Intervista a Carmelo Musumeci a margine del V Congresso di Nessuno Tocchi Caino e sulla Marcia di Natale

Con la DIA Bizzotto della comunità Papa Giovanni ventitreesimo parlavamo
Della ergastolo ostativo abbiamo al microfono Carmelo Musumeci che sottoposto a questa forma di detenzione ed è in carcere ormai da ventitré anni
Parlavamo sempre
Con
Nadia della lettera che detenuti avevano rivolto alla Presidente Ciampi chiedendo che la loro piena venisse trasformata in pieno in morte tredici di questi ormai si sono tolti la vita
Allora per la precisione ivi prigionieri che nel due mila e sette avevano scritto una lettera al Presidente allora Ciampi erano trecentotre
Di cui
Passare degli anni
Tredici di questi tengo tengo proprio il conto perché io sono stato uno dei promotori di questa iniziativa la lettera scritta direttamente io lo
L'ho redatta io la potete trovare nel sito www Carmelo Musumeci punto com
Ci sono tolti la vita
Da soli
Voglio ricordare che nell'ultimo
Si chiama Pietro divisi
L'ho conosciuto mentre ero detenuto nell'isola
Del diavolo così chiamavamo l'Asinara quando tutti e due vanno sottoposti a regime tortura del quarantuno bis si è tolto la vita quest'anno
Nel carcere di Carinola
Lo ricordo bene perché spesso mi diceva Carmelo
Di noi le nostre famiglie avranno solo i nostri cadaveri
Ecco
A questo punto aveva aveva ragione la sua famiglia avuto disse sono il suo cadavere
La in questo congresso dell'associazione sono tocchi Caino rivolto tre richieste
Sì ho rivolto altre richieste parto diciamo dalla prima perché
Ok ho fatto l'appello alla segreteria di Nessuno tocchi Caino di inserite nel loro con lo Statuto
Di essere contrari l'abolizione della pena di morte ma anche l'abolizione della pena di morte viva perché
Fra le due e cioè una differenza che mentre la pena di morte la sconti da morto
La pena di morte Rivola sconti dal vivo ed arrivo la sofferenza è molto più
è molto più dolorosa
Poi ho fatto un'altra richiesta se dici ci danno una mano a livello mediatico in particolar modo Radio Radicale
Peres sensibilizzare e far conoscere l'esistenza in Italia
Unica nel mondo
Questa forma
Di pena di morte appunto viva del gas ostativo perché perché molti non conoscono non conoscono questo tipo di pena
Ma e in Italia i tipi di ergastoli sono due
Diciamo che c'è quello quello normale che poi intanto normale non lo è ovviamente dove bene o male ti dà una possibilità una speranza
Attenzione non la certezza e poi c'è quello statico dove tu non hai nessuna speranza nessuna possibilità se in cella posto Turci metti
Qualcun altro cioè bisogna denunciare qualcun altro per avere i benefici diciamo così caso normale sì un po'come succedeva nel Medioevo ti torturano con la macchina del tempo
Se parli esci e se no o stai dentro adesso molti di noi
A giuste o sbagliate che sia
Vogliono scontare la propria pena senza usare la giustizia per uscire dal carcere e poi io in particolar modo sono convinto che bisogna uscire dal carcere perché lo meriti perché fai un percorso
E no e senza usare scorciatoie
Del genere perché poi molti non sanno ma ci sono delle statistiche ben precise che molti con molti moltissimi collaboratori di giustizia che senza senza un per cui un serio percorso e senza una seria crescita interiore
Quando tornano fuori commettano per i reati ecco quindi questo bisogna mi bisogna dirlo
Uscire perché si mette in cella un altro ha al proprio posto non credo che sia molto rieducativo e e ci tengo a dirlo questi un ordinamento
Del genere esiste solo in Italia e nei nessuna ma altra parte del mondo dossier esiste negli Stati Uniti anche in Inghilterra l'ergastolo senza nessuna possibilità di liberazione
Ma
Non esiste questa forma che se tu parli esci
Il Partito radicale ed altre associazioni tra le quali anche a Associazione Papa Giovanni ristretti orizzonti che
Promuove insieme risorse di Caino questo congresso hanno indetto per il venticinque di dicembre per il giorno di Natale una marcia per amnistia e indulto per la giustizia la libertà o la marcia che parte da San Pietro
Da casa del Papa per ricordare che tappa abolito l'ergastolo
Nella Città del Vaticano e ha inserito reato di tortura che in Italia da venticinque anni
è stato ratificato ma non viene mai istituito davvero
Questa marcia andrà davanti al palazzo del Governo perché perché anche il Governo italiano si attivi per queste iniziative
Che dire
Ma a proposito di Papa Francesco nel proprio
Ieri sera quando sono rientrato nella mia cella dopo
Dopo aver partecipato
A
Al convegno di Nessuno tocchi Caino
Ho trovato una lettera
Ho guardato il mittente
E ho fatto un salto
Il mittente era
Città del Vaticano Papa Francesco
Approvo questa
Questa busta
Sinceramente mi tremavano un po'le mani perché
Nonostante che io sono ateo cioè credo di non credere che fosse o se uno fa uno dei pochi credete che crede in qualcosa
Con molta stima
Il Santo Padre di Papa Francesco
Apro questa busta trovo o
Non stemma appunto del del del Città del Vaticano
E e trovo Rosario con
Una lettera
C'ero proprio qui fra le mani ve la voglio leggere gentilissimo signor Carmelo
Ho il piacere di donargliela corona del rosario a nome del del Santo Padre il quale assicura la sua vicinanza ed il suo ricordo nella preghiera
E in parte
Di cuore a lei e i suoi cari una particolare benedizione apostolica dal Vaticano quattordici dicembre due mila tredici
Ecco eh io a Papa Francesco scritto ben due lettere
La prima lettera ancora prima che lui abolisse l'ergastolo
Nel Codice canonico
E poi ne ho scritto un'altra invitandolo a venirmi a trovare per dare un po'di luce e voce agli uomini ombra
Riguardanti riguardante l'amnistia e indulto anche se io non lo posso usufruire io credo
Che i carceri italiani siano il posto più legale di qualsiasi altro luogo e doveroso
è doveroso ripeto
Svuotare carceri perché si vive in maniera inumana e e degradante
E quindi bisogna bisogna fare un atto da un atto di clemenza ma io più di clemenza penso un atto PD di giustizia
Cioè non si può
Non si può assolutamente arrestare le persone perché
Hanno infranto la legge che può entrano in carcere e veterano che
In carcere la legge non esiste questo e molto diseducativo
è infatti sono i numeri i numeri ce lo dicono
Grazie ringraziamo Carmelo Musumeci da ventitré anni in carcere sottoposto a misura dell'ergastolo ostativo che vuole dire praticamente essere murati vivi come dicono loro
In celle per tutta la vita