Rassegna stampa estera

Ho già non esco datori di Radio Radicale venerdì diciannove luglio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo però ancora una volta dall'Italia dalla difficile situazione che sta vivendo
Il Governo in vista della mozione di sfiducia contro il Ministro dell'interno al fanno per la gestione dell'espulsione di Alma cioè la bandiera della figlia Alois
La moglie del controverso
Dissidente kazako
Abbiate Zoff leggeremo l'analisi dall'Economist il Governo italiano tempo di rimboccarsi le maniche il titolo
Per essere il capo di un Governo che rischia di durare poco Enrico Letta alcuni piani di lungo periodo sorprendenti scrive
Il settimanale britannico ci occuperemo poi di Egitto dopo la nomina di un Governo ad interim da parte
Dei generali leggeremo un editoriale dalle mondo dal titolo L'Egitto la tentazione della restaurazione tentazione che per il quotidiano francese va evitata ad ogni costo
Il Washington post invece punta il dito contro la politica dell'Amministrazione Obama che non riesce a farsi ad ascoltare
Al Cairo l'Egitto ignorati nuovo Washington il titolo dell'editoriale di ieri del post che pubblicava anche un commento di debiti Ignazio sto sull'Egitto ma sulla Siria gli Stati Uniti abbandonano la Siria i ribelli siriani vengono piantati in asso da Washington
Per chiudere parleremo anche di Cina e della nascita il nuovo movimento che si chiama nuovo movimento dei cittadini
Subito represso dal regime cinese e questo svela secondo il Times di Londra il vero volto del nuovo Presidente sci Jim Ping
Per il Times è questo il titolo territoriale occorre fermarsi ed esistere il nuovo presidente cinese deve ascoltare il dissenso non schiacciarlo ma cominciamo
Dall'Italia e dall'Economist che esce oggi nelle edicole europee con un'analisi dal titolo il Governo italiano tempo di rimboccarsi le maniche per essere il capo di un Governo che
E costretto durare giorno per giorno Enrico Letta alcuni piani di lungo periodo sorprendenti scrive l'Economist
Enrico letta piace
Notare che nel primo ministro in Italia da appena settanta giorni e che ha bisogno di molto più tempo se la sua coalizione
Sinistra destra deve a rispettare il suo ambizioso programma in cima l'agenda c'è la riforma costituzionale ed è una priorità sorprendente per l'Economist visto che i principali problemi dell'Italia sono economici
Il suo deficit di bilancio sotto controllo ma il debito pubblico continua a salire al centotrenta per cento del PIL la fine dell'anno
Soprattutto il PIL rifiuta di crescere quest'anno in termini reali sarà appena sopra il livello del mille novecentonovantanove l'anno in cui l'Italia era entrata nell'Euro
In questo stesso periodo in questi quattordici anni la produttività non è cresciuta e la competitività si è deteriorata sensibilmente rispetto alla Germania
Quando Standa percorso recentemente ha tagliato il rating e l'Italia ha spiegato che la prossima volta potrebbe classificarlo come spazzatura
Ma per letta il momento chiave degli ultimi il momento chiave degli ultimi mesi
Sono stati gli otto milioni di elettori che hanno voltato le spalle partiti tradizionali nelle elezioni di febbraio dando loro voto al Movimento cinque Stelle di Beppe Grillo
Letta non considera quello di Grillo come un movimento anti europeo e anti ostilità ma come l'espressione della rabbia contro i politici convenzionali
Per affrontare questo problema spiegati sostanza al settimanale il suo Governo ha tagliato gli stipendi dei ministri ha abolito il finanziamento pubblico dei partiti
Tuttavia progetto più ambizioso una riforma della Costituzione che rimuova
Un handicap che ha bloccato l'Italia dalla fine della seconda guerra mondiale cioè il sistema bicamerale l'obiettivo è buono per l'Economist difficilmente poi l'Italia avrà occasioni migliori
Che con un Governo che unisce Sinistra e Destra oltre centristi di Mario Monti
Ma la strada per arrivare a una vera riforma costituzionale è piena di trappole il Senato difficilmente si sui ci darà il tutto ricordarla fallimentare Bicamerale presieduta
Da Massimo D'Alema negli anni novanta
Il pericolo maggiore secondo l'Economist che la riforma della Costituzione distragga l'attenzione dalla problema più urgente e cioè dalla necessità di rilanciare un'economia stagnante
Letta e convinto che si possa evitare questo pericolo il suo Governo approvato alcune
Misure a favore dell'impresa ma finora lo stesso Governo letta ha evitato le riforme più strutturali più dolorose controverse
Di cui l'Italia però ha bisogno di più cioè ampie liberalizzazioni che non piacciono all'elettorato
Del PdL un mercato del lavoro più aperto su cui la Resistenza e dei sindacati inoltre
Il PdL ha già minacciato due volte di far cadere il Governo per alcuni eventi rispetto i quali letta non ha alcuna responsabilità il primo è
La decisione della Corte di Cassazione di anticipare al trenta luglio una sentenza su Berlusconi
Il secondo la mozione di sfiducia presentata dal Movimento cinque Stelle da Sinistra ecologia e Libertà contro uno dei protetti di Berlusconi il Ministro dell'interno
Angelino Alfano la questione la responsabilità di Alfano nella recente espulsione verso il Kazakistan di Alma Scialabba Ieva e della figlia di sei anni
Ce la faceva la moglie di un oppositore politico del Presidente kazako Nazarbayev uomo forte dell'Asia centrale arbitro delle ambizioni petroliferi di gas dell'Italia nella regione
Non è detto che in caso di caduta di affanno il PdL stacca la spina Giorgio Napolitano farà di tutto per evitarlo
Ma il PDL non è l'unica fonte di pericolo sulle ambizioni del nuovo Governo letta pesano anche le minacce dei colleghi di partito del Primo Ministro
Un gruppo di trenta città tredici senatori fedeli al Sindaco di Firenze Matteo Renzi hanno detto che al fanno deve essere Sartori sacri kit sacrificato spiegando che la sua posizione e indifendibile così tra l'altro
L'Economist è anche il Financial Times si ritornava sul
Caso Alfano alle in il Primo Ministro italiano dover fronteggiare una rivolta sul caso kazako di democrazia alcuni democratici
Stanno chiedendo il leader del partito di sostenere la mozione di sfiducia contro il ministro dell'interno sottolinea
GAI dai Morra
Potrebbe essere un momento critico di dilemma per letta poi il
PDA preso una posizione
Diversa che susciterà evidentemente altre polemiche vedremo vedremo come andrà ma l'avvertimento dell'Economist è chiaro
Letta non deve guardarsi sullo dal PDL ma anche dal Partito
Democratico veniamo invece all'Egitto dove dunque questa settimana è stato
Installato un Governo ad interim le mondo oggi vi dedica il suo editoriale che ci serve anche per fare un Paul punto il quadro della situazione dal titolo l'Egitto o la tentazione della restaurazione scrive il quotidiano francese
In una regione in cui il complottismo è una delle malattie più diffuse il sospetto affiora l'Egitto vivere Bellora della restaurazione come i tempi dell'era Hosni Mubarak esercito sarebbe di nuovo al potere
E sarebbe dietro movimento di rivolta Tamaro perché la condotto destituire con la forza al Presidente Mohamed morsi
I fratelli musulmani la formazione di morsi aderiscono a questa tesi per loro le manifestazioni che hanno preceduto il colpo di Stato del tre luglio sono solo una facciata sono state organizzate sottobanco dall'esercito
E dai sostenitori delle istituzioni dello Stato profondo delle ramo Barack polizia giustizia servizi segreti complesso militare industriale
In una parola non si pesci si è vendicato
La composizione del governo annunciata martedì sedici luglio però smentisce questa tesi incerto il Ministro della Difesa il generale Abdel fatal Sissi e l'uomo del tre luglio non solo conserva il suo posto ma si è anche attribuito
Quello di vicepremier come per dimostrare che il vero padrone del Governo
Ma l'esecutivo per il resto che preoccupa ampie fette dell'opposizione di sinistra illiberale al vecchio regime Mubarak
Scrive le Monde che però sottolinea che c'è anche del vero nell'approccio complottista l'esercito appoggiato Tamara od così come numerosi Baroni dell'era Mubarak
Poi ci sono altri segnali preoccupanti all'indomani del tre luglio la polizia che non assicurava più la sicurezza ripreso il suo lavoro i distributori di benzina sono stati di nuovo approvvigionati
L'interruzione di elettricità sono diventate più rare tutto questo come per miracolo come sullo stato profondo per un anno avesse fatto di tutto per minare la Presidenza
Morossi inoltre nella repressione che sta conducendo oggi contro i fratelli musulmani l'esercito si comporta esattamente come i vecchi tempi uccide manifestanti pacifici arresti in segreto prepara processi truccati
Fa tacere in media che non gli piacciono
Per le moto tuttavia rimane il fatto che questa storia non dice tutto Tammaro che è stata una rivolta davvero massicce sincera contro morsi
Senza la quale l'esercito non avrebbe potuto fare nulla i fratelli musulmani sono stati davvero incapaci di governare per incompetenza e volontà di egemonia
Ed hanno manifestato poco rispetto per lo Stato di diritto incapaci di far fiducia a chi è fuori dalla confraternite fratelli hanno fatto paura invece di sedurre pensare agli altri insomma
Sono stati i primi artigiani primi autori della loro caduta
La nuova squadra di Governo deve cancellare il colpo di Stato del tre luglio che resta al suo peccato originale
E conclude le monde deve farlo rispettando le libertà pubbliche comprese quelle dei fratelli mussulmani così
Il quotidiano francese il Washington post invece ieri in un editoriale
Ancora una volta critico della politica egiziana l'Amministrazione Obama
Ci va un po'più giù ci vado giù abbastanza duro anche con il PIL nuovo Governo egiziano l'Egitto ignora di nuovo a Washington il titolo
Scrive il posto e l'Amministrazione Obama ha inviato il vice Segretario di Stato William versa al Cairo questa settimana nel tentativo di dire chiaramente agli egiziani qual è la posizione degli Stati Uniti sul colpo di Stato contro il Governo eletto di Mohammed morsi
In una conferenza stampa Bonanza a inviato un chiaro messaggio gli Stati Uniti sosterranno un processo democratico aperto inclusivo tollerante per restaurare il Governo civile
Le autorità egiziane devono evitare resti politicamente motivati e deve iniziare un dialogo con tutte le parti tutti i partiti politici cioè inclusi i fratelli musulmani
Il problema come accaduto spesso negli ultimi due anni che generali egiziani non vogliono ascoltare il messaggio di Washington
Morsi insieme ad altri nove leader dei fratelli mussulmani a centinaia di militanti della Confraternita ancora agli arresti
Ci sono notizie di una possibile messa in stato d'accusa del Presidente destituito
Il crimine sarebbe spionaggio che può comportare la pena di morte il nuovo Governo installato dei militari che include il leader del colpo di stato generale Abdel fatal sì sì come dice il premier non ha alcun rappresentante dei partiti islamisti
Partiti islamisti che hanno ottenuto il settanta per cento dei voti nelle elezioni parlamentare di un anno e mezzo fa almeno cinque ministri tra cui quello degli Esteri avevano poi servito sotto il regime di Hosni Mubarak
Il generale Sissi viene Glori ficcato rimedia di Stato dove paragonato a un eroe nazionale del calibro di Nasser l'ex dittatore militare arrivato al potere
Dopo il colpo di Stato del mille novecentocinquantadue come precedenti regimi militari il suo non ha esitato usare la violenza per consolidare il potere decine di egiziani che protestavano contro il colpo di Stato sono stati abbattuti dall'esercito dalla polizia
Inoltre prose colgo cinto d'imposta anche le forze civili alleati all'esercito non sono disposte ad ascoltare Washington
I leader del movimento da Marotta che ha organizzato le manifestazioni del trenta giugno servite da copertura il colpo di Stato hanno rifiutato di incontrarsi con il bando denunciando il sostegno degli Stati Uniti per l'entità sionista l'espressione
Abusata dagli arabi per definire Israele i liberali giudiziari che hanno usato suggeriva la possibilità di includere gli islamisti nel nuovo ordine politica sono stati
Maggi nanizzati questo collasso del prestigio dell'influenza degli Stati Uniti al Cairo
In parte il prodotto dalla crescente xenofobia alimentata da tutti i partiti egiziani ma riflette anche gli errori continui dell'Amministrazione Obama che negli ultimi due anni non è riuscita a denunciare con chiarezza
Le violazioni di diritti umani o ad usare come strumento di influenza i miliardi di dollari di aiuti che gli Stati Uniti forniscono i militari egiziani nonostante una legge richieda una legge americana richieda la sospensione degli aiuti
Hai Paesi che hanno subito un colpo di Stato contro un Governo eletto Obama rifiuta ancora di dire che quello egiziano un colpo di Stato anzi sta procedendo alla consegna di F sedici alle Forze armate egiziani
La posizione dei generali dunque logica prua uscito un post perché mai ascoltare i consigli di Washington se le armi americane arriveranno comunque
E il disimpegno da parte dei responsabili politici civili per l'inviato americano è altrettanto comprensibile perché mai rispettare
Un Governo come l'Amministrazione Obama da cui
Retorica pro democrazia l'una alcun nesso con le sue azioni così
Il Washington posta Chieri puta puntava il dito
Contro l'Amministrazione Obama anche sulla Siria
Con un intervento
Ti devi di Ignazio se gli Stati Uniti abbandonano la Siria e ribelli siriani piantati in asso da Washington
Una delle cose ricorrenti della politica estera americana è un processo che potrebbe essere descritto come di seduzione e abbandono ora sta accadendo in Siria
La seduzione era cominciata con le dichiarazioni di Obama diciotto agosto del due mila e undici quando aveva proclamato che era giunto il momento per il Presidente Assad di farsi da parte
Obama non aveva presentato alcun Piano specifico per il cambio di regime ma questo non gli ha impedito poi di ripetere più volte che Assad deve andarsene
La fase successiva del corteggiamento è stata riempita di promesse e impegni
Come è andata a finire i ribelli siriani hanno iniziato a preparare l'abito da matrimonio sperando che le intenzioni americane fossero serie
La storia però non ha un lieto fine ribelli sono stati piantati in asso come si sarebbe scritto in un romanzo dal diciannovesimo secolo
I piani dell'Amministrazione Obama di fornire armi perché il regime Assad ha superato la linea rossa delle armi chimiche
Sono molto più limitati di quanto dichiarato in pubblico e privato e ora immaginati di essere un combattente ribello siriano che rischia la vita per due anni nella speranza che Obama
Sia sincero quando dice che vuole aiutare l'opposizione moderata vincere non solo contro Assad
Ma anche contro gli jihadisti che vogliono governare il Paese cosa pensa avreste del comportamento dell'America
Conclusione nero Manzi del diciannovesimo secolo il seduttore che Ambani dona
Il seduttore generalmente a quel che si merita cade in rovina avverte devi di Ignazio sì in questo commento sul Washington post per chiudere noi vogliamo parlare anche di Cina
Ed è di un episodio
Accaduto recentemente
Che non ha trovato molto spazio né sui giornali italiani né su quelli internazionali e a cui invece ieri il Times di Londra dedicava un editoriale il nuovo presidente cinese deve ascoltare il dissenso non schiacciarlo il titolo
Cosa è successo l'ultimo nato dei gruppi dissidenti in Cina e anche il più moderato il nuovo movimento di cittadini non chiede democrazia ma semplicemente che il Governo di Pechino rispetti la sua stessa Costituzione
I suoi militanti non manifestano nelle strade ma si incontrano a cena e occasionalmente indossano delle magliette con la scritta cittadino ma per le autorità
Cinesi è una provocazione eccessiva nelle ultime settimane in più di venti membri di questo movimento sono scomparsi
Dodici avvocati associati del gruppo sono stati picchiati mercoledì uno dei suoi fondatori
Su XII Hong è stato arrestato dalla polizia mentre i telefoni cellulari dei principali esponenti del movimento sono stati bloccati per evitare che parlassero la stampa la repressione il più chiaro segnale che si è avuto finora della vera attitudine
Sulle riforme politiche dici Jim Pindi il nuovo presidente cinese che molti considerano come riformista
A restare dissidenti moralmente sbagliato e provocherà delusioni tra i sostenitori della democrazia altrove ma è anche latitudine paranoide stupida da parte dei boss comunisti cinesi
Nel momento in cui cercano di preservare il regime del partito unico una generazione dopo piazza Tienanmen e il collasso sovietico più agiranno per paura più saranno costretti ad avere paura
Non c'è voluto molto tempo ci Jim Pinga per mostrare il suo vero volto
Negli ultimi mesi un direttore di un giornale influenza del partito è stato licenziato per aver osato sfidare
Il regime sulle riforme politiche tre settimane dopo il summit con Obama in California nuovo presidente cinese autorizzato un attacco
Contro i separatisti uiguri nello Xinjiang certo ci sono speranze di riforme politiche ma il punto che la Cina è cambiata in modo profondo da Tienanmen
Il regime
A cercato uno scambio prosperità in cambio del controllo totale politico ma con la ricchezza sono arrivate dalla classe media cinese anche un crescendo di richieste
Di libertà politiche ci Jim Pinga pensa di poter usare un misto di intimidazione propaganda per mettere sotto il silenzio gli appelli del nuovo movimento
Dei cittadini
Che chiede di porre fine alle ipocrisie alla corruzione e delle libertà al Tito ma conclude il Times troppo è cambiato in Cina dal mille novecentottantanove per poter continuare con le vecchie pratiche per stato di polizia
Ci Jim Ping deve rilasciare su zio
E ascoltare i suoi sostenitori
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale