eventuali sviluppi del sequestro Durso
Non sono state raccolte dagli altri capigruppo alla conferenza dei capigruppo dei vari partiti della Camera
In sostanza gli altri hanno ritenuto che fosse da scegliersi la strada della normale convocazione della Camera per il dodici gennaio cioè il parlamento rimanesse chiuso fino al dodici gennaio
I comunisti avevano detto in quell'occasione che loro si rimettevano alla decisione degli altri capigruppo questa mattina invece i comunisti hanno chiesto la comma convocazione anticipata della Camera
Credo che ci siano state delle varie consultazioni poi con gli altri capigruppo e voglio dire la nostra posizione è quella riaffermata ad Adelaide Aglietta che evidentemente e come capogruppo del del gruppo parlamentare radicale non può fare altro che ribadire il fatto che noi in queste situazioni siamo favorevoli anche se la cosa è molto può può apparire un grosso sacrificio per chi abita fuori Roma noi siamo favorevoli a che il Parlamento resti in seduta nel senso che
Ci possono essere dei problemi da discutere da da delle soluzioni da scegliere delle decisioni da prendere
Che devono richiedere
L'impegno dei diversi partiti dei diversi de delle diverse forze politiche in Parlamento e che quindi il Parlamento deve essere la sede delle decisioni non ci devono essere decisivo mi prese in segreto da vertici da forze o da istanze extra parlamentari come non so il gruppo dei segretari dei partiti di maggioranza o come comunque qualsivoglia cosa cioè le decisioni gravi e importanti che possono
Essere quelle adatte al momento devono avere il il conforto dell'approvazione o del dissenso esplicito chiaro e motivato delle diverse forze politiche anche i comunisti questa mattina hanno
Sono venuti su questa posizione e hanno chiesto alla presidente della Camera che il Parlamento venga convocato per il giorno cinque gennaio anziché per il giorno dodici
Poi che la consistenza del gruppo comunista che duecento su seicentotrenta parlamentari
Far sì che in sostanza si posso dire che un terzo delle firme che la è la condizione necessaria per il Regolamento sia raccolto la Presidente della Camera nella sua responsabilità autonoma cosa che appunto lei può anche fare autonomamente ha deciso di convocare le Camere per il giorno cinque quindi noi ci riconvocheremo appunto una settimana prima del previsto e probabilmente il primo dibattito parlamentare il giorno cinque sarà proprio dedicato alla situazione
Del carcere del carcere delle carceri speciali e alla situazione del sequestro dorso ecco con questa altra questione dopo il
Dopo la rivolta
Per quel che ne sanno i parlamentari radicali che stanno dibattendo ancora in corso a tre col giudice D'Urso in mano ai brigatisti
Con la possibilità finalmente di un dibattito parlamentare sull'argomento il quattro di gennaio
Già abbiamo visto e abbiamo praticamente finito il tempo che avevamo a disposizione
Come la giornata del ventinove dicembre sia stata all'epoca fra le più convulse fra le più frenetiche di quelle
Che hanno scandito i tempi del sequestro Urso ma in realtà ancora succede nell'altro
Mentre Mimmo Pinto allora deputato radicale sta andando a tre per vedere per capire mentre De Cataldo si dice disponibile ad andarci sia pure alle condizioni che abbiamo ascoltato mentre viene con viene contattato in qualche modo anche il deputato socialista Giacomo Mancini perché vada a Trani
Un blitz del corpo speciale dei carabinieri all'epoca diretti dal generale Dalla Chiesa entra nel carcere libera gli ostaggi
D'ombra la rivolta
Questione che poi peserà nei giorni successivi in in diversi Sensi è sotto diversi punti di vista noi però per oggi dobbiamo fermarci qua ma domani ovviamente non potremo occuparci già di quello che succedeva il trenta di dicembre del mille novecentottanta dovremo ancora occuparci di quello che era successo il giorno prima cioè la giornata che abbiamo cominciato con i suoi frenetici
Passaggi a riproporvi in questo spazio del programma
Per quel che riguarda poi la cronaca giudiziaria di radio radicale ve lo abbiamo detto nell'introduzione se stasera come peraltro appare improbabile la programmazione di Radio Radicale seguirà alcuni
Schemi ordinari ci occuperemo del processo del Banco Ambrosiano se invece come è più probabile questa sera lo Speciale giustizia dovesse non esserci perché pisana senz'altro di meglio vi saranno i fili diretti da Canale sessantasei e un'intervista di fine anno a Marco Pannella che pure radio radicale collegandosi con Tele Roma cinquantasei trasmetterà
A a quel punto
Il programma sulla processo del Banco Ambrosiano sarà spostato a domani questo è quanto però