Rassegna stampa estera

Un giornale scrutatori di Radio Radicale giovedì due gennaio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a curanti David Carretta un'edizione un po'particolare quella di oggi continueremo come abbiamo fatto
Negli scorsi giorni a cercare di comprendere quali sono le prospettive per l'anno
Che si apre lo faremo attraverso
Tre editoriali riprenderemo l'economista è uscito ormai da quasi due settimane numero doppio speciale per la fine del due mila e tredici l'inizio di questo due mila quattordici leggeremo il principale
Editoriale
Guardare indietro la prima guerra mondiale con ansia il titolo perché perché il due mila quattordici il centenario della Grande Guerra
Un secolo dopo secondo l'economista e ci sono paralleli inquietanti con lei era che porto all'esplosione della prima guerra mondiale
Le Regioni leggeremo poi un editoriale dal wall street journal che
In questo inizio di nuovo anno pubblica una sorta di mappa classifica del
Disordine globale è questo il titolo una guida i traumi del mondo nel momento in cui gli Stati Uniti si ritirano dal mondo abdicano in qualche modo a loro
Ruolo di leadership e vedremo poi editoriale dall'Independent un po'più ottimista rispetto all'economista Wall Street Journal
Due mila e quattordici il best chiese se Mario il miglior scenario possibile qual è quello di una ripresa economica sostenibile di un cessate il fuoco in Siria
L'Independent poi si augura anche una vittoria del Regno Unito nei campionati mondiali
Di calcio troppo sperare in tutto questo l'interrogativo cominciamo però dall'Economist dall'editoriale del numero speciale di fine due mila tredici inizio due mila quattordici guardare indietro la Prima guerra mondiale con ansia
Il titolo un secolo dopo ci sono paralleli inquietanti collera che portò all'esplosione della Prima Guerra Mondiale scrive il settimanale britannico
All'avvicinarsi del nuovo secolo del nuovo anno un secolo fa gran parte della gente in Occidente guardava al mille novecento quattordici con ottimismo
I cento anni trascorsi dalla battaglia di quater lo non erano stati privi di disastri come l'orribile guerra civile in America alcuni scontri nasi alla guerra Franco prussiana o la calamità del colonialismo
Ma la pace continentale era riuscita
A prevalere la globalizzazione le nuove tecnologie all'epoca il telefono al vapore il treno avevano tenuto unito il mondo John Maynard Keynes aveva descritto con un'immagine
Fantastica londinese tipico di quel tempo sorseggia va al suo territorio del mattino a letto ordinava
Vari prodotti in tutto il mondo che arrivavano fino alla sua porta esattamente come accade oggi con Amazon e guardava questo stato delle cose come
Normale incerto e permanente salvo ulteriori progressi
Il londinese tipico di un secolo fa probabilmente aveva sul suo comodino una copia del libro di norma non anche al la grande illusione secondo cui
Le economia europea erano talmente integrate da rendere la guerra futile e invece ricorda l'economista
In meno di un anno il mondo si trovò coinvolto in una delle guerre più orribili mai vissute dal genere umano
Quella costata nove milioni di morti e molti altri milioni se si guarda alle varie tragedie geopolitiche ereditate dalla Prima guerra mondiale dalla creazione della Russia sovietica
Al disegno molto casuale delle frontiere in Medioriente fino all'ascesa di Hitler dopo essere stata motore di libertà la tecnologia
Divenne
Uno strumento di brutalità e morte le barriere si chiusero in tutto il mondo in particolare durante la Grande depressione degli anni trenta
La globalizzazione di cui aveva beneficiato l'Udinese di Keynes riparti solamente nel mille novecentoquarantacinque dopo la Seconda guerra mondiale alcuni sostengono negli anni Novanta
Dopo la liberazione dell'Europa orientale i primi frutti delle riforme di Deng Xiaoping in Cina
La forza trainante dietro la catastrofe che tra il volto se il mondo un secolo fa per l'economista sulla Germania Germania che cercavo una scusa per una guerra
Che lei avrebbe dovuto permettere di dominare l'Europa ma una parte importante di responsabilità ed attribuire anche alla compiacenza di chi a Londra Parigi altrove
Credeva che la guerra non ci sarebbe stata solo perché illogica visto che il Regno Unito e la Germania erano partner commerciali soliti dissimili come è scritto che in sé
I progetti e le politiche militariste Imperia liste le rivalità culturali e razziali monopoli le restrizioni di esclusione
Che
Rappresentavano il serpente del paradiso un secolo fa
Erano poco più che delle questioni da intrattenimento per i giornali del londinese tipico del mille novecentoquattordici
L'umanità secondo l'Economist può imparare dai suoi errori come dimostra la risposta alla
Crisi economica attuale
Risposta alla crisi che ha permesso di evitare gli errori che portarono alla Grande depressione
La memoria degli orrori scatenati un secolo fa rende i leader meno inclini alla guerra oggi
Lo stesso vale per la potenza devastante di una conflagrazione moderna la minaccia di un olocausto nucleare un freno potente all'escalation inesorabile che porto una generazione di giovani uomini nelle trincee nel mille novecentoquattordici
Ma secondo l'Economist i paralleli rimangono comunque preoccupanti gli Stati Uniti sono Regno Unito di allora cioè una superpotenza in declino incapace di garantire la sicurezza globale
Il
Principale partner commerciale degli Stati Uniti la Cina gioca la parte della Germania una nuova potenza economica nazionalista e con un esercito sempre più grande
Il Giappone moderno e la Francia un alleato ma una potenza regionale declinante certo
La Cina non ha le tradizioni le tradizionali ambizioni regionali del Kaiser tedesco il bilancio della Difesa americano è molto più impressionante di quello dell'Impero britannico
Ma i paralleli sono sufficientemente forti da consigliare di stare in guardia e il problema è che il mondo in gran parte
Non lo fanno stare in guardia il parallelo più inquietante tra mille novecentoquattordici e oggi è la compiacenza all'indifferenza complice la gente
Che fa business di oggi è come quella di allora troppo occupata far soldi per notare i serpenti che si annidano in cima gli schermi dei computer con cui fanno affari
I politici stanno giocando con il nazionalismo esattamente come cent'anni fa
I leader cinesi alimentano la giapponese Giappone fobie usandola come copertura per le riforme economiche mentre il premier giapponese cinto abbia strumentalizzare il nazionalismo del suo Paese per ragioni analoghe
L'india potrebbe eleggere il prossimo anno
La renderà modi un nazionalista indù che rifiuta di condannare i programmi contro i musulmani nel suo Stato e che si troverebbe con il suo diritto sul bottone di un potenziale conflitto nucleare con il Pakistan musulmano
L'ha di meno Putin e felice di guardare la Siria di integrarsi l'Unione europea dopo essersi unità in reazione bagni di sangue del ventesimo secolo oggi
è sempre più divisa e contagiata dal nazionalismo montante
Due precauzioni per l'Economist potrebbero contribuire ad evitare che queste micce si trasformino in una conflagrazione
Una il sistema in grado di minimizzare la minaccia di potenziali pericoli
Nessuno sa con chiarezza cosa accadrà quando la Corea del Nord imploderà America e Cina devono pianificare in anticipo una strategia se vogliono mettere al sicuro il programma nucleare nordcoreano senza entrare in conflitto tra loro
La Cina sta giocando un gioco pericoloso nel suo vicinato il rischio che un piccolo incidente provochi una guerra e manca un sistema per affrontare questa situazione come un Codice marittimo dell'aria
La seconda precauzione per l'economista
Precauzione che renderebbe il mondo più sicuro è una politica estera americana più attiva nonostante l'accordo nucleare ad interim con l'Iran Barack Obama sia disimpegnato dal Medioriente come dimostra la sua
Determinazione a non usare la forza in Siria Obama ha fatto poco per portare nel sistema globali nuovi giganti emergenti India Indonesia Brasile soprattutto Cina
Questa attitudine per l'economista tradisce sia una mancanza d'ambizione sia un'ignoranza della storia
Grazie alla sua potenza militare economica e politica l'America è ancora indispensabile in particolare nell'affrontare minacce transfrontaliere come il cambiamento climatico il terrorismo
Ma se l'America non si comporta come un leader e come garante dell'ordine mondiale
L'invito che in viale altre potenze regionali è quello di testare la sua forza e la sua determinazione intimi denti Paesi vicini certo scrive l'Economist è
Probabile che nessuno dei pericoli mondiali attuali porti a qualcosa di comparabile agli orrori del mille novecentoquattordici
L'interesse razionale generalmente vince prevale sulla follia che sia di origine razziale e religioso tribale ma quando la follia trionfa apporta delle vere e proprie carneficine
E così dare per scontato che la ragione prevarrà eh compiacenza colpevole questa e la lezione di un secolo fa così
Il settimanale britannico nel
Principale vittoriale del numero ancora in
In edicola il Wall Street Journal invece si sofferma proprio sulla
Ritiro in qualche modo dell'Amministrazione Obama e degli Stati Uniti dal resto del mondo in un editoriale in cui si fa
Significa la mappa del disordine globale una guida i traumi del mondo nel momento in cui gli Stati Uniti si ritirano
Il titolo scrive il giornalismo on dopo è che ottico ed è destinato diventarlo ancora di più nel momento in cui gli Stati Uniti si ritirano dal loro ruolo di protettore dell'ordine globale
Con guerre civili rivolte contro i Governi altre dispute che proliferano ovunque
Può essere difficile distinguere i buoni e cattivi ma al servizio del lettore ecco la nostra classifica per la nuova era del disordine nel due mila e quattordici e il giorno in parte dall'Ucraina
Dove il Presidente russo Vladimir Putin sta costringendo con le minacce
Le tangenti la corruzione l'autoritario vittoriano Covic ad allontanarsi dall'Europa e ad entrare nell'orbita di Mosca alle proteste di strade lo turbe l'opposizione
Vogliono invece avvicinarsi all'Occidente allo Stato di diritto alla trasparenza democratico ecco perché fare il tifo secondo il giornale l'opposizione
Perché perché senza l'Ucraina
La Russia non può diventare un nuovo impero e una vittoria democratica Kiev potrebbe avere un effetto e nulla tipo benefico a Mosca
Poi c'è la Thailandia che era uno dei Paesi dell'Asia del Sud Est e più stabili ma il Governo eletto di un Crook
Shinawatra subisce un assalto da parte dell'opposizione che rifiuta di partecipare a nuove elezioni chiede apertamente un altro colpo di stato militare finora i militari sono rimasti neutrali ma potrebbero essere tentati di intervenire
Occorre fare il tifo per il Governo io Gluck il Partito Democratico all'opposizione l'ultima volta aveva vinto le se vi nel mille novecentonovantadue è un altro colpo di Stato destabilizzare beh un Paese che potrebbe emergere come il faro della prosperità in Asia
Poi c'è la Cina che sta diventando sempre più aggressiva nella sua disputa con il Giappone per il controllo delle piccole isole nel mare dell'Est la Cina conosciute con il nome giapponese disse in Calcutta con il nazionalismo in crescita in entrambi i Paesi in particolare in Cina
Si tratta della miccia più pericolosa al mondo con l'eccezione del Medioriente
Fare il tifo per il Giappone è questo l'invito del giornata anche se con un caveat e cioè il Primo Ministro cinese o abbia deve smettere di onorare i criminali della seconda guerra mondiale
Gli Stati Uniti sono legati da un Trattato di Difesa con il Giappone in caso di attacco il miglior modo per prevenire un'aggressione cinese far sapere a Pechino che ci sarà una risposta poi c'è il sud Sudan un Paese che gli Stati Uniti hanno contribuito a NA far nascere
Durante due decenni e che oggi si dirige verso la guerra civile le principali cause sono le rivalità personali e le inimicizie tra le tribù di Inca e neutra
Succube di scontri su chi deve beneficiare delle ricchezze petrolifere occorre fare il tifo per i peacekeeper dell'ONU nessuna delle due parti merita il sostegno occidentale di conseguenza l'obiettivo dovrebbe essere di proteggere
I civili circa dodici mila caschi blu dovranno pattugliare un paese grande come unità dell'Europa occidentale hanno bisogno del sostegno americano il Journal poi
Arriva al dittatore nordcoreano Kim Jong comune che ha eliminato un avversario politico mettendo a morte lo zio Yang Sontag
Che ma questo potrebbe non aver messo fine alle minacce interni al consolidamento del potere di questo
Di poter fornire visto che le élites del regime si stanno scontrando ancora su chi debba incassare il contante legato agli aiuti occidentali
Occorre tifare per ulteriori scontri interni a regime fino al suo collasso tutti gli aiuti la corruzione del mondo non riusciranno a convincere il baby despota rinunciare all'arma nucleare l'Occidente deve sanzionare la Corea del Nord negare a regime il denaro che gli serve per comprarsi il sostegno interno ed evidenziare come direbbero gli ultimi marxisti rimasti
Le contraddizioni interne infine o quasi la guerra civile in Siria che entrerà presto nel suo quarto anno con il presidente Bashar al-Assad dei suoi proprio
Torino Agnani che continuano a fare progressi contro un'opposizione divisa con il rifiuto del Presidente Obama di aiutare i moderati e ora con la sua alleanza di fatto con Assad sulle armi chimiche
L'opposizione sta diventando sempre più islamista ecco dunque per chi fare il tifo secondo il journal qualche stratega americano vorrebbe una guerra di cent'anni ma più avanti conflitto più mentali danni in Libano vacilla Al Qaeda si sta diffondendo
Dalla Siria all'Iraq e la Giordania deve gestire quasi un milione di rifugiati una guerra regionali sunniti sciiti
è una possibilità reale con gli Stati Uniti immobili l'opzione
Meno peggio e che il conflitto si esaurisca da solo
Forse la Siria si spacca era in tre enclave una città all'altra sunnita l'altra ancora curda
Ma il peggiore esito sarebbe per il giornale una vittoria dell'asse Assad Iran hezbollah
Sempre Medioriente c'è l'Egitto dove il Governo militare vietato i fratelli musulmani ora sta riscrivendo la Costituzione per rafforzare il suo potere
Ma questo ha innescato una campagna terroristica in Terna che potrebbe costare migliaia di vite
Fare il tifo in questo caso per una leadership militare illuminata il generale Abdel fatal Sissi vede questa come una lotta di sopravvivenza tra l'esercito i fratelli musulmani in questa fase probabilmente ha ragione
Gli Stati Uniti hanno sprecato l'influenza che avevano per le numerose contraddizioni mostrate dall'inizio delle proteste volte a cacciare l'ex uomo forte Hosni Mubarak
C'è da augurarsi scrive il giornale che il generale Sissi lasci sufficiente spazio per permettere lo sviluppo di una politica più normale e che non costringa gli egiziani a scegliere tra due tipi di dittature un islamista o una militare
Ma la più grande minaccia
Alla pace del mondo per il giornale il programma nucleare dell'Iran il Presidente Obama sembra determinato ad ottenere un accordo diplomatico nel nuovo anno accordo che
Potrebbe permettere all'Iran di mantenere gran parte della sua capacità nucleare perfino di continuare l'arricchimento dell'uranio in questo caso occorre fare il tifo per un intervento di una maggioranza bipartisan al congresso che si opponga
A un accordo che non smantella interamente il programma nucleare iraniano ponendo fine anche alle capacità di arricchimento di Teheran
Probabilmente non accadrà a causa delle pressioni della Casa Bianca sui democratici ma questa è la migliore speranza alternativa un'azione militare di Israele per fermare la bomba iraniana
Gli Stati Uniti un tempo avrebbero guidato il mondo nel disinnescare questi scontri conflitti o almeno avrebbero cercato di ridurre i danni
Ma il Presidente Obama per il giorno alla sconfessato la politica della pax americana se non possiamo fare nulla di fronte a questo crescente disordine globale questa guida
Può almeno contribuire a valutare i danni così il quotidiano economico
Americano l'indipendente e meno pessimista in un editoriale di ieri dal titolo due mila quattordici bestie il Senato io il miglior scenario possibile una ripresa economica sostenibile un cessate il fuoco in Siria e troppo sperare per questo
Fare previsioni un gioco pericoloso quando si tratta degli affari globali la sfida ancora più complicata all'Independent ci prova lo spesso con una nota
Positiva parla ovviamente soprattutto di questioni interne britanniche nesso fermiamoci un attimo sulla politica estera dalla diffusione
Dell'islamismo ritiro delle truppe dall'Afghanistan fino alle scaramucce tra Cina e Giappone sulle isole se in capo la lista di cose da fare per il due mila e quattordici e come sempre lunga ma in cima questa lista deve esserci sicuramente la Siria mentre la guerra civile sanguinaria si avvia verso il terzo anniversario la comunità internazionale deve svegliarsi dal suo torpore
Non c'è nessuno che chiede un intervento se c'è mai stato un momento dell'azione militare già passato ma le dimensioni della crisi umanitaria sono tali che il mondo non può permettersi di stare a guardare gli sforzi per forgiare una soluzione politica devono continuare
Per quanto possano apparire futili questo per la Siria altrove Medioriente invece c'è qualche speranza di ottimismo in particolare sull'Iran nonostante ci vogliano come dire molte abilità diplomatiche per arrivare a un accordo finale sul nucleare per Barack Obama il principale attore in questo dramma
Ci sono diverse priorità in patria dall'economia all'implementazione della riforma sanitaria ma un accordo con l'Iran è con la possibilità di
Portare più stabilità in una Regione combustibile già messa alla prova della Siria be'questa deve essere per l'indipendente
La priorità ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale